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Giuseppe Ruffo, Fisica: lezioni e problemi - Edizione azzurra © Zanichelli editore 2011
1. Gli spostamenti e i vettori
2. La scomposizione di un vettore
3. Le forze
4. Gli allungamenti elastici
5. Le operazioni sulle forze
6. Le forze di attrito
Giuseppe Ruffo, Fisica: lezioni e problemi - Edizione azzurra © Zanichelli editore 2011
Gli spostamenti sono grandezze vettoriali, caratterizzate da intensita, direzione e verso
Lezione 1 - Gli spostamenti e i vettori
Giuseppe Ruffo, Fisica: lezioni e problemi - Edizione azzurra © Zanichelli editore 2011
Lezione 1 - Gli spostamenti e i vettori
Per definire uno spostamento dobbiamo specificare:
- la lunghezza dello spostamento);
- in che direzione ci si sposta (lungo
quale retta)
- in quale dei due possibili versi ci si
sposta lungo la direzione.
Lo spostamento dal punto O al punto A è rappresentato dal
segmento orientato OA
Giuseppe Ruffo, Fisica: lezioni e problemi - Edizione azzurra © Zanichelli editore 2011
Lezione 1 - Gli spostamenti e i vettori
Due spostamenti sulla stessa retta si sommano se hanno
lo stesso verso, si sottraggono se hanno versi opposti.
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Lezione 1 - Gli spostamenti e i vettori
Somma (risultante) di due spostamenti su rette diverse.
Metodo punta-coda
- spostamenti consecutivi:
uniamo la coda del primo e la
punta del secondo
Regola del parallelogramma
- spostamenti con origine in
comune: la somma è la
diagonale del parallelogramma
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Lezione 1 - Gli spostamenti e i vettori
Lo spostamento è una grandezza fisica vettoriale.- velocita, accelerazione, forza, sono grandezze vettoriali
- un vettore è caratterizzato da modulo, direzione e verso
Grandezze fisiche non vettoriali sono dette scalari- tempo, massa, temperatura, sono grandezze scalari
- uno scalare è caratterizzato da un valore numerico
Giuseppe Ruffo, Fisica: lezioni e problemi - Edizione azzurra © Zanichelli editore 2011
Lezione 1 - Gli spostamenti e i vettori
Somma di vettori: metodo punta-
coda o regola del parallelogramma
Moltiplicazione di un vettore per
un numero k:- Modulo: moltiplicato per k
- Direzione: invariata
- Verso: resta lo stesso se il numero k è
positivo, si inverte se k è negativo.
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Lezione 1 - Gli spostamenti e i vettori
Opposto di un vettore:
vettore di partenza moltiplicato per -1
Differenza di vettori:
somma del primo vettore con
l’opposto del secondo
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Un vettore puo esserescomposto in due componenti
perpendicolari fra loro
Lezione 2 - La scomposizione di un vettore
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Lezione 2 - La scomposizione di un vettore
Scriviamo il vettore come somma di due vettori componenti e
allineati con gli assi cartesiani:
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Lezione 2 - La scomposizione di un vettore
Le componenti vx e vy di un vettore sono quantita scalari
che corrispondono ai moduli dei vettori componenti.Il segno delle componenti dipende dal verso dei vettori componenti.
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Lezione 2 - La scomposizione di un vettore
Legame tra modulo del vettore e
componenti (teorema di Pitagora)
Con angoli di 30°, 45° o 60° si possono usare relazioni geometriche
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Lezione 2 - La scomposizione di un vettore
In un triangolo rettangolo, il coseno dell’angolo α è
il rapporto tra il cateto adiacente ad α e l’ipotenusa
Un cateto è uguale al prodotto dell’ipotenusa
per il coseno dell’angolo adiacente
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Lezione 2 - La scomposizione di un vettore
Calcolo delle componenti di un vettore
oppure
forma un angolo α con il semiasse x positivo
I coseni si calcolano con la calcolatrice
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Lezione 2 - La scomposizione di un vettore
Somma di vettori usando le componenti.
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Le forze sono grandezze fisiche che possiamo rappresentarecon un segmento orientato,
come i vettori
Lezione 3 - Le forze
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Lezione 3 - Le forze
Osserviamo l’azione di diversi tipi di forze
Forze di contatto:
- localizzate
- distribuite
Forze a distanza, come la forza magnetica o la forza
elettrostatica
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Lezione 3 - Le forze
La forza di gravita o forza-peso è una
forza a distanza esercitata dalla Terra su
tutti i corpi:
- agisce lungo la verticale del luogo in cui si
trova il corpo;
- è diretta verso il basso;
- è una forza distribuita, ma puo essere
pensata applicata in un solo punto del
corpo, detto baricentro
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Lezione 3 - Le forze
Nel SI la forza è una grandezza derivata; la sua unita di
misura è il newton (N).
La Terra esercita una forza attrattiva di circa 9,8 N su un
oggetto di massa 1 kg, a livello del mare e alle nostre
latitudini- a una massa di 1 kg corrisponde un peso di 9,8 N:
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Lezione 3 - Le forze
La forza è una grandezza vettoriale
Le forze sono rappresentate come segmenti orientati
- la lunghezza del segmento orientato è
proporzionale all’intensita della forza;
- la retta su cui giace il segmento è detta
retta d’azione della forza;
- la punta della freccia rappresenta il verso
della forza
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Lezione 3 - Le forze
Le forze agiscono
provocando:
- cambiamenti
di velocita
- deformazioni
dei corpi
Forze interne sono responsabili della struttura dei corpi.
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Lezione 3 - Le forze
Tutte le forze che agiscono in
natura sono state raggruppate in
quattro forze fondamentali:
- Forza gravitazionale
- Forza elettromagnetica
- Forza nucleare forte
- Forza nucleare debole
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La deformazione di una molla, sottoposta a una forza,
è proporzionale all’intensitadella forza
Lezione 4 - Gli allungamenti elastici
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Lezione 4 - Gli allungamenti elastici
Se attacchiamo un peso all’estremita di
una molla, la molla si allunga
Gli allungamenti sono direttamente
proporzionali ai pesi applicati
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Lezione 4 - Gli allungamenti elastici
P è il peso, a è l’allungamento e k
è la costante elastica della molla.
Nel SI la costante elastica k si
misura in N/m (newton su metro)
La costante elastica k dipende da geometria e materiale della molla
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Lezione 4 - Gli allungamenti elastici
Legge di Hooke (empirica):
Se la forza supera un valore critico,
la molla si deforma in modo
permanente (perde la sua elasticita)
e non vale più la proporzionalita.
Se a una molla di costante elastica k si
applica una forza, l’allungamento a è
direttamente proporzionale alla forza F
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Lezione 4 - Gli allungamenti elastici
Il dinamometro è uno strumento di
misura (statica) delle forze che si
basa sull’allungamento di una molla.
Taratura di un dinamometro: determinazione
dell’allungamento della molla prodotto da forze
di valore noto
Portata di un dinamometro: massimo valore
di forza misurabile, corrispondente al valore
critico di allungamento della molla.
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Lezione 4 - Gli allungamenti elastici
Forza di richiamo esercitata dalla molla:
Lo spostamento s
è misurato rispetto
alla posizione di
riposo della molla
Forza di richiamo
e spostamento
hanno verso
opposto.
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Con le forze si possono faretutte le operazioni che si fanno
con i vettori
Lezione 5 - Le operazioni sulle forze
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Lezione 5 - Le operazioni sulle forze
Le forze sono grandezze vettoriali: le operazioni sulle
forze seguono le regole delle operazioni sui vettori.
Somma di forze:
l’effetto della somma delle
forze che agiscono su un
corpo (forza risultante) è la
somma degli effetti delle
singole forze.
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Lezione 5 - Le operazioni sulle forze
Somma di forze con la stessa retta di azione
Le intensita
si sommano
quando i
versi sono
concordi, si
sottraggono
quando sono
discordi
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Lezione 5 - Le operazioni sulle forze
Somma di forze con retta di
azione diversa: si applica la
regola del parallelogramma
Se le forze sono perpendicolari, si applica il teorema di Pitagora:
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Lezione 5 - Le operazioni sulle forze
Per sommare tre forze, si applica due volte la regola del
parallelogramma
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Lezione 5 - Le operazioni sulle forze
Una forza puo essere scomposta
nei suoi vettori componenti:
Calcolo delle componenti scalari di una forza:
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Lezione 5 - Le operazioni sulle forze
Su un piano inclinato, la forza
peso che agisce su un oggetto
viene spesso scomposta lungo le
direzioni parallela e
perpendicolare al piano:
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Le forze di attrito sono presenti quando un corpo è a contatto
con un altro corpo solidoo con un fluido.
Lezione 6 - Le forze di attrito
Giuseppe Ruffo, Fisica: lezioni e problemi - Edizione azzurra © Zanichelli editore 2011
Lezione 6 - Le forze di attrito
Se si cerca di muovere un blocco
appoggiato su una superficie,
l’attrito si oppone al moto: per
fare muovere il blocchetto
occorre applicare una forza.
L’attrito è dovuto alle irregolarita,
anche microscopiche, delle
superfici in contatto fra loro.
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Lezione 6 - Le forze di attrito
Forza di primo distacco:
valore minimo della forza
necessaria per mettere in
movimento il blocco.
La forza di primo distacco è tanto maggiore quanto più il blocco preme
sulla superficie di appoggio.
Coefficiente di attrito statico:
rapporto tra forza di primo distacco e forza premente.
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Lezione 6 - Le forze di attrito
Il coefficiente di attrito statico ks dipende dalla natura e
dalle condizioni delle superfici a contatto.
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Lezione 6 - Le forze di attrito
La forza di attrito statico effettiva Fas si oppone al moto ed
è sempre minore o uguale alla forza di primo distacco:ks = coeff. di attrito statico; Fp = forza premente
ksFp = forza di primo distacco
Su un piano orizzontale Fp è uguale
al peso P dell’oggetto, su un piano
inclinato Fp è inferiore al peso P.
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Lezione 6 - Le forze di attrito
Forza di attrito radente (Far): forza di attrito che agisce su
un corpo che si muove strisciando. La forza di attrito
radente è indipendente dalla velocita di strisciamento.
kr = coefficiente di attrito radente
Fp = forza premente
A parita di tipologia di superfici, si ha kr < ks
-la forza di attrito radente è minore della forza di primo distacco
La forza di attrito volvente agisce su un corpo che rotola.
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Lezione 6 - Le forze di attrito
Attrito del mezzo: forza di attrito che agisce su un corpo
che si muove in un fluido.
L’attrito del mezzo dipende dalle caratteristiche del
fluido, ma anche dalla geometria del corpo che si muove.
L’attrito del mezzo dipende dalla velocita:- per velocita basse la forza di attrito del mezzo è proporzionale
alla velocita: Fa = h1v
- per velocita più elevate l’attrito è proporzionale al quadrato
della velocita: Fa = h2v2
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Unita A3 - Le grandezze vettoriali
Vettori
Allungamenti elastici
Operazioni con i vettori
Somma
Scomposizione
Le forze
Forze di attrito
Spostamenti
Misura delle forze
Peso
Componenti