gennaio 014 - Fidal Veneto · 2014-01-16 · stata una delle ragioni che mi hanno spinto nel 2012 a...

gennaio 014

Buon 2014 ai lettori di “Atletica Veneta comuni-cati” e agli appassionati di atletica leggera,

con l'augurio che nel Nuovo Anno si possano concre-tizzare i desideri e le aspettative di ciascuno.

Accompagno questo auspicio con l'osservazioneche sovente la realizzazione di ciò a cui aspiriamodipende, in qualche misura, anche da noi stessi; ilmio augurio quindi vuol essere anche un invito all'im-pegno responsabile e costante, alla disponibilità aldialogo ed al confronto, alla critica costruttiva e nonpreconcetta volta a contribuire sinceramente alla rea-lizzazione degli obiettivi comuni.

L'anno nuovo per l'Atletica Veneta si apre con unanovità tanto agognata: l'entrata in funzione delPalaindoor di Padova, obiettivo che è stato raggiuntoattraverso un impegno di più anni che, per l'appunto,ha visto lavorare fianco a fianco varie istituzioni,ovviamente ciascuna con ruolo e peso diversi.

Un obiettivo, per il quale il Comitato Regionale siè impegnato fin dall'ormai lontano 2004, che si èfinalmente concretizzato grazie alla disponibilità edalla lungimiranza dell'Amministrazione Comunale diPadova ed in particolare dei due Assessori allo Sport,Claudio Sinigaglia prima e Umberto Zampieri poi,che, in un momento non certamente facile, si sonoimpegnati a fondo nella realizzazione dell'impianto.

Vivere questo momento da presidente regionale,dopo essermi per 10 anni speso per la realizzazionedei presupposti per il raggiungimento dell'obiettivo, èstata una delle ragioni che mi hanno spinto nel 2012a riproporre la mia candidatura.

In questo momento provo un senso di soddisfazio-ne che è tale anche per la consapevolezza che ilPalaindoor non sarà una cattedrale nel deserto ma alcontrario rappresenterà il punto di snodo per una mol-titudine di attività ed iniziative che daranno da un latogrande impulso all'ulteriore crescita del movimentodell'Atletica Veneta, ma anche Italiana, e dall'altrosarà a disposizione per la promozione dell'attivitàsportiva locale in tutti i suoi aspetti: promozionale,scolastico, agonistico, con finalità sociali e di mante-nimento della salute.

L'entrata in funzione di un impianto sportivo chiu-de una fase assai impegnativa dal punto di vista siaorganizzativo che finanziario, la fase realizzativa, ene apre un'altra altrettanto importante e delicata: l'at-tivazione di un piano di funzionamento che sappiaconiugare e rendere sostenibili gli aspetti economicirelativi alla gestione con il più ampio utilizzo possibi-le della struttura per le molteplici attività in essa pro-grammabili.

Per quanto riguarda l'attivitàfederale i prossimi mesi di gen-naio e febbraio proporranno unfitto calendario di manifestazio-ni, consultabile sul sito del Comitato Regionale, chefaranno confluire al Palaindoor atleti da tutta l'Italiadel nord e non solo.

L'appuntamento clou sarà il 25 e 26 gennaioquando si svolgeranno i Campionati Italiani assolutidi prove multiple. Oltre all'attività agonistica l'impian-to sarà disponibile per gli allenamenti con modalitàed orari che verranno riportati sul nostro sito.

Va anche detto che, all'entrata in funzione, man-cheranno ancora alcuni elementi per il completamen-to dell'opera: le tribune, la gabbia per il lancio delpeso, il locale per la segreteria gara. Ciò potrà cau-sare qualche disagio che però ritengo valga la penaaffrontare pur di poter fin d'ora utilizzare l'impianto.

Alcune novità hanno messo in fibrillazione ilmondo dell'atletica italiana e quindi anche quelloveneto: le nuove quote federali relative ad affiliazio-ne e tesseramento e l'abolizione del cosiddetto cartel-lino di partecipazione alle corse su strada.L'introduzione delle prime trova ragione nella neces-sità di rispondere ai criteri dettati dal Coni in ordinealla capacità di autofinanziamento delle singole fede-razioni, criteri in base ai quali viene calcolato il 15%dei trasferimenti alle federazioni stesse. Si è trattatoquindi di una scelta dovuta se non si voleva vederdecurtati di una fetta cospicua i contributi delComitato Olimpico. In definitiva poi, per il 2014, sitratta di un'anticipazione, per alcune Società comun-que impegnativa, poiché quanto versato in più rispet-to a ciò che ciascuna Società avrebbe pagato appli-cando i costi di affiliazione e tesseramento previstinella passata stagione, sarà rimborsato in 4 tranceattraverso una carta prepagata ricaricata direttamen-te della Federazione.

Per quanto riguarda l'eliminazione dei cartellini dipartecipazione alle corse su strada, l'applicazionedel provvedimento è stata rinviata al 2015; ciò perconsentire lì individuazione di una soluzione condivi-sa che affronti in modo adeguato la problematica inordine sia agli aspetti organizzativi che a quelli rela-tivi al rispetto delle norme di legge.

Augurando a tutti: BUONA ATLETICA! do appun-tamento al Palaindoor di Padova per i prossimiappuntamenti della stagione agonistica 2014.

Paolo ValentePresidente Comitato Regionale della Fidal

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 2

EDITORIALE

PALAINDOOR, QUANDOL'UNIONE FA LA FORZA

Paolo Valente


LA GARA DEL MESE

GARA DEL MESEPalaindoor, debutto tricolore . . . . . . . . . . . 3Gli altri appuntamenti di gennaio . . . . . . . 4

PRIMO PIANO2013, un anno che finisce in Gloria . . . . . . 5Palaindoor, il sogno è realtà. . . . . . . . . . . 7Alessia vola, Padova anche . . . . . . . . . . . . 9

VENETO, ITALIAPasta da capitano . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Atletica Vicentina, un 2013 da podio . . . . 10Chiamatemi Jacopo, l'americano . . . . . . . 11

LE NOSTRE SOCIETA'Senza pista, eppure vincono . . . . . . . . . . 12

ON THE ROADMaratone, il Veneto fa poker . . . . . . . . . . 13Bettiol lancia la mezza di Marca . . . . . . . 14Trivenetorun riprende a correre . . . . . . . . 15

MONDO MASTERAppuntamento in riva al Danubio . . . . . . 16

IN QUESTO NUMERO

Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983

DirettorePaolo Valente ([email protected])

Direttore responsabileMauro Ferraro ([email protected])

FotografieFilippo Calore, Giancarlo Colombo/FIDAL,Marc De Tollenaere, Gabriele Marsura.Archivio: Amatori Chirignago, Gs La Piave2000, Silca Ultralite, Venicemarathon.

RedazioneFidal - Comitato Regionale VenetoVia Nereo Rocco - 35135 PADOVATel. 049-8658350 - Fax: 049-8658348www.fidalveneto.it - [email protected]

In copertina Alessia Trost, la prima stella vista in azioneal Palaindoor di Padova

Questo numero è stato chiuso il 13 gennaio 2014

Evenne anche il gior-no del debutto trico-

lore. Il nuovo Palaindoordi Padova sta bruciando letappe: dopo i primiappuntamenti agonisticidel mese, l'anello copertocostruito a fianco dello sta-dio Euganeo si preparaad ospitare i campionatiitaliani assoluti di provemultiple.

L'appuntamento è persabato 25 e domenica 26gennaio. Un evento danon perdere, anche per-ché sarà abbinato allaprima giornata dei cam-pionati regionali assolutidel Veneto, del Trentino edell'Alto Adige.

Gli specialisti più versa-tili dell'atletica farannopasserella al Palaindoorper una “due giorni” chepromette emozioni. Primaadesione eccellente, quel-la di Alessia Trost che, sogni “mul-tipli” a parte, tornerà a cimentar-si sulla pedana dove sabato scor-so, saltando 1.96 in alto, hasiglato uno dei primi grandi acutidella stagione nazionale.

Sabato 25 gennaio, dalle10.30, si svolgerà la prima partedelle gare maschili (assoluta ejunior) di eptathlon e il pentathlonallievi. All'indomani toccherà alpentathlon femminile (Trost inpedana nell'alto alle 10) e altetrathlon allieve, oltre che alla

conclusione delle due garemaschili (assoluta e juniores) dieptathlon.

Per quanto riguarda invece legare di contorno dedicate al cam-pionato regionale assoluto, ma acarattere “open”, sabato sarannoassegnati sette titoli (200, 800 e3000 sia maschili che femminili easta maschile) e domenica altrisei (60 e 60 ostacoli sia maschiliche femminili, triplo maschile elungo femminile). Uno spettacoloda non perdere!

PALAINDOOR, DEBUTTO TRICOLORE

Il nuovo impianto di Padova, sabato 25 e domenica 26gennaio, ospiterà i campionati italiani di prove multiple,prima rassegna nazionale della stagione in sala

Sabrina Carretta, una delle migliori eptatlete venete

Sabato 18 e domenica19 gennaio

3^ e 4^ Manifestazioneregionale indoor “open”

Palaindoor (Padova)Organizzazione: Comitato

regionale (tel. 049-8658350)Inizio gare: ore 15.30 (sabato)

e alle 13.30 (domenica)Secondo fine settimane di gare

al nuovo Palaindoor di Padova. Discena ancora il settore assoluto,ma questa volta con partecipazio-ne non limitata agli atleti tesseratiin Veneto.

Domenica 19 gennaioCampionato regionale

assoluto di cross - 1^ provaVedelago (Treviso)Organizzazione: G.A.

Vedelago (Mario Righetto, tel.333-4543793)

Inizio gare: ore 10.15Si alza il sipario sulla massima

rassegna regionale di corsa cam-pestre: le gare di Vedelago saran-no anche valide come primaprova di qualificazione per il cam-pionato italiano di società.

Domenica 19 gennaio20^ Maratonina

Falconieri e 33^Montefortiana Turà

Monteforte d'Alpone (Verona)Organizzazione: Gsd

Valdalpone De Megni (GiovanniPressi, tel. 349-0854525)

Partenza: ore 9.30 (maratoni-na); dalle ore 14.15 (gara in cir-cuito)

Sulle strade di Monteforted'Alpone va in scena uno degliappuntamenti podistici più classicidell'inverno: in mattinata lamezza maratona per duemila atle-ti; nel pomeriggio la qualificatakermesse in circuito.

Giovedì 23 gennaioTrofeo Carla SportSchio (Vicenza)Organizzazione: Comitato

provinciale Inizio gare: ore 18L'impianto coperto del Centro

di preparazione olimpica ospitala seconda prova della tradiziona-le manifestazione indoor per pesi-sti, abbinata alla Coppa “CarloGamberini”.

Sabato 25 e domenica26 gennaio

Campionati italiani inver-nali di lanci

VeronaOrganizzazione: Comitato

provinciale Inizio gare: ore 14.30 (saba-

to); ore 9.30 (domenica)Al Campo Consolini scendono

in pedana giavellottisti, martellistie discoboli per la prima faseregionale dei Tricolori invernali


PRIMO PIANO

GLI APPUNTAMENTI DI GENNAIO

Il 19 gennaio si corre a Monteforte d'Alpone

NOVE SUL WEB

La Festa nazionale delcross, in programma l'8 e

il 9 marzo a Nove, nelBassanese, ha un sito

internet dedicato.All'indirizzo www.ita-

lianicorsacampe-stre2014.it è possibiletrovare le ultime novità sul

grande e attesissimoappuntamento tricolore.


PRIMO PIANOPRIMO PIANO

Una veneta torna ad essere la donna più veloced’Italia. Dopo tante stagioni dominate dalla

veneziana Manuela Levorato, ora lo scettro di reginadello sprint è passato nelle mani della veroneseGloria Hooper.

Le graduatorie stagionali femminili raccontanoanche dell’ormai classica supremazia della pesistaChiara Rosa. E della versatilità di Ottavia Cestonaro,presente, alla sua prima stagione da junior, tra leprime cinque italiane dell’anno in ben tre specialità(lungo, triplo ed eptathlon).

Considerando, come abbiamo fatto il mese scorsoper gli uomini, solo le gare del programma olimpico,il Veneto scende da tre a due leader stagionali (ancheperché nel frattempo si è ritirata la “padovana” AnnaGiordano Bruno, nel 2012 capofila nazionale nel-l’asta). E appare, nel complesso, alla prese con unricambio generazionale garantito (i talenti emergentiabbondano), ma ancora incompleto. Ecco l’esamedella stagione appena conclusa, sulla base delle gra-duatorie italiane, corredato da un voto di settore.

VELOCITA’ – Gloria Hooper ha ormai salda-mente raccolto l’eredità di Manuela Levorato. La vero-nese (di famiglia ghanese) ha chiuso l’annata alprimo posto sia nei 100 (11”45) che nei 200(23”10). Considerata anche l’età (21 anni), il futuro,oltre che il presente, appare indiscutibilmente suo.Piuttosto continua la latitanza di quattrocentiste divalore: come nel 2012 nessuna veneta tra le primedieci italiane dell’anno. Voto complessivo: 7.

OSTACOLI – La migliore è la vicentina delle Fiamme Oro, Giulia Tessaro (13”68, sesta). Pocopiù indietro l’under 23 padovana Silvia Zuin(13”76, ottava). Sulle barriere basse, si conferma alquinto posto la bellunese Elisa Scardanzan(58”25). Voto complessivo: 6,5.

MEZZOFONDO E FONDO – Applausi, maanche qualche punto interrogativo. Negli 800 iniziaa brillare la stella della giovanissima vicentina ElenaBellò, classe 1997, già settima a livello nazionale(2’06”42). Nei 1500 abbiamo addirittura quattro“venete” tra le prime dieci. Merito della trevigianaGiulia Alessandra Viola (4’10”00, terza), dellavicentina Federica Del Buono (4’19”61, quinta),della trevigiana Valentina Bernasconi (4’19”64,sesta) e della poliziotta Eleonora Berlanda(4’20”12, settima). Nei 5000 comincia ad emergere

La veronese Hooper, nuova regina della velocità

2013, UN ANNO CHEFINISCE IN GLORIA

La velocista Hooper ha chiuso la stagione con una doppia leadership nella velocità.Conferma in cima alla graduatoria del peso per Chiara Rosa. Tre presenze nella“top five” per la versatile Cestonaro

Chiara Rosa resta al vertice nel peso

PRIMO PIANOPRIMO PIANO


la già citata Viola (16’05”39, quarta). Manon c’è traccia di atlete venete nei 10.000metri e nei 3000 siepi. Un po’ meglio nellamaratona, con Laura Giordano sesta(2h39’42” a Reggio Emilia) ed ElenaCasaro nona (2h43’00”” a Torino). Ma sitratta di due atlete avanti con l’età: il futuro ètutto da costruire. Voto complessivo: 7,5.

SALTI – La vicentina Elena Vallortigarachiude la stagione al terzo posto nell’alto(1.85). Poi ci sono le poliziotte DesiréeRossit (1.81, sesta) ed Enrica Cipolloni(1.80, ottava). Non pervenuta l’asta, ma vameglio nel lungo, dove Giada Palezza èquarta con 6.33 e la junior OttaviaCestonaro quinta con 6.27. Bene anche nelsalto triplo, dove emergono la Cestonaro(13.69, terza), la poliziotta Silvia Cucchi(13.38, quinta) e la vicentina GiovannaFranzon (12.95, decima). Menzione obbli-gata per Barbara Lah, vicentina d’adozione,nona con 13.07, alla sua ultima stagione agonistica.

LANCI – La padovana Chiara Rosa resta al ver-tice nel peso (18.04), anche se la sua stagione, acausa di qualche problema fisico, è meno brillante dialtre volte. Poi altre tre venete fra le migliori dieci: laveneziana Francesca Stevanato (15.79, quarta), lavicentina Laura Bordignon (14.91, quinta) e la tre-vigiana Flavia Severin (14.17, ottava). Nel disco, ilsecondo posto della Bordignon (56.48) e il decimodella padovana Greta Zin (48.93). Silenzio dal mar-tello (in attesa della crescita della giovane Giulia

Camporese). Molto meglio nel giavellotto: terza lapadovana Maddalena Purgato (52.44), quinta lagiovane vicentina Ilaria Casarotto (49.32), sesta lajunior bellunese Paola Padovan (49.24). Voto com-plessivo: 8.

PROVE MULTIPLE – Ancora tra le migliori,seconda, la vicentina Elisa Trevisan (5.345 puntinell’eptathlon). Poi la Cestonaro (5.304 punti, quar-ta) e la padovana Sabrina Carretta (4.688 punti,ottava). Voto complessivo: 7.

MARCIA – Non pervenuta.

Laura Bordignon, asso nei lanci La trevigiana Viola, in ascesa nel mezzofondo

La vicentina Vallortigara, buona stagione nell'alto

PRIMO PIANO


Bang! Il primo colpo di pisto-la l'ha dato Michael Tumi e

i ragazzini delle società sportivedi Padova, al segnale dell'im-provvisato starter, si sono lanciatiin una volata che, a suo modo,passerà alla storia. Il nuovoPalaindoor, nato all'ombra dellostadio Euganeo, dopo un trava-glio più lungo del previsto, è final-mente realtà.

Il 21 dicembre, all'inaugura-zione del secondo anello copertod'Italia, dopo quello di Ancona(già pronto però il terzo, aGenova), c'erano il ministro perlo Sviluppo Economico, FlavioZanonato (che, da sindaco, assi-stette alla posa della prima pietra

dell'impianto), il primo cittadinodi Padova, Ivo Rossi, e i dueassessori allo Sport succedutisi inquesti anni, Claudio Sinigaglia eUmberto Zampieri, che nonhanno mai perso di vista l'obietti-vo di dotare la Città del Santo -ma sarebbe più giusto dire ilVeneto e l'Italia - di un impiantoall'avanguardia per la praticadell'atletica leggera al coperto.

Insieme a loro, tanti uomini disport: dal presidente del Coniveneto, Gianfranco Bardelle, agliatleti azzurri Michael Tumi,Chiara Rosa e Ruggero Pertile;dal vertice del Comitato regiona-le della Fidal, Paolo Valente, aduna gloria dello sport padovano

come Rossano Galtarossa (cinqueOlimpiadi nel canottaggio). E poii dirigenti e i tecnici di moltissimesocietà sportive, che ora attendo-no con trepidazione e curiositàl'imminente entrata in funzionedell'anello.

“Siamo partiti da un'utopia,l'abbiamo trasformata in sogno,poi in realtà - ha detto DinoPonchio, padovano doc e bracciodestro del presidente della Fidal,Alfio Giomi, intervenuto all'inau-gurazione insieme al consiglierefederale Sergio Baldo -. Il risulta-to è un impianto bellissimo, ospi-tale e moderno, che diventerà unpunto di riferimento per l'atleticaitaliana al pari di Ancona. Dato

A Padova è iniziata l'attività nel nuovo impianto, inaugurato il 21 dicembre,dedicato all'atletica in sala

PALAINDOOR, IL SOGNO E' REALTA'

Il taglio del nastro con le autorità: il Palaindoor è pronto


PRIMO PIANO

che il nuovo Palaindoor ospiteràanche la ginnastica, ne derivapure un messaggio di polisportivi-tà particolarmente significativo eal passo con i tempi”.

Dotato di un anello a sei cor-sie, di un rettilineo a otto corsieper le gare di velocità e ostacoli,di pedane per i salti (alto, asta euna doppia buca per lungo e tri-plo) e il getto del peso, l'impiantoè gestito dalla società CorpoLibero Gymnastics Team, in colla-borazione con il Comitato regio-nale della Fidal, che avrà la pre-cedenza nella programmazionedelle attività ospitate nella struttu-ra.

Durante la settimana sarà pos-

sibile utilizzarel'impianto perallenamenti eraduni (il primo,dedicato ai saltiin estensione, si ègià svolto la setti-mana scorsa).

Pur senza arri-vare alle simpati-che esagerazionidella funamboli-ca Chiara Rosa(“Allenarmi qui?Mettete il letto, cidormirò anche”),non c'è dubbioche la svoltalascerà il segno.

Il ministro Zanonato e il sindaco RossiUn brindisi al nuovo Palaindoor

Rossi e l'assessore Zampieri

Michael Tumi dà il via alla prima corsa sulla nuova pista


PRIMO PIANO

Il volo è iniziato con il giustoslancio. La stagione di

Alessia Trost è partita con unaverifica agonistica nel pentathlon,ma soprattutto con un 1.96 nelsalto in alto che rappresenta lasua quarta misura di sempre(terza al coperto).

Sabato, nel nuovo Palaindoordi Padova, in occasione dellagiornata inaugurale dei campio-nati veneti, friulani, trentini ealtoatesini di prove multiple, lagara della ventenne pordenonese- campionessa europea under 23e finalista mondiale 2013 - è ini-ziata a 1.72, superato al primotentativo. E' proseguita senza fallia 1.78, 1.84 e 1.90.

Quindi ha raggiunto il verticea 1.96, misura superata al terzotentativo, ma con buon marginesull'asticella. Seguita a bordopedana dal tecnico GianfrancoChessa, Alessia ha poi rinunciatoalle misure successive per concen-trarsi sul seguito della gara dipentathlon.

“Ho trovato una pedana moltoelastica, le sensazioni sono stateottime - ha detto la giovane cam-pionessa friulana -. A 1.84 misono trovata da sola e sono anda-ta avanti sino a 1.96. E' un ottimopunto d'inizio su cui costruire ilresto della stagione. Le prove mul-tiple? Un diversivo che mi aiuteràa saltare più in alto. Tornerò aPadova a fine mese per gliAssoluti”.

Il “minimo” tricolore (3.100punti), per la Trost, è stato una for-malità. Alessia ha vinto la garacon 4.035 punti, neanche troppolontana dalla miglior prestazioneitaliana under 23 (4.222 punti diIfeoma Ozoeze nel 1992). Avevainiziato con 9”16 nei 60 ostaco-li. Poi, dopo aver archiviato

l'1.96 inalto, si è dife-sa nel peso( 1 0 . 7 6 ) .Infine ha sal-tato 5.85 nellungo e corsogli 800 in2'31”65.

La dettoanche lei:“ P e d a n aeccellente”.E la sensa-zione chearriva dalprimo finesettimana di gare nel nuovoPalaindoor è quella di un impian-to estremamente performante.

Buone le pedane (da nondimenticare il 7.30 del giovanelunghista Barruecos Millet nel TestEvent dell'8 gennaio). E buone

anche le corsie centrali, che, nelleprime tre giornate di gara, hannoesaltato la verve di velocisti eostacolisti. E il prossimo fine setti-mana, con due giornate di garenon limitate agli atleti veneti, sene avrà la riprova.

La Trost, con uno splendido 1.96 nell'alto, ha tenuto idealmente a battesimo unimpianto che appare estremamente performante sia per chi corre che per chi salta

ALESSIA VOLA, PADOVA ANCHE

Alessia Trost in volo a Padova: 1.96 da urlo

- La campionessa friulana con il tecnico Chessa

Si è chiuso con una prestigio-sa nomina lo strabiliante

2013 di Ottavia Cestonaro. Lacampionessa europea juniores disalto triplo, nonché primatistamondiale stagionale di categoria,è stata designata quale “capita-no” delle nazionali juniores 2014da parte dei vertici della Fidal.

La scelta è stata comunicatadall'olimpionico Stefano Baldini,Direttore Tecnico del settore giova-nile, nel recente raduno nazionalesvoltosi a Formia, a cui hanno par-tecipato anche gli altri “arancio-ni” Federica Del Buono (sottopo-sta ad accertamenti e cure medi-che dopo l'infortunio subito aglieuropei di cross) e HaroldBarruecos.

Scelta non casuale quella dellaCestonaro, da sempre allenata da“babbo” Sergio, che negli ultimianni ha macinato stagioni a suondi titoli e record nazionali, oltre anotevoli piazzamenti e medaglieinternazionali.

Oltre al profilo sportivo la stel-la dell'Atletica Vicentina brilla

anche a scuola, avendo chiuso gliultimi anni al Liceo Quadri conmedie superiori al nove. Ha inol-tre nelle corde innate caratteristi-che di leadership e di comunica-zione che, seppur giovanissima,le permettono di eccellere nei variambiti in cui è impegnata.

A giugno porterà a compimen-to gli studi superiori - ha da pocovinto anche una borsa di studio alLiceo Quadri per meriti scolastici -e a luglio l'appuntamento agoni-stico saranno i mondiali under 20di Eugene negli Stati Uniti.


VENETO, ITALIA

Ottavia Cestonaro, leader della nazionale giovanile

PASTA DA CAPITANO

Ottavia Cestonaro ha ricevuto l'incarico di leader della nazionale juniores avviataai Mondiali di categoria di Eugene

Sono state ufficializzate le classifiche definitivedel Progetto Qualità e Continuità 2013, stila-

te in base alle presenze in nazionale, alle classifichedei Campionati di Società e dei Campionati Italianisu pista Promesse-Juniore e Allievi.

Tra le donne, conquistano il primo posto le ragaz-ze dell'Acsi Italia Atletica con 9408 punti davantialla Studentesca Cariri (9246,5) e all'AtleticaVicentina Frattin Auto (9232). La classifica maschilevede vincere invece la Studentesca CaRiRi(10.272,5) davanti alle Fiamme Gialle Simoni(9.069) e ancora all'Atletica Vicentina FrattinAuto(8.974).

Per il team arancione, che alla luce della conti-nua crescita di risultati nel 2013 ha consolidato ilruolo di seconda forza nazionale, il doppio bronzo- non lontano dai secondi classificati -di questo spe-

ciale progetto conferma l'alto valore del propriovivaio che in pochissimi anni ha saputo rendere laprovincia di Vicenza un caso unico per l'atletica ita-liana. AV Frattin Auto punta esclusivamente su atletinati o residenti stabilmente nella provincia bericagrazie ad un'alleanza molto fortunata con diecisocietà operanti in tutta la provincia fino ai 15 annid'età degli atleti.

Se il 2013 si è chiuso così nel migliore dei modiper i colori arancioni, l'inizio del 2014 appare giàiniziare nel migliore dei modi. Nei prossimi giornisarà ufficializzata infatti la conferma per la quintastagione consecutiva della Frattin Auto - binomioquanto mai vincente dal 2009 a questa parte - esarà salutato l'ingresso del Gruppo Despar cheverrà a dar man forte al finanziamento del sodaliziosportivo.

PER L'ATLETICA VICENTINA UN 2013 DA PODIO


Stars and stripes. JacopoLahbi corre oltre oltreocea-

no per coronare il suo personalis-simo sogno americano. Il 6 gen-naio l'ottocentista moglianese hapreso il volo per Tuscaloosa, StatiUniti, dove rimarrà, a studiare ead allenarsi, per i prossimi anni,rientrando nella Marca solo neimesi estivi.

L'azzurrino, campione italianounder 23 dopo aver vinto tuttoquello che c'era da vincere tra glijuniores, si è aggiudicato unaborsa di studio all'universitàdell'Alabama, dove frequenterà icorsi della facoltà di CommercioEstero. Le strutture sportive dellapiccola città del sud-est degli StatiUniti saranno invece la base degliallenamenti di Jacopo, che conti-nuerà ad essere tesserato perl'Atletica Mogliano, mentre papàFaouzi resterà il suo tecnico diriferimento.

“Avevamo ricevuto offerte dadiverse università - spiega l'ex fuo-riclasse marocchino, trasferitosi aMogliano per amore -. La scelta ècaduta sull'Alabama perché, adifferenza di altre università, per-mette all'atleta di continuare adessere seguito dal suo allenatore,che si interfaccerà con i tecnici

locali”.Guidato dal papà, nel 2013 il

giovane Lahbi ha corso gli 800 in1'47”52. A vent'anni, basta eavanza per coltivare sogni di glo-ria. Ma Jacopo, arrivando da unafamiglia di sportivi (il nonno,Romeo Girardi, è il presidentedella Polisportiva Mogliano, men-tre il fratello Tobia, di un anno piùgiovane, promette grandi cose nei400 ostacoli), sa bene che il talen-to è nulla se non viene abbinatoad una grande determinazione.

“Negli Stati Uniti avrà modo diconfrontarmi con atleti d'alto livel-lo e mettermi alla prova in situa-zioni che non è sempre facile tro-vare in Italia - spiega -. Mi immer-go in un mondo nuovo e midispiace di lasciare un gruppod'allenamento come quellomoglianese, ma realizzo unsogno: è un passo necessario percontinuare a crescere”.

Jacopo punta in alto: “Il 2013è stato un anno positivo, ma condue pecche: la finale agli Europeiunder 23 mancata per pochi deci-mi e l'influenza che mi ha colpitoalla vigilia degli Assoluti, dovepotevo vincere una medaglia.Insomma, non sono soddisfatto.L'obiettivo del 2014? Gli Europei

di Zurigo. Potrei fare qualcheindoor, forse anche rientrare inItalia per gli Assoluti, ma il verotraguardo è in estate. Intanto, dibello, c'è il fatto che dopo alcunianni sto finalmente riuscendo afare una preparazione invernalecome si deve…”.

L'aria di Tuscaloosa e la ban-diera a stelle e strisce che gli sven-tolerà davanti agli occhi tutte lemattine, faranno il resto.

VENETO, ITALIA

- Jacopo Lahbi, un futuro a stelle e strisce

CHIAMATEMI JACOPO,L'AMERICANO

L'azzurrino Lahbi si è trasferito negli Stati Uniti: studierà e si allenerà all'università dell'Alabama

LE VOSTRE LETTEREAtletica Veneta Comunicati è anche uno spazio a disposizione degli appassio-nati. Scrivete al Comitato regionale della Fidal e le lettere d'interesse più gene-rale saranno pubblicate nei prossimi numeri della rivista. Le lettere - firmate con nome, cognome e città, e di lunghezza non superiore ai1.500 caratteri - vanno inviate a: Comitato Regionale Veneto della Fidal, viaNereo Rocco, 35135 Padova. Fax: 049-8658348. E-mail: [email protected].


Secondi su 91 società. E nonhanno neanche una pista

dove andarsi ad allenare. Il Gs LaPiave 2000 ha chiuso la stagionecon una bella notizia: il secondoposto nelle classifiche del settorepromozionale per l'attività svoltanel 2013.

Davanti alla formazione bellu-nese, solo le Fiamme OroPadova, club cresciuto in manieravorticosa nelle ultime stagioni.Dietro, il resto del Veneto. A par-tire da una società di grandissimatradizione giovanile, come il CsiFiamm Vicenza, vincitore di unbronzo che rappresenta comun-que un bel segnale di continuità.

“Nel 2012 eravamo giuntiquarti e ci era parso di aver fattoun miracolo: quest'anno è andataancora meglio, e i primi a esserestupiti siamo noi - spiega ilpresidente del Gs La Piave2000, Johnny Schievenin-. Fare atletica in SinistraPiave non è semplice:siamo senza pista e pertutto l'anno dobbiamoperegrinare tra Belluno eFeltre. Geografia, clima ecarenza di strutture non ciaiutano. Eppure, le classi-fiche regionali parlanochiaro: siamo secondi inuna graduatoria che com-prende ben 91 societàgiovanili. Ringraziosoprattutto gli atleti, lefamiglie e i tecnici: senzadi loro, un risultato delgenere non sarebbe statopossibile. Passione e com-petenza, ancora unavolta, hanno avuto lameglio sulle difficoltà”.

La classifica dell'attività pro-mozionale considera i risultatiottenuti, lungo l'arco della stagio-ne, nelle principali rassegne vene-te a livello under 16: dal crossalla pista, dalle prove multiple alclassico Trofeo Giovanile. Incima alla classifica 2013, leFiamme Oro Padova, con 696punti. Ad appena 22 lunghezze(674 punti), il Gs La Piave 2000.Poi altre 89 società, in rappresen-tanza di tutte le province delVeneto. “Le ragazze (miglior pun-teggio regionale, ndr) sono stateil nostro punto di forza - continuaSchievenin -. Nel 2014 divente-ranno in gran parte allieve e,insieme alle atlete al secondoanno di categoria, potranno par-tecipare con buone chance alcampionato italiano di società”.

Nel gruppo under 18 del GsLa Piave 2000, con l'inizio dellastagione 2014, si è inseritoanche un gruppo di atleti prove-niente dai Marciatori Calalzo, tracui la giavellottista CristinaCorona, quarta ai Tricolori cadet-te di Jesolo.

In attesa della pista che inSinistra Piave ancora non c'è, mapresto arriverà (il 2014 sarà l'an-no dell'inizio dei lavori al camposportivo di Mel), il Gs La Piave2000 ha già lanciato il conto allarovescia in vista dell'attesissimafinale dei campionati veneti dicorsa campestre, che il club orga-nizzerà il 23 febbraio. Poi, il 30marzo, toccherà alla corsa sustrada, con la Belluno-Feltre Run.In Valbelluna un traguardo tiral'altro.

Il Gs La Piave 2000 è giunto secondo alle spalle delle Fiamme Oro nella classifica regionale 2013 per l'attività promozionale. E non hanno - per ora - neanche un impianto dove allenarsi

LE NOSTRE SOCIETA

Il gruppo giovanile del Gs La Piave 2000

SENZA PISTA, EPPURE VINCONO

Il 2013 se n'è andato… dicorsa. E, con la chiusura del-

l'anno, è diventata definitiva lagraduatoria delle maratone italia-ne più partecipate della stagione.

Novità sostanziali rispettoall'anno precedente, non ce nesono. Il movimento italiano delle42 km ha vissuto, di sicuro, perio-di più brillanti. Ma il panoramanazionale, nel complesso, reggedignitosamente la scena. E la con-siderazione non è poi così sconta-ta in un periodo di crisi generalecome quello che stiamo vivendo.

In cima alla graduatoria dellemaratone italiane più partecipated'Italia, secondo i dati fornitidalle aziende di cronometraggiocon chip elettronico, resta la tria-de Roma (10.667 classificati),Firenze (9.290), Venezia(5.326). Il Veneto sorride, conTreviso passata dal settimo alsesto posto (superata ReggioEmilia), tanto da riappropriarsi

dello scetto di “regina delle pro-vinciali” che le era già apparte-nuto qualche stagione fa.

Nella “top ten” italiana deglieventi più partecipati restanoanche la Maratona di

Sant'Antonio, ottava, e quella diVerona, nona. Nessuna regionepresenta più di una maratona trale migliori dieci. Eccetto il Veneto,che schiera addirittura un poker.

Appartiene alla nostra regioneanche un altrorecord: Treviso,sull'onda dell'at-tenzione genera-ta dalla riproposi-zione delle trepartenze, è lamaratona percen-tualmente cresciu-ta di più, rispettoall'anno prece-dente, tra leprime dieci( + 2 3 , 8 9 % ) .Padova miglioradi poco(+1,52%). PerVenezia e soprat-tutto Verona ilsaldo è invecenegativo.


ON THE ROAD

Venezia, Treviso, Padova, Verona: quattro appuntamenti nostrani si confermano nella “top ten” delle corse più partecipate d'Italia nel 2013

A Venezia si corre una delle maratone più popolari d'Italia

MARATONE, IL VENETO FA POKER

LE 42 KM ITALIANE PIU' PARTECIPATE DEL 2013Pos. Maratona Classificati Classificati Variazione Variazione

2012 2013 percentuale1 Maratona di Roma 12.500 10.667 -1.833 -14,66%2 Firenze Marathon 7.772 9.290 +1.518 +19,53%3 Venicemarathon 5.934 5.326 -608 -10,24%4 Milano City Marathon 3.975 3.514 -461 -11,59%5 Turin Marathon 3.327 3.465 +138 +2,76%6 Treviso Marathon 2.051 2.541 +490 +23,89%7 Maratona di R. Emilia 2.573 2.385 -188 -7,31%8 Maratona S. Antonio 1.707 1.733 +26 +1,52%9 Veronamarathon 1.694 1.202 -492 -29,04%10 Colle Mar-athon 896 1068 +172 +19,20%


Treviso, come Venere, è natadall'acqua. E, sull'acqua,

prenderà forma l'edizione inau-gurale della Treviso HalfMarathon, la prima mezza mara-tona dedicata al capoluogo dellaMarca.

L'idea è venuta a SalvatoreBettiol. Un nome, una garanzia,vista l'ampia esperienza, tecnicaed organizzativa, dell'ex campio-ne trevigiano. La nuova mezzamaratona è già inserita nel calen-dario nazionale della Fidal. Ladata del debutto? Il 12 ottobre2014. Una collocazione noncasuale.

“Siamo a due settimane dallaVenicemarathon e a tre dallamaratona di New York - spiegal'ex maratoneta azzurro, argentosulle strade della Grande Melanel 1988 e quinto all'Olimpiadedi Barcellona, prima di diventaretecnico e organizzatore -. Da alle-natore, considero la Treviso HalfMarathon un obiettivo ideale pergli atleti che intendono correreuna maratona in autunno. Daorganizzatore, invece, consiglioa tutti gli appassionati di venire ascoprire un percorso che valoriz-za in pieno le bellezze della cittàe del territorio circostante”.

Treviso è, per tradizione, “cittàd'acque”. Il centro storico cittadi-no, con la sua fitta trama di fiumie canali, farà da cornice a par-tenza e arrivo della nuova gara.Ma sarà sull'acqua anche laseconda parte di gara, quandogli atleti entreranno nel cuore delParco Naturale del fiume Sile,percorrendo la classica Restera,la strada arginale, immersa nelverde, amatissima dai runners tre-vigiani.

“Il percorso - continua Bettiol -

è già in massima parte definito.La partenza sarà in BorgoCavour, vicino a Porta SantiQuaranta. Si correrà ai piedidelle mura, per poi uscire dallacittà e dirigersi versoSant'Artemio. Attraverseremo ilterritorio comunale di Carbonerae da qui andremo verso Silea. Laseconda parte di gara si sviluppe-rà lungo il Sile, in direzione dellacittà. Il finale sarà una passerellalungo le vie del centro storico,passando anche per Piazza deiSignori. Il traguardo? Anch'essoin Borgo Cavour, un luogo sugge-stivo, ma pure fornito degli spazinecessari per sviluppare la logisti-ca pre e post-gara”.

La Treviso Half Marathon è giàstata presentata all'assessore alloSport del capoluogo della Marca,Ofelio Michielan, che ha accoltol'iniziativa con entusiasmo.L'organizzazione sarà curata dalMontello Runners Club e dallaBettiol Sports Events, società fon-data dall'ex azzurro insieme adAndrea De Grandis, che nel2014 seguirà anche l'edizione

del decennale della 10 Miglia delMontello, prevista a giugno, e laseconda edizione dellaMaddalena Caprera HalfMarathon, in calendario il 21 set-tembre.

ON THE ROAD

- Salvatore Bettiol

- Un suggestivo passaggio nel cuore del Parco del Sile

BETTIOL LANCIA LA MEZZA DI MARCA

L'ex campione azzurro organizza la Treviso Half Marathon: appuntamento al 12 ottobre, percorso di grande fascino

In oltre 7.000 hanno parteci-pato al circuito 2013, conclu-

sosi a Vidor con la Prosecco Run.Un successo di partecipazione edi premiazioni non sui "tempi cro-nometrici" ma sui chilometri per-corsi.

Anche nel 2014 torna ilTriveneto Run, con sei tappe traVeneto e Friuli Venezia Giulia. Adorganizzare l'evento, anzi glieventi, è Maratona di TrevisoScrl, in collaborazione con SilcaUltralite Vittorio Veneto, AtleticaSilca Conegliano, AtleticaMaratonina Udinese, AtleticaQuinto Mastella e Asd LaBavisela. Due le fasce di premia-zioni previste: i Runner 147, pergli atleti che parteciperanno atutte le sei gare del circuitocoprendo 147 km e i Runner105, per coloro che potrannoscegliere se partecipare a tutte lemezze maratone o alla maratonae a tre maratonine correndo ladistanza di 105 km.

Si parte domenica 9 febbraiocon la Ventuno del Cima( w w w. v e n t u n o d e l c i m a . i t ) ,21,097 km alla sua seconda edi-zione che si svolgerà aConegliano, con partenza da viaXX settembre, di fronte piazzaCima, nel cuore del centro stori-co. La regia porta la firma diAtletica Silca Conegliano.

Domenica 2 marzo l'appunta-mento è con la Treviso Marathon1.1 (www.trevisomarathon.com),sui 42,195 km, che partirà, perla prima volta, da Conegliano(viale XXVIII Aprile), passandoper Santa Lucia di Piave,Susegana (con il Ponte dellaPriula), Nervesa della Battaglia,Arcade, Povegliano e Villorba,prima dell'arrivo a Treviso, in

viale Burchiellati. OrganizzaMaratona di Treviso Scrl.

Due mesi dopo, il 4 maggio, sicorre nel capoluogo giuliano, conla 19esima Maratonina di Trieste(www.bavisela.it). Sul lungomaretriestino, in uno scenario splendi-do, i podisti percorreranno i21,097 km disegnati dall'Asd LaBavisela.

Dopo la pausa estiva, di alcu-ni mesi, si torna per strada il 21settembre con la 15esimaMaratonina Città di Udine(www.maratoninadiudine.it). Lamezza maratona sarà disegnatadall'Atletica Maratonina Udinese,nella città friulana.

Per gli ultimi due appuntamen-ti autunnali, si torna in Veneto, inprovincia di Treviso, con due21,097 km. La settima

Maratonina di San Martino(www.maratoninasanmartino.com), organizzata dall'AtleticaQuinto Mastella, si svolgerà aPaese l'11 novembre. A Vidorinvece si correrà 7 dicembre conlaquinta Prosecco Run (www.sil-caultralite.it). La mezza maratonaorganizzata da Silca UltraliteVittorio Veneto attraverserà vigne-ti e cantine del Prosecco Dogc.

Le informazioni dettagliate sitrovano suwww.trivenetorun.com. Sino al 5febbraio sarà attiva solo onlinesul sitowww.trevisomarathon.com la pro-mozione di 92 euro per 5 mara-tonine (risparmio di 10 euro) e132 euro per 5 maratonine e laTreviso Marathon (con risparmiodi 14 euro).

TRIVENETO RUNRIPRENDE A CORRERE

Il 9 febbraio, con la Ventuno del Cima, scatta l'edizione 2014 della rassegnadi corsa su strada. Sei appuntamenti, vince chi fa più strada


ON THE ROAD

Con Triveneto Run sarà un 2014 di corsa

Inizio primavera in riva alDanubio. Dal 25 al 30

marzo, Budapest ospiterà iCampionati Mondiali indoormaster. Un appuntamento da nonperdere (anche grazie alla relati-va vicinanza dell'Italia conl'Ungheria) per molti “over 35”nostrani.

Per partecipare alla rassegnairidata occorreessere tesseratialla Fidal per l'an-no 2014 ed esserenati prima del 25marzo 1979 (com-preso). Cliccandonel sito www.buda-pest2014.hu (dovesono disponibili tutte le informa-zioni sull'evento) è possibile iscri-

versi on-line pagan-do la relativa quota,con carta di credito,

direttamente al comitato organiz-zatore. Iscrizioni aperte sino al 3

febbraio. L'ufficio master interna-zionale della Fidal è a disposizio-ne di tutti gli interessati al nume-ro: 06-36856258. E-mail:[email protected].

MONDO MASTER

APPUNTAMENTO IN RIVA AL DANUBIO

Dal 25 al 30 marzo, a Budapest, si svolgeranno i Mondiali master indoor: iscrizioni sino al 3 febbraio. Un sito per tutte le informazioni

Una splendida veduta notturna di Budapest

Quindici anni e non sentirli.Quindici anni durante i qualil'Amatori Atletica Chirignago ècresciuta, cresciuta nei numeri,cresciuta nei risultati. Il 2013 siè chiuso con 113 atleti tesserati,assoluti e amatori. Vittoria dicategoria nel Grand Prix Straded'Italia con Paolo Marchi; pre-stazioni di rilievo in maratonaper Cristiano Favaro, vittorie indiverse manifestazioni a livellonazionale in gare di trail e ultra-trail con Paolo Pajaro e LisaBorzani con conquista anche didue titoli italiani individuali neltrail.

Un 2013 dove la società haanche conquistato il primo titoloitaliano di società: CampioniItaliani Gp Iuta di Ultratrail, untitolo italiano tanto bello quanto

inaspettato, ma comunqueconquistato sul campo a suondi risultati, prestazioni e vitto-rie. Titolo al quale hannodato il proprio contributo,oltre i due già citati, MauroSchiavon, Walter Bessega,Giovanni Loconsole eMassimo Marini.

Un 2013 nel quale lasocietà ha messo a segno unaltro tassello, ossia la conqui-sta della prima maglia azzur-ra con Lisa Borzani, atletaormai entrata a pieni titolinella lista delle migliori atletenazionali sulle lunghe distan-ze, che è andata in Galles adifendere i colori italiani arri-vando 8^ assoluta e con il 3°posto come italiana ha porta-to punti per far si che la nazio-

nale conquistasse la medagliad'argento.

CHIRIGNAGO, UNA STAGIONE TRICOLORE

Chirignago, 15 anni e una festa tricolore


gennaio 014 - Fidal Veneto · 2014-01-16 · stata una delle ragioni che mi hanno spinto nel 2012 a...

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