ALCOL E SALUTE - CRARL · 2019-06-10 · e interessa 123.687 giovani (75.996 ragazzi, 47.690...
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I RAPPORTO
ALCOL E SALUTE
REGIONE LAZIO
Sintesi dei dati
a cura del
Centro di Riferimento Alcologico della Regione Lazio
(CRARL)
Collaborative Center of NIH-NIAAA
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DIPENDENZA O DISTURBO DA USO DI ALCOL?
Il Manuale Diagnostico Statistico dell’Associazione degli Psichiatri Americani, nell’ultima revisione (DSM 5),
inserisce l’alcol nei Disturbi da Uso di Sostanza, nel capitolo Disturbi Alcol Correlati, differenziandoli in:
1. Il Disturbo da uso di alcol (DUA);
2. L’Intossicazione da alcol;
3. La Sindrome di Astinenza;
4. Altri Disturbi Indotti dall’Alcol, cioè altri disturbi mentali con cui l’alcol condivide la fenomenologia (psicosi,
depressione, disturbi bipolari,…);
5. Disturbi Alcol-Correlati non specificati, quando non rispetta i criteri per il disturbo da uso, pur essendo in
presenza di sintomi caratteristici di un disturbo correlato all’uso di alcol, che causa un malessere significativo di
tipo occupazionale, sociale.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, esistono alcuni fattori di rischio in grado di
influenzare concretamente e in modo negativo la durata della vita di un uomo (DALY’s:
Perdita di anni di vita dovuta a fattori di rischio nei Paesi industrializzati).
L’elevato consumo di alcol (e di tabacco) vengono chiaramente identificati tra i principali
Fattori di Rischio di morte prematura e di disabilità.
Circa il 70% di persone alcoliste fumano!
Tabella 1: DALY's: Perdita di anni di vita dovuta a fattori di rischio nei Paesi industrializzati
DALY’s FATTORE
12,2 Tabagismo
10,9 Ipertensione
9,2 Alcolismo
7,6 Ipercolesterolemia
7,4 Sovrappeso
3,9 Ridotto consumo di frutta e verdura
3,3 Sedentarietà
1,8 Sostanze illecite
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IL CONSUMO DI ALCOL NELLA POPOLAZIONE GENERALE
Secondo i dati ISTAT (2019) relativi ai consumi alcolici, nel 2018 in Italia, il 66,8% della popolazione di 11 anni e
più ha consumato almeno una bevanda alcolica nell’anno, percentuale in aumento rispetto al 65,4% del 2017.
Relativamente alla Regione Lazio, l’indagine ha rilevato che il 65,8% (81,6% dei maschi e 56,6% delle femmine)
pari a 4.049.710 (M=2.324.561; F=1.725.149) della popolazione consuma alcolici almeno una volta l’anno e il 18,5%
quotidianamente (28,2% dei maschi e 9,5% delle femmine) pari a 819.415 (M= 655.526; F= 163.889).
ALERT! COMPORTAMENTI A RISCHIO
Tra i comportamenti a rischio più evidenti rilevati dallo studio dell’ISTAT troviamo il bere fuori pasto
che è dichiarato da un numero di residenti nella regione Lazio pari a 1.635.235 (M = 1.022.807; F =
612.428). Altro comportamento ad alto rischio per la salute è rappresentato dal cosiddetto binge drinking
che caratterizza un totale del 13,9% di chi beve, pari a 299.737 bevitori (M= 232.456; F= 67.281).
Di seguito il consumo abituale a rischio suddiviso per genere (equivalente a più di 2 unità alcoliche al
giorno per l’uomo e 1 per la donna) nella popolazione di bevitori eccedentari (N= 461.667) pari all’11,4%
della popolazione generale.
Nessuna differenza di genere nei consumi eccedentari!
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IL CONSUMO DI ALCOL NEI GIOVANI
Consumano alcolici 1.075.566 giovani tra gli 11 e i 17 anni (600.641 ragazzi e 474.925 ragazze) e 2.931.842 giovani
tra i 18 e i 24 anni (1.626.319 ragazzi e 1.305.523 ragazze). Bevono prevalentemente fuori dai pasti 2.216.097
giovani, mentre effettua binge drinking il 10,1% dei giovani pari a 825.776.
ALERT: Nella fascia di età 11-17 anni, i maschi effettuano il binge drinking nel 22,6% dei casi e le ragazze
nell’11,1% (648.137 giovani; 468.086 ragazzi, 216.051 ragazze) mentre nella fascia 18-24 il binge drinking si riduce
e interessa 123.687 giovani (75.996 ragazzi, 47.690 ragazze).
IL CONSUMO DI ALCOL NEI GIOVANI UNIVERSITARI ITALIANI
Il CRARL ha condotto uno studio su 2746 studenti universitari di diversi corsi di laurea, volto a valutare le
abitudini e i consumi di alcol. Il campione è composto dall’80,6% da donne e per il 19,4% di uomini.
ALERT! Il 91.5% dei giovani intervistati dichiara di consumare alcol e il 51,2% di studenti beve ad alto rischio per la salute,
ovvero 1.407 studenti (1.158 femmine e 250 maschi).
Inoltre, circa il 57,9% degli intervistati riferiva di aver avuto almeno un comportamento di binge drinking
nell’ultimo anno pari 1.590 giovani universitari. Come già detto, anche questi dati dimostrano l’elevato consumo
a rischio tra i giovani adulti ma soprattutto nelle donne.
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Vi è una forte associazione di comportamenti a rischio nei giovani universitari, infatti oltre il 50% dei bevitori a
rischio è anche un fumatore.
LAZIO
Il 91,3% dei giovani dichiara di bere alcol e il 47,9% beve ad alto rischio per la salute. Inoltre, il 53,8% ha avuto
almeno un episodio di binge drinking nell’ultimo anno.
CONSUMO DI ALCOL IN GIOVANI DI ETÀ COMPRESA TRA 13 E 20 ANNI
Uno studio pubblicato nel 2018 dal gruppo alcologico del Policlinico Agostino Gemelli sulla rivista Scientific
Reports ha coinvolto 2704 studenti laziali tra i 13 e i 20 anni. I risultati dimostrano che l’80% consuma bevande
alcoliche e di questi il 12,2%, prima dei 20 anni, presenta già un Disturbo da Uso di Alcol.
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IL CONSUMO DI ALCOL NELLA POPOLAZIONE OVER 65
Per i più anziani, l’OMS raccomanda di non superare 1 unità alcolica al giorno in quanto l’uso di alcol nuovamente
assume caratteristiche di pericolosità per la salute. In Italia, secondo i dati Istat, circa il 36% dei maschi oltre i 65
anni e l’8% delle donne, consumano abitualmente quantità di alcol a rischio per la salute.
È importante notare che esiste una netta differenza di consumi tra le donne più anziane e le giovani, che si
espongono di più, rispetto al passato, a rischi per la salute.
ALERT: Gli anziani notoriamente assumono farmaci e non dovrebbero contemporaneamente consumare alcol!
DIPARTIMENTI DI EMERGENZA E ACCETTAZIONE (DEA) E ALCOL
ACCESSI IN PRONTO SOCCORSO AL POLICLINICO UMBERTO I
Presso il DEA del Policlinico Umberto I sono stati individuati, negli anni compresi tra il 2010 e il 2015, i pazienti
con sospetta patologia alcol correlata e di cui è stato eseguito l’esame per valutare il tasso alcolemico.
ALERT: I pazienti con alcolemia positiva risultano 3750. L’età media dei pazienti è di 39,43±14.58 con un range
tra i 13 e i 93 anni. È interessante evidenziare che una percentuale del 5.5% di pazienti con alcolemia positiva non
superano la maggiore età, ovvero 206 minorenni.
I DATI SOTTOSTIMANO O NON COMPRENDONO PATOLOGIE ALCOL CORRELATE CON ALCOLEMIA
NEGATIVA.
Il 41% dei pazienti non viene sottoposto a cure. Il 22% si allontanano spontaneamente e il 19% rifiutano il ricovero.
Forse giustificato dalle lunghe attese e dall’insorgenza di Sindrome di Astinenza Alcolica Acuta che rende
impellente tornare ad assumere alcol?
Il DUA è una malattia? Garanzia di diritto alla cura?
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VALUTAZIONE DELLE PROBLEMATICHE ALCOL CORRELATE NEI PAZIENTI DEL DEA DEL
POLICLINICO UMBERTO I
Al Policlinico Umberto I, a un sottogruppo casuale di pazienti afferenti al DEA (n=1800), è stato somministrato al
triage il questionario AUDIT: uno strumento di screening per l'identificazione degli assuntori di alcol a rischio
(OMS).
ALERT: Il 26% degli afferenti al DEA del Policlinico Umberto I, risulta avere un punteggio maggiore di 8
all’AUDIT, che dimostra problemi alcol-correlati.
Un po’ di stime L’analisi dei dati SIES (2016) e del Policlinico Umberto I ci permette di desumere che nel Lazio, i pazienti con
problemi alcol -correlati che si riferiscono ai DEA sono 497.075 e solo al Policlinico Umberto I 16.300 ogni anno.
DATI SIES 2016 TOTALE
ACCESSI
PAC
(26%)
DIPENDENZA
DA ALCOL
(22%)
PAZIENTI CHE NON RISPONDONO
A CHIAMATA (1% PZ CON DUA)
TOTALI CODICI BIANCHI
POLICLINICO
UMBERTO I 62.692 16.300 3.586 627 73
REGIONE LAZIO 1.911.825 497.075 109.356 19.118 950
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LA SITUAZIONE DELLE PERSONE AFFETTE DA DUA IN CARICO PRESSO I SERVIZI
UTENTI ALCOL DIPENDENTI AFFERENTI AI SERVIZI DELLA REGIONE LAZIO
I pazienti che accedono a un trattamento specifico per l’alcoldipendenza sono 4.103 a fronte dei dati relativi agli
accessi solo al Pronto soccorso che sono 497.075!!!
CORRETTA INDIVIDUAZIONE PRESSO I DEA?
I dati della Relazione del Ministro della Salute al Parlamento sugli interventi in materia di alcol e problemi Alcol
Correlati (Legge Quadro 30.3.2001 n.125) evidenziano che nel 2017 si sono verificati in Italia 39.182 accessi in
Pronto Soccorso e 4.357 nel Lazio caratterizzati da una diagnosi principale o secondaria totalmente attribuibile
all’alcol. Di questi il 70% si riferisce ad accessi di maschi e il restante 30% ad accessi di femmine.
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MORBILITÀ E MORTALITÀ INTRA-OSPEDALIERE ALCOL-CORRELATE IN ITALIA E
NEL LAZIO
Il database SDO per l’anno 2017, da noi utilizzato per l’analisi, è stato gentilmente fornito dalla “Direzione
Generale della Programmazione sanitaria – Banca dati SDO” del Ministero della Salute, cui vanno i nostri più
sentiti ringraziamenti per la sollecita disponibilità e collaborazione.
Nell’anno 2017 le Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) in Italia sono state 8.878.227, da queste sono state
selezionate tutte le SDO contenenti una diagnosi potenzialmente alcol-attribuibile in una percentuale tra il 18% e
il 100%.
SDO 2017 TOTALI
POTENZIALMENTE
ALCOL ATTRIBUIBILI
ITALIA 8.878.227 2.082.621
LAZIO 929.136 219.185
ALERT: i dati presentati risultano sottostimati probabilmente per carenza diagnostica.
PATOLOGIE TOTALMENTE ALCOL-CORRELATE
MASCHI FEMMINE TOTALE LAZIO 3.182 851 4.033
ITALIA 43.488 12.475 55.963
Inoltre, sono state selezionate le SDO che contenevano una diagnosi di evento traumatico associata a una diagnosi totalmente attribuibile all’alcol. Di seguito le diagnosi più rilevanti
PATOLOGIE TOTALMENTE ALCOL-CORRELATE (Cause N)
ITALIA LAZIO
N % N %
PATOPATIA ALCOLICA 23.449 41,9 EPATOPATIA ALCOLICA 1.690 48,4
ABUSO DI ALCOL 10.964 19,6
SINDROME DI DIPENDENZA
DA ALCOL
566 16,2
SINDROME DI DIPENDENZA DA ALCOL 9.165 16,4 ABUSO DI ALCOL 359 10,3
CANCRO DEL FEGATO 2.638 4,7 CANCRO DEL FEGATO 168 4,8
PSICOSI ALCOLICA 1.983 3,5 PSICOSI ALCOLICA 112 3,2
IPERTENSIONE ARTERIOSA 898 1,6
CIRROSI EPATICA,
ASPECIFICA
108 3,1
PANCREATITE ACUTA 801 1,4 PANCREATITE ACUTA 86 2,5
ICTUS, ISCHEMICO 792 1,4 EPILESSIA 56 1,6
VARICI ESOFAGEE 689 1,2 ICTUS, ISCHEMICO 47 1,3
……………………………………..
TOTALE 55.963 100,0 TOTALE 4.033 100,0
EVENTI TRAUMATICI TOTALMENTE ALCOL-CORRELATI (Cause E)
ITALIA LAZIO
N % N %
CADUTE 878 64,2 CADUTE 88 71,0 SUICIDI/TENTATI SUICIDI 141 10,3 INCIDENTI STRADALI 8 6,5 INCIDENTI STRADALI
139 10,2 MALTRATTAMENTO DI MINORI/
OMICIDI 6
4,8 AVVELENAMENTO (NON DA
ALCOL) 72 5,3 AVVELENAMENTO (NON DA ALCOL) 5
4,0 OMICIDI/TENTATI OMICIDI
54 4,0 INTOSSICAZIONE DA ALCOL
ETILICO 4
3,2 INCIDENTI DA ALTRI VEICOLI
STRADALI 35 2,6 IPOTERMIA 3
2,4
TOTALE 1.367 100,0 TOTALE 124 100,0
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Relativamente alla MORTALITÀ INTRAOSPEDALIERA ALCOL-CORRELATA, totalmente o parzialmente,
le tabelle di seguito indicano la situazione in Italia e nel Lazio considerando le patologie e le cause esterne
traumatiche che hanno portato al ricovero e alla morte.
ITALIA – MORTALITÀ PER PATOLOGIE ALCOL-CORRELATE (Cause N)
Totalmente attribuibile
Parzialmente attribuibile
Non Alcol-Correlata TOTALE
ARITMIA SOPRAVENTRICOLARE CARDIACA 31 18.681 881 19.593 ICTUS, ISCHEMICO 41 16.120 2.337 18.498 IPERTENSIONE ARTERIOSA 23 10.497 2.075 12.595
ICTUS, EMORRAGICO 61 9.757 492 10.310 CANCRO DEL FEGATO 221 2.081 62 2.364
CANCRO DELLA MAMMELLA, (NELLA DONNA) 2 1.646 309 1.957 CIRROSI EPATICA, ASPECIFICA 13 1.376 2.064 3.453
CANCRO DELLA PROSTATA 3 983 393 1.379 ………………………………….
TOTALE 2.748 64.684 34.396 101.828
LAZIO – MORTALITÀ PER PATOLOGIE ALCOL-CORRELATE (Cause N)
Totalmente attribuibile
Parzialmente attribuibile
Non Alcol-Correlata TOTALE
EPATOPATIA ALCOLICA 150 0 0 150 CANCRO DEL FEGATO 14 177 5 196 PSICOSI ALCOLICA 8 0 0 8 ICTUS, EMORRAGICO 7 1.025 51 1.083 VARICI ESOFAGEE 7 8 12 27 SINDROME DI DIPENDENZA DA ALCOL 7 0 0 7 ICTUS, ISCHEMICO 5 1.770 260 2.035 PANCREATITE ACUTA 4 37 118 159 EPILESSIA 4 22 126 152 INFARTO DEL MIOCARDIO 3 56 2.455 2.514 CARDIOMIOPATIA ALCOLICA 3 0 0 3
CIRROSI EPATICA, ASPECIFICA 2 132 197 331 ABUSO DI ALCOL 2 0 0 2 ARITMIA SOPRAVENTRICOLARE CARDIACA 1 1.843 82 1.926 IPERTENSIONE ARTERIOSA 1 1427 269 1.697 CANCRO DELL’ESOFAGO 1 32 1 34 IPERTENSIONE PORTALE 1 2 2 5
………………………………………..
TOTALE 220 7.055 3.695 10.970
ITALIA - MORTALITÀ PER EVENTI TRAUMATICI ALCOL-CORRELATI (Cause E)
Totalmente attribuibile
Parzialmente attribuibile
Non Alcol-Correlata TOTALE
CADUTE (*) 42 474 1.007 1.523
INCIDENTI STRADALI 1 12 60 73 USTIONI 2 9 13 24
INCIDENTI DA ALTRI VEICOLI STRADALI 0 8 35 43 ………………………………………..
TOTALE 49 519 1.159 1.727
LAZIO - MORTALITÀ PER EVENTI TRAUMATICI ALCOL-CORRELATI (Cause E)
Totalmente attribuibile
Parzialmente attribuibile
Non Alcol-Correlata TOTALE
CADUTE 8 109 233 350 INCIDENTI STRADALI 0 3 15 18 USTIONI 0 2 4 6 INCIDENTI DA ALTRI VEICOLI STRADALI 0 2 8 10 IPOTERMIA 0 1 2 3
………………………………………..
TOTALE 8 118 272 398
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Relativamente alla MORBILITÀ INTRAOSPEDALIERA ALCOL-CORRELATA, totalmente o parzialmente, le
tabelle di seguito indicano la situazione in Italia e nel Lazio, considerando le patologie e le cause esterne
traumatiche che hanno portato al ricovero.
ITALIA - PATOLOGIE ALCOL-CORRELATE (Cause N)
Totalmente attribuibili
Parzialmente attribuibili
Non Alcol-Correlate TOTALE
EPATOPATIA ALCOLICA 21.465 0 0 21.465
ABUSO DI ALCOL 10.911 0 0 10.911 SINDROME DI DIPENDENZA DA ALCOL 9.094 0 0 9.094
CANCRO DEL FEGATO 2.417 25.000 738 28.155 PSICOSI ALCOLICA 1.947 0 0 1.947
IPERTENSIONE ARTERIOSA 875 407.370 73.235 481.480 PANCREATITE ACUTA 791 6.218 19.692 26.701
ICTUS, ISCHEMICO 751 222.827 30.977 254.555 EPILESSIA 626 7.187 40.728 48.541
VARICI ESOFAGEE 623 1.260 1.891 3.774 INFARTO DEL MIOCARDIO 486 9.808 426.119 436.413 ARITMIA SOPRAVENTRICOLARE CARDIACA 469 266.238 12.036 278.743
COLELITIASI 420 9.823 16.372 26.615 CIRROSI EPATICA, ASPECIFICA 407 20.652 30.977 52.036
POLINEUROPATIA ALCOLICA 378 0 0 378 ………………………………..
TOTALE 52.934 1.207.803 705.150 1.965.887
LAZIO - PATOLOGIE ALCOL-CORRELATE (Cause N)
Totalmente attribuibili
Parzialmente attribuibili
Non Alcol-Correlate TOTALE
EPATOPATIA ALCOLICA 1.779 0 0 1.779
SINDROME DI DIPENDENZA DA ALCOL 637 0 0 637
ABUSO DI ALCOL 446 0 0 446
CANCRO DEL FEGATO 159 2.158 64 2.381
PSICOSI ALCOLICA 133 0 0 133
CIRROSI EPATICA, ASPECIFICA 108 2.237 3.356 5.701
PANCREATITE ACUTA 83 596 1.889 2.568
IPERTENSIONE ARTERIOSA 60 48.976 8.883 57.919
EPILESSIA 55 1.109 6.282 7.445
ICTUS, ISCHEMICO 50 22.654 3.160 25.864
POLINEUROPATIA ALCOLICA 46 0 0 46
VARICI ESOFAGEE 42 97 145 284
INFARTO DEL MIOCARDIO 41 893 38.786 39.720
COLELITIASI 31 896 1.493 2.419
ICTUS, EMORRAGICO 24 4.029 197 4.250
ARITMIA SOPRAVENTRICOLARE CARDIACA 21 25.420 1.160 26.601
CARDIOMIOPATIA ALCOLICA 20 0 0 20
PANCREATITE CRONICA 17 455 87 559
GASTRITE ALCOLICA 11 0 0 11
EPATITE CRONICA 10 587 83 680
SINDROME FETO-ALCOLICA 6 0 0 6
CANCRO ORO-FARINGEO 4 1.328 79 1.411
IPERTENSIONE PORTALE 3 70 104 177
CANCRO DELL’ESOFAGO 2 426 15 443
CANCRO DELLA MAMMELLA, (NELLA DONNA) 1 9.512 1.785 11.298
BASSO PESO ALLA NASCITA 1 5.149 489 5.639
CANCRO DELLA PROSTATA 1 3.229 1.290 4.520
PSORIASI 1 1.174 104 1.279
CANCRO DELLA LARINGE 1 848 12 861
ABORTO SPONTANEO 0 64 1.533 1.597
EMORRAGIA GASTROESOFAGEA 0 14 15 29
TOTALE 3.793 131.919 71.011 206.723
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ALERT: Negli ospedali del Lazio, nel 2017, 7.400 persone sono morte a causa dell’assunzione di alcol (104.369
in Italia) con oltre 137.657 ricoveri nello stesso periodo (1.273.765 persone in Italia).
CONSEGUENZE DEL CONSUMO DI ALCOL IN GRAVIDANZA: LA FASD
Nella figura precedente viene riportata la prevalenza globale (per 10 000) di FAS nella popolazione generale
(Popova et al., 2017). Dal rapporto risulta che l’Italia è al secondo posto in Europa e al quinto nel mondo.
ITALIA - MORBILITÀ PER EVENTI TRAUMATICI ALCOL-CORRELATI (Cause E)
Totalmente attribuibile
Parzialmente attribuibile
Non Alcol-Correlata TOTALE
CADUTE 836 10.434 22.173 33.443 INTOSSICAZIONE DA ALCOL ETILICO 261 2 0 263 SUICIDI/TENTATI SUICIDI 140 29 99 268 INCIDENTI STRADALI 138 370 1.557 2.065
ELEVATI LIVELLI EMATICI DI ALCOL 95 0 0 95 AVVELENAMENTO (NON DA ALCOL) 72 177 432 681 OMICIDI/TENTATI OMICIDI 56 67 75 198
………………………………..
TOTALE 1.677 11.351 25.352 38.380
LAZIO - MORBILITÀ PER EVENTI TRAUMATICI ALCOL-CORRELATI (Cause E)
Totalmente attribuibile
Parzialmente attribuibile
Non Alcol-Correlata TOTALE
CADUTE 80 1.681 3.571 5.332 INTOSSICAZIONE DA ALCOL ETILICO 12 0 0 12 ELEVATI LIVELLI EMATICI DI ALCOL 11 0 0 11 INCIDENTI STRADALI 8 67 243 318 OMICIDI 6 7 7 20
………………………………..
TOTALE 135 1.810 4.002 5.947
In uno studio del CRARL del 2005 condotto su un
totale di 976 bambini nel Lazio; 46 sono risultati
affetti da un disturbo correlato all’esposizione
all’alcol in utero, pari ad una percentuale del 4,7%
del campione analizzato (vedere figura).
Tra gli interventi portati avanti nell’ambito
dell’Osservatorio, si è avviata un’attività di
screening dei consumi alcolici nelle donne che
frequentano gli ambulatori di Ostetricia e
Ginecologia del Policlinico. Su un campione di 991
donne il 36,3% di donne bevono nonostante lo stato
di gravidanza.
CONSEGUENZE DEL CONSUMO DI ALCOL: INCIDENTI STRADALI
Nella Regione Lazio, nel 2017, ci sono stati 27.422 incidenti, che hanno coinvolto 17.232 maschi e 10.190 femmine,
di questi incidenti ci sono stati 356 morti e 27.066 feriti. Considerando che circa il 30% degli incidenti stradali sono
alcol-correlati, possiamo affermare che nel Lazio ci sono stati nel 2017, circa 5.877 incidenti dovuti all’assunzione
di alcol, 8.120 feriti e 107 morti.
Gli incidenti sono accaduti maggiormente sulle strade urbane (15.490 vs 4.449) nel weekend. Roma detiene il
numero maggiore di incidenti (13.241).
Capoluoghi di provincia
Incidenti Morti Feriti
Alcol-
correlati
Non Alcol-
correlati
Alcol-
correlati
Non Alcol-
correlati
Alcol-
correlati
Non Alcol-
correlati
Viterbo 88 294 2 6 126 419
Civitavecchia 39 129 1 2 56 186
Roma 3.866 12.886 39 129 5.044 16.812
Latina 141 469 4 13 212 706
Frosinone 38 127 1 2 57 191
Comuni con meno di
30000 abitanti
798 2.660 35 117 1.286 4288
TOTALE LAZIO 4.840 82 6.781
TOTALE ITALIA 174.933 246.750 3.378
I costi sociali dovuti agli incidenti stradali in Italia ammontano a 17.388.758.421 euro (286,00 euro pro-capite),
Nel Lazio ammontano a 1.913.102.700 e a (324,6 euro procapite) (dati ISTAT 2018).