Gestione della radiodermite nei pazienti affetti da neoplasie del distretto cervico-facciale...

11
Gestione della radiodermite nei pazienti affetti da neoplasie del distretto cervico-facciale Francesca Pietta Day Hospital DAI Oncologia, Ematologia e Malattie Apparato Respiratorio Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena

Transcript of Gestione della radiodermite nei pazienti affetti da neoplasie del distretto cervico-facciale...

Page 1: Gestione della radiodermite nei pazienti affetti da neoplasie del distretto cervico-facciale Francesca Pietta Day Hospital DAI Oncologia, Ematologia e.

Gestione della radiodermite nei pazientiaffetti da neoplasie del distretto

cervico-facciale

Francesca PiettaDay Hospital DAI Oncologia, Ematologia e Malattie Apparato Respiratorio

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena

Page 2: Gestione della radiodermite nei pazienti affetti da neoplasie del distretto cervico-facciale Francesca Pietta Day Hospital DAI Oncologia, Ematologia e.

• Negli ultimi anni con l’introduzione di nuovi farmaci chemioterapici e biologici in associazione a radioterapia si è registrato un aumento della tossicità cutanea nei pazienti sottoposti a tali trattamenti

• Necessario per la gestione di tali effetti un percorso assistenziale di monitoraggio efollow-up

Page 3: Gestione della radiodermite nei pazienti affetti da neoplasie del distretto cervico-facciale Francesca Pietta Day Hospital DAI Oncologia, Ematologia e.

Gestione della radiodermite

• Personale medico e infermieristico formato attraverso corsi

• Valutazione del grado della lesione attraverso scala NCI CTCAE v 3.0

• Individuazione dei dispositivi appropriati per la gestione delle medicazioni

• Necessità di una costante collaborazione multiprofessionale

Page 4: Gestione della radiodermite nei pazienti affetti da neoplasie del distretto cervico-facciale Francesca Pietta Day Hospital DAI Oncologia, Ematologia e.

Gestione della radiodermite(2)

• Medicazioni quotidiane della durata di circa 40 minuti

• Tempi medi gi guarigione per lesioni di G3 10-12 gg

• Materiale utilizzato: ringer lattato, cerotti a base di poliuretano, clorexidina in base acquosa, gel a base di sucralfato e materiale sterile

Page 5: Gestione della radiodermite nei pazienti affetti da neoplasie del distretto cervico-facciale Francesca Pietta Day Hospital DAI Oncologia, Ematologia e.

Eritema

desquamazione

secca

DDesquamazione umida Necrosi

GRADI 1 2 3 4

NCI- CTC- CAE v3.0

Lieve eritema o desquamazione

secca

Desquamazione

umida a chiazze,

limitata alle pliche della pelle;

edema moderato

Desquamazione umida oltre le

pliche emorragia

indotta da traumi o abrasioni

minori

Necrosi cutanea o ulcerazione del derma profondo;

emorragia spontanea dall’area coinvolta

Scala di valutazione NCI CTCAE v 3.0

Page 6: Gestione della radiodermite nei pazienti affetti da neoplasie del distretto cervico-facciale Francesca Pietta Day Hospital DAI Oncologia, Ematologia e.

Gestione della radiodermite

Detersione delicata con detergenti blandi

Utilizzo di gel a base di sucralfato (Colladermina®)

Monitoraggio quotidiano a carico del paziente

Grado 1

Page 7: Gestione della radiodermite nei pazienti affetti da neoplasie del distretto cervico-facciale Francesca Pietta Day Hospital DAI Oncologia, Ematologia e.

Gestione della radiodermite

• Detersione con soluzione di Ringer Lattato

• Debridment delicato della lesione cutanea

• Disinfezione con clorexidina in base acquosa oipoclorito di sodio 1-3%

• Applicazione di cerotti in poliuretano (Mepilex Safetec®)

• Applicazione di gel con sucralfato (Colladermina®) limitatamente alle zone non abrase

• Bendaggio con garze

• In presenza di essudato purulento, tampone cutaneo ed eventuale terapia antibiotica sistemica

• Controllo parametri vitali (SIRS)

Gradi 2 e 3

Page 8: Gestione della radiodermite nei pazienti affetti da neoplasie del distretto cervico-facciale Francesca Pietta Day Hospital DAI Oncologia, Ematologia e.

Eritema intenso,desquamazione umida estesa sanguinamento indotto G 3

Page 9: Gestione della radiodermite nei pazienti affetti da neoplasie del distretto cervico-facciale Francesca Pietta Day Hospital DAI Oncologia, Ematologia e.

4 casi trattati presso il Day Hospital

Pazienti affetti da ca squamocellulare del distrettoorofaringeo trattati con chemio-radioterapia integrata

• 2 pazienti presentavano radiodermite G1, evoluta in G3 in 2 gg, complicata da sovrainfezione batterica (Staphilococcus Aerus) e guariti in 12 gg con trattamenti quotidiani e terapia antibiotica sistemica (ceftriaxone)

• 1 paziente presentava radiodermite G1 con guarigione in 5 giorni con applicazioni di gel con sucralfato

• 1 paziente attualmente in gestione con radiodermite G1 in trattamento attivo chemio-radiante monitorato ogni 2 gg trattato con gel al sucralfato

Page 10: Gestione della radiodermite nei pazienti affetti da neoplasie del distretto cervico-facciale Francesca Pietta Day Hospital DAI Oncologia, Ematologia e.

Conclusioni

• La gestione dei pazienti affetti da radiodermite è molto impegnativa. Richiede risorse specifiche

(spazi, tempi, materiale e personale dedicato) ma soprattutto collaborazione tra le varie figure

professionali (oncologo,nutrizionista,radioterapistae personale infermieristico)

• Nonostante la casistica rilevata sia davvero ridotta, l’attività svolta ha dato risultati soddisfacenti

sopratutto sulla qualità di vita dei pazienti, per cui è auspicabile la creazione di un percorso trasversale

multiprofessionale definito e riconosciuto

Page 11: Gestione della radiodermite nei pazienti affetti da neoplasie del distretto cervico-facciale Francesca Pietta Day Hospital DAI Oncologia, Ematologia e.

Grazie per l’attenzione