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www.cortogno.net

CORTOGNO

GLI EVENTI ESTIVI E QUALCHE, ANEDDOTO CORTOGNESE

2009

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Caar

Metti una sera d’estate, quando in cit-tà c’è un caldo afoso, quando alla TV si parla solo di crisi e depressione. Allora pensi cosa fare per cambiare la giorna-ta e respirare un po’ di “positività”. Al-lora pensi a una gita veloce fuori porta. Magari verso la montagna. O magari in collina. Siccome sei indeciso fra monta-gna e collina pensi a Cortogno, che non è nè collina nè montagna. Di giorno c’è caldo e di sera c’è fresco. E non ti sem-bra vero partire da Reggio con 35 gradi di caldo afoso e dopo appena mezz’oret-ta dover indossare un maglioncino...... Allora prendi l’ormai famoso giornali-no di Cortogno e sfogli il programma: Commedie dialettali, Ballo liscio, Gio-chi Senza Frontiere, Tortelli, Polenta,

Gnocco fritto.... Ovviamente arriverai alla fine dell’estate con qualche chilo in più, ma avrai sicuramente la possibilità di trascorrere anche qualche momento di serenità in più. Ti aspettiamo anche quest’anno alle nostre feste. Troverai ac-coglienza, cordialità e speriamo tu possa davvero trascorre bei momenti insieme a noi. E siccome non tutti potranno par-tecipare alle nostre feste la Pro Loco si preoccupa di raggiungere gli impossibi-litati: gli amici dell’Abruzzo, i bambini e le famiglie in difficoltà, il reparto di Pediatria dell’ospedale di Montecchio assaggeranno comunque i nostri tortelli, in un modo diverso ma altrettanto effi-cace.........Buona estate a tutti.

METTI UNA SERA

D'ESTATEdi Matteo Domenichini

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GIOVANIlettere

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e p a r o l e d i t e a t r o

sabato8 AGOSTO

venerd7 AGOSTO

Tortellata dalle ore 19,30 prenotazione obbligatoria allo 0522 607150o 349 1671241

domenica2 AGOSTO

34ª Marcia della Val TassobbioCamminata non competitiva lungo la valli e boschi

domenica�9 LUGLIO

Sagra Beata Vergine Monte Carmelo. S. Messa ore 10.30 Processione e pranzo comunitario

domenica5 LUGLIO

Festa dei Giovani. Giovani lettere e parole di TeatroCocktail no-alcool ospiti e testimonianze dal mondo giovanile

PROGRAMMA CORTOGNO

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marted�� AGOSTO

Ore 21:Spettacolo comico di e con

Silvia Razzoli

domenica9 AGOSTO

ore 21: Spettacolo comico di e con

Antonio Guidetti

venerd�� AGOSTO

Ore 21Festa dello Sport Casina F.C. Ballo liscio con OrchestraPolisano

mercoled�2 AGOSTO

ore 20,30Festa per i dieci anni dell’oratorio di Santa Lucia

2009Tutte le manifestazioni si terranno in un luogo coperto.

Per informazioni: Piero Torricelli 0522 603117info@cortogno.net - www.cortogno.net

sabato�5 AGOSTO

Ore 15: Giochi senza frontiere Ore 21:Ballo liscio con orchestra Felice e Ivana

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sabato�9 DICEMBRE

Presepe ViventeRappresentazione folkloristica in costume lungo le vie del paese con intrattenimenti e stand gastronomici

domenica�� OTTOBRE

festa del Marrone del FaietoSpettacoli, stand gastronomici, caldarroste, vendita miele, gnocco fritto, Parmigiano Reggiano, Pecorino dell’Appennino e altro ancora.

venerd28 AGOSTO

Cena della solidarietà a base di cacciagioneorganizzata dai cacciatoridalle ore 19,30 prenotazione obbligatoria allo 0522 607150o 349 1671241

domenica�6 AGOSTO

Polentatadalle ore 19,30

prenotazione obbligatoriaallo 0522 607150 o 349 1671241

Tutte le manifestazioni si terranno in un luogo coperto.Per informazioni: Piero Torricelli 0522 603117

info@cortogno.net - www.cortogno.net

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DAL CASSETTO DEI RICORDI

8 Personaggi pittoreschi in motocicletta - primi anni ‘50, più o menoda sinistra: Italo Filippi e Artemisia, Nildo ed Esperina, Ido e Vittorina ( Vittoria ).

DI CORTOGNO

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Foto di circa 70 anni fa, potrebbero esservi fotografati i componenti del coro di Cortogno. In base alle somiglianze si può azzardare: Genoveffa Domenichini, Gina Filippi, Aldo Domenichini, Nilde Camorani, Gina Filippi, Gemma Domenichini, Lucia Guidetti, Pierina Moscatelli, Ebe Moscatelli, Bruna Filippi, Celestina Domenichini, Sisto Vezzosi, Marcella Costoli, Rina Magnani, Francesco Costoli ( Fraschin ). Aspettiamo conferme o smentite!

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Via Molise 24 - 20085 Locate di Triulzi (MI)Tel 02-9077840 / 02-90731472 - Tel. Amministrazione 02/90731476

Fax Magazzino 02/90470638 -Fax Amministrazione 02/9077537Mail: info@ricambigs.it - www.ricambigs.it

��da sinistra: Tite, Domenica, Alba, Erasmo, Ivonne, Fredo, Romano, Vittoria, Rina, Carmela, un’amica, Artemisia, Don Giuseppe, Esperina, Giovanna, Roberto.

Da sinistra: Bruno Domenichini, Carmela Filippi, Roberto, Aldo Domenichini, Lunghi Luciano, Mentore Domenichini, un amico, Santini Camorani.

Da sinistra: Oreste Costoli, Elio Moscatelli, Romano Guidetti, Adriano Domenichini, Santino Camorani, Giuseppe Ferri, Nino Lanzi, Carla Costoli, Marisa Moscatelli, Adriana Costoli, Nilde Davoli.

ROMANO E VITTORINA50 anni insieme! Auguri da tutta la Proloco

• Cortogno si raggiunge da Reggio Emilia (o da La Spezia) con la Statale 63 per Castelnovo Ne’ Monti – Passo Del Cerreto. All’altezza di Casina si seguono le indicazioni per Canossa/Ciano d’Enza in corrispondenza della borgata il Carrobbio seguire le frecce per Cortogno • Da Canossa seguire le indicazioni per Casina. passato Ceredolo dei Coppi e Vercallo, al secondo incrocio imboccare la destra.

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INTORNO a Cortogno

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IL CACCIATORE E LA SOLIDARIETA`Come appassionati dell’arte venatoria cerchiamo sempre nuovi modi per far comprendere al comune cittadino che l’evolversi culturale della nostra società ci ha ingiustamente posto in una visione negativa non corrispondente a quello che significa essere cacciatore: non solo predatori ma soprattutto uniche persone attente e vigili sull’equilibro ambiente –fauna attive sul territorio nella tutela delle biodiversità, senza dimenticare l’aspetto sociale che in Italia ricopre questa nostra passione. Da qualche anno, grazie alla collaborazione della Pro loco di Corto-gno organizziamo, l’ultimo venerdì di Agosto, una cena a base di selvaggina of-ferta da tutti i cacciatori, per raccogliere fondi da destinare a varie iniziative be-nefiche, in modo particolare abbiamo individuato nelle strutture ospedaliere del nostro comprensorio, l’ideale utiliz-zatore delle nostre offerte che, grazie alla sentita partecipazione non solo dei cac-

ciatori ma soprattutto dei comuni citta-dini, ci ha permesso di raccogliere circa euro 30.000 distribuiti tra le strutture di Reggio Emilia, Scandiano. Castelnovo Né Monti e Correggio .Quest’anno il ricavato della serata, sarà destinato all’Ospedale Franchini di Montecchio Emilia a completamento di un ipotetico giro che ha coinvolto tutto il nostro territorio. Il nostro coinvolgi-

di Cocco Cristofori

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1° Piano

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Vi aspettiamo venerdi 28 AGOSTOper la prossima cena della solidarieta`prenotazione obbligatoria allo 0522 607�50 / ��9 �67�2��

mento nella vita sociale non si conclu-de con questa iniziativa, ma comprende anche le molteplici attività e servizi che svolgiamo per la comunità come le gior-nate ecologiche che i comuni dell’ATC RE 3 richiedono ogni anno per svolgere quelle mansioni che in altro modo in-ciderebbero sulle casse comunali, in una congiuntura economica come quella at-tuale non certo florida.

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Consegna dell’assegno di 12.000 euro alla direttrice dell’ospedale di Castelnovo ne Monti

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Prima della guerra a Corto-gno c’erano due latterie pri-vate: una in Castetto, con il cascinaio Capelli . Andava a prendere il latte con l’asino (1-2 forme al g.) l’altra in paese con il casci-naio Paglierini di Ciano. An-che questa faceva 1-2 forme al giorno. Nel 1950 circa veniva costituita la latteria sociale S. Giorgio con presidente Igino Moscatelli.Nel 1957 (1° Aprile) veniva inaugurata la nuova latteria

IL PARMIGIANO-REGGIANO E LA LATTERIA SOCIALE SAN GIORGIO

di Piero Torricelli

�9La vecchia Latteria abbandonata nel 2001

Cri - Rommy - Fusy - Sara - Debora

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Forno Pasticceria...la fabbrica delle cose buone

di Agnesini Barbara e Elena

Via Bologna, 12/a Canali - Reggio Emilia tel 0522 325242

costruita in sassi sotto la guida di Giudici Doroteo. (In quell’anno veniva costruito anche l’acquedotto).Nel 2001 (23 Aprile) è stata inaugura-ta questa nuova latteria, collegata con la vecchia.I Presidenti sono stati 11: -Igino Mosca-telli, Battista Cristofori, Aldo Domeni-chini, Peppo Magnani, Daniele Costoli, Domenico Teggi, Elio Moscatelli, Giu-seppe Ferri, Franchino Incerti, Franco Cristofori, Marcello Chiesi.I Casari sono stati 5: Paterlini Berto di Baiso, Perlini Nando di Baiso, Silvano Domenichini (per 35 anni) e ora Loren-zo Teggi.

A Cortogno vengono lavorati 75 q.li di latte al giorno; per fare una forma oc-corrono 5,3 q.li di latte.Vengono prodotte 14 forme al giorno del peso di circa 48 Kg.

Con la stagionatura le forme calano del 13% ed il peso, a 12 mesi, si riduce a 42 Kg.circaIl latte viene munto e trasportato alla lat-teria, alla sera (ore 18-19) ed al mattino (ore 7).La lavorazione del latte avviene al matti-no, dalle ore 5 alle 11. Il latte della sera viene messo nelle vasche grandi e basse per favorire la formazione della panna durante la notte. Al mattino, presto, la panna viene separata dal latte facendolo colare nelle caldaie; la panna viene inviata in un serbatoio frigorifero. Ogni due o tre giorni una cisterna frigo ritira la panna, utilizzata per la produ-zione del burro. Vengono prodotti 300 Kg di panna al giorno.Il latte della sera (scremato) viene mesco-lato con il latte del mattino (è un poco di più) che viene versato direttamente nelle caldaie per la cottura. Dalla mungitura,

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fino alle caldaie il latte è a contatto solo con tubazioni e contenitori in acciaio inossidabile. Nel latte viene messo il siero (3 Kg /q.le di latte) per la fermentazione, conserva-to il giorno prima e un pochino di caglio (20 gr./q.le di latte) prodotto con l’in-testino di vitello (ha un costo elevato).

Il latte viene cotto nelle caldaie sino ad una temperatura di 56°C. Durante la cottura si forma la cagliata che si racco-glie nel fondo sferico della caldaia. Sta nella abilità del Casaro decidere il mo-mento giusto per interrompere la cottu-ra.Ogni caldaia produce due forme, per 7 caldaie risultano 14 forme al giorno.

Il Casaro, con il suo Aiutante, raccoglie la cagliata, che si è se-parata dal siero, uti-lizzando un apposito telo di lino Il telo viene annodato ad una barra di ac-ciaio appoggiata sulla cima della caldaia in modo da far scolare il siero dalla caglia-ta, successivamente il Casaro e l’Aiutante, utilizzando un altro

Silvano, Tristano e Lorenzo

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Il gruppo della proloco che porta in giro nelle piazze italiane il Parmigiano-Reggiano e lo spettacolo del-la cottura della forma. Da sinistra, Mauro, Giuseppe, Romano, Mauro, Marino, Davide, Delio, Silvano.

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telo di lino dividono la cagliata in due parti corrispondenti a due formeOgni telo, con il caglio contenuto, vie-ne messo nell’apposita forma, munita di uno spago e legno per poterla stingere e di un peso per favorire la colatura del siero attraverso l’apposita base di legno.

Il siero viene utilizzato come ottimo ali-mento dei suini che, a complemento del ciclo lavorativo di una latteria, provve-dono a neutralizzare uno scarto (siero) altamente inquinante.Una parte di siero viene conservata per attivare la fermentazione nella lavorazio-

Soci e amici della Latteria Sociale San Giorgio

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ne del latte del giorno successivo.Le forme vengono capovolte tre volte ed ogni volta viene sostituito il lino.Alla sera vengono tolti i teli di lino ed ogni forma viene avvolta con una fascia di plastica che ha inciso il numero della latteria(191), la data ed il marchio, tutto punteggiato, del P/R. Su ogni forma vie-ne messo un peso che favorisce l’ulterio-re scolatura del siero Il mattino del giorno dopo viene tolta la fascia di plastica e la forma viene messa in una fascia di acciaio inossidabile.La forma viene posta sopra un tavolo, nell’ambiente di salatura, ove rimane per due giorni.

Dopo due giorni la forma viene immersa nella salatura con sale marino e vi rimane per 30 giorni.Ogni forma viene girata tutti i giorni.Tolta dalla salatura la forma viene posta ad asciugare in una cella calda (25-26 °C) per un giorno.Terminato questo ciclo di 34 giorni, la forma viene posta nella sala stagionatura a 10-20°C per circa 12 mesi. Le forme vengo girate e pu-lite, con ap-posita mac-china tutte le settimane ( una volta lo si faceva a mano). La latteria S. Grigio pro-duce circa

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Felina di Castelnovo nè Monti (RE) tel 0522 619464 cell. 328 4520870 - E-mail: volt.vannini@alice.it

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Qualità, convenienza e cortesia

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5000 forme all’anno con la lavorazione di circa 30.000 q.li di latteTrascorsi 12 mesi il Consorzio di tutela del P/R invia il Marchiatore (un esperto) che con apposito martelletto verifica se la forma è OK e viene posto il marchio ovale (espertizzazione) prima ad inchio-stro e poi a fuoco.La forma, se di seconda qualità, non vie-ne marchiata ma rigata. Se è di terza qua-lità viene sbiancata (tolta tutta la punteg-giatura P/R).

Il latte viene controllato con campioni

presi alla consegna nella stalla di produ-zione, circa ogni 15 giorni, all’insaputa del produttore.L’Azienda specializzata nei sistemi di qualità, analizza i campioni e redige una scheda che contiene il punteggio della qualità del latte, con le eventuali pena-lità :-Acidità mai sotto i 3 °SH. - carica cellu-lare non > di 300.000 cellule. - colifor-mi = totale assenza:

A fine anno nel li-bretto di ogni pro-duttore è scritta la quantità del lat-te consegnato ed il punteggio della qua-lità. Sul totale del latte lavorato dalla latte-ria, l’importo, per singolo produttore,

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la vecchia latteria la nuova latteria

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viene calcolato in base alla quantità di latte consegnato, tenendo anche conto del punteggio sulla sua qualità.

Il ricavo della produzione del latte lo si ha con la vendita del formaggio al Gros-sista che avviene dopo un anno della sua stagionatura.Il prezzo del formaggio è vincolato dal prezzo del grana-padano in base all’an-damento del mercato. Certo che, sep-pure in piccola misura, sul prezzo e sulla vendita immediata incide la qualità del formaggio prodotto.

Il parmigiano-reggiano prodotto dalla latteria S.Giorgio di Cortogno è uno dei più apprezzati nella montagna reggiana.

Il terreno coltivato dai soci della latteria corrisponde a circa 1600 biolche pari a circa 500 Ha.

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Officina MeccanicaIncerti & C. snc.Via S. D’Acquisto, 9 - 42034 Casina tel e fax 0522 609344

Circondato dalle verdi colline, lontano dal traffico cittadino, Il ristorante propone una cucina tradizionale. Giovanni prepara per voi ogni tipo di piatto. A seconda della disponibilità e delle stagioni potrete gustare cac-ciagione, funghi porcini ed altri prodotti della terra. La sera vi propone gnocco e tigelle. Il ristorante dispone di 50 coperti. Ampio parcheggio.

RistoranteRiserva del Re

di Giovanni e Valentina

Via Sarzano Le Braglie, 1 - 42034 Casina RE (sulla Strada Statale Vecchia) - Tel 0522 609589

da CortognoGIOVANNINA DOMENICHINI UNA GRANDE IMPRENDITRICE

di Piero Torricelli

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Erano ben pochi i camion che, nel dopo-guerra, si vedevano a Cortogno, per que-sto, da ragazzo lo ricordo benissimo (an-che se al paese venivo ogni tanto, ospitato dagli zii) quel camion Dodge di Giovanni

Domenichini, che funzionava a metano, e lo guidava con sempre al fianco sua figlia Angiolina.Nella nostra piccola ed antica chiesa, Gio-vannina si è sposata con Landi Renzo nel 1953 ed a Cortogno è stato battezzato da Don Lugari il primogenito Stefano.Era trascorso oltre un decennio, quando comprammo la casa alla Valla, sulla pro-vinciale per Ciano, due o tre curve dopo la casa della Giulia, la mamma della Gio-vannina.Mio padre era contentissimo, dopo una vita era ritornato ad abitare a Cortogno. Alla Domenica andava a giocare a carte al vicino bar e quando ritornava a casa, se aveva giocato con Renzo Landi, era con-tento perché lui non lo sgridava se faceva degli errori. Tutte le sere, poi, si incon-

trava con la signora Giulia, a S. Lucia per prendere il latte che era stato appena mun-to al Faieto ed al Braglio.Nel ’65 avevo trovato lavoro in una grande centrale termoelettrica, vicino a Lodi, ma io abitavo oltre Milano, avevo una Fiat 110, per andare al lavoro spendevo un sacco di soldi per la benzina. Così telefonai a Landi per un consiglio, fu molto gentile: “vada a metano e non avrà problemi”. Aveva ra-gione, il distributore era sulla via Emilia, ad un Km dal lavoro (c’è ancora adesso), per il “pieno” spendevo 300 lire. Da allo-ra, ad ogni macchina che ho comperato ho subito messo l’impianto a metano e sem-pre della Landi Renzo. Vado a metano da 44 anni e non ho mai avuto problemi.Landi Renzo era certamente un ottimo tecnico con una capacità straordinaria di

progettare, tipica qualità dei reggiani. La sua tecnologia ha precorso i tempi di molti decenni. Poi con l’intelligenza imprendi-toriale della sua bella montanara, la mo-

ALMENO ALTRI CINQUANTANNIDONLUCIANO

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glie Giovannina, che ha saputo sfruttare le potenzialità di quanto inventato dal ma-rito, ne è sorta una Società capolavoro.L’intelligenza e la capacità della Corto-gnese è stata anche quella di saper sceglie-re, responsabilizzare e valorizzare i suoi collaboratori, a tutti i livelli, ciò che Le ha permesso di allontanarsi spesso, con tran-quillità, per curare il rapporto con i clienti e conquistare nuovi mercati.Si pensi che la Landi Renzo Spa è diven-tata leader mondiale nella tecnologia per propulsione a metano e gpl con Società a Pechino, Polonia, Olanda, Iran, Paki-stan, Brasile ed a Reggio da lavoro a circa 400 dipendenti. Il figlio Stefano e la figlia Silvia hanno preso le redini di questa grande azienda, ed in continuità alla tradizione dei genito-ri, sull’uso delle energie alternative, stan-no investendo nella ricerca sul sistema di propulsione ad idrogeno.Oggi posiamo affermare che Giovannina è stata la più grande imprenditrice della

nostra montagna, mantenendo, nei rap-porti con i suoi “paesani”, una semplicità e cordialità che Le fanno onore. Come le fa onore l’essere sempre sensibile verso la solidarietà e la beneficenza e disponibile a dare il suo notevole contributo su quanto viene fatto nel suo paese di origine.L’amore per il suo paese è sempre emerso dando lavoro a tanti giovani di Cortogno, ma anche delle borgate vicine. E poi quella sensibilità verso i nostri an-ziani dei quali, quando viene, si informa sempre, uno per uno: come sta l’Olga? e l’Ebe? e Savino?Sentirla parlare, sempre in dialetto mon-tanaro, sembra che abbia vissuto tutta la vita quassù!Quando la vediamo ci sorprende la sua vi-talità, la sua gentilezza, perciò ci viene na-turale augurare alla nostra “cittadina del mondo” di poterlo girare ancora per molti anni, India compresa. Glielo augura uno che il mondo lo ha girato quasi tutto ma purtroppo sempre in mare.

“..non giudicate e non sarete giudicati;non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perchè con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio- Disse loro anche una parabola: Può forse un cieco gui-dare con un altro cieco?no cadranno tutti e due in una buca? Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro. Perchè guardi

la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accordi della trave che è nel tuo? (Luca 6,31 -41) Lei Don, ci ha trasmesso in modo esemplare i suoi in-segnamenti, che sono quelli di Luca, di Marco, di Mat-teo e di Giovanni. I messag-gi ricevuti sono stati tanti e speriamo abbiano lasciato il segno...Buon cinquantesimo di Sacerdozio, Don Luciano.con Stima e riconoscenza LA COMUNITA’ DI CORTOGNO

Immagini da Tuttomontagna n.147-3/2009

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�6FIDES snc Servizi Assicurativi di Bellini Yuri, Freschi Valter, Tasselli Gabriele

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Agosto 1956 - Lucia Guidetti e sua figlia Ernestina a Cortogno

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Matrimonio di Romano e Vittorina 12 dicembre 1959. davanti al bar Domenichini: da sinistra: Franchino, Don Lugari, Aldo Domenichini, Italo Filippi, Ivonne, Carmela, un’amica, Silvano, Domenica, Erasmo, Ferruccio, Rina, Tite, Alcide, il casaro Perlini, Romano, Franca, Don Bruno, Nane, Ido, Bruno, Alfredo, Don Giuseppe Filippi, Esperina, Artemisia, Vittoria, Santino, Mentore, Alba, Giovanna, Roberto.

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1952 - Comunioni a Cortogno. da sinistra: Rina Domeni-chini, Anna Costoli, Vanda Domenichini, Santina Rinaldi

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Ecco per voi la ricetta “originale” dei Tortelli di Cortogno, una ricetta che non esiste. Qui a Cortogno lottiamo per la biodiversità del tortello. I tortelli sono delle donne (o degli uomini) che li creano e ognuna fa i suoi. Dove si amalgamano saperi, profumi e sensazioni personali, dove il “q.b” (quanto basta) è la regola, dove le dosi servono solo per tenere a freno la loro creatività. A Cortogno potrebbero esserci 300 ricette diverse. Questa che vi presentiamo è una di queste, ma appena l’avrete provata sarà diventata la vostra e un po sarete di Cortogno anche voi. buon appetito!

Ingredienti per �/5 persone

Ripieno:250g. di ricotta - 500 g. di bietole - 500 g. di spinaci - 1 cipolla - 1 etto di lardo - 500 g. di Parmigiano-Reggiano - 1 uovo intero - sale q.b.

Pulire spinaci e bietole bollirli in acqua salata scolarli e tritarli grossolanamente.

A parte far soffriggere il lardo con la cipolla e uno spicchio d’aglio (che poi verrà tolto). Aggiungere spinaci e bietole e far rosolare 10 minuti. Lasciare intiepidire. Aggiungere ricotta, uovo intero, sale e Parmigiano-Reggiano grattuggiato. mescolare...e il ripieno è pronto.

Pasta sfoglia:5 uova - 500 g di farina

Per preparare la pasta amalgamare tutti gli ingredienti, impastarla e tirarla rendendola piuttosto sottile e farne con il ripieno di erbette dei tortelli quadrati di 3 o 4 centimetri.per cuocere i tortelli una pentola con 4 litri d’acqua.Per il condimento:- 200 grammi di burroo il soffritto.

Soffritto da condimento:1 cipolla - lardo e pomodorosoffriggere la cipolla con il lardo e il pomodoro.

I TORTELLI NON DANNO LA FELICITA`... MA AIUTANO

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Per partecipare alle nostre feste viene utilizzato qualsiasi mezzo di trasporto: questi due

personaggi di cui non conosciamo la provenienza, hanno risalito il

barca l'Enza, poi il Tassobbio fino al Mulino di Cortogno

Uffici e magazzino: Via U.Boccioni, 7 Mancasale 42100 Reggio Emilia.

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Ringraziamo tutti quelli che hanno dedicato un poco del loro tempo alla Proloco. Ringraziamo gli sponsor e tutti quelli che credono nella Proloco. Ringraziamo di cuore

tutte le nostre donne che, quest’anno ancora di più, hanno contribuito a realizzare l’estate Cortognese... senza di voi nulla sarebbe possibile... tortelli, cappelletti, torte...ecc...

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Ringraziamo tutti quelli che hanno dedicato un poco del loro tempo alla Proloco. Ringraziamo gli sponsor e tutti quelli che credono nella Proloco. Ringraziamo di cuore

tutte le nostre donne che, quest’anno ancora di più, hanno contribuito a realizzare l’estate Cortognese... senza di voi nulla sarebbe possibile... tortelli, cappelletti, torte...ecc...

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