Giovani Architetti Italiani

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Numero speciale in occasione del “XXIII Congresso Mondiale di Architettura Torino 2008” – House organ edito dall'Associazione culturale "Pantheon, non solo architettura" Corso Milano, 74 - 35139 Padova - tel. 049 2134929 [email protected] Direttore Luigi Agostino Mariani – Hanno collaborato:Valeria Marsaglia, Paolo Giordano, Giovanni Nicola Roca – Realizzato da CETED sas [email protected]

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Magazine dedicato alla presentazione delle attività dei Giovani Architetti Italiani - GiArch - in occasione del Congresso Mondiale di Torino

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Numero speciale in occasione del “XXIII Congresso Mondiale di Architettura Torino 2008” – House organ edito dall'Associazione culturale "Pantheon, non solo architettura"Corso Milano, 74 - 35139 Padova - tel. 049 2134929 [email protected] Direttore Luigi Agostino Mariani – Hanno collaborato: Valeria Marsaglia, Paolo Giordano, Giovanni Nicola Roca – Realizzato da CETED sas [email protected]

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Giarch is a national network of Italian young archi-tects. It is an independent apolitical and no profit networkfounded in 2007 by the young architects associations ofseven cities and now composed of 12 associations (Bres-cia, Canavese, Enna, Ferrara, Firenze, Genova, Roma,Torino, Trieste, Venezia, Verona and Vicenza).

Giarch aims at fostering cultural and professional ex-changes among young architects, at updating their tech-nical knowledge by means of meetings, visits and rela-tions with other professional associations (national and in-ternational), and at promoting any initiative strengtheningtheir role in society.Giarch helps young architects start their professional ac-tivity, and favours collaboration, friendship and solidarity.Giarch intends to contribute to the awareness of the socialrole of architecture and urban planning, considering thearchitect not only as a technician but also as a funda-mental player in governing the complex processes relatedto urban growth and sustainable development.

Giarch is a spontaneous initiative arising from the com-mon needs of local associations that have been activesince many years. Cultural autonomy, love for architec-ture, independence and respect for institutional and pro-

fessional Orders are the distinctive features of Giarchmembers.

Competitions, exhibitions, meetings, workshops, and ideasfrom local associations are shared and transmitted in Italyand abroad.Contacts are developed via email and the websitewww.giarch.it and of course through periodical meetingsof the association representatives.

The 2007-2009 programme includes:- Participation to the UIA 2008 World Congress of Archi-tecture in Torino

- Architube competition (architecture’s video competition)- Pagine Gialle prize (cover design prize)- Sustainable architecture exhibitions and workshops- EDUARCH programme (architecture lectures in high andmiddle schools)

To be a dynamic and free network for cultural and profes-sional exchanges, Giarch is active both at a national andinternational level.At the national level, Giarch is open to any form of as-sociation organization sharing the same objectives andspirit, and composed by a majority of architects under 45.At the international level, Giarch will extend its horizonsduring UIA 2008 World Congress in Torino by organizingand promoting the international forum of young architectassociations aimed at discussing the role of young archi-tects in the global landscape.

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Dal rapporto CRESME 2008 commissionato dal ConsiglioNazionale degli Architetti sul mercato della progettazionearchitettonica in Italia si evincono due dati particolarmentesignificativi.Il primo è che l’ Italia è il paese in Europa col maggior nu-mero di architetti iscritti agli Ordini professionali con unrapporto di 1 architetto ogni 470 abitanti, contro una mediaeuropea di 1 ogni 1353 abitanti e i giovani, in questo conte-sto, rappresentano una percentuale sempre più cospicua.Il secondo è che la dimensione degli studi in Italia si at-testa su una media di 1,2 addetti per unità locale e nes-sun italiano compare nelle classifiche delle principali im-prese di architettura mondiali: l’individualismo professionaleè dilagante, connesso alla persistenza dell’immagine tradi-zionale dell’architetto factotum e agli steccati burocratico-normativi del settore dell’edilizia.Quest’ultimo fattore di fatto esclude l’Italia dalla competi-zione extra territoriale a fronte di studi di progettazione com-posti da centinaia di progettisti caratterizzati da forte mul-tidisciplinarietà che si contendono i più avveniristici e gran-diosi lavori in tutto il mondo. Ed è anche così che quasi sem-pre l’architettura contemporanea cresce all’estero piuttostoche in Italia.

Prima del rapporto CRESME tuttavia la cosiddetta gene-razione degli architetti post-Erasmus ha avuto la possi-bilità di constatare queste realtà sul campo: da quando glistudenti, oggi giovani architetti, hanno valicato i confini delBel Paese, hanno imparato che l’architettura non è soloquella splendida del passato che conserviamo in Italia, maè anche quella contemporanea, sperimentale, magari fattaanche da giovani colleghi stranieri proiettati audacementenella professione. Non solo: hanno anche imparato che è lasquadra a far vincere l’estero, la sinergia tra competenze di-verse, il sistema che funziona, la cultura che circola il piùpossibile, a tutti i livelli.

A fronte di questa diffusa consapevolezza, nel maggio 2007,dopo mesi di incontri e corrispondenze, i giovani architetti diFerrara, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Vicenzahanno dato vita al Coordinamento Nazionale dei GiovaniArchitetti Italiani denominato “GiArch”, un network indi-pendente, apolitico e senza fini di lucro.

Il GiArch - come da statuto - ha l’obiettivo di: consentire aigiovani architetti di esprimersi sulle problematiche di cate-goria, approfondire temi culturali e professionali, promuo-vere le collaborazioni, i legami di amicizia e la solidarietà;valorizzare il potenziale dei giovani professionisti favoren-done l’avviamento all’attività; sensibilizzare la collettività sulruolo sociale dell’architettura e dell’urbanistica tramite unadeguato riconosci-mento della figura professionale dell’ar-chitetto, inteso non solamente come “tecnico”, ma anchecome attore indispensabile per governare i complessi pro-cessi di trasformazione del territorio e dellos viluppo soste-nibile. Un cantiere culturale, nuovo, aperto, attivo.

L’iniziativa è nata spontaneamente, come necessità con-divisa da alcune associazioni locali di giovani architetti cheda anni sono impegnate con passione e tenacia sul proprio

territorio su queste tematiche: filo conduttore comune sonolo spirito di intraprendenza e l’autonomia di cultura e pen-siero, nel rispetto e nello spirito di dialogo costruttivo con irispettivi Ordini Professionali e le Istituzioni.Se cambiare regione nel lavoro di un progettista in Italiasignifica quasi cambiare paese a causa della estremaframmentazione normativa e burocratica del settore,Giarch vuole riaffermare la necessità di uno sguardo co-mune sull’architettura, essere un agile mezzo di comuni-cazione e una preziosa cassa di risonanza per il lavoro chele singole associazioni svolgono per la promozione dellacultura architettonica e la tutela della figura professionaledell’architetto.Concorsi, mostre, convegni, progetti, news, idee che cia-scun gruppo propone vengono veicolati tra quelle associa-zioni che si dimostrano interessate e quindi diffusi siner-gicamente in tutta Italia.Lo scambio di dati ed informazioni avviene prevalentementevia e-mail e tramite il sitowww.giarch.it oltre che attraversoincontri periodici tra i rappresentanti delle associazioni ade-renti che oggi ammontano a 12: Brescia, Canavese, Enna,Ferrara, Firenze, Genova, Roma, Torino, Trieste, Venezia,Verona e Vicenza.

Il programma delle iniziative per il biennio 2007 - 2009prevede:- la partecipazione al Congresso Mondiale degli Architetti

UIA 2008 di Torino (con stand e forum)- concorso Architube (video di architettura)- Newlandscapes (ciclo di conferenze e mostra itinerante

sulla sostenibilità)- il premio Pagine Gialle- il programma EDUARCH (lezioni di architettura nelle

scuole superiori)- il Patto del Merito (coordinamento tra giovani professioni-

sti in Italia).

L’intenzione del coordinamento è quella di costruire una retedinamica soprattutto di comunicazione, cultura e scambiodi esperienze.A livello nazionale, il GiArch è aperto a ogni associazione,comitato, consulta o commissione giovani che abbia tra ipropri iscritti una maggioranza di architetti under 45 e chene condivida i fini.

A livello internazionale, la partecipazione al CongressoUIA 2008 di Torino sarà l’occasione per Giarch di ampliareulteriormente i propri orizzonti: il forum delle associazioni digiovani architetti provenienti da tutto il mondo organizzatodal Coordinamento Nazionale sarà un avvincente punto diincontro per dipingere uno spaccato di realtà giovanile nelpianeta dell’architettura e per intessere con le associazioniestere una rete di scambio a livello globale.

Valeria MarsagliaSegretario Nazionale GiArch

Si ringraziano, per il supporto accordato alla presenza diGiarch presso il Congresso Mondiale degli Architetti di To-rino UIA 2008, gli sponsor Idrocentro, Alge, BS_BuildingServices, ElettroAssistec snc, EdilKamin, COMIECO Con-sorzio riciclaggio e gli sponsor tecnici Viabizzuno, Consor-zio Prosecco di Valdobbiadene, Guido Gobino e GST srl.

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Consiglio direttivoPresidente Gianni SencoVicepresidente Pierpaola ArchiniVicepresidente Marco LodriniSegretario Giuseppe SettiTesoriere Lucia CamadiniConsiglieri Massimo Adiansi, Simone Bocchio,Marco Bonera, Luisa Favalli, Federico Rossi, Dilara Savio

Il Gruppo Giovani Architetti della Provincia di Brescia (GGA),nasce nel 1997 e conta, attualmente, settanta associati.L'impegno degli associati è indirizzato verso un'attività di Gruppoche possa offrire servizi e iniziative di carattere pluridisciplinare.Tra i propositi vi è quello di contribuire alla formazione e sviluppodello spirito associativo, promuovendo rapporti di collaborazionee solidarietà fra i giovani architetti. Si pongono in questa direzionei rapporti di scambio e confronto con i giovani architetti di Dar-mstadt, città tedesca gemellata con Brescia.Tra le iniziative si annoverano:

- visite a importanti cantieri (Castello di Rivoli, quartiere Bicoccadi Milano, MART di Rovereto, Cave del Marmo di Botticino);

- meeting dedicati alle nuove tecnologie costruttive (Tradizioneed innovazione per un costruire sano - Le pareti ventilate - La-minati in rame per l'edilizia - Solare termico e fotovoltaico - In-contro formativo con la ditta BioCalce e visita cantiere “VillaSpalletti” a Rubiera (RE) - Ciclo di incontri "Sulzano e Casa-Clima: Progettare il Futuro; L'AUTOMAZIONE DEGLI EDIFICI- La ricerca tecnologica e la qualità del vivere - La progetta-zione per tutti - dalle barriere architettoniche al design for all -Convegno: Riqualificazione dello spazio Pubblico;

- incontri su progetti ed opere in costruzione nella città di Bre-scia (Brescia, città in trasformazione - Il progetto di coper-tura degli scavi archeologici delle "domus dell'Ortaglia" -Progettare la Città - Giovani architetti & Giovani costruttori: vi-sita alla Banca Lombarda dello Studio Gregotti);

- convegni con grandi architetti (Il teatro La Fenice, il progettodi ricostruzione dello studio Aldo Rossi);

- dibattito sul design e le sue peculiarità nell'ambito economicobresciano (Il progetto & l'oggetto);

- concorsi nazionali e internazionali di design (Marmodesign’07);

- mostra di progetti dei giovani architetti (I sogni in mostra, Pro-getti per l'ex fienile del Parco Pescheto);

- corsi propedeutici allo svolgimento della professione di archi-tetto e di aggiornamento sulla normativa edilizia (PEREQUA-ZIONE URBANISTICA E GOVERNO DEL TERRITORIOL.R.L. 12/2005);

- Viaggi "intorno" all'architettura: Berlino, Vals e le architetturedi Peter Zumthor, Londra, Vienna, Barcellona (foto 1), Lu-cerna-Basilea (foto 2), Madrid (foto 3), New York (foto 4), Co-penaghen-Malmö (foto 5), Roma (foto 6).

In the early 1997, some young architects from Brescia had theidea to establish an association reserved to architects “under 40”coming from Brescia and its district, the GGA (Gruppo GiovaniArchitetti della Provincia di Brescia). It is a not-for-profit associa-

tion that actually counts 70members, among effectivesand sponsors.The GGA association offersservices and initiatives with amulti-disciplined approach.To this extent, GGA promotesthe dialogue across the diffe-rent level of our community,public and economic, accor-ding to our standards of ethics.Our educational programs fo-cuses on cultural and techni-cal themes, thecnological in-novation at the light of the le-gislative evolution.One of the goal of the GGA isto contribute to the develop-ment of a team spirit, promotingcooperation and networkingamong young architects. Tothis purpose, GGA has esta-blished relationships with thecommunity of young architectsof Darmstadt, a German city intwinning with Brescia.Visits to important constructionsites (Rivoli Castle, Bicoccain Milano, MART in Rovereto,Marble pit in Botticino);Dedicated meetings to newconstruction technology;Meetings regarding projectsand buildings under construc-tion in Brescia (Brescia, city inchange - the project of cove-ring the archeological excava-tion of "domus dell'Ortaglia" -Progettare la Città - Giovaniarchitetti & Giovani costruttori:visita alla Banca Lombardadello Studio Gregotti);Convention with big architec-tors (Il teatro La Fenice, re-construction project of studioAldo Rossi);Dibate regarding design andits peculiarity in the Bresciaeconomic enviroment (Il pro-getto & l'oggetto);International and national con-test about design (Marmode-sign ’07);Show of projects of youngarchitects (I sogni in mostra,Progetti per l'ex fienile del Par-co Pescheto);Preparatory corses finalized tothe development of architectprofession, training coursesregarding the building law (PE-REQUAZIONEURBANISTICAE GOVERNO DEL TERRITO-RIO L.R.L. 12/2005);Travels "around" the architec-ture: Berlin, Vals and the pro-jects of Peter Zumthor, Lon-don, Vienna, Barcellona, Lu-cerna-Basilea, Madrid, NewYork, Copenaghen-Malmö,Rome.

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Consiglio direttivoPresidente Lucia MontanaroVicepresidente Davide ForneroSegretario Paolo GiordanoTesoriere Silvia BrunelloConsiglieri Alessandro Busti, Antonio Cinotto,Marta Santolin

L’associazione GAC - Giovani Architetti del Canavese - nasce nel1995 dall’iniziativa di otto soci fondatori che raccolgono il disagiodi una parte degli attori interni alla cultura architettonica canave-sana, principalmente studenti e giovani professionisti.L’ambito territoriale di competenza è rappresentato dal Canavese,un’area tra Torino e Ivrea, con contatti in tutta la Provincia di Torino.Fin da subito si evidenzia lanecessità di riformulare, so-prattutto nei confronti dell’opi-nione pubblica locale - veraconsumatrice di architetturacome utente anche se spessoinconsapevole - il ruolo del-l’architetto come elemento digaranzia della buona riuscitadel progetto e non soltantocome mero attore indispensa-bile al disbrigo di una praticaedilizia.A partire dal 1996 sono statepromosse molteplici iniziative:tra queste il Premio di Archi-tettura Contemporanea Pie-montese (2000) con in giuriaMichele De Lucchi, AlbertoCecchetto e Fabio Novembre,seguito da una mostra deiprogetti presso l’Ordine degliArchitetti di Torino.Il convegno per l’inaugura-zione del Museo a cielo a-perto dell’Architettura Modernadi Ivrea (MaAM) nel 2001, “Lascommessa dell’architettura:idee per il futuro” vede tra i re-latori Stefano Boeri, AlbertoCecchetto, Luciano Gallino eVincenzo De Luca.Dal 1998 il GAC organizzaogni anno un viaggio studio inEuropa per visitare opere diarchitettura contemporanea.Dal 2006 cura la sezione viaggiper conto della Fondazionedell’Ordine degli Architetti diTorino.Tra le mete toccate in questianni si ricordano Svizzera(2002), Portogallo (2004), Irlan-da (2006) e Finlandia (2008).

G.A.C. - Giovani Architettidel Canavese (associationof Young Architects of Cana-vese) - was founded in 1995by eight young architects toimprove and finalize the basicknowledge acquired at Uni-versity to begin the professio-nal career.The association has 57 officialmembers and its mailing list in-cludes about 250 addresses.Aims of G.A.C.:� create the opportunity for

young architects to meeteach other, compare theirexperiences and work to-gether;

� promote local communitydiscussions on architec-ture and urbanism to im-prove the quality of ourcities and landscape;

� spread the importance ofarchitecture’s quality amongcommon people;

� explain the meaning ofarchitect’s job throughexhibitions, meetings andcompetitions.Main G.A.C. events orga-nization:

� 1995 - Rivarolo Canavese- Conference and exhibi-tion: “Talking about archi-tecture: the Project insidethe architectural degreeworks of the Polytechnic ofTurin.

� 1998 - Ivrea - Conferenceand Workgroups “Inquiryquality of the local envi-ronment”; invited talks:Luca Fantacci, Fabio Mi-nacci, Alberto Cecchetto.

� 2000 -Turin - 1st edition ofthe Award for Contem-porary Architecture from Piedmont - jury members: MicheleDe Lucchi, Fabio Novembre, Alberto Cecchetto, Robert Obrist.

� 2001 - Ivrea - Conference: “Betting on Architecture: ideas forthe future”, invited talks: arch. Stefano Boeri, Alberto Cec-chetto, Luciano Gallino, Vincenzo De Luca.

� 2005 - Ivrea - Conference and projection of the movie “My ar-chitect” on Louis I. Kahn; invited talks: arch. Patrizia Bonifazio,Antonio Migliasso structural engineer of the Olivetti’s factoryin Harrisburg, Pennsylvania.

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Foto 1 - Somvitg (CH), Cappella di Sogn Benedetg, PeterZumthor, 2002Foto 2 - Berlino, Cantiere caserma vigili del fuoco, Sauer-bruch&Hutton, 2003Foto 3 - Porto, con Alvaro Siza alla Fondazione Serralves,Siza, 2004Foto 4 - Pirano (SLO), Piazza principale sul porto, 2006Foto 5 - Dublino, Studio Grafton Architects, 2007Foto 6 - Helsinki, a casa di Olavi Koponen, 2008Foto 7 - Locandina presentazione libro Soleritown, 2007Foto 8 - Proiezione My architect, 2005

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Consiglio direttivoPresidente Denis ZaghiVicepresidente Eugenia MiolaSegretario Simone Mantovani

L’Associazione Giovani Architetti della provincia di Ferrara(AGAF), nasce nel novembre 2004 dalla volontà di alcuni giovaniprofessionisti formati nello stesso ambito universitario. L’Associa-zione ha l’obiettivo di privilegiare l’approfondimento di tematichelegate al dibattito e alla ricerca tramite un confronto tra passato epresente, per raggiungere una maggiore consapevolezza nell’artedel costruire e affinare la sensibilità alle problematiche dello svi-luppo sostenibile. Sulla base di questi principi ci è parso naturalevolgere lo sguardo verso il Nord Europa e in modo particolaresulla Norvegia. Nel maggio 2006 ha avuto luogo il primo evento,con il sostegno di NORSK FORM (Ministero degli Esteri Norve-gese), NAL (Ordine Nazionale degli Architetti Norvegesi), Ordinedegli Architetti di Ferrara, Pro-vincia di Ferrara, con la mo-stra intitolata “New NorwegianArchitects”, presso le GrotteBoldini a Ferrara (maggio2006) con la partecipazioneeccezionale di sua Eccel-lenza Eva Bugge (ambascia-tore di Norvegia in Italia),dell’arch. Tom Wike e nume-rosi progettisti degli studi pre-sentati. La mostra è divenutaitinerante e, dopo Ferrara, èstata spostata al castello diMesola, all’Istituto Universita-rio di Architettura di Venezia,alla Camera di Commercio diSassari e recentemente alPolitecnico di Milano - sedestaccata di Mantova.Nel 2007 a Mozzecane (VR)si è svolto il convegno “Ri-sparmio energetico e Bioar-chitettura” con la partecipa-zione degli architetti SimoneMantovani (consigliere INBAR)e Andrea Boz (esperto Casa-clima e Passivehaus).Sono inoltre stati organizzatidiversi viaggi:

2005- Austria: Klagenfurt (ditta

KhL), Graz (HDA la casadell’architettura di Graz, condott.ssa Kira Kirsh) - Inghil-terra: Londra (visita allo stu-dio Zaha Hadid) - Norvegia:Bergen (3rw studio), Oslo(Okaw associated studio) -U.S.A: New York (visita allo

Studio Parson associated)

2006- Repubbliche Baltiche: Tallin, Riga e Vilnus; - Repubblica Ceca:

Ceske Budejovice, Cesky Krumlov

2007- Austria: Vienna (Museo d’arte moderna- Politecnico di Vienna

con prof. Wolfang Winter); - Germania: Dresda ( Politecnico, di-partimento Tecnologia, con professor Peer Haller); - RepubblicaCeca: Praga, Brno (Villa Tugendhat e Design Centrum di Brno);Slovacchia: Poprad, Kosice; - Polonia: Danzica, Cracovia, Za-kopane; - Ucraina: Uzhorod, Leopoli (Università di Leopoli conprof. Bohdan Tscherkes); - Spagna: Barcellona tra Architetturae Arti figurative.

AGAF - Association of Young Architects - FerraraSix young professionals, with shared values and objectives, esta-blished the non-profit association, Young Architects of Ferraradistrict, in November 2004.The association main purpose is to promote the architecturalculture development amongyoung architects towards anumber of events such asexhibitions, meetings andworkshops; this organizationis founded on the belief thatthe knowledge and the studyof “design schools” other thanthe Italian one, could contri-bute to enrich the commoncultural heritage and opennew horizons to architecturaldesign.“New Norwegian Architects”,an itinerant exhibition byAGAF and in collaborationwith NAL (Norwegian Archi-tects Board) and NORSKFORM (Norwegian ForeignOffice), is its most importantevent and the first of a num-ber that aim at promoting theknowledge and proposing to-pics of discussion about thenew European generation ofarchitects. The aim of thisexhibition is to illustrate themain aspects of current Nor-wegian design.The passion for architectureand the willingness to broa-den our horizons has led usto organize several culturaltrips, mostly around Europe.

ASSOCIAZIONE GIOVANI ARCHITETTI - FERRARA

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Foto 1 - Mostra "New Norwegian Architects" - Banner dellamostraFoto 2 - Mostra "New Norwegian Architects" - Ferrara, Inau-gurazione da parte dell'Ambasciatore norvegese S.E. EvaBugge e dell'arch. Tom WikeFoto 3 - Mostra "New Norwegian Architects" - Venezia, inau-gurazione della MostraFoto 4 - Mostra "New Norwegian Architects" - Castello dellaMesola - Fe, Inaugurazione della MostraFoto 5 - Viaggi AGAF, Graz - A, Casa dell'architetturaFoto 6 - Viaggi AGAF, Leopoli - UA. visita allo studio del prof.Bohdan TscherkesFoto 7 - Viaggi AGAF, Brno - CZ, Design Museum

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Soci fondatoriPresidente Tommaso VecciNicola Chirdo, Giulio Ridolfi, Daniele Sorrentino,Salvatore Spataro

L'associazione gruppo giovani architetti firenze nasce nel mag-gio 2008 dalla volontà di cinque amici e colleghi di spendere un po'di energie nella comune passione per l'architettura. Questo inten-dimento si misura con il desiderio di realizzare dei contributi con-creti in favore di questa “causa” siano essi di studio, di progetto, disensibilizzazione; si misura altresì con la necessità di unirsi in le-gami di solidarietà ideale ma anche professionale in un momentostorico in cui i meccanismi del mercato rendono assai difficilel'effettivo accesso alla profes-sione da parte dei giovani. Daquesti punti di vista Firenze,una città con un marcato ca-rattere architettonico e un for-tissimo radicamento nella pro-pria storia, è una città ostile ediffidente verso i giovani. At-tualmente la nostra città è ca-ratterizzata da un forte fervorecostruttivo, tutta l'area urbanaè costellata di cantieri ma noicrediamo che non vi sia incorso di realizzazione un soloprogetto, pure minimamentesignificativo, a firma di profes-sionisti con meno di 50 anni.Cioè i nuovi pezzi della nostracittà che stanno nascendo so-no costruiti solo sulla basedelle idee di professionisti chehanno più di 50 anni.L'attenzione di quest'associa-zione supera comunque i con-fini della nostra realtà localee si rivolge verso le idee ele realizzazioni, non solo nelcampo strettamente architet-tonico ma anche nei territoricontigui dell'espressione arti-stica e della ricerca scientificache hanno luogo in varie partidel mondo con uno spirito dicuriosità intellettuale e il desi-derio di stabilire relazioni diamicizia promuovendo occa-sioni di confronto.In particolare figura, tra i nostriintendimenti, l'avere un'atten-zione verso realtà del pianetaassai più disagiate e bisogno-se, verso le quali, anche attra-verso il supporto dell'associa-zionismo internazionale intra-prendere iniziative fornendocontributi specifici legati al no-stro sapere e al nostro mestiere.

TheYoung Architects Association has been created in may 2008by five friends who want to dedicate time and energy to their pas-sion for architecture.Their wish is to make concrete contributionsto this aim, through studies, projects or just by becoming awareof this theme, as well as to unite professionally in a difficult mo-ment for young architects. In spite of its strong architectural hi-story and heritage, Florence is an “hostile” town towards youngpeople. Nowadays, in Florence there is a great impetus to con-struction and a lot of building sites, but not just an important pro-ject by professionals younger than 50 years old.Therefore, the aim of our association is to go beyond the limits ofour region to meet new ideas and works with intellectual curiosity,not only regarding architecture but also those expressions in artand scientific researches realized in other countries in order topromote new relationships and debates about the theme.Our aims could be summarized as follows:- to promote quality in architecture through studies, meetings anddebates;

- to make people aware of architecture through open discus-sions, to reach also non professionals.

- to focus on the activity of young professionals and on the im-portance of architecture competitions, to obtain full support fromthe associations of professionals;

- to open a discussion on the Anonymous Architecture, thoseworks wrongly ignored by critics in spite of their characteristics;

- to improve poor and damaged areas.1

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Foto 1 - Gruppo “ggaf”Foto 2 - Immagine tratta dall’archivio National GeographicBugge e dell'arch. Tom WikeFoto 3 - Elaborazione digitale “Città del futuro”Foto 4 - Villaggio africanoFoto 5 - Progetto Rem Koolhas OMA, waterfront di Dubai

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Riduzione dei consumi del 30%?Il segreto sta nell’inerzia termica

E la ricerca lo dimostra*Il confronto in termini di prestazioni energetiche e condizioni di benessere abitativo tra

due edifici identici – uno bioclimatico in muratura pesante l’altro con pareti e solai

leggeri – ha dimostrato che, pur con identici valori di trasmittanza termica, il fabbisogno

energetico per il riscaldamento dell’edificio in muratura pesante è inferiore del 30%.

E questo grazie all’inerzia termica delle pareti pesanti, come quelle in blocchi Alveolater® e

Alveolater®Bio Stabila, che sono dotate non solo di elevate qualità isolanti, ma anche di una

massa che accumula e rilascia il calore in maniera complessa, smorzando i picchi della

temperatura esterna e differendoli nel tempo. L’inerzia termica, dimostra la ricerca,

esalta le prestazioni energetiche delle pareti tanto in inverno quanto e

soprattutto d’estate, creando le migliori condizioni di benessere

abitativo con una drastica riduzione dei consumi energetici,

sia per il riscaldamento che per il raffrescamento.

Gruppo Stabila - Isola Vicentina (Vi) - Via Capiterlina 141 • Stabilimenti: Capiterlina Isola Vicentina (Vi) - Atesina/Zaf Ronco all’Adige (Vr) - Sel Modena - Fornace di Dosson Dosson di Casier (Tv)

Ricerca Analisi delle prestazioni termiche dell'involucro in laterizio valutate in regime dinamico nel sistema edificio in un contesto climatico mediterraneo patrocinata dal Consorzio Alveolater® e dal Dipartimento di architettura e pianificazione territoriale dell'Universitàdi Bologna. La ricerca ha confrontato le prestazioni energetiche e le condizioni di benessere abitativo di un edificio in muratura “pesante” realizzato secondo criteri bioclimatici e di uno “leggero”. L'analisi dei fabbisogni energetici per riscaldamento è stata condottamediante simulazione in regime dinamico (Energy plus) e con l'ausilio di tre strumenti informatici operanti in regime stazionario (Casaclima, Edilclima, EcoDomus). Il progetto dell’edificio è dello Studio Ricerca & Progetto, Mingozzi, Galassi e Associati in Bologna.

Soddisfa i

valori per l’anno

2010dei decreti

192/2005

311/2006

Parete in blocchi Alveolater® Stabila 38(1)

• spessore complessivo cm 41,5

Trasmittanza U(2) 0,33 W/m2K

Peso parete 415 kg/m2

Potere fonoisolante 54 dB

Resistenza al fuoco R.E.I.min. 180

(1) Posti in opera con malta termica e intonaco isolante.(2) Valore determinato sulla base della norma Uni En 1745:2005.Alla verifica di Glaser la parete non forma condensa.

Blocchi Alveolater®Stabila 38. Scheda di valutazione termoigrometrica

Laterpoint - Isola Vicentina (Vi) - Via Capiterlina 141tel. 0444 599011 - fax 0444 599040 - [email protected] - www.gruppostabila.it

Consigli e soluzioni per la progettazione

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Consiglio DirettivoPresidente Nicola CanessaTesoriere Giacomo GallaratiConsiglieri Alberto Marcenaro, Paolo Raffetto

“Pensieri di Architettura”, nata nel 2003 su iniziativa di un gruppodi studenti della Facoltà di Architettura di Genova (Nicola Ca-nessa, Giulia Carravieri, Francesca Derba, Lorenzo Fontana eGiacomo Gallarati), ha come scopo principale la promozionedella cultura architettonica e la creazione di spazi in cui sia pos-sibile confrontarsi su vari aspetti dell’architettura, utilizzando lin-guaggi il meno possibile specifici ed aprendo il dialogo a chi vivel’architettura senza esserne l’ideatore. L’Associazione utilizza di-versi strumenti per perseguire i suoi obiettivi: la rivista “PdA - Pen-sieri di Architettura”, periodico di informazione architettonicadistribuito gratuitamente nel formato cartaceo e presente on-linesul sito internet; i concorsi e le raccolte di idee per studenti, perpermettere ai futuri architetti di confrontarsi su temi che difficil-mente vengono affrontati nelle Università, con la piena libertà diproporre la propria idea e non quella impartita dai vari laboratori;i convegni, i seminari, i forum, i corsi e i workshop, in cui svilup-pare soprattutto quegli aspetti della nostra disciplina che sianosignificativi, oltre che per noi architetti, per tutti coloro che vivonoa contatto con l’architettura quotidianamente.

PdA ha bandito molti concorsi di idee, generalmente aperti aglistudenti delle Facoltà di Architettura, Ingegneria, Disegno Indu-striale. Alcuni di questi concorsi anno esplorato la città di Genova(dal Biscione a Piazza 5 Lampadi), altri hanno avuto un respiropiù nazionale e internazionale (dal recupero dell’Abbazia di SanGalgano al progetto per un pozzo in Etiopia).PdA ha organizzato mostre relative ai concorsi banditi e ai con-vegni / conferenze organizzate, in spazi dell’Università o in parti-colari spazi cittadini tra cui l’Antica Loggia di Banchi e la Galleriaespositiva della Feltrinelli. Oltre a mostre proprie ha collaboratoalla realizzazione e organizzazione di altre mostre e allestimentiper altre associazioni, corsi universitari, l’Ordine degli Architettidi Genova, il Festival dell’Architettura di Parma. In più nei vari anniha finanziato le mostre di artisti genovesi che avevano come temacollaterale l’architettura.Oggi l’associazione dopo aver raccolto in questi anni un ampioconsenso anche in ambito nazionale decide di rifondarsi per fo-calizzare meglio i suoi obiettivi. Infatti “Pensieri di Architettura”entra a far parte anche di GiArch (Coordinamento Nazionale dei

Giovani Architetti Italiani), per-ché i giovani sono una risorsaimportante per il Paese, perquesto motivo l’associazionesi occuperà di promuovere ilavori dei giovani a livello lo-cale, nazionale e internazio-nale, mantenendo il taglio cul-turale e il legame con la realtàche la contraddistingue.

“Pensieri di Architettura” wasfounded in 2003 by a group ofstudents of the University ofGenoa - Faculty of Architec-ture. Its main objective is topromote architectural cultureand dialogue on differentaspects of architecture, byusing a non-technical lan-guage that allows the partici-pation of everyone interestedin the subject, including non-experts.The Association usesdifferent instruments to pur-sue its objectives, such as:- the architecture magazine“PdA - Pensieri di Architet-tura”, distributed for free andalso available, in its electro-nic format, on the Associa-tion’s website;

- competitions;- student forums, where futurearchitects can exchangeopinions and debate abouttopics that are seldomly ad-dressed in universities, fee-ling free to express their ownideas and not those that aretaught to them;

- meetings, seminars, cour-ses, workshops, where it ispossible to develop all thoseaspects of architecture thatare meaningful not only forarchitects, but also for those people who deal with architectureon a day-to-day basis.

PdA organized many different ideas competitions, open to stu-dents of the faculties of Architecture, Engineering and IndustrialDesign. Some of these competitions focused on the city of Genoa(from the “Biscione” to “Piazza 5 Lampadi”) while others were na-tional and international (from the restoration of San GalganoAbbey to a project for a well in Ethiopia). PdA also arranged dif-ferent exhibitions on the competitions, conferences and meetingsorganized by the association, that were held within the universityor throughout the city of Genoa (for example in the “Antica Log-gia Banchi” or the exposition gallery of the publishing house Fel-trinelli). PdA also collaborated on the organization of other exhi-bitions and displays with different associations, universities, theOrder of Architects of Genoa and the Architecture Festival ofParma. Moreover, the Association financed exhibitions of worksof Genoese artists which focused also on architecture.After having achieved widespread approval, also on a nationallevel, Pda has decided to reinvent itself. For this reason, “Pen-sieri di Architettura” becomes part of GiArch (National Coordi-nation of Young Italian Architects). Young people are animportant resource for our Country, this is why the associationwill promote the works of young architects on a local, nationaland international level, always maintaining the cultural side andpragmatism that characterize it.

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Foto 1 - Alcune delle copertine della rivista di PdAFoto 2 - Giornata di studio su terzo mondo e periferie organiz-zata per il Festival dell’Architettura di Parma 2006Foto 3 - Convegno sul “Comunicare l’architettura” organizzatoa Genova nel 2007Foto 4 - Parte del gruppo di Pensieri di Architettura davantiall’asino di Oliviero Toscani trasformato in “bacheca dell’archi-tettura” (Festival di Parma 2006)Foto 5 - Incontro del gruppo di “Risorse di Rete” di cui PdA ètra i fondatori

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Contattiwww.architettiroma.it/cgrm

Consigliere delegato alle attività della Consulta GiovanileAlessandro RidolfiComitato di Coordinamento Manuela Alessi, Alessandra Fidanza,Domenico Mendicino, Maria Cristina SorvilloHanno inoltre partecipato per l’evento dell’UIA Clara Bonavenia,Annabella Bucci, Nicoletta Mairo e anche Mirko Armati, ClaudioMidiri, Barbara Righetti

La Consulta nasce nel 2006 con lo scopo di costituire una reteper promuovere attività e riflessioni per valorizzare l'immagine ela professionalità dell'architetto, nel rapporto con le istituzioni, lacommittenza e la collettività, fornendo anche contributi culturali escientifici di supporto alle politiche del Consiglio dell'Ordine.Tra le finalità principali della Consulta:• confronto tra giovani professionisti per affrontare le problemati-

che inerenti il difficile avvio alla professione e lo svolgimentodella stessa;

• la valorizzazione dell'immagine e la professionalità del giovane ar-chitetto nel rapporto con le istituzioni, la committenza e la collettività;

• studio delle problematiche connesse alla professione dell'Ar-chitetto e proposte di soluzioni, in armonia con le attività delConsiglio dell'Ordine di Roma;

• contributo alla formazione di una coscienza del fare architet-tura attraverso l'approfondimento culturale-teorico come mo-mento fondativo dell'agire pratico;

• promozione di una politica di partecipazione rispetto alle tema-tiche di trasformazione territoriale, finalizzata al perseguimentodella qualità architettonica.

La Consulta ha elaborato una serie di punti programmatici:• Architetto come portatore di

valori• Obiettivo qualità• Concorso come strumento

di promozione e sperimen-tazione.

• Maggiore supporto degli Or-dini professionali

• Tutela dei diritti dei giovani“professionisti/consulenti”

• Riforma delle professioni• Nuova offerta formativa• Modelli di interscambio ge-

nerazionale• La sfida della sostenibilità• Internazionalizzazione

The Youth Association of Ar-chitects of Rome was bornthere in 2006 with the aim ofestablishing its own network ofprofessionals, promoting acti-vities and thoughts to enhancethe image and professiona-lism by the architect in the re-lationship with the institutions,bodies and the community,providing cultural and scienti-

fic input supporting the policies of the Roman Board of Architects.The thematic units identified for activities are:- Continuous training:Postgraduate studies and professional specialization

- Inserting new professionals:Relations with public andprivate

- New spaces for young Ar-chitects: Open bids and jobassignments

- Internationalizing the role ofthe architect:young people and the pro-fession in Europe

Among the main aims ofYouthAssociation of Architects wefind:• encourage confrontationbetween young professio-nals to address the issuesunderlying the difficult startto the profession and theconduct thereof;

• promote the use of theimage and professionalismof the young architect in rela-tionship with the institutions,boards and the community;

• contribute, in harmony withthe activities of the Councilof Architects of Rome, tostudy and resolution of is-sues related to the architectprofession;

• promote the formation of aconsciousness of doing ar-chitecture through the dee-pening cultural-theory as afounding moment of practi-cal action;

• encouraging the promotion ofa policy of participation in re-lation to issues of territorialtransformation, aimed at pur-suing the architectural quality;

The architectural quality mustbe promoted at all levels and inthis process the young profes-sional must be an active part inhelping to disseminate a newspirit of perception of architec-ture as a vehicle for culturalmediation and sustainable de-velopment, in which the figureof architect become central tomanage the complexity and itsmany shapes and colours.

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Foto 1 - Acquario Romano Sede dell’Ordine Architetti RomaFoto 2 - Festa di inaugurazione della Consulta Giovanile Ar-chitetti Roma nel Luglio del 2006Foto 3 - Presentazione nazionale del Giarch. nel Luglio 2007nella sede della Consulta di RomaFoto 4 - Riunione della ConsultaFoto 5 - Gruppo di lavoroFoto 6 - Festa Giarch a Roma. Incontro tra categorie di giovaniprofessionisti (architetti & avvocati)Foto 7 - Dettaglio edificio Acquario Romano sede dell’OrdineFoto: arch. Clara Bonavenia (archivio personale)

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Contattiwww. giovaniarchitettitorino.it / [email protected]

Consiglio direttivoPresidente Andrew BoffaVicepresidente Sonia LeoneVicepresidente Mauro NegroSegretario Francesco AgneseTesoriere Lorenzo Dei PoliConsiglieri Nicoletta Bossi, Luigi D'Antuono,Simona Destratis, Laura Gasparini, Fabrizio Morino, MauroNegro, Salvatore Pantaleo, Silvia Prodam Tich, Claudia Vasino

L’Associazione Giovani Architetti Torino nasce nell’ottobre 2004come occasione di formazione e sviluppo per i giovani professio-nisti architetti di Torino e Provincia, con l’intento di tutelare e pro-muovere l’interesse e l’innovazione verso la professione svoltadai giovani architetti.GA-Torino si pone l’obiettivo di contribuire alla costruzione di unanuova immagine sia della città che del suo indotto, dove riteniamoche il coinvolgimento dei giovani architetti, designer e non solo è in-dispensabile per apportare entusiasmo e nuove idee.GA-Torino non è un'associazione discriminante in base all'etàanagrafica, ma intende al contrario raggruppare chi affacciatosida pochi anni sulla scena professionale pensa che giovane sipossa coniugare perfettamen-te con innovazione, ecososte-nibilità, qualità.Siamo convinti che la qualitàarchitettonica possa e debbaesser promossa e tutelata, eun ruolo primario in questoprocesso debbano averlo legiovani professionalità.Siamo inoltre convinti che tra-sparenza e il coinvolgimento digiovani professionisti siano unrequisito fondamentale per laprogettazione delle opere di in-teresse pubblico e collettivo.Siamo infine convinti che ilgrande numero di architettipresenti oggi in Italia sia unaricchezza per il Paese, un'op-portunità da valorizzare e nonuna mera questione di concor-renza o rivalità, come troppospesso viene considerata.Nell’arco dei tre anni trascorsiabbiamo costruito e svilup-pato l’ambizioso progetto dicreare una serie di eventi pro-iettati all’appuntamento delconvegno mondiale UIA 2008e Torino world Design Capital

con mostre, convegni, wor-kshop, dibattiti aperti, nuoviconcorsi, ecc… Nell’intento dipromuovere la nostra città e,allo stesso tempo, far cono-scere le profonde trasforma-zioni e tendenze del pensieroarchitettonico contemporaneoattraverso importanti momentidi confronto con professionistiarchitetti di fama internazio-nale, invitati a confrontarsi sul-le varie tematiche incentratesulla giovane professione e ladiffusione della “cultura archi-tettonica”.Ricordiamo gli incontri con gliarchitetti Pier Paolo Maggiora,Kazuyo Sejima, Nox e CinoZucchi alla Fondazione San-dretto Re Rebaudengo e laserata al Piccolo Regio di To-rino con l’architetto BernardTschumi. Ricordiamo inoltrele visite organizzate ai can-tieri, fra cui quelle al PassanteFerroviario e al Palaockey, e imomenti di incontro e di con-fronto più ludici, fra cui le se-rate al Theatrò e da Gurlino.Dal punto di vista del supportoeconomico-finanziario abbia-mo ottenuto e intendiamo ac-cedere ai programmi di finan-ziamento esistenti, proponen-doci come soggetti attuatorianche in collaborazione congli Enti Istituzionali e con l’in-tenzione di coinvolgere, a se-conda dell’evento, sponsor pri-vati nuovi e affiliati che sianointeressati alle iniziative.

The Associazione Giovani Architetti Torino (Association of YoungArchitects of Turin) was born on October 2004 with the task ofproviding know-how and professional growth to young archi-tects of the area of Turin, assuring and developing interest in in-novation about the role of young architects.The objective of the association is to contribute to build a newimage of both the city and its ambient, keeping in mind that theinvolvement of young architects and designers is essential tocreate innovation, enthusiasm and ideas.In past three years we have promoted and developed the ambi-tious project which is to organize a series of events - such as artshows, conferences, workshop and panel discussions - in Turinin preparation of the XXIII UIAWord Congress Torino 2008 and ofTorinoWord Capital Design 2008.The aim of promoting Turin and,at the same time, of representing the current transformation andtrends of the architectural contemporary thought has determinedimportant moments of dialogue with architects of international pre-stige invited to discuss on several themes regarding the role ofyoung architects and the diffusion on the “architectural culture”.We are pleased to mention the meetings with Pierpaolo Maggiora,Kazujo Sejima, Nox and Cino Zucchi at the Foundation SandrettoRe Rebaudengo; another noteworthy moment has been the eve-ning at the Piccolo Regio theatre with the architect BernardTshumi.With regard to the financial profile, we have already raised fundsand we intend to apply for further existing financing schemes by our-selves or jointly with other institution. Furthermore, we will involve,case by case, additional sponsors interested at participating toevents organized by our association.

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L‘associazione giovani architetti della Provincia di Trieste -GATA costituisce una nuova realtà nel panorama culturale e ar-chitettonico della Provincia di Trieste.L‘associazione Gata > associazione giovani architetti Trieste,è nata a Trieste nel 2007 con l’intento propositivo di essere ele-mento catalizzatore delle numerose iniziative che coinvolgonomolteplici discipline e professionalità accomunate dall’interesseper la città e il suo territorio.L’obiettivo dell’associazione è di aggregare i giovani architetti epianificatori è di attivare la promozione - comunicazione, la diffu-sione - divulgazione nel campo del progetto.Gata > associazione giovani architetti Trieste intende rag-gruppare tutti coloro che pensano di coniugare il “proprio fare”con i concetti di innovazione, eco-sostenibilità, qualità della pia-nificazione urbana e della progettazione architettonica.

ObiettiviIl primo obiettivo è di creare un movimento d’idee e proposte chepossono concretamente migliorare il nostro territorio. Lo scopo èdi relazionare le attività dell’associazione con gli Enti Pubblici, gliEnti Locali, gli Ordini Professionali che compongono gli elementideterminanti nelle scelte delle trasformazioni urbane e territorialidelle nostre città.

Le principali attività che Gatasta proponendo sul territorio re-gionale sono: conferenze, mo-stre, seminari di formazione. Infuturo Gata intende estenderele sue attività alla promozionedi workshop tematici sui temidella città sostenibile con par-ticolare impegno al tema dellamobilità sostenibile, come vo-lano per gli architetti e pianifi-catori per ripensare la città.Le principali iniziative che sistanno attivando in questi pri-mi mesi sono:1. free mobility2. convegno sulla sostenibilità (attività del GiArch )3. premio pagine gialle (attività del GiArch )Di seguito alcune slide relative alla presentazione del workshoptematico realizzato presso l’Università degli studi di Trieste du-rante il corso di pianificazione urbana del Corso di Laurea in Po-litica del territorio.

GATA-Associazione giovani architetti della provincia di trieste costi-tutes a new reality in the cultural and architectonical outline ofTrieste.The association GATA was born in trieste in 2007, and it’s aim’sto be a unifyng element for the several inititives in which manydisciplines and professional figures are involved, both bound bythe interest on the city and its environment. The purpose of theassociation is to connect young architects and the promotion-comunication, diffusion-divulgation in the fields of planning. Gataintends to connect all those who think to match their own activitywith the concepts of innovation, eco-sustainability, quality ofurban and architectural planning.

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Contattiwww.agavenezia.it / [email protected]

Consiglio direttivoPresidente Francesco ZanonVicepresidente Andrea PennisiSegretario Nicola PiccoTesoriere Emanuela SchiaviniConsiglieri Giuseppe Di Loreto, Stefania Giacomin, Luca Paschini

L'AGA.Ve da diversi anni svolge una intensa attività nel territoriodella provincia di Venezia indagando le idee e proposte sul futuropossibile del nostro territorio, cercando di diffondere la cultura delprogetto di architettura, creando formazione e conoscenza.AGA.Ve cerca di dare spazio alle idee, ai progetti dei giovani, nonper dare voce a una categoria, ma perché crede che progetti gio-vani possano essere una risorsa importante per far emergere pro-getti e idee innovative di qualità.Da questi presupposti sono nate iniziative che hanno coinvolto invario modo la città e cercato di individuare tematiche capaci diinfluire sulle future trasformazioni del nostro territorio.La mobilità e le trasformazioni dei luoghi marginali di Mestre sonostati al centro dei due incontri di Mestre Ovest e Via Poerio.Con mostre e convegni di Mad in China e di Innovazione e So-stenibilità abbiamo dato voce a progetti capaci di sguardi ampisulla direzione del progetto di domani. Le visite ai luoghi dell'ar-chitettura hanno cercato di avvicinare anche i non addetti ai lavorialla comprensione all'architettura contemporanea.Tutte le iniziative sono svolte coinvolgendo amministrazioni pub-bliche, enti, categorie produttive e cittadini, cercando delle formedi collaborazione e comunicazione il più possibile aperte.Il rinnovamento costante della qualità della professione dell’ar-chitetto insieme all’aggiorna-mento e all’educazione di chil’architettura la commissionae la utilizza, contribuisconoal miglioramento della qualitàdei progetti e manufatti deiluoghi in cui viviamo.

Le attività svolte19 maggio 2005Fondazione dell’associazioneVIA POERIO WORKSHOPScenari sullo spazio della cit-tà di MestreARTMOVIENIGHT Festival eincontriTOMBA BRION DI CARLOSCARPA Visita guidata dalprofessore Dal CoMESTRE OVEST Convegnosul futuro della tangenziale diMestreMADe IN CHINA Mostra e di-battito sull’architettura cineseBIENNALE DI ARCHITET-TURA E D'ARTE Visite gui-date alla Biennale di Veneziaaperte a tutti

INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ Convegno di formazione e di-battito sulla sostenibilitàGIARCH Fondazione del Coordinamento nazionaleTORRI, GRATTACIELI E EDIFICI ALTI workshop e idee sulla cittàverticalePROGETTO EDUARCH Ciclo di lezioni presso i licei e le scuolesuperiori sull’architetturaARCHITUBE.ORG Lancio del sito e del concorso video ArchitubeRESTAURO DELLE GALLERIE DELL’ACCADEMIA Visita gui-data ad uno dei più significativi cantieri a Venezia

It’s been many years since the AGA.Ve exercised an intense acti-vity in the area ofVeneto province.AGA.Ve has been promoting theideas and propositions regarding the future of our territory, simul-taneously spreading the culture of architecture to create back-ground and knowledge aboutthe architectural design.AGA.Ve promotes the ideasand projects of young archi-tects, not only to give voice tonew trends, but first of all be-cause we believe that youth’sprojects can be a significantand valuable source for newproject quality to emerge.In that particular way manysplendid ideas have beenbrought out into open. Theprojects have positively con-tributed to the development ofthe city in a variety of ways.We have inspired and influen-ced the future transforma-tions of our territory.The mobility and the transfor-mations of the marginal pla-ces of Mestre have been thesubject of two meetings ofMestre Ovest (Mestre West)and Via Poerio.Our expositions and conferen-ces, i.e. “Mad in China” and“Innovation and Support”, havegiven voice to projects whichoffer a wide perspective uponthe direction for the future ar-chitectural projects. The visitsto the places of architecturalsplendour should help, evenpersons who are not involvedin the field, to understand thecontemporary architecture.All our initiatives have beendeveloping with the support ofthe public administrations, theauthorities, institutions invol-ving production and civil sec-tors. We wish to seek variousforms of the communication –as open as it’s possible.Many steps have been madeto improve the projects’ qua-lity and manufactures of theplaces we live in.We put em-phasis on the status of theprofession of an architect, wi-shing to introduce professio-nal training and education forthe persons who are involvedin architectural projects andtheir realisation.

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[email protected]

Consiglio DirettivoPresidente Nicola CacciatoriVicepresidente Mirko BallariniSegretario Carlo CretellaTesoriere Alessandro PalermoConsiglieri Elena Sterzi, Daniele DallaValle, Alberto Bassi,Andrea Zuccher

Un gruppo di giovani neolaureati e laureandi in architettura, fonda,nell'autunno del 1999, AGAV, Associazione Giovani Architettidella provincia di Verona, inaugurandone l’attività qualche mesepiù tardi; il 29 gennaio 2000, con un incontro/dibattito sulla pos-sibilità di realizzazione di nuove tendenze architettoniche nel con-testo veronese.Da allora l'Associazione riunisce sotto la propria ala giovani ar-chitetti e laureandi in architettura, che, sentono forte la necessitàdi continuare quel percorso di approfondimento culturale e di ag-giornamento tecnico iniziato con gli studi universitari; AGAV di-viene in questo modo luogo di incontro e di scambio di idee.

Obiettivo dell’associazione, manifestato già dai soci fondatori eribadito nello statuto, è la divulgazione della cultura architettonica,muovendo, in primis, i passi dal luogo di nascita, favorendo l’evo-luzione della consapevolezza del fare Architettura nel contestostorico - architettonico della città di Verona.

Le attività per perseguire lo scopo proposto, passano dall'idea-zione e l'organizzazione di eventi culturali, conferenze e dibattitia seminari tecnici, sino a concorsi , esposizioni, visite guidate eviaggi studio.

L’AGAV, si confronta con: enti, istituzioni, professionisti sia dell’am-bito architettonico, che di altri settori scientifici; cercando di mante-nere saldo e continuo il legame con l’opinione pubblica cittadina.

Nel novembre 2000, AGAV, indice un concorso, “Da CarloScarpa a oggi”, rivolto a tuttala cittadinanza, per favorireun dibattito attraverso il lin-guaggio della fotografia chepermettesse, con sguardi ri-presi, di esprimere approva-zione e non, rispetto allearchitetture contemporanee.Altro momento cruciale per lavita dell’associazione fu l’istal-lazione il “Giardino dei passiperduti”, opera prima in Italiadell’Architetto americanoPeter Eisenman. Era il 2004,e il luogo dove prese vita que-sto progetto era un simboloper Verona, Castelvecchio.

Questa esperienza unica,diede la possibilità ad alcunigiovani architetti veronesi dicollaborare e discutere di ar-chitettura con un maestro,quale Peter Eisenman.Questa esperienza permise

altresì alla città di Verona di divenire fulcro di un’importante, sep-pur temporanea, installazione; ai veronesi, non solo architetti, divivere momenti di intenso dibattito circa il pensiero architettonico.Tra questi due eventi, di grande importanza, si inserisce, la“Mostra delle Tesi su Verona”. Con un bando nazionale l’As-sociazione porta a Verona, oltre 40 tesi di laurea provenienti datutta Italia, abbinando all’esposizione una serie di conferenze,incontrando Architetti del calibro di Richard Rogers e MarioBellini.Nel 2007 l’AGAV si è impegnata a divulgare il progetto VEMA,idea di città a metà tra Verona e Mantova; presentata alla Bien-nale di Architettura di Venezia.

Founded by a group of postgraduates and graduates in architec-ture in autumn 1999, AGAV is the association representing youngarchitects in the province ofVerona. Officially, its activitystarted few months later, on29 January 2000, with a semi-nar meeting debating on thedevelopment of new architec-tural trends in Verona.

Among AGAV supportersmembers are renowned pro-fessors architect, like prof.arch. Franco Purini, prof. arch.Arrigo Rudi and arch. GharibAbbas Ali.

Since then AGAV has broughttogether young architects andgraduates in architecture witha strong and communal inte-rest for the cultural and te-chnical knowledge and updatebegan with university studies.In this way, AGAV has be-come a point of referencewhere to meet, to exchangeideas and to develop newprojects or initiatives.

AGAV goal, expressed by itsfounders in the statute, is thediffusion and disclosure ofarchitectural culture fosteringthe development and theevolution of doing architec-ture and being an architect inthe historical and architectu-ral context of Verona and itsprovince.

Pursuing its goal, AGAV acti-vities aim at creating and or-ganizing cultural events;conferences and seminars ontechnical topics; competitionsand exhibitions; guided toursand cultural exchanges.

AGAV network is linked withbodies, institutions and pro-fessionals in the architecturalpanorama and in other scien-tific sciences, bearing in mindthe importance and the rele-vance of the public opinion.

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[email protected]

Consiglio direttivoPresidente Giovanni Nicola RocaVicepresidente Valeria MarsagliaSegretario Gelindo MeceneroTesoriere Luca FaresinConsigliere Marta ScaggiariProbiviri Giacomo Tomasini, Umberto Marin, Daniele Fiore,Giovanni Barban

Nata nel 1996, l’Associazione VAGA (Associazione Giovani Ar-chitetti della Provincia di Vicenza) è apolitica, indipendente esenza fini di lucro. VAGA si caratterizza per il suo ruolo non isti-tuzionale, per lo spirito autonomo e quale punto di riferimento nelfarmmentato panorama delle specializzazioni e degli Ordini pro-fessionali. In base a questospirito, l’Associazione orga-nizza eventi seminariali diapprofondimento tecnico, nor-mativo o legislativo e invita ar-chitetti locali e non a illustrarele proprie opere (Mario Cuci-nella, Aldo Cibic) (foto 3)Nel ciclo “Architettura, comuni-cazione e immagine”, aziendelocali con marchi di fama (Die-sel, Dainese, Spidi) hanno di-mostrato svariati modi dell’ar-chitettura di comunicare lo spi-rito di una azienda. (foto 6)In collaborazione con il Co-mune, VAGA ha ideato e co-ordinato un concorso di ideeper la riqualificazione di unazona adiacente le mura dellacittà, con relativa mostra deiprogetti con catalogo (foto 1)e patrocina a tutt’oggi il pre-mio architettonico internazio-nale, Dedalo-Minosse.Stimolanti le visite rivolte siaall’architettura industriale oterziaria sia al processo pro-duttivo tra le quali l’incontrocon l’azienda produttrice digrappe Nardini nella nuovasede realizzata dall’architettoMassimiliano Fuksas (le co-siddette “Bolle”) (foto 2), lanuova sede logistica delladitta Dainese, la visita aglishowroom e linee produttivedelle tessere a mosaico di Bi-sazza e Trend.Molto apprezzate le visite aicantieri monumentali sotto laguida dei diretti progettisti: dalnuovo polo fieristico di Rho-Milano (foto 4) alla BasilicaPalladiana (foto 5) o al nuovo

teatro cittadino di Gino Valle.L’Associazione VAGA è mem-bro fondatore, a livello dellaProvincia, dell’Osservatoriodei giovani delle economie edelle professioni di Vicenza(foto 9) e a livello nazionale,di GIARCH (coordinamentoazionale giovani architettiitaliani).

VAGA (Association of YoungArchitects of Vicenza), whichwas founded in 1996 in thecity of Palladio, is an apoliticalno profit association, ruled bya statute and independentfrom the local architecturalprofessional Order.Therefore VAGA organises te-chnical conferences and wor-kshops and invites local aswell as well-known architects(Mario Cucinella, Aldo Cibic)to talk about their works.Recently, VAGA has invitedlocal famous and young firmsto explore the relationshipbetween enterprise, commu-nication and architecture;thanks to the large number oflocal factories, VAGA has or-ganized a number of visitsaimed at analysing both thearchitecture of the envelopeand the production cycle, asin the case of Nardini grappafactory (M. Fuksas researchcentre) and the Dainese mo-torcycle garments industry (S.Dainese logistic building).VAGA has always been pro-moting quality in architecture:it has locally launched a com-petition for the riqualificationof an area nearby the histori-cal urban walls and since 5years has been sponsoringthe international prize DedaloMinosse addressed to illumi-nated purchasers.Well attended guided visits tomonumental working sites or-ganized by VAGA include thenew fear in Milan, the Palla-dian Basilica under restorationand the new theatre designedby Gino Valle in Vicenza.In 2007 at the national levelVAGA has been cofounder of“Giarch” (National Web ofYoung Italian architects) thataims at coordinating all inde-pendent young architect as-sociations in Italy; at the locallevel, it participates to the “Os-servatorio” that joins the localprofessional association of la-wyers, entrepreneurs, agro-nomists, craftsmen etc.

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Gruppo Giovani ArchitettiProvincia di Bresciawww.archigiovani.brescia.it

ASSOCIAZIONE GIOVANI ARCHITETTI - FERRARA

AGAF Associazione GiovaniArchitetti di Ferrarawww.afaf.fe.it

Gruppo Giovani Architettidel Canavesewww.architettigac.it

AGAV Associazione GiovaniArchitetti Provincia di Veronawww.agav-vr.com

AGAVE Associazione GiovaniArchitetti Provincia di Veneziawww.agavenezia.it

Associazione Umbilicus Ennawww.umbilicus.it

Consulta Giovanile ArchitettiRomawww.architettiroma.it/cgrm

G.A.T. Associazione GiovaniArchitetti Torinowww.giovaniarchitettitorino.it

GATA Associazione GiovaniArchitetti Provincia di Triestewww.ga-trieste.it

Gruppo Giovani Architettidella Provincia di Firenze

Pensieri di ArchitetturaGenovawww.pensieridiarchitettura.135.it

VAGA Associazione GiovaniArchitetti Provincia di Vicenzawww.vaga.info