GE Progetti & 3i S.p.a. - Genera spa · 2011-04-25 · realizzazione della carpenteria di supporto,...

GE Progetti & 3i S.p.a.

BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 Dicembre 2010

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paghe

Indice ORGANI SOCIALI.......................................................................................................3VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA del 10/02/2011...........................................4RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31/12/2010.....................................................7BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31.12.2010................................................................27NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31/12/2010.................33RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO D'ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2010............................................................................97

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GEprogetti & 3i S.p.A.

Sede: Narni – Strada di Vagno n. 15

Capitale sociale Euro 2.000.000 sottoscritto e versato Euro 1.650.000

Iscritta al Reg. delle Imprese di Terni al nr.01223580554

C.F. e P. IVA 01223580554

ORGANI SOCIALI

Consiglio di Amministrazione

Presidente e Amministratore delegato Giovannini Enrico Vice Presidente e Amministratore delegato Simoni MarcoAmministratori Delegati Giovannini Enrico

Giovannini Valentina

Giovannini Marco

Orologi Elio

Collegio SindacaleSindaci Effettivi Processi Sara – Presidente

Copparoni Goffredo Maria

Di Mei GianlucaSindaci Supplenti Annesanti Roberto

Colangeli Roberto

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VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA del 10/02/2011

***********

Addì 10 febbraio 2011 alle ore 17.30 presso la sede sociale in Narni, Strada di Vagno n. 15, si è

riunita in seconda convocazione l’assemblea ordinaria della società. Assume la presidenza ai sensi

di statuto il Sig. GIOVANNINI ENRICO il quale

CONSTATA

che sono presenti tutti gli Amministratori nelle persone dei Signori:

GIOVANNINI ENRICO Presidente – Amministratore delegato

SIMONI MARCO Vice Presidente – Amministratore delegato

GIOVANNINI VALENTINA Consigliere – Amministratore delegato

GIOVANNINI MARCO Consigliere –Amministratore delegato

OROLOGI ELIO Consigliere – Amministratore delegato

che sono presenti i Sindaci nelle persone dei Signori:

PROCESSI SARA Presidente

COPPARONI GOFFREDO MARIA Sindaco effettivo

Assente giustificato DI MEI GIANLUCA Sindaco effettivo

che sono presenti in proprio o per delega tanti Soci che rappresentano il 98,88 % del Capitale

sociale.

Dopo aver accertato l’identità di tutti i presenti e la loro legittimazione, il Presidente dichiara la

presente assemblea regolarmente costituita e la dichiara pertanto atta a deliberare sugli argomenti

posti allo

ORDINE DEL GIORNO

- Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2010; relazione del Consiglio di Amministrazione sulla

gestione dell’esercizio 2010; relazione del Collegio Sindacale. Delibere inerenti e conseguenti;

- Nomina del Collegio Sindacale. Delibere inerenti e conseguenti.

L’assemblea preso atto di quanto sopra, chiama a fungere da Segretario la Signora NARDUCCI

MANOLA.

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Il Presidente passa allo svolgimento del primo argomento all’ordine del giorno dando lettura del

bilancio, composto da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa e della relazione del

Consiglio di Amministrazione sulla gestione dell’esercizio 2010.

La dottoressa Sara Processi a sua volta dà lettura della relazione del Collegio Sindacale.

Si passa quindi alla disamina ed il Presidente risponde esaurientemente ad ogni domanda degli

intervenuti che si dichiarano pienamente soddisfatti.

L’Assemblea, dopo ampia discussione all’unanimità, con votazione palese per alzata di mano

DELIBERA

di approvare il Bilancio al 31/12/2010 anche nelle singole appostazioni e di destinare l’utile

netto d’esercizio che è pari ad Euro 4.587.563, il 5% a riserva legale per Euro 229.378, Euro

4.108.185 a riserva straordinaria, e la restante parte di Euro 250.000 da distribuire agli

Azionisti.

di distribuire gli utili agli Azionisti a partire dal 1° aprile 2011.

Il Presidente successivamente passa allo svolgimento del secondo argomento all’ordine del giorno e

comunica che i Sindaci sono scaduti dalla carica per decorrenza del periodo di nomina, e che

pertanto bisogna provvedere alla nomina del Collegio Sindacale.

Il Presidente propone di confermare nella carica gli attuali Sindaci effettivi e supplenti.

L’assemblea preso atto delle dichiarazioni del Presidente, dopo breve discussione all’unanimità, con

votazione palese per alzata di mano

DELIBERA

- di confermare l’attuale Collegio Sindacale nelle persone dei Signori:

9. PROCESSI Sara – Presidente

10. COPPARONI Goffredo Maria – Sindaco effettivo

11. DI MEI Gianluca - Sindaco Effettivo

12. COLANGELI Roberto – Sindaco supplente

13. ANNESANTI Roberto – Sindaco supplente

Il Collegio Sindacale resterà in carica per tre esercizi come da articolo 2400 del Codice Civile e

quindi fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2013.

- di affidare al Collegio Sindacale la revisione legale dei conti della Società.

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- di determinare il compenso annuo nell’importo di euro 12.000 per il Presidente e per ciascuno

dei Sindaci effettivi nell’importo di euro 8.000.

Il Presidente dichiara di aver accertato che le votazioni sono state prese all’unanimità.

Il Presidente dichiara, infine, di aver regolato lo svolgimento dell’Assemblea ed accertato i risultati

delle votazioni.

Null’altro essendovi a deliberare e più nessuno avendo chiesto la parola, il Presidente dichiara

sciolta l’assemblea, previa redazione del presente verbale che, letto, viene approvato e sottoscritto

alle ore 19.30.

Il Segretario Il PresidenteNARDUCCI MANOLA GIOVANNINI ENRICO

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Relazione sulla Gestione al 31/12/2010Signori Azionisti,

l'esercizio chiude con un risultato positivo di Euro 4.587.563. L'esercizio precedente riportava un

risultato positivo di Euro 786.134.

Andamento dei mercati di riferimento

Il mercato fotovoltaico italiano, sta conoscendo un boom oltre le aspettative: è raddoppiato nel 2010

e raddoppierà nel 2011, per potenza installata che alla fine dell’anno sarà pari a 3,9 GW (gigawatt).

L’annuncio viene dato dall’osservatorio internazionale della società di ricerche di mercato

“iSuppli”, che ha voluto dedicare al fenomeno Italia uno studio ad hoc. Dal rapporto si rileva una

crescita particolarmente significativa nei tre mesi di chiusura dell’anno 2010, che ha portato 975

MW (megawatt) di nuova potenza installata: una crescita del 100 per cento rispetto al trimestre

precedente e del 239 per cento rispetto all’ultimo del 2009. Il totale del 2010 è una potenza

installata di 1,9 GW (gigawatt), contro i 720 MW (megawatt) del 2009. iSuppli prevede che ci sarà

un ulteriore raddoppio nel 2011, a quota 3,9 GW (gigawatt) di nuova potenza installata, con una

crescita media di 1 GW (gigawatt) a trimestre.

Anche i dati rilevati dal GSE registrano una crescita di rilevo. Tra primo e secondo Conto Energia,

al GSE sono pervenute domande di ammissione agli incentivi per oltre 120.000 impianti in

esercizio, per una potenza complessiva di circa 2.100 MW (megawatt). In tema di potenza installata

il GSE ricorda che la Puglia, con circa 450MW (megawatt), conserva il primato per potenza

complessiva installata, mentre in termini di numero di impianti è in testa la Lombardia con 18.500

impianti entrati in esercizio, seguita dai 14.320 impianti del Veneto. Pertanto, il Centro Nord darà

un contributo determinate da più punti di vista al raggiungimento degli ambiziosi traguardi del

piano d’azione presentato a Bruxelles, e al conseguimento degli obiettivi europei del 2020 per

l’Italia. Sempre sul tema della crescita, lo stesso direttore esecutivo del GSE ha dichiarato:” anche

se l’Italia è partita in ritardo si distingue come secondo paese al mondo per il fotovoltaico, e il

merito va, soprattutto, al nuovo Conto Energia: “i nostri incentivi, anche per altre fonti rinnovabili,

sono tra i più generosi in assoluto” ed attirano il capitale degli altri Paesi. Il GSE a fine dicembre ha

espresso previsioni più caute di quelle formulate da iSuppli: considerando le comunicazione

trasmesse dagli operatori e relative agli impianti entrati in esercizio tra novembre e dicembre,

secondo stima, la potenza fotovoltaica cumulativa in esercizio in Italia a fine anno con il Conto

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Energia potrebbe sfiorare i 3 GW (gigawatt), con una nuova potenza nel solo anno 2010 superiore a

1.500 MW (megawatt). Alla prudenza del GSE andrebbero aggiunte ulteriori considerazioni che

inviterebbero gli addetti ai lavori a moderare l’entusiasmo su prospettive di mercato ancora tutte da

concretizzare: come osservato da iSuppli, il settore ha calamitato l’interesse di molti investitori che

hanno trainato la crescita registrata nel 2010, ma nessuno può escludere che questo aumento dei

volumi spinga il governo italiano a modificare le condizioni previste oggi dal Conto Energia.

Nell’indagine si fa cenno inoltre ai possibili rallentamenti derivanti dalle difficoltà di connessione

alla rete per gli impianti fotovoltaici realizzati in meridione e alle incognite date dall’attribuzione di

maggiori poteri ai governi regionali, in virtù dell’impronta federalista acquisita dalle legislazioni in

materia.

La nuvolosità normativa che ancora oggi offusca l’impianto regolatorio italiano per quanto riguarda

le energie rinnovabili potrebbe rappresentare un fattore critico. Il recepimento delle linee guida sulle

autorizzazioni doveva avvenire entro la data del 1° gennaio di quest’anno (2011), ma ad oggi sono

poche le regioni che hanno provveduto a mettersi in regola: Piemonte, Emilia Romagna, Toscana,

marche, Molise, Puglia e Basilicata si sono impegnate con provvedimenti per fissare nuove regole

che, da un lato snelliranno l’iter che porta alla realizzazione di nuove installazioni e, dall’altro,

porranno alcuni vincoli, definiti con particolare riguardo alla tutela del paesaggio e al rispetto alle

aree agricole. Un altro elemento che non giova certo al settore è l’interesse, da parte di molti

operatori ad ottenere l’autorizzazione alla realizzazione di impianti in terreni su cui non verrà

piantato nulla per poi rivenderli a prezzo maggiorato ad investitori intenzionati ad installare nuovi

impianti, aumentando i costi da sostenere alla base della filiera.

L’auspicio è che una maggiore chiarezza legislativa introduca nuovi limiti a questo fenomeno

speculativo e, rispondendo a requisiti di rigore e trasparenza, possa portare benefici e possa

avvicinarsi al conseguimento degli obiettivi fissati a livello europeo per il 2020. Da uno studio

pubblicato dall’EWEA (European Wind Energy Association) emergono le concrete possibilità, per

il Vecchio Continente, di raggiungere e superare entro il prossimo decennio il livello di impiego di

energie rinnovabili fissato al 20 per cento del consumo complessivo. Dalle stime diffuse nel

rapporto, in particolare, si legge che l’Italia nel 2020 produrrà solo il 16,1% dei consumi da fonti

rinnovabili, e non sarà nelle condizioni di raggiungere la quota 17% definita dall’unione europea.

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Attività della società

L’attività economica di GEProgetti & 3i S.p.A. si sviluppa nel mercato dell’energia con l’obiettivo

di coniugare i risultati del mondo della ricerca con le esigenze del mondo industriale ed è

fortemente indirizzato ad interventi di ingegneria e di sviluppo di progetti industriali.

La missione di GEProgetti & 3i S.p.A., che si esplica nelle sue attività, esprime l’obiettivo di

ricercare un sempre più elevato livello di performance nel perseguire una politica di innovazione e

di crescita economica, rispettando tra l’altro l’ecosistema, attraverso l‘utilizzo attento delle risorse

naturali.

Le ragioni principali del successo della società sono da ricercare essenzialmente nei seguenti fattori:

GEProgetti & 3i S.p.A. si configura come un “fornitore di servizi” integrato con un’offerta del

tipo “chiavi in mano”;

Industrializzazione delle attività; pieno possesso e controllo delle fasi critiche del processo, non

solo quelle realizzative ma anche quelle commerciali, quelle burocratiche (rapporti con GSE,

distributore locale, UTF) e quelle di rapporti con il mondo bancario e finanziario;

Struttura operativa adeguata, snella, flessibile e capace di anticipare futuri problemi, esigenze e

cambiamenti. GEPROGETTI & 3i S.p.A. dispone da tempo di un proprio settore di ingegneria

per la progettazione degli impianti, un ufficio acquisti che si rapporta, in funzione delle grandi

quantità, con il mercato mondiale dei pannelli e degli inverter; di propri partner industriali per la

realizzazione della carpenteria di supporto, per l’assemblaggio dei quadri elettrici e per i

montaggi sia meccanici che elettrici.

GEProgetti & 3i S.p.A. è principalmente attiva nel campo dell’energia solare attraverso la

progettazione, l’installazione e la realizzazione di impianti fotovoltaici e biomasse vegetali.

Principali eventi intervenuti nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010

Nel corso del 2010, GEProgetti & 3i S.p.A. ha deciso di incrementare in modo consistente

l’impegno profuso nella fase di sviluppo di progetti, volti ad ottenere autorizzazioni necessarie per

procedere all’installazione di un impianto fotovoltaico, secondo i requisiti stabiliti dalla legge.

In particolare, viene predisposta dalla società la documentazione necessaria per ottenere le

autorizzazioni di natura amministrativa (denuncia di inizio attività o il permesso a costruire o

eventualmente la valutazione di impatto ambientale).

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Vengono inoltre avviati tutti i necessari procedimenti burocratici presso le competenti autorità,

compreso il gestore locale della rete al fine di ottenere la connessione dell’impianto realizzato alla

rete elettrica.

Tutta questa attività, antecedente all’installazione dell’impianto, comporta per GEProgetti & 3i

S.p.A. un notevole impegno economico, trattandosi di un vero e proprio investimento, che incide

inevitabilmente sulla profittabilità di breve periodo della società.

Il complesso dei costi sostenuti troverà infatti, nella gran parte dei casi, il relativo corrispettivo

monetario soltanto nell’arco dei mesi successivi, una volta realizzato l’impianto ed ottenuto il

pagamento da parte del cliente.

La società si pone all’attenzione del mercato per la sua qualifica di fornitore di sistemi fotovoltaici

“chiavi in mano”, e ciò la premia con successo in quanto dispone in modo continuativo e crescente

di un portafoglio di progetti già sviluppati, od in corso di avanzato sviluppo.

Questa tendenza di crescita è emersa in particolare nel corso del 2010 e sembra consolidarsi già nei

primi mesi del 2011.

Nel periodo chiuso al 31 dicembre 2010 GEProgetti & 3i S.p.A. ha conseguito importanti traguardi,

consolidando la propria leadership nazionale nel settore della fornitura “chiavi in mano” di impianti

fotovoltaici, avendo realizzato 91 nuovi impianti per una potenza di 27.150,818 kWp, così

suddivisi:

- Fascia 1-20 kWp : n. 50 impianti per un totale di potenza installata pari a 289,38 kWp, di cui n.

43 per clienti (260,295 kWp) e n. 7 di proprietà.

- Fascia 20-220 kWp: n. 10 impianti per un totale di potenza installa pari a 669,415 kWp,

interamente realizzati per clienti.

- Fascia >200 kWp: n. 31 impianti realizzati per un totale di potenza installata pari a 26.192,023

kWp, di cui n. 16 per clienti (15898,71 kWp), n. 11 in partecipazione con altre società

(8.818,625 kWp), n. 3 in cui si è eseguita la sola fase di progettazione (1.058,158 kWp) e n. 1 di

proprietà (416,53 kWp).

Dall’inizio della sua attività di settore nel 2006 la società ha installato complessivamente 196

impianti con una potenza installata di 31.523,71 kWp.

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Per quanto riguarda l’attività di produzione elettrica da fonte solare la GEPROGETTI & 3i S.p.A. è

proprietaria di un portafoglio di 17 impianti fotovoltaici, tutti in esercizio ed allacciati alla rete

elettrica nazionale, per una potenza di 617 kWp e in partecipazione per n° 11 impianti per una

potenza di 8.818,62 kWp.

Inoltre, la GEProgetti & 3i S.p.A. nell’anno 2010 ha subito due furti regolarmente denunciati alle

Forze dell’Ordine e alla Compagnia di Assicurazione Toro S.p.A, Agenzia di Narni Scalo e per il

solo furto subito presso la sede della Società.

Per il furto subito a Nettuno non si è proceduti alla denuncia assicurativa in quanto il valore

asportato rientra nel valore della franchigia fissata in polizza.

Il primo furto subito nei giorni dal 6 al 7 dicembre 2010 in Nettuno, Via Campania n. 5, dove si

procedeva ai lavori di messa in opera di un impianto fotovoltaico. Si è denunciato l’asporto di

pannelli solari CANADIAN M250 oltre a pezzi di cavo unipolare di varie sezioni. Valore della

refurtiva Euro 17.463.

Il secondo furto è stato subito nella notte del 9 dicembre 2010 presso la sede della Società in Narni,

frazione Nera Montoro, Strada di Vagno n. 15.

Si è denunciato l’asporto di n. 12 bobine di cavi aventi sezione 1x120mmm per la lunghezza

complessiva di 8739 metri, più n. 1 bobina 1x240mm di una lunghezza di 500 metri.

Valore della refurtiva Euro 88.698.

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Analisi della situazione dell’andamento e del risultato economico

Ai fini di fornire un migliore quadro conoscitivo dell’andamento e del risultato della gestione, le

tabelle sottostanti espongono una riclassificazione del Conto Economico a valore aggiunto, una

riclassificazione dello Stato Patrimoniale per aree funzionali e su base finanziaria e i più

significativi indici di bilancio.

Conto Economico Riclassificato a Valore Aggiunto

31.12.2009 31.12.2010 +/- (%)RICAVI 8.005.704 61.567.297 669,0%+ Variazione rimanenze finali e semilavorati 350.000 -- -100,0%+ Variazione lavori in corso 1.104.891 -125.711 -111,4%+ Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 200.012 103.128 -48,4%+ Altri ricavi 135.381 226.664 67,4%= VALORE DELLA PRODUZIONE 9.795.988 61.771.378 530,6%

- Acquisti 2.685.927 35.928.279 1237,6%- Variazione materie prime 366.153 -1.401.032 -482,6%- Spese generali 3.799.835 17.761.064 367,4%= VALORE AGGIUNTO 2.944.073 9.483.067 222,1%

- Costo del lavoro (escluso accantonamento TFR) 1.340.984 1.765.377 31,6%= MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 1.603.089 7.717.690 381,4%

- Accantonamenti 67.357 124.416 84,7%- Ammortamenti e svalutazioni 192.473 349.872 81,8%= MARGINE OPERATIVO NETTO (MON) 1.343.259 7.243.402 439,2%

+ Proventi (oneri) gestione accessoria 5.388 2.352 -56,3%= RISULTATO ANTE ONERI FINANZIARI (EBIT) 1.348.647 7.245.754 437,3%

- Oneri (Proventi) Finanziari 216.427 393.097 81,6%- Rettifiche di valore di attività finanziarie -- -- //- Oneri (Proventi) straordinari -81.808 18.616 -122,8%= RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (EBT) 1.214.028 6.834.041 462,9%

- Imposte 427.894 2.246.478 425,0%= REDDITO NETTO(Utile/Perdita d'Esercizio)

786.134 4.587.563 483,6%

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Stato Patrimoniale Riclassificato

Attivo 31.12.2009 31.12.2010 +/- (%)ATTIVO FISSO (Immobilizzazioni) 3.019.272 8.602.979 184,9%Immobilizzazioni Immateriali 426.233 934.175 119,2%Immobilizzazioni Materiali 2.182.399 2.753.327 26,2%

Terreni e Fabbricati 1.587.202 1.614.846 1,7%Altre Immobilizzazioni materiali 595.197 1.138.481 91,3%

Immobilizzazioni Finanziarie 410.640 4.915.477 1097,0% Partecipazioni 202.823 1.233.746 508,3%Crediti v/controllanti, collegate, e altre 203.225 3.627.139 1684,8%

Altre immobilizzazioni finanziarie 4.592 54.592 1088,9%

ATTIVO CORRENTE 10.053.377 33.159.526 229,8%Magazzino/Rimanenze finali 2.762.775 4.038.097 46,2%

Materie prime 898.139 2.649.171 195,0%Semilavorati e prodotti finiti 350.000 -- -100,0% Lavori in corso su ordinazione 1.514.636 1.388.926 -8,3% Anticipi a fornitori -- -- //

Crediti 6.531.012 23.217.044 255,5%Disponibilità liquide 483.586 5.179.613 971,1% Altro Attivo Circolante 276.004 724.772 162,6%

CAPITALE INVESTITO 13.072.649 41.762.505 219,5%

Passivo 31.12.2009 31.12.2010 +/- (%)MEZZI PROPRI(Patrimonio Netto)

2.476.539 7.064.104 185,2%

di cui Capitale Sociale 1.650.000 1.650.000 0,0%di cui Riserva Legale 38.086 77.393 103,21% di cui Altre Riserve 2.319 749.148 32204,80%

PASSIVITA' A M/L TERMINE 892.362 1.533.152 71,8%Fondi per rischi e oneri -- 34.955 Fondo TFR 195.229 257.889 32,1%Debiti verso banche 633.425 1.030.492 62,7% Altri debiti a M/L termine 63.708 209.816 229,3%

PASSIVITA' CORRENTI 9.703.748 33.165.249 241,8%Debiti verso banche 5.477.833 9.035.829 65,0% Debiti verso fornitori 2.650.313 19.687.671 642,8% Acconti da clienti 939.848 1.538.619 63,7% Altri debiti a breve 635.754 2.903.130 356,6%

CAPITALE ACQUISITO 13.072.649 41.762.505 219,5%

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Indici di Bilancio

INDICI DI SITUAZIONEECONOMICA -REDDITIVITA' 31.12.2009 31.12.2010

R.O.I(Return on investments) 10,3% 17,3%

R.O.E(Return on equity) 31,7% 64,9%

Tasso costo di indebitamento ("I") 2,0% 1,1%ROS(Return on sales) 16,80% 11,80%

Turnover(Indice rotazione degli impieghi ) 61,24% 147,42%

EFFETTO LEVERAGEROD(Return on debt) 2,00% 1,10%

Positivo se R.O.I > "ROD"(I=Tasso di indebitamento) (10,3 % -2%)= 8,3% (17,3 % -1,1%) =16,2%

INDICI DI STRUTTURA FINANZIARIA 31.12.2009 31.12.2010

Elasticità degli impieghi 0,77 0,79Liquidità capitale investito 0,56 0,70Solidità patrimoniale 1,50 4,28

INDICI DI PATRIMONIALI 31.12.2009 31.12.2010

Liquidità (Quick ratio) 0,72 0,86Disponibilità (Current ratio) 1,01 0,98Capitale investito 13.072.649 41.762.505Posizione finanziaria netta -4.994.247 -3.856.216Flusso di cassa -63.130 1.138.031

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Rendiconto finanziario di capitale investito netto della gestione caratteristica

CAPITALE INVESTITO NETTO DELLA GESTIONE CARATTERISTICA (CIn)

Esercizio Esercizio Variazione Variazione (%)

31/12/2010 31/12/2009

ATTIVO NETTO (Capitale Investito/Impiegato)

41.762.505,00 13.072.648,66 28.689.856,34 219%

- debiti non finanziari:Debiti verso fornitori entro l'esercizio -19.687.671,00 -2.650.313,00 -17.037.358,00 643%Acconti da clienti -1.538.619,00 -939.848,00 -598.771,00 64%Altri debiti a breve -3.019.787,00 -595.429,00 -2.424.358,00 407%Fondi per rischi e oneri -34.955,00 0,00 -34.955,00Fondo TFR -257.889,00 -195.229,00 -62.660,00 32%Ratei e risconti Passivi -44.093,00 -40.325,00 151.136,00 9%= Cin (Capitale Investito netto) 17.179.491,00 8.651.501,66 8.527.989,34 99%

che equivale a:

CAPITALE NETTO (Capitale Proprio-Mezzi propri)

7.064.104,00 2.476.538,89 4.587.565,11 185%

+ debiti finanziari:Debiti verso banche 10.066.321,00 6.111.258,00 3.955.063,00 65%Mutui a M/L TERMINE 49.066,00 63.708,00 -14.642,00 -23%= Totale Capitale Investito Netto (CIn) 17.179.491,00 8.651.504,89 8.527.986,11 99%

Determinazione del Capitale Investito Netto nella gestione operativa caratteristica (CIn*)

Totale Capitale Investito Netto (CIn) 17.179.491,00 8.651.501,66 8.527.989,34 99% - attivo non appartenente alla gestione operativa caratteristica:Disponibilità liquide (cassa e banche) -5.179.613,00 -483.585,93 -4.696.027,07 971% = Capitale Investito Netto nella gestione operativa caratteristica (CIn*)

11.999.878,00 8.167.915,73 3.831.962,27 47%

15

Differenza di liquidità Iniziale Finale DifferenzaLiquidità a breve attiva 483.586 5.179.613 4.696.027 Liquidità a breve passiva (5.477.833) (9.035.829) (3.557.996)Variazione intervenuta nella liquidità (4.994.247) (3.856.216) 1.138.031

Rendiconto finanziario di liquidità

RENDICONTO FINANZIARIO 31/12/10 31/12/09 Variazione Variazione (%)

Posizione Finanziaria netta Iniziale -4994247 (4.931.118) (63.129) 1,28%

Utile (Perdita) del periodo 4.587.563 786.133 3.801.430 483,56%Imposte differite/anticipate (5.697) (5.697) (0) 0,00%Ammortamenti 238.153 180.070 58.083 32,26%Accantonamento al f.do svalutazione crediti 111.719 12.403 99.316 800,73%Accantonamento al TFR e al trattamento di quiescienza e obblighi simili

91.623 58.023 33.600 57,91%

Flusso di cassa della gestione corrente (Utile dell’attività di esercizio prima delle variazioni del capitale circolante)

5.023.361 1.030.932 3.992.429 387,26%

Variazioni del capitale circolante:Rimanenze (1.275.322) (1.088.738) (186.583) 17,14%Crediti Commerciali (17.036.014) 87.202 (17.123.216) -19636,31%Altre attività (98.785) (1.299.974) 1.201.189 -92,40%Debiti Commerciali 17.641.375 1.770.804 15.870.571 896,24%Altre passività 2.422.880 (180.148) 2.603.028 -1444,94%Fondi per rischi e oneri 40.652 5.265 35.387 672,12%Flusso di circolante della gestione corrente 1.694.786 (705.590) 2.400.376 -340,19%

Flusso monetario netto per attività di investimento (*):Attività immateriali (309.860) (435.496) 125.636 -28,85%Attività materiali (736.459) (226.684) (509.775) 224,88%Attività finanziarie (4.504.837) 31.276 (4.536.113) -14503,49%Totale (5.551.156) (630.903) (4.920.252) 779,87%

Flusso monetario da (per) attività di finanziamento:Variazione di capitale e riserve 2 (35.964) 35.966 -100,01%Variazione del TFR (28.963) 278.395 (307.358) -110,40%Totale (28.961) 242.431 (271.392) -111,95%

Variazione netta delle disponibilità monetarie (Cash flow di periodo)

1.138.031 (63.130) 1.201.161 -1902,67%

Posizione Finanziaria netta finale (3.856.216) (4.994.247) 1.138.031 -22,79%

16

Ambiente e personale

Ai sensi dell'art. 2428 n. 1 del Codice Civile qui di seguito si forniscono le informazioni attinenti

all’ambiente e al personale.

La società ha nella sua missione il rispetto dell’ambiente: GEPROGETTI & 3i S.p.A. opera nei

settori dell’energia, dell’ambiente e dei servizi in un’ottica di sviluppo sostenibile, avendo come

obiettivi la crescita economica, l’eco-efficienza e il progresso sociale.

La missione di GEPROGETTI & 3i S.p.A. esprime l’obiettivo di ricercare un sempre più elevato

livello di performance nel perseguire una politica di innovazione e di crescita economica,

rispettando l’ecosistema, attraverso l’utilizzo attento delle risorse naturali.

Per quanto concerne le tematiche ambientali la Vostra società ha pianificato la propria attività di

investimento ambientale in una prospettiva di eco-efficienza.

In concreto, la realizzazione di impianti di produzione di energia (specificamente fotovoltaico ed

eolica) è soggetta a procedure autorizzative che possono richiedere l’elaborazione di procedure di

Valutazione Impatto Ambientale.

Per quanto concerne il personale, la Vostra società ha intrapreso ormai da tempo tutte le iniziative

necessarie alla tutela dei luoghi di lavoro, secondo quanto disposto dalla legislazione in materia.

A tal fine la Vostra società nel corso dell’esercizio 2010 non ha subito morti sul lavoro o infortuni

gravi sul lavoro del personale iscritto a libro matricola ne ha subito addebiti in ordine a malattie

professionali su dipendenti o ex dipendenti o cause di mobbing.

Si forniscono inoltre i seguenti significativi indicatori:

Composizione

Descrizione Dirigenti Quadri Impiegati Operai Altre categorie

Uomini (numero) 0 8 21 1 0Donne (numero) 0 1 79 1 0Età media 0 45 33 38 0Anzianità lavorativa 0 7 3 3 0Contratto a tempo indeterminato 0 9 18 2 0

Contratto a tempo determinato 0 0 1 0 0

Altre tipologie 0 0 11 0 0

17

paghe

Titolo di studio: Laurea 0 6 12 0 0Titolo di studio: Diploma 0 4 18 0 0Titolo di studio: Licenza media 0 0 0 2 0

Turnover

DescrizioneNumero

dipendenti iniziali

Assunzioni nell'esercizio

Dimiss./licenz. nell'esercizio

Quadri a tempo indeterminato 10 1 1

Impiegati a tempo indeterminato 14 4 0

Operai a tempo indeterminato 2 0 0

Altri a tempo indeterminato 7 4 0

Tot. con contratto a tempo indeterminato 33 8 1

Quadri a tempo determinato 0 0 0

Impiegati a tempo determinato 1 0 0

Tot. con contratto a tempo determinato 1 0 0

Totali 34 8 1

Descrizione Passaggi di categoria +/(-)

Numero dipendenti

finali

Dipendenti medi

dell'esercizio

Quadri a tempo indeterminato 0 9 9,41 Impiegati a tempo indeterminato 2 18 15,16 Operai a tempo indeterminato 0 2 2,00 Altri a tempo indeterminato -1 11 10,25 Tot. con contratto a tempo indeterminato 1 40 36,82 Quadri a tempo determinato 0 0 0 Impiegati a tempo determinato 0 1 1,16 Tot. con contratto a tempo determinato 0 1 1,16 Totali 1 41 37,98

Modalità retributive Descrizione Dirigenti Quadri Impiegati Operai

Retribuzione media lorda contratto a tempo indeterminato 0,00 20,73 13,23 7,00 Retribuzione media lorda contratto a tempo determinato 0,00 0,00 9,51 0,00 Retribuzione media lorda altre tipologie 0,00 0,00 8,56 0,00

18

Salute e sicurezza Descrizione Malattia Infortunio Maternità AltroContratto a tempo indeterminato 50 0 0 0 Contratto a tempo parziale 10 0 0 0 Altre tipologie 56 0 0 0

Descrizioni dei principali rischi e incertezze cui la società è esposta

Ai sensi dell'art. 2428 n. 1 del Codice Civile qui di seguito sono indicati i principali rischi ed

incertezze cui la società è esposta.

Rischi Normativi - Ambientali

Rischio annesso alle politiche di supporto alle fonti rinnovabili di energia

Lo sviluppo futuro della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili dipende in maniera

significativa dalle politiche nazionali volte a promuovere e sostenere tale attività, scelta dettata dalla

circostanza che ad oggi il costo per produrre energia da fonti rinnovabili è generalmente più elevato

rispetto al costo dell’energia prodotta da combustibili fossili.

In particolare, l’Italia ha adottato dal settembre 2005, anche in esecuzione di direttive europee,

politiche di supporto attivo alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, che

comprendono, nel caso di produzione da fonte fotovoltaica, l’introduzione di tariffe incentivanti

applicabili alla totalità dell’energia elettrica prodotta.

Tuttavia allo stato attuale non c’è garanzia che tale sostegno verrà mantenuto in futuro, e che

l’energia prodotta dagli impianti che entreranno in esercizio a partire dal 2011 subiranno una

riduzione dei benefici delle misure di supporto rispetto al 2010. Qualora l’Italia decidesse di

eliminare o ulteriormente ridurre dal 2012 gli incentivi attualmente previsti, tali modifiche

potrebbero avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della

società.

Le attuali politiche comunitarie di sostegno al fotovoltaico prevedono l’attribuzione di contributi

pubblici che retribuiscono il kWh prodotto in modo da rendere economicamente conveniente

l’investimento in impianti fotovoltaici e competitivo con le altre fonti energetiche. La tendenza in

atto in tutti i paesi europei in cui tali meccanismi incentivanti sono presenti è quella di ridurre

progressivamente tali contributi, coerentemente con il progressivo ridursi del costo della tecnologia

fotovoltaica al crescere della sua diffusione.

Rischio connesso al rilascio delle autorizzazioni amministrative nel settore fotovoltaico e eolico

19

La realizzazione degli impianti fotovoltaici ed eolici richiede l’ottenimento da parte delle autorità

pubbliche competenti di autorizzazioni e/o permessi.

Con riferimento alla normativa nazionale, in base all’art. 12 del D. Lgs. n. 387/2003 la costrizione e

l’esercizio di impianti alimentati da fonti rinnovabili sono soggetti ad un’Autorizzazione Unica,

rilasciata dalle autorità competenti. Il DM 19 febbraio 2007 ha precisato che:”qualora sia necessaria

l’acquisizione di un solo provvedimento autorizzativo comunque denominato, l’acquisizione del

predetto provvedimento sostituisce il provvedimento di Autorizzazione Unica di cui all’art. 12,

D.Lgs. n. 387/2003 e che per gli impianti non è necessaria alcuna autorizzazione, come risultante

dalla normativa nazionale o regionale, è sufficiente la DIA.

Per quanto concerne la normativa regionale relativa agli impianti fotovoltaici, generalmente, il titolo

autorizzativo necessario varia in funzione della tipologia di impianto (impianto integrato,

parzialmente integrato, non integrato); della dimensione dell’impianto (kWp); delle caratteristiche

del’immobile su cui si realizza l’impianto; della presenza di specifici vincoli di legge.

La società, quindi è soggetta al rischio che i tempi di ottenimento delle autorizzazioni necessarie per

la realizzazione degli impianti fotovoltaici possano subire delle estensioni, anche in funzione delle

specifiche normative a livello (regionale, provinciale, comunale).

Per quanto concerne gli impianti eolici, l’iter autorizzativo risulta complesso e, assumendo la

disponibilità del sito e l’assenza di particolari fattori ostativi, si conclude in un periodo di tempo

compreso tra 1 e 3 anni.

Tale rischio è adeguatamente controllato dalla società.

Rischi finanziari

Rischi connessi al mancato reperimento di risorse finanziarie da parte della clientela

La domanda di installazione di impianti fotovoltaici è strettamente correlata alla capacità del

sistema bancario e creditizio di offrire strumenti in grado di consentire alla clientela l’accesso a

forme di finanziamento che non siano eccessivamente onerose e complesse.

La clientela GEProgetti & 3i S.p.A. si avvale prevalentemente di contratti di leasing per procedere

alla richiesta di realizzazione di impianti ad energia solare. Tale forma contrattuale presenta alcuni

vantaggi, sia dal punto di vista del fornitore per il fatto che l’obbligazione di pagamento è

maggiormente garantita, sia dal punto di vista del cliente finale, in quanto questi beneficia di alcuni

vantaggi in termini operativi.

20

Tuttavia il procedimento interno seguito dalle società di leasing o dagli istituti di credito per

addivenire alla stipula del contratto di locazione finanziaria avente ad oggetto impianti fotovoltaici

è spesso complesso e di durata variabile.

A quanto sopra va aggiunto che l’attuale stretta creditizia, innescata dalla crisi dei mercati

finanziari, comporta una minore disponibilità a stipulare contratti di locazione finanziaria a favore

della clientela, o comunque un generale rallentamento da parte del sistema bancario nella

concessione di finanziamenti per la realizzazione di impianti fotovoltaici.

Il ritardo da parte del sistema bancario e creditizio nell’offerta di strumenti di finanziamento

adeguati per la realizzazione di impianti fotovoltaici potrebbero rallentare la crescita della domanda

attesa nel settore fotovoltaico, con conseguenze negative sullo sviluppo e sul fatturato della società.

Tale rischio è adeguatamente controllato dalla società.

Rischi operativi

Rischi connessi alla concorrenza nel settore dell’energia solare

In merito al mercato dell’energia solare, si segnala, la possibilità che operatori concorrenti oppure

attivi in settori contigui, anche esteri, vista l’attrattività del settore e la presenza di barriere di

ingresso, decidano di entrare nel settore, con conseguente aumento della concorrenza.

Rispetto a tali minacce competitive la società ritiene di essere ben posizionata, essendo tra i

principali operatori italiani nella progettazione, realizzazione e commercializzazione degli impianti

fotovoltaici con potenza inferiore e superiore ai 20 kWp, ed avendo impostato la propria attività in

modo da controllare l’intero processo operativo rendendo così particolarmente appetibile i servizi

resi a favore dei propri committenti. Non può essere escluso tuttavia che l’ingresso di nuovi

operatori nel settore dell’energia solare possa determinare un incremento della pressione

concorrenziale, con conseguente rallentamento della crescita della società ed un impatto negativo

sull’attività e sui risultati futuri.

Gestione del rischio di prezzo

L’eventuale aumento dei prezzi di acquisto di determinate forniture rappresenta un rischio

contenuto, in quanto la Società, disponendo di una rete di fornitori ampia, riesce tempestivamente

ad approvvigionarsi sul mercato che presenta le migliori condizioni di prezzo, senza che questo

vada a discapito della qualità.

21

Rischio liquidità

Tale rischio si può manifestare con l’incapacità di reperire le risorse finanziarie necessarie a

garantire l’operatività di GEProgetti & 3i S.p.A.

Al fine di minimizzare il rischio la Società pone in essere le seguenti principali attività:

verifica costante dei fabbisogni finanziari previsionali al fine di porre tempestivamente in essere le

eventuali azioni necessarie;

ottenimento di adeguate linee di credito;

ottimizzazione della liquidità.

Gestione del rischio dei tassi di cambio e tassi di interessi

La società è esposta a rischi finanziari di mercato (tassi di cambio e tassi di interesse), di liquidità e

di credito, anche se non rilevanti.

Rischio di cambio (rischio valutario)

La società alla data di chiusura del bilancio ha in essere i seguenti strumenti finanziari derivati per

la copertura su valute al fine di gestire il rischio di cambio:

22

Descrizione

Istituto Bancario: UNICREDIT SPA

Prodotto: Flexbile Forward

Valore nozionale: USD 1.500.000,00 – EUR 1.122.600,00

Fair value del derivato USD -19.643,10 – EUR -14.700,90

Istituto Bancario: MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA

Prodotto: Derivati OTC

Valore nozionale: USD 1.000.000,00 – EUR 748.400,00

Fair value del derivato USD 22.641,51 – EUR 16.944,91

Istituto Bancario: MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA


Valore nozionale: USD 918.168,00 – EUR 687.156,93

Fair value del derivato USD 22.328,81 – EUR 16.710,88

Istituto Bancario: CASSA DI RISPARMIO DI TERNI E NARNI SPA


Valore nozionale: USD 2.030.000,00 – EUR 1.519.252,00

Fair value del derivato USD -41.823,00 – EUR -31.300,33

Incertezze

La GEProgetti & 3i S.p.A. non rappresenta incertezze in riferimento alla valutazione di poste

attive/passive di bilancio che ai valori prospettici.

Attività di ricerca e sviluppo

Nel corso dell'esercizio la società ha sostenuto costi in attività di ricerca e di sviluppo pari a Euro

33.318.

Il progetto ha avuto termine nell’anno 2010 ed ha interessato la ricerca e lo sviluppo biomasse.

Investimenti

Gli investimenti dell'esercizio ammontano ad Euro 2.902.775, di cui Euro 580.564 per

immobilizzazioni immateriali, di cui Euro 1.139.338 per immobilizzazioni materiali, ed Euro

1.182.873 per immobilizzazioni finanziarie.

In particolare gli investimenti significativi effettuati dalla società e le relative motivazioni sono

quelli di seguito indicati.

23

Investimenti in immobilizzazioni immateriali:

software: euro 23.278;

ricerca e sviluppo: euro 33.318;

altri: euro 523.968.

Investimenti in immobilizzazioni materiali:

fabbricati e terreni: euro 473.701;

impianti e macchinari: euro 533.768;

attrezzature varie: euro 12.238;

altri beni: euro 119.631;

Investimenti in immobilizzazioni finanziarie:

partecipazioni in società controllate: euro 10.000;

partecipazioni in imprese collegate: euro 218.941;

partecipazioni altre imprese: euro 953.932.

Nello specifico, la voce immobilizzazioni immateriali si riferisce all’investimento nel progetto di

ricerca e sviluppo biomasse, funzionale all’incremento della capacità produttiva e all’incremento di

software applicativo necessario allo svolgimento dell’attività di progettazione, dell’attività di

gestione tecnica ed amministrativa.

Gli investimenti in altre immobilizzazioni si riferiscono ai costi sostenuti per incrementi

migliorativi su beni di terzi per euro 200.543 ed euro 323.425 per diritto di superficie destinato alla

realizzazione di impianti fotovoltaici.

Gli investimenti in impianti e macchinari, attrezzature ed altri beni materiali sono stati funzionali

all’incremento della capacità produttiva e delle dotazioni hardware.

Gli investimenti in partecipazioni sono e saranno funzionali all’incremento della produzione.

Fatti di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio

Non si sono manifestati eventi di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio.

Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate

Ai sensi dell’art. 2497 e segg. c.c. la Vostra società non è soggetta a direzione o coordinamento da

parte di società od enti.

Azioni proprie

La Società non possiede, né direttamente, né indirettamente, azioni proprie.

Evoluzione prevedibile della gestione

24

Anche nel 2011 la Società proseguirà il processo di focalizzazione strategica nel segmento degli

impianti di media e grande dimensione avviato negli ultimi esercizi.

Inoltre, nell’esercizio 2011 la Società rafforzerà l’attività di produzione di energia da fonte solare e

da biomasse, tramite joint-venture controllate pariteticamente con partner di primario livello e senza

clausola di esclusività.

Per l’anno 2011 il sistema incentivi stabilito in Italia dal “nuovo Conto Energia” per i produttori di

energia da fonte solare continua ad essere tra i più attraenti al livello europeo, soprattutto alla luce

della revisione in senso restrittivo dei meccanismi finora utilizzati in Spagna ed in Germania.

In effetti, per un impianto fotovoltaico allacciato alla rete elettrica nazionale secondo i necessari

requisiti, il Gestore dei Servizi Elettrici garantisce l’erogazione di una tariffa incentivante sul totale

della produzione effettiva per venti anni dalla data di entrata in esercizio. Per l’anno 2011 l’importo

del contributo per gli impianti fino a 20 kWp, per il primo quadrimestre va da un minimo di 0,339

€/kWp ad un massimo di 0,402 €/kWp, per il secondo quadrimestre va da un minimo di 0,322

€/kWp ad un massimo di 0,391 €/kWp e per il terzo quadrimestre da un minimo di 0,304 €/kWp ad

un massimo di 0,380 €/kWp. Per gli impianti superiori a 20 kWp e fino a 1000 kWp l’importo del

contributo, per il primo quadrimestre va da un minimo di 0,314 €/kWp ad un massimo di 0,358

€/kWp, per il secondo quadrimestre va da un minimo di 0,303 €/kWp ad un massimo di 0,341

€/kWp e per il terzo quadrimestre da un minimo di 0,266 €/kWp ad un massimo di 0,323 €/kWp.

A tale introito si aggiunge il ricavo derivante dalla vendita dell’energia prodotta al distributore

locale della rete sulla base di parametri di mercato.

Tale meccanismo consente una visibilità pluriennale sui flussi di cassa generati dall’investimento.

Vi è quindi la possibilità di ricorrere all’indebitamento per finanziare una parte consistente

dell’investimento, aumentandone il ritorno atteso.

Sedi secondarie

La Società non ha sedi secondarie.

DPSS - Documento programmatico sulla sicurezza

Ai sensi dell'Allegato B, comma 26, del D.Lgs. 30 giugno 2003, n.196 (Codice in materia di

protezione dei dati personali), e alla luce delle disposizioni del disciplinare tecnico in materia di

misure minime di sicurezza, si rende noto si è provveduto alla redazione del DPSS.

Altre informazioni

Contenziosi, indagini e procedimenti giudiziari in corso

25

Non sussistono procedimenti giudiziari o contenziosi in corso a carico della GEProgetti & 3i S.p.A..

Destinazione del risultato dell'esercizio

Signori Azionisti, concludiamo con l’invitarvi ad approvare il Bilancio di esercizio al 31/12/2010

nelle risultanze esposte, con la proposta di destinare l’utile netto pari a Euro 4.587.563:

- il 5% a riserva legale per Euro 229.378;

- Euro 4.108.185 a riserva straordinaria;

- la restante parte di Euro 250.000 da distribuire agli Azionisti.

Narni, 24 gennaio 2011

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Ing.Giovannini Enrico

26

Bilancio d'esercizio al 31.12.2010Valori espressi in EURO (unità)

Stato patrimoniale attivo 31.12.2010 31.12.2009

B) Immobilizzazioni, con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziariI. Immateriali

1) Costi di impianto e di ampliamento 1.945 3.1712) Costi di ricerca, di sviluppo e di

pubblicità32.259 15.068

3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno

49.100 46.625

7) Altre 850.871 361.369934.175 426.233

II. Materiali1) Terreni e fabbricati 1.614.846 1.587.2022) Impianti e macchinario 918.519 450.8123) Attrezzature industriali e commerciali 23.507 14.9804) Altri beni 196.455 129.405

2.753.327 2.182.399III. Finanziarie

1) Partecipazioni in:a) imprese controllate 29.800 19.800b) imprese collegate 224.741 5.800d) altre imprese 979.205 177.223

1.233.746 202.8232) Crediti

a) verso imprese controllate- entro 12 mesi 1.700 --

1.700 --b) verso imprese collegate

- entro 12 mesi 2.665.800 115.500- oltre 12 mesi 774.934 --

3.440.734 115.500d) verso altri

- entro 12 mesi 154.825 --- oltre 12 mesi 29.880 87.725

184.705 87.7253.627.139 203.225

3) Altri titoli 54.592 4.592

27

4.915.477 410.640

Totale immobilizzazioni 8.602.979 3.019.272

C) Attivo circolanteI. Rimanenze

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.649.171 898.1393) Lavori in corso su ordinazione 1.388.926 1.514.6364) Prodotti finiti e merci 350.000

4.038.097 2.762.775II. Crediti

1) Verso clienti- entro 12 mesi 22.233.092 5.265.529

22.233.092 5.265.5293) Verso imprese collegate

- entro 12 mesi 68.45168.451

4-bis) Crediti tributari- entro 12 mesi 175.344 184.000- oltre 12 mesi 2.703 2.703

178.047 186.7034-ter) Imposte anticipate

- entro 12 mesi 290 465- oltre 12 mesi 12.324 6.451

12.614 6.9165) Verso altri

- entro 12 mesi 612.840 968.264- oltre 12 mesi 112.000 103.600

724.840 1.071.86423.217.044 6.531.012

IV. Disponibilità liquide1) Depositi bancari e postali 5.176.277 483.5523) Denaro e valori in cassa 3.336 34

5.179.613 483.586

Totale attivo circolante 32.434.754 9.777.373

D) Ratei e risconti- vari 724.772 276.004

724.772 276.004

Totale attivo 41.762.505 13.072.649

28

Stato patrimoniale passivo 31.12.2010 31.12.2009

A) Patrimonio nettoI. Capitale 1.650.000 1.650.000IV. Riserva legale 77.393 38.086VII. Altre riserve, distintamente indicate:

- Riserva straordinaria 749.148 2.318- Ris. da redaz. bil. in Unità di EURO 1

749.148 2.319VIII. Utili (perdite) portati a nuovoIX. Utile (perdita) dell'esercizio 4.587.563 786.134

Totale patrimonio netto 7.064.104 2.476.539

B) Fondi per rischi e oneri1) Fondo di trattamento di quiescenza e

obblighi simili1.314

3) Altri 33.641

Totale 34.955

C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato

257.889 195.229

D) Debiti4) Debiti verso banche

- entro 12 mesi 9.035.829 5.477.833- oltre 12 mesi 1.030.492 633.425

10.066.321 6.111.2585) Debiti verso altri finanziatori

- oltre 12 mesi 42.751 57.39342.751 57.393

6) Acconti- entro 12 mesi 1.538.619 939.848

1.538.619 939.8487) Debiti verso fornitori

- entro 12 mesi 19.687.671 2.650.31319.687.671 2.650.313

9) Debiti verso imprese controllate- entro 12 mesi 13.221 14.850

13.221 14.85010) Debiti verso imprese collegate

29

- entro 12 mesi 8.750 1.8758.750 1.875

12) Debiti tributari- entro 12 mesi 1.969.031 292.546- oltre 12 mesi 6.315 6.315

1.975.346 298.86113) Debiti verso istituti di previdenza e di

sicurezza sociale- entro 12 mesi 92.782 56.058- oltre 12 mesi -- --

92.782 56.05814) Altri debiti

- entro 12 mesi 775.253 230.100- oltre 12 mesi 160.750 --

936.003 230.100

Totale debiti 34.361.464 10.360.556

E) Ratei e risconti- vari 44.093 40.325

44.093 40.325

Totale passivo 41.762.505 13.072.649

Conti d’ordine 31.12.2010 31.12.2009

A) Fideiussioni prestateB) Avalli prestatiC) Altre garanzie prestate 11.346.234 1.509.649D) Garanzie ricevuteE) Nostri impegniF) Nostri rischiG) Beni di terzi presso di noiH) Nostri beni presso terziI) Beni in leasing riscattati 3.918.580L) Altri 15.000

Totale conti d’ordine 15.279.814 1.509.649

30

Conto Economico 31.12.2010 31.12.2009

A) Valore della produzione1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 61.567.297 8.005.7042) Variazione delle rimanenze di prodotti in

lavorazione, semilavorati e finiti-- 350.000

3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione

-125.711 1.104.891

4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

103.128 200.012

5) Altri ricavi e proventi:- vari 226.664 135.381

226.664 135.381Totale valore della produzione 61.771.378 9.795.988

B) Costi della produzione6) Per materie prime, sussidiarie, di

consumo e di merci35.928.279 2.685.927

7) Per servizi 17.280.966 3.589.9168) Per godimento di beni di terzi 153.643 91.2529) Per il personale

a) Salari e stipendi 1.455.899 1.137.778b) Oneri sociali 309.478 203.206c) Trattamento di fine rapporto 91.623 66.510

1.857.000 1.407.49410) Ammortamenti e svalutazioni

a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

72.622 43.247

b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali

165.531 136.823

d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide

111.719 12.403

349.872 192.47311) Variazioni delle rimanenze di materie

prime, sussidiarie, di consumo e merci-1.401.032 366.153

12) Accantonamento per rischi 32.793 84714) Oneri diversi di gestione 326.455 118.667

Totale costi della produzione 54.527.976 8.452.729 Differenza tra valore e costi di produzione (A–B) 7.243.402 1.343.259

C) Proventi e oneri finanziari15) Proventi da partecipazioni:

31

- altri 43 2543 25

16) Altri proventi finanziari:a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni

- altri 6.265 3.9536.265 3.953

d) proventi diversi dai precedenti:- altri proventi finanziari 2.715 1.410

2.715 1.4108.980 5.363

17) Interessi e altri oneri finanziari:- altri 393.097 216.427 393.097 216.427

17-bis) Utili e perdite su cambi -6.671

Totale proventi e oneri finanziari -390.745 -211.039

E) Proventi e oneri straordinari20) Proventi:

- plusvalenze da alienazioni 10.000 98.924- varie 181 2.896- arrot. da redaz. bil. in Unità di EURO 1 --

10.182 101.82021) Oneri:

- imposte esercizi precedenti 264- arrot. da redaz. bil. in Unità di EURO -1- varie 28.798 19.747

28.798 20.012

Totale delle partite straordinarie -18.616 81.808

Risultato prima delle imposte (A–B±C±D±E) 6.834.041 1214028

22) Imposte sul reddito dell'esercizioa) Imposte correnti 2.252.175 433.591b) Imposte differite -5.697 -5.697

2.246.478 427.894

23) Utile (Perdita) dell'esercizio 4.587.563 786.134

32

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31/12/2010***********

PREMESSA

STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO

Il bilancio della società al 31 dicembre 2010 è stato redatto nell'osservanza della legislazione

civilistica vigente, ed in particolare delle norme introdotte dal D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, nonché

delle successive disposizioni di legge, integrative e modificative. Esso è pertanto costituito dallo

stato patrimoniale (predisposto in conformità allo schema e alle disposizioni di cui agli art. 2424 e

2424-bis Codice civile), dal conto economico (predisposto in conformità allo schema e alle

disposizioni di cui agli artt. 2425 e 2425-bis Codice civile) e dalla presente nota integrativa, che

fornisce le indicazioni richieste dall'art. 2427 Codice civile, da altre disposizioni del Codice civile

in materia di bilancio, e da precedenti disposizioni.

Le norme di legge sulla base delle quali il bilancio è stato redatto sono state interpretate e integrate

dai principi contabili enunciati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e

dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC), nonché da specifiche disposizioni di legge.

Inoltre, al fine di ottemperare a quanto disposto dalla riforma operata dal legislatore in materia di

diritto societario con il D.Lgs. del 17 gennaio 2003 n. 6 e successive modificazioni, nella stesura del

presente bilancio d’esercizio, si è tenuto conto di quanto previsto dai principi contabili, modificati

dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC), che ne ha curato la revisione a seguito delle nuove

disposizioni del D. Lgs. N. 6 del 17 gennaio 2003.

La nota integrativa, come lo stato patrimoniale ed il conto economico, è stata redatta in unità di

Euro, senza cifre decimali, come previsto dall’art. 16, comma 8, D.lg. n° 213/98 e dall’art. 2423,

comma 5, del Codice Civile

.

PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO

a) Rappresentazione veritiera e corretta

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2423 Codice civile, si precisa che nello stato patrimoniale e nel

conto economico (redatti secondo gli schemi previsti dagli artt. 2424 e 2425 Codice civile), nonché

nella presente nota integrativa, vengono fornite tutte le informazioni obbligatorie, che sono ritenute

33

sufficienti a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e

finanziaria della società, nonché del risultato economico.

b) Deroghe ai principi di redazione del bilancio

Sempre ai fini della rappresentazione veritiera e corretta, si precisa che non si sono verificati casi

eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe ai principi di redazione del bilancio di

cui agli artt. 2423 e 2423 bis Codice civile.

c) Modifiche ai criteri di valutazione

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2423-bis Codice civile, si precisa che non si sono verificati casi

eccezionali che hanno determinato la modifica dei criteri di valutazione rispetto all'esercizio

precedente; non si è pertanto fatto ricorso alla disciplina di cui all'art. 2423-bis, secondo comma,

Codice civile.

d) Comparabilità con il bilancio dell’esercizio precedente

Per ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico è stato indicato l'importo della voce

corrispondente dell'esercizio precedente, per cui il bilancio di tale esercizio risulta opportunamente

riclassificato ai fini della comparabilità ai sensi dell'art. 2423 ter, quinto comma, Codice civile.

Per una futura comparazione dei bilanci si è operata una riclassificazione della voce “Fondo rischi

su crediti” nel solo bilancio 2010, inserendo la voce tra le passività “Fondi rischi ed oneri – Altri”, e

togliendola dai “Crediti verso clienti”.

INFORMAZIONI RICHIESTE DALL’ART. 2427 CODICE CIVILE

Con riguardo al contenuto obbligatorio della nota integrativa, richiesto dall'art. 2427 Codice civile,

si forniscono di seguiti le seguenti informazioni.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione adottati sono stati determinati nel rispetto del principio della prudenza e nella

prospettiva di continuazione dell'attività dell'impresa, nonché tenendo conto della funzione

economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.

I criteri di valutazione adottati sono quelli prescritti dall’articolo 2426 Codice civile con

l’osservanza dei criteri generali.

34

L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi

componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensazioni tra perdite

che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.

In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato

rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e

non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).

La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai

fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi.

La valutazione effettuata tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del

passivo considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma –

obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio –

consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti

formali.

In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione interna,

comprensivo degli eventuali oneri accessori e sono sistematicamente ammortizzate in funzione

della loro residua possibilità di utilizzazione economica futura.

I costi di impianto e di ampliamento di cui si è constatata l'utilità pluriennale sono stati iscritti

all'attivo dello stato patrimoniale, previo consenso del collegio sindacale. Sono stati ammortizzati

secondo un piano di ammortamento della durata di cinque anni, pari al periodo massimo legalmente

consentito.

I costi di ricerca e sviluppo di cui si è constatata l'utilità pluriennale sono stati iscritti all'attivo dello

stato patrimoniale, previo consenso del collegio sindacale. Sono stati ammortizzati secondo un

piano di ammortamento della durata di cinque anni, pari al periodo massimo legalmente consentito.

I diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere di ingegno sono iscritte nei limiti del costo

sostenuto e sono ammortizzati in un periodo di cinque anni.

Gli altri costi pluriennali sono stati esposti ad un valore pari al costo originariamente sostenuto,

ridotto degli ammortamenti diretti effettuati in base all’utilità economica futura di detti costi o, in

caso di utilizzo indeterminato, in cinque anni.

35

Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto.

Gli oneri accessori su finanziamenti sono ammortizzati con aliquote dipendenti dalla durata dei

relativi finanziamenti.

Il diritto di superficie acquistato nel corso dell’anno viene ammortizzato secondo la durata del

diritto stesso ed è destinato alla realizzazione di impianti fotovoltaici. Nell’esercizio 2010 non è

stata calcolata la quota di ammortamento.

Non sono state effettuate svalutazioni di beni immateriali, non essendo risultata alcuna perdita

durevole di valore degli stessi.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione interna,

comprensivo degli eventuali oneri accessori e delle spese incrementative.

I costi storici degli immobili (fabbricati e terreni), sono stati oggetto nell’esercizio 2008 di rettifica

a seguito della rivalutazione volontaria D.L. 29/11/2008 n. 185, convertito dalla Legge 28 gennaio

2009, n. 2.

I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed

ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi, mentre i costi di

manutenzione aventi natura ordinaria sono imputati integralmente a conto economico.

Le immobilizzazioni materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio secondo piani

di ammortamento stabiliti in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei beni stessi.

Per la definizione dei piani di ammortamento e quindi delle relative quote costanti di

ammortamento si è fatto riferimento ai coefficienti massimi di ammortamento, ridotti alla metà nel

primo anno di utilizzazione, stabiliti nella tabella allegata al D.M. 31 dicembre 1988 (aggiornato

con D.M. 17 novembre 1992), i quali, in relazione ai beni cui si riferiscono, sono ritenuti

sufficientemente rappresentativi della durata della vita utile economico-tecnica dei beni con

riferimento al settore in cui opera l'impresa.

I terreni, sia liberi da costruzioni sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati

in quanto considerati a vita utile indefinita.

Non sono stati conteggiati ammortamenti su beni alienati o dismessi durante l’esercizio.

36

Le aliquote economico-tecniche utilizzate per le varie categorie sono le seguenti:

Categorie Aliquote (%) Vita utile (anni)Fabbricati 3 33,33Costruzioni leggere 10 10Impianti specifici 30-25-20-15-9-7,50 3,33-4-5-6,67-11,11-13,33Impianti generici 7,50 13,33Attrezzature 15 6,67Autoveicoli 20 5Autovetture 25 4Macchine d’ufficio elettroniche 20 5Mobili e Macchine ordinarie d’ufficio 12-15 8,33-6,67Arredamento 15 6,67Radiomobile 15 6,67

I criteri di ammortamento e i coefficienti applicati non sono stati modificati rispetto ai precedenti

esercizi.

Alcuni beni, di scarso valore unitario, comunque non superiore a 516 euro, sono state interamente

spesate nell’esercizio con imputazione al conto economico. Si precisa che trattasi di beni la cui

durata è, mediamente, inferiore all’esercizio.

Alcuni beni sono stati dismessi in quanto non più utilizzabili.

Le immobilizzazioni materiali ancora esistenti nel patrimonio della società, come meglio specificate

in altra sezione della nota integrativa, sono state rivalutate in base alla Legge n. 2/2009.

Rivalutazione volontaria degli immobili delle imprese ( D.L. 29/11/2008 N.185)

In deroga all’articolo 2426 del codice civile, come previsto dall’articolo 15, sedicesimo comma e

seguenti, del Decreto Legge 29 settembre 2008, nr. 185, convertito dalla Legge 28 gennaio 2009, n.

2, modificato poi dall’articolo 5, primo comma, del Decreto Legge 10 febbraio 2009, n. 5, la

società si è avvalsa per l’esercizio 2008 della facoltà di rivalutare con effetti sia civilistici sia fiscali

gli immobili fabbricati e terreni, come risulta dal prospetto in altra sezione della nota integrativa.

In merito alla rivalutazione degli immobili si precisa che:

- il saldo attivo di rivalutazione, dato dalla differenza tra l’importo della rivalutazione e quello

dell’imposta sostitutiva, è stato imputato a patrimonio netto mediante accantonamento in una

37

riserva speciale appositamente nominata con riferimento al Decreto Legge 29 novembre 2008,

nr. 185, in applicazione dell’articolo 15, diciottesimo comma, della suddetta disposizione

normativa;

- la rivalutazione ha avuto ad oggetto tutti i beni appartenenti alla stessa categoria omogenea;

- la modalità di rivalutazione utilizzata, sia del costo storico sia del fondo di ammortamento, non

ha modificato la durata del piano di ammortamento degli immobili;

- è stata predisposta apposita perizia da un professionista esperto del settore.

Il Consiglio di Amministrazione in ossequio a quanto dichiarato in perizia dal professionista esperto

del settore, ha attestato che il valore netto dei beni immobili rivalutati, risultante dal bilancio chiuso

al 31 dicembre 2008, non eccede quello che è loro fondatamente attribuibile in relazione al valore di

mercato.

Immobili acquisiti in leasing

Per effetto del comma 7-bis dell’art. 36 del d.l. n. 223 del 2006, l’irrilevanza fiscale già prevista per

le quote di ammortamento dei terreni, viene estesa anche a quella parte delle quote capitale dei

canoni di fabbricati strumentali acquisiti in locazione finanziaria riferibile ai terreni medesimi.

La norma trova applicazione, per espressa previsione del comma 8, a partire dal periodo di imposta

in corso alla data di entrata in vigore del d.l. n. 223 del 2006, anche in relazione agli immobili

acquisiti in precedenti periodi di imposta.

La norma è volta a rendere il trattamento fiscale dei canoni relativi all’acquisizione in leasing di un

fabbricato, per la quota parte riferibile al terreno sul quale il fabbricato insiste, equivalente a quello

applicabile al costo sostenuto per l’acquisizione del medesimo fabbricato a titolo di proprietà.

La società ha in corso due contratti di leasing immobiliare, di cui solo uno operativo e relativo

all’immobile “Tettoia” con copertura fotovoltaica sita in Narni, Via Flaminia Ternana n. 500.

Mentre per l’immobile sito in Narni, frazione Nera Montoro, Strada di Vagno n. 15, la società non

ha dato seguito alle indicazioni contenute nella Finanziaria 2008, legge n. 244/2007, art. 1 – commi

81-82, in quanto il contratto di locazione finanziaria alla data del 31 dicembre 2010 non ha avuto

ancora effetti civilistici e fiscali, in quanto non è stata comunicata alla società concedente la

chiusura dei lavori.

38

Immobilizzazioni finanziarie

Partecipazioni

Le partecipazioni sono valutate con il metodo del costo e il valore d'iscrizione in bilancio è

determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione. Il costo viene ridotto nel caso in

cui le imprese partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nell'immediato futuro

utili di entità tale da assorbire le perdite in questione; il valore originario verrà ripristinato negli

esercizi successivi, se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata.

Altri titoli

Sono iscritti fra le immobilizzazioni i titoli che si ritiene di detenere durevolmente; sono iscritti al

costo di acquisto o di sottoscrizione, comprensivo degli oneri accessori e assoggettati a svalutazione

in caso di perdita durevole di valore.

Crediti finanziari

I crediti, classificati in relazione alle loro caratteristiche fra le immobilizzazioni finanziarie sono

esposti al valore normale che corrisponde al presumibile valore di realizzo. I crediti finanziari

correnti si riferiscono a finanziamenti infruttiferi concessi ad imprese controllate, collegate, altre

imprese partecipate, e a depositi cauzionali.

Rimanenze

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze di materie prime, materie sussidiarie, materie di consumo e semilavorati sono iscritte

al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione, comprensivo degli oneri accessori di diretta

imputazione, e il valore di presunto realizzo desumibile dall’andamento del mercato, applicando il

metodo FIFO a scatti annuali.

Lavori in corso su ordinazione

I lavori in corso su ordinazione ultrannuali sono iscritti sulla base dei corrispettivi contrattuali

maturati con ragionevole certezza, determinati mettendo in relazione il costo sostenuto con il costo

totale previsto per il completamento dei contratti (criterio della percentuale di completamento o

dello stato di avanzamento).

39

I lavori in corso su ordinazione infrannuali sono iscritti sulla base dei costi effettivamente sostenuti

alla fase di lavorazione raggiunta (criterio della commessa completata).

Crediti

I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al valore nominale del corrispettivo da ricevere

indicato in fattura adeguato (se necessario) al presumibile valore di realizzo mediante apposizione

di stanziamenti iscritti a rettifica dei valori nominali. Nell’esercizio l’importo dei crediti

commerciali è stato rettificato da apposito fondo svalutazione crediti per coprire il rischio di

insolvenza di alcune posizioni creditorie sorte negli esercizi precedenti.

I crediti diversi dai crediti commerciali sono iscritti al valore normale.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide sono iscritte in bilancio sulla base della relativa effettiva consistenza, che

corrisponde al loro valore nominale.

Ratei e risconti

Alla voce ratei e risconti attivi sono iscritti i proventi esigibili in esercizi successivi e i costi

sostenuti entro la chiusura dell’esercizio ma di competenza di quelli successivi.

Alla voce ratei e risconti passivi sono iscritti i costi di competenza esigibili in esercizi successivi e i

proventi percepiti entro la chiusura dell’esercizio ma di competenza di quelli successivi.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi ed oneri sono stanziati allo scopo di coprire perdite o passività di esistenza certa o

probabile, dei quali tuttavia, alla fine dell'esercizio, non erano determinabili l'ammontare o la data di

sopravvenienza. Per la valutazione dei rischi e degli oneri si è inoltre tenuto conto di eventuali

rischi e/o perdite di cui si è venuti a conoscenza anche dopo la chiusura dell'esercizio e fino alla

data di redazione del presente bilancio.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR)

Il trattamento di fine rapporto (T.F.R.), spettanza dei dipendenti accumulata durante il periodo

lavorativo e pagabile subito dopo l’estinzione del rapporto, è calcolato, in accordo con la normativa

civilistica e del lavoro, sulla durata del rapporto di lavoro, della categoria e della remunerazione di

ogni dipendente.

L’indennità è rivalutata annualmente in base all’incremento del costo della vita (indice ISTAT).

40

Nello stato patrimoniale viene esposto l’effettivo debito maturato verso i dipendenti alla data di

chiusura del bilancio.

Debiti

I debiti sono iscritti per importi pari al loro valore nominale.

Operazioni in valuta

La valuta funzionale della società è l’Euro che rappresenta la valuta in cui viene predisposto e

pubblicato il bilancio d’esercizio.

Le operazioni in valuta estera sono contabilizzate sulla base dei cambi vigenti alla data di

effettuazione delle transazioni.

I crediti e i debiti in valuta sono allineati ai cambi di fine esercizio. I relativi utili o perdite di

conversione sono accreditati o addebitati a conto economico per il periodo di competenza.

Conti d’ordine

Questa voce sintetizza le informazioni relative alle garanzie reali e personali prestate, agli impegni

assunti, agli altri rischi e ai beni di terzi presso l’impresa.

Le fideiussioni a favore di terzi e gli avalli sono iscritti per un ammontare pari all’impegno a cui si

riferiscono.

Le fideiussioni a favore di imprese controllate rilasciate a fronte di impegni di natura finanziaria,

sono iscritte per un ammontare pari all’impegno a cui si riferiscono.

Le garanzie reali, rilasciate a fronte di impegni di natura finanziaria, sono iscritte per un ammontare

pari al debito residuo cui si riferiscono.

Le garanzie prestate a società di leasing in caso di subentro ai cliente nel contratto di locazione per

l’inadempimento da parte degli stessi, sono iscritte per un ammontare pari al debito residuo dei

clienti verso le società di leasing.

In merito agli impegni si rileva che i beni ricevuti in leasing sono esposti per l’ammontare dei

canoni di competenza degli esercizi futuri aumentato del valore di riscatto dei beni e che l’impegno

a sottoscrivere azioni di una costituenda Banca di Crediti Cooperativo è esposto per il valore

nominale delle azioni.

Contratti derivati

Le modalità di riconoscimento a conto economico dei differenziali maturati sui contratti derivati

sono di seguito esposte:

41

- contratti di copertura: sono valutati in modo coerente con le attività o passività in bilancio o

fuori bilancio oggetto di copertura. I differenziali sono registrati nelle voci accese agli interessi

attivi e passivi coerentemente ai costi ed ai ricavi generati dagli elementi coperti, secondo il

principio della competenza economica e temporale;

- contratti di negoziazione: la valutazione è effettuata al minore tra il costo d’acquisto ed il

corrispondente valore di mercato.

Ricavi

I ricavi sono indicati al netto dei resi, degli sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte

direttamente connesse con la vendita dei beni e le prestazioni di servizi.

Riconoscimento dei ricavi

Vendita di impianti fotovoltaici

I ricavi della vendita di impianti fotovoltaici sono riconosciuti al momento della presa in carico da

parte del committente, e cioè quando la Società ha trasferito al committente i rischi e benefici

connessi agli impianti, salvo nei casi in cui contrattualmente sia previsto diversamente.

Prestazioni di servizi

I ricavi delle prestazioni di servizi sono rilevati quando i servizi sono resi; gli stanziamenti di ricavi

relativi a servizi parzialmente resi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento

dell’operazione alla data di bilancio, quando l’ammontare dei ricavi può essere attendibilmente

stimato.

Proventi finanziari

I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Dividendi

I dividendi sono rilevati quando sorge il diritto a ricevere il pagamento, che normalmente

corrisponde alla delibera assembleare di distribuzione dei dividendi.

Altri proventi

Sono relativi a valori non correlati all’attività caratteristica della Società e vengono rilevati in base

alla competenza temporale.

Contributi

I contributi in conto capitale sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che tutte le

condizioni previste per il loro ottenimento siano rispettate e il contributo sarà erogato.

42

Tale momento generalmente coincide con l’emissione del decreto di ammissione al beneficio.

I contributi in conto capitale che si riferiscono a immobilizzazioni materiali sono registrati come

ricavi differiti e accreditati a conto economico lungo l’arco temporale corrispondente alla vita utile

dell’attività di riferimento attraverso l’applicazione della metodologia contabile “dei risconti”,

ritenuta corretta dai principi contabili italiani.

Con il metodo “dei risconti” i contributi, imputati al conto economico tra gli “Altri ricavi e

proventi”, vengono rinviati per competenza agli esercizi successivi attraverso l’iscrizione di risconti

passivi. In questo caso gli ammortamenti sono calcolati sul costo lordo dei cespiti e gli altri ricavi e

proventi sono imputati al conto economico per la quota di contributo di competenza dell’esercizio.

I contributi in conto esercizio (concessi al fine di fornire un aiuto finanziario immediato all’impresa

o come compensazione per le spese e le perdite sostenute in un esercizio precedente) sono

contabilmente ricavi di esercizio e sono imputati nel bilancio di esercizio per competenza,

indipendentemente dalla effettiva percezione, quando esiste la certezza giuridica di avere diritto al

contributo. Tale certezza si verifica quando l’ente erogatore ha emesso la delibera di approvazione

all’emissione del mandato di pagamento.

Costi

I costi sono indicati al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte

direttamente connesse con l’acquisto di beni e per le prestazioni di servizi.

Operazioni di locazione finanziaria (leasing)

Le operazioni di locazione finanziaria sono rappresentate in bilancio secondo il metodo

patrimoniale, contabilizzando a conto economico i canoni corrisposti secondo il principio di

competenza. In una apposita sezione della nota integrativa sono fornite le informazioni

complementari previste dalla legge relative alla rappresentazione dei contratti di locazione

finanziaria secondo il metodo finanziario.

Spese di pubblicità

I costi di pubblicità sono riconosciuti a conto economico nell’esercizio in cui vengono sostenuti.

Oneri finanziariGli oneri finanziari che sono direttamente imputabili all’acquisizione, alla costruzione o alla

produzione di un bene che giustifica una capitalizzazione sono capitalizzati come parte del costo del

bene stesso. La capitalizzazione è interrotta quando il relativo bene è pronto per l’uso previsto o la

43

vendita. Gli interessi passivi vengono riconosciuti in base al metodo dell’interesse effettivo. Gli altri

oneri finanziari sono imputati a conto economico nell’esercizio di competenza.

Imposte sul reddito correnti

Le imposte correnti vengono determinate in base alle aliquote in vigore applicate a una stima del

reddito imponibile, tenuto conto della normativa in vigore al momento della predisposizione del

bilancio, nel rispetto del principio di competenza economica.

Imposte sul reddito differite

Le imposte differite attive e passive originate dalle differenze temporanee tra il valore attribuito a

una attività o una passività secondo criteri civilistici e il valore attribuito a quest’attività o a quella

passività ai fini fiscali sono iscritte in base ai principi di prudenza e competenza e valorizzate sulla

base delle aliquote vigenti ragionevolmente applicabili per gli esercizi futuri.

Le attività per imposte differite attive non vengono contabilizzate qualora non vi sia la ragionevole

certezza del loro futuro recupero.

Le passività per imposte differite passive non vengono contabilizzate qualora esistano scarse

probabilità che tale debito insorga.

In ossequio al principio contabile n. 25 statuito dall’Organismo Italiano di Contabilità, vengono

rilevate nella voce “Fondo per imposte” le passività per imposte differite e nella voce “Crediti per

Imposte Anticipate” le attività per imposte anticipate, calcolate sulle differenze temporali esistenti

tra i valori delle attività e delle passività iscritte a bilancio ed i corrispettivi valori fiscali.

44

INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

MOVIMENTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI

L'importo della voce in esame e' comprensivo delle voci dettagliate al prospetto:

'COMPOSIZIONE DEGLI ONERI PLURIENNALI' I) Immobilizzazioni ImmaterialiVariazioni nell' anno Consistenza esercizio

precedente Esistenza iniziale 426.233 Rivalutazioni

(anni precedenti) 0

Incrementi 580.564 Ammortamenti (anni precedenti)

95.876

Decrementi 72.622 Svalutazioni (anni precedenti)

0

Valore finale 934.175 Costo storico 522.109 Dettaglio Acquisizioni 580.564 Alienazioni 0 Rivalutazioni 0 Ammortamento 72.622 Svalutazioni 0

Il rigo Incrementi e` comprensivo dei righi in dettaglio Acquisizioni e Rivalutazioni.

Il rigo Decrementi e` comprensivo dei righi in dettaglio Alienazioni, Ammortamenti e

Svalutazioni.

45

1) Costi di impianto e ampliamentoVariazioni nell' anno Consistenza esercizio


(anni precedenti) 0

Incrementi 0 Ammortamenti (anni precedenti)

2.956


0

Valore finale 1.945 Costo storico 6.127 Dettaglio Acquisizioni 0 Alienazioni 0 Rivalutazioni 0 Ammortamento 1.226 Svalutazioni 0



Svalutazioni.2) Costi di ricerca e sviluppo

Variazioni nell' anno Consistenza esercizio precedente

Esistenza iniziale 15.068 Rivalutazioni (anni precedenti)

0


0


0



46


Svalutazioni. 3) Diritti di brevetto industriali e utilizzo opere ingegnoVariazioni nell' anno Consistenza esercizio


(anni precedenti) 0


54.464


0




Svalutazioni.

47

7) AltreVariazioni nell' anno Consistenza esercizio


(anni precedenti) 0


22.591


0




Svalutazioni. II) Immobilizzazioni MaterialiVariazioni nell' anno Consistenza esercizio

precedente Esistenza iniziale 2.182.339 Rivalutazioni

(anni precedenti) 697.106

Incrementi 1.139.338 Ammortamenti (anni precedenti)

448.843


0

Valore finale 2.753.327 Costo storico 1.934.136 Dettaglio Acquisizioni 1.139.338 Alienazioni 402.880 Rivalutazioni 0 Ammortamento 165.530 Svalutazioni 0


48


Svalutazioni. 1) Terreni Variazioni nell' anno Consistenza esercizio


(anni precedenti) 42.969


0


0

Valore finale 155.971 Costo storico 421.562 Dettaglio Acquisizioni 94.320 Alienazioni 402.880 Rivalutazioni 0 Ammortamento 0 Svalutazioni 0



Svalutazioni.

49

1) FabbricatiVariazioni nell' anno Consistenza esercizio

precedente Esistenza iniziale 1.121.026 Rivalutazioni (anni

precedenti) 654.137


119.490


0

Valore finale 1.455.432 Costo storico 586.379 Dettaglio

Acquisizioni 377.281

Alienazioni 0

Rivalutazioni 0

Ammortamento 42.875

Svalutazioni 0



Svalutazioni.1) Costruzioni leggere

Variazioni nell' anno Consistenza esercizio precedente

Esistenza iniziale 1.645 Rivalutazioni (anni precedenti)

0


326

Decrementi 302 Svalutazioni (anni precedenti)

0

Valore finale 3.443 Costo storico 1971 Dettaglio Acquisizioni 2.100 Alienazioni 0 Rivalutazioni 0 Ammortamento 302 Svalutazioni 0


50


Svalutazioni. 2) Impianti e macchinariVariazioni nell' anno Consistenza esercizio

precedente Esistenza iniziale 450.812 Rivalutazioni (anni

precedenti) 0


180.728


0




Svalutazioni.

51

3) Attrezzature industriali e commercialiVariazioni nell' anno Consistenza esercizio


precedenti) 0


5244


0

Valore finale 23.507 Costo storico 20224 Dettaglio Acquisizioni 12.238 Alienazioni 0 Rivalutazioni 0 Ammortamento 3.711 Svalutazioni 0



Svalutazioni. 4) Altri beniVariazioni nell' anno Consistenza esercizio


precedenti) 0


143.055


0



52


Svalutazioni.

III) Immobilizzazioni FinanziarieVariazioni nell' anno Consistenza esercizio


precedenti) 0


0


0

Valore finale 4.915.477 Costo storico 410.640 Dettaglio Acquisizioni 4.858.507 Alienazioni 353.670 Rivalutazioni 0 Ammortamento 0 Svalutazioni 0


Il rigo Decrementi e` comprensivo dei righi in dettaglio Alienazioni e Svalutazioni.

53

1) Partecipazioni Variazioni nell' anno Consistenza esercizio


precedenti) 0


0


0



Il rigo Decrementi e` comprensivo dei righi in dettaglio Alienazioni e Svalutazioni. a) Imprese controllateVariazioni nell' anno Consistenza esercizio


(anni precedenti) 0


0


0

Valore finale 29.800 Costo storico 19.800 Dettaglio Acquisizioni 10.000 Alienazioni 0 Rivalutazioni 0 Ammortamento 0 Svalutazioni 0



54

b) Imprese collegateVariazioni nell' anno Consistenza esercizio


precedenti) 0


0


0

Valore finale 224.741 Costo storico 5800 Dettaglio Acquisizioni 218.941 Alienazioni 0 Rivalutazioni 0 Ammortamento 0 Svalutazioni 0


Il rigo Decrementi e` comprensivo dei righi in dettaglio Alienazioni e Svalutazioni.d) Altre impreseVariazioni nell' anno Consistenza esercizio


(anni precedenti) 0


0


0




55

Si forniscono le seguenti informazioni relative alle partecipazioni possedute direttamente per le

imprese controllate, collegate ed altre imprese.Partecipazioni in imprese controllate

Descrizione Sede legale Capitale

sociale

Importo del

Patrimonio

netto

dell’ultimo

esercizio

approvato

L’utile o la

perdita

dell’ultimo

esercizio

approvato

La quota

posseduta e

%

Valore

attribuito

in bilancio

PVGE 1 S.r.l. Strada di Vagno n. 15 – 05035

Narni

10.000 9.643 (357) 9.900

99%

9.900

PVGE2 S.r.l. Strada di Vagno n. 15 – 05035

Narni

10.000 9.643 (357) 9.900

99%

9.900

*GOLD SUN S.r.l. Strada di Vagno n. 15 – 05035

Narni

10.000 0 0 10.000

100%

10.000

Costituita nel corso dell’anno 2010.Partecipazioni in imprese collegate


sociale

Importo del

Patrimonio

netto

dell’ultimo

esercizio

approvato

L’utile o la

perdita

dell’ultimo

esercizio

approvato

La quota

posseduta

Valore

attribuito

in bilancio

SPIN S.r.l. –

SERVIZI E

PROGETTAZIONE

INDUSTRIALE

Via Lacquari s.n.c. – 89900 Vibo

Valentia

11.000 43.825 2.351 3.300

30%

3.300

SAN

PELLEGRINO

SOCIETA’ S.R.L.

Strada di Vagno n. 15 – 05035 Narni 16.400 455.159 (8.420) 3.280

20%

201.441

*REDSUN S.R.L. Via Balilla n. 13/4 - Pescara 10.000 0 0 5.000

50%

5.000

*COLLESANTO

S.R.L.

Via Luigi Casale snc – 05100 Terni 10.000 0 0 5.000

50%

5.000

*UGLIANO S.R.L. Strada di Vagno n. 15 – 05035 Narni 10.000 0 0 5.000

50%

5.000

*m. di energy s.r.l. Via del Sigillo n. 26 – 05100 Terni 10.000 0 0 5.000

50%

5.000

56

* Costituita nel corso dell’anno 2010Partecipazioni in altre imprese


sociale

Importo del

Patrimonio

netto

dell’ultimo

esercizio

approvato

L’utile o la

perdita

dell’ultimo

esercizio

approvato

La quota

posseduta

Valore

attribuito

in bilancio

Consorzio Siter Servizi

Integrati Terni

Strada di Vagno n.

15 – 05035 Narni

9.160 (10.193) (10.510) = 6.560

Consorzio PICO Via Duchessa

Jolanda – 10100

Torino

20.000 0 0 = 800

SO.CO.MI. S.R.L. Società

Consortile Montaggi Industriali

Piazza San

Giovanni Decollato

n. 2/A – 05100

Terni

20.280 18.036 (6.299) 2.898

14,29%

17.795

Consorzio ENERGIE Piazza San

Francesco n. 2 –

05100 Terni

6.000 6.854 854 = 2.000

Consorzio CON. POWER Strada di Vagno n.

15 – 0535 Narni

10.700 11.454 261 = 50

*ENERGICO S.R.L. Via G. Garibaldi 21

– 05022 Amelia

10.000 0 0 1.000

10%

1000

*SNSC SWISS NEW

SOLAR COMPANY SA

Via Motta n. 18 –

Chiasso -

Svizzera

799.700 0 0 119.955

15%

150000

THORUS S.P.A Via Ozanam n. 2

– 24126 Bergamo

69.225.000 69.603.882 929.821 800.000

%= in corso

aumento

capitale

800.000

*POLO DI

INNOVAZIONE PER

L’EFFICIENZA

ENERGETICA E LE

FONTI RINNOVABILI

Scarl

Via Palermo n.

80/A – 06124

Perugia

46.000 0 0 = 1.000

57

2) CreditiVariazioni nell' anno Consistenza esercizio


precedenti) 0


0


0



Il rigo Decrementi e` comprensivo dei righi in dettaglio Alienazioni e Svalutazioni.a) Verso imprese controllateVariazioni nell' anno Consistenza esercizio

precedente Esistenza iniziale 0 Rivalutazioni (anni

precedenti) 0


0


0

Valore finale 1.700 Costo storico 0

Dettaglio Acquisizioni 1.700 Alienazioni 0 Rivalutazioni 0 Ammortamento 0 Svalutazioni 0

58


Il rigo Decrementi e` comprensivo dei righi in dettaglio Alienazioni e Svalutazioni.b) Verso imprese collegateVariazioni nell' anno Consistenza esercizio


precedenti) 0


0


0

Valore finale 3.440.734 Costo storico 115.500 Dettaglio Acquisizioni 3.440.734 Alienazioni 0 Riclassificazione oltre 12 mesi

115.500

Rivalutazioni 0 Ammortamento 0 Svalutazioni 0


Il rigo Decrementi e` comprensivo dei righi in dettaglio Alienazioni, Svalutazioni e

Riclassificazione.

59

1) Entro 12 mesiVariazioni nell' anno Consistenza esercizio


(anni precedenti) 0


0


0

Valore finale 2.665.800 Costo storico 115.500 Dettaglio Acquisizioni 2.665.800 Alienazioni 0 Riclassificazione oltre 12 mesi

115.500

Rivalutazioni 0 Ammortamento 0 Svalutazioni 0


Il rigo Decrementi e` comprensivo dei righi in dettaglio Alienazioni, Svalutazioni, e

Riclassificazione.

60

2) Oltre 12 mesiVariazioni nell' anno Consistenza esercizio


precedenti) 0


0


0


Dettaglio Acquisizioni 659.434 Riclassificazione 115.500 Alienazioni 0 Rivalutazioni 0 Ammortamento 0 Svalutazioni 0


Il rigo Decrementi e` comprensivo dei righi in dettaglio Alienazioni e Svalutazioni.d) Verso altriVariazioni nell' anno Consistenza esercizio


(anni precedenti) 0


0


0



61

Il rigo Decrementi e` comprensivo dei righi in dettaglio Alienazioni e Svalutazioni.1) Entro 12 mesiVariazioni nell' anno Consistenza esercizio


precedenti) 0


0


0


Dettaglio Acquisizioni 154.825 Alienazioni 0 Rivalutazioni 0 Ammortamento 0 Svalutazioni 0


Il rigo Decrementi e` comprensivo dei righi in dettaglio Alienazioni e Svalutazioni.2) Oltre 12 mesiVariazioni nell' anno Consistenza esercizio


(anni precedenti) 0


0


0



62

Il rigo Decrementi e` comprensivo dei righi in dettaglio Alienazioni e Svalutazioni. 3) Altri titoliVariazioni nell' anno Consistenza esercizio


(anni precedenti) 0


0


0

Valore finale 54.592 Costo storico 4.592 Dettaglio Acquisizioni 50.000 Alienazioni 0 Rivalutazioni 0 Ammortamento 0 Svalutazioni 0



63

PROSPETTO DEI BENI RIVALUTATIAi sensi dell’art. 10 della Legge 72/83 figurano nel patrimonio della Società alla data di

riferimento i beni elencati in tabella per i quali e` stata eseguita la rivalutazione ai sensi del D.L.

n. 185/2008, convertito dalla Legge n. 2/2009.

Terreni e Fabbricati siti in Comune di Narni, Strada di Vagno n. 15: Descrizione

immobile

A)

Valore

storico al

31/12/200

8

B) Valore

Rivalutat

o ed

iscritto in

bilancio

al

31/12/200

9

C) Valore

netto di

rivalutazi

one

(A-B)

D) Fondo

Amm.to

Rivalutat

o al

31/12/200

8

E) Saldo

Attivo di

Rivalutazione

al 31/12/2008

F) Valore

netto di

Rivalutazione

al 31/12/2008

(B-D)

G)

Imposta

sostitutiva

H) Riserva di

Rivalutazione

D.L. n.

185/2008

(E-G)

Terreni: mq. 860

sedime fabbricati

+ mq. 488 area

non edificabile

4.911 47.880 42.969 0 42.969 47.880 645 42.324

Fabbricato, foglio

117, part. 345, z.c.

1, cat. A/10,

Class. 1, Cons. 18

vani, sup. cat. mq.

889, Rendita

Catastale €

3.114,24

429.665 879.988 450.323 57.988 420.648 822.000 12.619 408.029

Fabbricato, foglio

117, part. 347, z.c.

1, cat. A/10,

Class. 1, Cons.

5,5 vani, sup. cat.

mq. 254, Rendita

Catastale €

951,57

142.684 346.498 203.814 24.498 189.404 322.000 5.682 183.722

Totale 577.260 1.274.36

6

697.106 82.486 653.021 1.191.880 18.946 634.075

COMPOSIZIONE DEGLI ONERI PLURIENNALIDescrizione Esistenza

iniziale Incrementi Decrementi Valore

finale1) Costi di impianto e ampliamento 3.171 0 1.226 1.945

2) Costi di ricerca e sviluppo 15.068 33.318 16.127 32.259

64

L’iscrizione all’attivo delle sottovoci elencate nel prospetto sopra riportato e` giustificata

dall'oggettivo carattere di utilità che la spesa presenta nell'economia dell'impresa ed e` avvenuta con

il consenso del Collegio Sindacale.VARIAZIONI ALTRE VOCI STATO PATRIMONIALE (ATTIVO)Descrizione Consistenza ad

inizio esercizio Incrementi Decrementi Valore a fine

esercizioI) Rimanenze 2.762.775 1.751.032 475.710 4.038.097

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo

898.139 1.751.032 0 2.649.171

3) Lavori in corso su ordinazione 1.514.636 0 125.710 1.388.926

4) Prodotti finiti e merci 350.000 0 350.000 0

II) Crediti 6.531.012 17.162.006 475.974 23.217.044

1) Verso clienti 5.265.529 17.079.282 111.719 22.233.092

a) Crediti vs clienti esigibili entro 12 mesi

5.265.529 17.079.282 111.719 22.233.092

3) Crediti verso imprese collegate

a) Esigibili entro 12 mesi 0 68.451 0 68.451

4 bis) Crediti tributari 186.703 0 8.656 178.047

a) Esigibili entro 12 mesi 184.000 0 8.656 175.344

b) Esigibili oltre 12 mesi 2.703 0 0 2.703

4 ter) Imposte anticipate 6.916 5.873 175 12.614

Crediti Imposte anticipate IRES (entro 12 mesi)

407 0 153 254

Crediti Imposte anticipate IRAP (entro 12 mesi)

58 0 22 36

Crediti Imposte anticipate IRES (oltre 12 mesi)

5.650 5.143 0 10.793

Crediti Imposte anticipate IRAP (oltre 12 mesi)

801 730 0 1.531

5) Verso altri 1.071.864 8.400 355.424 724.840

a) Esigibili entro 12 mesi 968.264 0 355.424 612.840

b) Esigibili oltre 12 mesi 103.600 8.400 0 112.000

IV) Disponibilita' liquide 483.586 4.696.027 0 5.179.613

1) Depositi bancari e postali 483.552 4.692.725 0 5.176.277

3) Denaro e valori in cassa 34 3.302 0 3.336

65

Le indicazioni delle variazioni significative intervenute nelle poste dell’attivo sono evidenziate nel

prospetto sopra riportato.

Non si ritengono necessarie ulteriori precisazioni.CREDITI – Distinzione per scadenzaVengono di seguito riportati i dati relativi alla suddivisione dei crediti per scadenza, ai sensi

dell’art. 2427, punto 6 del Codice Civile. Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni TotaleCrediti immobilizzati:

2.822.325 804.814 0 3.627.139

imprese controllate

1.700 0 0 1.700

imprese collegate

2.665.800 774.934 0 3.440.734

altri 154.825 29.880 0 184.705Crediti attivo circolante:

23.090.017 127.027 0 23.217.044

Crediti verso imprese collegate

68.451 0 0 68.451

clienti 22.233.092 0 0 22.233.092 crediti tributari

175.344 2.703 0 178.047

crediti imposte anticipate

290 12.324 0 12.614

altri 612.840 112.000 0 724.840Totale 25.912.342 931.841 0 26.844.183

66

CREDITI – Ripartizione per area geograficaVengono di seguito riportati i dati relativi alla suddivisione dei crediti per area geografica ai sensi

dell’art. 2427, punto 6 del Codice Civile.

Crediti immobilizzati Italia 3.572.314 Resto d'Europa 54.825

Altri Paesi U.E. 0 Resto del Mondo 0 Totale 3.627.139 Crediti attivo circolante

Italia 23.028.600 Resto d'Europa 0 Altri Paesi U.E. 0 Resto del Mondo 188.444 Totale 23.217.044

RATEI E RISCONTI, ALTRI FONDI, ALTRE RISERVEDescrizione Saldo iniziale Incrementi Decrementi Saldo finaleRisconti attivi

276.004 473.836 25.068 724.772

Riserva straordinaria

2.318 745.830 0 749.148

Differenza da arrotondamento all'unita' di Euro

1 0 1 0

Ratei passivi 1.244 2.068 1.069 2.243Risconti passivi

39.081 3.978 1.208 41.850

Per i ratei e i risconti attivi e passivi si riportano gli importi ripartiti secondo i titoli da cui traggono

origine.

Per quanto riguarda la voce `altri fondi`, i dati richiesti sono evidenziati nel prospetto delle

`VARIAZIONI ALTRE VOCI STATO PATRIMONIALE (PASSIVO)

67

Composizione dei risconti attiviDescrizione Saldo iniziale Incrementi Decrementi Saldo finale

Risconti attivi:

276.004 473.836 25.068 724.772

Assicurazioni 14.893 36.502 0 51.395Contratto Assistenza tecnica

718 112 0 830

Telefoniche 1.049 0 913 136Pubblicità 24.770 0 20.769 4.001Canoni leasing 218.353 434.910 0 653.262Licenze 9.486 474 0 9.960Servizi telematici

0 199 0 199

Abbonamenti 502 376 0 878Costi futuri esercizi

4.725 0 2.887 1.838

Commissioni Finanziarie

357 0 108 249

Prestazioni di servizio

224 4 0 228

CC.GG. 207 51 0 258Interessi su finanziamenti

721 0 391 330

Locazioni 0 1.200 0 1.200Pedaggi autostradali

0 8 0 8

Composizione dei ratei passiviDescrizione Saldo iniziale Incrementi Decrementi Saldo finaleRatei passivi: 1.244 2.068 1.069 2.243Assicurazioni 175 2.068 0 2.243Utenze 199 0 199 0Interessi 720 0 720 0Pedaggi autostradali

150 0 150 0

68

Composizione dei risconti passiviDescrizione Saldo iniziale Incrementi Decrementi Saldo finaleRisconti passivi:

39.081 3.978 1.208 41.850

Contributi in conto capitale

39.081 0 1.208 37.872

Contratto di manutenzione

0 3.978 0 3.978

COMPOSIZIONE DEL CAPITALE SOCIALEVengono di seguito fornite informazioni sul numero e il valore nominale di ciascuna categoria della

società e il numero e il valore nominale delle nuove azioni della società sottoscritte durante

l’esercizio, ai sensi dell’art. 2427, punto 17 del Codice Civile. Le azioni ordinarie sono state

riemesse senza valore nominale.

Azioni ordinarie Consistenza iniziale N.

264.660 Altri movimenti nell'esercizio N.

0

Cons. iniziale senza valore nominale

1.650.000 Altri movimenti valore nominale

0

Riemissione nell'esercizio N.

0 Consistenza finale N.

264.660

Emissioni senza valore nominale

0 Cons. finale senza valore nominale

1.650.000

Valore azione: 1.650.000/264.660

6,2344

69

VARIAZIONE DEL PATRIMONIO NETTODescrizione Saldo iniziale Incrementi Decrementi Saldo finaleA) PATRIMONIO NETTO

2.476.539 4.587.565 0 7.064.104

I) Capitale 1.650.000 0 0 1.650.000II) Riserva da sovrapprezzo azioni

0 0 0 0

III) Riserve di rivalutazione

0 0 0 0

IV) Riserva legale

38.086 39.307 0 77.393

V) Riserve statutarie

0 0 0 0

VI) Riserva per azioni proprie in portafoglio

0 0 0 0

VII) Altre riserve, distintamente indicate

2.319 746.830 1 749.148

VIII) Utili (perdite) portati a nuovo

0 0 0 0

Utile (perdita) dell'esercizio

786.134 4.587.565 786.134 4.587.565

Le indicazioni delle variazioni intervenute nel patrimonio netto sono evidenziate nel prospetto

sopra riportato.

Prospetto dei dati richiesti dal n. 7-bis dell’art. 2427 del C.C. relativo al bilancio chiuso in

data 31/12/2010

Si riportano di seguito i dati richiesti dal n. 7-bis dell’art. 2427 del C.C. integrati con le

informazioni raccomandate dal documento Organismo italiano di Contabilità n. 1 del 25/10/2004.

Nel prospetto si espone l’indicazione analitica delle singole voci del patrimonio netto

distinguendole in relazione alla disponibilità e distribuibilità, alla loro origine ed infine alla loro

avvenuta utilizzazione nei tre precedenti esercizi.

70

Natura/descrizione

Importo

Possibilità di utilizzazione

Quota disponibile

Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi

per copertura perdite

per altre ragioni (aumento gratuito capitale)

Capitale 1.650.000

Riserve di capitale:Riserve di utili:Riserve di rivalutazione L. n. 2/2002

634.075(09)

Riserva legale 77.393 BAltre riserve 749.14

8A-B-C 749.148 390.109(08)

266.937(09)Utili portati a nuovoTotale 2.476.54

1749.148

Quota non distribuibile

34.204

Residua quota distribuibile

714.944

Legenda:A: per aumento di capitale - B: per copertura perdite - C: per distribuzione ai sociQuota non distribuibile: rappresenta l’ammontare della quota non distribuibile per effetto della

parte destinata a copertura dei costi pluriennali non ancora ammortizzati ex art. 2426, n. 5:

Costi di impianto ed ampliamento 1.945;

Costi di ricerca e sviluppo 32.259

71

VARIAZIONI ALTRE VOCI STATO PATRIMONIALE (PASSIVO)

Descrizione Consistenza iniziale

Incrementi Decrementi Consistenza finale

B) FONDO PER RISCHI E ONERI 0 34.955 0 34.9551) Fondi per trattamento di quiescenza

0 1.314 0 1.314

3) Altri fondiFondo rischi su cambi

0 32.794 0 32.794

3) Altri fondiFondo rischi su crediti

0 847 0 847

C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

195.229 77.356 14.696 257.889

D) DEBITI 10.360.556 24.017.179 16.271 34.361.464 4-Debiti verso banchea) Entro 12 mesi 5.477.833 3.557.996 0 9.035.829b) Oltre 12 mesi 633.425 397.067 0 1.030.492 5-Debiti verso altri finanziatorib) Deb. V/altri finanziatori oltre 12 mesi

57.393 0 14.642 42.751

6-Accontia) Acconti entro 12 mesi 939.848 598.771 0 1.538.619 7-Debiti verso fornitoria) Debiti verso fornitori entro 12 mesi

2.650.313 17.037.358 0 19.687.671

9-Debiti verso imprese controllatea) Entro 12 mesi 14.850 0 1.629 13.221 10-Debiti verso imprese collegatea) Entro 12 mesi 1.875 6.875 0 8.750 12-Debiti tributaria) Entro 12 mesi 292.546 1.676.485 0 1.969.031b) Oltre 12 mesi 6.315 0 0 6.315 13-Debiti previdenzialia) Debiti previdenziali entro 12 mesi

56.058 36.724 0 92.782

14-Altri debitia) Altri debiti entro 12 mesi 230.100 545.153 0 775.253b) Altri debiti oltre 12 mesi 0 160.750 0 160.750

72

Il fondo Trattamento Fine Rapporto e` stato incrementato di Euro 77.356 in relazione alle quote

maturate nell’esercizio in conformità alle disposizioni legislative e contrattuali.

Ed è stato decrementato di Euro 3.676 per la cessazione rapporto di lavoro di numero 2 dipendenti e

per una rettifica di Euro 11.020 relativa agli anni precedenti.

Le indicazioni delle variazioni significative intervenute nelle poste del passivo sono evidenziate

nel prospetto sopra riportato.

Non si ritengono necessarie ulteriori precisazioni.DEBITI – Distinzione per scadenzaQui di seguito vengono riportati i dati relativi alla suddivisione dei debiti per scadenza, ai sensi


Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni TotaleV/banche 9.035.829 71.384 959.108 10.066.321Altri finanziamenti

0 42.751 0 42.751

Acconti 1.538.619 0 0 1.538.619V/fornitori 19.687.671 0 0 19.687.671Imprese controllate

13.221 0 0 13.221

Imprese collegate

8.750 0 0 8.750

Tributari 1.969.031 6.315 0 1.975.346Istituti di previdenza

92.782 0 0 92.782

Altri debiti 775.253 160.750 0 936.003

Per debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali, si specifica la natura delle garanzie:

Debito Importo Residuo 31/12/2010 Tipo garanzia

Mutuo ipotecario Banca Popolare di Spoleto S.p.A. 178.265 Ipoteca su immobili € 550.000

Pegno Banca Popolare di Spoleto S.p.A. 53.037 Pegno su Polizza TFR € 70.000

73

DEBITI – Ripartizione per area geograficaQui di seguito vengono riportati i dati relativi alla suddivisione dei debiti per area geografica, ai

sensi dell’art. 2427, punto 6 del Codice Civile.

Debiti Italia 29.408.516 Resto d'Europa 0 Altri Paesi U.E. 0 Resto del Mondo 4.952.948 Totale 34.361.464

CONTI D' ORDINEDescrizione ImportoConti d'ordine beni di terzi presso di noi 0Conti d'ordine nostri beni presso di terzi 0Conti d'ordine degli impegni – Canoni di leasing 3.918.580 Conti d’ordine degli impegni – Sottoscrizione azioni costituenda Banca di Terni di Credito Cooperativo

15.000

Conti d'ordine dei rischi 0Conti d'ordine raccordo norme civili e fiscali 0

Fra i conti d’ordine segnalati in calce allo stato patrimoniale meritano attenzione quelli evidenziati

nel prospetto sopra riportato.

In tale prospetto sono evidenziati altresì impegni non emergenti dai conti d’ordine, ma

comunque significativi.

74

GARANZIEDescrizione ImportoFideiussioni rilasciate a: Cassa Risparmio Lucca Pisa Livorno 500.000 Unicredit Corporate Banking 939.952 Banca Popolare di Spoleto 405.000 Banca Popolare di Spoleto 150.000Fideiussioni rilasciate a favore di terzi: 59.962

2.054.914

Garanzie reali dirette: Banca Popolare di Spoleto Mutuo Ipotecario 178.265 Banca Popolare di Spoleto Pegno 53.037

231.302

Garanzie rilasciate subentro contratti di leasing: LEASINT SPA – SAN PELLEGRINO SRL 2.696.000 UNICREDIT LEASING SPA – SAN PELLEGRINO SRL 2.766.766 LEASINT SPA – SAN PELLEGRINO S.R.L. 2.428.663 ING LEASE SPA – GIOVANNINI ENERGIA SRL 1.508.585

9.060.018

Garanzie Prestate subentro contratti di leasing

In alcuni casi i clienti della società hanno finanziato l’acquisto dell’impianto fotovoltaico attraverso

contratti di locazione con società di leasing. Per alcuni di questi clienti la società ha sottoscritto con

le relative società di leasing un accordo al subentro al cliente nel contratto di locazione nel caso di,

e subordinato a, l’inadempimento da parte dei relativi clienti. I clienti si sono a loro volta impegnati,

in tal caso, a trasferire alla società il contratto di leasing e ogni credito in essere alla data del

trasferimento, ove generato dalla produzione di energia dell’impianto sotto contratto.

Gli amministratori della società ritengono che la probabilità di accadimento dei trasferimenti sia

estremamente remota, essendo, di prassi e con eccezione dei maxicanoni iniziali, i contratti di

leasing modulati in modo da consentire ai flussi di reddito generati dall’impianto la copertura

finanziaria delle rate.

75

INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono iscritti nel valore della produzione del conto

economico per complessivi € 61.567.297 (€ 8.005.704 nel precedente esercizio).

La composizione delle singole voci è così costituita:

Descrizione Saldo iniziale

Saldo finale Variazione

Vendite impianti fotovoltaici 6.010.092 58.656.287 52.646.195 Prestazioni di servizi 1.995.612 2.911.010 915.398 Totali 8.005.704 61.567.297 53.561.593

Ripartizione dei ricavi

In relazione a quanto disposto dall’art. 2427, punto 10 del Codice Civile viene esposta nei seguenti

prospetti la ripartizione dei ricavi per categorie di attività e per aree geografiche.

Attività Unica Italia 61.567.297 Resto d'Europa

0 Altri Paesi U.E. 0 Resto del Mondo

0 Totale 61.567.297

Variazione dei lavori in corso su ordinazione

Le variazioni dei lavori in corso su ordinazione sono iscritti nel valore della produzione del conto

economico per complessivi € - 125.711 (€ 1.104.891 nel precedente esercizio).


Descrizione Saldo iniziale variazione

Saldo finale variazione

Lavori in corso su ordinazioni infrannuali 512.848 208.674 Lavori in corso su ordinazioni ultrannuali 592.043 -334.385 Totali 1.104.891 -125.711

76

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono iscritti nel valore della produzione del

conto economico per complessivi € 103.128 (€ 200.012 nel precedente esercizio).




Incrementi su impianto biomasse 0 99.912 99.912 Incrementi su beni di terzi 199.806 2.719 -197.087 Incrementi costi ricerca e sviluppo biomasse 206 497 -291

Totali 200.012 103.128 -97.466

Altri ricavi e proventi

Gli altri ricavi e proventi sono iscritti nel valore della produzione del conto economico per

complessivi

€ 226.664 (€ 135.381 nel precedente esercizio).




Proventi immobiliari 7.447 7.481 34 Rimborsi spese 1.877 2.136 259 Rimborsi assicurativi 718 0 -718 Proventi per vendita energia elettrica 9.171 15.345 6.174Sopravvenienze attive per rilevazione fatti di gestione 14.555 298 -14.257

Sopravvenienze attive da aggiornamento fatti di gestione 1.880 103.852 101.972

Altri ricavi e proventi 993 4.384 3.391 Contributi in conto capitale 1.209 1.209 0 Contributi in conto esercizio 97.531 91.959 -5.572 Totali 135.381 226.664 91.283

77

Costi delle produzione

Materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci

Le spese per materie prime, sussidiarie, di consumo sono iscritte nei costi della produzione del

conto economico per complessivi € 35.928.279 (€ 2.685.927 nel precedente esercizio).


Descrizione Saldo iniziale Saldo finale Variazione

Materiali 2.566.196 35.860.789 33.294.593Beni di consumo 37.167 25.026 -12.141Imballaggi 28.500 0 -28.500Materiali di pulizia 342 751 409Cancelleria e stampati 15.674 17.531 1.857Materiale antinfortunistico 609 2.123 1.514Materiale pubblicitario 90 835 745Materiale per manutenzione 553 595 42Pneumatici 1.122 741 -381Attrezzatura minuta 695 3.001 2.306Carburanti 25.979 31.988 6.009Altri acquisti 9.000 22.248 13.248Sconti, abbuoni, premi e resi su acquisti 0 -37.349 -37.349

Totali 2.685.927 35.928.279 33.242.352 Spese per servizi

Le spese per servizi sono iscritte nei costi della produzione del conto economico per complessivi €

17.280.966 (€ 3.589.916 nel precedente esercizio).



Trasporti 19.338 121.960 102.622Lavorazioni esterne 1.850.227 12.408.504 10.558.277Compenso agenzia lavoro interinale 0 487 487

Servizi per indagini di mercato 0 393.000 393.000Mostre e fiere 0 636 636Servizi di vigilanza 19.573 469.053 449.480Smaltimento rifiuti 3.756 15.889 12.133Energia elettrica 16.815 12.767 -4.048

78

Spese di manutenzione e riparazione 17.026 14.686 -2.340

Compensi agli Amministratori 78.470 135.270 56.800Compensi ai Sindaci 14.000 14.000 0Compensi Collaboratori C.Co. 297.525 260.788 -36.737Contributi Collaboratori C.Co 45.912 48.500 2.588Compensi Collaboratori occasionali 2.500 9.790 7.290

Prestazioni Professionali 554.896 1.085.220 530.324Provvigioni 72.251 84.698 12.447Oneri su provvigioni 595 1.067 472Accantonamento fine rapporto agenti 0 2.179 2.179

Pubblicità 138.817 174.047 35.230Spese e consulenze legali 83.103 1.488.447 1.405.344Spese telefoniche 18.068 29.051 10.983Postali 3.152 5.241 2.089Servizi bancari 2.163 151 -2.012Assicurazioni 38.107 122.230 84.123Spese di rappresentanza e ospitalità 13.453 43.168 29.715

Spese di viaggio e trasferta 159.535 134.818 -24.717Spese di aggiornam., formazione e addestram. 4.877 9.483 4.606

Assistenza software 6.138 26.201 20.063Visite mediche dipendenti 1.185 1.654 469Altri 128.434 167.981 39.547Totali 3.589.916 17.280.966 13.691.050 Spese per godimento beni di terzi

Le spese per godimento beni di terzi sono iscritte nei costi della produzione del conto economico

per complessivi € 153.643 (€ 91.252 nel precedente esercizio).



Affitti e locazioni 14.691 22.413 7.722 Canoni di leasing beni mobili 51.048 115.957 64.909 Royalties, diritti d'autore e brevetti 24.160 15.053 -9.107

Altri 1.353 220 -1.133 Totali 91.252 153.643 62.391

79

Spese per il personale

Le spese per il personale sono iscritte nei costi della produzione del conto economico per

complessivi € 1.857.000 (€ 1.407.494 nel precedente esercizio).



Salari e stipendi 1.137.778 1.455.899 318.121 Oneri sociali 203.206 309.478 106.272 Trattamento di fine rapporto 66.510 91.623 25.113

Totali 1.407.494 1.857.000 449.506

Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti e le svalutazioni sono iscritte nei costi della produzione del conto economico per

complessivi € 238.153 (€ 192.474 nel precedente esercizio).


a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali


Costi di impianto e ampliamento 1.225 1.225 0

Costi di ricerca e sviluppo 0 16.127 16.127 Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno

19.431 20.803 1.372

Altre:

Spese incrementative su beni di terzi 22.436 34.312 11.876

Oneri accessori su finanziamenti 155 155 0

Totali 43.247 72.622 29.375

80

b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali


Terreni e fabbricati 37.160 43.177 6.017 Impianti e macchinari 61.951 66.061 4.110 Attrezzature industriali e commerciali 2.193 3.711 1.518

Altri beni 35.519 52.582 17.063 Totali 136.823 165.531 28.708

c) Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide



Svalutazione crediti verso clienti 12.403 111.719 99.316

Totali 12.403 111.719 99316

Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

Le variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci sono iscritte nei

costi della produzione del conto economico per complessivi € -1.401.032 (€ 366.153 nel precedente

esercizio).


Descrizione Saldo iniziale variazioni

Saldo finale variazioni

Materiali 366.153 -1.401.032 Totali 366.153 -1.401.032

Accantonamenti per rischi

Gli accantonamenti per rischi sono iscritti nei costi della produzione del conto economico per

complessivi € 32.793 (€ 847 nel precedente esercizio).


Descrizione Saldo iniziale Saldo finale VariazioneRischi su crediti 847 0 -847 Accantonamento rischi su cambi 0 32.793 32.793 Totali 847 32.793 31.946

81

Oneri diversi di gestione

Gli oneri diversi di gestione sono iscritti nei costi della produzione del conto economico per

complessivi € 326.455 (€ 118.667 nel precedente esercizio).



Imposte di bollo 516 516 0 ICI 2.908 5.517 2.609 Imposta di registro 2.394 450 -1.944 IVA indetraibile 124 143 19 Diritti camerali 1.219 942 -277 Perdite su crediti 18.178 27.166 8.988 Abbonamenti riviste, giornali ... 803 616 -187 Sopravvenienze e insuss. pass. 20.340 125.966 105.626 Minusvalenze ordinarie 1.765 2.880 1.115 Altri oneri di gestione 70.420 162.259 91.839 Totali 118.667 326.455 207.788

Interessi e altri oneri finanziari

In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, punto 12 del Codice Civile viene esposta nel seguente

prospetto la suddivisione della voce “interessi ed altri oneri finanziari”:

DescrizioneRelativi a prestiti obbligaz.

Relativi a debiti verso banche

Altri Totale

Altri 0 200.630 192.467 393.097 Totali 0 200.630 192.467 393.097

Proventi da partecipazione

In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, punto 11 del Codice Civile, il seguente prospetto

riporta i proventi da partecipazione:

Descrizione Plusvalenze da alienazioni Dividendi Totale

Altre imprese 0 43 43 Totali 0 43 43

82

Utili e perdite su cambi

Gli utili e perdite su cambi sono iscritti nei proventi e oneri finanziari alla voce 17-bis.


Descrizione TotalePerdite su cambi -8.735 Utili su cambi 2.064Totali -6.671

Proventi straordinari

In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, punto 13 del Codice Civile il seguente prospetto

riporta la composizione dei proventi straordinari:

Descrizione Saldo iniziale Saldo finale VariazionePlusvalenze da alienazioni ricavi non iscr. n. 5 98.924 10.000 -88.924

Sopravvenienze attive 2.820 181 -2.639Altri proventi straordinari 76 0 -76Arrotondamenti 0 1 1Totali 101.820 10.182 -91.638

Oneri straordinari

In relazione a quanto disposto dall'art. 2427, punto 13 del Codice Civile il seguente prospetto

riporta la composizione degli oneri straordinari:

Descrizione Saldo iniziale Saldo finale VariazioneImposte relative ad es. precedenti 264 0 -264

Differenza da arrotondamento all'unità di Euro 1 0 -1

Sopravvenienze passive 13.194 4.264 -8.930 Altri oneri straordinari 6.553 24.534 17.981 Totali 20.012 28.798 8.786

Imposte sul reddito

La composizione delle singole voci è così rappresentata:

Descrizione Imposte correnti Imposte differite Imposte anticipateIRES 1.894.175 0 4.990 IRAP 358.000 707Totali 2.252.175 0 5.697

83

Fiscalità anticipata e differita

Descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte

differite e anticipate e aliquote applicate

Il seguente prospetto, redatto sulla base delle indicazioni suggerite dall'O.I.C., riporta le

informazioni richieste dall'art. 2427, punto 14, lett. a) e b) del Codice Civile.

In particolare, separatamente per l'Ires e per l'Irap sono esposte analiticamente le differenze

temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite ed anticipate, specificando in

corrispondenza di ogni voce l'effetto fiscale per l'anno corrente e per l'anno precedente, determinato

mediante l'applicazione delle aliquote d'imposta che si presume siano in vigore nel momento in cui

le differenze temporanee si riverseranno.

Imposte anticipate:

Le imposte anticipate sono esclusivamente alimentate da differenze temporanee e sono costituite

dalle spese di rappresentanza e dagli ammortamenti non deducibili.

Gli importi accreditati e addebitati a detta voce sono interamente transitati dal conto economico del

periodo.

Nella tabella seguente viene riepilogata la rilevazione delle imposte anticipate e gli effetti

conseguenti.Natura delle

differenze

temporanee

31/12/2010

Ammontare

delle

differenze

temporanee

Effetto

fiscale

IRES27

,50%

IRAP

3,90%

Riassorbimenti

Anno 2010

IRES

27,50%

IRAP

3,90%

31/12/2009

Ammontare

delle

differenze

temporanee

Effetto

fiscale

IRES

27,50%

IRAP 3,90%

Differenze

da

variazioni

aliquote

fiscali

Spese di

rappresentanza

0 0

0

1.481 407

58

0 0

0

0

0Ammortamenti

non deducibili

19.624 5.397

765

0

0

19.624 5.397

765

0

0

Spese di rappresentanza – Riassorbimento

Anno Imponibile Ires Imponibile Irap Imposta Ires Imposta Irap2011 923 923 254 36Totale 2.404 2.404 661 94

84

Ammortamenti non deducibili – Riassorbimento

Anno Imponibile Ires Imponibile Irap Imposta Ires Imposta IrapOltre i 12

mesi

39.248 39.248 10.794 1.530

Totale 39.248 39.248 10.794 1.530

Imposte differite:

Nell’esercizio non sono state calcolate imposte differite.

85

Riconciliazione tra l’onere fiscale di bilancio e l’onere teorico

Conformemente alle indicazioni fornite dai principi contabili nazionali, il seguente prospetto

consente la riconciliazione tra l’onere fiscale di bilancio e l’onere teorico, distintamente per l’Ires e

per l’Irap.

Variazioni fiscali IRES IRAP

IRES: Risultato ante imposte – IRAP: Valore Produzione

(A-B)

Onere fiscale teorico

Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi

Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi

Rigiro delle partite temporanee da esercizi precedenti

Differenze permanenti

Totale differenze temporanee e permanenti

Deduzioni IRAP

Imponibile fiscale

Aliquota IRES -IRAP

Imposte corrente per aliquota in vigore

6.834.041 9.244.914

27,50% 1.879.361

0

19.624

(1.481)

35.726

53.869

0

6.887.910

27,50%

1.894.175

3,90% 360.552

0

19.624

(1.481)

567.749

585.892

(651.330)

9.179.476

3,90%

358.000

Riepilogo riconciliazione onere fiscale teorico ed

effettivo

IRES: Risultato ante imposte – IRAP:Valore

Produzione(A-B)

Onere fiscale teorico ad aliquota piena

Imponibile fiscale

Onere fiscale effettivo-imposte correnti dell’esercizio

Effetto variazioni fiscali

6.834.041

27,50% 1.879.361

6.887.910

27,50% 1.894.175

14.814

9.244.914

3,90% 360.552

9.179.476

3,90% 358.000

(2.552)

86

ALTRE INFORMAZIONI

Prospetto dei dati richiesti dal n.22 art.2427 C.C.

Si riportano di seguito i dati richiesti dal n. 22 art. 2427 del C.C. integrati con le informazioni

raccomandate dal documento O.I.C. n.1 del 25/10/04 Il prospetto riepiloga la sommatoria dei

dati relativi a tutti i contratti di leasing finanziario stipulati dall'azienda, che comportano il

trasferimento in capo alla stessa dei rischi e dei benefici inerenti ai beni che ne costituiscono

oggetto e che interessato l'esercizio.

Il prospetto fornisce informazioni circa gli effetti che si sarebbero prodotti sul patrimonio netto e

sul conto economico rilevando le operazioni di locazione finanziaria con il metodo finanziario

rispetto al criterio cosiddetto patrimoniale dell'addebito a conto economico dei canoni

corrisposti.

Conformemente alle raccomandazioni del documento OIC n.1 il prospetto fornisce informazioni

circa ulteriori effetti indiretti connessi alle imposte.

1) Contratto n. 4034

MEDIOLEASING Valore attuale rate non scadute

102.988 Fondi ammortamento inizio esercizio

54.541

Interessi passivi di competenza

4.386 Ammortamenti dell'esercizio

13.635

Costo storico 151.502 Rettifiche di valore dell'esercizio

0

Valore contabile al termine

dell’esercizio

83.326

2) Contratto n.30125940/001 SELMABIPIEMME LEASING S.P.A.

Valore attuale rate non scadute


3.686


329 Ammortamenti dell'esercizio

2.458


Valore contabile al termine

dell’esercizio

6.144

87

3) Contratto n. 30117507 SELMABIPIEMME LEASING S.P.A. Valore attuale rate non scadute


14.280



9.520


Valore contabile al termine dell’esercizio

23.800

4) Contratto n. 30126493/001 SELMABIPIEMME LEASING S.P.A. Valore attuale rate non scadute


11.060



5.530



11.060

5) Contratto n.113687/1 ING. LEASE SPA Valore attuale rate non scadute


19.229



19.229



175.192

88

6)Contratto n. ING. LEASE SPA Valore attuale rate non scadute


11.255



22.510



904.136

7) Contratto n. 278899 FINECO LEASING S.P.A. Valore attuale rate non scadute

1.735.465 Fondi ammortamento inizio esercizio

0



26.115

Costo storico 2.141.200 Rettifiche di valore dell'esercizio


2.115.085

8) Contratto n.280076 FINECO LEASING S.P.A. Valore attuale rate non scadute


0



5.170



46.530

9)Contratto n. 291297 FINECO LEASING S.P.A. Valore attuale rate non scadute


0



10.134

89



70.936

10) Contratto n. 946869 LEASINT S.P.A. Valore attuale rate non scadute


0



3.420



30.780

90

EFFETTI SUL PATRIMONIO NETTO

Attività

a) Contratti in corso unità di euroa1) Valore beni in leasing finanziario alla fine dell’esercizio precedente

di cui valore lordo 1.390.590

di cui f.do ammortamento 114.051

di cui rettifiche zero

di cui riprese di valore zero

1.27

6.53

9

a2) Valore beni acquisiti in leasing finanziario nel corso dell’esercizio 2.308.169a3) Valore beni in leasing finanziario riscattati nel corso dell’esercizio 0a4) Quote di ammortamento di competenza dell’esercizio -117.721a5) Rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario 0a6) Valore beni in leasing finanziario al termine dell’esercizio

di cui valore lordo 3.698.759 di cui f.do ammortamento 231.770

di cui rettifiche 0 di cui riprese di valore 0

3.466.989

a7) Risconti attivi su interessi di canoni a cavallo d’esercizio (di cui 0 saldo eserc. prec.) 0a8) Decurtazione risconti attivi metodo patrimoniale ( -218.352 saldo precedente) -597.061

b) Beni riscattatib1) Maggiore valore complessivo dei beni riscattati, determinato secondo la metodologia

finanziaria, rispetto al loro valore netto contabile alla fine dell’esercizio 0Totale a6) + a7) +a8)+ b1) 2.86

9.928

Passivitàc1) Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario alla fine dell’esercizio precedente

(imponibile)

di cui scadenti nell’esercizio successivo 70.844

di cui scadenti oltre l’esercizio successivo entro 5 anni 240.475

di cui scadenti oltre i 5 anni 805.900

1.117.219

C2) Debiti impliciti sorti nell’esercizio 1.900.134c3) Riduzioni per rimborso delle quote capitali e riscatti nel corso dell’esercizio -83.536c4) Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario alla fine dell’esercizio precedente

(imponibile)

di cui scadenti nell’esercizio successivo 162.323

di cui scadenti oltre l’esercizio successivo entro 5 anni 583.531

di cui scadenti oltre i 5 anni 2.187.960

2.933.814

c5) Ratei passivi di interessi su canoni a cavallo d’esercizio (di cui 1.318

saldo eserc. prec.)

3.628

c6) Decurtazione ratei passivi metodo patrimoniale ( 0 saldo eser. prec.) 0Totale algebrico c4)c5)c6) 2.937.442

91

d) Effetto complessivo lordo alla fine dell’esercizio -67.514e1) Effetto fiscale (saldo algebrico differenze generate nell’esercizio e nei precedenti) -24.682e2) Effetto fiscale riprese valore area -5.394f) Effetto sul patrimonio netto alla fine dell’esercizio (d-e1+e2) -48.226

EFFETTI SUL CONTO ECONOMICO

g) Effetto lordo

Effetti sul risultato prima delle imposte (saldo minori costi imputabili all’esercizio)

- di cui storno canoni su operazioni di leasing finanziario 148.597

- di cui rilevazione degli oneri finanziari su operazioni di leasing finanziario -46.984

- di cui rilevazione di quote di ammortamento su contratti in essere

-117.721

- di cui differenziale quote di ammortamento su beni riscattati

0

-16.108

e3) Effetto fiscale (saldo maggiori imposte imputabili all’esercizio) -5.950e4) Effetto fiscale ripresa valore area -3.447h) Effetto netto che si avrebbe avuto sul risultato d’esercizio dalla rilevazione delle

operazioni di leasing con il metodo finanziario rispetto al metodo patrimoniale

adottato (g-e3+e4) ( maggiore utile o minore perdita)

-13.605

92

NUMERO MEDIO DI DIPENDENTI PER CATEGORIAVengono di seguito riportate le informazioni concernenti il personale, ai sensi dell’art. 2427, punto

15 del Codice Civile.

Descrizione Dipendenti iniziali

Assunzioni nell'esercizio

Passaggi di categoria

Dimissioni nell'esercizio

Dipendenti finali

Dipendenti medi

dell’esercizio

Dirigenti 0 0 0 0 0 0Quadri a tempo indeterminato

10 0 0 1 9 9,41

Impiegati a tempo indeterminato

12 4 2 0 18 15,16

Operai a tempo indeterminato

2 0 0 0 2 2

Altri a tempo indeterminato

8 4 1- 0 11 10,25

Quadri a tempo determinato

0 0 0 0 0 0

Impiegati a tempo determinato

1 1 0 1 1 1,16

La tabella esposta non necessita di ulteriori commenti se non quello di evidenziare che alla data di

riferimento l’organico era di n. 41 dipendenti, pertanto n. 8 unita` in più rispetto al precedente

bilancio.

Il numero medio dei dipendenti nell’esercizio, e` pari a 37,98.COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI E SINDACIVengono di seguito riportate le informazioni concernenti gli amministratori ed i sindaci, ai sensi


Descrizione Compensi in conto economico

Compensi non in conto economico

Organo amministrativo 135.270 0Collegio Sindacale 14.000 0

I prospetti sopra riportati esauriscono le notizie e le informazioni richieste dalla voce in esame.

93

Informazioni relative agli strumenti finanziari derivati ai sensi dell’art. 2427-bis del Codice

Civile

La società alla data di chiusura del bilancio ha in essere i seguenti strumenti finanziari derivati per

la copertura da rischi da tasso di cambio in valuta estera.

Descrizione Istituto Bancario: UNICREDIT SPAProdotto: Flexbile ForwardValore nozionale: USD 1.500.000,00 – EUR 1.122.600,00Fair value del derivato USD -19.643,10 – EUR -14.700,90Istituto Bancario: MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPAProdotto: Derivati OTCValore nozionale: USD 1.000.000,00 – EUR 748.400,00Fair value del derivato USD 22.641,51 – EUR 16.944,91Istituto Bancario: MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPAProdotto: Derivati OTCValore nozionale: USD 918.168,00 – EUR 687.156,93Fair value del derivato USD 22.328,81 – EUR 16.710,88Istituto Bancario: CASSA DI RISPARMIO DI TERNI E NARNI SPAProdotto: Derivati OTCValore nozionale: USD 2.030.000,00 – EUR 1.519.252,00Fair value del derivato USD -41.823,00 – EUR -31.300,33

I derivati non sono quotati in un mercato regolamentato ma sono negoziati su mercati over the

counter (Otc). Il valore equo (fai value) dei derivati sono calcolati sulla base della metodologia

standard di cui si serve l’intermediario conforme alle metodologie generalmente in uso sul mercato.

Operazioni con dirigenti, amministratori, sindaci e soci

Nel corso dell’esercizio 2010 non sono state effettuate operazioni con dirigenti, amministratori,

sindaci e soci della società o di imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al

controllo di queste ultime.

94

Operazioni realizzate con parti correlate

Vengono di seguito riportate le informazioni concernenti le operazioni realizzate con parti correlate,

ai sensi dell'art. 2427, punto 22-bis del Codice Civile:

Ragione sociale o Cognome e nome Status

PVGE1 S.R.L. Controllata

GOLDSUN S.R.L. Controllata

REDSUN S.R.L. Collegata

SANPELLEGRINO S.R.L. Collegata

UGLIANO S.R.L Collegata

M.DI ENERGY S.R.L. Collegata

SUNAGE S.A. Altre imprese

ENERGICO S.R.L. Altre imprese

SO.CO.MI S.R.L. Altre imprese

Nella seguente tabella vengono dettagliati gli effetti economici e patrimoniali delle operazioni di

natura commerciale e finanziaria con parti correlate al 31 dicembre 2010.

Operazioni di natura commerciale

31.12.2010 Costi 2010 Ricavi 2010

Denominazione Investi

menti

Crediti Debiti Beni Servizi Altro Beni Servizi Altro

PVGE1 S.R.L. 0 69.000 0 0 0 0 69.000 0 0

REDSUN S.R.L. 0 3.720.000 0 0 0 0 2.250.000

SANPELLEGRINO S.R.L. 0 2.994.700 4.000 0 3.333 0 2.720.000 0 0

UGLIANO S.R.L 0 3.080.082 0 0 0 0 2.851.922

M.DI ENERGY S.R.L. 0 1.250.000 0 0 0 1.250.000

SUNAGE S.A. 0 0 424 97.000 0 0 0 0 0

ENERGICO S.R.L. 0 3.000 0 0 0 0 0 0 0

Le operazioni di natura commerciale attiva hanno riguardato prevalentemente la vendita di impianti

95

fotovoltaici a normali prezzi di mercato.

Operazioni di natura finanziaria

2010

Denominazione Crediti Debiti Garanzie Impegni Oneri Proventi

PVGE1 S.R.L. 0 0 0 0 0 0

PVGE2 S.R.L. 0 0 0 0 0 0

GOLDSUN S.R.L. 1.700 0 0 0 0 0

REDSUN S.R.L. 2.665.800 0 0 0 0 0

SANPELLEGRIN

O S.R.L.

129.934 0 0 0 0 0

UGLIANO S.R.L 130.000 0 0 0 0 0

COLLESANTO

S.R.L.

500.000 0 0 0 0 0

M.DI ENERGY

S.R.L.

15.000 0 0 0 0 0

SUNAGE S.A. 54.825 0 0 0 0 0

ENERGICO

S.R.L.

100.000 0 0 0 0 0

SO.CO.MI S.R.L. 15.600 0 0 0 0 0

TOTALI 3.612.859 0 0 0 0 0

Le operazioni di natura finanziaria si riferiscono al rapporto di finanziamento infruttifero con le

società sopra indicate.

Accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale

Non ci sono accordi non risultanti dallo stato patrimoniale, ai sensi dell’art. 2427, punto 22-ter del

Codice Civile.

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Ing. Giovannini Enrico

96

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO D'ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2010

redatta ai sensi e per gli effetti

dell'art.2409-ter, primo comma, lett.c), del codice civile e dell'art. 2429, secondo comma, del codice civile

Il giorno 26/01/2011 alle ore 8.30 si è riunito in Narni Strada di Vagno n. 15, presso la sede

societaria il Collegio Sindacale della società “GEProgetti &3i S.p.A.” per la revisione del bilancio

chiuso al 31 Dicembre 2010 predisposto dal Consiglio di Amministrazione.

Sono presenti i sottoscritti sindaci effettivi della società Processi Sara, Copparoni Goffredo Maria e

Di Mei Gianluca allo scopo di procedere alla verifica Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre

2010, dalla Nota Integrativa e della Relazione sulla Gestione, esprimendo le loro osservazioni nella

relazione che costituirà parte integrante del presente verbale e che viene si seguito trascritta.

Il collegio sindacale chiude la seduta alle ore 13.30, previa redazione, lettura ed approvazione della

presente relazione.

I Sindaci

Processi Sara _________________________________________

Copparoni Goffredo Maria _________________________________________

Di Mei Gianluca _________________________________________

97

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

AL BILANCIO D'ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2010 redatta ai sensi e per gli effetti

dell'art.2409-ter, primo comma, lett.c), del codice civile e dell'art. 2429, secondo comma, del codice civile

Signori Soci,

abbiamo esaminato il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, costituito dallo Stato

Patrimoniale, dal Conto Economico, dalla Nota Integrativa e dalla Relazione sulla Gestione.

Diamo atto che il Consiglio di Amministrazione ha consegnato l’elaborato del Bilancio e dei suoi

allegati entro i termini previsti dalla legge (art. 2429, 1° comma del codice civile), consentendo così

al Collegio di poter svolgere la presente relazione.

La struttura del Bilancio che viene sottoposto alla nostra approvazione è stato redatto in conformità

alla vigente normativa civilistica, come modificato dal D.Lgs. 127/91.

Il nostro esame sul bilancio è stato svolto secondo i Principi di comportamento del Collegio

Sindacale raccomandati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, e, in

conformità a tali principi, avendo svolto questo collegio sindacale anche funzioni di controllo

contabile, ha inteso strutturare la propria relazione al Bilancio in due parti:

a) una prima parte, orientata all’attività di controllo contabile svolta, con l’espressione del giudizio

sul bilancio (art. 2409 ter, 1° comma let. c del codice civile);

b) una seconda parte sui risultati dell’esercizio e sull’attività di vigilanza svolta (art.2429 2°comma

del codice civile).

Parte prima:

CONTROLLO CONTABILE dei Sindaci (art. 2409 ter cc, 1° comma let. c )

Il bilancio di esercizio che viene sottoposto all'esame per l'approvazione evidenzia un utile netto di

euro 4.587.563

Tale risultato trova conferma nel conto economico presentato con la configurazione a valore e costi

della produzione in forma scalare con i costi classificati in conformità allo schema obbligatorio

previsto dal Codice Civile.

Il bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2010 della società GE Progetti &3i S.p.A si compendia nelle

seguenti risultanze contabili:

98

DATI DI SINTESI

99

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO Esercizio Esercizio Variazione Variazione31/12/2010 31/12/2009 Percentuale

Liquidità immediate: 5.179.613 483.586 4.696.027 971%5.179.613 483.586 4.696.027 971%

Liquidità differite: 23.217.044 6.531.012 16.686.032 255%22.233.092 5.265.529 16.967.563 322%

Crediti verso altri 983.952 1.265.484 (281.532) -22%

Attivo corrente 4.762.869 3.038.779 1.724.090 57%Rimanenze 4.038.097 2.762.775 1.275.322 46%Rate i e Risconti attivi 724.772 276.004 448.768 163%

Totale Attivo Corrente (capitale circolante) 33.159.526 10.053.377 23.106.149 230%

Immobilizzazioni Immateriali 934.175 426.233 507.942 119%Immobilizzazioni Tecniche: 2.753.327 2.182.399 570.928 26%

terreni e fabbricati 1.614.846 1.587.202 27.644 2%impianti e macchinari 918.519 450.812 467.707 104%attrezzature industriali e commerciali 23.507 14.980 8.527 57%Altri beni 187.977 129.405 58.572 45%Immobilizzazioni in corso e acconti 8.478 0 8.478 0%

Immobilizzazioni Finanziarie 4.915.477 410.640 4.504.837 1097%

Totale Attivo Immobilizzato -FISSO 8.602.979 3.019.272 5.583.707 185%

ATTIVO NETTO (Capitale Investito/Impiegato) 41.762.505 13.072.649 28.689.856 219%

Passivo Corrente: 33.165.249 9.703.748 23.461.501 242%9.035.829 5.477.833 3.557.996 65%

19.687.671 2.650.313 17.037.358 643%Acconti da clienti 1.538.619 939.848 598.771 64%Altri debiti 2.859.037 595.429 2.263.608 380%Rate i e risconti Passivi 44.093 40.325 3.768 9%

Passivo Consolidato: 1.533.152 892.362 640.790 72%1.030.492 633.425 397.067

Altri debiti 209.816 63.708 146.108 229%Fondi per rischi e oneri 34.955 0 34.955 Fondo TFR 257.889 195.229 62.660 32%0

TOTALE PASSIVO (Totale Mezzi di terzi) 34.698.401 10.596.110 24.102.291 227%

Capitale Netto:Capitale sociale 1.650.000 1.650.000 0 0%Riserva Legale 77.393 38.086 39.307 103%Riserva Statutaria 0 0 0 Altre riserve (straordinaria) 749.148 2.319 746.829 32205%Utile esercizio precedente 0 0 0 Utile d'esercizio 4.587.563 786.134 3.801.429 484%

7.064.104 2.476.539 4.587.565 185%

Disponibilità liquide (cassa e banche )

crediti verso clienti entro l'esercizio

Debiti verso banche entro l'esercizioDebiti verso fornitori entro l'esercizio

Debiti verso banche oltre l'esercizio

CAPITALE NETTO (Capitale Proprio-Mezzi propri)

L'EBITDA cresce a 7.717.690 Euro, in aumento del 381% rispetto al 2009. Il margine rispetto ai

ricavi si attesta al 13%, in diminuzione rispetto al 2009 del 7%.

L'EBIT cresce a 7.245.754 Euro, in aumento del 437% rispetto al 2009. Il margine rispetto ai

ricavi si attesta al 12%, in diminuzione rispetto al 2009 del 5%.

100

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO Esercizio Esercizio Variazione Variazione31/12/2010 31/12/2009 Assoluta Percentuale

Ricavi di vendita 61.567.297 8.005.704 53.561.593 669,04%+ Variazione rimanenze finali e semilavorati 0 350.000 + Variazioni lavori in corso (125.711) 1.104.891 +Incrementi immobilizzazioni per lavori interni 103.128 200.012 + Altri ricavi 226.664 135.381

VALORE DELLA PRODUZIONE 61.771.378 9.795.988 51.975.390 531%- Acquisti 35.928.279 2.685.927 - Variazione materie prime (1.401.032) 366.153 -Spese Generali 17.761.064 3.799.835

VALORE AGGIUNTO 9.483.067 2.944.073 6.538.994 222%

1.765.377 1.340.984

Margine operativo lordo (EBITDA) 7.717.690 1.603.089 6.114.601 381%0 0

13% 20% -7%- Ammortamenti e Svalutazioni 349.872 192.473 157.399 81,78%- Accantonamenti per rischi e altri accantonamenti 124.416 67.357 57.059

Reddito Operativo della Gestione Caratteristica (MON) 7.243.402 1.343.259 5.900.143 439%Margine operativo Netto 12% 17% -5%

Proventi gestione patrimoniale (extra-caratteristica) 9.023 5.388 3.635 Oneri gestione patrimoniale (extra-caratteristica) (6.671) 0 (6.671) #DIV/0!

Reddito Operativo ante oneri finanziari (EBIT) 7.245.754 1.348.647 5.897.107 437%

12% 17% -5%Proventi Finanziari 0 0 0 0 Oneri Finanziari (393.097) (216.428) (176.669) 81,63%Componenti straordinarie di reddito: positive 10.182 101.820 (91.638)Componenti straordinarie di reddito: negative (28.798) (20.012) (8.786) 43,90%

Risultato ante-imposte (EBT) 6.834.041 1.214.028 5.620.013 463%11% 15% -4%

Imposte e tasse 2.246.478 427.894 1.818.584 425,01%

Reddito Netto 4.587.563 786.134 3.801.429 484%

- Costo de l persone (escluso TFR)

(Earnings before interest, taxes, deprec iation and amortization)Ebitda Margin

(Earnings Before Interests and Taxes)Ebit Margin

(Earnings Before Tax)

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Differenza di liquidità Iniziale Finale DifferenzaLiquidità a breve attiva 483.586 5.179.613 4.696.027 Liquidità a breve passiva (5.477.833) (9.035.829) (3.557.996)Variazione intervenuta nella liquidità (4.994.247) (3.856.216) 1.138.031

RENDICONTO FINANZIARIO 31/12/2010 31/12/2009 VariazionePosizione Finanziaria netta Iniziale (4.994.247) (4.931.118) (63.129) 1,28%Utile (Pe rdita) de l periodo 4.587.563 786.133 3.801.430 483,56%Imposte di fferi te/anticipate (5.697) (5.697) 0 0,00%Ammortamenti 238.153 180.070 58.083 32,26%

111.719 12.403 99.316 800,73%91.623 58.023 33.600 57,91%

- #DIV/0!

5.023.361 1.030.932 3.992.429 387,26% - #DIV/0!

Variazioni del capitale circolante:Rimanenze (1.275.322) (1.088.738) (186.583) 17,14%Crediti Commerciali (17.036.014) 87.202 (17.123.216) -19636,31%Altre attività (98.785) (1.299.974) 1.201.189 -92,40%Debiti Commerciali 17.641.375 1.770.804 15.870.571 896,24%Altre passivi tà 2.422.880 (180.148) 2.603.028 -1444,94%Fondi per rischi e oneri 40.652 5.265 35.387 672,12%

Flusso di circolante della gestione corrente 1.694.786 (705.590) 2.400.376 -340,19% - #DIV/0!

Flusso monetario netto per attività di investimento (*): - #DIV/0!Attività immateriali (309.860) (435.496) 125.636 -28,85%Attività materiali (736.459) (226.684) (509.775) 224,88%Attività finanziarie (4.504.837) 31.276 (4.536.113) -14503,49%

Totale (5.551.156) (630.903) (4.920.252) 779,87% - #DIV/0!

Flusso monetario da (per) attività di finanziamento: - #DIV/0!Variazione di capitale e riserve 2 (35.964) 35.966 -100,01%Variazione de l TFR (28.963) 278.395 (307.358) -110,40%

Totale (28.961) 242.431 (271.392) -111,95% - #DIV/0!

1.138.031 (63.130) 1.201.161 -1902,67% - #DIV/0!

Posizione Finanziaria netta finale (3.856.216) (4.994.247) 1.138.031 -22,79%

Variazione Percentuale

Accantonamento al f.do svalutazione creditiAccantonamento al TFR e al trattamento di quiescienza e obblighi simi li

Flusso di cassa della gestione corrente (Utile dell’attività di esercizio prima delle variazioni del capitale circolante)

Variazione netta delle disponibilità monetarie (Cash flow di periodo)

Capitale Investito indica l'ammontare dell'investimento totale necessario all'impresa per lo

svolgimento della sua attività. Coincide con il totale dello Stato Patrimoniale (Attivo o Passivo).

Nel bilancio il Passivo indica come e dove l'azienda reperisce i soldi necessari alla gestione

mentre l’Attivo indica come questi soldi sono impiegati.

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CAPITALE INVESTITO NETTO DELLA GESTIONE CARATTERISTICA (CIn) Esercizio EsercizioVariazione Variazione (%)31/12/2010 31/12/2009

ATTIVO NETTO (Capitale Investito/Impiegato) 41.762.505 13.072.649 28.689.856 219%

Debiti verso fornitori entro l'esercizio (19.687.671) (2.650.313) (17.037.358) 643%Acconti da clienti (1.538.619) (939.848) (598.771) 64%Altri debiti a breve (3.019.787) (595.429) (2.424.358) 407%Fondi per rischi e oneri (34.955) 0 (34.955)Fondo TFR (257.889) (195.229) (62.660) 32%Ratei e risconti Passivi (44.093) (40.325) 151.136 9%

17.179.491 8.651.502 8.527.989 99%

che equivale a:

CAPITALE NETTO (Capitale Proprio-Mezzi propri) 7.064.104 2.476.539 4.587.565 185% + debiti finanziari:

Debiti verso banche 10.066.321 6.111.258 3.955.063 65%Mutui a M/L TERMINE 49.066 63.708 (14.642) -23%

17.179.491 8.651.505 8.527.986 99%

17.179.491 8.651.502 8.527.989 99% - attivo non appartenente alla gestione operativa caratteristica:

Disponibi li tà liquide (cassa e banche ) (5.179.613) (483.586) (4.696.027) 971%0 0 0 0

11.999.878 8.167.916 3.831.962 47%

- debiti non finanziari:

= Cin (Capitale Investito netto)

= Totale Capitale Investito Netto (CIn)

Determinazione del Capitale Investito Netto nella gestione operativa caratteristica (CIn*)

Totale Capitale Investito Netto (CIn)

= Capitale Investito Netto nella gestione operativa caratteristica (CIn*)

ANALISI PER INDICI

INDICI DI SITUAZIONE ECONOMICA - REDDITIVITA'

Redditività, intesa come capacità della direzione aziendale a trasformare il fatturato, le risorse

impiegate e il capitale investito in profitto.

INDICI DI SITUAZIONEECONOMICA 31.12.2009 31.12.2010

R.O.I(Return on investements) 10,3% 17,3%

R.O.E(Return on equity) 31,7% 64,9%

Tasso costo di indebitamento ("I") 2,0% 1,1%Indice di indebitamento(Leverage) 5,28 5,91

Indice di incidenza di gestione non caratteristica (RN/EBIT)

0,58 0,63

ROS(Return on sales) 16,80% 11,80%

Turnover(Indice rotazione degli impieghi ) 61,24% 147,42%

EFFETTO LEVERAGEROD(Return on debt) 2,00% 1,10%

Positivo se R.O.I > "ROD"(I=Tasso di indebitamento) (10,3 % -2%)= 8,3% (17,3 % -1,1%) =16,2%

Ritorno sul Capitale Impiegato ROI: Il ROI (Return On Investments) è un indice utile a valutare

la redditività ed efficienza della gestione tipica dell'azienda, al fine di verificare la capacità

dell'impresa di remunerare sia il Capitale Proprio che il capitale di Terzi. E' ottenuto calcolando il

rapporto tra il Risultato Ante Oneri Finanziari (EBIT) e il Capitale Investito. Questo indice non è

influenzato dagli oneri finanziari in quanto non compresi nel valore EBIT. La misura soddisfacente

è la percentuale equivalente al tasso rappresentativo del costo del denaro. Quanto più supera il

tasso medio tanto più la redditività è buona.

Il valore minimo assunto dal ROI deve almeno corrispondere al costo medio del denaro, misurato

dal ROD (effetto leva delll'indebitamento).

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Il ROD (return on debt) è l’indice che misura la capacità dell’impresa di remunerare il capitale

di terzi cioè misura la capacità dell’impresa di remunerare il capitale di debito (debiti a breve

termine + debiti a medio/lungo termine), ma nello stesso tempo fornisce la misura dell’incidenza

del peso degli oneri finanziari sulla redditività complessiva.

Nel nostro caso poiché il ROI > ROD l’azienda ha convenienza a finanziare gli investimenti

indebitandosi e poiché l’andamento dell’indebitamento incide anche sulla misura del ROE,

attraverso il ROI, in relazione al costo medio del denaro preso a prestito dall’azienda (ROD)

essendo il ROI > ROD, il ROE aumenta proprio al crescere dell’indice di indebitamento.

Ritorno sul Patrimonio Netto ROE: Il ROE (Return On Equity) determina in che percentuale il

denaro investito dai soci viene remunerato. Esso interessa in prima persona gli investitori. Il tasso di

Remunerazione dell'Investimento si ottiene calcolando il rapporto tra Utile Netto (cioè l'Utile dopo

le Imposte) e il Patrimonio Netto (o Capitale Netto o Mezzi Propri). Alla determinazione di questo

indice concorrono, se ci sono, oneri e proventi finanziari in quanto compresi nell'Utile Netto.

ANALISI PATRIMNOIALE E FINANZIARIA

INDICI DI STRUTTURAFINANZIARIA 31.12.2009 31.12.2010

Elasticità degli impieghi 0,77 0,79Liquidità capitale investito 0,56 0,70Solidità patrimoniale 1,50 4,28

INDICI DI PATRIMONIALI 31.12.2009 31.12.2010

Liquidità (QUICK RATIO) 0,72 0,86Disponibilità (CURRENT RATIO) 1,01 0,98Capitale investito 13.072.649 41.762.505Posizione finanziaria netta -4.994.247 -3.856.216Flusso di cassa -63.130 1.138.031

L'indice di disponibilità risulta < a 1,25 e comunque ha subito una riduzione rispetto al 31/12/2009

evidenziando una situazione da controllare. Il suo valore risulta comunque stabile dal confronto

temporale rilevando una crescita omogenea tra attività e passività.

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L'indice di liquidità ha subito un aumento rispetto al 31/12/2009 dello 0,13% evidenziando una

situazione finanziaria soddisfacente essendo comunque di valore prossimo all'1.

Solidità, intesa come capacità dell’azienda di mantenere una struttura finanziaria e patrimoniale

capace di fronteggiare le mutevoli condizioni esterne ed esterne.

Indice di copertura delle attività consolidate evidenzia una buona solidità della società di

autofinanziare le immobilizzazioni tecniche e finanziarie. Essendo superiore all'0,7 evidenzia una

buona solidità.

Le cifre riportate nel bilancio di esercizio così evidenziato trovano preciso riscontro nei saldi di

chiusura della contabilità aziendale periodicamente verificata da codesto Collegio Sindacale nel

corso dell’esercizio e della quale attestiamo la corretta tenuta della contabilità nel rispetto delle

norme di legge.

Il Collegio Sindacale attesta che il bilancio corrisponde alle risultanze della contabilità sociale.

Diamo atto che i documenti che compongono il bilancio sono quelli prescritti dal Codice civile:

stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa e relazione sulla gestione.

Il Collegio, a tale proposito, dà atto che:

• sono state rispettate le strutture previste dagli articoli 2424 e 2425 del Codice civile;

• sono state rispettate le disposizioni relative a singole voci dello stato patrimoniale previste

dall’art.2424-bis del Codice civile;

• i ricavi, i proventi, i costi e gli oneri sono stati iscritti nel conto economico rispettando il

disposto dell’art. 2425-bis del Codice civile;

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Indice Esercizio Esercizio Variazione

31/12/2010 31/12/20097.064.104 2.476.539

Copertura Immobilizzazioni (CP) ————— 2,57 ————— 1,13 1,43 2.753.327 2.182.399

Indici Esercizio Esercizio Variazione

31/12/2010 31/12/200928.396.657 7.014.598 ————— 0,86 ————— 0,72 0,13 33.165.249 9.703.748

Indice di Liquidità (Quick Ratio)

• gli Amministratori hanno seguito il disposto dell’art. 2423-ter del Codice civile in

particolare per quanto riguarda l’obbligo di adattare voci di bilancio specifiche in relazione

alla particolare attività svolta dalla società;

• le voci di bilancio sono state comparate con i risultati dell'esercizio precedente.

• sono stati seguiti i principi previsti dall’art. 2423 bis del cc.: in particolare sono stati

correttamente applicati i principi della prudenza e della competenza economica, nonché i

corretti principi contabili richiamati nella nota integrativa;

• sono stati seguiti i principi previsti dall’art. 2428 del cc: in particolare il bilancio è stato

corredato da una relazione degli amministratori contenente un'analisi esauriente della

situazione e dell'andamento della società e del risultato della gestione nel suo complesso nei

vari settori in cui essa ha operato, descrivendo i principali rischi e incertezze cui la società è

esposta.

• dai controlli effettuati, non sono state operate compensazioni di partite.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per quanto di nostra competenza possiamo affermare che la predisposizione delle voci di bilancio è

avvenuta nel pieno rispetto delle norme dettate dal codice civile e dalle disposizioni fiscali in ordine

al contenuto formale e sostanziale.

I criteri di valutazione adottati non si discostano da quelli utilizzati nei precedenti esercizi, nel

rispetto dei principi di competenza e prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività

aziendale.

Per quanto attiene alla nostra specifica competenza, il Collegio Sindacale espone quanto segue:

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali sono state iscritte al costo di acquisto e le relative quote di

ammortamento sono state correttamente determinate in funzione della loro residua possibilità di

utilizzazione economica futura. Gli oneri accessori su finanziamenti sono ammortizzati con aliquote

dipendenti dalla durata dei relativi finanziamenti.

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Il diritto di superficie acquistato nel corso dell’anno viene ammortizzato secondo la durata del

diritto stesso ed è destinato alla realizzazione di impianti fotovoltaici. Nell’esercizio 2010 non è

stata calcolata la quota di ammortamento.

Non sono state effettuate svalutazioni di beni immateriali, non essendo risultata alcuna perdita

durevole di valore degli stessi.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e

delle spese incrementative. Il Collegio Sindacale attesta che i costi storici degli immobili

(fabbricati e terreni), sono stati oggetto nell’esercizio 2008 di rettifica a seguito della rivalutazione

volontaria D.L. 29/11/2008 n. 185 convertito dalla Legge 28 gennaio 2009, n. 2.

I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed

ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi, mentre i costi di

manutenzione aventi natura ordinaria sono imputati integralmente a conto economico.

Le immobilizzazioni materiali sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio secondo piani

di ammortamento stabiliti in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei beni stessi.

Per la definizione dei piani di ammortamento e quindi delle relative quote costanti di

ammortamento si è fatto riferimento ai coefficienti massimi di ammortamento, ridotti alla metà nel

primo anno di utilizzazione, stabiliti nella tabella allegata al D.M. 31 dicembre 1988 (aggiornato

con D.M. 17 novembre 1992), i quali, in relazione ai beni cui si riferiscono, sono ritenuti

sufficientemente rappresentativi della durata della vita utile economico-tecnica dei beni con

riferimento al settore in cui opera l'impresa.

I terreni, sia liberi da costruzioni sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati

in quanto considerati a vita utile indefinita.

Non sono stati conteggiati ammortamenti su beni alienati o dismessi durante l’esercizio.

I criteri di ammortamento e i coefficienti applicati non sono stati modificati rispetto ai precedenti

esercizi.

Alcuni beni, di scarso valore unitario, comunque non superiore a 516 euro, sono state interamente

spesate nell’esercizio con imputazione al conto economico. Si precisa che trattasi di beni la cui

durata è, mediamente, inferiore all’esercizio.

Alcuni beni sono stati dismessi in quanto non più utilizzabili.

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Le immobilizzazioni materiali ancora esistenti nel patrimonio della società, come meglio specificate

in altra sezione della nota integrativa, sono state rivalutate in base alla Legge n. 2/2009.

Per quanto riguarda la rivalutazione volontaria degli immobili delle imprese ( D.L. 29/11/2008

N.185), in deroga all'articolo 2426 del codice civile, come previsto dall’articolo 15, sedicesimo

comma e seguenti, del Decreto Legge 29 settembre 2008, nr. 185, convertito dalla Legge 28

gennaio 2009, n. 2, modificato poi dall’articolo 5, primo comma, del Decreto Legge 10 febbraio

2009, n. 5, la società si è avvalsa per l’esercizio 2008 della facoltà di rivalutare con effetti sia

civilistici sia fiscali gli immobili fabbricati e terreni, come risulta dal prospetto in altra sezione della

nota integrativa.

In merito alla rivalutazione degli immobili si precisa che:

- il saldo attivo di rivalutazione, dato dalla differenza tra l’importo della rivalutazione e quello

dell’imposta sostitutiva, è stato imputato a patrimonio netto mediante accantonamento in una

riserva speciale appositamente nominata con riferimento al Decreto Legge 29 novembre 2008,

nr. 185, in applicazione dell’articolo 15, diciottesimo comma, della suddetta disposizione

normativa;

- la rivalutazione ha avuto ad oggetto tutti i beni appartenenti alla stessa categoria omogenea;

- la modalità di rivalutazione utilizzata, sia del costo storico sia del fondo di ammortamento, non

ha modificato la durata del piano di ammortamento degli immobili;

- è stata predisposta apposita perizia da un professionista esperto del settore.

Il Consiglio di Amministrazione in ossequio a quanto dichiarato in perizia dal professionista esperto

del settore, ha attestato che il valore netto dei beni immobili rivalutati, risultante dal bilancio chiuso

al 31 dicembre 2008, non eccede quello che è loro fondatamente attribuibile in relazione al valore di

mercato.

Per gli immobili acquisiti in leasing, per effetto del comma 7-bis dell’art. 36 del d.l. n. 223 del

2006, l’irrilevanza fiscale già prevista per le quote di ammortamento dei terreni, viene estesa anche

a quella parte delle quote capitale dei canoni di fabbricati strumentali acquisiti in locazione

finanziaria riferibile ai terreni medesimi.

La norma trova applicazione, per espressa previsione del comma 8, a partire dal periodo di imposta

in corso alla data di entrata in vigore del d. l. n. 223 del 2006, anche in relazione agli immobili

acquisiti in precedenti periodi di imposta.

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La norma è volta a rendere il trattamento fiscale dei canoni relativi all’acquisizione in leasing di un

fabbricato, per la quota parte riferibile al terreno sul quale il fabbricato insiste, equivalente a quello

applicabile al costo sostenuto per l’acquisizione del medesimo fabbricato a titolo di proprietà.

Nel corso dell’esercizio 2009 la società non ha dato seguito alle indicazioni contenute nella

Finanziaria 2008, legge n. 244/2007, art. 1 – commi 81-82, in quanto il contratto di locazione

finanziaria alla data del 31 dicembre 2009 non ha avuto ancora effetti civilistici e fiscali, in quanto

non è stata comunicata alla società concedente la chiusura dei lavori.

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

Le partecipazioni sono valutate con il metodo del costo e il valore d'iscrizione in bilancio è

determinato sulla base del prezzo di acquisto o di sottoscrizione o del valore attribuito ai beni in

sede di conferimento. Il costo viene ridotto nel caso in cui le imprese partecipate abbiano sostenuto

perdite e non siano prevedibili nell'immediato futuro utili di entità tale da assorbire le perdite in

questione; il valore originario verrà ripristinato negli esercizi successivi, se vengono meno i motivi

della svalutazione effettuata.

RIMANENZE MAGAZZINO

Le rimanenze di materie prime, materie sussidiarie, materie di consumo e semilavorati sono iscritte

al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione, comprensivo degli oneri accessori di diretta

imputazione, e il valore di presunto realizzo desumibile dall’andamento del mercato, applicando il

metodo FIFO a scatti annuali.

Le rimanenze di prodotti finiti sono state iscritte sulla base delle spese sostenute nell’esercizio,

compresi gli oneri di diretta imputazione.

I lavori in corso su ordinazione ultrannuali sono iscritti sulla base dei corrispettivi contrattuali

maturati con ragionevole certezza, determinati mettendo in relazione il costo sostenuto con il costo

totale previsto per il completamento dei contratti (criterio della percentuale di completamento o

dello stato di avanzamento).

I lavori in corso su ordinazione infrannuali sono iscritti sulla base dei costi effettivamente sostenuti

alla fase di lavorazione raggiunta (criterio della commessa completata) sulla base dei costi

effettivamente sostenuti nella fase di lavorazione raggiunta ex art. 2426 del codice civile.

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FONDI PER RISCHI ED ONERI

I fondi per rischi ed oneri sono stanziati allo scopo di coprire perdite o passività di esistenza certa o

probabile, dei quali tuttavia, alla fine dell'esercizio, non erano determinabili l'ammontare o la data di

sopravvenienza. Per la valutazione dei rischi e degli oneri si è inoltre tenuto conto di eventuali

rischi e/o perdite di cui si è venuti a conoscenza anche dopo la chiusura dell'esercizio e fino alla

data di redazione del presente bilancio.

L'accantonamento al fondo trattamento di fine rapporto (T.F.R.) è stato determinato nel rispetto

della normativa civilistica e del lavoro, sulla durata del rapporto di lavoro, della categoria e della

remunerazione di ogni dipendente.

L’indennità è rivalutata annualmente in base all’incremento del costo della vita (indice ISTAT).

Il valore del fondo corrisponde all'effettivo debito nei confronti di tutti i dipendenti in servizio alla

chiusura dell'esercizio.

CREDITI e DEBITI

I crediti commerciali sono rilevati inizialmente al valore nominale del corrispettivo da ricevere

indicato in fattura adeguato (se necessario) al presumibile valore di realizzo mediante apposizione

di stanziamenti iscritti a rettifica dei valori nominali.

I crediti diversi dai crediti commerciali e i debiti sono iscritti in bilancio al loro valore nominale.

RATEI E RISCONTI

Alla voce ratei e risconti attivi sono iscritti i proventi esigibili in esercizi successivi e i costi

sostenuti entro la chiusura dell’esercizio ma di competenza di quelli successivi.

Alla voce ratei e risconti passivi sono iscritti i costi di competenza esigibili in esercizi successivi e i

proventi percepiti entro la chiusura dell’esercizio ma di competenza di quelli successivi.

OPERAZIONI IN VALUTA

La valuta funzionale della società è l’Euro che rappresenta la valuta in cui viene predisposto e

pubblicato il bilancio d’esercizio.

Le operazioni in valuta estera sono contabilizzate sulla base dei cambi vigenti alla data di

effettuazione delle transazioni.

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I crediti e i debiti in valuta sono allineati ai cambi di fine esercizio. I relativi utili o perdite di

conversione sono accreditati o addebitati a conto economico per il periodo di competenza.

RICAVI

I ricavi sono indicati al netto dei resi, degli sconti, abbuoni e premi nonché delle imposte

direttamente connesse con la vendita dei beni e le prestazioni di servizi.

Gli altri proventi sono relativi a valori non correlati all’attività caratteristica della Società e vengono

rilevati in base alla competenza temporale.

I contributi in conto capitale sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che tutte le

condizioni previste per il loro ottenimento siano rispettate e il contributo sarà erogato.

Tale momento generalmente coincide con l’emissione del decreto di ammissione al beneficio.

I contributi in conto capitale che si riferiscono a immobilizzazioni materiali sono registrati come

ricavi differiti e accreditati a conto economico lungo l’arco temporale corrispondente alla vita utile

dell’attività di riferimento attraverso l’applicazione della metodologia contabile “dei risconti”,

ritenuta corretta dai principi contabili italiani.

Con il metodo “dei risconti” i contributi, imputati al conto economico tra gli “Altri ricavi e

proventi”, vengono rinviati per competenza agli esercizi successivi attraverso l’iscrizione di risconti

passivi. In questo caso gli ammortamenti sono calcolati sul costo lordo dei cespiti e gli altri ricavi e

proventi sono imputati al conto economico per la quota di contributo di competenza dell’esercizio.

I contributi in conto esercizio (concessi al fine di fornire un aiuto finanziario immediato all’impresa

o come compensazione per le spese e le perdite sostenute in un esercizio precedente) sono

contabilmente ricavi di esercizio e sono imputati nel bilancio di esercizio per competenza,

indipendentemente dalla effettiva percezione, quando esiste la certezza giuridica di avere diritto al

contributo. Tale certezza si verifica quando l’ente erogatore ha emesso la delibera di approvazione

all’emissione del mandato di pagamento.

COSTI

I costi sono indicati al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte

direttamente connesse con l’acquisto di beni e per le prestazioni di servizi.

Le operazioni di locazione finanziaria (Leasing) sono rappresentate in bilancio secondo il metodo

patrimoniale, contabilizzando a conto economico i canoni corrisposti secondo il principio di

111

competenza. In una apposita sezione della nota integrativa sono fornite le informazioni

complementari previste dalla legge relative alla rappresentazione dei contratti di locazione

finanziaria secondo il metodo finanziario.

IMPOSTE

Le imposte correnti vengono determinate in base alle aliquote in vigore applicate a una stima del

reddito imponibile, tenuto conto della normativa in vigore al momento della predisposizione del

bilancio, nel rispetto del principio di competenza economica.

Le imposte differite attive e passive originate dalle differenze temporanee tra il valore attribuito a

una attività o una passività secondo criteri civilistici e il valore attribuito a quest’attività o a quella

passività ai fini fiscali sono iscritte in base ai principi di prudenza e competenza e valorizzate sulla

base delle aliquote vigenti ragionevolmente applicabili per gli esercizi futuri.

Le attività per imposte differite attive non vengono contabilizzate qualora non vi sia la ragionevole

certezza del loro futuro recupero.

Le passività per imposte differite passive non vengono contabilizzate qualora esistano scarse

probabilità che tale debito insorga.

In ossequio al principio contabile n. 25 statuito dall’Organismo Italiano di Contabilità, vengono

rilevate nella voce “Fondo per imposte” le passività per imposte differite e nella voce “Crediti per

Imposte Anticipate” le attività per imposte anticipate, calcolate sulle differenze temporali esistenti

tra i valori delle attività e delle passività iscritte a bilancio ed i corrispettivi valori fiscali.

RISULTATI ED UTILE D'ESERCIZIO

Il Collegio Sindacale rileva un utile di periodo al lordo delle imposte correnti -EBT (Earnings

Before Tax) di 6.834.041 con un saldo positivo rispetto a quello dell'esercizio precedente pari a

5.620.013 Euro, in termini percentuali evidenzia un + 462,90 %.

CONTI D’ORDINE

Questa voce sintetizza le informazioni relative alle garanzie reali e personali prestate, agli impegni

assunti, agli altri rischi e ai beni di terzi presso l’impresa.

Le fideiussioni a favore di terzi e gli avalli sono iscritti per un ammontare pari all’impegno a cui si

riferiscono.

112

Le fideiussioni a favore di imprese controllate rilasciate a fronte di impegni di natura finanziaria,

sono iscritte per un ammontare pari all’impegno a cui si riferiscono.

Le garanzie reali, rilasciate a fronte di impegni di natura finanziaria, sono iscritte per un ammontare

pari al debito residuo cui si riferiscono.

Le garanzie prestate a società di leasing in caso di subentro ai cliente nel contratto di locazione per

l’inadempimento da parte degli stessi, sono iscritte per un ammontare pari al debito residuo dei

clienti verso le società di leasing.

In merito agli impegni si rileva che i beni ricevuti in leasing sono esposti per l’ammontare dei

canoni di competenza degli esercizi futuri aumentato del valore di riscatto dei beni e che l’impegno

a sottoscrivere azioni di una costituenda Banca di Crediti Cooperativo è esposto per il valore

nominale delle azioni.

CONTRATTI DERIVATI

Le modalità di riconoscimento a conto economico dei differenziali maturati sui contratti derivati

sono di seguito esposte:

contratti di copertura: sono valutati in modo coerente con le attività o passività in bilancio o

fuori bilancio oggetto di copertura. I differenziali sono registrati nelle voci accese agli interessi

attivi e passivi coerentemente ai costi ed ai ricavi generati dagli elementi coperti, secondo il

principio della competenza economica e temporale;

contratti di negoziazione: la valutazione è effettuata al minore tra il costo d’acquisto ed il

corrispondente valore di mercato.

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI

La nota integrativa è stata redatta ai sensi degli artt. 2423 e seguenti ed in particolare dell’art. 2427

c.c. e contiene anche le altre indicazioni ritenute necessarie per il completamento dell’informazione,

comprese quelle di carattere fiscale:

• un prospetto dove si espone l’indicazione analitica delle singole voci del patrimonio netto

distinguendole in relazione alla disponibilità e distribuibilità, allo loro origine ed infine alla

loro avvenuta utilizzazione nei tre precedenti esercizi;

• un prospetto di rilevazione delle imposte anticipate e differite ed effetti conseguenti;

113

• prospetti riepilogativi i dati relativi a tutti i contratti di leasing finanziario, stipulati

dall’azienda, che comportano il trasferimento in capo alla stessa dei rischi e dei benefici

inerenti ai beni che ne costituiscono oggetto e che hanno interessato l’esercizio; dati richiesti

dal n. 22 dell’art. 2427 del codice civile integrati con le informazioni raccomandate dal

documento dell’Organismo Italiano di Contabilità n° 1 del 25/10/2004;

• un prospetto relativo alla riconciliazione tra aliquota ordinaria ed aliquota effettiva in

adesione a quanto disposto dal documento n° 1 dell’Organismo Italiano di Contabilità.

•

Parte seconda:

ATTIVITA' DI VIGILANZA SUI RISULTATI DELL’ESERCIZIO (art.2429 cc, 2° co )

Nel corso dell’esercizio chiuso al 31/12/2010 questo Collegio Sindacale ha proceduto al controllo

formale dell’attività amministrativa della società.

Nel corso dell’esercizio il Collegio ha provveduto ai periodici controlli sulla tenuta della contabilità

e sulla amministrazione effettuando le verifiche previste dall’articolo 2403 del Codice Civile.

Più in particolare noi sindaci, nel corso dell’esercizio sociale:

a) abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo partecipando alle riunioni

delle Assemblee e del Consiglio di Amministrazione ;

b) abbiamo ottenuto dagli amministratori, con periodicità trimestrale, informazioni sull’attività

svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate della

società, potendo cosi assicurare che le operazioni ed azioni poste in essere, oltre ad essere conformi

alla legge e allo statuto sociale, rientrano nella attività caratteristica della società e sono tali da non

compromettere l’integrità del patrimonio sociale;

c) non abbiamo rilevato situazioni di potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le

deliberazioni assunte dall’assemblea;

d) abbiamo acquisito conoscenza e valutato il grado di adeguatezza della struttura organizzativa e di

controllo interno della società tramite la raccolta di informazioni, dati ed altri elementi utili allo

scopo presso i responsabili dei settori e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da

riferire;

e) abbiamo vigilato sul rispetto dei principi di sana e prudente amministrazione e sul sistema

contabile e di controllo adatto allo scopo di verificare il grado di affidabilità e di idoneità a

114

rappresentare correttamente i fatti di gestione intervenuto; anche a tale riguardo non vi sono

particolari rilievi e segnalazioni da fare.

Sulla scorta dei controlli effettuati questo Collegio attesta che la contabilità della società GE

Progetti &3i S.p.A è tenuta in conformità alla legge e alle regole di corretta amministrazione e che

la società esegue correttamente tutti gli adempimenti civilistici, fiscali e previdenziali.

Non sono pervenute, nel corso dell’esercizio, né denunce ai sensi dell’art. 2408 c.c. né esposti.

Nel corso delle attività di vigilanza e di controllo svolte, non sono state rilevate omissioni, fatti

censurabili, irregolarità o comunque non sono emersi fatti significativi tali da essere menzionati

nella presente relazione.

CONSIDERAZIONI FINALI

Il collegio sindacale pertanto esprime il suo parere favorevole all’approvazione da parte

dell'Assemblea dei Soci del bilancio chiuso il 31 dicembre 2010 così come predisposto dal

Consiglio di Amministrazione e si associa alla proposta formulata da quest’ultimo in ordine alla

destinazione del risultato di esercizio.

Narni 26/01/2011

I Sindaci

Processi Sara _________________________________________

Copparoni Goffredo Maria _________________________________________

Di Mei Gianluca _________________________________________

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