aut. trib. Matera n. A0207 del 02/2007Giugno 2012Uscita n.44 - Anno V

FUORI PORTA A...Scanzano Jonico

SALUTE & BENESSEREFrutti di stagione

ANNUNCI E POSTA DEL CUORE

DOMENICO FORTUNATOa “100 metri dal Paradiso

LA RICETTATorta di Yogurtcon fragole e frutti di bosco

L’ OROSCOPO

TENDENZE DI CASAPrepariamo il giardino per l’estate

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EDITORIALE

ARRIVA L’ESTATE!!C’è aria d’estate in giro. Con il primo sole si iniziano a sognare ad occhi aperti paradisi esotici o vacanze a tutto relax lontano dalla frenesia di tutti i giorni. E il nostro magazine Vox In non poteva non lasciarsi contagiare da quest’aria. Un’immersione “salutare” nella leggerezza, specie in questi giorni in cui le cro-nache ci riportano ad una realtà durissima: quella del terremoto

in Emilia Romagna con migliaia di sfollati e decine di vittime. Quasi tutti lavorato-ri. Il mondo più familiare a Manleva Group e a cui va il nostro ideale sostegno, con l’invito a guardare avanti. Al futuro. E perché no all’estate che arriva e porta con sé nuova vita. Allora, cosa c’è di meglio per ripartire di regalarsi una breve vacanza “mentale” dalle fatiche e dalle amarezze quotidiane? Ma per farlo non necessaria-mente bisogna muoversi dalla poltrona di casa. Per una mini-vacanza a costo zero è sufficiente immergersi in questo numero di Vox in per ritrovarsi, come d’incanto, in riva al mare a sorseggiare cocktail e sognare ad occhi aperti tempi migliori. Buona lettura a tutti.

Mario Muraglia

SOMMARIO

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Il Personaggio del MeseDomenico Fortunato

Fuori Porta A...Scanzano Jonico

Oggi al cinemaSpeciale “La nonna Sabella”

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Cucina e RisparmioTorta di Yogurt con fragole e futti di bosco

Salute & BenessereI Frutti di stagione

14 Tra Passato e PresenteCattedrale di Matera

15 Matera e DintorniMovida

16 L’Angolo dei lettoriAnnunci e Posta del Cuore

19 Manleva Sporting ClubObiettivo vittoria11 Tendenze di casa

Il giardino per l’estate

aut. trib. Matera n. A0207 del 02/2007Giugno 2012Uscita n.44 - Anno V

FUORI PORTA A...Scanzano Jonico

SALUTE & BENESSEREFrutti di stagione

TENDENZE DI CASASpeciale PicNic

DOMENICO FORTUNATOa “100 metri dal Paradiso

LA RICETTATorta di Yogurtcon fragole e frutti di bosco

L’ OROSCOPO

ANNUNCI E POSTA DEL CUORE

IL PERSONAGGIO DEL MESE

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Le Olimpiadi di Londra sono ormai alle porte. Ma la prima medaglia è già stata assegnata. A

vincerla un lucano, l’attore Domenico Fortunato protagonista del film “100 metri dal Paradiso”. Originalissima l’idea portare la naziona-le del Vaticano alle Olimpiadi. Con la “benedizione” delle alte sfere vaticane e pure di Maria SS della Bruna, patrona di Matera… Dismessi momentanea-

mente i panni di Monterosso nella se-rie il Commissario Rex 5, Fortunato ha indossato la tonaca per il film di Raffaele Verzillo, con cui ha già lavo-rato in “Animanera”. Fortunato, nel lungometraggio uscito a maggio nelle sale, non è un prete qual-siasi. Monsignor Angelo Paolini, infat-ti, è il protagonista della commedia, insieme al catalano Jordi Mollà, l’ami-co d’infanzia e campione di corsa “in

pensione” Mario Guarrazzi. E intorno a queste due figure si sviluppa l’intera vi-cenda, in un inedito intreccio tra sport e Chiesa. Prodotto da Scripta in collaborazione con Rai Cinema, 01 Distribution e con il sostegno di Apulia Film Commission e la collaborazione del Coni, “100 metri dal Paradiso” porta sul grande schermo visioni contrapposte: quella di Mario Guarrazzi (Jordi Mollà), ex centometri-sta miscredente e Angelo Paolini a cui dà volto Domenico Fortunato, sacerdo-te convinto che la Chiesa debba speri-mentare linguaggi nuovi per parlare ai fedeli. Tra i due, ponte e risorsa, Tom-maso (Lorenzo Richelmy) che incarna il desiderio di riscatto del padre Mario che non ha mai vinto la sua gara più im-portante: le Olimpiadi. Tommaso, però, vuole farsi prete. Un duro colpo per Mario a cui tuttavia arriverà in soccorso l’amico Angelo proponendo di creare una Nazionale Olimpica del Vaticano, con cui partecipare alle Olimpiadi di Londra del 2012 e conciliare così le op-poste vedute. Di prim’ordine il cast. Sul set con For-tunato e Mollà, anche Giulia Bevilac-qua, rubata a “Distretto di polizia” per interpretare Marcella, la sorella di monsignor Paolini. E ancora Giorgio Colangeli, Ralph Palka, Mariano Ri-gillo e Luis Molteni. In più molti atleti veri, diventati attori per l’occasione. Tra

DOMENICO FORUNATO A“100 METRI

DAL PARADISO”

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questi la primatista italiana di getto del peso Chiara Rosa (nel film una suora pronta a partire per le Olimpiadi nella nazionale del Vaticano), il campione di wrestling austriaco Christoph Raaber, un podista sudamericano e tante altre partecipazioni sorprendenti. Dome-nico Fortunato ci ha raccontato com’è nata questa nuova avventura cinemato-grafica. «E’ un progetto su cui ho investito molte energie» - ci dice. Il suo entusia-smo per la storia e per i compagni di set si avverte anche a distanza. «Il fatto che la sceneggiatura, letta preliminarmente dall’abate Zielinski, vice-presidente della Pontificia Commissione per il Patrimonio Culturale della Chiesa, abbia ottenuto il gradimento anche della Segreteria di Sta-to vaticana - racconta Fortunato - mi ri-empie di orgoglio. Interpretare Monsignor Paolini non ha fatto altro che rafforzare la mia abitudine alla preghiera». E non po-teva essere diversamente con due “ange-li custodi” davvero speciali. Fortunato, nonostante minimizzi con una battuta la trasformazione da poliziotto ad alto prelato - Mi sono svestito e poi mi sono rivestito- si è avvalso dell’aiuto di due consulenti eccellenti, per calarsi appie-no nel ruolo. Ed è proprio a loro che Pa-olini è ispirato: Don Giulio della Vite, della Congregazione vaticana dei vesco-vi, a lungo segretario del cardinale Re, e

il lucano monsignor Franco Camaldo, Protonotario apostolico e cerimoniere pontificio. «Il contatto con loro - ammet-te Fortunato- è costante, anche adesso che sono sul set». Parole di elogio l’attore ha espresso anche per l’altro protagonista del film Jordi Mullà, reduce da una pro-duzione internazionale con Tom Cruise e Johnny Depp. «Siamo diventati subito amici - racconta - Jordi, nelle nostre lun-ghe chiacchierate a tavola mi ha confessato che gli ricordo suo fratello, sia per la staz-za sia per il modo di mangiare e gesticola-re. Il regista è rimasto stupito dalla nostra intesa davanti alla macchina da presa». Stesso discorso per Giulia Bevilacqua (nel film la sorella Marcella). «E’ scat-tata un’alchimia positiva sin dal primo provino insieme a me - svela Fortunato - un feeling che continua anche durante le riprese». A farsi conquistare dall’im-presa epica di portare una Nazionale del Vaticano alle Olimpiadi di Londra nel 2012, non solo il nostro Fortunato, ma anche una maestro della fotografia: Bla-sco Giurato, premio Oscar per “Nuovo Cinema Paradiso”. «Ho incontrato Blasco per la prima volta a Bari - racconta For-tunato - in occasione del Festival Europa-Cinema di Felice Laudadio. Durante la proiezione del film di un giovane e ancora sconosciuto Giuseppe Tornatore vedo un signore altissimo che solleva il piccolo Totò

per mostrargli la platea. 25 anni dopo, chi è la prima persona che ho incontrato al mio arrivo a Bari, nel mio primo film da primo protagonista? Blasco: un bellissimo segno del destino». D’altra parte “100 metri dal Paradiso” è la storia di un grande ideale, ma allo stesso tempo la storia dei sogni e delle aspirazioni di uomini e donne comuni. Ogni protagonista è a pochi metri dal-la realizzazione del proprio obiettivo, al raggiungimento del proprio paradiso, e lotta, s’impegna, si gioca il tutto per tutto pur di conquistarlo. Chissà che per una volta la finzione non anticipi la realtà e che in un futuro prossimo non ci sia davvero la Nazionale Olimpica del Vaticano. “Tutto è possibile - sorri-de Fortunato - Le vie del Signore sono infinite».

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La specie in via d’estinzione più rara? L’uomo sincero. Dal con-quistatore impenitente all’inso-spettabile padre di famiglia non c’è essere di genere maschile che non ricorra alla bugia per na-scondere scappatelle, tradimenti e mancanze più o meno gravi. Il repertorio è talmente vasto che ce n’è una per ogni circostanza. Ma “Se tu sei Pinocchio, io non sono la fata turchina”. Ed eccoti servito il “manuale delle bugie”: quattro categorie, un decalogo per ognuna e una classificazio-ne meticolosa delle bugie più ricorrenti, affidato al racconto di donne che hanno deciso di condividere con altre donne la propria esperienza. E, poiché un pizzico di ironia non guasta mai, ad accompagnare le storie una serie di considerazioni semise-rie sugli uomini–Pinocchio e altrettante vignette. Consigliato non solo per le donne, ma anche e soprattutto agli uomini, specie se inclini alla bugia. Un manua-le, dunque, che se per le donne è una guida pratica per stanare il Pinocchio che alberga quasi in ogni maschietto, per gli uomini è uno stimolo ad accrescere la fantasia per variare in maniera credibile il repertorio. A disposi-zione anche tabelle e statistiche per tracciare l’identikit dell’uo-mo infedele e quantificare il costo di un’amante in tempi di crisi. Difensore d’ufficio della categoria Massimo Burgada che, in un dvd allegato al manuale, ribatterà colpo su colpo alle accuse femminili

Se tu sei pinocchioio non sono la fata turchina!!!!

MUANUALE DELLE BUGIE DEGLI UOMINI

Elisa Cucuglielli con Margherita Agata

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Massimo Burgada in

“Pinocchio Contro la Fata Turchina”

ribatterà colpo su colpo alle accuse femminili

Dvd (allegato al manuale)

BACKSTAGE

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FUORI PORTA A...

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SCANZANOJONICO

E’ uno dei comuni più giovani della Basilicata, pur avendo una storia millenaria. Parlia-

mo di Scanzano Jonico, piccolo centro nel cuore della costa joni-ca lucana. Pur avendo ottenuto il distacco da Montalbano Jonico solo nel 1974, le origini dell’abita-to risalgono al Medioevo quando Scanzano era un casale del mo-nastero dei SS. Elia e Anastasio di Carbone piccolo comune ubicato sul Pollino. Originariamente il cen-tro fu sotto il controllo dei monaci basiliani di Sant’Elia di Carbone ed in seguito passò al dominio di Pedro de Toledo che fece erigere il palazzo baronale denominato co-munemente Palazzaccio. La strut-tura, con vicino casette affianca-te, fu centro direzionale dei lavori agricoli della zona.Ancora oggi, nel paese, è pos-sibile ammirare il Palazzaccio a pianta quadrata con torre merlata e facciata caratterizzata da gran-di finestre incorniciate da archi; all’interno si può visitare anche una interessante cappella. Nelle vicinanze della spiaggia è situata una torre d’avvistamento, costru-ita nel periodo aragonese, mentre un’altra torre a forma cilindrica si può apprezzare in località “Terzo Madonna”.Nella zona di “Recoleta” sorge una Masseria Fortificata risalente

al XVII-XVIII sec., caratterizzata da un ampio portale, da una torre quadrata e da due torri situate agli angoli della facciata. Nel territo-rio è sito Termitito, un importante insediamento di età micenea oc-cupato in seguito da coloni greci. Sul territorio sono ancora evidenti i segni di una civiltà greco-bizan-tina, di popolazioni elleniche per-sino doriche e micenee, rilevabili dalle terracotte rinvenute in loco e, di altre reliquie giacenti nei musei di Policoro e Metaponto. Dopo gli Elleni, i Romani, i Longobardi ed i Saraceni, Scanzano, come gli altri centri della costa ionica, subì un lungo degrado a causa delle con-tinue invasioni, per cui le popola-zioni superstiti si spostarono sui monti dell’entroterra. Una lunga storia, quindi, di lotte per la suc-cessione e dominazioni di diversa marca che conferiscono al comu-ne jonico un fascino particolare. Nel paese, inoltre, è interessante visitare la Chiesa dell’Assunta, che

conserva nel suo interno una corona d’argento di una statua della Madon-na del 1715 ed al-cune sculture lignee del XVIII secolo. Ma la vera arma in più

di Scanzano è il mare. E le can-dide spiagge di sabbia finissima. Le acque limpide di questo tratto di Mar Jonio (Bandiera Blu d’Euro-pa da diversi anni) sono meta ogni anno di turisti provenienti anche da paesi stranieri. Merito anche e soprattutto di villaggi e resort di prim’ordine sorti negli ultimi anni che hanno qualificato l’offerta tu-ristica e fatto conoscere meglio le bellezze di Scanzano. Nell’Otto-cento il territorio fu bonificato par-zialmente, nel secolo successivo, invece, la bonifica fu integrale e, a partire dagli anni Cinquanta, de-terminò uno straordinario sviluppo agricolo, soprattutto in campo or-tofrutticolo.Al blu del mare e al candore del-la sabbia, perciò, si aggiungono a punteggiare il paessaggio di mille sgargianti colori i campi di agrumi, pesche, fragole e kiwi. La meta ideale, insomma, per una vacanza tra sole, mare, natura e storia.

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CUCINA E RISPARMIO

Torta di yogurt con gelatina di fragole

e frutti di bosco

Preparazione

Riducete i biscotti secchi in polvere e versatela in una ciotola

nella quale aggiungerete due cucchiai di zucchero di canna e

il burro fuso; mescolate per bene ad amalgamare il tutto. Spennellate con del burro uno stampo a cerchio apribile di 22-23

cm di diametro e foderatelo con della carta forno ritagliando un cerchio dello stesso diametro dello stampo e due strisce della

stessa altezza dei bordi. Versate all’interno dello stampo il composto di biscotti. Con l’aiuto di un cucchiaio o di una spatola,

pressatelo sul fondo livellandolo per bene. Ponete lo stampo nel frigorifero per mezz’ora. Nel frattempo preparate la crema di

yogurt : ponete 6 grammi di colla di pesce ad ammollare in una ciotola con dell’acqua fredda. Trascorsi 10 minuti, versate 4

cucchiai di latte in un pentolino e scaldatelo senza farlo bollire. Non appena i fogli di colla di pesce saranno morbidi, strizzateli

con le mani e uniteli al latte caldo (lontano fuoco), mescolando per farli sciogliere per bene. Lasciate raffreddare il composto

di colla di pesce. Montate a neve ferma la panna fresca, versatela in una ciotola ed unite delicatamente lo yogurt, mescolando

con una spatola dal basso verso l’alto per non smontare la panna. Unite infine al composto la colla di pesce ormai fredda di-

sciolta nel latte. Estraete dal frigorifero lo stampo contenente la base di biscotti e versatevi sopra la crema di yogurt; riponete

in frigorifero per almeno 2 ore. Mezz’ora prima dello scadere delle 2 ore, cominciate a preparare la gelatina di fragole. Mettete

in ammollo in una ciotola di acqua fredda 6 gr di colla di pesce. In un pentolino, fate sciogliere 60 gr di zucchero con 100 ml di

acqua; quando la colla di pesce sarà morbida, strizzatela ed unitela allo sciroppo preparato (lontano dal fuoco) mescolando per

scioglierla per bene, quindi lasciate raffreddare. Prendete le fragole ed eliminate la sommità verde quindi lavatele velocemente

sotto l’acqua corrente.Ponete le fragole e due cucchiai di succo di limone in un frullatore e riducete il tutto in una crema liscia.

Passate il composto al setaccio per eliminare tutti i semini. Non appena lo sciroppo sarà freddo unitelo alla salsa di fragole.

Estraete lo stampo dal frigorifero ed accertatevi che la crema di yogurt sia diventata compatta, quindi versatevi sopra la salsa di

fragole e rimettete di nuovo lo stampo in frigorifero per altre due ore. Quando la torta di yogurt sarà uniformemente compatta,

preparate la ricopertura stemperando 3 cucchiai di marmellata di fragole (possibilmente senza pezzi di frutta) con uno di acqua

e sciogliendo il tutto sul fuoco dolce. Una volta ottenuto un composto fluido, attendete che si raffreddi mescolandolo di tanto

in tanto, quindi spalmatelo su tutta la parte superiore della torta di yogurt e disponetevi sopra le fragole, i lamponi e i mirtilli

precedentemente scelti, lavati ed asciugati.

Ingredienti:

Per il fondo:Biscotti secchi (tipo oro saiwa) 220 grBurro fuso 150 grZucchero

Per la crema di yogurt:Colla di pesce 6 grLatte intero 4 cucchiaiPanna fresca da montare 200 mlYogurt cremoso bianco 500 ml

Per la gelatina di fragoleAcqua 100 mlColla di pesce 6 grFragole 500 grLimoni 2 cucchiai di succoZucchero 60 gr

Per la copertura finaleAcqua 1 cucchiaioLamponi 100 grMirtilli 100 grConfettura di fragole3 cucchia

DIFFICOLTA’: media

PREPARAZIONE: 40 min. COTTURA: 10 min.

COSTO INGREDIENTI 13,50€

COSTO MEDIO A PORZIONE 1,80 €

Oggi al Cinema

LORAX - Il guardiano della foresta

Regia: Chris Renaud, Kyle BaldaCon: Danny DeVito, Ed Helms, Zac Efron, Taylor Swift, Rob Riggle Genere: Animazione Durata: 86 min. circa Uscita: Venerdì 1 Giugno 2012

Adattamento del racconto classico del Dr. Seuss dove una creatura della foresta condivide il potere costante della speranza. L’avventura animata segue il viaggio di un ragazzo e la sua ricerca dell’unica cosa che riuscirà

a fargli conquistare l’attenzione della ragazza dei suoi sogni. Per scovarla dovra’ scoprire la storia di Lorax, la brontolona e magica creatura che lotta per proteggere il suo mondo.

IL DITTATORE

Regia: Larry Charles Con: Sacha Baron Cohen, Ben Kingsley, Jason Mant-zoukas, Anna Faris, Megan FoxGenere: CommediaUscita: Venerdì 15 Giugno 2012

LA MIA VITA E’ UNO ZOO

Regia: Cameron Crowe Con: Matt Damon, Scarlett Johansson, Thomas Haden Church, Patrick Fugit, Elle Fanning Genere: Commedia Uscita: Venerdì 8 Giugno 2012

Protagonista del film è l’attore Matt Damon nei panni di Benjamin Mee, un padre vedovo che compra uno zoo in

rovina nella campagna inglese. Mee e i suoi figli sperano di far rifiorire lo zoo e di gestirlo come un’impresa familiare.

Marilyn

Regia: Simon Curtis Con: Michelle Williams, Eddie Redmayne, Julia Ormond, Kenneth Branagh, Pip Torrens Genere: Biografico Durata: 99 min. circa Uscita: Venerdì 1 Giugno 2012

La pellicola è ambientata durante il periodo trascorso in Inghilterra da Marilyn Monroe per girare Il principe e la ballerina con Laurence Olivier.

I film del mese Speciale Matera

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LA NONNA SABELLA(1957)- commedia

La nonna Sabella è un film del 1957 diretto da Dino Risi. È tratto dall’omonimo libro di Pasquale Festa Campanile. Nel cast Tina Pica, Peppino De Filippo, Sylva Koscina, Paolo Stoppa e Dolores Pa-lumbo. Il film è la storia di Raffaele, studente napoleta-no, richiamato improvvisamente al paesello natìo dalla notizia di una grave malattia che ha colpito sua nonna Sabella. Poiché manca da anni, Raffaele stenta a riconoscere persone e luoghi, ma c’è anche un altro motivo: la terribile vecchietta ha soggioga-to il paese e tutti fanno ciò che vuole lei. Su misura per Tina Pica, in un raro ruolo da protagonista e affiancata da ottimi attori.

Liberamente ispirato al romanzo best seller “Zabibah and The King” di Sad-dam Hussein, il film racconta l’eroica storia di un dittatore che ha rischiato la sua vita per fare in modo che la democrazia non prenda piede nel Paese che sta amorevolmente opprimendo.

Oggi al Cinema

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SPECIALE MATERA

DINO RISI

Tra i grandi del cinema italiano che hanno scelto Matera come set naturale anche Dino Risi, un anarchico della com-media all’italiana. La città dei Sassi, infatti, è una delle loca-tion del film “La nonna Sabella”, una storia piena di gags a cui la sceneggiatura ha legato al meglio la caretterizzazione degli attori, che danno il meglio di loro. Ci si diverte e si partecipa a questa commedia degli equivoci tutta svolta in un paese di rurale. La Pica primeggia su tutti, anche se nei titoli di testa è messa stranamente da parte, ed è di una bra-vura e simpatia unica, e finalmente rientra dalla porta prin-cipale nel cinema italiano dopo la serie di Pane, Amore. De Filippo è irresistibile nella sua vigliaccheria e debolezza.Ma Risi, parecchi anni prima di immortalare sul gran-de schermo i lungotevere romani su cui amoreggiavano i Poveri ma belli (1956) o il lungomare sorrentino percor-so in pompa magna dal maresciallo Carotenuto di Pane amore e... (1955), iniziò la sua carriera di regista girando due cortometraggi sugli anziani di un ospizio e sui bar-boni di Milano, la città dove è nato.Laureato in medicina, invece di diventare un illustre psi-chiatra, nei primi anni ‘40 preferisce avvicinarsi al mondo del cinema facendo l’assistente di Mario Soldati (Piccolo mondo antico, 1940) e poi di Alberto Lattuada (Giacomo l’idealista, 1942). Durante la guerra si rifugia in Svizzera dove segue i corsi di cinema di Feyder. Padre di Claudio e Marco, anche loro futuri registi, dopo aver girato 23 documentari, nel 1952 dirige il suo primo lungometraggio a soggetto, Vacanze col gangster, storia di un malvivente che evade al posto di un innocente destinato a restare in prigione.Nel 1961 riesce a far apparire serio, quasi un eroe positivo, Alberto Sordi in Una vita difficile e l’anno dopo sfida le leggi dell’happy end e l’altezzosa antipatia di Vittorio Gassman, che per far ridere ne Il sorpasso (1962) indossa solo la sua faccia e la maglietta estiva di un uomo qualunque, oppure si cimenta a cantare la struggente Sassi di Gino Paoli nel film a episodi I mostri (1963). Ma anche nel suo cinema avanzano altri contenuti e riflessioni, che rispecchiano i mutamenti so-

ciali della seconda metà degli anni’60. Nel 1966 dirige Totò in Operazione San Gennaro. Con Gassman, Il mattatore (1960), gira molti film, anche quel Profumo di donna (1974) che quasi vent’anni dopo farà guadagnare ad Al Pacino un Oscar come miglior attore per il remake Scent of a Woman (Martin Brest, 1993).Prosegue la sua attività per tutti gli anni ‘70 e ‘80, inclu-dendo nella ricca galleria dei “suoi” attori di sempre Renato Pozzetto (Sono fotogenico, 1980), Johnny Dorelli (Sesso e volentieri, 1982), Beppe Grillo (Scemo di guerra, 1985), o Lino Banfi e Maurizio Micheli (Il commissario Lo Gatto, 1986). Contemporaneamente realizza film per la televisio-ne. Nel 2002 ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.E’ morto a Roma nel residence dove viveva da tanti anni in-sieme alla sua compagnia Leontine Snell.

TENDENZE DI CASA

11Rosilda Muraglia

PREPARIAMO il giardino per l’ESTATE

Finalmente questa estate è arrivata, e con essa arriva anche il momento di rendere i nostri giardini pefetti per passaggiate tra fiori profumati o sotto un cielo stellato. Per un buon giardino oltre a sciegliere il verde e i fiorni che più ci piaccioni bisogna scegliere la giusta pavimentazione,indispensabile per una buona vivibilità dell’ambiente. Infatti, la pavimentazione in giar-dino, oltre che utile per muoversi agevolmente, è altresì importante per arredare e valorizzare l’ambiente. Il primo elemento da considerare è la scelta dei colori che dovrebbero richiamare quelli naturali presenti nel giardino ma anche i motivi della tipologia edilizia dell’abitato. Seconda scelta da effettuare riguarda i materiali da impiegare, che possono essere quelli naturali come

pietrisco, pietre e legnami, parzialmente na-turali come argille, ceramiche e terracotte oppure artificiali, ovvero interamente deri-vati dall’industria. Infine ma non meno im-portante sono da scegliere le luci da giardino ma di questo ne parliamo il prossimo mese. Per ora vi proponiamo esempi di giardini a cui potete ispirarvi per crearne uno vostro.

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SALUTE E BENESSERE

Acquistare FRUTTA e VERDURA di stagione significa alimentarsi in modo corretto e naturale.Consumarli quando sono maturi naturalmente, risulta più sano e consente di risparmiare sulla spesa quotidiana.Di seguito una tabella con le informazioni utili per fare la vostra spesa al pas-so con la natura.

Calendario con i periodi di maturazione naturali della Frutta

FRUTTA DI STAGIONE … al passo con la Natura

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TRA PASSATO E PRESENTE

Cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio

La Cattedrale fu edificata a partire dal 1230. Completata nel 1270, la nuova Cattedrale fu dedicata origi-nariamente a Santa Maria di Mate-ra e dal 1389 fu intitolata a Santa Maria della Bruna, protettrice del-la città. Infine a partire dal 1627 mons. Fabrizio Antinori, arcivesco-vo di Matera, intitolò la cattedrale di Matera alla Madonna della Bru-na ed a Sant’Eustachio.

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MATERA E DINTORNI

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L’ANGOLO DEI LETTORI

La Posta del uoreC

AUTO-MOTO

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Ricrodati di inserire sempre la dicitura

“Autorizzo il trattamento dei dati personali ai sensi del D. lgs.

196/03”

Cara Posta deol Cuore,

sono Emma e ho 20 anni. Sono fidanzata da 3 anni con Piero, il mio ragazzo di sempre.Da due settimane ho un ritardo preoccupante e presumo di essere incinta. Ho una fifa immensa ad effettuare il test ma sopra-tutto non sò come dirlo ai miei genitori. Loro non capirebbero.

Cara Emma,prima di tutto devi fare il Test per avere una conferma. Qualora tu fossi in attesa ti consiglierei di parlene prima con il tuo fidanzato e insieme affrontare i tuoi e i suoi genitori. L’amore dei genitori nei confronti dei propri figli non ha limite e sono sicura che sapranno consigliarti la giusta scelta da fare, senza giudicarti ma appoggiandoti.

Scrivici a: lapostadelcuore2011@libero.it....il nostro esperto ti risponderà

«Amare non vuol dire impossessarsi di un altro per arricchirese stesso, bensì donarsi ad un altro per arricchirlo.»

(M. Quoist)

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SOCIALE MATERA

L’Associazione Vo.Ce. - Volontariato Celeste - è una giovane Associazione materana, fondata tre anni fa dai ge-nitori di Costanza Celeste, quando la loro figlia, a 19 anni, volò in cielo per una terribile leucemia.Costanza Celeste è rimasta nel cuore e nella memoria di tanti: familiari, amici, compagni di scuola, professori, vicini di casa, malati che hanno condiviso con lei i ricoveri in diversi ospedali per il coraggio, la forza della Fede, i sorrisi, la voglia di vivere, la gioia di sognare…L’Associazione che porta il suo nome intende costruire a Matera una Centro di Accoglienza dove possano trovare aiuto concreto, sostegno psicologico e solidarietà coloro che, in situazione di indigenza o di difficoltà, dovessero avere la necessità di risiedere a Matera, per brevi periodi, in modo particolare coloro che si trovassero nel biso-gno di assistere un familiare ricoverato presso il nosocomio materano o ancora quanti dovessero eseguire esami diagnostici e terapie che richiedano la vicinanza alle strutture sanitarie materane, senza la necessità del ricovero in ospedaleCostruire una Centro di Accoglienza è un’impresa difficile e costosa, richiede tempo e fondi. Per non aspettare ancora e per avviare il progetto, l’Associazione Vo. Ce. ha accolto l’invito degli Amici del cuore di Matera a met-tere insieme le forze ed i cuori.Dalla sinergia e dal comune impegno è nata “La Casa di Celeste”, di prossima inaugurazione, in Recinto Mon-tescaglioso, a soli 600 mt dall’ospedale Madonna delle Grazie, dove troveranno accoglienza, solidarietà concreta e sostegno psicologico coloro che si trovassero nelle situazioni suddette.Il sogno è diventato realtà.Vo.Ce. ringrazia quanti finora hanno contribuito alla raccolta fondi e con gli Amici del Cuore s’impegnerà a diffondere la cultura dell’Amore , del Volontariato e della Solidarietà.

Associazione Vo.Ce.Venturella Masciandaro

Per informazioni : Associazione Onlus Vo.Ce. via Buonarroti, 2 Matera

0835383364 – 3806882489 – associazione.voce@live.it

La forza dell’Amore gratuito e solidale

trasforma i sogni in realtà:è nata a Matera la

Casa di Celeste

MANLEVA SPORTING CLUB

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Si è conclusa con una grande festa la stagione 2011/2012 di Manleva Sporting club. Il presi-dente della squadra di calcio a 5 femminile im-

pegnata per il secondo anno nel campionato regionale lucano, Mario Muraglia, ha voluto ringraziare giocatri-ci, staff tecnico, collaboratori e amici del team Manle-va con un triangolare che ha regalato gol ed emozioni. E, poi, via tutti a brindare al party all’aperto ospitato da Acquaword a Matera. Il modo migliore per chiude-re la prima fase dell’avventura di Manleva nel mondo del calcio femminile e gettare le basi per il futuro. “Mi sembrava doveroso tributare il giusto ringraziamento a quanti si sono spesi per la squadra- spiega il patron del quintetto Mario Muraglia- In primo luogo le atlete che hanno dato il meglio per farsi onore in questo campio-nato, e poi il tecnico Valerio Di Giacomo che ha lavo-rato senza sosta per ottenere risultati sempre migliori”. Una missione compiuta a metà. Manleva Sporting club, infatti, ha concluso il suo cammino a metà classifica, totalizzando, grazie a 6 vittorie e un pari, 19 punti. Top

scorer della formazione Francesca Paiano con 37 centri, seguita a poche lunghezze da Noemi Galante con 29. A completare la rosa a disposizione di mister Di Giaco-mo: tra i pali Alessandra Ghilardi, in campo Stefania Di Lena, Bruna Marraudino, Simona Perrone, Daniela Bonamassa, Michela Pozzuoli, Bruna Morelli. Un buon risultato, certo. Ma al presidente Muraglia non basta. Finita la fase di rodaggio, adesso l’obiettivo è uno solo: costruire una squadra da primato. Ed è quello che con caparbietà il massimo dirigente del sodalizio sportivo sta già facendo. Una serie di incontri amichevoli, infatti, sono l’occasione per selezionare sin da ora gli elementi che possono essere utili a rinforzare la rosa della squadra e a consentirle di fare il salto di qualità tanto auspicato. “La prossima stagione – assicura il presidente Muraglia – non sono ammessi errori o passi falsi. Manleva Sporting club deve essere la squadra da battere”. E, conoscendo la determinazione del presidente, c’è da prenderlo in pa-rola. In campo, la prossima stagione con Manleva Spor-ting club ne vedremo delle belle.

OBIETTIVO VITTORIA!

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OROSCOPO

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IL SEGNO DEL MESE

Giorni felici per chi saprà godersi la vita, per chi oserà e non se ne starà con le mani in mano. Miglioreranno sia la vita quotidiana che i rapporti inter-personali. Studio, lavoro e viaggi sotto ottimi auspici. Sì a una vacanza nella località più glamour del momento.

Ancora un buon mese. E se in alcuni giorni si faranno sentire problemi di solitudine e di amore, stelle ancora molto favorevoli ti aiuteranno a met-tere ordine nella vita affettiva e iniziare nuovi rapporti di amicizia destinati a durare nel tempo.

Fortunato. Lunedì 11 Giove entrerà nel tuo segno e per un anno sarà il tuo portafor-tuna. Venere in sosta permanente lancerà intense sollecitazioni e sensuali messaggi sia al Gemelli single che a quello in coppia da tempo. Lavoro e studio regaleranno soddisfazioni morali e materiali.

Ottime premesse per festeggiare l’arrivo dell’estate. Conquiste sociali e professionali. Si prevedono buoni affari, incontri, aperture e contatti, occasioni favorevoli per iniziare nuove imprese e viaggiare. Esami sotto ottimi auspici astrali.

Dal giorno 11 non avrai nessun pianeta contro, a parte i veloci passaggi lunari. Avrai tutte le carte astrali in regola per vivere alla grande, per veder realizza-te le tue più intime speranze. Amici, colleghi e datore di lavoro ti vedranno sicuro di te e alleggerito nell’animo.

Mese piacevole. Mercurio promuoverà piacevoli incontri, buone notizie, pro-poste interessanti. Dalle lunghe chiac-chierate con gli amici emergeranno importanti indicazioni per il tuo futuro. Momento ideale per buttarti senza troppe esitazioni: le tue idee saranno chiarissime.

Si aprirà un periodo particolarmente fa-vorevole, tutto incentrato sui sentimen-ti, sulle emozioni. Il tuo fascino si farà prorompente e attirerai le attenzioni di molte persone. Lieve appannamen-to mentale a metà mese da superare sfruttando l’alta dose di creatività.

Si dissolverà l’avversità di Giove, che da questo mese darà protezioni e forza a chi dovrà affrontare un cambiamento, un distacco. La protezione si estenderà anche nel campo delle finanze, con una possibile eredità. Lavoro e studio rag-giungeranno ambiti traguardi.

Mese spossante. Procederai ma con una certa fatica. Dovrai fermarti in tempo: i super carichi di lavoro li la-scerai agli altri. Non sarebbe più sag-gio ritagliarli del tempo per rilassarti, tenendo a bada stati d’animo agitati e angosce più o meno immotivate?

Ancora buone nuove. Ci saranno ulte-riori possibilità di migliorare la qualità della vita amorosa, anche con novità, decisioni, nuove conoscenze. Nel lavo-ro sarai in fase di un decollo verticale. Hobby e salute da relegare in primo piano.

Venere, Giove e Sole nella casa dell’amore risveglieranno audacia e creatività: il mix vincente e necessario a realizzare iniziative che ti staranno a cuore. Agilità d’azione e di pensiero consentiranno di dribblare eventuali imprevisti. Non rinunciare all’amore!

Mese burrascoso, in cui ti sembrerà di non riuscire a tenere il ritmo de-gli eventi. Tutto passerà e riprenderà a scorrere secondo i tuoi desideri, o quasi. Buoni esiti anche nelle ultime prove scolastiche. Mantenendo la cal-ma tutto andrà bene.

Fonte:http://oroscopo.leonardo.it/oroscopo-anno-2012

Il Cancro possiede una sensi-bilita’ straordinaria. E’ molto legato alle proprie basi. Difficil-mente si allontana troppo dalla famiglia d’origine e dagli amici piu’ fidati. Spesso viene accu-sato di essere capriccioso: in realta’, la sua incostanza deriva da una certa sfiducia nell’oggi. Difatti, il Cancro e’ fortemente attratto dal passato. La grande sensibilita’ del Cancro si riflet-te in una chiara propensione a vivere una vita tranquilla, in cui sa dare un certo grado di sicurezza. Il Cancro riesce, in questo modo, a mantenere gli aspetti professionali e quelli affettivi completamente sepa-rati, il che favorisce la stabilita’ della sua famiglia.L’insicurezza del Cancro puo’ influenzare anche il suo modo d’amare. E’ fedele e mette la coppia e la famiglia sopra di tut-to. Tuttavia, ha bisogno di avere continue conferme dalla persona amata. E’ per questo motivo che ha la tendenza a mettere conti-nuamente alla prova il partner. Per andare d’accordo con un Cancro, non bisogna, per con-verso, dargli tutte le sicurezze. Bisogna lasciargli sempre un margine di dubbio che lo stuzzi-chi e tenga vivo il suo interesse!

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