Gesù è condannato a morte - servire1984.files.wordpress.com · a salvare gli abitanti della terra...
Transcript of Gesù è condannato a morte - servire1984.files.wordpress.com · a salvare gli abitanti della terra...
Prima stazione
Gesù è condannato a morte
Lettore1: Come un criminale davanti al tribunale
Gesù è condannato a morte.
Lettore2: Lo accusano
di aver parlato male di Dio!
Non ha colpa alcuna
ma lo accusano di inventare
nuovi modi di amare Dio e il prossimo.
Lettore3: Che cosa ha fatto esattamente?
Ma voi lo sapete bene!
Ha detto che veniva
a salvare gli abitanti della terra
dal male e dalla disperazione.
Due ragazze: Che cosa ha fatto esattamente?
Ma voi lo sapete bene!
A tutti, senza eccezione,
ha mostrato l’immenso amore di Dio!
Tutti: Tu, Signore,
tu sei sempre
a fianco degli innocenti.
Seconda stazione
Gesù è caricato della croce
Lettore1: La croce è pesante.
Non c’è nulla
di più pesante di una croce:
è soltanto pena,
è soltanto lacrime,
è soltanto sofferenza.
Lettore2: Gesù barcolla.
La croce lo schiaccia.
E’ pesante
sulle sue spalle,
ma più ancora
nel suo cuore.
Lettore3: Essa lo mantiene
curvo,
piegato,
chino a terra.
E’ un fardello pesante.
Tutti: Tu, Signore,
tu porti con noi
il peso delle nostre sofferenze!
Terza stazione
Gesù cade sotto la croce
Lettore1: Gesù cade.
Come potrebbe
stare in piedi con quel peso
sulle sue spalle
e nel cuore?
Due ragazze: La croce è pesante
e lo schiaccia.
Lettore2: Ma ciò che lo ferisce di più
è il lampo malvagio negli occhi
di coloro che lo vedono vacillare.
Lettore3: Come sopportare il peso
degli sguardi cattivi simili a colpi
che gettano a terra e calpestano?
Due ragazze: Come sopportare
quegli sguardi senza pietà?
Tutti: Tu, Signore,
a ciascuno rivolgi
uno sguardo di bontà!
Quarta stazione
Gesù incontra sua madre
Lettore1: Sulla via della croce
Maria incontra suo figlio:
Ragazza: “E’ il mio figlio diletto si dice,
perché tutto questo male contro di lui?”.
Lettore2: Essa non capisce
perché tutti si mettono
a mostrarlo a dito
e a schernirlo
come se fossero contenti
di quanto accadeva
al suo figlio diletto!
Lettore1: Sulla via della sofferenza
Gesù incontra
il volto d’amore di sua madre:
“Grazie, madre mia!”
dice.
Tutti: Tu, Signore,
tu vieni incontro
a tutti gli abbandonati.
Quinta stazione
Simone di Cirene aiuta Gesù a portare la croce
Lettore1: Nella folla sghignazzante
ci sono soltanto mani
che respingono Gesù.
Lettore2: Egli è come un pacco
sballottato
che ci si rilancia per divertirsi.
Due ragazze: Nessuno alza una mano per sostenerlo
come se, toccandolo,
si avesse timore di sporcarsi,
come per dire,
“Non ha importanza alcuna,
lo si può respingere!”.
Lettore1: Un certo Simone di Cirene
che passava di là viene obbligato
a portare la croce di Gesù.
Ragazza: Come stare in piedi
se non c’è una mano che ti sostiene?
Tutti: Tu, Signore,
a ciascuno tendi la mano!
Sesta stazione
Una donna asciuga il volto di Gesù
Lettore1: Il percorso è così lungo.
Il percorso è sempre interminabile
quando non se ne può più per la sofferenza.
Lettore2: Gesù è sfinito:
non si distingue neppure più il suolo
su cui si trascina con la croce che lo schiaccia.
Gesù ha paura:
avanza tra mura di furore
e per lui è la peggiore delle crudeltà.
Ragazza1: Sul volto e nel cuore di Gesù
non c’è che dolore.
Ragazza2: Tra la folla,
una donna non può sopportare
che un essere umano sia così torturato.
Ragazza3: Con un panno
asciuga il volto di Gesù:
dolcezza e bontà!
Tutti: Tu, Signore,
ti prendi cura di tutti coloro
che sono sfiniti.
Settima stazione
Gesù cade per la seconda volta
Lettore1: Quando si è troppo carichi
non si può che cadere.
Lettore2: Il peso sulle sue spalle
così ruvido e così pesante gli lacera il corpo.
Ma ciò che gli strazia il cuore
è l’odio che sente attorno a sé!
Due ragazze: L’odio che scaturisce
dall’interno degli uomini
è più tagliente di un’arma:
è capace di trafiggere
e anche di uccidere.
Ragazza: Gesù crolla.
Come sopportare il peso
di quel carico di odio che grida così forte:
“Sei un malvagio. Non ti vogliamo più”?
Tutti: Tu, Signore,
tu accogli ciascuno
nel tuo amore.
Ottava stazione
Gesù consola le donne di Gerusalemme
Lettore1: Tra la folla che si assiepa
al passaggio di Gesù,
alcune donne cominciano a piangere.
Lettore2: La croce,
i colpi,
le derisioni,
le ferite sul corpo,
Gesù è pieno di dolore;
è troppo!
E’ odioso!
Ragazza: Le lacrime scendono dai loro occhi ed esse gridano:
“Non è lui che ha guarito
e parlato con tanta bontà?”.
Lettore3: Gesù le consola:
“Non piangete sopra di me.
Piangete piuttosto
per il male che fanno gli uomini”.
Tutti: Tu, Signore,
tu chiami ciascuno
a ergersi contro il male!
Nona stazione
Gesù cade per la terza volta
Due ragazze: Gesù cade
ancora e ancora.
Ragazza: E’ a terra.
E’ nella polvere.
Non riesce più a sollevarsi,
a tenersi in piedi come ogni uomo.
Lettore1: Non c’è da meravigliarsi:
tutta quella violenza che lo colpisce,
tutta quella malvagità che urla,
tutti quei pugni tesi per respingerlo.
Chi avrebbe ancora voglia di rialzarsi?
Ragazza: Nessuno lo comprende,
e i suoi occhi supplichevoli
nessuno li vede.
Lettore2: Come avanzare quando tutti lo deridono
e gli fanno lo sgambetto per farlo barcollare?
Tutti: Tu, Signore,
tu accompagni e sostieni
quelli che non ne possono più!
Decima stazione
Gesù è spogliato dei suoi vestiti
Lettore1: E’ arrivato in cima alla collina.
Al calvario. Al luogo delle esecuzioni.
Lettore2: Lo circondano come una muta di cani.
Come per braccarlo e impedirgli di fuggire!
Ragazza1: E’ debolissimo.
Ragazza2: E’ senza difesa.
Ragazza3: E’ sfinito.
Ragazza4: E’ sempre così quando si è respinti
e si soffre per colpa d’altri.
Lettore1: Gli sono già state tolte la forza e la dignità.
Ora gli tolgono anche i vestiti.
Lettore2: Viene spogliato completamente,
come un miserabile
che non possiede più niente.
Le ragazze: Gli si possono togliere i vestiti,
ma il suo amore
nessuno glielo può strappare!
Tutti: Tu, Signore,
tu doni tutto a tutti!
Undicesima stazione
Gesù è inchiodato alla croce
Lettore1: L’hanno messo sulla croce, per terra, disteso,
come se volessero impedirgli di risollevarsi.
Lettore2: Poi l’hanno inchiodato.
Le sue mani non si possono più muovere!
Quelle mani che si tendevano
verso gli umili e i malati,
verso tutti coloro che non avevano più speranza.
Ragazza1: E’ inchiodato. E’ fissato alla croce.
Ragazza2: Avvicinatevi e guardate:
Colui che è inchiodato,
colui che è fissato alla croce, è Gesù, è Dio!
Ragazza3: Le sue braccia sono aperte
Come per dire:
“Venite e guardate: Io sono con voi.
Venite e prendete: Io sono l’Amore”.
Tutti: Tu, Signore in croce,
Dio di tenerezza per il mondo!
Dodicesima stazione
Gesù muore sulla croce
Lettore1: Ha voluto annunciare la bontà di Dio.
Ha voluto distribuire la tenerezza di Dio.
Ha voluto offrire il perdono di Dio
a tutti, ne siano degni o indegni.
Due ragazze: A tutti e a tutte!
Lettore2: Ha compiuto la sua missione.
Ha resistito.
Ora egli grida e muore sulla croce.
Ragazza: Avvicinatevi e guardate:
colui che è afferrato dalla morte
come qualunque vivente della terra,
è Gesù,
è Dio!
Lettore3: Egli entra nella morte
per dire a tutti:
“Non abbiate paura con me:
io sono la Vita!”.
Tutti: Tu, Signore,
con noi tu attraversi la morte!
Tredicesima stazione
Gesù viene tolto dalla croce
Lettore1: Il corpo di Gesù
è stato schiodato.
La croce è vuota
come un albero
dopo il raccolto!
La croce ha dato
il suo frutto di vita:
Gesù, il Figlio di Dio.
Lettore2: Per sempre la croce
sarà il segno delle meraviglie
che Dio ha compiuto
per liberare dal male
gli abitanti della terra.
Lettore1: Per sempre la croce,
con il suo legno
in larghezza e in altezza,
è il segno delle braccia del Cristo appeso
che offre l’amore di Dio
agli abitanti della terra.
Tutti: Tu, Signore,
a tutti offri i segni della tua presenza!
Quattordicesima stazione
Gesù è deposto nel sepolcro
Lettore1: Viene messo in terra.
E’ interrato.
Come un qualunque abitante della terra.
Lettore2: E’ il lutto.
Non si può più toccarlo.
Non si può più parlargli.
Non si può più sentirlo.
Non si può più vederlo.
Egli scompare nella terra.
Due ragazze: E’ la tristezza.
Dov’è ora colui che era chiamato Luce di Dio?
Dov’è dunque colui che annunciava la Parola di Vita?
Lettore3: Ma non è finito nulla.
Gesù è simile al seme che scompare
nei solchi della terra.
Pazientate ancora un poco
e vedrete la messe!
Tutti: Tu, Signore,
tu fai guadagnare la vita!
Quindicesima stazione
Gesù risorge
Lettore1: E’ l’aurora. La notte è fuggita,
la luce invade il cielo e la terra.
Lettore2: E’ il levare del sole!
Lettore1: Il sepolcro è vuoto.
La pietra è rotolata di fianco.
Ragazza1: Dio ha risuscitato Gesù!
Ragazza2: Dio ha risollevato Gesù!
Ragazza3: Dio ha rialzato Gesù!
Ragazza1: La morte è finita!
Ragazza2: Terminata!
Ragazza3: Ha perso per sempre!
Lettore2: Avvicinatevi e guardate:
Gesù Cristo è uscito dalla morte.
Ragazza: Egli è vivo!
Lettore1: Come canta la sua Parola di gioia!
Come brilla, la luce di Dio!
Due ragazze: Alleluia!
Tutti: Tu, Signore,
tu porti le nostri croci
per tutta la nostra vita.