Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della...

21
Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici D.M. 37/08 La EX legge 5 marzo 1990 n. 46 rappresentava un evento di straordinaria importanza che estendeva a tutto il settore dell'impiantistica elettrica due obblighi giuridici prima vigenti solo implicitamente e per casi particolari ed ora con il DM 37/08 sono confermati: - l'obbligo, sanzionato con ammende, di eseguire gli impianti elettrici secondo la regola dell'arte. - l'obbligo, anch'esso sanzionato dalle stesse ammende, di redigere specifici progetti quando gli impianti superano certi limiti dimensionali. Nella stessa legge sono previsti provvedimenti complementari atti a conseguire la sicurezza degli impianti, fra i quali si evidenziano: - l'obbligo da parte dell'installatore di rilasciare al proprietario dell'impianto una dichiarazione di esecuzione conforme alle regole dell'arte - l'obbligo di deposito del progetto presso organi competenti al rilascio di licenze edilizie (Comuni) e di certificazioni (Comandi VV-F) - la possibilità di sospensione dai rispettivi Albi o di provvedimenti disciplinari a carico di installatori e di progettisti dopo la terza violazione. Questa Legge, costringe tutti gli operatori del settore ad una diligente ed intelligente applicazione sia delle Norme CEI che dalla Legge 186/68. "Questo decreto fissa l'ambito di applicazione , per quanto concerne edifici adibiti ad attività terziarie ed industriali, i requisiti tecnico-professionali particolari per l'esercizio del mestiere di elettricista e, soprattutto, i limiti oltre i quali l'impianto elettrico deve essere progettato da un professionista iscritto all'albo professionale. Con questo decreto è approvato il modello mediante il quale l'installatore deve dichiarare la conformità dell'impianto alla regola d'arte secondo quanto stabilito dalla legge 186/68. Non sono valide dichiarazioni difformi dal modello suddetto o prive degli allegati obbligatori (progetto, relazione tecnica, schema, riferimenti a documentazione precedente, copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico professionali dell'installatore). DLGS 81/08 Il decreto legislativo 81/08 attua le direttive comunitarie in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. Fondamentalmente introduce un concetto innovativo stabilendo il principio di responsabilità globale della sicurezza nel senso che tutte le persone coinvolte sono considerate allo stesso tempo garanti e protagoniste e sono tenute a conoscere e migliorare le regole antinfortunistiche. In tal modo risultano coinvolti non solo i preposti o i progettisti e gli installatori ma anche i datori di lavoro, i produttori di materiale e gli stessi lavoratori. Per quanto riguarda la sicurezza elettrica valgono le leggi e le regole preesistenti, cioè fondamentalmente per i produttori la legge 791 del 18/10/77, per progettisti e installatori la legge 37/08 e, per tutti la legge n. 186 dell'1/3/68. In altre parole tutti i componenti dell'impianto elettrico e tutte le installazioni devono risultare a regola d'arte; come noto, sotto questo aspetto, sono incontestabili solo i materiali e gli impianti conformi alle norme CEI. Con il DLGS 81/08, proprio per la caratteristica di responsabilità globale, non è praticamente possibile eludere le norme CEI senza subire le pesantissime sanzioni previste. Infatti l'articolo 6 recita testualmente: Articolo 22 - Obblighi dei progettisti (arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro il progettista)

Transcript of Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della...

Page 1: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo

Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici

D.M. 37/08 La EX legge 5 marzo 1990 n. 46 rappresentava un evento di straordinaria importanza che estendeva a tutto il settore dell'impiantistica elettrica due obblighi giuridici prima vigenti solo implicitamente e per casi particolari ed ora con il DM 37/08 sono confermati: - l'obbligo, sanzionato con ammende, di eseguire gli impianti elettrici secondo la regola dell'arte. - l'obbligo, anch'esso sanzionato dalle stesse ammende, di redigere specifici progetti quando gli impianti superano certi limiti dimensionali. Nella stessa legge sono previsti provvedimenti complementari atti a conseguire la sicurezza degli impianti, fra i quali si evidenziano: - l'obbligo da parte dell'installatore di rilasciare al proprietario dell'impianto una dichiarazione di esecuzione conforme alle regole dell'arte - l'obbligo di deposito del progetto presso organi competenti al rilascio di licenze edilizie (Comuni) e di certificazioni (Comandi VV-F) - la possibilità di sospensione dai rispettivi Albi o di provvedimenti disciplinari a carico di installatori e di progettisti dopo la terza violazione. Questa Legge, costringe tutti gli operatori del settore ad una diligente ed intelligente applicazione sia delle Norme CEI che dalla Legge 186/68. "Questo decreto fissa l'ambito di applicazione , per quanto concerne edifici adibiti ad attività terziarie ed industriali, i requisiti tecnico-professionali particolari per l'esercizio del mestiere di elettricista e, soprattutto, i limiti oltre i quali l'impianto elettrico deve essere progettato da un professionista iscritto all'albo professionale. Con questo decreto è approvato il modello mediante il quale l'installatore deve dichiarare la conformità dell'impianto alla regola d'arte secondo quanto stabilito dalla legge 186/68. Non sono valide dichiarazioni difformi dal modello suddetto o prive degli allegati obbligatori (progetto, relazione tecnica, schema, riferimenti a documentazione precedente, copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico professionali dell'installatore). DLGS 81/08 Il decreto legislativo 81/08 attua le direttive comunitarie in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. Fondamentalmente introduce un concetto innovativo stabilendo il principio di responsabilità globale della sicurezza nel senso che tutte le persone coinvolte sono considerate allo stesso tempo garanti e protagoniste e sono tenute a conoscere e migliorare le regole antinfortunistiche. In tal modo risultano coinvolti non solo i preposti o i progettisti e gli installatori ma anche i datori di lavoro, i produttori di materiale e gli stessi lavoratori. Per quanto riguarda la sicurezza elettrica valgono le leggi e le regole preesistenti, cioè fondamentalmente per i produttori la legge 791 del 18/10/77, per progettisti e installatori la legge 37/08 e, per tutti la legge n. 186 dell'1/3/68. In altre parole tutti i componenti dell'impianto elettrico e tutte le installazioni devono risultare a regola d'arte; come noto, sotto questo aspetto, sono incontestabili solo i materiali e gli impianti conformi alle norme CEI. Con il DLGS 81/08, proprio per la caratteristica di responsabilità globale, non è praticamente possibile eludere le norme CEI senza subire le pesantissime sanzioni previste. Infatti l'articolo 6 recita testualmente: Articolo 22 - Obblighi dei progettisti (arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da 1.500 a 6.000  euro il progettista) 

Page 2: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo

1. I progettisti dei luoghi e dei posti di lavoro e degli impianti rispettano i principi generali di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro al momento delle scelte progettuali e tecniche e scelgono attrezzature, componenti e dispositivi di protezione rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari in materia. Articolo 23 - Obblighi dei fabbricanti e dei fornitori (arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da 10.000 a 40.000  euro i fabbricanti e i fornitori)  Sono vietati la fabbricazione, la vendita, il noleggio e la concessione in uso di attrezzature di lavoro, dispositivi di protezione individuali ed impianti non rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. In caso di locazione finanziaria di beni assoggettati a procedure di attestazione alla conformità, gli stessi debbono essere accompagnati, a cura del concedente, dalla relativa documentazione. Articolo 24 - Obblighi degli installatori (arresto fino a tre mesi o con l’ammenda da 1.200 a 5.200  euro gli installatori) 1. Gli installatori e montatori di impianti, attrezzature di lavoro o altri mezzi tecnici, per la parte di loro competenza, devono attenersi alle norme di salute e sicurezza sul lavoro, nonché alle istruzioni fornite dai rispettivi fabbricanti.

MANUTENZIONI L’impianto elettrico, come tutte le altre costruzioni, è soggetto a decadere più o meno rapidamente fino a perdere progressivamente le indispensabili caratteristiche di rendimento, sicurezza, affidabilità e funzionalità. La funzionalità è in genere l’ultima ad essere persa, se intesa di entità tale da bloccare il passaggio di corrente e impedire il funzionamento degli utilizzatori. Ciò spiega perché il problema “manutenzione” sia quasi del tutto ignorato nell’impiantistica elettrica: si realizza l’impianto, lo si mette in funzione e lo si abbandona totalmente a se stesso o, peggio, alle manomissioni di utenti che provvedono senza alcuna competenza, ai più disparati adattamenti. Ne consegue che la prima caratteristica che si perde a breve termine è proprio la sicurezza. Per mantenere il livello di sicurezza rispetto al “rischio elettrico” sempre accettabile, “deve essere fatta una valutazione della frequenza e qualità della manutenzione che si può ragionevolmente prevedere nel corso della vita prevista dell’impianto (tratto dalle Norme CEI 64-8/3 art. 340.1)”. - Il D.M. 37/08, che riguarda specificamente la sicurezza, affronta il problema della manutenzione; - Il D.M. 16-2-82 riguardante le attività con pericolo di esplosione o di incendio prevede verifiche da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco che interessano l’impianto elettrico; - Il D.P.R. 12/01/98 n. 37 art 5 obbliga ad eseguire la manutenzione ed il registro con annotate le azioni effettuate. - Il D.M. 10/03/98 art. 4 obbliga a tutte le attività alla manutenzione degli impianti, descritta nell’allegato II come forma di riduzione delle probabilità di incendio. E’ descritta anche nell’all. VI. - Le norme CEI, la 64-4 e la 64-8/7 sezione 752, considerano l’impianto anche durante l’esercizio prevedendo precisi calendari di verifiche anche dopo la messa in funzione (per i locali ad uso medico e per i locali di pubblico spettacolo e trattenimento). - Le Norme CEI 31-34 riguardanti la verifica e la manutenzione degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas. Ad ulteriore conferma, ne deriva l’obbligo secondo l’art. 15 del D.Lgs 81/08, quale misura generale di tutela dei lavoratori (“regolare manutenzione di ambienti, attrezzature macchine ed impianti ….”. Inoltre si deve fare riferimento alle Norme UNI che trattano le manutenzioni in molti fascicoli.

Page 3: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo

SISTEMI ELETTRICI (CATEGORIA DI ISOLAMENTO)

SISTEMI ELETTRICI (DISTRIBUZIONE DEL NEUTRO)

Page 4: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo
Page 5: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo

CRITERI GENERALI

Page 6: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo

IL PROGETTO DEGLI IMPIANTI

Ib=CORRENTE DI PROGETTO In=CORRENTE NOMINALE

Iz=PORTATA MASSIMA IN REGIME PERM.

Page 7: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo

ICC=CORRENTE DI CORTO CIRCUITO

Page 8: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo

PI=POTERE DI INTERRUZIONE Ib – In – Iz - If

COORDINAMENTO

Ib ≤ In ≤ Iz If ≤ 1,45 Iz K2S2 ≤ I2t

Icc ≤ P.i.

DV% ≤ 4%

(TT) 50V ≤ Rt x I (d-m) 25V ≤ Rt x I (d-cc)

(TN) U0 / Zg ≤ I (d-m)

(IT) Uc = Rt x I1r ≤ 50V(25V) I2r ≤ U0 / 2 Zg

Page 9: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo
Page 10: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo

Esempio Descrizione n. di riferim. gruppo

Cavi senza guaina in tubi protettivi circolari posati entro muri termicamente isolati 1 a Cavi multipolari in tubi protettivi circolari posati entro muri termicamente isolati 2 a1

Cavi senza guaina in tubi protettivi circolari posati su o distanziati da pareti 3 b Cavi senza guaina in tubi protettivi non circolari posati su pareti 3A b1 Cavi multipolari in tubi protettivi circolari posati su o distanziati da pareti 4 b Cavi multipolari in tubi protettivi non circolari posati su pareti 4A b1

Cavi unipolari senza guaina in tubi protettivi non circolari annegati nella muratura 24 b

Cavi multipolari (o unipolari con guaina) in tubi protettivi non circolari annegati nella muratura 24A b

Cavi senza guaina e cavi multipolari (o unipolari con guaina) in canali posati su parete: - con percorso orizzontale

31 b

- con percorso verticale 32 b

Cavi senza guaina in canali sospesi 34 b Cavi multipolari (o unipolari con guaina) in canali sospesi 34A b1

Cavi multipolari (o cavi unipolari con guaina) posati direttamente entro pareti termicamente isolanti 51 a1

Cavi senza guaina posati in canali provvisti di elementi di separazione 72 b

Tratte da tabella I e II CEI- UNEL 35024-1

Gruppo Isolante n° conduttori attivi Sezione nominale mm2 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240

a PVC 2 14,5 19,5 26 34 46 61 80 99 119 151 182 210 240 273 320

3 13,5 18 24 31 42 56 73 89 108 136 164 188 216 245 286

EPR 2 19 26 36 45 61 81 106 131 158 200 241 278 318 362 424 3 17 23 31 40 64 73 95 117 141 179 216 249 285 324 380

a1 PVC 2 14 18,5 25 32 43 57 75 92 110 139 167 192 219 248 291

3 13 17,5 23 29 39 52 68 83 99 125 150 172 196 223 261

EPR 2 18,5 25 33 42 57 76 99 121 145 183 220 253 290 329 386 3 16,5 22 30 38 31 68 89 109 130 164 197 227 259 295 346

b PVC 2 17,5 24 32 41 57 76 101 125 151 192 323 269 309 353 415

3 15,5 21 28 36 50 68 89 110 134 171 207 239 275 314 369

EPR 2 23 31 42 54 75 100 133 164 198 253 306 354 402 472 555 3 20 28 37 48 66 86 117 144 175 222 269 312 355 417 490

b1 PVC 2 16,5 23 30 38 52 69 90 111 133 168 201 232 258 294 344

3 15 20 27 34 46 62 80 99 118 149 176 206 225 255 297

EPR 2 22 30 40 51 69 91 119 146 175 221 265 305 334 384 459 3 19,5 26 35 44 60 80 105 128 154 194 233 268 300 340 398

cavi interrati PVC 2 22 29 38 47 63 81 104 125 148 183 216 246 278 312 360

3 18 24 31 39 52 67 86 103 122 151 179 203 230 257 297

EPR 2 26 34 44 56 73 95 121 146 173 213 252 287 324 363 419 3 22 29 37 46 61 79 101 122 144 178 211 240 271 304 351

N.B.: 1) K1 e K2 Coefficienti di riduzione (posa e temperatura) 2) Declassamento termico degli interruttori 3) Per i cablaggi dei quadri CEI-UNEL 1433-72 o DIN 43671

Page 11: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo

CLASSIFICAZIONE

Page 12: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo
Page 13: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo

GRADI DI PROTEZIONE

A = PROVA DELLA MANO B = PROVA DEL DITO C = PROVA FILO 2,5 mm D = PROVA FILO 1 mm

CODICE IP CODICE IK

Protezione contro l'ingresso di corpi solidi Protezione contro la penetrazione di acqua

Protezione meccanica contro gli urti

cifra significato cifra significato cifra significato 0 non protetto 0 non protetto 00 non protetto

1 di dimensioni superiori a 50 mm. 1 caduta verticale di

gocce d'acqua 01 fino a 0,15 J 02 fino a 0,2 J

2 di dimensioni superiori a 12 mm. 2

caduta di gocce d'acqua con

inclinazione max 15°

03 fino a 0,35 J

04 fino a 0,5 J

3 di dimensioni superiori a 2,5 mm. 3 pioggia 05 fino a 0,7 J

4 di dimensioni superiori a 1 mm. 4 spruzzi d'acqua 06 fino a 1 J

5 polvere 5 getti d'acqua 07 fino a 2 J

6 totalmente protetto contro la polvere 6 ondate 08 fino a 5 J

7 immersione 09 fino a 10 J 8 sommersione 10

Grado di inquinamento Condizione ambientale Esempio tipico

1 La presenza di polveri è trascurabile, non esiste alcun inquinamento dovuto a gas ionizzati, sali, campi elettromagnetici; può esistere solo inquinamento da polveri secche non conduttrici.

Interno di un involucro con tenuta alla polvere e all'acqua (per esempio IP55).

2 Come sopra. Occasionalmente ci si può attendere una conduttività temporanea della polvere causata da fenomeni di con-densazione del vapore acqueo.

Ambiente di tipo ordinario a finitura "civile" (per esempio abitazione, ufficio, ecc.).

3 Esiste inquinamento conduttivo, oppure inquinamento secco non conduttivo, che diviene conduttivo a causa di fenomeni di condensazione del vapore acqueo.

Ambiente di tipo industriale od esterno soggetto a escursioni termiche.

Page 14: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo

4 L'inquinamento provoca conduttività persistente dovuta a polveri conduttrici, sali, gas ionizzati.

Ambiente esterno esposto a pioggia, innevamento, aria fortemente inquinata.

CODICI IP

Page 15: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo

URTI

Page 16: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo

INQUINAMENTO

Page 17: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo

INCENDIO

Page 18: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo

IMPIANTI SPECIALI

Page 19: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo
Page 20: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo

SOVRATENSIONI

Page 21: Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici generali... · Criteri generali della progettazione degli impianti elettrici ... di eseguire gli impianti elettrici secondo