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Prof. Francesco BifulcoUniversità degli Studi di Catanzaro “Magna Græcia”
LA GESTIONE FINANZIARIA
Nella letteratura la gestione finanziaria viene frequentemente definita come il
complesso di decisioni ed operazioni volte a reperire ed impiegare il capitale in
impresa.
Prof. Francesco BifulcoUniversità degli Studi di Catanzaro “Magna Græcia”
La gestione deve conseguire tre obiettivi:
EQUILIBRIOECONOMICO
Tra ricavi e costi
Tale equilibrio deve tradursi in un prevalere di
primi sui secondi così da generare
profitto
EQUILIBRIO FINANZIARIO
Bilanciamento tra impieghi e fonti di
capitale
Tale per cui gli investimenti e gli
impieghi di capitale in genere abbiano la giusta
coperturasolvibilità
EQUILIBRIO MONETARIO
Tra entrate e uscite di cassa
In modo da preservare la
liquidità in termini di cash flow
(gestione della tesoreria)liquidità
GESTIONE FINANZIARIA
Prof. Francesco BifulcoUniversità degli Studi di Catanzaro “Magna Græcia”
La gestione finanziaria ha tre compiti fondamentali
La gestione del piano finanziario
Il governo della liquidità
La programmazione finanziaria a lungo, breve e brevissimo termine;
All’azienda si presenta un trade-off tra la necessità di disporre di un ampio livello di liquidità (tale da assicurare la solvibilità e far fronte ai pagamenti) e l’esigenza di impiegare in qualche forma il
proprio capitale.
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Distinzione tra capitale fisso e capitale circolante
Il capitale fissoè quello necessario per acquisire immobilizzazioni, o più in generale
quello necessario per effettuare gli investimenti
Il capitale circolanteè quello necessario per far fronte alla gestione corrente, o più in
generale quello necessario per effettuare il ciclo acquisti – produzione - vendita
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CF > CEdilazionatoCash o anticipato
CF < CEAnticipato, ma con maggior anticipo rispetto al pagamento delle fornitureCash o anticipato
CF > CECash o anticipato, ma con minor anticipo rispetto al pagamento delle fornitureanticipato
CF > CEDilazionato, ma con dilazioni maggiori a quelle ottenuteCash o dilazionato
CF = CEcashcash
CF = CEDilazionato con dilazione uguale a quella ottenutadilazionato
CF = CEAnticipato con dilazione uguale a quella ottenutaanticipato
CF < CEDilazionato, ma con dilazioni inferiori a quelle ottenutedilazionato
CF < CECash o anticipato dilazionato
Relazione tra i due cicliIncasso venditePagamento acquisti
RELAZIONE TRA CICLO ECONOMICO E CICLO FINANZIARIO
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Il Capitale circolante
SCORTE DI MAGAZZINO+ CREDITI COMMERCIALI- DEBITI COMMERCIALI
CAPITALE CIRCOLANTE (NETTO) COMMERCIALE+ ATTIVITA’ FINANZIARIE (LIQUIDITA’)± ALTRE ATTIVITA’ E PASSIVITA’ CORRENTI
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
CAPITALE CIRCOLANTE
È composto essenzialmente da:-Scorte di magazzino;-Crediti commerciali;-Debiti commerciali;-Attività finanziarie;- Altre attività e passività correnti
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Principi fondamentali:
Individuazione del fabbisogno finanziario netto
Analisi dei flussi di capitale circolante e dei flussi monetari
Minimizzare gli oneri ed il rischio finanziario
OMOGENEITA’FLESSIBILITA’ELASTICITA’
ECONOMICITA’
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Il RISCHIO FINANZIARIO
Fonti < Impieghi
Saldo cassa e banca (attivo + affidamenti < uscite monetarie
Rischio di insolvenza
Rischio di illiquidità
Strutturale
Congiunturale
Rischio finanziario
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StrutturalePermanente nel tempo perché legato alle dimensioni strutturali dell’impresa
CorrentePermanente nel tempo perché legato al volume di gestione corrente
StraordinarioLegato ad esigenze di più lungo periodo ma presente nell’arco solo di questo periodo
OccasionaleCollegato ad elementi congiunturali ed imprevedibili (breve periodo)
Fabbisogno finanziario
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Relazione tra fonti e fabbisogno
CorrenteBreveCredito bancario a breve
CorrenteBreveFactoring
OccasionaleMedio-breveFinanziamento Soci
StrutturaleLunghissimaAutofinanziamento
StraordinarioLungaObbligazioni
StraordinarioLungaMutuo bancario
Straordinario ed occasionaleMediaLeasing
CorrenteBreveForfaiting
CorrenteMedio-brevePrestiti-dipendenti
StrutturaleLunghissimaCapitali propri
Tipo di fabbisogno prevalentemente copertoSCADENZAFONTE
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Prospetto fonti-impieghi
+ Fonti correntiSALDO CORRENTE
Aumento altri debiti a breveAumento debiti finanziari a breveAumento debiti fornitori
Aumento liquiditàAumento crediti a breveIncremento consistenza di magazzino
+ Fonti non correntiContributi in c/capitaleNuovi debiti a medio e lungo termineAlienazioni patrimonialiAumento di capitale- Impieghi non correnti
20072005 (consuntivo)
SALDO FINANZIARIO
DividendiRimborso debiti a medio e lungo termineRimborso finanziamento soci
- Impieghi correnti
Accantonamenti nettiAmmortamenti netti
Fonti della gestioneInvestimenti tecnici Investimenti finanziari
SALDO COMPLESSIVO
Utile netto20082006FONTI E IMPIEGHI
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Piano di cassa
CASSA E BANCHE ALL’INIZIO DEL PERIODO
Versamento imposteRimborso prestiti
Altre uscitePagamento dividendi
Oneri finanziariSpese per personalePagamento fornitori
Alienazioni patrimonialiIncasso crediti
GMAMFG SAL
TOTALE USCITE
SALDO MONETARIO
InvestimentiSpese generali
USCITETOTALE ENTRATE
DO
Entrate varieRimborsi IVAProventi finanziari
Ricavi di vendita
Prestiti a medio e lungo termineFinanziamento soci
CASSA E BANCHE ALLA FINE DEL PERIODO
ENTRATE
ANNONVOCI
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LA LEVA FINANZIARIA:
E’ quell’effetto tale per cui la redditività del capitale proprio (ROE) aumenta
all’aumentare del livello di indebitamento.
Ciò si verifica soltanto se la redditività del capitale investito (ROI) è superiore al costo del
debito ossia al tasso di interesse (r)
ROE se ROI > r
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Esempio:
CD CP CI FattoreLeva
Alfa 1.000 1.000 2.000 50%
Beta 1.500 500 2.000 75%
r = 10% t = 40%
LA LEVA FINANZIARIA (2)
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LA LEVA FINANZIARIA (3)Condizioni economiche
Sfavorevoli Normali BuoneAlfaRo 100 200 300Interessi (r*CD) 100 100 100Reddito lordo 0 100 200Imposte (t*RL) 0 40 80Rn 0 60 120ROE (Rn/CP) 0% 6% 12%ROI (RO/CI) 5% 10% 15%
BetaRo 100 200 300Interessi (r*CD) 150 150 150Reddito lordo -50 50 150Imposte (t*RL) 0 20 60Rn -50 30 90ROE (Rn/CP) 0% 6% 18%ROI (RO/CI) 5% 10% 15%
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SCELTA DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO
•Vincolo assoluto:Impossibilità di reperire ulteriori mezzi necessari per effettuare l’investimento
•Vincolo relativo:Deriva dal divario sfavorevole tra redditività dell’investimento e costosità del capitale (sfavorevole leva finanziaria)
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DECISIONI DI CAPITAL BUDGETING
Metodo del Valore attuale netto (VAN)
Metodo del Tasso interno di rendimento (TIR)
Metodo del tempo di recupero dell’investimento (pay back period)
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Metodo del VAN:
Il VAN prende in considerazione i flussi di cassa attualizzati, ne determina la somma
algebrica e ne valuta il differenziale positivo o negativo
n
VAN = Σi=0 (Ei – Ui ) / (1 + c)i
Il progetto risulterà tanto più conveniente quanto più alto sarà il suo VAN.
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Metodo del TIR:
Il TIR è il tasso interno di rendimento del progetto di investimento, ossia quel tasso
che rende nulla (uguale a 0) la formula del VAN
n
VAN = Σi=0 (Ei – Ui ) / (1 + x)i = 0
Il progetto di investimento risulterà tanto più redditizio quanto più il TIR saràmaggiore del costo del capitale
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Metodo del Pay back period:
Prende in considerazione il tempo di recupero dell’investimento, senza tener
conto del tasso di rendimento dello stesso o del valore attualizzato dei flussi
Secondo il Pay back period sarà da preferire l’investimento i cui flussi in
entrata consentiranno di recuperare il flusso iniziale in uscita nel più breve tempo
possibile
Prof. Francesco BifulcoUniversità degli Studi di Catanzaro “Magna Græcia”
Esempio:
Dati i seguenti progetti di investimento:
Progetto A Progetto B Progetto CT0 – 100 T0 – 100 T0 – 120T1 +30 T1 +10 T1 +20T2 +40 T2 +15 T2 +20T3 +40 T3 +25 T3 +50T4 +10 T4 +25 T4 +70
T5 +15 Il tasso di interesse è il 5%.
Decidere circa la convenienza economica utilizzando i criteri del Pay Back Period e del Van.
Prof. Francesco BifulcoUniversità degli Studi di Catanzaro “Magna Græcia”
Soluzione:
Secondo il criterio del Pay back period il Progetto A si recupera al T3, il B non si recupera e il C si recupera al T4.
Utilizzando il Van la soluzione è:
A: -100 + 30/1,05 + 40/1,1025 + 40/1,1576 + 10/1,2155 == -100+28,57+36,28+34,55+8,23 = 7,63
B: -100 + 10/1,05 + 15/1,1025 + 25/1,1576 + 25/1,2155 + 15/1,2763 = = -100+9,52+13,60+21,60+20,57+11,75 = -22,96
C: -120 + 20/1,05 + 20/1,1025 + 50/1,1576 + 70/1,2155 == -120+19,04+18,14+43,19+57,59 = 17,96