Gestione sostenibile della trota marmorata (S. t. marmoratus) nel Bacino dell’Adige: caratterizzazione genetica, fenotipica edecologica finalizzate alla conservazione.

game /geIm/ n … 3 [U] wild animals, birds and fish which are hunted or fished for food, esp. as a sport … (Longman Dictionary of Contemporary English)

AdB Adige – IASMA –

Laura de SiervoAutorità di bacino Adige

Andrea GandolfiIASMA – Centro Sperimentale

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L’Autorità di bacino ha attivato una collaborazione cofinanziata con IASMA (Dipartimento Valorizzazione Risorse Naturali-Unità Operativa Limnologia e Pescicoltura) per lo sviluppo del progetto GAME, che rientra pienamente nelle linee operative approvate dal Comitato Istituzionale e nel Programma delle Attività dell’ADB approvato dallo stesso Comitato.

Finalità dello studio all’interno della pianificazione di bacino

AdB Adige – IASMA –

Finalità dello studio all’interno della pianificazione di bacino

L’obiettivo generale dell’Autorità è quello di svolgere un ruolo di concertazione operativa e di massimo coinvolgimento degli enti, soggetti ed associazioni operanti sul territorio del bacino, al fine di realizzare proposte dipiano di gestione-linee guida per le popolazioni ittiche, approfondendo gli aspetti biologici del corso del fiume Adige e caratterizzando gli habitat fluviali in un ottica di pianificazione sostenibile e corretta gestione delle risorse idriche superficiali.

AdB Adige – IASMA –

Finalità dello studio all’interno della pianificazione di bacino

Al fine di ottenere un’impostazione unitaria ed una visione complessiva delle problematiche del bacino rispondendo quindi a quanto previsto dall’articolo 5 della “Direttiva Quadro sulle risorse idriche 2000/60/CE”, dal Decreto legislativo “Norma in materia Ambientale 152/2006”.

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Tempistica

• Protocollo di Intesa e Convenzione sottoscritte dicembre 2005

• Ricerca avviata nel marzo 2006• Conclusione marzo 2009

Attività regolarmente avviate

• costituzione di un gruppo di lavoro per seguire lo sviluppo delle attività;

• coinvolgimento dei diversi Enti che interessano il bacino dell’Adige (Strutture Operative Provinciali Ufficio Caccia e Pesca Provincia Autonoma di BolzanoServizio Foreste e Fauna Provincia Autonoma di TrentoServizio Caccia e Pesca Provincia di Verona, Associazioni pescatori, Consorzi bonifica, Enti gestori);

• attività in campo e di laboratorio.

morfologia genetica zoogeografia

Salmo trutta marmoratus oppure Salmo marmoratus

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Il taxon

Massima estensione dei ghiacci durante l’ultimo massimo Glaciale

Reticolo idrografico

Attuale bacino del Po

Bacino del Po durante l’ultimo Massimo Glaciale (21000 anni fa)

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Areale residuo: isolamento

Areale di distribuzione

Red List Category& Criteria LC ver. 3.1 (2001)

Year Assessed 2005… …

Justification … The subpopulations in Italy need more research, as more subpopulations are likely tobe found … The stocking of foreign troutcontinues and may reduce population numbersof genetically pure marble trout …

International Union forConservation of Nature and Natural Resources

LEAST CONCERN (LC)… does not qualify forCritically Endangered, Endangered, Vulnerableor Near Threatened.

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Status di rischio

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EN = ENDANGERED… not Critically Endangered butfacing a very high risk of extinctionin the wild in the near future …

Fattori di rischio… la massiccia e ripetuta immissione di Trote fario da allevamento ne mettono a rischio l’integrità genetica … alterazioni antropiche dei corsi d’acqua, le eccessive captazioni idriche e la forte pressione di pesca …

Fauna italiana inclusa nella Direttiva Habitat

Status di rischio

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Obiettivi specifici

BZ

TN

VR

Caratterizzazione

genetica fenotipicaecologica

della marmorata dell’Adige

conservazione egestione sostenibile

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Campionamento (elettropesca)

28 siti (3 quantitativi)732 individui (243 fario

242 ibridi246 marmorate)

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Caratteri meristici(discreti ed enumerabili)

Analisi morfologica

( )(Analisi genetica)

Caratteri morfometrici(continui e misurabili)

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Analisi genetica

Estrazione e purificazione

del DNA

Amplificazione (PCR) delle regioni

di interesse

Separazione o sequenziamentodei frammenti amplificati mediante

elettroforesi capillare

(sequenziatoreautomatico)

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Marcatori di sequenza

Analisi genetica (1)

•D-loop (DNA mitocondriale)

•LDH-C1* (DNA nucleare)

•…

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Analisi genetica (1)

fario

marmorata

AdB Adige – IASMA –

Analisi genetica (1)

…TGTATGAGGGTGAAAGAGAGAGAGAGAGAGGGAAATGTATGAATGAA……ACATACTCCCACTTTCTCTCTCTCTCTCTCCCTTTACATACTTACTT…

…TGTATGAGGGTGAAAGAGAGAGAGAGAGGGAAATGTATGAATGAA……ACATACTCCCACTTTCTCTCTCTCTCTCCCTTTACATACTTACTT…

…TGTATGAGGGTGAAAGAGAGAGAGAGAGGGAAATGTATGAATGAA……ACATACTCCCACTTTCTCTCTCTCTCTCCCTTTACATACTTACTT…

…TGTATGAGGGTGAAAGAGAGAGAGGGAAATGTATGAATGAA……ACATACTCCCACTTTCTCTCTCTCCCTTTACATACTTACTT…

…TGTATGAGGGTGAAAGAGAGAGAGAGGGAAATGTATGAATGAA……ACATACTCCCACTTTCTCTCTCTCTCCCTTTACATACTTACTT…

…TGTATGAGGGTGAAAGAGAGAGAGGGAAATGTATGAATGAA……ACATACTCCCACTTTCTCTCTCTCCCTTTACATACTTACTT…

Allele 1

Allele 2

Allele 1

Allele 2

Allele 1

Allele 2

Individuo A

Individuo B

Individuo C

160158

158154

154 156

taglia allelica

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Analisi genetica (2)

Marcatori microsatellite

Letteratura su marmorata

16 coppie di primer(16 marcatori)

~10 coppie di primer(10 marcatori)

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Analisi genetica (2)

AdB Adige – IASMA –

Analisi genetica (2)

POPGRAPH

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Analisi genetica (2)

STRUCTURE

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Elaborazione di un piano di gestione

Normative sanitarie:

La movimentazione della fauna ittica va eseguita in ottemperanza alla Direttiva n. 91/67/CEE del 28 gennaio 1991, ed alle norme locali (nazionale: DPR 30 dicembre 1992, n. 555; P.A.T.deliberazione 15588 dd. 30/12/1998) che fanno riferimento a programmi di eradicazione delle malattie infettive virali N.E.I., S.E.V., N.P.I. su base volontaria)

Qualità:

individuazione di linee pure (genetica-mente testate) non ibridate con fario

Quantità:

produzione di materiale controllato per ripopolamenti secondo i piani di gestione

Corpo idrico Settore Codice CI Lunghezza Lunghezza Larghezza Area Avannottisettore tratto media da seminarekm km m m2

Adige Ala-Borghetto A000010 9.75 100 975000 195000Adige Mori-Ala A000020 13.63 13.63 100 1363000 272600Adige Calliano-Mori A000030 12.46 12.46 70 872200 174440Adige Trento-Calliano A000040 13.11 10000 13-70 917700 91770Adige Zambana-Trento A000050 12.65 10000 13-65 822250 82225Adige Cadino-Zambana A000060 13.39 10000 13-65 870350 87035Avisio Piazzo-Lavis A100020 13.69 13.69 15 205350 41070Avisio Stramentizzo-Piazzo A100030 17.26 17.26 15 258900 51780Avisio Lavis-foce A100010 3.68 20000 4-20 73600 5000Avisio Predazzo-Stramentizzo A100040 17.55 18-20 351000 35100Avisio Pozza di Fassa-Predazzo A100050 18.76 19-15 281400 28140Fersina Pte Cornicchio - foce A200010 3.14 3.14 10 31400 6280Fersina Canezza - Cantanghel A200030 8.26 8.26 8 66080 13216Fersina Cantanghel - Pte Cornicchio A200020 4.51 5 8 40000 8000Leno basso A400010 nd 4 15 60000 12000Noce Mezzocorona-foce A300010 8.39 8.39 25 209750 41950Noce Ossana-Terzolas A300050 16.82 16.82 12 201840 40368Noce Rocchetta-Mezzocorona A300020 4.02 4.02 20 80400 16080Noce Terzolas-SGiustina A300040 8.91 8.91 15 133650 26730Noce SGiustina-Rocchetta A300030 12.88 13-15 193200 38640Novella basso A352A22 7.81 7.81 6 46860 9372Pescara basso A353A22 3.47 3.47 5 17350 3470Rabbies medio A354A12 4.31 4.31 5 21550 4310Rabbies basso A354A22 8.74 8.74 8 69920 13984S Romedio basso A351A10 4.1 4.1 4 16400 3280Travignolo basso A153A22 9.08 9.08 7 63560 12712Tresenga basso A304A22 10.11 10.11 4 40440 8088Totale Bacino 1322640

Es.:

Esigenze minimali secondo la Carta Ittica di Trento di materiale da semi-na ai fini della con-servazione nel bacino del fiume Adige (solo parte trentina)

Sostenibilità:

La gestione attuale non è probabilmente sostenibile né da un punto di vista ecologico, né da un punto di vista economico.

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Programma sintetico delle attività

Integrazione dati esistenti

(bibliografia, morfologia, genetica)

Campionamento mirato sulla base delle conoscenze già acquisite localmente

Completamento analisi (laboratorio e

dati)

Campionamento

Marcatura, documentazione fotografica e prelievo tessuto

Stabulazione

Analisi genotipo

-fenotipo

Selezione per riproduzione

Modello

di

gestione

verifica della vocazionalitàdelle acque teorica e potenziale

individuazio-ne dei siti riproduttivi

Stima di produttività e capacità portante

3 annicreazione di cartografia tematica georeferenziata

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Strumenti gestionali attesi

• Protocolli di analisi condivisi da Enti di ricerca

• Proposta di piani di gestione agli Enti competenti in materia di pesca

• Trasferimento dei protocolli a Enti o Associazioni delegati alla gestione (riproduzione, allevamento, semine)

• Individuazione di centri “riconosciuti” per la produzione di materiale per esigenze locali e, complessivamente, totali del bacino

• Cartografia tematica GIS

Grazie per l’attenzione