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GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA Reg.n. IT-001280

Dichiarazione Ambientale

ANNI: 2015 – 2018 Edizione triennale

Dati aggiornati al 31.05.2017

rev.1

Data emissione 11/09/2017

PRIMAPRINT SRL INDICE

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PREMESSA 3

0.PRESENTAZIONE 4

1. INFORMAZIONI GENERALI 5

1.1 Descrizione generale dell’attività 5

1.2 Organigramma 6

1.3 Sede 7

2. LA POLITICA AZIENDALE 9

2.1 Sistema di Gestione Integrato 11

3. ASPETTI E IMPATTI AMBIENTALI 13

3.1 Valutazione 13

3.2 Identificazione 13

4. ASPETTI E IMPATTI AMBIENTALI DIRETTI 15

4.1 Produzione ed efficienza produttiva 15

4.2 Risorse Idriche 15

4.3 Energia 16

4.4 Emissioni in atmosfera 17

4.5 Scarichi idrici 18

4.6 Produzione di rifiuti 18

4.7 Rumore 20

4.8 Contaminazione del suolo, sottosuolo e acque sotterranee 20

5. ASPETTI E IMPATTI AMBIENTALI INDIRETTI 21

6. SICUREZZA AZIENDALE 26

7. QUADRO OBIETTIVI E PROGRAMMI AMBIENTALI PER IL TRIENNIO 2012-2015 27

8. RIEPILOGO DEGLI INDICATORI 29

PRINCIPALI RIFERIMENTI LEGISLATIVI APPLICABILI ALLA DATA DI CONVALIDA 30

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PREMESSA

Il presente documento costituisce il mantenimento della Dichiarazione Ambientale della PRIMAPRINT s.r.l per il periodo 2015-2018. Il presente documento è stato redatto in base a quanto richiesto dal regolamento EMAS III (Reg. CE n. 1221/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009). Si evidenzia che:

i dati riportati nella presente Dichiarazione Ambientale si riferiscono al periodo 2015 – 2018; rispetto alla precedente edizione, si comunica che:

o la società ha dato seguito all’attuazione dell’Obiettivo di Miglioramento n.1/2013 “Riduzione degli impatti diretti associati sia alla gestione delle due sedi sia ai prodotti impiegati nella produzione” attraverso “ il trasferimento della propria sede produttiva in modo da concentrare le attività in un’unica sede e ammodernare le macchine da stampa” (descritto nella precedente edizione DA 2012-2015);

o l’attuazione dell’Obiettivo ha comportato investimenti significativi da parte dell’azienda che hanno portato alla chiusura della sede in Via dell’Industria 73 e di una porzione della sede di Via dell’Industria 71 a fine 2014;

o ad oggi, nella presente DA si riportano le prestazioni ambientali dell’attività Primaprint con riferimento ai siti di Via dell’Industria 71 e Strada Poggino 110;

il campo di applicazione non ha subito variazioni. Approvazione: Amministratore (Simonetta Badini)

Il Verificatore Ambientale Accreditato che ha convalidato la Dichiarazione Ambientale è BUREAU VERITAS, Via Miramare 1, 20126 Milano, accreditamento IT-V-0006. Il presente documento ha validità triennale e sarà messa a disposizione del Pubblico attraverso:

Pubblicazione stampata Sito Internet (http://www.primaprint.it/) Tramite richiesta alla mail info@primaprint.it

La prossima edizione della Dichiarazione Ambientale verrà presentata entro dicembre 2018.

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0. PRESENTAZIONE

Primaprint è un’azienda che opera da oltre 20 anni nel settore delle arti grafiche ed editoriali.

Nata nel 1991, ha acquisito negli anni l’esperienza necessaria per proporsi come azienda di riferimento per

grandi aziende e istituzioni grazie ad un’organizzazione efficiente ed in continua espansione.

Negli anni l’impegno verso l’ambiente diventa obiettivo primario di Primaprint, ma anche e soprattutto

filosofia aziendale. Massima professionalità, altissima qualità dei prodotti e avanguardia

tecnologica delle attrezzature, vengono declinate nella direzione della prevenzione e mitigazione degli

impatti ambientali.

La scommessa imprenditoriale di Primaprint non è stata solo quella di creare e far crescere un’azienda

competitiva, ma di sviluppare un’intera realtà legata alla tutela dell’ambiente e al rispetto del territorio, nella

convinzione che le proprie azioni possano influenzare e ispirare comportamenti virtuosi in tutti gli

interlocutori, dai dipendenti ai fornitori, fino ad arrivare al cliente finale.

Lo Sviluppo Sostenibile diventa leva fondamentale per la creazione di valore sociale e per la tutela

dell’interesse collettivo.

“Tutelare l’ambiente vuol dire tutelare la salute dei lavoratori, garantendo esternalità positive per la

collettività”.

La Politica aziendale Green Oriented della società mira a:

- cambiare le basi economiche su cui compie le proprie scelte;

- incidere dal lato dell’offerta, nel ruolo di regolatore di mercato, stimolando sia i produttori sia i fornitori ad

adottare processi produttivi a basso impatto ambientale;

- migliorare politiche, pianificazione e gestione;

- influenzare i comportamenti individuali dei consumatori e dei cittadini;

- sviluppare ed utilizzare tecnologie a basso impatto ambientale;

- rappresentare un modello di buon comportamento da imitare (best practice), per i cittadini, le imprese, la P.A.

Il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali e una continua Formazione/Sensibilizzazione degli

addetti e dei fornitori rappresentano l’impegno primario e costante per l’Azienda.

La selezione e qualificazione di fornitori e partner rappresenta una fase delicata e cruciale del processo di

lavorazione diventando una leva strategica fondamentale per offrire un servizio di altissima qualità.

Basilare diviene il coinvolgimento dei fornitori nella scelta di soluzioni il più possibile compatibili con i

principi di tutela ambientale.

Sempre più convinta dell’importanza dell’eco-sostenibilità e nell’ottica di creare valore aggiunto e

responsabilità sociale alla vocazione aziendale, nel 2009 Primaprint dà origine a un progetto nazionale di

comunicazione e sensibilizzazione ambientale.

Si tratta di “Eco-news”, periodico bimestrale sulla sostenibilità ambientale, patrocinato dal Ministero

dell’Ambiente che si accredita con determinazione tra la stampa di settore più qualificata.

Nel 2014, l’editrice decide di rendere più incisivo e contemporaneo il prospetto editoriale, sostituendo il

cartaceo con la testata web, dal titolo Econews, green economy & sustainable development

(www.econewsweb.it).

La testata online, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente ed Enea, supportata da un comitato scientifico

autorevole, costituto da membri di fama nazionale e internazionale, vuole essere il riferimento per un

approccio resiliente verso le modificazioni sociali, culturali, ambientali alle quali reagire con spirito innovativo

e propositivo.

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1. INFORMAZIONI GENERALI

Ragione Sociale

dell’Azienda

Primaprint srl

Codici NACE_ Settore di

attività

18.12 Altre attività di stampa

Sede amministrativa Via dell’industria n.71, 01100 Viterbo

Sede operativa Strada Poggino n.110, 01100 Viterbo

Campo di applicazione

Realizzazione di prodotti grafici, cartotecnici ed editoriali tramite prestampa e realizzazione lastre, stampa off-set e digitale, allestimento.

Numero telefonico

Numero Fax

0761/353637 0761/270097

Numero di addetti 13

Orario di lavoro Impiegati: 08:30-13:00 15:00-18:30 Operai: 07:00 – 16:00 5 gg lavorativi

Certificazioni ottenute UNI EN ISO 14001:2004 rilasciato il 24/02/2006 - rinnovo UNI EN ISO 9001:2008 rilasciato il 15/12/2004 FSC (Forest Stewardship Council) rilasciata il 23.07.2008 PEFC\Programme for Endorsement of Forest Certification, rilasciata il 23.10.2008 Registrazione Emas n.IT-001280 del 13 gennaio 2011

Superfice aziendale 2000 mq

SISTRI Iscrizione n. WEB_VT_82385

Persona di Contatto Valentina Pudda tel. 0761 353637

1.1 Descrizione generale dell’attività

Primaprint è una Piccola e Media Impresa che conta al suo interno uno staff operativo qualificato e di alto livello professionale, alla continua ricerca di soluzioni creative e tecnicamente innovative. Lo staff è supportato, all’occorrenza, da consulenti e collaboratori esterni con competenze specifiche, con i quali la struttura ha istaurato rapporti di partnership collaudati nel tempo.

Figura 1: Flusso dei processi

Una struttura aziendale snella permette a Primaprint di porsi in modo dinamico e flessibile sul mercato e verso qualsiasi richiesta di natura organizzativa avanzata dal suo Cliente, con un approccio Customer oriented. Flessibilità e dinamicità rappresentano caratteristiche essenziali per raggiungere la Customer Satisfaction, ma il

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mantenimento di quest’ultima non può prescindere dalla capacità della struttura di dare fiducia, certezze, rendere il flusso produttivo rintracciabile e verificabile attraverso un sistema di Global Quality da anni ormai collaudato e monitorato.

1.2 Organigramma

Il Sistema di Gestione Qualità ed Ambiente si basa su una struttura organizzata secondo precise procedure ed istruzioni operative volte al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento. Di seguito, riportiamo l’attuale organigramma aziendale:

Figura 2: Organigramma nominativo aziendale

La struttura organizzativa si sviluppa attraverso diversi livelli di responsabilità. Il primo si riferisce alla

Direzione che si occupa di pianificare, programmare e controllare le attività e il rispetto delle procedure, con il

supporto della divisione Amministrazione e Controllo.

All’interno dell’azienda è stato nominato inoltre il Responsabile del Sistema Integrato di Gestione Qualità e

Ambiente, che ha la responsabilità e l’autorità per:

a) assicurare che i processi necessari per il sistema di gestione integrato siano predisposti, attuati e

tenuti aggiornati;

b) riferire alla direzione sulle prestazioni del sistema di gestione e su ogni esigenza per il

miglioramento;

c) assicurare la promozione della consapevolezza dei requisiti del cliente nell’ambito di tutta

l’organizzazione.

Il Responsabile del Sistema Integrato di Gestione Qualità e Ambiente gestisce anche le competenze in materia

ambientali: infatti, è responsabile della gestione dei rifiuti (con il supporto dell’Associazione CNA Sostenibile),

dei controlli sull’impianto di abbattimento alle emissioni (con l’ausilio dell’Associazione CNA Sostenibile e dei

macchinisti che effettuano le operazioni di manutenzione ordinaria), dei controlli sugli impianti di

condizionamento, della gestione delle sostanze pericolose e dei relativi adempimenti di prevenzione incendi.

L’ufficio Gare e Contratti si occupa della gestione delle gare d’appalto e dei Contratti Quadro con Clienti privati

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e pubblici. L’ufficio Acquisti e Fornitori si occupa della selezione e gestione dei fornitori in base ad alti

standard ambientali, di qualità e professionalità. L’ufficio Sales & Marketing

è la prima interfaccia con il Cliente e segue le fasi iniziali di rapporto con l’azienda. La Direzione aziendale,

unitamente al RSGQA si occupa della pianificazione delle strategie comunicative dell’azienda, sia interne che

esterne, e dell’attuazione di quest’ultime nella direzione della eco-sostenibilità. Ogni Business Unit (Reparto

Grafica, Reparto Prestampa, Reparto Stampa Digitale, Reparto Stampa Offset, Reparto Allestimento,

Reparto Logistica/Trasporti) ha un proprio Referente, tutti i referenti fanno capo al Coordinatore di

Produzione che ha il compito di gestire la commessa e che in ogni momento è in grado di aggiornare il Cliente

sull’andamento della lavorazione. Il personale è selezionato affinché disponga delle competenze necessarie e

sia adeguatamente addestrato alle mansioni affidategli, secondo quanto indicato nel Manuale aziendale ed in

dettaglio nella Procedura Gestionale PG RU “Risorse Umane”. All’interno dell’azienda, è stato definito un

mansionario che attribuisce ruoli e competenze fondamentali per l’attuazione del sistema di gestione integrato.

1.3 Sede

La PRIMAPRINT ha sede in Viterbo, in via dell'Industria n. 71 ed in Strada Poggino n. 110 presso due capannoni, in cui viene svolta da una parte l’attività amministrativa dall’altra l’attività produttiva ed il deposito delle materie prime e dei prodotti lavorati. L’edificio A si articola in:

Piano terra, in cui è presente la reception Piano Primo in cui sono presenti gli uffici amministrativi, sala riunione e gli uffici della direzione

Dal dicembre 2015 si è concluso il trasferimento presso la nuova sede in Strada Poggino n. 110 come identificato nelle immagini seguenti:

Viterbo, Via dell’Industria, 71 (sede legale e amministrativa, identificata con il colore giallo) Viterbo, Strada Poggino 110 (sede operativa, identificata dal colore rosso);

Figura 3: Indicazione di Viterbo con zoom sulla zona industriale Poggino, all’interno della quale ha sede l’azienda

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Figura 4: Vista delle sedi (da dicembre 2015)

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2. POLITICA INTEGRATA DEL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ E AMBIENTE

La Direzione Aziendale definisce e attua la Politica integrata al fine:

di mantenere attivo un Sistema di Gestione Integrato Qualità e Ambiente;

di soddisfare al meglio le aspettative dei clienti attraverso:

l’utilizzo di tecnologie sempre all’avanguardia sia nell’ambito della predisposizione degli impianti che delle

macchine da stampa;

la realizzazione di stampe di elevata qualità, grazie ad un attento controllo qualitativo del colore;

l’utilizzo di materie prime acquisite da fornitori attentamente qualificati e leader del mercato;

la realizzazione di allestimenti conformi ai requisiti richiesti dal cliente;

il rispetto dei tempi di consegna;

di operare nel rispetto della normativa vigente e delle prescrizioni che l’organizzazione sottoscrive;

di perseguire una politica di miglioramento continuo delle proprie prestazioni;

di impegnarsi nell’ottica della prevenzione dell’inquinamento;

di ridurre le proprie emissioni di gas serra attraverso l’acquisto di crediti di carbonio;

continuare a dare visibilità al proprio impegno per l’ambiente attraverso le attività di comunicazione

esterna;

di coinvolgere i fornitori nella scelta di soluzioni il più possibile compatibili con i principi di tutela

ambientale dei servizi e dei beni da approvvigionare;

di farsi promotore ed informatore di scelte “ecologiche”;

di operare sempre nel miglioramento continuo, attraverso la prevenzione degli inconvenienti, la gestione

delle non conformità, delle azioni correttive e preventive ed attraverso la sensibilizzazione, la

formazione e l’aggiornamento del personale;

di sviluppare i processi aziendali nel rispetto della logica secondo cui ciascuna attività debba essere

pianificata prima del suo svolgimento e successivamente monitorata ai fini del suo controllo ed ai fini

di una ripianificazione dei processi volta all’ottimizzazione degli stessi.

Assicurare che le proprie attività siano svolte in conformità con le vigenti disposizioni di legge.

Attuare ogni sforzo in termini organizzativi e operativi per prevenire l’inquinamento dell’aria e le

emergenze ambientali.

Minimizzare la produzione di rifiuti e ogni impatto negativo verso l’ambiente delle sue attività

promuovendo la prevenzione dell’inquinamento.

Per l’attuazione della Politica Aziendale, la Direzione è impegnata nello sviluppo e nel mantenimento attivo di

un Sistema di gestione integrato volto all’ottimizzazione dei processi aziendali e alla prevenzione di eventuali

carenze gestendo nel contempo anche gli impatti derivanti dai propri aspetti ambientali significativi.

Il Sistema di Gestione Integrato, realizzato in accordo alle prescrizioni delle NORME UNI EN ISO

9001:2008, UNI EN ISO 14001:2004 ed al Reg. EMAS n.1221/2009, interessa le attività PRIMAPRINT di

realizzazione di prodotti tipografici ed editoriali, inclusa la verifica delle produzioni affidate all’esterno.

Per assicurare l'attuazione della Politica Aziendale, la Direzione autorizza e delega il Responsabile Qualità ed

Ambiente affinché provveda a rendere operativo il sistema, ne coordini la relativa applicazione e lo adegui

costantemente alle necessità aziendali, alle normative ed alla evoluzione della tecnica. In conseguenza di ciò,

viene ad egli delegata l'autorità e la responsabilità per compiere azioni ispettive, audit e verifiche, nel rispetto

di quanto contenuto nelle Procedure e nel Manuale.

La Direzione richiede a tutto il personale di operare conformemente a quanto previsto nella Politica Aziendale,

nel Manuale (descrittivo delle linee generali del Sistema) e nelle Procedure. Solo attraverso il coinvolgimento di

tutti sarà possibile un’efficace gestione del sistema, pertanto si richiede l’attuazione della Politica a tutti i livelli

aziendali, specificatamente sulla base degli obiettivi a ciascuno assegnati a seguito del riesame del sistema.

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La Direzione si impegna affinché la politica:

sia disponibile e mantenuta come informazione documentata;

sia comunicata, compresa e applicata all'interno dell'organizzazione;

sia disponibile alle parti interessate rilevanti, per quanto appropriato.

Per ogni macro-area (aree che sono correlate alle funzioni aziendali, in particolare le funzioni chiave della

nostra Azienda, ovvero il commerciale, gli acquisti e la produzione) sono almeno annualmente elaboratori

alcuni sotto-obiettivi misurabili, nonché le risorse e le azioni necessarie per il loro perseguimento (contenuti

nelle tabelle degli obiettivi della qualità ed ambientali).

Qualsiasi dubbio dovrà essere risolto rivolgendosi al Responsabile Qualità e/o al Responsabile Ambiente.

Viterbo, 17/10/2016 La Direzione

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2.1 Sistema di Gestione Integrato

Il Sistema di Gestione Ambientale progettato ed attuato dalla PRIMAPRINT è stato gestito integrandolo con il Sistema di Gestione della Qualità ed è lo strumento mediante il quale l’organizzazione intende conseguire il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali e della soddisfazione del cliente. In primo luogo è stata predisposta un’Analisi Ambientale Iniziale con lo scopo di “fornire una fotografia ambientale iniziale” dell’azienda, ovvero identificare la posizione del sito nei confronti dell’ambiente individuandone tutti gli aspetti/impatti ambientali, le prescrizioni legali e normative applicabili all’azienda e soprattutto fornendo tutti gli elementi per la definizione della Politica Aziendale. Il Sistema di Gestione Ambientale, conforme al Regolamento CE n.1221/2009 “Emas III” ed alla norma UNI EN ISO 14001, è stato quindi definito in modo da assicurare l’applicazione della Politica Aziendale, la definizione di obiettivi/traguardi di miglioramento ambientale e la loro realizzazione. La struttura del Sistema di Gestione Integrato è così definita:

Politica aziendale La Direzione l’ha redatta ed approvata. E’ stata diffusa a tutto il personale e resa disponibile al pubblico.

Aspetti ambientali Sono stati identificati e vengono periodicamente valutati (diretti ed indiretti) secondo una procedura che garantisce un metodo ripetibile e obiettivo.

Obiettivi, traguardi e programmi ambientali

Annualmente la Direzione definisce e approva gli obiettivi di miglioramento per l’azienda che vengono tenuti sotto controllo tramite opportuni indicatori.

Prescrizioni legali

La normativa applicabile (ambiente, sicurezza,..)è stata identificata ed è riportata su un apposito registro, sul quale sono anche riportati i documenti in possesso dell’azienda che dimostrano la conformità normativa. È prevista la revisione periodica del registro per assicurarsi del mantenimento della conformità alle richieste della legislazione e uno scadenziario per la verifica delle scadenze.

Struttura e responsabilità

Ruoli e responsabilità sono stati chiaramente identificati. Sono stati individuati il Rappresentante della Direzione ed il Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale. Tutte le altre funzioni dell’organizzazione sono coinvolte allo stesso modo nel sistema.

Formazione Sono stati definiti dei requisiti minimi di formazione per il personale interno e sono state pianificate le attività di formazione per l’anno.

Comunicazione e sensibilizzazione

Il personale è stato coinvolto tramite appositi incontri. Tutti i dipendenti dell’azienda sono stati invitati a partecipare al miglioramento ambientale con idee, proposte, suggerimenti ed è stata prevista una apposita modalità di registrazione di questi suggerimenti. Anche i cittadini e chiunque sia interessato può contribuire al miglioramento ambientale dell’Azienda inoltrando le proprie idee o le proprie richieste ai riferimenti elencati in Premessa, anche in riferimento alla presente Dichiarazione Ambientale disponibile al pubblico tramite consultazione sito internet e in forma cartacea su richiesta.

Controllo operativo

Sono state documentate le prassi per: Gestione delle commesse; Gestione dei rifiuti; Emissioni in atmosfera; Manutenzione dei macchinari;

Sono state, inoltre, redatte le norme comportamentali per il personale interno su aspetti di rilevanza per l’ambiente e per il personale esterno che lavora presso il sito (es. i conferitori, i manutentori,..).

Documentazione Tutti i documenti (manuale, procedure, istruzioni, moduli) sono gestiti in maniera controllata, indicando data e revisione di ogni modifica, garantendo l’accesso alle funzioni interessate e avvalendosi di strumenti informatici.

Preparazione alle emergenze

Tutte le situazioni di Emergenza e le attività e responsabilità da mettere in atto per contrastare l’incidente sono state opportunamente definite da RSPP e comprese nel Sistema di Gestione all’interno delle norme che prevedono l’organizzazione del lavoro e degli scenari di rischio nonché nell’istruzione che documenta le attività di gestione di possibili versamenti su suolo e sottosuolo.

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Sorveglianza e misurazioni

Sono state definite procedure di sorveglianza delle attività volte a verificare periodicamente il rispetto della legislazione ambientale e la corretta conduzione delle attività critiche per l’ambiente. Sono stati definiti, inoltre, dei parametri ambientali da tenere sotto controllo al fine di perseguire l’andamento delle Prestazioni ambientali.

Non conformità, azioni correttive e preventive

L’organizzazione ha adottato una procedura per gestire tutto ciò che è identificabile come “non-conformità ambientale” (incidenti, violazioni di legge, scostamento da quanto previsto dalle procedure del sistema di gestione ambientale, etc.). “Gestire” vuol dire individuare, trattare e risolvere i problemi, anche al fine di rimuovere le cause per evitare future non conformità.

Verifiche ispettive interne

L’organizzazione esegue periodicamente le verifiche di controllo sul proprio sistema e sul proprio personale, verificando che tutto funzioni come deve. Questo prezioso momento servirà ad avere sempre nuovi spunti per migliorare il sistema e le prestazioni ambientali.

Riesame della Direzione

Almeno una volta l’anno, la Direzione, il Rappresentante della Direzione, RSGQA, valuteranno insieme l’efficacia della gestione dell’Azienda, individuando azioni volte al miglioramento e soluzioni agli eventuali problemi incontrati.

Tabella 1: Struttura del sistema di gestione aziendale

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3. ASPETTI E IMPATTI AMBIENTALI

3.1 Valutazione

L’art. 2 del Regolamento EMAS 1221/2009 definisce come aspetto ambientale “un elemento delle attività, dei prodotti o dei servizi di un’organizzazione che ha, o può avere, un impatto sull’ambiente” e aggiunge che un aspetto ambientale significativo è un aspetto ambientale che ha o può avere un impatto ambientale significativo, dove per impatto ambientale significativo si intende “qualsiasi modifica dell’ambiente, positiva o negativa, derivante in tutto o in parte dalle attività, dai prodotti o dai servizi di un’organizzazione” PRIMAPRINT, dopo effettuazione dell’Analisi Ambientale Iniziale, ha identificato tutti gli aspetti ambientali differenziandoli in: aspetti diretti, i quali riguardano gli aspetti che l’organizzazione ha sotto il suo controllo di gestione diretto

(collegati ad attività che l’azienda svolge direttamente); aspetti indiretti, i quali riguardano gli aspetti derivanti dall’interazione dell’azienda con terzi che può

influenzare in maniera ragionevole. L’azienda ha definito in una apposita procedura i criteri per valutare se un impatto è da ritenersi significativo e quindi deve essere incluso o meno nel sistema di gestione ambientale. Vengono identificati come significativi tutti gli aspetti ambientali collegati ad impatti cui è applicabile almeno uno dei seguenti criteri: applicabilità di prescrizioni legislative o regolamentari; attinenza con la Politica Ambientale;

o impegno al miglioramento continuo; coinvolgimento di parti interessate;

o popolazione residente e turisti; o operatori turistici; o dipendenti; o fornitori; o altri enti di gestione del territorio.

e contemporaneamente è identificabile sull’aspetto una forma di controllo o influenza da parte dell’azienda. Il percorso è quindi proseguito nell’attribuzione per ciascun aspetto significativo di una classe di priorità “bassa”, “media” e “alta” (attraverso un punteggio da 1 a 3). In funzione della classe di priorità riscontrata e cioè del punteggio ottenuto si procede a determinare l’eventuale necessità di intervento. Risultano significativi gli aspetti ambientali che, in una scala da 0 a 3, hanno un indice di significatività ≥ 2.

3.2 Identificazione

A seguito dell’applicazione del Reg.EMAS III, l’organizzazione ha ridefinito alcuni indicatori di prestazione ambientale alla luce dell’Allegato IV. Si è stabilito di rapportare tutti i dati alla produzione totale annua dell’organizzazione stabilita come “tonnellate di carta lavorata”. Essendo difficoltoso riuscire a stabilire le giacenze di magazzino visto che il fine anno è solitamente un periodo di alta produzione con effettuazione di straordinari e turni lunghi, si è stabilito di considerate la carta acquistata dopo il 28 dicembre di ogni anno come lavorata nell’anno successivo. Gli indicatori chiave verranno definiti solo in relazione agli aspetti ambientali significativi. La valutazione ha portato ad evidenziare alcuni aspetti ambientali significativi, che sono elencati in Tabella 2. L’Aspetto Ambientale è al fine correlato con un Traguardo (codice anno-numero) in cui si stabiliscono le azioni di miglioramento intraprese dall’azienda che è dettagliato nel par “7. QUADRO OBIETTIVI E PROGRAMMI AMBIENTALI PER IL TRIENNIO 2015-2018”.

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REGISTRO DEGLI ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI

ASPETTO AMBIENTALE IMPATTO AMBIENTALE DETTAGLIO DELL'IMPATTO LIVELLO DI IMPORTANZA

(I) Tabella A

CLASSE DI PRIORITA' (P)

ATTIVITA' CONDIZIONI OPERATIVE PL PA PI

PROCESSO DI PRE-STAMPA

Normali Utilizzo di prodotti chimici Produzione di rifiuti Solventi 1 2 0 2

PROCESSO DI STAMPA Normali Utilizzo di prodotti chimici (inchiostri, vernici,..)

Produzione di rifiuti Inchiostri Stracci

1 2 0 2

Emergenza Utilizzo di prodotti chimici (inchiostri, vernici,..)

Rischio incendio Presenza materiale infiammabile 3 2 0 3

Emergenza Utilizzo di carta Rischio incendio Presenza materiale infiammabile 3 2 0 3 Normali

Emissioni in atmosfera (odori, polveri, solventi ..)

Inquinamento atmosferico

AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONI 3 1 0 3

Normali Utilizzo di gas refrigeranti

Lesioni allo strato di ozono, gas a effetto serra

Macchina Komori (R407C) Macchina n.1 (R407C)

2 1 0 2

STOCCAGGIO Emergenza Stoccaggio di carta Rischio incendio Presenza materiale combustibile 3 2 1 3 FOSSA DI STOCCAGGIO

PER I REFLUI Emergenza Possibili sversamenti di sostanze Inquinamento del suolo/sottosuolo e delle acque sotterranee

Fossa interrata 1 2 0 2

IMPIANTO DI ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI

Normali Emissioni in atmosfera Inquinamento atmosferico

AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONI 3 1 0 3

Anomale

Attività di adeguamento delle attività al fine dell'ottenimento dell'agibilità e della conformità al progetto VVF

Utilizzo di risorse naturali, Produzione Rifiuti,..

Attività operativa 2 1 0 2

Normali Scarichi idrici da servizi igienici

Inquinamento delle acque superficiali, suolo e sottosuolo

AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO 3 1 0 3

Anomale

Attività di smantellamento dei locali, pulizia e riqualificazione

Utilizzo di risorse naturali, Produzione Rifiuti,..

Attività operativa 2 1 0 2

Tabella 2: Tabella degli aspetti ambientali significativi

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4. ASPETTI E IMPATTI AMBIENTALI DIRETTI

4.1 Produzione ed efficienza produttiva

I livelli di produttività dell’azienda possono essere rappresentanti principalmente da: a) n° commesse realizzate; b) t di carta acquistata; c) kg/l di prodotti da stampa utilizzati. a) Le commesse realizzate dalla Primaprint risultano:

Dato di produzione 2014 2015 2016 2017

Commesse Totali 691 991 1081 575

Tabella 3: Numero di commesse realizzate

b) La quantità di carta lavorata (che rappresenta anche il principale consumo di risorse naturali), è differenziato per tipologia di produttore:

PRINCIPALI FORNITORI 2014 2015 2016 2017

FEDRIGONI 182.017 63.59 135,924 14.693 BURGO 175.229 155.275 173,077 97.703 BRIZZI 9.120 1.36 0,000 714

POLYEDRA 101.352 95.275 60,622 56.339 AUGUSTO BERNI 0 0 0,022 0

TOTALE 467.720 315.510 369.645 169.448

c) Per ciò che concerne i quantitativi di prodotti utilizzati, si riportano i dati relativi ai consumi nel processo di stampa:

TIPO DI PRODOTTO 2014 2015 2016 2017

Solventi di lavaggio (lt) 5.424 4.145,5 1.750 840

Basi Pantone (kg) 177 180 20 8

Vernice (kg) 192,5 245 355,64 127

Inchiostri (kg) 3.909 2.433 2.234 1184

Soluzioni di sviluppo (lt) 540 221 820 0

TOTALE 10.242,5 5.535,23 5.179,6 2159

4.2 Risorse Idriche

L’acqua è utilizzata: nella sede amministrativa, per usi igienici; nella sala stampa, in piccole quantità, per il refrigeratore e per i lavaggi delle macchine insieme ai

solventi. L’approvvigionamento avviene esclusivamente tramite l’acquedotto comunale. I consumi annui di acqua in mc sono tratti dalla lettura delle bollette del Servizio Idrico Integrato (Talete spa).

PERIODO CONSUMI

2014 1004

2015 907

2016 3037

2017 156

Tabella 4: Consumi acqua da acquedotto per la sede Primaprint (Fonte dei dati: Fatture Gestore)

I Consumi idrici nel 2016 registrano un grande aumento dovuto alla rottura di una tubatura scoperta solo a fine

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anno. I consumi idrici 2017 si riferiscono al 1° trimestre 2017. Rapportandoli al numero dei dipendenti, si ottiene:

Consumi specifici per dipendenti 2014 2015 2016 2017

mc acqua/n. dipendenti 62.75 56.68 233.62 12

Tabella 3: Consumi specifici di acqua

4.3 Energia

Le forme di energia utilizzate consistono solo in:

Energia elettrica: fornita dall’Enel ed utilizzata per l’illuminazione negli uffici, dei magazzini e per

l’alimentazione delle macchine della produzione;

Gasolio per il furgone aziendale.

L’impianto elettrico all’interno dell’azienda dal 2015 è gestito in un'unica cabina elettrica di media tensione

dedicata esclusivamente a Primaprint; non potendo fare distinzione di letture tra attività amministrativa e

produzione si riporta, di seguito, il valore complessivo che risulta comunque in diminuzione nel triennio..

PERIODO CONSUMI1

2014 305.916

2015 275.406

2016 253.902

2017 85.998

Tabella 4: Consumi energia elettrica in kW/h per le sedi Primaprint (Fonte dei dati: Fatture Gestore)

La Primaprint possiede n. 1 furgone con il quale effettua parte delle consegne: in genere, i lavori meno significativi dal punto di vista delle quantità mentre il resto provvede ad affidarlo a terzi. Dal monitoraggio, si evidenziano i seguenti consumi:

PERIODO CONSUMI

2014 8.162,00

2015 7.480,59 2016 5.202,34

2017 1.346,59

Tabella 5: Consumi di gasolio per il mezzo aziendale (Fonte dei dati: Fatture Fornitore)

In merito all’indicatore chiave di emissione di CO2, considerando una produzione media di 2.650 g per litro di gasolio consumato (fonte: libretto di circolazione del mezzo), abbiamo

PERIODO CO2 emessa

2014 21,63

2015 19.82

2016 13,78

2017 2,88

Tabella 6: Emissioni di CO2 (in kg) per il mezzo aziendale

1 Dato derivato dalla lettura delle bollette Enel

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4.4 Emissioni in atmosfera

Emissioni convogliate Le emissioni provenienti da PRIMAPRINT erano correlate, fino al 2014, a n.6 punti di emissione in atmosfera che convogliavano all’esterno i vapori e le polveri che si sprigionavano dalle attività di stampa (i punti di emissione esterni sono identificabili anche secondo il piano riportato in Figura 3). Le emissioni sono poi state ridotte con il trasferimento al nuovo impianto e la possibilità di spazi di lavoro maggiorati e migliorati, a soli due punti di emissione a servizio delle macchine da stampa n. 1 e n. 2, con l’eliminazione dell’antiscartino e dei ricambi di aria calda, non più necessari.

Figura 3: Schema dei flussi delle emissioni in atmosfera

I principali inquinanti emessi sono polveri e S.O.V. (Solventi organici volatili), come riportato dal quadro riassuntivo delle emissioni allegato in autorizzazione AUA del 2016. Di seguito, si riportano i valori dei parametri analitici rilevati nei campionamenti effettuati.

Punti di Emissione Valori limite prescritti da

autorizzazione Parametri analisi

Punto Provenienza Tipo impianto abbattimento

Sost. inquinant

i

Conc.inquinante limite (mg/Nm3)

21/06/2013

10/06/2014

10/02/2015

22/02/2016

28/03/2017

E1 Macchina da stampa n.1, fase di stampa (Komori)

carboni attivi con prefiltro

sintetico S.O.V. 50

Parametri riferiti a QRE precedente

11,1 3,7

E2 Macchina da stampa n.2

(Heidelberg)

carboni attivi con prefiltro

sintetico S.O.V. 50 18,2 4,4

Tabella 5: Quadro riassuntivo delle emissioni e dati analitici dei controlli annuali (Fonte dei dati: Certificati di analisi)

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Odori L’attività non emette odori all’esterno; tutti i possibili vapori che provengono dalle attività di stampa, che per la natura di solvente hanno odore acre, vengono trattati direttamente dall’impianto di abbattimento, come esplicitato in precedenza. Anche in relazione alla valutazione microclimatica ai sensi del d.lgs.81/2008 per la salute dei lavoratori, non si rilevano criticità. Traffico e mobilità E’ di proprietà PRIMAPRINT un solo furgone che per la poca significatività dell’aspetto viene monitorato solo riguardo alle emissioni di CO2.

Gas fluorurati

ELENCO IMPIANTI GAS FLUORURATI

MARCA / MATRICOLA LUOGO QUANTITATIVO

(KG) TIPO GAS GWP co2 eq

Dich. FGAS

Controllo perdite

TECNOTRANS KOMORI 6 R407C 1774 10,644 si si - 12 mesi

TECNOTRANS HEIDELBERG 8 R407C 1774 14,192 si si - 12 mesi

TASAKI RETRO PRODUZIONE 0,85 R407C 1774 1,5079

TASAKI

RETRO PRODUZIONE 0,85 R407C 1774 1,5079

DAIKIN

RETRO PRODUZIONE 0,74 R410A 2088 1,54512

SAMSUNG

RETRO PRODUZIONE 1,5 R410A 2088 3,132

FERROLI 0441K30039 TETTO UFFICI 1,33 R407C 1774 2,35942 FERROLI 2B11C02F -

UESPACE9 TETTO UFFICI 0,75 R410A 2088 1,566 FERROLI 2B12702F TETTO UFFICI 0,75 R410A 2088 1,566 FERROLI I010471 TETTO UFFICI 0,74 R410A 2088 1,54512 FERROLI 2B12702G TETTO UFFICI 1,32 R410A 2088 2,75616 FUJITSU AOHG12LEC TETTO UFFICI 0,8 R410A 2088 1,6704 FUJITSU AOHA24LAT3 TETTO UFFICI 2,2 R410A 2088 4,5936

4.5 Scarichi idrici

Nelle sedi PRIMAPRINT non esistono scarichi di origine industriali; le sole acque reflue esistenti derivano dai servizi igienici.

1. Immobile di Via dell’Industria n. 71: convogliate attraverso la rete fognaria (acque nere + acque bianche) nella rete comunale dopo pretrattamento in fossa Imhoff non accessibile ed autorizzata con Autorizzazione all’allaccio ed allo scarico del Comune di Viterbo n. 2 del 10/01/2006; la suddetta autorizzazione non è soggetta a scadenza né a obbligo di campionamento.

2. Immobile sito in Str. Poggino n. 100: richiesta autorizzazione scarico in fognatura pubblica comunale dopo pretrattamento in fossa Imhoff, in data 05.10.2017, in attesa di autorizzazione.

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4.6 Produzione di rifiuti

I rifiuti prodotti direttamente dall’azienda derivano essenzialmente dalle attività di produzione e riguardano in grandi quantità soprattutto scarti di carta e cartone, scarti di inchiostro e lastre in alluminio. Le quantità di rifiuti prodotti sono state ricavate dai MUD annuali:

Tipologia del Rifiuto Codice

CER 2014 2015 2016 2017

Scarti di inchiostro, contenenti sostanze pericolose 080312* 630 5490 6300 2000

Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 080317

080318 70 67 710 37

Soluzioni di sviluppo e attivanti a base acquosa 090101* 915 940 1310 482

Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze

150110* 1060 1200 2040 210

Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose

150202* 25 0 90 180

Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio 200121* 0 0 0 2

Rifiuti non specificati altrimenti (lastre in alluminio) 120199 2740 2450 2570 1575

Carta e cartone 200101 47240 51971 41633 15939

apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci 16 02 09 e 16 02 12

160213* 0 100 0 0

apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 16 02 09 a 16 02 13

160214 50 100 0 0

Imballaggi in carta e cartone 150101 8720 5390 3000 1220

Imballaggi in plastica 150102 4350 3880 1920 700

Caucciù 160305 0 0 0 80

Ferro e acciaio 170405 2640 100 0 0

fanghi delle fosse settiche 200304 0 2200 0 0

rifiuti ingombranti 200307 2960 2450 0 0

Imballaggi in legno 150103 0 0 1280 0

TOTALE 71.400,00 76.338,00 60.953,00 22.425,00

Totale rifiuti non pericolosi 68.770,00 68.608,00 51.213,00 19.551,00

Totale rifiuti pericolosi 2.630,00 7.730,00 9.740,00 2.874,00

Tabella 7: - Produzione annua di rifiuti suddivisi per tipologia (Fonte dei dati: MUD e registro rifiuti)

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4.7 Rumore

Ad ottobre 2015, PRIMAPRINT ha commissionato, a tecnico competente in materia di inquinamento acustico, uno nuovo studio di Valutazione del clima acustico, ai sensi della Legge quadro sull’inquinamento acustico n. 447 del 26 ottobre 1995, ad integrazione delle precedenti Le misurazioni acustiche sono state effettuate valutando la condizione maggiormente sfavorevole di emissione sonora in quanto sono avvenute durante le attività di produzione. Il Comune di Viterbo ha predisposto la zonizzazione acustica del territorio approvata con Deliberazione del Consiglio Comunale n.124 del 24.11.2006, l’area in cui è ubicato l’insediamento produttivo e quelle immediatamente circostanti risultano assimilabili alla Classe V “Aree esclusivamente industriali”. Per tale zona vengono fissati, in base alla classificazione di cui al DPCM 14/11 /1997, i seguenti valori limite delle immissioni sonore:

Valore limite di immissione diurno: 65 dB(A) Valore differenziale all’interno degli ambienti abitativi periodo diurno: 5 dB(A)

Non si è tenuto conto del valore notturno, in quanto le attività Primaprint sono ferme. I valori determinati risultano conformi ai limiti delle norme vigenti, come dimostrato di seguito:

Postazione di misura (n)

Rumore ambientale

dB(A)

Limite di riferimento rumore

dB(A)

Differenziale dB(A)

Limite di riferimento differenziale

dB(A)

A – Via dell’Industria 59,5 65 1 5

B – Str. Poggino 54,9 65 3,1 5

Tabella 8: – Livelli di rumore ambientale diurno e differenziale rilevati alle postazioni di ricezione acustica espressi in dB(A) (Fonte dei dati: Ultima relazione fonometrica marzo 2015)

I risultati e l’elaborazione dell’indagine fonometrica effettuata mettono in evidenza livelli di rumore ambientale rispettosi dei valori di legge durante il periodo diurno e del differenziale in tutti i punti di valutazione.

4.8 Contaminazione del suolo, sottosuolo e acque sotterranee

Le possibili perdite da impianti o attività tali da contaminare le acque superficiali, il suolo ed il sottosuolo sono costituite da:

versamenti accidentali di sostanze da rifiuti liquidi trasportati dalla sale stampa al deposito di rifiuti; perdite accidentali dalla fossa interrata che contiene reflui di inchiostri e solventi;

Nel caso del deposito di rifiuti liquidi, i versamenti sono impediti da un bacino di contenimento di volume pari a circa 600 lt sul quale vengono posizionate le taniche di liquidi CER 090101* (in numero massimo di 15 da 20 lt ciascuno) ed un fusto di petrolio nuovo utilizzato per il lavaggio delle macchine (in numero massimo di 1 da 200 lt). Nel caso del trasporto degli scarti di inchiostro dalle sale stampa ai depositi, sono state predisposte delle sostanze assorbenti per contenere possibili versamenti ed il personale è stato formato ed informato delle istruzioni operative con le indicazioni sulle procedure siti inquinati previsti dal d.lgs.152/2006 e smi. Nel caso della fossa interrata (pari a circa 6,25 mc), installata nel 1999 e garantita dal costruttore per 20 anni al contenimento dei liquidi pericolosi, viene fatta verifica di tenuta semestrale mediante misurazione di livello con asta rigida. Qualora si verifichi una situazione di emergenza, l’azienda ha definito una procedura di gestione delle situazioni di non conformità. Ad oggi non si sono registrati casi di incidente/emergenza. Primaprint intende comunque prevedere, al fine vita della vasca interrata, la rimozione e sostituzione con bacino fuori terra (rif. Traguardo 2018-12).

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5. ASPETTI E IMPATTI AMBIENTALI INDIRETTI Gli aspetti e impatti ambientali indiretti di Primaprint possono essere raggruppati in 3 macrocategorie: a) l’attività di sensibilizzazione degli attori pubblici e privati del territorio, attraverso la partecipazione a fiere/mostre/eventi ed attraverso l’edizione della testata online sulla green economy e lo sviluppo sostenibile Econews (www.econewsweb.it); b) l’attività di stampa di prodotti editoriali “ecologici” attraverso la scelta di forniture ecologiche; c) l’attività di trasporto del prodotto finito affidata a terzi. Negli anni la società ha ricevuto numerosi e prestigiosi premi ad attestare il costante e crescente impegno nella salvaguardia dell’ambiente. Nel 2010 Primaprint ha ottenuto il premio “Impresa Green” del Lazio per la sensibilità mostrata verso i temi della sostenibilità ambientale. Nel 2011, il Ministero dell’Ambiente riconosce Primaprint quale migliore PMI italiana del suo segmento, conferendogli il premio EMAS ITALIA 2011, presso l’Auditorium del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in occasione del Forum consultivo organizzato dal Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit.

Nello stesso anno siamo scelti tra le quattro nomination italiane al premio internazionale Emas di Cracovia,

unitamente all’azienda Hera Spa (Centrale di Cogenerazione di Imola), al Comune di Tavarnelle Val di Pesa

(Firenze) e al Comune di Ravenna.

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Nell’ottobre 2013, nel corso della cerimonia ufficiale che si è svolta al Palazzo delle Stelline di Milano,

Primaprint viene premiata come prima classificata nella categoria Vendor Rating e AcquistiSostenibili 2013, un

prestigioso riconoscimento assegnato nell’ambito del forum internazionale degli acquisti verdi CompraVerde-

BuyGreen.

Al fine di promuovere il proprio processo di sviluppo sostenibile, Primaprint ha seguito, negli anni, un piano di

azione comunicativa degli obiettivi di tutela ambientale che prevede la partecipazione ad eventi e fiere di

carattere nazionale ed internazionale al fine di divenire esempio di “buone pratiche” e di responsabilità

sociale d’impresa.

Nel maggio 2007 e successivamente nel 2008 partecipa al Forum PA di Roma con uno stand completamente

ecologico. Primaprint è unico riferimento grafico presente, volto a sensibilizzare e sollecitare la Pubblica

Amministrazione nell’attuazione del GPP – Green Public Procurement. Gli Enti pubblici mostrano subito grande interesse per l’azienda, anche in termini di scelta dei prodotti e dei servizi proposti. La società ripete l’esperienza anche nel 2009, edizione nel corso della quale viene presentato ufficialmente il periodico Eco-news.

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Primaprint è stata anche oggetto di una tesi di laurea dell’Università La Sapienza di Roma dal titolo “Green Public Procurement come strumento di attuazione per lo sviluppo sostenibile. Studio di una società operante nel settore grafico”. Nell’ottobre 2009 Primaprint è presente al ComPA di Milano. Nel dicembre 2009 partecipa al Green City Energy di Pisa. Nel 2010 Primaprint aderisce al Kyoto Club, organizzazione non profit, costituita da imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali, impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas-serra assunti con il Protocollo di Kyoto. Nel 2013 partecipa alla 17° edizione della Fiera internazionale Ecomondo con uno stand completamente sostenibile certificato PEFC™, progettato e realizzato interamente da Primaprint. La partecipazione ad Ecomondo vuole essere l’occasione per promuovere una nuova filosofia espositiva rivolta alla salvaguardia dell’ambiente. Lo stand è stato realizzato interamente in legno (pareti, pavimenti, elementi di arredamento) proveniente da foreste gestite secondo i principi della sostenibilità ambientale.

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Nel settembre 2014 è scelta come National Champion per l’Italia all’European Business Awards, un prestigioso concorso europeo sostenuto da aziende leader, accademici, media e rappresentanti politici provenienti da tutta Europa e sponsorizzato da RSM International. Nel novembre 2014, nella cornice della Sala Collina presso il Sole 24 Ore a Milano, riceve il riconoscimento di Industria grafica dell'anno nel contesto del prestigioso premio La Vedovella2014.

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Nella gestione delle commesse del processo produttivo, Primaprint ha deciso di distinguere le lavorazioni con uso di carte certificate dalle altre, dandone evidenza come descritto nella Tabella 14:

il numero di commesse certificate FSC, su cui PRIMAPRINT, grazie alla sua certificazione, può garantirne l’apposizione del marchio FSC-MIXED SA-COC-00197;

il numero di commesse che vengono realizzate su carta FSC ma non escono col marchio sopra detto; il numero di commesse realizzate su carta normale.

Tipologia di Commesse 2014 2015 2016 2017

a) Commesse Certificate FSC-MIXED SA-COC-001971 79 39 28 4 b) Commesse (utilizzo Carta FSC, non certificate) 230 238 341 184 c) Commesse (utilizzo carta normale) 382 714 712 387

Commesse Totali 691 991 1081 575

% Commesse certificate FSC- MIXED SA-COC-001971 11,43% 3.93% 2,59% 0,70%

Tabella 6: Monitoraggio del n. commesse (Fonte dei dati: Software aziendale di Gestione delle Commesse)

Carta acquistata (t) 2014 2015 2016 2017

Carta FSC - PEFC 373,24 171.79 255,48 124.375,01 Carta Normale 94,47 144 120,15 45.073,45 TOTALE 467,718 315.51 375,63 169.448,46 % Carta FSC-PEFC/Totale carta acquistata 79,8% 54.44% 68,01% 73,40%

Tabella 7: Acquisti di carta FSC-PEFC

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6. SICUREZZA AZIENDALE Il Servizio di prevenzione e protezione aziendale è in vigore dal 1998 e provvede costantemente a:

a) Aggiornare il Documento di Valutazione Rischi, attualmente in Rev. del Marzo 2017 (d.lvo 81/2008 e succ. mod.);

b) Aggiornare il Piano di Emergenza ed Evacuazione Rev. del Marzo 2017; c) Effettuare Esercitazioni di Emergenza ed Evacuazione annuale; d) Effettuare riunioni periodica con il personale; e) Provvedere alla Sorveglianza Sanitaria per garantire l’idoneità alla mansione; f) Garantire le manutenzioni, revisioni e verifiche delle attrezzature antincendio; g) Garantire le manutenzioni, revisioni e verifiche dei macchinari e degli automezzi; h) Formare gli addetti al Primo Soccorso, gli Addetti Antincendio e il Rappresentante dei Lavoratori per la

Sicurezza. Sono stati registrati:

Infortuni sul lavoro 2014 (0); 2015 (0); 2016 (0) ; 2017 (0) Incidenti durante il trasporto: 2014 (0); 2015 (0); 2016 (0) ; 2017 (0)

L’attività è soggetta a Certificato di Prevenzione Incendi n.10505 prot. n. 5322 valido fino al 24/11/2017 per le attività 43 (Depositi di carta e cartone) e l’attività 93 (Tipografia). Con l’acquisizione del nuovo stabilimento, è stato effettuato adeguamento alle disposizioni del nuovo DPR 151/2011 dietro presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) Prot. n.0004997 del 07/05/2012 che ricomprende entrambi gli edifici e le attività:

n./cat. 76/D (ex.93) del DPR 151/ 2011; n./cat. 34/B (ex.43) del suddetto decreto.

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7. QUADRO OBIETTIVI E PROGRAMMI AMBIENTALI PER IL TRIENNIO 2015-2018

Tematica Obiettivo N. Traguardo Target Traguardo Azioni Scadenza Risorse Stato di avanzamento

DIRETTO: Impatti ambientali legati alla sede operativa

Trasferimento sede

2015-01

Riduzione degli impatti relativi alle tre sedi Primaprint

Definitivo trasferimento delle sedi Primaprint in un unico capannone con conseguente unificazione delle attività e maggior controllo degli aspetti ed impatti relativi

Individuazione e Contrattualizzazione di affitto nuovo capannone uso industriale

dic.2014 Riservato

Concluso positivamente

Realizzazione opere impiantistiche ed accessorie ed ottenimento delle relative autorizzazioni

set-15 Riservato

Concluso positivamente

Trasferimento degli impianti e del magazzino

set-15 Riservato

Concluso positivamente

Messa in esercizio della parte operativa

set-15 Riservato

Concluso positivamente

Trasferimento sede amministrativa ed uffici direzionali

dic.2017 Riservato

Piena operatività della nuova sede

dic.2017 Riservato

DIRETTO: Riduzione delle emissioni in atmosfera

Acquisto di una nuova macchina da stampa Komori in sostituzione della macchina da stampa n.2

2015-02

Riduzione delle emissioni in atmosfera da processo di stampa

Eliminazione dei punti di emissione "antiscartino" e ricambi d'aria (punti E2,E3,E5, E6)

Dismissione Macchina da Stampa n.2

nov-14 Riservato

Concluso positivamente

Acquisto Macchina Komori nov-14 Riservato

Concluso positivamente

Variazione Autorizzazione Provinciale alle Emissioni in Atmosfera

mag-15 Riservato

Concluso positivamente

Messa in esercizio mag-15 Riservato

Concluso positivamente

Adeguamenti impiantistici sulla Macchina esistente n.1

2015-03

Eliminazione dello scarico in atmosfera dell'antiscartino tramite installazione di un contenimento a filtro bordo macchina

mag-15 Riservato

Concluso positivamente

Variazione Autorizzazione Provinciale alle Emissioni in Atmosfera

mag-15 Riservato

Concluso positivamente

Messa in esercizio mag-15 Riservato

Concluso positivamente

Acquisto macchina digitale

2015-04

Eliminazione delle emissioni in atmosfera per i lavori con basse tirature che verranno stampati in digitale anziché con utilizzo della macchina da stampa tradizionale

Contrattualizzazione e fornitura

dic-15 Riservato

Concluso positivamente

DIRETTO: Riduzione del rischio di contaminazione del suolo e sottosuolo

Rimozione serbatoio interrato per il conferimento dei reflui CER 080312* da stampa

2015-05

Riduzione del rischio di perdite dai serbatoi interrato causa usura

Rimozione serbatoi interrato (a scadenza della certificazione di tenuta del costruttore)

Rimozione e smaltimento serbatoio

dic-18

Acquisto contenitore fuori terra ed organizzazione del deposito interrato su bacino di contenimento

dic-18

28

DIRETTO: Rischio incendio

Riduzione del carico di incendio relativo al deposto degli inchiostri

2015-06 Riduzione del carico di incendio

Acquisto di un container REI 120 munito di impianto estinguente automatico e di bacini di contenimento

Richiesta offerta dic.2015 Riservato

Concluso ottenuto preventivo

Acquisto e messa in uso dic.2018

INDIRETTO: Divulgazione cultura ambientale

Sensibilizzazione sul tema dell'ecosostenibilità e non solo

2015-07

Aumento del 30% delle tirature di Econews

Aumento dei contatti

Riqualificazione dell'immobile in Via dell'Industria 71, piano terra

dic.2016 Progetto sospeso

Riqualificazione del territorio

Accreditamento presso la Regione Lazio come Ente Formatore

dic.2017

Erogazione di corsi di formazione

dic.2018

Tabella 8: Stato del Programma di Miglioramento Ambientale del triennio 2015-2018

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8. RIEPILOGO DEGLI INDICATORI

TEMA ARGOMENTO INDICATORE VALORE 2014

VALORE 2015

VALORE 2016

VALORE 2017

Efficienza energetica

Energia per le attività di produzione e amministrative

N.1 Mwh/t. carta lavorata 0,65 0.44 0.68 0.51

Materie Prime

Prodotti utilizzati per la stampa

N.2 kg. materie prime/t. carta lavorata

6,11 4,3 6.95 7.78

N.3 litri materie prime/t. carta lavorata

9,34 5,9 6.84 4.96

Acqua Consumo utenze

N.4 mc. anno/n. addetti 62,75 56,68 233.62 0.00

Rifiuti Recupero e rifiuti

N.6 kg. rifiuti prodotti/t. carta lavorata

111,42 121,75 162.27 132.34

N.7 kg. rifiuti prodotti/commessa 164,61 38.98 56.39 39.00

Biodiversità Aree destinate a verde

N.8 mq. superficie edificata/n. addetti

46,88 75.5 153.85 153.85

Emissioni CO2

stabilimento N.9 kg CO2 emessa 132.523 119.306 109.940 37.254

Tabella 9: Riepilogo degli indicatori

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PRINCIPALI RIFERIMENTI LEGISLATIVI APPLICABILI ALLA DATA DI CONVALIDA ACQUA D.Lgs 152/2006 “Norme in materia ambientale” e s.m.i. D.Lgs.31/2001 (attuazione della Direttiva 98/83/ce relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano) R.D. 1775/33 (testo unico delle disposizioni di legge sulle acque […]) ARIA D.Lgs 152/2006 “Norme in materia ambientale” e s.m.i. Reg.842/2006/Ce e smi su taluni gas fluorurati ad effetto serra DPR 27 gennaio 2012, n. 43. Regolamento recante attuazione del regolamento (CE) n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra Reg. (CE) N. 1516/2007 della commissione del 19 dicembre 2007 DANNO AMBIENTALE D.lgs.152/2006 “Norme in materia ambientale” e s.m.i. DECRETO LEGISLATIVO 7 luglio 2011, n. 121 Attuazione della direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell'ambiente, nonché della direttiva 2009/123/CE che modifica la direttiva 2005/35/CE relativa all'inquinamento provocato dalle navi e all'introduzione di sanzioni per violazioni. EMERGENZE Decreto Ministeriale del 10/03/1998 (criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza dei luoghi di lavoro) D.P.R. n. 151/2011 Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi D.Lgs. 81/2008 (Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.) e s.m.i. RIFIUTI D.Lgs 152/2006 “Norme in materia ambientale” e s.m.i. DM 17 dicembre 2009 (modificato dal DM 12 febbraio 2010) sulla istruzione dei Sistema Informatico di Tracciabilità dei Rifiuti DM 148 del 01/04/1998 (regolamento recante approvazione dei registri di carico e scarico) Circolare GAB/DEC 112/98 (circolare esplicativa sulla compilazione del formulario) DM 145 del 01/04/98 (regolamento recante la definizione del modello e dei contenuti del formulario di accompagnamento) D.M. 03 agosto 2005 (definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica) REGOLAMENTO (UE) N. 1357/2014 DELLA COMMISSIONE del 18 dicembre 2014 che sostituisce l'allegato III della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 18 dicembre 2014 che modifica la decisione 2000/532/CE relativa all'elenco dei rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio RUMORE D.Lgs. 81/2008 (Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.) Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 01/03/91 (limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno) L. n° 447 del 26/10/95 (legge quadro sull'inquinamento acustico) D. M. del 16/03/98 (tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico) Deliberazione del Consiglio Comunale di Viterbo n.124 del 24.11.2006 recante l’approvazione della zonizzazione acustica SUOLO D.Lgs 152/2006 “Norme in materia ambientale” e s.m.i. Regolamento edilizio del Comune di Viterbo