GITA A PALERMO

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IL GUSTO DI VIAGGIARE CON “LIBERA” Viaggio d'istruzione a Palermo 22 25 ottobre 2013

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IL GUSTO DI VIAGGIARE

CON “LIBERA”

Viaggio d'istruzione a Palermo

22 – 25 ottobre 2013

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• Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie è

associazione che si occupa di sensibilizzazione e

contrasto al fenomeno delle mafie.Il presidente

dell'organizzazione

don Luigi Ciotti

• É una associazione di promozione sociale, riconosciuta dal Ministero

dell'interno, dedita a sollecitare e coordinare la società civile contro

tutte le mafie e favorire la creazione e lo sviluppo di una comunità

alternativa alle mafie stesse.

• Tra gli impegni concreti di Libera si segnalano: la legge sull'uso sociale

dei beni confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità, l'impegno

contro la corruzione, il sostegno alle vittime delle mafie, i campi di

studio e volontariato antimafia, le attività antiracket e antiusura.

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• Uno dei mezzi più efficaci per sconfiggere le

mafie è procedere al loro impoverimento,

confiscando loro tutti i beni e i patrimoni

acquisiti mediante l'impiego di denaro frutto di

attività illecite.

• Questo principio fu

stabilito da Pio La

Torre, ucciso a Palermo il

30 aprile 1982. Egli

introdurrà nel codice

penale con Virginio

Rognoni, l„articolo 416-bis

che consente la confisca dei

capitali mafiosi.

Pio la Torre

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• Libera promuove l'effettiva applicazione della

legge n. 109/96 sul riutilizzo sociale dei beni

confiscati alle mafie, che prevede

l'assegnazione dei patrimoni e delle ricchezze

di provenienza illecita a quei soggetti in grado

di restituirli alla cittadinanza, tramite

servizi, attività di promozione sociale e lavoro.

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• Palermo è stata al centro del nostro viaggio

d‟istruzione, una città che ha vissuto diverse

realtà come purtroppo quella della mafia.

• Oltre alla realtà mafiosa, come abbiamo potuto

constatare grazie alle guide di «libera», Palermo

presenta diverse bellezze storiche che ne

testimoniano tutte le epoche che la città ha

conosciuto.

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23 maggio 1992 – un attentato

mafioso provoca la morte del

magistrato Giovanni Falcone di

sua moglie Francesca Morvillo e

tre agenti della scorta.

23 maggio 2014 – a dodici anni

dall‟attentato viene istituito

ufficialmente un monumento

commemorativo nel luogo dove

avvenne la tragedia.

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19 luglio 1992 – 90 chili di tritolo

detonati a distanza provocano la morte

del magistrato Paolo Borsellino e di

cinque agenti della sua scorta.

19 luglio 2000 – a otto anni dalla

tragedia per volontà della madre

viene piantato un albero d‟ulivo,

simbolo della vita, proprio nel punto

esatto in cui avvenne l‟esplosione

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• Portella della Ginestra è una località

montana di Piana degli Albanesi, situata a

3 km circa dall'abitato, in provincia di

Palermo.

• L’ 1 maggio 1947 a Portella della Ginestra

avvenne un vero e proprio eccidio a danno dei

lavoratori che stavano manifestando contro il

latifondismo; una delle prime stragi della

nascente repubblica italiana.

Salvatore Giuliano il

mandante della strage.

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• Il C.I.D.M.A. (Centro Internazionale di Documentazione sulle Mafie e del

Movimento Antimafia), nasce nel dicembre dell‟anno 2000 con

l‟inaugurazione del complesso monumentale “San Ludovico” (sede del

Centro) alla presenza delle massime autorità dello Stato.

• Visitando il C.I.D.M.A è possibile osservare delle significative foto su stragi e

vittime di mafia effettuate da Letizia Battaglia, nota fotografa che ha avuto il

coraggio di immortalare tragici eventi riportanti la firma della mafia.

• Vengono custoditi inoltre alcuni dei faldoni del maxi processo istruito dai noti

magistrati Falcone e Borsellino.

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ALCUNI SCATTI DI LETIZIA BATTAGLIA...

• La fotografa immortala le vittime della mafia,

coloro che troppo hanno visto, che troppo

hanno sentito o che troppo hanno parlato.