gazzetta_20131020

44
www.gazzetta.it domenica 20 ottobre 2013 1,30 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno LX X - n 42 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno LXIX Numero 42 ITALIA Serie A / 8ª GIORNATA 9 771120 506000 31 0 2 0> PALLAVOLO LA PRIMA GIORNATA Oggi scatta il campionato che riscopre il made in Italy SALVINI A PAGINA 33 BASKET DIRETTA SU RAISPORT 1, 20.30 C’è il derby: Milano-Varese Moss spalla k.o. ma gioca BARTEZZAGHI A PAGINA 32 SERIE B PESCARA PERDE IN CASA COL LATINA Il Lanciano passa a Crotone Avanzano Empoli e Cesena ALLE PAGINE 22-23-24 FRANCIA PSG IN FUGA: SHOW DELLO SVEDESE Ibra segna con lo «scorpione» E pure Cavani fa doppietta GRANDESSO A PAGINA 19 SPAGNA ATLETICO SCONFITTO DALL’ESPANYOL Il Real vince e rilancia Bale L’Osasuna stoppa il Barça: 0-0 RICCI A PAGINA 19 w DI GENE GNOCCHI La Pascale ha chiarito perché ha chiesto 10 milioni alla Bonev: «Servivano a Silvio per pagare i fagiolini». IL ROMPI PALLONE CALAMAI, GRAZIANO PAGINE 8-9 CONTE SCUOTE LA JUVE 3 Vincenzo Montella, 39 anni e Antonio Conte, 44 ANSA Il tecnico bianconero lancia Llorente. Vidal in panchina. Poi si sfoga: «Non temo aggressioni, ma in Italia è uno schifo: allo stadio come in guerra». L’allenatore viola: «Al massimo sfottò» L’ANTICIPO A SAN SIRO 1-0 SULL’UDINESE: SEGNI DI RISVEGLIO DELLA SQUADRA DI ALLEGRI ARCHETTI, BOCCI, DELLA VALLE, FROSIO, SCHIANCHI, VELLUZZI ALLE PAGINE 2-3-5-6 MILAN A TUTTA BIRSA Vittoria convincente e scacciacrisi per i rossoneri. Va di nuovo in gol lo sloveno. Bene l’esordiente portiere Gabriel. Ancora cori offensivi: rischio chiusura DI FRANCO ARTURI E’ il Milan di Birsa, al momento. Non di Kakà e nemmeno di Balotelli. Non è un delitto di lesa mae- stà. Basta riconoscersi, con un occhio alla classifi- ca e un altro all’avversario da marcare. Alla squa- dra di Allegri non si possono chiedere sogni di glo- ria ma si deve pretendere che sia competitiva con le squadre del proprio livello. MERITAVA PIÙ RISPETTO ANCHE DALLA CURVA L’ARTICOLO A PAGINA 21 l'Analisi CAPOLISTA UN GOL SUBITO Roma, miglior difesa d’Europa Ahi Totti: salta Udinese e Chievo CECCHINI, GARLANDO, PUGLIESE ALLE PAGINE 10 E 21 3 Francesco Totti, 37 anni MANCINI ROMA* 24 JUVE 19 NAPOLI* 19 INTER 14 VERONA 13 FIORENTINA 12 LAZIO 11 MILAN* 11 UDINESE* 10 CAGLIARI* 10 TORINO 9 PARMA 9 ATALANTA 9 LIVORNO 8 GENOA 5 CATANIA* 5 CHIEVO 4 SAMPDORIA 3 BOLOGNA 3 SASSUOLO 2 * Una partita in più CLASSIFICA PARTITE Venerdì ROMA NAPOLI 2-0 Ieri CAGLIARI CATANIA 2-1 MILAN UDINESE 1-0 Oggi (ore 15) ATALANTA LAZIO (12.30) FIORENTINA JUVENTUS GENOA CHIEVO LIVORNO SAMPDORIA SASSUOLO BOLOGNA VERONA PARMA TORINO INTER (20.45) Ibarbo-Pinilla: il Catania cade Il Cagliari ritrova il Sant’Elia LA PRIMA DI THOHIR BRAMARDO, TAIDELLI ALLE PAGINE 12-13 Emergenza Inter Terzo stop per Campagnaro L’era indonesiana comincia contro il Toro. Mazzarri ha già fuori Milito e Alvarez. E Icardi ha autonomia limitata «A Firenze la gara della vita» Montella: «Vale anche per noi»

Transcript of gazzetta_20131020

Page 1: gazzetta_20131020

www.gazzetta.it domenica 20 ottobre 2013 1,30 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno LX X ­ n 42POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno LXIX Numero 42ITALIA

Serie A / 8ª GIORNATA

97

71

12

05

06

00

0

31

02

0>

PALLAVOLO LA PRIMA GIORNATA

Oggi scatta il campionatoche riscopre il made in ItalySALVINI A PAGINA 33

BASKET DIRETTA SU RAISPORT 1, 20.30

C’è il derby: Milano­VareseMoss spalla k.o. ma giocaBARTEZZAGHI A PAGINA 32

SERIE B PESCARA PERDE IN CASA COL LATINA

Il Lanciano passa a CrotoneAvanzano Empoli e CesenaALLE PAGINE 22­23­24

FRANCIA PSG IN FUGA: SHOW DELLO SVEDESE

Ibra segna con lo «scorpione»E pure Cavani fa doppiettaGRANDESSO A PAGINA 19

SPAGNA ATLETICO SCONFITTO DALL’ESPANYOL

Il Real vince e rilancia BaleL’Osasuna stoppa il Barça: 0­0RICCI A PAGINA 19

wDI GENE GNOCCHI

La Pascale ha chiarito perché ha chiesto10 milioni alla Bonev: «Servivano a Silvioper pagare i fagiolini».

IL ROMPI PALLONE

CALAMAI, GRAZIANO PAGINE 8­9

CONTE SCUOTE LA JUVE

3 Vincenzo Montella, 39 anni e Antonio Conte, 44 ANSA

Il tecnico bianconero lancia Llorente. Vidal in panchina.Poi si sfoga: «Non temo aggressioni, ma in Italia è uno schifo:

allo stadio come in guerra». L’allenatore viola: «Al massimo sfottò»

L’ANTICIPO A SAN SIRO 1­0 SULL’UDINESE: SEGNI DI RISVEGLIO DELLA SQUADRA DI ALLEGRI

ARCHETTI, BOCCI, DELLA VALLE, FROSIO, SCHIANCHI,

VELLUZZI ALLE PAGINE 2­3­5­6

MILAN A TUTTABIRSAVittoria convincente e scacciacrisi peri rossoneri. Va di nuovo in gol lo sloveno.Bene l’esordiente portiere Gabriel. Ancoracori offensivi: rischio chiusura

DI FRANCO ARTURI

E’ il Milan di Birsa, al momento. Non di Kakà enemmeno di Balotelli. Non è un delitto di lesa mae­stà. Basta riconoscersi, con un occhio alla classifi­ca e un altro all’avversario da marcare. Alla squa­dra di Allegri non si possono chiedere sogni di glo­ria ma si deve pretendere che sia competitiva conle squadre del proprio livello.

MERITAVA PIÙ RISPETTOANCHE DALLA CURVA

L’ARTICOLO A PAGINA 21

l'Analisi

CAPOLISTA UN GOL SUBITO

Roma, migliordifesa d’EuropaAhi Totti: saltaUdinese e Chievo

CECCHINI, GARLANDO, PUGLIESE

ALLE PAGINE 10 E 21

3 Francesco Totti, 37 anni MANCINI

ROMA* 24

JUVE 19

NAPOLI* 19

INTER 14

VERONA 13

FIORENTINA 12

LAZIO 11

MILAN* 11

UDINESE* 10

CAGLIARI* 10

TORINO 9

PARMA 9

ATALANTA 9

LIVORNO 8

GENOA 5

CATANIA* 5

CHIEVO 4

SAMPDORIA 3

BOLOGNA 3

SASSUOLO 2

* Una partita in più

CLASSIFICAPARTITE

VenerdìROMA NAPOLI 2­0IeriCAGLIARI CATANIA 2­1MILAN UDINESE 1­0Oggi (ore 15)ATALANTA LAZIO (12.30)FIORENTINA JUVENTUSGENOA CHIEVOLIVORNO SAMPDORIASASSUOLO BOLOGNAVERONA PARMATORINO INTER (20.45)

Ibarbo­Pinilla: il Catania cadeIl Cagliari ritrova il Sant’Elia

LA PRIMA DI THOHIR

BRAMARDO, TAIDELLI ALLE PAGINE 12­13

Emergenza InterTerzo stopper CampagnaroL’era indonesiana comincia controil Toro. Mazzarri ha già fuori Milito eAlvarez. E Icardi ha autonomia limitata

«A Firenze la gara della vita»Montella: «Vale anche per noi»

Page 2: gazzetta_20131020

2 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

SERIE A ANTICIPI 8a GIORNATA

(3­5­1­1)30 Kelava; 75 Heurtaux, 5 Danilo, 4 Naldo; 8Basta (dal 6’ s.t. 9 Muriel), 66 Pinzi (dal 29’s.t. 94 Zielinski), 3 Allan, 21 Lazzari, 34 Ga­briel Silva; 37 Pereyra (dal 44’ s.t. 13 Rane­gie); 10 Di Natale.

PANCHINA 99 Benussi, 6 Bubnjic, 27 Wid­mer, 7 Badu, 19 Douglas, 32 B.Fernandes,52 Merkel, 70 Maicosuel, 17 Nico Lopez.

ALLENATORE Guidolin.

CAMBI DI SISTEMA dal 15’ p.t. 4­4­1­1, dal 6’s.t. 4­3­1­2, dal 44’ s.t. 4­3­3.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Pinzi per gioco scorretto; Allan ePereyra per comportamento non regola­mentare.

MARCATORE Birsa al 22’ p.t. ARBITRO Guida di Torre Annunziata.

NOTE Paganti 9.797, incasso di 278.063,80 euro; abbonati 23.391, quota di 540.233,42 euro. In

fuorigioco 1­2. Angoli 3­10. Recuperi p.t. 1’, s.t. 4’.

TOTALE PASSAGGI

MILAN 455 UDINESE 385

TIRI FUORI

IIIIIIII IIIMILAN 8 UDINESE 3

MOMENTI CHIAVE

(4­3­3)59 Gabriel; 20 Abate, 17 Zapata, 26 Sil­vestre, 21 Constant; 16 Poli, 18 Montoli­vo, 4 Muntari (dal 41’ s.t. 23 Nocerino);14 Birsa (dal 23’ s.t. 78 Niang), 9 Matri(dal 32’ s.t. 22 Kakà), 7 Robinho.

PANCHINA 1 Amelia, 35 Coppola, 33 Ver­gara, 81 Zaccardo, 24 Cristante, 28Emanuelson, 8 Saponara.

ALLENATORE Allegri.

CAMBI DI SISTEMA nessuno.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Montolivo per gioco scorret­to; Muntari e Robinho per comporta­mento non regolamentare.

POSSESSO PALLA

MILAN 53% UDINESE 47%

TIRI IN PORTA

III IIMILAN 3 UDINESE 2

PRIMO TEMPO 1­0

17’ Robinho fugge a sinistra: tiro fuori.21’ Ripartenza del Milan. Birsa steso con unfallo da rosso di Pinzi, il cross di Matri nontrova compagni pronti.GOL! 22’ Gran contropiede rossonero, doposcambio con Robinho sinistro a girare diBirsa che finisce vicino all’incrocio.31’ Sinistro potente di Gabriel Silva che sibi­la a lato.

SECONDO TEMPO

19’ Punizione di Di Natale, Gabriel tocca lapalla che finisce sulla traversa.28’ Poli slalomeggia e tira sul primo palo. Ke­lava devia in corner.31’ Contropiede Robinho­Matri, conclusio­ne alta.39’ Kakà fugge a destra, offre a Niang il rad­doppio ma il tiro è alto.

MILAN

1UDINESE

0

5917

26

18

214 7

9

201614

304

53

66

758

2134

3710

BARICENTRO ALTO 54,6 metri BARICENTRO MEDIO 53,4 metri

Il gran tiro di Valter Birsa, 27,che regala i tre punti al Milancon l’Udinese. Lo slovenoaveva deciso, sempre con unsinistro dal limite, pure lagara con la Samp LAPRESSE

Bravo, bene, BirsaLo sloveno ancora in golIl Milan batte l’Udinesee così allontana la crisiUn bel tiro decide la gara, i rossoneri non centrano il raddoppioe tremano per la traversa di Di Natale. Si rivede Kakà nel finale

ROBINHO

29 ANNIMILAN

ANTONIODI NATALE36 ANNIUDINESE

Tiri

1 2

Gol

0 0

Lanci positivi

5 1

Cross

2 10

Occasioni create (incl. assist)

3 1

la Sfida

PIERFRANCESCO ARCHETTIMILANO

Per fortuna che San Siroè stato riaperto, altrimenti lediscriminazioni territoriali(ex sfottò su origini e luoghicomuni, sentiti anche ieri)avrebbero impedito ai tifosidi rendersi conto dal vivo del­la fioritura autunnale rosso­nera: il successo con l’Udine­se è il miglior risultato dellasettimana, dopo un passaggioin Normandia finito con un ri­tiro anticipato, come per i te­deschi nel 1944, e un test per­duto contro la Primavera chenon avrebbe avuto significatose la panchina dei ragazzinon profumasse di fresco­In­zaghi, una fragranza che haspesso eccitato i milanisti.Serviva un successo, in qual­siasi maniera: all’ambienteper non deprimersi in vistadel Barcellona, ai giocatoriper riuscire a vedere le fami­

glie e gli amici almeno peruna sera. Ma forse San Siro, lacui disciplina è stata control­lata dal ministro della Giusti­zia in persona, è stato riaper­to per permettere un caldoapplauso a Kakà, tornato inquesto teatro dopo quattroanni e quattro mesi. Per il bra­siliano, quasi venti minuticon i languori del passato.

I motivi La terza vittoria inotto giornate è comunque unesito inconfutabile. Pochissi­mi problemi dietro per la ter­za peggior difesa del torneo eun sistema antico ma redditi­zio per prevalere: il contro­piede. Sembra spesso l’Udine­se la squadra di casa: racco­glie 10 corner a 3, però cosìlascia prato libero e il Milan sibutta dentro come la più sca­fata delle provinciali. Birsa èil migliore per la bella rete no­nostante il calo della ripresa(e la sostituzione). Lo slovenoresta largo a destra, poi si ac­

centra per le volate che deter­minano il distacco. Sulla pri­ma è steso da Pinzi (sarebberosso, invece Guida decidemale per il giallo). Sulla se­conda il meno considerato deltrio offensivo illustra tutta lasua raffinatezza con un sini­stro che fa vibrare l’arenavuota. Ma il più continuo èMontolivo, la lieta novella ilportiere ventunenne Gabriel,una parata ma vera sulla pu­nizione di Di Natale spintasulla traversa. Il campione delmondo under 20 nel 2011 so­stituisce Abbiati, l’ultimo in­fortunato, ed è il secondoesordiente nella difesa del Mi­lan. L’altro è Silvestre, ai pri­mi minuti insieme a Zapata.Coppia poco assortita (man­cano Mexes, Bonera, De Sci­glio) e con automatismi nonancora provati in test veri, pe­rò che mostra regolarità e de­cisione. Altra buona notizia.

Milan molle davanti Detto

che Montolivo mette la coraz­za ai suoi quanto lo squalifica­to De Jong, e che Poli soprat­tutto con le corse del secondotempo e con alcuni slalom inarea riesce a scucire il campocorto dell’Udinese, le tristez­ze riguardano l’attacco, un ar­cipelago ancora troppo lonta­no. Aspettando Balotelli, ElShaarawy e Pazzini, restanoRobinho e Matri, cui Allegriaffianca prima Birsa, poiNiang (quanto sbaglia). Se lachiave della vittoria è il con­tropiede, i due attaccantiprincipali non riescono a te­nere palla, a sbrecciare lacompattezza di Danilo e soci.E pure nelle ripartenze en­trambi mancano la porta (sol­tanto tre tiri nello specchio).Balotelli, a meno di miracoli,mancherà anche martedìcontro il Barcellona, forse al­lora si vedrà un’altra esibizio­ne come questa, non bella maimportante, non da padronima da abili mangiatori degli

spazi concessi. Vista la preca­rietà fisica e di risultati, sa­rebbe già molto.

Udinese diversa Guidolinnon ha evidenti problemi diconsenso e pure di uomini(gli manca soltanto Domizzi)ma risolve i dubbi sulla siste­mazione modificando in fret­ta l’usuale 3­5­1­1; con Birsalargo, il tecnico reimpostadue righe da quattro anzichéil marchio dei successi degliultimi anni. L’allenatore nonè un integralista tattico, abi­tua i suoi all’elasticità anche alavoro in corso e di solito lemodifiche hanno effetto, maGabriel Silva non riesce a im­porsi sullo sloveno. Allan fagirare i suoi in mezzo, però hasulla coscienza il pallone re­galato al contropiede decisi­vo dell’1­0. Basta ha più re­spiro a destra perché copertobene da Heurtaux e perchénon ha affanni tra Constant eMuntari: due sue volate perònon portano all’occasione enella seconda parte vienecambiato. Di Natale, undicireti al Milan in carriera, nonvede servizi decenti ancheperché Pereyra, alle suespalle, dovrebbe chiude­re su Montolivo ma siferma a quella fase.Nella ripresa scende adestra al posto di Basta,sostituito con Muriel se­conda punta e Pinzi fintotrequartista, fino alla ri­voluzione finale con an­che Ranegie e Zielinski.Solo la carezza di Totò fapensare al gol, ma ilMilan ha un ragazzoche sa parare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Page 3: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 3

19’ SECONDO TEMPOGabriel e la traversa fermano l’UdineseL’unica grande occasione del pareggio l’Udinese ce l’ha su punizione: Di Natale calciaverso l’incrocio, Gabriel tocca quel tanto che basta per deviare sulla traversa AFP

32’ SECONDO TEMPOIl Meazza riabbraccia KakàKakà entra al posto di Matri: è il suo nuovo debutto a San Siro, dove dal ritorno inrossonero non aveva mai giocato. Si era infortunato a Torino alla terza giornata LAPRESSE

nu

me

ri&

ST

AT

IST

ICH

E

D

ContrastiVinti

Dribblingpositivi

Milan

Udinese

53,1%

46,9

5

19

UdineseMilan

47

65

UdineseMilan

Totalecross

RecuperiPalla

UdineseMilan14 21

UdineseMilan67 61

Lancilunghi

Fra martedì e giovedì si chiude l’andatadella fase a gruppi di Champions ed Eu­ropa League.

CHAMPIONS LEAGUE

MARTEDI 22 OTTOBREGruppo FArsenal­Borussia Dortmund (20.45)Marsiglia­NAPOLI (20.45)Gruppo HMILAN­Barcellona (20.45)Celtic­Ajax (20.45)

MERCOLEDI 23 OTTOBREGruppo BReal Madrid­JUVENTUS (20.45)Galatasaray­Copenaghen (20.45)

EUROPA LEAGUE

GIOVEDI 24 OTTOBREApollon­LAZIO (19)FIORENTINA­Pandurii (21.05)

il programma

Martedì rossonericontro il Barçae Napoli a Marsiglia

la MoviolaDI ALEX FROSIO

Pinzi violento su Birsa:«giallo», ma meritava il rosso

C’è una sola macchia nellapartita dell’arbitro Guida. Al 20’del primo tempo Birsa parte incontropiede, Pinzi da dietroentra in tackle con il piede amartello sul ginocchio dellosloveno: Guida fa proseguire peril vantaggio, poi a fine azione vaad ammonire il centrocampistadell’Udinese. Troppo buono,Guida: l’intervento, violento,meritava il «rosso». Ancheperché a inizio stagione ilpresidente dell'Aia Nicchi avevainvitato i fischietti a non averetimore di mostrare il rossodiretto a chi entra in modoviolento («Dobbiamo tutelare chi

gioca al calcio»). Poco dopo,peraltro, Montolivo si beccaun’ammonizione per una gambaun po’ alta proprio su Pinzi (noncerto grave...) ma è anche veroche paga il richiamo ricevutoall’8’ per un intervento drittosulle gambe di Pereyra sullafascia per il quale Guida lo avevasoltanto richiamato. Nellaripresa, l’arbitro è bravo atenere sotto controllo un paio discintille (Muntari e Pereyra,Robinho e Allan) ammonendo «acoppie». Nel finale Silvestre vain contrasto aereo con Ranegieal limite dell’area, non c’è fallo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

il personaggioVALTER BIRSA

Da sconosciutoa uomo decisivovale due vittorieLo sloveno gioca trequartista a mezzo servizio:era snobbato, si rivela prezioso. E fa spogliatoio

FABIANA DELLA VALLEMILANO

Chiamatelo trequartistapart­time, lui non s’offende­rà. Ormai dici Birsa e dici gol,perché nelle ultime due par­tite giocate a San Siro il Milanha sempre vinto e il merito èsempre stato il suo, dello slo­veno arrivato dal Torino viaGenoa nello scambio con An­tonini. Birsa ieri ha deciso lapartita con un sinistro da fuo­ri nell’angolino, un tocco diclasse per confermare chenon è un brocco come più diqualcuno aveva pensato al­l’inizio. Birsa quando c’è si fasentire e non ha nemmeno bi­sogno di giocare 90 minuti.

Sempre sostituito Valter alMilan ha giocato cinque par­tite, di cui quattro da titolare.In pratica ha già superato ilnumero di presenze dall’ini­zio nelle ultime due stagionicon il Torino e con il Genoa.Con il Toro ha totalizzato 16gettoni in campionato e le 4volte in cui è partito dal pri­mo minuto è sempre stato so­stituito. Non ha mai giocato90 minuti, la stessa cosa che èaccaduta finora anche in ros­sonero: 6 volte titolare, 5 incampionato e una in Cham­pions League, e sempre sosti­tuito. Stavolta, come era suc­cesso contro la Sampdoria, èuscito tra gli applausi di SanSiro, uno stadio che gli portabene, visto che qui ha già se­gnato due gol (tanti quantiun’intera stagione con il To­ro). Porta bene anche l’im­piego part­time, ieri inevita­bile visto che lo sloveno è ap­pena rientrato da un infortu­nio.

Scherzi e ironia Birsa è natoin Slovenia, quasi al confine

con l’Italia. Il gol c’è l’ha sem­pre avuto nel sangue, comedimostrano le statistiche, macon gli anni ha un po’ persol’abitudine. Nella sua secon­da stagione al Gorica (2005­2006) aveva segnato 19 reti;in Francia, nell’Auxerre(2010­2011), fece 5 gol. Que­st’anno il suo arrivo in rosso­nero, inizialmente salutatocon tanta ironia dai tifosi, coisuoi 2 gol ha già portato 4punti sugli 11 conquistati.Una bella rivincita per unoche era stato accolto dalloscetticismo generale. «Birsachi?», era una delle battutepiù frequenti. Valter deveaverci riso su, visto che l’iro­nia è una delle sue principalivirtù. A Torino si divertivacon i ragazzi dell’ufficiostampa a commentare le no­tizie più curiose che uscivanosui giornali, regalan­do le sue pillole disaggezza. E’ un ra­gazzo tranquillo emodesto, cheama fare scherzie non s’arrab­bia quando lisubisce.

Trequartista è meglio Unoche fa spogliatoio, che par­la tante lingue e come moltisuoi colleghi ha la passioneper le auto (a Torino avevauna Bentley). Con Venturafaceva l’esterno nel 4­2­4,ma il suo ruolo preferito è iltrequartista. A Milano,complice anche l’infortuniodi Kakà, ha trovato la suacollocazione ideale. E in Slo­venia fanno tutti il tifo perlui: dopo il gol alla Sampdo­ria l’ufficio stampa rossoneroè stato subissato di richiested’intervista dai giornalisti delsuo paese. Chissà che cosasuccederà adesso...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SValter

Birsa, 27 anni,sloveno, prima

stagione alMilan. Ieri ha

segnato il 2° golin maglia

rossonera(l’altro con la

Sampdoria)LAPRESSE

Page 4: gazzetta_20131020

4 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

Page 5: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 5

GLI ARBITRI GUIDA 6 Lascia correre moltissimo, non fischia quasi mai ma qualche volta invece avrebbe dovuto essere più severo, per esempio con Pinzi per il fallo su Birsa. Barbirati 6, Liberti 6; Massa 6, Nasca 6

6,5GabrielLineare mavivace.Convincente suDi Natale e sullapunizione diTotò, bravo suicalci d’angolo,situazionicomplicateper il Milan.

6AbateNel finale unrecupero che èdecisivo. Nonè preciso neicross, ma cercadi spingeree in difesa nonsbaglia. Unatrama senzasmagliature.

6KelavaBravo achiudere quandoqualchemilanista siavvicinava, magli avversarihanno tirato inporta poco espesso fuoridallo specchio

5,5LazzariSballottato daicentrocampistiavversari, chenon sono deifunamboli, mahanno più corsarispetto alleultime volte e lomettono indifficoltà

6AllanGioca megliodegli altri, ma hasulla coscienzala fuga di Birsache produce ilvantaggio delMilan. E’ l’unicapecca dellapartita, maimportante

5PinziInefficace epococombattivo,meriterebbe diessere trattatocon più severitàdall’arbitro. Con icompagni affollail centrocamposenza costruire

6BastaDei mediani diGuidolin è quelloche sbagliameno.Gli avversarihanno ritrovatoun minimodi ordinee comandanosempre il gioco.

6NaldoCome gli altridifensori, fa ilsuo lavorosenza affaticarsitroppo. Il tiro diBirsa èun’invenzione,un lampo, eopporsi sarebbestato difficile.

6DaniloOrdinato,sereno, per nullaimpensieritodall’approssimarsi alla porta diMatri, che silimita al lavorosporco, senzaspingersi moltooltre

5MuntariUno come lui inquesto periodofa semprecomodo,ma appare pocolucido. Unadisattenzione nelfinale potrebbecostareil pareggio.

7MontolivoFa il De Jong conabnegazione, maresta Montolivo.Tranquillizzai compagni, nonperde il filodella situazionee stoppaogni pallonescappato.

6,5PoliGara increscendo. Hapersonalità emorde ogni pallacome fossel’ultima. Due otre slalom finalientusiasmano S.Siro anche sefiniscono in nulla

6ConstantUn paio dioccasioni semi­buone per Matri.Ha la fisicità cheserve e qualchevolta cerca ilcolpo a effetto.L’importante èche non si perdanel cercarlo.

6SilvestreRientro positivo.Recita il ruoloda comprimariosenzaincertezze.Sarà utile peralternarsi aicentrali chefin qui avevanogiocato.

6ZapataSerata serena,nonostantel’affaticamentomuscolare.È apparso piùattento delsolito, comeresponsabilizzato dall’assenzadi Mexes.

5MatriTanto lavorooscuro,ma anchel’incapacità diinquadrare laporta. Forse nongli era ancoracapitataun’astinenzacosì lunga.

5,5RobinhoGiocatoredi qualitàsuperiore, peròle gambe nongirano più.È troppoleggero, a trattievanescente. Sirisveglia quandoentra Kakà.

5NiangCercadi duettarecon Kakàquando entra,e con Robinho.È sempreimpreciso,ma a un ragazzocome lui bisognadare tempo.

6KakàUn quarto d’oraper Matri. Èlontano dallaforma migliore enon è tempo difare paragonicol passato.Però con lui icompagni sonopiù sicuri.

6,5l'allenatoreAllegri

Rimetteinsieme i coccidi un Milanrottissimo ecriticatissimo.Se gli riescecon Birsaquello che inpassato gli èriuscito conBoateng eNocerino, puòessereottimista.

5Gabriel SilvaFa il difensoreaggiunto e nonlo fa molto bene.Fatica con Birsa,e poi anche conPoli, che con ilpassare deiminuti mette ilnaso in zonad’attacco

5,5PereyraScelto permuoversi ecreare allespalle di DiNatale, ètotalmenteinefficace. Lepoche cose cheTotò fa, le fa perconto suo

6Di NataleCerca l’11o golcontro il Milan enon lo trova. Tirain porta a inizioripresa, ma è untiro molle. Poi supunizione, esaltaGabriel: è lacosa miglioredella sua serata

5MurielNon è la suaserata.Non riescea trovare lospunto giusto,e si fa stoppareda Abatequando il Milangli regala unpallone buono.

s.v.ZielinskiEntra proprionel momentoin cui il Milancerca in tuttii modiil raddoppio chelo metterebbeal sicurodalle sorprese.

5,5l'allenatoreGuidolin

Ha tentato dirovesciare lapartita con icambi, senzariuscirci,anche perchéMuriel stancoe fuori fasenon l’haaiutato. La suaUdinesein trasfertanon invertela tendenza.

TIRI 0PASSAGGI OK 7/12RECUPERI 2

TIRI 0DRIBBLING OK 1/2SPONDE 3

TIRI 2DRIBBLING OK 1/2SPONDE 0

TIRI 0PASSAGGI OK 31/37RECUPERI 8

TIRI 1PASSAGGI OK 24/30RECUPERI 4

TIRI 1PASSAGGI OK 34/52RECUPERI 9

TIRI 0PASSAGGI OK 45/56RECUPERI 8

TIRI 0PASSAGGI OK 17/27RECUPERI 4

TIRI 0PASSAGGI OK 14/21RECUPERI 4

CONTRASTI OK 5/14LANCI 2PASSAGGI OK 21/26

CONTRASTI OK 4/10LANCI 7PASSAGGI OK 34/49

PARATE 2RINVII 11PRESE ALTE 1CONTRASTI OK 7/11 LANCI 2 PASSAGGI OK 27/34

TIRI 0DRIBBLING OK 3/3SPONDE 3

TIRI 4DRIBBLING OK 3/4SPONDE 0

TIRI 1DRIBBLING OK 2/4SPONDE 2

TIRI 1DRIBBLING OK 2/3SPONDE 3

TIRI 0PASSAGGI OK 21/36RECUPERI 2

TIRI 0PASSAGGI OK 54/69RECUPERI 7

TIRI 2PASSAGGI OK 36/46RECUPERI 4

CONTRASTI OK 5/11LANCI 3PASSAGGI OK 32/42

CONTRASTI OK 7/11LANCI 5PASSAGGI OK 20/31

CONTRASTI OK 5/6LANCI 2PASSAGGI OK 32/38

TIRI 2 PASSAGGI OK 18/26 RECUPERI 4

CONTRASTI OK 5/9LANCI 3PASSAGGI OK 46/61

PARATE 2RINVII 5PRESE ALTE 5

le Pagelle DI ALESSANDRA BOCCI

MILAN

6,5BENE GABRIELPOLI, GARA DIPERSONALITÀRiscopre la mentalità operaiache serve nelle difficoltà.Vittoria che ossigenal’ambiente, non la classifica.

h7Birsa il migliore

L’oggetto misterioso non lo è più.Buona personalità e molta corsa,ma non corsa insensata. Cala alladistanza, ma era al rientro ed ècomprensibile.

UDINESE

5,5PINZI NON VAE LAZZARIANNASPAUna partita un po’ timida,diversa da quella di un anno fae persa a S. Siro solo a causadi un contestatissimo rigore.

h6Heurtaux il migliore

Annulla Robinho, che per lunghitratti si assenta dalla partita aprescindere. Ma è sempre bravoa tenere sott’occhio i guizzi delgiocatore più tecnico del Milan

SERIE A ANTICIPI 8a GIORNATA

SERIE A CALCIO A 5

Tris Asti, pari Lazio(g.l.g.) La 3ª giornata: Asti

Rieti 3 1; Lazio Kaos 1 1; Napoli Acqua&Sapone 2 1. Oggi: PescaraMartina (18.30), Luparense Marca(20). Classifica: Asti 7; Napoli, Luparense 6; Acqua&S. 4; Rieti, Martina3; Kaos, Lazio, Pescara 2; Marca 0.

SERIE A DONNE

Ok Brescia e TorresOggi Tavagnacco

(f.sal.) La 4ª giornata: InterPordenone 2 2; Napoli Mozzanica0 1; Res Roma Firenze 1 0; Riviera diRomagna Valpolicella 1 0; ScalesePerugia 2 3; Torres Chiasiellis 4 0;Verona Brescia 1 4. Oggi: Tavagnacco Como (16). Classifica: Torres 12,Brescia, Tavagnacco 9; Res Roma 8;Pordenone, Verona 7; Mozzanica,Riv. Romagna 6; Perugia, Scalese,Valpolicella 4; Inter, Napoli 3; Chiasiellis, Como 2; Firenze 0.

EUROPEO UNDER 17 DONNE

Qualificazioni:c’è Danimarca­Italia

(f.sal.) Dopo una vittoria e unk.o., oggi l’Italia sfida la Danimarcanelle qualificazioni (ore 17). Il girone:Portogallo 4, Italia e Rep. Ceca 3, Danimarca 0. Si qualifica la prima.

AUSTRALIA

Sydney k.o. per 4­0,Del Piero out dopo 30’

Un brutto weekend per Alessandro Del Piero: nella seconda giornata di A League il Sydney ha perso4 0 a Brisbane, e lui è stato costrettoa uscire dopo 30’ (con i suoi sullo 0 0)a causa di un brutto colpo al ginocchio. In attesa di ulteriori esami cliniciper capire l’entità dell’infortunio, il tecnico Farina ha ammesso che Del Pieroè in forte dubbio per il derby contro ilWestern Sidney di sabato prossimo.

TaccuinoGazzetta.itGazza

T fv

Constant contro Zielinski ANSA

IL GRAN GOL DI BIRSAE ANCHE I NUMERIDI IBARBO E PINILLA

Per chi se l’è perso oha voglia di rivederlo, ecco ilgran sinistro di Birsa che haportato il Milan alla vittoria.Poi i gol e le azioni più belleanche di Cagliari­Catania,con Ibarbo e Pinilla chehanno risposto a Bergessio.

s.v.NocerinoChiude al postodi Muntari, nonmolto lucido.Entra in campoper evitaresorprese finali.

TIRI 0PASSAGGI OK 3/4RECUPERI 3

s.v.RanegiePochi minuti alposto diPereyra.

TIRI 0DRIBBLING OK 0/0SPONDE 0

Ornella, Francesco e Furio comunicano agliamici la scomparsa di

MarioI funerali si terranno presso la chiesa di SantaPaola Romana, via Duccio Galimberti 9, lunedì21 ottobre alle ore 11.- Roma, 19 ottobre 2013.

Il Presidente della Federazione Italiana GiuocoCalcio Giancarlo Abete, i Vice Presidenti e il Consiglio Federale della F.I.G.C. partecipano concommozione al dolore della famiglia Valitutti perla scomparsa di

Mario ValituttiPresidente della Fondazione Museo del Calcio,Dirigente Benemerito della F.I.G.C.- Roma, 19 ottobre 2013.

Giancarlo Abete è vicino con grande affetto aOrnella, Francesco e Furio nel ricordo del carissimo amico

Mario- Roma, 19 ottobre 2013.

Page 6: gazzetta_20131020

6 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

SERIE A ANTICIPI 8a GIORNATA

Galliani: «Cominciala lunga marciaBalo è stato punito»L’a.d.: «Mario e Mexes hanno avuto una multa salata»Allegri: «Giusta la vittoria». Kakà: «Che emozione»

FABIANA DELLA VALLEFRANCESCO VELLUZZIMILANO

Massimiliano Allegriguarda la classifica e tira un so­spiro di sollievo. Il primo postoè ancora lontanissimo ma le al­tre, Fiorentina e Inter soprat­tutto (che però hanno unapartita in meno) in fondo so­no lì e anche il terzo posto,grazie alla vittoria della Ro­ma sul Napoli, non sembrapiù una chimera. «Da oggi co­mincia la nostra lunga marcia ­è l’annuncio di un sorridenteAdriano Galliani a fine partita ­,il terzo posto è a otto punti, nel­le prossime trenta partite dob­biamo recuperare».

Spirito giusto Il peggio è pas­sato, deve aver pensato Allegri,anche se i presagi erano tutt’al­tro che positivi: ieri mattina siera fermato anche Abbiati perun problema al polpaccio (unpo’ il tecnico se l’era tirata di­cendo in conferenza che nonavevano ancora avuto infortunidi quel tipo...), in più Zapata è

stato in dubbio fino all’ultimoper un fastidio alla coscia sini­stra. Invece la difesa non ha pre­so gol e gli esordienti (Silvestree Gabriel) hanno fatto bene. So­prattutto il portiere brasiliano,giocatore numero 900 della sto­ria del Milan, che ha conquista­to i tifosi con l’intervento sullapunizione Di Natale. «La squa­dra ha fatto una buona partitaper 90 minuti ­ ha detto il tecni­co ­, l’Udinese ha sbagliato trop­

po, ma la vittoria è meritata.Kakà è entrato bene così comeNiang, che ha fatto più tiri og­gi che in un anno e mezzo. Inporta ho scelto Gabriel perchého grande fiducia in lui e puòdiventare un portiere impor­

tante per il Milan. In Cham­pions non giocherà perchè nonè in lista e quando l’abbiamofatta era infortunato, così hopreferito tenere fuori Amelia,che dovrà giocare col Barça, perevitare che si facesse male. Dob­biamo tenere questo spirito».

I muscoli non c’entrano Gal­liani aveva detto già prima dellapartita che «la panchina di Alle­

gri è assolutamente solida», fi­guriamoci adesso. L’obiettivoora è uscire bene dalla sfida conil Barcellona, anche senza Balo­telli. «E’ un anno così, partitocon un sacco di infortuni», hadetto Galliani, che però ci tienea precisare: «Sono pochissimiquelli muscolari. Solo Balotelliha avuto un infortunio muscola­re, a parte Abbiati che si è fattomale al polpaccio». In realtà so­no 11 dall’inizio della stagione.Poi sempre su Balotelli: «E’ statopunito ma non abbiamo mai fat­to pubblicità. Ha avuto una mul­ta molto salata, così com’è statopunito Mexes. La linea è durissi­ma ma sono fatti interni. L’infor­tunio in Nazionale di Mario? Hototale fiducia nel professor Ca­stellacci, se l’hanno fatto gioca­re evidentemente erano convin­ti». Così Kakà: «Rientrare a SanSiro? Un’emozione difficile daspiegare. Tutta la giornata è sta­ta particolare, tutto il giorno hopensato al momento in cui sareientrato, ai tifosi, all’accoglien­za: un’emozione che porteròsempre con me».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Max Allegri,46 anni, è alla4a stagione alMilan ANSA

4I NUMERI

2Le vittorie

casalingheconsecutive per

1­0 del Milan.Prima

dell’Udineseaveva battuto

con il medesimorisultato

la Sampdoriasempre con

un gol di Birsa.

9Le gare

consecutivenelle quali ilMilan segna

almeno un gol.L’ultimo stop

(0­0) risale almatch interno

contro la Romadel 12 maggio

scorso.

4Le sconfitte

esterneconsecutive in

campionato perl’Udinese. Primadel Milan, aveva

perso controLazio, Chievo

e Atalanta.

MAL DI TRASFERTA UDINESE SEMPRE K.O. FUORI CASA

Guidolin non ci sta:«Meritavamo il pari,stiamo migliorando»Il tecnico spegneil caso Muriel:«In panchina?È tornato tardidalla Colombia»

FRANCESCO VELLUZZIMILANO

A febbraio, nel campio­nato scorso, aveva fatto male:rigore di Balotelli al 94’ per unfallo dubbio di Heurtaux su ElShaarawy. Stavolta dà fastidioperché l’Udinese poteva abbat­tere un Milan devastato dagliinfortuni e, invece, ha fatto benpoco per prendere il primopunto in trasferta.

A secco Il bilancio cominciaa impressionare: quattro scon­fitte su quattro trasferte dicampionato. Solo in EuropaLeague, dalla quale, peraltro siè congedata quando ancora siandava al mare, l’Udinese havinto a Zenica e pareggiato aLiberec, dove, però, bisognavatrionfare con tre gol di scarto.Che succede? E’ la difesa rivo­luzionata e senza Domizzi chepreoccupa? No, la difesa ieri haretto eccome, è l’attacco chenon punge. Due soli gol in tra­sferta: Muriel con la Lazio,Maicosuel col Chievo. «Non

l’ho schierato dall’inizio perchéè tornato tardi dalla Colombia.Ma Di Natale troppo solo nonpuò restare», ha chiarito subitoGuidolin evitando le inevitabilidiscussioni sul suo utilizzo (ti­tolare solo con Parma, Bolognae Chievo). Ma il titolare vero,Totò Di Natale, è in netto ritar­do, anche in una classifica can­nonieri che, orfana di Cavani econ Balotelli a mezzo servizio,potrebbe forse dominare(l’unico vero pericolo, va detto,l’ha creato lui con una punizio­ne magistrale). Il bilancio tota­le, 9 gol in 8 partite, è da squa­dra di mezza classifica quale èin questo momento l’Udinese.Eccellente in casa (3 vittorie eun pareggio), disastrosa fuori.Eppure Francesco Guidolinnon sembra prendersela più ditanto: «Se avessimo pareggiatonon avremmo rubato nulla, ilMilan è sempre il Milan anchecon tante assenze. Dal punto divista del coraggio, della deter­minazione e del proporsi ho vi­sto dei miglioramenti. Abbia­mo cambiato tre sistemi duran­te la gara, dobbiamo migliora­re nella circolazione della pallaed essere più precisi negli ulti­mi 30 metri». Andrea Lazzari lapensa un po’ diversamente:«Purtroppo siamo riusciti a im­pensierire poco il Milan, abbia­mo concesso loro le ripartenzee così ci hanno fatto gol».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan, lanci lunghi (65) e pedalareMontolivo alla De Rossi: 17 contrasti

l’Analisi

ANDREA SCHIANCHI

Palla lunga e pedalare. Senza rifletteretroppo e senza porsi problemi se lo spettacolo èun’altra cosa. Pazienza, adesso c’è bisogno diportare punti in cassaforte, non è tempo di rica­mi e ghirigori: il Milan sceglie la strada dellaconcretezza e abbandona, consapevolmente eanche per evidenti limiti, quella dell’estetica.Non è delitto, non c’è da scandalizzarsi e, proba­bilmente, ci si dovrà abituare: la squadra di Alle­gri non ha valori tecnici eccelsi, a maggior ragio­ne quando non c’è Balotelli, non ha i trequartistie i registi di una volta, non ha i terzini che corro­no e crossano con precisione, e allora è moltomeglio infilarsi la tuta blu e giocare da operai.

Zero fronzoli Un dato, più degli altri, raccontal’atteggiamento dei rossoneri contro l’Udinese:65 lanci lunghi effettuati e 185 verticalizzazio­ni. Poche manovre «alla mano», perché spessorisultano rischiose (se gli avversari intercettanoil passaggio filano dritti in porta...), poco tiqui­taca (ammesso che il Milan, prima, ne facessetanto...), e pochi fronzoli. Montolivo, per fareun esempio, si cala nella parte e nel ruolo di DeJong e lo interpreta con grinta, determinazionee personalità: qualche errore lo commette, cimancherebbe altro, tuttavia fa il muro davanti

alla difesa, sembra di vedere il De Rossi anti­Na­poli. Per il capitano 7 palloni recuperati, 5 anti­cipi, 17 contrasti effettuati. Gara di sostanza,quella che serviva in questo momento. E poi, sic­come del centrocampo milanista è il più dotatotecnicamente, ecco gli 11 lanci positivi, quasisempre in verticale. Montolivo in versione ope­raia è utile alla causa, riesce a tenere corti i re­parti (la lunghezza media della squadra è 27,6metri) e a dare equilibrio. Ai suoi lati si spolmo­nano Poli e Muntari che, se è il caso, «strappa­no» in avanti e s’inseriscono per ricevere lesponde degli attaccanti, altrimenti contengono,raddoppiano, chiudono gli spazi, pressano. Al­legri ottiene la prova di efficacia che chiedeva. Eci mette anche qualcosa di suo, l’allenatore, per­ché all’inizio della partita invece di ordinare aBirsa di posizionarsi da trequartista, al centro,gli suggerisce di agire largo a destra: in questomodo gli attaccanti del Milan si presentano sem­pre all’uno­contro­uno con i difensori dell’Udi­nese. Robinho contro Heurtaux, Matri controDanilo e Birsa contro Naldo: ovvio che i friulaninon possano sostenere per tanto tempo un simi­le sforzo, così finisce che a turno Gabriel Silva eBasta debbano indietreggiare. Guidolin, a metàdel primo tempo, cambia assetto e passa alla di­fesa a quattro: nella sfida «scacchistica» Allegrivince. Anche perché Birsa, l’uomo in più, si di­mostra tale quando c’è bisogno di sgommare e

andarsene in contropiede. Lo sloveno, a parte lostupendo gol (un sinistro al volo indirizzato al­l’incrocio dei pali), è il trampolino che consenteal Milan di ripartire dopo aver riconquistato ilpallone nella zona calda. Due tiri e un gol perBirsa. E ancora: 26 passaggi (18 giusti, 8 sba­gliati), 3 cross, 3 sponde, 7 duelli (3 vinti e 4persi) a testimoniare che il ragazzo non si tiraindietro e, quando c’è da rimboccarsi le mani­che, risponde presente. Ovvio che, alla lunga,non riesca a tenere il ritmo altissimo del primotempo: la benzina nel serbatoio cala a metà ri­presa e Allegri lo richiama in panchina.

Tanti recuperi Quando si punta più sull’aspettoatletico che su quello tecnico è logico che vengapenalizzata la precisione. Il Milan ha una per­centuale di passaggi utili piuttosto bassa: 73,4.E l’Udinese non è che faccia meglio: arriva al 74per cento. Il problema è che entrambe le squa­dre, che non attraversano il loro momento mi­gliore, non vogliono rischiare, spesso buttano ilpallone in avanti a caso e, logicamente, sono im­precise. Il Milan, ad esempio, si dedica più al re­cupero della sfera che alla costruzione della ma­novra: lo dicono i 67 palloni rubati agli avversa­ri. E poi, in velocità, si cerca di sorprendere laretroguardia nemica. Non è una tattica esaltan­te e spettacolare, d’accordo, però è redditizia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

RADDOPPIO SULLE FASCE

ROBINHOMATRI

BIRSA

MONTOLIVO

ABATE

ABATE

HEURTAUXDANILO

NALDO

G. SILVA

BASTA

MovimentoPassaggio

GDS

Prestazione moltoatletica e pocotecnica. E a voltemanca laprecisione

4I NUMERI

67i palloni

recuperati dalMilan contro

l’Udinese.

65i lanci lunghi dei

rossoneri.Montolivo è il

recordmancon 11.

73,4è la percentualedi passaggi utilidei giocatori di

Allegri.

Nel primo tempo, comeannunciato nel comunicato disettimana scorsa, si sono levatidalla Curva Sud cori controNapoli, vecchi di trent’anni maresi attuali dalle norme sulladiscriminazione territoriale. Orala Sud rischia la chiusura: il Milaninfatti era sotto sospensione (lostadio era inizialmente chiusocontro l’Udinese) per analoghicori. E’ stato poi esposto uno

striscione «calcio spezzatino,caro biglietti, tessera del tifoso,trafile in banca, stadi fatiscenti,biglietti nominali, limitazioniregionali, tornelli, sfottòcensurati, tamburi e megafonivietati: eh già, gli stadi sono vuotiper colpa degli ultras?». Galliani:«Spero che non si torni allachiusura della curva. Noi lasegmenteremo: i cori arrivanosempre dallo stesso settore».

La protesta Dalla Sud il solito coro contro Napoli: rischio chiusura

Page 7: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 7

20 annidi

recordpersonalila nuova Gel-KaYano 20

La scarpa che da vent’anni migliora le performancedegli atleti. La nuova leggerissima intersuola

FluidRide offre un’ammortizzazione ed un’elasticitàsuperiore, permettendoti passo dopo passo di

raggiungere i tuoi nuovi obiettivi.

#better Your best

scopri di più sulla Gel-KaYano 20 su asics.it

Page 8: gazzetta_20131020

8 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

SERIE A

Fiorentina­Juventus

IL PORTIERE BRASILIANO GIUDICATO DAGLI EX GALLI: «HA QUALITA’, DIAMOGLI FIDUCIA», TOLDO: «TIRI FUORI LA GRINTA»

E ora Neto sogna una domenica «speciale»Un pomeriggio dastar per scacciarei dubbi. Mareggini:«Gli auguro diparare un rigore»

«Allarmesicurezza?Uno sfottònon fa male»Montella: «Qui c’è solo gentecivile. La differenza tra mee Antonio sono i trofei vinti»

«Non temoaggressioniMa l’Italiaè uno schifo»Conte: «Non è possibile cheil nostro calcio sia guerra»Deve ricucire il ­5 dalla Roma

LUCA CALAMAIFIRENZE

Il primo pensiero è per ilFranchi senza barriere. «Il ti­foso viola ha dimostrato con­tinuamente grandissima ci­viltà. Poi, ci può essere lo sfot­tò. A volte è stato rivolto an­che al sottoscritto. Battuteche mi hanno fatto sorride­re». Vincenzo Montella voltasubito pagina.

Per Conte questa è la garadella vita.

«È importante per noi, perla proprietà, per Firenze. Sta­volta è anche importantissi­ma per la classifica».

Vidal non dovrebbe gioca­re.

«Non posso sapere chi gio­ca tra i miei avversari. Vidal èuno bravo e sarebbe megliorestasse fuori».

Tevez è stato subito prota­gonista nel calcio italiano.

«Non sono sorpreso. Ha ungrandissimo temperamento egrandi capacità fisiche. Hadato un qualcosa in più allavecchia Juve».

Conte è preoccupato per leassenze in attacco di Vucinice Quagliarella.

«Si deve accontentare diTevez, Giovinco e Llorente.Non mi sembra che sianomessi così male, giusto?».

Lei in panchina sembra unlord inglese, Conte urla an­che sulle rimesse laterali.

«La vera diversità è che luiha vinto e io no. Magari pervincere bisogna urlare».

Sta pensando a qualchemossa tattica anti­Pirlo?

«La Juve gioca sempre lostesso calcio ma lo gioca aimassimi livelli. Eventualicontromosse sono già previ­ste dai bianconeri».

Dopo la vittoria della Romala squadra di Conte ora ha bi­sogno di tre punti.

«No, non cambia niente. Ilcampionato è appena inizia­to».

Ilicic e Rebic possono re­cuperare?

«No. Ilicic non si è allenatoe Rebic non ha mai lavoratoin gruppo. Lui ha preferitogiocare con la sua naziona­le».

Come si batte questa Ju­ventus?

«Provando a vincere ogniduello. Bisogna avere vogliadi farlo. Petto in fuori».

Come sta Pizarro?«Non ha giocato con la na­

zionale cilena. Ormai è unvecchietto, deve dosare leenergie».

Come ha visto i suoi tregiocatori in azzurro?

«Non hanno dato il meglio

però la parentesi con la Na­zionale ha fatto bene a Ros­si».

In questo momento delcampionato vengono pre­miate le squadre che puntanosul contropiede.

«L’obiettivo della Fiorenti­na è provare a offrire un cal­cio divertente. Magari non èla strada per vincere gli scu­detti ma noi non dobbiamotradire il nostro progetto».

La Juve è micidiale nellepartite pre­Champions, lasua Fiorentina non ha mai se­gnato contro la Juve e la Fio­rentina non vince contro ibianconeri da 15 anni.

«Troppe cose negative pernon avere fortuna stavolta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

DAL NOSTRO INVIATO

MIRKO GRAZIANOVINOVO (TORINO)

La Roma vola, e AntonioConte prende i giallorossi tre­mendamente sul serio. «Dicia­mo che in un certo senso erostato cattivo profeta per quan­to riguarda la Juve. Ho sempremesso la Roma fra le favoriteper lo scudetto, e all’Olimpicoho visto un’altra grande squa­dra, il Napoli di Benitez. Senzadimenticare l’Inter e la stessaFiorentina: i nerazzurri nonhanno le coppe, come la Romaappunto, fattore molto impor­tante. Un paio di mesi fa sem­brava a tutti che volessi mette­re le mani avanti con certi pro­nostici, oggi i fatti mi danno ra­gione. Sarà dur issimaconquistare il terzo scudettoconsecutivo. Ma è un bene chepiù squadre stiano viaggiandoad alta velocità, su ritmi strepi­tosi, mostrandosi all’altezzadei massimi traguardi, così sisveglieranno anche quelli chemagari davano per scontatetante cose, andando dietro aimedia e ai pronostici che ci in­dicavano come strafavoriti.Antenne ben dritte, altrimentisono guai. E quando lancioquesti messaggi coinvolgo tut­ti, proprio tutti: i magazzinieri,chi ci cura il campo, i tifosi, lostaff tecnico e anche la società.Se vogliamo ripeterci in cam­pionato dobbiamo fare qualco­sa di veramente straordinario,e allora vediamo di aprire gliocchi, senza dare niente per

scontato, perché quest’annonon c’è niente di scontato. Midispiace, lo sto ribadendo dadue mesi con continuità, e loribadisco ancora oggi. Poi, puòpiacere, può non piacere, a menon frega niente». L’impressio­ne è che Conte fra le righe, eforse nemmeno troppo fra lerighe, voglia «stimolare» i suoidirigenti a un intervento im­portante sul mercato di genna­io, a un qualcosa che possa ga­rantire maggiori alternativedal punto di vista tattico. Lo siintuisce anche in un altro pas­saggio della conferenza di ierimattina, quando il Mou italia­no risponde così a chi gli chie­de se sia in previsione un cam­bio di sistema: «Ho già dimo­strato una certa duttilità allaJuve, partendo dal 4­2­4, pas­sando per il 4­3­3, approdando

« Il Franchi senzabarriere è bello,io consideroFirenze unsimbolo di civiltàCONTESULL’AMBIENTE

« A inizio stagioneavevo detto chela Roma avrebbestupito. Megliostare attenti. TuttiCONTESULLA CORSA SCUDETTO

Perché vedereFIORENTINA­JUVENTUSBianconeri in cerca di puntiper tenersi al passo dellaRoma. Ma a Firenze questa èla partita dell’anno, e lasquadra avverte l’attesa.

Artemio Franchi, ore 15

L’idea è partita da alcunitifosi: «Perché non intonare uncoro per Neto prima dell’iniziodi Fiorentina­Juve? Così vince­rebbe la “paura da Franchi”».Per Norberto Murara Neto si staavvicinando un passaggio deli­cato, forse decisivo, della suacarriera. Nei giorni scorsi harotto un lungo silenzio spiegan­do che: «Chi non ha vissuto cer­te pressioni non può capire co­

sa ho sofferto negli ultimi tem­pi». Ma non ha mollato. Dice dilui Giovanni Galli: «A Neto èmancata una scuola di base maha grandi qualità fisiche. Giu­sto dargli fiducia». E ora Netosogna una domenica speciale.Un gol alla Juve ha trasforma­to, a suo tempo, il giovane e mi­sterioso Gabriel Batistuta nelRe Leone viola. Il «gol» di Netopotrebbe essere neutralizzareun rigore. Diventando un eroecome è capitato a GianmatteoMareggini: «Auguro lo stesso aNeto, ha bisogno di una dome­nica da protagonista». Il pen­siero di Francesco Toldo, altroex viola, è chiaro: «Neto ha ta­lento, deve tirare fuori la grin­ta. I tifosi viola ai giocatori che

dimostrano coraggio perdona­no eventuali bischerate». PoiGiuliano Sarti: «Mi ricorda ilvecchio Toros, che in allena­mento era imbattibile e in par­tita si faceva tradire dal nervo­sismo. Neto deve vincere la ten­sione».

Tripla sfida Nello spogliatoioviola il portierino brasiliano èdiventato una specie di mascot­te. Ma non gli basta. La vera sfi­da è rimuovere i dubbi dallamaggioranza del tifo. Una bat­taglia che lui è sicuro di vincereper poter centrare tre obiettivi:conquistare la Champions conla Fiorentina, «obbligare» il c.t.Scolari a portarlo al Mondialecome terzo portiere e allungare

il contratto che lo lega alla so­cietà viola (ora in scadenza nel2015). Così Ricky Albertosi:«Neto non mi convince al100%, ma se la Fiorentina eMontella hanno deciso da dar­gli fiducia è giusto sostenerlo».Ora però c’è la Juve. Il duellocon Tevez. Lui l’Apache lo hagià incrociato nel Brasilerao.L’attaccante era nel Corin­thians, la squadra che può esse­re considerata la Juve del Brasi­le visto che ha il maggior segui­to di tifosi, lui nel piccolo Atleti­co Paranaense. Stavolta,invece, si parte quasi alla pari. ENeto sogna di vivere la sua do­menica speciale. Da vincente.

l.cal.

© RIPRODUZIONE RISERVATANorberto Murara Neto, 24 anni

Vincenzo Montella, 39 anni, allena la Fiorentina dal 2012 ANSA

NUOVE INIZIATIVE

Hall of Fame Violadomani attesala seconda edizione

FIRENZE (l.cal) Duegrandi iniziative nel segno dellaFiorentina. Ieri l’associazioneGiglio Amico ha inaugurato lamostra di vecchie maglie violaintitolata: «Da Pandolfini, aGomez». Erano presenti molticampioni dei due scudetticonquistati dalla squadragigliata ed è stato consegnato ilTrofeo Menti a Carlos Botelhofiglio del grande Julinho,arrivato appositamente dalBrasile. Lunedì sera, invece, cisarà la seconda edizione dellaHall of Fame Viola. Nuovipersonaggi della storia violaentreranno in questaformidabile galleria di campioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Page 9: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 9

incroci pericolosi

COSÌ IN CAMPO A FIRENZE ALLE ORE 15

ARBITRO Rizzoli GUARDALINEE Di Fiore–Stefani QUARTO UOMO Dobosz ADDIZIONALI Valeri (1), Calvarese (2)TV Sky Calcio 1; Mediaset Premium Calcio 1 INTERNET www.gazzetta.it

PASQUAL23

SAVIC15

G. RODRIGUEZ2

RONCAGLIA4

AMBROSINI21

PIZARRO7

G. ROSSI49

AQUILANI10

BORJAVALERO

20

CUADRADO11

NETO1

BUFFON1

PADOIN20

POGBA6

MARCHISIO8

ASAMOAH22

PIRLO21

LLORENTE14

TEVEZ10

BARZAGLI15

BONUCCI19

CHIELLINI3

FIORENTINA 3-5-1-1 JUVENTUS 3-5-2

ALLENATORE Montella ALLENATORE Conte

PANCHINA: 78 Munua, 5 Compper, 40 Tomovic, 18 Vecino, 8 Bakic, 14 Mati Fernandez, 17 Joaquin, 3 Alonso, 27 Wolski, 66 Vargas, 30 Matos, 77 Iakovenko. SQUALIFICATI: nessuno. DIFFIDATI: G. Rodriguez, Pizarro. INDISPONIBILI: Hegazi, Ilicic, Rebic, Gomez

PANCHINA: 30 Storari, 34 Rubinho, 4 Caceres, 5 Ogbonna, 13 Peluso, 11 De Ceglie, 16 Motta, 24 Bouy, 33 Isla, 23 Vidal, 12 Giovinco.SQUALIFICATI: nessuno. DIFFIDATI: nessuno.INDISPONIBILI: Pepe, Lichtsteiner, Vucinic, Quagliarella

STADIO Artemio Franchi 47.282 Spettatori METEO Nuvoloso, temperatura 20°

ROSSISmaltito l’infortunio e caricato dal ritorno in azzurro, Pepito cerca un gol che lo renderebbe ancora di più idolo viola

TEVEZA lui il compito di portare fuori i centrali viola e di non far mancare il primo pressing su Pizarro, vera mente della banda Montella

GDS

poi al 3­5­2. E rispetto allascorsa stagione abbiamo inquesto momento un solo gioca­tore che è entrato nella squa­dra titolare, ovvero Tevez. Glialtri sono sempre gli stessi, equindi le caratteristiche dellasquadra sono sempre quelledell’anno scorso».

Italia, che schifo E sarà ap­punto 3­5­2 anche oggi, a Fi­renze, città che ama poco i co­lori bianconeri. Stadio senzabarriere, ma per l’occasione cisarà parecchia polizia alle spal­le di Conte. Amaro il tecnicobianconero: «Stiamo parlandodi che cosa? Arrivano a menar­mi? Saltano per assalirmi?Tanto siamo in Italia, non cimeravigliamo di niente. E’ que­sto il calcio dalle nostre parti,lo viviamo così. Altro che In­

ghilterra, Spagna o Germania,dove si va allo stadio per tifarela propria squadra e poi tutti acasa sereni, a prescindere dalrisultato. In Italia sembra diandare in guerra ogni volta, èuno schifo. Cerchiamo di mi­gliorarci da questo punto di vi­sta. In ogni modo, penso che aFirenze abbiano fatto bene atogliere le barriere, consideria­mo Firenze e i fiorentini moltoeducati, molto civili, un esem­pio. Lo saranno anche domani,ne sono sicuro». La preoccupa­zione maggiore per Conte è co­munque il campo, «la forza diuna Fiorentina di qualità, bencostruita. Il Real fra tre giorni?La gara della vita è oggi. Anzi,proprio la difficoltà della sfidadi Firenze ci aiuterà a rinviareogni pensiero di Champions».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

il cileno e lo spagnoloI CASI

Vidal punitoUna chanceper Llorente

DAL NOSTRO INVIATO

VINOVO

Ieri mattina Arturo Vidalè stato il primo a presentarsi aVinovo. Ma non è servito a ri­sparmiargli una sonora raman­zina da parte di Conte, unamulta salatissima e la panchinaoggi a Firenze. Tutto come pre­visto, il ritardato rientro dal Ci­le non è stato accompagnato dascuse convincenti, e allora «c’è

un regolamento ben preciso, elo faremo rispettare», avevadetto il tecnico della Juve inmattinata, prima della rifinitu­ra e del faccia a faccia con il26enne centrocampista di San­tiago.

Vai Fernando Dunque, alFranchi dentro Pogba, Pirlo eMarchisio nel cuore del campo,con Padoin e Asamoah sulle fa­sce. Vidal ha lavorato sodo a Vi­novo, seduta piuttosto pesantein vista del Real Madrid: oggi lovedremo in campo solo in casodi necessità assoluta. Nessunasorpresa in difesa: tutti titolarigli azzurri Buffon, Barzagli, Bo­nucci e Chiellini. La novità ri­guarda il reparto offensivo, conLlorente provato a lungo, ieri,accanto a Tevez. Per il gigantenavarro si tratterebbe della ter­za maglia da titolare in questastagione, dopo Juve­Verona 2­1(gol decisivo di testa) e Chievo­Juve 1­2 (87’ non proprio esal­tanti): ha finora messo insiemecinque presenze. «Gli infortunidi Vucinic e Quagliarella nonmi preoccupano, ho a disposi­zione una buonissima rosa diattaccanti ­ dice Conte ­. Ci saràpiù spazio per Tevez, Llorente eGiovinco: credo ciecamente in

loro».La stampa spagnola è giàal seguito della Juve, «ma di Re­al Madrid e Champions parleròsolo dopo la partita di Firenze»,avvisa Conte, che comunquenon si sottrae alle domande suLlorente, vero big nella Ligaspagnola, ancora ai margini inserie A. «Non dimentichiamoche nell’ultimo anno, a Bilbao,Fernando ha fatto praticamen­te il turista ­ spiega ai giornali­sti spagnoli ­. Una stagione nel­la quale ha giocato poco e hasubito critiche pesanti da unambiente diventato ostile. An­che dal punto di vista psicologi­co non è stato un anno facilissi­mo. Tutte cose che hanno incisoprofondamente in questo iniziodi avventura italiana, perchéparliamo di un ragazzo pulito,molto sensibile. Fernando hasolo bisogno del giusto tempoper ambientarsi in un calcio to­talmente nuovo, per tattica, or­ganizzazione di gioco e tipolo­gie di allenamento. Ma sta cre­scendo, giorno dopo giorno, espero di portarlo presto sui li­velli migliori possibili. Mi pia­cerebbe davvero restituire Llo­rente anche all’attenzione delc.t. della Spagna».

m.gra.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonio Conte, 44 anni, è diventato il tecnico della Juve nel 2011 LAPRESSE

Page 10: gazzetta_20131020

10 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

SERIE A

STRATEGIE SOCIETARIE IL PRESIDENTE AFFIDA ALLA «MORGAN STANLEY» LA RICERCA DI PARTNER IN RUSSIA, ARABIA E INDONESIA

Pallotta : «Serve lo stadio per consolidarci al vertice»E il club siamericanizza:tanti i serviziaffidati a nuovi«advisor» Usa

ROMA

Il paradosso è servito. LaRoma regina d’Italia nello stes­so tempo si internazionalizzasempre di più. Nessuna sorpre­sa. Già in estate James Pallottaaveva ufficializzato come labanca d’affari Morgan Stanley

abbia il compito di vagliare of­ferte di partnership per la so­cietà.

Partner E allora sono tornateforti le voci che portano versopossibili investitori russi, indo­nesiani e arabi. Logico che ilprimato in classifica aumentil’appeal, anche se tutto si svol­ge nel massimo riserbo. Sulfronte russo si parla di un inte­resse dei fratelli i fratelli Musae Mavlit Bazhaev, proprietaridella Alliance Oil Company, as­surti di recente alle cronacheitaliane per l’acquisto di strut­ture turistiche in Sardegna.Appena più recente la pista in­donesiana. Non a caso, nella

prossima sosta, a novembre, laRoma effettuerà un faticosoblitz a Giakarta pur di aprirsiquel mercato. L’ultima riguar­da l’incontro avvenuto in que­sti giorni romani tra Pallotta(in partenza martedì) e l’araboHamed Bin Ahmed Al Hamed,che fra i suoi business cha an­che la Al Qudra Sports Mana­gement, che si occupa di stadi.

Appalti Usa Ma se sui partnerrelativi alla proprietà c’è anco­ra molto da lavorare, di sicurol’americanizzazione interna ègià avviata, con ovvia lievita­zione di qualche milione deicosti per le consulenze (pagina15 del bilancio). Se il nuovo lo­

go della Roma è stato appalta­to a Pamela Harris della «LeadDog Marketing», l’e­commercesarà gestito direttamente daun ramo della Raptor di Pallot­ta. Il sistema delle licenze per ilmerchandising, invece, è affi­dato alla «Fermata Partners» diAtlanta, mentre la commercia­lizzazione dello stadio (palchi,marchi) va alla «Legends» diAustin. Neppure i prezzi dei bi­glietti sono più decisi a Roma,visto che lo studio di settore èstato commissionato a «Qcue»di Austin. Inutile dire che qual­che differenza di sensibilità traTrigoria e gli Usa si è percepitanegli ultimi tempi, soprattuttosui prezzi dei biglietti giudicatiJames Pallotta, 55 anni ANSA

Regina RomaOra caccia alla super Juve«Abbiamo cuore e classe»I giallorossi con la miglior difesa d’Europa e una differenzareti (+21) da record. Garcia: «Allo sprint scudetto ci saremo»

QUI TRIGORIA I DUE INFORTUNATI

Totti k.o., salteràUdinese e ChievoGervinho in forsePer il problema ai flessoriil capitano costretto ai boxL’ivoriano: «Ora solo riposo»

Francesco Totti, 37 anni, dolorante fuori dal campo AP

4PARTENZE

RECORD

SLA ROMA

DI GARCIA8 VITTORIE

DI FILACon la vittoriadi venerdì sul

Napoli,la Roma ha

ottenuto l’ottavavittoria nelle

prime ottogiornate

di campionato.Ecco il dettaglio

dei successigiallorossi

1) Livorno 0Roma 2

2) Roma 3Verona 0

3) Parma 1Roma 3

4) Roma 2Lazio 0

5) Samp 0Roma 2

6) Roma 5Bologna 07) Inter 0

Roma 38) Roma 2

Napoli 0

LA JUVEDI CAPELLO9 VITTORIE

DI FILACosì il record

dei bianconerinel 2005­06:1) Juventus 1

Chievo 02) Empoli 0

Juventus 43) Juventus 2

Ascoli 14) Udinese 0

Juventus 15) Parma 1Juventus 2

6) Juventus 2Inter 0

7) Juventus 1Messina 0

8) Lecce 0Juventus 3

9) Juventus 2Sampdoria 0

ROMA 2013­14 Tutti intorno a Totti dopo il gol realizzato aSan Siro contro l’Inter per la 7a vittoria. Immagine emblematica:la Roma è diventata un gruppo vero, con un super leader ANSA

JUVENTUS 2005­06 Un’immagine d’archivio della Juve2005­06: Ibrahimovic, di spalle col 9, sommerso dall’abbracciodi R. Kovac, Zambrotta, Camoranesi, Cannavaro e Vieira REUTERS

MASSIMO CECCHINIROMA

Se la vulgata popolareracconta come il diavolo si na­sconda nei dettagli, tranquil­lizziamo tutti: anche gli angelia volte amano camuffarsi neiparticolari. Ve ne raccontiamodue che fotografano la Romadi questi giorni felici. Il primo èdel prepartita, e mostra Mai­con e Castan prendere da parteil tenero Dodò per catechizzar­lo su sogni e bisogni in arrivonella sfida col Napoli. Missioneriuscita solo in parte, ma inogni caso utile per la crescitadel ragazzo. La seconda istan­tanea invece riguarda il post­match, quando Garcia annun­cia alla squadra di concedereben tre giorni di riposo. Eufo­ria? Non proprio di gruppo, vi­sto che qualcuno ­ in piena feb­bre scudetto ­ mormora: «Mi­ster, ma se crede lunedì possia­

mo venirci ad allenare...».Episodio, raccontano a Trigo­ria, più unico che raro. Insom­ma, al netto della euforia dispogliatoio («e se ne va, la ca­polista se ne va», cantavano ve­nerdì i giallorossi, battendo iltempo sul muro), la Roma è re­gina, e si sente tale.

Obiettivo Juve Ma ormai il di­scorso travalica il solo campio­nato. La striscia vincente deiragazzi di Garcia, infatti, ha ilsapore della storia. Solo tresquadre ­ tutte targate Juve ­hanno saputo vincere le prime8 partite di campionato, e tuttepoi hanno vinto lo scudetto.Nessuna di quelle formazionibianconere (1930­31, 1985­86e 2005­06) ha mai avuto unadifferenza reti come quella del­la Roma attuale, cioè un +21frutto di 22 reti segnate e solo1 subita. Insomma, se a Udinearrivasse il 9° successo, la Ro­ma uguaglierebbe il primato di

Capello del 2005­06 (poi vani­ficato dallo scudetto revoca­to), mentre tra i tornei top inEuropa il primato è del Tot­tenham del 1960, che vanta unfilotto in avvio di 11 successi.

De Sanctis scala Ma tra i re­parti, la vetrina la ruba la re­troguardia che ­ capitolata ieriquella dell’Olimpiacos ­ diven­ta in solitario la migliore d’Eu­ropa, con De Sanctis in pienascalata della classifica dei por­tieri italiano con la più lungaimbattibilità. L’abruzzese ora èa quota 501 minuti, e se il re­cord assoluto di Sebastiano

Rossi è ancora lontano (929’nel Milan 1993­94), il primatogiallorosso detenuto da IvanPelizzoli (4° assoluto) è sen­z’altro più alla portata (773’nel 2003­2004) .

Garcia e lo sprint Il camminodella Roma, comunque, sgranaprimati di qualsiasi genere, ba­sti pensare ai rigori: 4 assegna­ti e altrettanti calciati da gioca­tori diversi. In fondo, una me­tafora dell’affiatamento cheregna nel gruppo. «È la nostraforza ­ ha detto Garcia ­. Lapanchina segue i titolari. Nonabbassiamo mai il livello quan­do uno entra, e questo sarà im­portante per il futuro. La Romaha mostrato cuore e talento. Loscudetto? L’appetito viene vin­cendo. La cosa importante sa­rebbe fare lo sprint finale conle squadre favorite». E a quelpunto chi fermerà la Roma deirecord?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

1gol incassatodalla Roma in campionato.La squadra di Garcia ha lamiglior difesa d’Europa

ANDREA PUGLIESEROMA

Bisognerà aspettare ancora 24­48 ore peravere un quadro clinico definitivo, ma per ora unaprima sentenza già c’è: Francesco Totti domenicaprossima ad Udine non ci sarà. Il problema musco­lare al flessore della coscia destra che venerdì seral’ha costretto a lasciare in anticipo Roma­Napoliverrà valutato ad inizio settimana, ma le possibili­tà di vederlo in campo al Friuli in questo momentosono praticamente pari a zero.

Capitano k.o. Totti sente dolore proprio nelpunto che gli aveva creato dei problemini già a SanSiro, contro l’Inter, punto dove tra l’altro adessoc’è un edema. Per valutare meglio la situazione,bisognerà aspettare che quest’ultimo si riassorba.Probabilmente gli accertamenti verranno fatti tradomani e martedì, prima della ripresa del lavoro aTrigoria. Ma Francesco ha già capito, in cuor suo,che dovrà saltare la trasferta di Udine. A secondapoi dell’entità del danno, potrebbe essere a rischioanche la sfida successiva, quella contro il Chievo,considerando che si gioca il turno infrasettimana­le (anche se la Roma lo chiuderà giovedì 31). Alposto di Totti dovrebbe giocare ancora Marco Bor­riello, che con il Napoli si è comportato bene.

Gervinho da valutare Tra l’altro, insieme a Tot­ti da domani lo staff medico della Roma dovràpensare anche alla situazione di Gervinho. Anchein questo caso, però, c’è da aspettare almeno 24ore per capire esattamente la situazione. «Ne sa­prò di più nei prossimi due giorni, per ora me neresto a riposo a casa», ha twittato ieri Gervinho,subito dopo aver festeggiato così la vittoria:«Un’altra partita senza subire gol in un’Olimpicoin festa: 3 punti importanti, 8 vittorie di fila, spiri­to di squadra». Gervinho ha preso una forte bottaal quadricipite della coscia sinistra, ma lo staff me­dico vuole capire se è solo una contusione o c’èqualcosa di più. Per lui, almeno, per ora Udine nonè un miraggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

generalmente troppo alto, cosìcome alte erano considerate lepretese d’inizio stagione peravere 30.000 abbonamenti o10 milioni da un «main spon­sor» (che infatti non c’è). Lescelte comunque, sussurranoin società, sono tutte in mano aMark Pannes, vero uomo fortedella gestione Pallotta. Con unmandato del genere, il presi­dente nel weekend si è potutodedicare allo shopping, evitan­do la zona dei cortei. Ma ilmessaggio in coda non manca:«Occorrerà il nuovo stadio perconsolidarsi al vertice». Vero,ma niente affatto facile.

ma. cec.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Page 11: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 11

SERIE A

Higuain in ansia come il NapoliIl Pipita è bloccato dai guai muscolari, ma senza di lui l’attacco perde peso

MIMMO MALFITANONAPOLI

Il caso è ufficialmenteaperto, soprattutto dopo il nodell’Olimpico. È prigionierodelle sue stesse paure, Gonza­lo Higuain. Un timore che l’haspinto a disertare la sfida con­tro la Roma, pur consapevoledell’importanza di questa ga­ra. Un qualcosa che l’ha presomentalmente, che non gli per­mette di essere sereno e disentirsi idoneo per giocare dalprimo minuto. Il tutto, co­munque, è riconducibile a uninfortunio muscolare patito aMadrid e che, probabilmente,non è stato curato fino in fon­do. In realtà, gli esami stru­mentali hanno evidenziato

una cicatrice al muscolo fles­sore della gamba destra, unacondizione che non gli ha maicreato problemi seri, tant’èche ha continuato a giocaresia col Real sia col Napoli. Ma,nell’ultimo mese, il muscolo siè infiammato, costringendoloa saltare le gare contro Arse­nal e Livorno, mentre è soltan­to subentrato contro Genoa eRoma. Le uniche due volte incui è rimasto in campo per tut­ti i novanta minuti sono statecon Atalanta e Sassuolo.

Bene clinicamente Gli ultimiesami a cui è stato sottoposto,tuttavia, non hanno eviden­ziato alcun problema, clinica­mente il giocatore sta bene eavrebbe potuto giocare al­l’Olimpico. Non c’era nessun

motivo per cui avrebbe dovutodisertare lo scontro diretto. Diciò, era convinto anche RafaBenitez, tant’è che nel corsodella conferenza pre gara,aveva spiegato che l’attaccan­te s’era allenato regolarmentecoi compagni e che stava be­ne. Nulla, dunque, lasciavapensare che non avrebbe gio­cato. Ma la questione s’è ripro­posta qualche ora prima del­l’inizio della partita, quandonel faccia a faccia, Higuain hadetto all’allenatore che non sela sarebbe sentita di giocare,che aveva ancora un po’ di ma­le alla gamba. Dopo un primomomento di sorpresa, il tecni­co ha provato a sollecitarlo e aconvincerlo, ma l’attaccanteha preferito partire inizial­mente dalla panchina.

Dentro Pandev È stato a quelpunto che Benitez ha deciso ditenerlo fuori per fare posto aGoran Pandev, assumendosipoi, nel dopo partita, la re­sponsabilità della scelta dinon aver fatto giocare il Pipitadal primo minuto. Sì, perchédopo 23 minuti dall’inizio del­la ripresa, è subentrato pro­prio a Pandev, ma nella mez­z’ora scarsa in cui è stato incampo ha toccato sì e no unpaio di palloni. D’altra parte,l’attaccante macedone ha giàrealizzato tre reti in quest’ini­zio di stagione: una doppiettaa Marassi, contro il Genoa, e ilprimo gol dei quattro rifilati alLivorno, al San Paolo. Un ren­dimento che è stato tenuto ingrande considerazione da Be­nitez, il quale lo ha preferito a

DOPO L’OVAZIONE DI ROMA

Maradonaoggi attesocome ospitein tv da Fazio

Dopo avere assistito allasfida tra Roma e Napoli di ve­nerdì sera, Diego ArmandoMaradona è tornato a Milanoinsieme alla famiglia e all’av­vocato di fiducia Angelo Pisa­ni. Nella sua acclamata appari­zione all’Olimpico ha ricevutoun’ovazione bipartisan: casoraro nel calcio di oggi, il deliriodegli appassionati napoletanisi è unito all’applauso convintodei tifosi romanisti. Insomma,il trattamento per l’ospited’onore è stato esemplare daparte delle società e del pubbli­co. Maradona ha assistito allapartita con la fidanzata RocioOliva e la figlia Dalma. Nonc’era invece il fratello Hugo,come erroneamente segnalato,anche lui comunque in Italia.

Stasera Diego parteciperà,in compagna di Gianni Minà,alla trasmissione «Che tempoche fa» condotta da Fabio Faziosu Raitre. Sarà anche l’occasio­ne per raccontare storia e con­tenuti del film intervista chehanno realizzato insieme comeintroduzione alla collana «Ma­radona. Non sarò mai un uomocomune», in edicola da questasettimana con la Gazzetta. Unomaggio che Diego ha volutofare al grande lavoro dell’ami­co­biografo e al nostro giorna­le, che giovedì scorso lo ha insi­gnito del premio «Prima pagi­na d’oro». Dopo la partecipa­zione al programma di Fazio,Maradona deciderà quali sa­ranno le prossime tappe delsuo tour italiano, prima delrientro a casa in Dubai.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Diego Armando Maradona LAPRESSE

Duvan Zapata per sostituirel’ex punta del Real Madrid.

Dubbio Marsiglia Resta dacapire, adesso, se Higuain da­rà o meno la sua disponibilitàper giocare a Marsiglia, dove ilNapoli sarà impegnato per laterza giornata di ChampionsLeague, martedì sera. Il risul­tato di questa partita potrebbeessere indicativo per il futurodel Napoli in questa manife­stazione. Ieri, l’argentino si èallenato a Castelvolturno congli altri compagni che nonhanno disputato i 90’ all’Olim­pico. L’impressione è che allafine rischierà e sarà presenteal Velodrome. La poca consi­stenza della fase offensiva locostringerà a superare le pau­re che ne stanno condizionan­do quest’avvio di stagione. Sabene, il Pipita, che Benitez e itifosi azzurri da lui si aspetta­no gol pesanti. Quelle prodez­ze che dovrebbero consentireal Napoli di essere protagoni­sta sia in campionato sia inChampions League.

© RIPRODUZIONE RISERVATAGonzalo Higuain, 25 anni FORTE

Page 12: gazzetta_20131020

12 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

SERIE A

WalterMazzarri, 52anni, è allaprimastagionesulla panchinadell’Inter EIDON

Inter, triste ripresaOra Campagnaroè al terzo stopAllarme MazzarriGià senza Alvarez e Milito, il tecnico perdeancora il difensore. E pensa anche a Samuel

Perché vedereTORINO­INTERGuidati da Cerci, i granatadevono riscattare la beffasubita in casa Samp. L’Interè addirittura reduce dalprimo k.o. dell’era Mazzarri

Olimpico, ore 20.45

DAL NOSTRO INVIATO

LUCA TAIDELLILucaTaidelli

APPIANO GENTILE (Como)

Se non è allarme, poco cimanca. Il lazzaretto della scor­sa stagione rimane irraggiungi­bile, eppure anche la nuova In­ter di Walter Mazzarri inizia acontare diversi infortunati. Peruno Zanetti che scalpita («Stariassaggiando la squadra e cor­re come se non si fosse mai rot­to il tendine d’Achille» spiega iltecnico), Alvarez e Milito sono i«caduti» dei giorni scorsi, men­tre l’autonomia da 20’­30’ diIcardi la rivela lo stesso Maz­zarri, che poi a inizio rifinituravede fermarsi Campagnaro.

Quella corsa anomala Dopoun problema al polpaccio e lafascite plantare, per il 33enneex Napoli siamo al terzo stop.Resta da capire quanto abbianoinciso i 90’ filati di martedì not­te in Uruguay­Argentina, con­diti con un viaggio interconti­nentale (con tanto di ritardoaereo di sei ore) e da una possi­bile aggravante per il muscolo:l’aver corso sentendo ancora unpo’ di fastidio alla pianta delpiede. Fatto sta che ieri a inizioseduta Campagnaro ­ candida­to a essere titolare ­ ha accusatoun risentimento al quadricipitedella coscia destra: terza garaconsecutiva saltata e per la ter­za volta toccherà a Rolando. Lasperanza è che sia davvero solouna contrattura e non uno stira­mento: seguiranno nei prossimigiorni eventuali accertamenti.

Bollettino Ma stasera ci saràla possibilità concreta di vedere(al posto di Ranocchia) anche ilritorno di Samuel, che non gio­ca una gara ufficiale dal 7 apri­le, contro l’Atalanta. «Devo te­ner conto dell’effetto delle na­zionali, del calo di forma di al­cuni e della crescita di altri»,aveva commentato Mazzarri,prima di provare a lungo l’ar­gentino al posto dell’azzurro,che pare un destinatario dellavalutazione del tecnico. «Manon diamo la croce addosso ai

difensori. Contro la Roma intanti hanno reso meno di quan­to possono». Sicura l’assenza diAlvarez («Un peccato perchéstava facendo bene e gli sareb­be servito giocare con continui­tà»), Ranocchia­Samuel parel’unico vero dubbio per stasera,ad ascoltare il tecnico: «Guarinrende di più da interno, mentreBelfodil tra gli attaccanti è quel­lo che sta meglio, ma ha carat­teristiche particolari. Icardipuò giocare solo uno spezzoneperché non riesce ad allenarsicon continuità: per il vecchioproblema alla costola ha corsomale e ha un’infiammazione al­la parte bassa degli adduttori».Tant’è vero che anche nel ritirodell’Argentina ha lavorato conpoca continuità, senza contareche pure alla Pinetina a voltenon ha convinto fino in fondo.

Rebus e multa Ancora il tecni­co: «Oltre al recuperato Jona­

than, l’unico certo è Palacio,mentre dietro di lui potrebbetoccare a Kovacic. Mai con duepunte? Detto che quella di ave­re più giocatori capaci anche direcuperare palla è una preroga­tiva di tante big, noi che siamoin fase di ricostruzione andia­mo per gradi. Senza dimentica­re che abbiamo segnato parec­chi gol anche senza gli attac­canti. E se Milito non si fosse in­fortunato di nuovo...». Magaristasera avrebbe giocato proprioil Principe. Ma ­ come già detto­ non a causa dell’anomalo rien­tro degli argentini, che giovedìera slittato di sei ore: «Se c’èstato un ritardo aereo i ragazzinon hanno colpe e non vedoperché dovrei multarli».

Più cinismo Resta una situa­zione non ideale per preparareun match così delicato, dopo lesberle prese dalla Roma. Anchese è in queste situazioni di diffi­coltà che Mazzarri ­ mourinha­no nel compattare la truppa emandarla in missione ­ sa tirarefuori il meglio dai suoi. «Perchéresto convinto ­ spiega il tecnico­ che per assurdo contro la Ro­ma abbiamo fatto buone cose,pur commettendo alcuni erroripagati caro. Ora andiamo su uncampo difficile, contro un Tori­no ben allenato e con menopunti di quanto meriterebbe.Dovremo essere bravi a mante­nere gli equilibri, essere più ci­nici sotto porta e nell’ultimopassaggio, più attenti a non far­ci sorprendere quando perdia­mo palla. Sarà una verifica im­portante, ma sono fiducioso».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Icardi non ha piùdi 20­30’: non puòallenarsi beneper un problemaagli adduttori

WALTER MAZZARRISU MAURO ICARDI

Page 13: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 13

L’AVVERSARIA

Ventura: «Toroin emergenzama gara top»FRANCESCO BRAMARDOTORINO

La rifinitura mattutinaporterà consiglio, più ancora lalettura dello schieramento degliavversari un’ora prima delmatch. Solo all’ultimo momentoGianpiero Ventura deciderà laformazione: colpa degli infortuniche hanno colpito duro. Ladifesa del Torino è tutta un quiz:squalificato Glik e infortunatoBovo, Moretti e Darmian unicidisponibili, con Maksimovicrecuperato per la panchina. Nonva meglio a centrocampo conBasha ed El Kaddouri ininfermeria, infortunati innazionale. Coperta corta, e pernon snaturare gioco e modulosarà molto probabilmentechiesto un doppio sacrificio aVives, impiegato al centro delladifesa, e a Gazzi, acentrocampo alla prima uscitadopo tre mesi di squalifica.«Siamo in emergenza diceVentura ma non mi piangoaddosso: sono certo che iragazzi faranno una grandepartita perché il gruppo c’è.Peccato non avere la rosa alcompleto perché è uno deglianni in cui mi diverto di più adallenare, vedo in tutti i giocatoriuna gran voglia di migliorare. Ciaspettano quattro gare difficili,una più dell’altra (Inter, Napoli,Livorno e Roma) non so quantipunti faremo, di certo faremobuone partite. L’Inter? Seinterpreti bene la gara te lagiochi, se concedi spazi egiocate ti castigano».

GENOA­CHIEVO

Centurionnovità GaspSannino a tre

Il debutto in casa diGasperini e, forse, il debuttodella difesa a tre nel Chievo. Itifosi aspettano il neo tecnicodel Genoa e lui prepara un belregalo per loro: potrebbesorprendere tutti inserendo datitolare Centurion, che sembraaver superato Stoian nellacorsa al terzo posto libero neltridente, con Gilardino eSantana. L’argentino finora nonha avuto chance, ma durantela sosta ha fatto un corsointensivo con Gasp. Altremosse: Biondini è favorito suBertolacci per rilevarel’acciaccato Matuzalem,mentre Marchese potrebbeesordire, dopo aver scontatola squalifica, sorpassandoAntonelli sulla fascia sinistra.Per il Chievo è il capitano LucaRigoni, che in settimana si èallenato poco ma vuole essercia tutti i costi, a suonare lacarica: «Andiamo a Genova edimostriamo il nostro valore».Sannino dovrà rinunciare aDainelli e Bernardini in difesa,Acosty, Sestu e Calello acentrocampo: potrebbe anchedecidere di giocare con unadifesa a tre, tradendo per unavolta il suo modulo preferito.«Quello che conta saràl’atteggiamento, la voglia diandare a giocarsela e nonattendere: ora dobbiamomuovere la classifica.Cercheremo di ripetere laprestazione con l’Atalanta,quando meritavamo divincere».

Da Ronch­Tavan

Thohir, una primadavanti alla tvMoratti ci sarà?Il tecnico: «Io non chiamo mai i miei superioriSe mi telefona lui gli rispondo: l’inglese lo so...»

DAL NOSTRO INVIATO

APPIANO GENTILE (Como)

Questa sera all’Olimpicouno non è annunciato (ma conlui si sa che... non si sa mai)el’altro non ci sarà. Ma Torino­Inter resterà negli archivi comelo spartiacque tra l’era di Massi­mo Moratti proprietario unico equella di Erick Thohir nuovoazionista di maggioranza, al 70per cento.

Lontano, ma all’opera Il tyco­on attende sereno a Giacarta ilsegnale che i passaggi bancarisono andati a buon fine per at­terrare ufficialmente sul piane­ta Inter: probabilmente non pri­ma degli inizi di novembre. Sta­notte potrà scegliere tra unascomoda diretta tv (il fischiod’inizio è alle 2.45 indonesia­ne...) o un risveglio con visionedella partita registrata. Intantol’Arema Indonesia, una delleprincipali squadre di calcio lo­cali gestita dal Bakrie Group,conglomerato di imprese vicinoa Thohir, sta provando ad orga­nizzare due amichevoli di pre­

stigio contro l’Inter e il Real Ma­drid. Spiega il direttore marke­ting e business dell’Arema,Fuad Ardiansyah: «Vogliamoportare qui le loro leggende a fi­ne stagione». Ma con il Mondia­le, a maggio è dura ipotizzareuna tournée. A meno di nonpresentarsi senza i nazionali.Nel mirino comunque c’è ancheun match contro il D.C. United,il club della Major League Soc­cer cogestito dallo stessoThohir.

Vicino, ma niente visita Iltycoon però resta dall’altra par­te del mondo e stasera all’Olim­pico ci saranno solo alcuni con­sulenti che hanno lavorato allatrattativa. Invece Massimo Mo­ratti non è mai stato così vicinoalla squadra come in questi me­si delicatissimi. Ecco perché fa

paradossalmente notizia il fattoche ieri il presidente non abbiaassistito alla rifinitura alla Pine­tina, dove però era salito mer­coledì. Anche per questo Maz­zarri ­ che venerdì sera invece diRoma­Napoli ha preferito ve­dersi la registrazione di Uru­guay­Argentina, con i suoi im­pegnati ­ fatica ancora a vedereeffetti immediati della svolta. Ecomunque non vede Thohir co­me uno stimolo in più in vistadel Toro: «Dedicargli la vittoriacome ha detto Kovacic? Le mo­tivazioni le trovo dentro di me esto allenando la squadra a farealtrettanto. La nostra garanzia èl’attaccamento di Moratti, e i di­rigenti a cui dobbiamo rispon­dere non sono cambiati. Se, alnetto di inglese e fusi orari, misono immaginato di commenta­re i match anche con Thohir?Premesso che ho fatto la gavettae parlo l’inglese non meno benedi alcuni colleghi che hannoviaggiato, rispetto i ruoli e nonsono mai io a chiamare il miosuperiore. Se sarà Thohir a tele­fonarmi, gli risponderò...».

lu.tai.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente ierinon era allaPinetina e staseranon è annunciatoMa non si sa mai...

MassimoMoratti, 68

anni. Ha presol’Inter nel ‘95

da ErnestoPellegrini

BRENNA

Page 14: gazzetta_20131020

14 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

Uno come Maradona nasce ogni 200 anni. Così disse Don Diego, il primo allenatore di Maradona all’ Argentinos Juniors.E così dissero di lui tutti gli altri, tutti noi. Oggi Maradona è tornato e si racconta di nuovo, in esclusiva mondiale, a Gianni Minà:

tutta la verità di un uomo che ancora oggi rimane il più grande calciatore di tutti i tempi.

Page 15: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 15

SERIE A ANTICIPI 8a GIORNATA

Ibarbo più Pinillacasa dolce casaIl Cagliari torna al Sant’Elia e fa subito festaCatania in vantaggio con Bergessio, poi è buio

le Pagelle DI F.C.

CONTI E’ IL PERNO ROSSOBLU’FRISON DUE VOLTE STREPITOSO

CAGLIARI 6,5AGAZZI 6 Nessuna responsabilitàsul vantaggio rossazzurro, poicontrolla la situazione senza rischi.PERICO 6 Contro Castro ha vitafacile quindi potrebbe permettersidi scendere un po’ di più in fascia.ROSSETTINI 6 Festeggia 200presenze da professionista ma hasulla coscienza il gol lampo diBergessio che gli brucia il tempo.ASTORI 6 Fatica solo nella primaparte poi il Catania in inferiorità nonriesce più a creare problemi.MURRU 6 Mette un paio di palloniinteressanti dal fondo.CABRERA 5,5 Impreciso anchesenza essere pressato, non riescemai a incidere (Nené s.v.).IBRAIMI 6 Aiuta la squadra nelmomento del maggiore sforzo.CONTI 6,5 Il capitano ispira il goldel pareggio e sostiene il maggioresforzo a centrocampo.NAINGGOLAN 5,5 Non è il solitobaluardo insuperabile.COSSU 6 Si vede a sprazzi maquando si fa vivo è semprepericoloso e imprevedibile.IBARBO 6 Bravo a rubare il tempoa Legrottaglie e fulminare Frison,poiperò si fa parare il rigore e lasuccessiva ribattuta. E’ suo l’assista Pinilla per il 2 a 1.SAU 6 Una sola conclusione dirilievo deviata in angolo.

h 6,5IL MIGLIOREPINILLA

Il suo ingresso, sebbene tardivo,spacca la partita: un paio diincursioni pericolose, la stoccatavincente che vale i 3 punti.

ALL. LOPEZ 6 Potrebbe osare dipiù con l’uomo in più, ma portacomunque a casa i 3 punti.

ARBITRI GIACOMELLI 5 Sbaglia la valutazione del rigore perché ilfallo di Legrottaglie su Ibarbo avviene appena fuori dall’area. Ilgiudice di porta Crispo non lo aiuta nell’occasioneCRISPO 5­IORI 6; CERVELLERA 5,5­BRUNO 6.

CATANIA 5,5

h 6,5IL MIGLIOREFRISON

Incolpevole sui gol, bravo sul rigoredi Ibarbo e sulla successivaribattuta del colombiano.

ALVAREZ 6 Per la sconfitta nonriesce a festeggiare le 100 partitein A, ma è sufficiente.LEGROTTAGLIE 5 Permette adIbarbo di girarsi per il tiro delpareggio, poi per rimediare al bucodi Bellusci commette il fallo checausa il rigore ed è espulso, ma ilcontatto avviene fuori area.BELLUSCI 5,5 Si fa superare daIbarbo nell’occasione del rigore.GYOMBER 6 Un esordio incampionato senza pecche.BIRAGHI 5,5 Quando dalla suaparte si presenta il colombiano sondolori anche per lui.BARRIENTOS 5,5 Sfiora il gol delpossibile 1 2, sparisce poi.ALMIRON 5,5 Bene nel primotempo, cala nella ripresa.TACHTSIDIS 6 Entra poco primadel patatrac, di cui non èresponsabile, prova dignitosa.PLASIL 6 Pennella l’angolo sullatesta di Bergessio che vale il gol,poi si spegne anche lui.IZCO 6 Si inventa punta esterna masenza grossi meriti.BERGESSIO 6 Interrompe il digiunodi gol, ma abbandonato a se stessonon riesce a fare di più.CASTRO 5 Corre, sì, ma senza maitrovare la profondità. Perde palla einnesca l’azione del pari rossoblù.ROLIN 6 Prestazione positivanonostante la sconfitta.ALL. MARAN 6 Paga pegno allasfortuna, in parità numerica megliola sua squadra del Cagliari.

CAGLIARI 2

CATANIA 1PRIMO TEMPO 1­1MARCATORI Bergessio (Cat) al 5’, Ibarbo(Cag) al 26’ p.t.; Pinilla (Cag) al 39’ s.t.

CAGLIARI (4­3­1­2)

Agazzi; Perico, Rossettini, Astori, Murru;Cabrera (dal 28’ s.t. Ibraimi), Conti, Nainggo­lan; Cossu (Nenè dal 37’ s.t.); Ibarbo, Sau(dal 21’ s.t. Pinilla). PANCHINA Carboni,Ariaudo, Pisano, Eriksson. ALLENATORE Lo­pez.CAMBIO DI SISTEMA nessuno.BARICENTRO molto alto 57,9 metriESPULSI nessunoAMMONITI Nainggolan e Nenè per giocoscorretto, Pinilla per comportamento nonregolamentare.

CATANIA (4­3­3)

Frison; Alvarez, Legrottaglie, Bellusci (dal26’ s.t. Gyomber), Biraghi; Barrientos, Almi­ron (dal 32’ s.t. Tachtsidis), Plasil; Izco, Ber­gessio, Castro (dal 1’ s.t. Rolin). PANCHINAAndujar, Ficara, Capuano, Monzon, Guaren­te, Freire, Keko, Petkovic, Maxi Lopez. ALLE­NATORE Maran.CAMBIO DI SISTEMA dal 1’ s.t. 4­4­1BARICENTRO basso 50 metriESPULSI Legrottaglie al 40’ p.t. per interru­zione di chiara occasione da reteAMMONITI Alvarez gioco scorretto.

ARBITRO Giacomelli di Trieste.NOTE Spettatori paganti 4798, incasso non co­

municato; non ci sono abbonati. Tiri in porta

11­5. Tiri fuori 8­2. In fuorigioco 1­0. Angoli 9­5.

Recuperi p.t. 0’; s.t. 4’.

la MoviolaDI SEBASTIANO VERNAZZA

Legrottaglie:espulsione sìma rigore no

Espulsione sì, rigore no:Legrottaglie interrompe unachiara occasione da rete (rossodiretto). però il fallo su Ibarbolo commette pochi centimetriprima dell’area. La scorrettezzac’è perché il difensore cintural’attaccante sul petto, anche seil colombiano si lascia caderecon consumata furbizia.

DAL NOSTRO INVIATO

FRANCESCO CARUSOCAGLIARI

La fotografia che rimarràindelebile nella storia del San­t’Elia è Pinilla che infila la palladella vittoria e si arrampica finsui gradoni della curva per ab­bracciare i tifosi. E’ il sigillo allafine del peregrinaggio duratoun anno e mezzo. Eppure la fe­sta del Sant’Elia inizia col brivi­do: sotto di un gol dopo appena270 secondi i sardi tremano estentano per una ventina di mi­nuti. Il Cagliari torna dopo 567giorni nel suo vecchio stadiosebbene con una capienza ri­dotta a poco meno di 5 mila po­sti. Da Pinilla a Pinilla si po­trebbe dire: anche l’ultima vol­

ta prima del lungo esilio (pri­mo aprile 2012) la vittoriasull’Atalanta l’aveva propiziatail cileno (insieme a Conti). Il ri­torno all’antico porta bene allasquadra rossoblù, nonostanteil rigore sbagliato da Ibarbo al­la fine del primo tempo.

La svolta Eppure è proprio inquella circostanza che cambiala partita. Perché il Cataniaperde Legrottaglie espulso perinterruzione di chiara occasio­ne da rete. In inferiorità nume­rica i siciliani, che fino a quelmomento avevano fatto la ga­ra, arretrano pericolosamente,Maran toglie un attaccante,Castro, per inserire un difenso­re, Rolin. I siciliani accusano ilcolpo e si rinchiudono nellapropria metà campo, incapacidi ripartire. Maran contesta ladecisione di Giacomelli: «Hovisto le immagini, non era rigo­re. E poi l’espulsione ha spacca­to la partita».

I gol Il Catania segna su an­golo di Plasil e inzuccata amezza altezza di Bergessio ches’imbuca da dietro lasciandosul posto Rossettini (e ancheConti). Il pareggio del Cagliarinasce da una palla persa da Ca­stro sulla trequarti e lancio diConti per Ibarbo che in area in­gaggia un duello con Legrotta­glie, riuscendo a rubare il tem­po al difensore e a battere a re­te imparabilmente. Il vantag­gio dal dischetto lo spreca lostesso Ibarbo che s’era procu­rato il falso rigore. Lopez inse­risce Pinilla e i rossazzurri rie­scono a tenere fin quasi alloscadere. Un paio di incursioni avuoto del cileno prima del ter­zo tentativo, quello fatale:cross di Ibarbo per Pinilla cheprima colpisce il palo e poi fasecco Frison. Il Cagliari sale a10 punti. Per il Catania è dinuovo notte fonda.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Mauricio Pinilla ha festeggiato il gol in mezzo agli ultras LAPRESSE

Page 16: gazzetta_20131020

16 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

SERIE AGIOCHIAMO A TAVOLINO L’OTTAVA GIORNATA

4I NUMERI

9le sconfittecasalinghe

consecutive delTorino quando

ha ospitatol’Inter.

In queste novepartite è

riuscito asegnare solo

due reti.L’ultima vittoria

il 27 febbraio1994, per 2­0,

con reti di Poggie Cois

3partite

consecutivesenza successi

(con due solipunti) per la

Fiorentina, nonsuccedeva dal

gennaio scorsoquando le

partite di filasenza vittorie

furono 4:sconfitte contro

Pescara,Udinese eCatania e

un pareggio conil Napoli

3le vittorie

consecutivedel Chievo in

casa del Genoache ha superato

i veneti perl’ultima volta il

7 febbraio 2010vincendo 1­0

con rete diMarco Rossi.

Da allora tre koper 3­1, 1­0, 4­2

10le partite

casalingheutili consecutive

per il Verona:3 pareggi e 7vittorie dopo

l’ultima battutad’arresto, quella

del 4 marzoscorso, 0­2 con

il Padova.Tre vittorie

consecutive alBentegodi

il Verona nonle infilava

dal dicembrescorso

MARCHETTI

22CONSIGLI

47

ONAZI23

BIGLIA

5

HERNANES

8

CANDREVA87

KLOSE

11

FELIPEANDERSON

7

CIANI2

CAVANDA39

CANA27

LULIC19

LUCCHINI3

DEL GROSSO27

DENIS

19MORALEZ

11

STENDARDO2

BELLINI6

CARMONA17

BONAVENTURA10

CIGARINI21

RAIMONDI77

1

2.75

x

3.10

2

2.60

ARBITRO RUSSO Assistenti Meli–Musolino IV Giachero Add Tommasi (1) Candussio (2)PREZZI da 15 a 205 euro TV Sky Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio

ATALANTA p. 9PANCHINA 37 Sportiello, 4 Scaloni,33 Yepes, 13 Canini, 28 Brivio, 90 Koné,18 Baselli, 61 Gagliardini, 23 Brienza,91 De Luca, 89 Marilungo, 7 Livaja.ALLENATORE Colantuono.BALLOTTAGGI Del Grosso­Brivio51­49%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Stendardo.INDISPONIBILI Giorgi (15 giorni),Migliaccio (15 giorni).ALTRI Cazzola, Frezzolini, Nica, Polito.

LAZIO p. 11PANCHINA 1 Berisha, 95 Strakosha,3 Dias, 85 Novaretti, 17 Pereirinha,4 Crecco, 24 Ledesma, 15 Gonzalez,10 Ederson, 14 Keita, 99 Floccari,34 Perea.ALLENATORE Petkovic.BALLOTTAGGI Klose­Perea 60­40%,Biglia­Ledesma 60­40%.SQUALIFICATI Mauri (fino al 2/5/14).DIFFIDATI Hernanes e Cana.INDISPONIBILI Alfaro (40 giorni), Biava(60 giorni), Konko (15 giorni), Radu (3giorni), Vinicius (15 giorni).ALTRI Sculli.

ATALANTA (4­4­1­1)­LAZIO (4­3­3) ORE 12.30

2 I cartellini rossi in Serie A per Carmona, l’ultimo proprio conla Lazio in trasferta all’inizio dell’anno

CURCI1

PEGOLO

79

SØRENSEN6

NATALI14

MANTOVANI22

KONE33

GARICS8

KRHIN

4

LAXALT13

CECH35

DIAMANTI

23CRISTALDO

99

BERARDI25

FLOROFLORES

83

LARIBI21

LONGHI3

ACERBI15

BIANCO20

ANTEI5

MARRONE8

KURTIC27

SCHELOTTO37

1

2.40

x

3.20

2

2.95

ARBITRO DAMATO Assistenti Tasso Costanzo IV Galloni Add Irrati (1) Ostinelli (2)PREZZI da 20 a 65 euro TV Sky Calcio 4

SASSUOLO p. 2PANCHINA 1 Pomini, 22 Rosati,2 Pucino, 23 Gazzola, 24 Marzorati,35 Rossini, 45 Chibsah, 7 Missiroli,86 Ziegler, 11 Alexe, 70 Farias, 10 Zaza.ALLENATORE Di Francesco.BALLOTTAGGI Longhi­Ziegler 70­30%,Laribi­Missiroli 60­40%,Floro Flores­Zaza 70­30%.SQUALIFICATI Magnanelli (1).DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Valeri (15 giorni),Terranova (180 giorni) Gomes (10giorni), Masucci (da valutare).ALTRI Alhassan, Lodesani.

BOLOGNA p. 3PANCHINA 25 Agliardi, 31 Radakovic,5 Antonsson, 75 Crespo, 3 Morleo,15 Perez, 30 Pazienza, 7 Della Rocca,19 Christodoulopoulos, 10 Moscardelli,9 Bianchi, 12 Acquafresca.ALL. Pioli. BALLOTTAGGIGarics­Christodoulopoulos 60­40%,Laxalt­Della Rocca 55­45%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Della Rocca, Diamanti,Pazienza, Perez.INDISP. Cherubin (15 giorni), Gimenez(15 giorni), Stojanovic (25 giorni).ALTRI Alibec, Ferrari, Maini, Yaisien.

SASSUOLO (3­5­2)­BOLOGNA (3­5­1­1) ORE 15

6,7 La media voto di Berardi nelle tre partite giocate quest’anno,nelle ultime due ha meritato un bel 7

HANDANOVIC

1PADELLI

30

KOVACIC

10PALACIO

8CAMBIASSO

19

ROLANDO35

RANOCCHIA

23

JUANJESUS

5

GUARIN13

JONATHAN2

TAIDER21

NAGATOMO55

GAZZI

14IMMOBILE

9

CERCI11

VIVES

20

MORETTI24

DARMIAN36

FARNERUD8

PASQUALE26

BRIGHI33

D’AMBROSIO3

1

3.60

x

3.30

2

2.05

ARBITRO DOVERI Assistenti Nicoletti–Grilli IV Marzaloni Add Bergonzi (1) De Marco (2)PREZZI da 25 a 250 euro TV Sky Sport 1, Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio

TORINO p. 9PANCHINA 23 L. Gomis, 32 Berni,19 Maksimovic, 29 Scaglia,17 S. Masiello, 63 Bellomo, 10 Barreto,69 Meggiorini.ALLENATORE Ventura.BALLOTTAGGI Immobile­Meggiorini60­40%, Gazzi­Bellomo 60­40%.SQUALIFICATI Glik (1), Gillet (01/02/2017).DIFFIDATI Immobile e Vives.INDISPONIBILI Basha (5 giorni), Bovo(25 giorni), El Kaddouri (20 giorni),Larrondo (25 giorni), Rodriguez (20giorni).ALTRI nessuno.

INTER p. 14PANCHINA 30 Carrizo, 12 Castellazzi,6 Andreolli, 18 Wallace, 25 Samuel,31 Pereira, 54 Donkor, 16 Mudingayi,17 Kuzmanovic, 90 Olsen, 7 Belfodil,9 Icardi.ALLENATORE MazzarriBALLOTTAGGI Ranocchia­Samuel51­49%, Nagatomo­Pereira 60­40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Nagatomo, J. Jesus.INDISPONIBILI Zanetti (20 giorni), Chivu(40 giorni), Alvarez (7 giorni), Milito (30giorni), Campagnaro (da valutare).ALTRI nessuno.

TORINO (3­5­2)­INTER (3­5­1­1) ORE 20.45

12 i precedenti di Moretti contro l’Inter con quattro magliediverse. Non ha mai vinto, due i pareggi (col Genoa) e 10 k.o.

BUFFON

1NETO

1TEVEZ10

PIRLO

21

LLORENTE14

BARZAGLI15

BONUCCI

19

CHIELLINI3

POGBA6

PADOIN20

MARCHISIO8

ASAMOAH22

G. RODRIGUEZ

2

SAVIC15

ROSSI

49

BORJAVALERO

20

PIZARRO

7

RONCAGLIA4

AMBROSINI21

PASQUAL23

AQUILANI10

CUADRADO11

1

3.40

x

3.20

2

2.15

ARBITRO RIZZOLI Assistenti Di Fiore–Stefani IV Dobosz Add Valeri (1) Calvarese (2)PREZZI da 30 a 80 euro TV Sky Calcio 1; Mediaset Premium Calcio 1

FIORENTINA p. 12PANCHINA 78 Munua, 5 Compper40 Tomovic, 18 Vecino, 8 Bakic, 14 MatiFernandez, 17 Joaquin, 3 Alonso,27 Wolski, 66 Vargas, 30 Matos,77 Iakovenko.ALLENATORE Montella.BALLOTTAGGI Roncaglia­Tomovic70­30%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Rodriguez, Pizarro.INDISPONIBILI Hegazi (180 giorni), Ilicic(7 giorni), Rebic (7 giorni), Gomez (15giorni).ALTRI Lupatelli e Olivera.

JUVENTUS p. 19PANCHINA 30 Storari, 34 Rubinho,4 Caceres, 5 Ogbonna, 13 Peluso,11 De Ceglie, 16 Motta, 24 Bouy, 33 Isla,23 Vidal, 12 Giovinco.ALLENATORE Conte.BALLOTTAGGI Bonucci­Ogbonna60­40%; Llorente­Giovinco 65­35%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Pepe (da valutare),Lichtsteiner (7 giorni), Vucinic (5 giorni),Quagliarella (15 giorni).ALTRI nessuno.

FIORENTINA (3­5­1­1)­JUVENTUS (3­5­2) ORE 15

20 Le reti segnate in serie A da Chiellini, le prime 3 in viola. Solo5 quelle realizzate in trasferta

Svolta HernanesUn mese per l’addio:c’è l’Atletico MadridSta per chiedere la cessione, oggi intanto guida la LazioMa Colantuono spinge l’Atalanta: «Ora voglio la continuità»

GUIDO MACONIDAVIDE STOPPINI

Chissà se Claudio Lotitotaglierà la testa anche a lui, co­me il presidente giusto ieri haricordato di fare con i giocatoridella Lazio che sbagliano mos­sa. Probabilmente no, perchénon si può dire che la decisionedi Hernanes sia un fulmine aciel sereno. Solo che stavolta lavolontà è più chiara: a breve,entro un mese, il Profeta chie­derà di persona alla società diessere ceduto già a gennaio.Pioveranno le smentite, ovvio.Ma è una svolta, un cambio diatteggiamento netto rispettoalla scorsa estate, quando Her­nanes e la Lazio fecero un pat­to: valutiamo insieme le offer­te, ma non quelle sotto ai 25milioni. Adesso il brasiliano èmolto più deciso nel voler con­tinuare la carriera altrove.

Spinta Atletico Già, ma dove?Detto che Arsenal e Tottenhamrestano interessati, negli ultimigiorni Hernanes è entrato pre­potentemente nel mirino del­l’Atletico Madrid di Simeone,club che gioca la Champions emolto gradito al numero 8 del­la Lazio. Lazio che tra l’altro

non sembra più così ferma sul­le posizioni dell’estate. A For­mello hanno capito che Herna­nes non ha intenzione di rinno­vare il contratto in scadenzanel 2015, e che gennaio può es­sere l’ultima sessione di merca­to nella quale trattare la cessio­ne da una posizione vantaggio­sa. Tra l’altro, a rendere menodoloroso l’addio potrebbe esse­re l’ascesa di Felipe Anderson,

l’altro brasiliano sul qualePetkovic e la società puntanomoltissimo. Oggi i due dovreb­bero giocare in coppia, nellaLazio che vuole tornare a vin­cere in trasferta (gli è riuscitosolo una volta nel 2013 in A) eche ritroverà Klose dal primominuto dopo un mese.

Qui Atalanta Ma anche l’Ata­lanta ha il suo tabù: non vince enon segna contro la Lazio da 3anni e 10 mesi, una striscia di 4k.o. consecutivi. «Dobbiamosfatare questo tabù — ha dettoColantuono — ma soprattuttoci serve continuità: ne va delfuturo del nostro campionato.Siamo in un buon momento,veniamo da due vittorie madobbiamo continuare a farepunti». L’ultima vittoria sullaLazio è un 3­0 con doppietta diDoni e gol di Padoin nel 2010,anno dell’ultima retrocessione:oggi saranno 1372 giorni senzasegnare alla Lazio. Per inverti­re la tendenza l’Atalanta puntasul buon momento del tandemargentino Moralez­Denis. MaColantuono sa che non sarà fa­cile: «La Lazio ha valori tecnicisuperiori ai nostri e dovremoannullare questo gap con rit­mo, gioco e aggressività».

© RIPRODUZIONE RISERVATAHernanes, 28 anni LAPRESSE

4IL NUMERO

414i minuti

di astinenza dalgol per

l’Atalanta nellepartite giocate

contro la Lazio.I bergamaschi

hanno realizzatol’ultima rete

controi biancocelesti

il 17 gennaio2010 con Padoin

nella vittoriacasalinga

per 3­0.Poi hanno

perso i quattroconfronti

successivi

Page 17: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 17

LE

QU

OT

E

PRIMAGIOIA

BOLOGNA

2,95«Questa

squadra hala volontà

e le potenzialitàper uscire da

questomomento

difficile,mi auguro

a partireda domani».

Stefano Pioli,Bologna.

La prima vittoriarossoblù (controil Sassuolo) vale

2,95.

RISCATTOINTER

A TORINO

2,05«Contro i

giallorossiabbiamo pagatoalcuni errori, ma

la prestazionenon e’ stata

negativa.Dobbiamocrescere,

ma in generaleabbiamo creato

molto econcesso

poco». WalterMazzarri, Inter.Il riscatto con ilTorino è a 2,05.

LAZIO­GOLCONTRO

CONSIGLI

1,33«Mi aspetto una

squadra piùcinica e

concreta:nell’ultima gara

abbiamodominato ma

non segnato».Petkovic, Lazio.

Il gol all’Atalantapaga 1,33.

PUGGIONI

1PERIN

1THÉRÉAU

77

PALOSCHI43

RADOVANOVIC8

HETEMAJ56

L. RIGONI27

ESTIGARRIBIA20

DOS SANTOS4

SARDO17

CESAR12

DRAMÈ93

PORTANOVA

90

MANFREDINI21

ANTONINI3

GILARDINO

11

SANTANA17

CENTURION26

BIONDINI8

MARCHESE15

LODI10

VRSALJKO20

1

1.95

x

3.30

2

3.90

ARBITRO MAZZOLENI Assistenti Ghiandai–Paganessi IV Bianchi Add Pinzani (1) Maresca (2)PREZZI da 15 a 100 euro TV Sky Calcio 5; Mediaset Premium Calcio 2

GENOA p. 5PANCHINA 53 Bizzarri,32 Donnarumma, 4 De Maio,5 Gamberini, 2 Sampirisi, 13 Antonelli,90 Bertolacci, 33 Kucka, 14 Cofie,18 Fetfatzidis, 9 Stoian, 77 Konate.ALLENATORE Gasperini.BALLOTTAGGI Centurion­Stoian60­40%, Biondini­Bertolacci 60­40%,Marchese­Antonelli 60­40%.SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATIGilardino, Lodi. INDISP. Calaiò (20giorni). ALTRI Matuzalem, Toszer, ZeEduardo, Sturaro, Zima, Blaze, Pierre,Rafati, Velocci.

CHIEVO p. 4PANCHINA 28 Silvestri, 18 Squizzi,21 Frey, 33 Papp, 15 Pamic, 16 Improta,9 Bentivoglio, 6 Kupisz, 7 Lazarevic,90 Ardemagni, 31 Pellissier,11 Samassa. ALLENATORE Sannino.BALLOTTAGGI Sardo­Frey 60­40%, DosSantos­Papp 55­45%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Sardo, L. Rigoni.INDISPONIBILI Dainelli (7 giorni),Bernardini (15 giorni), Acosty (4 giorni),Sestu (da valutare), Calello (davalutare).ALTRI Aldrovandi.

GENOA (3­4­3)­CHIEVO (4­4­2) ORE 15

7 Le presenze stagionali di Portanova, uno dei tre semprepresenti tra i rossoblù insieme a Gilardino e Perin

DA COSTA

1BARDI

1GABBIADINI

11

EDER23

G. SANSONE

12

GASTALDELLO28

REGINI

19

COSTA3

OBIANG14

DE SILVESTRI29

KRSTICIC10

GAVAZZI79

EMERSON

23

CECCHERINI17

CODA85

GRECO

19

EMEGHARA20

PAULINHO9

DUNCAN41

MBAYE15

LUCI10

SCHIATTARELLA28

1

2.35

x

3.10

2

3.10

ARBITRO CELI Assistenti De Luca–Faverani IV Giallatini Add Peruzzo (1) Di Bello (2)PREZZI da 12 a 100 euro TV Sky Calcio 3

LIVORNO p. 8PANCHINA 22 Anania, 33 Valentini,77 Rinaudo, 3 Gemiti, 5 Decarli,27 Biagianti, 4 Lambrughi, 2 Piccini,24 Benassi, 14 Mosquera, 26 Siligardi,29 Borja.ALLENATORE Nicola.BALLOTTAGGI Mbaye­Gemiti 60­40%;Coda­Rinaudo 70­30%;Duncan­Biagianti 70­30%.SQUALIFICATI De Lucia (18/1/2014).DIFFIDATI Schiattarella.INDISPONIBILI Botta (30 giorni),Belingheri (7 giorni)ALTRI Aldegani.

SAMPDORIA p. 3PANCHINA 30 Fiorillo, 44 Fornasier,7 Castellini, 17 Palombo, 6 Rodriguez,20 Barillà, 5 Renan, 33 Gentsoglou,21 Soriano, 22 Bjarnason, 15 Wszolek,9 Pozzi.ALLENATORE Delio Rossi.BALLOTTAGGI Eder­Pozzi 60­40%,Regini­Palombo 60­40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Eramo (7 giorni), Mustafi(20 giorni), Salamon (30 giorni), Berardi(10 giorni), Petagna (5 giorni).ALTRI Tozzo, Maresca, Poulsen.

LIVORNO (3­4­1­2)­SAMPDORIA (3­4­1­2) ORE 15

8 I precedenti di Coda contro la Sampdoria con le maglie diEmpoli, Parma e Udinese: 2 vittorie, 2 pari e 4 sconfitte

BAJZA

91RAFAEL

1CASSANO

99

AMAURI11

MARCHIONNI

32

CASSANI2

FELIPE

19

LUCARELLI6

GARGANO5

ROSI87

PAROLO16

GOBBI18

DONATI

5

JORGINHO19

ROMULO2

TONI

9

GOMEZ21

ITURBE15

GONZALEZ23

AGOSTINI33

MARQUES25

CACCIATORE29

1

2.35

x

3.20

2

3.00

ARBITRO MARIANI Assistenti Longo–Petrella IV Passeri Add Pasqua (1) Saia (2)PREZZI da 18 a 60 euro TV Sky Sport 1 e Calcio 2; Mediaset Premium Calcio 3

VERONA p. 13PANCHINA 31 Mihaylov, 3 Albertazzi,13 Bianchetti, 4 Laner, 14 Cirigliano,26 Sala, 10 Hallfredsson, 30 Donadel,11 Jankovic, 6 Martinho, 7 Longo,8 Cacia.ALLENATORE Mandorlini.BALLOTTAGGI Donati­Hallfredsson75­25%, Gomez­Martinho 70­30%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Jankovic.INDISPONIBILI Moras (7 giorni) e Maietta(15 giorni).ALTRI Nicolas, Rubin, Ragatzu.

PARMA p. 9PANCHINA 1 Pavarini, 43 Coric,3 Mesbah, 28 Benalouane, 20 Obi,23 Mendes, 30 Acquah, 24 Munari,10 Valdes, 7 Biabiany, 21 Sansone,17 Palladino.ALLENATORE Donadoni.BALLOTTAGGI Rosi­Biabiany 55­45%,Amauri­Palladino 55­45%,Marchionni­Valdes 55­45%.SQUALIFICATI Mirante (1).DIFFIDATI Lucarelli.INDISPONIBILI Galloppa (130 giorni),Paletta (15 giorni), Okaka (da valutare).ALTRI Jankovic, Cerri.

VERONA (4­3­3)­PARMA (3­5­2) ORE 15

3 Le partite consecutive a rete per Jorginho, nelle precedenti75 giocate in campionato ne aveva realizzati 4 in totale

8aGIORNATACLASSIFICA

SQUADRE PUNTIPARTITE RETI

G V N P F S

ROMA 24 8 8 0 0 22 1

JUVENTUS 19 7 6 1 0 14 6

NAPOLI 19 8 6 1 1 18 6

INTER 14 7 4 2 1 16 6

VERONA 13 7 4 1 2 13 10

FIORENTINA 12 7 3 3 1 13 8

LAZIO 11 7 3 2 2 11 10

MILAN 11 8 3 2 3 14 13

UDINESE 10 8 3 1 4 9 9

CAGLIARI 10 8 2 4 2 10 12

TORINO 9 7 2 3 2 10 10

PARMA 9 7 2 3 2 11 12

ATALANTA 9 7 3 0 4 9 10

LIVORNO 8 7 2 2 3 8 10

GENOA 5 7 1 2 4 6 11

CATANIA 5 8 1 2 5 6 13

CHIEVO 4 7 1 1 5 5 13

SAMPDORIA 3 7 0 3 4 6 13

BOLOGNA 3 7 0 3 4 8 20

SASSUOLO 2 7 0 2 5 5 21

UCHAMPIONSUPRELIMINARI CHAMPIONS

UEUROPA LEAGUEURETROCESSIONE

Sabato 26 ottobre

SAMPDORIA­ATALANTA ore 18

INTER­VERONA ore 20.45

Domenica 27 ottobre, ore 15

NAPOLI­TORINO (ore 12.30)

BOLOGNA­LIVORNO

CATANIA­SASSUOLO

CHIEVO­FIORENTINA

JUVENTUS­GENOA

PARMA­MILAN

UDINESE­ROMA

LAZIO­CAGLIARI (ore 20.45)

MARCATORI

6 RETI Cerci (3 rigori, Torino).

5 RETI Rossi (1, Fiorentina); Hamsik (Napoli).

4 RETI Callejon (Napoli); Florenzi (Roma).

PROSSIMO TURNO

AL BENTEGODI UNO TRA AMAURI E PALLADINO NEL TANDEM CON CASSANO

Il Verona lancia MarquesParma, dilemma in attacco

LIVORNO NICOLA SCEGLIE GRECO DIETRO LE PUNTE

Samp, cambio in difesa: Regini al centro

Davide Nicola nonabbandona le sue certezze. Iltecnico amaranto, che oggiavrà tra gli spettatori dellatribuna anche il c.t. CesarePrandelli, è convinto delladeterminazione del suo gruppo.«In queste due settimaneabbiamo lavorato tantissimoper modificare alcuni assettitecnico tattici della squadra,soprattutto nella ricerca dinuovi spazi. I ragazzi hannorisposto bene. La Samp — haproseguito il tecnico — èun’ottima squadra, dovremostare molto attenti». Nicola oggiritroverà, dopo un mese di stop,Marco Biagianti, che dovrebbepartire dalla panchina. Siriparte dal 3 4 1 2 con Greco

dietro alla punte.

Qui Sampdoria Delio Rossiinsegue il suo primo successoin campionato e ci provainserendo Regini al centro delreparto arretrato, con Palombofuori dai titolari. La Sampincassa gol da 16 partite, edunque il tecnico cercacorrettivi nel reparto arretrato,mentre in avanti si affideràancora al tridente, ma consorprese. In settimana haprovato e riprovato unasoluzione particolarmenteoffensiva, con Sansone allespalle di Eder e Gabbiadini. Arestare escluso sarebbe Pozzi.

Da Ronch­Foresi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL DERBY EMILIANO RISCHIANO I DUE ALLENATORI

Sassuolo e Bologna: vietato sbagliare

Oggi Stefano Pioli compie48 anni, ma prima di ricevere gliauguri deve fare gli scongiuri dinon perdere la panchina inquesto derby emiliano senzaprecedenti ufficiali in Serie A. Icandidati a sostituirlo sono giàcaldi, con Edi Reja in testaseguito da Colomba, Mangia eBallardini. L’allenatoreparmigiano però non demordeavendo annunciato cambiamentiradicali di modulo e giocatoridopo la disfatta interna colVerona. «Sono consapevole chei cattivi risultati mi hanno messoin discussione dice Pioli, exSassuolo . In queste duesettimane non ho fatto altro chetuffarmi nel lavoro. Che derbysarà? Può starci di tutto. Sulla

carta, dovremmo vedere tantigol». Pioli e Di Francesco hannogli stessi problemi: pressione daesonero, classifica da incubo,difesa da oratorio (le duesquadre sommano 41 reti alpassivo) ed entrambi alla vigiliahanno scelto allenamenti aporte chiuse e silenzio stampa.Di Francesco è più ermetico madeciso: «Gara a rischio perentrambi gli allenatori? Nonvoglio rispondere. Ma è chiaroche sia noi che il Bologna siamoin difficoltà, perciò questo derbyè molto delicato. Vogliamovincere per rilanciarci eabbandonare l’ultimo posto inclassifica».

Andrea Tosi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

APARLA

IL TECNICO

SDonadoni

elogia il Verona:«I punti che

hanno sono tuttimeritati: hanno

ottimi giocatori.Toni ha

ritrovatola verve giusta,

può farela differenza»

MATTEO FONTANASANDRO PIOVANI

Una vittoria per Giovan­ni Martinelli: «Senza di lui sia­mo tutti più poveri. Ci ha sem­pre dato una grande forza. An­cora una volta, giocheremoper il presidente», dice AndreaMandorlini, ricordando l’exproprietario dell’Hellas, scom­parso martedì dopo una lungamalattia. Col Parma la sua me­moria sarà onorata con il luttoal braccio, un minuto di silen­zio e una scritta sulla magliaindossata dal Verona. Le ca­sacche saranno messe all’astae il ricavato devoluto in benefi­cenza. Quanto al campo, Man­dorlini, in difesa, farà debutta­re da titolare Marques, preferi­to a Bianchetti. Ballottaggio inmediana tra Donati (in van­taggio) e Hallfredsson. Davan­

ti, con Toni e Iturbe, è Gomez ilfavorito nel tridente.

Qui Parma Verona tredicipunti, Parma nove al quarto ri­sultato utile consecutivo. Igialloblù ripartono dal solito3­5­2 con pochi dubbi di for­mazione. Più Rosi che Bia­biany sulla destra, ballottaggio(quasi) alla pari in attacco traAmauri e Palladino per un po­sto da titolare al fianco di Cas­sano. «Stanno bene entrambi,voglio scegliere con attenzio­ne»: conferma Roberto Dona­doni. Che sa bene di affrontareun avversario tosto. «I puntiche hanno ottenuto sono tuttimeritati. Il Verona ha giocatoridi qualità, con ottime doti tec­niche e la giusta dose di espe­rienza». E la chiosa è per Toni:«Ha ritrovato la verve giusta,può fare la differenza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

4IL NUMERO

0le vittorie

dellaSampdoria

in casa delLivorno in

Serie A.Nei precedenti

8 confrontii liguri hanno

raccolto solo trepareggi;

il Livorno havinto le ultime

tre partite,le ultime duecon identico

punteggio di 3­1

Page 18: gazzetta_20131020

18 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

GENOVA (a.d.r) In molti l’hanno dimenticato maper Roberto Murgita (ora nello staff di Gasperini alGenoa) è come se fosse accaduto ieri e non 19 anni fa(13 novembre 1994). Il gol­non gol del Leverkusentoglie la polvere dalla sua memoria per un episodio«opposto»: «Giocavo nel Vicenza contro l’Ancona edopo un’estate splendida non riuscivo a confermar­mi in campionato. Quindi soffrivo e poi accaddequel fatto. Feci gol batten­do Berti, la palla sfiorò ilpalo, ma entrò bene al cen­tro della porta, anche sepoi uscì da un buco dellarete. Lo videro tutti, eccet­to l’arbitro Arena. Lui, perla verità, non fu aiutatodai giocatori dell’Ancona,che, notata l’incertezza,dissero che la palla nonera entrata, lo misero sottopressione. Cercai il buco nella rete, senza successo.Ci riuscirono gli inservienti all’intervallo. Ma le pro­ve non servivano, che fosse gol era chiaro. Finì 0­0.Da allora però il calcio è maturato. Negli ultimi anniho visto crescere la sportività, in più casi i protagoni­sti hanno corretto l’errore, ammettendo un tocco ola colpevolezza. Un passo avanti importante».

RIPRODUZIONE RISERVATA

MONDO GERMANIA

«Sì, gol fantasmaperò Kiesslingnon m’ha aiutato»L’incredibile caso di Hoffenheim­Leverkusen,l’arbitro Brych si scusa. La gara sarà ripetuta?

PIERFRANCESCO ARCHETTI

Quando si scrive di FelixBrych in Germania, è presso­ché obbligatorio anteporre il«dr.» che sta per dottore: così itedeschi omaggiano i loro lau­reati. L’arbitro, al centro di unincredibile caso sportivo, è av­vocato ma non ha avuto biso­gno di arringhe particolaril’altra notte per spiegare per­ché avesse convalidato il 2­0del Leverkusen contro l’Hof­fenheim senza che la palla fos­se entrata superando la linea,ma passando da un buco al­l’esterno della rete: «Mi è ve­nuto un piccolo dubbio, peròho visto la reazione dei gioca­tori che festeggiavano. La pal­la era in rete, non c’era motivoper pensare che non fosse en­trata. Ho chiesto poi a Kies­sling e ad altri. Nessuno mi hadetto che non era passata perla porta, quindi per me era re­golare. L’ho scoperto dopo chenon era così, ma dopo averbattuto il centrocampo non

potevo più cambiare. E’ una si­tuazione spiacevole, non pote­vo fare altro». Questa la suamotivazione: anche se era vi­cino a chi colpiva, sul cornerbattuto alla sua sinistra. An­che se Kiessling, autore delcolpo fantasma, come reazio­ne si è messo le mani nei ca­pelli per aver sbagliato l’occa­sione e poi si è trovato nellebraccia dei compagni che lofesteggiavano. Nelle riflessio­ni del giorno dopo, pure lui ènel mirino della critica, forsepiù dell’arbitro. Doveva am­mettere la colpa? «Sono statoinsultato dai tifosi e mi sonopreso la patente del disonesto,però non ho visto come è en­trata. All’arbitro ho detto diessere sorpreso, ma che nonpotevo dare certezza della tra­iettoria».

Gli aiuti tecnologici Gli arbi­tri di porta non vengono usatiin Bundesliga perché è statascelta la via della tecnologia,ma soltanto dal 2015 sarà spe­rimentata la telecamera sulla

linea prodotta da una ditta dicasa. Tutti adesso la chiedonoa gran voce: giocatori, diri­genti, tifosi nei sondaggi masoprattutto gli arbitri, il cui re­sponsabile, l’ex internaziona­le Herbert Fandel, è tornatoalla carica ieri: «Ho sempre so­stenuto di essere a favore, per­ché aiuta il nostro lavoro. De­ve essere un sistema che fun­zioni sempre». Il trentottennedottor Brych, della sezione diMonaco, è stato eletto migliorfischietto tedesco nella scorsastagione. È considerato fra imigliori al mondo: fra i prese­lezionati per il Mondiale, hapartecipato all’Olimpiade diLondra e alla ConfederationsCup dello scorso giugno. È un«top» Fifa e Uefa, adesso la suacarriera può venire ridimen­sionata. Però viene difeso da­gli addetti ai lavori. Hans­Joa­chim Osmers, l’arbitro che nel1994 assegnò un gol a Helmerdel Bayern anche se la pallaera finita a lato e non in porta(gara ripetuta), ha spiegatoche «era Kiessling a dover rac­contare la verità».

La ripetizione? Sembra scon­tata, visto anche il precedentedi Bayern­Norimberga del1994. Eppure non lo è. Perchéproprio 19 anni fa la Fifa si in­furiò con la Dfb per aver ordi­nato il replay dopo errore ar­bitrale. L’Hoffenheim ha inol­trato ricorso, da domani la Di­sciplinare si riunirà. DaFrancoforte hanno già contat­tato la federazione mondialeper sentire quale tendenza se­guire. Massimo Busacca, re­sponsabile degli arbitri Fifa,ha reagito burocraticamente:«Siamo al corrente del caso, loanalizzeremo su richiesta del­la Dfb e prenderemo una deci­sione». Concedere o no un golnon è errore tecnico, ma unadecisione contestuale dell’ar­bitro. Il club di casa, l’Hof­fenheim che ha perso 2­1, èanche responsabile del mate­riale allo stadio, quindi colpe­vole per il buco nella rete.«Perché penalizzare il Leve­rkusen che vinceva 1­0 al70’?» ha sottolineato il d.g. diLega, Andreas Rettig. Si parti­rà da quel minuto? «È com­prensibile che si voglia la ripe­tizione, ma sappiamo che laFifa protegge la decisione del­l’arbitro sul campo» ha spiega­to Rainer Koch, vicepresiden­te federale. Come dire: fosseuna storia solo nostra, sarem­mo già in campo. Ma la deci­sione può aver riflessi mon­diali, quindi andiamo cauti.Tra scandalo, indignazione erisate, Rudi Voeller, d.s. delBayer, ha cercato di sdramma­tizzare: «Ma, con tutti i soldiche hanno, quelli dell’Hof­fenheim non potevano com­prare una rete migliore?»

© RIPRODUZIONE RISERVATA

« Ho visto chefesteggiavano.Non c’era motivoper pensare chenon fosse entrata

FELIX BRYCHARBITRO INTERNAZIONALE

MASSIMO BUSACCACAPO ARBITRI FIFA

« Siamo al correntedel caso, loanalizzeremoe prenderemouna decisione

4BUNDES

9° TURNO

SIeri

Borussia D.­Hannover 1­0,Bayern—Mainz

4­1,Braunschweig­

Schalke 04 2­3,Werder Brema­

Friburgo 0­0,Eintracht­

Norimberga 1­1,Hertha­

Borussia Mon.1­0

OggiAmburgo­

Stoccarda,Augsburg­Wolfsburg

CLASSIFICABayern 23

Borussia D. 22Bayer Lev. 22

Hertha 15Schalke 04 14

Borussia M. 13Hannover 13

Werder 12Stoccarda 11

Hoffenheim 10Eintracht F. 10

Augsburg 10Mainz 10

Wolfsburg 9Amburgo 8

Norimberga 6Friburgo 5

Braunschweig 4

PREMIER I BLUES RIMONTANO E STRACCIANO IL CARDIFF, LO SPECIAL ONE SI FA ESPELLERE PER PROTESTE ED ESULTA CON I TIFOSI

Mou ultrà in tribuna, Eto’o gol: è Chelsea showDAL NOSTRO CORRISPONDENTE

STEFANO BOLDRINILONDRA

La sassata di Oscar colpi­sce la parte inferiore della tra­versa, il pallone rotola in rete eMourinho salta come un osses­so, con le braccia alzate e cir­condato da un gruppo di gio­vani. L’allenatore portoghese èun hooligan in tribuna. Un ho­oligan speciale, perché se fosseuno appena normale glisteward si sarebbero già preci­pitati verso di lui per invitarlo aesultare in modo composto.Ma Josè è lo Special One, inquesto momento molto HappyOne. Si agita, urla e trascinanella sua festa tribale tutti co­

loro che gli stanno intorno. Ilgol di Oscar mette una pietratombale sulla gara: Chelsea 3­Cardiff 1. Ci sono molti ragazziattorno a Mou, tutti con la ma­glia del Blues. Qualcuno hatwittato: «Sto vedendo la par­tita accanto a Mourinho». So­no in partenza nuovi tweet:«Ho festeggiato con José».

José Rosso Perché Mou è fi­nito da quelle parti? Ha prote­stato al 70’ e l’arbitro Taylor loha espulso. Una protesta futile– «José era frustrato per la con­tinua perdita di tempo del Car­diff», dirà il suo assistente Hol­land – da parte di un uomo maibanale, ma il Chelsea si sta gio­cando la rimonta in classifica.

José lascia la panchina e si ac­comoda tre posti prima. Ilquarto uomo interviene eMourinho va a piazzarsi sottola tribuna stampa, a 5 metridall’area tecnica che ha abban­donato. Il Chelsea sta vincen­do 2­1. Quattro minuti primaha segnato Eto’o.

Lo scippo di Eto’o Il cameru­nese firma la prima rete con iBlues, con un destro alla suamaniera. L’assist è di Hazard,altro protagonista, con unadoppietta, del 4­1 che permet­te a Mou di centrare il 50° suc­cesso in Premier allo Stamford.Ma Eto’o è stato determinantenell’azione del pari del Chel­sea, sotto dopo 10’ per un erro­

raccio di Luiz e un guizzo diMutch. Al 33’, il portiere Mar­shall, specialista in perdite ditempo – sarà anche ammonito–, perde il pallone in un rilan­cio: lo fa cadere a terra ed Eto’oglielo scippa, come lo spagnolodell’Inter Peirò in semifinale diCoppa dei Campioni contro ilLiverpool, 12 maggio 1965.Hazard fa ripartire l’azione eserve di nuovo Eto’o. Il came­runese vuole entrare in portacol pallone, ma viene falciatoda Medel. È rigore, ma Taylorconcede il vantaggio e Hazardfa 1­1. Il Cardiff è furibondo:«Gol irregolare, un errore cheha condizionato la partita».Più che una partita, un film.

© RIPRODUZIONE RISERVATAMou in tribuna dopo l’espulsione

8° GIORNATA

United altro stopArsenal forza 4Il City si fa sotto

8° GIORNATA NewcastleLiverpool 2 2, Stoke WestBromwich 0 0, SwanseaSunderland 4 0, Manch.UtdSouthampton 1 1, Everton Hull2 1, Arsenal Norwich City 4 1,Chelsea Cardiff 4 1, WestHam Manchster City 1 3Oggi Aston Villa TottenhamDomani Crystal P. FulhamCLASSIFICA Arsenal 19;Chelsea e Liverpool 17;Manchester City 16;Southampton e Everton 15;Tottenham 13; Manchester Utd,Newcastle, Hull 11; Swansea,A.Villa, West Bromwich 10;West Ham, Stoke, Cardiff 8;Fulham, Norwich 7; CrystalPalace 3; Sunderland 1.

il caso opposto

Murgita nel 1994:«Palla fuori dal bucoe l’arbitro non vide»

Roberto Murgita

3domande a...

GUIDOVALORI

AVVOCATO, ESPERTO DI DIRITTO SPORTIVO

«Difficile che in Italiapossa ripetersi la partitaper un gol­non gol così»

(v.p.) L’avvocato Guido Valori è uno dei massimiesperti di diritto sportivo.

1 In caso di gol ­non gol come in Germania,sarebbe possibile per il giudice sportivoimporre la ripetizione della partita in Italia?«L’errore tecnico di per sé non è sanabile, è con­siderato dalle norme un elemento del gioco. Ameno che non si verifichino situazioni eccezio­nali, come in caso di “induzione” all’errore daparte di un addetto che, volontariamente o no,si rende responsabile di un fatto che provoca unbuco della rete o circostanze del genere».

2 Quindi un giorno si potrebbe ripetere unapartita anche in Italia?«In linea teorica, ma con il tipo di organizzazio­ne e di controlli effettuati dagli arbitri, almenoad alto livello, mi sembra difficilissimo».

3 L’episodio tedesco fa tornare alla ribaltale polemiche sull’uso della tecnologia?«Il calcio, a differenza di tennis, basket o rugby,ha scelto una strada diversa. Semplificando, agliinstant­replay ha preferito l’introduzione degliarbitri di porta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sopra Kiessling si dispera perl’occasione sbagliata, ma unattimo dopo l’arbitro Brychconcederà incredibilmente il gol.A sinistra il buco nella rete dellaporta di Hoffenheim poi riparatae un fitto colloquio tra Kiessling,autore del gol per il Leverkusene il direttore sportivoRudi VoellerAFP

Page 19: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 19

MONDO SPAGNA

LIGA

Griezmann­PardoLa Real Sociedadsbanca Valencia

Bel colpo a Valenciadella Real Sociedad grazie aigol di Griezmann e Pardo, nelrecupero per i padroni di casaaccorcia l’ex Parma Pabon.

9a GIORNATA Ieri Real Madrid­Malaga 2­0, Valencia­RealSociedad 1­2, Osasuna­Barcellona 0­0, Espanyol­Atl.Madrid 1­0. Oggi Granada­Getafe,Almeria­Rayo V., Betis­Elche,Valladolid­Siviglia. Domani Celta­Levante, A. Bilbao­Villarreal.CLASSIFICA Barcellona 25, Atl.Madrid 24; Real Madrid 22;Villarreal 17; Espanyol 14 14;Getafe, A. Bilbao, Valencia 13;Real Sociedad, Levante 10;Malaga, Siviglia, Elche 9; Betis,Granada 8; Osasuna 7; Celta,Valladolid, Rayo V. 6; Almeria 3.

Torna Bale,Di Maria gol:il Real vincee respiraSuccesso netto col Malaga, solo Caballeroimpedisce la goleada. Ronaldo segna, poichiede scusa al Bernabeu: troppi errori

REAL MADRID 2

MALAGA 0PRIMO TEMPO 0­0MARCATORI Di Maria al 1’, Ronaldo al 47’ s.t.

REAL MADRID (4­4­2)Diego Lopez 6; Carvajal 7, Pepe 6,5, SergioRamos 6,5, Marcelo 7; Di Maria 8 (dal 36’ s.t.Jesé 7), Illarramendi 7, Khedira 7, Isco 5 (dal28’ s.t. Modric 6); Morata 7 (dal 31’ s.t. Bale 6),Ronaldo 6,5.PANCHINA Casillas, Arbeloa, Nacho, Casemi­ro.ALLENATORE Ancelotti 7.ESPULSI nessuno.AMMONITI nessuno.

MALAGA (4­4­2)Caballero 8,5; Jesus Gamez 6, Sergio San­chez 6,5, Weligton 5,5, Antunes 6 (dal 32’ s.t.Darder 5,5); Portillo 5,5 (dal 32’ s.t. SantaCruz 5), Tissone 6, Camacho 5,5, Eliseu 7; ElHamdaoui 6, Samuel 4,5 (dal 25’ s.t. Ander­son 6).PANCHINA Kameni, Chen, Pedro Morales, Du­da.ALLENATORE Schuster 5ESPULSI nessuno.AMMONITI Antunes e Sergio Sanchez per gio­co scorretto, Eliseu per c.n.r., Jesus Gamezper proteste.

ARBITRO Ayza Gamez 5,5.NOTE spettatori 70.000 circa. Tiri in porta14­1. Tiri fuori 4­1. Angoli 9­0. Fuorigioco 11­0.Recuperi: 0‘ p.t. e 3‘ s.t.

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

FILIPPO MARIA RICCI@filippomricci

MADRID

«La settimana è iniziatabene, ora bisogna continuare amigliorare, spero di vedere lastessa intensità mostrata ogginella prossima gara». Ancelotti ègiustamente soddisfatto per il2­0 al Malaga, ma sa che gli evi­denti progressi mostrati ieri dalMadrid saranno sottoposti a testdi tutt’altro spessore mercoledìcon la Juve e sabato al Camp Noucol Barça (che dopo il pareggiodi ieri ora è a ­3).

Super portiere Il Madrid hacontrollato, dominato, giocato,corso e difeso bene, bombardan­do il portiere argentino Caballe­ro con 18 tiri, 14 nello specchio,che lo hanno costretto a miracoliin serie. Paradossalmente i duegol sono la cosa meno spettaco­lare del pomeriggio: il primo, ar­rivato dopo pochi secondi dellaripresa, è un cross di Di Maria sulquale si è allungato senza esito

Ronaldo e la cui parabola ha fini­to col beffare Caballero. Il secon­do, in pieno recupero, un rigoreconcesso generosamente a Balee trasformato da Ronaldo, al 13°gol stagionale, 8° in Liga. Il por­toghese ha sbagliato tanto e allafine ha chiesto scusa al pubblico:non ce n’è davvero bisogno. IlBernabeu ha applaudito il gesto,così come si è spellato le maniper la prova eccezionale di DiMaria e per l’impegno mostratoda Morata, il giovane centravan­ti (compie 21 anni il giorno dellaJuve) che il madridismo vorreb­be titolare al posto di Benzema,ieri a casa per un colpo al gemel­lo.

Lavoro difensivo Dopo le pes­sime prestazioni con Elche, Vil­larreal e Levante, il Real, comeprevisto da Ancelotti alla vigilia,ha mostrato un’immagine dia­metralmente opposta a quantoofferto di recente: «La chiave delcambio? Abbiamo lavorato dipiù e meglio difensivamente.Siamo stati concentrati e protet­ti, senza concedere occasioni epressando bene, recuperando ilpallone rapidamente e mostran­do gran compostezza». Dopo 3settimane si è rivisto Bale. Il gal­lese ha giocato un quarto d’ora,poco a sinistra e soprattutto adestra. Il problema per Ancelottiè che su quella fascia sta facendobenissimo Di Maria e allora nonè da escludere il trasloco di Balea sinistra, la zona di Isco: «Nonha giocato bene», la sentenza diAncelotti. Il ragazzo che ha me­ravigliato tutti nelle prime parti­te è in difficoltà, opaco e sostitui­to nelle ultime 5: «Può essereche non sia in condizioni ottima­li, però ho fiducia nelle sue qua­lità». Unico neo in un pomerig­gio che ha offerto al Madrid pen­sieri positivi in vista della Cham­pions.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Barça stopma resta primoMessi rientrae non si vedeI blaugrana hanno sofferto il catenacciodell’Osasuna. Squadra indebolita dalturnover, oltre a Leo si è rivisto pure Puyol

OSASUNA 0

BARCELLONA 0

OSASUNA (4­2­3­1)

Andrés Fernandez 6,5; Bertran 7, Loties 7,Arribas 7, Damiá 6,5; Francisco Silva 6,5,Lolo 7; Sisi s.v. (dal 6’ p.t. Onwu 7), De LasCuevas 7 (dal 36’ s.t. Oier 6), Roberto Tor­res 7; Oriol Riera 5 (dal 23’ s.t. Puñal 6,5).PANCHINA Riesgo, Joan Oriol, Miguel Flaño,Núñez.ALLENATORE Gracia 7,5.ESPULSI nessuno.AMMONITI Bertrán, Roberto Torres eOnwu per gioco scorretto.

BARCELLONA (4­3­3)

Valdes 6; Montoya 6, Puyol 6, Bartra 6,Adriano 6; Xavi 6,5 (dal 23’ s.t. Messi 5),Busquets 6, Iniesta 6,5; Pedro (dal 31’ s.t.Tello 6), Fabregas 5, Neymar 5.PANCHINA Pinto, Mascherano, Song, DosSantos, Sergi Roberto.ALLENATORE Martino 5ESPULSI nessunoAMMONITI Fabregas per comportamentonon regolamentare, Adriano per giocoscorretto

ARBITRO Perez Montero 6,5

NOTE spettatori 15.000 circa. Tiri in porta1­1. Tiri fuori 2­5. Angoli 2­5. Fuorigioco 0­1.Recuperi 1‘ p.t. e 3‘ s.t.

MADRID

E dopo 8 vittorie di fila ilBarça s’inceppa e a Pamplonacon l’Osasuna inciampa in uno0­0 in Liga per la prima voltadopo 21 mesi. Addio al recorddel Madrid ‘68­69 (partenzacon 9 vittorie), vantaggio sulReal di Ancelotti tagliato da 5 a3 punti a una settimana dalClasico. ma primo posto salvograzie alla sconfitta dell’Atleti­co Madrid sul campo del­l’Espanyol.

Visione ispiratrice Ogni parti­ta ha la sua storia, però dicia­mo che per Massimiliano Alle­gri la visione della registrazio­ne di Osasuna­Barcellona puòessere decisamente ispiratrice.La squadra di Pamplona hamezzi tecnici, economici e dipersonale molto più limitati diquelli del Milan eppure è riu­scita a sopravvivere senza dan­ni alla macchina da gol di Mar­tino, 28 reti nelle prime 8 gior­nate. Giocando con ordine e di­

sciplina ferrei, umiltà e spiritodi sacrificio, solidarietà e ispi­razione, l’Osasuna, 6 sconfittenelle prime 8 uscite in questaLiga, ha irretito i campioni incarica rischiando in definitivaquasi niente.

Barça inedito Coperti, raccol­ti, poco interessati alla fase of­fensiva ma sempre attenti adavere almeno 9 uomini dietrola linea della palla, gli uominidi Gracia hanno chiuso il primotempo senza aver concessopraticamente nulla al Barça,pericoloso solo con un colpo ditesta di Bartra all’ultimo minu­to. A parziale giustificazione, ecome avvertimento calmanteper gli eccessi di ottimismo mi­lanisti, va detto che il Barçaschierato da Martino con 9canterani e 2 brasiliani era de­cisamente inusuale, e indeboli­to: Piqué, Alves e Sanchez (ingran forma) sono rimasti aBarcellona per turnover; inedi­ta difesa con Montoya, Bartra,Puyol (al rientro dopo oltre 7mesi di stop) e Adriano; Messi,di nuovo abile dopo 3 settima­ne, ha iniziato in panchina ed èentrato solo al 22’ della ripre­sa; Neymar che senza Leo ave­va fatto benissimo giocando dacentravanti è tornato ad attac­carsi alla fascia sinistra lascian­do Fabregas a fare il «falso 9» eil Barça ne ha risentito. Dopo ilprimo tempo in bianco i blau­grana nella ripresa hanno cam­biato marcia creando qualcosi­na in più grazie ai suggerimen­ti di Xavi, però il cervello deicatalani è uscito per far posto aMessi, scelta discutibile, e ilBarça è ripiombato nel grigioreimposto alla gara dall’Osasu­na. Anche perché Leo non hapraticamente combinato nulla.E così una trasferta accessibileha frenato la corsa del Barça.

f.m.r.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

FRANCIA DUE GOL DELLO SVEDESE E DUE DI CAVANI: OGGI IL MONACO DEVE INSEGUIRE IL PSG

Ibra incanta Parigi: gol da «scorpione»MONDIALE UNDER 17

Oggi Italia­Nuova ZelandaNigeria super, 4 di Iheanacho

Il nuovo cinema del Mondiale Under 17 oggiha in programma un interessante Uruguay Costad’Avorio e soprattutto Italia Nuova Zelanda.Zoratto come sempre diplomatico, ma si prevedeuna gara da pallottoliere: in attacco Fabbro conCerri, dietro qualche chance per Calabresi. Ieri,invece, copertina per l’Iran e per un nigeriano asorpresa. I persiani hanno pareggiato 1 1 con lareclamizzata Argentina, Iheanacho ne ha fatti 4 alMessico campione 2011: «Avevo chiesto due gol aDio, ma aveva piani migliori». E sul 4 1, gol ancheper Isaac Success, attaccante dell’Udinese.

Luca Bianchin

GRUPPO E Canada­Austria 2­2, Iran­Argentina 1­1.Classifica Canada, Austria, Iran, Argentina 1.GRUPPO F Messico­Nigeria 1­6, Iraq­Svezia 1­4.Classifica Nigeria, Svezia 3; Iraq, Messico 0.PROGRAMMA Oggi Slovacchia­Honduras, Emirati Arabi­Brasile, Uruguay­Costa d’Avorio, Italia­Nuova Zelanda.CLASSIFICHE Gruppo A Brasile, Honduras 3; Emirati Arabi,Slovacchia 0. Gruppo B Uruguay, Italia 3; Costa d’Avorio,Nuova Zelanda 0.

ALESSANDRO GRANDESSO@calciofrancese

PARIGI

Lo scorpione Ibrahimoviccolpisce ancora. Vittima sacrifi­cale, il Bastia, tramortito conuna doppietta. Il primo gol è daleggenda, un colpo di tacco vo­lante, in torsione, a raccogliere ilpallone alle sue spalle. Un gestotecnico tipico dello svedese (lofece in Inter­Bologna il 4 ottobre2008) che stimola pure Cavani:l’uruguayano nella ripresa com­pleta l’opera, al posto dell’exrossonero, con altri due gol.

Autore Tra i due è duello di al­to rango che manda in orbita un

Psg feroce e mette sotto stress ilMonaco di Ranieri, costretto og­gi a fare il pieno a Sochaux, dipunti e di gol, per replicare an­che alla differenza reti a favoredei parigini (+2). Effetto del po­ker che sbrana il Bastia. Ibra az­zanna dopo 10’, raccogliendo inmodo spettacolare il cross di Lu­cas da destra, sporcato da On­genda. Capolavoro di equilibrioe tecnica da arti marziali a finicalcistici. Spetta all’autore valu­tare se rientri nella hit paradepersonale: «Lo devo rivederecon calma», spiega dopo aver si­glato il raddoppio di testa, susuggerimento di Lucas (13’ pt).

Applausi Poi Blanc concede

riposo a Ibra in vista dellaChampions e dà tempo a Cavani,in panchina per via dei voli in­tercontinentali da nazionale.L’uruguayano si prende la scenaal 17’, entrando in area da sini­

stra, mettendo fuori serviziodue difensori, e a sedere il por­tiere, prima di infilare in retecon un diagonale. E al 44’, appo­ne la firma su rigore. Alla fineazzera il confronto: «Facciamo agara, ma solo per vincere».

10a GIORNATA Nizza­Marsiglia 1­0; Rei­ms­Tolosa 1­2; Psg­Bastia 4­0; Ajac­cio­Nantes 0­1; Evian­Guingamp 1­2;Montpellier­Lilla 0­1; Rennes­Valen­ciennes 2­2. Oggi Sochaux­Monaco;St.tienne­Lorient; Lione­Bordeaux.CLASSIFICA Psg 24; Monaco 21; Lilla20; Nantes 19; Marsiglia, Nizza 17; To­losa 15; Guingamp 14; St.Etienne, Ren­nes 13; Montpellier, Reims, Bastia 12;Lione 11; Bordeaux 10; Evian 9; Ajac­cio, Lorient 7; Sochaux, Valenciennes5.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

A sinistra ilgol di Ibra ierial Bastia, adestra inInter­BolognaIPP

laProdezza

Va in camposapendo del paridei catalani perònon ne approfitta

PRIMA SCONFITTA PER SIMEONE L’ESPANYOL VINCE GRAZIE A UN AUTOGOL DI COURTOIS

L’Atletico cade, che occasione persa

E alla fine si è rivelatoun gran sabato per il RealMadrid: dopo lo 0­0 delBarça con l’Osasuna arriva lasconfitta dell’Atletico Ma­drid, 1­0, a Barcellona conl’Espanyol. La squadra di An­celotti taglia il deficit dalleprime da 5 a rispettivamente3 (Barça) e 2 (Atletico) punti,con blaugrana e biancorossiche falliscono l’occasione dieguagliare il record della mi­

glior partenza della Liga, sta­bilito con 9 vittorie dal RealMadrid nel 1968. L’Espanyolaveva perso le ultime 3 partitee ha interrotto la serie neraproprio contro la squadra delmomento: l’Atletico (come ilBarça) aveva vinto tutte le par­tite tra Liga e Champions of­frendo un’impressione digrande forza e compattezza.

Autogollonzo I Colchoneroshanno colpito un palo con Ko­ke in un primo tempo nel qualehanno sofferto per far saltarel’attenta difesa dell’Espanyol eal 9’ della ripresa si sono pie­gati incassando un gollonzo:cross dalla sinistra di Fuentes,

Sergio Garcia non ci arriva eCourtois in uscita sbilenca toc­ca la palla col piede per unostrano e fatale autogol. Simeo­ne ha fatto entrare Arda Turan,Adrian e il «Cebolla» Rodri­guez disegnando una squadraa fortissima trazione anterio­re, l’Atletico è cresciuto schiac­ciando gli avversari con unapressione costante ma ha crea­to solo un vero pericolo conDiego Costa. L’Espanyol ha di­feso il vantaggio con relativatranquillità e grande sanguefreddo, Simeone ha ora unpunto in meno del Barcellona.E Ancelotti gode.

f.m.r.

© RIPRODUZIONE RISERVATADiego Costa dell’Atletico Madrid contrastato da Javi Lopez AFP

Page 20: gazzetta_20131020

20 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

P R 7 G ORNI

À 2013NOVITÀ 2013À 2013NOVITÀ 2013À 2013NOVITÀ 2013À 2013NOVITÀ 2013À 2013NOVITÀ 2013NOVITÀ 2013NOVITÀ 2013À 2013NOVITÀ 2013NONOVITÀ 2013VITÀ 2013NOVITÀ 2013VITNOVITÀ 2013VITNOVITÀ 2013VITNOVITÀ 2013NONOVITÀ 2013VITNOVITÀ 2013À 2013NOVITÀ 2013À 2013NOVITÀ 2013À 2013NOVITÀ 2013NOVITÀ 2013NOVITÀ 2013

PER 7 GIORNIPER 7 GIORNISOLO CON LA GAZZETTA DELLO SPORT

UNA SETTIMANA DA CAMPIONIPER 7 GIORNIPER 7 GIORNISOLO CON LA GAZZETTA DELLO SPORTSOLO CON LA GAZZETTA DELLO SPORTPER 7 GIORNISOLO CON LA GAZZETTA DELLO SPORTPER 7 GIORNI

SALI PER 7 GIORNI

mediasetpremium.it 199.309.309***A B B O N AT I S U B I TO

* La visione di Play che consente di vedere i contenuti Cinema, Serie TV e Documentari è attiva per un mese a partire dalla data di registrazione sul sito mediasetpremium.it** Oltre al prezzo del quotidiano*** Il costo da telefonia fissa è di 0,03€ al minuto, più 0,06€ di scatto alla risposta (IVA inclusa). I costi da telefono cellulare variano in funzione del gestore da cui viene effettuata la chiamata. Verifica la copertura del segnale nel tuo comune prima di acquistare sul sito mediasetpremium.itPrima di procedere all’acquisto della presente tessera, verifica di essere coperto dal segnale digitale terrestre Mediaset Premium e di ricevere il segnale con qualità e livello adeguati. La tessera prepagata ricaricabile abilita alla visione di una settimane di contenuti Calcio ed il credito presentesulla stessa è pari a 0 euro. Non vendibile separatamente da La Gazzetta dello Sport Gazzetta Compieghe.

Acquista subito la tessera ricaricabile Mediaset Premium con La Gazzettadello Sport. Vedi per 7 giorni il meglio della Serie A, la Serie B, le partite diChampions League, Europa League, Liga, Premier League, Ligue 1 edEredivisie. E in più Serie Tv, Documentari e 1 mese di Premium Play*Eredivisie

IN EDICOLA A SOLI11,99¤**

CATTEDRA

Page 21: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 21

N on sono tanto gli ultimi disgraziati cam­pionati a suggerire prudenza ai romani­

sti di Roma, quanto le pietre millenarie dellacittà. Non c’è altro posto al mondo che tra­smetta il senso del tempo e della sua solenni­tà come la capitale. Appunto. Possibile chequel gallo di Garcia sia calato a costruire unimpero invincibile in poche settimane? Dure­rà o è tutto finto, come i legionari che si met­tono in posa per i turisti al Colosseo?

Durerà perché l’orologio del calcio ha untempo tutto suo e perché la storia del palloneinsegna che quando si realizzano alchimiemagiche, progettate o magari in parte casua­li, possono nascere stagioni indimenticabili,a dispetto delle attese. Pare il caso della Ro­ma.

Il Colosseo c’era prima, con Zeman: una di­fesa bucata da tutti. Ora il solo gol subito inotto partite spicca come un obelisco a ricor­dare un’impermeabilità da record, che nonè merito di un solo reparto, ma della perfet­ta organizzazione di Garcia. De Rossi chearretra e giganteggia tra i due centrali di­fensivi è una soluzione che anche a Pran­delli tornerà molto utile. La disponibilitàal sacrificio in copertura di mediani e at­taccanti dimostra la buona stoffa del­l’anima della squadra e garantisce dura­ta sui tempi lunghi del campionato. Gar­cia ha rinvigorito a Trigoria una culturadel lavoro che le settimane senza coppefaranno fruttare al massimo. Qui Juve eNapoli pagano dazio.

L a risposta del quotidiano Bild alla svistetipo quelle di Brych, di solito, è la faccina

dell’arbitro con due fette di pomodoro sugliocchi. Che equivale al 2 in pagella ma con tonislapstick, per non prendersi troppo sul serio.Vedremo sull’edizione di domani. E se un gior­no lo facessimo noi con Rizzoli, omologo ita­liano del numero uno di Germania?

Il titolone è «skandal», ci mancherebbe,perché è uno sfondone più che un errore: ma ilresto non sembra un commento dai toni tragi­ci. Dovunque in Germania è così e non sonocominciati processi mediatici, già oggi si parlad’altro. Logico: non c’è in Europa un posto nel

quale un gol­non gol scatena interrogazioniparlamentari e innesca dietrologia complotti­sta come in Italia. Non ci sono partiti trasver­sali al Bundestag. Sbagliare è ammesso:Brych, candidato forte alla finale Champions2014 (senza tedesche), ora forse «ex» candi­dato, non è tornato al via nel monopoli dellasua carriera ma qualche casella l’ha persa.

Potevano anche aiutarlo: un arbitro di por­ta sarebbe stato utile, la sincerità dell’autoredel «non gol», Kiessling, idem. E la tecnolo­gia? In Germania arriverà nel 2015: ci fossestata, niente bip sull’orologio, la palla non èentrata, a meno che di potenza non avesse su­

perato la linea uscendo. Sai che caos. Ma tantoin Germania la moviola non è come in Italia, il«90° minuto» locale neanche ce l’ha: al massi­mo, un’azione in replay se qualcosa non con­vince. Chi ha ragione? Noi o loro, tedeschi, in­glesi e spagnoli che, dopo decenni senza nean­che conoscere la parola moviola, adesso co­minciano ad assaporarne piaceri e veleni?

Ps: non dimentichiamo però che Hoffenhe­im­Leverkusen non è Bayern­Borussia o Juve­Milan. Il dubbio che, con protagonisti diversi,anche l’eco sarebbe stata un po’ diversa, è le­gittimo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

ilCommentodi FABIO LICARI

LA PARTE BELLA DEL GOL FANTASMAIN GERMANIA È QUASI UN RICORDO

UN MILAN FINALMENTE DA BATTAGLIAMA I SUOI TIFOSI NON LO RISPETTANO

E’ il Milan di Birsa, al momento. Non di Kakàe nemmeno di Balotelli. Non è un delitto di

lesa maestà. Basta riconoscersi, con un occhioalla classifica e un altro all’avversario da marca­re. Alla squadra di Allegri non si possono chiede­re sogni di gloria ma si deve pretendere che siacompetitiva con le squadre del proprio livello.Da questo punto di vista i tre punti contro l’Udi­nese e la voglia di tutti di sbattersi restituisconoun minimo di tranquillità e di fiducia. Niente golpresi, una gran notizia.

Pensare alla zona Champions in queste condi­zioni di organico e di infermeria è un non sensoche produce solo false illusioni e frustrazioni. Unpasso indietro per farne, in tempi più tranquilli,un paio avanti, è una buona politica. Non devedispiacere a nessuno. L’importante è darsiun’identità da battaglia.

Nessun rispetto degli onesti sforzi dei proprigiocatori hanno manifestato i numerosi tifosiche si sono sgolati con gli ormai noti cori offensi­vi, ben percepibili da tutti. «Reali», per richiama­re la terminologia della nuova e più morbidanormativa. A questa gente del calcio e del Milanstesso non interessa nulla. Quello che importa èportare avanti la sfida e lo sberleffo al mondointero. Ribadiamo: perdere questo braccio di fer­ro significa liquidare buona parte del futuro delcampionato.

E questa è una certezza. Se il Milan ha comin­ciato a sciogliere positivamente qualcuno dei no­di con i quali si era incatenato a se stesso, la do­menica darà per molte altre squadre una rispo­sta a quesiti analoghi, sia pure posti in zone mol­to più confortevoli della classifica. Molti dubbi liha per esempio l’Inter, glieli ha accesi all’improv­viso e spietatamente il 3­0 subito dalla Roma:dopo tanti e meritati elogi in partenza, un bruscostop che va elaborato. Mazzarri deve intervenired’urgenza, in una situazione resa ancora piùcomplicata dai buchi di formazione: la velocità ei movimenti d’attacco del Torino di Ventura pos­sono spaventare se non disinnescati a tempo.

Ma qualche interrogativo lo pone da diversesettimane anche la Juve, soprattutto a se stessa:c’è ancora la famosa «fame», come esemplifiche­rebbe Conte? E quel vizietto rischiosissimo dipartire in svantaggio di un gol? Buona parte del­la risposta l’ha in mano l’avversaria, la Fiorenti­na, a sua volta a caccia di una dimensione daprotagonista. E sullo sfondo segnali inquietanti,giustamente ridimensionati dagli attori della sfi­da, sull’ordine pubblico. Sembra una condanna:gira e rigira il nostro calcio torna sempre a quelpunto. Morto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

dallaPrima

di FRANCO ARTURI

Festa Robinho­Birsa, di spalle Zapata LAPRESSE

laVignettaDI LORENZO CASTELLANI

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

TwitTwit

LEANDRO CASTANCalciatore della Roma

Mi proteggo con i mieinuovi parastinchi@l castan

SEAN BUXTONTifoso del Chelsea

Oh my Good, Mourinho stasedendo accanto a mewtf....@Sean Buxtonzz

FERNANDO ALONSOPilota di F.1 con la Ferrari

#Alo1571 Martedì presento

il caso completo per la gara

in India@alo oficial

MAX BIAGGIEx campione del mondo di moto

Troppo felice per il 2­0della mia @OfficialASRomastasera contro il Napoli@maxbiaggi

ORGANIZZAZIONE E CULTURA DEL LAVOROECCO COME NASCE L’IMPERO DI GARCIA

Totti è il Capitano, ma a scalare ce ne sonoaltri, come matrioske: De Rossi, Pjanic, Stro­otman, De Sanctis… E’ una formazione dileader, a differenza del Napoli, e nei momentidi difficoltà, che certamente verranno, que­sto potrà aiutare. Aver messo al tappeto il Na­poli dopo l’uscita di Totti è una dimostrazionedi forza in più (caratteriale e tattica), unaparziale smentita a chi aveva letto nella stra­ordinaria notte del capitano a San Siroun’esagerata dipendenza dall’estro di Totti.La Roma è tanta anche senza. Borriello, che siè guadagnato il rigore del 2­0, fa altre cose,ma allarga il numero delle opzioni. Pjanic, ol­tre a punizioni e rigori, può supplire il capita­no nei passaggi geniali in verticale.

Quindi l’impero di Garcia è già predispostonecessariamente al trionfo? Un momento.Qualche riserva c’è e attende verifica. La rosaè attrezzata, ma non per dare un cambio al­l’altezza a Benatia e Castan, migliori centralidel torneo. Ombre anche sui terzini: Maiconun tempo salpava quando voleva, ora quandopuò ed è legittimo dubitare sulla sua tenuta.

Balzaretti sarà sempre quello del derby otornerà quello della stagione scorsa?Dodò ha ribadito col Napoli voragini di­fensive. Bisognerà verificare anche la re­

azione di squadra e piazza alle primesconfitte e ai primi dispetti della sorte cheper ora manda sui pali i tiri di Guarin, In­

signe e Hamsik e paralizza Pandev davantia De Sanctis. Vedremo.

Il trionfo è lontano, ma il sospetto chel’impero di Garcia sia solido e destinato al­

la prosperità è già molto forte.© RIPRODUZIONE RISERVATA

capolistaRoma

di LUIGI GARLANDO

Y assir Nasrallah, chi eracostui? Probabilmente

neanche lui stesso, diciasset­tenne giocatore di hockey pra­to nato ad Este (Padova) dagenitori marocchini, sa che inqualche modo passerà allastoria dello sport italiano. Inrealtà del suo caso si è parlatoin generale pochissimo, un po’perché rappresenta uno sportnon esattamente popolare(uno degli ultimi, in Italia, perdiffusione e risultati interna­zionali), un po’ perché rap­presenta l’avanguardia di unprocesso che è appena comin­ciato e si trova davanti uncammino pieno di contraddi­zioni. Parliamo dello «ius soli»sportivo, espressione latinache sta per «diritto del suolo»e racchiude una delle questio­ni politiche e sociali più com­battute dei nostri giorni in ri­ferimento dell’acquisizionedella cittadinanza italiana.

La premessa è nota: noi cheapplichiamo lo «ius sangui­nis», concediamo la cittadi­nanza ai discendenti di italia­ni per tre generazioni ma, achi è nato sul nostro suolo dagenitori stranieri la concedia­mo solo al compimento dei 18anni (che poi diventano 19per le pratiche burocratiche).Mentre il ministro dell’inte­grazione Cecile Kyenge si bat­te per applicare integralmen­te lo «ius soli» anche in Italia(come negli Stati Uniti ma an­che in tanti stati europei), ladimissionaria ministra dellosport Josefa Idem aveva cer­cato di applicare un disegnodi legge particolare che con­cedesse la cittadinanza permeriti sportivi a minori figli diimmigrati tesserati per le fe­derazioni. Una deroga discuti­bile perché avrebbe premiatosolo una minoranza (gli spor­tivi, appunto) rispetto agli80.000 minori figli di immi­grati regolarizzabili con lo«ius soli».

Sappiamo come è finital’avventura politica dellaIdem, ma intanto, nelle ma­glie della lacunosa legislazio­ne sportiva, due federazionihanno già provveduto perconto loro ad accontentarel’ex canoista. Ha cominciato

appunto la federazione del­l’hockey prato (Fih) che nelconsiglio federale di inizio ot­tobre ha varato la nuova nor­mativa che attraverso l’appli­cazione dello ius soli ha equi­parato agli italiani 50 dei 343tesserati stranieri (93 comu­nitari) attualmente nei ranghifederali. Stessa strada ha se­guito subito dopo la federa­zione pugilato (Fpi) che conlo stesso principio ha conces­so ai minori figli di stranierinati in Italia di partecipare aiprossimi campionati italianidilettanti. In attesa di vederecome si comporteranno le al­tre federazioni (atletica inparticolare), per stessa am­missione dei presidenti fede­rali, «l’apertura» rappresentasoprattutto una sollecitazioneal Parlamento perché approviil disegno di legge caro allaKyenge ma ha una portatapratica limitata: i neoitalianipotranno infatti partecipareai campionati nazionali manon potranno vestire la ma­glia azzurra, per la quale è ri­chiesta la cittadinanza ana­grafica.

In questo senso hanno otte­nuto molto di più altri duesport, pattinaggio di figura epallanuoto, che si sono trovatidue italiani di livello olimpicoin più, in base all’applicazionedella legge 91. Il 24 e 25 set­tembre, infatti, il consiglio deiministri (considerando anchei meriti sportivi) ha concessola cittadinanza a due sportivistranieri residenti in Italia: la24enne francese CharleneGuignard, aspirante azzurradella danza a Sochi, e il34enne ungherese NorbertMadaras, attaccante del ProRecco reduce dalla vittoria iri­data con la sua nazione di ori­gine.

La regola vuole che un atle­ta che rinuncia alla preceden­te maglia nazionale dopo unanno possa gareggiare in az­zurro ma a queste «eccezioni»sportive continuiamo a prefe­rire una legge sullo «ius soli»che sani una vera ingiustiziasociale. Chi è nato in Italia,sportivo o no, merita di essereconsiderato italiano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Non solo calcio

A CURA DI FAUSTO NARDUCCIFax: 0262827917.Email: [email protected]

La Federazione hockey prato ha equiparato agli italiani 50 stranieri

Legge sullo «ius soli»e il caso di Nasrallah

Page 22: gazzetta_20131020

22 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

3domande a...

FABRIZIOSALVATORI

DIRETTORE SPORTIVO

1 Salvatori, ha visto che giornata?«Eh sì, il campionato sembra essersi sbloccato,con partite molto vivaci, come quella che hovisto venerdì a Cesena. Ora credo che le squa­dre abbiano trovato la forma migliore e si giocaper vincere a tutti i costi. E poi ci sono moltiattaccanti bravi: Babacar è esploso, il solito Ta­vano e, tra le novità, mi piace molto Falcinelli».

2 Questo Lanciano può durare?«Gioca sempre molto bene e ha entusiasmo: èuna squadra che econdo me può durare. Alcontrario, mi delude il Pescara: in estate gioca­va bene e ora non sa vincere una partita. Ma ilcampionato è strano, c’è tempo per tutto».

3 Se queste sono le premesse, il posticipoSiena­Palermo potrà deludere le attese?«Sono le due squadre più forti, le candidate allapromozione. Certo, il Siena ha l’handicap dellepenalizzazioni, ma la squadra ha i mezzi pervincere. Invece il Palermo non l’ho mai vistogiocare con superiorità: Iachini è un allenatoreconcreto e in B conta la concretezza».

SERIE B 10a GIORNATA

Ullallà che giornatascoppiettante! Avevamoinvocato un risveglio delcampionato, con troppesquadre ancora balbettanti, egli indugi sono stati rotti conun solo pareggio e il recordstagionale di 32 gol. E’ statasicuramente l’aria di casa afare bene, con 24 reti interne:nessun gol nei primi tempiinvece per chi giocava intrasferta. Alla fine però sonoarrivati due successi esterniche hanno smosso solo l’ariadell’Abruzzo. Da una parte ilLanciano felice, capolista esenza ostacoli; dall’altra ilPescara triste, che cola apicco e smonta i tifosi.Emozioni forti nella terra

di Gabriele D’Annunzio.«Biancovestita come laVittoria» è una frase deL’Ulivo e sembra dedicata alLanciano, che gira per glistadi d’Italia con quellamaglia a dettare la sua leggee a incantare con il suo calciopratico e totale. «Io nonsapea qual fosse il miomalore, né dove andassi. Erauno strano giorno» tratta daUn Ricordo è invece la dedicaper il Pescara, che non vincedalla prima giornata esembra smarrito. La societàha deciso che dovrà essereMarino a scoprire il male,mandando tutti in ritiro:proprio come ha fatto ilNovara con Aglietti, altradelusione della giornata.L’Abruzzo è lo specchio del

campionato, che separa chisi esalta (ci mettiamo ancheAvellino, Brescia, Empoli,Modena e Ternana) da chipiange (ecco anche Regginae Varese, tra le presuntegrandi). Non ci sono mezzemisure. Quindi, in vista di unposticipo di lusso comequello tra Siena e Palermo, cisi chiede non solo se verràsegnata una rete esterna neiprimi 45’, ma soprattutto dache parte vogliono stare ledue big. Perché se decidonodi proseguire con il loro trantran, a questo puntorischiano di perdere troppoterreno da chi, forse, sembraaver cambiato davveromarcia, e con decisione.Finalmente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CROTONE 1

LANCIANO 2PRIMO TEMPO 0­0MARCATORI Falcinelli (L) al 2’, Casarini (L)al 43’, Pettinari (C) al 47’ s.t.

CROTONE (4­3­3)

Gomis 7; Del Prete 5,5, Prestia 5,5, Ligi5,5, Mazzotta 6; Cataldi 6, Crisetig 6, Dezi6,5 (dal 18’ s.t. De Giorgio 6,5); Bidaoui 6(dal 5’ s.t. Pettinari 6,5), Ishak 6 (dal 34’s.t. Mastriani 6), Torromino 6,5. PANCHINASecco, Pasqualini, Abruzzese, Suagher,Romanò, Boniperti. ALLENATORE Drago 6.

LANCIANO (4­3­3)

Sepe 6,5; De Col 6,5, Troest 6,5, Amenta 7,Mammarella 6; Paghera 7 (dal 34’ s.t. Pla­smati s.v.), Minotti 6,5 (dal 25’ s.t. Di Cec­co 6,5), Casarini 7; Piccolo 6,5 (dal 18’ s.t.Buchel 6), Falcinelli 7,5, Thiam 7. PANCHI­NA Casadei, Calvano, Germano, Gatto,Aquilanti, Turchi. ALLENATORE Baroni 7,5.

ARBITRO Roca di Foggia 5,5.

GUARDALINEE Lo Cicero 5­Gava 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Buchel (L) e Del Prete (C) pergioco scorretto; De Giorgio (C) per com­portamento non regolamentare.NOTE paganti 2.272, incasso di 13.972 eu­ro; abbonati 2.436, quota di 17.978 euro.Tiri in porta 8­7 (con un palo). Tiri fuori5­5. In fuorigioco 1­2 . Angoli 3­5. Recu­peri: p.t. 3’, s.t. 3’. L’esultanza di Diego Falcinelli, 22 anni: finora ha fatto 2 gol ROSELLI

Tutti sull’attentiPassa il LancianoFalcinelli­Casarini: tre punti anche a CrotoneBaroni torna in vetta dopo il blitz del Cesena

DAL NOSTRO INVIATO

GAETANO IMPARATOCROTONE

Tutti in piedi, tutti ad ap­plaudire. Vince il Lanciano,esce dal campo con un batter dimani scrosciante e un coro una­nime: gioca da sogno. Gioca,cioè, da primo della classe. Pa­drone di casa sul campo altrui,leader pure nei punti rastrellatiin trasferta (14 sui 23 totali).Possesso palla subito, ordinato,idee chiare (due reti, un palo e6 azioni gol nitide), Falcinelliche sfiora di testa il vantaggiodopo 8’ (su angolo) e, compliceCasarini, stende un Crotoneniente male. La punta gira di si­nistro ­ a inizio ripresa sotto ilnaso di Prestia ­ il cross delcompagno restituendogli lacortesia ­ a fine gara ­ innescan­dolo al tiro pelo d’erba, con pal­la spedita dove Gomis non puòarrivare. No, l’alta quota nonporta amnesie, il Lanciano gio­ca a memoria. Piccolo s’incu­nea e lascia lividi (20’ p.t.), Pa­ghera s’inserisce e inchioda ladifesa calabrese (suo il palo al16’ s.t.) mentre Thiam incanta

galoppando, attaccando e sbar­rando la fascia in marcatura.Praticamente bloccate le corsielaterali, il Crotone non sprintae non trova varchi in mezzo, fi­nendo nella rete di Baroni.

La chiave Primi 45’ senza gol,ma non senza emozioni. Il pro­blema è che il Crotone non az­zanna, non ha la marcia in piùche le ha dato l’etichetta di am­mazzagrandi. L’unico a graffia­re è sempre Torromino (tre tirie un assist a Bidaoui davanti al­la porta ma Sepe lo ipnotizza),l’anno scorso definito «Torro­seduto» per la tanta panchinama ancora il più efficace. Però ècircondato: gli esterni abruzze­si alti, in supporto di una me­diana ­ dove Minotti raccorda ireparti ­ agevolano il possessopalla e abbassano la soglia ri­

schi a Sepe. Il gol lampo, dopotè e ripasso tattico, permette alLanciano di infilarsi negli spazid’un Crotone che reagisce ma siallunga per riacciuffare gara erisultato.

Ripartenze abruzzese Bida­oui (3’), Ishak (12’), De Giorgio(24’ e 40’) impegnano Sepenella ripresa, ma si sbilancianocontro chi non smette di gioca­re, non si chiude, ribatte colposu colpo, alcuni da sballo (tiroda 40 metri di Casarini con Go­mis fuori dai pali). Il raddoppioin contropiede è una logicaconseguenza dopo che Baroni,furbo, aveva tolto Piccolo ­ ca­lato in fase difensiva ­ per unBuchel che alza trincee. Dragoinserisce De Giorgio, abbozzaun 4­2­3­1 per poi virare sul­l’attacco in massa (4­2­4 con 4azioni gol nella ripresa). Maquando a De Giorgio riesce diinfilare il pallone che Pettinari,di piatto, manda in rete è trop­po tardi: non si riacciuffa per icapelli la capolista che vince,convince e diverte. Gli applausicrotonesi sono sinceri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

h7,5Falcinelli il miglioreLANCIANOLa girata stupenda delvantaggio, l’assist delraddoppio e tanto altro

L’Abruzzoè lo specchiodel torneo

DI NICOLA BINDA

@NickBinda

l’analisi

PROSSIMO TURNOVenerdì 25 ottobre ore 20.30REGGINA­PESCARASabato 26 ottobre ore 15BARI­TRAPANIBRESCIA­SIENACARPI­LATINAJUVE STABIA­EMPOLILANCIANO­PADOVAPALERMO­VARESESPEZIA­MODENATERNANA­CROTONELunedì 28 ottobre ore 20.30NOVARA­CESENAMartedì 29 ottobre ore 20.30CITTADELLA­AVELLINO

MARCATORI

7 RETI Babacar (1, Modena);Antenucci (2, Ternana); Pavoletti(Varese).

6 RETI Mancosu (1, Trapani).

5 RETI Caracciolo (Brescia);Torromino (3, Crotone); Tavano (1,Empoli); Hernandez (3, Palermo).

4 RETI Succi (1, Cesena); Maccarone(Empoli); Maniero (Pescara); Giannetti ePaolucci (Siena).

3 RETI Galabinov (1, Avellino); Matutee Pettinari (Crotone); Tonelli (Empoli);Amenta (Lanciano); Jonathas (Latina);Mazzarani (1, Modena); Pasquato(Padova); Lafferty (Palermo); Gerardi(Reggina); D'Agostino, Pulzetti e Rosina(Siena); Ebagua (1, Spezia); Djuric(Trapani).

2 RETI Castaldo (1) e D'Angelo(Avellino); Ceppitelli e Galano (Bari); DiCesare (Brescia); Defrel (Cesena);Donnarumma (Cittadella); Ishak(Crotone); Pucciarelli (Empoli); Sowe(Juve Stabia); Falcinelli e Minotti(Lanciano); Morrone (Latina); Signori(Modena); Gonzalez (Novara);Melchiorri (Padova); Di Gennaro(Palermo); Cutolo e Viviani (Pescara);Zecchin (Varese).

RISULTATI

AVELLINO­CARPI 4­1

BRESCIA­CITTADELLA 4­1

CESENA­BARI 2­1

CROTONE­LANCIANO 1­2

EMPOLI­VARESE 2­0

MODENA­REGGINA 3­0

PADOVA­JUVE STABIA 2­1

PESCARA­LATINA 0­1

SIENA­PALERMO domani, ore 20.30

TERNANA­NOVARA 5­0

TRAPANI­SPEZIA 1­1

CLASSIFICA

SQUADRE PUNTIPARTITE RETI

Diff.RetiIN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALI

V N P V N P G V N P F S F S F S

LANCIANO 22 2 2 0 4 2 0 10 6 4 0 4 2 9 3 13 5 8

EMPOLI 20 4 2 0 2 0 2 10 6 2 2 11 4 5 4 16 8 8

CESENA 20 3 2 1 3 0 1 10 6 2 2 9 5 6 3 15 8 7

AVELLINO 18 5 1 0 0 2 2 10 5 3 2 10 3 2 6 12 9 3

CROTONE 16 3 0 2 2 1 2 10 5 1 4 8 5 8 10 16 15 1

MODENA 15 4 1 0 0 2 3 10 4 3 3 12 3 3 7 15 10 5

VARESE 15 3 2 0 1 1 3 10 4 3 3 7 4 6 7 13 11 2

PALERMO 14 3 0 1 1 2 2 9 4 2 3 7 3 6 5 13 8 5

SPEZIA 14 1 3 1 2 2 1 10 3 5 2 3 4 6 5 9 9 0

CITTADELLA 13 2 2 1 1 2 2 10 3 4 3 4 4 4 8 8 12 ­4

BRESCIA 12 1 3 1 1 3 1 10 2 6 2 9 7 4 5 13 12 1

LATINA 12 1 3 1 1 3 1 10 2 6 2 3 4 3 4 6 8 ­2

SIENA (­5) 11 4 1 0 0 3 1 9 4 4 1 14 6 4 5 18 11 7

TRAPANI 11 1 3 1 1 2 2 10 2 5 3 8 5 5 6 13 11 2

CARPI 10 1 1 2 2 0 3 9 3 1 5 1 3 5 9 6 12 ­6

TERNANA 10 2 1 2 0 3 2 10 2 4 4 9 5 5 7 14 12 2

NOVARA 10 2 1 1 0 3 3 10 2 4 4 5 6 3 10 8 16 ­8

REGGINA 9 2 2 1 0 1 4 10 2 3 5 6 4 1 11 7 15 ­8

PESCARA 8 1 3 2 0 2 2 10 1 5 4 7 6 5 7 12 13 ­1

BARI (­3) 8 2 1 1 1 1 4 10 3 2 5 4 3 4 7 8 10 ­2

PADOVA 7 2 1 2 0 0 4 9 2 1 6 5 8 2 8 7 16 ­9

JUVE STABIA 5 0 1 3 1 1 4 10 1 2 7 3 7 5 12 8 19 ­11

UPROMOSSE UPLAYOFF UPLAYOUT URETROCESSE

Promosse dirette le prime 2 più la terza se arriva ad almeno 10 punti di vantaggio sulla quarta: altrimenti la terza va ai playoff con la quarta, insieme allesquadre (fino a un massimo di 4) che chiudono entro un perimetro di 14 punti dalla terza; chi vince i playoff sale in Serie A. Retrocedono dirette invece leultime 3 più la quartultima se arriva ad almeno 5 punti dalla quintultima: altrimenti queste due fanno il playout e chi perde scende in Lega Pro.

4HANNODETTO

SIl posticipo

Siena­Palermo

Il programmadella giornata

sarà completatodomani (ore

20.30) daSiena­Palermo:arbitra Ciampi

di Roma

LA VENDETTA IN GOL L’EX JONATHAS

Pescara, crisi nera:da oggi va in ritiroGrande colpo Latina

PESCARA­LATINA 0­1PRIMO TEMPO 0­0 MARCATORE Jonathas al 26’ s.t.;

PESCARA (3­4­3)

Belardi 6; Zauri 5,5, Schiavi 6, Bocchetti 6; Balzano 6, Rizzo 5,5,Brugman 5 (dal 24’ s.t. Viviani 5,5), Rossi 5,5; Cutolo 5 (dal 16’s.t. Politano 6), Mascara 5 (dal 31’ s.t. Padovan s.v.), Ragusa 6,5.PANCHINA Pigliacelli, Frascatore, Fornito, Maniero, Cosic, Zu­paric. ALLENATORE Marino 5.

LATINA (3­5­2)

Iacobucci 6,5; Figliomeni 6, Cottafava 6, Esposito 6; Ristovski6,5 (dal 38’ s.t. Milani s.v.), Crimi 6, Morrone 6, Maltese 7 (dal 34’s.t. Bruno s.v.), Alhassan 6; Ghezzal 7, Jonathas 7,5 (dal 35’ s.t.Jefferson s.v.). PANCHINA Pawlowski, Barraco, Cejas, Cisotti,Brosco, Chiricò. ALLENATORE Breda 6.

ARBITRO Baracani di Firenze 6,5. GUARDALINEE Citro 6­Zivelli 6.

AMMONITI Rossi (P) per g.s.; Jonathas (L) e Balzano (P) per c.n.r.NOTE paganti 3.171, incasso di 19.951 euro; abbonati 5.068, quo­ta di 26.920 euro. Tiri in porta 4­11. Tiri fuori 0­2. In fuorigioco1­3. Angoli 12­2. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’.

ORLANDO D’ANGELOPESCARA

Il Pescara sprofonda, il Latina sogna.Mentre la squadra di Marino non riesce più avincere (l’astinenza dura ormai da due mesi,prima giornata contro la Juve Stabia), quella diBreda vive un momento magico: seconda vitto­ria della nuova gestione che, abbinata ai cinquepareggi, mette insieme 11 punti. Abruzzesi a te­sta bassa, fischiati e mai in grado di piegare lapartita a loro favore. Il presidente Sebastiani afine gara sbotta e manda tutti in ritiro da oggifuori città, anche se gli allenamenti si terranno

sul campo dicasa. Marinoper ora non sitocca: «É lui ilnostro tecnicoe lui dovràtrovare le so­luzioni peruscire da que­sto momen­

to», ha detto Sebastiani.

Vendetta La formazione di Breda, dopo aversofferto per un tempo, esce pian piano dal gu­scio. È Jonathas, l’ex di turno, il più pericoloso:prima segna in fuorigioco (14’), poi lo fa nelmodo più bello. Al 26’ della ripresa, da quasitrenta metri, lascia partire un destro da cinete­ca che trova l’incrocio (e Belardi qualche passofuori dai pali). Il pivot di Fortaleza non esulta,poi viene sommerso dall’abbraccio dei compa­gni. Cosa resta del Pescara? Le pericolose imbu­cate per le punte e il finale di primo tempo, al42’: Balzano con un destro da venticinque metricostringe Iacobucci a salvarsi con l’aiuto dellatraversa. Sulla ribattuta, Cutolo in diagonaletrova ancora le mani del portiere del Latina. Nelsecondo tempo, la squadra di Breda sovverte gliequilibri. Prima il gol annullato a Jonathas(fuorigioco su assist di Maltese), poi il tiro diRistovski con Belardi che vola e respinge, quin­di il diagonale di Ghezzal di poco fuori bersa­glio. Infine, il gol partita con la vendetta dell’ex.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

h7,5Jonathas il miglioreLATINAGioca una gran partita e lachiude con un super gol: lavendetta perfetta dell’ex

SBaroni

(allenatoredel Lanciano)Giochiamo a

memoria? Guaise i ragazzi non

sapesserosempre cosafare. Io dò leidee, loro lesviluppano

SDrago

(allenatore delCrotone)

Non ho nienteda rimproverare

a me e ai mieigiocatori:

nel primo tempoabbiamo saputo

creare molteoccasioni da gol

SFalcinelli(attaccante

del Lanciano)Ci aspettavano

e dovevamostare attenti nelpossesso palla.Casarini? Gli ho

restituitol’assist­gol,siamo pari

Page 23: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 23

SERIE B 10a GIORNATA

Pucciarelli inventaCroce­Tavano golEmpoli irresistibileLa punta s’infuria per il cambio: voleva il gol n. 100Il Varese tradito dagli attaccanti costruisce poco

4I NUMERIDELLA B

14le squadre

che hanno vintoalmeno unapartita fuoricasa: prima

volta del Latina

0le reti fuori

casa nei primitempi: se non ciriesce domani il

Palermo, l’ultimavolta in B risale

al 2009­10(giornata 21)

32le reti totali,

top stagionale:battute le 29

della giornata 3.Crolla il recorddi reti in casa:

24 contro le 18del debutto

2le doppiette:

la prima perGalabinov e la

terza diBabacar (tutte

in casa)

4gli espulsi, tre

dei quali neiprimi 45’: così

tantiall’intervallo

c’erano stati allagiornata 33

della scorsastagione

EMPOLI 2

VARESE 0PRIMO TEMPO 1­0MARCATORI Croce al 29’ p.t.; Tavano al 16’s.t.

EMPOLI (4­3­1­2)

Bassi 6,5; Laurini 6,5, Tonelli 6, Rugani 6,5,Hysaj 6; Moro 6,5 (dal 37’ s.t. Signorelli s.v.),Valdifiori 7, Croce 7; Pucciarelli 7; Maccaro­ne 6 (dal 33’ s.t. Mchedlidze 6,5), Tavano 7(dal 25’ s.t. Verdi 6). PANCHINA Pelagotti, Ac­cardi, Mario Rui, Barba, Castiglia, Camilluc­ci. ALLENATORE Sarri 7.

VARESE (4­4­2)

Bressan 6,5; Laverone 5,5, Ricci 5,5, Ely 6,Lazaar 6; Zecchin 6, Damonte 5,5 (dal 21’ s.t.Barberis 6), Corti 5,5, Caetano 5 (dal 21’ s.t.Tremolada 5,5); Neto Pereira 5 (dal 25’ s.t.Lupoli 5,5), Pavoletti 5. PANCHINA Bastiano­ni, Spendlhofer, Fiamozzi, Franco, Cristiano,Bjelanovic. ALLENATORE Sottili 5.

ARBITRO Gavillucci di Latina 6.

GUARDALINEE Chiocchi 6 ­ Tolfo 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Damonte (V), Maccarone (E),Pucciarelli (E) e Croce (E) per gioco scorret­to.NOTE paganti 1.090, incasso di 4.464,50 eu­ro; abbonati 1.872, quota di 6.777,06 euro.Tiri in porta 5 (con un palo)­4. Tiri fuori 6­1. Infuorigioco 1­6. Angoli 6­5. Recuperi: p.t. 1’,s.t. 4’.

DAL NOSTRO INVIATO

ROBERTO PELUCCHIEMPOLI (Fi)

Piccoli Saponara cresco­no. L’orticello è sempre lo stes­so, le prospettive di successo sivedrà. In Toscana si aspettava­no Verdi, l’erede designato delmilanista, invece è spuntato insilenzio Manuel Pucciarelli, 22anni, anche lui trequartista daipiedi buoni. «Più che segnarediciamo che fo segnare. E forseè quello che so fare meglio...»,disse il ragazzo di Prato con

l’accento toscano quando pas­sò dalla Primavera alla primasquadra. In effetti, il compito dirifinitore lo svolge molto bene.

Lampo Contro il Varese c’èvoluta una sua invenzione persbloccare una partita bruttinae inchiodata, mai sulla pista didecollo. Quasi alla mezz’oradel primo tempo Pucciarelli èandato via in slalom sulla sini­stra, ha lasciato piantati e ine­betiti un paio di avversari e hamesso in mezzo, dove il solita­rio Croce in scivolata ha dato

l’unghiata decisiva. Dalla tri­buna la scelta di Pucciarelli èsembrata, in un primo momen­to, la più azzardata e la menologica: da quella posizione po­teva provare a mirare la portainvece di rischiare il passaggio.Ma Pucciarelli, con quella gio­cata, ha confermato la sua in­dole di suggeritore e l’Empoli,che doveva riscattare lo stop diReggio Calabria, è stato pre­miato. Prima del gol lo spetta­colo era stato inferiore alle at­tese: un colpo di testa di Ely re­spinto da Bassi e una punizionedi Tavano addomesticata daBressan. Poi spazi chiusi e at­taccanti ingabbiati.

Varese svagato La squadra diSarri, che in casa non perde dasette mesi, ha costruito sullampo Pucciarelli­Croce il re­sto della partita. Con più spazia disposizione, e con Valdifioridominatore in mezzo al cam­po, ha potuto giocare megliopalla a terra, che è poi la suaqualità migliore, aumentandoil tasso di pericolosità, mentreil Varese ­ pur non restandopassivo ­ ha continuato ad ar­rancare. Un po’ per la giornatanegativa dei suoi attaccanti,un po’ per l’incapacità di met­terli in condizione di fare delmale. Per esempio, le palleinattive di Zecchin sono statesfruttate male. Così, al 16’ del­

la ripresa, l’Empoli ha blindatola partita, senza neppure for­zare più di tanto: prepotentediscesa di Hysaj a sinistra, pal­la a Maccarone, cross, velo diPucciarelli e 2­0 di Tavano: 99°gol in B (e con l’Empoli). L’at­taccante, alla ricerca della cen­tesima rete, non ha preso benela sostituzione e uscendo dalcampo ha tirato un calcio allapanchina. Nel finale, poi,Mchedlidze ha sfiorato il 3­0,ma per il Varese sarebbe statauna punizione troppo pesante.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ciccio Tavano,34 anni. Con ilgol al Varesel’attaccanteha raggiuntoquota 99 retiin B e con lamagliadell’EmpoliLRPHOTO

h7Valdifiori il miglioreEMPOLIUn direttore d’orchestraimpeccabile, tutto giraattorno a lui

CHE VITTORIA IL D.S. CATTANI: «TOCCATO IL FONDO»

Cinquina TernanaIl Novara umiliatova subito in ritiroTERNANA 5

NOVARA 0PRIMO TEMPO 2­0MARCATORI Antenucci al 26’ e al 41’ p.t.; Nolèal 26’, Ceravolo al 39’, Farkas al 42’ s.t.

TERNANA (4­3­3)

Brignoli 6; Rispoli 6, Ferronetti 6,5, Farkas6,5, Lauro 7; Carcuro 6,5, Miglietta 6,5, Maiel­lo 6,5; Nolè 6,5 (dal 28’ s.t. Falletti s.v.), Ante­nucci 8 (dal 32’ s.t. Avenatti s.v.), Ceravolo 8(dal 40’ s.t. Litteri s.v.). PANCHINA Sala, Fazio,Meccariello, Masi, Botta, Bernardi. ALLENA­TORE Toscano 7.

NOVARA (4­3­3)

Kosicky 6,5; Salviato 5, Mori 5, Perticone 4,Potouridis 5 (dal 31’ s.t. Genevier s.v.); Faragò5 (dal 14’ s.t. Katidis 5), Buzzegoli 5, Pesce 5,5;Gonzalez 5,5, Comi 5 (dal 39’ p.t. Ludi 5,5),Lazzari 5,5. PANCHINA Tomasig, Vicari, Maria­nini, Parravicini, Rubino, Iemmello. ALLENA­TORE Aglietti 5.

ARBITRO Abbattista di Molfetta 6.

GUARDALINEE Maglioni 6­Santuari 6.ESPULSI Perticone (N) al 38’ p.t. per doppiaammonizione (entrambe per gioco scorretto).AMMONITI Farkas (T), Salviato (N), Ferronetti(T) e Pesce (N) per gioco scorretto.NOTE paganti 2.285, incasso di 18.399,50 eu­ro; abbonati 2.601, quota di 13.801.07 euro. Ti­ri in porta 12 (con un palo)­4. Tiri fuori 5­1. Infuorigioco 5­0. Angoli 3­4. Recuperi: p.t. 2’,s.t. 2’.

h8Ceravolo il miglioreTERNANADieci mesi dopo il suoarrivo a Terni si sono vistetutte le sue qualità

qualcun altro perché siamo tut­ti in discussione», ha precisatoiCattani. Una sponda inaspet­tata per il tecnico piemontesearriva da Toscano. «Solita sto­ria, un giorno siamo fenomenil’altro brocchi. È successo a mela settimana scorsa ma sonoconvinto che Alfredo è l’unico apoter risollevare il Novara».

Che cinquina Un Toscano re­so sorridente dalla cinquinaservita dai suoi con Antenucciimplacabile sotto rete. A segnodi tacco al 26’ e in giravolta al41’, dopo il palo iniziale di Car­curo. Imprendibili i velocisti dicasa per i lenti difensori avver­sari. Ceravolo, finalmente su­gli scudi, è animatore di ogniiniziativa quanto rabbioso neirecuperi. Troppa la fame dellasquadra di casa per il teneroNovara, sbranato senza rime­dio. La Ternana riapre le danzecon Nolè al 26’, insolitamentedi testa. Poi Ceravolo si regalala gioia personale dopo doppiodribbling in area e Farkas chiu­de il conto su angolo. Cinquegol in una volta: mai era suc­cesso nella gestione Toscano.«Adesso dobbiamo trovare lacontinuità nelle prestazioni enei risultati», il commento deltecnico. Che poi regala un cioc­colatino alla proprietà «fonda­mentale per come ci è stata vi­cina nelle ultime due settima­ne». Come dire: unità d’intentie compattezza forse cambianola storia di una stagione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL POKER LA CURA BERGODI: 5 PUNTI NELLE ULTIME TRE PARTITE

Il nuovo Brescia vaCaracciolo di lussoCrolla il CittadellaBRESCIA 4

CITTADELLA 1PRIMO TEMPO 2­0MARCATORI Zambelli (B) al 24’, Benali (B)38’ p.t.; Caracciolo (B) al 7’, Dumitru (C) al21’, Juan Antonio (B) al 36’ s.t.

BRESCIA (3­5­1­1)

Cragno 6; Paci 6, Budel 6,5, Camigliano 6;Zambelli 7, Finazzi 6 (dal 16’ s.t. Saba 6),Coletti 6,5, Benali 7 (dal 33’ s.t. Mandorli­ni 6), Scaglia 6,5; Sodinha 7 (dal 21’ s.t.Juan Antonio 6,5); Caracciolo 7,5. PAN­CHINA Arcari, Oduamadi, Grossi, Lancini,Nana, Kukoc. ALLENATORE Bergodi 7.

CITTADELLA (3­5­2)

Di Gennaro 5,5; Pellizzer 5,5, Coly 5, Ma­rino 5,5; Sosa 4,5, Pecorini 6, Di Donato5,5 (dal 16’ s.t. Colombo 6,5), La Camera5, Alborno 6; Coralli 5,5 (dal 1’ s.t. Busel­lato 6), Dumitru 6,5 (dal 37’ s.t. Perez 6).PANCHINA Pierobon, Gasparetto, Mines­so, De Leidi, Pugliese. ALLENATORE Fosca­rini 5,5.

ARBITRO La Penna di Roma 5,5.

GUARDALINEE Manzini 5,5­Santoro 6.ESPULSI Coly (C) al 6’ p.t. per gioco scor­retto.AMMONITI Juan Antonio (B), La Camera(C) e Pellizzer (C) per gioco scorretto.NOTE paganti 3.615, incasso non comuni­cato; abbonati e quota non comunicati.Tiri in porta 6­3. Tiri fuori 2­0. In fuorigio­co 1­2. Angoli 4­3. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 3’.

h7,5Caracciolo il miglioreIL MIGLIOREProvoca un’espulsione,segna, fa segnare. Non sipuò chiedergli di più

GIAN PAOLO LAFFRANCHIBRESCIA

Un altro Brescia. Bergodirivitalizza una squadra uscitadepressa e malmessa dalla ge­stione­Giampaolo: 5 punti in 3partite, primo successo stagio­nale in casa contro il Cittadel­la dopo i pareggi in emergen­za con Palermo e Spezia. Lamano del nuovo allenatore sisente anche nel coro a squar­ciagola che la curva Nord gliriserva nel secondo tempo: ri­stabilito il feeling con la pan­china che si era interrotto conl’era Calori. E decisivo, ancorauna volta, Caracciolo. Prota­gonista all’inizio, nel cuore enel finale della partita.

Inizio in salita La strada è su­bito in salita per il Cittadella,che resta in 10 al 6’. Caracciolosfrutta una leggerezza di Sosaper costringere al fallo al limi­te dell’area Coly: chiara occa­sione da rete, inevitabile il ros­so. I veneti si arroccano, pas­sando dal 3­5­2 al 4­3­2. Ber­godi sceglie di lasciare il

Brescia così com’è: 3­5­1­1,calma e possesso­palla nellaconvinzione di trovare primao poi l’imbucata. E’ Coletti aindovinare la verticalizzazio­ne al 24’, chiamando all’inse­rimento Zambelli: palo e gol,Di Gennaro allontana il pallo­ne a linea ormai superata. Du­ro colpo per il Cittadella, cheal 38’ incassa il raddoppio. E’ ilsinistro morbido di Sodinha,che consente a Scaglia di cros­sare in libertà per Benali, chemette a sedere difesa e portie­re. Cosa può inventarsi a que­sto punto Foscarini? Fuori Co­ralli, dentro Busellato e 5­3­1per limitare i danni. Non c’èpartita. C’è spazio per la bel­lezza: assist al bacio di So­dinha, stop e sinistro impara­bile di Caracciolo, a quota 108gol colBrescia (5 in stagio­ne).Dumitru, ultimo ad arren­dersi, segna la rete della ban­diera. Poi solo applausi: perSodinha, che si prende unastanding ovation al momentodel cambio con Juan Antonio,e per Caracciolo, che chiude ildiscorso servendo proprio al­l’argentino il pallone del 4­1

© RIPRODUZIONE RISERVATA.

IN GRANDE ASCESA TERZA DOPPIETTA CONSECUTIVA DEL SENEGALESE AL BRAGLIA

Babacar padronedi casa ModenaTravolta la RegginaMODENA 3

REGGINA 0PRIMO TEMPO 1­0MARCATORI Bianchi al 13’ p.t.; Babacar al42’ su rigore e al 48’ s.t.

MODENA (3­5­2)Pinsoglio 7; Cionek 6,5, Gozzi 6, Manfrin 6;Molina 6 (dal 45’ s.t. Calapai s.v.), Bianchi6,5, Dalla Bona 6, Signori 7 (dal 32’ s.t. Sali­fu s.v.), Garofalo 6; Babacar 7,5, Mazzara­ni 5,5 (dal 28’ s.t. Belloni s.v.). PANCHINAManfredini, Surraco, Nardini, Minarini, Po­tenza, Mangni. ALLENATORE Novellino 6,5.

REGGINA (3­4­1­2)Benassi 6; Adejo 5,5, Lucioni 6, Ipsa 5,5; DiLorenzo 5,5, De Rose 6 (dal 15’ s.t. Louza­da 6), Dall’Oglio 5 (dal 38’ s.t. Saint Mazas.v.), Foglio 6 (dal 39’ s.t. Caballero 6);Strasser 5; Gerardi 6, Fischnaller 4,5.PANCHINA Zandrini, Colucci, Gentili, Rigo­ni, Falco. ALLENATORE Atzori 5.

ARBITRO Manganiello di Pinerolo 6.

GUARDALINEE Alassio 6­Colella 6.ESPULSI Fischnaller (R) al 43’ p.t. per dop­pia ammonizione (entrambe per giocoscorretto).AMMONITI Molina (M), Calapai (M), Dal­l’Oglio (R) e Di Lorenzo (R) per gioco scor­retto; Signori (M) per comportamento nonregolamentare.NOTE paganti 1.879, incasso di 17.088 eu­ro; abbonati 2.665, quota di 19.385 euro.Tiri in porta 7­2. Tiri fuori 6­3. In fuorigioco5­2. Angoli 6­2. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 3’.

h7Babacar il miglioreMODENAPropizia il gol dell’1­0, poinel finale della gara siscatena con una doppietta

PAOLO REGGIANINIMODENA

Ormai non è più una sor­presa. Se la giornata è quellagiusta, Billy Babacar è implaca­bile: terza doppietta consecuti­va casalinga per l’attaccante se­negalese che propizia la primarete firmata da Bianchi, dopol’intelligente assist di Signori echiude, quando la Reggina è or­mai sfinita, con un «cucchiaio»da brividi dal dischetto, finaliz­zando poi un contropiede conun «piattone» che deprime l’in­colpevole Benassi. Mai come inquesta giornata la dipendenzadel Modena dal suo unico attac­cante è risultata evidente. Forseun limite passeggero, col qualeperò Novellino convive serena­mente. Anche perché il punteg­gio premia oltre i propri meritila squadra di casa e puniscetroppo severamente una Reggi­na che in versione export è unvero disastro: 4 k.o. e un pari,ma soprattutto un solo gol all’at­tivo e 11 subiti. E non è statatanto l’assenza di Di Michele,squalificato, a penalizzare in

avanti gli ospiti, quanto l’atteg­giamento dello sciagurato Fi­schnaller che in un minuto (43’)si è preso due gialli per giocoscorretto, lasciando i suoi in die­ci. E qui va ricordato che pocoprima dell’espulsione, Pinsogliosi era superato sull’incornata diLucioni, seconda palla gol dopoquella sprecata da Gerardi.

Fortino gialloblù La rete delvantaggio firmata da Bianchi(primo sigillo nel Modena),dopo una splendida azione co­rale, ma con De Rose che nonchiude su Babacar e Ipsa chenon si accorge del centrocam­pista ex Sassuolo, ha subito raf­forzato le certezze dei giallo­blù che in casa non perdonano(13 punti su 15). Benassi, deci­sivo su Babacar a inizio ripresa,ha tenuto in vita la squadra diAtzori, incapace però di ren­dersi pericolosa. E così nel fi­nale Babacar si scatena guada­gnandosi la copertina: Di Lo­renzo stende Molina in area e ilrigore è sacrosanto. Poi, a tem­po quasi scaduto, il senegaleseparte e conclude con invidiabi­le disinvoltura per il 3­0.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MASSIMO LAURETITERNI

Doveva essere la partitadel riscatto per due. Impossibi­le. Lo è stata soltanto per laTernana, che ha passeggiatosulle ceneri di un Novara cheha tenuto per una ventina diminuti poi, subito il primo gol èlentamente affondato tanto dafar sperare al direttore sportivoLuca Cattani «che questa voltasi sia toccato veramente il fon­do». Ternana in gloria e Novarain ritiro a Novarello, da ieri se­ra, dopo un lungo summit neglispogliatoi. Aglietti muto e indiscussione: «Era giusto che lafaccia stavolta ce la mettesse

Page 24: gazzetta_20131020

24 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

SERIE B 10a GIORNATA

IN CODA JUVE STABIA ULTIMA, MA BRAGLIA RESTA

Padova, che orgoglio:vittoria con il sorpassoCi pensa Pasquato gol

PADOVA 2

JUVE STABIA 1PRIMO TEMPO 1­0MARCATORI Melchiorri (P) al 24’ p.t.; Di Car­mine (JS) al 21’, Pasquato (P) al 43’ s.t.

PADOVA (4­4­2)

Colombi 5,5; Santacroce 6,5, Benedetti 6,Perna 5,5 (dal 27’ s.t. Carini s.v.), Modesto 6;Ciano 6, Osuji 6,5, Cuffa 6,5, Jelenic 5,5 (dal31’ s.t. Diakite s.v.); Melchiorri 6,5 (dal 31’ s.t.Vantaggiato s.v.), Pasquato 7. PANCHINAMazzoni, Laczko, Trevisan, Legati, Ampue­ro, Musacci. ALLENATORE Mutti 6,5.

JUVE STABIA (3­4­3)

Calderoni 6; Martinelli 4,5, Di Nunzio 5 (dal 1’s.t. Suciu 6,5), Murolo 6; Zampano 6, Scoz­zarella 6,5, Mezavilla 6,5, Vitale 6,5; Diop 5,5(dal 1’ s.t. Doukara 6), Di Carmine 6,5, Sowe6 (dal 40’ s.t. Ciancio s.v.). PANCHINA Viotti,Davì, Doninelli, Djiby, Ghiringhelli, Baraye.ALLENATORE Isetto 6 (Braglia squalificato).

ARBITRO Pairetto di Nichelino 6,5.

GUARDALINEE Ranghetti 6–Di Francesco 6.ESPULSI Martinelli (JS) al 19’ s.t per g.s.AMMONITI Di Carmine (JS) e Modesto (P) perproteste; Cuffa (P) per c.n.r.; Vitale (JS),Doukara (JS), Suciu (JS), Scozzarella (JS) eBenedetti (P) per gioco scorretto.NOTE paganti 951, incasso di 6.952 euro; ab­bonati 4.045, quota non comunicata. Tiri inporta 4­3 (con un palo). Tiri fuori 6­3. In fuori­gioco 1­0. Angoli 4­3. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.

ANDREA MORETTOPADOVA

La paura fa brutti scherzie quando ti trovi a dover con­quistare in volata una tappache vale una rimonta in classi­fica, sono giustificati anche po­co spettacolo e un po’ di scara­manzia. Ne sa qualcosa il Pado­va che, dopo una settimanatormentata, abbandona laclassica casacca biancoscudataper indossare una maglia nera,che ricorda quella che oltremezzo secolo fa al Giro d’Italiaveniva assegnata agli ultimi in

classifica. La stessa che simbo­licamente passa sulle spalledella Juve Stabia, uscita dal­l’Euganeo con il rimpianto diaver solo sfiorato l’impresa delpareggio, in inferiorità nume­rica. I segnali per la squadra diBraglia, che è stato confermatodalla società, questa volta sonobuoni nonostante la sconfitta.

La cronaca Il Padova va invantaggio al 24’: assist dalla si­nistra di Pasquato e Melchiorritrova la deviazione vincente ditesta. La Juve Stabia, pocopungente fino a quel momen­to, si risveglia: al 38’ Di Carmi­ne colpisce il palo, mentreDiop sciupa sulla ribattuta cal­ciando alto. Poi tocca a Colom­bi, prima dell’intervallo, chiu­dere su Sowe a pochi passi dal­la porta. Nella ripresa il pariarriva nel momento più diffici­le per gli ospiti, rimasti in dieciuomini per l’espulsione di Mar­tinelli (fallo su Pasquato). Tut­to in due minuti, dal 19’ al 21’,quando Vitale calcia di sinistrodalla distanza, Colombi nonblocca e Di Carmine ribatte inrete. Il Padova però rialza la te­sta e Mutti gioca tutte le carted’attacco, inserendo Diakitè eVantaggiato. Ma a risolvere lasituazione è ancora Pasquato,che anticipa Murolo e batteCalderoni. Vittoria e sorpasso.Il bel gioco può attendere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

h7Pasquato il migliorePADOVAAssist per il vantaggio, faespellere Martinelli, decideil match quasi al traguardo

L’UNICO PAREGGIO INCIDENTI TRA LE TIFOSERIE

Mancosu illude TrapaniSpezia in salvo su rigoreE Boscaglia s’arrabbia

TRAPANI 1

SPEZIA 1PRIMO TEMPO 1­0MARCATORI Mancosu (T) al 21’ p.t.; Ebagua(S) su rigore al 10’ s.t.

TRAPANI (4­4­2)

Nordi 6; Garufo 6,5, Pagliarulo 6,5, Terlizzi6,5, Rizzato 6; Pacilli 7, Caccetta 6,5, Gambi­no 6,5 (dal 19’ s.t. Vitale 6), Nizzetto 6,5 (dal38’ s.t. Madonia s.v.); Iunco 6,5 (dal 19’ s.t.Djuric 6), Mancosu 6,5. PANCHINA Marcone,Daì, Basso, Feola, Abate. ALLENATORE Bo­scaglia 6,5.

SPEZIA (4­4­2)

Leali 6,5; Baldanzeddu 6, Lisuzzo 6, Cecca­relli 6, Migliore 6; Seymour 6, Sammarco 6(dal 40’ s.t. Moretti s.v.), Bovo 5,5 (dal 40’ p.t.Catellani s.v.), Appelt 6,5; Carrozza 6,5 (dal25’ s.t. Borghese 6), Ebagua 6,5. PANCHINAValentini, Magnusson, Orsic, Ciurria, Culina,Henty. ALLENATORE Stroppa 6.

ARBITRO Di Paolo di Avezzano 5.

GUARDALINEE Bagnoli 5­Borzomì 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Pagliarulo (T), Balzareddu (S) eLisuzzo (S) per gioco scorretto; Catellani (S)per comportamento non regolamentare.NOTE paganti 2.287, incasso di 22.828,80euro; abbonati 2.337, quota di 21.112,88 eu­ro. Tiri in porta 5­3. Tiri fuori 7­5. In fuorigio­co 3­2. Angoli 2­4. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.

FRANCO CAMMARASANATRAPANI

Lo Spezia si accontentadel pari e allunga la sua seriepositiva, per il Trapani sonoinvece sei le partite senza suc­cesso. Anche stavolta i sicilianisono delusi della direzione ar­bitrale e a fine gara Boscagliafa la voce grossa: «È dall’iniziodella stagione che subiamo in­giustizie. La B ce la siamo me­ritata dopo stagioni da prota­gonisti in LegaPro. Nessuno ciha regalato nulla. Escludo lamalafede ma vogliamo più at­tenzione, più rispetto». L’epi­

sodio che ha fatto inalberare iltecnico del Trapani è un falloin area su Mancosu quandoancora si era sullo 0­0.

La partita Stroppa schiera lasua squadra coperta a centro­campo. Boscaglia, invece, sce­glie Gambino per sostituirePirrone. Il Trapani soffre al­l’inizio su un tiro di Carrozzache Terlizzi salva in angolo,poi preme sull’acceleratore. Al15’ Leali vola all’incrocio perrespingere una conclusione ditesta di Mancosu e al 25’ si ri­pete deviando il tiro dell’attac­cante sardo. Quattro minutiprima, però, il portiere esce inritardo sul pallonetto di Man­cosu che, servito da Iunco,aveva portato il Trapani invantaggio. Prima del riposoStroppa getta nella mischiaCatellani e l’attaccante emilia­no al 9’ della ripresa subisce inarea il fallo che l’arbitro puni­sce col rigore che Ebagua tra­sforma spiazzando Nordi.

Scontri In mattinata i tifosidello Spezia si erano messi inevidenza nella zona del portocon delle intemperanze equalche danneggiamento. Larisposta di quelli del Trapaniall’uscita dello stadio, con lan­cio di sassi all’indirizzo degliautobus dei supporters ospiti:insulti e qualche vetro rotto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

h7Pacilli il miglioreTRAPANIRecupera un’infinità dipalloni e crea problemialla difesa dello Spezia

Galabinov da urloÈ poker AvellinoGara a senso unico: Carpi sotto 2­0 dopo 5’Il bulgaro ne fa due, rete capolavoro di Soncin

DAL NOSTRO INVIATO

GENNARO BOZZAAVELLINO

Un pullman vuoto arrivaal Partenio e nessuno scende. E’quello del Carpi. Per la battutaoriginale bisogna risalire aChurchill, poi ripresa in altre oc­casioni. Adattata alla vittoriadell’Avellino (5 in casa su 6)contro una squadra fantasma,va bene comunque. Questo perònon toglie meriti agli irpini, chesalgono da soli al quarto posto econtinuano a stupire, ma nonsono più una sorpresa. Se si ag­giunge la ferocia con cui attac­cano la palla sin dal primo toc­co, con la rabbia per le polemi­che di una settimana prima aSiena, appare normale il gol do­po appena 45 secondi: Galabi­nov si avventa in area, dribbladue avversari e segna. E’ unaspecie di «gong» che annuncia lamarcia trionfale.

La chiave La partita si decidesubito e non ha più storia, per­ché l’Avellino è una furia e il Car­pi viene sballottolato senza pie­tà. Non fa in tempo nemmeno aorganizzare una reazione e al 5’

si becca il raddoppio, con D’An­gelo che vince un contrasto al li­mite e segna. Qualsiasi ipotesi dischema, di modulo viene frantu­mata, ma non significa che ci siaconfusione. Al contrario, c’è unordine fin troppo preciso e pre­vedibile, ogni tentativo del Car­pi è stoppato dal centrocampo

irpino in cui giganteggia Arini,che fa ripartire l’azione, distri­buendo palla sulle fasce, lì dovescattano Zappacosta e Bittante.

Avellino devastante ProprioZappacosta si distingue conazioni pericolose, come al mi­nuto 31, quando un suo tiro­cross finisce sulla parte supe­riore della traversa, palla poi ri­presa da Galabinov che di testala manda alta. Ed è ancora Zap­pacosta a far partire l’azionedel terzo gol (35’)’, la sua incur­sione è respinta a fatica, ripren­dono la palla Castaldo e D’An­gelo che se la scambiano, fino ache arriva a Galabinov, pronto

a scagliarla in rete al volo.

Carpi disperso Certo, la colla­borazione del Carpi è notevole estupisce che Vecchi non cerchirimedi se non all’inizio della ri­presa, quando inserisce De Vitise Inglese, ma solo quest’ultimosi nota un po’: colpo di testa pa­rato da Terracciano al 9’. Il gol diPorcari, al 34’, è casuale, dal li­mite. Poi è ancora Avellino, col21enne Angiulli che fa l’esordioin B e dà un bell’assist a Soncin,che lo trasforma in un gran gol.Rivive la legge del Partenio estavolta è la legge del più fortein campo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I giocatori dell’Avellino esultano dopo la goleada con il Carpi MINOZZI

AVELLINO 4

CARPI 1PRIMO TEMPO 3­0MARCATORI Galabinov (A) al 1’, D’Angelo (A)al 5’, Galabinov (A) al 35’ p.t.; Porcari (C) al34’, Soncin (A) al 44’ s.t.

AVELLINO (3­5­2)

Terracciano 6; Izzo 6,5, Peccarisi 6,5, Pisa­cane 6,5; Zappacosta 7, D’Angelo 7, Arini 7,5,Schiavon 7 (dal 32’ s.t. Millesi 6), Bittante6,5; Castaldo 7 (dal 42’ s.t. Angiulli 6), Galabi­nov 7,5 (dal 23’ s.t. Soncin 7). PANCHINA Se­culin, Fabbro, De Vito, Massimo, Herrera,Dia Pape. ALLENATORE Rastelli 7.

CARPI (4­4­2)

Kovacsik 5,5; Letizia 5, Pesoli 5, Gagliolo 5(dal 1’ s.t. De Vitis 5,5), Poli 5; Concas 5,5,Porcari 6, Memushaj 5,5 (dal 24’ s.t. Di Gau­dio 6), Pasciuti 5,5; Cani 5 (dal 1’ s.t. Inglese6), Sgrigna 5. PANCHINA Nocchi, Sperotto,Bertoni, Lollo, Della Rocca, Mbakogu. ALLE­NATORE Vecchi 5.

ARBITRO Fabbri di Ravenna 6,5.

GUARDALINEE Liberti 6,5­Soricaro 6,5.AMMONITI Porcari (C), Peccarisi (A), Pasciuti(C), Inglese (C) e Soncin (A) per gioco scorretto.NOTE spettatori 8.000 circa; paganti e in­casso non comunicati; abbonati 2.105, quo­ta non comunicata. Tiri in porta 8 (con unatraversa)­5. Tiri fuori 2­4. In fuorigioco 3­2.Angoli 4­4. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 3’.

h7,5Galabinov il miglioreAVELLINOSfascia subito il Carpicon un bel gol, raddoppiaed è sempre pericoloso

a cura di RCS MediaGroup Pubblicità

È da poco in edicola “Calciatori Adrenalyn XL 2013-14”,la nuova collezione di card Panini dedicata ai grandi campio-ni del calcio italiano: 355 trading card a rappresentare tuttele squadre della Serie A Tim, i campioni affermati come Te-vez, Gomez, Higuain, Balotelli, Klose, Totti e Milito così co-me nuovi protagonisti come De Sciglio, Insigne, Gabbiadini,Icardi e Pogba.

Non si tratta però solo diuna collezione di card maanche di un appassionantegioco, nel quale due sfi-danti possono affrontarsischierando la propria for-mazione preferita.Le trading card Calcia-

tori Adrenalyn XL 2013-14 sono suddivise in ca-tegorie diverse. Sonoinfatti 260 le card basesui grandi campionidella Serie A Tim, cherappresentano la parteprincipale della nuova

collezione (per ogni squadra so-no presenti 13 giocatori) mentre 95 sono le

“speciali”, alcune delle quali in tiratura limitata, realizzatecon materiale olografico e particolari effetti grafici: New Ge-neration, dedicate ai giovani calciatori di talento, Idolo, coni giocatori preferiti dalle tifoserie, Muro, con i portieri mi-gliori, Campione, con i giocatori decisivi nel corso delle par-tite, Intramontabili, con i veterani della Serie A, Fuoriclasse,dedicate a tre tra i top player del campionato, Logo, con gliscudetti delle venti squadre, e Pallone ufficiale.Tante le novità della collezione Calciatori Adrenalyn XL

2013-14. Innanzitutto sarà possibile comporre l’immaginedello Stadio Panini, un’area di gioco virtuale ideata dal-l’azienda modenese: basterà affiancare in un’unica paginadel raccoglitore (nove spazi) le card dei giocatori di un’uni-ca squadra per vederlo apparire alle loro spalle. Altra novitàsono le già citate card Logo: per la prima volta, all’internodella collezione ci sono gli scudetti delle venti squadre di Se-rie A, riprodotti con uno speciale materiale olografico. Laraccolta comprende anche una card celebrativa della Juven-tus campione d’Italia 2012-13.Innovazioni pure sul sistema di gioco: sulla card di ogni

singolo calciatore è stato introdotto un terzo valore, il “con-trollo palla” in aggiunta ai valori “attacco” e “difesa”, checonsente di mantenere il possesso di palla per conser-vare il vantaggio acquisito o per atten-dere il momento migliore perandare in goal.“La collezione Cal-

ciatori AdrenalynXL diventa unclassico, unappuntamentoper gli appassio-nati Panini cheiniziano, conquesta, a racco-gliere i campio-ni della serie ATim”, ha dichia-rato Antonio Al-legra, direttoreMercato Italia diPanini. “Nella tra-dizione Panini Cal-ciatori Adrenalyn XL si sta ritagliando uno spazio im-portante, proponendo anche da noi il collezionismo di cardsportive tipico della tradizione anglosassone e coinvolgendocon il suo sistema di gioco le giovani generazioni”.“Siamo abituati ad attaccare le classiche figurine, ora im-

pareremo anche a collezionare le card ideate dal nostropartner Panini”, ha affermato il presidente della Lega SerieA, Maurizio Beretta. “Siamo sicuri che con la nuova e accat-tivante raccolta Calciatori Adrenalyn XL 2013-2014 moltis-simi giovani tifosi si potranno divertire giocando con le im-magini dei campioni della Serie A Tim”.La collezione Calciatori Adrenalyn XL 2013-14 è già in

vendita in tutte le edicole. Oltre alle singole bustine è possibi-le acquistare il Mega Starter Pack per iniziare la collezione eavere tutti gli elementi per giocare. Una bustina contenente seicard è in vendita a 1,50 euro, mentre il Pack con raccoglitore,campo da gioco, quattro bustine, regolamento, una card limi-ted edition e guida ufficiale, è in vendita a 8,90 euro.Sul sito ufficiale www.paniniadrenalyn.com gli appassiona-

ti potranno trovare suggerimenti, news, curiosità e tutte le in-formazioni necessarie per partecipare ai tornei ufficiali.

GIOCA CON LA SERIE ACON LE CARD PANINI

“CALCIATORI ADRENALYNXL 2013-14”

Page 25: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 25

PRIMA DIVISIONE IN CAMPO ALLE ORE 15

A destra, Antonio Giosa, 30 anni, uno dei rinforzi del Como LAPRESSE

LILLIANA CAVATORTACOMO

Dopo la Cremonese, laPro Vercelli. In una settimanail Como può cambiare la fisio­nomia del suo campionato eprovare a candidarsi seria­mente tra le grandi. Metà dellavoro è già stato fatto la setti­mana scorsa, vincendo in casadei grigiorossi. E un progettosimile è quello che il Como hain mente anche per oggi, alsuo ritorno sul campo di casaquattro settimane dopo l’ulti­ma partita, quella con l’AltoAdige.

Inversione di tendenza Fino asabato scorso la squadra diColella ­ oggi assente persqualifica dopo essere statoespulso a Cremona, al suo po­sto il suo secondo MorenoGreco – aveva un bilancio net­tamente diverso tra casa e tra­sferta: gli unici due successi,contro Vicenza e Alto Adige,erano arrivati in casa. Tre koinvece in trasferta. Sabato l’in­versione di tendenza, grazie auna bella prova di determina­zione e solidità. Caratteristi­che in cui il Como sta miglio­rando con il passare delle

giornate, anche grazie all’in­serimento ­ ormai definitiva­mente completato ­ dei dueelementi arrivati per ultimi,Giosa in difesa e Fietta a cen­trocampo. Reparti che stannofunzionando sempre meglio,grazie anche alla possibilità diavere buone alternative. Eun’ottima scelta si sta rivelan­do anche il giovane portiereMelgrati, classe ‘94, ex Prima­vera del Cesena, scuola Inter.

Esame Pro Per essere defini­tivamente promossi tra legrandi del campionato si pas­sa dunque dalla partita di oggicon la Pro Vercelli. Tre vittoriee tre sconfitte, sei gol fatti e seisubìti: è questo il momentoper cercare di rompere l’equi­librio in senso positivo. Da mi­gliorare c’è ancora il rendi­mento offensivo in termine digol. «La cosa che mi interessa ­dice Colella ­ è restare in lineacon i programmi della società,cioè la disputa dei playoff. Ov­viamente, però, migliorareprestazioni e classifica è il no­stro obiettivo costante». Ilpubblico quest’anno ha rispo­sto bene, con un numero di ab­bonati risalito quasi a un mi­gliaio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

girone A (7a)

Entella, rischi a BolzanoIl Vicenza non può fallire

girone B (8a)

Occasioni L’Aquila e PisaChe brividi a Benevento

ALTO ADIGE­ENTELLA

ALTO ADIGE (4­3­3) Micai; Iacoponi, Cappelletti, Bassoli,Martin; Furlan, Pederzoli, Branca; Campo, Ekuban, Corazza.(Tonozzi, Kiem, Tagliani, Vassallo, Bastone, Turchetta, Del­l’Agnello). All. Rastelli.ENTELLA (4­3­1­2) Paroni; Volpe, Russo, Cesar, Cecchini;Staiti, Di Tacchio, Pedrelli; Sarno; Rosso, Moreo. (Zanotti,Padella, Vittiglio, Raggio Garibaldi, Troiano, Guerra, Magna­ghi). All. Spalla (Prina squalificato).ARBITRO Pezzuto di Lecce (Cecconi­Raspollini).

CARRARESE­VENEZIA

CARRARESE (4­3­1­2) Nodari; Bregliano, Benassi, Teso, Vi­detta; Pescatore, Calvi, Dettori; Belcastro; Merini, Mancuso.(Di Vincenzo, Battistini, Beltrame, Geroni, Tognoni, Cellini,Ademi). All. Braghin.VENEZIA (4­3­3) Vigorito; Campagna, Pasini, Di Bari, Berto­lucci; Maracchi, Giorico, Martinelli; D’Appolonia, Cori, Cala­mai. (Fortunato, Cernuto, Panzeri, Gallo, Taddei, Siega, Bo­calon). All. Dal Canto.ARBITRO Martinelli di Roma (D’Apice­Calcopietro).

COMO­PRO VERCELLI

COMO (3­5­2) Melgrati; Ambrosini, Giosa, Redolfi; Palome­que, Schenetti, Fietta, Cristiani, Fautario; Perna, Gammone.(Crispino, Piana, Donnarumma, Verachi, Gallegos, Defendi,Le Noci). All. M. Greco (Colella squalificato).PRO VERCELLI (4­4­2) Russo; Cancellotti, Ranellucci, Cosen­za, Scaglia; Pepe, Marconi, Scavone, Ruggiero; G. Greco,Marchi. (Ambrosio, Bani, Belfasti, Spezzani, Disabato, Er­pen, Gomez). All. Scazzola.ARBITRO Piccinini di Forlì (Pellegrini­Menicacci).

CREMONESE­LUMEZZANE

CREMONESE (4­3­3) Galli; Abbate, Caracciolo, Moi, Visconti;Baiocco, Loviso, Armellino; Casoli, Abbruscato, Carlini.(Quaini, Avogadri, Giorgi, Palumbo, Caridi, Francoise, Bri­ghenti). All. Torrente.LUMEZZANE (3­5­2) Bason; Biondi, Belotti, Guagnetti; Fran­chini, Russo, Maita, Gatto, Benedetti; Torregrossa, Galuppi­ni. (Dalle Vedove, Mandelli, Carlini, Prevacini, Quaggiotto, Ta­lato, Ganz). All. Marcolini.ARBITRO Bellotti di Verona (Bellagamba­Camillucci).

PAVIA­FERALPI SALO’

PAVIA (4­3­2­1) Rossi; Zanini, Rinaldi, Sorbo, Tomi; Carotti,Arrigoni, Putignano; Carraro, De Vita; De Cenco. (Facchin,Reato, Ungaro, Redaelli, Bracchi, Calvetti, Romero). All. Pa­la.FERALPI SALO’ (4­3­3) Branduani; Tantardini, Cinaglia, Magli,Dell’Orco; Fabris, Pinardi, Milani; Bracaletti, Miracoli, Marsu­ra. (Pascarella, Carboni, Corrado, Cittadio, Cogliati, Cecca­relli, Veratti). All. Scienza.ARBITRO Capilungo di Lecce (Forte­Argento).

VICENZA­PRO PATRIA

VICENZA (4­4­2) Ravaglia; Vinci, Camisa, Marchiori, D’Elia;Padalino, Castiglia, Cinelli, Tulli; Tiribocchi, Maritato. (Alfon­so, El Hasni, Giani, Palma, Mustacchio, Corticchia, Kosovan).All. Lopez.PRO PATRIA (4­3­1­2) Messina; Spanò, Nossa, Polverini, Mi­gnanelli; Bruccini, Calzi, Casiraghi; Giannone; Serafini, Siega.(Feola, De Biasi, Taino, Ghidoli, Gabbianelli, Giorno, Moscati).All. Colombo.ARBITRO Giovani di Grosseto (Rossi­Giampetruzzi).

L’ANTICIPO E IL POSTICIPO

SAN MARINO­SAVONA 1­1 Si è giocato venerdì pomeriggio: re­ti di Virdis (S) al 33’ p.t. e di Pacciardi (SM) al 39’ s.t.REGGIANA­ALBINOLEFFE Il programma della giornata saràcompletato domani (ore 19) da Reggiana­AlbinoLeffe: arbi­tra Ros di Pordenone.

LA SITUAZIONE

CLASSIFICA Così dopo 6 giornate: Pro Vercelli ed Entella p.14; Cremonese 12; Reggiana, Venezia, AlbinoLeffe e Savona*10; Como 9; Lumezzane 8; San Marino* 7; Alto Adige e FeralpiSalò 6; Carrarese 5; Vicenza (­4) e Pavia 4; Pro Patria (­1) 2.(* San Marino e Savona hanno già giocato).PROSSIMO TURNO Così domenica 27 (ore 14.30): AlbinoLef­fe­Vicenza; Alto Adige­Cremonese; Entella­Pavia; FeralpiSalò­Como; Lumezzane­Carrarese; Pro Patria­Venezia; ProVercelli­San Marino; Savona­Reggiana.

BARLETTA­L’AQUILA

BARLETTA (3­4­3) Liverani; Romeo, Camilleri, Di Bella; Cane, Prut­sch, Allegretti, Pippa; D’Errico, Picci, Cicerelli. (Vaccarecci, Macca­rone, Cascione, Mantovani, Legras, Ilari, Zigon). All. Orlandi.L’AQUILA (4­3­3) Testa; Scrugli, Pomante, Di Maio, Dallamano; Cora­pi, Carcione, Del Pinto; Ciciretti, De Sousa, Frediani. (Addario, Ligo­rio, Di Lollo, Gallozzi, Ciotola, A. Ferrante, Infantino). All. G. Pagliari.ARBITRO Marini di Roma (Monetta­Opromolla).

BENEVENTO­PERUGIA

BENEVENTO (4­3­3) Baiocco; Zanon, Milesi, Signorini, Som; Espinal,Vacca, Mancosu; Campagnacci, Evacuo, Montiel. (Gori, Anaclerio,De Risio, Agyei, Carretta, Buonaiuto, Altinier). All. Carboni.PERUGIA (4­3­3) Koprivec; Daffara, Massoni, Scognamiglio, Comot­to; Moscati, Vitofrancesco, Nicco; Insigne, Eusepi, Fabinho. (Stillo,Conti, Barison, Bijimine, Mungo, Sprocati, Mazzeo). All. Dicara (Cam­plone squalificato).ARBITRO Abisso di Palermo (Pignone­Gori).

FROSINONE­PONTEDERA

FROSINONE (3­5­2) Zappino; Russo, Biasi, M. Ciofani; Gessa, Altobel­li, Soddimo, Gori, Frara; Curiale, D. Ciofani. (Mangiapelo, Bertoncini,Carrus, Gucher, Aurelio, Paganini, Cesaretti). All. Stellone.PONTEDERA (3­5­2) Ricci; Pezzi, Gonnelli, Verruschi; Regoli, Bartolo­mei, Caponi, Di Noia, Pastore; Grassi, Arrighini. (Lenzi, D’Agostino,Galli, Picone, Settembrini, Romiti, Luperini). All. Indiani.ARBITRO Rocca di Vibo Valentia (Chiocchi­Malacchi).

LECCE­GUBBIO

LECCE (3­5­2) Perucchini; Vinetot, Martinez, Diniz; D’Ambrosio, Saci­lotto, Amodio, Salvi, Lopez; Beretta, Doumbia. (Bleve, Sales, Benci­venga, Papini, Parfait, Bogliacino, Zigoni). All. Lerda.GUBBIO (4­3­3) Pisseri; Bartolucci, Tartaglia, Ferrari, Giallombardo;Moroni, Boisfer, Baccolo; Malaccari, Longobardi, Di Francesco.(Cacchioli, Laezza, Procacci, Domini, Tamasi, Cocuzza, Falconieri).All. Bucchi.ARBITRO Serra di Torino (Mertino­Sbrescia).

PISA­PAGANESE

PISA (4­4­2) Pugliesi; Pellegrini, Goldaniga, Kosnic, Sabato; Cia, Min­gazzini, Sampietro, Favasuli; Bollino, Arma. (Provedel, Caputo, Spe­ranza, Melis, Napoli, Giovinco, Forte). All. D. Pagliari.PAGANESE (3­5­2) Svedkauskas; Pepe, Panariello, Perrotta; Meola,Franco, Velardi, Giampà, Iraci; De Sena, Novothny. (Volturo, Mono­poli, Amelio, Ceccarelli, Grillo, Deli, Cioffi). All. Maurizi.ARBITRO Mainardi di Bergamo (Trasarti­Larotonda).

PRATO­NOCERINA

PRATO (4­3­1­2) Brunelli; Malomo, Roman, Ghinassi, De Agostini; Gri­foni, Cavagna, Cela; Silva Reis; Tiboni, Lanini. (Layeni, Saitta, Bagnai,Ricciardi, Corvesi, Papini, Benedetti). All. Esposito.NOCERINA (4­4­2) Esposito; Cremaschi, Sabbione, Romito, Rizza;Malcore, Palma, Remedi, Lepore; Danti, Jara Martinez. (Falcone,Crialese, Kamana, Ficarrotta, Cristofari, Jogan, Evacuo). All. Fonta­na.ARBITRO Cifelli di Campobasso (Colì­Villa).

SALERNITANA­VIAREGGIO

SALERNITANA (4­3­1­2) Berardi; Luciani, Tuia, Siniscalchi, Rizzi; Mon­tervino, Perpetuini, Volpe; Foggia; Guazzo, Mendicino. (Iannarilli,Sbraga, Piva, Capua, Mounard, Gustavo, Ginestra). All. Sanderra.VIAREGGIO (4­3­1­2) Gazzoli; Celiento, Lamorte, Conson, Peverelli;Pizza, Gemignani, Della Latta; Galassi; Vannucchi, Romeo. (Fontanel­li, Mancini, Ferrari, Casarini, Marongiu, Rosafio, De Vena). All. Mig­giano.ARBITRO Di Martino di Teramo (Bottegoni­Fraschetti).

L’ANTICIPO E IL RIPOSO

CATANZARO­ASCOLI 1­1 Si è giocato venerdì sera: reti di Falzera­no (A) al 6’ e di Benedetti (C) al 19’ del primo tempo.GROSSETO Questa settimana riposa il Grosseto.

LA SITUAZIONE

CLASSIFICA Così dopo 7 giornate: Pontedera p. 17; L’Aquila 16; Pisae Frosinone 14; Catanzaro* 13; Benevento* e Prato 11; Salernitana*,Perugia*, Grosseto e Ascoli* (­1); Viareggio 5; Gubbio* e Lecce 4;Paganese 3; Barletta* 2; Nocerina (­2) 1. (* ha già riposato; Catanza­ro e Ascoli hanno già giocato).PROSSIMO TURNO Così domenica 27 (ore 14.30): Ascoli­Lecce; Be­nevento­Salernitana; Grosseto­Frosinone; Gubbio­Pisa; Paganese­Barletta; Perugia­Catanzaro (ore 20.30); Pontedera­Nocerina (lune­dì 28, ore 20.45); Viareggio­Prato; riposa L’Aquila.

C’è la capolista?Il Como si esaltaBattuta la Cremonese, ecco la Pro VercelliColella avvisa: «Dobbiamo arrivare ai playoff»

IL BIG MATCH

Il Pontederaal severo testdi Frosinone

Una sfida al vertice chenon era nei pronostici. Difronte al Matusa ci saranno ilPontedera, capolista eneopromosso, e il Frosinone,terzo con 14 punti, 9 dei qualiconquistati in casa. Tuttavia itoscani non sono in alto percaso. Basti guardare il lorocammino esterno, scanditosolo da successi e sempre per2 1: a Pagani e soprattutto aSalerno e a Pisa, contro duecandidate alla promozione.Senza dimenticare la cinquina(a 2) nell’esordio interno rifilataal Grosseto, e i sei golciascuno di Grassi e Arrighini.Non avesse sprecato il 2 0 e lasuperiorità numerica domenicascorsa col Prato (2 2), ilPontedera avrebbe davveropotuto cercare di fare il vuotovincendo oggi a Frosinone,«una delle squadre più forti delgirone dice il tecnico Indiani .Ha qualità fisiche e tecniche.Ha sempre vinto in casa? Nonè detto che possa farlosempre...». E il Frosinone?Costruito per essereprotagonista, sta rispettando ipronostici. Ha perso solo unavolta (a Catanzaro) e in casanon ha concesso nulla. Perògiunge alla sfida odierna senzaquattro difensori (Crivello k.o.,Blanchard, Frabotta e Formatosqualificati). Tant’è che iltecnico Stellone sarà costrettoa schierare un 3 5 2 in luogodell’amato 4 3 3: «È una garaimportante, ma non decisiva. IlPontedera segna tanto diceStellone , ma dietro concedesempre qualcosa...».

Massimiliano Ancona

© RIPRODUZIONE RISERVATA

GIRONE AASTI­VADOViotti di TivoliCARONNESE­CHIERIGuarnieri di EmpoliCHIAVARI­LAVAGNESECorona di OristanoDERTHONA­VALLE D’AOSTATursi di ValdarnoFOLGORE CARATESE­ALBESELalomia di AgrigentoGIANA­BORGOSESIALoprete di CatanzaroPRO DRONERO­VERBANIAPedretti di LovereRAPALLOBOGLIASCO­NOVESEDegli Esposti di BolognaSANTHIA’­SESTRI LEVANTELiguori di Bergamo

CLASSIFICAVado p. 15; Borgosesia e Giana 13;Caronnese, Chiavari, Novese e Chieri12; Lavagnese, Asti e RapalloBogliasco9; Valle d’Aosta 8;Albese, Derthona e Santhià 7;Pro Dronero e Folgore Caratese 6;Sestri Levante 4; Verbania 3.

GIRONE BBORGOMANERO­LECCOBorriello di Torre del Gr. (a Borgosesia)CASTELLANA­PRO PIACENZAZingarelli di SienaDARFO­GOZZANODibenedetto di BarlettaOLGINATESE­ALZANO CENEBerger di PineroloPIACENZA­SAMBONIFACESEMeraviglia di PistoiaPONTISOLA­CARAVAGGIOCapasso di FirenzePRO SESTO­INVERUNOFourneau di RomaSEREGNO­LEGNAGOPanarese di LecceSERIATE­MAPELLOBONATEMoro di Schio

CLASSIFICAPro Sesto p. 17; Inveruno 15;Pro Piacenza 14; Piacenza 13; Pontisolae Sambonifacese 12; Caravaggio eCastellana 11; Seregno 9; Olginatese eMapelloBonate 8; Legnago e Seriate 7;Lecco 6; Alzano Cene e Darfo 5;Gozzano 4; Borgomanero 1.

GIRONE CBELLUNO­MONTEBELLUNADalla Palma di MilanoESTE­SANVITESEMarotta di SapriFERSINA PERGINESE­MONFALCONEGentile di SeregnoGIORGIONE­SAN PAOLOVitulano di LivornoPORDENONE­MARANO 2­0Giocata ieriTAMAI­DROLombardo di Sesto San GiovanniTRIESTINA­SACILESEBertelli di Busto ArsizioTRISSINO VALD.­MEZZOCORONAColinucci di CesenaVITTORIO FALMEC­UNION RIPAPasciuta di Agrigento

CLASSIFICAPordenone* p. 22; Marano* 19;Sacilese, Montebelluna e Giorgione 13;Este 12; San Paolo 11; Vittorio Falmec eBelluno 10; Trissino Valdagno, Dro,Sanvitese e Mezzocorona 8; Triestina7; Tamai 6; Union Ripa 4; Fersina P. 3;Monfalcone 2. (* una gara in più)

GIRONE DCASTELFRANCO­THERMAL ALBANOGuida di SalernoCORREGGESE­RICCIONESiciliani di GenovaFORCOLI­CLODIENSECapelli di BergamoFORTIS JUVENTUS­FIDENZAMastrogiuseppe di SulmonaLUCCHESE­SANCOLOMBANOMilardi di TorinoMASSESE­PALAZZOLORossi di NovaraMEZZOLARA­CAMAIOREMassara di Reggio CalabriaATL. MONTICHIARI­FORMIGINEPapalini di NuoroROMAGNA CENTRO­IMOLESECitarella di Matera

CLASSIFICAThermal Abano p. 19; Correggese 18;Lucchese 16; Massese e Formigine 15;Mezzolara 14; Castelfranco e RomagnaCentro 12; Fortis Juventus 11; Imolese 7;Sancolombano e Palazzolo 6; Fidenza eClodiense 5; Riccione (­1) e Camaiore 4;Atletico Montichiari (­1) 3; Forcoli 0.

GIRONE ABASSANO­BELLARIACatona di Reggio CalabriaBRA­TORRESMangialardi di PistoiaFORLI’­CUNEOCapraro di CassinoMANTOVA­CASTIGLIONEBaroni di FirenzeMONZA­VIRTUS VERONABertani di PisaPORTO TOLLE­REAL VICENZAMelidoni di FrattamaggioreRENATE­ALESSANDRIAFormato di BeneventoRIMINI­PERGOLETTESEIlluzzi di MolfettaSANTARCANGELO­SPALGuccini di Albano Laziale

CLASSIFICAReal Vicenza p. 13; Cuneo, Monza,Virtus Verona e Pergolettese 12;Rimini (­1), Santarcangelo e Bassano11; Alessandria 10; Renate 9;Spal e Forlì 8;Bellaria (­1), Porto Tolle e Mantova 7;Torres 6; Castiglione 4; Bra 1.

GIRONE BAPRILIA­MELFIGreco di LecceCASTEL RIGONE­TUTTOCUOIO 2­1Giocata ieriFOGGIA­ISCHIAPerotti di LegnanoMARTINA­GAVORRANODi Ruberto di Nocera Inferiore (14.30)MESSINA­POGGIBONSIRanaldi di TivoliNORMANNA­COSENZAFiore di BarlettaSORRENTO­ARZANESEBalice di TermoliTERAMO­CHIETIVerdenelli di FolignoVIGOR LAMEZIA­CASERTANAStrippoli di Bari

CLASSIFICACosenza p. 16; Teramo 15;Vigor Lamezia 14; Melfi 12; Poggibonsie Aprilia 11; Tuttocuoio*, Normannae Casertana 10; Chieti (­1) e Foggia 9;Sorrento 8; Castel Rigone*, Ischiae Gavorrano 7; Martina e Messina 6;Arzanese 2. (* una gara in più).

GIRONE EAREZZO­SPOLETOAyroldi di MolfettaBASTIA­SANSEPOLCROCenami di RietiCOLLIGIANA­DERUTASprezzola di MestreFLAMINIA­PIANESEJouness di TorinoFOLIGNO­MONTEMURLOMontanari di AnconaGUALDO C.­FIESOLECALDINEFagnani di TermoliPISTOIESE­OSTIA MARECelentano di Torre AnnunziataSCANDICCI­NARNESE 1­0Giocata ieriTRESTINA­PONTEVECCHIOComunian di Biella

CLASSIFICAPianese p. 19; Foligno 16; Pistoiese 15;Arezzo e Colligiana 14; Ostia Mare eMontemurlo 12; Scandicci* 10; Spoletoe Fiesolecaldine 9; Sansepolcro eBastia 8; Trestina e Flaminia 7;Narnese* 6; Gualdo C. 5; Pontevecchio4; Deruta 3. (* una gara in più)

GIRONE FANCONA­VIS PESAROAmabile di VicenzaFANO­CELANOZingrillo di SeregnoFERMANA­TERMOLIMarini di Trieste (a porte chiuse)GIULIANOVA­RENATO CURINatilla di MolfettaISERNIA­CIVITANOVESEDetta di MantovaJESINA­AMITERNINA SCOPPITOSartori di PadovaMACERATESE­AGNONESEAgostini di BolognaRECANATESE­MATELICASaggese di RoveretoSULMONA­BOJANO 6­0Giocata ieri

CLASSIFICACivitanovese p. 15; Ancona (­1) eJesina 14; Sulmona* 13; Vis Pesaro,Termoli e Celano 11; Maceratese eGiulianova 10; Amiternina Scoppito 9;Matelica, Fermana e Recanatese 8;Agnonese 7; Fano 6; Renato Curi,Bojano* e Isernia 4. (* una gara in più)

GIRONE GANZIOLAVINIO­LUPA ROMAVingo di PisaBUDONI­MACCARESECampana di SeregnoCYNTHIA­ARZACHENAFichera di CataniaISOLA LIRI­SORAValiante di Nocera InferioreLATTE DOLCE­FONDITorsello di NichelinoOLBIA­PALESTRINASchirru di NichelinoSAN CESAREO­SELARGIUS 4­4Giocata ieriSANTA MARIA D.M.­PORTO TORRESBuonocore di MarsalaTERRACINA­ASTREAPalermo di Bari (a porte chiuse)

CLASSIFICAOlbia e San Cesareo* p. 18; Lupa Roma15; Terracina 13; Budoni e Fondi 12;Isola Liri 11; Santa Maria delle Mole eSora (­1) 10; Latte Dolce 9; Palestrina eArzachena 8; Astrea e Selargius* 7;Cynthia (­1) e Anziolavinio 5; Maccarese4; Porto Torres 3. (* una gara in più)

GIRONE HBISCEGLIE­HYRIAChindemi di ViterboBRINDISI­MARCIANISEAndreini di ForlìFRANCAVILLA­GELBISONDel Rosso di MolfettaGLADIATOR­MATERASerani di Foligno (a porte chiuse)GROTTAGLIE­MONOSPOLISVolpi di ArezzoMARIANO K.­MANFREDONIA 0­0Giocata ieriPUTEOLANA­TARANTO 2­2Giocata ieriSAN SEVERO­NARDO’Somma di Castellammare (a Lucera)TURRIS­METAPONTINOCurti di Milano

CLASSIFICAMarcianise p. 18; Matera 14; Brindisi (­1), Turris, Hyria e Monospolis 13;Manfredonia* 11; Taranto* e MarianoK.* 10; Bisceglie e Gelbison 9; Gladiator(­1) e Francavilla 8; Puteolana* (­2) eGrottaglie 7; San Severo e Metapontino5; Nardò (­12) ­10. (* una gara in più)

GIRONE IAKRAGAS­GIOIESEPietropaolo di ModenaCAVESE­AGROPOLIMazzei di BrindisiCITTA’ DI MESSINA­BATTIPAGLIESEProvesi di TreviglioDUE TORRI­RAGUSAFrasca di SulmonaLICATA­COMPR. MONTALTODi Gioia di NolaPOMIGLIANO­ORLANDINASassoli di ArezzoRENDE­NOTOAgrò di TerniSAVOIA­HINTERREGGIOColosimo di TorinoTORRECUSO­VIBONESEGiuliani di Teramo

CLASSIFICASavoia p. 21; Akragas 15; Hinterreggioe Orlandina 14; Cavese 13;Comprensorio Montalto 12; Gioiese eTorrecuso 11; Città di Messina 10;Battipagliese 9; Agropoli e Noto 8;Due Torri 7; Rende 5; Licata (­1),Ragusa e Pomigliano 4; Vibonese 3.

Seconda divisione8a giornata: l’anticipo del girone B e le gare di oggi (ore 15)

Castel Rigone, via Di Loreto

serie D8a giornata (ore 15)

Zubin lanciail PordenoneNegli anticipi il big matchPordenone­Marano éstato deciso da 2 gol diEmil Zubin, 36 anni; ilSumona invece ne harifilati 6 al Bojano. Oggi ilclou é Pro Sesto­Inveruno,ma sono da vedere ancheBrindisi­Marcianise eSavoia­Hinterreggio.

CASTEL RIGONE­TUTTOCUOIO 2­1MARCATORI Ferretti (T) al 12’ p.t.; Cangi (CR) al 10’, Tranchitella (CR) al 21’ s.t.CASTEL RIGONE (4­3­1­2) Franzese 6; Cangi 7 (dal 41’ s.t. Santarelli s.v.),Gimmelli 6,5, Moracci 5,5, Mattelli 6; Ubaldi 6, Montanari 6,5, Bontà 6; Core­

si 5 (dall’8’ s.t. Redi 6,5); Agostinelli 6,5, Tranchitella 7,5. (Zucconi, Sbara­glia, Luna, Cappai, Di Paola). All. Di Loreto 6,5.TUTTOCUOIO (4­3­1­2) Bacci 6; Cardarelli 5 ( 41’ s.t. Cacelli s.v.), F. Colombini5,5, Falivena 6, Carroccio 6; Giannattasio 6, Balde 6,5, Barra 6 (13’ s.t.Rosati 6); Di Giuseppe 6 (28’ s.t. Matteini 5,5); Ferretti 6,5, Cherillo 6. (Mo­randi, S. Colombini, Pane, Carani). All. Alvini 6. ARBITRO Candeo di Este 6.NOTE paganti 414, abbonati 136, inc. 2.070 euro. Amm. Cangi, Mattelli, Mo­racci, Gimmelli, Balde. Angoli 9­2. Malgrado la vittoria, salta Di Loreto. (n.a.)

Page 26: gazzetta_20131020

26 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

MOTOMONDIALE GP AUSTRALIA

DVD DAL 28 OTTOBRE

Il Mondiale 2013arriva in edicolacon la Gazzetta

Il Motomondiale 2013volge al termine e la Gazzettaoffre ai tifosi un triplo dvd.La prima uscita,MarcMarqueze i grandidi Spagna,sarà inedicola dal28 ottobrea 10,99 euro.

GRIGLIE DI PARTENZAMotoGP1.Lorenzo (1’27”899); 2.M.Marquez(1’28”120); 3.V.Rossi (1’28”647);4.Bautista (1’28”713); 5.Pedrosa(1’28”748); 6.Crutchlow (1’28”809);7.B.Smith (1’28”941); 8.Hayden(1’29”295); 9.Dovizioso (1’29”660);10.Iannone (1’29”756); 11.Edwards(1’30”264); 12.De Puniet (1’30”735)Moto21.P.Espargaro (1’32”530); 2.Rabat(1’32”540); 3.Torres (1’32”769);4.De Angelis (1’32”769); 5.Luthi(1’32”817); 6.Kallio (1’32”833);7.Cortese (1’32”893); 8.Terol(1’32”902); 9.Pasini (1’32”946);10.Redding (1’32”962); 11.Simeon(1’33”064); 12.Zarco (1’33”076);13.Aegerter (1’33”103); 14.Corsi(1’33”182); 15.Nakagami (1’33”232)Moto31.L.Salom (136”890); 2.Folger(1’37”268); 3.Vazquez (1’37”292);4.M.Viñales 1’37”361; 5.Rins(1’37“382); 6.I.Viñales (1’37“543);7.Carrasco (1’37”544); 8.Oliveira(1 ’37“553); 9.Khairuddin(1’37“685); 10.Miller (1’37“747);11.Masbou (1’37”774); 12.Antonelli(1 ’37“847); 13.A.Marquez(1’37“875); 14.Kornfeil (1’38“074);15.Binder (1’38“077); 17.Fenati(1’38”124); 22.Bagnaia (1’38”488);24.Ferrari (1’38”701); 28.Baldas­sarri (1’38“835)

LE CLASSIFICHEMotoGP1.M.Marquez 298; 2.Lorenzo 255;3.Pedrosa 244; 4.V.Rossi 198;5.Crutchlow 166; 6.Bautista 136;7.Bradl 135; 8.Dovizioso 120;9.Hayden 102; 10.B.Smith 89;12.Pirro 50; 13.Iannone 47; 17.Pe­trucci 23Moto21.Redding 224; 2.P.Espargaro 215;3.Rabat 196; 4.Kallio 156; 5.Nagaka­mi 138; 11.Corsi 89; 15.Pasini 42Moto31.L.Salom 284; 2.Rins 270;3.M.Viñales 258; 4.A.Marquez 162;5.Folger 137; 15.Fenati 55; 17.Anto­nelli 32; 23. Tonucci 6; 26. Ferrari 1

LE GAREMoto 3 alle 4 (23 giri; 102,3 km)Moto 2 alle 5.20 (13 giri; 111,2 km)MotoGP alle 7 (26 giri; 129,1 km)Replica MotoGP alle 14 su Italia 1

la guida

Gara alle 7 su Italia1Alle 14 c’è la replicaTutto su Gazzetta.it

Danza tragica Nella fotosequenza, l’incidente occorso a Jorge Lorenzo, 26 anni, durantele qualifiche del GP Australia alla curva Lucky Heights: le foto 1 e 5 mostranoun gabbiano incastrato nella carena della Yamaha del maiorchino. Nelle foto 2­3­4,la danza del volatile prima dell’impatto fatale con la M1 del campione del mondoAP­ANSA.LAPRESSE

Lorenzo al vo

Jorge più velocepure dei gabbianiMa è caos gommeDegrado preoccupante: obbligatorie le dureposteriori e il cambio moto tra il 12 e il 14° giro

2 3 4

DAL NOSTRO INVIATO

FILIPPO FALSAPERLAPHILLIP ISLAND

Un caos così non si vede­va da un po’. Anzi, forse non siera mai arrivati alle decisioniprese ieri dopo le prove a cau­sa delle gomme, che si di­struggono letteralmente sul­l’asfalto nuovo di PhillipIsland. Ha iniziato la Moto2,dove il leader iridato ScottRedding nei minuti finali si èrotto il polso sinistro e non hapreso il via della gara, pregiu­dicando così la scalata alMondiale, visto che PolEspargaro è partito dovendorecuperare 9 punti al futuropilota di Fausto Gresini in

MotoGP: Redding nella seraaustraliana è stato operato al­l’ospedale di Richmond, manon si sa se potrà correre do­menica a Motegi. Per motividi sicurezza la gara è stata ri­dotta addirittura a 13 giri(dai 25 previsti all’origine)per le Dunlop che si sfaldava­no. Ma subito dopo è toccatoal balletto della MotoGP.

Cambio Al mattino è statovietato l’utilizzo della gommapiù morbida, al pomeriggio,nelle ultime libere, la Bridge­stone ha imposto l’uso dellaextra­dura: un disastro, per­ché si distruggeva peggio del­le altre. Dopo le qualifiche èpoi iniziata una interminabile

discussione (dove i piloti han­no partecipato solo marginal­mente) per decidere cosa fare:gara dimezzata, divisa in duemanche, «flag­to­flag», cioècol cambio moto a metà. Al­l’alba delle 19.30 la decisioneè stata presa con quest’ultimasoluzione. Quindi, gara ridot­ta di 1 giro (26), gomma duraper tutti, obbligo di sosta tra il12° e il 14° giro, limite dei 60orari allungato (con corsia perrientrare in pista tipo F.1) e di­ta incrociate, perché la pit lineè la più stretta e concitata del­l’intero Mondiale.

Botto Peccato, perché lequalifiche erano state di stra­ordinaria intensità. E anche

Allarme sicurezzaEcco, nella foto MILAGROcome si presentavano duegomme della Bridgestoneutilizzate ieri dai piloti, concedimenti anomali e pericolosidel battistrada. Per questo,con una decisione mai presaprima, la Direzione Gara haaccorciato di un giro lalunghezza della gara,imponendo ai piloti dicambiare moto per montarenuove gomme tra il 12° e il 14°giro. L’asfalto nuovo hacreato problemi anche alleDunlop che equipaggiano laMoto2, con la gara accorciatada 26 a 13 giri.

Page 27: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 27

5

lo

1

«comicità», con Lorenzo cheall’inizio del turno di qualificaha incrociato sulla sua lineaun gabbiano che è andato aschiantarsi contro il suo radia­tore, rimanendo incastrato lìper due giri veloci del maior­chino, poi superato da MarcMarquez, che era caduto an­cora al mattino. Tornato ai boxed eliminato il volatile, a vola­re è stato invece Jorge con unrecord della pista straordina­rio, davanti al suo avversarioper il Mondiale e a ValentinoRossi, mentre Dani Pedrosa hasbagliato ancora il giro decisi­vo ed è scattato 5° alle spalledella non più rivelazione Alva­ro Bautista.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

INSERITO NELLA HALL OF FAME EZPELETA LO HA PREMIATO: «MERITA DI STARE CON LE ALTRE LEGGENDE DI QUESTO SPORT»

Stoner: «Non torno a correreMarc rispetti gli avversari»DAL NOSTRO INVIATO

PHILLIP ISLAND

(f.f.) «No». Non ci pensaun secondo, Stoner, a rispon­dere alla domanda più inno­cente: Casey, guardando legare da casa hai mai sognatodi essere lì in pista? «No. An­che perché — dice —, di garenon ne ho viste tante, erospesso in viaggio». Casey èuna Leggenda. Da ieri contanto di diploma, con altri 19miti che negli ultimi anni so­

no stati celebrati dall’organiz­zatore del Mondiale, anche seCarmelo Ezpeleta, gran capoDorna, non fa molto per na­scondere la freddezza nei con­fronti del pilota che l’annoscorso aveva annunciato il riti­ro in Francia sbattendo la por­ta. «Casey è una leggenda, lacerimonia è giusta — diceEzpeleta —. Non tutti la pensa­no allo stesso modo, ma è in­dubbio che lui abbia fatto gran­di cose e meriti di essere inseri­to tra le leggende». Casey sipresenta con il sorriso, sta tut­

to il giorno in circuito (al matti­no è andato a salutare la suasquadra, «arrabbiandosi» per­ché Marquez la smembrerà),risponde a tutte le domande.

Casey, non tornerà più?«Per il momento sto bene co­

sì. L’anno prossimo sarò ancorpiù tranquillo e prenderò conserenità una decisione».

Mai pensato di correre qui?«Impossibile. Una mezza

idea c’era stata. Ma non sonoriuscito a stare in moto e prepa­rarmi come avrei voluto».

Di Marquez cosa pensa?«Sta facendo grandi cose,

ma non mi piace il poco rispet­to che ha per gli avversari fuoridalla pista, con le parole».

© RIPRODUZIONE RISERVATACasey Stoner, 28, premiato da Carmelo Ezpeleta MILAGRO

4I TITOLI

2Mondiali

vintiin carriera

dall’australianoCasey Stoner

e tutti e duein MotoGP:il primo nel

2007 in sellaalla Ducati;il secondo

nel 2012su una Honda

Talentino con Valentino«Nuova sfida in Moto3»Fenati sarà nel team VR46: «Voglio tornare quello di Jerez 2012.Rossi? Per me è il capo, quando lo vedo mi metto subito sull’attenti»

PHILLIP ISLAND

Valentino e Talentino.Una nuova avventura inMoto3: Rossi lavora per cre­scere le promesse italiane epunta su Romano Fenati, ta­lento sbocciato con un avviofulminante: podio al debutto evittoria al secondo GP. Forsetroppo presto per un ragazzi­no di 16 anni: si è perso neiproblemi della Honda davantiall’avanzata dell’armata Ktm.Annebbiato, scomparso, fini­

to? Chi lavora con lui assicuradi no. «Sono pronto a scom­mettere 10 mila euro, con lamoto giusta può dominare»,dice Massimo Vergini, respon­sabile del Team Italia­Honda.Romano, che guiderà la Ktmdel Team VR46, non si sbilan­cia. Pare cambiato: posato,tranquillo, i piedi per terra.

Fenati, cos’è Jerez 2012?«Una vittoria con un distac­

co di cui non mi ero nemmenoaccorto. Un bel ricordo, ormaiquasi un sogno dimenticato».

Cos’è successo dopo?«Forse con la categoria nuo­

va ero stato più bravo a inter­pretare. Ma gli altri hanno mi­gliorato, noi, io… no. C’è statauna grande discesa delle pre­stazioni. Fino ad oggi: dura».

Cos’ha pensato?«Anche di fermarmi. A ini­

zio anno in Qatar, quandoc’erano tante aspettative, maanche grandi problemi. Hopensato di andare a lavorarein ferramenta dal nonno. AJerez, il team ha fatto una riu­nione e ne siamo usciti con lavolontà di aiutarci l’un l’altro.Le cose sono un po’ migliora­te, poi peggiorate, ancora be­nino, fino al Sachsenring».

Le aspettative erano altre…«Quelle le avevamo già

messe via: nessun obiettivo intesta».

Problema solo tecnico?«Credo di sì. Il team ha

lavorato come una bestiain inverno, ma i risultatinon si vedono. E siamo statitutti delusi».

Davanti cosa vede?«Oggi non so come sarà la

Ktm. Lo scopriremo a metàcampionato 2014».

È nella squadra di Rossi.«È successo tutto così velo­

ce che non ho ancora realizza­to. Per me lui è l’idolo. Anchese c’è chi dice che è

finito, per me è il migliore.Ma è anche una grande re­sponsabilità. Se non andiamosi arrabbia»

Come è nato il contatto?«Sinceramente non lo so.

Hanno parlato con mamma ein 2­3 settimane intorno a Mi­sano abbiamo fatto tutto».

E la sua reazione?«Porca miseria…».

Da quando ha iniziato a fre­quentare Valentino e il Ranch?

«In inverno. Mi ha detto chesarei potuto andare quandovolevo. L’ho fatto 3­4 volte».

Com’è stato l’incontro?«Ora lo vedo come il capo e

mi metto sull’attenti. Comepersona è la migliore. Un lea­der, conosce tutto».

Le ha trovato difetti?«Mi ha detto mille cose, ma

non parliamo di corse, quantodi difetti caratteriali».

E di questa avventura?«Non ne abbiamo parlato.

Dobbiamo ancora programma­re i test. È un cancello da apri­re: abbiamo le chiavi in mano».

Avrà anche Rossano Braz­zi, ex tecnico di Valentino…

«Sì? È deciso? Bene, ma èuna pressione in più».

Si «deve» fare il risultato.«No. Se viene saremo con­

tenti, altrimenti… ciccia. Matornare il Talentino di Jereznon è missione impossibile».

f.f.© RIPRODUZIONE RISERVATA

« È stata dura:volevo andarea lavorarenella ferramentadi mio nonno

« Entrare nellasquadra di Valeè un sogno,per me lui rimaneil migliore

Romano Fenati,17 anni MILAGRO

Page 28: gazzetta_20131020

28 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

Page 29: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 29

SUPERBIKE A JEREZ

L’ultimo attoLaverty vede l’impresaSykes quanta tensioneEugene firma la pole e spera. Il leader soffre, ma se finisce 4°in gara­1 è iridato. Morbidelli campione europeo Stock 600

TRAGEDIA NEGLI USA ORA SONO 39 LE VITTIME DELL’INTERNATIONAL SPEEDWAY, INAUGURATO NEL 1959

Daytona: scontro in curva, morti istruttore e allievoRick Shaw stava insegnandoa Eric Desy come fare la «2»,la sopraelevata. Marchetti,in Florida per la Race ofChampions: «È difficilissima»

GIOVANNI CORTINOVIS

Quattro anni dopo l’ultimo evento luttuo­so, il catino di Daytona (Florida, Usa) torna afar discutere per un incidente mortale che gio­vedì è costato la vita a Rick Shaw ed Eric Desy.I due erano impegnati in un corso di guidaavanzato quando sono entrati in contatto al­l’uscita della curva 2. Un curvone sopraelevatoche richiede una tecnica particolare, come

chiarisce Dario Marchetti, in questi giorni im­pegnato a Daytona nella Race of Championscon una Ducati 1199 (è giunto 4° e 6° nelle pri­me due; ndr): «La pista è molto inclinata e biso­gna restare il più in alto possibile, vicino al mu­ro e poi venire giù bruscamente, sfruttando ladiscesa per prendere velocità. Difficilissimo,ma mentre Shaw ha seguito la giusta traietto­ria il suo allievo è rimasto in basso e si sonoincrociati». Trasportati all’Halifax Health Ho­spital, sono spirati poco dopo.

Chi erano Shaw, 65enne di Port Orange (Flo­rida), era l’istruttore del Team Hammer Advan­ced Riding School a cui si era iscritto il 45 enneDesy, proveniente da Reptentigny (Quebec,Canada). È la prima volta che il Team Hammerincorre in un incidente mortale, come ribaditodal proprietario John Ulrich: «Negli ultimi 2decenni abbiamo avuto più di 5 mila allievi ainostri corsi di guida avanzati allo Speedway

senza incidenti gravi». L’esperienza non man­cava di certo a Shaw che dal 1981 al 2006 ave­va disputato 22 edizioni della 200 Miglia moto­ciclistica di Daytona, arrivando a detenere il re­cord di miglia percorse in questa gara:3.728,33 miglia (6.000 km e 151 metri), battu­to nel 2011 da Ricky Orlando. Desy invece ave­va già girato a Daytona nel 2010 con le vettureNascar della scuola di Richard Petty.Inaugura­to il 7 febbraio 1959, il Daytona InternationalSpeedway ha mietuto la prima vittima già 4giorni dopo l’apertura: Marshall Teague sischiantò nel tentativo di migliorare il record di285 km/h fatto segnare da Tony Bettenhausena Monza. Prima di Shaw e Desy era invece toc­cato (24 agosto 2009) al 54enne Alan Burgess:la sua Porsche prese fuoco durante una garaGT2. Secondo i calcoli del Daytona Beach NewsJournal sarebbero 39 i morti al Daytona Inter­national Speedway.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

dHA

DETTO

SMarchetti

«Bisogna starein alto vicino al

muro e poivenire giù per

prenderevelocità»

In alto, Rick Shaw, 65 anni,istruttore del Team Hammer.Sopra, l’allievo Eric Desy, 45 anni

PAOLO GOZZIJEREZ (Spagna)

Aprilia, forse non è anco­ra finita. Alla vigilia dell’ulti­mo atto, Eugene Laverty piaz­za la stoccata in Superpole emette il sale sulla coda ad unTom Sykes che partendo con37 punti di vantaggio su 50 di­sponibili potrebbe correre sulvelluto. Invece il 28enne bri­tannico è arrivato in Spagnacon la barba lunga e il viso se­gnato dalla tensione. In pista èstato l’ombra dello schiaccia­sassi che nelle 25 gare prece­denti ha firmato 9 vittorie, sa­lendo 16 volte sul podio. Ve­nerdì si era arenato in 7° posi­zione, ieri è approdato inSuperpole con il 5° tempo enelle libere è scivolato dan­neggiando in maniera seria laKawasaki. Poi nella serie tut­to­o­niente specialità della ca­sa (9 Superpole in 13 GP) si è

fatto battere da Laverty al 2°centro in carriera. Per metterele mani sul primo titolo iridatogià al termine di gara1 gli ba­sta finire quarto, se l’insegui­tore vince. La Kawasaki aspet­ta da 20 anni: l’ultimo fu ScottRussell, laureato a tavolino:non si corse la gara finale perl’inadeguatezza del circuito diCittà del Messico.

Beffe «Sono dove volevo es­sere» assicura il quasi­campio­ne. «Questa vigilia è sicura­mente più tranquilla di un an­no fa». A Magny Cours era a­30,5 punti da Max Biaggi, chein gara1 cadde e nella secondaartigliò il quinto posto salvan­do il fatidico mezzo punto.Una beffa clamorosa cheSykes sta per cancellare. «InSuperbike può sempre succe­dere di tutto» confida Laverty.«Dobbiamo fare bottino pieno,se poi Sykes darà una mano...»Ma pure l’irlandese patirà il

mal di pancia, è ancora a piedinonostante sette vittorie con­tro una del compagno SylvainGuintoli, 5° tempo e un puntoin meno nel Mondiale. Apriliaaveva promesso la MotoGP,poi svanita, e con l’ingaggio diMarco Melandri e la confermadel francese non c’è più postonella squadra Superbike. Maspunta una soluzione: presta­re Laverty al team Alstare cheè in rotta con Ducati e potreb­be diventare la struttura di ri­ferimento dal 2015.

Costruttori Intanto, MarcaVeneta prepara la festa per ilbis nel Costruttori: partendoda +35 punti sulla Kawasakibasterà che uno dei quattro pi­loti in pista concluda almenoterzo, sempre che Sykes vinca.Il rischio è che tra Laverty eGuintoli finisca come due set­timane fa in Francia, con la co­mica caduta in contempora­nea all’ultimo giro, senza la

bandiera rossa si sarebbe asse­gnata in anticipo la corona al­la Kawasaki. Contano anche ipunti dei satelliti: Toni Elias èscivolato (6° tempo, 2° fila)ma in casa può dire la sua; me­glio ancora Davide Giugliano,di nuovo in prima linea con il3° tempo. Il romano, 23 anni, ènel mirino della Bmw che riti­ra la squadra interna ma reste­rà in Superbike con una strut­tura gestita dall’importatoreitaliano, l’altra invece (forse)dall’ex iridato Troy Corser.

Pilota di Tavullia L’antipastoandaluso è Franco Morbidelli,18 anni, campione d’EuropaStock 600. Nella sfida conclu­siva, vinta dal britannico KyleSmith (Honda), al romano èbastato il 2° posto davanti alcompagno­rivale AlessandroNocco. Fuori causa per unguasto il terzo incomodo,Christian Gamarino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Risultati della Superpole del GP Spagna, 14° e ultimo rounddel Mondiale Superbike a Jerez (metri 4.423):Superpole 1: 1. Laverty (Irl­Aprilia) 1’40”620 (media 158.140km/h); 2. Sykes (GB­Kawasaki) 1’40”668; 3. Giugliano (Ita­Aprilia) 1’40”839; 4. Melandri (Ita­Bmw) 1’40”930; 5. Guintoli(Fra­Aprilia) 1’40”958; 6. Elias (Spa­Aprilia) 1’41”347; 7. Ca­mier (GB­Suzuki) 1’41”837; 8. Fores (Spa­Ducati) 1’42”215; 9.Aitchison (Aus­Kawasaki) 1’42”500. Superpole 2: 10. Davies(GB­Bmw) 1’42”015; 11. Parkes (Aus­Yamaha) 1’42”056; 12.Lanzi (Ita­Ducati) 1’42”300. Superpole 3: 13. Badovini (Ita­Du­cati) 1’42”438; 14. Sandi (Ita­Kawasaki) 1’42”916; 15. Fabrizio(Ita­Honda) 1’43”081.Classifica Mondiale (dopo 25 gare su 27): Piloti: 1. Sykes p.411; 2. Laverty 374; 3. Guintoli 373; 4. Melandri 339; 5. Davies270; 6. Giugliano 195; 7. Fabrizio 186; 8. Baz 180; 9. Rea 176;10. Cluzel 162; 11. Badovini 127; 16. Sandi 54; 19. Iannuzzo 27.Costruttori: 1. Aprilia p. 500; 2. Kawasaki 465; 3. Bmw 412; 4.Honda 234; 5. Suzuki 225; 6. Ducati 169; 7. Yamaha 4.Supersport: 1. Lowes (GB­Yamaha) 1’43”118 (154.309 km/h);2. Rolfo (Ita­MV Agusta) 1’43”560; 3. Sofuoglu (Tur­Kawa­saki) 1’43”611; 4. Leonov (Rus­Yamaha) 1’43”674; 5. Iddon(GB­MV Agusta) 1’44”255; 7. Baldolini (Ita­Suzuki) 1’44”409; 8.Zanetti (Ita­Honda) 1’44”410; 9. Russo (Ita­Kawasaki)1’44”613.La tv: In diretta su Italia 1 ore 11.30 gara­1 e 15 gara­2. Su Italia2 diretta warm up, Stock 1000 (10.30) e Supersport (13.30)

la guida

Diretta su Italia 1 dalle 11.30Giugliano centra la prima filaSupersport, Rolfo scatta 2°

Raffaele «Lello» Marciello, 18, corre col Team Prema

ROBERTO CHINCHERO

Raffaele Marciello è il nuovo campione Eu­ropeo Fia­Formula 3. Il pilota della Ferrari DriverAcademy ha centrato l’obiettivo con una gara d’an­ticipo, grazie al quarto posto conquistato ieri nellaseconda corsa disputata sul circuito di Hockenhe­im (Germania), sede della prova conclusiva delcalendario 2013. Marciello, che compirà 19 anni ilprossimo 17 dicembre, ha conquistato la secondaposizione in gara­1, alle spalle del vincitore FelixRosenqvist, unico pilota in grado di contendergli iltitolo piloti. Per Marciello a quel punto era neces­saria una quarta posizione in gara­2, anche in casodi vittoria di Rosenqvist. Il pilota svedese è riuscitoa far sua la corsa, ma anche Marciello ha centratol’obiettivo dopo una gestione di gara impeccabile.A lungo terzo, Raffaele ha lasciato sfilare a settegiri dal termine il suo compagno di squadra (teamPrema di Vicenza) Lucas Auer, salito sul podio in­sieme al vincitore Rosenqvist ed Ales Lynn, cen­trando la preziosa quarta posizione.

Vivaio «Raffaele ha guidato pensando a gestireil vantaggio in classifica – ha dichiarato il diretto­re della FDA Luca Baldisserri –, ma il Marciellovero lo abbiamo visto nella precedente prova diVallelunga, dove ha dimostrato quanto sa essereveloce quando è sotto pressione. Per la FerrariDriver Academy è un grandissimo risultato, chesi aggiunge al titolo conquistato da Antonio Fuo­co due settimane fa in Formula Renault 2.0. Cer­cheremo di finire nella maniera migliore la sta­gione e poi ci metteremo al lavoro per il prossimoanno. Sarà importante fare le scelte giuste, sottoogni punto di vista». Il fine settimana di Hoc­kenheim si concluderà oggi con la terza gara checoncluderà weekend e campionato. Marcielloscatterà dalla pole.

Hong Kong Intanto, ieri il presidente Luca diMontezemolo ha festeggiato 30 anni di presenzadella Ferrari a Hong Kong con il più grande radu­no di vetture del Cavallino Rampante mai effet­tuato nella Grande Cina. Più di seicento Ferrari diogni epoca si sono ritrovate all’Asia World Exposull’isola di Lantau dove sono state disposte performare il simbolo di Hong Kong, il fiore a cinquepetali della Bauhinia Blakeana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

A HOCKENHEIM TITOLO CONTINENTALE

F.3: a Marciellobasta il 4° postoÈ lui il campioneIl pilota della Ferrari DriverAcademy gestisce la corsa.Baldisserri: «Gran risultato»

AFARI

PUNTATI

SLaverty

Ci credeancora: «In

Superbike puòsuccedere di

tutto, dobbiamofare bottino

pieno, poimagari Sykes ci

darà unamano..»

SSykes

Non si lasciascoraggiare:«Sono dove

volevoessere,

questa vigiliaè di sicuro più

tranquilla diquella di un

anno fa»

SMorbidelli

Il 18enne diTavullia èdiventatocampione

europeo Stock600. Nell’ultima

gara, perconquistare il

titolo gli è bastatoun secondo posto

Eugene Laverty, 27 anni, è al2° anno in Aprilia ALEXPHOTO

Page 30: gazzetta_20131020

30 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

Page 31: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 31

CICLISMO L’INTERVISTA

«Mi sentivo un goleador spuntato»Europei pista Il velocista dopo l’oro­bis nella corsa a punti: «Sono pronto al salto vero»

4OGGI

SI CHIUDE

SAmericanaCoppia con

BertazzoOggi chiusuradegli Europei.

Nell’Americana,oltre a Elia

Viviani­LiamBertazzo,

l’Italia schieraPaolo Simion

e MicheleScartezzini.

Keirin: c’èFrancesco Ceci.

Omnium: SimonaFrapporti eFrancesco

Castegnaro

SJapan Cupcon Basso

e CunegoA Utsunomiya

si corre la JapanCup, la classicapiù importante

dell’Asia, conBasso eCunego.

In Francia, laChrono des

Nations: 57 kmcon Tony Martine Marco Pinotti,

all’ultima garadella carriera

DAL NOSTRO INVIATO

PAOLO MARABINIAPELDOORN (Olanda)

Non è certo l’oro europeovinto venerdì nella corsa a punti— e non sarà l’eventuale bis nel­l’Americana di oggi in coppiacon Liam Bertazzo — a cambia­re il bilancio della sua stagione.E, se si guarda indietro, al nettodi qualche volata che non è an­data per il verso giusto, Elia Vi­viani si batte comunque le mani.«E’ vero — dice il 24enne vero­nese della Cannondale — nonho vinto molto (6 corse, ndr),però io quest’anno non puntavoalla quantità, ma ad alzare laqualità dei risultati e a migliora­re la mia posizione nel rankingmondiale. L’obiettivo l’ho cen­trato: sono il settimo italianonella classifica Uci, sono cre­sciuto, e ora mi sento più matu­ro, più sicuro di me, pronto per ilsalto di qualità».

Però la prima parte di stagio­ne è stata un po’ avara…

«Sì, lo riconosco. Anche se hofatto volate importanti, non mista bene di aver centrato la pri­ma vittoria solo al Delfinato,cioè il 3 giugno. Per un veloci­sta, vincere una volata è comeper un goleador metterla den­tro. A un certo punto mi sentivocome quello che non segna maiper un soffio. Sfortuna o no,c’era sempre qualcosa che anda­va storto».

Come al Giro? Due secondiposti, un terzo, un quinto…

«Premesso che un Cavendish

così in forma come all’ultimo Gi­ro non lo si vedeva da un po’, ioho solo un grande rimpianto: lavolata della prima tappa, a Na­poli. Lì tutto stava filando per­fetto, valevo Cav, ho avuto lapossibilità di batterlo e indossa­re la maglia rosa. Ma è bastato

un attimo infinitesimo di esita­zione e Mark mi è scappato via.Che occasione…».

L’aver cambiato programmiinvernali rispetto al passato,con la rinuncia totale alla pistaper puntare alle corse di prima­vera, può aver pesato?

«E’ possibile, sì, perché ho se­guito una programmazione acui non ero abituato. Per esem­pio: mai successo di stare tremesi a casa ad allenarmi e basta.Poi il 2012 è stato un anno parti­colare, per via dell’Olimpiade.Ho speso molte energie, fisichee mentali: come se avessi corsotre stagioni in una. E la meda­

glia mancata a Londra mi ha da­to una bella mazzata».

Altri rimpianti?«Plouay e Amburgo erano

due corse da circolinorosso, le ho sbagliate.La Gand­Wevelgemno, perché lì si correva perSagan. Ma è una classica moltoadatta a me, può diventare unodei grandi obiettivi».

A proposito: Viviani e Sagannon rischiano di pestarsi i piedi?

«Non credo: lui punta sulTour e io sul Giro, lui può vin­cere tutte le classiche di prima­vera, io solo la Gand. E forse è

proprio questa l’unica corsa nel­la quale ci potremmo sovrappor­re. La Sanremo? No, col nuovopercorso è diventata ancora piùdura, non fa proprio per me».

Programmi a breve?«Da martedì gli Assoluti su pi­

sta a Montichiari, poi dall’1 al 3novembre prima prova di Cop­pamondo a Manchester. Il 9 Eu­ropeo dietro derny, ancora aMontichiari. Lì si chiude. Vacan­ze? Giusto una settimana».

Obiettivi per il 2014?«Innanzitutto aspettiamo di

vedere che cosa succede a livellosocietario in casa Cannondale.Poi ci incontreremo con Amadioe butteremo giù i piani, conside­rando gli obiettivi di Sagan, cheresta il nostro faro per le corse diun giorno. Io vorrei fare i Mon­diali su pista, perché è l’annogiusto per cercare l’oro nellacorsa a punti. In ogni caso ilgrande obiettivo sono le volateal Giro. E credo che possa esserecompatibile con una primaverache passa anche dai Mondiali supista».

Non ci sarà più il preparatoreatletico PaoloSlongo, che an­

drà con Nibali.«Per me è una perdita impor­

tante. Ci conosciamo dal 2005,mi seguiva personalmente dal2008 e non sappiamo ancora chiverrà al suo posto. Preoccupatono, semmai dispiaciuto. In ognicaso avrei preferito averlo anco­ra al mio fianco».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

ELIA VIVIANI, 24 ANNIPRO’ DAL 2010, 24 SUCCESSI

« Le volate del Giroil mio grandeobiettivo. Slongoè andato via,mi dispiace molto

Viviani stara Hollywood.Sotto, trionfain pista BETTINI

L’INIZIATIVA IERI LA PARTENZA DA VENEZIA

Crociera GazzettaE Nibali sceglieràil nome della figliaIl re del Giro con130 cicloamatoriprova oggila tappa di Bari.Papà a febbraio

Magica Venezia: Nibali e la moglie Rachele sulla Msc Divina BETTINI

DAL NOSTRO INVIATO

LUCA GIALANELLAVENEZIA

Una settimana di relax traItalia, Grecia, Turchia e Croazia.Quattro uscite in bici con 130 ci­cloamatori, tra cui una coppia inviaggio di nozze che si è fatta ilregalo più bello: incontrare il redel Giro d’Italia. Vincenzo Nibalie la moglie Rachele, la sorella e ilnipotino, Valerio Agnoli. Tuttisulla Msc Divina, 140 mila ton­nellate e 333 metri di lunghezza:poco meno della pista del Vigo­relli... Ci sono altri 4200 turistiincantati da Venezia, quaranta

nazionalità. E’ la 5a Crociera delciclismo targata Gazzetta delloSport: sport e storia. Oggi la pri­ma sosta a Bari, per scoprire 60chilometri della tappa del Giro2014, Giovinazzo­Bari, la primadopo il trasferimento dall’Irlan­da. Poi Olimpia, in Grecia, la cul­la dell’olimpismo, Izmir­Smirne,Istanbul, Dubrovnik in Croazia eil ritorno a Venezia sabato 26.

«Qui mi tolgo l’orologio e sonosenza tempo, mi riposo. Al matti­no farò anche un’oretta di pale­stra». Nibali, nato a Messina, uo­mo di mare, alla «prima crocieradella vita. Finora, solo i traghettiche andavano avanti e indietronello stretto di Messina». A feb­braio diventerà papà di una fem­minuccia: sì, Vincenzo e Rachele(al sesto mese) l’hanno volutosapere. «Emma, Iris, Teresa, Gi­nevra... sono tanti i nomi chestiamo valutando. Sono conten­tissimo di avere una bambina».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Viviani

CRESCE LA TECNOLOGIAa r a o o o ca ® co cro i g na® na f r az o n o aa e e R pl e e o i e a

o e a a r la o g a a e a o eg a d e a n es oa o c a a r l r a g re ca a

i

CRESCE IL POTERE ANTIOSSIDANTE+ a a i a , n b az on n i V s i eO a e ro ea e ele o o e er o e co t o ra ca i e

l e e e a

CRESCE LA FORZAIl a o ap i 2 p f

CRESCONO I RISULTATIe e e l

di d p id t pl b l l i l ll r b l

n gg t con caduta t mp ran a d e c va d capelli ulta dl n t g n ®

[ ] z n u

Bi n ® Bi g

Cresce la forzadei tuoi capelli

D A L L A R I C E R C A A N T I C A D U T A G I U L I A N I

CRESCE LA TECNOLOGIA

Page 32: gazzetta_20131020

32 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

BASKET SERIE A: IL BIG MATCH

Tutte le partite in tempo reale su Gazzetta.it.

ROMA­BRINDISI (A BOLOGNA)(f.d.s.) Si gioca a Bologna per la squalifica del campo di Ro­ma. Nell’Enel non ci sarà Zerini che si è fermato per una bottaa un ginocchio in allenamento. «Servirà un assoluto equili­brio offensivo — ha detto il coach di Roma Luca Dalmonte —con una gestione importante del possesso e la capacità diessere pronti a giocare pick and roll difensivi con gli equilibriche noi vogliamo».Arbitri: Taurino, Filippini, Rossi. Tv locale: Studio 100.

PESARO­CASERTA(cam.ca.) Vuelle senza Traini (out per 6 mesi). «È un bancodi prova rilevante — ha detto il tecnico di Caserta Lele Moli­bn — che dobbiamo affrontare come sappiamo, attaccan­do con velocità e difendendo con intensità, come abbiamofatto all’esordio. Il giocare in trasferta non può e non devesnaturare quelle che sono le nostre caratteristiche e il no­stro gioco».Arbitri: Sahin, Chiari, Terreni. Tv locale: Teleluna2.

VENEZIA­MONTEGRANARO(m.c.­a.p.) Taliercio verso l’esaurito, Reyer al completo conAkele a completare il roster come a Caserta. Nella Sutor, nonsolo Collins è fuori per un mese, si è infortunato anche Mitro­vic. Più spazio per Detrick, Lauwers e Tessitore. Campani ènei dodici ma non è recuperato.Arbitri: Martolini, Vicino, Quarta. Tv locale: Fermo Tv.

CREMONA­BOLOGNA(a.r.­n.z) Vanoli al completo, anche se Rich e Jackson nonsono al meglio, entrambi per un problema a una caviglia. Insettimana Cremona ha toccato quota 1500 abbonamenti.Virtus al completo, capitan Imbrò compreso che ha smaltitola contusione al ginocchio destro rimediata in allenamento.Arbitri: Sardella, Paternicò, Bartoli. Tv locale: E’ Tv.

SASSARI­CANTÙ(g.d.) Nel Banco di Sardegna Vanuzzo è in miglioramento do­po l’intervento ala mano sinistra e Fernandez sta smaltendoi problemi fisici. PalaSerradimigni esaurito. A Cantù, Cusin haripreso mercoledì e Uter non è al cento per cento per i pro­blemi a una caviglia.Arbitri: Seghetti, Lo Guzzo, Morelli. Tv locale: Telesettelaghi.

REGGIO EMILIA­SIENA(d.b.­g.n.) Squadre al completo. La Grissin Bon cerca un suc­cesso su Siena che in casa non ottiene da 20 anni.Arbitri: Baldini, Borgioni, Calbucci. Tv locale: Canale 3 To­scana.

PISTOIA­AVELLINO(m.in.­l.z.) Per il ritorno di Pistoia in serie A, risolto il proble­ma all’adduttore accusato in settimana da Wanamaker cheha saltato i primi allenamenti, ma già da metà settimana haricominciato a lavorare con il gruppo e oggi sarà in campo.Prima della partita verrà ritirata la maglia numero 7, quellaappartenuta a Matteo Bertolazzi l’ex capitano biancorossomorto recentemente. Presenti il padre Gianni, la madre Cri­stina, la sorella Giulia e la fidanzata Rosa. Nella Sidigas anco­ra in dubbio Ivanov che ha problemi al pollice della mano de­stra: escluse fratture.Arbitri: Weidmann, Mazzoni, Ranaudo. Tv locale: +N.

MILANO­VARESE (ORE 20.30)(p.s.­a.f.) Nell’EA7 ieri David Moss si è allenato. La spalla sini­stra fa ancora male ma dovrebbe provare a giocare. FuoriGigli e Kangur, su quest’ultimo domani se ne saprà di più. LaCimberio, senza Sakota squalificato, recupera Coleman do­po la distorsione a una caviglia in Eurocup.Arbitri: Sabetta, Mattioli, Paglialunga. Tv: Rai Sport 1.

CLASSIFICACaserta, Varese, Siena, Bologna, Cantù, Brindisi, Roma, Pe­saro 2; Montegranaro, Avellino, Milano, Sassari, Pistoia,Cremona, Venezia, Reggio Emilia 0.

ARRESTATO Bill Russell, 11 volte campione Nba con Boston, èstato arrestato all’aeroporto di Seattle per possesso di armain zona vietata. La sicurezza ha trovato una pistola carica nelsuo bagaglio. Russell, 79 anni, è stato rilasciato.

EA7­Cimberio: 20.30Diretta RaiSport 1Moss si è allenato

la 2a giornataORE 18.15

DNA GOLD LA 3a GIORNATA (ORE 18)

Derby anche in PiemonteBiella­Torino su Sportitalia 1E c’è Brescia­Barcellona

La 3a giornata Gold (ore 18): Biella Torino(diretta Sportitalia 1); Brescia Barcellona; NapoliImola; Casale Capo d’Orlando; Trapani Veroli;Jesi Forlì; Trieste Verona; Ferentino Trento.Classifica: Brescia, Barcellona, Verona, Veroli,Torino 4; Trapani, Biella, Napoli, Trento, Trieste 2;Capo d’Orlando, Casale, Imola, Jesi, Ferentino,Forlì. La 3e giornata Silver (ore 18): AgrigentoNord Barese; Firenze Mantova; Bari Roseto;Ferrara Omegna; Matera Treviglio; Chieti ReggioCalabria; Ravenna Lucca; CasalpusterlengoRecanati. Classifica: Treviglio, Nord Barese 4;Omegna, Roseto, Recanati, Chieti, Ravenna,Agrigento, Mantova, Reggio C., Matera, Firenze,Lucca, Ferrara 2; Casalpusterlengo, Bari 0.DONNE La 2a giornata di A 1 (ore 18): San Martinodi Lupari La Spezia (17.30); Cagliari Schio; ChietiRagusa; Priolo Venezia; Orvieto Parma; LuccaUmbertide. Classifica: La Spezia, Ragusa, Schio,Lucca, Umbertide, Cagliari 2; Parma, Orvieto,Venezia, Chieti, San Martino di Lupari, Priolo 0.

Milano contro VareseIl derby: «Scordiamoci il passato»Portaluppi: «Incerottati e frammentari. Cresceremo». Vescovi: «Gli equilibri non s’inventano»

4NATO A

MILANO

SFlavio Portaluppi

è nato a Milanoil 2 marzo 1971.

SGiocatore

Dopo trescudetti nelle

giovanili, haesordito in serie

A con l’Olimpianel 1988­89. Dal1990 al 1992 ha

giocato adArese, quindi è

tornato a Milanofino al 2002

vincendo unaKorac nel 1993

e scudetto eCoppa Italia nel

1996. Poi èstato a

CastellettoTicino fino al

2005 e aSoresina fino al

2008.

SManager

Inizia da g.m. aSoresina, poiCremona, è a

Milano da teammanager nel

2009 e ci tornada g.m. nel

2012.

4NATO A

VARESE

SFrancesco

Vescovi è natoa Varese il 10ottobre 1964.

SGiocatore

Dalla Robur etFides della suacittà passa alla

PallacanestroVarese dove ha

esordito in serieA nel 1980­81.

Ha sempregiocato a

Varese, dove havinto scudetto eSupercoppa nel

1999, a partedue stagioni aPistoia e unaalla Fortitudo

Bologna.

SFuori campoDopo il ritiro nel

2005, haallenato nel

Campus Varesein C­1 ed è

tornato aVarese come

assistenteallenatore nel

2007. Dal 2010è presidente del

club.

PAOLO BARTEZZAGHI

Loro c’erano quando ne­gli anni 90 le rispettive squadrevinsero l’ultimo scudetto dellaloro storia. Flavio Portaluppi ènato a Milano. Francesco Ve­scovi è nato a Varese. Lupo gio­cava nella Stefanel che vinse iltitolo nel 1996. Cecco giocavanella Varese della stella nel1999. Hanno percorso la stra­da che dalle giovanili ha porta­to alla prima squadra, allo scu­detto e oggi al ruolo di mana­ger. Storie sempre più rare inquesto mondo che brucia infretta quello che ieri era vero.

Le storie Portaluppi: «Vivol’Olimpia dal 1983. Per me è unorgoglio ricoprire questo ruo­lo, senza che questa afferma­zione significhi mancanza diumiltà. Ho grandi ambizioni ela pressione di fare bene il miolavoro». Vescovi: «Lavorare aVarese vuole dire conoscerel’ambiente, poter toccare lecorde giuste e sapere come in­tervenire. A volte è più diffici­le, perché c’è un contatto co­stante con la gente, tutti ti co­noscono e le occasioni per par­lare della squadra sonocontinue».

Le sfide di ieri Lupo: «Mi ri­cordo due partite speciali con­tro Varese, una per la squadra,una per me. Nel 1999, alla pri­ma giornata, battemmo la Va­rese campione d’Italia. Allena­va Marco Crespi, c’era uno spi­rito di squadra che ci portò adisputare una stagione al di so­pra delle aspettative. Personal­mente, invece, ricordo un otta­vo di Coppa Italia nel miticoPalalido, feci il mio record dipunti. E c’era Vescovi». Cecco:«Le sfide che ricordo con piùpiacere sono quelle con la Di­Varese alla Tracer, lo squadro­ne di Meneghin, McAdoo,D’Antoni, Premier. Noi erava­mo i giovani, la sorpresa, il va­scello contro la corazzata. An­cora oggi è così: l’impegno eco­nomico e gli obiettivi di Milanosono superiori ai nostri. Noi eCantù abbiamo sempre vissutole partite con Milano come sfi­de alla morte tra le piccole cittàcontro la metropoli. A proposi­to: Lupo, auguri per la partita».

La sfida di oggi Portaluppi(che ride alla provocazionescaramantica di Vescovi): «Mi­lano sta esprimendo un giocoche è lo specchio della prepa­razione. Incerottata e fram­

mentaria. Produciamo tantepalle perse e subiamo tanticontropiedi o tiri ad alte per­centuali. Non manca l’impe­gno, ma dobbiamo svilupparemaggiore collaborazione incampo. Non sarei onesto se di­cessi che non mi sarei aspetta­to di iniziare la stagione condue sconfitte. Non c’è soddisfa­zione per il basket che giochia­mo e per alcune individualità.Ma non siamo sul mercato, lomonitoriamo. Le scelte di pan­cia te le porti dietro tutta la sta­gione. La squadra ha svolto unlavoro di grande intensità, so­no convinto che darà dei frutti.C’è sintonia tra staff tecnico,società e giocatori. Vogliamotrasmettere ai ragazzi, novedei quali sono nuovi dell’Olim­pia, il significato di una sfidacome quella con Varese, il valo­re della memoria storica e del­le rivalità». Vescovi: «Abbiamoancora tanto da lavorare e bi­sogno di fiducia e incoraggia­mento da chi ci sta vicino. Lesquadre non s’inventano, gliequilibri arrivano con il lavoroe con pazienza. La Coppa puòaiutare, non c’è che la partitaper ridurre i tempi di creazionedel gruppo. Lo scorso anno èstato eccezionale. Lo si capì su­bito dai primi giorni. L’armo­

nia e l’equilibrio si formaronotra i giocatori appena scesi dal­l’aereo. Spesso capita il contra­rio. Normale e logico che si fac­cia il paragone con la squadradi oggi, è nel gioco delle cose.Ma è un errore che noi comesocietà e squadra non dobbia­mo fare».

Oggi Lupo: «Il basket è moltocambiato, c’è una diversa orga­nizzazione delle squadre. È piùfisico, io avrei fatto più faticaad emergere. Ma non sono no­stalgico, non voglio dire “aimiei tempi era meglio” e nonrimpiango nulla». Cecco: «Nonpensavo di diventare manager.È successo per caso. La fami­glia Castiglioni ha pensatoavessi le doti per questa cosa.Pensavo a una carriera da tec­nico, con i giovani per costrui­re qualcosa in palestra. Quan­do il club è stato in difficoltà edè nato il consorzio, è emersal’esigenza di un presidente co­nosciuto. Ho dovuto affrontareproblematiche amministrati­ve, fiscali. Dopo tre anni siamoriusciti a riassestare la società,sistemare la struttura. Ho do­vuto occuparmi di aspetti fi­scali, amministrativi. Un’espe­rienza incredibile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sopra FlavioPortaluppi, nel1996­97, conlo scudettosulla magliadella StefanelMilano. Èstato l’ultimodei 25scudetti vintidall’Olimpia.Nel 1996, lasquadra diTanjevic vinseanche laCoppa Italia

SopraFrancescoVescovi nel1999­2000,con loscudetto sullamaglia diVarese,l’ultimo dei 10vinti dal club.Quell’anno lasquadra diPozzecco eMeneghinvinse anche laSupercoppa

FRANCESCO VESCOVIPRESIDENTE VARESE

« Quelle sfide allagrande Tracer,il vascello controla corazzata.Come oggi

FLAVIO PORTALUPPIG.M. OLIMPIA

« Quella volta chein Coppa Italiafeci il record dipunti contro laVarese di Cecco

Page 33: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 33

PALLAVOLO PRIMA GIORNATA DI A­1

IL TORNEO PER CLUB IN BRASILE DOPO QUATTRO TITOLI DI FILA,GLI ITALIANI SI ARRENDONO AI CAMPIONI D’EUROPA. OGGI PER IL 3° POSTO

Il Mondo non è più di TrentoNovosibirsk è più forteNICOLA BALDO

Dopo quattro anni di fi­la la Trento che schiaccia de­ve scendere dal tetto delmondo. A strappare i coloriiridati dalle maglie dellasquadra di Serniotti sono icampioni d’Europa in caricadel Lokomotiv Novosibirsk: 4set e la semifinale sul par­quet di Betim, in Brasile, sor­ride ai russi. La Trentino Dia­

tec ci ha provato a conquistarela quinta finalissima in cinqueedizioni, ma si è schiantatacontro la compattezza e il cini­smo di una lanciata Lokomo­tiv. Oggi, alle ore 17.10(Sportitalia2), per Birarelli ecompagni la consolazione del­la finalina per il bronzo controuna fra il Sada Cruzeiro pa­drone di casa e gli argentinidell’Upcn San Juan, che nellanotte italiana si sono affronta­ti nella seconda semifinale.

La partita È stata una semifi­nale tirata e combattuta, nellaquale come accaduto anchenel match del girone elimina­torio contro l’Upcn la squadradi Serniotti in battuta ha ina­nellato troppi errori. Tant’èche quando questa è cresciuta,ovvero nel quarto set, la Dia­tec sembrava poter prolunga­re la partita fino al tie­break.Invece i russi, mattatori già diCuneo nella scorsa finalissimadi Champions League, non sisono mai disuniti, hanno ri­montato e nei momenti decisi­vi di terzo e quarto set hannosaputo essere più cinici deitrentini. Che a muro hannopagato dazio: 12­8 il confron­to diretto dei block, non riu­scendo in alcune situazioni ad

arginare l’attacco russo.© RIPRODUZIONE RISERVATA

NOVOSIBIRSK–TRENTO 3­1

(25­27, 25­21, 26­24, 25­23)LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK: Divis 12,Astashenkov 10, Moroz 15, Camejo 17,Volvich 6, Butko 4; Golubev (L), Zhilin.N.e. Zubkov, Mysin, Kozlov e Leo­nenko All. Andrey Voronkov.TRENTINO DIATEC: Suxho 4, Ferreira16, Burgsthaler 4, Sokolov 21, Lanza 11,Birarelli 10; Colaci (L), Sintini, Solé 2.N.e. De Paola, Szabò, Fedrizzi. All.Roberto Serniotti.ARBITRI: Cespedes (R.Cec) e Abdel­samad (Egi).NOTE Spettatori: 1.200. Durata set:30’, 27’, 28’, 29’. Tot: 114’. LokomotivNovosibirsk: battute sbagliate 17,vincenti 2, muri 12, 2a linea 12, errori23. Trentino: b.s. 19, v. 5, m. 6, s.l. 10,e. 31. Cartellino rosso a Suxho sul21­22 del primo set.La maglia rossa del Mondiale non ha portato bene

4NUMERO

2le sconfitte

al Mondiale diTrento su 24gare giocate,

con un bilanciodi set di 54­16

Il campionato della svoltaLa crisi ha rivalutato il made in ItalyOggi il via: alcune stelle sono partite. Giuliani: «Ma sono arrivate quelle del futuro, ci divertiremo»

MARIO SALVINI

La Nba delle schiacciateha traslocato, non è più qui. Siricomincia (quasi) tutti più po­veri, e allora si torna anche afar le cose in casa. Così il cam­pionato numero 69 che parteoggi sarà anche molto più au­tarchico, almeno rispetto aquelli che l’hanno preceduto intempi recenti. Nel senso che ècrollato drasticamente il nu­mero degli stranieri. Erano134, tra A­1 e A­2, nel2007/08, oggi sono 70, di cuisolo 11 nella seconda serie. Daun punto di vista della quantitàè un bene, da quello della qua­lità meno. Anche se qualchearrivo in controtendenza c’è.

Zero brasiliani Dunque glistranieri in A­1 sono 59. Arri­vano da 22 paesi. Nessun rus­so. Nominalmente – e questa ègrossa – nemmeno un brasilia­no. Ce ne sono solo 2 in A­2.Sei anni fa erano 32. A Molfet­ta c’è Bruno Zanuto, che è natoa San Paolo ed è cresciuto traMinas, Banespa e Unisul, peròadesso è naturalizzato e giocada italiano (come Lamparielloa Macerata). In una squadra incui tutti i titolari sono italiani,solo l’allenatore, Juan ManuelChichello, argentino, amico diVelasco, è straniero. E dice: «Lanostra non è stata una scelta dicampo contro gli stranieri. Iovolevo soprattutto una squa­dra giovane, ci sono in parteriuscito (38enne Casòli a par­te, ndr) e col budget che abbia­mo ci siamo trovati ad averetutti italiani, che va benissi­mo». C’è un solo altro tecnicoche arriva dall’estero in A­1,Boban Kovac, che però a Peru­gia ha fatto la scelta opposta:di stranieri ne ha cinque, di cuiquattro presumibilmente tito­lari. Tutti serbi, come lui. Cosìche quella serba, con sette, è lacolonia più numerosa del cam­pionato.

Prezzi calati Interessante ilpunto di vista di chi le squadrele fa. Gabriele Cottarelli, diret­tore generale di Piacenza (duesoli stranieri presunti titolarisu 4 possibili), spiega: «Suglistranieri migliori i club italianisono molto meno competitivi:le stelle sono andate in Russiae in Turchia. Così nei club diprima fascia si sono aperti più

posti per gli italiani. In quelli diseconda invece il discorso è di­verso: negli anni scorsi un no­stro giocatore medio, col fattoche ne devono giocare tre conalmeno altrettanti sostituti,costava più di un suo equiva­lente straniero. E i club finiva­no spesso per pescare all’este­ro. Ora i prezzi sono calati con­siderevolmente e quindi si tor­na sui nostri. Anche se per lesquadre medio­piccole ha an­

cora senso fare qualche scom­messa altrove: perché i giovaniitaliani forti sono tutti di Mace­rata, Trento o Cuneo, quindiquest’anno ce li hai, ma il pros­simo non lo sai. Invece unostranierino indovinato te lopuoi tenere, o magari poi ri­venderlo e guadagnarci bene».

Ci divertiremo Macerata cheun anno fa sembrava il labora­torio invernale della naziona­

le, partiti Travica e Savani, è incontrotendenza. Il suo tecnico,Alberto Giuliani, allarga il di­scorso a tutto il campionato:«Se ne sono andate certe starconclamate, ne sono arrivatealcune nuove o del futuro. Ilnostro Kurek, ma anche Atana­sievic (Perugia, ndr), Rouzier(Cuneo), Deroo e Bartman(Modena). Ci faranno diverti­re come prima».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA TENDENZA SOLO 70 STRANIERI, MAI COSÌ POCHI NEGLI ULTIMI 16 ANNI

1995-96**

1996-97**

1997-98**

1998-99**

1999-00**

2000-01 2001-02 2002-03 2003-04 2004-05 2005-06 2006-07 2007-08 2008-09 2009-10* 2010-11 2011-12 2012-13**

2013-14**

21

1426

16

31

20

40

32

46

45

56

47

66

45

69

40

72 7879

4455

39

78

26

81

36

68

42

53

39

54

29

55

37

61 59

18 11

Gli stranieri in A-1 e A-2 maschile numero totale

3542

51

72

91 92 92

111 109116

134

117110 104

117

7970

83

103

*15 squadre

** 12 squadre

FONTE: ALESSANDRO ANTONELLI

CUNEO­PERUGIA (17.30 RAISPORT1)(g.sca­an.me.) Piazza schiera l’alzatorea gettone Freriks. Gonzales in panchi­na. Kovac punta subito su Atanasijevic.Sestetto: Mitic­Atanasijevic, Barone­Buti, Petric­Vujevic, Giovi (L).MODENA­RAVENNA(p.r.­s.cam) Curiosità per la nuova dia­gonale Kampa­Bartman. In campo De­roo­Quesque, Sala­Beretta, Manià(L).Ravenna recupera Cebilj, assenteGoi, sarà operato dopo la lussazionedella spalla sinistra.MACERATA­MOLFETTA(m.g.) Parodi nei 12, ma non gioca. Se­stetto: Baranowicz­Zaytsev, Kovar­Kurek, Stankovic­Podrascanin, Henno(L). Molfetta punta su: Saitta­Sabbi,Mazzone­Piscopo, Zanuto­Casoli, Ce­sarini (L).VIBO­VERONA(mi.fa.­p.r.) Senza Cisolla e Farina,Blengini schiererà Randazzo al fiancodi Ogurcak. La Calzedonia si affida aBoninfante­Gasparini, White­TerHorst, Zingel­Anzani, Pesaresi (L).CITTÀ DI CASTELLO­PIACENZA(an.me.­m.mar.) Sestetto: Corvetta­Van Walle, Fromm­Dolfo, Piano­Rossi,Tosi (L). Piacenza parte senza Zlatanov(addominali) e Fei (botta al gomito) Alloro posto Kaliberda e Le Roux.TRENTO­LATINA 21 NOVEMBRE

si gioca alle 18 4IL BALLO

DEGLIOPPOSTI

SCambiati 11

su dodici(a.a.) Solo

Zaytsevconfermato (a

Macerata), LucaVettori

promossotitolare (a

Piacenza), poi lealtre 10 di A­1

schierano nuoviopposti: 4

provenienti dalcampionato

italiano (Gavottoa Vibo, Sokolov

a Trento,Klapwijk a

Ravenna e Sabbia Molfetta) , 6

dall’estero(Rouzier a

Cuneo, Bartmana Modena,

Michalovic aLatina, Van

Walle a Città diCastello,

Gasparini aVerona,

Atanasijevic aPerugia)

A­1 DONNE ANTICIPO 1a GIORNATA

Meijners superstarPiacenza tricoloreriparte da un successo

PIACENZA–FORLÌ 3­0(25­20, 25­20, 25­19)

REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA:Ferretti, Bosetti 4, Leggeri 7, Van Hecke 18,Meijners 23, De Kruijf 11; Sansonna (L), Caracuta,Bramborova. N.e. Poggi, Valeriano, Manzano,Vindevoghel. All. Caprara,BANCA DI FORLÌ: Montano 4, Lamprinidou 4,Petrovikj 10, Ventura 1, Paggi 9, Pincerato 1;Zardo (L), Bezarevic 5, Roani, Guatelli 4, Piolanti.N.e. Rosso All. Marone.ARBITRI: Zanussi e FlorianNOTE: Spettatori 2300, incasso 12000. Durataset: 25’, 27’ , 25’; tot. 77’ . RebecchiNordmeccanica: battute sbagliate 9, vincenti 2,muri 10, seconda linea 5, errori 21. Banca di Forlì:battute sbagliate 2, vincenti 2, muri 4, secondalinea 3, errori 12.Trofeo Gazzetta: 6 Meijners, 5 Van Hecke, 4 DeKruijf, 3 Leggeri, 2 Petrovikj, 1 FerrettiPIACENZA Le regole della matematica nonvalgono per Piacenza: anche cambiandoqualche elemento il risultato resta sempre lostesso. La corsa delle campionesse d’Italiariparte da una Forlì che attende il nuovoacquisto Carmen Turlea e dura tre set in cui lepadrone di casa non rischiano quasi nulla. Leromagnole ci mettono grinta e attenzionedifensiva, ma di fronte a una Meijners chespesso passa sopra al muro c’è poco da fare.OGGI Prima giornata (ore 18): Unendo YamamayBusto Arsizio­Pomì Casalmaggiore (20/11);Foppapedretti Bergamo­Igor GorgonzolaNovara; Imoco Conegliano­Ihf Frosinone;Ornavasso­Modena. Riposa:Urbino.

Luca Vettori, 22 anni, da quest’anno titolare a Piacenza TARANTINI

Page 34: gazzetta_20131020

34 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

ATLETICA VENERDI’ A PISA

Recco soffrecol PosillipoIn vetta purela sorpresaCanottieri

PALLANUOTO

Dopo la 3a giornata diA­1, Canottieri Napoli terza in­comoda al comando tra ProRecco e Brescia, grazie al suc­cesso sulla Lazio. Recco soffrecontro un sorprendente Posilli­po che recrimina anche per ungol annullato a Gallo sul 10­8 a1’50” dal termine. Il Bresciaferma l’Acquachiara di Perez(che ieri sera a «Ballando con lestelle» ha ricevuto la visita asorpresa di alcuni azzurri).

PRO RECCO­POSILLIPO 11­8(1­1, 3­4, 4­1, 3­2)

Pro Recco: Tempesti, Madaras 4, Figlioli1, Felugo 1, Giacoppo, Ivovic, Aicardi 3;Figari 1, A.Fondelli, F.Lapenna, N.Gitto 1,Giacoppo. N.e. Pastorino. All. Tempesti­ni. Dooa Posillipo: Negri, Rossi, G.Mat­tiello 1, Radovic 1, Gallo 1, Klicovac 1,Bertoli 1; Mandolini 2, Renzuto Iodice 1,Russo, Foglio, Dolce. N.e. Cappuccio.All. Cufino. Arbitri: Colombo e Ricciotti.Note: sup. num. Pro Recco 10 (4 gol),Posillipo 4 (3). Usc. 3 f. Bertoli 4° t. (i.v.)

ACQUACHIARA­BRESCIA 7­10(1­2, 2­4, 3­2, 1­2)

Carpisa Yamamay Acquachiara: Kacic,Perez, D.Mattiello, S.Luongo 2, ScottiGalletta 1, Petkovic 2, Gambacorta, Fer­rone, Saviano 1, Draskovic, Di Costanzo1, Sadovyy. N.e. Lamoglia. All. De Cre­scenzo. Brescia: Del Lungo, Valentino,C.Presciutti 3, Legrenzi, Molina 3, Rizzo1, Giorgi, Nora, N.Presciutti 2, Bodegas1, F.Di Fulvio, Napolitano. N.e. Dian. All.Bovo. Arbitri: Ceccarelli e Severo. Note:sup. num. Acquachiara 7 (3), Brescia 7(5). Usc. 3 f. Valentino 30’30’’. (f.nap.)

CAN.NAPOLI­LAZIO 13­11(3­3, 3­1, 2­1, 5­6)

Canottieri Napoli: Vassallo, Buonocore,Campopiano 2, Borrelli, Brguljan 3 (1rig.), Morelli, Ronga 1, Primorac, Parisi,Velotto 4, Baraldi 3, Esposito. N.e. Tu­riello. All. Zizza. Lazio: Bisegna, Mato­vic, Colosimo 1, Africano, Gianni 4, DiRocco, Vittorioso 1, Leporale 2, A.Cal­caterra 3, Maddaluno. N.e. Vitale, Mele,Correggia. All. Di Cecca. Arbitri: Collan­toni e Savarese. Note: sup. num. Canot­tieri 8 (5), Lazio 9 (2). (f.nap.)

NERVI­SAVONA 8­21(2­6, 1­5, 1­6, 4­4)

Albaro Nervi: Vio, Generini, Giordano,E.Colombo, Priolo, Benedetti, Bonomo1, Messina, Oneto 1, Bogliolo 1, Acosta 1,Pesenti 4, Ferretti. All. Ivaldi. Carisa Sa­vona: Antona, Alesiani 2, Damonte 4 (1rig), J.Colombo 3, L.Bianco, Agostini 5,Grosso 1, Fulcheris 2, G.Bianco, Elez 3(1 rig.), Mistrangelo, Deserti 1, Napleton.All. Angelini. Arbitri: Bianco e Lo Dico.Note: sup.num. Nervi 16 (6), Savona 11(6). Usc 3 f. Grosso 3° t., G.Bianco eL.Bianco 4°t. (f.ga.)

FLORENTIA­COMO 6­7(2­2, 1­1, 2­3, 1­1)

Florentia: Mugelli, Coppoli 2, Gobbi,Eskert 1, Martini, Bini 2, A. Di Fulvio; Sin­done, Borella, Brancatello, M.Gitto 1.N.e. Dani, Cicali. All. Vannini. Como: Ca­prani, F.Pagani 1, Busilacchi, Hrosik 1,Jelaca 1, Gaffuri 1, Cesini 1; Foti 1, Susak,Ferraris 1, Pellegatta. N.e. E.Pagani,Morbidelli. All. Piccardo. Arbitri: Scap­pini e Taccini. Note: sup. num. Florentia9 (2), Como 8 (5). usc. 3 f. A.Di Fulvio 3°t. Esp. per proteste Piccardo 3° t. (a.p.)

QUARTU­BOGLIASCO 8­9(1­1, 2­1 2­4, 3­3)

Promogest Quartu: Volarevic, Beltrame,Rinaldi, Steardo, Tullio 2, Simonetti, Pa­gliara, Matta, Licata, Tomasic 4, Astari­ta 1 (1 rig.), Russo 1, Morleo. All. Petti­nau. Bogliasco: Dinu, Marziali, A.DiSomma, Vergano 2, E.Di Somma 1, Gui­daldi 1, Camilleri 1, Boero, Barillari 2,Lanzoni 1, Gavazzi, Bruni 1, Vespa. All.Bettini. Arbitri: L.Bianco e Fusco. Note:sup. num. Quartu 8 (2), Bogliasco 9 (3)usc. 3 f. A.Di Somma 4° t.

Class.: Brescia, Can.Napoli, Pro Recco9; Savona; Acquachiara 6; Posillipo,Quartu, Lazio, Como, Bogliasco 3; Flo­rentia, Nervi 0. Pr. turno (2/11): Savona­Florentia, Como­Acquachiara, Lazio­Nervi, Bogliasco­Can.Napoli, Posillipo­Quartu, Brescia­Pro Recco (1/11).DONNE La 2a giornata:Padova­Boglia­sco 9­3, Blu Team Catania­Bologna 7­8,Prato­ Orizzonte 8­17, Rapallo­DesparMessina 17­7, Firenze­MediterraneaImperia 6­9 (venerdì). Class.: Padova,Imperia, Orizzonte, Rapallo 6; Boglia­sco, Bologna 3; Firenze, Messina, Pra­to, Blu Team 0.

PARALIMPICI PRESENTATI GLI AZZURRI: LA SCIATRICE

PER LA PARALIMPIADE

In settimanal’hockeycerca il pass

La Fisip, la federazioneparalimpica degli sport invernalinata nel settembre 2010 epresieduta da Tiziana Nasi, hapresentato ieri al «The Place»di Biella la squadra chepresumibilmente sarà in garadal 7 al 17 marzo 2014 allaParalimpiade Invernale di Sochi.Presumibilmente, perchésaranno le competizionidell’inverno a darle un voltodefinitivo. Al momento attualedovrebbero farne parte 5 atletiper lo sci nordico (3 uomini e 2donne), 8 per l’alpino (7 uominie 1 donna), 5 per lo snowboard(3 uomini e due donne) mentrela squadra di sledge hockey(l’hockey ghiaccio su unoslittino) si giocherà laqualificazione nel torneo che sisvolgerà al Pala Tazzoli di Torinodal 21 al 26 ottobre (6 squadrein gara, si qualificano le prime3). Per lo sci alpino la Coppadel Mondo si concluderà a finefebbraio con le finali di Tarvisio(Ud). Nel 2010 ai Giochi diVancouver la squadra azzurraconquistò due medaglie d’oro,tre d’argento e due di bronzo. ASochi le speranze di medagliaper la squadra azzurra sonolegate, oltre che da MelaniaCorradini, anche ad AlessandroDel Doss (sci alpino),ipovedente, guidato da DavideRiva), Francesca Porcellato(oro nello sprint a Vancouver)ed Enzo Masiello nel fondo eGiuseppe Comunale nellosnowboard.

Corradini, obiettivo Sochicon il tecnico della KostnerDopo l’argento 2010 in discesa, punta a 4 gare allenata da Ghirardi: «Grande opportunità»

DAL NOSTRO INVIATO

PIERANGELO MOLINAROBIELLA

Melania Corradini è unaTina Maze o una LindseyVonn: come la slovena e la sta­tunitense guarda alla Paralim­piade di Sochi (7/17 marzo2014) affamata di medaglie.Ventisei anni, trentina di Cles,Melania è la grande speranzaazzurra. Sul podio paralimpi­co è già salita tre anni fa a Van­couver, argento in discesa.Una gara che non poteva vin­cere perché era eccessivol’handicap che doveva pagarenei confronti della canadeseLaurent Wolstrancoft, triam­putata. In pista avrebbe dovu­to darle un distacco superioreai 12 secondi: gliene diede so­lo 6. «Ma a Vancouver — spie­ga la Corradini — non mi sen­tivo sicura perché venivo daun grave infortunio al ginoc­chio destro». Melania è foco­melica al braccio destro. Hainiziato a sciare a sei anni sullaneve di Folgarida con mammaElisabetta e a 10 ha buttato laprotesi, «Perché mi impaccia­va e basta, era estranea al miocorpo». Melania non ha com­plessi e lo sci è diventato la suavita.

L’allenatore In questa stagio­ne ha un asso nella manica. LaFisip, la federazione degli

sport invernali paralimpici, gliha messo a disposizione comeallenatore Valerio Ghirardi, iltecnico già responsabile dellasquadra femminile delle nor­modotate che ha plasmato eportato al successo Isolde Ko­stner. «È una grande opportu­nità — prosegue Melania —perché con lui posso davverofare un salto di qualità. Valerio

è di poche parole, ma quellepoche che dice sono di pietra.Quello che vuole lo dice chia­ramente. Negli scorsi giorni cisiamo allenati in velocità alloStelvio e subito ha cercato disistemare la posizione dellemie ginocchia».

Novità Anche per un allena­tore di grande esperienza co­

me Ghirardi non è facile alle­nare un atleta paralimpico.Deve innanzitutto capire cosal’atleta non può fare. La man­canza del braccio sinistro creaa Melania qualche problemanell’equilibrio, soprattutto neisalti. «Devo capire tante cose— spiega Ghirardi —, maquello che mi ha colpito di Me­lania è la determinazione e lavoglia di fare. Quando si alle­na è sempre molto concentra­ta, ha fame di crescere e que­sto è un buon segno. Ma nonconosco il livello generale del­le atlete paralimpiche, lo ve­drò nelle prove di Coppa delMondo». Ieri alla presentazio­ne della squadra paralimpicache ci rappresenterà a Sochisvoltasi al «The Place» di Biel­la c’era anche Isolde Kostner,la più grande discesista azzur­ra di sempre. «Andrò ad assi­stere a qualche gara — ha det­to — è un mondo che sono cu­riosa di conoscere».

Ambizione Ora che sta benee il ginocchio sinistro dopostagioni tribolate non fa più lebizze, la Corradini ai Giochivorrebbe gareggiare in tutte equattro le specialità. «Il puntoforte resta la velocità, quellodebole lo slalom, dove ancoradevo riprendere confidenza,ma ho fiducia, con un maestrocome Valerio chi mi ferma?».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Melania Corradini, a destra, con Isolde Kostner e il tecnico Valerio Ghirardi

Lunghista veloceInsegue e picchiauno scippatoreLa Cariello sventa un furto e manda l’uomo inospedale: «Agito d’istinto, lasciatemi in pace»

SILVIO GARAVAGLIA

Ilaria Cariello ha 22 anni,studia medicina veterinaria al­l’università di Pisa ed è una sal­tatrice in lungo. Probabilmen­te al di fuori della Toscana, do­ve è tesserata per l’Atletica Li­vorno, sono pochi gli addetti ailavori che la conoscono, madopo quello che è successo duegiorni fa avrà sicuramentemolti estimatori in più.

D’istinto Sono le 10.30 di ve­nerdì scorso, alle Piagge di PisaIlaria lascia l’università doveaveva seguito un corso quandodavanti a lei nota un individuoche si avvicina a una signoraanziana, le strappa la borsettae fugge. D’istinto, Ilaria lasciatutte le sue cose per terra e silancia all’inseguimento delloscippatore. Lo acciuffa centometri dopo e lo malmena dibrutto, temendo che magariavesse qualche arma in tasca. Ilcinquantenne finisce al prontosoccorso con il setto nasalefratturato, tre costole incrinatee infrazioni ai due mignoli.

Non è finito sotto una ruspa,ma il risultato sembra lo stesso.

Spaventata Dopo quantosuccesso le sue prime parolesono state queste: «L’ho pic­chiato più per paura che percoraggio, mi sono ricordata delcorso di autodifesa che ho fre­quentato qualche tempo fa».Forse ingenuamente, non hamantenuto l’anonimato e lenotizie hanno iniziato a circo­lare a macchia d’olio, finendosul quotidiano Il Tirreno di Li­vorno e in alcuni siti web dinews toscani. Questa improv­visa notorietà l’ha sicuramentespaventata, e ha spiegato conparole semplici il suo statod’animo sempre su Facebook:«Onestamente non pensavoche la cosa prendesse una pie­ga così su larga scala, io ho solofatto quello che chiunque dinoi dovrebbe fare in queste si­tuazioni, e, sono sicura chemolta altra gente come me loavrebbe fatto, quello che avevoed ho intenzione di fare è man­dare un bel messaggio che spe­ro sia arrivato. Sicuramente eforse “stupidamente” ho accet­tato di diffondere la notiziasenza anonimato. Vi dico chesono lusingata da tutte le vo­stre belle parole, il mio gestoperò era per far riflettere.. nonper farmi dire “brava” e nem­meno ho intenzioni di averepremi e riconoscimenti. Vi as­sicuro che è un bello stress enon posso nè studiare nè alle­narmi serenamente se mi sichiede notorietà».

Pisana, Ilaria è nata il 14gennaio 1991 e vive a Livorno.Fa atletica da quattro anni equest’anno ha ottenuto il suopersonale nei campionati ita­liani promesse a Rieti, il 15 giu­gno, con 6.02 piazzandosiquarta. Nel triplo ha un perso­nale di 12.30.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

DAGLI 800 IN SU

Primati validisolo col testsul sangue

I record italiani assolutisu distanze superiori agli 800metri potranno essere ratificatisolo in presenza di un testantidoping che, oltre all’esamedelle urine, preveda anchequello del sangue. Lo ha decisoieri il consiglio federale a Roma.«Il regolamento internazionalenon lo prevede espressamente– ha detto il presidente Giomi –,ma intendo inserire questanorma nelle nostre procedure»Il Consiglio ha anche approvatola carta etica. Da oggi,chiunque sia squalificato perdoping per 2 anni perderà ildiritto di vestire l’azzurro.

MILANO MARATHONTRICOLOREDefinite le sedi dei Tricolori2014. La Milano Marathon del 6aprile assegnerà i titoliassoluti. 22 23/2: Assolutiindoor ad Ancona; 8 9/3Tricolori cross a Nove (Vi); 6/4:Assoluti di Maratona a Milano;6 8/6: Tricolori Jr e promesse aTorino; 18 20/7: Assoluti ind. aRovereto (Tn); 27 28/9:Societari, finale oro a Milano.

PRESELEZIONATI CROSSSono 18 i «preselezionati» pergli Europei di cross, a Belgradol’8 dicembre. Seniores.Uomini: De Nard, La Rosa.Donne: Inglese, Ejjafini,Weissteiner, Romagnolo. U23.Uomini: Razine, Gerratana,Fontana. Donne: Viola,Galimberti, Abate. Jr. Uomini:S. Dini, L. Dini, Crippa. Donne:Del Buono, Stefani, Reina.

Ilaria Cariello, 22 anni: saltatrice in lungo con un personale di 6.02

Page 35: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 35

BOXE MONDIALI DILETTANTI AD ALMATY

Cammarelle faciledebutto senza cascoE Cappai avanzaL’olimpionicovince un match asenso unicocontro Yoka, ilsardo batte il n.4

Roberto Cammarelle, 33 anni,ha vinto un oro, un argento eun bronzo olimpico, due ori eun bronzo ai Mondiali LAPRESSE

ROCKY GIULIANO

Cammarelle e Cappai, ilpiù anziano (32) e il più giova­ne (21) della squadra si sonofatti largo entrando negli otta­vi di un Mondiale senza più losfortunato Parrinello, la cuisconfitta è densa di dubbi con­tro l’armeno Avagyan, che havissuto sul conteggio subitodal nostro nel 1° round, condi­zionando i giudici, visto che il29­28 certifica che il kd è statodeterminante. Parrinello hafatto il suo match, attaccandoper non far avvicinare il rivale,la cui boxe sporca fatta di po­che sventole ha pagato profu­matamente. Anche per lui co­me per Picardi, il futuro è nelleWSB e ABP.

Speranza Il voto ottimale lomerita Cappai, che ha battutoin mondo netto il giapponeseKashiwasaki, n.4 del ranking,favorito. Il sardo lo ha sempreanticipato e colpito uscendosubito dallo spazio delle repli­che, con spostamenti e rientri,che lasciano bene sperare an­che se il nordcoreano Ri è unrivale da prendere con le mol­le, come ha dimostrando pic­chiando Davila (Usa) per 3round. Con Cappai ci proverà,ma potrebbe trovare il vuoto.

Roberto Cammarelle era al de­butto assoluto senza caschet­to. Il campione olimpico e delmondo, in attività dal 1995dopo oltre 130 incontri, con­fessava che la situazione lopreoccupava un po’. Ha fattol’esperienza col francese Yoka,che di imponente ha solo l’al­tezza e il fisico. Era la terzavolta che si affrontavano e perlui anche la terza sconfitta.Netta e inconfutabile, nono­stante Cammarelle abbia com­battuto al rallentatore. Il con­fronto è stato comunque a sen­so unico, mai l’italiano ha cor­so il minimo pericolo, salvo unpaio di testate piuttosto vio­lente, la prima sanzionata colrichiamo, la seconda ancorapiù forte, tanto che Camma­relle ha fatto un gesto comeper chiedere tempo, dopo l’im­patto. L’arbitro ha capito a hafatto finta di non vedere. L’an­damento è stato piuttosto len­to, dominato dal destro in jab,mentre il sinistro lo ha tenutoper la prossima volta. «Sonoun diesel, anche a Londra, do­po il primo incontro scrisseroche avrei perso al secondo. Lecose andarono diversamente.Martedì lo dimostrerò». Ieri èuscito il primo cubano dal me­dio tedesco Haertel contro ilmancino Nicolas, contato nel2°e spentosi nel 3°. I 3 azzurridi oggi sono il leggero Valenti­no e il welter Mangiacapre: alprimo è toccato il kosovaro Ze­quiri, per il bronzo olimpicol’ucraino Lazarev di ben altrolivello. Match da dentro o fuo­ri. Il mediomassimo Fiori con­tro il keniano Ochola, un pun­to interrogativo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

RUGBY COPPE EUROPEE

Prato fa tremarelo Stade FrançaisZebre, che batostaChallenge: in 12i toscani cedonoall’80’. In Heinekenil Connacht passafacile a Parma

MATTEO PIARICCARDO TEMPESTINI

Lo Stade Français ha tre­mato. Senza il capitano SergioParisse e molti titolari, ma conun XV comunque fuori portataper una squadra di Eccellenza,i parigini hanno espugnatoPrato solo all’80°. Nel secondoturno di Challenge i Cavalierisono battuti 17­16, dopo avergiocato con un uomo in menodal 38° p.t. per un rosso a Ber­nini. Dopo due calci sbagliati,al 32° il n.10 pratese Brownepiazza il 3­0, per poi ripetersial 2° s.t.; la meta dell’ala Sou­rè al 7’, in slalom fra i parigini,dà il 13 a 0. Al 61° i francesi —con 100 tifosi al seguito — sisvegliano, grazie a una metatecnica trasformata, ma undrop da metà campo di Maj­storovic ristabilisce la distan­za di nove punti. Al 70’ lo Sta­de decide per la prima volta dipiazzare con Porical per il 16 a10, per poi approfittare di duegialli pratesi — restati in 12contro 15 negli ultimi minuti— vincendo al 80° con la metatrasformata da Porical. A finegara il tecnico Carlo Pratichet­ti in lacrime ha ringraziato igiocatori. «Per tutta la setti­mana avevamo cullato questosogno. Stava per avverarsi».

Immature A Parma, le Zebreperdono 33­6 col Connacht, inquella che sembrava la partitagiusta per il primo centro inHeineken. A inizio delle duefrazioni le Zebre sono arrivateai 5 metri senza sfondare. Cihanno provato D’Apice (moltoattivo nel gioco aperto e preci­so in touche) e Vunisa nel pri­mo tempo, e poi Sarto e Ague­ro nella ripresa, invano. Pertutta la partita, i palloni persial limite dei 22 avversari sonostati una costante. Per vince­re, Connacht ci mette difesa,presenza furiosa sui puntid’incontro e Dan Parks: 8/9 alpiede con 23 punti; le metenascono da touche a 5 metri.

HEINEKEN. Gir. 1: Leinster (Irl)­Ca­stres (Fra) 19­7. Oggi: Northampton(Ing)­Ospreys (Gal). Gir. 2: Cardiff(Gal)­Tolone (Fra) 19­15 (Castrogio­vanni/T fino al 40’). Oggi: Glasgow(Sco)­Exeter (Ing). Gir. 3: ZEBRE­Con­nacht 6­33. Gir. 4: Scarlets (Gal)­Ra­cing (Fra) 26­26. Oggi: Clermont(Fra)­Harlequins (Ing; ore 16, dir. Sky2). Gir. 5: Montpellier (Fra)­Ulster (Irl)8­25. Gir. 6: Munster (Irl)­Gloucester26­10. Oggi: Perpignan (Fra)­Edimbur­go (Sco).CHALLENGE. Gir. 1 : Biarritz(Fra)­Oyonnax (Fra) 26­6 (Furno/B fi­no al 65’ e 1 meta); Worcester(Ing)­Sale (Ing) 15­29. Gir. 2: MOGLIA­NO­Bordeaux 20­32 (p.t. 3­13; m.Cornwell e Boni, 2 c.p. e 2 tr. Fadalti);Bath (Ing)­Dragons (Gal) 26­10. Gir. 3:Bucarest (Rom)—CALVISANO 37­15(p.t. 17­12; 5 c.p. Haimona); Brive(Fra)­Newcastle (Ing) 23­16. Gir. 5.PRATO­Stade Français 16­17; Lusita­nos (Por)­London Irish (Ing) 6­67.

TROFEO ECCELLENZA Secondoturno. Gir. A: S.Donà­Padova 15–27;Rovigo­Reggio E. 54–15.

A TREDICI In un test verso il Mondia­le di rugby league, Inghilterra­Italia 14­15. La selezione è formata in massimaparte da australiani di origine italiana.

IPPICA L’EVENTO DI SAN SIRO

Biz cerca un tris66 anni dopoil papà di RibotPuò aggiungere Gp Jockey Club a Derby e Milanonello stesso anno: come solo Tenerani nel 1947

MICHELE FERRANTEMILANO

Un vuoto di 66 anni, filospezzatosi in un’era leggen­daria e paradossalmente ricu­cibile oggi nel momento piùbuio della nostra ippica disa­strata, su quella che però re­sta la pista più bella e seletti­va del mondo. Il galoppo diSan Siro tenta di risollevarsidopo anni di colpevole tra­scuratezza e con l’enorme far­dello del vicino impianto deltrotto prossimo a diventareun cumulo di macerie. E uncampioncino di 3 anni puòdargli una mano, chiudendonel Gran Premio del JockeyClub un triplo nella stessa sta­gione riuscito solo a Teneraninel 1947, l’anno in cui il trot­tatore Mistero diventò l’enne­simo italiano vincitore delPrix d’Amérique di Parigi.

Matasse Varenne nel 2001riprese il bandolo della ma­tassa, Biz the Nurse deve ini­ziare a riavvolgere quella fer­ma a Tenerani, uno dei colossidel galoppo mondiale di tuttii tempi. Derby, Gran PremioMilano e Jockey Club: tutto insei mesi. Ecco la striscia quasiimpossibile ora alla portata

del cavallo tirato su da unafattrice balia perche mammaBiz Bar non ne voleva saperedi prendersene cura.

Solo numero I paragoni fini­scono ovviamente con i nu­meri. Da una parte c’è Tenera­ni, una delle favolose creazio­

ni di Federico Tesio e padre diRibot, cavallo da 16 corse, ze­ro sconfitte e un’immortalitàsportiva riservata agli eletti.Grande padre ma grande an­che in pista Tenerani, col giàcitato trittico italiano nel1947 e un paio di straordina­rie vittorie inglesi datate1948, nella Goodwood Cup enelle Queen Elizabeth Stakesdi Ascot destinate a trasfor­marsi in King George nel 1951attraverso la fusione con leKing George Stakes. E infinegrande genealogia, in quantonipote, attraverso papà Belli­ni, di Cavaliere d’Arpino il ca­vallo prediletto di Tesio.

Tedeschi Biz the Nurse havinto nello stesso anno ancheil Premio Tesio conquistato daTenerani nel 1949. A parte larelativa modestia degli avver­sari fin qui battuti, ha mostra­to la qualità dei cavalli buoni.Questo purosangue plasmatoda Stefano Botti sa vincere,anche a dispetto delle situa­zioni tattiche complesse co­me il recente Premio FedericoTesio, i cui 2200 metri si sonorivelati tropo brevi per la sualunga progressione, conclusacon un paio di centimetri divantaggio sul tedesco Orsino.Quest’ultimo ci riprova oggi adispetto del presunto infortu­nio patito proprio in quellacorsa. Ma il tedesco da teme­re veramente è Earl of Tin­sdal, anche se non vince dalgiugno dello scorso anno,quando proprio a San Sirodisse no alla nostra QuizaQuiza Quiza nel Gran PremioMilano. Meno di un mese fanon ha visto palla, pur corren­do benino, in un gruppo tede­sco.

Altri GP Il menù offre altretre corse di gruppo (Dormel­lo, Piazzale e Omenoni) acompletare il convegno tecni­camente più consistente delnostro galoppo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

209milaEuroIl montepremi totale del GP delJockey Club. Al vincitore neandrano 80.750

la scheda

BIZ THE NURSE

TENERANI

PUROSANGUE DA CORSA

Il Derby di Roma, il GpMilano e il Jockey Club,entrambi a San Siro, sono letre corse più prestigiose delgaloppo italiano. Biz theNurse può raggiungereTenerani, l’unico autore deltris nello stesso anno

BIZ THE NURSE Biz theNurse finora ha disputato seicorse vincendone cinque.L’unico k.o. nel Berardelli delloscorso anno, quando finì 5° sulterreno pesante che non ama.I suoi successi: in unadebuttanti a Roma, poiBotticelli (listed), Derby (gr. 2),Milano (gr. 1) e Tesio (gr. 2).

Tenerani e sotto Biz DE NARDIN

LA GUIDA

A Milanoaltri treGran Premi

Non solo il Premio delJockey Club oggi a San Sirogaloppo (l’inizio del convegnoè alle 14.30). Il pomeriggiomilanese offre anche unabella edizione del PremioDormello (gr. 3) per lefemmine di due anni con lasfida tra le imbattute DonnaPrassede e Ombrage. Poi ilPiazzale (gruppo 3) el’Omenoni (gr. 3) per ivelocisti.ore 16.10 ­ PREMIO DELJOCKEY CLUB ­ (gr.1) ­ m2400: 1 Biz the Nurse (56½C.Demuro); 2 Duca diMantova (59 P. Convertino); 3Earl of Tinsdal (59 E.Pedroza); 4 Jehannedarc(57½ G. Bietolini); 5 Orsino(59 A. Atzeni); 6 Summer Fall(57½ D. Vargiu); 7 Wild Wolf(59 F. Branca).OGGI SI CORRE A Galoppo:Milano (14.30), Roma (14.40).Trotto: Napoli (14.35),Bologna (14.25), Padova(15.15) e Montegiorgio (15.25).IERI QUINTÉ 7­3­12­4­9 APalermo (m 1620): 1 RuffianHurricane (L. Messineo)1.15.8; 2 Ribot Gv; 3 Riadel Gv;4 Ramblas Erregi; 5 Regius;Tot.: 4,60; 2,49, 13,50, 2,31(367,24). Quinté: n.v. Quarté:4.246,57. Tris: 1.406,56.AD ASCOT Nelle ChampionStakes (gr. 1, m 2000)splendida vittoria per Farhh(S. De Sousa, trainer Saeedbon Suroor) che ha chiuso lacarriera nel migliore dei modi.Secondo Cirrus des Aigles.Nelle Queen Elizabeth IIStakes (gr.1, m 1600)successo di Olympic Glory(R. Hughes, trainer R.Hannon).

TENERANI Nato nel 1944, 22corse e 17 vittorie. In ItaliaDerby, GP Milano, Jockey Club,Italia, St Leger e Tesio. InInghilterra Goodwood Cup eQueen Elizabeth Stakes (Ascot)

A DUNEDIN

All Blacks senzafine: Australiaancora battuta

A Dunedin (N.Zel), gli AllBlacks vincono anche il terzotest contro l’Australia (laBledisloe Cup era giàassegnata grazie alle duevittorie nel Quattro Nazioni) eallungano a 16 la striscia divittorie sui Wallabies e a 30quella delle vittorie in casa.Ora le due squadre sipreparano ai tour autunnali.Gli All Blacks esordiranno il 2novembre in Giappone.Nuova Zelanda­Australia 41­33 (p.t. 30 19). Per gli AllBlacks mete di Savea, Cane,Cruden e Read; 4 c.p. e 3 tr.Cruden, 1 c.p. Barrett; per iWallabies mete di AshleyCooper, Toomua e Kuridrani; 3c.p., 3 tr. e 1 drop Cooper.

Page 36: gazzetta_20131020

36 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

Page 37: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 37

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

Tennis SEMIFINALI AL TORNEO DELLA CAPITALE RUSSA

Mosca: Seppi non difende il titoloPerde dal qualificato Kukushkin

Ad Andreas Seppi non rie­sce la difesa del titolo a Moscadopo la sconfitta in semifinale,contro pronostico, con il kazakodi nascita russa Mikhail Kuku­shkin, numero 102 Atp e passa­to attraverso le qualificazioni.

Altalena Una partita strana,dove il numero 22 del mondo,nei momenti decisivi, non fa va­lere il peso dell’esperienza edell’indubbio maggior talento,sprecando troppe occasioni evenendo tradito dal servizio.Dopo un primo set in cui in pra­tica Andreas non entra mai inpartita (5 game ceduti dal­l’1­1), il secondo va al contra­rio, con il precoce 5­0 per l’al­toatesino. Seppi strappa subitoil servizio in apertura del terzo,e sembra il preludio alla disce­sa. E invece Kukushkin piazzasubito due break consecutivi esale 4­1. Da lì è un’altalena, dierrori più che di emozioni, conAndreas che torna di nuovo sot­to sul 4­3, perde il servizio nel­l’ottavo gioco, ristrappa la bat­tuta all’altro che serve per il ma­tch ma poi cede nel decimo ga­me, poco aiutato dalla prima.Kukushkin giocherà così la se­conda finale in carriera dopo ilsuccesso di San Pietroburgo nel2010 (la Russia gli porta bene,evidentemente), la prima a Mo­sca di un qualificato dal 2002.Oggi affronta Gasquet, che con­solida così le sue chance di qua­

lificarsi al Masters. Con lui, re­stano in corsa Federer,Wawrinka, Tsonga, Haas e Rao­nic, ma il canadese si è quasi ti­rato fuori rinunciando a Basi­lea, che comincia domani. Sem­pre a Mosca, nel torneo femmi­nile, doppia sconfitta russa insemifinale con i k.o. di Pavlyu­chenkova e Kuznetsova. In atte­sa di sapere se saranno a Caglia­ri per la Fed Cup, alle azzurrenon resta che fregarsi le mani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Uomini (746.750 $), semifinali: Kuku­

shkin (Kaz) b. SEPPI 6­1 1­6 6­4; Ga­squet (Fra) b. Karlovic (Cro) 6­4 7­5.Donne (795.707 $), semifinali: Halep(Rom) b. Pavlyuchenkova (Rus) 6­2 6­1;Stosur (Aus) b. Kuznetsova (Russia) 6­26­4.A VIENNA Uomini (501.355 e, indoor),semifinali: Haase (Ola) b. Tsonga (Fra)7­5 7­6 (4); Haas (Ger) b. Rosol (Cec)3­6 6­4 7­6 (0).A STOCCOLMA Uomini (530.165 , indo­or), semifinali: Ferrer (Spa) b. Gulbis(Let) 3­6 6­4 6­1.; Dimitrov (BUl) b. Paire(Fra) 4­6 6­2 6­2.IN LUSSEMBURGO Donne (170.000 , in­door), quarti: Lisicki (Ger) b. KNAPP 7­54­6 6­0; semifinali: Beck (Ger) b. Voege­le (Svi) 7­5 1­0 rit.; Wozniacki (Dan) b.Lisicki 6­4 6­4.

Andreas Seppi, 29 anni, campione uscente, è numero 22 Atp EPA

AtleticaRobles torna a Cuba(r.r.) Silenzioso ritorno a L’Avana per Dai­ron Robles, olimpionico dei 110 hs dopo larottura con la federazione di atletica cu­bana. L’ostacolista, 26 anni, che quest’an­no è rimasto a Montecarlo, è in una locali­tà segreta al mare col suo storico allena­tore Santiago Antunez. Ha detto soltantoche «preferisco rimanere tranquillo a ri­posare, le nuove misure di apertura biso­gnava farle prima, noi siamo come gli arti­sti».

MARATONE (d.m.) Il keniano Wilson Che­bet è il favorito oggi della maratona di Am­sterdam (Ola): ha un personale di 2h05’27”ed ha il primato del percorso (2h05’41”).Lo sfidano Benson Koech (2h04’53”),Chumba (2h05’48”), Chepkwony(2h06’11”) e l ’etiope Getu Feleke(2h04’50”). Tra le donne, le keniane Valen­tina Kipketer (2h24’32”) e Timbilili(2h25’03”). A Toronto (Can) l’etiope Chim­sa (2h05’42), a Pechino i connazionali Shi­feraw (2h04’48”) e Tola (2h04’49); Kamak­ya (2h06’34”) e Kipyego (2h06’29”) per ilKenya.

RUSSE DOPATE (si.g.) Tre atlete russesqualificate due anni per doping: tra que­ste anche l’iridata jr 2012 nei 10 km di mar­cia Yekaterina Medvedeva, classe ’94,quest’anno prima nella gara U20 di CoppaEuropa in maggio a Dudince. Le altre duefermate sono la mezzofondista Anna De­mentieva (’94 anche lei) e la maratonetaYevgeniya Danilova.

BaseballBOLOGNA PRENDE (m.c.) L’Unipol Bolo­gna per le Asia Series di Taichung (15­20/11) prende anche il prima base CraigJames Zigler (85hr in 325 gare di Indepen­dent di cui 30 con 99 pbc nel 2013 a Wichi­ta) e il partente Bobby Blevins, già in triploA con i Dodgers e 10 vittorie 2013 in Indi­pendent. Non ci saranno i lanciatori Pane­rati, Richetti e Barbaresi, si attende unostraniero.

SUPER CONTRATTO (r.r.) Nessun cuba­no ha mai guadagnato quanto lui: 68 milio­ni di dollari. Che i Chicago White Sox da­ranno a Josè Abreu, 26 anni attualmentead Haiti dopo la fuga dall’isola doveva habattuto 128 fuoricampo con una media di33 in 8 campionati, futuro prima base alposto di Konerko e 22° cubano in MajorLeague, per 6 anni. Puig aveva ottenutoda Los Angeles 42 milioni, Cespedes 36da Oakland. Intanto è morto a 62 anniJuan Perez Perez, il lanciatore ex iridato(98­56) che ha allenato nel 1993 anchecon l’Italia. Era uno dei più veloci della sto­ria caraibica.

BoccePRIMA AL VOLO (c.f.) La prima di A volo:Brb Ivrea­Borgonese 20­4, Pontese­Grapgistudio 16­8, Ferriera­Canova 14­10, Chierese­Perosina 20.4.

BoxeCASTELLUCCI STOP Ad Avezzano (Aq),per il vacante titolo Ue dei welter, StefanoCastellucci (21­3) è stato sconfitto per kot7 dallo spagnolo Ceferino Rodriguez (13):decisiva una pesante serie dello sfidante,anche se l’italiano avrebbe potuto proba­bilmente continuare.

CanoaCON MOLMENTI (a.fr.) Oggi (ore 10), a Pe­scantina (Vr), alla 10ª Adigemarathon,scende anche l’olimpionico Daniele Mol­menti; 1400 al via lungo i 35 km, 400 ago­nisti. Gara valida come ultima e unica pro­va italiana delle Canoe Marathon ClassicWorld Series 2013.

GolfSERGAS COREANA Giulia Sergas, 15ªcon 142 (70 72, ­2), si è mantenuta in altaclassifica nel LPGA Keb Hanabank Cham­pionship, terzo dei tornei a invito (76 con­correnti) che chiudono la stagione del LP­GA Tour allo Sky 72 Golf Club (par 72) aIncheon (S.Cor). In testa con 137 (­7) l’au­straliana Katherine Hull (67 70) e la svede­se Anna Nordqvist (67 70).

JOON Joon Kim, terzo con 207 colpi (67 7070, ­9), e Alessio Bruschi, quarto con 208(70 68 70, ­8), sono rimasti in alta classifi­ca nel Masters 13, ultimo torneo stagiona­le dell’Alps Tour che si disputa sul percor­so del Golf de Pont­Royal (par 72) a Malle­mort in Francia. Guida il francese Españacon 201 (69 65 67, ­15).

Hockey ghiaccioBOLZANO PERDE (m.l.) Bolzano dopoaver battuto 4­1 il Villach, perde nel 14°turno di Ebel ai rigori dal Fehervar. Ieri:Bolzano­Fehervar 3­4 rig. (0­0, 2­2, 1­1;0­0; 0­1). Reti di M. Insam (1­0), Zisser(2­1), Stromberg (3­3). Classifica: Bolzano20; Linz 18; Salisburgo 17; Znojmo, Villach16; Graz, Fehervar 15; Vienna 14; Klagen­furt 13; Dornbirner 12; Innsbruck 8; Lubia­na 4.

Hockey pistaSERIE A­1 Così la seconda giornata: Lodi­Asd Viareggio 5­3; Bassano­Giovinazzo3­6; CgC Viareggio­Matera 6­2 Follonica­Valdagno 3­3; Sarzana­Breganze 6­4;Trissino­Forte dei Marmi 4­7. Classifica:Forte dei Marmi 6; Valdagno, Lodi 4; Giovi­nazzo, Cgc Viareggio, Breganze, Bassa­no, Sarzana 3; Prato, Follonica, Trissino,Matera 1; Asd Viareggio, Correggio 0.

Hockey pratoTERZA (g.l.g.) Bra vittorioso in trasferta

resta solo in testa ed oggi ancora in Sar­degna cerca la conferma. In ripresa la Ro­ma De Sisti. 3a giornata: Amsicora­But­terfly 6­2, Ferrini­Bonomi 5­2, Cus Ca­gliari­Bra 2­4, Suelli­Valverde 3­3, Teve­re­De Sisti 0­1. Classifica: Bra 9, De SistiAcea 7, Amsicora Cagliari 6, Valverde 5,Tevere, Ferrini, Suelli e Bonomi 3, Cus Ca­gliari e Butterfly 1. Oggi 4a giornata (11,30):Ferrini­Valverde, Cus Cagliari­Tevere(12,30), Suelli­Bra, Amsicora­Bonomi,Butterfly Roma­De Sisti Acea.

NuotoSCIORBA COPERTA (al.f.) Installato ilnuovo pallone pressostatico che copre lavasca olimpica della piscina Sciorba diGenova: a febbraio fu danneggiato da unatto vandalico. L’intervento è costato 60mila euro.

ZANDBERG LASCIA (al.f.) Il dorsista su­dafricano Gerhard Zandberg, medagliatoin 4 edizioni dei Mondiali, lascia l’agoni­smo. Dopo i Mondiali di Barcellona fu mul­tato e sospeso per due anni dalla feder­nuoto sudafricana per aver cambiato lastanza d’albergo non riuscendo a dormirecon Van Der Burgh.

PallamanoQUINTA (an.gal.) La 5a in A uomini. GironeA: Trieste­Oderzo 33­20; Bolzano­Cassa­no Magnago 34­29. Classifica: Bolzano15; Trieste 12; Cassano M., Pressano, Me­rano 6; Bressanone, Cologne, Mezzoco­rona 3; Oderzo 0. Gir. B: Carpi­Casalgran­de 29­21; Teramo­Ambra 37­32, Ancona­Romagna 21­23. Cl.: Teramo, Ambra, Car­pi 12; Romagna, Ancona, Ferrara 6;Casalgrande 3; Farmigea, Bologna 0. Gir.C: Siracusa­Gaeta 30­23; Benevento­Pa­lermo 33­29; Chieti­Fasano 21­34; Fondi­Conversano 32­24. Cl.: Fasano 12; Lazio11; Fondi 9; Palermo 7; Conversano, Sira­cusa, Benevento 6; Chieti 3; Gaeta 0.

PallapugnoFINALE SCUDETTO (c.f.) Nell’andata dellafinale scudetto, dopo quasi 4 ore di gioco,la Canalese vince 11­9 sulla Manzo SantoStefano Belbo 11­9. Sabato il ritorno.

PallavoloA­2 UOMINI Oggi prima giornata: Itely Mi­lano­Vero Monza; Globo Sora­BChem Po­tenza Picena; Tonazzo Padova­Sieco Or­tona; Materdomini.it Castellana­SidigasAvellino; Cassa Rurale Cantù­ElettrosudBrolo; Aiello Corigliano­Coserplast Mate­ra.

A­2 DONNE Ieri l’anticipo della 1a giornataRiso Scotti Pavia­Corpora GricignanoAversa Così ieri l’anticipo della 1a giornataRiso Scotti Pavia­Corpora GricignanoAversa 3­0 (25­22, 25­22, 25­20). Oggi(ore 18): Monza­Soverato; Montichiari­Scandicci; San Casciano­Rovigo; Bolza­no­Reggio Emilia; Vicenza­Sala Consilina.

PesiMondiali al viaI 48 kg donne, senza Genny Pagliaro cheha dato forfeit dopo la scomparsa del pa­dre, aprono oggi a Breslavia (Pol). Al viaanche i 56 kg uomini, nei quali gareggia ilsolo azzurro iscritto, Mirco Scarantino.

SoftballPICCOLI TRICOLORI (m.c.) Sala Baganzainterrompe sedici anni di dominio del Bol­late e conquista il titolo Ragazze. Riman­gono a Bollate gli scudetti Cadette (il 17°consecutivo, davanti all’Old Parma) e Un­der 21 (a spese di Caronno e Caserta).Salgono così a cinquantanove i tricolorinella bacheca della società guidata da Ti­no Soldi.

Sport invernaliLAMY PORTABANDIERA Jason LamyChappuis, campione olimpico di combina­ta nordica, è stato scelto dalla Franciaportabandiera per i Giochi di Sochi 2014.

COLLOREDO TRICOLORE Sebastian Col­loredo (256.5) ha conquistato a Predazzoil 17° tricolore dal piccolo trampolino suBresadola e Diego Dellasega. In gara an­che il combinatista Alessandro Pittin. Trale donne, Elena Runggaldier batte Manue­la Malsiner e Roberta D’Agostina.

TennisPROGETTO MILANO Presentato a Milanoil progetto CPA (centro periferico di alle­namento) con la concentrazione 2­3 voltela settimana dei talenti in 18 macroareenazionali, in Lombardia, oltre a Palazzoloal centro Saini di Milano a cura di LucaRonzoni del Team Vavassori). In rappre­sentanza della Fit, Eduardo Infantino, di­rettore del centro tecnico federale di Tir­renia e responsabile del progetto, e Gian­carlo Palumbo, coordinatore delle attivitàtecniche. Molti i tecnici e gli ex atleti coin­volti, da Umberto Rianna agli ex pro Na­varra, le sorelle Serra Zanetti, Silvia Fari­na, Stefano Pescosolido, Tathiana Garbin.

VelaROLEX MIDDLE SEA RACE (r.ra) Partitaieri mattina la 34° edizione della RolexMiddle Sea Race. 99 gli scafi che hannolasciato Malta (116 gli iscritti) per dirigersiverso la Sicilia. Primo a doppiare CapoPassero Morning Glory di Hasso Platner.

VELEZIANA (a.fr.) Oggi (ore 11) alla Vele­ziana (partenza dal mare aperto e arrivo aPiazza San Marco), circa 150 iscritti tracui il britannico Andy Beadsworth, olim­pionico nel Soling. Solidarietà con il pro­getto Inail­Cip: nel Sun di PierfrancescoRizzi persone che hanno subito traumi perfavorire il loro reinserimento sociale.Luca Lanotte e Anna Cappellini

Rosalba Forciniti, 27 anni AP

Ghiaccio GP DI FIGURA A DETROIT

Cappellini eLanotte record

A Skate America, a De­troit, prima tappa del GrandPrix di figura 2013, sulle notedi «42nd street», splendidoesordio stagionale di AnnaCappellini­Luca Lanotte, se­condi nel corto della danza die­tro gli iridati Davis­White, conproprio primato italiano mi­gliorato di 1.95 punti. Nellanotte italiana s’è disputato il li­bero. Bene anche ValentinaMarchei, quarta con personaleritoccato di 1.03 nel corto gui­dato da Mao Asada e StefaniaBerton­Ondrey Hotarek inquello delle coppie (a loro vol­ta quarti), coi russi Volosozhar­Trankov a migliorare il propriofresco record del mondo. Negliuomini ok Machida, solo 5°Takahashi. Oggi la conclusione(Eurosport ore 21)­Risultati. Uomini. Corto: 1. Machida (Giap)91.18; 2. Brown (Usa) 83.78; 3. Rippon(Usa) 80.26. Donne. Corto: 1. Asada(Giap) 73.18; 2. Wagner (Usa) 69.26; 3.Radionova (Rus) 67.01; 4. Marchei 59.25.Coppie. Corto: 1. Volosozhar­Trankov(Rus) 83.05; 2. Moore Towers­Moscovi­tch (Can) 71.51; 3. Stolbova­Klimov (Rus)64.80; 4. Berton­Hotarek 63.85. Danza.Corto: 1. Davis­White (Usa) 75.70; 2. Ca­pellini­Lanotte 69.88; 3. Shibutani­Shi­butani (Usa) 61.26.

Judo EUROPEAN CUP A OSTIA

Forciniti tornacon una vittoria

(e.d.d.) Rosalba Forcini­ti è ritornata! A 447 giorni dalbronzo olimpico, si è ripresen­tata sul tatami per l’EuropeanOpen femminile a Ostia percentrare un primo posto nei52 kg che brilla per l’impor­tanza dei nomi che si è lasciataalle spalle e per i modi usatiper vincere. Kelly Edwards(Gbr), Andreea Chitu (Rom),Laura Gomez (Spa), tuttesconfitte per ippon: «Non mel’aspettavo, giuro non mel’aspettavo! — ha detto — Misentivo bene e pensavo di fareuna buona gara, ma di vince­re…». E se Rosalba ha suonatola carica, la squadra delle az­zurre ha battuto altri sei colpicon Moscatt, prima nei 48 kg,Gwend (63), Galeone (78),Marchiò (+78) seconde, LoGiudice (57) e Giorgis (63)terze. A Glasgow intanto, l’Eu­ropean Open maschile ha re­galato una finale tutta italiananei 73 kg, con Marco Madda­loni ed Andrea Regis che, do­po tre vittorie ciascuno si sonosfidati per il primo posto. E havinto Maddaloni. Michael Wacha, 22, rookie mvp

Baseball E’ NELLE WORLD SERIES

St.Louis eliminaLos Angeles

Dopo il 4­3 di Boston (v.Lester, s. Uehara, hr Napoli, p.Sanchez) a Detroit con la seriedella finale American ripartitaieri notte al Fenway sul 3­2 peri Red Sox, venerdì St.Louis haconquistato la quarta decisivavittoria 9­0(4 al 3° e 5 al 5°) suLos Angeles per domare la fina­le National (4­2) e approdarealle World Series. Lanciatorevincente e mvp il rookie venti­duenne Michael Wacha (7rl,5so, 2bv), 13.2 inning senzasubire punti (0.43 di media pglin 3 partenze) e con 2 delle 4vittorie firmate sul monte, do­ve il perdente è stato Kershaw(7 p.­10 bv, 4rl, doppi di Bel­tran, Carpenter, Adams). Wa­cha è il prio rookie mvp dal1997 (L.Hernandez, Florida).Per i Cardinals sono 19 i Pen­nant vinti: ora inseguono il ter­zo anello dal 2006 (e 2011).Lega. AL: Boston­Detroit 3­2 (0­1, 6­5,1­0, 3­7, 4­3). NL: St.Louis­Los Angeles4­2 (3­2 al 13°, 1­0, 0­3, 4­2, 4­6, 9­0).LIDDI MESSICANO (m.c.) Alex Liddi (1/4)ispira con un pbc al 1° il successo dei To­materos di Culiacan con Guasave (3­0).L’azzurro dopo 6 incontri batte 190 (4/21,3pbc). In Venezuela vincenti sul monte il«parmigiano» Josè Sanchez (Zulia) e peril “sammarinese” Cubilan (L.Caracas).

Gregorio Paltrinieri, 19 anni AFP

Nuoto COPPA DEL MONDO IN QATAR

Paltrinieriper il bis a Doha

(al.f.) La Coppa del mon­do si sposta da Dubai a Doha:oggi e domani in Qatar saran­no ancora al via Gregorio Pal­trinieri, che proverà a bissare ilsuccesso dei 1500 sl di venerdìe sarà in gara nei 400 sl e 400mx, Luca Dotto (50­100 sl) eIlaria Bianchi (50, 100, 200farfalla). In testa alla classificagenerale ci sono Le Clos (S.Af.)e la Hosszu (Ung), entrambisui blocchi a Doha.DORSO TURRINI (al.f.) A Saint Dizier(Fra, 25 m). Uomini: 200 do Turrini1’56”19; 4. Bonacchi 2’00”76; 200 ra Piz­zini 2’09”48, Di Lecce 2’10”14; 4. Giorgetti2’10”61. Donne: 200 do Zofkova 2’11”55,Musso 2’11”90; 4. Fiordoro 2’15”96; 200fa Meschiari 2’11”99.PELLEGRINI A VIAREGGIO Il 22 e 23 no­vembre Federica Pellegriniparteciperàal meeting di Viareggio: «Ragazzi, viaspetto numerosi per farmi un gran tifo!»twitta Fede, che debutterà in stagione il9­10 novembre a Lamezia.PHELPS COI RAGAZZINI (al.f.) Dopo unanno senza alcun esercizio fisico, Mi­chael Phelps è tornato a nuotare a Balti­mora: ogni tanto entra in vasca con lesquadre giovanili per tenersi in forma.«Non so se questo significa che ripren­derà a gareggiare ­ ha detto il suo men­tore Bowman ­ solo se lo vedremo allapartenza di un meeting potremo dire cheè tornato».

MASTERS

La Vinci fuoriperché contanosolo 16 tornei

(lu.mar) La sconfitta diRoberta Vinci nei quarti aMosca con Kuznetsova costala possibilità di partecipare dariserva in singolare al Mastersda martedì a Istanbul. Allatarantina non sono sufficienti i120 punti conquistati, poichéescono 215 punti, 70 per iquarti di Lussemburgo e 120per la semifinale del Masters Bdi Sofia 2012. Così l’azzurra haperso l’11a posizione mondiale(la decima valida per laqualificazione, considerando larinuncia di Maria Sharapova) adanno di Sloane Stephens cheinvece ha messo in cascina 70punti per i quarti inLussemburgo senza averecambiali in scadenza. La primariserva è la danese WozniackiA differenza di quello chesuccede tra gli uomini, laclassifica femminile — per letop 20 — tiene conto di 16tornei: i 4 Slam, i 4 Premiummandatory (Indian Wells,Miami, Madrid e Pechini), 2degli altri Premium (a sceltatra Doha, Roma, Cincinnati,l’Open del Canada e Tokyo) ealtri 6 tornei a scelta.

Page 38: gazzetta_20131020

38 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

Page 39: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 39

Il fatto del giornoDI GIORGIO DELL'[email protected]

_la decisione di Milano

Giovedì Repubblica hapubblicato un articolo inprima pagina sulla trattativain corso per l’acquisto dellasocietà alimentare italianaFerrero (quella della Nutella)da parte dellamultinazionale Nestlé.L’articolo non spiegavaquale fosse la fonte dellanotizia e usava espressionicome «secondo ricostruzioniattendibili», «le vocirimbalzano» e «la trattativa èin una fase talmenteembrionale e delicata, che siha perfino paura aparlarne». Ferrero ha negato:«L’azienda non è in venditanel modo più tassativo eassoluto». Banca Imi – citatada Repubblica comepossibile intermediario – hafatto sapere «di non essere aconoscenza di alcunaoperazione che coinvolgaFerrero e Nestlé». Nestlé hadetto che non è sua abitudinecommentare voci di mercato.La sera di giovedì ilquotidiano britannicoFinancial Times ha citatouna fonte vicina allafamiglia Ferrero che avrebbespiegato che «Nestlé haprovato a fare delle offerteche Ferrero ha rifiutato».

Dovremo introdurre le“notizie che vanno evengono”, accanto allenotizie che non lo erano.L’ipotesi di un concertoinsieme di Al Bano e RominaPower, circolata qualchemese fa e smentita dallastessa Romina, è poi tornatareale ed è diventataun’ospitata della Powerdurante i due concerti aMosca di Al Bano di questasettimana.

Stessa cosa è successa perla sostituzione del direttoredell’Unità Claudio Sardo dicui avevano scritto i giornalicome già fatta tre settimanefa, e invece negata. Magiovedì l’editore haannunciato ufficialmente chedal venerdì Sardo sarebbestato sostituito dalvicedirettore Luca Landò.

Le notiziechenon loerano

Voci smentiteLa Nutella(almeno lei)resta italiana

DI LUCA SOF

notizieTascabili

Rischiano da sei a 12 anni

Modena, sedicenneviolentata da cinquecompagni di scuola

Una sedicenne di Modena è stata stuprata dacinque compagni di scuola (uno minorenne) duranteuna festa di compleanno. I ragazzi, modenesi, dibuona famiglia e incensurati, hanno obbligato l’amicaa bere, poi l’hanno rinchiusa in una stanza e l’hannoviolentata a turno. Quindi si sono allontanati facendofinta di nulla. La ragazza è stata visitata in ospedaledove i medici hanno confermato lo stupro. I cinquesono stati denunciati a piede libero e su di loro sonostati già eseguiti gli esami del dna. La procura diModena e quella dei minori di Bologna hanno dispostola notifica di un’informazione di garanzia a loro carico:rischiano dai sei ai 12 anni di reclusione.

Il capo di Bankitalia

Il monito di Visco«Contro la crisisoldi alla cultura»

Da comparto più vessatodai tagli a settore trainanteper il rilancio dell’economia, lacultura torni a essere il motoredella ripresa. A invocaremaggiori investimenti nellascuola il governatore dellaBanca d’Italia, Ignazio Visco,che ieri da Bari ha chiesto ditornare a investire «in capitaleumano»: «Un livello di istruzio­ne inferiore ai Paesi avanzatipesa sull’economia e sullosviluppo del nostro Paese, chenegli anni ha perso capacità dicrescere e competere». Uninvito che, durante la giornata,i ministri dell’Istruzione, MariaChiara Carrozza, e dellaCultura, Massimo Bray, hanno«accolto con favore».

I resti del piccolo aereo caduto a Namur, nel sud del Belgio EPA

Erano paracadutisti

Belgio, precipitaun piccolo aereoUndici vittime

Undici paracadutisti morti:è il bilancio di uno schianto aereoche è avvenuto a Namur, nel suddel Belgio. Il velivolo ha persoquota ed è caduto in un campo.Doveva essere una giornata tra

amici dedicata alla loro passioneed invece si è trasformata in unatragedia. I paracadutisti, spiega ilsindaco della città Jean ClaudeNihoul, «non sono riusciti asaltare fuori». Secondo untestimone, l’ala destra si sarebbestaccata. Le vittime facevanoparte di un club di paracadutismoe avevano tra i 21 e i 40 anni. Nel2002 un aereo dello stesso tipoera caduto nella zona, causando10 feriti e un morto.

Decisivo l’intervento della polizia

Le Maldive nel caos:annullate le elezioniprima di aprire i seggi

È un preoccupante esempio di quanto po­co solida sia la democrazia costituzionale nelleMaldive: la polizia ha deciso ieri di propria inizia­tiva di impedire alla Commissione elettorale diprocedere all’apertura dei seggi per la ripetizio­ne del primo turno delle elezioni presidenziali,sostenendo che «era stata violata una delle dis­posizioni della Corte Suprema». L’azione delleforze dell’ordine ha avuto come effetto di provo­care la protesta della principale forza di opposi­zione, il Partito democratico delle Maldive (Mdp)dell’ ex presidente Mohamed Nasheed, sopran­nominato il «Mandela maldiviano» che fu estro­messo dal potere da un golpe oltre 18 mesi fa.Migliaia di militanti sono scesi pacificamente instrada. La ripetizione della giornata elettoraleera stata fissata quando la Corte Suprema ave­va annullato un primo turno vinto il 7 settembrecon il 45,45% dei voti da Nasheed, accogliendo ilricorso di un candidato escluso dal ballottaggio.

AFASSINAE LETTA

SL’incontro

portala pace

Torna la pacetra il premierEnrico Letta

e il viceministroStefano

Fassina cheaveva

annunciatola volontà di

dimettersi perla «mancanzadi collegialità»

nella stesuradella legge

di Stabilità.I due si sono

visti ieri e Lettaha poi parlato

di «incontropositivo, oraavanti pancia

a terra». Fontivicine a Palazzo

Chigi hannoaggiunto:

«Hannoesaminato

la situazionee valutato come

gestire ora siail passaggio

della leggedi Stabilità, cheFassina seguirà

in Parlamento,sia il confronto

con le partisociali»

L’interdizione toglie il Cavdefinitivamente di mezzo?La pena fissatain due anni. Ora,però, ci saràil ricorso: per mesinon verrà eseguita.E Berlusconipotrebbe tentaredi tornare al voto

La Corte d’Appello di Mi­lano ha interdetto Silvio Berlu­sconi dai pubblici uffici per dueanni.

1Quindi tutta la discussione

al Senato per farlo decadererisulta inutile...

No, perché la sentenza nonè ancora operativa. Ci sarà ilricorso in Cassazione, e solo see quando la Cassazione con­fermerà questi due anni, Ber­lusconi si potrà consideraredavvero interdetto.

2Sa che forse non sto capen­

do niente? Questi perché lo in­terdicono?

È ancora un pezzo dellasentenza per il processo Me­diaset, cominciato nel 2003 econcluso a metà con la senten­za della Cassazione dello scor­so 1° agosto. Berlusconi è ac­cusato di aver creato all’esterouna serie di società fittizie checompravano e vendevano i di­ritti delle serie o dei film tele­visivi americani: a ogni pas­saggio il prezzo aumentava,ma erano incrementi fittizi,perché le società interessateerano in realtà di Mediaset eservivano soltanto a trasferireall’estero somme piuttosto in­genti e a scaricare costi in Ita­lia con forti benefici fiscali.Questo almeno ha sostenutol’accusa, a cui il tribunale hadato ragione sia in primo gra­do sia in Appello sia nel terzo edefinitivo grado di giudizio.La Cassazione, la cui pronun­cia è indiscutibile (ma il Cava­

liere ha già presentato ricorsoalla corte del Lussemburgo),ha confermato i quattro annidella condanna, ridotti a unoper via dell’indulto. Ma ha giu­dicato fuori dalle regole l’in­terdizione dai pubblici ufficiper cinque anni, stabilita inprimo grado e in Appello. Hachiesto dunque una nuovapronuncia della Corte d’Ap­pello, stabilendo che gli annidi interdizione dai pubblici uf­fici avrebbero potuto esserecome minimo uno e comemassimo tre. I giudici di Mila­no ha deciso per due, e questaè la sentenza di ieri. Appella­bile ancora, tuttavia, in Cassa­zione. Quindi Berlusconi nonè ancora interdetto, è ancorain gioco.

3E il Senato?È tutta un’altra faccenda.

Cioè, è sempre una conse­guenza della condanna del 1°agosto, però qui non si trattapiù di interdizione, ma di de­cadenza. Essendo stato con­dannato in via definitiva aquattro anni (su questo ver­

sante i tre anni indultati noncontano), Berlusconi non hapiù diritto al seggio di PalazzoMadama. Così stabilisce lalegge Severino. E per sei anni,quando l’aula del Senato avràdato parere favorevole, il Cav.non potrà ricandidarsi. Ma an­che quest’altra faccenda è an­cora in bilico: il centrodestrasostiene che applicare la Seve­rino a Berlusconi significa far­la funzionare retroattivamen­te, perché i reati di cui il Cava­liere è accusato sono staticommessi prima dell’approva­zione di quella legge. Dall’al­tra parte si controbatte che laretroattività non riguarda ilreato, ma la sentenza, e la pro­nuncia della Cassazione è suc­cessiva all’approvazione dellalegge. Per ora, vince questa se­conda tesi e la Giunta per leelezioni di Palazzo Madamaha chiesto con un voto a largamaggioranza che l’aula del Se­nato espella Berlusconi. Ades­so la pratica è ancora ferma inGiunta, perché si tratta di de­cidere se il voto dei senatoridovrà essere palese (comevuole il Pd) o segreto (comechiede il Pdl). Nel segreto del­

l’urna si spera in un colpo discena, magari a opera dei gril­lini, che per aumentare il caospotrebbero votare contro ladecadenza. Insomma è un al­tro di quei pasticci davanti aiquali non so quanto la gente sidiverta.

4Reazioni a questa senten­

za?Quelle che può immagina­

re. Il Pd ha ribadito che le pro­nunce dei tribunali non si di­scutono, ma si applicano. Iberlusconiani, sia di parte fal­chi che di parte colombe, giu­rano che ai milioni di italianiche lo hanno votato nessunopotrà togliere il loro leader. Eviceversa. Sono reazioni stan­che, se lo vuole sapere, perchéquesta commedia va avanticon le stesse battute da troppotempo. Berlusconi, saggia­mente, fino a questo momentonon ha detto una parola.

5Che cosa si propone Berlu­

sconi con questa lotta accani­ta per ottenere rinvii su tuttala linea? Il suo destino mi paresegnato.

La sentenza della Cassazio­ne sui due anni di interdizionepotrebbe arrivare anche traotto­dieci mesi. Il voto del Se­nato potrebbe slittare grazie aqualche marchingegno proce­durale. A marzo, Berlusconipotrebbe ancora essere candi­dabile, nelle more delle dueprocedure. Allora sarebbeconveniente far cadere il go­verno, diciamo, prima della fi­ne dell’anno, e andare al votoa febbraio­marzo. Berlusconipotrebbe candidarsi a pre­mier. Se gli riuscisse di candi­darsi a premier e vincere leelezioni, potrebbe varare alvolo qualche legge capace dineutralizzare gli effetti dellasentenza del 1° agosto. Avreb­be comunque la maggioranza,sia da una parte che dall’altra.Eccetera eccetera. Sono sogni,ma Berlusconi, da tre mesiuna belva in gabbia, un giornosì e uno no ci crede.

4IL NUMERO

4gli anni

di condannaper Silvio

La Cassazionelo scorso primo

agosto, nelcosiddetto

processoMediaset per

frode fiscale,ha confermatoper Berlusconi

la condannaa 4 anni giàcomminatain primo e

secondo grado.Sono, però,divenuti unocon l’indulto

Giro del mondo La decisione dei giudici milanesi su Berlusconi ancora unavolta ha trovato eco sui siti dei giornali stranieri. Qui l’homepage del britannicoDaily Telegraph, Ampio spazio anche sui quotidiani Usa e persino sul Time of India

ALTRI MONDI SEGUITECI SU@AltriMondiGazza

Page 40: gazzetta_20131020

40 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

LA RAGAZZINA ESPULSA

Hollande a Leonarda«Sola puoi tornare»

Dopo le polemiche anche ilpresidente francese FrancoisHollande è intervenuto sul caso diLeonarda Dibrani (nella foto), la

ragazzina rom prelevata duranteuna gita scolastica e rimandata inKosovo. «Se vorrà proseguire lascuola in Francia, potrà farlo.Ma dovrà venire da sola», hadetto lui. Immediata la rispostadella quindicenne: «Non tornereimai da sola, non abbandoneròla mia famiglia».

ALTRI MONDI VENIVANO DALL’EGITTO

Trecento migrantisalvati a Siracusa

L’imbarcazione su cuiviaggiavano aveva già iniziato ariempirsi d’acqua. Ma questavolta è andata bene ai circa 300

migranti che sono stati soccorsiieri mattina 150 miglia a sud estdi Portopalo di Capo Passero(Siracusa) e portati a terrada tre motovedette dellaCapitaneria di Porto.Si trovavano su pescherecciocarico all’inverosimileche era partito dall’Egitto.

Antagonisti a RomaPiù paura che danniIl bilancio del temuto corteo No Tav è di quindici fermatiTensione davanti a Casa Pound. Disinnescate tre bombe

ELISABETTA ESPOSITOROMA

Alla fine è andata megliodel previsto. In una Roma ter­rorizzata (pochissima gente ingiro, tolti i manifestanti), il te­muto corteo degli antagonistiha camminato da piazza SanGiovanni a Porta Pia senza la­sciarsi alle spalle la devastazio­ne che aveva travolto la cittànel 2011. Certo, i momenti ditensione ci sono stati e la Que­stura conta 15 fermati (dai 16ai 25 anni), una ventina diagenti feriti in modo non gravee uno ricoverato per infarto.Ma il bilancio della protesta deiMovimenti per la Casa, No Tav,No Muos, No Expo a cui si sonoaggiunti centri sociali e centi­naia di migranti è positivo. Lapartecipazione è stata altissi­ma: gli organizzatori parlanodi 70 mila persone, le forze del­l’ordine di 20 mila. Tra questeanche i black bloc che hannopiù volte cercato lo scontro conle forze dell’ordine: prima lan­ciando bottiglie ai blindati da­vanti al centro di estrema de­stra Casa Pound, poi spaccan­do vetrine delle banche e in­cendiando cassonetti, masoprattutto tirando bombe car­ta davanti al ministero del­l’Economia a cui è seguita unacarica di alleggerimento, al mi­nistero delle Infrastrutture, al­l’ambasciata tedesca e a Porta

Pia, dove la giornata si è con­clusa con il presidio pacifico dicentinaia di ragazzi in tenda.Oltre ai 4 mila agenti impiega­ti, stavolta sono stati i manife­stanti stessi a intervenire spes­so per fermare gli incappuccia­ti, grazie pure ad un organizza­to servizio d’ordine. «Nonsiamo qui per devastare, cihanno demonizzato», dicono.

Bombe con proiettili Il bilan­cio avrebbe potuto essere di­verso se una delle tre bombecarta con proiettili calibro 12,

trovate e disinnescate in seratadavanti al ministero dell’Eco­nomia e alla sede delle Fs, fosseesplosa. Secondo gli esperti so­no ordigni più pericolosi dellebombe a mano e avrebbero po­tuto fare molto male. Un aiutoalla manifestazione romana èarrivato anche dalla Rete. Ieripomeriggio Anonymous ha in­fatti oscurato i siti del ministe­ro delle Infrastrutture, quellodello Sviluppo Economico, del­la Corte dei Conti, oltre a quellidi alcuni quotidiani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Uno deimomentidi tensionedi ieri, conscontri traincappucciatie poliziadavantial ministerodell’EconomiaILAPRESSE

LA SALMA CONTESTATA

Caso Priebke:c’è l’accordosulla sepoltura

Sembra si sia risolta liltravagliato caso dellacollocazione della salma diErich Priebke, da giorni insosta all’aeroporto di Pratica diMare. «Abbiamo trovato unaccordo con le istituzioni per illuogo di sepoltura haannunciato ieri l’avvocato PaoloGiachini . L’accordo soddisfa leesigenze spirituali di Priebke ele sue volontà e anche lepersone che sono state legatea lui e i parenti. La salma è giàstata benedetta dai sacerdotilefebvriani, mentre il ritoreligioso si potrà faresuccessivamente». Resta ilmassimo riserbo sul luogo dellasepoltura. «Potrà avvenire inItalia o in Germania», ha detto illegale. Per quanto riguardal’Italia ieri è arrivato il no delsindaco di Roverè Veronese,dopo che un cardiochiururgo diBrescia che ha una secondacasa nel paesino veneto, avevaofferto a Priebke «ospitalità»all’interno della sua tomba difamiglia. «Non vogliamo crearenel nostro paese un esodo dipersone con posizioniestremiste» ha detto il sindaco.E dalla Germania dicono: «Nonè arrivata nessuna richiesta».

AMALALA

RIVEDELE AMICHE

SLa 16enne

con le altrevittime

dei talebaniMalala

Yousafzai,16enne

pakistana feritain un attacco

dei talebani peril suo impegno

per il dirittoall’istruzione, ha

incontrato dueamiche di scuo­la, Kainat Riaz eShazia Ramzan,anche loro col­

pite nell’agguatodel 9 ottobre

2012. La ragaz­za giorni fa ha

ricevuto il pre­mio Sakharov

del Parlamentoeuropeo. A

Edimburgo perla prima volta letre ragazze, che

ora vivono estudiano nel

Regno Unito, sisono incontrate

dopo l’attaccoin Pakistan

laFoto

Venduto all’astail violino che suonòsul Titanic a picco

È stato venduto a900mila sterline (1,063 milionidi euro) il violino che fusuonato sul Titanic daldirettore d’orchestra WallaceHartley nelle ultime ore primadell’affondamento, il 15 apriledel 1912. Lo storico strumento(nella foto Ap) è stato messoin vendita dalla casa d’asteHenry Aldridge and Son aWiltshire, in Gran Bretagna. Acomprarlo è stato unacquirente rimasto anonimo.Pare che il violino, che nonpuò più essere suonato acausa della corrosione dellesue parti metalliche, vennetrovato in mare insieme alcorpo di Hartley, oltre unasettimana dopol’affondamento del Titanic.

RICORDO LA GAROFALO ERA STATA BRUCIATA NEL 2009 PER IL SUO NO ALLA FAMIGLIA

Milano sfila per LeaIn migliaia ai funeralidella vittima dei clan

Cerimonia in piazzaper la donna uccisadalla ‘ndranghetaDon Ciotti in lacrime«Ora serve verità»

ALLARME COLDIRETTI LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA AUMENTA GLI INTROITI: + 12%

Le mani della mafiasu cibo e ristoranti:affare da 14 miliardi

Hanno voluto esserci intanti a salutare Lea Garofalo. Ie­ri in piazza Beccaria, a Milano,per i funerali della coraggiosatestimone che si ribellò alle leg­gi della ‘ndrangheta pagandocon la morte quattro anni fa,c’erano migliaia di persone etremila bandiere fucsia, gialle earancioni (i colori dell’associa­zione Libera). Sulle bandiere, il

volto sorridente di Lea e la frase«vedo, sento parlo». A portare labara in spalla il sindaco di Mila­no Giuliano Pisapia, don LuigiCiotti, Nando Dalla Chiesa, il di­rettore de La Stampa Mario Ca­labresi, e due parenti di vittimedi mafia. E a spandersi nell’arial’Ave Maria di De André, oltre al­le altre canzoni amate dalladonna, come You are my sister diAnthony and the Johnsons o Ituoi occhi sono pieni di sale di Ri­no Gaetano.

Commozione Un funeralecommosso per la collaboratricedi giustizia il cui corpo fu bru­ciato nel 2009 per poi essere ri­trovato molto tempo dopo. A treanni dalla cerimonia senza baraa Petilia Policastro, suo paesenatale nel Crotonese, Milano(«città antimafia» nella defini­zione di Pisapia) ha pianto ladonna che don Ciotti ha chia­mato «martire di libertà». Diver­se le letture, come quella dellalettera mai inviata a Napolitano,in cui Lea descriveva la sua di­sperazione e chiedeva aiuto. Ocome quella pagina di diario del18 agosto 1992: «Ho la speranzaper andare avanti e si chiamaDenise», scriveva. E proprio suafiglia, anche lei sotto protezio­ne, è intervenuta con una telefo­nata da un luogo nascosto: «Laforza me l’hai data tu, mamma.Non smetterò mai di ringraziar­ti». Prima di riprendere in spallail feretro, don Ciotti, quasi in la­crime, ha urlato: «Basta parlaredi verità, dobbiamo cercarla».

non basta: quasi un immobilesu quattro, sequestrato alla cri­minalità, è un terreno agrico­lo. Secondo gli esperti il setto­re è considerato strategico dal­la malavita in quanto «consen­te di infiltrarsi nella societàcivile». Le mani della «Mafia eSpa» si allungano su tutto ilsettore condizionando i prezzie determinando rincari ancheesponenziali (+294%) per viadel controllo sulla filiera.

Soldi freschi L’infiltrazionedella criminalità nel settore èfavorita, secondo il documen­to, dalla larghissima disponibi­lità di capitale e dalla possibili­tà di condizionare parte degliorgani preposti alle autorizza­zioni e controlli. Si stima chesiano 5.000 i locali di ristora­zione in Italia in mano alla cri­minalità organizzata, nellamaggioranza dei casi intestatia prestanome. Un fenomeno increscita è anche quello del­l’agropirateria, che compren­de le diverse tipologie di frodialimentari. In questo senso ilrapporto segnala un aumentodel 170% di cibi e bevande se­questrate dal 2007 dai Nas per­ché adulterate o falsificate. An­che il business criminale dei ri­fiuti pericolosi affligge il com­parto e il rapporto sottolineacome l’accaparramento dellamafia dei terreni agricoli servaanche a coprire questa piagache ha un fatturato illegale in­torno ai 4 miliardi di euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Le attività mafiose trova­no sempre più terreno fertilenel settore agricolo e alimenta­re: l’allarme è stato lanciatodurante la presentazione deltradizionale rapporto realizza­to dalla Coldiretti. Il volumed’affari dell’«agromafia» è, in­fatti, salito a 14 miliardi di euronel 2013, con un aumento del12% rispetto a due anni fa. E

La bara di Lea Garofalo portata ieri da Giuliano Pisapia e don Luigi Ciotti AP Le frodi alimentari sono aumentate dal 2007 del 170%: in azione i Nas ANSA

5 milaI locali gestiti dai clanSecondo le stime sono almeno5 mila i locali di ristorazionecontrollati dalla mafia

Page 41: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 41

ALTRI MONDI

Un Assange mai vistoIl film sull’hackerè diventato un casoArriva giovedì Il quinto potere. L’inventore di Wikileaksne esce a pezzi, ma replica: «Vogliono distruggermi»

AI MUPPET

CON GAGA

SL’artista

sarà ospitedello showamericano

Lady Gagaapparirà in uno

speciale delMuppet Show

in occasionedella Festa del

Ringraziamento.Secondo quantoriportano alcuni

media digitaliUsa, fra i quali

Deadline, nelquarto giovedì

di novembre loshow televisivo

durerà 90 mi­nuti e la 27enne

popstar Usa siesibirà in alcunibrani del nuovoalbum «Artpop»fra gli applausi

dei famosipupazzi. Nello

show ancheElton John

FILIPPO CONTICELLO

Capriccioso pure al cine­ma quel ciuffone bianco, incubodelle cancellerie occidentali.Perfino nell’alter ego hollywoo­diano riconosci Julian Assangedal volume della chioma. La siintravede da giovedì anche inItalia per l’uscita de Il quinto po­tere, film atteso e discusso di BillCondon che ricostruisce in for­ma di thriller il dietro le quinte diWikileaks. Si ripercorrono le at­tività del 42enne attivista au­straliano che fa tremare Obamae non solo, dalla pioggia di docu­menti sui retroscena delle guer­re in Afghanistan e Iraq fino aidispacci della diplomazia ameri­cana dati in pasto alla Rete. Nel­la realtà, dal giugno 2012 Assan­ge passa le giornate nell’amba­sciata ecuadoriana di Londra,per sfuggire ad un mandato dicattura internazionale per stu­pro. Nel film, invece, BenedictCumberbatch restituisce un ri­tratto ambiguo e paranoico.Avrebbe voluto incontrarlo, mal’hacker ha detto un no categori­co, scrivendogli poi una fuoriosa

lettera aperta: «Caro Cumberba­tch, sei bravo ma l’opera è mise­rabile, mi ferisce e vuole distrug­gere me e Wikileaks». In aggiun­ta una carezza alla Dreamworks:«Ha legami forti con i poteri eco­nomici e politici degli Usa».

La risposta La pellicola pro­dotta da Steven Spielberg è ba­sata sul libro Inside Wikileaks,scritto da uno dei collaboratoridi Assange, Daniel Domscheit­Berg (interpretato da DanielBruhl) che lasciò l’organizzazio­ne in disaccordo col capo. Il peri­colo della diffusione di info noncontrollate è uno dei temi forti,ma i simpatizzanti del sito hannogià lanciato la controffensiva: inGran Bretagna è uscito Media­stan, a Wikileaks roadmovie cheracconta la «Operation Cable­run» con la quale nel 2011 furo­no messi on line migliaia di fileamericani segreti. Comunque,nella sua cameretta londinesearredata con tapis roulant e lam­pada abbronzante, Assange vedetutt’altro. Pare che rida solo conRake, sitcom australiana senzatraccia di leaks.

© RIPRODUZIONE RISERVATA Benedict Cumberbatch nei panni di Julian Assange

DOPO TRE ANNI IL NUOVO ALBUM DEL CANTANTE INGLESE

Ritorna il soldato Blunt«Uso la mia musicaper mettermi a nudo»

La popstar svela:«Ho scritto per mee suonato da solo»

DANIELE VAIRAMILANO

Ricordi che affiorano,passioni e delusioni disegnatedavanti a uno specchio, detta­gli assorbiti durante un viag­gio che va al di là della musica.In Moon landing, quarto al­bum del cantautore ingleseJames Blunt (in uscita marte­dì per la Warner) c’è tutto que­sto insieme ad un tono più in­timista e a un bisogno di ritor­nare alle origini. «Nel mio la­voro precedente (Some kind oftrouble del 2010, ndr) ho scrit­to i testi che pensavo la gen­te avesse piacere di senti­re. E mi sono consacratocome popstar — ci ha dettol’artista —. Ora, invece,ho scritto a me stessole parole che avevobisogno di sentir­mi dire. E sonotornato a essereun musicista».Pochi orpelli,Blunt è volatodal suo primoproduttore Mar­tin Terefe e ha deci­so di suonare da solosenza band, accettan­done i rischi e riassa­

porando l’adrenalina di quan­do la musica era solo una pas­sione. «Forse a livello stru­mentale è un album menovalido degli altri, ma è più sin­cero».

Diretto D’altronde per un exsoldato, che è stato 6 anni nel­l’esercito e si è trovato a doversopravvivere in Kosovo, la sfi­da è un’attitudine. E dopo avervenduto oltre 17 milioni di di­schi, forse ci si può toglierequalche sfizio. Anche se la vitamilitare e quella sul palco nonsono, per Blunt, così diverse.«Nell’esercito avevo il ruolo diricognitore — spiega— e an­davo oltre le linee nemicheper riferire agli ufficiali dovestava il pericolo. Con la musi­ca cerco di fare la stessa cosa:sono sensibile a quello che mi

succede intorno e poi lo “ri­porto indietro” al pubblicosu un palco». Ma Blunt ha

anche una vena ironica. Ilcantante è solito ritwitta­

re le critiche che riceve.«Penso che quelle piùcattive siano di mia

m a m m a ,vuole che

stia con ipiedi per terra»,

conclude ridendo. Perpoi chiarire. «È troppofacile dire cose bruttenell’ombra. Invito sem­pre chi lo fa a venirmi asentire sul palco».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Page 42: gazzetta_20131020

42 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013

Gli annunci si ricevono tutti i giorni su:

[email protected]

oppure nei giorni feriali pressol’agenzia:

Milano Via Solferino, 22tel.02/6282.7555 - 02/6282.7422,

fax 02/6552.436

Si precisa che ai sensi dell’Art. 1, Legge 903 del9/12/1977 le inserzioni di ricerca di personaleinserite in queste pagine devono sempre inten-dersi rivolte ad entrambi i sessi ed in osservanzadella Legge sulla privacy (L.196/03).

Il Corriere della Sera e La Gazzettadello Sport con le edizioni stampa edigital offrono quotidianamente agliinserzionisti una audience di oltre 8milioni di lettori, con una penetrazio-ne sul territorio che nessun altromedia è in grado di ottenere.La nostra Agenzia di Milano è adisposizione per proporvi offertededicate a soddisfare le vostre esi-genze e rendere efficace la vostracomunicazione.

TARIFFE PER PAROLA IVA ESCLUSARubriche in abbinata obbligatoria:Corriere della Sera - Gazzettadello Sport: n. 0: € 4,00; n. 1: €2,08; n. 2, 3, 14: €7,92; n. 5, 6, 7,8, 9, 12, 20: € 4,67; n. 10: € 2,92;n. 1: €3,25; n. 13: €9,17; n. 15: €4,17; n. 17: € 4,58; n. 18, 19: €3,33; n. 21: € 5,00; n. 24: € 5,42.

Rubriche in abbinata facoltativa:n. 4: Corriere della Sera € 4,42;Gazzetta dello Sport €1,67; abbi-nata € 5,00.

n. 16: Corriere della Sera € 1,67;Gazzetta dello Sport €0,83; abbi-nata € 2,08.

n. 22: Corriere della Sera € 4,08;Gazzetta dello Sport €2,92; abbi-nata € 4,67.

n. 23: Corriere della Sera € 4,08;Gazzetta dello Sport €2,92; abbi-nata € 5,00.

[email protected]

www.piccoliannunci.rcs.it

Pochi click e il tuo annuncio è su‘Corriere della Sera’ ,

‘Gazzetta dello Sport’e tablet.

A ditta offresi addetto contabilità, espe-rienza inglese, bolle, fatture, reg. uf-ficio. Disponibilità immediata, anchealtre mansioni. Cell. 333.20.91.529

ABILE autonoma gestione aziendale360º, amministrazione, commerciale,acquisti, redazione testi, 48enne, in-glese, pc (office - outlook - gestionaliweb) piccole/medie [email protected] 392.50.00.993

ABILE impiegato commerciale, in mo-bilità, pluriesperienza ordini, offerte,bolle, inglese buono, francese ottimo,office. 339.48.09.594

C ONTABILE 48enne, laureato,pluriennaleesperienzaco.ge, clien-ti/fornitori, Iva, banche, bilancio,adempimenti fiscali (f24), Intrastat,gestione personale (rilevazionepresenze e registrazione stipendi),lavoro autonomo (ritenute e certifi-cazioni), agenti (provvigioni/ena-sarco), Sap -Word - Excel ottimi, va-luta proposte. Per contatto:349.59.01.004

INGEGNERE meccanico, lunga espe-rienza operations, project manage-ment, impianti macchinario, ufficiotecnico, produzione, logistica, qualità,francese, inglese. [email protected]

RAGIONIERE 43enne responsabileamministrativo, controllo gestioneco.ge, Iva, bilanci, adempimenti fisca-li, imposte dirette, indirette ventenna-le esperienza inglese fluen-te.334.74.74.300

RESPONSABILE amministrativo: am-ministrazione, finanza, bilanci, teso-reria, fiscale, controllo, budget, per-sonale, estero. 347.63.67.628

VENTITRENNE italiano diplomato inelettronica e telecomunicazioni cercalavoro come apprendista, discretaesperienza, automunito. Cellulare345.31.10.163

VENDITORE di componentistica elet-tronica, con provata esperienza auto-mazione/sensori, perito elettronico59 anni, buon inglese, office automa-tion, tecniche di marketing offresi perattività anche part time; partita iva ocon altre forme contrattuali. Esaminosolo proposte serie e concrete. Tel:335.78.83.524

AUTISTA operaio patente de adr classicisterne radioattivi, cqc, cerca lavoro.348.06.24.604

CAMERIERE Aiuto cuoco. Pluriennaleesperienza. Referenziato. Offresipart/full time. 393.06.64.610

BADANTE con patente, buon italiano,ottimo inglese, giapponese e coreanooffresi. 388.78.46.380CERCO lavoro come badante fissa gior-no/notte. Buona esperienza, referen-ziata, seria. 327.58.28.131COPPIA srilankese referenziatissimipluriesperienza cerca come domesti-ci, giardiniere e cucina. Automuinito.366.29.82.005MAGGIORDOMO cuoco italianooffre-si per Italia ed estero. Tel.333.35.70.745. [email protected] italiano conesperienzaul-tra decennale referenziato offresi perportineria con alloggio. Tel.377.21.84.020SRILANKESE uomo cerco lavoro comedomestico, stiro, pulizie generali.Part-time 380.75.17.219SRILANKESE 32enne cerca lavoro co-me domestico, patente c - d, referen-ziato, badante. 389.83.79.554

PENSIONATO di fiducia volenterosopratico ufficio, disponibile mattino.Tel. 335.81.15.684

BABY SITTER colf con esperienza of-fresi. Referenziata. Milano/hinter-land. Fisso/giornata. 393.06.64.610

ASSISTENTEanziani offresi signora conesperienza, referenziata, patente B.Disponibilità immediata.346.64.90.615

AMilano azienda impiega 4 ambosessiper gestione e rifornimento clienti,amministrazione emagazzino. Full-ti-me. 02.24.30.28.52

PROFESSIONISTAnel settore tributario e legaleoffresi per consulenze a socie-tà, ditte e privati. Mail:[email protected]

STUDIO commercialista, rileva studioprofessionale a Milano. Massima ri-servatezza e ottime condizioni. Scri-vere a: [email protected]

ATTICO Repubblica.Mq. 140. Terrazzo.CE: F - IPE: 101 kWh/mqa.335.68.94.589BAGGIO via Broggini, fronte "ParcodelleCave".Nuova prestigiosa costru-zione plurilocali, box consegnaautun-no 2013. CE: B - IPE: 36,2 kWh/mqa- www.residenzadelparco.net02.93.83.727

CERNUSCOSULNAVIGLIO Bifamilia-re. Mq. 370: soggiorno, cucina, ve-randa, 4 camere, 3 bagni, taverna,cantina, box, giardino mq. 600. CE: A- IPE: 27,00 kWh/mqa.+39.335.62.46.011.

CUSAGOMilanoVisconti. Piscina, cam-pi da tennis, palestra, vigilanza 24hstupendo appartamento su due livellidi mq. 230 ca., box triplo e cantina.CE: D - IPE: 116 kWh/mqa.02.33.51.21.20

SOCIETÀ d'investimento internazionaleacquista direttamente appartamenti estabili in Milano. 02.46.27.03

CAMOGLI privato vende fantastica villanobiliare 600 mq spettacolare vistamare e in Andora (SV) villetta e ap-partamenti con vista mare. Tel:335.26.61.14RAPALLO occasione centralissimo 50mt dal mare vendesi appartamentomq 95, 2 camere, soggiorno, cucina,servizi, garage, balcone, ascensore393.07.30.931SIRMIONE meraviglioso appartamen-to fronte lago, mq. 180, box doppio,piscina privata. CE: B - IPE: 40,58kWh/mqa. Telefono 335.56.52.912.www.olirsrl.com

PONTENUOVO privato vendemagaz-zino, laboratorio mq 270, riscalda-mento centralizzato, tre servizi, tele-fono 339.59.01.377 CE: G IPE: 195kWh/mca.

ASTIGIANO vendesi cascina 50.000mq. corpo unico, posizione panora-mica e comoda zona prestigiosa mo-scato DOC, ampio fabbricato, ottimecondizioni. Strada privata. Affare370.000,00 trattabili. Tel.347.96.30.214ASTIGIANO vendesi prestigiosa fatto-ria vitivinicola mq 400.000 corpo uni-co con strada privata, impianti nuovidoc, antico cascinale, molto redditi-zia. 0383.92.902

PORTO RIVA Rapallo. Affittasi postobarca metri 8,50 x 3,05 inintermedia-ri. Tel: 335.20.91.83

ESPERTOsettoreproponemarchipre-stigiosi di rubinetterie, pavimenti, ri-vestimenti. Prezzi imbattibili!Conse-gna in tutta Italia tel: 334.99.85.502

CEDESI avviata attività vendita e ripa-razione biciclette Milano zona ParcoNord. 329.12.40.272RIVIERA ligure vendesi prestigiosa casadi cura massimo comfort, molto red-ditizia, 180 camere, ambulatori, clini-che con tutte le concessioni.333.20.42.668

PRESTIGIOSO poliambulatorio zonasud-ovest Milano cerca collaboratorimedici specialisti e odontoiatriwww.poliambulatoriomedica.it02.44.50.952

ACQUISTIAMOArgento,Oro,

Monete, Diamanti.QUOTAZIONI:

•ORO USATO: Euro 20,25/gr.•ARGENTO USATO :Euro 270,00/kg.

•GIOIELLERIA CURTINIvia Unione 6 - 02.72.02.27.36335.64.82.765MM Duomo-Missori

A CQUISTIAMO brillanti, gioiellifirmati, orologi marche prestigiose,monete, argenteria. Il Cordusio02.86.46.37.85

PUNTO D'OROcompriamo contanti, superva-lutazione gioielli antichi, mo-derni, orologi, oro, diamanti.Sabotino 14 - Milano.02.58.30.40.26

A CQUISTIAMO auto e fuoristra-da anche di grossa cilindrata Mila-no Motors 4x4 S.r.l. [email protected]

ACQUISTIAMOautomobili e fuoristrada, qual-siasi cilindrata, pagamentocontanti. Autogiolli, Milano.02.89504133 - 02.89511114.

Page 43: gazzetta_20131020

DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 43

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

A CURA DI 14

10

9

10

13

17

10

14

14

16

12

12

13

17

11

10

19

15

8

9

10

10

27

20

16

24

20

26

20

25

23

20

21

17

23

27

20

20

25

23

17

20

21

19

12 14

13 15

14 17

13 19

13 1914 20

17 1915 21

15 21 10 20

13 21

9 21

13 24 9 22

14 25 9 21

14 22

16 25

18 25

19 25

18 28

22 26

7:44 18:30 7:26 18:21 7:46 18:28 7:27 18:20 4 ott. 12 ott. 19 ott. 27 ott.

Una perturbazione dalla Francia raggiunge leregioni settentrionali e la Toscana nel corso dellagiornata con piogge via via più diffuse e forti tra

Liguria e Toscana verso sera, con temporaliintensi e possibili nubifragi. Bel tempo altrove.

Insistono nubi e piogge diffuse sulla Toscana esul Levante Ligure spesso ancora forti; nubi epiogge anche su Centronord Lazio, Umbria, NordMarche e ancora locali al Nord, specie sulle areea Sud del Po. Bel tempo sul resto del Paese.

Un'altra perturbazione dalla Francia raggiunge ilNordovest con rovesci e temporali diffusi, ancheforti verso sera tra Piemonte, Lombardia eLiguria centrale; nubi e piogge ma più irregolari alNordest dal pomeriggio, meglio al Centrosud.

ALTRI MONDI

CALCIO12.30 ATALANTA - LAZIO

Serie A. Sky Calcio 1,Sky Super Calcio e MP Calcio

14.00 SOCHAUX -MONACOLigue 1. Sky Fox Sports

14.30 GRONINGEN -PSV EINDHOVENEredivisie . Sky Fox Sports Plus

15.00 FIORENTINA-JUVENTUSSerie A. Sky Calcio 1

15.00 GENOA - CHIEVOSerie ASky Calcio 5 e MP Calcio 2

15.00 LIVORNO-SAMPDORIASerie A. Sky Calcio 3

15.00 SASSUOLO -BOLOGNASerie A. Sky Calcio 4

15.00 VERONA - PARMASerie ASky Sport 1, Sky Calcio 2e MP Calcio 3

IN DIRETTA

Lo Sport in tv: in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestre14.00 INDYCAR

DTM. Da Hockenheim. Sky Sport 214.00 PORSCHE CUP

Gara 2. Da Monza. SportItalia 216.00 FORMULA ABARTH

Gara 3. Da Monza. Rai Sport 2

BASKET20.30 EA7 EMPORIO ARMANI

MILANO -CIMBERIO VARESESerie A maschile. Rai Sport 1

FOOTBALL19.00 PHILADELPHIAEAGLES-

DALLAS COWBOYSNFL. Sky Sport 3

22.00 TENNESSEE TITANS -SAN FRANCISCO49ERSNFLSky Sport 3

2.30 INDIANAPOLIS COLTS -DENVER BRONCOSNFLSky Sport 3

21.00 LIONE - BORDEAUXLigue 1Sky Fox Sports

21.00 VALLADOLID -SIVIGLIALiga. Sky Fox Sports Plus

CALCIO A CINQUE20.00 LUPARENSE - MARCA

Campionato italianoRai Sport 2

ATLETICA9.30 MARATONA

DI AMSTERDAMEurosport 2

AUTOMOBILISMO8.30 MONDIALE

ENDURANCEEurosport

9.30 FORMULA ABARTHGara 2. Da Monza. Rai Sport 2

13.00 WORLD SERIESGara 2. Da Barcellona, SpagnaEurosport 2

RUGBY16.00 CLERMONT -

HARLEQUINSHeineken Cup. Sky Sport 2

TENNIS11.00 WTAMOSCA

Finale. SuperTennis13.00 ATPMOSCA

Finale. SuperTennis15.00 ATP STOCCOLMA

Finale. SuperTennis15.00 WTA LUSSEMBURGO

Finale. Eurosport 2

VOLLEY17.00 MONDIALE

PER CLUBFinale 3°-4° posto. SportItalia 2

17.30 BRELANNUTTICUNEO-SIR SAFETY PERUGIASerie A1 maschile. Rai Sport 1

20.00 MONDIALEPER CLUBFinale 1°-2° postoSportItalia

GOLF5.30 PERTH

INTERNATIONALPGA European TourDa Perth, Australia. Sky Sport 2

MOTOCICLISMO7.00 GP AUSTRALIA

Gara. Moto Gp. Italia 1 e Italia 212.00 GP SPAGNA

Superbike. Gara 1Da Jerez, Spagna. Eurosport

13.30 GP SPAGNASupersportDa Jerez, SpagnaEurosport

15.30 GP SPAGNASuperbike. Gara 2Da Jerez, SpagnaEurosport

PATTINAGGIO21.00 SKATE AMERICA

CoppieDagli Stati UnitiEurosport

17.00 ASTON VILLA -TOTTENHAMPremier LeagueSky Fox Sports

17.00 SAINT ETIENNE -LORIENTLigue 1. Sky Fox Sports Plus

17.30 AUGSBURG -WOLFSBURGBundesligaSky SuperCalcio e Sky Calcio 9

17.45 ITALIA -NUOVA ZELANDAMondiale Under17. Eurosport

18.00 EMIRATI ARABI -BRASILEMondiale Under17. Eurosport 2

18.00 BIELLA - TORINOCampionato primaveraSportItalia

19.00 BETIS - ELCHELiga. Sky Fox Sports

20.45 TORINO - INTERSerie ASky Sport , Sky Calcio 1,Sky SuperCalcio e MP Calcio

OroscopoLE PAGELLE

Gazzetta.it

L’ottava vittoriaconsecutiva dellacapolista Roma, ancora apunteggio pieno, per dipiù ottenuta contro unarivale diretta come ilNapoli, pone un quesito: lasquadra di Garcia diventala favorita per la corsascudetto? In migliaiaavete votato e i sìprevalgono di poco sui no:continuate a dire la vostra

SONDAGGIO

Ora la Romadiventa favoritaper lo scudetto?

www.gazzetta.it

DI ANTONIO CAPITANI

21/4 ­ 20/5

Toro 7,5

Vi aspetta unadomenica daprotagonisti. Svaghi,sport, lavoro ok, levostre energiecrescono e corrobora­no il sudombelico. Uau.

22/12 ­ 20/1

Capricorno 8

IL MIGLIORE. Vigiunge «Una manodalle stelle», oggi,nel lavoro, inamore, in fatto disoldi e di rapporti.Ormoni all’assalto,briosally!

21/3 ­ 20/4

Ariete 7

Domenica placida eristoratrice. Oltre chedi spese azzeccatis­sime. Il lavoro vipremia, voi sietemeno mantecazebedeie più suini.

21/5 ­ 21/6

Gemelli 6+

Non sentitevi sfigati,Cambiate registro eimpegnatevi: inautonomiariscuoterete successigiga. La scarsità suinaincombe.

22/6 ­ 22/7

Cancro 7+

Il lavoro di squadra,il relax con gli amicie la vostra formafisica sono i favoritidella Luna. Ilsudombelico sidiverte espletando.

23/7 ­ 23/8

Leone 6­

Impedimenti edisaccordi giungono.Don’t break thezebedeos to anyone.E tutelatevi dai fal­locefali. Fornicazionerude, ma goloserrima.

20/2 ­ 20/3

Pesci 7+

Si creano affinitàelettive giuste con glialtri. E tutto procedefruttuosamente, nellavoro e ovunque.L’ormon è ilare e sidiletta mucho.

23/11 ­ 21/12

Sagittario 6­

C’è qualche giramentodi zebedei per rognesia di vita domesticasia di lavoro,rimediabili. Ilsudombelico si sentesolo, però.

21/1 ­ 19/2

Acquario 5,5

Intralci e, forse, ansiefinanziarie minaccianodi rovinare ladomenica: state su.Confronti suinitamponano comunquela cupezza.

23/10 ­ 22/11

Scorpione 6­

L’umoraccio incombe.Non lasciatevidisorientare da unarivelazione, né cedetealle stizze infantili.Ma suinamentev’impegnate bene.

23/9 ­ 22/10

Bilancia 6­

Le vostre paranoieallietano comemartellate sulginocchio. Ma seduole l’altrui rotula,rutila il vostro ormon.Ok soldi e spese.

24/8 ­ 22/9

Vergine 7,5

La Luna vi fa vincerein ogni ambito eagevola viaggi, vitasociale e shopping.Lievita l’economia,trasuda la felicitàsuina. Uau.

CLAUDIO MARCHISIO

Il centrocampista dellaJuve e dell’Italia è nato aTorino il 19 gennaio1986. Ha debuttato in

bianconero in serie Bil 29 ottobre 2006contro il Frosinone

È capitato durante lapresentazione dellaCalzedonia Verona,squadra di A1, pallavolomaschile. La sopranoKatia Ricciarelli, ospited’onore, ha provato a farcantare il tecnico egrande campione AndreaGiani. Tentativo fallito,meglio il nostro tornisotto rete. Ma l’effetto invideo è divertente

VIDEO

La Ricciarelliprova a far cantareAndrea Giani

RCS MediaGroup S.p.A. Divisione QuotidianiSede Legale: Via A. Rizzoli, 8 ­ Milano

Responsabile del trattamento dati (D. Lgs.196/2003): Andrea [email protected] ­ fax 02.62051000

© COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A.DIVISIONE QUOTIDIANITutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di que­sto quotidiano può essere riprodotta con mezzigrafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni viola­zione sarà perseguita a norma di legge

DIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIAVia Solferino, 28 ­ 20121 Milano ­ Tel. 02.62821

DISTRIBUZIONEm­dis Distribuzione Media S.p.A.Via Cazzaniga, 19 ­ 20132 MilanoTel. 02.25821 ­ Fax 02.25825306

SERVIZIO CLIENTICasella Postale 10601 ­ 20110 Milano CP IsolaTel. 02.63798511 ­ email: [email protected]

PUBBLICITÀRCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE PUBBLICITÀVia A. Rizzoli, 8 ­ 20132 MilanoTel. 02.25841 ­ Fax 02.25846848

EDIZIONI TELETRASMESSE

Tipografia Divisione Quotidiani RCS MEDIAGROUP S.p.A.­Via R. Luxemburg ­ 20060 PESSANO CON BORNAGO (MI) ­Tel. 02.95743585 S RCS PRODUZIONI S.p.A. ­ Via Ciamarra351/353 ­ 00169 ROMA ­ Tel. 06.68828917SSeregni Padovas.r.l. ­ Corso Stati Uniti, 23 ­ 35100 PADOVA ­ Tel.049.8700073 S Editrice La Stampa SpA ­ Via Giordano Bru­no, 84 ­ 10134 Torino S Tipografia SEDIT ­ Servizi EditorialiS.r.l. ­ Via delle Orchidee, 1 Z.I. ­ 70026 MODUGNO (BA) ­ Tel.080.5857439 S Società Tipografica Siciliana S.p.A. ­ ZonaIndustriale Strada 5ª n. 35 ­ 95030 CATANIA ­ Tel.095.591303 S L’Unione Sarda S.p.A. ­ Centro Stampa ViaOmodeo ­ 09034 ELMAS (CA) ­ Tel. 070.60131SBEA printingsprl ­16rueduBosquet­1400NIVELLES(Belgio)SSpeedim­pex USA, Inc. ­ 38­38 9th Street Long Island City, NY 11101,USA S CTC Coslada ­ Avenida de Alemania, 12 ­ 28820 CO­SLADA (MADRID) S La Nación ­ Bouchard 557 ­ 1106 BUE­NOS AIRES S Taiga Gráfica e Editora Ltda ­ Av. Dr. AlbertoJackson Byington n. 1808 ­ OSASCO ­ SÃO PAULO ­ Brasile.S Miller Distributor Limited ­ Miller House, Airport Way,Tarxien Road ­ Luqa LQA 1814 ­ Malta SHellenic DistributionAgency (CY) Ltd ­ 208 Ioanni Kranidioti Avenue, Latsia ­1300 Nicosia ­ Cyprus S FPS Fernost Presse Service Co. Ltd­ 44/10 Soi Sukhumvit, 62 Sukhumvit Road, Bang Chark,Phra­Khanong ­ BANGKOK 10260 ­ ThailandiaSMilkro DigitalHellas LTD ­ 51 Hephaestou Street ­ 19400 Koropi ­ Grecia

DIRETTORE RESPONSABILEANDREA MONTI

[email protected]

VICEDIRETTORE VICARIOGianni Valenti

[email protected]

VICEDIRETTORIFranco Arturi

[email protected] Cazzetta

[email protected] Palombo

[email protected] Zapelloni

[email protected]

Testata di proprietà de “La Gazzettadello Sport s.r.l.” ­ A. Bonacossa © 2013

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PRESIDENTEAngelo Provasoli

VICE PRESIDENTERoland Berger

AMMINISTRATORE DELEGATOPietro Scott Jovane

CONSIGLIERIFulvio Conti,Luca Garavoglia,Piergaetano Marchetti,Laura Mengoni,Carlo Pesenti

DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANIAlessandro Bompieri

PREZZI D’ABBONAMENTOC/C Postale n. 4267 intestato a: RCSMEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANI

ITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeriAnno: d 389 e 339 s 259Per i prezzi degli abbonamenti all’esterotelefonare all’Ufficio Abbonamenti 02.63798520

INFO PRODOTTI COLLATERALI EPROMOZIONITel. 02.63798511 ­ email: [email protected]

Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 420dell’1 settembre 1948ISSN 1120­5067

CERTIFICATO ADS N. 7334 DEL 14­12­2011

La tiratura di sabato 19 ottobreè stata di 343.003 copie

COLLATERALI*con I Mitici Bud Spencer e Terence Hill GoldEdition N. 2 2 11,29 ­ con Tessera MediasetPremium 2 13,29 ­ con I Love Italia N. 32 5,29­ con DVD Holly e Benji N. 4 2 11,29 ­ con libroLauda vs Huntd 14,29 ­ con DVD Ken il Guerrie­ro N. 8 d 3,29 ­ con Ferrari Build Up N. 7 d 11,29­ con DVD Benigni Cult N. 9d 11,29 ­ con I Classi­ci dell’Avventura N. 13 d 8,20 ­ con Lucky LukeN. 13 d 5,29 ­ con DVD Pokemon N. 21 d 11,29­ con Lamborghini Collection N. 16 d 6,29 ­ conPesca Magazine N. 7d5,29 ­ con Passione RallyN. 27 d 14,29 ­ con Michel Vaillant N. 46 d 4,29­ con SportWeek d 3,10

PROMOZIONI

ARRETRATIRichiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E.Agenzia Servizi Editoriali ­ Tel. 02.99049970 ­ c/c p. n.36248201. Il costo di un arretrato è pari al doppio delprezzo di copertina per l’Italia; il triplo per l’estero.

PREZZI ALL’ESTERO: Albania E 2,00; Argentina $ 19,50; Austria E 2,00; Belgio E 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 64; Cipro E 2,00; Croazia Hrk 15; Egitto E 2,00; Francia E 2,00; Germania E 2,00; Grecia E 2,00; Irlanda E 2,00; Lux E 2,00; Malta E 1,85; Monaco P. E 2,00;Olanda E 2,00; Portogallo/Isole E 2,00; SK Slov. E 2,20; Slovenia E 2,00; Spagna/Isole E 2,00; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Hong Kong HK$ 45; Thailandia THB 190; Ungheria Huf. 600; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00.

Page 44: gazzetta_20131020

44 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013