Chiesa dell’Oratoriodi S. Filippo Neri in Acireale

25 - 28 Febbraio 2016

Triduo di Preparazionepredicato dal Rev.mo P. MARIO AVILÉS

Procuratore Generale della Confederazione dell’Oratorio

Giovedì 25 Febbraioore 7,00 Celebrazione eucaristica.ore 17,00 Recita del Rosario.ore 17,30 Celebrazione eucaristica. Veglia Eucaristica.

Venerdì 26 Febbraioore 7,00 Celebrazione eucaristica.ore 16,50 Via Crucis.ore 17,30 Celebrazione eucaristica.

Sabato 27 Febbraioore 7,00 Celebrazione eucaristica.ore 17,00 Recita del Rosario.ore 17,30 Celebrazione eucaristica.ore 18,30 Conferenza tenuta da Don MASSIMO NARO,

docente di teologia sistematica nella Facoltà Teologica di Sicilia sul tema:

“«Sotto il peso della grande guerra»: l’inter-pretazione della Prima Guerra Mondiale ne-gli scritti pastorali di mons. G.B. Arista”.

Interverrà il nostro Vescovo,S. E. Rev.ma Mons. ANTONINO RASPANTI.

Giornata DiocesanaPro Beatificazione

Domenica 28 Febbraioore 7,00 Celebrazione eucaristica.ore 9,30 Celebrazione eucaristica.ore 17,00 Recita del Rosario.ore 17,30 Solenne Concelebrazione eucaristica dei Padri dell’Oratorio presieduta da S. E. Rev.ma Mons. PAOLO URSO, Vescovo emerito di Ragusa.

La Liturgia è animata dalla Corale Polifonica “Nôtre Dame de Lourdes”diretta dalla Ma Clotilde Fiorini

Diletti Figlie e Figli,nell’Eucaristia della Terza Domenica di Qua-resima ringrazieremo Iddio per il dono del Venerabile mons. Giovanni Battista Arista alla diocesi: un figlio della nostra terra e della nostra Chiesa, da cui ci distanzia il tempo, ma non la testimonianza della fede e della carità. A pieno titolo riteniamo che egli sia capace di interpellarci in questo nostro tempo; sta a ciascuno di noi – stimolati dal suo esempio – raccogliere la testimonianza di una pienezza di vita cui occorre rispondere con libertà, senza farsi ingannare dal pensiero che la santità sia per altri o sia di altri e non sia per noi.

Come ha ribadito il Concilio, l’ideale di perfezione non implica una sorta di vita straordinaria praticabile solo da persone geniali; in un sermone mons. Arista ci stimola in tal senso: “Che fare per essere santi? Fuggire nei deserti? No! È lo sguardo di Dio che ci anima e ci sprona”. Fratelli e sorelle, acco-gliamo l’esempio dell’Arista come un appello alla nostra santità, spesso seminata e nascosta nella quotidianità di ciascuno.

Nel medesimo sermone il nostro te-stimone invitava gli ascoltatori a puntare lo sguardo su “quell’attributo di Dio che più si manifesta agli uomini” ovvero quello della misericordia: «Gesù Cristo nella sua vita che

altro fece che sempre più mostrare le dovizie di tal misericordia? Egli buon pastore… egli padre dei prodighi… egli vero amico e medico dei peccatori. Il tempo delle misericordie non è però passato!».

Richiamati alla bellezza di questa verità da papa Francesco, che con l’Anno Giubila-re Straordinario ha fatto sì che la Chiesa dirigesse con fermezza la sua rotta sulle co ordinate della misericordia del Padre, anche la Chiesa di Acireale riscopre il Giubileo come un tempo favorevole per tutti. Contemplando la Divina Misericordia, che supera ogni limite umano e risplende sull’oscurità del peccato, si diviene testimoni più convinti e credibili, ad immagine del venerabile Arista dell’Oratorio che nella sua vita terrena si fece prossimo di quan-ti incontrava, asciugandone le lacrime, benché il silenzio e la modestia rendevano impenetrabili le sue opere di carità.

In questa Terza Domenica di Quaresi-ma ciascuno di noi si soffermi nella memoria di questo figlio eletto della nostra diocesi, magari raccogliendosi in devota e adorante preghiera per impetrare dal Padre il dono della beatifica-zione del venerabile Arista, approfondendone la conoscenza della vita ed emulandone l’ardente carità.Acireale, 31 Gennaio 2016IV Domenica per annum

† ANTONINO RASPANTI