GENNAIO-GIUGNO 2011 - iiccracovia.esteri.it · Regia: Mario Monicelli Durata: 120’ Interpreti:...

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GENNAIO-GIUGNO 2011

Poesia visiva, opera di Perfetti

Continua fino al 30 gennaio 2011:ARCHEOLOGIA – MOSTRA: AQUILEIA CROCEVIA DELL’IMPERO ROMANO

31 DICEMBRE 2010 – 2 GENNAIO 2011 MUSICA – LE NOZZE DI FIGARO

5 GENNAIOCINEMA – L’ARMATA BRANCALEONE

10 GENNAIOEVENTO SPECIALE – PREMIAZIONE AL CONCORSO PER STUDENTI D’ITALIANO

12 GENNAIOCINEMA – RENZO E LUCIA

19 GENNAIOCINEMA – MARIANNA UCRIA

20 GENNAIOMUSICA – OPERA RARA: L’OLIMPIADE DI PERGOLESI

26 GENNAIOCINEMA – IL CONSIGLIO D’EGITTO

27 GENNAIOEVENTO SPECIALE – GIORNATA DELLA MEMORIA

2 FEBBRAIOCINEMA – SCIUSCIA’

9 FEBBRAIOCINEMA – L’ORO DI NAPOLI

10 FEBBRAIO ARTE – MAESTRI DELL’INCISIONE ITALIANA CONTEMPORANEA

16 FEBBRAIOCINEMA – IERI OGGI E DOMANI

17 FEBBRAIOARTE – MOSTRA POESIA VISIVA

23 FEBBRAIOCINEMA – MATRIMONIO ALL’ITALIANA

2 MARZOCINEMA – I VICERE’

3 MARZOCINEMA – CINEMA ITALIANO A RZESZÓW

8 MARZOCINEMA – DUE PARTITE

9 MARZOCINEMA – LE CINQUE GIORNATE DI MILANO (I PARTE)

10 MARZOLETTERATURA – IL PASSATO NEL PRESENTE DELL’ITALIA SECONDO SEBASTIANO VASSALLI - CONFERENZA DI EZIO BARBIERI

16 MARZOCINEMA – LE CINQUE GIORNATE DI MILANO (II PARTE)

23 MARZOCINEMA – IL GATTOPARDO

30 MARZOCINEMA – PICCOLO MONDO ANTICO

6 APRILECINEMA – L’ALBERO DEGLI ZOCCOLI

CALENDARIO GENNAIO-GIUGNO 2011

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13 APRILECINEMA – CRISTO SI E’ FERMATO A EBOLI

14 APRILE STORIA/MUSICA - CONFERENZA - DONNE DEL RISORGIMENTO ITALIANO: TRA MUSICA, ARTE, IDEE

15 APRILEFOTOGRAFIA – ITALIA 1957

19 - 25 APRILEMUSICA – FESTIVAL MISTERIA PASCHALIA

20 APRILECINEMA – ITALIANI

22 APRILEEDITORIA – GIORNATA DEL LIBRO E DEL DIRITTO D’AUTORE

27 APRILECINEMA – A CASA NOSTRA

4 MAGGIOCINEMA – ANNI RUGGENTI

5-7 MAGGIOEVENTI SPECIALI – EVENTI IN ONORE DI FRANCESCO NULLO

10 MAGGIO MUSICA – CONCERTO DI DANIELE PETRALIA

10-15 MAGGIOARTE – BIENNALE D’ARTE DI WROCŁAW

11 MAGGIOCINEMA – UNA GIORNATA PARTICOLARE

14 MAGGIOMUSICA – CONCERTO DI NICOLA SANI

18 MAGGIOCINEMA – ZITTI E MOSCA

25 MAGGIOCINEMA – LA VITA E’ BELLA

1 GIUGNOCINEMA – DON CAMILLO

3 GIUGNOARTE – TARSHITO

4 GIUGNOARTE – BIENNALE NEL MONDO

5 GIUGNOMUSICA – OPERA RARA: ORLANDO FURIOSO DI VIVALDI

7 GIUGNOEVENTO SPECIALE – IN UN PAESE STRANIERO: LE FORZE DI PACE NELL’ALTA SLESIA

8 GIUGNOCINEMA – IL RITORNO DI DON CAMILLO

15 GIUGNOMUSICA – CONCERTO PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA

15 GIUGNOCINEMA – DON CAMILLO E L’ONOREVOLE PEPPONE

22 GIUGNOCINEMA – DON CAMILLO... MONSIGNORE MA NON TROPPO

28 GIUGNODANZA – FESTIVAL EUROPEO DI DANZA CONTEMPORANEA DI BYTOM

29 GIUGNOCINEMA – IL COMPAGNO DON CAMILLO

30 GIUGNOEVENTO SPECIALE – FESTA DI FINE ANNO PER I CORSISTI

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MOSTRA - AQUILEIA CROCEVIA DELL’IMPERO ROMANO: LA ROMA CHE GUARDAVA ALL’EST

Dopo 2000 anni, dal novembre del 2010 un tassello prezioso dell’Impero di Roma torna in Europa con una mostra nata per far conoscere meglio Aquileia, città che ha contribuito molto a creare le radici della storia, dell’arte, della cristianità dell’Europa. Fondata nel 181 a.C. nel Nord- Est della Penisola italiana, porto fluviale con funzioni di scambio militare, economico, commerciale e culturale sia con il Mediterraneo orientale sia con il Nord Europa, divenne nel tempo la quarta città per grandezza e importanza d’Italia e la nona in tutto l’Impero romano. Aquileia celtica, romana, e poi cristiano-partiarcale, ha sempre avuto una storia e una funzione intimamente legate alla strategicità della sua collocazione geografica. Incrocio delle vie del sale, dell’ambra, della seta, di civiltà, etnie e lingue diverse, centro politico e spirituale di convergenza e convivenza delle stirpi europee, Aquileia ha rappresentato per secoli il punto di sintesi fra Mediterraneo, Nord e Pannonia. Con questa mostra, ideata nel 1993 dall’Associazione Nazionale per Aquileia, promossa e sostenuta dall’Associazione Mitteleuropa, immagini e testi dal rigoroso valore scientifico si uniscono alla magia dei colori di mosaici, ambre e gioielli, conducendo così il visitatore alla scoperta di una città ricca di cultura e tesori.La mostra è curata dall’Associazione Mitteleuropa in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia, il Ministero degli Affari Esteri, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e la Provincia di Udine.

Continua fino al 30 gennaio 2011:Galleria Istituto Italiano di Cultura

iNFORMAZIONI:Istituto Italiano di CulturaBarbara Nowak

Associazione Culturale Mitteleuropatel +39 0432 204 [email protected]

LE NOZZE DI FIGARO

Novita` di questa edizione de Le Nozze di Figaro, uno dei piu` grandi capolavori della letteratura musicale di tutti i tempi, e` l’esecuzione dell’opera su strumenti storici: Capella Cracoviensis presenta per la prima volta a Cracovia l’opera in collaborazione con l’ensemble internazionale di ottoni Nachtmusique (nucleo della famosa Frans Bruegen Orchestra del diciottesimo secolo). Il progetto costituisce il primo elemento del ciclo che presenta le tre opere più famose di Mozart, scritte con l’eccellente librettista Lorenzo Da Ponte. I titoli successivi in programma saranno il Don Giovanni (luglio 2011) e Così fan tutte (agosto 2012).Le nozze di Figaro: eccellente commedia libertina di Beaumarchais nella versione musicale di Mozart, è una farsa sulla seduzione e sulle trappole d’amore. Con un susseguirsi travolgente di intrighi, la vicenda intreccia due coppie di diverse estrazione sociale in una giornata ricca di colpi di scena, con un rapido esemble di scene, scandite dalla toccante ouverture. Capolavoro dell’intrattenimento musicale le Nozze di figaro da duecento anni diverte le platee di tutto il mondo con le arie più famose e le soluzioni sceniche più sorprendenti.L’evento è organizzato da Capella Cracoviensis in collaborazione con il Museo Nazionale, l’Istituto Italiano di Cultura e varie istituzioni culturali di Cracovia.

31 dicembre 2010 ore 20.00 1 gennaio 2011 ore 18.00 2 gennaio 2011 ore 17.00 Hall del Museo Nazionale di CracoviaAl. 3 Maja, 1

PRENOTAZIONE E BIGLIETTI:Cassa Capella Cracoviensis (presso la Filharmonia di Cracovia)ul. Zwierzyniecka, 1tel. 12 421 45 [email protected] [email protected]

iNFORMAZIONI:Istituto Italiano di CulturaJoka Fejkiel

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L’ARMATA BRANCALEONE (1966)

Regia: Mario MonicelliDurata: 120’Interpreti: Vittorio Gassman, Catherine Spaak, Gian Maria Volonté, Enrico Maria Salerno

Nel Medio Evo lo spiantato cavaliere Brancaleone da Norcia si mette alla testa di un gruppo di diseredati senza famiglia e parte alla conquista del feudo di Aurocastro. Il film dilata i confini della commedia all’italiana con un’operazione culturale originale capace di citare Kurosawa e Calvino, rileggere la storia in chiave nazional-popolare, inventare una lingua mista di latino medievale e italiano prevolgare. Campione d’incassi, L’armata Brancaleone rappresenta al meglio il tema tipicamente monicelliano del riscatto dei perdenti nella realizzazione di un’impresa folle.

Mercoledì 5 gennaio, ore 18.00Sala proiezioni Istituto Italiano di Cultura

iNFORMAZIONI:Istituto Italiano di CulturaMałgorzata Kałka

PREMIAZIONE DEL CONCORSO PER STUDENTI DI ITALIANO DEL LICEO XIII DI CRACOVIA

Vengono premiati i migliori studenti di italiano che si sono distinti nel concorso. Come ogni anno l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia mette a disposizione un corso gratuito e vari volumi come segno del suo interesse per l’iniziativa.

Lunedì 10 gennaio, ore 10.15 XIII Liceo Classicoim. Bohaterów Westerplatte ul. Sądowa, 431-542 Cracovia

iNFORMAZIONI:XIII Liceo Classicotel. 12 412 87 22www.xiii-lo.krakow.pl

Istituto Italiano di CulturaBarbara Nowak

RENZO E LUCIA (2003)

Regia: Francesca ArchibugiDurata: 189’Interpreti: Stefano Scandaletti, Michela Macalli, Paolo Villaggio, Laura Morante, Stefania Sandrelli

Renzo e Lucia decidono di sposarsi, ma l’incontro casuale della giovane con il signorotto spagnolo locale, un bellissimo e sensuale Don Rodrigo, scatenerà quella serie di eventi conosciuti da tutti. Le vite dei due giovani protagonisti verranno travolte da un susseguirsi di personaggi e vicende storiche, fra preti vigliacchi, peste, monache dalla vita sregolata e innominabili pericoli nel film per la televisione tratto dal leggendario romanzo Promessi sposi di Alessandro Manzoni.



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MARIANNA UCRIA (1997)

Regia: Roberto FaenzaDurata: 101’Interpreti: Emmanuelle Laborit, Roberto Herlitzka, Laura Morante, Laura Betti, Leopoldo Trieste

Tratto dal romanzo La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990) di Dacia Maraini, il film racconta una storia di dolore e riscatto. Nel 1743 a Palermo, la tredicenne sordomuta di nobile famiglia Marianna va in sposa al duca Pietro, anziano zio materno, che la rende madre di cinque figli. Cresciuta da un illuminato precettore straniero, aiutata dall’affetto dei nonni e della madre, Marianna riuscirà ad emanciparsi dal suo destino infelice e, scoprendo solo dopo molti anni l’infame segreto di famiglia all’origine del suo handicap, conquisterà finalmente la sua libertà.



OPERA RARAL’Olimpiade di Pergolesi

L’edizione 2011 di Opera Rara si compone di quattro straordinari spettacoli: L’Olimpiade, L’Orlando furioso, Alcina e L’Oracolo in Messenia.Le prime tre costituiscono un’anteprima a Cracovia e in Polonia, mentre l’Oracolo in Messenia sarà rappresentato a Cracovia in anteprima mondiale.Si comincia il 20 gennaio con l’Olimpiade di Giovanni Battista Pergolesi, dramma in tre atti su libretto di Metastasio, che costituisce l’opera più ispirata mai scritta dal compositore di Jesi.Appartenente al periodo più fulgido dell’attività poetica dell’autore, l’Olimpiade è stata composta da Metastasio nel 1733 per il compleanno dell’imperatrice Elisabetta, moglie di Carlo VI.Protagonista dei tre atti di Olimpiade è Aristea figlia di Clistene re di Sicione, promessa al vincitore dei giochi olimpici benché ami riamata Megacle. Alla sua mano aspira Licida, ritenuto figlio del re di Creta che, inesperto dei giochi, prega Megacle di sostituirlo nella gara. Megacle, anche se sa quale è il premio, accetta e vince. Disperato, tenta di convincere Aristea a accettare Licida ma Argene, innamorata di Licida, svela a Clistene l’inganno. Licida è condannato all’esilio, poi, avendo attentato alla vita del re, a morte. Alla fine tutto si appianerà, perché Licida, in realtà figlio di Clistene e fratello di Aristea, potrà sposare Argene mentre Aristea sposerà il suo Megacle. L’opera, realizzata da Ottavio Dantone e dal geniale complesso di strumentalisti dell’Accademia Bizantina, è presentata dal Krakowskie Biuro Festiwalowe in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e varie altre istituzioni culturali di Cracovia.

Giovedì 20 gennaio, ore 20.00Teatro Juliusz SłowackiPlac Świętego Ducha, 131-023 Cracovia

iNFORMAZIONI:Krakowskie Biuro Festiwalowetel.12 424 96 50poczta@biurofestiwalowe.plwww.biurofestiwalowe.plwww.misteriapaschalia.com

Istituto Italiano di CulturaJoka Fejkiel

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IL CONSIGLIO D’EGITTO (2001)

Regia: Emidio GrecoDurata: 135’ Interpreti: Silvio Orlando, Tommaso Ragno, Renato Carpentieri, Antonio Catania

Il frate cappellano Giuseppe Vella, fingendosi arabista, trasforma un manoscritto sulla vita di Maometto in un Codice che mette a rischio i secolari privilegi della nobiltà sicula. La sua impostura s’intreccerà con una congiura rivoluzionaria, guidata da un avvocato di idee illuministiche, dagli esiti tragici. Tratto da uno dei più bei romanzi di Leonardo Sciascia (1963), il film narra le vicende dei due personaggi valorizzando l’intensità del testo originale.



GIORNATA DELLA MEMORIADiversi tra i diversi: gli ebrei italiani e la Shoah

La Shoah italiana, pagina storica spesso ignorata all’estero, è stata riesaminata in modo più rigoroso solamente negli ultimi vent’anni, tant’è che molte comunità ebraiche all’estero, specialmente negli Stati Uniti, ignorano addirittura l’esistenza di comunità ebraiche in Italia. Guido Valobra de Giovanni, confrontando ricordi della sua famiglia metà cattolica e metà ebrea con nuove esperienze e rivelazioni, ha cercato di dare un senso personale all’originarsi di questo vacuum storico, a quella condizione di non-entità in cui l’ebraismo italiano è venuto a collocarsi nell’ambito della cultura ebraica internazionale. Guido Valobra de Giovanni, psicoterapeuta, fotografo e scrittore, vive a Los Angeles dal 1993. Nell’anno 2000 ha collaborato con la Fondazione per la Shoah voluta da Steven Spielberg alla traduzione delle pre-interviste dei sopravvissuti italiani all’Olocausto come consulente geografico-storico per il settore italiano. Suo nonno paterno è un sopravvissuto alla Shoah. In occasione della Giornata Mondiale dell’Olocausto, questo Istituto organizza l’evento in collaborazione con l’Associazione Terra del Fuoco, il Museo Ebraico Galicja, il capitolo EUNIC della città (Istituti Nazionali di Cultura dell’Unione Europea), con la partecipazione del Consolato Americano di Cracovia e il patrocinio del Dipartimento degli Studi sull’Olocausto dell’Università Jagellonica.

Giovedi 27 Gennaio, ore 18.00Museo Ebraico Galicjaul. Dajwór 18 31 - 052 Cracovia

iNFORMAZIONI:Museo Ebraico Galicjatel.12 421 68 [email protected] [email protected]


Guido Valobra de Giovanni

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SCIUSCIA’ (1946) Regia: Vittorio De SicaDurata: 88’Interpreti: Franco Interlenghi, Rinaldo Smordoni, Aniello Mele, Anna Pedoni

Due giovanissimi sciuscià napoletani (termine dialettale che deriva da shoe-shine: lustrare le scarpe) sognano di comperare un cavallo bianco tutto per loro e, per averlo, s’invischieranno in un lavoretto per adulti che li porterà in un carcere minorile. Uno dei film del Neorealismo italiano più conosciuti all’estero (Oscar speciale 1947 per la qualità superlativa raggiunta in circostanze avverse), per la sua capacità di sviluppare una polemica sociale autentica, frutto di vera umanità e non di ideologia. Mercoledì 2 febbraio, ore 18.00Sala proiezioni Istituto Italiano di Cultura


L’ORO DI NAPOLI (1954)

Regia: Vittorio De SicaDurata: 132’Interpreti: Silvana Mangano, Sophia Loren, Totò, Eduardo De Filippo, Paolo Stoppa

Film in cinque episodi, tratti dal libro omonimo di racconti di Giuseppe Marotta (1947), che rappresentano le grandi miserie e i piccoli eroismi della vita popolare nei vicoli di Napoli. Le storie de Il guappo, Il funeralino, Pizze a credito, I giocatori, Teresa ci raccontano la vita di onesti lavoratori, nobili in decadenza, caporioni prepotenti,

Mercoledì 9 febbraio, ore 18.00Sala proiezioni Istituto Italiano di Cultura


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MAESTRI DELL’INCISIONE ITALIANA CONTEMPORANEADonazione al Museo Slesiano di Katowice

L’importante collezione, che gli stessi artisti e la città di Cremona hanno donato al Museo Slesiano di Katowice, è costituita da 94 incisioni originali. Il piccolo ma significativo panorama delle ricerche e delle tendenze degli ultimi decenni nel settore dell’arte a stampa, vede protagonisti 48 autori contemporanei, alcuni dei quali hanno attraversato l’intensa stagione dell’’arte italiana del secondo Novecento, vissuta sull’antinomia tra Realismo e Astrattismo. Fra gli autori presenti figurano Achille Perilli, Arnaldo Pomodoro, Giuseppe Zigaina, Guido Strazza, Riccardo Licata, Walter Valentini, Enrico Delle Torre, Mimmo Paladino.La donazione, ulteriore tassello nei rapporti culturali e di amicizia fra Italia e Polonia, costituisce uno scambio con le generose donazioni effettuate in precedenza dagli artisti grafici polacchi al Gabinetto delle Stampe del Museo Civico Ala Ponzone di Cremona su proposta del prof. Witold Skulicz (1926-2009), indimenticabile organizzatore della Triennale d’Arte Grafica di Cracovia, nell’ambito delle rassegne internazionali di incisione L’Arte e il Torchio. La mostra, promossa dall’ADAFA (Amici dell’arte – Famiglia artistica) e dal Comune di Cremona, su iniziativa e cura di Vladimiro Elvieri, è organizzata dal Museo Slesiano di Katowice in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia.

INAUGURAZIONE: Giovedì 10 febbraio, ore 17.00Muzeum Śląskie di Katowiceal. W. Korfantego, 340-005 Katowice

La mostra dura fino al 10 aprile 2011

iNFORMAZIONI:Muzeum Śląskie di KatowiceTel: 783 83 84 [email protected] www.muzeumslaskie.pl

Istituto Italiano di CulturaOktawian Steliga

IERI OGGI E DOMANI (1963) Regia: Vittorio De SicaDurata: 100’Interpreti: Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Aldo Giuffrè, Agostino Salvietti, Lino Mattera

Adelina, sigaraia napoletana, sforna figli a ripetizione evitando così il carcere per contrabbando. Anna, ricca milanese annoiata, flirta con un poveraccio. Mara, squillo d’alto bordo si invaghisce di un seminarista. I tre ritratti di donna valorizzano l’eclettismo interpretativo della Loren, che, diretta da un sessantenne De Sica in possesso di un ottimo mestiere, mostra il meglio di sé nell’indimenticabile spogliarello che divenne così famoso da essere ripreso nel 1994 da R. Altman in Prêt-à-porter. Il film ha vinto l’Oscar 1964 per il film straniero.



Il Maestro Vladimiro Elvieri con alcuni artisti

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MOSTRA POESIA VISIVA 9 GRANDI MAESTRI: CARREGA, CARUSO, MARCUCCI, MARTINI, MICCINI, OBERTO, PERFETTI, PIGNOTTI, SARENCO

La Poesia Visiva si sviluppa nel clima di avanguardie e sperimentalismi degli anni 60 per creare una nuova connessione tra scrittura e pittura.Il testo diventa oggetto d’arte capace di unire la modalità lineare della lettura linguistica al modo avvolgente di guardare un quadro. Il Movimento, nato da un’idea di arte totale che mette in funzione tutte le facoltà dell’uomo attraverso la combinazione della scrittura con segni prevalentemente tratti dai mass-media, ha una forte connotazione ideologica di opposizione al sistema rappresentato dai messaggi pubblicitari e dai mezzi di comunicazione di massa, di cui si vogliono ribaltare i codici. Affermatosi nel 1963 con il Gruppo ‘70 di cui fanno parte tra gli altri Eugenio Miccini e Lamberto Pignotti, raccogliendo l’eredità di Stéphane Mallarmè, la Poesia Visiva fa riferimento a tutte le avanguardie artistiche precedenti: dal Futurismo al Dadaismo, dal Surrealismo ai movimenti rivoluzionari come il Letterismo. Nella Poesia Visiva tutto può essere coinvolto nella comunicazione perché tutto comunica con tutto: parole, immagini e oggetti. La mostra è organizzata dallo Studio Archeo900 di Ferrara in collaborazione con questo Istituto.

Inaugurazione:Giovedì 17 febbraio, ore 18.00Galleria Istituto Italiano di CulturaLa mostra dura fino al 3 aprile

iNFORMAZIONI:Istituto Italiano di CulturaOktawian Steliga

MATRIMONIO ALL’ITALIANA (1964)Regia: Vittorio De SicaDurata: 98’ Interpreti: Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Aldo Puglisi, Pia Lindstrom

Filumena Marturano è una giovanissima prostituta e Don Domenico Soriano è un signorotto benestante. I due si incontrano durante un bombardamento in una casa di tolleranza e l’uomo farà di lei la sua amante per anni. Ma Filumena non si accontenta e, un giorno, finge la morte per farsi sposare in extremis. Scoperta la beffa, stupirà nuovamente il consorte informandolo di essere la madre di tre ragazzi, uno dei quali è figlio suo, ma si guarderà bene dal rivelargli quale. Mentre cercherà di scoprirlo, Domenico si accorgerà di essere, in verità, padre felice di tutti e tre i figli. Il film è tratto dalla commedia teatrale Filumena Marturano di Edoardo De Filippo.



Opera di Eugenio Miccini

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I VICERE’ (2007) Regia: Roberto FaenzaDurata: 120’Interpreti: Alessandro Preziosi, Lando Buzzanca, Cristiana Capotondi, Guido Caprino

Sicilia, ultimi anni di dominazione borbonica prima della nascita dello stato italiano. La storia e gli intrighi degli Uzeda, nobile famiglia catanese discendente dei vicerè di Spagna, si intrecciano alle vicende del risorgimento meridionale. Raccontati negli anni attraverso gli occhi di Consalvo, l’ultimo discendente, rappresentano la società dell’epoca in rapido divenire, in cui sopravvivere significa innanzitutto essere schiavo di regole e tradizioni.

Mercoledì 2 marzo, ore 18.00Sala proiezioni Istituto Italiano di Cultura


III FESTIVAL DEL CINEMA ITALIANO A RZESZÓW

Il Festival del Cinema Italiano a Rzeszów giunge quest’anno alla sua terza edizione.Durante le giornate del Festival verranno proiettate diverse pellicole in lingua originale selezionate tra le più recenti opere cinematografiche italiane.In un’ottica che vede il cinema come mezzo per una concreta e possibile comunicazione tra espressioni culturali diverse, il Festival rappresenta un contributo importante alla diffusione dell’italiano nel sud della Polonia. Le proiezioni hanno luogo ogni giorno presso la sede centrale di SJiZ (Scuola di Lingue e Gestione Aziendale) e NKJO (Collegio per Insegnanti di Lingue Straniere) Promar International di Rzeszów, ul. Bohaterów, 12 - secondo il seguente calendario: giovedì 3 marzo: Ex di Fausto Brizzi, ore 13.00venerdi 4 marzo: Gli amici del bar Margherita di Pupi Avati, ore 16.00 sabato 5 Marzo: Generazione mille euro di Massimo Venier, ore 16.00 domenica 6 marzo: L’ultimo Pulcinella di Maurizio Scaparro, ore 16,00. L’evento è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri DGPC Uff.II, SJiZ e NKJO Promar International.

Giovedì 3 marzo - Domenica 6 marzoPromar Internationalul. Bohaterów, 1235-112 Rzeszów


Thomas AltucciniSJiZ e NKJO Promar Internationaltel.: 17 860 1515 [email protected]

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DUE PARTITE (2009)

Regia: Enzo MonteleoneDurata: 91’Interpreti: Margherita Buy, Isabella Ferrari, Marina Massironi, Paola Cortellesi, Carolina Crescentini, Claudia Pandolfi, Alba Rohrwacher, Valeria Milillo

In occasione della Festa Internazionale della Donna, l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia presenta il film Due partite, commedia dolce-amara che riflette sul mondo femminile in due epoche diverse. Le donne degli anni Sessanta sono quattro amiche che si ritrovano ogni giovedì pomeriggio per una partita a carte, pretesto che le vede intente a raccontarsi amori, tradimenti, figli, in un flusso di parole, complicità e cinismo. Trent’anni dopo ecco le loro figlie, le stesse bambine che durante le partite a carte giocavano nella stanza accanto, ritrovarsi.al funerale di una delle loro madri. Come per la generazione precedente, le giovani donne si ritrovano confidandosi sogni e paure, il tempo che passa, il rapporto con il lavoro, il desiderio di maternità. Sono passati decenni, ma l’identità femminile sembra inalterata. Nonostante la carriera e l’emancipazione, essere donna significa, oggi come allora, energia, allegria, fatica e dolore.

Martedi 8 marzo, ore 18.00Sala proiezioni Istituto Italiano di Cultura


LE CINQUE GIORNATE DI MILANO – I PARTE (2004)

Regia: Carlo LizzaniDurata: 100’Interpreti: Fabrizio Gifuni, Chiara Conti, Giuseppe Soleri, Ana Caterina Morariu, Daniela Poggi

Gli avvenimenti dei cinque giorni che cambiarono il processo storico del Risorgimento italiano raccontati attraverso le vicende di vari personaggi. Unità d’Italia, 1861: Giovanni e’ un medico che racconta al figlio gli avvenimenti che hanno propiziato e preceduto l’unione del Paese. Un flashback ci porta nel marzo del 1848 a Milano, durante le cinque giornate che contribuirono a scrivere una delle pagine più significative del Risorgimento. Le vicende storiche, rigorosamente autentiche e documentate, si mescolano a vicende sentimentali e umane di fantasia, storie d’amore che si consolidano unite dai comuni ideali.

Mercoledì 9 marzo, ore 18.00 (I parte)Sala proiezioni Istituto Italiano di Cultura


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IL PASSATO NEL PRESENTE DELL’ITALIA SECONDO SEBASTIANO VASSALLI Conferenza di Ezio Barbieri

Tre romanzi di Sebastiano Vassalli in momenti diversi della sua produzione esprimono in modo particolarmente riuscito il tentativo dell’autore di capire l’Italia contemporanea. Il classico, La chimera (1990, Premio Strega e Campiello e diffusamente letto nella scuole superiori italiane), ricostruisce le vicende di un processo per stregoneria ambientato a Novara e nella campagna circostante con vista del monte Rosa, proprio dove ora abita l’Autore, e delinea la situazione durante la Controriforma applicata da Carlo Borromeo e dai suoi seguaci in Lombardia. Marco e Mattio (1992), romanzo dalle complesse tematiche ambientato tra la valle di Zoldo, Belluno e Venezia, racconta del passaggio epocale tra antico e nuovo regime avvenuto tra Settecento e Ottocento. Da ultimo Le due chiese (2010), il più recente, di nuovo ambientato alle falde del monte Rosa, in Valsesia, parla di una vicenda della prima metà del Novecento che affonda le sue radici nelle trecentesche vicende dell’eretico fra’ Dolcino e nella nascita del primo Sacro Monte alla fine del ‘400.I mondi a cui fa riferimento Vassalli non esistono più e spesso, tranne rari casi,non hanno lasciato tracce monumentali: un corredo fotografico mostra come appaiono attualmente i luoghi per un confronto con le trasformazioni avvenute nel tempo e la riscostruzione dell’autore. L’evento è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con il Dipartimento dell’Italianistica dell’Universita’ Jagellonica di Cracovia.

Giovedì 10 marzo, ore 18.00Sala Conferenze Istituto Italiano di Cultura


LE CINQUE GIORNATE DI MILANO – II PARTE (2004)

Regia: Carlo LizzaniDurata: 100’Interpreti: Fabrizio Gifuni, Chiara Conti, Giuseppe Soleri, Ana Caterina Morariu, Daniela PoggiPer la descrizione si veda pagina 12

Mercoledì 16 marzo, ore 18.00 (II parte) Sala proiezioni Istituto Italiano di Cultura


IL GATTOPARDO (1963)

Regia: Luchino ViscontiDurata: 180’ Interpreti: Burt Lancaster, Alain Delon, Claudia Cardinale, Paolo Stoppa

Mentre nel 1860 Garibaldi con le sue camicie rosse invade la Sicilia, l’aristocratico Don Fabrizio Principe di Salina, incurante degli sconvolgimenti politici e sociali che avvengono sulla sua isola, compie con la sua famiglia il viaggio annuale verso la residenza di campagna di Donnafugata. Qui viene a sapere che la figlia Concetta ama Tancredi, il suo nipote prediletto. Ma le speranze di Concetta sfioriscono rapidamente quando appare la bella figlia del Sindaco, Angelica Sedara. Don Fabrizio si rende conto che questo connubio tra nuova borghesia in ascesa e vecchia aristocrazia in declino è uno dei mutamenti che deve essere accettato. Questa intesa verrà consacrata durante un grandioso ballo, magnificamente ricostruito da Visconti, al termine del quale il principe si troverà a fare un sofferto bilancio della propria vita alla luce dei nuovi eventi che stanno riscrivendo la storia.



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PICCOLO MONDO ANTICO (1941)

Regia: Mario SoldatiDurata: 107’ Interpreti: Alida Valli, Massimo Serato, Ada Dondini, Mariù Pascoli

Nella Lombardia austriaca del1850 Franco Maironi, patriota e fervido cattolico, sposa la bella Luisa contro il volere della nonna austriaca che minaccia di diseredarlo. La giovane coppia si trasferisce a Oria, sul lago di Lugano, in casa di uno zio. E’ qui che nascerà l’amatissima figlia Ombretta, ed è proprio qui che pochi anni dopo la bimba annegherà gettando nello sconforto i genitori. Luisa si congelerà in un dolore inesprimibile, mentre Franco, sorretto dalla fede, si darà all’azione patriottica. Dal famoso romanzo fogazzariano, il film migliore di Soldati, uno dei pochi italiani prodotti negli ultimi anni della dittatura fascista, valorizza inoltre per la prima volta le doti drammatiche di Alida Valli.



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L’ALBERO DEGLI ZOCCOLI (1978)

Regia: Ermanno OlmiDurata: 179’Interpreti: Carlo Rota, Luigi Ornaghi, Francesca Moriggi, Ornar Brignoli, Antonio Ferreri

Tra l’autunno 1897 e l’estate 1898 alcune famiglie di contadini vivono in una cascina della Bassa Bergamasca. Tra i componenti di questa comunità esiste un profondo legame spirituale e culturale che li porta a vivere insieme cose belle e cose tragiche, avvenimenti ordinari e straordinari. Dall’autunno alla primavera, quando il lavoro dei campi concede respiro, il film racconta le vicende degli uomini con i loro sentimenti, le loro paure e le speranze, sia nelle cose di ogni giorno, che negli avvenimenti più importanti, come la nascita di un bambino, un matrimonio o la festa di paese.

Mercoledì 6 aprile, ore 18.00Sala proiezioni Istituto Italiano di Cultura


CRISTO SI E’ FERMATO A EBOLI (1979)

Regia: Francesco RosiDurata: 145’Interpreti: Gian Maria Volontè, Lea Massari, Paolo Bonacelli, Alain Cuny, Irene Papas

Un viaggio nel mondo dei contadini del sud in epoca di regime fascista nel 1935, in quelle terre lontane dove il tempo pare fermo, dove la vita scorre lenta e il progresso della società civile non riesce ad arrivare. Qui è la natura a predominare con i suoi paesaggi incantevoli e al tempo stesso desolati dove, già nel titolo del famoso romanzo autobiografico di Carlo Levi da cui prende spunto il soggetto del film, è presente tutto l’abbandono di questi luoghi dell’entroterra lucano.



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DONNE DEL RISORGIMENTO ITALIANO: TRA MUSICA, ARTE, IDEEConferenza di Giuseppe Tavanti

La conferenza, organizzata da questo Istituto, prende spunto dal libro Donne del Risorgimento Italiano: tra musica, arte, idee (edizioni Terzo Millennio, Montecatini Terme, Italia), dove emergono tre grandi figure femminili, animatrici di salotti culturali italiani di ispirazione irredentista e libertaria: Cristina Trivulzio di Belgiojoso, Clara Maffei, Louisa Grace Bartolini, quest’ultima di origine irlandese, ma stabilitasi per lungo tempo a Pistoia, in Toscana. I salotti della Belgiojoso e della Maffei furono frequentati da grandi musicisti: Chopin, Liszt, Verdi, Donizetti, Bellini, Meyerbeer, Rossini, che allietarono i presenti eseguendo al pianoforte le loro composizioni, spesso frutto dell’improvvisazione e dell’ispirazione del momento. Louisa Grace Bartolini fu essa stessa musicista, oltre che pittrice di grande spessore artistico. La conferenza è accompagnata dall’ascolto del cd accluso al libro, il cui programma musicale, eseguito dal Maestro Giuseppe Tavanti,comprende, oltre a musiche degli autori citati, una deliziosa composizione inedita di Louisa Grace, il cui autoritratto è conservato nel Corridoio Vasariano della Galleria degli Uffizi di Firenze.

14 aprile, ore 18.00Sala conferenze Istituto Italiano di Cultura

iNFORMAZIONI:Istituto Italiano di CulturaJoka Fejkiel

ITALIA 1957Mostra fotografica di Wojciech Plewiński

La mostra Italia 1957 racconta il viaggio organizzato nel settembre/ottobre 1957 dall’Associazione degli Artisti e Fotografi Polacchi alla scoperta di Vienna, Udine, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Capri, Assisi, Perugia, Montecassino e San Marino.Il 1956 e` uno dei primi anni del disgelo: viaggiare all’estero e` diventato più semplice e i gruppi organizzati come quello protagonista di questa avventura hanno la precedenza nell’ottenere i permessi per farlo. Wojciech Plewiński narra la meraviglia e i contrasti di quello che fu il suo primo viaggio all’estero, tra l’affascinante Vienna illuminata, ricca di vetrine e negozi e l’Italia più vera, quella senza turisti.L’artista racconta la difficoltà di fotografare in gruppo, di attraversare tutti insieme le stesse strade alla ricerca della medesima ispirazione e la sua scelta di lavorare da solo o in compagnia dei suoi amici Zosia Nasierowska e Wacek Nowak.A distanza di mezzo secolo, Plewiński riscopre e fa scoprire al pubblico, attraverso queste fotografie, i volti della gente, i paesaggi, le macchine, i motorini, le vetrine dei negozi, la moda, tutta l’atmosfera e la bellezza dell’ Italia di quel tempo.L’evento è organizzato dall”Istituto Italiano di Cultura di Cracovia in occasione del Mese della Fotografia.

Venerdì 15 aprile, ore 18.00Galleria Istituto Italiano di Cultura

La mostra resta aperta fino al 22 maggio

iNFORMAZIONI:Istituto Italiano di CulturaOktawian Steliga

Il maestro Giuseppe Tavanti accompagnato da un quartetto di archi

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FESTIVAL MISTERIA PASCHALIA

Misteria Paschalia, attualmente uno dei più importanti festival europei dedicati alla musica antica, presenta qui i brani dei più noti esecutori della musica barocca e rinascimentale, strettamente legata al periodo della Settimana Santa e della Pasqua.Nel corso degli ultimi sei anni il Festival ha ospitato gruppi di musica tra i più prestigiosi e notissimi artisti tra cui molti italiani. Tra di essi vi sono orchestre e direttori che hanno rivoluzionato la percezione della musica antica: Europa Galante con Fabio Biondi, Il Giardino Armonico con Giovanni Antonini, Accademia Bizantina con Ottavio Danton, Concerto Italiano con Rinaldo Alessandrini, La Cappella della Pietà de’ Turchini con Antonio Florio, Le Concert Spirituel, Concerto Soave, Orlando Consort. Non mancano solisti di fama mondiale quale Sara Mingardo, Roberta Invernizzi, Maria Grazia Schiavo, Maria Cristina Kiehr, Sonia Prina, Claire Lefiliâtre, Montserrat Figueras, Josè Maria Lo Monaco, Romina Basso e Philippe Jaroussky. A Cracovia sono state eseguite composizioni di maestri della musica barocca: Johann Sebastian Bach, Antonio Vivaldi, Alessandro Scarlatti, Giovanni Battista Pergolesi, Francesco Nicolò Fago, Antonio Maria Bononcini, Francesco Provenzale ed Emilio da Cavalieri. Programmi e luoghi dei concerti saranno visibili sul sito di Misteria Paschalia a partire dalla fine di marzo.Il Festival è organizzato dal Krakowskie Biuro Festiwalowe in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia, l’Istituto Francese, la Miniera di Sale di Wieliczka, l’Ambasciata Francese, la Filarmonica di Cracovia e varie istituzioni locali di alto profilo.

Europa Galante nasce nel 1990 dal desiderio del suo direttore artistico, Fabio Biondi, di fondare un gruppo strumentale italiano per le interpretazioni su strumenti d’epoca del grande repertorio barocco e classico. L’ensemble ottiene un grande successo fin dalla pubblicazione del primo disco, dedicato alla produzione concertistica vivaldiana.Da allora Europa Galante si è esibita nelle più importanti sale da concerto e teatri del mondo: dalla Scala di Milano alla Suntory Hall a Tokyo, al Lincoln Center di New York.In Italia collabora con l’Accademia di Santa Cecilia di Roma nel recupero di opere vocali del ‘700 italiano.Nel 2002, Fabio Biondi ed Europa Galante hanno ottenuto il premio Abbiati della critica musicale italiana per l’attività concertistica.

Accademia Bizantina è un complesso specializzato in musica del XVII e del XVIII secolo eseguita su strumenti originali, conformemente alle regole dell’arte dell’epoca. A partire dal1996 è diretto da Ottavio Dantone. Gli artisti si sono esibiti in festival in tutta l’Europa, in America del Nord e del Sud, nel Vicino Oriente, nel Messico e in Giappone. Attualmente l’Accademia Bizantina è uno dei complessi più apprezzati al mondo. Tra i suoi successi più spettacolari c’è la realizzazione delle opere di G.B. Pergolesi (L’Olimpiade), G.F. Haendel (Orlando) e C. Monteverdi (L’Orfeo, Il ritorno d’Ulisse in Patria), rappresentate con grande successo non solo in Italia ma anche all’estero. Venice Baroque Orchestra viene fondata nel 1997 dal clavicembalista e studioso di musica barocca, Andrea Marcon. I primi importanti successi arrivano nel 2000 con Siroe, Re di Persia di G.F. Handel pressoTeatro La Fenice, e l’Olimpiade di D. Cimarosa. Con il gruppo collaborano eccellenti solisti come Giuliano Carmignola, Cecilia Bartoli, Magdalena Kožená, Romina Basso, Simone Kermes, Anna Netrebko, Andreas Scholl e Viktoria Mullova. L’Orchestra ha un ottimo riscontro da parte sia del pubblico che dei critici in tutto il mondo: USA, America Latina, Corea del Sud, Giappone e tutta l’Europa.

Martedì 19 aprile: Orchestra Europa Galante, Fabio Biondi - Leonardo Leo - Sant’Elena al CalvarioSabato 23 aprile: Venice Baroque Orchestra, Andrea Marcon: Alessandro Scarlatti e Antonio Vivaldi - Salve ReginaLunedì 25 aprile: Accademia Bizantina, Ottavio Dantone: Antonio Vivaldi - Arie e concerti III

Luoghi vari

iNFORMAZIONI:Krakowskie Biuro Festiwalowetel.12 424 96 50poczta@biurofestiwalowe.plwww.biurofestiwalowe.plwww.misteriapaschalia.com


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ITALIANI (1996)

Regia: Maurizio PonziDurata: 99’ Interpreti: Giulio Scarpati, Giuliana De Sio, Ivano Marescotti, Maria Grazia Cucinotta

Nell’estate del 1965 un treno parte da Palermo per Milano carico delle speranze dei suoi passeggeri, poveri siciliani che vanno al Nord in cerca di fortuna: un insegnante che va a Torino dove l’aspetta un editore, un’infermiera, un industriale con il figlio e l’amante giovanissima, a cui si aggiungeranno nel corso del viaggio una ragazza incinta e un prete. Con loro ci sarà anche Ulisse, conduttore della carrozza-letto. Trent’anni dopo, ecco lo stesso treno percorrere la rotta contraria con gli stessi personaggi. Ma le loro vite saranno cambiate, come gli usi e i costumi, con il passare del tempo?



GIORNATA DEL LIBRO E DEL DIRITTO D’AUTORE

Nel 1995 l’UNESCO ha proclamato il 23 aprile Giornata Mondiale del Libro e dei Diritti d’Autore, sottolineando come il libro sia sempre stato e continui ad essere un potente strumento di diffusione e conservazione della cultura. Fondamentale per lo sviluppo di una coscienza collettiva delle tradizioni culturali di tutto il mondo, il libro influenza comportamenti basati sulla comprensione, la tolleranza e il dialogo. La data prescelta rappresenta un omaggio a tre fra i più grandi autori di tutti i tempi la cui vita si spense proprio quel giorno del 1616: William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Inca Garcilaso de la Vega. La Giornata del 23 aprile non è quindi solo un momento di omaggio al libro, ma intende essere uno strumento di promozione su base planetaria della lettura, dell’attività editoriale e di una corretta protezione delle opere intellettuali. Nella celebrazione della giornata si vogliono evidenziare le valenze del libro, insieme strumento di conoscenza, prodotto intellettuale e oggetto di attività economica.Con un giorno di anticipo rispetto a tale data, in questa occasione, l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia allestisce un banchetto di libri, riviste, giornali, materiale per lo studio dell’italiano, da donare agli utenti dell’Istituto e, in particolare, a studiosi e studenti di italiano.

Venerdì 22 aprile, ore 10.00 – 13.00Biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura


A CASA NOSTRA (2006)

Regia: Francesca ComenciniDurata: 87’ Interpreti: Valerio Golino, Luca Zingaretti, Giuseppe Battiston, Laura Chiatti, Luca Argentero

Il denaro nella Milano di oggi diventa il denominatore comune nella vita di alcune persone molto diverse tra loro. Personaggi centrali intorno ai quali si snoda il film sono Rita, un capitano della Guardia di Finanza, in lotta per smascherare Ugo, banchiere corrotto che opera nell’illegalità. Attorno a loro ruota un mondo governato dal denaro che presenta un futuro senza valori.



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ANNI RUGGENTI (1962)

Regia: Luigi ZampaDurata: 102’Interpreti: Nino Manfredi, Gino Cervi, Michèle Mercier, Gastone Moschin, Salvo Randone

Nel 1937 un assicuratore, giunto nel Meridione per lavoro, viene creduto un gerarca in incognito. Questo equivoco gli permetterà di scoprire la facciata poco pulita del regime, facendogli perdere la sua fede politica. L’arrivo del vero personaggio rivelerà l’ipocrisia dell’epoca e delle persone che, scoperto l’inganno, cambieranno atteggiamento verso l’assicuratore.

Mercoledì 4 maggio, ore 18.00Sala proiezioni Istituto Italiano di Cultura


EVENTI IN ONORE DI FRANCESCO NULLO

Il colonnello bergamasco Francesco Nullo, uno dei Mille di Garibaldi, alle prime notizie della rivolta polacca contro la dominazione russa organizzò un corpo di spedizione a sostegno degli insorti partendo per la Polonia al comando di una legione di oltre 600 uomini. La Russia soffocò la rivolta nel sangue e Nullo cadde sul campo di battaglia a Krzykawka il 5 maggio 1863. In occasione del 148° anniversario della morte di quest’eroe garibaldino, immolatosi per la libertà della Polonia, l’Associazione dell’Amicizia Polacco-Italiana organizza, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia, diverse manifestazioni celebrative. Per informazioni dettagliate rivolgersi all’Associazione Francesco Nullo.

Deposizione di una corona di fiori sulla tomba del Colonnello Francesco Nullo e presso il muro della memoria.Giovedì 5 maggio, ore 10.00Cimitero di Olkusz

Deposizione di una corona di fiori presso la tomba del tenente Elia Marchetti.Venerdì 6 maggio, ore 10.00Cimitero di Chrzanòw

Inno, discorsi, deposizione di fiori presso il monumento a Francesco Nullo, sul campo di battaglia del 1863, incontro nella villa rustica di KrzykawkaSabato 7 maggio, ore 15.00Campo di battaglia di Krzykawka

iNFORMAZIONI:Associazione dell’Amicizia Polacco-Italiana Francesco Nullotel. 32 64 31 728


Busto in onore di Francesco Nullo a Varsavia

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CONCERTO DI DANIELE PETRALIA

Quest’anno le prestigiose Giornate di Musica dedicate a Felix Mendelssohn (10-15 maggio) hanno l’onore di ospitare il recital pianistico del Maestro Daniele Petralia.Petralia, diplomatosi con il massimo dei voti e la lode all’Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Catania, prosegue il suo perfezionamento prima presso la Sommerakademie di Salisburgo, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, poi in Francia e Gran Bretagna con artisti del calibro di Sergio Perticaroli, Husseyin Sermet, Lazar Berman, Dominique Merlet, Maria Curcio – Diamond, Vladimir Ashkenazy.La sua intensa attività concertistica lo porta ad esibirsi presso importanti sedi europee e mondiali, collaborando come solista con prestigiose orchestre come l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra Filarmonica del Nuovo Mondo di Montreal, la Sydney Symphony Orchestra, aprendo con quest’ultima la 49° Edizione delle Settimane Musicali di Stresa diretto dalla leggendaria bacchetta di Vladimir Ashkenazy. Ha ottenuto diversi Primi Premi e riconoscimenti vari in decine di Concorsi Pianistici Nazionali ed Internazionali fino alla recente assegnazione del Premio UNESCO per gli alti meriti artistici.Per l’occasione il Maestro celebrerà l’anniversario lisztiano con un recital incentrato su Chopin e Liszt.L’evento è organizzato dal Centrum Kultury Żydowskiej in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura.

Martedì 10 maggio, ore 19.00Centrum Kultury Żydowskiejul. Meiselsa, 1731-058 Kraków

iNFORMAZIONI:Centrum Kultury Żydowskiejtel. 12 430 64 [email protected]


BIENNALE D’ARTE DI WROCŁAW

La quattordicesima edizione della Biennale di Wrocław intitolata Alternative Now prevede una settimana densa di iniziative: proiezioni, performances, concerti, colloqui con gli artisti, simposi e presentazioni che si terranno in diverse istituzioni culturali della città (WRO Art Center, Museo Nazionale, Teatro delle Marionette, Entropia Gallery).Il variegato programma della Biennale di Wrocław è il risultato del lavoro di curatori internazionali e curatori in loco dell’evento.Tra gli artisti presenti quest’anno vi è Andrea Bruciati, autore del videoReport Italia 2008-2009 e direttore della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, che porterà a Wrocław Guarda che Luna! An Eccentric View of the Images on the Move in Italy, realizzato con la collaborazione di undici artisti italiani, tra cui Daniele Pezzi e Yuri Ancarani, parteciperanno alla Biennale e prenderanno parte alle conferenze.L’evento è organizzato dal WRO ART Center in collaborazione con questo Istituto.

Martedì 10 – Domenica 15 maggioWrocław – luoghi vari

iNFORMAZIONI:WRO ART Centertel. 71 343 32 [email protected]


Il Maestro Daniele Petralia

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UNA GIORNATA PARTICOLARE (1977)

Regia: Ettore ScolaDurata: 105’Interpreti: Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Nicole Magny, Alessandra Mussolini

E’ il 6 maggio 1938 e la Roma fascista è accorsa sulle strade per festeggiare Hitler, venuto in visita da Mussolini. In un palazzo popolare, gli unici rimasti in casa sono Antonietta, moglie avvilita da sei maternità e dal matrimonio con una fanatica camicia nera, e Gabriele, ex annunciatore radiofonico cacciato con l’accusa di essere un sovversivo ma, in realtà, perché omosessuale. Sarà un pappagallo fuggito dalla gabbia, a far incontrare i due personaggi e ad unirne le solitudini seppure solo per un giorno.



CONCERTO DI NICOLA SANI - UN SOUFFLE LE SOULÈVENuova composizione per flauto, clavicembalo ed elettronica per il Festival Musica Electronica Nova, Wrocław 2011 su richiesta di Elżbieta Chojnacka

L’idea di realizzare una nuova composizione per flauto, clavicembalo ed elettronica, nasce dall’incontro di Nicola Sani con la clavicembalista Elżbieta Chojnacka e il flautista Roberto Fabbriciani, avvenuto di recente a Parigi. Questi due ultimi musicisti sono tra i più noti interpreti a livello mondiale nel campo della nuova musica ed entrambi sono fortemente attratti dalla sperimentazione ed interessati alle nuove possibilità espressive dei loro strumenti. Inoltre, nella letteratura musicale, una composizione di questo genere è un’assoluta rarità. Nel suo percorso creativo, Nicola Sani ha incontrato in numerose occasioni il flauto di Roberto Fabbriciani e ha realizzato con lui diversi lavori che comprendono anche l’uso degli strumenti elettronici e che esplorano a fondo tutte le possibilità sonore di questo straordinario, antico strumento. In questa nuova composizione, al flauto e all’elettronica si unisce il clavicembalo. Così due strumenti che provengono dalla grande tradizione barocca e classica, sono messi a confronto con i nuovi orizzonti tecnologici, dove la dimensione umana e poetica si fonde con la sperimentazione, creando nuove forme sonore. Il titolo della composizione è ispirato a una poesia di Giacinto Scelsi.L’evento è stato organizzato dal Festival Musica Electronica Nova, Wrocław 2011, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia e con il Consolato Onorario di Wrocław.

Flauto - Roberto FabbricianiClavicembalo - Elżbieta ChojnackaRegia del suono - Nicola SaniPrima esecuzione assoluta world première: Wrocław

Sabato 14 maggio, ore 18.00Muzeum Pana TadeuszaRynek, 650-106 Wrocław

iNFORMAZIONI:III Międzynarodowy Festiwal Muzyki Elektroakustycznejtel. 71 344 28 [email protected] www.musicaelectronicanova.pl

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ZITTI E MOSCA (1991)

Regia: Alessandro BenvenutiDurata: 94’ Interpreti: Athina Cenci, Massimo Ghini, Alessandro Benvenuti, Alida Valli

In un piccolo paese vicino a Firenze la preparazione del Festival dell’Unità è il pretesto per raccontare due mondi contrapposti. Da una parte vecchi comunisti delusi e disorientati per la nuova svolta del Partito,, dall’altra giovani senza valori e ideali. Le storie di Elio detto Corpo, ex partigiano fedele ai ricordi della Resistenza, di Mara, che vive nella sua villa con la vecchia madre sperando di dare alle stampe un libro sul padre, leader storico del PCI, e del suo ex fidanzato Massimo, emigrato dalla sezione del paese nei quadri del partito a Roma e tornato per l’occasione, si intrecciano in un racconto amaro e divertente.



LA VITA È BELLA (1997)

Regia: Roberto BenigniDurata: 120’ Interpreti: Roberto Benigni, Nicoletta Braschi, Giorgio Cantarini, Horst Buchholz

Guido, un giovane ebreo amante della vita e della poesia, si reca ad Arezzo con l’amico Ferruccio in cerca di lavoro. Si fa assumere come cameriere dallo zio Eliseo, che gestisce il Grand Hotel, e s’innamora di Dora, un’insegnante promessa sposa all’antipatico fascista Rodolfo. Con l’esuberanza e l’allegria del suo carattere, riesce a vincere le reticenze della maestrina, e a sposarla. Sei anni dopo, probabilmente denunciato dalla suocera che non ha mai digerito il matrimonio, Guido è deportato in un campo di concentramento con lo zio Eliseo e col suo figlioletto, il piccolo Giosuè, mentre Dora, pur non essendo ebrea, decide di seguirli di sua iniziativa.



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DON CAMILLO (1952)

Regia: Julien DuvivierDurata: 109’Interpreti: Fernandel, Gino Cervi, Franco Interlenghi, Charles Vissières, Leda Gloria

In un paese della Bassa Padana, nell’immediato dopoguerra, viene eletto un sindaco comunista: Giuseppe Bottazzi detto Peppone. A contrastarlo in tutti i modi sarà il parroco, il combattivo don Camillo e quando i rossi proclameranno uno sciopero agricolo sarà proprio lui a fare di tutto per farlo fallire. Burbero dal cuore d’oro, Don Camillo alla fine benedirà però la Casa del Popolo, battezzando persino l’ultimo nato del rivale. Mercoledì 1 giugno, ore 18.00Sala proiezioni Istituto Italiano di Cultura


STRUMENTI ABITABILIMostra di Tarshito

Nato nel 1952 a Corato (Bari), Tarshito si laurea nel 1979 alla Facoltà di Architettura di Firenze con una tesi sul teatro di strada, con relatore Gianni Pettena. Partito dopo la laurea per l’India, incontra la filosofia indiana e da Osho, suo maestro spirituale, riceve il nome Tarshito, che in sanscrito significa Sete di Dio. Da allora suo interesse principale è l’unione tra arte, design, creatività e meditazione. Negli anni ’80 insieme a Shama fonda la Galleria Speciale coinvolgendo artisti e progettisti di fama internazionale. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali e collettive in Italia, Gran Bretagna, Olanda, India, Tunisia e in Polonia. Ha uno studio a Bari ed è docente di design presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. A Cracovia presenta contemporaneamente più progetti d’arte: presso il Museo Manggha l’artista mostra i suoi vasi, tra cui un vaso d’oro che rappresenta il tesoro della vita spirituale, simbolo di una forza segreta; presso l’Istituto Italiano di Cultura un film sulla sua vita e sulla sua attività creativa, una conferenza-performance e l’esposizione di opere che rappresentano diversi capisaldi artistici. Nel Chiostro della Chiesa di Santa Caterina espone i Guerrieri d’amore: miniature, dipinti e arazzi realizzati in India e in Italia, che mostrano una visione dell’uomo nuovo, interessato ad accrescere le gioie della vita, a collaborare con altre persone, ad accettare le differenze. La sua forza è rappresentata dalla conoscenza di se stesso e dall’accettazione incondizionata di ogni altro essere umano. Gli eventi sono organizzati dall’artista in collaborazione con tutte le istituzioni sopra menzionate.

Giovedì 2 giugno, ore 18.00Museo Mangghaul. M. Konopnickiej, 2630-302 Cracovia

Venerdì 3 giugno, ore 16.00Chiostro della Chiesa di Santa Caterinaul. Augustiańska, 731-064 Cracovia

Venerdì 3 giugno, ore 17.00Istituto Italiano di Cultura

La mostra resta aperta fino al 30 luglio

iNFORMAZIONI:

Istituto Italiano di CulturaOktawian Steliga Alcune opere di Tarshito

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BIENNALE NEL MONDOBiennale di Venezia: il Padiglione Italia nel Mondo

In occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, il progetto Biennale di Venezia: il Padiglione Italia nel Mondo estende i confini della prestigiosa rassegna d’arte a tutto il mondo attraverso il ruolo determinante svolto a livello locale dagli Istituti Italiani di Cultura.Fanno parte dell’evento artisti che rappresentano il meglio della creatività italiana nel mondo, ma che ancora non hanno ottenuto pieno riconoscimento a livello internazionale, selezionati dagli Istituti Italiani di Cultura su segnalazione di curatori locali.La Giornata della Biennale di Venezia: il Padiglione Italia nel Mondo, vede tutti gli artisti finalisti partecipare ad una mostra allestita in contemporanea presso le gallerie degli Istituti Italiani di Cultura collegate con il Padiglione Italia allestito presso l’Arsenale di Venezia, aperte al pubblico per tutta la durata della Biennale (4 giugno – 27 novembre 2011).Il progetto prevede inoltre un catalogo trilingue (italiano, inglese e lingua locale) distribuito in Italia presso la Biennale di Venezia e le principali librerie d’arte e nel mondo in tutte le sedi degli Istituti partecipanti. Durante tutto il periodo di apertura della mostra, organizzata da questo Istituto in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, verrà allestita una serie di eventi collaterali esplicativi delle poetiche degli artisti selezionati, le cui date ed orari saranno resi noti al pubblico sul sito web dell’Istituto.

Inaugurazione:Sabato 4 giugno, ore 17.00Galleria Istituto Italiano di Cultura

La mostra dura fino al 27 novembre


OPERA RARAOrlando Furioso di Vivaldi

Il secondo appuntamento del ciclo Opera Rara prevede un’anteprima assoluta in Polonia: l’Orlando Furioso di Antonio Vivaldi eseguito dall’Ensemble Mateus diretta da Jean-Christophe Spinosi.L’opera, un dramma in tre atti su libretto di Grazio Braccioli, è la rappresentazione in musica dell’immortale capolavoro di Ludovico Ariosto, il poema cavalleresco del 1532 che ruota attorno al personaggio di Orlando, pazzo per amore. L’opera, continuazione ideale dell’Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo, ha come caratteristica fondamentale il continuo intrecciarsi delle vicende dei diversi personaggi che vanno a costituire molteplici fili narrativi, tutti armonicamente tessuti insieme. La trama ruota intorno a tre vicende principali: l’amore non corrisposto di Orlando per Angelica; la vittoria dei cristiani sui pagani che fa da sfondo all’intera narrazione; la celebrazione della dinastia estense. L’evento è organizzato dal Krakowskie Biuro Festiwalowe in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia e il supporto di varie istituzioni locali.

Domenica 5 giugno, ore 20.00Teatro Juliusz SłowackiPlac Świętego Ducha, 131-023 Cracovia

iNFORMAZIONI:Krakowskie Biuro Festiwalowetel. 12 424 96 50poczta@biurofestiwalowe.plwww.biurofestiwalowe.plwww.misteriapaschalia.com


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IN UN PAESE STRANIEROLe forze di pace nell’Alta Slesia

Per la prima volta nella storia dell’attività museale polacca e tedesca, viene indagato un capitolo dimenticato della storia dell’Alta Slesia, costituito dalla presenza di forze armate con funzione conciliatoria su questo territorio sottoposto al plebiscito negli anni 1920-1922. La mostra descrive il loro ruolo nel processo di supervisione del plebiscito, nonché il difficile compito di pacificazione svolto durante le successive rivolte slesiane. Vengono inoltre spiegate la struttura e le reciproche relazioni tra le diverse componenti delle forze armate, contestualizzate nel quadro dei rapporti intercorrenti tra i singoli Stati i cui contingenti si trovavano nell’area interessata al plebiscito relativo all’appartenenza statale dell’Alta Slesia.Oggetto d’analisi e valutazione è l’attività della Commissione Alleata Governativa e Plebiscitaria nonché quella dei personaggi più importanti (Gen. H. Ler Rond, H. Percival, A. de Marinis) e dei drammatici avvenimenti come l’attentato alle forze di pace. Nell’ambito della mostra viene presentata anche una documentazione fotografica relativa alla permanenza delle forze armate nell’area, arricchita da documenti provenienti dai diversi Stati Maggiori dei singoli contingenti. Intento degli organizzatori è la presentazione della vita quotidiana dei soldati francesi, inglesi e italiani in missione in un paese straniero e comprende la corrispondenza, mai pubblicata prima, dei soldati francesi alle loro famiglie. Il progetto è realizzato dal Museo della Slesia in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia nell’ambito del Novantesimo Anniversario del Plebiscito nell’Alta Slesia con i patrocini onorari dei Consolati di Germania e Gran Bretagna e di diverse istituzioni locali.

Inaugurazione:Mercoledì 7 giugno, ore 17.00Sede Centrale del Museo della Slesia di Katowiceal. Korfantego, 340-005 Katowice

La mostra resta aperta fino al 30 agosto

iNFORMAZIONI:Muzeum Śląskie di Katowicetel: 783 83 84 [email protected] www.muzeumslaskie.pl


IL RITORNO DI DON CAMILLO (1953)

Regia: Julien DuvivierDurata: 106’Interpreti: Fernandel, Gino Cervi, Paolo Stoppa, Charles Vissières, Leda Gloria

L’allontamento di don Camillo sconvolge la vita di Brescello: Peppone ha problemi con un latifondista, in paese nessuno si vuole più sposare e il vecchio medico condotto prima di morire vuole confessarsi solo con il prete in esilio. Peppone si vedrà così costretto a chiedere al Vescovo il ritorno dell’amico rivale, che lo aiuterà a sistemare tutti i guai. L’alluvione del Po metterà in ginocchio la Bassa, ma saprà esaltare il valore dell’amicizia e dell’aiuto nei momenti di difficoltà.

Mercoledì 8 giugno, ore 18.00Sala proiezioni Istituto Italiano di Cultura


Cartina dell’area dell’Alta Slesia sottoposta a plebiscito

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CONCERTO PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANAArtisti dell’Accademia di Musica della Slesia

L’Associazione dell’Amicizia Polacco-Italiana Francesco Nullo con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia organizza un concerto in occasione del 65° anniversario della nascita della Repubblica Italiana.Informazioni dettagliate sui musicisti e sul concerto possono essere richieste all’Associazione dell’Amicizia Polacco-Italiana Francesco Nullo.

Mercoledi 15 giugno, ore 17.00 PTTK, Rynek, 20, Sala del Camino33-100 Olkusz

iNFORMAZIONI:Associazione dell’Amicizia Polacco-Italiana Francesco Nullotel. 32 64 31 728


DON CAMILLO E L’ONOREVOLE PEPPONE (1955)

Regia: Carmine GalloneDurata: 97’ Interpreti: Fernandel, Gino Cervi, Leda Gloria, Claude Silvain, Umberto Spadaro

Peppone, sindaco comunista di Brescello, si candida alle elezioni. Una compagna di partito mandata dalla sede centrale a Brescello per aiutarlo nella campagna elettorale lo farà invaghire di sé. Sarà solo l’intervento del combattivo parroco don Camillo a salvare la situazione contribuendo a mantenere la serenità nella famiglia del Sindaco e a far capire a Peppone che l’amore per la sua terra vale di più dell’ambizione politica.



DON CAMILLO MONSIGNORE... MA NON TROPPO (1961)

Regia: Carmine GalloneDurata: 114’ Interpreti: Fernandel, Gino Cervi, Leda Gloria, Gina Rovere, Valeria Ciangottini

Don Camillo, energico parroco di Brescello, è diventato Monsignore, mentre Peppone, sindaco comunista del paese, è stato eletto Senatore. Il loro avanzamento scatenerà una lotta tra le opposte fazioni del paese che li sostengono. Tra una litigata e l’altra, i due eterni rivali avranno ancora una volta il compito di riportare la pace tra gli animi esacerbati dei loro conterranei,



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FESTIVAL EUROPEO DI DANZA CONTEMPORANEA DI BYTOM

Scopo principale del Festival Europeo di Danza Contemporanea di Bytom è quello di offrire un trampolino di lancio per le performances di giovani danzatori residenti nell’Unione Europea, provocando dibattiti e scambi di idee tra artisti e ballerini, tra artisti e coreografi, e in generale tra gli artisti presenti al festival: il tutto nel contesto suggestivo che contrappone l’ambiente postindustriale della Slesia con l’architettura storica della città di Cracovia.Il Festival Europeo della Danza Contemporanea costituisce parte integrante della Conferenza Annuale Internazionale di Danza Contemporanea e Performance di Bytom, dove ha sede il celebre Śląski Teatr Tańca, creato nel 1991 da Jacek Lumiński.L’evento, a cui parteciperà un gruppo di danza italiano, è organizzato dal Śląski Teatr Tańca in collaborazione con il capitolo EUNIC di Cracovia e altre istituzioni locali.Le informazioni dettagliate sono disponibili sul sito del Śląski Teatr Tańca a partire dal mese di giugno.

Martedì 28 giugno – Martedì 4 luglio

iNFORMAZIONI:Śląski Teatr Tańcatel: 32 281 82 [email protected]


IL COMPAGNO DON CAMILLO (1965)

Regia: Luigi ComenciniDurata: 104’ Interpreti: Fernandel, Gino Cervi, Leda Gloria, Saro Urzì, Marco Tulli

Peppone e gli amici del partito comunista non vedono l’ora di poter finalmente partire per un viaggio premio in Russia, ma Don Camillo con un sotterfugio riuscirà a farsi inserire sotto falso nome nell’elenco della comitiva. Durante il viaggio don Camillo non perderà l’occasione per criticare e mettere in cattiva luce ogni aspetto della società sovietica, cercando di minare la fede politica dei suoi compaesani.



FESTA DI FINE ANNO PER I CORSISTI

Tutti i corsisti dell’Istituto sono invitati giovedì 30 giugno alle ore 18.00, nella galleria dell’Istituto, per la consueta festa di fine anno con la consegna dei diplomi e l’estrazione di premi tra i presenti.

Giovedì 30 giugno, ore 18.00

iNFORMAZIONI:Galleria Istituto Italiano di Culturaul. Grodzka, 4931-001 Cracoviatel.12 421 89 43/46 [email protected]

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L’Istituto Italiano di Cultura si trova a Cracovia in ul. Grodzka, 49 nel cuore della città vecchia.La giurisdizione dell’ufficio comprende le seguenti regioni: Małopolska, Carpazi, Świętokrzyskie, Alta Slesia, Bassa Slesia, Lubuskie e Opolskie.Responsabile dell’Istituto è Clara Celati.

L’Istituto è aperto al pubblico da lunedì a venerdì nei seguenti orari:

SEGRETERIA lunedì - venerdì: 10.00 - 13.00tel. 12 421 89 43/46 int. 110; fax 12 421 97 [email protected]

BIBLIOTECAlunedì e mercoledì: 13.00 - 17.00martedì e venerdì: 10.00 - 14.00Barbara Nowak: tel. 12 421 89 43/46 int. [email protected]

BORSE DI STUDIO - CELIlunedì, martedì, giovedì, venerdì: 10.00 - 13.00Małgorzata Kałka: tel. 12 421 89 43/46 int. [email protected]

CORSI DI LINGUA E CULTURA ITALIANAL’Istituto Italiano di Cultura organizza corsi allo scopo di approfondire la conoscenza della lingua e della cultura italiana nell’area di competenza. I corsi sono organizzati a tutti i livelli.

Ulteriori informazioni: 012 421 89 43/46 int. 114 (numero attivo solo nel periodo delle iscrizioni);[email protected]; www.iiccracovia.esteri.it

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CALENDARIO CORSI DI LINGUA ITALIANA SEMESTRE ESTIVO 2010/2011

Il semestre estivo comincia il 7 marzo.Corsi regolari: marzo - giugno 2011Corsi intensivi: marzo - giugno 2011Giorni liberi: 21-26 aprile, 2-3 maggio, 20 giugno, 23-24 giugno

ISCRIZIONI

Dal 17 febbraio al 2 marzo, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 13 alle 18.

LA NOSTRA OFFERTACorsi regolari: 28 ore a semestre, 2 incontri di 60 min. alla settimana oppure 1 incontro di 120 min. una volta alla settimana (il sabato mattina).Corsi intensivi: 56 ore a semestre, 3 incontri di 90 min. alla settimana.Corsi preparazione agli esami Celi 3 e 4: 26 ore a semestre, 1 incontro di 120 min. alla settimana (il mercoledì pomeriggio).Corso di italiano commerciale: 26 ore a semestre, 1 incontro di 120 min. alla settimana (livello linguistico minimo richiesto: intermedio).Corso intensivo per maturandi: 28 ore a semestre, 2 incontri di 60 min. alla settimana.

Corsi specialistici (per architetti, italiano giuridico): 20 ore a semestre, 1 incontro a settimana.

NOVITà: Corso per adolescenti (12-16 anni): 28 ore a semestre, 2 incontri di 60 min. alla settimana

Corsi estivi: 14 incontri di 120 min. dal lunedì al venerdì per tre settimane (nei mesi di luglio, agosto e settembre).

Numero minimo di partecipanti per corso: 8 per i corsi regolari e intensivi, 6 per i corsi specialistici.Nel caso in cui non si raggiungesse il numero minimo di partecipanti, il corso non verrà attivato

COSTICorsi regolari: 500 zł.Corsi intensivi: 950 zł.Corsi specialistici: 600 zł.

FESTA DI FINE ANNO PER I CORSISTI

Tutti i corsisti dell’Istituto sono invitati giovedì 30 giugno alle ore 18.00 nella galleria dell’Istituto per la consueta festa di fine anno, con la consegna dei diplomi e l’estrazione di premi tra i presenti.

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Vi ricordiamo che da gennaio 2011 le comunicazioni relative alle attività dell’Istituto Italiano di Cultura, verranno inviate esclusivamente via posta elettronica con cadenza variabile. Una scelta di sostenibilità che vede nell’eliminazione dell’utilizzo di carta e di energia un segnale di attenzione verso l’ambiente e il futuro di ognuno di noi.Per questo Vi invitiamo a comunicarci l’indirizzo e-mail a cui volete ricevere il nostro programma eventi. Vi ringraziamo sin d’ora per la preziosa collaborazione.

Redazione del programma:coordinamento editoriale: Clara Celatitesti: Clara Celati, Joka Fejkiel, Malgorzata Kalka, Noemi Lapalombella, Barbara Nowak.progetto grafico: Onde Comunicazione

iNFORMAZIONI:

IsTITuTo ITalIano dI CulTura

- Barbara Nowaktel.12 421 89 43/46 int. 102, [email protected] www.iiccracovia.esteri.it

- Joka Fejkieltel. 12 421 89 43/46 int. [email protected] www.iiccracovia.esteri.it

- Małgorzata Kałkatel.12 421 89 43/46 [email protected]

- Oktawian Steligatel.12 421 89 43/46 int. [email protected]

Si prega di comunicare eventuali cambiamenti di indirizzo a:

ISTITUTO ITALIANO DI CULTURAul. Grodzka 49, 31-001 Cracoviatel: 012 421 89 43/46; fax 012 421 97 70; e-mail: [email protected]

Nome …………………………… Cognome …………………….…

Indirizzo …………………………………………………………………

Telefono ………………………… Fax ……………………………

e-mail ……………………………………………………………………

Data ………………………… Firma ……………………………

GENNAIO-GIUGNO 2011 - iiccracovia.esteri.it · Regia: Mario Monicelli Durata: 120’ Interpreti:...

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