Generic Guide of the Region of Valencia

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Foto copertina e prima pagina Spiaggia Levante. Benidorm. 38° 32’ 7.66” N 0° 7’ 20.74” E

Città delle Arti e delle Scienze. Valencia. 39° 27’ 17.82” N 0° 21’ 10.88” W

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04 Ti offro di tutto

06 I grandi punti di riferimento

16 Quattro destinazioni, un solo battito

26 La spiaggia è vita

30 Città dallo stile inconfondibile

44 Diversa e plurale

46 Vedute

56 Natura

74 Cultura

90 Gastronomia

102 Un popolo sempre in festa

110 Sport

118 Avventura

122 Salute

124 Shopping

128 Vita notturna

132 Portale turistico della Regione Valenciana

134 Red Tourist Info

136 Informazioni pratiche

139 Cartina turistica

Come un caleidoscopio sempresorprendente, diversa e plurale, laRegione Valenciana si estende lungola costa del Mediterraneo spagnolo. Èun territorio accogliente e soleggiato,abitato da gente aperta e attiva. Unaterra, vicina al mare per oltre 500chilometri, il cui paesaggio cambia ediventa montagnoso verso

l’interno, nei territori che confinanocon Aragón e Castilla-la Mancha. Incontinua evoluzione, moderna, pienadi luoghi incantevoli, la RegioneValenciana spera di conquistare isensi del visitatore.Costa Blanca, Benidorm, València Terra iMar e Castellón Costa Azahar. Sonoqueste le quattro zone turistiche

che la Regione Valenciana offre ai suoivisitatori. In una terra generosa e sotto uncielo azzurro e terso per la maggior partedell’anno, vive da millenni un popoloespansivo e cordiale, lavoratore e amantedelle feste, dedito all’agricoltura,all’industria e al commercio. Questa è lafamosa terra del riso e dei rigogliosiaranceti. Ma è anche la terra dell’olio e del

Un popolo accogliente, amante delle sue tradizioni, da decenni aperto alturismo. Nella Regione Valenciana, ricevere il viaggiatore è un dovere dicortesia che è diventato una professione esercitata con stile familiare.

Lonja de Mercaderes. Valencia. 39° 28’ 28.09” N 0° 22’ 41.45” W

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Passeggiata dell’ Explanada. Alicante.

39° 28’ 28.09” N 0° 22’ 41.45” WTorre El Fadrí. Castellón de la Plana. 39° 59’ 10.01” N 0° 2’ 14.93” W

vino, la terra dei frutteti e dei mandorliche si affacciano sul mare.Ma la Regione Valenciana riserva altresorprese. Qui, scoprire il paesaggio èun’avventura che trasforma il viaggio inun’esperienza personale indimenticabile.Accogliente, amante delle sue tradizioni edelle sue radici, da decenni il popolovalenciano è aperto al turismo, un doveredi cortesia che è diventato unaprofessione esercitata con affetto e stilefamiliare. Quale che sia la destinazione:Costa Blanca, Benidorm, València Terra iMar o Castellón Costa Azahar.Da nord a sud, ovunque si desideri

andare, in questo territorio il turista sitrasforma quasi subito in viaggiatore. E,ben presto, diventa un ospite che vieneaccolto come se fosse a casa sua. NellaRegione Valenciana, l’esperienza delviaggio ha sempre l’esito positivo di unascommessa a colpo sicuro. Fortezzeincastonate nella roccia e acque termali,solitudine e frastuono, mare e montagna,sole e terra: il ventaglio di colori e gusti èsempre aperto nelle quattro zoneturistiche della Regione Valenciana.Perché questa è una terra di contrasti, disapori, aromi e luoghi complementari ediversi. Benidorm. 38° 32’ 3.14” N 0° 7’ 49.47” W

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Ruggito di motori o quietoprocedere della prua sulle onde.Vele tese o vibranti accelerazioni. LaRegione Valenciana ha formulato unascommessa strategica: i grandi eventisportivi, gli spettacoli mediatici cherichiamano migliaia di persone attornoagli sport competitivi più rischiosi sonoun fenomeno del nostro secolo, eservono sia per attirare migliaia di

I grandi punti diriferimento

turisti che per innescare una dinamicadi diffusione della nostra realtà in unmondo globalizzato. In entrambi i casi,si sta riscontrando una rispostaaltamente positiva.Migliaia di persone, infatti, hannovisitato la Regione Valenciana inoccasione di questi importantiappuntamenti, i quali hannodato risonanza mondiale alle nostre

attrazioni. L’America’s Cup, il MastersCastelló Costa Azahar o la partenzadella Volvo Ocean Race da Alicantesono eventi concreti che hannocontribuito alla diffusione mondiale diqueste pietre miliari del turismovalenciano.Ma la Regione Valenciana ha molti altripunti di riferimento e di attrazione.Si tratta delle grandi infrastrutture per il

tempo libero, la cultura e lo sport,capaci di attirare migliaia di visitatori edi rendere l’esperienza del viaggiatoreun’avventura indimenticabile. DallaCittà delle Arti e delle Scienze a TerraMítica, dall’Oceanogràfic al Circuito diVelocità Ricardo Tormo di Cheste, ognianno il territorio valenciano offrestimoli inaspettati.

Valencia Street Circuit. 39° 27’ 36.22” N 0° 19.58’ 97”W

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Tra velieri e navi da crociera, sfilano leauto più rumorose e veloci.I motori ruggiscono per le stradedurante la gara del Gran Premiod’Europa, che si disputa a Valencia. Untracciato realizzato dai migliorispecialisti permette alle monoposto dicircolare ad oltre 300 chilometri orari

in riva al mare e di fronte alle basi deivelieri dell’America’s Cup. Trasformareun vecchio porto in un circuito diFormula 1 era una sfida che Valencia havinto. Il porto dell’America’s Cup hasaputo adattarsi e, su di esso, è statotracciato uno spettacolare percorsourbano, il quale includerà i nuovi

quartieri della Valencia che si estendeverso l’orizzonte del mare. La città hafatto un nuovo passo per promuoversie migliaia di visitatori hanno rispostoalla chiamata delle sue attrazioni.

Bolidi nella città

Ingresso del Gran Premio d’Europa. Valencia

La prima scommessa valenciana suglispettacoli d’alta competizione è statail Circuito di Cheste.Dedicato alla memoria del grandecampione valenciano Ricardo Tormo,ogni autunno è lo scenario della finaledel Campionato Mondiale diMotociclismo: il Gran Premio dellaRegione Valenciana. Il circo annuale

del motociclismo mondiale, cheriunisce i più famosi piloti spagnoli,ogni anno chiude il suo lungopercorso a Cheste. Migliaia di tifosiarrivano da tutta la Spagna e animanole strade di questa località e dellastessa Valencia. Gli hotel di tutta laprovincia assistono a una domandainconsueta: nelle gradinate e negli

spiazzi di Cheste, più di 120.000spettatori si riuniscono per vedere iloro idoli. Ma il Circuito di Cheste, unavolta concluso questo eventoautunnale, continua ad essere attivo. Alsuo interno, per oltre 200 giorniall’anno, si tengono allenamenti,controlli tecnici, prove, concerti e tantialtri tipi di attività.

Emozioni a Cheste

Circuito Ricardo Tormo. 39° 29’ 5.34” N 0° 37’ 34.51” W

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Golf per i migliori

Le élites del golf e del tennisinternazionale si dannoappuntamento nei campi dellaRegione Valenciana, regolarmente, perconcorrere ai trofei riservati alle grandistelle. La risonanza mediatica che questieventi hanno a livello mondiale mette inrisalto le attrazioni di una rete di impiantidi golf in cui il viaggiatore può soddisfaretutte le sue esigenze. Dall’autunno del2008, il trofeo Castelló Masters CostaAzahar ha riunito vicino al mare, oltre a

Sergio García, che iniziò la sua carrierasportiva proprio in questo luogo, lepersonalità spagnole ed europee piùprestigiose del momento: HenrikStenson, Justin Rose, Ángel Cabrera eCamilo Villegas, tanto per citarne alcune,hanno giocato assieme al tennista RafaelNadal. Centocinquanta giornalisti si sonoriuniti a Castellón per seguire l’evento,che ha raggiunto oltre 690 milioni dipersone in 33 diversi paesi del mondo.Dopo 2009, l’Ágora della Città delle Arti e

delle Scienze di Valencia è una delle sedidel torneo di tennis Valencia Open 500.Questa nuova modalità sportiva è unimportante evento destinato a darevisibilità all’immagine della RegioneValenciana. Valencia si va ad aggiungeread un esclusivo circuito di tenniscomposto da città quali Rotterdam,Dubai, Acapulco, Memphis, Barcellona,Washington, Pechino, Tokio e Basilea.

Club de Campo del Mediterráneo. Borriol. Castellón. 40° 02’ 17.56” N 0° 03’ 20.17” W

Tra il 2003 e il 2007, la vecchiadarsena del porto di Valencia fu loscenario della 32ª edizionedell’America’s Cup, l’evento sportivo piùantico del mondo e il più prestigiosonell’ambito degli sport nautici. Il trofeo fuconquistato dal veliero svizzero Alinghi,che raggiunse così l’apice dopo anni dibrillanti regate. Il porto di Valenciacambiò volto, nacque l’edificio

Veles e Vents, che ora è un nuovo puntodi riferimento della città e, grazie allecentinaia di migliaia di visitatori, ilturismo internazionale conobbe leattrazioni della città e della regione, lequali furono oggetto di una diffusionemondiale senza precedenti.Lo stretto vincolo con l’America’s Cup,attraverso le varie edizioni delle regate,implica l’apertura di Valencia al mare

con le migliori infrastrutture sportive eludiche per ospitare qualsiasi tipo digare, regate ed eventi nautici. Leeccellenti condizioni climatiche, ottimaliper la pratica degli sport nautici, e la suaposizione strategica, hanno trasformatola Marina Real Juan Carlos I di Valencia inun punto di riferimento nelMediterraneo europeo.

Vele e venti

Veles e Vents. Porto di Valencia. 39° 27’ 36.19” N 0° 19’ 25.20” W

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Nell’ottobre del 2008, i naviganti piùintrepidi del mondo partirono dalporto di Alicante per disputare laVolvo Ocean Race.Il re Juan Carlos diede il via ufficiale allagara, con un percorso di oltre 35.000miglia. A bordo dei velieri più velociche esistano, otto squadre, tra cui due

spagnole, sfidarono venti incredibili emomenti di calma esasperante in tutti imari del pianeta. La prima tappa, traAlicante e Città del Capo, dà l’idea diquesta prodezza fuori dal comune.Ancora una volta, una città dellaRegione Valenciana è stata lo scenariodi un’avventura sportiva d’eccezione,

capace di produrre un generosoritorno, tanto per l’affluenza turisticagenerata dall’evento della partenza,quanto per l’enorme ripercussionemediatica che la diffusione della notiziaha comportato per la capitalealicantina.

I naviganti più tenaci

Da dieci anni, l’architetto SantiagoCalatrava, con il patrocinio dellaGeneralitat, il governo regionale, stacostruendo nella sua città natale ungrandioso complesso di edifici chedestano curiosità a livello universale.Si tratta della Città delle Arti e delleScienze, lo scenario in cui PapaBenedetto XVI concluse, nel 2006,

l’Incontro Mondiale delle Famiglie, lacornice di milioni di immagini chehanno fatto il giro del mondo, nonchédi centinaia di pubblicità che si sonoavvalse di questa affascinantearchitettura.La Città delle Arti e delle Scienze ècomposta dall’Hemisfèric, che ospitaun cinema IMAX; il Museo de

las Ciencias Príncipe Felipe;l’Umbracle, un particolare giardinopanoramico, l’Oceanogràfic e il Palaude les Arts Reina Sofía, il palazzodell’opera di Valencia. Nel 2008 sonostati completati un nuovo ponte el’Ágora, un grande spazio coperto pertutti i tipi di manifestazioni.

Lo spirito di Calatrava a Valencia

L’Hemisfèric. Città delle Arti e delle Scienze. Valencia. 39° 27’ 17.82” N 0° 21’ 10.88” W

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Animali di terra e mare

Valencia annovera due centridedicati alla fauna terrestre emarina all’avanguardia in Europa. Sitratta dell’Oceanogràfic e delBioparc.Il primo, che fa parte della Città delleArti e delle Scienze, è uno dei piùgrandi acquari d’acqua marina delmondo, in cui centinaia di specieconvivono in cinque grandi vasche

circolari. Con edifici progettati dalfamoso architetto Félix Candela, è unospazio affascinante in cui orche, fochee pinguini convivono con migliaia dispecie di tutti i tipi. Ogni giorno, al suointerno, si tengono vari spettacoli didelfini. Il Bioparc è il più modernoparco zoologico d’Europa in cui sonostate adottate le misure più avanzate affinché gli spettatori si avvicinino, in

piena sicurezza, alla vita di decine dispecie della fauna africana. Dotati digrande libertà e delle condizioni di vitapiù favorevoli, elefanti, giraffe,rinoceronti, leoni e molte altre speciedi animali della savana sono la gioia digrandi e piccini.

Bioparc. Valencia. 39° 28’ 40.57” N 0° 24’ 41.80” W

A Benidorm, in un punto da cui sidomina la città e l’intera baia, sorgeun grande parco tematico, TerraMítica, che fa rivivere i mitidell’antichità greca, romana edegizia con incredibili attrazioni

per gli amanti del rischio edell’avventura. Montagne russemozzafiato e gli scivoli più spericolati eavvincenti che si possano immaginare,mettono alla prova le emozioni deivisitatori. Nella Regione Valenciana

esistono anche molti altri parchi didivertimento, alcuni dei quali dedicati aigiochi acquatici. Si tratta di infrastruttureludiche che, ogni anno, riescono adattirare migliaia di visitatori verso ledestinazioni turistiche valenciane.

I miti dell’antichità

Terra Mítica. Benidorm. 39° 28’ 40.57” N 0° 24’ 41.80” W

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Quattro destinazioni, un solo battito

Playa Benidorm. 38° 32’ 8.44” N 0° 7’ 19.69” W

Peñíscola. 40° 21’ 44.07” N 0° 24’ 13.49” E

Quattro marchi contraddistinguonola presenza del turismo valencianoin Spagna, in Europa e nel mondo:Costa Blanca, Benidorm, València Terra iMar e Castellón Costa Azahar fannoriferimento a quattro destinazioni,

quattro ambiti con una propriapersonalità, ben definita, i cui cuoribattono all’unisono al servizio diun’ospitalità e una cortesia proverbialein tutto il territorio valenciano.Figlie di una stessa regione e animate

tutte da un solo battito, ciascuna dellequattro zone, dei quattro marchi, è ingrado di mostrare una personalitàpropria, grazie alla particolarità del lorofascino.

Museo di Belle Arti San Pío V de Valencia. 39° 28’ 45.54” N 0° 22’ 16.15” W

Xàbia. 38° 47' 38.52" N 0° 10' 33.43" E

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Costa Blanca

Benissa. 38° 43' 19.97" N 0° 11' 17.93" E

Costa Blanca, bianca come la calcedelle vecchie case dei pescatori.Costa Blanca, bianca come il fioredei mandorli che si affacciano sullescogliere e i bianchi mulini a vento.È il bianco della Grecia, della Sicilia edi Ibiza; il bianco di una latitudine incui le case si costruiscono per creare

un contrasto con l’azzurro piùprofondo del mare. Da Dénia, al norddella provincia, a Pilar de la Horadada,nel sud, una successione di spiagge ebaie, di scogliere ed insenature, cioffre il paesaggio più vario con unclima sempre ideale. Gli inverni sonomiti e soleggiati.

L’antico fascino della Costa Blancacontinua ad attirare viaggiatori daipaesi nordici, come fossero uccellimigratori. Le rare giornate nuvolose eun azzurro che rende unico questocielo sono un invito a condurre unavita semplice, contemplare il mare,fare passeggiate ed escursioni. Ci sono

“Scorgiamo da lontano, in modo sempre piùnitido, la cupola blu. La cupola blu è unelemento caratteristico del Regno di Valencia”.(Azorín)

Chiesa di Nuestra Señora del Consuelo. Altea.38° 35’ 55.66” N 0° 3’ 6.05” W

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valli incantevoli, barche da pesca cheritornano all’imbrunire con un caricoargentato e uno stile di vita in cui illavoro e la festa si completanosapientemente. Alicante è ilcapoluogo della provincia. Al nord, lescogliere di La Marina, con insenaturetranquille e porti in cui i velieri

gettano l’ancora per trascorre ilperiodo invernale. La Granadella,Teulada-Moraira, Calpe, Dénia, Xàbia,Benissa, l’Olla d’Altea, l’Alfàs del Pi, laVila Joiosa, El Campello, Sant Joand’Alacant… Tutte località a cui sonostati riconosciuti prestigio turistico e imigliori premi per la qualità dei servizi

offerti. A sud del capoluogo, troviamoSanta Pola ed Elx, Guardamar delSegura, Torrevieja, la Dehesa deCampoamor o Pilar de la Horadada. Ilsole dell’inverno, il mare dell’estate. Ilprestigio di una dolce vita al riparodallo stress delle grandi città.

Tutto quello che il turista piùesigente può desiderare si trova qui.Questa città è il paradiso di coloro checercano varietà, esotismo,multiculturalità e originalità, che vannoad aggiungersi, ovviamente,all’attrazione principale: il sole, il mare ela spiaggia. Stiamo parlando diBenidorm, che è stata definita “la città

che non dorme mai”, la città capitaledel turismo mediterraneo, non solospagnolo ma europeo.Negli anni Cinquanta del secolo scorso,Benidorm era ancora un piccolo paesedi pescatori e agricoltori, collegato duevolte al giorno con il capoluogo da unservizio di autobus. Situata ai piedi delparco naturale della Serra Gelada,

quando si trasformò nella città pionieradel turismo spagnolo non aveva più di3.000 abitanti. Tuttavia, oggi è unagrande città piena di grattacieli, che lafanno sembrare una Manhattan vicinoalla spiaggia. In meno di sei decenni,Benidorm si è trasformata in un imperoturistico, con oltre 38.000 posti letto -una capacità superiore a quella di molti

Il prestigio di Benidorm

Spiaggia Levante. Benidorm. 38° 32' 4.09" N 0° 7' 5.79" W

paesi europei - e con un’offerta ufficialedi oltre 17.000 posti in appartamenti inaffitto. Benidorm, che all’inizio è stataforse la meta turistica preferita daimadrileni, attualmente è un punto diriferimento europeo con una propriapersonalità e un marchio rinomato nelmondo dei viaggi e della villeggiatura,che continua a creare fedeltà a

prescindere dalle contingenze deimercati. Ma la città costiera alicantina èdiventata ben preso il luogo di vacanzapreferito della classe media tedesca einglese, dei turisti nordici e olandesidesiderosi di sole e spiaggia. Le catenealberghiere più prestigiose dellaSpagna hanno così iniziato a insediarsinel suo territorio. Oggi si contano oltre

120 hotel, alcuni dei quali sonograttacieli che battono record dialtezza in Spagna. Sulla base di questinumeri e della grande quantità dituristi che Benidorm riceve ogni anno,con una popolazione fluttuante chearriva fino a 300.000 persone, sideduce che la varietà di attrazioni diBenidorm è praticamente infinita.

Spiaggia Poniente. Benidorm. 38° 32' 0.20" N 0° 9' 18.10" W

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Il marchio València Terra i Marpresenta la varietà turistica di unaprovincia con almeno due paesaggidiversi e complementari. Il mare,con stupende spiagge, presenta unafascia costiera con un’intensa attivitàturistica, commerciale e agricola in cui

predominano le coltivazioni di aranci.Tuttavia, l’entroterra è intenso e vario,montagnoso e con boschi che vannocomunque associati al paesaggiovalenciano.In questo paesaggio montagnoso,Ayora e Requena rivaleggiano in

quanto a bellezza e attrazioni conOntinyent e Bocairent, due città in cuirimane ancora intatto il dedalo distrade del periodo moresco. Xàtiva èuna città storica, la città dei Borgia, unafamiglia di papi e nobili che reserofamoso il Regno di Valencia.

València Terra i Mar

Piazza della Trinità. Xàtiva 38° 59' 22.93" N 0° 31' 11.86" W

La Ribera del Xúquer è la fertile culladelle arance; il fiume sfocia a Cullera,nei pressi dell’Albufera, che irriga leantiche risaie valenciane.Al nord delle rive del Turia, la comarcaLos Serranos nasconde paesi

tranquilli e splendidi, con bianchicasolari.Nella costa troviamo Sagunt, con tuttoil prestigio della sua storia romana e ivestigi di un potente passato. Ilcapoluogo, Valencia, è situata nel

centro dell’arco della provincia, con isuoi valori classici. Inoltre, al sud, èd’obbligo menzionare la presenza diGandia e Oliva, due città ricche ditradizioni, storia e prestigio, chevantano spiagge molto curate.

Spiaggia El Saler. Valencia. 39° 21’ 42” N 0° 18’ 59” W

Fiume Júcar. Cortes de Pallás. Valencia. 39° 14' 22.86" N 0° 59' 7.29" W

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Castellón Costa Azahar

Castellón Costa Azahar rimanda,come indica il nome “azahar”(zagara), al fiore dell’arancio. Un fioreche profuma le inebrianti notti delleterre in cui gli agrumi si coltivano, daoltre un secolo, nei terreni appartenutialla nobiltà. Vila-real, Borriana, Nules,Almenara, Moncofa... Sono antiche cittàcon un solido prestigio agricolo, che siaffacciano sul mare e hanno contribuito

a dare prestigio alla costa di un’interaprovincia.Al nord, Vinaròs e Benicarló, città ricchedi tradizioni, hanno saputo sviluppareun turismo rilassato ed efficiente,apprezzato da molte persone residentinel territorio aragonese. Il tombolo diPeñíscola, con il castello del Papa Luna,presenta un turismo intenso e moltosviluppato. Più a sud, troviamo Alcalà de

Xivert - Alcossebre e Torreblanca, dove ilparco naturale della Serra d’Irta sitrasforma in un incantevole luogo sulmare. Oropesa del Mar e Benicàssim,con le loro stupende spiagge,annunciano la città di Castellón de laPlana. Negli anni Venti, Benicàssimdivenne la località di villeggiatura estivadelle famiglie provenienti da Castellónde la Plana. Anche l’entroterra della

Morella. Castellón. 40° 36' 44.07" N 0° 5' 46.69" W

provincia di Castellón riserva attrazionidi grande interesse per il viaggiatore. Lacomarca del Maestrazgo si innalza versole pinete di Teruel e ha presso Morellaun’attrazione singolare. Sant Mateu eAlbocàsser, Vilafamés e l’Alcora, Segorbee La Vall d’Uixó, racchiudono tesori neiloro paesaggi, nelle piazze tranquille,nelle chiese medievali e negli importantimusei d’arte moderna.

Basílica di Lledó. Castellón de la Plana. 40° 57' 17.46" N 0° 16' 40.05" E

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La dualità del paesaggio valencianofa sì che le spiagge lunghe esabbiose si alternino con zonescogliose, a tratti scoscese, dove lecalette diventano gioielli conaccesso limitato e acque cristalline.La costa della Regione Valencianavanta spiagge magnifiche: estesicordoni di dune, in cui la flora tipica èrimasta intatta, e arenili chepreannunciano aree di pantani,paesaggi con canneti e zone umide.

La spiaggia è vita

Spiaggia les Devesses. Dénia. 38° 52' 17.97" N 0° 0' 33.99" W

Grazie al clima favorevole, alleattrezzature, ai servizi di qualità e allemigliori condizioni di accessibilità, lespiagge della Regione Valenciana sonol’ideale per coloro che desideranoun’estate di relax sotto il sole.Xilxes a Castellón; El Saler, vicino aValencia; Guardamar del Segura eSanta Pola ad Alicante sono tra lespiagge con una flora naturale meglioconservata nelle loro dune. Ma vicinoci sono anche Benicarló e Oropesa del

Mar, Benicàssim e Peñíscola, Nules eAlmenara. Più a sud, a Valencia, Canetd’En Berenguer, Sagunt, Alboraya e laMalva-rosa; Cullera, Oliva e Gandia;nella provincia di Alicante, Dénia eXàbia, Altea, Benidorm, Sant Joand’Alacant, Elx e Torrevieja... Fare unelenco non renderebbe giustizia atutte. Spiagge con sabbia fine edelicata, ma anche spiagge con ciottolilevigati. Sono sempre tuttemeravigliose. Perché sono oltre cento

le spiagge di alta qualità, gli areniliriconosciuti ogni anno per le lorobellezze naturali e per l’attenzione concui i comuni accolgono i bagnanti.Dalla mattina alla sera, la spiaggia è lì,con la sua vita e il suo fascino. Laspiaggia è il sole, è un bagno in acquetiepide e trasparenti. Ma in questaparte del mondo può significare moltodi più. Nella Regione Valenciana cisono spiagge che si illuminano lanotte, come fossero campi da calcio. In

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questo modo, il turista può sfruttarle almassimo; oppure, può raggiungere unrapporto ottimale con quella naturache si cerca tra la terra e il mare. Laspiaggia fa parte della città meta dellavacanza ma, in realtà, è legata al battitodi una popolazione che si affaccia sulsuo mare, si rapporta con essonell’arenile e, così facendo, lourbanizza, lo arreda e lo addomestica.Con pergolati e amache, con docce,

lavapiedi e cestini per i rifiuti, conun’attenta vigilanza, assistenza sanitariae infrastrutture che comprendonozone riservate per praticare sport, maanche aree attrezzate per labalneazione delle persone conmobilità ridotta, le spiagge valencianehanno il vanto di rispondere alleesigenze dei bagnanti. Ogni anno, icomuni fanno a gara a chi cura di più emeglio le sue spiagge, per dotarle di

maggiori comodità per gli utenti. LeBandiere Blu europee sono ilriconoscimento di tale sforzo. Spiaggemolto frequentate per il riposo sotto ilsole di decine di famiglie, conombrelloni dai colori vivaci. Ma anchespiagge sabbiose deserte in cuipredomina la solitudine e si pratica ilnudismo: tutto è possibile, conun’ordinata varietà, nella costa dellaRegione Valenciana.

Città dallo stile inconfondibile

Mercato Centrale. Valencia. 39° 28’ 23.82” N 0° 22’ 42.06” W

Porto di Alicante. 38° 20’ 21.48” N 0° 28’ 44.48” W

Espai d’Art Contemporani. Castellón de la Plana. 39° 58’ 57.52” N 0° 1’ 56.18” W

Palau de les Arts Reina Sofía. 39° 27’ 37.74” N 0° 21’ 20.57” W

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Le canzoni, i versi, gli accesi proclamidel giornalismo e i romanzi hannofatto della città di Valencia, e di tuttaquesta regione, una terra di fiori e diluce. Ma c’è molto di più. Da unadecina d’anni, Valencia è una città che èstata riscoperta dai turisti che voglionoessere viaggiatori. Una città dal fascinonuovo, emergente, per coloro checercano nel turismo urbano uno stimoloper riscoprire piccoli e grandi segreti.

Cieli sempre azzurri, terreno fertile; orti earanci che indicano, allo stesso tempo,esuberanza e ricchezza. Valencia compieil suo viaggio nella storia accompagnatada simili apprezzamenti e definizioni, eda molti altri elogi. Non si tratta di soliluoghi comuni, né tanto meno dileggende mistificatrici; c’è un fondo diverità, poiché il paesaggio e il climasostengono tutto ciò che è stato scrittosu Valencia, per quanto sia stato

espresso con toni fortementeappassionati. Tuttavia, al di là di ciò cheè stato scritto, Valencia riserva piacevolisorprese per i nuovi viaggiatori urbani;per il turista senza una tabella di marciae senza molta fretta; per colui che vafiero di trovare una via di mezzo tra lacultura e lo svago non fine a sé stesso.Valencia ha duemila lunghi anni distoria. Un insediamento romano sullasponda del fiume Turia.

L’ambizione di Valencia

Palazzo Marqués de Dos Aguas. Valencia. 39° 28’ 21.50” N 0° 22’ 28.53” W

Cattedrale e Torre del Miguelete. Valencia. 39° 28’ 33.62” N 0° 22’ 31.18” W

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E, successivamente, una città visigota emusulmana, il Cid Campeador che laconquista e la perde, e don Jaime deAragón che se ne impossessa, siinnamora di ciò che vede e fonda suquesta terra un nuovo regno cristianoche, da quel momento in poi, si associasenza fratture alla Corona di Aragona ealla Spagna che verrà. Città legata allefamiglie dei Borgia, dei Vives e deiCentelles; città di corporazioni e logge,di signori con battole e di onestiprofessionisti dell’artigianato. Cittàdel giovane Azorín e del giovaneRamón y Cajal. Di Llorente, di Blasco

Ibáñez, Benlliure e Joaquín Sorolla.Valencia è la città della seta e dei cereali,del porto e delle botteghe artigiane.Mobili e abbigliamento, spade eceramiche. Valencia è un crocevia dicammini e, allo stesso tempo, ha l’eternavocazione di essere il porto dellaCastiglia sul Mediterraneo. Molti annidopo, tutti questi aspetti sono presenzaviva nelle sue strade e nelle piazzette. Ilquartiere di Velluters e quello delCarmen, le strade tortuose dei mori connomi corporativi cristiani; il percorso cheLuis Vives rievoca con i suoi studenti.Città di moriscos ed ebrei, di cristiani

vecchi e nuovi, attualmente Valenciapresenta tutti gli stili descritti neimanuali di storia dell’arte, dal romanicoal modernista, con un equilibrio chenon stanca e che finisce per conquistareil cuore del visitatore. Qui ci sonopersone beffarde e festaiole, ma anchegrandi lavoratori; gli stessi managersono in grado di preparare un’ottimapaella, senza alcun problema, o sonopronti ad accendere il fuoco in mezzoalla strada in occasione delle feste deLas Fallas. Lo stile gotico e il barocco sivedono, rispettivamente, nelle due torripiù famose della città, ovvero El Micalet

e Santa Catalina. Nella Cattedrale, untamburo di alabastro trasparente e unacappella in cui è custodito il SantoCalice. E la tomba di Ausías March, ilPetrarca della lingua valenciana. Notti egiorni, guerre e secoli: Valencia. Con lesue singolari particolarità: perché questaè una città che destina quasi la metà delsuo territorio comunale a un parconaturale protetto chiamato la Albufera. Eha due alvei per un unico fiume ormaisecco, dopo aver trasformato il vecchioalveo in un parco urbano di dieci

chilometri di lunghezza cheattualmente modella il paesaggioparticolare della città. Valencia è la cittàche diventò modernista alla fine del XIXsecolo e che mostra con orgoglio imosaici del Mercado de Colón e dellaEstación del Norte. Di fronte alla Loggiasecolare, il Mercado Central, brulicantedi colori e aromi, sensuale e brioso; unluogo che ci fa capire, grazie alle vocidei venditori, che non esiste popolo névita senza scambio di merci qualiverdure, frutta e pesce. Una città per il

piacere di vivere, per le chiacchieratenelle piazzette; per le tapas e gli angoliseminascosti. Questi sono i luoghi in cuipasseggiarono i Borgia. È la terra di SanVicente Ferrer e del convento diclausura Sor Isabel de Villena. Olivi ecipressi. Città mediterranea, aperta algioco del travestimento e della festa:alcuni giorni si sente classica, mentrealtri si presenta in modo spontaneo enaturale, senza mai perdere il decorodelle sue radici. Questa città, alla fine delXX secolo, consacrò la sua nuova

“Valencia, città aperta, è una terra estremamente propiziaall’acclimatazione degli alberi, ma anche degli uomini edelle culture”. (José Ombuena)

Tribunale delle Acque. Porta degli Apostoli. Valencia. 39° 28’ 34.00” N 0° 22’ 31.66” W

Interno della Lonja de la Seda. Valencia.

39° 28’ 27.46” N 0° 22’ 42.22” W

immagine a Santiago Calatrava, uno deisuoi figli prediletti. La Città delle Arti edelle Scienze ha dato vita a uncambiamento urbanistico che è statoaccompagnato da nuovi impulsi,ambizioni e progetti. C’è una nuovaValencia che si rispecchia nel Palacio deCongresos, in una Fiera Internazionaleestremamente importante, nell’IVAM,nel Palau de la Música e nel Palau de lesArts Reina Sofía. Il mondo intero hariconosciuto questa trasformazione eValencia, da allora, cambia ogni anno, si

adatta e si traveste; cerca eventi sportivi,festival inediti, sfide ambiziose. Sa chenon è facile arrivare ad essere la terzacittà della Spagna; ma il suocambiamento spettacolare l’hatrasformata nella città con il maggioresviluppo alberghiero della Spagna e conla più alta attrazione turistica. Neidintorni della città, il manto verde deicampi, punteggiato di case colonichebianche e di qualche solitaria barraca,una costruzione tipica della zona. Lecolture rettilinee, la delicata attenzione

per la terra, ricordano più il giardinaggioche l’agricoltura: i canali d’irrigazionearrivano ad ogni appezzamentomediante un sistema capillaredisciplinato mille anni fa dal Tribunal delas Aguas. Paesi bianchi si estendono anord e ad ovest della grande città. Asud, il grande lago della Albufera e ilparco naturale, occupato in gran parteda un’estensione di risaie inondateperiodicamente dal lago.

Palau de la Música. Valencia. 39° 27’ 58.62” N 0° 21’ 42.59” W

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Rare volte si troverà in una città uncosì intenso rapporto e una taleintegrazione tra la città e il suomare. A differenza di Valencia eCastellón de la Plana, che siinsediarono nei campi, lontane dallaspiaggia e dai loro porti per lo sbarco,Alicante è nata vicino al mare, in unpunto naturale e paesaggisticoperfetto, dove un monte, il Benacantil,offriva a quanti vi dimoravano lapossibilità di trovare rifugio eprotezione vicino ad un buon portonaturale. Con il passare del tempo,queste particolarità avrebberoconferito un carattere marinaro a tutta

la città; e avrebbero finito per influenzare lo spirito aperto eaccogliente di una città turistica pereccellenza. Fenici, greci, iberici, romani,arabi... Tutti i popoli che si sonoavventurati nella navigazione delMediterraneo sono passati per questorifugio naturale in cui adesso, moltisecoli dopo, si direbbe che vengono arifugiarsi i guerrieri dei tempi moderni,mai completamente stanchi. In effetti,Alicante, e molti altri paesi della suaprovincia, presentano un’altissimapercentuale di residenti venuti da altreregioni della Spagna e da tuttal’Europa. Sono state registrate oltre

cento nazionalità in alcuni comuni alicantini, alcuni dei quali censiscono,da anni, più residenti di originestraniera che nativi. È stato scritto chel’inverno si dà appuntamento e sirifugia ad Alicante. Se Vicente Ramosscrisse che questa è una città imbevutadi Mediterraneo, Gabriel Miró parlòdella “serenità di un cielo azzurro,sempre azzurro” e di un “sole d’oro,forte, generoso”. In effetti, l’anticaLucentum ha destato la sensibilità discrittori, viaggiatori e poeti perché inessa si uniscono la tranquillità delmare, la serena architettura della palmae, se mette tutto questo al servizio del

Alicante, città del mare

Porto di Alicante. 38° 20’ 21.48” N 0° 28’ 44.48” W

viaggiatore, una qualità di vita e unaprofessionalità invidiabili. Generosanelle feste e nelle tradizioni, Alicanterinasce ogni anno in quelle di SantJoan, quando allestisce e accende falòtra festeggiamenti popolari per lastrada e fragorosi spettacoli pirotecnici,di giorno e di notte. Con spiaggesempre affollate, con un portoaffermato in ambito commerciale, incui approdano decine di navi dacrociera, la città ha appena trovato unanuova collocazione, essendo diventatail punto di partenza della Volvo OceanRace, una regata di prestigio mondialeche porta il nome della città per tutti i

mari. Intensa di giorno e di notte,Alicante è animata dal turismo sia negliinverni tranquilli che nelle intenseestati. Il viaggiatore non può non fareuna passeggiata per la Explanada, illungomare in cui tutto e tutti siincontrano, così come non può nonsalire fino al Castillo de Santa Bárbara,la ragione d’essere della città, da cui sidomina un paesaggio marittimo eurbano impressionante. Musei e chiesecome quella di Santa María, nella partevecchia, sono tappe fondamentali perun piacevole giro della città. LaConcatedral de San Nicolás, patrono diAlicante, delinea, insieme al Municipio,

il centro storico della città.Nonostante tutta la costa sia stupenda,il Cabo de Huertas merita senz’altrouna visita per il suo paesaggio marino.All’altezza di Alicante, l’isola di Tabarcarichiama ogni giorno centinaia diviaggiatori. Altra escursione moltopiacevole è quella al Monasterio de laSanta Faz, sede di una romería, festacampestre annuale degli alicantini. Apoca distanza, la spiaggia di Sant Joand’Alacant è il centro della villeggiaturaestiva alicantina, un luogocaratterizzato da un forte sviluppo incui si concentrano alberghi, spa eimpianti di golf di prima qualità.

“La serenità di un cielo azzurro, sempre azzurro,un sole d’oro, forte, generoso”. (Gabriel Miró)

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Sorprendente Castellón de la Plana

Castellón de la Plana è la cittàcapoluogo dell’omonima provincia.Circondata da un’estesa pianura verde,quella che in passato fu una cittànascosta è diventata, nel giro di pochianni, una città dinamica e ricca, pienadi stimoli per il visitatore.I punti di forza di Castellón de la Planasono equamente distribuiti tral’agricoltura, una potente industria eun settore dei servizi in cui ilviaggiatore trova, oltre al golf, altriimpianti di primo livello. Se il portocostituisce un forte impulso per tutta laprovincia, a breve lo sarà anche

l’aeroporto che si sta costruendo apochi chilometri. Castellón de la Planafu fondata nell’anno 1251, quando il ReJaime I autorizzò il nucleo abitativooriginario, insediato attorno al collefortificato in cui oggi si trova la Ermitade la Magdalena, a trasferirsi in pianurae a fondare un nuovo centro abitato.Quella peregrinazione in comunitàviene ancora ricordata ogni anno: è lapopolare Romería de les Canyes, in cuigli abitanti si recano all’eremooriginario ed rievocano le loro anticheorigini. La peregrinazione stessa, laromería, è tipica di numerosi

festeggiamenti, devozioni e tradizionidella provincia di Castellón. Questaidea di un popolo in cammino è statautilizzata in tempi moderni per metterein evidenza il cambiamento vissutodalla città. Perché è passata dall’essereuna città con una tradizione agricolaad avere un dinamismo urbanistico eduna decisa espansione, a una crescitapotente e coraggiosa in ambitourbanistico. Sempre in contrasto,innovazione e tradizione si sonoscontrate nella città, che, nonostantegli importanti cambiamenti, continuaa mantenere le caratteristiche di una

Concattedrarle di Santa María e El Fadrí. Castellón de la Plana. 39° 59’ 10.01” N 0° 2’ 14.93” W

“Castellón è situata in una pianura, a una lega dal mare. La località piacevolee il clima mite, le belle strade e i solidi edifici la collocano tra i centri abitatimaggiormente degni di nota di tutto il Regno” (Antonio José Cavanilles)

Planetario. Castellón de la Plana. 39° 58’ 43.41” N 0° 1’ 21.16” E

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vita che è stata provinciale e serena.Castellón de la Plana sorprendesempre in modo piacevole. Ilmeridiano di Greenwich e il 40ºparallelo si intersecano nella città. Ce loricorda il Planetario, situato vicino almare, che da anni rappresenta unpunto di riferimento per la capacità diorganizzare il tempo libero e la culturain città. L’iniziativa Castelló Culturalcontribuisce a dinamizzare, in modocostante, il settore delle belle arti edegli spettacoli: il Teatro Principal, ilMuseo de Bellas Artes, l’Espai d’ArtContemporani, gli Auditorium e i

Palazzi dei Congressi di Castellón de laPlana e Peñíscola si muovonoall’unisono per cercare attività culturalicomplementari. Della città, sonorinomate le feste annuali che sisvolgono la terza domenica diQuaresima per ricordare laperegrinazione degli abitanti. Di ritornodalla romería, sfilano les Gaiates,monumentali giochi di luci e di colori,che si spostano come se fossero deicarri trionfali. Nel centro storico, laplaza Mayor è il cuore della città: lì siconcentrano il Municipio, il MercadoCentral e la Concatedral di Santa

María. Castellón de la Plana ècircondata da un’agricoltura che offrepaesaggi ameni e signorili, associatialla coltivazione dell’arancio. Tra la cittàe il mare, la fascia di terra occupatadalla palude è una campagna unica nelsuo genere, punteggiata di case ruraliper la villeggiatura. Tuttavia, non moltolontano, il visitatore troverà la localitàdel Desert de les Palmes, un parconaturale protetto, e le IsoleColumbretes, l’unico arcipelago dellaRegione Valenciana, anch’esso protetto,in qualità di parco naturale e riservamarina.

Affari, congressi e fiere

Una rete ben distribuita di fiere,auditorium e palazzi dei congressiha trasformato la RegioneValenciana nel luogo ideale per losvolgimento di convegni, congressie riunioni professionali ocommerciali in ambito nazionale einternazionale.Negli ultimi quindici anni, la

costruzione di nuove infrastrutture e laradicale trasformazione di quelle giàesistenti ha fatto sì che le quattro zoneturistiche valenciane fossero pronteper soddisfare qualsiasi domanda nelsettore commerciale e per diventarelider nel turismo congressuale.L’istituzione più antica, Feria Valencia,fondata nel 1917, ha rinnovato e

ampliato di recente la sede che fucostruita negli anni Sessanta. Con1.400.000 di visitatori l’anno e 13.000espositori nei 60 diversi saloni cheorganizza, l’istituzione è diventata unostrumento al servizio dell’economiamoderna. Le attuali infrastrutture, cheoccupano quattro padiglioni e ungrande Forum ideale per

Palazzo dei Congressi. Valencia. 39° 29’ 46.11” N 0° 24’ 5.50” W

manifestazioni e congressi, offronoun’ampia gamma di possibilità: fino a300.000 metri quadrati di superficieutile possono essere occupatisimultaneamente. Lider per il numerodi premi ottenuti, per la superficieespositiva ed i servizi al cliente, FeriaValencia si propone come unostrumento redditizio per il mondo

degli affari. La città di Valencia, inoltre,ha a disposizione spazi adatti per tutti itipi di seminari, riunioni tecniche eprofessionali. Oltre al Palau de laMúsica, la Città delle Arti e delleScienze, le due università e altreistituzioni, dal 1998 Valencia disponedel Palacio de Congresos, edificioprogettato dall’architetto britannico

Norman Foster. Efficace e pratico,questo spazio è dotato di tutti i servizinecessari, e offre agli utenti le miglioriattrezzature per l’organizzazione diqualsiasi evento. Le moderneinfrastrutture professionali su cuipossono contare i tre capoluoghi dellaRegione Valenciana la rendono il luogoideale per essere la sede di congressi e

Feria Valencia. 39° 30’ 13.11” N 0° 25’ 43.72” W

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fiere in ambito internazionale enazionale.I nuovi spazi di València Terra i Mar eCastellón Costa Azahar, il futuroPalacio de Congresos di Alicante nellaCosta Blanca o l’esperienza diBenidorm e la sua capacità alberghierafanno della Regione Valenciana ilpunto ideale per qualsiasi tipo diappuntamento professionale. L’attuale

Palacio de Congresos di Alicante è unastruttura di quattro piani, con unasuperficie di oltre 8.000 metri quadrati.Nelle sue undici sale di diversedimensioni mette le ultime tecnologieal servizio di qualsiasi evento. La salapiù grande ha più di 500 posti, e tuttele infrastrutture sono dotate delletecnologie più avanzate. Per quantoriguarda il futuro Palacio de Congresos

di Alicante, esso sarà dotato di ampiauditorium, nonché di sale per leconferenze, per le esposizioni ed altreinfrastrutture, e si rinnoveranno quellegià disponibili per renderle piùefficienti, in un nuovo contesto.L’Auditori i Palau de Congressos diCastellón de la Plana ha collocato lacittà tra le metropoli in grado digestire al meglio il turismo

Auditori i Palau de Congressos di Castellón de la Plana. 39° 59’ 29.95” N 0° 1’ 47.06” W

congressuale. Circondato di zoneverdi, in una splendida posizione, lastruttura ha un auditorium con unacapienza di 1.200 persone e diversesale, e può essere usatoindifferentemente per la realizzazionedi congressi o di concerti. Lo spazio èdotato di una Magic Box, un’ampiasala polivalente capace di accogliere500 commensali. Le 10 sale riunioni

hanno una capienza che varia dalle 50alle 125 persone. In totale, unasuperficie di 2.025 metri quadratipreparati per qualsiasi tipo di evento, acui si aggiungono i servizi di catering,caffetteria, traduzioni, hostess, ecc.Infine, la Regione Valenciana disponedel Palau de Congressos di Peñíscola,situato nella stupenda cittàcastellonense, vicino al mare. Grazie a

un design efficace e all’avanguardia, lastruttura ha una sala principale di 700posti. L’edificio è dotato di una salaesposizioni, sale riunioni, sala stampa edirezione, nonché di una hall inferioree superiore di dimensioni adeguatealla sua funzionalità e adatta amolteplici possibilità d’uso.

Palacio de Congresos. Peñíscola. 40° 21’ 40.66” N 0° 24’ 0.40” E

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Questa è una terra diversa e plurale.Una terra di contrasti che offre ditutto al viaggiatore. Passato epresente, quiete e vitalità. A pocadistanza, nello stesso itinerario, nellaRegione Valenciana si potrà viverel’esperienza di scoprire gli aspetti piùinnovativi al fianco di una tradizionerimasta intatta per millenni:

Diversa e plurale

l’architettura di Santiago Calatravaconvive con l’ancestrale Tribunal de lasAguas; così come il palmeto di Elx siapre sotto lo stesso cielo delle rupi diMorella. Costa Blanca, Benidorm,València Terra i Mar e Castellón CostaAzahar. Aspro e dolce, con terreniirrigati e non, verde e bruno, ilpaesaggio valenciano è plurale. Vi si

possono trovare boschi selvatici d’altamontagna, così come lagune concanneti a pochi passi dal mare. È questaenorme varietà, la dualità di contrastidella geografia valenciana, cheaggiunge un fascino particolare. Inquesto modo, il viaggiatore può trovaretutto ciò che desidera, da nord a sud eda est a ovest. Il tempo del viaggio

diventa un’esperienza personale, doveuna grande varietà di opzioni soddisfa igusti dei viaggiatori più diversi. Sotto ilsole e vicino al mare, la RegioneValenciana aspetta tutti coloro cheadorano la vela e il golf, l’arte iberica e ildesign contemporaneo. Plurale, pienadi contrasti e di vita, diversa e sempresorprendente.

Palau de les Arts Reina Sofía. 39° 27’ 37.74” N 0° 21’ 20.57” W

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La cala di Altea è coronata dallacupola blu, tipica del paesaggiovalenciano. L’antica borgata bianca, conle sue strade strette, si stringe attornoalla Iglesia de la Virgen del Consuelo. Trala Punta Bombarda ed il Morro de Toix siestende una baia dalle acque calme e unporto in cui si radunano le imbarcazionie da cui inizia l’attività dei pescatori che

escono ogni mattina, all’alba, per andareal lavoro.Nella provincia di Castellón, ilPenyagolosa, nell’Alcalatén, si innalzaimponente, a riprova del fatto che esisteuna Regione Valenciana con unpaesaggio montagnoso, aspro edell’aspetto arduo. Da Vistabella delMaestrazgo si può arrivare fino al

santuario di Sant Joan de Penyagolosa e,da lì, si può salire facendo un’escursionefino alla cima più alta della regione,Penyagolosa, con 1.814 metri d’altezza.Se non lo impedisce un manto dinuvole, il viaggiatore potrà contemplaredalla vetta uno straordinario paesaggiodi montagne, boschi e valli.Giunto a Valencia, il Turia è quasi

VEDUTE

Serra Calderona. Valencia. 39º 42’ 0.00” N 0º 24.20’ 0.00” W

sempre secco, ma è un fiume dimontagna che nasce nelle sierras deTeruel, bagna Rincón de Ademuz eattraversa i paesaggi selvatici dellaSerranía valenciana. Da Benagéber aPedralba, passando per Tuéjar, Chelva,Calles, Domeño e Chulilla, il viaggiatoretroverà maestosi canyon, bacini moltopoco conosciuti, creste e pinete.

Presso Chulilla, il fiume circonda il centroabitato, fondato su un imponente rilievo,coronato dall’antico castello che ricordal’architettura musulmana. La cittàducale dei Borgia, Gandia, è una delleattrazioni principali di València Terra iMar. Capitale di una comarca agricola digrande prestigio, La Safor, la cittàcustodisce un passato insigne e un

presente con una grande vitalità turistica.Alla sua spiaggia, dorata e tranquilla,arrivano, da molti anni, migliaia divilleggianti. Sono tanti i madrileni chehanno una casa vicino a questa spiaggia.Ci sono treni e autobus che percorrono iltragitto Madrid-Gandia ed esiste un ufficiopermanente di questa città nella capitaledella Spagna.

Porti e montagneAccanto alla bellezza delle spiagge e dei porti quieti, la montagna si impadronisce del paesaggio

Porto di Altea. 38° 37’ 44.19” N 0° 0’ 7.42” W

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VEDUTE

Non molto lontano da Morella, ElForcall si presenta come il simbolo dialcuni paesi dove la vita è tranquilla,in cui sembra che niente sia cambiato. Ilpalazzo degli Osset domina questa piazzaserena. Strade e antiche case signorili instile gotico hanno attraversatoserenamente il tempo per offrire il loro

nuovo fascino al viaggiatore dei nostrigiorni.A Valencia, nella piazza di San Jaime,nel cuore del popolare Barrio delCarmen, la tranquillità mattutina lasciaspazio a un’incredibile attività notturna.Nei fine settimana, molti giovani siritrovano qui per dare vita a uno dei

luoghi di aggregazione dedicati allosvago più rinomati di tutto ilMediterraneo: vecchie farmacie, vecchinegozi, mercerie e magazzini sono oramovimentati locali dove il tempo si ferma.Il Rincón de Ademuz è un’enclave dellaprovincia di Valencia tra le confinantiTeruel e Cuenca.Ademuz, il principale

Altea. Alicante. 38º 35.92’ 0.00” N 0º 3.04’ 0.00” W

Calma e intensitàPaesi tranquilli dove la vita trascorre lentamente e piazze di grande vitalità

centro di quella comarca montagnosa, sipresenta al viaggiatore adagiata su unacollina come se fosse un presepio. Tral’Ebrón e il Turia, valli con frutteti epioppeti, e fitte pinete, sono un luogoeccezionale per un soggiorno sereno eper fare passeggiate in primavera e inautunno.

Benidorm è, da sola, un punto diforza del turismo nella RegioneValenciana. Cosmopolita,universalmente conosciuta, con migliaiadi posti letto, la città che ha potenziatoil turismo di Alicante e dell’interaSpagna è un luogo con un’eccezionaleintensità, dove la vita

è movimentata sia di notte che digiorno. Con il suo particolare profilosegnato dai grattacieli, Benidorm ha unostile e un fascino inconfondibili: il parcotematico Terra Mítica è solo una tra lesue centinaia di attrazioni, tra cui lespiagge non sono certo le menoimportanti.

Terra Mítica. Benidorm. 39° 28’ 40.57” N 0° 24’ 41.80” W

VEDUTE

Morella è una fortezza abbarbicatasu una rupe, un paese aggrappato alsuo castello e sostenuto dalla cintamuraria. La sua bellezza nasce dalla suapeculiarità e si trasforma in strade,piazze ed angoli pittoreschi.Destinazione turistica perfetta, uniscestoria e attrazioni del presente,tradizioni e arte attuale, unagastronomia particolare e dintorni

pieni di sorprese. Scenario di guerre ebattaglie, in questa fortezzainespugnabile hanno avuto luogomolti avvenimenti della storia delterritorio valenciano.Il Museo Provincial de Arqueologíadi Alicante (MARQ) è un’eccellentetestimonianza dello sviluppo che lacultura ha avuto nella RegioneValenciana al servizio della didattica e

delle attrazioni turistiche. Unacombinazione delle risorseinformatiche più moderne con la piùalta selezione di reperti storici ha fattosì che l’archeologia trovi in questomuseo un luogo ideale per spiegare icostumi, l’espressione culturale,l’alimentazione e i modelli diconvivenza dei popoli primitivi dell’estdella Penisola Iberica.

Castello di Biar. Alicante. 38° 37' 47.69" N 0° 46' 12.88" W

Del Museo de Bellas Artes San Pío Vdi Valencia si dice che è la secondapinacoteca della Spagna per la qualitàe la quantità delle opere che ospita.Ampliato negli ultimi anni, riunisce lacollezione della Academia de BellasArtes de San Carlos e collezioni proprieche vanno dai primitivi valenciani efiamminghi fino ad opereparticolarmente significative degli

ultimi decenni del XIX secolo. Lapleiade artistica valenciana diquell’epoca –Sorolla, Benlliure, Sala, Pla,Pinazo– è magnificamenterappresentata nelle sue sale.Agreste e potente, la fortezza diBiar domina la città e ci ricorda che ilterritorio valenciano ha avuto gradualifrontiere di conquista, oltre ad esserestato scenario di tensioni con Castiglia.

In cima alle rupi più pittoresche,dominando valli, sentieri e corsi deifiumi, si trovano mura e torri cherimandano a un passato difensivo ebattagliero. Oltre alla fortezza, Biar, checi parla ancora di antichi regni cristianie arabi, conserva un dedalo di stradedal tracciato tortuoso, con un fascinoparticolare.

Castelli e museiFortezze che parlano dei tempi passati convivono con istituzioni culturali di tutti i tipi

Museo di Belle Arti San Pío V. Valencia. 39° 28’ 45.54” N 0° 22’ 16.15” W

Museo Provinciale di Archeologia (MARQ). Alicante. 38° 21’ 12.79” N 0° 28’ 35.63” W

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VEDUTE

Dichiarata Patrimonio dell’Umanitàdall’UNESCO, la Lonja de la Seda diValencia ci riporta a un passatocommerciale, dove le corporazionirappresentavano la struttura fondamentaledi una città il cui porto era collegato a tuttigli altri porti del Mediterraneo. Le colonnegotiche, dalla fisionomia elicoidale,conferiscono un’architettura solenne a una

sala per le contrattazioni ornata coniscrizioni in latino, che riportano principi eticirivolti ai commercianti.L’architetto internazionale SantiagoCalatrava è originario di Valencia. E dapiù di un decennio sta lasciando nella suacittà un insieme di edifici che possono giàessere considerati come la sua piùautorevole eredità professionale e artistica.

Sculture architettoniche o edifici scultorici. Aprescindere da come la si interpreti, la Cittàdelle Arti e delle Scienze è compostadall’Hemisfèric, il Museo de las CienciasPríncipe Felipe, il Palau de les Arts ReinaSofía, l’Oceanogràfic e l’Umbracle, a cuiadesso si aggiunge il Puente del Assut del’Or e l’Ágora.La Iglesia de la Sangre è una delle opere

Ponte dell’Exposición. Valencia. 39° 28’ 20.56” N 0° 21’ 57.23” W

più significative della cultura religiosavalenciana e un edificio chiave della cittàdi Llíria, la cosiddetta “Ciudad de la Música”.Fu il primo tempio ad ottenere la tutelacome monumento storico artistico nelterritorio valenciano. E lo si deve al fatto cheè uno dei pochi a conservare tracceromaniche insieme a quello di Sagunt eXàtiva. Si tratta, dunque, di un tempio della

prima epoca della dominazione cristiana,un tempo di cambiamento e assestamentodella nuova cultura.Castellón de la Plana offre una realtàcontrapposta: si tratta del Planetario, ilprimo ad essere stato costruito nellaRegione Valenciana, una struttura deglianni Ottanta, precedente a quello della Cittàdelle Arti e delle Scienze di Valencia. È situato

vicino alla Playa del Pinar,a nord del Puerto del Grao, ed è stato ilprimo elemento capace di dare un impulsoal cambiamento della città, per quantoriguarda il tempo libero e la cultura.Castellón de la Plana, nei primi anni del XXIsecolo, è una città con pregevoli esempi diuna nuova architettura al servizio dellacultura.

Classico e contemporaneoGli stili del passato convivono con l’architettura moderna più affascinante

Porta dell’Almoina. Cattedrale di Valencia. 39° 28' 32.51" N 0° 22' 28.04" W

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VEDUTE

La serenità di un campo da golf, latranquillità solitaria di un buon tiro èun piacere alla portata di tutti neicampi della Regione Valenciana, chesono tra i più attrezzati e meglioprogettati della Spagna. Con un climasempre mite, qualsiasi impianto in cui sirechi il viaggiatore, sia esso situatovicino al mare o nell’entroterra,soddisferà le aspirazioni degli

appassionati. Il campo da golf El Saler,situato vicino al Parador de Turismo cheporta lo stesso nome, è uno dei piùprestigiosi impianti europei.Migliaia di giovani appassionati,provenienti da tutta Europa, siimmergono in una moltitudine dipersone, ogni estate, per il FestivalInternacional de Música di Benicàssim(FIB). Godersi la musica, le ultime

tendenze musicali, in un ambiente difesta con un’alta partecipazione, è unadelle tante possibilità del turismo dellaRegione Valenciana. Cantanti di granderichiamo e i migliori gruppi rock nazionalie internazionali inseriscono sempre di piùle quattro zone turistiche valenciane nelleloro programmazioni di attività e nelletournée.

Campo da Golf El Saler. Valencia. 39° 19' 9.51" N 0° 18' 5.43" W

Ogni mese di giugno, Les Fogueresde Sant Joan si concludono con lacerimonia del fuoco, una festa moltopartecipata, degna di essere vissuta instrada, nelle popolari barracas in cuigiovani e adulti si incontrano in un attoconviviale che si prolunga senza orario,gettando ponti tra il giorno e la notte.Tra i fuochi artificiali, le fiammedivorano i monumenti di cartapesta e

di legno per lasciare il passo alla festadell’anno successivo. Quella notte, ivigili del fuoco compiono il tradizionalerito di placare le fiamme che quasilambiscono le facciate degli edifici,nonché il calore della moltitudine infesta.Gli amanti della tranquillità e deigrandi spazi possono invece trovarela loro dimensione nei rilievi

montagnosi di Castellón, Alicante eValencia. L’alpinista troverà ardite rupiper la sua attività, mentre perl’escursionista esiste una rete di sentieriperfettamente segnalata e conservata.Gole profonde, sentieri tortuosi, torrentie boschi consentono di praticarequalsiasi tipo di attività sportiva insolitario o in piccoli gruppi, lontano daltrambusto e dal chiasso della follla.

Deserto e abitatoIl viaggiatore può ricercare la solitudine o divertirsi immerso in una moltitudine di persone

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NATURA

Iglesia de Nuestra Señora de losÁngeles è una chiesa costruita su untorrione templare che si innalza sulrilievo roccioso di Castielfabib.Abbarbicato su una rupe, affacciato surigogliose vallate di pioppi e alberi dafrutto, il paese è uno dei paesaggi piùpittoreschi di Rincón de Ademuz, unacomarca caratteristica dell’entroterra diValencia.

Il turismo rurale ha dato vita a nuoviitinerari turistici nelle tre province dellaRegione Valenciana e ha aperto nuoviscenari, i quali sono ora a disposizionedei viaggiatori.Il Monasterio de Santa María de laValldigna è situato in una delle vallipiù suggestive della regione.Circondato dalle montagne, ilfondovalle, ricoperto di rigogliosi

aranceti si apre sul mare creando unpaesaggio straordinario. Nel XIV secolo,i monaci cistercensi fondarono uncenobio, riccamente decorato in epocabarocca e abbandonato a seguitodell’espropriazione. Mediante un lungosforzo, la Generalitat sta recuperandoquesto luogo per riportarlo il suoantico splendore.

Monastero di Santa María de la Valldigna. Simat de la Valldigna. 39° 2’ 34.80” N 0° 18’ 18.89” W

Sfidando il Mediterraneo, come unatorre di avvistamento, il Peñón deIfach è associato alla leggendasecondo cui sarebbe una dellecolonne d’Ercole. È il paesaggio piùcaratteristico della Costa Blanca, laclassica immagine da cartolina conmandorli in fiore e case bianche che siergono in cerca di un sole caldo tuttol’anno e di una mare di un azzurro

intenso. Tra gli scogli della costapossiamo trovare i Baños de la Reina,resti di un antico stabilimento in cui iromani preparavano il pesce sotto sale.Benasal porta il nome delle sueterme, con acque salutari, che nellaFont d’En Segures, ormai da secoligarantiscono il benessere di coloro chesi recano presso i suoi impianti. Situatoin una delle più belle valli

dell’entroterra di Castellón, il paese hauna ricca storia che si conserva nei restidelle mura e nelle varie case nobiliari,che racchiudono piazzette porticate.Eremi, pinete, passeggiate al riparo dalsole e tra i frutteti, da molti decennirendono piacevoli le escursioni deivilleggianti alla ricerca di sollievo esalute tra le fonti e le sorgenti.

Cime e valliL’orografia della Regione Valenciana crea grandi contrasti nel paesaggio

Monastero di Santa María de Benifassà. La Tinença de Benifassà. 40° 40' 35.44" N 0° 11' 49.58" E

Calpe. Costa Blanca. 38° 38' 33.24" N 0° 3' 23.82" E

- 5756

NATURA

L’entroterra della Regione Valencianaè montagnoso ed è spesso ricopertoda rigogliosi boschi. Quelli dei parchinaturali della Tinença de Benifassà, laSierra de Espadán e il Desert de lesPalmes, nella provincia di Castellón,sono particolarmente ricchi di querceda sughero, querce spinose e lecci, oltrea diversi tipi di pini e conifere. Gli uccelli

rapaci protetti si sono impossessati dellecime delle montagne valenciane.La palma rievoca il sud. La palmarimanda a un paesaggio orientale. Inmezzo ai vasti aranceti valenciani, lafigura slanciata della palma è un puntodi riferimento per il viandante. Manmano che si avanza verso sud, lapresenza contrastante delle palme si fa

sempre più frequente ed intensa, fino a formare vere e proprie foreste nel suddella provincia di Alicante e, soprattutto,ad Elx. Assieme alle tradizionali barracas,o alle bianche case coloniche, la palmaè un punto di riferimento inevitabile delpaesaggio valenciano.L’arancio continua ad essere ilpadrone indiscusso di estese aree del

Oriente e occidenteLa varietà del paesaggio ci trasporta in luoghi molto diversi

paesaggio valenciano. Dalla fascialitorale ha guadagnato terreno fino araggiungere le zone protettedell’interno. La Marina e la Safor, laRibera e il Camp de Turia e, ovviamente,la Plana de Castellón, presentanorigogliose coltivazioni di aranci che latradizione insegna a coltivare con cura.A Vila-real e a Borriana, nella provincia di

Castellón, le marche esportatricicompetono per qualità e tradizione conquelle di Carcaixent e Alzira, sullesponde del fiume Xúquer. A pochichilometri da Vila-real o Nules, versol’interno, il paesaggio cambia el’arancio lascia posto all’olivo. Èancora possibile trovare olivi millenarinell’interno della provincia: una

dichiarazione ufficiale ha esteso su diloro la tutela riservata ai beni diinteresse pubblico. Nelle vicinanze delparco naturale della Sierra de Espadán–da Aín a Chóvar e da Alfondeguilla aEslida– l’olio si produce con curasecondo la tradizione e dà come fruttirinomate marche artigianali.

El Palmeral d’Elx. Alicante. 38° 5’ 67.0.00” N 0° 56’ 28.0.00” W

- 5958

NATURA

Nel Bioparc di Valencia, l’Africa è stataricostruita in modo dettagliatoaffinché le specie si adattino al loronuovo habitat. In questo modo, non èinsolito vedere in una stessa visita ilrinoceronte e gli elefanti, le giraffe e igrandi felini. Centinaia di personevisitano ogni giorno le sue strutture,appositamente progettate per

permettere la maggiore libertà dimovimento degli animali, il massimodella sicurezza e la maggior sensazionedi unità tra la fauna ed il paesaggio.Quattro isole delineano un singolare eantichissimo arcipelago di originevulcanica. Sono le Isole Columbretes,uno dei più curati parchi naturali delMediterraneo, un luogo

in cui le cose delicate e piccole hannoancora importanza. La tutela fa sì che lespecie vegetali più rare convivano congli uccelli, che qui trovano un rifugiospecializzato e di qualità ambientale. Lalagartija de las Columbretes è una specieendemica, un tipo di lucertola che non sipuò trovare in nessun’altra parte delmondo.

Grande e piccoloLa Natura, con la sua varietà, offre netti contrasti

I fondali marini della costa valencianapresentano luoghi di singolarebellezza e qualità ambientale. Sonobaie dalle acque limpide e cristalline, incui le praterie di posidonia fanno partedel paesaggio tra i banchi di pesci. Nellacosta della Serra d’Irta, nei dintornidell’isola di Tabarca, o nel parco naturaledella Serra Gelada, nei pressi di Altea e

Benidorm, la Regione Valenciana offreagli amanti delle immersioni la garanziadi un’esperienza unica a pochi metri diprofondità.Nell’Oceanogràfic di Valencia, le piùgrandi specie marine attendono ivisitatori: in alcuni casi, come accade con i delfini, per regalare spettacoliappassionanti, pieni di vivacità e di

intelligenza; in altri, come nel caso delleorche e di altri grandi mammiferi marini,per far conoscere ai più curiosi lapotenza e la maestosità di animali chehanno trovato in questo singolareacquario l’ambiente di cui avevanobisogno per vivere e riprodursi in libertà.

Beluga. L’Oceanogràfic. Valencia. 39° 27’ 19.49” N 0° 21’ 9.64” W

- 6160

NATURA

La Regione Valenciana dispone diuna rete di spazi naturali che figuratra le migliori in Europa e che è già laseconda in Spagna. Creata con lafinalità di tutelare il territorio naturalenegli anni a venire, è oggetto diinvestimenti destinati al recupero

ambientale, all’impulso della ricerca ealla prevenzione degli incendi forestali.In tutti questi ambiti, il viaggiatoretroverà le migliori condizionipaesaggistiche e ambientali, una varietà di flora e fauna degna d’interessee punti di accoglienza e informazioni

sulle attività in programma e sui valoricustoditi nelle riserve. Al di là degli oltreventi parchi naturali, la RegioneValenciana presenta paesaggi protetti,siti naturali di competenza comunale emonumenti naturali protetti. Altrimodelli di protezione contemplati dalla

Una rete di spazi naturaliUna grande varietà di flora e fauna mediterranee

Peñón de Ifach. 38º 37.95' 0.00"N 0º 4.80' 0.00" E

legislazione europea sono i Siti diInteresse Comunitario, circa cento intutta la regione, e le Zone di ProtezioneSpeciale per gli uccelli, presenti da norda sud. La Regione Valenciana ha incantevolizone umide di protezione speciale. Sitratta delle zone denominate Prat deCabanes-Torreblanca, la Albuferadi Valencia e la zona delle Salinas deSanta Pola. Il Fondo d’Elx, la MarjalPego-Oliva e le lagune della Mata-

Torrevieja completano il ventaglio dellezone protette in riva al mare. Comeluoghi di passaggio degli uccellimigratori, queste zone umide, situatenelle zone costiere della regione,godono di speciale importanza eprotezione. La Albufera di Valencia è lazona umida di maggiore estensione econferisce un carattere specialealla città a cui appartiene il lago. Valenciaè l’unico grande capoluogo dellaSpagna che ha un parco naturale nella

sua circoscrizione municipale:concretamente, occupa il 43% dellasuperficie che appartiene alla città. Il48% di quella zona specialmenteprotetta per la sua bellezza eimportanza ambientale è occupato dallago, mentre il resto è occupato darisaie, canneti e dal banco sabbioso di ElSaler e la Devesa.

L’Albufera. Valencia. 39° 19’ 19.01” N 0° 19’ 49.92” WChera. Valencia. 39° 35’ 36.08” N 0° 58’ 22.02” O

- 6362

NATURA

Oltre al Peñón de Ifach, presso Calpe, cisono rilievi costieri che sono statioggetto di protezione speciale per illoro elevato valore paesaggistico enaturale. Si tratta della Serra d’Irta, aCastellón Costa Azahar, e delle cimedel Montgó e Serra Gelada,

nelle zone della Costa Blanca e diBenidorm.Per la loro bellezza, per il loro valore,migliaia di ettari del territorio dellaRegione Valenciana sono oggetto dispeciale controllo e protezione. Ognianno, circa 300.000 persone visitano gli

spazi naturali protetti della regione, siacon escursioni di gruppo che con visiteindividuali. L’affluenza degliescursionisti aumenta di pari passo conla diffusione dei valori ambientali nellasocietà.Nelle vicinanze di Castellón de la

Serra Gelada. Benidorm. 30º 31.83' 0.00 N 0º 5.43'0.00 W

Plana e Benicàssim, il Desert de lesPalmes occupa oltre 3.000 ettari, edè protetto dal 1989 per la suastraordinaria bellezza. I monti di Pueblade San Miguel, presso Ademuz, e laSierra Calderona, sono stati protetti direcente, incrementando di oltre 25.000

ettari le Zone di Protezione Speciale.La Sierra Calderona ha più di 18.000ettari di estensione e comprende ilterritorio di quattordici comuni nei dueversanti della cordigliera, sia nellaprovincia di Valencia che in quelladi Castellón. Oltre ad essere uno dei

polmoni verdi più vicini alla città diValencia, la Sierra custodisce duemonasteri di grande rilievo: la Cartuja dePortaceli, una certosa fondata nel 1272dai cistercensi, e il convento francescanodi Santo Espíritu del Monte.

Penyagolosa è uno stupendo parco protetto di specialevalore ambientale, la cui cima supera i 1.800 metri dialtitudine.

Massiccio di Penyagolosa. Vistabella del Maestrazgo. 40º 13’33.00” N 0º 20’57.00” W

- 6564

NATURA

Le Gole del Cabriel, las Hoces, cheseparano la Regione Valencianadalla provincia di Cuenca, sono unsito di straordinario interesse che è

stato oggetto di protezione da partedella Generalitat. Si tratta di oltre30.000 ettari dei migliori siti protetti,con canyon lungo i quali il fiume

Cabriel segna il confine tra dueregioni. Tra la fauna si segnalal’abbondanza di uccelli rapaci e, inparticolare, la presenza di aquile.

“Il valenciano non disdegna nulla. Se incontra degli ostacoli, li supera con tenacia; se laterra è ingrata, la migliora; se è fertile, le fa produrre fino a tre o quattro raccolti l’anno”(Antonio José Cavanilles. “Observaciones sobre el Reino de Valencia”. 1792)

Los Cuchillos. Fiume Cabriel. 39º 36.30’ 0.00 N 0º 46.74’ 0.00 W

Sono inoltre protetti gli oltre

dodicimila ettari della Sierra de

Mariola, presso Alicante, nella quale

sono state catalogate oltre 12.000 specie

di piante, molte delle quali sono

endemiche, e i duemila ettari di lecceti

della Font Roja, che sono l’orgoglio

della città di Alcoy, uno dei siti naturali

di tutta la Spagna che ha ottenuto il

marchio “Q de Calidad Turistica”, un

importante riconoscimento per la qualità

e l’eccellenza della sua gestione.

Font Roja. Alcoy. 38º 39.82’ 0.00” N 0º 32.35’ 0.00” W

- 6766

NATURA

La Ribera del Turia è un importantesito, protetto dall’anno 2007, checomprende quasi cinquemila ettari di untotale di tredici comuni sulla riva del

Turia, nelle comarche di l’Horta ed elCamp de Turia.I pini rappresentano la principale massaforestale del territorio circostante.

L’acquedotto del Barranco Hondo e ilbacino della Vallesa de Mandor fannoparte del sito che è stato protetto.La Tinença de Benifassà, la Sierra de

“Nel corso del tempo, il valenciano ha sempre cercato didominare il fiume Turia. (José Soler Carnicer)

Fiume Turia. 39º 36.30’ 0.00” N 0º 46.47’ 0.00” W

Espadán, le isole Columbretes e ilmassiccio di Penyagolosa sono quattrospazi naturali, diversi tra loro, ma tutti difondamentale importanza

paesaggistica e ambientale. Con questi siarricchisce il patrimonio della provincia diCastellón. Inoltre, nella provincia diValencia, 6.000 ettari di boschi

lussureggianti nella zona di Chera-Sotde Chera, sono stati oggetto di unaprotezione speciale da parte dellaGeneralitat.

- 6968

Uno dei valori sfruttati al meglio daparte dell’iniziativa privata nellaRegione Valenciana è il turismorurale. Tanti piccoli imprenditorivalenciani hanno ristrutturato erecuperato le loro case rurali pertrasformarle in ostelli e alloggivacanze semplici, dove sonocustoditi i modi di vivere e la cortesia

I valori del turismo rurale

NATURA

Llíber. 38º 44' 32.66" N 0º 00' 22.78" E

riservati ai viaggiatori dei tempipassati. Con semplicità, con lagenuinità di una cucina naturale egenerosa e con strutture sempre anorma, diversi imprenditori neipiccoli paesini delle tre provincevalenciane stanno ottenendo unaumento di presenze di viaggiatorivalenciani, spagnoli e stranieri, i

quali tornano per riassaporarel’accoglienza ricevuta, alla ricerca divalori autentici a prezzi ragionevoli.È in questo modo che nei piccolipaesini, dove non sono mai esistitiristori, oppure dove le attivitàcommerciali erano scomparse daanni, è tornata la disponibilità diposti letto in incantevoli alloggi ben

arredati. Tutto questo ha offerto lapossibilità di fare escursioni edesplorare nuove zone, a beneficiodelle comarche situate all’interno, lequali versavano in uno stato dimaggiore decadenza in termini dirisorse e prospettive.

Ademuz. 40º 3.64' 0.00" N 1º 17.13' 0.00" W

- 7170

Isole Columbretes. 39º 53' 38.23" N 0º 41' 10.12" E

- 7372

CULTURA

Nel territorio valenciano si trovanoesempi notevoli di arte romanica, giuntacon l’arrivo dei conquistatori prima di JaimeI nelle terre alte di Castellón e presso lacomarca di Rincón de Ademuz. A Valenciasi trova la porta detta “de la Almoina”, lapiù antica della Cattedrale, rievocante laleggenda delle sette famiglie che lafinanziarono e che, senza dubbio, facevano

parte dei primi nuclei crist iani che ripopolarono la città. Il viaggiatore puòleggere i nomi delle sette coppie posti sottociascuna delle piccole figure sorridenti.Il pittore e scultore Ripollés è il simbolodell’arte castellonense nel XXI secolo.Affabile e autentico, con la sua aura disemplicità e innocenza, questo artista vesteuna tunica bianca, si copre il capo con un

panno che rimodella ogni giorno e dalla suabocca sorridente spunta sempre un filod’erba. La sua opera, naïf e spensierata, conun forte attaccamento alla vita, è presentenelle piazze e negli incroci di molte cittàvalenciane, una sorta di elogio allo stile divita valenciano, fortemente legato allamateria e alla natura.Eusebio Sempere è l’artista della città di

Cattedrale di Orihuela. 38° 5' 9.29" N 0° 56' 45.54" W

Alicante. Tant’è vero che nel Museo de ArteContemporáneo di Alicante, la cui sede sitrova presso la Casa de la Asegurada, unnobile edificio del XVII secolo, gode di unospazio espositivo particolare. Nelle varie sale,il visitatore troverà una magnifica collezionedi pittura e scultura contemporanea,formata a partire dalla donazione chel’artista fece nell’anno 1976. Assieme alle sue

opere, si potranno ammirare lavorisignificativi di Joan Miró e Picasso, di Tapies,Millares, Chillida, Saura, Juan Gris, JulioGonzález e altri ancora.La città di Orihuela, patria del poetaMiguel Hernández, è sede episcopale eraccoglie un insieme di palazzi nobiliari, lacui presenza richiede che si prestiparticolare attenzione nel

percorrere le strade e le piazze signorili.Oltre al Palacio Episcopal e alla Iglesia deSantiago, dichiarata Bene di InteresseCulturale, si consiglia una visita allaCattedrale, iniziata su modello gotico consuccessive eleganti aggiunterinascimentali e barocche. Un buonmuseo, legato al vescovado, riassume lastoria artistica della città.

Ieri e oggiLa diversità culturale e artistica porta esempi da tutte le epoche

Omaggio al libro. Juan Ripollés. Valencia. 39° 27’ 50.48” N 0° 21’ 30.60” W

- 7574

CULTURA

Serafica e riccamente adornata, la Dama diElx fu chiamata “Reina Mora” all’epoca delsuo ritrovamento. I suoi occhi sembranoracchiudere un mistero; la sua vistosaacconciatura rievoca liturgie dimenticate.Cosa doveva contenere l’apertura presentenella schiena del busto? Profumi, offerte, oforse ceneri? La Dama di Elx fu rinvenuta daun agricoltore, verso la fine del XIX secolo,

in un campo nei pressi di Elx. Il suo destinola portò al Museo del Louvre, per poitornare definitivamente a Madrid, dove ècustodita nel Museo ArqueológicoNacional. Ad Elx si auspica che faccia ritornoalla terra d’origine, come è avvenutotemporaneamente in tempi recenti.Il pittore e scultore Manolo Valdés, unodei fondatori del gruppo Equipo

Crónica, costruì per la Avenida de lasCortes Valencianas, uno dei punti nevralgicidella Valencia moderna, una nuovaversione della Dama di Elx, realizzata conmigliaia di piccole dame prodotte inceramica di colore blu. Stilizzata, semplice eserena, anche questa nuova Dama sembraracchiudere dei segreti nel distacco con cuiosserva l’andirivieni quotidiano dal centro

Instituto Valenciano de Arte Moderno. IVAM. Valencia. 39° 28’ 47.73” N 0° 22’ 58.72” W

Dama d’Elx. 38° 14' 14.67" N 0.39° 42' 0.84" W

della monumentale rotonda dove ècollocata.Il Guerriero di Moixent è una statuettarappresentativa dell’arte iberica.Rinvenuto negli scavi pressol’insediamento iberico Bastida de lesAlcusses, nei dintorni di Moixent, questocondottiero è divenuto un simbolovalenciano. Sono conferiti premi recanti il

suo nome e la sua effigie è riprodotta sutrofei e in sculture di varie dimensioni.L’originale, alto solo pochi centimetri, ègelosamente custodito presso il Museode Prehistória de València, con sede nelCentro Culturale La Beneficencia.Nelle vicinanze, a soli pochi passi didistanza, si trova l’Instituto Valencianode Arte Moderno (IVAM). Fu fondato

nell’anno 1989 e, assieme al Palau de laMúsica, fu il motore iniziale delcambiamento della città di Valencia versole avanguardie e la modernizzazione.Oggi l’IVAM è un’istituzioneinternazionalmente riconosciuta, nellaquale sono esposte e raccolte collezionidi Julio González, Ignacio Pinazo, JosepRenau, Equipo Crónica e di tutte le

Tradizione e avanguardiaIl classicismo e le avanguardie offrono un’erudita sintesi nel mondo dell’arte

Dama Ibérica. Manolo Valdés. Valencia. 39° 29’ 22.92” N 0° 23’ 58.12” W

- 7776

CULTURA

avanguardie del XX secolo.Nel territorio valenciano, il viaggiatoretroverà tutti gli stili e molti modi diversidi avvicinarsi all’architettura e all’arte. Adesempio, nelle primitive costruzionicistercensi, la semplicità delle formerievocherà un mondo scevro da artifizi,dove la solidità della pietra invita allapreghiera e alla contemplazione. Nelle

epoche successive, i templi valencianiaccoglieranno l’abbondanza barocca nelladecorazione di colonne e capitelli. Se già lacittà di Valencia racchiude una gammacompleta di tutti i periodi del mondodell’arte, nel visitare la Regione Valencianatale esperienza diverrà ancorpiù ricca e diversificata: elementi gotici,rinascimentali e barocchi, nonché

neoclassici convivono armoniosamente neitempli, nei palazzi e nei campanili delterritorio valenciano. Sant Mateu è una città meravigliosadall’impronta medievale che visseun’epoca di splendore in quanto vera epropria capitale storica della comarca delMaestrazgo. Il suo legame con gli ordinimilitari medievali (San Juan de Jerusalén e

Porta barocca della Cattedrale. Valencia. 39° 28’ 33.62” N 0° 22’ 31.18” W

Montesa) si ritrova tuttora nell’aspetto delsuo tempio principale dedicato a SanPietro, nelle finestre in stile gotico dei suoipalazzi e nella fisionomia delle sue stradine.Fu sede di incontri delle Corti del Regno diValencia e, nella sua chiesa, presenta la sua rinuncia Benedetto XIII, conosciuto comePapa Luna e noto per la sua ostinazione anon desistere dall’impresa scissionista,

chiuso nella sua fortezza di Peñíscola.Lo stile modernista è piuttosto visibilenegli edifici del quartiere Ensanchenella città di Valencia.Tuttavia, trova espressione di particolareraffinatezza ed eleganza nella cittàalicantina di Novelda, che diede i natali alnavigante Jorge Juan. Nella città, rinomataper le sue attività nel settore del marmo e

per la sua uva da tavola, il MuseoModernista è un esempio vivente delledecorazioni e dell’arredamento in questostile, essendo stato creato in una casa(chiaro esempio del Modernismo edell’epoca) costruita tra il 1900 e il 1904.

Semplice e complessoAssieme alla sobrietà, l’abbondanza: gli stili si sovrappongono nella cultura

Mercato di Colombo. Valencia. 39° 28’ 7.51” N 0° 22’ 8.27” W

Sant Mateu. 40° 27’ 50.08” N 0° 10’ 41.75” E

- 7978

CULTURA

Quasi tutte le epoche e lespecializzazioni artistiche e culturalitrovano nella Regione Valenciana museispecializzati. Dalle grandi collezioni aimodesti impegni locali di riunire pezzi diarcheologia ed etnologia, sicuramente visono pochi centri di medie dimensioni chenon custodiscono qualcosa di interessante,

e sono molti i paesini ad aver profuso unosforzo culturale di tutto rispetto. Alle volte,tale impeto collezionista e conservazionistasi è visto abbinato a un progetto con finipiù elevati, quali il recupero di una cantina,una casa signorile, un mulino... inun’operazione meritevole che ha aperto lastrada al ricordo delle attività passate,

nonché alla raccolta di molti altri elementidi interesse culturale e storico. La città diValencia è il luogo in cui è possibilevisitare la più grande varietà di musei ecollezioni. Dall’IVAM al Museo di Conchita Piquer,ubicato presso la sua casa natale, ilviaggiatore troverà musei dedicati a

Depositari della CulturaUna vasta rete museale attende il visitatore nella Regione Valenciana

numerosi temi, dalla processione delCorpus al riso. È d’obbligo una visita alMuseo de Bellas Artes e al Museo Nacionalde Cerámica, agli Arsenali medievali(Atarazanas) dove furono costruite leimbarcazioni per la Corona e al Museo dela Ilustración y la Modernidad (Museodell’Illuminismo e della Modernità,

MUVIM). La sede del Colegio del CorpusChristi, o del Patriarca, ospita unameravigliosa pinacoteca e una bibliotecadi grande valore. Il Centro Culturale LaBeneficencia organizza sempre mostreinteressanti e riunisce il Museo dePrehistòria e il Museo de Etnologia. Infine,la città ha due musei di storia e una sala

mostre nel medievale Almudín. Sonointeressanti pure altri musei come quellotaurino, militare, fallero (sulle tipichecelebrazioni de las fallas) e di scienzenaturali. Anche presso l’Università ci sonocollezioni molto importanti e vi si trova ilprimo libro stampato in Spagna. NellaBiblioteca Valenciana, ubicata

Istituto di Arte moderna di Valencia. IVAM.Valencia. 39° 28’ 47.73” N 0° 22’ 58.72” W Palazzo Marqués de Dos Aguas. Valencia. 39° 28’ 21.50” N 0° 22’ 28.53” W

- 8180

CULTURA

nell’imponente monastero di San Miguelde los Reyes, nella campagna a nord diValencia, si tengono abitualmente mostretemporanee.Nella provincia di Valencia ci sonoimportanti collezioni archeologiche aSagunt e a Llíria, nonché a Cullera e aGandia. Una visita al Museo de l’Almodí,presso Xàtiva, e al Palacio Ducal di Gandia

è d’obbligo. Albaida ha un originale museodedicato ai burattini (titelles), mentre Arasde los Olmos ne ha uno dedicato ai fossili.Presso Godella si può visitare la Casa-Museo Pinazo e a l’Olleria il Museo delVidrio (Museo del Vetro). Ad Oliva si trovaancora la casa della famiglia Mayans,mentre Manises ha un’importantecollezione di ceramiche, nonché un museo

dedicato a tutto il procedimentoartigianale. Nel Monastero di Santa Maríadel Puig si può visitare il Museo de laImprenta y la Obra Gráfica (Museo dellaStampa e della Grafica).Quasi tutte le città di medie dimensioninella provincia di Alicante possiedonoun’interessante collezione archeologicaaperta al pubblico. Tra queste, risaltano

Palacio Ducal. Gandia. 38° 58' 08.50'' N 0° 11' 06.81''W

in particolare quelle di Elx, Dénia e Villena,custode dell’impressionante tesoro legatoal suo nome. Abbondano anche lecollezioni etnografiche e di mestieri ormaiperduti, specialmente quelli legati almondo agricolo. Presso Ibi si trova unimportante quanto curioso museodedicato alla grande risorsa locale, ovveroil giocattolo. A Monóvar è dedicata a José

Ruiz, detto Azorín, la sua casa natale.Castellón de la Plana ha uninteressante Museo de Etnología.Vanno menzionati il Museo deHistoria di Nules e il Museo deCiencias Naturales El Carmen di Onda opera dei carmelitani. Segorbe,che è sede vescovile, ha un museo dellacattedrale, mentre a Vilafamés è

custodita un’ importante collezioned’arte contemporanea, grazie allapassione del critico Vicente AguileraCerni. Presso Morella è offerta unasuggestiva attività museale riguardo aidinosauri e alle tracce del loro passaggio.

82

Museo Modernista di Novelda. 38º 23' 10.77" N 0º 45' 54.65" W

- 8382

CULTURA

L’UNESCO, nel 1996, dichiarò la Lonjade la Seda di Valencia Patrimoniodell’Umanità, un monumentoconsiderato il più bell’edificio in stilegotico civile di tutto il Mediterraneo. Dueanni più tardi, la tutela venne estesaanche all’Arte Rupestre del ArcoMediterráneo de la Península Ibérica e,

nell’anno 2000, fu la volta del Palmerald’Elx (palmeto di Elx). Il Misteri d’Elx(Mistero di Elx), una rappresentazioneliturgica di origine medievale, tuttorarappresentata nel mese di agosto inonore all’Assunzione della Vergine Maria,fu dichiarato nel 2001 Bene delPatrimonio Orale e Immateriale

dell’Umanità. Nel 2009, il Tribunal de las Aguas è statodichiarato Patrimonio dell’ Umanità.La Lonja de la Seda di Valencia, ha ilpregio di essere centro di contrattazioni apartire dalla sua fondazione nel XVsecolo. Costruita tra il 1482 e il 1498 aspese della città di Valencia, fu sede del

Patrimonio dell’Umanità

Consulat del Mar, istituzione regolatricedel commercio. La sala in cui si tenevanole contrattazioni, sostenuta da ottocolonne ritorte che si aprono a mo’ dipalma a livello del soffitto, è adornata coniscrizioni latine che danno consigli moraliai commercianti. Porte e vetrate, unascala elicoidale, il Salón del Consulado e ilPatio de los Naranjos, ovvero la Sala delConsolato del Mare e il giardino degliaranci, completano la preziosità di unmonumento unico nel suo genere.L’Arte Rupestre del Arco Mediterráneode la Península Ibérica si estendedall’Andalusia alla Catalogna,ma gliesempi più singolari si trovano nel

territorio valenciano. Nelle zone internedel territorio della Regione Valencianatrovano riparo pitture rupestri conimpressionanti rappresentazioni di scenedi caccia, di pastorizia o di raccolta del miele.Nel comune di Tirig, presso Castellón, inprossimità delle grotte del Barranco deValltorta, di singolare importanza, laGeneralitat fondò un museo dedicato aqueste rappresentazioni artistiche,risalenti a un antico che oscilla tra i 4.000e i 7.000 anni fa. Nell’entroterra dellaprovincia di Valencia si trovano almenoaltri 16 rifugi di importanza singolare, tra iquali la Cueva de la Araña, presso Bicorp,è l’esempio di maggior rilevanza.

La palma rappresenta l’elementopaesaggistico mediterraneo pereccellenza e si trasforma, nei pressi diElx, in una particolare foresta. Postasotto la tutela dell’UNESCO in quantopatrimonio culturale universale, Elx,dove fu rinvenuta la Dama iberica cheporta il suo stesso nome, hameravigliosi palmeti tra i quali spiccail famoso Huerto del Cura: la palmaimperiale, con le sue otto braccia,vanta quasi duecento anni di storia.In prossimità del mare, il Fondo, dettoanche Hondo, è una maremma chepresenta una ricca varietà di flora efauna.

Interno Lonja de la Seda. Valencia. 39° 28’ 27.46” N 0° 22’ 42.22” W

Arte Rupestre. La Valltorta. Castellón.40° 25’ 46.45” N 0° 5’ 31.86” E

- 8584

Teatro, musica sinfonica, balletto,opera, musica pop, jazz... Le opzionisono sempre aperte nella RegioneValenciana. Tutti i modi di fare musica etutti gli stili trovano collocazione pressole istituzioni culturali di Castellón,Valencia, Alicante e Benidorm.

La Generalitat, che vanta una rete diteatri e auditorium nelle principali cittàdella regione, coordina laprogrammazione più importante.Tuttavia, assieme all’iniziativa pubblica,quella privata offre programmazionistimolanti nel corso di quasi tutto l’anno

in tutte le zone turistiche valenciane.Il Palau de les Arts Reina Sofía, aValencia, è diventato uno degliauditorium operistici e lirici piùimportanti della Spagna. In pochi anni,Lorin Maazel e Zubin Mehta hannoportato tale istituzione al vertice delle

Stagioni musicali e festival

CULTURA

Palau de les Arts Reina Sofía. 39° 27’ 37.74” N 0° 21’ 20.57” W

ambizioni musicali. La suaprogrammazione si svolge da ottobre amarzo, ma si aggancia, con l’arrivo dellaprimavera, al Festival del Mediterráneo,che arriva fino al mese di giugno. Opera,musica sinfonica, zarzuela, musical,balletto… Il tutto si svolge nel corso

dell’anno, vivacizzato da conferenze,mostre e lezioni magistrali in unamacchina culturale attivacontemporaneamente in tre grandi sale.Nella stessa città di Valencia, il Palaude la Música offre, dal 1987, unaprogrammazione diversificata che

spazia dalla musica sinfonica ai popolariconcerti bandistici, all’interno delle suedue sale concerti. Alla programmazioneautunno-inverno segue quellaprimaverile che vede un’evoluzione conl’arrivo della stagione estiva, quandohanno inizio i festival di jazz e di

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CULTURA

flamenco e si offrono concerti all’ariaaperta nei giardini lungo il letto del Turia.Anche Castellón de la Plana e Alicantehanno stagioni liriche per soddisfareun pubblico esigente. Se a Castellónla stagione operistica si apre adottobre, ad Alicante si tiene ogni

anno un prestigioso festival di musicacontemporanea di risonanzanazionale. A Castellón si tengonofestival e concorsi, come a Benicàssim, inonore del chitarrista Tárrega, e a Valenciaogni anno viene ricordato il pianista JoséIturbi. In ambito teatrale, il viaggiatore

troverà programmazioni stabili nei teatriprincipali dei tre capoluoghi e in moltealtre sale pubbliche e private dellaregione. Ma sarà in estate che troveràfestival speciali: di musica classica ebarocca se ne organizzano in diversi luoghi, ma risaltano quelli di Monserrat e

Teatro romano. Sagunt. 39° 40' 35.82" N 0° 16' 40.55" W

di Oropesa del Mar; tra i festivaldedicati al teatro, gode di maggiorrilevanza quello di Sagunt, che sisvolge all’interno dell’antico teatroromano. Tuttavia, a livello popolare, lebande musicali sono la grande ricchezzaculturale della Regione Valenciana.

Esistono più di trecento bandemusicali confederate, sostenute damigliaia di giovani lavoratori che affinanola loro sensibilità musicale. Se nelle festevalenciane si può sempre ascoltare unamagnifica musica popolare, nei festival enei concorsi, sia d’inverno che d’estate,

la programmazione si fa impegnativa e laqualità non è lontana dal grandesinfonismo. Il Certamen de Bandas de laFeria de Julio (Concorso per BandeMusicali della Fiera di Luglio), a Valencia,è uno dei più prestigiosi di tutta laSpagna.

“L’idea della forza, che è sempre associata al ricordo di Roma, sorge incontrastata daqueste rovine, unite alle pietre e, come queste ultime, imperturbabili”. (Teodoro Llorente. Sagunt, 1887)

Teatro principale di Castellón de la Plana. 39° 59' 2.08" N 0° 2' 16.26" W

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GASTRONOMIA

Nella cucina valenciana non c’è moltospazio per le polemiche. Nei ristorantidi Alicante, Valencia e Castellón del XXIsecolo, il viaggiatore può trovareelementi di contrapposizione, cosìcome di varietà e contrasto, ma nontroverà mai contraddizioni, né tanto

meno elementi di scontro. Perché neiristoranti della Regione Valencianal’innovazione è un aspettofondamentale del mestiere di chi sta aifornelli, un mestiere che deriva sempreda uno sguardo di comprensione, e diammirazione, nei confronti di coloro

che, in passato, esercitavano l’arteculinaria in ambito familiare ocomunque molto circoscritti.Nessuna polemica, in questo senso,quando si tratta di stabilire che iprodotti di qualità sono semprel’ingrediente principale. Non possono

crearsi tensioni laddove vi è una decisapredilezione per i materiali piùsemplici, presentati nel modo piùnaturale. Buon pesce, ottime verdure,carni selezionate e un trattamentoossequioso delineano un modo di faresempre pieno di affetto,

che porterà come risultato l’eternacucina mediterranea e anche i frutti piùesigenti dell’innovazione.C’è quindi di tutto, nei contrasti senzascontri della cucina della RegioneValenciana: per questo troveremotradizione ed evoluzione.

Troveremo inoltre mondi tanto diversicome quello del pesce e quello dellecarni, quello della costa e quellodell’entroterra; la cucina senza frettadei paesini e la tavola apparecchiataper la vita urbana e il mondo degliaffari. Nella varietà sta il gusto.

Tradizione e innovazioneLe radici antiche non si oppongono alla ricerca di nuove consistenze e nuovi sapori

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Il riso è il re della cucina valenciana,assicurano gli esperti. Ma non è maistato solo. Il valenciano non potrebbevivere senza il suo riso, ma è anche veroche si possono gustare splendidepietanze anche al di là del riso. Dettoquesto, per vedere con chiarezza questocontrasto tra la tradizione e la

modernità nel capitolo fondamentalesui tipi di riso, attraverso i tempi, il riso siè via via adattato alla varietà di prodottiofferti dal mercato, alle possibilitàeconomiche, alle tradizioni locali o albuon gusto e alla creatività dei cuochi.Per quanto riguarda i dolci e lapasticceria, il viaggiatore si troverà

dinanzi allo stesso identico gioco diappassionanti contrapposizioni.L’arnadí è un antichissimo dolcevalenciano, a base di zucca arrosto.Da Xàtiva e dalla sua comarca, la suaricetta è stata conservata findall’antichità per poi estendersi a moltialtri punti della Regione Valenciana.

GASTRONOMIA

Zucchero, uova, limone, cannella emandorle si uniscono alla zucca arrostoper riportare il palato indietro di moltisecoli, all’epoca della dominazionemusulmana di questo territorio. Lacanna da zucchero giunse in Europa daquesto territorio e si coltivòestesamente in ampie comarche

valenciane. Questo spiega come maisia naturale che qui esista unaricchissima tradizione pasticcera, legataa un prodotto tipico come lemandorle.Alicante è la terra dei torroni e deigelati, e le tre province valenciane hanno saputo produrre sublimi

qualità di cioccolato da diversi secoli.Su questa linea, la ristorazionemoderna è sempre alla ricerca dimodi per sorprendere i palati piùesigenti con proposte delicate, nellequali sono presenti i prodottitradizionali dell’architettura dei sapori.

Dal mare e dalla terraTutti i sapori si incontrano nella variegata cucina del territorio valenciano

Arnadí. Xàtiva.

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GASTRONOMIA

Forte e leggeroLa geografia e il clima caratterizzano la cucina di tutte le comarche

Nell’entroterra delle province diValencia e Alicante, la cucinavalenciana si trasforma e adottacome piatto tipico il gazpacho diselvaggina. Ci troviamo lontani dalmare, e qui è dai sentieri che arrival’influenza della cucina della Mancha.

Ayora e la sua comarca ne sono unperfetto esempio. Ma vi sono molti altriluoghi: a Cortes de Pallás, a Bocairent, ein non poche comarche dell’entroterraalicantino, Monóvar, Villena e ancheCastalla, il viaggiatore troverà ilprofumo delle erbe aromatiche di

montagna assieme a quello dellaselvaggina. Pietanza dei pastori, dalsapore forte, per i giorni in cui siavvicina l’inverno: ecco un’altracaratteristica della varietà della cucinavalenciana. Sulla costa, tuttavia, ci sonocomarche dove l’elaborazione dei piatti

richiede il minimo intervento.Basta semplicemente una sfoglia dipasta da farcire con quanto ci puòdettare l’immaginazione, a partire dallepossibilità della dispensa: siamo entratinel regno delle cocas, tipichefocacce cotte nel forno moresco, cheil viaggiatore assocerà subito al mondodella pizza della vicina Italia. Esistonococas di farina di grano, ma anche dimais (dacsa). A volte basteranno delleverdure, un po’ di salsiccia piccante o

un’acciuga per raggiungere laperfezione della semplicità culinaria.Questo piatto può essere tanto umileda essere farcito solamente con olio esale. Eredi di una tradizione che si devefar risalire alla dominazionemusulmana, l’arte dolciaria e lapasticceria locali godono di grandefama. Se Alicante è considerata, nona torto, la culla del torrone e delgelato, i paesi della RegioneValenciana custodiscono ricette

antiche in cui le mandorle e l’olio,assieme alle uova e allo zucchero, trasmettono al palato un’incredibilevarietà di sapori. Allo stesso tempo,dall’epoca dei romani, i valencianihanno mostrato una tendenzaparticolare a preparare prelibatezzesotto sale e in salamoia. Dal pesce(acciughe, tonno, tombarello, baccalà,polpo) si ottengono bocconcinidelicati, molto apprezzati dai palati piùesigenti.

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GASTRONOMIA

Bianchi, rosati e rossiI vini valenciani godono di un’ottima fama epresentano un’ampia varietà

I vini della Regione Valenciana, conDenominazione d’Origine, godono diuna meritata fama in Europa e inAmerica. Se fin dai tempi antichi si èparlato con ammirazione dei vini dellezone di Alicante e di Valencia, solonegli ultimi decenni si è potutoassistere a un processo di selezione diqualità, che è andato di pari passo con

il riconoscimento internazionale eun’adeguata commercializzazione.In tal modo, essendo partiti da unatradizione che nel XIX secolo ottennegrandi risultati per le quantitàprodotte, oggi si lavora su livelli diqualità ampiamente stimati ericonosciuti.La varietà è presente anche quando si

parla dei vini valenciani.I bianchi secchi della zona dell’AltoTuria sono famosi, come lo sono irosati e i rossi di Utiel e Requena.Non meno noti sono i vini dolci diGodelleta e di La Marina alicantina.La Denominazione d’Origine Alicantesi sta distinguendo in modoparticolare per la qualità delle sue

produzioni. Dall’altro lato, oltre allagrande varietà di liquori che sidistillano nelle cantine tradizionalidella regione, alcuni produttori si sonospecializzati nella produzione di vinospumante Cava, ottenendo livelli diqualità molto apprezzabili, per i qualivi è una grande richiesta.

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GASTRONOMIA

Paellas e pucherosLe ricette dei piatti a base di riso convivono con isegreti dei tradizionali bolliti

Gregorio Marañón scrisse che lungo tuttola costa valenciana “regna, con la suasplendida e variegata gloria, la paella”.Questa terra è, senza ombra di dubbio, ilregno del riso, che a Valencia si conoscetipicamente come paella, preparata converdure e lumache, pollo e coniglio, e chesi apre poi come uno splendido ventaglio,

ovunque il viaggiatore voglia recarsi, concentinaia di piatti a base di riso, tra i qualispiccano quelli alla marinara. L’arròs abanda, con pesce e frutti di mare; i fideuà(un tipo di pasta corta); piatti di riso inbrodo o asciutto; riso al forno, alle verdure,con baccalà e cavolfiori, riso presentato intutte le stagioni e con i prodotti della terra

più vicini alla cucina che ci viene proposta.Ma se i piatti di riso si adeguano alterritorio e vicino al mare diventanodelicate paellas, in montagna troveremo lacucina dei caratteristici stufati e bolliti(ollas e pucheros). È la cucina delle zonefredde, che ci attende presso Rincón deAdemuz e più a ovest di Requena e Utiel. È

la cucina dal sapore deciso dell’entroterra,che vive della caccia nella sua stagione eche si consacra alla carne di maiale in tuttele sue varianti. Nella comarca delMaestrazgo, nelle terre alte attigue aTeruel, ci attendono i bolliti pazientementecucinati sul fuoco della legna o gli stufaticaserecci dal profumo delizioso.

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GASTRONOMIA

Denominazioni d’OrigineAttualmente, le Denominazioni d’Origine che danno lustro ai prodotti coltivati e

confezionati nella Regione Valenciana sono le seguenti:

Mercato Centrale. Valencia. 39° 28’ 23.82” N 0° 22’ 42.06” W

Graminacee, frutta everduraDenominazioni d’Origine• Arroz de Valencia (riso).• Alcachofa de Benicarló (carciofo).• Chufa de Valencia (babbagigi).• Kaki de la Ribera del Xúquer (caco).• Uva de mesa embolsada del Vinalopó.• Nísperos de Callosa d’En Sarrià(nespole).

Indicazione Geografica Protetta• Cítricos Valencianos (agrumi).

• Cerezas de la Montaña de Alicante(ciliegie).

Vini, Liquori e SpumantiDenominazioni d’Origine• Alicante.• Utiel-Requena.• Valencia.• Cava.

Denominazioni specifiche• Vinos de la tierra de Castellón.• Bebidas espirituosas tradicionales deAlicante (liquori):

- Anís Paloma de Monforte del Cid.- Aperitivo Café de Alcoy.- Cantueso alicantino.- Herbero de la Sierra de Mariola.

InsaccatiIndicazione Geografica Protetta• Embutido Artesano y de Calidad deRequena.

DolciIndicazione Geografica Protetta• Jijona y Turrón de Alicante.

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FESTE

I valenciani adorano le feste. Uomini edonne, bambini e adulti vivono conpassione, nel corso dell’intero anno, tuttauna serie di festeggiamenti: religiosi eprofani, antichi e moderni. Con la stessaintensità e creatività che mettono nellavoro, i valenciani si immergono nella

festa. La partecipazione, l’atmosfera per lestrade, l’uso della musica e dei petardi,nonché una forte tendenzaall’ostentazione e all’espressione baroccasono caratteristiche che si ripetono intutta la Regione Valenciana in ognioccasione di festa. Ancora una volta, la

diversità e il contrasto saranno presenti inquesto ambito della vita. Quindi, nelterritorio valenciano possiamo trovareuna celebrazione tanto antica come ilMisteri d’Elx, rappresentazioneliturgica, di origine medievale,rievocante la morte e l’ascensione della

Fallas. Valencia.

Vergine. Il dramma liturgico èrappresentato ogni anno, nel mese diagosto, nella basilica di Santa María ecostituisce uno degli spettacoli più solennicon una forte partecipazione popolare eun grande fervore. Diversamente, unafesta moderna, chiassosa, con un forte

impatto visivo, ha preso una forte piegainternazionale in pochissimi anni. Si trattadella Tomatina de Buñol, una festa incui migliaia di giovani, fino a 40.000ragazzi e ragazze, si cimentano in unasingolare battaglia con pomodorimaturi che si conclude con le strade di

questa località inondate dalla salsa di nonmeno di 30 tonnellate di pomodori lanciatidal pubblico, pestati e, infine, sminuzzati.Decine di televisioni da tutto il mondo siriuniscono in questa località, l’ultimomercoledì di agosto, per presenziare etrasmettere l’inconsueta battaglia.

Un popolo sempre in festa, amante delle tradizioniIl Misteri d’Elx, la Tomatina, Las Fallas, La Magdalena, la Settimana Santa e il Carnevale

Misteri d’Elx.Cremà – Fallas. Valencia

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FESTE

Gli eventi conosciuti come Las Fallasdi Valencia e la Romería de lesCanyes di Castellón de la Plana sonodue festeggiamenti con una grandepartecipazione popolare, ma diversiper risonanza, stile e obiettivi. Per LasFallas, centinaia di comitati siimpegnano ogni anno alla realizzazionedi un monumento artistico di cartapestae legno, con figure e scene che criticanoe ironizzano sulle questioni della vita,che saranno bruciate la notte del 19

marzo. Ogni giorno, alle due del pomeriggio,migliaia di persone si incontrano difronte al Municipio di Valencia perassistere alla mascletà, un rumorosospettacolo pirotecnico. Migliaia divalenciani, accompagnati da decine dibande musicali, percorrono le stradedella città verso la basilica della Virgenper portare un’offerta floreale. ACastellón de la Plana, la Romería de lesCanyes rievoca la peregrinazione dei

fondatori della città dal loro vecchioinsediamento a quello nuovo. Ora si faritorno alla Ermita de la Magdalena,dove si trovava l’antica città. Ilpellegrino, che porta una canna, riceve ilrotllo, una forma di pane circolare aricordo della vivanda degli antichipellegrini nel loro passaggio da CastellVell a la Plana. I fuochi d’artificio, lamusica, gli abiti tradizionali sono unacaratteristica anche di questa festa, incui il ricordo delle luminarie dei

La Romería de Les Canyes. Castellón de la Plana.

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pellegrini si rivive nei carri trionfali, LesGaiates, pieni di luci e di colori.La Settimana Santa si celebra inumerosi paesi e varie città dellaRegione Valenciana. Nonostanterievochi gli stessi avvenimenti storici emisteri religiosi, assume sfumature eforme molto diverse a seconda deiposti in cui si celebra. Austera nellezone settentrionali e dell’entroterra,questa ricorrenza religiosa si farà piùvivace e colorata nella zona costiera,

come avviene nei quartieri marinaridella città di Valencia. Si tengonorappresentazioni della Passione pressoMoncada e Benetússer, e solennità adAlzira, Gandia e Sagunt. Moltocaratteristica è la profonda tradizionedella processione della Domenica dellePalme ad Elx, da cui provengono lepalme usate per la festività, e laricchezza e l’alta partecipazione dellesfilate processionali di Orihuela eCrevillent. In tutt’altra direzione,

il Carnevale, in auge presso le cittànel XIX secolo, è stato recuperato inalcuni centri, dove si festeggia conun’altissima partecipazione popolaree un’inusitata copiosità di mezzi ecostumi. È quanto avviene a Vinaròs.Anche a Villar del Arzobispo, a Valencia,e a Pego nella provincia di Alicante, sitengono celebrazioni fastose di lungatradizione. In tutte si svolgono sfilatesatiriche di antica origine con riferimentia Sua Maestà il Carnevale (Carnestoltes).

FESTE

Decine di comuni valenciani, soprattuttodella provincia di Alicante e a sud diquella di Valencia, celebrano delle festeper rievocare gli antichi conflitti tramori e cristiani in epoca medievale. Èevidente, tuttavia, che la più antica,singolare, sfarzosa e conosciuta nelmondo è quella che si celebra ogni

anno nella città di Alcoy. Hanno luogonel mese di aprile, in onore a Sant Jordi(San Giorgio) e hanno un fascinostraordinario per la ricchezza e i colori deicostumi di tutte le filaes che vipartecipano, nonché perl’accompagnamento dei musicisti, dellacavalleria e delle carrozze. I petardi sono

parte sostanziale del chiassosofesteggiamento: l’entrata della squadre deimori e dei cristiani, il combattimento(alardo), la staffetta, le ambasciate el’apparizione del Santo sono momentichiave di questa ricorrenza. Presso Petrer,Elda, Ontinyent, Bocairent, Crevillent,Cocentaina, l’Olleria, Villena, Callosa d’En

Mori e Cristiani. Alcoy. 38° 42’ 07.23” N 0° 28’ 37.91” W

Sarrià e Vila Joiosa, tra molti altri centri equartieri,il viaggiatore troverà altre feste diquesto tipo. Nei primi giorni disettembre, presso Algemesí, tuttavia,troveremo un’altra festa religiosafortemente radicata, che trovaespressione per le strade inun’affascinante serie di quadri plastici,

danze e torri umane. La festa ruotaattorno a Nuestra Señora de la Salud, e diessa esistono testimonianze già nel XVIIIsecolo, nonostante sia senz’altro piùantica. I costumi dei danzatori, le musichee le esibizioni per le strade rievocanorappresentazioni guerresche. Tra tutte lefigure che scendono in strada, però, la più

spettacolare è quella delle torri umane,con divise a strisce di colori sgargianti,che collocano un bimbo in cima aun’altezza di quattro uomini che siinnalzano sempre di più. L’ascesa èemozionante, effettuata al ritmo di unamusica chiamata Muixeranga, interpretatadai suonatori di tabalet e dolçaina.

Le feste del popolo valencianoMori e Cristiani e La Muixeranga

Muixeranga. Algemesí. 39° 11’ 37.92” N 0° 26’ 05.13” W

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FESTE

Feste di interesse turisticoChiassose ed estroverse. Fatte per lo spreco, l’ostentazione e la baraonda. Dedicate al fuoco e ai petardi, allapirotecnica, alla confusione e al gusto per le sfilate a diversi ritmi di musica. Ecco qui le principali feste valenciane, pertutti i gusti e per tutte le tasche. Nel corso degli anni si sono distinte le più significative per il loro valore turisticointernazionale, nazionale e locale. In tutte le feste, il viaggiatore avrà la garanzia di trovare per le strade divertimento,amicizia e svago.

- 109108Feste di Interesse Turistico Internazionale• Alcoy. Fiestas de Moros y Cristianos.• Alicante. Hogueras de San Juan. • Buñol. La Tomatina. • Castellón de la Plana. Fiestas de la Magdalena.• Elx. Procesión del Domingo de Ramos. El Misteri d’Elx.• La Vila Joiosa. Moros y Cristianos.• Segorbe. Entrada de Toros y Caballos. • Torrevieja. Certamen Internacional de Habaneras y Polifonía.• Valencia. Fallas de San José.

Feste di Interesse Turistico Nazionale• Alcoy. Cabalgata de los Reyes Magos. • Alzira. Fallas. Semana Santa.• Banyeres de Mariola. Fiestas de Moros y Cristianos en honorde San Jorge Mártir.• Bocairent. Fiestas de Moros y Cristianos.• Crevillent. Moros y Cristianos. Semana Santa. • Dénia. Els Bous a la Mar.• La Vall d’Uixó. Fiestas Patronales de San Vicente Ferrer.Fiestas Patronales en honor a la Sagrada Familia y el SantísimoCristo.• Ontinyent. Fiestas de Moros y Cristianos.• Orihuela. Semana Santa.• Peñíscola. Fiestas patronales en honor de la Virgen de Ermitana.• Sagunt. Semana Santa.• Segorbe. Fiestas patronales.• Xàbia. Ajedrez Viviente.• Xàtiva. Feria de Agosto.

Feste di Interesse Turistico • Algemesí. Fiesta de la Mare de Déu de la Salut.• Callosa d’En Sarrià. Moros y Cristianos en honor de la Virgende las Injurias.• Callosa de Segura. La Pasión.• Cocentaina. Moros y Cristianos en honor a San Hipólito.• Elda. Moros y Cristianos.• Gandia. Fallas. Semana Santa.• Guadassuar. Danzas.• L’Olleria. Fiestas de Moros y Cristianos.• Moncada. Misterio de la Pasión.• Morella. Fiestas Anunciadoras y Sexenales.• Petrer. Fiestas Hispano-Árabes en honor de San Bonifacio.• Requena. Feria y Fiestas de la Vendimia.• Sueca. Fiesta del Arroz.• Valencia. Semana Santa.• Villena. Fiestas de Moros y Cristianos en honor de NuestraSeñora de las Virtudes.

Feste di Interesse Turistico Regionale• Alfàs del Pi. Festival de Cine.• Alicante. Semana Santa.• Altea. El Castell de l’Olla.• Bétera. Festa de les Alfàbegues a la Mare de Déu d’Agost.• Canals. Fiestas en honor a San Antonio Abad.

• Grao de Castellón de la Plana. Festes de Sant Pere.• Cocentaina. La Fira de Tots Sants.• Cullera. Mare de Déu del Castell.• Ibi. Festes d’Hivern.• Forcall. Fiestas de Sant Antoni (Santantonà).• Manises. Cabalgata de la cerámica y festa de la cerámica.• Oliva. Moros y Cristianos.• Orihuela. Moros i Cristians.• Paterna. La Cordà.• Requena. Muestra Embutido Artesano y de Calidad.• Sagunt. Falles de Sagunt.• Torrent. Semana Santa.• Vinaròs. Carnaval.• Xàtiva. Fallas.

Feste di Interesse Turistico Provinciale• Alaquàs. Cant de la Carxofa.• Almassora. Les Calderes.• Aspe. Semana Santa.• Benetússer. Semana Santa.• Benidorm. Escenificación del Hallazgo de la Virgen delSufragio.• Benicàssim. El día de las paellas. • Borriana. Fallas y Cruces de Mayo.• Dénia. Les Carrosses.• Ibi. Fiestas de Moros y Cristianos.• L’Alcora. Festes del Rotllo.• Monforte del Cid. Fiestas de Moros y Cristianos.• Mutxamel. Festes de Moros i Cristians.• Pego. Moros i Cristians.• Potríes. El Porrat de Sant Blai.• Sant Vicent del Raspeig. Fiestas patronales y de Moros yCristianos en honor a San Vicente Ferrer.• Vila-real. Semana Santa.

Feste di Interesse Turistico Locale• Aldaia. Baixà del Cristo de los Necesitados. • Almoradí. Semana Santa y Moros y Cristianos.• Benirredrà. Porrat de Sant Antoni. • Betxí. Festa i Romeria de Sant Antoni Abad.• Borriol. Sant Antoni.• Cullera. Fallas.• El Palomar. Festa del Xop.• Enguera. San Gil.• La Font d’en Carròs. Sant Antoni del Porquet.• Llutxent. Fiestas de Moros y Cristianos.• Montroy. Feria valenciana de la miel.• Nules. Feria Agrícola, Processions Eucarístiques y SanVicente.• Quart de Poblet. La Passejà de Sant Onofre.• Rótova. Porrat de Sant Macià.• Sueca. Fallas.• Tavernes de la Valldigna. Falles.• Vila-real. Festival internacional de teatre al carrer.• Villena. Las Virtudes. Fiestas de Navidad y Reyes.

La personalità e la bellezza dellacosta della Regione Valenciana, lecaratteristiche dei suoi venti, il climae il paesaggio la rendono ideale perla pratica di qualsiasi tipo di sport eattività legati al mare. Da nord a sud,club nautici, porti sportivi e impresenautiche delle quattro destinazioni

turistiche, Costa Blanca, Benidorm,València Terra i Mar e Castellón CostaAzahar, sono a disposizione con ilmeglio della qualità e dei servizi.Lo svolgimento a Valencia, della 32ª e33ª America’s Cup, la gara nautica piùprestigiosa e antica del mondo, servì arinverdire vecchie passioni locali per la

nautica, riattivare non pochi progettisportivi e aumentareconsiderevolmente l’interesse per glisport del mare, tanto tra la gente delposto, quanto tra le migliaia di visitatoriche decisero di praticare il loro sportpreferito nelle acque della RegioneValenciana. Migliaia di visitatori si

Il mare e la nautica

SPORT

Porto di Dénia. Alicante. 38° 50’ 16.93” N 0° 7’ 17.69” E

recarono a Valencia nel corso deiquattro anni della competizione. PureAlicante, però, si è aggiunta alle cittàche sentono la passione per il mare e,nel mese di ottobre 2008, godettedell’onore di essere stata la città da cuipartì la Volvo Ocean Race, la regataoceanica più dura e prestigiosa delmondo, che a concluso a SanPietroburgo nel 2009. Questi eventihanno rivitalizzato l’interesse per leattività marinare e hanno conferito unprestigio straordinario alla costavalenciana, nella quale sono disponibili

45 porti sportivi o bacini dicarenaggio praticabili (26 adAlicante, 7 a Castellón e 12 a Valencia) edove sono attivi 23 club nautici (16 adAlicante, 2 a Castellón e 5 a Valencia),12 dei quali si sono aggiudicati laBandiera Blu come riconoscimentodell’eccellenza delle loro installazioninautiche e del buon servizio offerto agliutenti. Le stazioni nautiche sono ilrisultato della vocazione a fornire unservizio eccellente a coloro chepraticano gli sport nautici lungo lecoste valenciane. In un paesaggio

eccezionale, dunque, il turista nauticotrova sempre assistenza per praticare lavela, noleggiare qualsiasi tipo diimbarcazione, fare surf, attivitàsubacquee o qualunque tipo diescursione in mare. Le stazioni nautiche di Marina Alta, Bahía de Altea,Alicante-El Campello-Santa Pola eBenicarló-Peñíscola sono a disposizionedegli sportivi amanti del mare.

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SPORT

Negli ultimi anni, la costa dellaRegione Valenciana è diventata unluogo ideale per la pratica dei nuovisport legati al mare. . Il buon regimedi venti, l’affidabilità e la regolarità dellebrezze termiche fanno sì che durantequasi tutto l’anno, e non solo in estate,

numerose spiagge delle quattrodestinazioni turistiche valencianediventino il luogo ideale per labattaglia contro le onde e contro ilvento che molti appassionati decidonodi intraprendere. Ben segnalate e con servizi

debitamente regolamentati, le spiaggevalenciane sono attrezzate per losvolgimento di sport e attivitànautiche come il surf, il windsurf o ilkitesurf. Gli estesi arenili a nord della città diValencia, così come quelli a sud della

provincia di Valencia e a nord di quelladi Alicante (incantevole è la spiaggia diDénia), sono molto gettonati per viadella regolarità e della potenza con cuisono soliti soffiare i venti.La costa, invece, presentaeccellenti condizioni per le attività

subacquee e le immersioni.Nelle acque sicure e poco profonde,dalla trasparenza cristallina, gliappassionati e i professionistitroveranno ciò che hanno sempresognato: paesaggi sottomariniimpressionanti e un’ineguagliabile

ricchezza di flora e fauna. Nelle areeprotette, come le isole Columbretes,l’isola di Tabarca, Serra Gelada o lacosta della Sierra de Irta, le possibilitàdi svolgere attività subacquee rendonoquesto sport un’avventura affascinante.

Sulle onde, sott’acqua

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Lo svolgimento del torneo di golfCastelló Masters Costa Azaharpresso il Club de Campo delMediterráneo nei pressi di Borriol,ha dato un forte incentivo alla visibilitàdegli impianti dedicati alla pratica

di questo sport nella RegioneValenciana. Tra Costa Blanca, Benidorm,València Terra i Mar e Castellón CostaAzahar esistono oltre venti campi dagolf, progettati dagli esperti piùqualificati in questo sport, aperti a

giocatori nazionali e internazionali peroffrire loro il meglio di questa attivitàsportiva in un ambiente da sogno.Alcuni sono ubicati in riva al mare,come quello di El Saler, nella città diValencia, ritenuto uno dei migliori

SPORT

Il fascino del golf

tracciati in Europa. Da nord a sud, tutti icampi della Regione Valenciana sonoubicati in paesaggi tipicamentemediterranei, con la garanzia di unclima che consente di giocare durantetutte le stagioni dell’anno, con gli

impianti migliori. Il visitatore troveràtutte le informazioni necessarie perpotervi giocare: servizi, caratteristichedel tracciato, ubicazione, accesso,mappa e scheda dei campi, fotografie,informazioni meteo e immagini in

diretta attraverso la rete di webcam delportale turistico online della RegioneValenciana.

Campo da Golf El Saler. Valencia. 39° 19' 9.51" N 0° 18' 5.43" W

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SPORT

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AVVENTURA

Nei punti più suggestivi e impervi dellaRegione Valenciana, il viaggiatoretroverà una vera e propria rete disentieri a lunga e breve distanza(Gran y Pequeño Recorrido). Per gliappassionati di trekking, è questo ilmodo più sicuro per addentrarsi nellanatura valenciana: perfettamentesegnalati, i sentieri denominati GR-7,GR-10, GR-33, GR-36, GR-37 e GR-125,attraversano la regione da nord a sud eda est a ovest, collegando i grandi

agglomerati urbani. In ogni luogo, inogni momento, l’escursionista si sentiràal sicuro, e godrà di un’invidiabiletranquillità in un ambiente incantevolee salutare. Il viaggiatore troverà, in tuttele comarche, informazioni dettagliatesugli itinerari da seguire, a piedi e inbicicletta o con altri mezzi di trasporto,per conoscere a fondo i punti miglioridi ogni provincia. Risorgive, boschi,fiumi e grotte… tutto questo ciaccompagna in una scoperta in pieno

relax, a contatto con la natura. DallaTinença de Benifassà, a nord, fino allaVega Baja del Vinalopó, a sud, le quattrodestinazioni turistiche della regioneoffrono decine di itinerari per il trekking,con gradi di difficoltà assai diversi. È ilmodo migliore per conoscere la SierraCalderona o quella di Espadán, idintorni di Mariola o le valli e le cime anord di Alicante.

Turismo attivo

Percorsi e sentieri

L’orografia dell’entroterra consente disvolgere attività sportive o scientifiche dielevata specializzazione, come laspeleologia. L’elenco di grotte dellaRegione Valenciana comprende 122luoghi di particolare interesse per la lorobellezza, le loro caratteristiche e per lafauna. Alcune di queste grotte sono stateadattate per le visite turistiche, comequella di El Rull nella Vall d’Ebo, LesCalaveres a Benidoleig, Canelobre aBusot o Don Juan a Jalance. Presso La

Vall d’Uixó, nella provincia di Castellón, ilfiume sotterraneo delle Grutas de SantJosep attraversa una spettacolare grottanaturale che può essere visitata in barcalungo uno degli itinerari fluvialisotterranei più lunghi in Europa. Altriabissi (avencs), grotte e cavitàpresentano un livello notevole didifficoltà e sono riservate esclusivamenteai professionisti equipaggiati con imigliori strumenti per la speleologia. Peril tempo libero, la Regione Valenciana,

offre inoltre la possibilità di praticarediversi sport d’avventura e all’aria aperta.Oltre alle escursioni in montagna,nell’entroterra della regione si possonopraticare l’arrampicata, classica e sportiva,l’ascensione, il canottaggio, la traversatadelle gole e il parapendio. Un’interagamma di possibilità si apre dinanzi acoloro che desiderano fare del lorotempo libero un’avventuraentusiasmante.

Grotte e gole

Grotte di Sant Josep. La Vall d’Uixó. Castellón. 39° 49’ 39.97” N 0° 15’ 7.97” O

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AVVENTURA

Nell’entroterra della RegioneValenciana esistono siti sorprendentiper la loro diversità e angoli pocoesplorati dove il viaggiatore potràvivere esperienze straordinarie. Tra letante, che vanno dal trekkingall’arrampicata, c’è la possibilità diconoscere la natura seguendo il corso diun fiume. Gli sbarramenti presenti nellaregione offrono, ad esempio, la possibilitàdi navigare lungo le acque domate del

fiume Júcar, tra Cofrentes e la diga diCortes, potendo ammirare l’angusta golasu cui si affacciano boschi, cime e castelliabbarbicati sulla roccia. A bordo di ungommone, seguendo la corrente di unfiume dalle acque selvagge, si può anchevivere un’avventura impressionante. NellaRegione Valenciana, dove tutto è possibile,anche questa opzione è aperta. In unalocalità che sarà difficile dimenticare, LasHoces, il fiume Cabriel scorre lungo strette

gole e trasmette a quanti vi si avventuranotutto l’impeto di una discesa carica diemozioni. I gommoni sono un’opzionemolto richiesta, ma si può anchecompiere la discesa del fiume Cabriel incanoa. Per coloro che amano l’avventura ele emozioni, ma anche per chi è allaricerca di una pacifica contemplazionedella natura, si trovano sempre luoghiincantevoli, pronti ad allettare ilviaggiatore.

Discese lungo i fiumi

Fiume Cabriel. Valencia. 39º 26’ 42.89” N 1º 31’ 23.73” O

In bicicletta ovunque

Il ciclismo soddisfa la sete di sportdi migliaia di valenciani, tanto negliitinerari litoranei della pianura,quanto in quelli che si snodano suirilievi dell’entroterra. Da questointeresse generale per la bicicletta èemersa, in modo naturale, la passioneper le escursioni in bicicletta, ilcicloturismo, che in pochi anni èriuscito ad allestire in tutta la regioneuna serie di itinerari che il cicloturistapotrà conoscere durante il suo

soggiorno.Ci sono vie verdi, pensate per lebiciclette, create a seguito di unmeticoloso intervento diadeguamento delle vecchie lineeferroviarie in sentieri dedicati alleescursioni in bici da montagna o dapasseggio. Ad Alicante, sono quattro levie verdi disponibili, per un totale dioltre cinquanta chilometri. A Castellóne a Valencia, l’antica via mineraria daOjos Negros a Sagunt offre 70

chilometri attrezzati e un paesaggiostupendo, nonostante poi si addentrinella provincia di Teruel, per quasi altricento chilometri. Infine, a Valencia,presso La Safor e la via Xurra, ci sonoaltri due tratti per le escursioni inbicicletta. La stessa Generalitat stasviluppando una rete di “centrosBTT ” (centri mountain bike) perpraticare questo tipo di turismo nellaRegione Valenciana e scoprire il suoterritorio a contatto con la natura.

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Da tempi immemori, i valencianiconoscono e godono della qualità edelle proprietà terapeutiche didiverse fonti storicamentericonosciute. Durante i secoli XVIII eXIX, alcuni stabilimenti balnearioffrivano servizi termali per il relax e ilbenessere di generazioni di famigliedelle zone limitrofe, alle quali siunivano viaggiatori provenienti da

tutta la Spagna. Se nelle localitàbalneari si recavano coloro a cuivenivano prescritti bagni in mare, glistabilimenti dell’entroterra ricevevanovilleggianti alla ricerca degli effettibenefici di diversi tipi di acque,nonché del relax derivante dai giornidi vacanza. In questo mondo classicorisaltano nomi assai noti, come nelcaso de los Hervideros de Cofrentes,

Fuente Podrida e gli stabilimenti diChulilla e di Verche, nella comarca LosSerranos, provincia di Valencia, e leacque salubri di Benasal, di Vilavella eMontanejos, a Castellón. Tuttavia, nelgiro di solo dieci anni, il mondo deglistabilimenti balneari nella RegioneValenciana ha vissuto unaprofonda trasformazione in rispostaalle nuove richieste della società, per

SALUTE

La salute per mezzo dell’acqua

cui tutte le infrastrutture tradizionali sisono trasformate in moderni centri,mettendo a disposizione dei visitatorii risultati di una qualità eccezionale. Intutto questo, agli stabilimenti classicisi affiancano ora numeroseinfrastrutture nelle quali le tre letteremagiche SPA (salus per aquam, lasalute per mezzo dell’acqua) hannoritrovato il loro significato originario.

Tutti gli hotel di alta categoria e dilusso sono infatti dotati di magnificheinfrastrutture dove i trattamentitermali sono integrati da servizi dimassaggi e altre raffinatezze. Negliuffici turistici, il viaggiatore troveràinformazioni dettagliate sui varistabilimenti e sulle offerte disponibili.Ovunque sarà offerta la maggiorqualità possibile, sia che si tratti di

stabilimenti termali classicirecentemente rimodernati, sia nelcaso dei moderni servizi disponibilinegli hotel di nuova costruzione.

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SHOPPING

Nella Regione Valenciana, fareshopping è un piacere unito alviaggio. Non importa dove citroviamo, in una grande città o in unalocalità di villeggiatura, la varietàdell’offerta, la qualità di ciò che civerrà proposto, darà sempre un valoreaggiunto al tempo dedicato agliacquisti. Anche in questo caso, infatti,

nella Regione Valenciana è presenteuna doppia prospettiva che rendecompatibile ogni cosa: i grandinegozi alla moda e i caratteristicimercati tradizionali convivono fiancoa fianco nei paesini e nelle città. Neiprincipali capoluoghi della RegioneValenciana, il visitatore troverà stradecommerciali dove i gusti più esigenti

ed esclusivi avranno a disposizione leultime tendenze della moda, in puntidove sono concentrate le migliorimarche e le boutique più esclusive.Capi d’abbigliamento, biancheria perla casa, calzature, bigiotteria e gioiellipossono essere acquistati al pari degliarticoli di arredamento e design, conle novità più esclusive.

Tradizione e design

Inoltre, nelle grandi città, ilviaggiatore troverà, assieme aimarchi nazionali e internazionali, inomi degli stilisti valenciani chehanno saputo introdursi condinamicità nel mondo della moda edel design. La settimana dellamoda di Valencia chiama a raccolta,ogni anno, gli stilisti valenciani più

internazionali, come FrancisMontesinos, Hannibal Laguna, AlexVidal o Dolores Cortés, fra gli altri. Lefirme valenciane di prestigio offrono leloro proposte più recenti, nel campodell’alta moda, così come nellagioielleria o in altri settori non menointeressanti come quellodell’arredamento, delle calzature

e dell’illuminotecnica. Oltre ai grandicentri commerciali, nei centri storicidelle città e dei paesi della regione, ilcommercio al dettaglio ha saputopreservare, per di più, la tradizioneereditata dai tempi passati, e hatuttora nel suo rapporto personalecon il cliente il migliore dei suoi puntidi forza.

Zona Commerciale. Strada pedonale Don Juan de Austria. Valencia. 39° 28’ 13.59” N 0° 22’ 24.86” W

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SHOPPING

A pochi passi da questo mondoesclusivo, il viaggiatore troverà unapiacevole sorpresa.È quanto più di inatteso, forseaddirittura insolito: la moda intrepidao l’ultima creazione di un audacestilista emergente. Altea e Peñíscola,Canet d’En Berenguer, Gandia e SantaPola; i lungomare della costa

brulicano di attività nelle serate estive.Tutto è possibile, in ogni luogo dellaRegione Valenciana, dove ogni giornoil commercio è fiorente e l’attivitàcreativa ricostruisce sé stessa con labrama di uno spirito attento einnovatore. Artigiani che seguono latradizione e ingegnosi creativi deitempi moderni. Tutti convivono nei

centri commerciali delle zoneturistiche dove è probabile chel’ultima novità si stia creando davantiagli occhi dell’acquirente. Assieme aquesti, l’artigianato valenciano piùradicato nella tradizione, ventagli,mobili di legno e di vimini, ceramiche,vetro, ferro e pelle, convive conl’artigianato della bigiotteria, dell’oro e

Scorci incantevoli

El Castell de Guadalest. 30° 40’ 35.18” N 0° 11’ 55.02” W

dell’argento. Il Centro de Artesaníadella Regione Valenciana accredita,con un marchio specifico, la qualitàartigianale dei prodotti valenciani.Comunque, nelle città e nei puntituristici, c’è ancora spazio per i negozidi antiquariato e i mercati in cui poter fare ottimi affari.

La Regione Valenciana offre inoltremercatini di antiquariato dove sinascondono oggetti di grandevalore e dove si mantiene viva lapassione della scoperta. Nei paesini dislocati nella zonacostiera di Alicante, conosciuta comeLa Marina, questi mercati sono moltorinomati e ogni settimana attraggono

migliaia di persone: mobili classici especifici per l’arredamento in contestirurali, abbigliamento, quadri, libri,lampade e dischi sono in venditaassieme a strumenti da lavoro, anforee tutta una serie di ricordi del passatoideali per l’arredamento e ilcollezionismo.

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Il tempo si ferma nelle notti della costadella Regione Valenciana. Grazie a unclima invidiabile, i lungomari, i porti e leterrazze all’aperto offrono, per la maggiorparte dell’anno, un ambiente in cui laserenità è padrona dei sensi. La notte, danord a sud, in riva al mare, ma anche nellezone dell’entroterra, diventa una parentesidove l’orologio non serve più.Benidorm è il principale punto di

La notte è per tutti

VITA NOTTURNA

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riferimento di un’intensa vita notturna.Cosmopolita, sfavillante, sempre inmovimento, la città dei grattacieli è tantoattiva durante il giorno quanto lo è dopo iltramonto. Si danno spettacoli di tutti igeneri nei suoi teatri e nelle discoteche. Eanche i turisti, di mille nazionalità diverse,sono al tempo stesso parte di unospettacolo corale e di un trepidante ritmocollettivo. La costa della Regione

Valenciana è piena di angoli tranquilli doveè ancora possibile trovare la serenità di unacena a lume di candela. Affinché la vacanzadiventi un vero momento di relax, potretetrovare terrazze con vista sul mare,porticcioli nascosti, calette dall’atmosferasoffusa. La possibilità di godere di unacalma in cui la natura trova ancora la suaragion d’essere è aperta in qualsiasi puntodella costa. L’altra faccia della medaglia sarà

comunque molto vicina: bar, pub, terrazzee discoteche trasformano il tempo libero inun ampio ventaglio di possibilità, con tantodivertimento e tante sorprese. Quandoscende la notte, migliaia di giovani pronti adivertirsi al ritmo della loro musica preferitaescono alla ricerca di qualche ora di svago.Con un’atmosfera simile, le distrazioni e ilpiacere sono garantiti.L’espressione “quedarse a la luna de

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Valencia” (letteralmente, rimaneresotto la luna di Valencia) trae il suosignificato dal passato, quando giuntitardi alla città fortificata, si trovavano leporte chiuse e si era costretti a dormireall’addiaccio, fuori dalla cinta diprotezione. Oggi, questa espressione èparte del rito collettivo del divertimento e

della vita notturna: Valencia ci sonoquartieri (barrios), come el Carmen,dove sembra che la città non si spengamai. Tra le piazze di Sant Jaume e delTossal si forma un grande movimento dipersone che si spostano da un puball’altro, in prossimità della calleCaballeros. Questa strada, assieme ad altre

quali Serranos, Quart, Guillem de Castro eBlanquerías, sono tra le vie più attive nellanotte valenciana. Vivere la notte è unadelle esperienze più intense che sipossono avere a Valencia. Per gran partedell’anno, il clima mite è un invito a uscire,anche solo per una semplice passeggiatain strade tranquille. Valencia, ritenuta una

VITA NOTTURNA

Piazza Sant Jaume. Quartiere del Carmen. Valencia 39° 28’ 34.78” N 0° 22’ 49.25” W

delle città meglio illuminate, è sicura atutte le ore. La vita più intensa, ilmovimento (la marcha), sono facili datrovare nella Ciutat Vella, un insieme diquartieri storici, noti per la loro attività dacentinaia di anni.Gandia e Cullera, Santa Pola eTorrevieja, Altea e Xàbia, Benicàssim,

Peñíscola e Vinaròs. Tutte le spiaggedella regione hanno un lungomareche diventa punto di aggregazionenelle calde notti estive. Se nella città di Valencia è moltoconosciuta l’atmosfera che si respirapresso la Playa de la Malva-rosa, sonotanti i punti che attendono il turista per

offrirgli piacere e divertimento seraleper alcune ore, in tutta la costa, tanto seè alla ricerca di tranquillità e silenzio,quanto se la sua preferenza è orientataverso uno svago più intenso.

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INFORMAZIONI PRATICHE

Benvenuto/a al portale della Regione Valenciana,una risorsa onli-ne dove potrai conoscere direttamen-te tutta l’offerta turistica e pianificarecomodamente da casa le tue vacanze.Consulta le informazioni su tutte le lo-calità turistiche in tempo reale, inmodo semplice e divertente; parteci-pa e condividi i tuoi interessi con altrivisitatori.• Potrai conoscere e apprezzare in di-retta, 24 ore al giorno, le migliori des-tinazioni turistiche della Regione Va-lenciana attraverso la più grande retedi webcam turistiche, nonché avereinformazioni meteo sempre aggiorna-te. I luoghi più emblematici, i grandieventi, le insenature più incantevoli, leacque più cristalline e azzurre del Mediterraneo, i cieli tersi della costa,

spettacolari località, paesi di montag-na pittoreschi e centri, strade, piazze emonumenti che fanno parte del Patri-monio dell’Umanità.

Nella sezione dedicata alle spiaggepotrai trovare tutte le informazioni sul-le centinaia di chilometri di costa, peruna vacanza indimenticabile. Spiaggecon Bandiera Blu, accessibili, naturistee tutte le informazioni meteo per go-dersi il mare Mediterraneo come equando vuoi.

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ALBATERAC/ San Antonio 22 03340 AlbateraTel. 965 487 [email protected]. Mayor, s/n 03837 AgresT. 965 510 001 - F. 965 510 [email protected]. Sant Llorenç, 2. 03801 AlcoyT. 965 537 155 - F. 965 537 [email protected]'ALFÀS DEL PIC. Federico García Lorca, 1103580 L’Alfás del PiT. 965 888 905 - 965 888 265F. 965 887 [email protected]'ALFÀS DEL PI - PLATJAAv. Oscar Esplá, 103580 L’Alfás del PiT. 966 867 022 - F. 966 867 [email protected] Av. Rambla de Méndez Núñez, 2303002 Alicante -T. 965 200 [email protected] - CENTROC. Portugal, 17. 03003 AlicanteT. 965 929 802 - F. 965 920 [email protected] ALICANTE - EXPLANADAAv. Explanada de España,103002 AlicanteT. 965 147 [email protected] PLAYA SAN JUANAv. de Niza, s/n03540 AlicanteT. 965 154 586ALICANTE - RENFEAv. Salamanca, s/n03005 Alicante - T. 609 364 099UNIVERSIDAD DE ALICANTESoc. Relaciones Intern. Campus San Vte. Raspeig03080 AlicanteT. 965 903 400 -ext. [email protected]ÍPl de la Constitución, s/n03160 AlmoradíTel. 966 783 [email protected]. Sant Pere, 9. 03590 AlteaT. 965 844 114 - 965 844 [email protected] DE MARIOLAParque de Villa Rosario, s/n03450 Banyeres de MariolaTel. 965 567 [email protected]

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CASTELL DE GUADALESTAv. Alicante, s/n03517 El Castell de GuadalestT. 965 885 [email protected] COCENTAINAPl. del Pla, s/nPatio de Armas Palau Comtal03820 CocentainaT. 965 590 159 - F. 965 593 [email protected]ÉNIACalle Manuel Lattur 1, local E03700 DéniaTel. 966 422 [email protected]. General LLopis 103150 DoloresTel. 966 710 [email protected]. Nueva,1403600 EldaT. 966 980 [email protected] DEL CALZADOAv. Chapí, 3203600 [email protected]. Sagasta, s/n03600 EldaT. 966 910 [email protected]. del Parc, 303202 ElxT. 966 658 196 - F. 966 658 [email protected] - AEROPORTAeropuerto de Alicante - El Altet03195 Elx - T. 966 919 [email protected] - ELS ARENALS DEL SOLAv. San Bartolomé de Tirajana03195 Elx - T. 966 910 [email protected] MARINA D'ELXAv. de la Alegría. La Marina, 7203194 ElxT. 965 419 [email protected]. de la Marina Baixa, 1503509 Finestrat - T. 966 801 [email protected] - POBLE Pl. del Poble, 503509 FinestratT. 965 878 834 - F. 965 878 [email protected] - FONT DEL MOLÍPtda. Font del MolíA los pies del Puig Campana03509 Finestrat - T. 648 653 219FINESTRAT - LA CALA Av. Marina Baixa, s/n03509 Finestrat - T. 965 868 986

GATA DE GORGOSAv. Marina Alta,1403740 Gata de GorgosT. 965 757 [email protected]. de la Constitución, 703140 Guardamar del SeguraT. 965 724 488 - F. 965 727 [email protected]. Doctor Waksman, 5 03440 IbiT. 965 551 [email protected] DEL CIDPl. del Parador, 1003670 Monforte del CidT. 965 621 190 -F. 965 621 [email protected]. Matzem, s/n 03830 Muro de AlcoyT. 965 532 071 - F. 965 532 [email protected]. Ramón y Cajal, s/n 03110 Mutxamel - T. 965 956 [email protected]. Mayor, 6 03660 NoveldaT. 965 609 228 - F. 965 607 [email protected]. Mayor, 1 03430 OnilT. 966 544 705 - 966 544 [email protected]. de la Salud, 203300 OrihuelaTel. 965 302 [email protected] - ANDENESAv. de la Estación 03300 OrihuelaT. 966 736 089ORIHUELA - CENTROPl. Marqués de Rafal, 5 03300 OrihuelaT. 965 304 645 - F. 965 306 [email protected] - PLAYAPl. del Oriol, 1 03300 OrihuelaT. 966 760 000 - F. 966 761 [email protected] I LES VALLSCtra. Dénia, s/n 03780 PegoT. 966 400 843 - F. 966 400 [email protected]/ Cura Bartolomé Muñoz, 203610 PetrerTel. 966 989 [email protected];[email protected]

PILAR DE LA HORADADAC. Carretillas, 1903190 Pilar de la HoradadaT. 966 767 068 - F. 966 767 [email protected] DE LA HORADADA -PLAYA HIGUERICASTorre de la Horadada03190 Pilar de la HoradadaPILAR DE LA HORADADA -PLAYA JESUITASTorre de la Horadada03190 Pilar de la HoradadaPILAR DE LA HORADADA -PLAYA MIL PALMERASTorre de la Horadada03190 Pilar de la HoradadaEL PINÓSCarretera de Murcia, s/n -(Centrode Recursos Casa del Vino) s/n03650 El PinósTel. 966 966 [email protected] NOU DE BENITATXELLCtra. de la Font, s/n03726 El Poble Nou de Benitatxell T. 966 493 546 - F. 966 493 [email protected] POBLETSC. del Mestre Vicent, 3203779 Els PobletsT. 966 475 352 - F. 966 475 [email protected] FULGENCIOC. Amsterdam, s/n03177 San FulgencioT. 966 790 021 - F. 966 790 [email protected] MIGUEL DE SALINASPl. Juan Carlos I, 103193 San Miguel de SalinasT. 966 723 [email protected] POLAPl. Diputación, s/n03130 Santa PolaT. 966 692 276 - F. 966 696 [email protected] POLA - CENTROC. Astilleros, 403130 Santa PolaT. 966 696 052 - F. 966 696 [email protected] POLA - GRAN ALACANTAv. Escandinavia, 3103130 Santa PolaT. 966 699 [email protected]. Moraira-Teulada, 5103724 TeuladaT. 965 745 168 - F. 966 491 [email protected]. Ruiz Capdepont, s/n03181 TorreviejaT. 965 703 433 - 901 343 [email protected]

TORREVIEJA - ALTO DE LACASILLAAv. Cortes Valencianas, s/n03183 TorreviejaT. 666 579 [email protected] - Pº. MARÍTIMOPº Marítimo. Playa del Cura03182 Torrevieja - T. 617 435 604TORREVIEJA - CENTROPl. Constitución, 103182 Torrevieja - T. 965 710 [email protected] - ALTO DE LACASILLAAv. Cortes Valencianas, s/n03183 TorreviejaT. 666 579 [email protected] LA MATAPl. Encarnación Puchol, s/n03188 TorreviejaT. 966 925 542 - F. 966 926 [email protected] DE POP Ps. de la Alameda, s/n03727 XalóT. 966 481 017 - F. 966 481 [email protected] VERGERC. Abadía, 203770 El VergerT. 966 439 551 - F. 966 439 [email protected] DE BIARAv. de Villena, 203410 BiarT. 965 811 177 - F. 965 810 [email protected] VILA JOIOSAC/ Colón, 40 (Chalet Centella)03570 La Vila JoiosaTel. 966 851 [email protected] VILA JOIOSA - LA CALAAv. de los Marineros, s/n03570 La Vila JoiosaT. 965 851 [email protected]. Teniente Hernández Menor, 18 C03400 VillenaT. 966 150 236 - F. 966 150 [email protected]ÁBIA - ARENALCr. Cabo de la Nao-Pla, 13603730 XàbiaT. 966 460 605 - F. 965 796 [email protected]ÀBIA - CENTREPl. de la Iglesia, 403730 XàbiaT. 965 794 [email protected]ÀBIA - PORTPl. Almirante Bastarreche,1103730 XàbiaT. 965 790 736 - F. 965 796 [email protected]

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VALENCIA

ADEMUZC/ Fuente Vieja, 1046140 AdemuzTel.978 782 [email protected] DE MALFERITAv. del Santísimo Cristo 146812 Aielo de MalferitTel. 962 360 [email protected]. del Pintor Segrelles, 1946860 AlbaidaT. 962 390 186 - F. 962 900 667. (Ayto.)[email protected] - PORT SAPLAYAC. del Batlle, 146120 AlborayaT. 963 190 200 - F. 963 190 [email protected] - PATACONAAv. Mare Nostrum, s/n 46120 AlborayaT. 963 190 226ALMÀSSERACamino del Mar, s/n 46132 AlmàsseraT. 961 862 [email protected]. José Antonio, 1946178 AlpuenteTel. 962 101 [email protected] TURIACtra. CV-35, km. 7346177 TuéjarT. 961 635 084 - F. 961 635 [email protected]. del Reino, s/n46600 AlziraT. 962 419 551 - F. 962 415 [email protected]. Mayor, s/n46820 AnnaT. 962 211 [email protected]. San Francisco, s/n (Casa de la Cultura)46620 AyoraT. 961 890 [email protected] Marítimo46713 Bellreguard T. 962 819 320 - F. 962 819 [email protected] Pl. del Ayuntamiento, 246880 BocairentT. 962 905 [email protected]ÑOLCasa Señorial del Castillo de Buñol46360 BuñolTel. 962 503 [email protected]

CAMP DE TÚRIAPla de l'ArcEdificio Sede Mancomunidad46160 LlíriaT. 962 793 619 - 962 792 [email protected] D'EN BERENGUERPaseo 9 de octubre46529 Canet d'En BerenguerT. 962 607 [email protected]. María Carbonell, 1446380 ChesteT. 963 211 [email protected]. de las Eras, s/n46167 ChulillaT. 961 657 979 - F. 961 657 [email protected]. de España, 646625 CofrentesT. 961 894 [email protected]. Riu, 3846400 CulleraT. 961 720 974 - F. 961 738 [email protected] - FAROPl. Faromar, s/n46400 CulleraCULLERA - PLAYAPl. Constitución, s/n 46400 CulleraT. 961 731 586 - F. 961 731 [email protected]ÚSPl. Alcalde Francico Castelló, s/n46710 Daimús. T. 962 803 [email protected]/ Patriarca, 446810 EngueraTel. 962 226 [email protected] Av. Marqués de Campo, s/n46700 GandiaT. 962 877 788 - F. 962 865 [email protected] - PLAYAPaseo Marítimo Neptuno, 4546730 GandiaT. 962 842 407 - F. 962 845 [email protected] - PORTAv. de la Pau, s/n (recintoportuario zona norte)46730 GandiaT. 962 959 [email protected]. Targer, 246624 JalanceT. 961 897 171 - F. 962 196 [email protected]

LA POBLA DE FARNALSPl. París, s/n46137 La Pobla de FarnalsT. 961 460 928 - F. 961 444 [email protected]ÍRIAPl. Mayor, 146160 LlíriaT. 962 791 522 - F. 962 790 [email protected]. de València, 66 46838 LlutxentT. 962 294 [email protected]. País Valencià, 1946940 ManisesT. 961 525 609 - F. 961 520 [email protected]. de la Mediterrànea 46711 MiramarT. 962 802 165 - F. 962 819 073 (Ayto.)[email protected]/ Dr. Fernández Villapedroso, 546692 MontesaTel. 962 299 [email protected]ÁQUERAPaseo de las Delicias, s/n46119 NáqueraTel. 961 680 002 (Ayto.)[email protected]. Lluis Vives, s/n.46780 OlivaT. 962 855 528 - F. 962 855 [email protected]. dels Montanyars, s/n 46780 OlivaT. 962 850 [email protected]. Sant Josep, 28 (Casa de la Señoría)46169 OlocauT. 962 739 [email protected]. de Santo Domingo, 1346870 OntinyentT. 962 916 090 - F. 962 916 [email protected]. Médico Ballester, 2346980 PaternaT. 963 053 [email protected] PERELLÓAv. de Sueca, s/n. El Perelló46420 SuecaT. 961 772 627 - F. 961 772 [email protected] Marítimo, s/n 46712 PilesT. 962 831 762 - 962 831 711 (Ayto.)

PUÇOLPl. Rosa dels vents, s/n 46530 PuçolT. 618 771 089EL PUIGAv. de la Estación, s/n (Centro Cívico). 46540 PuigT. 961 959 [email protected]. García Montes, s/n46340 RequenaT. 962 303 851 - F. 962 303 [email protected] DEL TÚRIAC. Cisterna, 3046190 Riba-roja de TúriaT. 962 772 [email protected]ÓN DE ADEMUZParaje Los Centenares, s/n46141 CastielfabibT. 978 783 227 - F. 978 783 [email protected]ÒTOVAPl. Mayor, 746725 RótovaT. 962 835 316 - F. 962 835 [email protected]. Cronista Chabret, s/n 46500 SaguntT. 962 655 859 - 962 662 [email protected] - PLAYAAv. del Mediterráneo, 6746520 SaguntT. 962 690 402 - F. 962 690 [email protected]. Sagunt, 3146118 SerraT. 961 688 [email protected] DE LA VALLDIGNAPaseo 9 d'Octubre, s/n46750 Simat de la ValldignaT. 962 810 [email protected]. Sequial, 1346410 SuecaT. 962 039 [email protected] DE LA VALLDIGNAAv. Marina, s/n46760 Tavernes de la ValldignaT. 962 885 264 - F. 962 885 [email protected]. Puerta Nueva, 11-A46300 UtielT. 962 171 [email protected] - AEROPUERTO Terminal Aeropuerto Valencia46940 ManisesT. 961 530 229 - F. 961 530 [email protected]

VALENCIA - DIPUTACION C. Poeta Querol, s/n46002 ValenciaT. 963 514 907 - 963 519 [email protected] - PAZ C. Paz, 4846003 ValenciaT. 963 986 422 - F. 963 986 [email protected] - PLAYA Paseo de Neptuno, 2 46011 ValenciaT. 963 557 108 - 963 525 [email protected] - PLAZA DE LAREINA Pl. de la Reina, 19 46002 ValenciaT. 963 153 931 - 963 153 [email protected] - RENFE C. Xàtiva, 24 46007 ValenciaT. 963 528 573 - F. 963 528 [email protected] Pl. del Ayuntamiento, s/n (frente al Edif. de Correos)46002 ValenciaT. 618 183 [email protected]ÀTIVA Paseo Alameda Jaume I, 50 46800 XàtivaT. 962 273 346 - F. 962 282 [email protected]. Migjorn, 246770 XeracoT. 962 888 261 [email protected]

CASTELLÓN

ALBOCÀSSERCtra. CV-15, La Pobla Tornesa-Vilafranca, km 3212003 AlbocàsserT. 964 428 [email protected]À DE XIVERTPl. de la Iglesia, s/n12570 Alcalà de XivertT. 964 410 647L'ALCORAC. Teixidors, 512110 L'AlcoraT. 964 033 [email protected] Pl. Vistalegre s/n12579 Alcalà de XivertT. 964 412 205 - F. 964 414 [email protected] - ROMANAPlaya La Romana, s/n. Alcossebre12579 Alcalà de XivertT. 964 761 195ALMASSORAC. San Vicente, 4712550 AlmassoraT. 964 551 887 - F. 964 551 [email protected]. de la Mar, s/n12590 AlmenaraT. 962 623 100 - F. 962 623 [email protected]/ Ignacio Marín, 112410 Altura Tel. 964 147 [email protected]ÍSC. Virgen de Loreto, 212430 BejísT. 964 120 [email protected]. la Mola, 812160 BenasalF. 964 442 004 - F. 964 431 411. (Ayto.)[email protected] -FONT D'EN SEGURESAv. Doctor Puigvert, s/n 12160 BenasalBENICARLÓPl. de la Constitución 12580 BenicarlóT. 964 473 180 - F. 964 473 [email protected]Ó - MORRONGOAv. Marqués de Benicarló, s/n12580 BenicarlóBENICÀSSIM C. Santo Tomás, 7612560 BenicàssimT. 964 300 102 - 964 300 [email protected]

INFORMAZIONI PRATICHE

BENICÀSSIM - HELIÓPOLISAv. Ferrandis Salvador, s/n12560 BenicàssimT. 964 760 [email protected]ÀSSIM - TORRE SANVICENTEPº Marítimo Bernat Artola, s/n12560 BenicàssimT. 964 305 147BURRIANAC. Mayor, 1012530 BorrianaT. 964 570 753 - F. 964 515 [email protected] - L'ARENALAv. Mediterránea, s/n12530 BorrianaCABANESPl. de la Iglesia, 412180 CabanesT. 964 657 [email protected] - PLAYAPlaya de Torre la Sal 12595 CabanesCASTELLÓNPl. María Agustina, 512003 Castelló de la PlanaT. 964 358 688 - F. 964 358 [email protected]ÓN - GURUGÚAv. Ferrandis Salvador, s/n(Playa Gurugú)12100 Castelló de la PlanaGRAO DE CASTELLÓNPaseo Buenavista, 2812100 Castelló de la PlanaT. 902 203 130 - 964 283 [email protected]ÍC. Llarguer, 6812513 CatíT. 964 409 [email protected] Nou, 612318 CinctorresT. 964 181 [email protected]. del Carmen, 2112310 ForcallT. 964 171 [email protected]ÉRICAC. del Río, 212450 JéricaT. 964 128 004 - F. 964 129 [email protected]. Mare Nostrum, 143 12593 MoncofaT. 964 588 [email protected]. Pintor Sorolla, s/n 12593 MoncofaT. 964 580 421

MONTANEJOSCtra. de Tales12448 MontanejosT. 964 131 [email protected] MORELLA Pl. San Miguel, s/n12300 MorellaT. 964 173 032 - 964 161 [email protected]. Valencia, 812470 NavajasT. 964 710 [email protected] PLATGES C/ de l'Estany, s/n12520 NulesTel. 964 675 [email protected]. La Cossa, s/n12200 OndaT. 964 602 [email protected] DEL MAR Pl. de París, s/n12594 Oropesa del MarT. 964 312 320 - F. 964 312 [email protected] DEL MAR -AMPLARIESC. Moscatel, s/n12594 Oropesa del MarT. 964 314 134 - F. 964 312 [email protected]ÑÍSCOLA Ps. Marítim, s/n12598 PeñíscolaT. 964 480 208 - F. 964 489 [email protected]ÑÍSCOLA - PEÑISMARPaseo Marítimo Norte, s/n12598 Peñí[email protected]ÑÍSCOLA - PUERTOAv. Marcelino Roca, s/n12598 Peñí[email protected]ÑÍSCOLA - TOBOSOConfluencia Av. Estación y C. Huerto, s/n12598 Peñí[email protected] MATEUC. Historiador Betí, 1012170 Sant MateuT. 964 416 658 - F. 964 416 [email protected]. Marcelino Blasco, 312400 SegorbeT. 964 713 254 - F. 964 713 [email protected]ÇA DE BENIFASSÀCtra La Senia-P. Benifassà, km 5(junto Molí l'Abad)12599 La Pobla de BenifassàT. 977 713 [email protected]

TÍRIGAv. Gabriel Puig Roda 3412179 TírigTel.964 418 [email protected]. del Mar,112596 TorreblancaT. 964 421 212 - F. 964 420 [email protected]. San Juan, 2012596 TorreblancaT. 964 425 488 - F. 964 420 [email protected] Fuente de la Salud12330 TraigueraTel. 964 765 [email protected] VALL D'UIXÓParaje San José, s/n12600 La Vall d'UixóT. 964 660 785VILA-REALC. Raval de Sant Pasqual, 6812540 Vila-realT. 964 500 [email protected]ÉSPl. Ayuntamiento, 212192 VilafamésT. 964 329 [email protected] VILAFRANCAPl. Iglesia, 612150 VilafrancaT. 964 441 432 - 964 441 004 VINARÒS Plaza Jovellar 2. 12500 VinaròsT.964 453 334 - 964 455 [email protected]ÒS - ZONA NORDPaseo San Pedro s/n. 12500 Vinarò[email protected]ÒS - ZONA SUDAvv. Pablo Béjar, s/n (Playa del Clot). 12500 Vinarò[email protected] C. Colón, 1112592 XilxesT. 964 583 446 - F. 964 583 [email protected] - OASISC. Pizarro (zona oasis)12592 XilxesT. 964 583 446 - F. 964 583 [email protected]

COMUNITAT VALENCIANAEN BRUSELAS227 Wetstraat - B1040 BrusselT. +32 (0) 22 824 165+32(0)[email protected]

COMUNITAT VALENCIANAEN MADRIDC. Españoleto, 25-Bajo28010 MadridT. 917 022 284 - 917 022 [email protected]

COMUNITAT VALENCIANAEN LONDRES34, Seymour StreetW1H7BP LondresT. +44 (0) 207 563 71 [email protected]

COMUNITAT VALENCIANALONDRES34. Sevmour street W1H7BP LondresTel. +44 207 563 [email protected]

COMUNITAT VALENCIANAMUNICHSonnestrasse 32, 4º Stock 80331 MunichTel. +49 891 598 9840

Alloggi

Quale modo migliore di conoscere la Regione Valenciana se non quello di concedersi un piacevole soggiorno inuno dei numerosi alloggi distribuiti inlungo e in largo nel suo territorio, la cuidisponibilità aumenta anno dopo annoper numero e qualità, con un ampio edeterogeneo ventaglio di opportunità, conalternative per tutti i tipi di pubblico e pertutte le tasche, e con infrastrutture che offrono dai servizi di base a quelli più completi, che possono includere degustazioni culinarie, centri salute e bellezza o la pratica di attività sportive. Untotale di quasi 900 hotel e alberghi, più di100 campeggi e circa 1.000 strutture peril turismo rurale, oltre ai quasi 34.000 appartamenti turistici ufficialmente riconosciuti, completano un’ampia offerta turistica di prim’ordine, annovera-ta tra le migliori in Europa, che consenteal visitatore di usufruire di un servizio diqualità e di un’assistenza impeccabile. Rivolgiti agli uffici informazioni della reteRed Tourist Info e consulta il sito:www.comunitatvalenciana.com.

Orari commerciali

Non sono solo le istantanee dei luoghi chesi visitano a mantenere viva nella memoriala rievocazione di un viaggio per tanto tempo, ma anche tutti quei souvenir che il viaggiatore compra per i familiari, gli amicio per sé stesso presso i grandi spazi e le strade commerciali delle città, o nei mercati artigianali dei lungomari o dei centri storici nei paesini di montagna, dovela tradizione abbraccia l’innovazione. NellaRegione Valenciana fare shopping è uno stimolo in più da aggiungere al tuo soggiorno.L’orario di apertura dei negozi normalmente va dal lunedì al sabato, dalle10 alle 14 e dalle 17 alle 20. I grandi magazzini e gli ipermercati sono sempreaperti dal lunedì al sabato, dalle 10 fino alle22. In alcuni giorni festivi e durante periodiparticolari (come il Natale) questi orari diapertura vengono puntualmente estesi.

Gli istituti di credito sono solitamenteaperti dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 14.

Clima

Il clima mite mediterraneo si fa sentire iltutta la Regione Valenciana, con lievi variazioni tra la costa e l’entroterra. Quasi 3.000 sono le ore di sole all’annosul litorale e la temperatura media orientativa durante il giorno oscilla tra i12º C - 20º C in inverno e i 24º C - 32º Cd’estate. Le tiepide temperature dell’acqua del Mediterraneo fanno sì chelungo le sue coste si possano incontrarebagnanti dalla primavera all’autunno. Iltutto sotto una volta di cieli azzurri e ter-si che fanno della Regione Valenciana unadestinazione turistica privilegiata contemperature miti, estati lunghe e calde,e un ottimo clima tutto l’anno, anche ininverno, che consente di realizzare qualsiasi tipo di attività.

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In auto

L’autostrada AP-7 attraversa, parallelaalla costa, la Regione Valenciana e si co-llega alla rete europea.Le strade nazionali collegano il litoralecon i principali centri urbani dell’entro-terra e il resto del paese.A-3 Superstrada da Valencia a Madrid. A-35 Superstrada da l’Alcúdia de Cres-pins verso Albacete, direzione Madrid.A-31 Superstrada da Alicante, direzioneMadrid.A-7 Superstrada Almenara-Alcudia deCres-pins-Alcoy-Elx fino a Pilar de la Ho-radada, direzione Murcia.N-232da Vinaròs a Morella, direzione Za-ragoza.A-23da Sagunt a Segorbe, direzione Te-ruel.N-340 attraversa la Regione Valencianada nord a sud, direzione Barcelona-Cá-diz, diverse tratte di Superstrada. N-330 da Ademuz a Ayora, attraversa laparte occidentale della Regione Valen-ciana.Per qualsiasi informazione, rivolgersi alnumero di Assistenza Stradale 900 123505 o consultare la pagina web del Mi-nistero dei Trasporti: www.dgt.es

In aereo

Aeroporti di Alicante e Valencia con volinazionali e internazionali:Aeroporto di Valencia (Manises),Tel. 902 404 704Aeroporto di Alicante (El Altet),Tel. 902 404 704

In treno

RenfeValencia, Castellón de la Plana e Alicante,Tel. 902 240 202. www.renfe.es

Ferrocarrils de la Generalitat(www.fgv.es)Valencia: Metro ValenciaTel. 900 461 046www.metrovalencia.com Alicante. Tram 900 720 472www.fgvalicante.com

In autobus

Stazione degli autobus:Valencia, Tel. 963 466 266. Castellón de la Plana, Tel. 964 240 778.Alicante, Tel. 965 130 700.

In nave

I porti di Valencia, Dénia e Alicanteoffrono un servizio marittimo passeggeri con destinazione alle Isole Baleari. Porto di Valencia, Tel. 963 939 500 Porto di Alicante, Tel. 965 130 095 Porto di Dénia, Tel. 965 780 067 Acciona Trasmediterránea, Tel. 902 454 645 Balearia,Tel. 902 160 180

Escursioni e traversate in nave all’isola diTabarca, all’isola di Benidorm, alle isoleColumbretes e altri collegamenti lungola costa da diversi comuni, organizzati dasingole imprese.

Per ulteriori informazioni rivolgersi agliUffici della Rete Tourist Info.

Collegamenti

INFORMAZIONI PRATICHE

ATTENZIONE AL CITTADINO

Emergenze: Tel. 112

Informazioni generali su temi di interesse

dell’Amministrazione della Generalitat (PROP): Tel. 012

INFORMAZIONI TURISTICHE

[email protected]

www.comunitatvalenciana.com

Telefoni utili

Posizione: Costa occidentale del

Mediterraneo (Spagna).

Tra 40º47’N e 37º51’N (latitudine), e

0º30’E e 1º33’W (longitudine).

Superficie : 23.255 km2.

Costa: 632 km.

Popolazione: 5.094.675 abitanti (INE

2009)

Città (con più di 100.000 abitanti):

Valencia, Alicante, Castellón de la

Plana e Elx.

Zone turistiche: Costa Blanca,

Benidorm, València Terra i Mar e

Castellón Costa Azahar.

Nº di comuni: 542.

Clima: Mediterraneo moderato.

Temperature medie orientative

durante il giorno: 12-20º C in inverno

e 24-32º C in estate.

Nº di ore di sole all’anno: 2.730.

Altitudine: Fino a 200 m, 26,2%.

Da 201 a 600 m, 38,8%.

Da 601 a 1000 m, 32,3%.

Da 1.000 a 2.000 m, 6,7%.

Infrastrutture per il trasporto via

terra:

• Autostrada AP-7 del Mediterraneo.

• Superstrade A-3 (Valencia-Madrid),

A-31 (Alicante-Madrid), A-23

(Valencia-Zaragoza) y A-7 (Valencia-

Alicante-Elx).

• Rete stradale principale e

secondaria.

• Treni: Ferrocarriles de la Generalitat

(FGV) e Renfe.

Aeroporti internazionali: 2

Valencia (Manises) / Alicante (El Altet).

Porti marittimi per il trasporto

passeggeri: 3

Valencia / Alicante / Dénia.

Settore turistico

• 889 strutture ricettive alberghiere

con 127.692 posti letto.

• 109 campeggi con 62.851 posti.

• 3 Paradores de Turismo.

• 6 stabilimenti balneari.

• 1.044 strutture ricettive per il

turismo rurale, con 9.669 posti letto.

• 12.116 ristoranti.

• 29 campi da golf.

• 46 impianti nautici e ricreativi.

Dati di interesse generale

Consolati

- 139138

GERMANIATel. 963 106 253. ValenciaTel. 965 217 060. Alicante

AUSTRIATel. 963 522 212. Valencia

BELGIO Tel. 963 802 909. ValenciaTel. 965 929 147. Alicante

DANIMARCATel. 963 335 719. ValenciaTel. 965 207 938. Alicante

USA Tel. 963 516 973. Valencia

FINLANDIA Tel. 963 525 250. ValenciaTel. 965 866 942. Alicante

FRANCIA Tel. 963 510 359. ValenciaTel. 965 125 813. Alicante

IRLANDA Tel. 965 107 485. Alicante

ITALIA Tel. 963 943 872. ValenciaTel. 965 141 133. AlicanteTel. 964 237 466. Castellón de la Plana

LUSSEMBURGO Tel. 965 205 333. Alicante

MONACO Tel. 963 514 795. Valencia

NORVEGIATel. 963 310 887. ValenciaTel. 965 138 400. AlicanteTel. 965 852 166/07. BenidormTel. 964 222 550. Castellón de la PlanaTel. 966 704 501. Torrevieja

PAESI BASSI Tel. 963 910 006. ValenciaTel. 965 212 175. AlicanteTel. 965 857 012. Benidorm

POLONIA Tel. 963 580 002. Valencia

REGNO UNITOTel. 963 520 710. ValenciaTel. 965 216 022. Alicante

SVEZIA Tel. 963 940 375. ValenciaTel. 964 244 574. Castellón de la PlanaTel. 965 705 646. Torrevieja

SVIZZERA Tel. 963 518 816. Valencia