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www.gazzetta.it domenica 20 ottobre 2013 1,30 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno LX X n 42POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno LXIX Numero 42ITALIA
Serie A / 8ª GIORNATA
97
71
12
05
06
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0>
PALLAVOLO LA PRIMA GIORNATA
Oggi scatta il campionatoche riscopre il made in ItalySALVINI A PAGINA 33
BASKET DIRETTA SU RAISPORT 1, 20.30
C’è il derby: MilanoVareseMoss spalla k.o. ma giocaBARTEZZAGHI A PAGINA 32
SERIE B PESCARA PERDE IN CASA COL LATINA
Il Lanciano passa a CrotoneAvanzano Empoli e CesenaALLE PAGINE 222324
FRANCIA PSG IN FUGA: SHOW DELLO SVEDESE
Ibra segna con lo «scorpione»E pure Cavani fa doppiettaGRANDESSO A PAGINA 19
SPAGNA ATLETICO SCONFITTO DALL’ESPANYOL
Il Real vince e rilancia BaleL’Osasuna stoppa il Barça: 00RICCI A PAGINA 19
wDI GENE GNOCCHI
La Pascale ha chiarito perché ha chiesto10 milioni alla Bonev: «Servivano a Silvioper pagare i fagiolini».
IL ROMPI PALLONE
CALAMAI, GRAZIANO PAGINE 89
CONTE SCUOTE LA JUVE
3 Vincenzo Montella, 39 anni e Antonio Conte, 44 ANSA
Il tecnico bianconero lancia Llorente. Vidal in panchina.Poi si sfoga: «Non temo aggressioni, ma in Italia è uno schifo:
allo stadio come in guerra». L’allenatore viola: «Al massimo sfottò»
L’ANTICIPO A SAN SIRO 10 SULL’UDINESE: SEGNI DI RISVEGLIO DELLA SQUADRA DI ALLEGRI
ARCHETTI, BOCCI, DELLA VALLE, FROSIO, SCHIANCHI,
VELLUZZI ALLE PAGINE 2356
MILAN A TUTTABIRSAVittoria convincente e scacciacrisi peri rossoneri. Va di nuovo in gol lo sloveno.Bene l’esordiente portiere Gabriel. Ancoracori offensivi: rischio chiusura
DI FRANCO ARTURI
E’ il Milan di Birsa, al momento. Non di Kakà enemmeno di Balotelli. Non è un delitto di lesa maestà. Basta riconoscersi, con un occhio alla classifica e un altro all’avversario da marcare. Alla squadra di Allegri non si possono chiedere sogni di gloria ma si deve pretendere che sia competitiva conle squadre del proprio livello.
MERITAVA PIÙ RISPETTOANCHE DALLA CURVA
L’ARTICOLO A PAGINA 21
l'Analisi
CAPOLISTA UN GOL SUBITO
Roma, migliordifesa d’EuropaAhi Totti: saltaUdinese e Chievo
CECCHINI, GARLANDO, PUGLIESE
ALLE PAGINE 10 E 21
3 Francesco Totti, 37 anni MANCINI
ROMA* 24
JUVE 19
NAPOLI* 19
INTER 14
VERONA 13
FIORENTINA 12
LAZIO 11
MILAN* 11
UDINESE* 10
CAGLIARI* 10
TORINO 9
PARMA 9
ATALANTA 9
LIVORNO 8
GENOA 5
CATANIA* 5
CHIEVO 4
SAMPDORIA 3
BOLOGNA 3
SASSUOLO 2
* Una partita in più
CLASSIFICAPARTITE
VenerdìROMA NAPOLI 20IeriCAGLIARI CATANIA 21MILAN UDINESE 10Oggi (ore 15)ATALANTA LAZIO (12.30)FIORENTINA JUVENTUSGENOA CHIEVOLIVORNO SAMPDORIASASSUOLO BOLOGNAVERONA PARMATORINO INTER (20.45)
IbarboPinilla: il Catania cadeIl Cagliari ritrova il Sant’Elia
LA PRIMA DI THOHIR
BRAMARDO, TAIDELLI ALLE PAGINE 1213
Emergenza InterTerzo stopper CampagnaroL’era indonesiana comincia controil Toro. Mazzarri ha già fuori Milito eAlvarez. E Icardi ha autonomia limitata
«A Firenze la gara della vita»Montella: «Vale anche per noi»
2 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
SERIE A ANTICIPI 8a GIORNATA
(3511)30 Kelava; 75 Heurtaux, 5 Danilo, 4 Naldo; 8Basta (dal 6’ s.t. 9 Muriel), 66 Pinzi (dal 29’s.t. 94 Zielinski), 3 Allan, 21 Lazzari, 34 Gabriel Silva; 37 Pereyra (dal 44’ s.t. 13 Ranegie); 10 Di Natale.
PANCHINA 99 Benussi, 6 Bubnjic, 27 Widmer, 7 Badu, 19 Douglas, 32 B.Fernandes,52 Merkel, 70 Maicosuel, 17 Nico Lopez.
ALLENATORE Guidolin.
CAMBI DI SISTEMA dal 15’ p.t. 4411, dal 6’s.t. 4312, dal 44’ s.t. 433.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Pinzi per gioco scorretto; Allan ePereyra per comportamento non regolamentare.
MARCATORE Birsa al 22’ p.t. ARBITRO Guida di Torre Annunziata.
NOTE Paganti 9.797, incasso di 278.063,80 euro; abbonati 23.391, quota di 540.233,42 euro. In
fuorigioco 12. Angoli 310. Recuperi p.t. 1’, s.t. 4’.
TOTALE PASSAGGI
MILAN 455 UDINESE 385
TIRI FUORI
IIIIIIII IIIMILAN 8 UDINESE 3
MOMENTI CHIAVE
(433)59 Gabriel; 20 Abate, 17 Zapata, 26 Silvestre, 21 Constant; 16 Poli, 18 Montolivo, 4 Muntari (dal 41’ s.t. 23 Nocerino);14 Birsa (dal 23’ s.t. 78 Niang), 9 Matri(dal 32’ s.t. 22 Kakà), 7 Robinho.
PANCHINA 1 Amelia, 35 Coppola, 33 Vergara, 81 Zaccardo, 24 Cristante, 28Emanuelson, 8 Saponara.
ALLENATORE Allegri.
CAMBI DI SISTEMA nessuno.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Montolivo per gioco scorretto; Muntari e Robinho per comportamento non regolamentare.
POSSESSO PALLA
MILAN 53% UDINESE 47%
TIRI IN PORTA
III IIMILAN 3 UDINESE 2
PRIMO TEMPO 10
17’ Robinho fugge a sinistra: tiro fuori.21’ Ripartenza del Milan. Birsa steso con unfallo da rosso di Pinzi, il cross di Matri nontrova compagni pronti.GOL! 22’ Gran contropiede rossonero, doposcambio con Robinho sinistro a girare diBirsa che finisce vicino all’incrocio.31’ Sinistro potente di Gabriel Silva che sibila a lato.
SECONDO TEMPO
19’ Punizione di Di Natale, Gabriel tocca lapalla che finisce sulla traversa.28’ Poli slalomeggia e tira sul primo palo. Kelava devia in corner.31’ Contropiede RobinhoMatri, conclusione alta.39’ Kakà fugge a destra, offre a Niang il raddoppio ma il tiro è alto.
MILAN
1UDINESE
0
5917
26
18
214 7
9
201614
304
53
66
758
2134
3710
BARICENTRO ALTO 54,6 metri BARICENTRO MEDIO 53,4 metri
Il gran tiro di Valter Birsa, 27,che regala i tre punti al Milancon l’Udinese. Lo slovenoaveva deciso, sempre con unsinistro dal limite, pure lagara con la Samp LAPRESSE
Bravo, bene, BirsaLo sloveno ancora in golIl Milan batte l’Udinesee così allontana la crisiUn bel tiro decide la gara, i rossoneri non centrano il raddoppioe tremano per la traversa di Di Natale. Si rivede Kakà nel finale
ROBINHO
29 ANNIMILAN
ANTONIODI NATALE36 ANNIUDINESE
Tiri
1 2
Gol
0 0
Lanci positivi
5 1
Cross
2 10
Occasioni create (incl. assist)
3 1
la Sfida
PIERFRANCESCO ARCHETTIMILANO
Per fortuna che San Siroè stato riaperto, altrimenti lediscriminazioni territoriali(ex sfottò su origini e luoghicomuni, sentiti anche ieri)avrebbero impedito ai tifosidi rendersi conto dal vivo della fioritura autunnale rossonera: il successo con l’Udinese è il miglior risultato dellasettimana, dopo un passaggioin Normandia finito con un ritiro anticipato, come per i tedeschi nel 1944, e un test perduto contro la Primavera chenon avrebbe avuto significatose la panchina dei ragazzinon profumasse di frescoInzaghi, una fragranza che haspesso eccitato i milanisti.Serviva un successo, in qualsiasi maniera: all’ambienteper non deprimersi in vistadel Barcellona, ai giocatoriper riuscire a vedere le fami
glie e gli amici almeno peruna sera. Ma forse San Siro, lacui disciplina è stata controllata dal ministro della Giustizia in persona, è stato riaperto per permettere un caldoapplauso a Kakà, tornato inquesto teatro dopo quattroanni e quattro mesi. Per il brasiliano, quasi venti minuticon i languori del passato.
I motivi La terza vittoria inotto giornate è comunque unesito inconfutabile. Pochissimi problemi dietro per la terza peggior difesa del torneo eun sistema antico ma redditizio per prevalere: il contropiede. Sembra spesso l’Udinese la squadra di casa: raccoglie 10 corner a 3, però cosìlascia prato libero e il Milan sibutta dentro come la più scafata delle provinciali. Birsa èil migliore per la bella rete nonostante il calo della ripresa(e la sostituzione). Lo slovenoresta largo a destra, poi si ac
centra per le volate che determinano il distacco. Sulla prima è steso da Pinzi (sarebberosso, invece Guida decidemale per il giallo). Sulla seconda il meno considerato deltrio offensivo illustra tutta lasua raffinatezza con un sinistro che fa vibrare l’arenavuota. Ma il più continuo èMontolivo, la lieta novella ilportiere ventunenne Gabriel,una parata ma vera sulla punizione di Di Natale spintasulla traversa. Il campione delmondo under 20 nel 2011 sostituisce Abbiati, l’ultimo infortunato, ed è il secondoesordiente nella difesa del Milan. L’altro è Silvestre, ai primi minuti insieme a Zapata.Coppia poco assortita (mancano Mexes, Bonera, De Sciglio) e con automatismi nonancora provati in test veri, però che mostra regolarità e decisione. Altra buona notizia.
Milan molle davanti Detto
che Montolivo mette la corazza ai suoi quanto lo squalificato De Jong, e che Poli soprattutto con le corse del secondotempo e con alcuni slalom inarea riesce a scucire il campocorto dell’Udinese, le tristezze riguardano l’attacco, un arcipelago ancora troppo lontano. Aspettando Balotelli, ElShaarawy e Pazzini, restanoRobinho e Matri, cui Allegriaffianca prima Birsa, poiNiang (quanto sbaglia). Se lachiave della vittoria è il contropiede, i due attaccantiprincipali non riescono a tenere palla, a sbrecciare lacompattezza di Danilo e soci.E pure nelle ripartenze entrambi mancano la porta (soltanto tre tiri nello specchio).Balotelli, a meno di miracoli,mancherà anche martedìcontro il Barcellona, forse allora si vedrà un’altra esibizione come questa, non bella maimportante, non da padronima da abili mangiatori degli
spazi concessi. Vista la precarietà fisica e di risultati, sarebbe già molto.
Udinese diversa Guidolinnon ha evidenti problemi diconsenso e pure di uomini(gli manca soltanto Domizzi)ma risolve i dubbi sulla sistemazione modificando in fretta l’usuale 3511; con Birsalargo, il tecnico reimpostadue righe da quattro anzichéil marchio dei successi degliultimi anni. L’allenatore nonè un integralista tattico, abitua i suoi all’elasticità anche alavoro in corso e di solito lemodifiche hanno effetto, maGabriel Silva non riesce a imporsi sullo sloveno. Allan fagirare i suoi in mezzo, però hasulla coscienza il pallone regalato al contropiede decisivo dell’10. Basta ha più respiro a destra perché copertobene da Heurtaux e perchénon ha affanni tra Constant eMuntari: due sue volate perònon portano all’occasione enella seconda parte vienecambiato. Di Natale, undicireti al Milan in carriera, nonvede servizi decenti ancheperché Pereyra, alle suespalle, dovrebbe chiudere su Montolivo ma siferma a quella fase.Nella ripresa scende adestra al posto di Basta,sostituito con Muriel seconda punta e Pinzi fintotrequartista, fino alla rivoluzione finale con anche Ranegie e Zielinski.Solo la carezza di Totò fapensare al gol, ma ilMilan ha un ragazzoche sa parare.
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DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 3
19’ SECONDO TEMPOGabriel e la traversa fermano l’UdineseL’unica grande occasione del pareggio l’Udinese ce l’ha su punizione: Di Natale calciaverso l’incrocio, Gabriel tocca quel tanto che basta per deviare sulla traversa AFP
32’ SECONDO TEMPOIl Meazza riabbraccia KakàKakà entra al posto di Matri: è il suo nuovo debutto a San Siro, dove dal ritorno inrossonero non aveva mai giocato. Si era infortunato a Torino alla terza giornata LAPRESSE
nu
me
ri&
ST
AT
IST
ICH
E
D
ContrastiVinti
Dribblingpositivi
Milan
Udinese
53,1%
46,9
5
19
UdineseMilan
47
65
UdineseMilan
Totalecross
RecuperiPalla
UdineseMilan14 21
UdineseMilan67 61
Lancilunghi
Fra martedì e giovedì si chiude l’andatadella fase a gruppi di Champions ed Europa League.
CHAMPIONS LEAGUE
MARTEDI 22 OTTOBREGruppo FArsenalBorussia Dortmund (20.45)MarsigliaNAPOLI (20.45)Gruppo HMILANBarcellona (20.45)CelticAjax (20.45)
MERCOLEDI 23 OTTOBREGruppo BReal MadridJUVENTUS (20.45)GalatasarayCopenaghen (20.45)
EUROPA LEAGUE
GIOVEDI 24 OTTOBREApollonLAZIO (19)FIORENTINAPandurii (21.05)
il programma
Martedì rossonericontro il Barçae Napoli a Marsiglia
la MoviolaDI ALEX FROSIO
Pinzi violento su Birsa:«giallo», ma meritava il rosso
C’è una sola macchia nellapartita dell’arbitro Guida. Al 20’del primo tempo Birsa parte incontropiede, Pinzi da dietroentra in tackle con il piede amartello sul ginocchio dellosloveno: Guida fa proseguire peril vantaggio, poi a fine azione vaad ammonire il centrocampistadell’Udinese. Troppo buono,Guida: l’intervento, violento,meritava il «rosso». Ancheperché a inizio stagione ilpresidente dell'Aia Nicchi avevainvitato i fischietti a non averetimore di mostrare il rossodiretto a chi entra in modoviolento («Dobbiamo tutelare chi
gioca al calcio»). Poco dopo,peraltro, Montolivo si beccaun’ammonizione per una gambaun po’ alta proprio su Pinzi (noncerto grave...) ma è anche veroche paga il richiamo ricevutoall’8’ per un intervento drittosulle gambe di Pereyra sullafascia per il quale Guida lo avevasoltanto richiamato. Nellaripresa, l’arbitro è bravo atenere sotto controllo un paio discintille (Muntari e Pereyra,Robinho e Allan) ammonendo «acoppie». Nel finale Silvestre vain contrasto aereo con Ranegieal limite dell’area, non c’è fallo.
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il personaggioVALTER BIRSA
Da sconosciutoa uomo decisivovale due vittorieLo sloveno gioca trequartista a mezzo servizio:era snobbato, si rivela prezioso. E fa spogliatoio
FABIANA DELLA VALLEMILANO
Chiamatelo trequartistaparttime, lui non s’offenderà. Ormai dici Birsa e dici gol,perché nelle ultime due partite giocate a San Siro il Milanha sempre vinto e il merito èsempre stato il suo, dello sloveno arrivato dal Torino viaGenoa nello scambio con Antonini. Birsa ieri ha deciso lapartita con un sinistro da fuori nell’angolino, un tocco diclasse per confermare chenon è un brocco come più diqualcuno aveva pensato all’inizio. Birsa quando c’è si fasentire e non ha nemmeno bisogno di giocare 90 minuti.
Sempre sostituito Valter alMilan ha giocato cinque partite, di cui quattro da titolare.In pratica ha già superato ilnumero di presenze dall’inizio nelle ultime due stagionicon il Torino e con il Genoa.Con il Toro ha totalizzato 16gettoni in campionato e le 4volte in cui è partito dal primo minuto è sempre stato sostituito. Non ha mai giocato90 minuti, la stessa cosa che èaccaduta finora anche in rossonero: 6 volte titolare, 5 incampionato e una in Champions League, e sempre sostituito. Stavolta, come era successo contro la Sampdoria, èuscito tra gli applausi di SanSiro, uno stadio che gli portabene, visto che qui ha già segnato due gol (tanti quantiun’intera stagione con il Toro). Porta bene anche l’impiego parttime, ieri inevitabile visto che lo sloveno è appena rientrato da un infortunio.
Scherzi e ironia Birsa è natoin Slovenia, quasi al confine
con l’Italia. Il gol c’è l’ha sempre avuto nel sangue, comedimostrano le statistiche, macon gli anni ha un po’ persol’abitudine. Nella sua seconda stagione al Gorica (20052006) aveva segnato 19 reti;in Francia, nell’Auxerre(20102011), fece 5 gol. Quest’anno il suo arrivo in rossonero, inizialmente salutatocon tanta ironia dai tifosi, coisuoi 2 gol ha già portato 4punti sugli 11 conquistati.Una bella rivincita per unoche era stato accolto dalloscetticismo generale. «Birsachi?», era una delle battutepiù frequenti. Valter deveaverci riso su, visto che l’ironia è una delle sue principalivirtù. A Torino si divertivacon i ragazzi dell’ufficiostampa a commentare le notizie più curiose che uscivanosui giornali, regalando le sue pillole disaggezza. E’ un ragazzo tranquillo emodesto, cheama fare scherzie non s’arrabbia quando lisubisce.
Trequartista è meglio Unoche fa spogliatoio, che parla tante lingue e come moltisuoi colleghi ha la passioneper le auto (a Torino avevauna Bentley). Con Venturafaceva l’esterno nel 424,ma il suo ruolo preferito è iltrequartista. A Milano,complice anche l’infortuniodi Kakà, ha trovato la suacollocazione ideale. E in Slovenia fanno tutti il tifo perlui: dopo il gol alla Sampdoria l’ufficio stampa rossoneroè stato subissato di richiested’intervista dai giornalisti delsuo paese. Chissà che cosasuccederà adesso...
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SValter
Birsa, 27 anni,sloveno, prima
stagione alMilan. Ieri ha
segnato il 2° golin maglia
rossonera(l’altro con la
Sampdoria)LAPRESSE
4 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 5
GLI ARBITRI GUIDA 6 Lascia correre moltissimo, non fischia quasi mai ma qualche volta invece avrebbe dovuto essere più severo, per esempio con Pinzi per il fallo su Birsa. Barbirati 6, Liberti 6; Massa 6, Nasca 6
6,5GabrielLineare mavivace.Convincente suDi Natale e sullapunizione diTotò, bravo suicalci d’angolo,situazionicomplicateper il Milan.
6AbateNel finale unrecupero che èdecisivo. Nonè preciso neicross, ma cercadi spingeree in difesa nonsbaglia. Unatrama senzasmagliature.
6KelavaBravo achiudere quandoqualchemilanista siavvicinava, magli avversarihanno tirato inporta poco espesso fuoridallo specchio
5,5LazzariSballottato daicentrocampistiavversari, chenon sono deifunamboli, mahanno più corsarispetto alleultime volte e lomettono indifficoltà
6AllanGioca megliodegli altri, ma hasulla coscienzala fuga di Birsache produce ilvantaggio delMilan. E’ l’unicapecca dellapartita, maimportante
5PinziInefficace epococombattivo,meriterebbe diessere trattatocon più severitàdall’arbitro. Con icompagni affollail centrocamposenza costruire
6BastaDei mediani diGuidolin è quelloche sbagliameno.Gli avversarihanno ritrovatoun minimodi ordinee comandanosempre il gioco.
6NaldoCome gli altridifensori, fa ilsuo lavorosenza affaticarsitroppo. Il tiro diBirsa èun’invenzione,un lampo, eopporsi sarebbestato difficile.
6DaniloOrdinato,sereno, per nullaimpensieritodall’approssimarsi alla porta diMatri, che silimita al lavorosporco, senzaspingersi moltooltre
5MuntariUno come lui inquesto periodofa semprecomodo,ma appare pocolucido. Unadisattenzione nelfinale potrebbecostareil pareggio.
7MontolivoFa il De Jong conabnegazione, maresta Montolivo.Tranquillizzai compagni, nonperde il filodella situazionee stoppaogni pallonescappato.
6,5PoliGara increscendo. Hapersonalità emorde ogni pallacome fossel’ultima. Due otre slalom finalientusiasmano S.Siro anche sefiniscono in nulla
6ConstantUn paio dioccasioni semibuone per Matri.Ha la fisicità cheserve e qualchevolta cerca ilcolpo a effetto.L’importante èche non si perdanel cercarlo.
6SilvestreRientro positivo.Recita il ruoloda comprimariosenzaincertezze.Sarà utile peralternarsi aicentrali chefin qui avevanogiocato.
6ZapataSerata serena,nonostantel’affaticamentomuscolare.È apparso piùattento delsolito, comeresponsabilizzato dall’assenzadi Mexes.
5MatriTanto lavorooscuro,ma anchel’incapacità diinquadrare laporta. Forse nongli era ancoracapitataun’astinenzacosì lunga.
5,5RobinhoGiocatoredi qualitàsuperiore, peròle gambe nongirano più.È troppoleggero, a trattievanescente. Sirisveglia quandoentra Kakà.
5NiangCercadi duettarecon Kakàquando entra,e con Robinho.È sempreimpreciso,ma a un ragazzocome lui bisognadare tempo.
6KakàUn quarto d’oraper Matri. Èlontano dallaforma migliore enon è tempo difare paragonicol passato.Però con lui icompagni sonopiù sicuri.
6,5l'allenatoreAllegri
Rimetteinsieme i coccidi un Milanrottissimo ecriticatissimo.Se gli riescecon Birsaquello che inpassato gli èriuscito conBoateng eNocerino, puòessereottimista.
5Gabriel SilvaFa il difensoreaggiunto e nonlo fa molto bene.Fatica con Birsa,e poi anche conPoli, che con ilpassare deiminuti mette ilnaso in zonad’attacco
5,5PereyraScelto permuoversi ecreare allespalle di DiNatale, ètotalmenteinefficace. Lepoche cose cheTotò fa, le fa perconto suo
6Di NataleCerca l’11o golcontro il Milan enon lo trova. Tirain porta a inizioripresa, ma è untiro molle. Poi supunizione, esaltaGabriel: è lacosa miglioredella sua serata
5MurielNon è la suaserata.Non riescea trovare lospunto giusto,e si fa stoppareda Abatequando il Milangli regala unpallone buono.
s.v.ZielinskiEntra proprionel momentoin cui il Milancerca in tuttii modiil raddoppio chelo metterebbeal sicurodalle sorprese.
5,5l'allenatoreGuidolin
Ha tentato dirovesciare lapartita con icambi, senzariuscirci,anche perchéMuriel stancoe fuori fasenon l’haaiutato. La suaUdinesein trasfertanon invertela tendenza.
TIRI 0PASSAGGI OK 7/12RECUPERI 2
TIRI 0DRIBBLING OK 1/2SPONDE 3
TIRI 2DRIBBLING OK 1/2SPONDE 0
TIRI 0PASSAGGI OK 31/37RECUPERI 8
TIRI 1PASSAGGI OK 24/30RECUPERI 4
TIRI 1PASSAGGI OK 34/52RECUPERI 9
TIRI 0PASSAGGI OK 45/56RECUPERI 8
TIRI 0PASSAGGI OK 17/27RECUPERI 4
TIRI 0PASSAGGI OK 14/21RECUPERI 4
CONTRASTI OK 5/14LANCI 2PASSAGGI OK 21/26
CONTRASTI OK 4/10LANCI 7PASSAGGI OK 34/49
PARATE 2RINVII 11PRESE ALTE 1CONTRASTI OK 7/11 LANCI 2 PASSAGGI OK 27/34
TIRI 0DRIBBLING OK 3/3SPONDE 3
TIRI 4DRIBBLING OK 3/4SPONDE 0
TIRI 1DRIBBLING OK 2/4SPONDE 2
TIRI 1DRIBBLING OK 2/3SPONDE 3
TIRI 0PASSAGGI OK 21/36RECUPERI 2
TIRI 0PASSAGGI OK 54/69RECUPERI 7
TIRI 2PASSAGGI OK 36/46RECUPERI 4
CONTRASTI OK 5/11LANCI 3PASSAGGI OK 32/42
CONTRASTI OK 7/11LANCI 5PASSAGGI OK 20/31
CONTRASTI OK 5/6LANCI 2PASSAGGI OK 32/38
TIRI 2 PASSAGGI OK 18/26 RECUPERI 4
CONTRASTI OK 5/9LANCI 3PASSAGGI OK 46/61
PARATE 2RINVII 5PRESE ALTE 5
le Pagelle DI ALESSANDRA BOCCI
MILAN
6,5BENE GABRIELPOLI, GARA DIPERSONALITÀRiscopre la mentalità operaiache serve nelle difficoltà.Vittoria che ossigenal’ambiente, non la classifica.
h7Birsa il migliore
L’oggetto misterioso non lo è più.Buona personalità e molta corsa,ma non corsa insensata. Cala alladistanza, ma era al rientro ed ècomprensibile.
UDINESE
5,5PINZI NON VAE LAZZARIANNASPAUna partita un po’ timida,diversa da quella di un anno fae persa a S. Siro solo a causadi un contestatissimo rigore.
h6Heurtaux il migliore
Annulla Robinho, che per lunghitratti si assenta dalla partita aprescindere. Ma è sempre bravoa tenere sott’occhio i guizzi delgiocatore più tecnico del Milan
SERIE A ANTICIPI 8a GIORNATA
SERIE A CALCIO A 5
Tris Asti, pari Lazio(g.l.g.) La 3ª giornata: Asti
Rieti 3 1; Lazio Kaos 1 1; Napoli Acqua&Sapone 2 1. Oggi: PescaraMartina (18.30), Luparense Marca(20). Classifica: Asti 7; Napoli, Luparense 6; Acqua&S. 4; Rieti, Martina3; Kaos, Lazio, Pescara 2; Marca 0.
SERIE A DONNE
Ok Brescia e TorresOggi Tavagnacco
(f.sal.) La 4ª giornata: InterPordenone 2 2; Napoli Mozzanica0 1; Res Roma Firenze 1 0; Riviera diRomagna Valpolicella 1 0; ScalesePerugia 2 3; Torres Chiasiellis 4 0;Verona Brescia 1 4. Oggi: Tavagnacco Como (16). Classifica: Torres 12,Brescia, Tavagnacco 9; Res Roma 8;Pordenone, Verona 7; Mozzanica,Riv. Romagna 6; Perugia, Scalese,Valpolicella 4; Inter, Napoli 3; Chiasiellis, Como 2; Firenze 0.
EUROPEO UNDER 17 DONNE
Qualificazioni:c’è DanimarcaItalia
(f.sal.) Dopo una vittoria e unk.o., oggi l’Italia sfida la Danimarcanelle qualificazioni (ore 17). Il girone:Portogallo 4, Italia e Rep. Ceca 3, Danimarca 0. Si qualifica la prima.
AUSTRALIA
Sydney k.o. per 40,Del Piero out dopo 30’
Un brutto weekend per Alessandro Del Piero: nella seconda giornata di A League il Sydney ha perso4 0 a Brisbane, e lui è stato costrettoa uscire dopo 30’ (con i suoi sullo 0 0)a causa di un brutto colpo al ginocchio. In attesa di ulteriori esami cliniciper capire l’entità dell’infortunio, il tecnico Farina ha ammesso che Del Pieroè in forte dubbio per il derby contro ilWestern Sidney di sabato prossimo.
TaccuinoGazzetta.itGazza
T fv
Constant contro Zielinski ANSA
IL GRAN GOL DI BIRSAE ANCHE I NUMERIDI IBARBO E PINILLA
Per chi se l’è perso oha voglia di rivederlo, ecco ilgran sinistro di Birsa che haportato il Milan alla vittoria.Poi i gol e le azioni più belleanche di CagliariCatania,con Ibarbo e Pinilla chehanno risposto a Bergessio.
s.v.NocerinoChiude al postodi Muntari, nonmolto lucido.Entra in campoper evitaresorprese finali.
TIRI 0PASSAGGI OK 3/4RECUPERI 3
s.v.RanegiePochi minuti alposto diPereyra.
TIRI 0DRIBBLING OK 0/0SPONDE 0
Ornella, Francesco e Furio comunicano agliamici la scomparsa di
MarioI funerali si terranno presso la chiesa di SantaPaola Romana, via Duccio Galimberti 9, lunedì21 ottobre alle ore 11.- Roma, 19 ottobre 2013.
Il Presidente della Federazione Italiana GiuocoCalcio Giancarlo Abete, i Vice Presidenti e il Consiglio Federale della F.I.G.C. partecipano concommozione al dolore della famiglia Valitutti perla scomparsa di
Mario ValituttiPresidente della Fondazione Museo del Calcio,Dirigente Benemerito della F.I.G.C.- Roma, 19 ottobre 2013.
Giancarlo Abete è vicino con grande affetto aOrnella, Francesco e Furio nel ricordo del carissimo amico
Mario- Roma, 19 ottobre 2013.
6 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
SERIE A ANTICIPI 8a GIORNATA
Galliani: «Cominciala lunga marciaBalo è stato punito»L’a.d.: «Mario e Mexes hanno avuto una multa salata»Allegri: «Giusta la vittoria». Kakà: «Che emozione»
FABIANA DELLA VALLEFRANCESCO VELLUZZIMILANO
Massimiliano Allegriguarda la classifica e tira un sospiro di sollievo. Il primo postoè ancora lontanissimo ma le altre, Fiorentina e Inter soprattutto (che però hanno unapartita in meno) in fondo sono lì e anche il terzo posto,grazie alla vittoria della Roma sul Napoli, non sembrapiù una chimera. «Da oggi comincia la nostra lunga marcia è l’annuncio di un sorridenteAdriano Galliani a fine partita ,il terzo posto è a otto punti, nelle prossime trenta partite dobbiamo recuperare».
Spirito giusto Il peggio è passato, deve aver pensato Allegri,anche se i presagi erano tutt’altro che positivi: ieri mattina siera fermato anche Abbiati perun problema al polpaccio (unpo’ il tecnico se l’era tirata dicendo in conferenza che nonavevano ancora avuto infortunidi quel tipo...), in più Zapata è
stato in dubbio fino all’ultimoper un fastidio alla coscia sinistra. Invece la difesa non ha preso gol e gli esordienti (Silvestree Gabriel) hanno fatto bene. Soprattutto il portiere brasiliano,giocatore numero 900 della storia del Milan, che ha conquistato i tifosi con l’intervento sullapunizione Di Natale. «La squadra ha fatto una buona partitaper 90 minuti ha detto il tecnico , l’Udinese ha sbagliato trop
po, ma la vittoria è meritata.Kakà è entrato bene così comeNiang, che ha fatto più tiri oggi che in un anno e mezzo. Inporta ho scelto Gabriel perchého grande fiducia in lui e puòdiventare un portiere impor
tante per il Milan. In Champions non giocherà perchè nonè in lista e quando l’abbiamofatta era infortunato, così hopreferito tenere fuori Amelia,che dovrà giocare col Barça, perevitare che si facesse male. Dobbiamo tenere questo spirito».
I muscoli non c’entrano Galliani aveva detto già prima dellapartita che «la panchina di Alle
gri è assolutamente solida», figuriamoci adesso. L’obiettivoora è uscire bene dalla sfida conil Barcellona, anche senza Balotelli. «E’ un anno così, partitocon un sacco di infortuni», hadetto Galliani, che però ci tienea precisare: «Sono pochissimiquelli muscolari. Solo Balotelliha avuto un infortunio muscolare, a parte Abbiati che si è fattomale al polpaccio». In realtà sono 11 dall’inizio della stagione.Poi sempre su Balotelli: «E’ statopunito ma non abbiamo mai fatto pubblicità. Ha avuto una multa molto salata, così com’è statopunito Mexes. La linea è durissima ma sono fatti interni. L’infortunio in Nazionale di Mario? Hototale fiducia nel professor Castellacci, se l’hanno fatto giocare evidentemente erano convinti». Così Kakà: «Rientrare a SanSiro? Un’emozione difficile daspiegare. Tutta la giornata è stata particolare, tutto il giorno hopensato al momento in cui sareientrato, ai tifosi, all’accoglienza: un’emozione che porteròsempre con me».
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Max Allegri,46 anni, è alla4a stagione alMilan ANSA
4I NUMERI
2Le vittorie
casalingheconsecutive per
10 del Milan.Prima
dell’Udineseaveva battuto
con il medesimorisultato
la Sampdoriasempre con
un gol di Birsa.
9Le gare
consecutivenelle quali ilMilan segna
almeno un gol.L’ultimo stop
(00) risale almatch interno
contro la Romadel 12 maggio
scorso.
4Le sconfitte
esterneconsecutive in
campionato perl’Udinese. Primadel Milan, aveva
perso controLazio, Chievo
e Atalanta.
MAL DI TRASFERTA UDINESE SEMPRE K.O. FUORI CASA
Guidolin non ci sta:«Meritavamo il pari,stiamo migliorando»Il tecnico spegneil caso Muriel:«In panchina?È tornato tardidalla Colombia»
FRANCESCO VELLUZZIMILANO
A febbraio, nel campionato scorso, aveva fatto male:rigore di Balotelli al 94’ per unfallo dubbio di Heurtaux su ElShaarawy. Stavolta dà fastidioperché l’Udinese poteva abbattere un Milan devastato dagliinfortuni e, invece, ha fatto benpoco per prendere il primopunto in trasferta.
A secco Il bilancio cominciaa impressionare: quattro sconfitte su quattro trasferte dicampionato. Solo in EuropaLeague, dalla quale, peraltro siè congedata quando ancora siandava al mare, l’Udinese havinto a Zenica e pareggiato aLiberec, dove, però, bisognavatrionfare con tre gol di scarto.Che succede? E’ la difesa rivoluzionata e senza Domizzi chepreoccupa? No, la difesa ieri haretto eccome, è l’attacco chenon punge. Due soli gol in trasferta: Muriel con la Lazio,Maicosuel col Chievo. «Non
l’ho schierato dall’inizio perchéè tornato tardi dalla Colombia.Ma Di Natale troppo solo nonpuò restare», ha chiarito subitoGuidolin evitando le inevitabilidiscussioni sul suo utilizzo (titolare solo con Parma, Bolognae Chievo). Ma il titolare vero,Totò Di Natale, è in netto ritardo, anche in una classifica cannonieri che, orfana di Cavani econ Balotelli a mezzo servizio,potrebbe forse dominare(l’unico vero pericolo, va detto,l’ha creato lui con una punizione magistrale). Il bilancio totale, 9 gol in 8 partite, è da squadra di mezza classifica quale èin questo momento l’Udinese.Eccellente in casa (3 vittorie eun pareggio), disastrosa fuori.Eppure Francesco Guidolinnon sembra prendersela più ditanto: «Se avessimo pareggiatonon avremmo rubato nulla, ilMilan è sempre il Milan anchecon tante assenze. Dal punto divista del coraggio, della determinazione e del proporsi ho visto dei miglioramenti. Abbiamo cambiato tre sistemi durante la gara, dobbiamo migliorare nella circolazione della pallaed essere più precisi negli ultimi 30 metri». Andrea Lazzari lapensa un po’ diversamente:«Purtroppo siamo riusciti a impensierire poco il Milan, abbiamo concesso loro le ripartenzee così ci hanno fatto gol».
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Milan, lanci lunghi (65) e pedalareMontolivo alla De Rossi: 17 contrasti
l’Analisi
ANDREA SCHIANCHI
Palla lunga e pedalare. Senza rifletteretroppo e senza porsi problemi se lo spettacolo èun’altra cosa. Pazienza, adesso c’è bisogno diportare punti in cassaforte, non è tempo di ricami e ghirigori: il Milan sceglie la strada dellaconcretezza e abbandona, consapevolmente eanche per evidenti limiti, quella dell’estetica.Non è delitto, non c’è da scandalizzarsi e, probabilmente, ci si dovrà abituare: la squadra di Allegri non ha valori tecnici eccelsi, a maggior ragione quando non c’è Balotelli, non ha i trequartistie i registi di una volta, non ha i terzini che corrono e crossano con precisione, e allora è moltomeglio infilarsi la tuta blu e giocare da operai.
Zero fronzoli Un dato, più degli altri, raccontal’atteggiamento dei rossoneri contro l’Udinese:65 lanci lunghi effettuati e 185 verticalizzazioni. Poche manovre «alla mano», perché spessorisultano rischiose (se gli avversari intercettanoil passaggio filano dritti in porta...), poco tiquitaca (ammesso che il Milan, prima, ne facessetanto...), e pochi fronzoli. Montolivo, per fareun esempio, si cala nella parte e nel ruolo di DeJong e lo interpreta con grinta, determinazionee personalità: qualche errore lo commette, cimancherebbe altro, tuttavia fa il muro davanti
alla difesa, sembra di vedere il De Rossi antiNapoli. Per il capitano 7 palloni recuperati, 5 anticipi, 17 contrasti effettuati. Gara di sostanza,quella che serviva in questo momento. E poi, siccome del centrocampo milanista è il più dotatotecnicamente, ecco gli 11 lanci positivi, quasisempre in verticale. Montolivo in versione operaia è utile alla causa, riesce a tenere corti i reparti (la lunghezza media della squadra è 27,6metri) e a dare equilibrio. Ai suoi lati si spolmonano Poli e Muntari che, se è il caso, «strappano» in avanti e s’inseriscono per ricevere lesponde degli attaccanti, altrimenti contengono,raddoppiano, chiudono gli spazi, pressano. Allegri ottiene la prova di efficacia che chiedeva. Eci mette anche qualcosa di suo, l’allenatore, perché all’inizio della partita invece di ordinare aBirsa di posizionarsi da trequartista, al centro,gli suggerisce di agire largo a destra: in questomodo gli attaccanti del Milan si presentano sempre all’unocontrouno con i difensori dell’Udinese. Robinho contro Heurtaux, Matri controDanilo e Birsa contro Naldo: ovvio che i friulaninon possano sostenere per tanto tempo un simile sforzo, così finisce che a turno Gabriel Silva eBasta debbano indietreggiare. Guidolin, a metàdel primo tempo, cambia assetto e passa alla difesa a quattro: nella sfida «scacchistica» Allegrivince. Anche perché Birsa, l’uomo in più, si dimostra tale quando c’è bisogno di sgommare e
andarsene in contropiede. Lo sloveno, a parte lostupendo gol (un sinistro al volo indirizzato all’incrocio dei pali), è il trampolino che consenteal Milan di ripartire dopo aver riconquistato ilpallone nella zona calda. Due tiri e un gol perBirsa. E ancora: 26 passaggi (18 giusti, 8 sbagliati), 3 cross, 3 sponde, 7 duelli (3 vinti e 4persi) a testimoniare che il ragazzo non si tiraindietro e, quando c’è da rimboccarsi le maniche, risponde presente. Ovvio che, alla lunga,non riesca a tenere il ritmo altissimo del primotempo: la benzina nel serbatoio cala a metà ripresa e Allegri lo richiama in panchina.
Tanti recuperi Quando si punta più sull’aspettoatletico che su quello tecnico è logico che vengapenalizzata la precisione. Il Milan ha una percentuale di passaggi utili piuttosto bassa: 73,4.E l’Udinese non è che faccia meglio: arriva al 74per cento. Il problema è che entrambe le squadre, che non attraversano il loro momento migliore, non vogliono rischiare, spesso buttano ilpallone in avanti a caso e, logicamente, sono imprecise. Il Milan, ad esempio, si dedica più al recupero della sfera che alla costruzione della manovra: lo dicono i 67 palloni rubati agli avversari. E poi, in velocità, si cerca di sorprendere laretroguardia nemica. Non è una tattica esaltante e spettacolare, d’accordo, però è redditizia.
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RADDOPPIO SULLE FASCE
ROBINHOMATRI
BIRSA
MONTOLIVO
ABATE
ABATE
HEURTAUXDANILO
NALDO
G. SILVA
BASTA
MovimentoPassaggio
GDS
Prestazione moltoatletica e pocotecnica. E a voltemanca laprecisione
4I NUMERI
67i palloni
recuperati dalMilan contro
l’Udinese.
65i lanci lunghi dei
rossoneri.Montolivo è il
recordmancon 11.
73,4è la percentualedi passaggi utilidei giocatori di
Allegri.
Nel primo tempo, comeannunciato nel comunicato disettimana scorsa, si sono levatidalla Curva Sud cori controNapoli, vecchi di trent’anni maresi attuali dalle norme sulladiscriminazione territoriale. Orala Sud rischia la chiusura: il Milaninfatti era sotto sospensione (lostadio era inizialmente chiusocontro l’Udinese) per analoghicori. E’ stato poi esposto uno
striscione «calcio spezzatino,caro biglietti, tessera del tifoso,trafile in banca, stadi fatiscenti,biglietti nominali, limitazioniregionali, tornelli, sfottòcensurati, tamburi e megafonivietati: eh già, gli stadi sono vuotiper colpa degli ultras?». Galliani:«Spero che non si torni allachiusura della curva. Noi lasegmenteremo: i cori arrivanosempre dallo stesso settore».
La protesta Dalla Sud il solito coro contro Napoli: rischio chiusura
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8 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
SERIE A
FiorentinaJuventus
IL PORTIERE BRASILIANO GIUDICATO DAGLI EX GALLI: «HA QUALITA’, DIAMOGLI FIDUCIA», TOLDO: «TIRI FUORI LA GRINTA»
E ora Neto sogna una domenica «speciale»Un pomeriggio dastar per scacciarei dubbi. Mareggini:«Gli auguro diparare un rigore»
«Allarmesicurezza?Uno sfottònon fa male»Montella: «Qui c’è solo gentecivile. La differenza tra mee Antonio sono i trofei vinti»
«Non temoaggressioniMa l’Italiaè uno schifo»Conte: «Non è possibile cheil nostro calcio sia guerra»Deve ricucire il 5 dalla Roma
LUCA CALAMAIFIRENZE
Il primo pensiero è per ilFranchi senza barriere. «Il tifoso viola ha dimostrato continuamente grandissima civiltà. Poi, ci può essere lo sfottò. A volte è stato rivolto anche al sottoscritto. Battuteche mi hanno fatto sorridere». Vincenzo Montella voltasubito pagina.
Per Conte questa è la garadella vita.
«È importante per noi, perla proprietà, per Firenze. Stavolta è anche importantissima per la classifica».
Vidal non dovrebbe giocare.
«Non posso sapere chi gioca tra i miei avversari. Vidal èuno bravo e sarebbe megliorestasse fuori».
Tevez è stato subito protagonista nel calcio italiano.
«Non sono sorpreso. Ha ungrandissimo temperamento egrandi capacità fisiche. Hadato un qualcosa in più allavecchia Juve».
Conte è preoccupato per leassenze in attacco di Vucinice Quagliarella.
«Si deve accontentare diTevez, Giovinco e Llorente.Non mi sembra che sianomessi così male, giusto?».
Lei in panchina sembra unlord inglese, Conte urla anche sulle rimesse laterali.
«La vera diversità è che luiha vinto e io no. Magari pervincere bisogna urlare».
Sta pensando a qualchemossa tattica antiPirlo?
«La Juve gioca sempre lostesso calcio ma lo gioca aimassimi livelli. Eventualicontromosse sono già previste dai bianconeri».
Dopo la vittoria della Romala squadra di Conte ora ha bisogno di tre punti.
«No, non cambia niente. Ilcampionato è appena iniziato».
Ilicic e Rebic possono recuperare?
«No. Ilicic non si è allenatoe Rebic non ha mai lavoratoin gruppo. Lui ha preferitogiocare con la sua nazionale».
Come si batte questa Juventus?
«Provando a vincere ogniduello. Bisogna avere vogliadi farlo. Petto in fuori».
Come sta Pizarro?«Non ha giocato con la na
zionale cilena. Ormai è unvecchietto, deve dosare leenergie».
Come ha visto i suoi tregiocatori in azzurro?
«Non hanno dato il meglio
però la parentesi con la Nazionale ha fatto bene a Rossi».
In questo momento delcampionato vengono premiate le squadre che puntanosul contropiede.
«L’obiettivo della Fiorentina è provare a offrire un calcio divertente. Magari non èla strada per vincere gli scudetti ma noi non dobbiamotradire il nostro progetto».
La Juve è micidiale nellepartite preChampions, lasua Fiorentina non ha mai segnato contro la Juve e la Fiorentina non vince contro ibianconeri da 15 anni.
«Troppe cose negative pernon avere fortuna stavolta».
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DAL NOSTRO INVIATO
MIRKO GRAZIANOVINOVO (TORINO)
La Roma vola, e AntonioConte prende i giallorossi tremendamente sul serio. «Diciamo che in un certo senso erostato cattivo profeta per quanto riguarda la Juve. Ho sempremesso la Roma fra le favoriteper lo scudetto, e all’Olimpicoho visto un’altra grande squadra, il Napoli di Benitez. Senzadimenticare l’Inter e la stessaFiorentina: i nerazzurri nonhanno le coppe, come la Romaappunto, fattore molto importante. Un paio di mesi fa sembrava a tutti che volessi mettere le mani avanti con certi pronostici, oggi i fatti mi danno ragione. Sarà dur issimaconquistare il terzo scudettoconsecutivo. Ma è un bene chepiù squadre stiano viaggiandoad alta velocità, su ritmi strepitosi, mostrandosi all’altezzadei massimi traguardi, così sisveglieranno anche quelli chemagari davano per scontatetante cose, andando dietro aimedia e ai pronostici che ci indicavano come strafavoriti.Antenne ben dritte, altrimentisono guai. E quando lancioquesti messaggi coinvolgo tutti, proprio tutti: i magazzinieri,chi ci cura il campo, i tifosi, lostaff tecnico e anche la società.Se vogliamo ripeterci in campionato dobbiamo fare qualcosa di veramente straordinario,e allora vediamo di aprire gliocchi, senza dare niente per
scontato, perché quest’annonon c’è niente di scontato. Midispiace, lo sto ribadendo dadue mesi con continuità, e loribadisco ancora oggi. Poi, puòpiacere, può non piacere, a menon frega niente». L’impressione è che Conte fra le righe, eforse nemmeno troppo fra lerighe, voglia «stimolare» i suoidirigenti a un intervento importante sul mercato di gennaio, a un qualcosa che possa garantire maggiori alternativedal punto di vista tattico. Lo siintuisce anche in un altro passaggio della conferenza di ierimattina, quando il Mou italiano risponde così a chi gli chiede se sia in previsione un cambio di sistema: «Ho già dimostrato una certa duttilità allaJuve, partendo dal 424, passando per il 433, approdando
« Il Franchi senzabarriere è bello,io consideroFirenze unsimbolo di civiltàCONTESULL’AMBIENTE
« A inizio stagioneavevo detto chela Roma avrebbestupito. Megliostare attenti. TuttiCONTESULLA CORSA SCUDETTO
Perché vedereFIORENTINAJUVENTUSBianconeri in cerca di puntiper tenersi al passo dellaRoma. Ma a Firenze questa èla partita dell’anno, e lasquadra avverte l’attesa.
Artemio Franchi, ore 15
L’idea è partita da alcunitifosi: «Perché non intonare uncoro per Neto prima dell’iniziodi FiorentinaJuve? Così vincerebbe la “paura da Franchi”».Per Norberto Murara Neto si staavvicinando un passaggio delicato, forse decisivo, della suacarriera. Nei giorni scorsi harotto un lungo silenzio spiegando che: «Chi non ha vissuto certe pressioni non può capire co
sa ho sofferto negli ultimi tempi». Ma non ha mollato. Dice dilui Giovanni Galli: «A Neto èmancata una scuola di base maha grandi qualità fisiche. Giusto dargli fiducia». E ora Netosogna una domenica speciale.Un gol alla Juve ha trasformato, a suo tempo, il giovane e misterioso Gabriel Batistuta nelRe Leone viola. Il «gol» di Netopotrebbe essere neutralizzareun rigore. Diventando un eroecome è capitato a GianmatteoMareggini: «Auguro lo stesso aNeto, ha bisogno di una domenica da protagonista». Il pensiero di Francesco Toldo, altroex viola, è chiaro: «Neto ha talento, deve tirare fuori la grinta. I tifosi viola ai giocatori che
dimostrano coraggio perdonano eventuali bischerate». PoiGiuliano Sarti: «Mi ricorda ilvecchio Toros, che in allenamento era imbattibile e in partita si faceva tradire dal nervosismo. Neto deve vincere la tensione».
Tripla sfida Nello spogliatoioviola il portierino brasiliano èdiventato una specie di mascotte. Ma non gli basta. La vera sfida è rimuovere i dubbi dallamaggioranza del tifo. Una battaglia che lui è sicuro di vincereper poter centrare tre obiettivi:conquistare la Champions conla Fiorentina, «obbligare» il c.t.Scolari a portarlo al Mondialecome terzo portiere e allungare
il contratto che lo lega alla società viola (ora in scadenza nel2015). Così Ricky Albertosi:«Neto non mi convince al100%, ma se la Fiorentina eMontella hanno deciso da dargli fiducia è giusto sostenerlo».Ora però c’è la Juve. Il duellocon Tevez. Lui l’Apache lo hagià incrociato nel Brasilerao.L’attaccante era nel Corinthians, la squadra che può essere considerata la Juve del Brasile visto che ha il maggior seguito di tifosi, lui nel piccolo Atletico Paranaense. Stavolta,invece, si parte quasi alla pari. ENeto sogna di vivere la sua domenica speciale. Da vincente.
l.cal.
© RIPRODUZIONE RISERVATANorberto Murara Neto, 24 anni
Vincenzo Montella, 39 anni, allena la Fiorentina dal 2012 ANSA
NUOVE INIZIATIVE
Hall of Fame Violadomani attesala seconda edizione
FIRENZE (l.cal) Duegrandi iniziative nel segno dellaFiorentina. Ieri l’associazioneGiglio Amico ha inaugurato lamostra di vecchie maglie violaintitolata: «Da Pandolfini, aGomez». Erano presenti molticampioni dei due scudetticonquistati dalla squadragigliata ed è stato consegnato ilTrofeo Menti a Carlos Botelhofiglio del grande Julinho,arrivato appositamente dalBrasile. Lunedì sera, invece, cisarà la seconda edizione dellaHall of Fame Viola. Nuovipersonaggi della storia violaentreranno in questaformidabile galleria di campioni.
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DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 9
incroci pericolosi
COSÌ IN CAMPO A FIRENZE ALLE ORE 15
ARBITRO Rizzoli GUARDALINEE Di Fiore–Stefani QUARTO UOMO Dobosz ADDIZIONALI Valeri (1), Calvarese (2)TV Sky Calcio 1; Mediaset Premium Calcio 1 INTERNET www.gazzetta.it
PASQUAL23
SAVIC15
G. RODRIGUEZ2
RONCAGLIA4
AMBROSINI21
PIZARRO7
G. ROSSI49
AQUILANI10
BORJAVALERO
20
CUADRADO11
NETO1
BUFFON1
PADOIN20
POGBA6
MARCHISIO8
ASAMOAH22
PIRLO21
LLORENTE14
TEVEZ10
BARZAGLI15
BONUCCI19
CHIELLINI3
FIORENTINA 3-5-1-1 JUVENTUS 3-5-2
ALLENATORE Montella ALLENATORE Conte
PANCHINA: 78 Munua, 5 Compper, 40 Tomovic, 18 Vecino, 8 Bakic, 14 Mati Fernandez, 17 Joaquin, 3 Alonso, 27 Wolski, 66 Vargas, 30 Matos, 77 Iakovenko. SQUALIFICATI: nessuno. DIFFIDATI: G. Rodriguez, Pizarro. INDISPONIBILI: Hegazi, Ilicic, Rebic, Gomez
PANCHINA: 30 Storari, 34 Rubinho, 4 Caceres, 5 Ogbonna, 13 Peluso, 11 De Ceglie, 16 Motta, 24 Bouy, 33 Isla, 23 Vidal, 12 Giovinco.SQUALIFICATI: nessuno. DIFFIDATI: nessuno.INDISPONIBILI: Pepe, Lichtsteiner, Vucinic, Quagliarella
STADIO Artemio Franchi 47.282 Spettatori METEO Nuvoloso, temperatura 20°
ROSSISmaltito l’infortunio e caricato dal ritorno in azzurro, Pepito cerca un gol che lo renderebbe ancora di più idolo viola
TEVEZA lui il compito di portare fuori i centrali viola e di non far mancare il primo pressing su Pizarro, vera mente della banda Montella
GDS
poi al 352. E rispetto allascorsa stagione abbiamo inquesto momento un solo giocatore che è entrato nella squadra titolare, ovvero Tevez. Glialtri sono sempre gli stessi, equindi le caratteristiche dellasquadra sono sempre quelledell’anno scorso».
Italia, che schifo E sarà appunto 352 anche oggi, a Firenze, città che ama poco i colori bianconeri. Stadio senzabarriere, ma per l’occasione cisarà parecchia polizia alle spalle di Conte. Amaro il tecnicobianconero: «Stiamo parlandodi che cosa? Arrivano a menarmi? Saltano per assalirmi?Tanto siamo in Italia, non cimeravigliamo di niente. E’ questo il calcio dalle nostre parti,lo viviamo così. Altro che In
ghilterra, Spagna o Germania,dove si va allo stadio per tifarela propria squadra e poi tutti acasa sereni, a prescindere dalrisultato. In Italia sembra diandare in guerra ogni volta, èuno schifo. Cerchiamo di migliorarci da questo punto di vista. In ogni modo, penso che aFirenze abbiano fatto bene atogliere le barriere, consideriamo Firenze e i fiorentini moltoeducati, molto civili, un esempio. Lo saranno anche domani,ne sono sicuro». La preoccupazione maggiore per Conte è comunque il campo, «la forza diuna Fiorentina di qualità, bencostruita. Il Real fra tre giorni?La gara della vita è oggi. Anzi,proprio la difficoltà della sfidadi Firenze ci aiuterà a rinviareogni pensiero di Champions».
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il cileno e lo spagnoloI CASI
Vidal punitoUna chanceper Llorente
DAL NOSTRO INVIATO
VINOVO
Ieri mattina Arturo Vidalè stato il primo a presentarsi aVinovo. Ma non è servito a risparmiargli una sonora ramanzina da parte di Conte, unamulta salatissima e la panchinaoggi a Firenze. Tutto come previsto, il ritardato rientro dal Cile non è stato accompagnato dascuse convincenti, e allora «c’è
un regolamento ben preciso, elo faremo rispettare», avevadetto il tecnico della Juve inmattinata, prima della rifinitura e del faccia a faccia con il26enne centrocampista di Santiago.
Vai Fernando Dunque, alFranchi dentro Pogba, Pirlo eMarchisio nel cuore del campo,con Padoin e Asamoah sulle fasce. Vidal ha lavorato sodo a Vinovo, seduta piuttosto pesantein vista del Real Madrid: oggi lovedremo in campo solo in casodi necessità assoluta. Nessunasorpresa in difesa: tutti titolarigli azzurri Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini. La novità riguarda il reparto offensivo, conLlorente provato a lungo, ieri,accanto a Tevez. Per il gigantenavarro si tratterebbe della terza maglia da titolare in questastagione, dopo JuveVerona 21(gol decisivo di testa) e ChievoJuve 12 (87’ non proprio esaltanti): ha finora messo insiemecinque presenze. «Gli infortunidi Vucinic e Quagliarella nonmi preoccupano, ho a disposizione una buonissima rosa diattaccanti dice Conte . Ci saràpiù spazio per Tevez, Llorente eGiovinco: credo ciecamente in
loro».La stampa spagnola è giàal seguito della Juve, «ma di Real Madrid e Champions parleròsolo dopo la partita di Firenze»,avvisa Conte, che comunquenon si sottrae alle domande suLlorente, vero big nella Ligaspagnola, ancora ai margini inserie A. «Non dimentichiamoche nell’ultimo anno, a Bilbao,Fernando ha fatto praticamente il turista spiega ai giornalisti spagnoli . Una stagione nella quale ha giocato poco e hasubito critiche pesanti da unambiente diventato ostile. Anche dal punto di vista psicologico non è stato un anno facilissimo. Tutte cose che hanno incisoprofondamente in questo iniziodi avventura italiana, perchéparliamo di un ragazzo pulito,molto sensibile. Fernando hasolo bisogno del giusto tempoper ambientarsi in un calcio totalmente nuovo, per tattica, organizzazione di gioco e tipologie di allenamento. Ma sta crescendo, giorno dopo giorno, espero di portarlo presto sui livelli migliori possibili. Mi piacerebbe davvero restituire Llorente anche all’attenzione delc.t. della Spagna».
m.gra.
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Antonio Conte, 44 anni, è diventato il tecnico della Juve nel 2011 LAPRESSE
10 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
SERIE A
STRATEGIE SOCIETARIE IL PRESIDENTE AFFIDA ALLA «MORGAN STANLEY» LA RICERCA DI PARTNER IN RUSSIA, ARABIA E INDONESIA
Pallotta : «Serve lo stadio per consolidarci al vertice»E il club siamericanizza:tanti i serviziaffidati a nuovi«advisor» Usa
ROMA
Il paradosso è servito. LaRoma regina d’Italia nello stesso tempo si internazionalizzasempre di più. Nessuna sorpresa. Già in estate James Pallottaaveva ufficializzato come labanca d’affari Morgan Stanley
abbia il compito di vagliare offerte di partnership per la società.
Partner E allora sono tornateforti le voci che portano versopossibili investitori russi, indonesiani e arabi. Logico che ilprimato in classifica aumentil’appeal, anche se tutto si svolge nel massimo riserbo. Sulfronte russo si parla di un interesse dei fratelli i fratelli Musae Mavlit Bazhaev, proprietaridella Alliance Oil Company, assurti di recente alle cronacheitaliane per l’acquisto di strutture turistiche in Sardegna.Appena più recente la pista indonesiana. Non a caso, nella
prossima sosta, a novembre, laRoma effettuerà un faticosoblitz a Giakarta pur di aprirsiquel mercato. L’ultima riguarda l’incontro avvenuto in questi giorni romani tra Pallotta(in partenza martedì) e l’araboHamed Bin Ahmed Al Hamed,che fra i suoi business cha anche la Al Qudra Sports Management, che si occupa di stadi.
Appalti Usa Ma se sui partnerrelativi alla proprietà c’è ancora molto da lavorare, di sicurol’americanizzazione interna ègià avviata, con ovvia lievitazione di qualche milione deicosti per le consulenze (pagina15 del bilancio). Se il nuovo lo
go della Roma è stato appaltato a Pamela Harris della «LeadDog Marketing», l’ecommercesarà gestito direttamente daun ramo della Raptor di Pallotta. Il sistema delle licenze per ilmerchandising, invece, è affidato alla «Fermata Partners» diAtlanta, mentre la commercializzazione dello stadio (palchi,marchi) va alla «Legends» diAustin. Neppure i prezzi dei biglietti sono più decisi a Roma,visto che lo studio di settore èstato commissionato a «Qcue»di Austin. Inutile dire che qualche differenza di sensibilità traTrigoria e gli Usa si è percepitanegli ultimi tempi, soprattuttosui prezzi dei biglietti giudicatiJames Pallotta, 55 anni ANSA
Regina RomaOra caccia alla super Juve«Abbiamo cuore e classe»I giallorossi con la miglior difesa d’Europa e una differenzareti (+21) da record. Garcia: «Allo sprint scudetto ci saremo»
QUI TRIGORIA I DUE INFORTUNATI
Totti k.o., salteràUdinese e ChievoGervinho in forsePer il problema ai flessoriil capitano costretto ai boxL’ivoriano: «Ora solo riposo»
Francesco Totti, 37 anni, dolorante fuori dal campo AP
4PARTENZE
RECORD
SLA ROMA
DI GARCIA8 VITTORIE
DI FILACon la vittoriadi venerdì sul
Napoli,la Roma ha
ottenuto l’ottavavittoria nelle
prime ottogiornate
di campionato.Ecco il dettaglio
dei successigiallorossi
1) Livorno 0Roma 2
2) Roma 3Verona 0
3) Parma 1Roma 3
4) Roma 2Lazio 0
5) Samp 0Roma 2
6) Roma 5Bologna 07) Inter 0
Roma 38) Roma 2
Napoli 0
LA JUVEDI CAPELLO9 VITTORIE
DI FILACosì il record
dei bianconerinel 200506:1) Juventus 1
Chievo 02) Empoli 0
Juventus 43) Juventus 2
Ascoli 14) Udinese 0
Juventus 15) Parma 1Juventus 2
6) Juventus 2Inter 0
7) Juventus 1Messina 0
8) Lecce 0Juventus 3
9) Juventus 2Sampdoria 0
ROMA 201314 Tutti intorno a Totti dopo il gol realizzato aSan Siro contro l’Inter per la 7a vittoria. Immagine emblematica:la Roma è diventata un gruppo vero, con un super leader ANSA
JUVENTUS 200506 Un’immagine d’archivio della Juve200506: Ibrahimovic, di spalle col 9, sommerso dall’abbracciodi R. Kovac, Zambrotta, Camoranesi, Cannavaro e Vieira REUTERS
MASSIMO CECCHINIROMA
Se la vulgata popolareracconta come il diavolo si nasconda nei dettagli, tranquillizziamo tutti: anche gli angelia volte amano camuffarsi neiparticolari. Ve ne raccontiamodue che fotografano la Romadi questi giorni felici. Il primo èdel prepartita, e mostra Maicon e Castan prendere da parteil tenero Dodò per catechizzarlo su sogni e bisogni in arrivonella sfida col Napoli. Missioneriuscita solo in parte, ma inogni caso utile per la crescitadel ragazzo. La seconda istantanea invece riguarda il postmatch, quando Garcia annuncia alla squadra di concedereben tre giorni di riposo. Euforia? Non proprio di gruppo, visto che qualcuno in piena febbre scudetto mormora: «Mister, ma se crede lunedì possia
mo venirci ad allenare...».Episodio, raccontano a Trigoria, più unico che raro. Insomma, al netto della euforia dispogliatoio («e se ne va, la capolista se ne va», cantavano venerdì i giallorossi, battendo iltempo sul muro), la Roma è regina, e si sente tale.
Obiettivo Juve Ma ormai il discorso travalica il solo campionato. La striscia vincente deiragazzi di Garcia, infatti, ha ilsapore della storia. Solo tresquadre tutte targate Juve hanno saputo vincere le prime8 partite di campionato, e tuttepoi hanno vinto lo scudetto.Nessuna di quelle formazionibianconere (193031, 198586e 200506) ha mai avuto unadifferenza reti come quella della Roma attuale, cioè un +21frutto di 22 reti segnate e solo1 subita. Insomma, se a Udinearrivasse il 9° successo, la Roma uguaglierebbe il primato di
Capello del 200506 (poi vanificato dallo scudetto revocato), mentre tra i tornei top inEuropa il primato è del Tottenham del 1960, che vanta unfilotto in avvio di 11 successi.
De Sanctis scala Ma tra i reparti, la vetrina la ruba la retroguardia che capitolata ieriquella dell’Olimpiacos diventa in solitario la migliore d’Europa, con De Sanctis in pienascalata della classifica dei portieri italiano con la più lungaimbattibilità. L’abruzzese ora èa quota 501 minuti, e se il record assoluto di Sebastiano
Rossi è ancora lontano (929’nel Milan 199394), il primatogiallorosso detenuto da IvanPelizzoli (4° assoluto) è senz’altro più alla portata (773’nel 20032004) .
Garcia e lo sprint Il camminodella Roma, comunque, sgranaprimati di qualsiasi genere, basti pensare ai rigori: 4 assegnati e altrettanti calciati da giocatori diversi. In fondo, una metafora dell’affiatamento cheregna nel gruppo. «È la nostraforza ha detto Garcia . Lapanchina segue i titolari. Nonabbassiamo mai il livello quando uno entra, e questo sarà importante per il futuro. La Romaha mostrato cuore e talento. Loscudetto? L’appetito viene vincendo. La cosa importante sarebbe fare lo sprint finale conle squadre favorite». E a quelpunto chi fermerà la Roma deirecord?
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1gol incassatodalla Roma in campionato.La squadra di Garcia ha lamiglior difesa d’Europa
ANDREA PUGLIESEROMA
Bisognerà aspettare ancora 2448 ore peravere un quadro clinico definitivo, ma per ora unaprima sentenza già c’è: Francesco Totti domenicaprossima ad Udine non ci sarà. Il problema muscolare al flessore della coscia destra che venerdì seral’ha costretto a lasciare in anticipo RomaNapoliverrà valutato ad inizio settimana, ma le possibilità di vederlo in campo al Friuli in questo momentosono praticamente pari a zero.
Capitano k.o. Totti sente dolore proprio nelpunto che gli aveva creato dei problemini già a SanSiro, contro l’Inter, punto dove tra l’altro adessoc’è un edema. Per valutare meglio la situazione,bisognerà aspettare che quest’ultimo si riassorba.Probabilmente gli accertamenti verranno fatti tradomani e martedì, prima della ripresa del lavoro aTrigoria. Ma Francesco ha già capito, in cuor suo,che dovrà saltare la trasferta di Udine. A secondapoi dell’entità del danno, potrebbe essere a rischioanche la sfida successiva, quella contro il Chievo,considerando che si gioca il turno infrasettimanale (anche se la Roma lo chiuderà giovedì 31). Alposto di Totti dovrebbe giocare ancora Marco Borriello, che con il Napoli si è comportato bene.
Gervinho da valutare Tra l’altro, insieme a Totti da domani lo staff medico della Roma dovràpensare anche alla situazione di Gervinho. Anchein questo caso, però, c’è da aspettare almeno 24ore per capire esattamente la situazione. «Ne saprò di più nei prossimi due giorni, per ora me neresto a riposo a casa», ha twittato ieri Gervinho,subito dopo aver festeggiato così la vittoria:«Un’altra partita senza subire gol in un’Olimpicoin festa: 3 punti importanti, 8 vittorie di fila, spirito di squadra». Gervinho ha preso una forte bottaal quadricipite della coscia sinistra, ma lo staff medico vuole capire se è solo una contusione o c’èqualcosa di più. Per lui, almeno, per ora Udine nonè un miraggio.
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generalmente troppo alto, cosìcome alte erano considerate lepretese d’inizio stagione peravere 30.000 abbonamenti o10 milioni da un «main sponsor» (che infatti non c’è). Lescelte comunque, sussurranoin società, sono tutte in mano aMark Pannes, vero uomo fortedella gestione Pallotta. Con unmandato del genere, il presidente nel weekend si è potutodedicare allo shopping, evitando la zona dei cortei. Ma ilmessaggio in coda non manca:«Occorrerà il nuovo stadio perconsolidarsi al vertice». Vero,ma niente affatto facile.
ma. cec.
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DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 11
SERIE A
Higuain in ansia come il NapoliIl Pipita è bloccato dai guai muscolari, ma senza di lui l’attacco perde peso
MIMMO MALFITANONAPOLI
Il caso è ufficialmenteaperto, soprattutto dopo il nodell’Olimpico. È prigionierodelle sue stesse paure, Gonzalo Higuain. Un timore che l’haspinto a disertare la sfida contro la Roma, pur consapevoledell’importanza di questa gara. Un qualcosa che l’ha presomentalmente, che non gli permette di essere sereno e disentirsi idoneo per giocare dalprimo minuto. Il tutto, comunque, è riconducibile a uninfortunio muscolare patito aMadrid e che, probabilmente,non è stato curato fino in fondo. In realtà, gli esami strumentali hanno evidenziato
una cicatrice al muscolo flessore della gamba destra, unacondizione che non gli ha maicreato problemi seri, tant’èche ha continuato a giocaresia col Real sia col Napoli. Ma,nell’ultimo mese, il muscolo siè infiammato, costringendoloa saltare le gare contro Arsenal e Livorno, mentre è soltanto subentrato contro Genoa eRoma. Le uniche due volte incui è rimasto in campo per tutti i novanta minuti sono statecon Atalanta e Sassuolo.
Bene clinicamente Gli ultimiesami a cui è stato sottoposto,tuttavia, non hanno evidenziato alcun problema, clinicamente il giocatore sta bene eavrebbe potuto giocare all’Olimpico. Non c’era nessun
motivo per cui avrebbe dovutodisertare lo scontro diretto. Diciò, era convinto anche RafaBenitez, tant’è che nel corsodella conferenza pre gara,aveva spiegato che l’attaccante s’era allenato regolarmentecoi compagni e che stava bene. Nulla, dunque, lasciavapensare che non avrebbe giocato. Ma la questione s’è riproposta qualche ora prima dell’inizio della partita, quandonel faccia a faccia, Higuain hadetto all’allenatore che non sela sarebbe sentita di giocare,che aveva ancora un po’ di male alla gamba. Dopo un primomomento di sorpresa, il tecnico ha provato a sollecitarlo e aconvincerlo, ma l’attaccanteha preferito partire inizialmente dalla panchina.
Dentro Pandev È stato a quelpunto che Benitez ha deciso ditenerlo fuori per fare posto aGoran Pandev, assumendosipoi, nel dopo partita, la responsabilità della scelta dinon aver fatto giocare il Pipitadal primo minuto. Sì, perchédopo 23 minuti dall’inizio della ripresa, è subentrato proprio a Pandev, ma nella mezz’ora scarsa in cui è stato incampo ha toccato sì e no unpaio di palloni. D’altra parte,l’attaccante macedone ha giàrealizzato tre reti in quest’inizio di stagione: una doppiettaa Marassi, contro il Genoa, e ilprimo gol dei quattro rifilati alLivorno, al San Paolo. Un rendimento che è stato tenuto ingrande considerazione da Benitez, il quale lo ha preferito a
DOPO L’OVAZIONE DI ROMA
Maradonaoggi attesocome ospitein tv da Fazio
Dopo avere assistito allasfida tra Roma e Napoli di venerdì sera, Diego ArmandoMaradona è tornato a Milanoinsieme alla famiglia e all’avvocato di fiducia Angelo Pisani. Nella sua acclamata apparizione all’Olimpico ha ricevutoun’ovazione bipartisan: casoraro nel calcio di oggi, il deliriodegli appassionati napoletanisi è unito all’applauso convintodei tifosi romanisti. Insomma,il trattamento per l’ospited’onore è stato esemplare daparte delle società e del pubblico. Maradona ha assistito allapartita con la fidanzata RocioOliva e la figlia Dalma. Nonc’era invece il fratello Hugo,come erroneamente segnalato,anche lui comunque in Italia.
Stasera Diego parteciperà,in compagna di Gianni Minà,alla trasmissione «Che tempoche fa» condotta da Fabio Faziosu Raitre. Sarà anche l’occasione per raccontare storia e contenuti del film intervista chehanno realizzato insieme comeintroduzione alla collana «Maradona. Non sarò mai un uomocomune», in edicola da questasettimana con la Gazzetta. Unomaggio che Diego ha volutofare al grande lavoro dell’amicobiografo e al nostro giornale, che giovedì scorso lo ha insignito del premio «Prima pagina d’oro». Dopo la partecipazione al programma di Fazio,Maradona deciderà quali saranno le prossime tappe delsuo tour italiano, prima delrientro a casa in Dubai.
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Diego Armando Maradona LAPRESSE
Duvan Zapata per sostituirel’ex punta del Real Madrid.
Dubbio Marsiglia Resta dacapire, adesso, se Higuain darà o meno la sua disponibilitàper giocare a Marsiglia, dove ilNapoli sarà impegnato per laterza giornata di ChampionsLeague, martedì sera. Il risultato di questa partita potrebbeessere indicativo per il futurodel Napoli in questa manifestazione. Ieri, l’argentino si èallenato a Castelvolturno congli altri compagni che nonhanno disputato i 90’ all’Olimpico. L’impressione è che allafine rischierà e sarà presenteal Velodrome. La poca consistenza della fase offensiva locostringerà a superare le paure che ne stanno condizionando quest’avvio di stagione. Sabene, il Pipita, che Benitez e itifosi azzurri da lui si aspettano gol pesanti. Quelle prodezze che dovrebbero consentireal Napoli di essere protagonista sia in campionato sia inChampions League.
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12 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
SERIE A
WalterMazzarri, 52anni, è allaprimastagionesulla panchinadell’Inter EIDON
Inter, triste ripresaOra Campagnaroè al terzo stopAllarme MazzarriGià senza Alvarez e Milito, il tecnico perdeancora il difensore. E pensa anche a Samuel
Perché vedereTORINOINTERGuidati da Cerci, i granatadevono riscattare la beffasubita in casa Samp. L’Interè addirittura reduce dalprimo k.o. dell’era Mazzarri
Olimpico, ore 20.45
DAL NOSTRO INVIATO
LUCA TAIDELLILucaTaidelli
APPIANO GENTILE (Como)
Se non è allarme, poco cimanca. Il lazzaretto della scorsa stagione rimane irraggiungibile, eppure anche la nuova Inter di Walter Mazzarri inizia acontare diversi infortunati. Peruno Zanetti che scalpita («Stariassaggiando la squadra e corre come se non si fosse mai rotto il tendine d’Achille» spiega iltecnico), Alvarez e Milito sono i«caduti» dei giorni scorsi, mentre l’autonomia da 20’30’ diIcardi la rivela lo stesso Mazzarri, che poi a inizio rifinituravede fermarsi Campagnaro.
Quella corsa anomala Dopoun problema al polpaccio e lafascite plantare, per il 33enneex Napoli siamo al terzo stop.Resta da capire quanto abbianoinciso i 90’ filati di martedì notte in UruguayArgentina, conditi con un viaggio intercontinentale (con tanto di ritardoaereo di sei ore) e da una possibile aggravante per il muscolo:l’aver corso sentendo ancora unpo’ di fastidio alla pianta delpiede. Fatto sta che ieri a inizioseduta Campagnaro candidato a essere titolare ha accusatoun risentimento al quadricipitedella coscia destra: terza garaconsecutiva saltata e per la terza volta toccherà a Rolando. Lasperanza è che sia davvero solouna contrattura e non uno stiramento: seguiranno nei prossimigiorni eventuali accertamenti.
Bollettino Ma stasera ci saràla possibilità concreta di vedere(al posto di Ranocchia) anche ilritorno di Samuel, che non gioca una gara ufficiale dal 7 aprile, contro l’Atalanta. «Devo tener conto dell’effetto delle nazionali, del calo di forma di alcuni e della crescita di altri»,aveva commentato Mazzarri,prima di provare a lungo l’argentino al posto dell’azzurro,che pare un destinatario dellavalutazione del tecnico. «Manon diamo la croce addosso ai
difensori. Contro la Roma intanti hanno reso meno di quanto possono». Sicura l’assenza diAlvarez («Un peccato perchéstava facendo bene e gli sarebbe servito giocare con continuità»), RanocchiaSamuel parel’unico vero dubbio per stasera,ad ascoltare il tecnico: «Guarinrende di più da interno, mentreBelfodil tra gli attaccanti è quello che sta meglio, ma ha caratteristiche particolari. Icardipuò giocare solo uno spezzoneperché non riesce ad allenarsicon continuità: per il vecchioproblema alla costola ha corsomale e ha un’infiammazione alla parte bassa degli adduttori».Tant’è vero che anche nel ritirodell’Argentina ha lavorato conpoca continuità, senza contareche pure alla Pinetina a voltenon ha convinto fino in fondo.
Rebus e multa Ancora il tecnico: «Oltre al recuperato Jona
than, l’unico certo è Palacio,mentre dietro di lui potrebbetoccare a Kovacic. Mai con duepunte? Detto che quella di avere più giocatori capaci anche direcuperare palla è una prerogativa di tante big, noi che siamoin fase di ricostruzione andiamo per gradi. Senza dimenticare che abbiamo segnato parecchi gol anche senza gli attaccanti. E se Milito non si fosse infortunato di nuovo...». Magaristasera avrebbe giocato proprioil Principe. Ma come già detto non a causa dell’anomalo rientro degli argentini, che giovedìera slittato di sei ore: «Se c’èstato un ritardo aereo i ragazzinon hanno colpe e non vedoperché dovrei multarli».
Più cinismo Resta una situazione non ideale per preparareun match così delicato, dopo lesberle prese dalla Roma. Anchese è in queste situazioni di difficoltà che Mazzarri mourinhano nel compattare la truppa emandarla in missione sa tirarefuori il meglio dai suoi. «Perchéresto convinto spiega il tecnico che per assurdo contro la Roma abbiamo fatto buone cose,pur commettendo alcuni erroripagati caro. Ora andiamo su uncampo difficile, contro un Torino ben allenato e con menopunti di quanto meriterebbe.Dovremo essere bravi a mantenere gli equilibri, essere più cinici sotto porta e nell’ultimopassaggio, più attenti a non farci sorprendere quando perdiamo palla. Sarà una verifica importante, ma sono fiducioso».
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Icardi non ha piùdi 2030’: non puòallenarsi beneper un problemaagli adduttori
WALTER MAZZARRISU MAURO ICARDI
DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 13
L’AVVERSARIA
Ventura: «Toroin emergenzama gara top»FRANCESCO BRAMARDOTORINO
La rifinitura mattutinaporterà consiglio, più ancora lalettura dello schieramento degliavversari un’ora prima delmatch. Solo all’ultimo momentoGianpiero Ventura deciderà laformazione: colpa degli infortuniche hanno colpito duro. Ladifesa del Torino è tutta un quiz:squalificato Glik e infortunatoBovo, Moretti e Darmian unicidisponibili, con Maksimovicrecuperato per la panchina. Nonva meglio a centrocampo conBasha ed El Kaddouri ininfermeria, infortunati innazionale. Coperta corta, e pernon snaturare gioco e modulosarà molto probabilmentechiesto un doppio sacrificio aVives, impiegato al centro delladifesa, e a Gazzi, acentrocampo alla prima uscitadopo tre mesi di squalifica.«Siamo in emergenza diceVentura ma non mi piangoaddosso: sono certo che iragazzi faranno una grandepartita perché il gruppo c’è.Peccato non avere la rosa alcompleto perché è uno deglianni in cui mi diverto di più adallenare, vedo in tutti i giocatoriuna gran voglia di migliorare. Ciaspettano quattro gare difficili,una più dell’altra (Inter, Napoli,Livorno e Roma) non so quantipunti faremo, di certo faremobuone partite. L’Inter? Seinterpreti bene la gara te lagiochi, se concedi spazi egiocate ti castigano».
GENOACHIEVO
Centurionnovità GaspSannino a tre
Il debutto in casa diGasperini e, forse, il debuttodella difesa a tre nel Chievo. Itifosi aspettano il neo tecnicodel Genoa e lui prepara un belregalo per loro: potrebbesorprendere tutti inserendo datitolare Centurion, che sembraaver superato Stoian nellacorsa al terzo posto libero neltridente, con Gilardino eSantana. L’argentino finora nonha avuto chance, ma durantela sosta ha fatto un corsointensivo con Gasp. Altremosse: Biondini è favorito suBertolacci per rilevarel’acciaccato Matuzalem,mentre Marchese potrebbeesordire, dopo aver scontatola squalifica, sorpassandoAntonelli sulla fascia sinistra.Per il Chievo è il capitano LucaRigoni, che in settimana si èallenato poco ma vuole essercia tutti i costi, a suonare lacarica: «Andiamo a Genova edimostriamo il nostro valore».Sannino dovrà rinunciare aDainelli e Bernardini in difesa,Acosty, Sestu e Calello acentrocampo: potrebbe anchedecidere di giocare con unadifesa a tre, tradendo per unavolta il suo modulo preferito.«Quello che conta saràl’atteggiamento, la voglia diandare a giocarsela e nonattendere: ora dobbiamomuovere la classifica.Cercheremo di ripetere laprestazione con l’Atalanta,quando meritavamo divincere».
Da RonchTavan
Thohir, una primadavanti alla tvMoratti ci sarà?Il tecnico: «Io non chiamo mai i miei superioriSe mi telefona lui gli rispondo: l’inglese lo so...»
DAL NOSTRO INVIATO
APPIANO GENTILE (Como)
Questa sera all’Olimpicouno non è annunciato (ma conlui si sa che... non si sa mai)el’altro non ci sarà. Ma TorinoInter resterà negli archivi comelo spartiacque tra l’era di Massimo Moratti proprietario unico equella di Erick Thohir nuovoazionista di maggioranza, al 70per cento.
Lontano, ma all’opera Il tycoon attende sereno a Giacarta ilsegnale che i passaggi bancarisono andati a buon fine per atterrare ufficialmente sul pianeta Inter: probabilmente non prima degli inizi di novembre. Stanotte potrà scegliere tra unascomoda diretta tv (il fischiod’inizio è alle 2.45 indonesiane...) o un risveglio con visionedella partita registrata. Intantol’Arema Indonesia, una delleprincipali squadre di calcio locali gestita dal Bakrie Group,conglomerato di imprese vicinoa Thohir, sta provando ad organizzare due amichevoli di pre
stigio contro l’Inter e il Real Madrid. Spiega il direttore marketing e business dell’Arema,Fuad Ardiansyah: «Vogliamoportare qui le loro leggende a fine stagione». Ma con il Mondiale, a maggio è dura ipotizzareuna tournée. A meno di nonpresentarsi senza i nazionali.Nel mirino comunque c’è ancheun match contro il D.C. United,il club della Major League Soccer cogestito dallo stessoThohir.
Vicino, ma niente visita Iltycoon però resta dall’altra parte del mondo e stasera all’Olimpico ci saranno solo alcuni consulenti che hanno lavorato allatrattativa. Invece Massimo Moratti non è mai stato così vicinoalla squadra come in questi mesi delicatissimi. Ecco perché fa
paradossalmente notizia il fattoche ieri il presidente non abbiaassistito alla rifinitura alla Pinetina, dove però era salito mercoledì. Anche per questo Mazzarri che venerdì sera invece diRomaNapoli ha preferito vedersi la registrazione di UruguayArgentina, con i suoi impegnati fatica ancora a vedereeffetti immediati della svolta. Ecomunque non vede Thohir come uno stimolo in più in vistadel Toro: «Dedicargli la vittoriacome ha detto Kovacic? Le motivazioni le trovo dentro di me esto allenando la squadra a farealtrettanto. La nostra garanzia èl’attaccamento di Moratti, e i dirigenti a cui dobbiamo rispondere non sono cambiati. Se, alnetto di inglese e fusi orari, misono immaginato di commentare i match anche con Thohir?Premesso che ho fatto la gavettae parlo l’inglese non meno benedi alcuni colleghi che hannoviaggiato, rispetto i ruoli e nonsono mai io a chiamare il miosuperiore. Se sarà Thohir a telefonarmi, gli risponderò...».
lu.tai.
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Il presidente ierinon era allaPinetina e staseranon è annunciatoMa non si sa mai...
MassimoMoratti, 68
anni. Ha presol’Inter nel ‘95
da ErnestoPellegrini
BRENNA
14 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
Uno come Maradona nasce ogni 200 anni. Così disse Don Diego, il primo allenatore di Maradona all’ Argentinos Juniors.E così dissero di lui tutti gli altri, tutti noi. Oggi Maradona è tornato e si racconta di nuovo, in esclusiva mondiale, a Gianni Minà:
tutta la verità di un uomo che ancora oggi rimane il più grande calciatore di tutti i tempi.
DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 15
SERIE A ANTICIPI 8a GIORNATA
Ibarbo più Pinillacasa dolce casaIl Cagliari torna al Sant’Elia e fa subito festaCatania in vantaggio con Bergessio, poi è buio
le Pagelle DI F.C.
CONTI E’ IL PERNO ROSSOBLU’FRISON DUE VOLTE STREPITOSO
CAGLIARI 6,5AGAZZI 6 Nessuna responsabilitàsul vantaggio rossazzurro, poicontrolla la situazione senza rischi.PERICO 6 Contro Castro ha vitafacile quindi potrebbe permettersidi scendere un po’ di più in fascia.ROSSETTINI 6 Festeggia 200presenze da professionista ma hasulla coscienza il gol lampo diBergessio che gli brucia il tempo.ASTORI 6 Fatica solo nella primaparte poi il Catania in inferiorità nonriesce più a creare problemi.MURRU 6 Mette un paio di palloniinteressanti dal fondo.CABRERA 5,5 Impreciso anchesenza essere pressato, non riescemai a incidere (Nené s.v.).IBRAIMI 6 Aiuta la squadra nelmomento del maggiore sforzo.CONTI 6,5 Il capitano ispira il goldel pareggio e sostiene il maggioresforzo a centrocampo.NAINGGOLAN 5,5 Non è il solitobaluardo insuperabile.COSSU 6 Si vede a sprazzi maquando si fa vivo è semprepericoloso e imprevedibile.IBARBO 6 Bravo a rubare il tempoa Legrottaglie e fulminare Frison,poiperò si fa parare il rigore e lasuccessiva ribattuta. E’ suo l’assista Pinilla per il 2 a 1.SAU 6 Una sola conclusione dirilievo deviata in angolo.
h 6,5IL MIGLIOREPINILLA
Il suo ingresso, sebbene tardivo,spacca la partita: un paio diincursioni pericolose, la stoccatavincente che vale i 3 punti.
ALL. LOPEZ 6 Potrebbe osare dipiù con l’uomo in più, ma portacomunque a casa i 3 punti.
ARBITRI GIACOMELLI 5 Sbaglia la valutazione del rigore perché ilfallo di Legrottaglie su Ibarbo avviene appena fuori dall’area. Ilgiudice di porta Crispo non lo aiuta nell’occasioneCRISPO 5IORI 6; CERVELLERA 5,5BRUNO 6.
CATANIA 5,5
h 6,5IL MIGLIOREFRISON
Incolpevole sui gol, bravo sul rigoredi Ibarbo e sulla successivaribattuta del colombiano.
ALVAREZ 6 Per la sconfitta nonriesce a festeggiare le 100 partitein A, ma è sufficiente.LEGROTTAGLIE 5 Permette adIbarbo di girarsi per il tiro delpareggio, poi per rimediare al bucodi Bellusci commette il fallo checausa il rigore ed è espulso, ma ilcontatto avviene fuori area.BELLUSCI 5,5 Si fa superare daIbarbo nell’occasione del rigore.GYOMBER 6 Un esordio incampionato senza pecche.BIRAGHI 5,5 Quando dalla suaparte si presenta il colombiano sondolori anche per lui.BARRIENTOS 5,5 Sfiora il gol delpossibile 1 2, sparisce poi.ALMIRON 5,5 Bene nel primotempo, cala nella ripresa.TACHTSIDIS 6 Entra poco primadel patatrac, di cui non èresponsabile, prova dignitosa.PLASIL 6 Pennella l’angolo sullatesta di Bergessio che vale il gol,poi si spegne anche lui.IZCO 6 Si inventa punta esterna masenza grossi meriti.BERGESSIO 6 Interrompe il digiunodi gol, ma abbandonato a se stessonon riesce a fare di più.CASTRO 5 Corre, sì, ma senza maitrovare la profondità. Perde palla einnesca l’azione del pari rossoblù.ROLIN 6 Prestazione positivanonostante la sconfitta.ALL. MARAN 6 Paga pegno allasfortuna, in parità numerica megliola sua squadra del Cagliari.
CAGLIARI 2
CATANIA 1PRIMO TEMPO 11MARCATORI Bergessio (Cat) al 5’, Ibarbo(Cag) al 26’ p.t.; Pinilla (Cag) al 39’ s.t.
CAGLIARI (4312)
Agazzi; Perico, Rossettini, Astori, Murru;Cabrera (dal 28’ s.t. Ibraimi), Conti, Nainggolan; Cossu (Nenè dal 37’ s.t.); Ibarbo, Sau(dal 21’ s.t. Pinilla). PANCHINA Carboni,Ariaudo, Pisano, Eriksson. ALLENATORE Lopez.CAMBIO DI SISTEMA nessuno.BARICENTRO molto alto 57,9 metriESPULSI nessunoAMMONITI Nainggolan e Nenè per giocoscorretto, Pinilla per comportamento nonregolamentare.
CATANIA (433)
Frison; Alvarez, Legrottaglie, Bellusci (dal26’ s.t. Gyomber), Biraghi; Barrientos, Almiron (dal 32’ s.t. Tachtsidis), Plasil; Izco, Bergessio, Castro (dal 1’ s.t. Rolin). PANCHINAAndujar, Ficara, Capuano, Monzon, Guarente, Freire, Keko, Petkovic, Maxi Lopez. ALLENATORE Maran.CAMBIO DI SISTEMA dal 1’ s.t. 441BARICENTRO basso 50 metriESPULSI Legrottaglie al 40’ p.t. per interruzione di chiara occasione da reteAMMONITI Alvarez gioco scorretto.
ARBITRO Giacomelli di Trieste.NOTE Spettatori paganti 4798, incasso non co
municato; non ci sono abbonati. Tiri in porta
115. Tiri fuori 82. In fuorigioco 10. Angoli 95.
Recuperi p.t. 0’; s.t. 4’.
la MoviolaDI SEBASTIANO VERNAZZA
Legrottaglie:espulsione sìma rigore no
Espulsione sì, rigore no:Legrottaglie interrompe unachiara occasione da rete (rossodiretto). però il fallo su Ibarbolo commette pochi centimetriprima dell’area. La scorrettezzac’è perché il difensore cintural’attaccante sul petto, anche seil colombiano si lascia caderecon consumata furbizia.
DAL NOSTRO INVIATO
FRANCESCO CARUSOCAGLIARI
La fotografia che rimarràindelebile nella storia del Sant’Elia è Pinilla che infila la palladella vittoria e si arrampica finsui gradoni della curva per abbracciare i tifosi. E’ il sigillo allafine del peregrinaggio duratoun anno e mezzo. Eppure la festa del Sant’Elia inizia col brivido: sotto di un gol dopo appena270 secondi i sardi tremano estentano per una ventina di minuti. Il Cagliari torna dopo 567giorni nel suo vecchio stadiosebbene con una capienza ridotta a poco meno di 5 mila posti. Da Pinilla a Pinilla si potrebbe dire: anche l’ultima vol
ta prima del lungo esilio (primo aprile 2012) la vittoriasull’Atalanta l’aveva propiziatail cileno (insieme a Conti). Il ritorno all’antico porta bene allasquadra rossoblù, nonostanteil rigore sbagliato da Ibarbo alla fine del primo tempo.
La svolta Eppure è proprio inquella circostanza che cambiala partita. Perché il Cataniaperde Legrottaglie espulso perinterruzione di chiara occasione da rete. In inferiorità numerica i siciliani, che fino a quelmomento avevano fatto la gara, arretrano pericolosamente,Maran toglie un attaccante,Castro, per inserire un difensore, Rolin. I siciliani accusano ilcolpo e si rinchiudono nellapropria metà campo, incapacidi ripartire. Maran contesta ladecisione di Giacomelli: «Hovisto le immagini, non era rigore. E poi l’espulsione ha spaccato la partita».
I gol Il Catania segna su angolo di Plasil e inzuccata amezza altezza di Bergessio ches’imbuca da dietro lasciandosul posto Rossettini (e ancheConti). Il pareggio del Cagliarinasce da una palla persa da Castro sulla trequarti e lancio diConti per Ibarbo che in area ingaggia un duello con Legrottaglie, riuscendo a rubare il tempo al difensore e a battere a rete imparabilmente. Il vantaggio dal dischetto lo spreca lostesso Ibarbo che s’era procurato il falso rigore. Lopez inserisce Pinilla e i rossazzurri riescono a tenere fin quasi alloscadere. Un paio di incursioni avuoto del cileno prima del terzo tentativo, quello fatale:cross di Ibarbo per Pinilla cheprima colpisce il palo e poi fasecco Frison. Il Cagliari sale a10 punti. Per il Catania è dinuovo notte fonda.
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Mauricio Pinilla ha festeggiato il gol in mezzo agli ultras LAPRESSE
16 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
SERIE AGIOCHIAMO A TAVOLINO L’OTTAVA GIORNATA
4I NUMERI
9le sconfittecasalinghe
consecutive delTorino quando
ha ospitatol’Inter.
In queste novepartite è
riuscito asegnare solo
due reti.L’ultima vittoria
il 27 febbraio1994, per 20,
con reti di Poggie Cois
3partite
consecutivesenza successi
(con due solipunti) per la
Fiorentina, nonsuccedeva dal
gennaio scorsoquando le
partite di filasenza vittorie
furono 4:sconfitte contro
Pescara,Udinese eCatania e
un pareggio conil Napoli
3le vittorie
consecutivedel Chievo in
casa del Genoache ha superato
i veneti perl’ultima volta il
7 febbraio 2010vincendo 10
con rete diMarco Rossi.
Da allora tre koper 31, 10, 42
10le partite
casalingheutili consecutive
per il Verona:3 pareggi e 7vittorie dopo
l’ultima battutad’arresto, quella
del 4 marzoscorso, 02 con
il Padova.Tre vittorie
consecutive alBentegodi
il Verona nonle infilava
dal dicembrescorso
MARCHETTI
22CONSIGLI
47
ONAZI23
BIGLIA
5
HERNANES
8
CANDREVA87
KLOSE
11
FELIPEANDERSON
7
CIANI2
CAVANDA39
CANA27
LULIC19
LUCCHINI3
DEL GROSSO27
DENIS
19MORALEZ
11
STENDARDO2
BELLINI6
CARMONA17
BONAVENTURA10
CIGARINI21
RAIMONDI77
1
2.75
x
3.10
2
2.60
ARBITRO RUSSO Assistenti Meli–Musolino IV Giachero Add Tommasi (1) Candussio (2)PREZZI da 15 a 205 euro TV Sky Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio
ATALANTA p. 9PANCHINA 37 Sportiello, 4 Scaloni,33 Yepes, 13 Canini, 28 Brivio, 90 Koné,18 Baselli, 61 Gagliardini, 23 Brienza,91 De Luca, 89 Marilungo, 7 Livaja.ALLENATORE Colantuono.BALLOTTAGGI Del GrossoBrivio5149%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Stendardo.INDISPONIBILI Giorgi (15 giorni),Migliaccio (15 giorni).ALTRI Cazzola, Frezzolini, Nica, Polito.
LAZIO p. 11PANCHINA 1 Berisha, 95 Strakosha,3 Dias, 85 Novaretti, 17 Pereirinha,4 Crecco, 24 Ledesma, 15 Gonzalez,10 Ederson, 14 Keita, 99 Floccari,34 Perea.ALLENATORE Petkovic.BALLOTTAGGI KlosePerea 6040%,BigliaLedesma 6040%.SQUALIFICATI Mauri (fino al 2/5/14).DIFFIDATI Hernanes e Cana.INDISPONIBILI Alfaro (40 giorni), Biava(60 giorni), Konko (15 giorni), Radu (3giorni), Vinicius (15 giorni).ALTRI Sculli.
ATALANTA (4411)LAZIO (433) ORE 12.30
2 I cartellini rossi in Serie A per Carmona, l’ultimo proprio conla Lazio in trasferta all’inizio dell’anno
CURCI1
PEGOLO
79
SØRENSEN6
NATALI14
MANTOVANI22
KONE33
GARICS8
KRHIN
4
LAXALT13
CECH35
DIAMANTI
23CRISTALDO
99
BERARDI25
FLOROFLORES
83
LARIBI21
LONGHI3
ACERBI15
BIANCO20
ANTEI5
MARRONE8
KURTIC27
SCHELOTTO37
1
2.40
x
3.20
2
2.95
ARBITRO DAMATO Assistenti Tasso Costanzo IV Galloni Add Irrati (1) Ostinelli (2)PREZZI da 20 a 65 euro TV Sky Calcio 4
SASSUOLO p. 2PANCHINA 1 Pomini, 22 Rosati,2 Pucino, 23 Gazzola, 24 Marzorati,35 Rossini, 45 Chibsah, 7 Missiroli,86 Ziegler, 11 Alexe, 70 Farias, 10 Zaza.ALLENATORE Di Francesco.BALLOTTAGGI LonghiZiegler 7030%,LaribiMissiroli 6040%,Floro FloresZaza 7030%.SQUALIFICATI Magnanelli (1).DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Valeri (15 giorni),Terranova (180 giorni) Gomes (10giorni), Masucci (da valutare).ALTRI Alhassan, Lodesani.
BOLOGNA p. 3PANCHINA 25 Agliardi, 31 Radakovic,5 Antonsson, 75 Crespo, 3 Morleo,15 Perez, 30 Pazienza, 7 Della Rocca,19 Christodoulopoulos, 10 Moscardelli,9 Bianchi, 12 Acquafresca.ALL. Pioli. BALLOTTAGGIGaricsChristodoulopoulos 6040%,LaxaltDella Rocca 5545%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Della Rocca, Diamanti,Pazienza, Perez.INDISP. Cherubin (15 giorni), Gimenez(15 giorni), Stojanovic (25 giorni).ALTRI Alibec, Ferrari, Maini, Yaisien.
SASSUOLO (352)BOLOGNA (3511) ORE 15
6,7 La media voto di Berardi nelle tre partite giocate quest’anno,nelle ultime due ha meritato un bel 7
HANDANOVIC
1PADELLI
30
KOVACIC
10PALACIO
8CAMBIASSO
19
ROLANDO35
RANOCCHIA
23
JUANJESUS
5
GUARIN13
JONATHAN2
TAIDER21
NAGATOMO55
GAZZI
14IMMOBILE
9
CERCI11
VIVES
20
MORETTI24
DARMIAN36
FARNERUD8
PASQUALE26
BRIGHI33
D’AMBROSIO3
1
3.60
x
3.30
2
2.05
ARBITRO DOVERI Assistenti Nicoletti–Grilli IV Marzaloni Add Bergonzi (1) De Marco (2)PREZZI da 25 a 250 euro TV Sky Sport 1, Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio
TORINO p. 9PANCHINA 23 L. Gomis, 32 Berni,19 Maksimovic, 29 Scaglia,17 S. Masiello, 63 Bellomo, 10 Barreto,69 Meggiorini.ALLENATORE Ventura.BALLOTTAGGI ImmobileMeggiorini6040%, GazziBellomo 6040%.SQUALIFICATI Glik (1), Gillet (01/02/2017).DIFFIDATI Immobile e Vives.INDISPONIBILI Basha (5 giorni), Bovo(25 giorni), El Kaddouri (20 giorni),Larrondo (25 giorni), Rodriguez (20giorni).ALTRI nessuno.
INTER p. 14PANCHINA 30 Carrizo, 12 Castellazzi,6 Andreolli, 18 Wallace, 25 Samuel,31 Pereira, 54 Donkor, 16 Mudingayi,17 Kuzmanovic, 90 Olsen, 7 Belfodil,9 Icardi.ALLENATORE MazzarriBALLOTTAGGI RanocchiaSamuel5149%, NagatomoPereira 6040%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Nagatomo, J. Jesus.INDISPONIBILI Zanetti (20 giorni), Chivu(40 giorni), Alvarez (7 giorni), Milito (30giorni), Campagnaro (da valutare).ALTRI nessuno.
TORINO (352)INTER (3511) ORE 20.45
12 i precedenti di Moretti contro l’Inter con quattro magliediverse. Non ha mai vinto, due i pareggi (col Genoa) e 10 k.o.
BUFFON
1NETO
1TEVEZ10
PIRLO
21
LLORENTE14
BARZAGLI15
BONUCCI
19
CHIELLINI3
POGBA6
PADOIN20
MARCHISIO8
ASAMOAH22
G. RODRIGUEZ
2
SAVIC15
ROSSI
49
BORJAVALERO
20
PIZARRO
7
RONCAGLIA4
AMBROSINI21
PASQUAL23
AQUILANI10
CUADRADO11
1
3.40
x
3.20
2
2.15
ARBITRO RIZZOLI Assistenti Di Fiore–Stefani IV Dobosz Add Valeri (1) Calvarese (2)PREZZI da 30 a 80 euro TV Sky Calcio 1; Mediaset Premium Calcio 1
FIORENTINA p. 12PANCHINA 78 Munua, 5 Compper40 Tomovic, 18 Vecino, 8 Bakic, 14 MatiFernandez, 17 Joaquin, 3 Alonso,27 Wolski, 66 Vargas, 30 Matos,77 Iakovenko.ALLENATORE Montella.BALLOTTAGGI RoncagliaTomovic7030%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Rodriguez, Pizarro.INDISPONIBILI Hegazi (180 giorni), Ilicic(7 giorni), Rebic (7 giorni), Gomez (15giorni).ALTRI Lupatelli e Olivera.
JUVENTUS p. 19PANCHINA 30 Storari, 34 Rubinho,4 Caceres, 5 Ogbonna, 13 Peluso,11 De Ceglie, 16 Motta, 24 Bouy, 33 Isla,23 Vidal, 12 Giovinco.ALLENATORE Conte.BALLOTTAGGI BonucciOgbonna6040%; LlorenteGiovinco 6535%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Pepe (da valutare),Lichtsteiner (7 giorni), Vucinic (5 giorni),Quagliarella (15 giorni).ALTRI nessuno.
FIORENTINA (3511)JUVENTUS (352) ORE 15
20 Le reti segnate in serie A da Chiellini, le prime 3 in viola. Solo5 quelle realizzate in trasferta
Svolta HernanesUn mese per l’addio:c’è l’Atletico MadridSta per chiedere la cessione, oggi intanto guida la LazioMa Colantuono spinge l’Atalanta: «Ora voglio la continuità»
GUIDO MACONIDAVIDE STOPPINI
Chissà se Claudio Lotitotaglierà la testa anche a lui, come il presidente giusto ieri haricordato di fare con i giocatoridella Lazio che sbagliano mossa. Probabilmente no, perchénon si può dire che la decisionedi Hernanes sia un fulmine aciel sereno. Solo che stavolta lavolontà è più chiara: a breve,entro un mese, il Profeta chiederà di persona alla società diessere ceduto già a gennaio.Pioveranno le smentite, ovvio.Ma è una svolta, un cambio diatteggiamento netto rispettoalla scorsa estate, quando Hernanes e la Lazio fecero un patto: valutiamo insieme le offerte, ma non quelle sotto ai 25milioni. Adesso il brasiliano èmolto più deciso nel voler continuare la carriera altrove.
Spinta Atletico Già, ma dove?Detto che Arsenal e Tottenhamrestano interessati, negli ultimigiorni Hernanes è entrato prepotentemente nel mirino dell’Atletico Madrid di Simeone,club che gioca la Champions emolto gradito al numero 8 della Lazio. Lazio che tra l’altro
non sembra più così ferma sulle posizioni dell’estate. A Formello hanno capito che Hernanes non ha intenzione di rinnovare il contratto in scadenzanel 2015, e che gennaio può essere l’ultima sessione di mercato nella quale trattare la cessione da una posizione vantaggiosa. Tra l’altro, a rendere menodoloroso l’addio potrebbe essere l’ascesa di Felipe Anderson,
l’altro brasiliano sul qualePetkovic e la società puntanomoltissimo. Oggi i due dovrebbero giocare in coppia, nellaLazio che vuole tornare a vincere in trasferta (gli è riuscitosolo una volta nel 2013 in A) eche ritroverà Klose dal primominuto dopo un mese.
Qui Atalanta Ma anche l’Atalanta ha il suo tabù: non vince enon segna contro la Lazio da 3anni e 10 mesi, una striscia di 4k.o. consecutivi. «Dobbiamosfatare questo tabù — ha dettoColantuono — ma soprattuttoci serve continuità: ne va delfuturo del nostro campionato.Siamo in un buon momento,veniamo da due vittorie madobbiamo continuare a farepunti». L’ultima vittoria sullaLazio è un 30 con doppietta diDoni e gol di Padoin nel 2010,anno dell’ultima retrocessione:oggi saranno 1372 giorni senzasegnare alla Lazio. Per invertire la tendenza l’Atalanta puntasul buon momento del tandemargentino MoralezDenis. MaColantuono sa che non sarà facile: «La Lazio ha valori tecnicisuperiori ai nostri e dovremoannullare questo gap con ritmo, gioco e aggressività».
© RIPRODUZIONE RISERVATAHernanes, 28 anni LAPRESSE
4IL NUMERO
414i minuti
di astinenza dalgol per
l’Atalanta nellepartite giocate
contro la Lazio.I bergamaschi
hanno realizzatol’ultima rete
controi biancocelesti
il 17 gennaio2010 con Padoin
nella vittoriacasalinga
per 30.Poi hanno
perso i quattroconfronti
successivi
DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 17
LE
QU
OT
E
PRIMAGIOIA
BOLOGNA
2,95«Questa
squadra hala volontà
e le potenzialitàper uscire da
questomomento
difficile,mi auguro
a partireda domani».
Stefano Pioli,Bologna.
La prima vittoriarossoblù (controil Sassuolo) vale
2,95.
RISCATTOINTER
A TORINO
2,05«Contro i
giallorossiabbiamo pagatoalcuni errori, ma
la prestazionenon e’ stata
negativa.Dobbiamocrescere,
ma in generaleabbiamo creato
molto econcesso
poco». WalterMazzarri, Inter.Il riscatto con ilTorino è a 2,05.
LAZIOGOLCONTRO
CONSIGLI
1,33«Mi aspetto una
squadra piùcinica e
concreta:nell’ultima gara
abbiamodominato ma
non segnato».Petkovic, Lazio.
Il gol all’Atalantapaga 1,33.
PUGGIONI
1PERIN
1THÉRÉAU
77
PALOSCHI43
RADOVANOVIC8
HETEMAJ56
L. RIGONI27
ESTIGARRIBIA20
DOS SANTOS4
SARDO17
CESAR12
DRAMÈ93
PORTANOVA
90
MANFREDINI21
ANTONINI3
GILARDINO
11
SANTANA17
CENTURION26
BIONDINI8
MARCHESE15
LODI10
VRSALJKO20
1
1.95
x
3.30
2
3.90
ARBITRO MAZZOLENI Assistenti Ghiandai–Paganessi IV Bianchi Add Pinzani (1) Maresca (2)PREZZI da 15 a 100 euro TV Sky Calcio 5; Mediaset Premium Calcio 2
GENOA p. 5PANCHINA 53 Bizzarri,32 Donnarumma, 4 De Maio,5 Gamberini, 2 Sampirisi, 13 Antonelli,90 Bertolacci, 33 Kucka, 14 Cofie,18 Fetfatzidis, 9 Stoian, 77 Konate.ALLENATORE Gasperini.BALLOTTAGGI CenturionStoian6040%, BiondiniBertolacci 6040%,MarcheseAntonelli 6040%.SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATIGilardino, Lodi. INDISP. Calaiò (20giorni). ALTRI Matuzalem, Toszer, ZeEduardo, Sturaro, Zima, Blaze, Pierre,Rafati, Velocci.
CHIEVO p. 4PANCHINA 28 Silvestri, 18 Squizzi,21 Frey, 33 Papp, 15 Pamic, 16 Improta,9 Bentivoglio, 6 Kupisz, 7 Lazarevic,90 Ardemagni, 31 Pellissier,11 Samassa. ALLENATORE Sannino.BALLOTTAGGI SardoFrey 6040%, DosSantosPapp 5545%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Sardo, L. Rigoni.INDISPONIBILI Dainelli (7 giorni),Bernardini (15 giorni), Acosty (4 giorni),Sestu (da valutare), Calello (davalutare).ALTRI Aldrovandi.
GENOA (343)CHIEVO (442) ORE 15
7 Le presenze stagionali di Portanova, uno dei tre semprepresenti tra i rossoblù insieme a Gilardino e Perin
DA COSTA
1BARDI
1GABBIADINI
11
EDER23
G. SANSONE
12
GASTALDELLO28
REGINI
19
COSTA3
OBIANG14
DE SILVESTRI29
KRSTICIC10
GAVAZZI79
EMERSON
23
CECCHERINI17
CODA85
GRECO
19
EMEGHARA20
PAULINHO9
DUNCAN41
MBAYE15
LUCI10
SCHIATTARELLA28
1
2.35
x
3.10
2
3.10
ARBITRO CELI Assistenti De Luca–Faverani IV Giallatini Add Peruzzo (1) Di Bello (2)PREZZI da 12 a 100 euro TV Sky Calcio 3
LIVORNO p. 8PANCHINA 22 Anania, 33 Valentini,77 Rinaudo, 3 Gemiti, 5 Decarli,27 Biagianti, 4 Lambrughi, 2 Piccini,24 Benassi, 14 Mosquera, 26 Siligardi,29 Borja.ALLENATORE Nicola.BALLOTTAGGI MbayeGemiti 6040%;CodaRinaudo 7030%;DuncanBiagianti 7030%.SQUALIFICATI De Lucia (18/1/2014).DIFFIDATI Schiattarella.INDISPONIBILI Botta (30 giorni),Belingheri (7 giorni)ALTRI Aldegani.
SAMPDORIA p. 3PANCHINA 30 Fiorillo, 44 Fornasier,7 Castellini, 17 Palombo, 6 Rodriguez,20 Barillà, 5 Renan, 33 Gentsoglou,21 Soriano, 22 Bjarnason, 15 Wszolek,9 Pozzi.ALLENATORE Delio Rossi.BALLOTTAGGI EderPozzi 6040%,ReginiPalombo 6040%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Eramo (7 giorni), Mustafi(20 giorni), Salamon (30 giorni), Berardi(10 giorni), Petagna (5 giorni).ALTRI Tozzo, Maresca, Poulsen.
LIVORNO (3412)SAMPDORIA (3412) ORE 15
8 I precedenti di Coda contro la Sampdoria con le maglie diEmpoli, Parma e Udinese: 2 vittorie, 2 pari e 4 sconfitte
BAJZA
91RAFAEL
1CASSANO
99
AMAURI11
MARCHIONNI
32
CASSANI2
FELIPE
19
LUCARELLI6
GARGANO5
ROSI87
PAROLO16
GOBBI18
DONATI
5
JORGINHO19
ROMULO2
TONI
9
GOMEZ21
ITURBE15
GONZALEZ23
AGOSTINI33
MARQUES25
CACCIATORE29
1
2.35
x
3.20
2
3.00
ARBITRO MARIANI Assistenti Longo–Petrella IV Passeri Add Pasqua (1) Saia (2)PREZZI da 18 a 60 euro TV Sky Sport 1 e Calcio 2; Mediaset Premium Calcio 3
VERONA p. 13PANCHINA 31 Mihaylov, 3 Albertazzi,13 Bianchetti, 4 Laner, 14 Cirigliano,26 Sala, 10 Hallfredsson, 30 Donadel,11 Jankovic, 6 Martinho, 7 Longo,8 Cacia.ALLENATORE Mandorlini.BALLOTTAGGI DonatiHallfredsson7525%, GomezMartinho 7030%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Jankovic.INDISPONIBILI Moras (7 giorni) e Maietta(15 giorni).ALTRI Nicolas, Rubin, Ragatzu.
PARMA p. 9PANCHINA 1 Pavarini, 43 Coric,3 Mesbah, 28 Benalouane, 20 Obi,23 Mendes, 30 Acquah, 24 Munari,10 Valdes, 7 Biabiany, 21 Sansone,17 Palladino.ALLENATORE Donadoni.BALLOTTAGGI RosiBiabiany 5545%,AmauriPalladino 5545%,MarchionniValdes 5545%.SQUALIFICATI Mirante (1).DIFFIDATI Lucarelli.INDISPONIBILI Galloppa (130 giorni),Paletta (15 giorni), Okaka (da valutare).ALTRI Jankovic, Cerri.
VERONA (433)PARMA (352) ORE 15
3 Le partite consecutive a rete per Jorginho, nelle precedenti75 giocate in campionato ne aveva realizzati 4 in totale
8aGIORNATACLASSIFICA
SQUADRE PUNTIPARTITE RETI
G V N P F S
ROMA 24 8 8 0 0 22 1
JUVENTUS 19 7 6 1 0 14 6
NAPOLI 19 8 6 1 1 18 6
INTER 14 7 4 2 1 16 6
VERONA 13 7 4 1 2 13 10
FIORENTINA 12 7 3 3 1 13 8
LAZIO 11 7 3 2 2 11 10
MILAN 11 8 3 2 3 14 13
UDINESE 10 8 3 1 4 9 9
CAGLIARI 10 8 2 4 2 10 12
TORINO 9 7 2 3 2 10 10
PARMA 9 7 2 3 2 11 12
ATALANTA 9 7 3 0 4 9 10
LIVORNO 8 7 2 2 3 8 10
GENOA 5 7 1 2 4 6 11
CATANIA 5 8 1 2 5 6 13
CHIEVO 4 7 1 1 5 5 13
SAMPDORIA 3 7 0 3 4 6 13
BOLOGNA 3 7 0 3 4 8 20
SASSUOLO 2 7 0 2 5 5 21
UCHAMPIONSUPRELIMINARI CHAMPIONS
UEUROPA LEAGUEURETROCESSIONE
Sabato 26 ottobre
SAMPDORIAATALANTA ore 18
INTERVERONA ore 20.45
Domenica 27 ottobre, ore 15
NAPOLITORINO (ore 12.30)
BOLOGNALIVORNO
CATANIASASSUOLO
CHIEVOFIORENTINA
JUVENTUSGENOA
PARMAMILAN
UDINESEROMA
LAZIOCAGLIARI (ore 20.45)
MARCATORI
6 RETI Cerci (3 rigori, Torino).
5 RETI Rossi (1, Fiorentina); Hamsik (Napoli).
4 RETI Callejon (Napoli); Florenzi (Roma).
PROSSIMO TURNO
AL BENTEGODI UNO TRA AMAURI E PALLADINO NEL TANDEM CON CASSANO
Il Verona lancia MarquesParma, dilemma in attacco
LIVORNO NICOLA SCEGLIE GRECO DIETRO LE PUNTE
Samp, cambio in difesa: Regini al centro
Davide Nicola nonabbandona le sue certezze. Iltecnico amaranto, che oggiavrà tra gli spettatori dellatribuna anche il c.t. CesarePrandelli, è convinto delladeterminazione del suo gruppo.«In queste due settimaneabbiamo lavorato tantissimoper modificare alcuni assettitecnico tattici della squadra,soprattutto nella ricerca dinuovi spazi. I ragazzi hannorisposto bene. La Samp — haproseguito il tecnico — èun’ottima squadra, dovremostare molto attenti». Nicola oggiritroverà, dopo un mese di stop,Marco Biagianti, che dovrebbepartire dalla panchina. Siriparte dal 3 4 1 2 con Greco
dietro alla punte.
Qui Sampdoria Delio Rossiinsegue il suo primo successoin campionato e ci provainserendo Regini al centro delreparto arretrato, con Palombofuori dai titolari. La Sampincassa gol da 16 partite, edunque il tecnico cercacorrettivi nel reparto arretrato,mentre in avanti si affideràancora al tridente, ma consorprese. In settimana haprovato e riprovato unasoluzione particolarmenteoffensiva, con Sansone allespalle di Eder e Gabbiadini. Arestare escluso sarebbe Pozzi.
Da RonchForesi
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IL DERBY EMILIANO RISCHIANO I DUE ALLENATORI
Sassuolo e Bologna: vietato sbagliare
Oggi Stefano Pioli compie48 anni, ma prima di ricevere gliauguri deve fare gli scongiuri dinon perdere la panchina inquesto derby emiliano senzaprecedenti ufficiali in Serie A. Icandidati a sostituirlo sono giàcaldi, con Edi Reja in testaseguito da Colomba, Mangia eBallardini. L’allenatoreparmigiano però non demordeavendo annunciato cambiamentiradicali di modulo e giocatoridopo la disfatta interna colVerona. «Sono consapevole chei cattivi risultati mi hanno messoin discussione dice Pioli, exSassuolo . In queste duesettimane non ho fatto altro chetuffarmi nel lavoro. Che derbysarà? Può starci di tutto. Sulla
carta, dovremmo vedere tantigol». Pioli e Di Francesco hannogli stessi problemi: pressione daesonero, classifica da incubo,difesa da oratorio (le duesquadre sommano 41 reti alpassivo) ed entrambi alla vigiliahanno scelto allenamenti aporte chiuse e silenzio stampa.Di Francesco è più ermetico madeciso: «Gara a rischio perentrambi gli allenatori? Nonvoglio rispondere. Ma è chiaroche sia noi che il Bologna siamoin difficoltà, perciò questo derbyè molto delicato. Vogliamovincere per rilanciarci eabbandonare l’ultimo posto inclassifica».
Andrea Tosi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
APARLA
IL TECNICO
SDonadoni
elogia il Verona:«I punti che
hanno sono tuttimeritati: hanno
ottimi giocatori.Toni ha
ritrovatola verve giusta,
può farela differenza»
MATTEO FONTANASANDRO PIOVANI
Una vittoria per Giovanni Martinelli: «Senza di lui siamo tutti più poveri. Ci ha sempre dato una grande forza. Ancora una volta, giocheremoper il presidente», dice AndreaMandorlini, ricordando l’exproprietario dell’Hellas, scomparso martedì dopo una lungamalattia. Col Parma la sua memoria sarà onorata con il luttoal braccio, un minuto di silenzio e una scritta sulla magliaindossata dal Verona. Le casacche saranno messe all’astae il ricavato devoluto in beneficenza. Quanto al campo, Mandorlini, in difesa, farà debuttare da titolare Marques, preferito a Bianchetti. Ballottaggio inmediana tra Donati (in vantaggio) e Hallfredsson. Davan
ti, con Toni e Iturbe, è Gomez ilfavorito nel tridente.
Qui Parma Verona tredicipunti, Parma nove al quarto risultato utile consecutivo. Igialloblù ripartono dal solito352 con pochi dubbi di formazione. Più Rosi che Biabiany sulla destra, ballottaggio(quasi) alla pari in attacco traAmauri e Palladino per un posto da titolare al fianco di Cassano. «Stanno bene entrambi,voglio scegliere con attenzione»: conferma Roberto Donadoni. Che sa bene di affrontareun avversario tosto. «I puntiche hanno ottenuto sono tuttimeritati. Il Verona ha giocatoridi qualità, con ottime doti tecniche e la giusta dose di esperienza». E la chiosa è per Toni:«Ha ritrovato la verve giusta,può fare la differenza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
4IL NUMERO
0le vittorie
dellaSampdoria
in casa delLivorno in
Serie A.Nei precedenti
8 confrontii liguri hanno
raccolto solo trepareggi;
il Livorno havinto le ultime
tre partite,le ultime duecon identico
punteggio di 31
18 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
GENOVA (a.d.r) In molti l’hanno dimenticato maper Roberto Murgita (ora nello staff di Gasperini alGenoa) è come se fosse accaduto ieri e non 19 anni fa(13 novembre 1994). Il golnon gol del Leverkusentoglie la polvere dalla sua memoria per un episodio«opposto»: «Giocavo nel Vicenza contro l’Ancona edopo un’estate splendida non riuscivo a confermarmi in campionato. Quindi soffrivo e poi accaddequel fatto. Feci gol battendo Berti, la palla sfiorò ilpalo, ma entrò bene al centro della porta, anche sepoi uscì da un buco dellarete. Lo videro tutti, eccetto l’arbitro Arena. Lui, perla verità, non fu aiutatodai giocatori dell’Ancona,che, notata l’incertezza,dissero che la palla nonera entrata, lo misero sottopressione. Cercai il buco nella rete, senza successo.Ci riuscirono gli inservienti all’intervallo. Ma le prove non servivano, che fosse gol era chiaro. Finì 00.Da allora però il calcio è maturato. Negli ultimi anniho visto crescere la sportività, in più casi i protagonisti hanno corretto l’errore, ammettendo un tocco ola colpevolezza. Un passo avanti importante».
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MONDO GERMANIA
«Sì, gol fantasmaperò Kiesslingnon m’ha aiutato»L’incredibile caso di HoffenheimLeverkusen,l’arbitro Brych si scusa. La gara sarà ripetuta?
PIERFRANCESCO ARCHETTI
Quando si scrive di FelixBrych in Germania, è pressoché obbligatorio anteporre il«dr.» che sta per dottore: così itedeschi omaggiano i loro laureati. L’arbitro, al centro di unincredibile caso sportivo, è avvocato ma non ha avuto bisogno di arringhe particolaril’altra notte per spiegare perché avesse convalidato il 20del Leverkusen contro l’Hoffenheim senza che la palla fosse entrata superando la linea,ma passando da un buco all’esterno della rete: «Mi è venuto un piccolo dubbio, peròho visto la reazione dei giocatori che festeggiavano. La palla era in rete, non c’era motivoper pensare che non fosse entrata. Ho chiesto poi a Kiessling e ad altri. Nessuno mi hadetto che non era passata perla porta, quindi per me era regolare. L’ho scoperto dopo chenon era così, ma dopo averbattuto il centrocampo non
potevo più cambiare. E’ una situazione spiacevole, non potevo fare altro». Questa la suamotivazione: anche se era vicino a chi colpiva, sul cornerbattuto alla sua sinistra. Anche se Kiessling, autore delcolpo fantasma, come reazione si è messo le mani nei capelli per aver sbagliato l’occasione e poi si è trovato nellebraccia dei compagni che lofesteggiavano. Nelle riflessioni del giorno dopo, pure lui ènel mirino della critica, forsepiù dell’arbitro. Doveva ammettere la colpa? «Sono statoinsultato dai tifosi e mi sonopreso la patente del disonesto,però non ho visto come è entrata. All’arbitro ho detto diessere sorpreso, ma che nonpotevo dare certezza della traiettoria».
Gli aiuti tecnologici Gli arbitri di porta non vengono usatiin Bundesliga perché è statascelta la via della tecnologia,ma soltanto dal 2015 sarà sperimentata la telecamera sulla
linea prodotta da una ditta dicasa. Tutti adesso la chiedonoa gran voce: giocatori, dirigenti, tifosi nei sondaggi masoprattutto gli arbitri, il cui responsabile, l’ex internazionale Herbert Fandel, è tornatoalla carica ieri: «Ho sempre sostenuto di essere a favore, perché aiuta il nostro lavoro. Deve essere un sistema che funzioni sempre». Il trentottennedottor Brych, della sezione diMonaco, è stato eletto migliorfischietto tedesco nella scorsastagione. È considerato fra imigliori al mondo: fra i preselezionati per il Mondiale, hapartecipato all’Olimpiade diLondra e alla ConfederationsCup dello scorso giugno. È un«top» Fifa e Uefa, adesso la suacarriera può venire ridimensionata. Però viene difeso dagli addetti ai lavori. HansJoachim Osmers, l’arbitro che nel1994 assegnò un gol a Helmerdel Bayern anche se la pallaera finita a lato e non in porta(gara ripetuta), ha spiegatoche «era Kiessling a dover raccontare la verità».
La ripetizione? Sembra scontata, visto anche il precedentedi BayernNorimberga del1994. Eppure non lo è. Perchéproprio 19 anni fa la Fifa si infuriò con la Dfb per aver ordinato il replay dopo errore arbitrale. L’Hoffenheim ha inoltrato ricorso, da domani la Disciplinare si riunirà. DaFrancoforte hanno già contattato la federazione mondialeper sentire quale tendenza seguire. Massimo Busacca, responsabile degli arbitri Fifa,ha reagito burocraticamente:«Siamo al corrente del caso, loanalizzeremo su richiesta della Dfb e prenderemo una decisione». Concedere o no un golnon è errore tecnico, ma unadecisione contestuale dell’arbitro. Il club di casa, l’Hoffenheim che ha perso 21, èanche responsabile del materiale allo stadio, quindi colpevole per il buco nella rete.«Perché penalizzare il Leverkusen che vinceva 10 al70’?» ha sottolineato il d.g. diLega, Andreas Rettig. Si partirà da quel minuto? «È comprensibile che si voglia la ripetizione, ma sappiamo che laFifa protegge la decisione dell’arbitro sul campo» ha spiegato Rainer Koch, vicepresidente federale. Come dire: fosseuna storia solo nostra, saremmo già in campo. Ma la decisione può aver riflessi mondiali, quindi andiamo cauti.Tra scandalo, indignazione erisate, Rudi Voeller, d.s. delBayer, ha cercato di sdrammatizzare: «Ma, con tutti i soldiche hanno, quelli dell’Hoffenheim non potevano comprare una rete migliore?»
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« Ho visto chefesteggiavano.Non c’era motivoper pensare chenon fosse entrata
FELIX BRYCHARBITRO INTERNAZIONALE
MASSIMO BUSACCACAPO ARBITRI FIFA
« Siamo al correntedel caso, loanalizzeremoe prenderemouna decisione
4BUNDES
9° TURNO
SIeri
Borussia D.Hannover 10,Bayern—Mainz
41,Braunschweig
Schalke 04 23,Werder Brema
Friburgo 00,Eintracht
Norimberga 11,Hertha
Borussia Mon.10
OggiAmburgo
Stoccarda,AugsburgWolfsburg
CLASSIFICABayern 23
Borussia D. 22Bayer Lev. 22
Hertha 15Schalke 04 14
Borussia M. 13Hannover 13
Werder 12Stoccarda 11
Hoffenheim 10Eintracht F. 10
Augsburg 10Mainz 10
Wolfsburg 9Amburgo 8
Norimberga 6Friburgo 5
Braunschweig 4
PREMIER I BLUES RIMONTANO E STRACCIANO IL CARDIFF, LO SPECIAL ONE SI FA ESPELLERE PER PROTESTE ED ESULTA CON I TIFOSI
Mou ultrà in tribuna, Eto’o gol: è Chelsea showDAL NOSTRO CORRISPONDENTE
STEFANO BOLDRINILONDRA
La sassata di Oscar colpisce la parte inferiore della traversa, il pallone rotola in rete eMourinho salta come un ossesso, con le braccia alzate e circondato da un gruppo di giovani. L’allenatore portoghese èun hooligan in tribuna. Un hooligan speciale, perché se fosseuno appena normale glisteward si sarebbero già precipitati verso di lui per invitarlo aesultare in modo composto.Ma Josè è lo Special One, inquesto momento molto HappyOne. Si agita, urla e trascinanella sua festa tribale tutti co
loro che gli stanno intorno. Ilgol di Oscar mette una pietratombale sulla gara: Chelsea 3Cardiff 1. Ci sono molti ragazziattorno a Mou, tutti con la maglia del Blues. Qualcuno hatwittato: «Sto vedendo la partita accanto a Mourinho». Sono in partenza nuovi tweet:«Ho festeggiato con José».
José Rosso Perché Mou è finito da quelle parti? Ha protestato al 70’ e l’arbitro Taylor loha espulso. Una protesta futile– «José era frustrato per la continua perdita di tempo del Cardiff», dirà il suo assistente Holland – da parte di un uomo maibanale, ma il Chelsea si sta giocando la rimonta in classifica.
José lascia la panchina e si accomoda tre posti prima. Ilquarto uomo interviene eMourinho va a piazzarsi sottola tribuna stampa, a 5 metridall’area tecnica che ha abbandonato. Il Chelsea sta vincendo 21. Quattro minuti primaha segnato Eto’o.
Lo scippo di Eto’o Il camerunese firma la prima rete con iBlues, con un destro alla suamaniera. L’assist è di Hazard,altro protagonista, con unadoppietta, del 41 che permette a Mou di centrare il 50° successo in Premier allo Stamford.Ma Eto’o è stato determinantenell’azione del pari del Chelsea, sotto dopo 10’ per un erro
raccio di Luiz e un guizzo diMutch. Al 33’, il portiere Marshall, specialista in perdite ditempo – sarà anche ammonito–, perde il pallone in un rilancio: lo fa cadere a terra ed Eto’oglielo scippa, come lo spagnolodell’Inter Peirò in semifinale diCoppa dei Campioni contro ilLiverpool, 12 maggio 1965.Hazard fa ripartire l’azione eserve di nuovo Eto’o. Il camerunese vuole entrare in portacol pallone, ma viene falciatoda Medel. È rigore, ma Taylorconcede il vantaggio e Hazardfa 11. Il Cardiff è furibondo:«Gol irregolare, un errore cheha condizionato la partita».Più che una partita, un film.
© RIPRODUZIONE RISERVATAMou in tribuna dopo l’espulsione
8° GIORNATA
United altro stopArsenal forza 4Il City si fa sotto
8° GIORNATA NewcastleLiverpool 2 2, Stoke WestBromwich 0 0, SwanseaSunderland 4 0, Manch.UtdSouthampton 1 1, Everton Hull2 1, Arsenal Norwich City 4 1,Chelsea Cardiff 4 1, WestHam Manchster City 1 3Oggi Aston Villa TottenhamDomani Crystal P. FulhamCLASSIFICA Arsenal 19;Chelsea e Liverpool 17;Manchester City 16;Southampton e Everton 15;Tottenham 13; Manchester Utd,Newcastle, Hull 11; Swansea,A.Villa, West Bromwich 10;West Ham, Stoke, Cardiff 8;Fulham, Norwich 7; CrystalPalace 3; Sunderland 1.
il caso opposto
Murgita nel 1994:«Palla fuori dal bucoe l’arbitro non vide»
Roberto Murgita
3domande a...
GUIDOVALORI
AVVOCATO, ESPERTO DI DIRITTO SPORTIVO
«Difficile che in Italiapossa ripetersi la partitaper un golnon gol così»
(v.p.) L’avvocato Guido Valori è uno dei massimiesperti di diritto sportivo.
1 In caso di gol non gol come in Germania,sarebbe possibile per il giudice sportivoimporre la ripetizione della partita in Italia?«L’errore tecnico di per sé non è sanabile, è considerato dalle norme un elemento del gioco. Ameno che non si verifichino situazioni eccezionali, come in caso di “induzione” all’errore daparte di un addetto che, volontariamente o no,si rende responsabile di un fatto che provoca unbuco della rete o circostanze del genere».
2 Quindi un giorno si potrebbe ripetere unapartita anche in Italia?«In linea teorica, ma con il tipo di organizzazione e di controlli effettuati dagli arbitri, almenoad alto livello, mi sembra difficilissimo».
3 L’episodio tedesco fa tornare alla ribaltale polemiche sull’uso della tecnologia?«Il calcio, a differenza di tennis, basket o rugby,ha scelto una strada diversa. Semplificando, agliinstantreplay ha preferito l’introduzione degliarbitri di porta».
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Sopra Kiessling si dispera perl’occasione sbagliata, ma unattimo dopo l’arbitro Brychconcederà incredibilmente il gol.A sinistra il buco nella rete dellaporta di Hoffenheim poi riparatae un fitto colloquio tra Kiessling,autore del gol per il Leverkusene il direttore sportivoRudi VoellerAFP
DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 19
MONDO SPAGNA
LIGA
GriezmannPardoLa Real Sociedadsbanca Valencia
Bel colpo a Valenciadella Real Sociedad grazie aigol di Griezmann e Pardo, nelrecupero per i padroni di casaaccorcia l’ex Parma Pabon.
9a GIORNATA Ieri Real MadridMalaga 20, ValenciaRealSociedad 12, OsasunaBarcellona 00, EspanyolAtl.Madrid 10. Oggi GranadaGetafe,AlmeriaRayo V., BetisElche,ValladolidSiviglia. Domani CeltaLevante, A. BilbaoVillarreal.CLASSIFICA Barcellona 25, Atl.Madrid 24; Real Madrid 22;Villarreal 17; Espanyol 14 14;Getafe, A. Bilbao, Valencia 13;Real Sociedad, Levante 10;Malaga, Siviglia, Elche 9; Betis,Granada 8; Osasuna 7; Celta,Valladolid, Rayo V. 6; Almeria 3.
Torna Bale,Di Maria gol:il Real vincee respiraSuccesso netto col Malaga, solo Caballeroimpedisce la goleada. Ronaldo segna, poichiede scusa al Bernabeu: troppi errori
REAL MADRID 2
MALAGA 0PRIMO TEMPO 00MARCATORI Di Maria al 1’, Ronaldo al 47’ s.t.
REAL MADRID (442)Diego Lopez 6; Carvajal 7, Pepe 6,5, SergioRamos 6,5, Marcelo 7; Di Maria 8 (dal 36’ s.t.Jesé 7), Illarramendi 7, Khedira 7, Isco 5 (dal28’ s.t. Modric 6); Morata 7 (dal 31’ s.t. Bale 6),Ronaldo 6,5.PANCHINA Casillas, Arbeloa, Nacho, Casemiro.ALLENATORE Ancelotti 7.ESPULSI nessuno.AMMONITI nessuno.
MALAGA (442)Caballero 8,5; Jesus Gamez 6, Sergio Sanchez 6,5, Weligton 5,5, Antunes 6 (dal 32’ s.t.Darder 5,5); Portillo 5,5 (dal 32’ s.t. SantaCruz 5), Tissone 6, Camacho 5,5, Eliseu 7; ElHamdaoui 6, Samuel 4,5 (dal 25’ s.t. Anderson 6).PANCHINA Kameni, Chen, Pedro Morales, Duda.ALLENATORE Schuster 5ESPULSI nessuno.AMMONITI Antunes e Sergio Sanchez per gioco scorretto, Eliseu per c.n.r., Jesus Gamezper proteste.
ARBITRO Ayza Gamez 5,5.NOTE spettatori 70.000 circa. Tiri in porta141. Tiri fuori 41. Angoli 90. Fuorigioco 110.Recuperi: 0‘ p.t. e 3‘ s.t.
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
FILIPPO MARIA RICCI@filippomricci
MADRID
«La settimana è iniziatabene, ora bisogna continuare amigliorare, spero di vedere lastessa intensità mostrata ogginella prossima gara». Ancelotti ègiustamente soddisfatto per il20 al Malaga, ma sa che gli evidenti progressi mostrati ieri dalMadrid saranno sottoposti a testdi tutt’altro spessore mercoledìcon la Juve e sabato al Camp Noucol Barça (che dopo il pareggiodi ieri ora è a 3).
Super portiere Il Madrid hacontrollato, dominato, giocato,corso e difeso bene, bombardando il portiere argentino Caballero con 18 tiri, 14 nello specchio,che lo hanno costretto a miracoliin serie. Paradossalmente i duegol sono la cosa meno spettacolare del pomeriggio: il primo, arrivato dopo pochi secondi dellaripresa, è un cross di Di Maria sulquale si è allungato senza esito
Ronaldo e la cui parabola ha finito col beffare Caballero. Il secondo, in pieno recupero, un rigoreconcesso generosamente a Balee trasformato da Ronaldo, al 13°gol stagionale, 8° in Liga. Il portoghese ha sbagliato tanto e allafine ha chiesto scusa al pubblico:non ce n’è davvero bisogno. IlBernabeu ha applaudito il gesto,così come si è spellato le maniper la prova eccezionale di DiMaria e per l’impegno mostratoda Morata, il giovane centravanti (compie 21 anni il giorno dellaJuve) che il madridismo vorrebbe titolare al posto di Benzema,ieri a casa per un colpo al gemello.
Lavoro difensivo Dopo le pessime prestazioni con Elche, Villarreal e Levante, il Real, comeprevisto da Ancelotti alla vigilia,ha mostrato un’immagine diametralmente opposta a quantoofferto di recente: «La chiave delcambio? Abbiamo lavorato dipiù e meglio difensivamente.Siamo stati concentrati e protetti, senza concedere occasioni epressando bene, recuperando ilpallone rapidamente e mostrando gran compostezza». Dopo 3settimane si è rivisto Bale. Il gallese ha giocato un quarto d’ora,poco a sinistra e soprattutto adestra. Il problema per Ancelottiè che su quella fascia sta facendobenissimo Di Maria e allora nonè da escludere il trasloco di Balea sinistra, la zona di Isco: «Nonha giocato bene», la sentenza diAncelotti. Il ragazzo che ha meravigliato tutti nelle prime partite è in difficoltà, opaco e sostituito nelle ultime 5: «Può essereche non sia in condizioni ottimali, però ho fiducia nelle sue qualità». Unico neo in un pomeriggio che ha offerto al Madrid pensieri positivi in vista della Champions.
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Barça stopma resta primoMessi rientrae non si vedeI blaugrana hanno sofferto il catenacciodell’Osasuna. Squadra indebolita dalturnover, oltre a Leo si è rivisto pure Puyol
OSASUNA 0
BARCELLONA 0
OSASUNA (4231)
Andrés Fernandez 6,5; Bertran 7, Loties 7,Arribas 7, Damiá 6,5; Francisco Silva 6,5,Lolo 7; Sisi s.v. (dal 6’ p.t. Onwu 7), De LasCuevas 7 (dal 36’ s.t. Oier 6), Roberto Torres 7; Oriol Riera 5 (dal 23’ s.t. Puñal 6,5).PANCHINA Riesgo, Joan Oriol, Miguel Flaño,Núñez.ALLENATORE Gracia 7,5.ESPULSI nessuno.AMMONITI Bertrán, Roberto Torres eOnwu per gioco scorretto.
BARCELLONA (433)
Valdes 6; Montoya 6, Puyol 6, Bartra 6,Adriano 6; Xavi 6,5 (dal 23’ s.t. Messi 5),Busquets 6, Iniesta 6,5; Pedro (dal 31’ s.t.Tello 6), Fabregas 5, Neymar 5.PANCHINA Pinto, Mascherano, Song, DosSantos, Sergi Roberto.ALLENATORE Martino 5ESPULSI nessunoAMMONITI Fabregas per comportamentonon regolamentare, Adriano per giocoscorretto
ARBITRO Perez Montero 6,5
NOTE spettatori 15.000 circa. Tiri in porta11. Tiri fuori 25. Angoli 25. Fuorigioco 01.Recuperi 1‘ p.t. e 3‘ s.t.
MADRID
E dopo 8 vittorie di fila ilBarça s’inceppa e a Pamplonacon l’Osasuna inciampa in uno00 in Liga per la prima voltadopo 21 mesi. Addio al recorddel Madrid ‘6869 (partenzacon 9 vittorie), vantaggio sulReal di Ancelotti tagliato da 5 a3 punti a una settimana dalClasico. ma primo posto salvograzie alla sconfitta dell’Atletico Madrid sul campo dell’Espanyol.
Visione ispiratrice Ogni partita ha la sua storia, però diciamo che per Massimiliano Allegri la visione della registrazione di OsasunaBarcellona puòessere decisamente ispiratrice.La squadra di Pamplona hamezzi tecnici, economici e dipersonale molto più limitati diquelli del Milan eppure è riuscita a sopravvivere senza danni alla macchina da gol di Martino, 28 reti nelle prime 8 giornate. Giocando con ordine e di
sciplina ferrei, umiltà e spiritodi sacrificio, solidarietà e ispirazione, l’Osasuna, 6 sconfittenelle prime 8 uscite in questaLiga, ha irretito i campioni incarica rischiando in definitivaquasi niente.
Barça inedito Coperti, raccolti, poco interessati alla fase offensiva ma sempre attenti adavere almeno 9 uomini dietrola linea della palla, gli uominidi Gracia hanno chiuso il primotempo senza aver concessopraticamente nulla al Barça,pericoloso solo con un colpo ditesta di Bartra all’ultimo minuto. A parziale giustificazione, ecome avvertimento calmanteper gli eccessi di ottimismo milanisti, va detto che il Barçaschierato da Martino con 9canterani e 2 brasiliani era decisamente inusuale, e indebolito: Piqué, Alves e Sanchez (ingran forma) sono rimasti aBarcellona per turnover; inedita difesa con Montoya, Bartra,Puyol (al rientro dopo oltre 7mesi di stop) e Adriano; Messi,di nuovo abile dopo 3 settimane, ha iniziato in panchina ed èentrato solo al 22’ della ripresa; Neymar che senza Leo aveva fatto benissimo giocando dacentravanti è tornato ad attaccarsi alla fascia sinistra lasciando Fabregas a fare il «falso 9» eil Barça ne ha risentito. Dopo ilprimo tempo in bianco i blaugrana nella ripresa hanno cambiato marcia creando qualcosina in più grazie ai suggerimenti di Xavi, però il cervello deicatalani è uscito per far posto aMessi, scelta discutibile, e ilBarça è ripiombato nel grigioreimposto alla gara dall’Osasuna. Anche perché Leo non hapraticamente combinato nulla.E così una trasferta accessibileha frenato la corsa del Barça.
f.m.r.
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FRANCIA DUE GOL DELLO SVEDESE E DUE DI CAVANI: OGGI IL MONACO DEVE INSEGUIRE IL PSG
Ibra incanta Parigi: gol da «scorpione»MONDIALE UNDER 17
Oggi ItaliaNuova ZelandaNigeria super, 4 di Iheanacho
Il nuovo cinema del Mondiale Under 17 oggiha in programma un interessante Uruguay Costad’Avorio e soprattutto Italia Nuova Zelanda.Zoratto come sempre diplomatico, ma si prevedeuna gara da pallottoliere: in attacco Fabbro conCerri, dietro qualche chance per Calabresi. Ieri,invece, copertina per l’Iran e per un nigeriano asorpresa. I persiani hanno pareggiato 1 1 con lareclamizzata Argentina, Iheanacho ne ha fatti 4 alMessico campione 2011: «Avevo chiesto due gol aDio, ma aveva piani migliori». E sul 4 1, gol ancheper Isaac Success, attaccante dell’Udinese.
Luca Bianchin
GRUPPO E CanadaAustria 22, IranArgentina 11.Classifica Canada, Austria, Iran, Argentina 1.GRUPPO F MessicoNigeria 16, IraqSvezia 14.Classifica Nigeria, Svezia 3; Iraq, Messico 0.PROGRAMMA Oggi SlovacchiaHonduras, Emirati ArabiBrasile, UruguayCosta d’Avorio, ItaliaNuova Zelanda.CLASSIFICHE Gruppo A Brasile, Honduras 3; Emirati Arabi,Slovacchia 0. Gruppo B Uruguay, Italia 3; Costa d’Avorio,Nuova Zelanda 0.
ALESSANDRO GRANDESSO@calciofrancese
PARIGI
Lo scorpione Ibrahimoviccolpisce ancora. Vittima sacrificale, il Bastia, tramortito conuna doppietta. Il primo gol è daleggenda, un colpo di tacco volante, in torsione, a raccogliere ilpallone alle sue spalle. Un gestotecnico tipico dello svedese (lofece in InterBologna il 4 ottobre2008) che stimola pure Cavani:l’uruguayano nella ripresa completa l’opera, al posto dell’exrossonero, con altri due gol.
Autore Tra i due è duello di alto rango che manda in orbita un
Psg feroce e mette sotto stress ilMonaco di Ranieri, costretto oggi a fare il pieno a Sochaux, dipunti e di gol, per replicare anche alla differenza reti a favoredei parigini (+2). Effetto del poker che sbrana il Bastia. Ibra azzanna dopo 10’, raccogliendo inmodo spettacolare il cross di Lucas da destra, sporcato da Ongenda. Capolavoro di equilibrioe tecnica da arti marziali a finicalcistici. Spetta all’autore valutare se rientri nella hit paradepersonale: «Lo devo rivederecon calma», spiega dopo aver siglato il raddoppio di testa, susuggerimento di Lucas (13’ pt).
Applausi Poi Blanc concede
riposo a Ibra in vista dellaChampions e dà tempo a Cavani,in panchina per via dei voli intercontinentali da nazionale.L’uruguayano si prende la scenaal 17’, entrando in area da sini
stra, mettendo fuori serviziodue difensori, e a sedere il portiere, prima di infilare in retecon un diagonale. E al 44’, appone la firma su rigore. Alla fineazzera il confronto: «Facciamo agara, ma solo per vincere».
10a GIORNATA NizzaMarsiglia 10; ReimsTolosa 12; PsgBastia 40; AjaccioNantes 01; EvianGuingamp 12;MontpellierLilla 01; RennesValenciennes 22. Oggi SochauxMonaco;St.tienneLorient; LioneBordeaux.CLASSIFICA Psg 24; Monaco 21; Lilla20; Nantes 19; Marsiglia, Nizza 17; Tolosa 15; Guingamp 14; St.Etienne, Rennes 13; Montpellier, Reims, Bastia 12;Lione 11; Bordeaux 10; Evian 9; Ajaccio, Lorient 7; Sochaux, Valenciennes5.
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A sinistra ilgol di Ibra ierial Bastia, adestra inInterBolognaIPP
laProdezza
Va in camposapendo del paridei catalani perònon ne approfitta
PRIMA SCONFITTA PER SIMEONE L’ESPANYOL VINCE GRAZIE A UN AUTOGOL DI COURTOIS
L’Atletico cade, che occasione persa
E alla fine si è rivelatoun gran sabato per il RealMadrid: dopo lo 00 delBarça con l’Osasuna arriva lasconfitta dell’Atletico Madrid, 10, a Barcellona conl’Espanyol. La squadra di Ancelotti taglia il deficit dalleprime da 5 a rispettivamente3 (Barça) e 2 (Atletico) punti,con blaugrana e biancorossiche falliscono l’occasione dieguagliare il record della mi
glior partenza della Liga, stabilito con 9 vittorie dal RealMadrid nel 1968. L’Espanyolaveva perso le ultime 3 partitee ha interrotto la serie neraproprio contro la squadra delmomento: l’Atletico (come ilBarça) aveva vinto tutte le partite tra Liga e Champions offrendo un’impressione digrande forza e compattezza.
Autogollonzo I Colchoneroshanno colpito un palo con Koke in un primo tempo nel qualehanno sofferto per far saltarel’attenta difesa dell’Espanyol eal 9’ della ripresa si sono piegati incassando un gollonzo:cross dalla sinistra di Fuentes,
Sergio Garcia non ci arriva eCourtois in uscita sbilenca tocca la palla col piede per unostrano e fatale autogol. Simeone ha fatto entrare Arda Turan,Adrian e il «Cebolla» Rodriguez disegnando una squadraa fortissima trazione anteriore, l’Atletico è cresciuto schiacciando gli avversari con unapressione costante ma ha creato solo un vero pericolo conDiego Costa. L’Espanyol ha difeso il vantaggio con relativatranquillità e grande sanguefreddo, Simeone ha ora unpunto in meno del Barcellona.E Ancelotti gode.
f.m.r.
© RIPRODUZIONE RISERVATADiego Costa dell’Atletico Madrid contrastato da Javi Lopez AFP
20 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
P R 7 G ORNI
À 2013NOVITÀ 2013À 2013NOVITÀ 2013À 2013NOVITÀ 2013À 2013NOVITÀ 2013À 2013NOVITÀ 2013NOVITÀ 2013NOVITÀ 2013À 2013NOVITÀ 2013NONOVITÀ 2013VITÀ 2013NOVITÀ 2013VITNOVITÀ 2013VITNOVITÀ 2013VITNOVITÀ 2013NONOVITÀ 2013VITNOVITÀ 2013À 2013NOVITÀ 2013À 2013NOVITÀ 2013À 2013NOVITÀ 2013NOVITÀ 2013NOVITÀ 2013
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DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 21
N on sono tanto gli ultimi disgraziati campionati a suggerire prudenza ai romani
sti di Roma, quanto le pietre millenarie dellacittà. Non c’è altro posto al mondo che trasmetta il senso del tempo e della sua solennità come la capitale. Appunto. Possibile chequel gallo di Garcia sia calato a costruire unimpero invincibile in poche settimane? Durerà o è tutto finto, come i legionari che si mettono in posa per i turisti al Colosseo?
Durerà perché l’orologio del calcio ha untempo tutto suo e perché la storia del palloneinsegna che quando si realizzano alchimiemagiche, progettate o magari in parte casuali, possono nascere stagioni indimenticabili,a dispetto delle attese. Pare il caso della Roma.
Il Colosseo c’era prima, con Zeman: una difesa bucata da tutti. Ora il solo gol subito inotto partite spicca come un obelisco a ricordare un’impermeabilità da record, che nonè merito di un solo reparto, ma della perfetta organizzazione di Garcia. De Rossi chearretra e giganteggia tra i due centrali difensivi è una soluzione che anche a Prandelli tornerà molto utile. La disponibilitàal sacrificio in copertura di mediani e attaccanti dimostra la buona stoffa dell’anima della squadra e garantisce durata sui tempi lunghi del campionato. Garcia ha rinvigorito a Trigoria una culturadel lavoro che le settimane senza coppefaranno fruttare al massimo. Qui Juve eNapoli pagano dazio.
L a risposta del quotidiano Bild alla svistetipo quelle di Brych, di solito, è la faccina
dell’arbitro con due fette di pomodoro sugliocchi. Che equivale al 2 in pagella ma con tonislapstick, per non prendersi troppo sul serio.Vedremo sull’edizione di domani. E se un giorno lo facessimo noi con Rizzoli, omologo italiano del numero uno di Germania?
Il titolone è «skandal», ci mancherebbe,perché è uno sfondone più che un errore: ma ilresto non sembra un commento dai toni tragici. Dovunque in Germania è così e non sonocominciati processi mediatici, già oggi si parlad’altro. Logico: non c’è in Europa un posto nel
quale un golnon gol scatena interrogazioniparlamentari e innesca dietrologia complottista come in Italia. Non ci sono partiti trasversali al Bundestag. Sbagliare è ammesso:Brych, candidato forte alla finale Champions2014 (senza tedesche), ora forse «ex» candidato, non è tornato al via nel monopoli dellasua carriera ma qualche casella l’ha persa.
Potevano anche aiutarlo: un arbitro di porta sarebbe stato utile, la sincerità dell’autoredel «non gol», Kiessling, idem. E la tecnologia? In Germania arriverà nel 2015: ci fossestata, niente bip sull’orologio, la palla non èentrata, a meno che di potenza non avesse su
perato la linea uscendo. Sai che caos. Ma tantoin Germania la moviola non è come in Italia, il«90° minuto» locale neanche ce l’ha: al massimo, un’azione in replay se qualcosa non convince. Chi ha ragione? Noi o loro, tedeschi, inglesi e spagnoli che, dopo decenni senza neanche conoscere la parola moviola, adesso cominciano ad assaporarne piaceri e veleni?
Ps: non dimentichiamo però che HoffenheimLeverkusen non è BayernBorussia o JuveMilan. Il dubbio che, con protagonisti diversi,anche l’eco sarebbe stata un po’ diversa, è legittimo.
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ilCommentodi FABIO LICARI
LA PARTE BELLA DEL GOL FANTASMAIN GERMANIA È QUASI UN RICORDO
UN MILAN FINALMENTE DA BATTAGLIAMA I SUOI TIFOSI NON LO RISPETTANO
E’ il Milan di Birsa, al momento. Non di Kakàe nemmeno di Balotelli. Non è un delitto di
lesa maestà. Basta riconoscersi, con un occhioalla classifica e un altro all’avversario da marcare. Alla squadra di Allegri non si possono chiedere sogni di gloria ma si deve pretendere che siacompetitiva con le squadre del proprio livello.Da questo punto di vista i tre punti contro l’Udinese e la voglia di tutti di sbattersi restituisconoun minimo di tranquillità e di fiducia. Niente golpresi, una gran notizia.
Pensare alla zona Champions in queste condizioni di organico e di infermeria è un non sensoche produce solo false illusioni e frustrazioni. Unpasso indietro per farne, in tempi più tranquilli,un paio avanti, è una buona politica. Non devedispiacere a nessuno. L’importante è darsiun’identità da battaglia.
Nessun rispetto degli onesti sforzi dei proprigiocatori hanno manifestato i numerosi tifosiche si sono sgolati con gli ormai noti cori offensivi, ben percepibili da tutti. «Reali», per richiamare la terminologia della nuova e più morbidanormativa. A questa gente del calcio e del Milanstesso non interessa nulla. Quello che importa èportare avanti la sfida e lo sberleffo al mondointero. Ribadiamo: perdere questo braccio di ferro significa liquidare buona parte del futuro delcampionato.
E questa è una certezza. Se il Milan ha cominciato a sciogliere positivamente qualcuno dei nodi con i quali si era incatenato a se stesso, la domenica darà per molte altre squadre una risposta a quesiti analoghi, sia pure posti in zone molto più confortevoli della classifica. Molti dubbi liha per esempio l’Inter, glieli ha accesi all’improvviso e spietatamente il 30 subito dalla Roma:dopo tanti e meritati elogi in partenza, un bruscostop che va elaborato. Mazzarri deve intervenired’urgenza, in una situazione resa ancora piùcomplicata dai buchi di formazione: la velocità ei movimenti d’attacco del Torino di Ventura possono spaventare se non disinnescati a tempo.
Ma qualche interrogativo lo pone da diversesettimane anche la Juve, soprattutto a se stessa:c’è ancora la famosa «fame», come esemplificherebbe Conte? E quel vizietto rischiosissimo dipartire in svantaggio di un gol? Buona parte della risposta l’ha in mano l’avversaria, la Fiorentina, a sua volta a caccia di una dimensione daprotagonista. E sullo sfondo segnali inquietanti,giustamente ridimensionati dagli attori della sfida, sull’ordine pubblico. Sembra una condanna:gira e rigira il nostro calcio torna sempre a quelpunto. Morto.
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dallaPrima
di FRANCO ARTURI
Festa RobinhoBirsa, di spalle Zapata LAPRESSE
laVignettaDI LORENZO CASTELLANI
IL CINGUETTIO DEL GIORNO
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LEANDRO CASTANCalciatore della Roma
Mi proteggo con i mieinuovi parastinchi@l castan
SEAN BUXTONTifoso del Chelsea
Oh my Good, Mourinho stasedendo accanto a mewtf....@Sean Buxtonzz
FERNANDO ALONSOPilota di F.1 con la Ferrari
#Alo1571 Martedì presento
il caso completo per la gara
in India@alo oficial
MAX BIAGGIEx campione del mondo di moto
Troppo felice per il 20della mia @OfficialASRomastasera contro il Napoli@maxbiaggi
ORGANIZZAZIONE E CULTURA DEL LAVOROECCO COME NASCE L’IMPERO DI GARCIA
Totti è il Capitano, ma a scalare ce ne sonoaltri, come matrioske: De Rossi, Pjanic, Strootman, De Sanctis… E’ una formazione dileader, a differenza del Napoli, e nei momentidi difficoltà, che certamente verranno, questo potrà aiutare. Aver messo al tappeto il Napoli dopo l’uscita di Totti è una dimostrazionedi forza in più (caratteriale e tattica), unaparziale smentita a chi aveva letto nella straordinaria notte del capitano a San Siroun’esagerata dipendenza dall’estro di Totti.La Roma è tanta anche senza. Borriello, che siè guadagnato il rigore del 20, fa altre cose,ma allarga il numero delle opzioni. Pjanic, oltre a punizioni e rigori, può supplire il capitano nei passaggi geniali in verticale.
Quindi l’impero di Garcia è già predispostonecessariamente al trionfo? Un momento.Qualche riserva c’è e attende verifica. La rosaè attrezzata, ma non per dare un cambio all’altezza a Benatia e Castan, migliori centralidel torneo. Ombre anche sui terzini: Maiconun tempo salpava quando voleva, ora quandopuò ed è legittimo dubitare sulla sua tenuta.
Balzaretti sarà sempre quello del derby otornerà quello della stagione scorsa?Dodò ha ribadito col Napoli voragini difensive. Bisognerà verificare anche la re
azione di squadra e piazza alle primesconfitte e ai primi dispetti della sorte cheper ora manda sui pali i tiri di Guarin, In
signe e Hamsik e paralizza Pandev davantia De Sanctis. Vedremo.
Il trionfo è lontano, ma il sospetto chel’impero di Garcia sia solido e destinato al
la prosperità è già molto forte.© RIPRODUZIONE RISERVATA
capolistaRoma
di LUIGI GARLANDO
Y assir Nasrallah, chi eracostui? Probabilmente
neanche lui stesso, diciassettenne giocatore di hockey prato nato ad Este (Padova) dagenitori marocchini, sa che inqualche modo passerà allastoria dello sport italiano. Inrealtà del suo caso si è parlatoin generale pochissimo, un po’perché rappresenta uno sportnon esattamente popolare(uno degli ultimi, in Italia, perdiffusione e risultati internazionali), un po’ perché rappresenta l’avanguardia di unprocesso che è appena cominciato e si trova davanti uncammino pieno di contraddizioni. Parliamo dello «ius soli»sportivo, espressione latinache sta per «diritto del suolo»e racchiude una delle questioni politiche e sociali più combattute dei nostri giorni in riferimento dell’acquisizionedella cittadinanza italiana.
La premessa è nota: noi cheapplichiamo lo «ius sanguinis», concediamo la cittadinanza ai discendenti di italiani per tre generazioni ma, achi è nato sul nostro suolo dagenitori stranieri la concediamo solo al compimento dei 18anni (che poi diventano 19per le pratiche burocratiche).Mentre il ministro dell’integrazione Cecile Kyenge si batte per applicare integralmente lo «ius soli» anche in Italia(come negli Stati Uniti ma anche in tanti stati europei), ladimissionaria ministra dellosport Josefa Idem aveva cercato di applicare un disegnodi legge particolare che concedesse la cittadinanza permeriti sportivi a minori figli diimmigrati tesserati per le federazioni. Una deroga discutibile perché avrebbe premiatosolo una minoranza (gli sportivi, appunto) rispetto agli80.000 minori figli di immigrati regolarizzabili con lo«ius soli».
Sappiamo come è finital’avventura politica dellaIdem, ma intanto, nelle maglie della lacunosa legislazione sportiva, due federazionihanno già provveduto perconto loro ad accontentarel’ex canoista. Ha cominciato
appunto la federazione dell’hockey prato (Fih) che nelconsiglio federale di inizio ottobre ha varato la nuova normativa che attraverso l’applicazione dello ius soli ha equiparato agli italiani 50 dei 343tesserati stranieri (93 comunitari) attualmente nei ranghifederali. Stessa strada ha seguito subito dopo la federazione pugilato (Fpi) che conlo stesso principio ha concesso ai minori figli di stranierinati in Italia di partecipare aiprossimi campionati italianidilettanti. In attesa di vederecome si comporteranno le altre federazioni (atletica inparticolare), per stessa ammissione dei presidenti federali, «l’apertura» rappresentasoprattutto una sollecitazioneal Parlamento perché approviil disegno di legge caro allaKyenge ma ha una portatapratica limitata: i neoitalianipotranno infatti partecipareai campionati nazionali manon potranno vestire la maglia azzurra, per la quale è richiesta la cittadinanza anagrafica.
In questo senso hanno ottenuto molto di più altri duesport, pattinaggio di figura epallanuoto, che si sono trovatidue italiani di livello olimpicoin più, in base all’applicazionedella legge 91. Il 24 e 25 settembre, infatti, il consiglio deiministri (considerando anchei meriti sportivi) ha concessola cittadinanza a due sportivistranieri residenti in Italia: la24enne francese CharleneGuignard, aspirante azzurradella danza a Sochi, e il34enne ungherese NorbertMadaras, attaccante del ProRecco reduce dalla vittoria iridata con la sua nazione di origine.
La regola vuole che un atleta che rinuncia alla precedente maglia nazionale dopo unanno possa gareggiare in azzurro ma a queste «eccezioni»sportive continuiamo a preferire una legge sullo «ius soli»che sani una vera ingiustiziasociale. Chi è nato in Italia,sportivo o no, merita di essereconsiderato italiano.
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Non solo calcio
A CURA DI FAUSTO NARDUCCIFax: 0262827917.Email: [email protected]
La Federazione hockey prato ha equiparato agli italiani 50 stranieri
Legge sullo «ius soli»e il caso di Nasrallah
22 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
3domande a...
FABRIZIOSALVATORI
DIRETTORE SPORTIVO
1 Salvatori, ha visto che giornata?«Eh sì, il campionato sembra essersi sbloccato,con partite molto vivaci, come quella che hovisto venerdì a Cesena. Ora credo che le squadre abbiano trovato la forma migliore e si giocaper vincere a tutti i costi. E poi ci sono moltiattaccanti bravi: Babacar è esploso, il solito Tavano e, tra le novità, mi piace molto Falcinelli».
2 Questo Lanciano può durare?«Gioca sempre molto bene e ha entusiasmo: èuna squadra che econdo me può durare. Alcontrario, mi delude il Pescara: in estate giocava bene e ora non sa vincere una partita. Ma ilcampionato è strano, c’è tempo per tutto».
3 Se queste sono le premesse, il posticipoSienaPalermo potrà deludere le attese?«Sono le due squadre più forti, le candidate allapromozione. Certo, il Siena ha l’handicap dellepenalizzazioni, ma la squadra ha i mezzi pervincere. Invece il Palermo non l’ho mai vistogiocare con superiorità: Iachini è un allenatoreconcreto e in B conta la concretezza».
SERIE B 10a GIORNATA
Ullallà che giornatascoppiettante! Avevamoinvocato un risveglio delcampionato, con troppesquadre ancora balbettanti, egli indugi sono stati rotti conun solo pareggio e il recordstagionale di 32 gol. E’ statasicuramente l’aria di casa afare bene, con 24 reti interne:nessun gol nei primi tempiinvece per chi giocava intrasferta. Alla fine però sonoarrivati due successi esterniche hanno smosso solo l’ariadell’Abruzzo. Da una parte ilLanciano felice, capolista esenza ostacoli; dall’altra ilPescara triste, che cola apicco e smonta i tifosi.Emozioni forti nella terra
di Gabriele D’Annunzio.«Biancovestita come laVittoria» è una frase deL’Ulivo e sembra dedicata alLanciano, che gira per glistadi d’Italia con quellamaglia a dettare la sua leggee a incantare con il suo calciopratico e totale. «Io nonsapea qual fosse il miomalore, né dove andassi. Erauno strano giorno» tratta daUn Ricordo è invece la dedicaper il Pescara, che non vincedalla prima giornata esembra smarrito. La societàha deciso che dovrà essereMarino a scoprire il male,mandando tutti in ritiro:proprio come ha fatto ilNovara con Aglietti, altradelusione della giornata.L’Abruzzo è lo specchio del
campionato, che separa chisi esalta (ci mettiamo ancheAvellino, Brescia, Empoli,Modena e Ternana) da chipiange (ecco anche Regginae Varese, tra le presuntegrandi). Non ci sono mezzemisure. Quindi, in vista di unposticipo di lusso comequello tra Siena e Palermo, cisi chiede non solo se verràsegnata una rete esterna neiprimi 45’, ma soprattutto dache parte vogliono stare ledue big. Perché se decidonodi proseguire con il loro trantran, a questo puntorischiano di perdere troppoterreno da chi, forse, sembraaver cambiato davveromarcia, e con decisione.Finalmente.
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CROTONE 1
LANCIANO 2PRIMO TEMPO 00MARCATORI Falcinelli (L) al 2’, Casarini (L)al 43’, Pettinari (C) al 47’ s.t.
CROTONE (433)
Gomis 7; Del Prete 5,5, Prestia 5,5, Ligi5,5, Mazzotta 6; Cataldi 6, Crisetig 6, Dezi6,5 (dal 18’ s.t. De Giorgio 6,5); Bidaoui 6(dal 5’ s.t. Pettinari 6,5), Ishak 6 (dal 34’s.t. Mastriani 6), Torromino 6,5. PANCHINASecco, Pasqualini, Abruzzese, Suagher,Romanò, Boniperti. ALLENATORE Drago 6.
LANCIANO (433)
Sepe 6,5; De Col 6,5, Troest 6,5, Amenta 7,Mammarella 6; Paghera 7 (dal 34’ s.t. Plasmati s.v.), Minotti 6,5 (dal 25’ s.t. Di Cecco 6,5), Casarini 7; Piccolo 6,5 (dal 18’ s.t.Buchel 6), Falcinelli 7,5, Thiam 7. PANCHINA Casadei, Calvano, Germano, Gatto,Aquilanti, Turchi. ALLENATORE Baroni 7,5.
ARBITRO Roca di Foggia 5,5.
GUARDALINEE Lo Cicero 5Gava 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Buchel (L) e Del Prete (C) pergioco scorretto; De Giorgio (C) per comportamento non regolamentare.NOTE paganti 2.272, incasso di 13.972 euro; abbonati 2.436, quota di 17.978 euro.Tiri in porta 87 (con un palo). Tiri fuori55. In fuorigioco 12 . Angoli 35. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 3’. L’esultanza di Diego Falcinelli, 22 anni: finora ha fatto 2 gol ROSELLI
Tutti sull’attentiPassa il LancianoFalcinelliCasarini: tre punti anche a CrotoneBaroni torna in vetta dopo il blitz del Cesena
DAL NOSTRO INVIATO
GAETANO IMPARATOCROTONE
Tutti in piedi, tutti ad applaudire. Vince il Lanciano,esce dal campo con un batter dimani scrosciante e un coro unanime: gioca da sogno. Gioca,cioè, da primo della classe. Padrone di casa sul campo altrui,leader pure nei punti rastrellatiin trasferta (14 sui 23 totali).Possesso palla subito, ordinato,idee chiare (due reti, un palo e6 azioni gol nitide), Falcinelliche sfiora di testa il vantaggiodopo 8’ (su angolo) e, compliceCasarini, stende un Crotoneniente male. La punta gira di sinistro a inizio ripresa sotto ilnaso di Prestia il cross delcompagno restituendogli lacortesia a fine gara innescandolo al tiro pelo d’erba, con palla spedita dove Gomis non puòarrivare. No, l’alta quota nonporta amnesie, il Lanciano gioca a memoria. Piccolo s’incunea e lascia lividi (20’ p.t.), Paghera s’inserisce e inchioda ladifesa calabrese (suo il palo al16’ s.t.) mentre Thiam incanta
galoppando, attaccando e sbarrando la fascia in marcatura.Praticamente bloccate le corsielaterali, il Crotone non sprintae non trova varchi in mezzo, finendo nella rete di Baroni.
La chiave Primi 45’ senza gol,ma non senza emozioni. Il problema è che il Crotone non azzanna, non ha la marcia in piùche le ha dato l’etichetta di ammazzagrandi. L’unico a graffiare è sempre Torromino (tre tirie un assist a Bidaoui davanti alla porta ma Sepe lo ipnotizza),l’anno scorso definito «Torroseduto» per la tanta panchinama ancora il più efficace. Però ècircondato: gli esterni abruzzesi alti, in supporto di una mediana dove Minotti raccorda ireparti agevolano il possessopalla e abbassano la soglia ri
schi a Sepe. Il gol lampo, dopotè e ripasso tattico, permette alLanciano di infilarsi negli spazid’un Crotone che reagisce ma siallunga per riacciuffare gara erisultato.
Ripartenze abruzzese Bidaoui (3’), Ishak (12’), De Giorgio(24’ e 40’) impegnano Sepenella ripresa, ma si sbilancianocontro chi non smette di giocare, non si chiude, ribatte colposu colpo, alcuni da sballo (tiroda 40 metri di Casarini con Gomis fuori dai pali). Il raddoppioin contropiede è una logicaconseguenza dopo che Baroni,furbo, aveva tolto Piccolo calato in fase difensiva per unBuchel che alza trincee. Dragoinserisce De Giorgio, abbozzaun 4231 per poi virare sull’attacco in massa (424 con 4azioni gol nella ripresa). Maquando a De Giorgio riesce diinfilare il pallone che Pettinari,di piatto, manda in rete è troppo tardi: non si riacciuffa per icapelli la capolista che vince,convince e diverte. Gli applausicrotonesi sono sinceri.
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h7,5Falcinelli il miglioreLANCIANOLa girata stupenda delvantaggio, l’assist delraddoppio e tanto altro
L’Abruzzoè lo specchiodel torneo
DI NICOLA BINDA
@NickBinda
l’analisi
PROSSIMO TURNOVenerdì 25 ottobre ore 20.30REGGINAPESCARASabato 26 ottobre ore 15BARITRAPANIBRESCIASIENACARPILATINAJUVE STABIAEMPOLILANCIANOPADOVAPALERMOVARESESPEZIAMODENATERNANACROTONELunedì 28 ottobre ore 20.30NOVARACESENAMartedì 29 ottobre ore 20.30CITTADELLAAVELLINO
MARCATORI
7 RETI Babacar (1, Modena);Antenucci (2, Ternana); Pavoletti(Varese).
6 RETI Mancosu (1, Trapani).
5 RETI Caracciolo (Brescia);Torromino (3, Crotone); Tavano (1,Empoli); Hernandez (3, Palermo).
4 RETI Succi (1, Cesena); Maccarone(Empoli); Maniero (Pescara); Giannetti ePaolucci (Siena).
3 RETI Galabinov (1, Avellino); Matutee Pettinari (Crotone); Tonelli (Empoli);Amenta (Lanciano); Jonathas (Latina);Mazzarani (1, Modena); Pasquato(Padova); Lafferty (Palermo); Gerardi(Reggina); D'Agostino, Pulzetti e Rosina(Siena); Ebagua (1, Spezia); Djuric(Trapani).
2 RETI Castaldo (1) e D'Angelo(Avellino); Ceppitelli e Galano (Bari); DiCesare (Brescia); Defrel (Cesena);Donnarumma (Cittadella); Ishak(Crotone); Pucciarelli (Empoli); Sowe(Juve Stabia); Falcinelli e Minotti(Lanciano); Morrone (Latina); Signori(Modena); Gonzalez (Novara);Melchiorri (Padova); Di Gennaro(Palermo); Cutolo e Viviani (Pescara);Zecchin (Varese).
RISULTATI
AVELLINOCARPI 41
BRESCIACITTADELLA 41
CESENABARI 21
CROTONELANCIANO 12
EMPOLIVARESE 20
MODENAREGGINA 30
PADOVAJUVE STABIA 21
PESCARALATINA 01
SIENAPALERMO domani, ore 20.30
TERNANANOVARA 50
TRAPANISPEZIA 11
CLASSIFICA
SQUADRE PUNTIPARTITE RETI
Diff.RetiIN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALI
V N P V N P G V N P F S F S F S
LANCIANO 22 2 2 0 4 2 0 10 6 4 0 4 2 9 3 13 5 8
EMPOLI 20 4 2 0 2 0 2 10 6 2 2 11 4 5 4 16 8 8
CESENA 20 3 2 1 3 0 1 10 6 2 2 9 5 6 3 15 8 7
AVELLINO 18 5 1 0 0 2 2 10 5 3 2 10 3 2 6 12 9 3
CROTONE 16 3 0 2 2 1 2 10 5 1 4 8 5 8 10 16 15 1
MODENA 15 4 1 0 0 2 3 10 4 3 3 12 3 3 7 15 10 5
VARESE 15 3 2 0 1 1 3 10 4 3 3 7 4 6 7 13 11 2
PALERMO 14 3 0 1 1 2 2 9 4 2 3 7 3 6 5 13 8 5
SPEZIA 14 1 3 1 2 2 1 10 3 5 2 3 4 6 5 9 9 0
CITTADELLA 13 2 2 1 1 2 2 10 3 4 3 4 4 4 8 8 12 4
BRESCIA 12 1 3 1 1 3 1 10 2 6 2 9 7 4 5 13 12 1
LATINA 12 1 3 1 1 3 1 10 2 6 2 3 4 3 4 6 8 2
SIENA (5) 11 4 1 0 0 3 1 9 4 4 1 14 6 4 5 18 11 7
TRAPANI 11 1 3 1 1 2 2 10 2 5 3 8 5 5 6 13 11 2
CARPI 10 1 1 2 2 0 3 9 3 1 5 1 3 5 9 6 12 6
TERNANA 10 2 1 2 0 3 2 10 2 4 4 9 5 5 7 14 12 2
NOVARA 10 2 1 1 0 3 3 10 2 4 4 5 6 3 10 8 16 8
REGGINA 9 2 2 1 0 1 4 10 2 3 5 6 4 1 11 7 15 8
PESCARA 8 1 3 2 0 2 2 10 1 5 4 7 6 5 7 12 13 1
BARI (3) 8 2 1 1 1 1 4 10 3 2 5 4 3 4 7 8 10 2
PADOVA 7 2 1 2 0 0 4 9 2 1 6 5 8 2 8 7 16 9
JUVE STABIA 5 0 1 3 1 1 4 10 1 2 7 3 7 5 12 8 19 11
UPROMOSSE UPLAYOFF UPLAYOUT URETROCESSE
Promosse dirette le prime 2 più la terza se arriva ad almeno 10 punti di vantaggio sulla quarta: altrimenti la terza va ai playoff con la quarta, insieme allesquadre (fino a un massimo di 4) che chiudono entro un perimetro di 14 punti dalla terza; chi vince i playoff sale in Serie A. Retrocedono dirette invece leultime 3 più la quartultima se arriva ad almeno 5 punti dalla quintultima: altrimenti queste due fanno il playout e chi perde scende in Lega Pro.
4HANNODETTO
SIl posticipo
SienaPalermo
Il programmadella giornata
sarà completatodomani (ore
20.30) daSienaPalermo:arbitra Ciampi
di Roma
LA VENDETTA IN GOL L’EX JONATHAS
Pescara, crisi nera:da oggi va in ritiroGrande colpo Latina
PESCARALATINA 01PRIMO TEMPO 00 MARCATORE Jonathas al 26’ s.t.;
PESCARA (343)
Belardi 6; Zauri 5,5, Schiavi 6, Bocchetti 6; Balzano 6, Rizzo 5,5,Brugman 5 (dal 24’ s.t. Viviani 5,5), Rossi 5,5; Cutolo 5 (dal 16’s.t. Politano 6), Mascara 5 (dal 31’ s.t. Padovan s.v.), Ragusa 6,5.PANCHINA Pigliacelli, Frascatore, Fornito, Maniero, Cosic, Zuparic. ALLENATORE Marino 5.
LATINA (352)
Iacobucci 6,5; Figliomeni 6, Cottafava 6, Esposito 6; Ristovski6,5 (dal 38’ s.t. Milani s.v.), Crimi 6, Morrone 6, Maltese 7 (dal 34’s.t. Bruno s.v.), Alhassan 6; Ghezzal 7, Jonathas 7,5 (dal 35’ s.t.Jefferson s.v.). PANCHINA Pawlowski, Barraco, Cejas, Cisotti,Brosco, Chiricò. ALLENATORE Breda 6.
ARBITRO Baracani di Firenze 6,5. GUARDALINEE Citro 6Zivelli 6.
AMMONITI Rossi (P) per g.s.; Jonathas (L) e Balzano (P) per c.n.r.NOTE paganti 3.171, incasso di 19.951 euro; abbonati 5.068, quota di 26.920 euro. Tiri in porta 411. Tiri fuori 02. In fuorigioco13. Angoli 122. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’.
ORLANDO D’ANGELOPESCARA
Il Pescara sprofonda, il Latina sogna.Mentre la squadra di Marino non riesce più avincere (l’astinenza dura ormai da due mesi,prima giornata contro la Juve Stabia), quella diBreda vive un momento magico: seconda vittoria della nuova gestione che, abbinata ai cinquepareggi, mette insieme 11 punti. Abruzzesi a testa bassa, fischiati e mai in grado di piegare lapartita a loro favore. Il presidente Sebastiani afine gara sbotta e manda tutti in ritiro da oggifuori città, anche se gli allenamenti si terranno
sul campo dicasa. Marinoper ora non sitocca: «É lui ilnostro tecnicoe lui dovràtrovare le soluzioni peruscire da questo momen
to», ha detto Sebastiani.
Vendetta La formazione di Breda, dopo aversofferto per un tempo, esce pian piano dal guscio. È Jonathas, l’ex di turno, il più pericoloso:prima segna in fuorigioco (14’), poi lo fa nelmodo più bello. Al 26’ della ripresa, da quasitrenta metri, lascia partire un destro da cineteca che trova l’incrocio (e Belardi qualche passofuori dai pali). Il pivot di Fortaleza non esulta,poi viene sommerso dall’abbraccio dei compagni. Cosa resta del Pescara? Le pericolose imbucate per le punte e il finale di primo tempo, al42’: Balzano con un destro da venticinque metricostringe Iacobucci a salvarsi con l’aiuto dellatraversa. Sulla ribattuta, Cutolo in diagonaletrova ancora le mani del portiere del Latina. Nelsecondo tempo, la squadra di Breda sovverte gliequilibri. Prima il gol annullato a Jonathas(fuorigioco su assist di Maltese), poi il tiro diRistovski con Belardi che vola e respinge, quindi il diagonale di Ghezzal di poco fuori bersaglio. Infine, il gol partita con la vendetta dell’ex.
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h7,5Jonathas il miglioreLATINAGioca una gran partita e lachiude con un super gol: lavendetta perfetta dell’ex
SBaroni
(allenatoredel Lanciano)Giochiamo a
memoria? Guaise i ragazzi non
sapesserosempre cosafare. Io dò leidee, loro lesviluppano
SDrago
(allenatore delCrotone)
Non ho nienteda rimproverare
a me e ai mieigiocatori:
nel primo tempoabbiamo saputo
creare molteoccasioni da gol
SFalcinelli(attaccante
del Lanciano)Ci aspettavano
e dovevamostare attenti nelpossesso palla.Casarini? Gli ho
restituitol’assistgol,siamo pari
DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 23
SERIE B 10a GIORNATA
Pucciarelli inventaCroceTavano golEmpoli irresistibileLa punta s’infuria per il cambio: voleva il gol n. 100Il Varese tradito dagli attaccanti costruisce poco
4I NUMERIDELLA B
14le squadre
che hanno vintoalmeno unapartita fuoricasa: prima
volta del Latina
0le reti fuori
casa nei primitempi: se non ciriesce domani il
Palermo, l’ultimavolta in B risale
al 200910(giornata 21)
32le reti totali,
top stagionale:battute le 29
della giornata 3.Crolla il recorddi reti in casa:
24 contro le 18del debutto
2le doppiette:
la prima perGalabinov e la
terza diBabacar (tutte
in casa)
4gli espulsi, tre
dei quali neiprimi 45’: così
tantiall’intervallo
c’erano stati allagiornata 33
della scorsastagione
EMPOLI 2
VARESE 0PRIMO TEMPO 10MARCATORI Croce al 29’ p.t.; Tavano al 16’s.t.
EMPOLI (4312)
Bassi 6,5; Laurini 6,5, Tonelli 6, Rugani 6,5,Hysaj 6; Moro 6,5 (dal 37’ s.t. Signorelli s.v.),Valdifiori 7, Croce 7; Pucciarelli 7; Maccarone 6 (dal 33’ s.t. Mchedlidze 6,5), Tavano 7(dal 25’ s.t. Verdi 6). PANCHINA Pelagotti, Accardi, Mario Rui, Barba, Castiglia, Camillucci. ALLENATORE Sarri 7.
VARESE (442)
Bressan 6,5; Laverone 5,5, Ricci 5,5, Ely 6,Lazaar 6; Zecchin 6, Damonte 5,5 (dal 21’ s.t.Barberis 6), Corti 5,5, Caetano 5 (dal 21’ s.t.Tremolada 5,5); Neto Pereira 5 (dal 25’ s.t.Lupoli 5,5), Pavoletti 5. PANCHINA Bastianoni, Spendlhofer, Fiamozzi, Franco, Cristiano,Bjelanovic. ALLENATORE Sottili 5.
ARBITRO Gavillucci di Latina 6.
GUARDALINEE Chiocchi 6 Tolfo 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Damonte (V), Maccarone (E),Pucciarelli (E) e Croce (E) per gioco scorretto.NOTE paganti 1.090, incasso di 4.464,50 euro; abbonati 1.872, quota di 6.777,06 euro.Tiri in porta 5 (con un palo)4. Tiri fuori 61. Infuorigioco 16. Angoli 65. Recuperi: p.t. 1’,s.t. 4’.
DAL NOSTRO INVIATO
ROBERTO PELUCCHIEMPOLI (Fi)
Piccoli Saponara crescono. L’orticello è sempre lo stesso, le prospettive di successo sivedrà. In Toscana si aspettavano Verdi, l’erede designato delmilanista, invece è spuntato insilenzio Manuel Pucciarelli, 22anni, anche lui trequartista daipiedi buoni. «Più che segnarediciamo che fo segnare. E forseè quello che so fare meglio...»,disse il ragazzo di Prato con
l’accento toscano quando passò dalla Primavera alla primasquadra. In effetti, il compito dirifinitore lo svolge molto bene.
Lampo Contro il Varese c’èvoluta una sua invenzione persbloccare una partita bruttinae inchiodata, mai sulla pista didecollo. Quasi alla mezz’oradel primo tempo Pucciarelli èandato via in slalom sulla sinistra, ha lasciato piantati e inebetiti un paio di avversari e hamesso in mezzo, dove il solitario Croce in scivolata ha dato
l’unghiata decisiva. Dalla tribuna la scelta di Pucciarelli èsembrata, in un primo momento, la più azzardata e la menologica: da quella posizione poteva provare a mirare la portainvece di rischiare il passaggio.Ma Pucciarelli, con quella giocata, ha confermato la sua indole di suggeritore e l’Empoli,che doveva riscattare lo stop diReggio Calabria, è stato premiato. Prima del gol lo spettacolo era stato inferiore alle attese: un colpo di testa di Ely respinto da Bassi e una punizionedi Tavano addomesticata daBressan. Poi spazi chiusi e attaccanti ingabbiati.
Varese svagato La squadra diSarri, che in casa non perde dasette mesi, ha costruito sullampo PucciarelliCroce il resto della partita. Con più spazia disposizione, e con Valdifioridominatore in mezzo al campo, ha potuto giocare megliopalla a terra, che è poi la suaqualità migliore, aumentandoil tasso di pericolosità, mentreil Varese pur non restandopassivo ha continuato ad arrancare. Un po’ per la giornatanegativa dei suoi attaccanti,un po’ per l’incapacità di metterli in condizione di fare delmale. Per esempio, le palleinattive di Zecchin sono statesfruttate male. Così, al 16’ del
la ripresa, l’Empoli ha blindatola partita, senza neppure forzare più di tanto: prepotentediscesa di Hysaj a sinistra, palla a Maccarone, cross, velo diPucciarelli e 20 di Tavano: 99°gol in B (e con l’Empoli). L’attaccante, alla ricerca della centesima rete, non ha preso benela sostituzione e uscendo dalcampo ha tirato un calcio allapanchina. Nel finale, poi,Mchedlidze ha sfiorato il 30,ma per il Varese sarebbe statauna punizione troppo pesante.
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Ciccio Tavano,34 anni. Con ilgol al Varesel’attaccanteha raggiuntoquota 99 retiin B e con lamagliadell’EmpoliLRPHOTO
h7Valdifiori il miglioreEMPOLIUn direttore d’orchestraimpeccabile, tutto giraattorno a lui
CHE VITTORIA IL D.S. CATTANI: «TOCCATO IL FONDO»
Cinquina TernanaIl Novara umiliatova subito in ritiroTERNANA 5
NOVARA 0PRIMO TEMPO 20MARCATORI Antenucci al 26’ e al 41’ p.t.; Nolèal 26’, Ceravolo al 39’, Farkas al 42’ s.t.
TERNANA (433)
Brignoli 6; Rispoli 6, Ferronetti 6,5, Farkas6,5, Lauro 7; Carcuro 6,5, Miglietta 6,5, Maiello 6,5; Nolè 6,5 (dal 28’ s.t. Falletti s.v.), Antenucci 8 (dal 32’ s.t. Avenatti s.v.), Ceravolo 8(dal 40’ s.t. Litteri s.v.). PANCHINA Sala, Fazio,Meccariello, Masi, Botta, Bernardi. ALLENATORE Toscano 7.
NOVARA (433)
Kosicky 6,5; Salviato 5, Mori 5, Perticone 4,Potouridis 5 (dal 31’ s.t. Genevier s.v.); Faragò5 (dal 14’ s.t. Katidis 5), Buzzegoli 5, Pesce 5,5;Gonzalez 5,5, Comi 5 (dal 39’ p.t. Ludi 5,5),Lazzari 5,5. PANCHINA Tomasig, Vicari, Marianini, Parravicini, Rubino, Iemmello. ALLENATORE Aglietti 5.
ARBITRO Abbattista di Molfetta 6.
GUARDALINEE Maglioni 6Santuari 6.ESPULSI Perticone (N) al 38’ p.t. per doppiaammonizione (entrambe per gioco scorretto).AMMONITI Farkas (T), Salviato (N), Ferronetti(T) e Pesce (N) per gioco scorretto.NOTE paganti 2.285, incasso di 18.399,50 euro; abbonati 2.601, quota di 13.801.07 euro. Tiri in porta 12 (con un palo)4. Tiri fuori 51. Infuorigioco 50. Angoli 34. Recuperi: p.t. 2’,s.t. 2’.
h8Ceravolo il miglioreTERNANADieci mesi dopo il suoarrivo a Terni si sono vistetutte le sue qualità
qualcun altro perché siamo tutti in discussione», ha precisatoiCattani. Una sponda inaspettata per il tecnico piemontesearriva da Toscano. «Solita storia, un giorno siamo fenomenil’altro brocchi. È successo a mela settimana scorsa ma sonoconvinto che Alfredo è l’unico apoter risollevare il Novara».
Che cinquina Un Toscano reso sorridente dalla cinquinaservita dai suoi con Antenucciimplacabile sotto rete. A segnodi tacco al 26’ e in giravolta al41’, dopo il palo iniziale di Carcuro. Imprendibili i velocisti dicasa per i lenti difensori avversari. Ceravolo, finalmente sugli scudi, è animatore di ogniiniziativa quanto rabbioso neirecuperi. Troppa la fame dellasquadra di casa per il teneroNovara, sbranato senza rimedio. La Ternana riapre le danzecon Nolè al 26’, insolitamentedi testa. Poi Ceravolo si regalala gioia personale dopo doppiodribbling in area e Farkas chiude il conto su angolo. Cinquegol in una volta: mai era successo nella gestione Toscano.«Adesso dobbiamo trovare lacontinuità nelle prestazioni enei risultati», il commento deltecnico. Che poi regala un cioccolatino alla proprietà «fondamentale per come ci è stata vicina nelle ultime due settimane». Come dire: unità d’intentie compattezza forse cambianola storia di una stagione.
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IL POKER LA CURA BERGODI: 5 PUNTI NELLE ULTIME TRE PARTITE
Il nuovo Brescia vaCaracciolo di lussoCrolla il CittadellaBRESCIA 4
CITTADELLA 1PRIMO TEMPO 20MARCATORI Zambelli (B) al 24’, Benali (B)38’ p.t.; Caracciolo (B) al 7’, Dumitru (C) al21’, Juan Antonio (B) al 36’ s.t.
BRESCIA (3511)
Cragno 6; Paci 6, Budel 6,5, Camigliano 6;Zambelli 7, Finazzi 6 (dal 16’ s.t. Saba 6),Coletti 6,5, Benali 7 (dal 33’ s.t. Mandorlini 6), Scaglia 6,5; Sodinha 7 (dal 21’ s.t.Juan Antonio 6,5); Caracciolo 7,5. PANCHINA Arcari, Oduamadi, Grossi, Lancini,Nana, Kukoc. ALLENATORE Bergodi 7.
CITTADELLA (352)
Di Gennaro 5,5; Pellizzer 5,5, Coly 5, Marino 5,5; Sosa 4,5, Pecorini 6, Di Donato5,5 (dal 16’ s.t. Colombo 6,5), La Camera5, Alborno 6; Coralli 5,5 (dal 1’ s.t. Busellato 6), Dumitru 6,5 (dal 37’ s.t. Perez 6).PANCHINA Pierobon, Gasparetto, Minesso, De Leidi, Pugliese. ALLENATORE Foscarini 5,5.
ARBITRO La Penna di Roma 5,5.
GUARDALINEE Manzini 5,5Santoro 6.ESPULSI Coly (C) al 6’ p.t. per gioco scorretto.AMMONITI Juan Antonio (B), La Camera(C) e Pellizzer (C) per gioco scorretto.NOTE paganti 3.615, incasso non comunicato; abbonati e quota non comunicati.Tiri in porta 63. Tiri fuori 20. In fuorigioco 12. Angoli 43. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 3’.
h7,5Caracciolo il miglioreIL MIGLIOREProvoca un’espulsione,segna, fa segnare. Non sipuò chiedergli di più
GIAN PAOLO LAFFRANCHIBRESCIA
Un altro Brescia. Bergodirivitalizza una squadra uscitadepressa e malmessa dalla gestioneGiampaolo: 5 punti in 3partite, primo successo stagionale in casa contro il Cittadella dopo i pareggi in emergenza con Palermo e Spezia. Lamano del nuovo allenatore sisente anche nel coro a squarciagola che la curva Nord gliriserva nel secondo tempo: ristabilito il feeling con la panchina che si era interrotto conl’era Calori. E decisivo, ancorauna volta, Caracciolo. Protagonista all’inizio, nel cuore enel finale della partita.
Inizio in salita La strada è subito in salita per il Cittadella,che resta in 10 al 6’. Caracciolosfrutta una leggerezza di Sosaper costringere al fallo al limite dell’area Coly: chiara occasione da rete, inevitabile il rosso. I veneti si arroccano, passando dal 352 al 432. Bergodi sceglie di lasciare il
Brescia così com’è: 3511,calma e possessopalla nellaconvinzione di trovare primao poi l’imbucata. E’ Coletti aindovinare la verticalizzazione al 24’, chiamando all’inserimento Zambelli: palo e gol,Di Gennaro allontana il pallone a linea ormai superata. Duro colpo per il Cittadella, cheal 38’ incassa il raddoppio. E’ ilsinistro morbido di Sodinha,che consente a Scaglia di crossare in libertà per Benali, chemette a sedere difesa e portiere. Cosa può inventarsi a questo punto Foscarini? Fuori Coralli, dentro Busellato e 531per limitare i danni. Non c’èpartita. C’è spazio per la bellezza: assist al bacio di Sodinha, stop e sinistro imparabile di Caracciolo, a quota 108gol colBrescia (5 in stagione).Dumitru, ultimo ad arrendersi, segna la rete della bandiera. Poi solo applausi: perSodinha, che si prende unastanding ovation al momentodel cambio con Juan Antonio,e per Caracciolo, che chiude ildiscorso servendo proprio all’argentino il pallone del 41
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IN GRANDE ASCESA TERZA DOPPIETTA CONSECUTIVA DEL SENEGALESE AL BRAGLIA
Babacar padronedi casa ModenaTravolta la RegginaMODENA 3
REGGINA 0PRIMO TEMPO 10MARCATORI Bianchi al 13’ p.t.; Babacar al42’ su rigore e al 48’ s.t.
MODENA (352)Pinsoglio 7; Cionek 6,5, Gozzi 6, Manfrin 6;Molina 6 (dal 45’ s.t. Calapai s.v.), Bianchi6,5, Dalla Bona 6, Signori 7 (dal 32’ s.t. Salifu s.v.), Garofalo 6; Babacar 7,5, Mazzarani 5,5 (dal 28’ s.t. Belloni s.v.). PANCHINAManfredini, Surraco, Nardini, Minarini, Potenza, Mangni. ALLENATORE Novellino 6,5.
REGGINA (3412)Benassi 6; Adejo 5,5, Lucioni 6, Ipsa 5,5; DiLorenzo 5,5, De Rose 6 (dal 15’ s.t. Louzada 6), Dall’Oglio 5 (dal 38’ s.t. Saint Mazas.v.), Foglio 6 (dal 39’ s.t. Caballero 6);Strasser 5; Gerardi 6, Fischnaller 4,5.PANCHINA Zandrini, Colucci, Gentili, Rigoni, Falco. ALLENATORE Atzori 5.
ARBITRO Manganiello di Pinerolo 6.
GUARDALINEE Alassio 6Colella 6.ESPULSI Fischnaller (R) al 43’ p.t. per doppia ammonizione (entrambe per giocoscorretto).AMMONITI Molina (M), Calapai (M), Dall’Oglio (R) e Di Lorenzo (R) per gioco scorretto; Signori (M) per comportamento nonregolamentare.NOTE paganti 1.879, incasso di 17.088 euro; abbonati 2.665, quota di 19.385 euro.Tiri in porta 72. Tiri fuori 63. In fuorigioco52. Angoli 62. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 3’.
h7Babacar il miglioreMODENAPropizia il gol dell’10, poinel finale della gara siscatena con una doppietta
PAOLO REGGIANINIMODENA
Ormai non è più una sorpresa. Se la giornata è quellagiusta, Billy Babacar è implacabile: terza doppietta consecutiva casalinga per l’attaccante senegalese che propizia la primarete firmata da Bianchi, dopol’intelligente assist di Signori echiude, quando la Reggina è ormai sfinita, con un «cucchiaio»da brividi dal dischetto, finalizzando poi un contropiede conun «piattone» che deprime l’incolpevole Benassi. Mai come inquesta giornata la dipendenzadel Modena dal suo unico attaccante è risultata evidente. Forseun limite passeggero, col qualeperò Novellino convive serenamente. Anche perché il punteggio premia oltre i propri meritila squadra di casa e puniscetroppo severamente una Reggina che in versione export è unvero disastro: 4 k.o. e un pari,ma soprattutto un solo gol all’attivo e 11 subiti. E non è statatanto l’assenza di Di Michele,squalificato, a penalizzare in
avanti gli ospiti, quanto l’atteggiamento dello sciagurato Fischnaller che in un minuto (43’)si è preso due gialli per giocoscorretto, lasciando i suoi in dieci. E qui va ricordato che pocoprima dell’espulsione, Pinsogliosi era superato sull’incornata diLucioni, seconda palla gol dopoquella sprecata da Gerardi.
Fortino gialloblù La rete delvantaggio firmata da Bianchi(primo sigillo nel Modena),dopo una splendida azione corale, ma con De Rose che nonchiude su Babacar e Ipsa chenon si accorge del centrocampista ex Sassuolo, ha subito rafforzato le certezze dei gialloblù che in casa non perdonano(13 punti su 15). Benassi, decisivo su Babacar a inizio ripresa,ha tenuto in vita la squadra diAtzori, incapace però di rendersi pericolosa. E così nel finale Babacar si scatena guadagnandosi la copertina: Di Lorenzo stende Molina in area e ilrigore è sacrosanto. Poi, a tempo quasi scaduto, il senegaleseparte e conclude con invidiabile disinvoltura per il 30.
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MASSIMO LAURETITERNI
Doveva essere la partitadel riscatto per due. Impossibile. Lo è stata soltanto per laTernana, che ha passeggiatosulle ceneri di un Novara cheha tenuto per una ventina diminuti poi, subito il primo gol èlentamente affondato tanto dafar sperare al direttore sportivoLuca Cattani «che questa voltasi sia toccato veramente il fondo». Ternana in gloria e Novarain ritiro a Novarello, da ieri sera, dopo un lungo summit neglispogliatoi. Aglietti muto e indiscussione: «Era giusto che lafaccia stavolta ce la mettesse
24 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
SERIE B 10a GIORNATA
IN CODA JUVE STABIA ULTIMA, MA BRAGLIA RESTA
Padova, che orgoglio:vittoria con il sorpassoCi pensa Pasquato gol
PADOVA 2
JUVE STABIA 1PRIMO TEMPO 10MARCATORI Melchiorri (P) al 24’ p.t.; Di Carmine (JS) al 21’, Pasquato (P) al 43’ s.t.
PADOVA (442)
Colombi 5,5; Santacroce 6,5, Benedetti 6,Perna 5,5 (dal 27’ s.t. Carini s.v.), Modesto 6;Ciano 6, Osuji 6,5, Cuffa 6,5, Jelenic 5,5 (dal31’ s.t. Diakite s.v.); Melchiorri 6,5 (dal 31’ s.t.Vantaggiato s.v.), Pasquato 7. PANCHINAMazzoni, Laczko, Trevisan, Legati, Ampuero, Musacci. ALLENATORE Mutti 6,5.
JUVE STABIA (343)
Calderoni 6; Martinelli 4,5, Di Nunzio 5 (dal 1’s.t. Suciu 6,5), Murolo 6; Zampano 6, Scozzarella 6,5, Mezavilla 6,5, Vitale 6,5; Diop 5,5(dal 1’ s.t. Doukara 6), Di Carmine 6,5, Sowe6 (dal 40’ s.t. Ciancio s.v.). PANCHINA Viotti,Davì, Doninelli, Djiby, Ghiringhelli, Baraye.ALLENATORE Isetto 6 (Braglia squalificato).
ARBITRO Pairetto di Nichelino 6,5.
GUARDALINEE Ranghetti 6–Di Francesco 6.ESPULSI Martinelli (JS) al 19’ s.t per g.s.AMMONITI Di Carmine (JS) e Modesto (P) perproteste; Cuffa (P) per c.n.r.; Vitale (JS),Doukara (JS), Suciu (JS), Scozzarella (JS) eBenedetti (P) per gioco scorretto.NOTE paganti 951, incasso di 6.952 euro; abbonati 4.045, quota non comunicata. Tiri inporta 43 (con un palo). Tiri fuori 63. In fuorigioco 10. Angoli 43. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.
ANDREA MORETTOPADOVA
La paura fa brutti scherzie quando ti trovi a dover conquistare in volata una tappache vale una rimonta in classifica, sono giustificati anche poco spettacolo e un po’ di scaramanzia. Ne sa qualcosa il Padova che, dopo una settimanatormentata, abbandona laclassica casacca biancoscudataper indossare una maglia nera,che ricorda quella che oltremezzo secolo fa al Giro d’Italiaveniva assegnata agli ultimi in
classifica. La stessa che simbolicamente passa sulle spalledella Juve Stabia, uscita dall’Euganeo con il rimpianto diaver solo sfiorato l’impresa delpareggio, in inferiorità numerica. I segnali per la squadra diBraglia, che è stato confermatodalla società, questa volta sonobuoni nonostante la sconfitta.
La cronaca Il Padova va invantaggio al 24’: assist dalla sinistra di Pasquato e Melchiorritrova la deviazione vincente ditesta. La Juve Stabia, pocopungente fino a quel momento, si risveglia: al 38’ Di Carmine colpisce il palo, mentreDiop sciupa sulla ribattuta calciando alto. Poi tocca a Colombi, prima dell’intervallo, chiudere su Sowe a pochi passi dalla porta. Nella ripresa il pariarriva nel momento più difficile per gli ospiti, rimasti in dieciuomini per l’espulsione di Martinelli (fallo su Pasquato). Tutto in due minuti, dal 19’ al 21’,quando Vitale calcia di sinistrodalla distanza, Colombi nonblocca e Di Carmine ribatte inrete. Il Padova però rialza la testa e Mutti gioca tutte le carted’attacco, inserendo Diakitè eVantaggiato. Ma a risolvere lasituazione è ancora Pasquato,che anticipa Murolo e batteCalderoni. Vittoria e sorpasso.Il bel gioco può attendere.
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h7Pasquato il migliorePADOVAAssist per il vantaggio, faespellere Martinelli, decideil match quasi al traguardo
L’UNICO PAREGGIO INCIDENTI TRA LE TIFOSERIE
Mancosu illude TrapaniSpezia in salvo su rigoreE Boscaglia s’arrabbia
TRAPANI 1
SPEZIA 1PRIMO TEMPO 10MARCATORI Mancosu (T) al 21’ p.t.; Ebagua(S) su rigore al 10’ s.t.
TRAPANI (442)
Nordi 6; Garufo 6,5, Pagliarulo 6,5, Terlizzi6,5, Rizzato 6; Pacilli 7, Caccetta 6,5, Gambino 6,5 (dal 19’ s.t. Vitale 6), Nizzetto 6,5 (dal38’ s.t. Madonia s.v.); Iunco 6,5 (dal 19’ s.t.Djuric 6), Mancosu 6,5. PANCHINA Marcone,Daì, Basso, Feola, Abate. ALLENATORE Boscaglia 6,5.
SPEZIA (442)
Leali 6,5; Baldanzeddu 6, Lisuzzo 6, Ceccarelli 6, Migliore 6; Seymour 6, Sammarco 6(dal 40’ s.t. Moretti s.v.), Bovo 5,5 (dal 40’ p.t.Catellani s.v.), Appelt 6,5; Carrozza 6,5 (dal25’ s.t. Borghese 6), Ebagua 6,5. PANCHINAValentini, Magnusson, Orsic, Ciurria, Culina,Henty. ALLENATORE Stroppa 6.
ARBITRO Di Paolo di Avezzano 5.
GUARDALINEE Bagnoli 5Borzomì 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Pagliarulo (T), Balzareddu (S) eLisuzzo (S) per gioco scorretto; Catellani (S)per comportamento non regolamentare.NOTE paganti 2.287, incasso di 22.828,80euro; abbonati 2.337, quota di 21.112,88 euro. Tiri in porta 53. Tiri fuori 75. In fuorigioco 32. Angoli 24. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.
FRANCO CAMMARASANATRAPANI
Lo Spezia si accontentadel pari e allunga la sua seriepositiva, per il Trapani sonoinvece sei le partite senza successo. Anche stavolta i sicilianisono delusi della direzione arbitrale e a fine gara Boscagliafa la voce grossa: «È dall’iniziodella stagione che subiamo ingiustizie. La B ce la siamo meritata dopo stagioni da protagonisti in LegaPro. Nessuno ciha regalato nulla. Escludo lamalafede ma vogliamo più attenzione, più rispetto». L’epi
sodio che ha fatto inalberare iltecnico del Trapani è un falloin area su Mancosu quandoancora si era sullo 00.
La partita Stroppa schiera lasua squadra coperta a centrocampo. Boscaglia, invece, sceglie Gambino per sostituirePirrone. Il Trapani soffre all’inizio su un tiro di Carrozzache Terlizzi salva in angolo,poi preme sull’acceleratore. Al15’ Leali vola all’incrocio perrespingere una conclusione ditesta di Mancosu e al 25’ si ripete deviando il tiro dell’attaccante sardo. Quattro minutiprima, però, il portiere esce inritardo sul pallonetto di Mancosu che, servito da Iunco,aveva portato il Trapani invantaggio. Prima del riposoStroppa getta nella mischiaCatellani e l’attaccante emiliano al 9’ della ripresa subisce inarea il fallo che l’arbitro punisce col rigore che Ebagua trasforma spiazzando Nordi.
Scontri In mattinata i tifosidello Spezia si erano messi inevidenza nella zona del portocon delle intemperanze equalche danneggiamento. Larisposta di quelli del Trapaniall’uscita dello stadio, con lancio di sassi all’indirizzo degliautobus dei supporters ospiti:insulti e qualche vetro rotto.
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h7Pacilli il miglioreTRAPANIRecupera un’infinità dipalloni e crea problemialla difesa dello Spezia
Galabinov da urloÈ poker AvellinoGara a senso unico: Carpi sotto 20 dopo 5’Il bulgaro ne fa due, rete capolavoro di Soncin
DAL NOSTRO INVIATO
GENNARO BOZZAAVELLINO
Un pullman vuoto arrivaal Partenio e nessuno scende. E’quello del Carpi. Per la battutaoriginale bisogna risalire aChurchill, poi ripresa in altre occasioni. Adattata alla vittoriadell’Avellino (5 in casa su 6)contro una squadra fantasma,va bene comunque. Questo perònon toglie meriti agli irpini, chesalgono da soli al quarto posto econtinuano a stupire, ma nonsono più una sorpresa. Se si aggiunge la ferocia con cui attaccano la palla sin dal primo tocco, con la rabbia per le polemiche di una settimana prima aSiena, appare normale il gol dopo appena 45 secondi: Galabinov si avventa in area, dribbladue avversari e segna. E’ unaspecie di «gong» che annuncia lamarcia trionfale.
La chiave La partita si decidesubito e non ha più storia, perché l’Avellino è una furia e il Carpi viene sballottolato senza pietà. Non fa in tempo nemmeno aorganizzare una reazione e al 5’
si becca il raddoppio, con D’Angelo che vince un contrasto al limite e segna. Qualsiasi ipotesi dischema, di modulo viene frantumata, ma non significa che ci siaconfusione. Al contrario, c’è unordine fin troppo preciso e prevedibile, ogni tentativo del Carpi è stoppato dal centrocampo
irpino in cui giganteggia Arini,che fa ripartire l’azione, distribuendo palla sulle fasce, lì dovescattano Zappacosta e Bittante.
Avellino devastante ProprioZappacosta si distingue conazioni pericolose, come al minuto 31, quando un suo tirocross finisce sulla parte superiore della traversa, palla poi ripresa da Galabinov che di testala manda alta. Ed è ancora Zappacosta a far partire l’azionedel terzo gol (35’)’, la sua incursione è respinta a fatica, riprendono la palla Castaldo e D’Angelo che se la scambiano, fino ache arriva a Galabinov, pronto
a scagliarla in rete al volo.
Carpi disperso Certo, la collaborazione del Carpi è notevole estupisce che Vecchi non cerchirimedi se non all’inizio della ripresa, quando inserisce De Vitise Inglese, ma solo quest’ultimosi nota un po’: colpo di testa parato da Terracciano al 9’. Il gol diPorcari, al 34’, è casuale, dal limite. Poi è ancora Avellino, col21enne Angiulli che fa l’esordioin B e dà un bell’assist a Soncin,che lo trasforma in un gran gol.Rivive la legge del Partenio estavolta è la legge del più fortein campo.
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I giocatori dell’Avellino esultano dopo la goleada con il Carpi MINOZZI
AVELLINO 4
CARPI 1PRIMO TEMPO 30MARCATORI Galabinov (A) al 1’, D’Angelo (A)al 5’, Galabinov (A) al 35’ p.t.; Porcari (C) al34’, Soncin (A) al 44’ s.t.
AVELLINO (352)
Terracciano 6; Izzo 6,5, Peccarisi 6,5, Pisacane 6,5; Zappacosta 7, D’Angelo 7, Arini 7,5,Schiavon 7 (dal 32’ s.t. Millesi 6), Bittante6,5; Castaldo 7 (dal 42’ s.t. Angiulli 6), Galabinov 7,5 (dal 23’ s.t. Soncin 7). PANCHINA Seculin, Fabbro, De Vito, Massimo, Herrera,Dia Pape. ALLENATORE Rastelli 7.
CARPI (442)
Kovacsik 5,5; Letizia 5, Pesoli 5, Gagliolo 5(dal 1’ s.t. De Vitis 5,5), Poli 5; Concas 5,5,Porcari 6, Memushaj 5,5 (dal 24’ s.t. Di Gaudio 6), Pasciuti 5,5; Cani 5 (dal 1’ s.t. Inglese6), Sgrigna 5. PANCHINA Nocchi, Sperotto,Bertoni, Lollo, Della Rocca, Mbakogu. ALLENATORE Vecchi 5.
ARBITRO Fabbri di Ravenna 6,5.
GUARDALINEE Liberti 6,5Soricaro 6,5.AMMONITI Porcari (C), Peccarisi (A), Pasciuti(C), Inglese (C) e Soncin (A) per gioco scorretto.NOTE spettatori 8.000 circa; paganti e incasso non comunicati; abbonati 2.105, quota non comunicata. Tiri in porta 8 (con unatraversa)5. Tiri fuori 24. In fuorigioco 32.Angoli 44. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 3’.
h7,5Galabinov il miglioreAVELLINOSfascia subito il Carpicon un bel gol, raddoppiaed è sempre pericoloso
a cura di RCS MediaGroup Pubblicità
È da poco in edicola “Calciatori Adrenalyn XL 2013-14”,la nuova collezione di card Panini dedicata ai grandi campio-ni del calcio italiano: 355 trading card a rappresentare tuttele squadre della Serie A Tim, i campioni affermati come Te-vez, Gomez, Higuain, Balotelli, Klose, Totti e Milito così co-me nuovi protagonisti come De Sciglio, Insigne, Gabbiadini,Icardi e Pogba.
Non si tratta però solo diuna collezione di card maanche di un appassionantegioco, nel quale due sfi-danti possono affrontarsischierando la propria for-mazione preferita.Le trading card Calcia-
tori Adrenalyn XL 2013-14 sono suddivise in ca-tegorie diverse. Sonoinfatti 260 le card basesui grandi campionidella Serie A Tim, cherappresentano la parteprincipale della nuova
collezione (per ogni squadra so-no presenti 13 giocatori) mentre 95 sono le
“speciali”, alcune delle quali in tiratura limitata, realizzatecon materiale olografico e particolari effetti grafici: New Ge-neration, dedicate ai giovani calciatori di talento, Idolo, coni giocatori preferiti dalle tifoserie, Muro, con i portieri mi-gliori, Campione, con i giocatori decisivi nel corso delle par-tite, Intramontabili, con i veterani della Serie A, Fuoriclasse,dedicate a tre tra i top player del campionato, Logo, con gliscudetti delle venti squadre, e Pallone ufficiale.Tante le novità della collezione Calciatori Adrenalyn XL
2013-14. Innanzitutto sarà possibile comporre l’immaginedello Stadio Panini, un’area di gioco virtuale ideata dal-l’azienda modenese: basterà affiancare in un’unica paginadel raccoglitore (nove spazi) le card dei giocatori di un’uni-ca squadra per vederlo apparire alle loro spalle. Altra novitàsono le già citate card Logo: per la prima volta, all’internodella collezione ci sono gli scudetti delle venti squadre di Se-rie A, riprodotti con uno speciale materiale olografico. Laraccolta comprende anche una card celebrativa della Juven-tus campione d’Italia 2012-13.Innovazioni pure sul sistema di gioco: sulla card di ogni
singolo calciatore è stato introdotto un terzo valore, il “con-trollo palla” in aggiunta ai valori “attacco” e “difesa”, checonsente di mantenere il possesso di palla per conser-vare il vantaggio acquisito o per atten-dere il momento migliore perandare in goal.“La collezione Cal-
ciatori AdrenalynXL diventa unclassico, unappuntamentoper gli appassio-nati Panini cheiniziano, conquesta, a racco-gliere i campio-ni della serie ATim”, ha dichia-rato Antonio Al-legra, direttoreMercato Italia diPanini. “Nella tra-dizione Panini Cal-ciatori Adrenalyn XL si sta ritagliando uno spazio im-portante, proponendo anche da noi il collezionismo di cardsportive tipico della tradizione anglosassone e coinvolgendocon il suo sistema di gioco le giovani generazioni”.“Siamo abituati ad attaccare le classiche figurine, ora im-
pareremo anche a collezionare le card ideate dal nostropartner Panini”, ha affermato il presidente della Lega SerieA, Maurizio Beretta. “Siamo sicuri che con la nuova e accat-tivante raccolta Calciatori Adrenalyn XL 2013-2014 moltis-simi giovani tifosi si potranno divertire giocando con le im-magini dei campioni della Serie A Tim”.La collezione Calciatori Adrenalyn XL 2013-14 è già in
vendita in tutte le edicole. Oltre alle singole bustine è possibi-le acquistare il Mega Starter Pack per iniziare la collezione eavere tutti gli elementi per giocare. Una bustina contenente seicard è in vendita a 1,50 euro, mentre il Pack con raccoglitore,campo da gioco, quattro bustine, regolamento, una card limi-ted edition e guida ufficiale, è in vendita a 8,90 euro.Sul sito ufficiale www.paniniadrenalyn.com gli appassiona-
ti potranno trovare suggerimenti, news, curiosità e tutte le in-formazioni necessarie per partecipare ai tornei ufficiali.
GIOCA CON LA SERIE ACON LE CARD PANINI
“CALCIATORI ADRENALYNXL 2013-14”
DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 25
PRIMA DIVISIONE IN CAMPO ALLE ORE 15
A destra, Antonio Giosa, 30 anni, uno dei rinforzi del Como LAPRESSE
LILLIANA CAVATORTACOMO
Dopo la Cremonese, laPro Vercelli. In una settimanail Como può cambiare la fisionomia del suo campionato eprovare a candidarsi seriamente tra le grandi. Metà dellavoro è già stato fatto la settimana scorsa, vincendo in casadei grigiorossi. E un progettosimile è quello che il Como hain mente anche per oggi, alsuo ritorno sul campo di casaquattro settimane dopo l’ultima partita, quella con l’AltoAdige.
Inversione di tendenza Fino asabato scorso la squadra diColella oggi assente persqualifica dopo essere statoespulso a Cremona, al suo posto il suo secondo MorenoGreco – aveva un bilancio nettamente diverso tra casa e trasferta: gli unici due successi,contro Vicenza e Alto Adige,erano arrivati in casa. Tre koinvece in trasferta. Sabato l’inversione di tendenza, grazie auna bella prova di determinazione e solidità. Caratteristiche in cui il Como sta migliorando con il passare delle
giornate, anche grazie all’inserimento ormai definitivamente completato dei dueelementi arrivati per ultimi,Giosa in difesa e Fietta a centrocampo. Reparti che stannofunzionando sempre meglio,grazie anche alla possibilità diavere buone alternative. Eun’ottima scelta si sta rivelando anche il giovane portiereMelgrati, classe ‘94, ex Primavera del Cesena, scuola Inter.
Esame Pro Per essere definitivamente promossi tra legrandi del campionato si passa dunque dalla partita di oggicon la Pro Vercelli. Tre vittoriee tre sconfitte, sei gol fatti e seisubìti: è questo il momentoper cercare di rompere l’equilibrio in senso positivo. Da migliorare c’è ancora il rendimento offensivo in termine digol. «La cosa che mi interessa dice Colella è restare in lineacon i programmi della società,cioè la disputa dei playoff. Ovviamente, però, migliorareprestazioni e classifica è il nostro obiettivo costante». Ilpubblico quest’anno ha risposto bene, con un numero di abbonati risalito quasi a un migliaio.
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girone A (7a)
Entella, rischi a BolzanoIl Vicenza non può fallire
girone B (8a)
Occasioni L’Aquila e PisaChe brividi a Benevento
ALTO ADIGEENTELLA
ALTO ADIGE (433) Micai; Iacoponi, Cappelletti, Bassoli,Martin; Furlan, Pederzoli, Branca; Campo, Ekuban, Corazza.(Tonozzi, Kiem, Tagliani, Vassallo, Bastone, Turchetta, Dell’Agnello). All. Rastelli.ENTELLA (4312) Paroni; Volpe, Russo, Cesar, Cecchini;Staiti, Di Tacchio, Pedrelli; Sarno; Rosso, Moreo. (Zanotti,Padella, Vittiglio, Raggio Garibaldi, Troiano, Guerra, Magnaghi). All. Spalla (Prina squalificato).ARBITRO Pezzuto di Lecce (CecconiRaspollini).
CARRARESEVENEZIA
CARRARESE (4312) Nodari; Bregliano, Benassi, Teso, Videtta; Pescatore, Calvi, Dettori; Belcastro; Merini, Mancuso.(Di Vincenzo, Battistini, Beltrame, Geroni, Tognoni, Cellini,Ademi). All. Braghin.VENEZIA (433) Vigorito; Campagna, Pasini, Di Bari, Bertolucci; Maracchi, Giorico, Martinelli; D’Appolonia, Cori, Calamai. (Fortunato, Cernuto, Panzeri, Gallo, Taddei, Siega, Bocalon). All. Dal Canto.ARBITRO Martinelli di Roma (D’ApiceCalcopietro).
COMOPRO VERCELLI
COMO (352) Melgrati; Ambrosini, Giosa, Redolfi; Palomeque, Schenetti, Fietta, Cristiani, Fautario; Perna, Gammone.(Crispino, Piana, Donnarumma, Verachi, Gallegos, Defendi,Le Noci). All. M. Greco (Colella squalificato).PRO VERCELLI (442) Russo; Cancellotti, Ranellucci, Cosenza, Scaglia; Pepe, Marconi, Scavone, Ruggiero; G. Greco,Marchi. (Ambrosio, Bani, Belfasti, Spezzani, Disabato, Erpen, Gomez). All. Scazzola.ARBITRO Piccinini di Forlì (PellegriniMenicacci).
CREMONESELUMEZZANE
CREMONESE (433) Galli; Abbate, Caracciolo, Moi, Visconti;Baiocco, Loviso, Armellino; Casoli, Abbruscato, Carlini.(Quaini, Avogadri, Giorgi, Palumbo, Caridi, Francoise, Brighenti). All. Torrente.LUMEZZANE (352) Bason; Biondi, Belotti, Guagnetti; Franchini, Russo, Maita, Gatto, Benedetti; Torregrossa, Galuppini. (Dalle Vedove, Mandelli, Carlini, Prevacini, Quaggiotto, Talato, Ganz). All. Marcolini.ARBITRO Bellotti di Verona (BellagambaCamillucci).
PAVIAFERALPI SALO’
PAVIA (4321) Rossi; Zanini, Rinaldi, Sorbo, Tomi; Carotti,Arrigoni, Putignano; Carraro, De Vita; De Cenco. (Facchin,Reato, Ungaro, Redaelli, Bracchi, Calvetti, Romero). All. Pala.FERALPI SALO’ (433) Branduani; Tantardini, Cinaglia, Magli,Dell’Orco; Fabris, Pinardi, Milani; Bracaletti, Miracoli, Marsura. (Pascarella, Carboni, Corrado, Cittadio, Cogliati, Ceccarelli, Veratti). All. Scienza.ARBITRO Capilungo di Lecce (ForteArgento).
VICENZAPRO PATRIA
VICENZA (442) Ravaglia; Vinci, Camisa, Marchiori, D’Elia;Padalino, Castiglia, Cinelli, Tulli; Tiribocchi, Maritato. (Alfonso, El Hasni, Giani, Palma, Mustacchio, Corticchia, Kosovan).All. Lopez.PRO PATRIA (4312) Messina; Spanò, Nossa, Polverini, Mignanelli; Bruccini, Calzi, Casiraghi; Giannone; Serafini, Siega.(Feola, De Biasi, Taino, Ghidoli, Gabbianelli, Giorno, Moscati).All. Colombo.ARBITRO Giovani di Grosseto (RossiGiampetruzzi).
L’ANTICIPO E IL POSTICIPO
SAN MARINOSAVONA 11 Si è giocato venerdì pomeriggio: reti di Virdis (S) al 33’ p.t. e di Pacciardi (SM) al 39’ s.t.REGGIANAALBINOLEFFE Il programma della giornata saràcompletato domani (ore 19) da ReggianaAlbinoLeffe: arbitra Ros di Pordenone.
LA SITUAZIONE
CLASSIFICA Così dopo 6 giornate: Pro Vercelli ed Entella p.14; Cremonese 12; Reggiana, Venezia, AlbinoLeffe e Savona*10; Como 9; Lumezzane 8; San Marino* 7; Alto Adige e FeralpiSalò 6; Carrarese 5; Vicenza (4) e Pavia 4; Pro Patria (1) 2.(* San Marino e Savona hanno già giocato).PROSSIMO TURNO Così domenica 27 (ore 14.30): AlbinoLeffeVicenza; Alto AdigeCremonese; EntellaPavia; FeralpiSalòComo; LumezzaneCarrarese; Pro PatriaVenezia; ProVercelliSan Marino; SavonaReggiana.
BARLETTAL’AQUILA
BARLETTA (343) Liverani; Romeo, Camilleri, Di Bella; Cane, Prutsch, Allegretti, Pippa; D’Errico, Picci, Cicerelli. (Vaccarecci, Maccarone, Cascione, Mantovani, Legras, Ilari, Zigon). All. Orlandi.L’AQUILA (433) Testa; Scrugli, Pomante, Di Maio, Dallamano; Corapi, Carcione, Del Pinto; Ciciretti, De Sousa, Frediani. (Addario, Ligorio, Di Lollo, Gallozzi, Ciotola, A. Ferrante, Infantino). All. G. Pagliari.ARBITRO Marini di Roma (MonettaOpromolla).
BENEVENTOPERUGIA
BENEVENTO (433) Baiocco; Zanon, Milesi, Signorini, Som; Espinal,Vacca, Mancosu; Campagnacci, Evacuo, Montiel. (Gori, Anaclerio,De Risio, Agyei, Carretta, Buonaiuto, Altinier). All. Carboni.PERUGIA (433) Koprivec; Daffara, Massoni, Scognamiglio, Comotto; Moscati, Vitofrancesco, Nicco; Insigne, Eusepi, Fabinho. (Stillo,Conti, Barison, Bijimine, Mungo, Sprocati, Mazzeo). All. Dicara (Camplone squalificato).ARBITRO Abisso di Palermo (PignoneGori).
FROSINONEPONTEDERA
FROSINONE (352) Zappino; Russo, Biasi, M. Ciofani; Gessa, Altobelli, Soddimo, Gori, Frara; Curiale, D. Ciofani. (Mangiapelo, Bertoncini,Carrus, Gucher, Aurelio, Paganini, Cesaretti). All. Stellone.PONTEDERA (352) Ricci; Pezzi, Gonnelli, Verruschi; Regoli, Bartolomei, Caponi, Di Noia, Pastore; Grassi, Arrighini. (Lenzi, D’Agostino,Galli, Picone, Settembrini, Romiti, Luperini). All. Indiani.ARBITRO Rocca di Vibo Valentia (ChiocchiMalacchi).
LECCEGUBBIO
LECCE (352) Perucchini; Vinetot, Martinez, Diniz; D’Ambrosio, Sacilotto, Amodio, Salvi, Lopez; Beretta, Doumbia. (Bleve, Sales, Bencivenga, Papini, Parfait, Bogliacino, Zigoni). All. Lerda.GUBBIO (433) Pisseri; Bartolucci, Tartaglia, Ferrari, Giallombardo;Moroni, Boisfer, Baccolo; Malaccari, Longobardi, Di Francesco.(Cacchioli, Laezza, Procacci, Domini, Tamasi, Cocuzza, Falconieri).All. Bucchi.ARBITRO Serra di Torino (MertinoSbrescia).
PISAPAGANESE
PISA (442) Pugliesi; Pellegrini, Goldaniga, Kosnic, Sabato; Cia, Mingazzini, Sampietro, Favasuli; Bollino, Arma. (Provedel, Caputo, Speranza, Melis, Napoli, Giovinco, Forte). All. D. Pagliari.PAGANESE (352) Svedkauskas; Pepe, Panariello, Perrotta; Meola,Franco, Velardi, Giampà, Iraci; De Sena, Novothny. (Volturo, Monopoli, Amelio, Ceccarelli, Grillo, Deli, Cioffi). All. Maurizi.ARBITRO Mainardi di Bergamo (TrasartiLarotonda).
PRATONOCERINA
PRATO (4312) Brunelli; Malomo, Roman, Ghinassi, De Agostini; Grifoni, Cavagna, Cela; Silva Reis; Tiboni, Lanini. (Layeni, Saitta, Bagnai,Ricciardi, Corvesi, Papini, Benedetti). All. Esposito.NOCERINA (442) Esposito; Cremaschi, Sabbione, Romito, Rizza;Malcore, Palma, Remedi, Lepore; Danti, Jara Martinez. (Falcone,Crialese, Kamana, Ficarrotta, Cristofari, Jogan, Evacuo). All. Fontana.ARBITRO Cifelli di Campobasso (ColìVilla).
SALERNITANAVIAREGGIO
SALERNITANA (4312) Berardi; Luciani, Tuia, Siniscalchi, Rizzi; Montervino, Perpetuini, Volpe; Foggia; Guazzo, Mendicino. (Iannarilli,Sbraga, Piva, Capua, Mounard, Gustavo, Ginestra). All. Sanderra.VIAREGGIO (4312) Gazzoli; Celiento, Lamorte, Conson, Peverelli;Pizza, Gemignani, Della Latta; Galassi; Vannucchi, Romeo. (Fontanelli, Mancini, Ferrari, Casarini, Marongiu, Rosafio, De Vena). All. Miggiano.ARBITRO Di Martino di Teramo (BottegoniFraschetti).
L’ANTICIPO E IL RIPOSO
CATANZAROASCOLI 11 Si è giocato venerdì sera: reti di Falzerano (A) al 6’ e di Benedetti (C) al 19’ del primo tempo.GROSSETO Questa settimana riposa il Grosseto.
LA SITUAZIONE
CLASSIFICA Così dopo 7 giornate: Pontedera p. 17; L’Aquila 16; Pisae Frosinone 14; Catanzaro* 13; Benevento* e Prato 11; Salernitana*,Perugia*, Grosseto e Ascoli* (1); Viareggio 5; Gubbio* e Lecce 4;Paganese 3; Barletta* 2; Nocerina (2) 1. (* ha già riposato; Catanzaro e Ascoli hanno già giocato).PROSSIMO TURNO Così domenica 27 (ore 14.30): AscoliLecce; BeneventoSalernitana; GrossetoFrosinone; GubbioPisa; PaganeseBarletta; PerugiaCatanzaro (ore 20.30); PontederaNocerina (lunedì 28, ore 20.45); ViareggioPrato; riposa L’Aquila.
C’è la capolista?Il Como si esaltaBattuta la Cremonese, ecco la Pro VercelliColella avvisa: «Dobbiamo arrivare ai playoff»
IL BIG MATCH
Il Pontederaal severo testdi Frosinone
Una sfida al vertice chenon era nei pronostici. Difronte al Matusa ci saranno ilPontedera, capolista eneopromosso, e il Frosinone,terzo con 14 punti, 9 dei qualiconquistati in casa. Tuttavia itoscani non sono in alto percaso. Basti guardare il lorocammino esterno, scanditosolo da successi e sempre per2 1: a Pagani e soprattutto aSalerno e a Pisa, contro duecandidate alla promozione.Senza dimenticare la cinquina(a 2) nell’esordio interno rifilataal Grosseto, e i sei golciascuno di Grassi e Arrighini.Non avesse sprecato il 2 0 e lasuperiorità numerica domenicascorsa col Prato (2 2), ilPontedera avrebbe davveropotuto cercare di fare il vuotovincendo oggi a Frosinone,«una delle squadre più forti delgirone dice il tecnico Indiani .Ha qualità fisiche e tecniche.Ha sempre vinto in casa? Nonè detto che possa farlosempre...». E il Frosinone?Costruito per essereprotagonista, sta rispettando ipronostici. Ha perso solo unavolta (a Catanzaro) e in casanon ha concesso nulla. Perògiunge alla sfida odierna senzaquattro difensori (Crivello k.o.,Blanchard, Frabotta e Formatosqualificati). Tant’è che iltecnico Stellone sarà costrettoa schierare un 3 5 2 in luogodell’amato 4 3 3: «È una garaimportante, ma non decisiva. IlPontedera segna tanto diceStellone , ma dietro concedesempre qualcosa...».
Massimiliano Ancona
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GIRONE AASTIVADOViotti di TivoliCARONNESECHIERIGuarnieri di EmpoliCHIAVARILAVAGNESECorona di OristanoDERTHONAVALLE D’AOSTATursi di ValdarnoFOLGORE CARATESEALBESELalomia di AgrigentoGIANABORGOSESIALoprete di CatanzaroPRO DRONEROVERBANIAPedretti di LovereRAPALLOBOGLIASCONOVESEDegli Esposti di BolognaSANTHIA’SESTRI LEVANTELiguori di Bergamo
CLASSIFICAVado p. 15; Borgosesia e Giana 13;Caronnese, Chiavari, Novese e Chieri12; Lavagnese, Asti e RapalloBogliasco9; Valle d’Aosta 8;Albese, Derthona e Santhià 7;Pro Dronero e Folgore Caratese 6;Sestri Levante 4; Verbania 3.
GIRONE BBORGOMANEROLECCOBorriello di Torre del Gr. (a Borgosesia)CASTELLANAPRO PIACENZAZingarelli di SienaDARFOGOZZANODibenedetto di BarlettaOLGINATESEALZANO CENEBerger di PineroloPIACENZASAMBONIFACESEMeraviglia di PistoiaPONTISOLACARAVAGGIOCapasso di FirenzePRO SESTOINVERUNOFourneau di RomaSEREGNOLEGNAGOPanarese di LecceSERIATEMAPELLOBONATEMoro di Schio
CLASSIFICAPro Sesto p. 17; Inveruno 15;Pro Piacenza 14; Piacenza 13; Pontisolae Sambonifacese 12; Caravaggio eCastellana 11; Seregno 9; Olginatese eMapelloBonate 8; Legnago e Seriate 7;Lecco 6; Alzano Cene e Darfo 5;Gozzano 4; Borgomanero 1.
GIRONE CBELLUNOMONTEBELLUNADalla Palma di MilanoESTESANVITESEMarotta di SapriFERSINA PERGINESEMONFALCONEGentile di SeregnoGIORGIONESAN PAOLOVitulano di LivornoPORDENONEMARANO 20Giocata ieriTAMAIDROLombardo di Sesto San GiovanniTRIESTINASACILESEBertelli di Busto ArsizioTRISSINO VALD.MEZZOCORONAColinucci di CesenaVITTORIO FALMECUNION RIPAPasciuta di Agrigento
CLASSIFICAPordenone* p. 22; Marano* 19;Sacilese, Montebelluna e Giorgione 13;Este 12; San Paolo 11; Vittorio Falmec eBelluno 10; Trissino Valdagno, Dro,Sanvitese e Mezzocorona 8; Triestina7; Tamai 6; Union Ripa 4; Fersina P. 3;Monfalcone 2. (* una gara in più)
GIRONE DCASTELFRANCOTHERMAL ALBANOGuida di SalernoCORREGGESERICCIONESiciliani di GenovaFORCOLICLODIENSECapelli di BergamoFORTIS JUVENTUSFIDENZAMastrogiuseppe di SulmonaLUCCHESESANCOLOMBANOMilardi di TorinoMASSESEPALAZZOLORossi di NovaraMEZZOLARACAMAIOREMassara di Reggio CalabriaATL. MONTICHIARIFORMIGINEPapalini di NuoroROMAGNA CENTROIMOLESECitarella di Matera
CLASSIFICAThermal Abano p. 19; Correggese 18;Lucchese 16; Massese e Formigine 15;Mezzolara 14; Castelfranco e RomagnaCentro 12; Fortis Juventus 11; Imolese 7;Sancolombano e Palazzolo 6; Fidenza eClodiense 5; Riccione (1) e Camaiore 4;Atletico Montichiari (1) 3; Forcoli 0.
GIRONE ABASSANOBELLARIACatona di Reggio CalabriaBRATORRESMangialardi di PistoiaFORLI’CUNEOCapraro di CassinoMANTOVACASTIGLIONEBaroni di FirenzeMONZAVIRTUS VERONABertani di PisaPORTO TOLLEREAL VICENZAMelidoni di FrattamaggioreRENATEALESSANDRIAFormato di BeneventoRIMINIPERGOLETTESEIlluzzi di MolfettaSANTARCANGELOSPALGuccini di Albano Laziale
CLASSIFICAReal Vicenza p. 13; Cuneo, Monza,Virtus Verona e Pergolettese 12;Rimini (1), Santarcangelo e Bassano11; Alessandria 10; Renate 9;Spal e Forlì 8;Bellaria (1), Porto Tolle e Mantova 7;Torres 6; Castiglione 4; Bra 1.
GIRONE BAPRILIAMELFIGreco di LecceCASTEL RIGONETUTTOCUOIO 21Giocata ieriFOGGIAISCHIAPerotti di LegnanoMARTINAGAVORRANODi Ruberto di Nocera Inferiore (14.30)MESSINAPOGGIBONSIRanaldi di TivoliNORMANNACOSENZAFiore di BarlettaSORRENTOARZANESEBalice di TermoliTERAMOCHIETIVerdenelli di FolignoVIGOR LAMEZIACASERTANAStrippoli di Bari
CLASSIFICACosenza p. 16; Teramo 15;Vigor Lamezia 14; Melfi 12; Poggibonsie Aprilia 11; Tuttocuoio*, Normannae Casertana 10; Chieti (1) e Foggia 9;Sorrento 8; Castel Rigone*, Ischiae Gavorrano 7; Martina e Messina 6;Arzanese 2. (* una gara in più).
GIRONE EAREZZOSPOLETOAyroldi di MolfettaBASTIASANSEPOLCROCenami di RietiCOLLIGIANADERUTASprezzola di MestreFLAMINIAPIANESEJouness di TorinoFOLIGNOMONTEMURLOMontanari di AnconaGUALDO C.FIESOLECALDINEFagnani di TermoliPISTOIESEOSTIA MARECelentano di Torre AnnunziataSCANDICCINARNESE 10Giocata ieriTRESTINAPONTEVECCHIOComunian di Biella
CLASSIFICAPianese p. 19; Foligno 16; Pistoiese 15;Arezzo e Colligiana 14; Ostia Mare eMontemurlo 12; Scandicci* 10; Spoletoe Fiesolecaldine 9; Sansepolcro eBastia 8; Trestina e Flaminia 7;Narnese* 6; Gualdo C. 5; Pontevecchio4; Deruta 3. (* una gara in più)
GIRONE FANCONAVIS PESAROAmabile di VicenzaFANOCELANOZingrillo di SeregnoFERMANATERMOLIMarini di Trieste (a porte chiuse)GIULIANOVARENATO CURINatilla di MolfettaISERNIACIVITANOVESEDetta di MantovaJESINAAMITERNINA SCOPPITOSartori di PadovaMACERATESEAGNONESEAgostini di BolognaRECANATESEMATELICASaggese di RoveretoSULMONABOJANO 60Giocata ieri
CLASSIFICACivitanovese p. 15; Ancona (1) eJesina 14; Sulmona* 13; Vis Pesaro,Termoli e Celano 11; Maceratese eGiulianova 10; Amiternina Scoppito 9;Matelica, Fermana e Recanatese 8;Agnonese 7; Fano 6; Renato Curi,Bojano* e Isernia 4. (* una gara in più)
GIRONE GANZIOLAVINIOLUPA ROMAVingo di PisaBUDONIMACCARESECampana di SeregnoCYNTHIAARZACHENAFichera di CataniaISOLA LIRISORAValiante di Nocera InferioreLATTE DOLCEFONDITorsello di NichelinoOLBIAPALESTRINASchirru di NichelinoSAN CESAREOSELARGIUS 44Giocata ieriSANTA MARIA D.M.PORTO TORRESBuonocore di MarsalaTERRACINAASTREAPalermo di Bari (a porte chiuse)
CLASSIFICAOlbia e San Cesareo* p. 18; Lupa Roma15; Terracina 13; Budoni e Fondi 12;Isola Liri 11; Santa Maria delle Mole eSora (1) 10; Latte Dolce 9; Palestrina eArzachena 8; Astrea e Selargius* 7;Cynthia (1) e Anziolavinio 5; Maccarese4; Porto Torres 3. (* una gara in più)
GIRONE HBISCEGLIEHYRIAChindemi di ViterboBRINDISIMARCIANISEAndreini di ForlìFRANCAVILLAGELBISONDel Rosso di MolfettaGLADIATORMATERASerani di Foligno (a porte chiuse)GROTTAGLIEMONOSPOLISVolpi di ArezzoMARIANO K.MANFREDONIA 00Giocata ieriPUTEOLANATARANTO 22Giocata ieriSAN SEVERONARDO’Somma di Castellammare (a Lucera)TURRISMETAPONTINOCurti di Milano
CLASSIFICAMarcianise p. 18; Matera 14; Brindisi (1), Turris, Hyria e Monospolis 13;Manfredonia* 11; Taranto* e MarianoK.* 10; Bisceglie e Gelbison 9; Gladiator(1) e Francavilla 8; Puteolana* (2) eGrottaglie 7; San Severo e Metapontino5; Nardò (12) 10. (* una gara in più)
GIRONE IAKRAGASGIOIESEPietropaolo di ModenaCAVESEAGROPOLIMazzei di BrindisiCITTA’ DI MESSINABATTIPAGLIESEProvesi di TreviglioDUE TORRIRAGUSAFrasca di SulmonaLICATACOMPR. MONTALTODi Gioia di NolaPOMIGLIANOORLANDINASassoli di ArezzoRENDENOTOAgrò di TerniSAVOIAHINTERREGGIOColosimo di TorinoTORRECUSOVIBONESEGiuliani di Teramo
CLASSIFICASavoia p. 21; Akragas 15; Hinterreggioe Orlandina 14; Cavese 13;Comprensorio Montalto 12; Gioiese eTorrecuso 11; Città di Messina 10;Battipagliese 9; Agropoli e Noto 8;Due Torri 7; Rende 5; Licata (1),Ragusa e Pomigliano 4; Vibonese 3.
Seconda divisione8a giornata: l’anticipo del girone B e le gare di oggi (ore 15)
Castel Rigone, via Di Loreto
serie D8a giornata (ore 15)
Zubin lanciail PordenoneNegli anticipi il big matchPordenoneMarano éstato deciso da 2 gol diEmil Zubin, 36 anni; ilSumona invece ne harifilati 6 al Bojano. Oggi ilclou é Pro SestoInveruno,ma sono da vedere ancheBrindisiMarcianise eSavoiaHinterreggio.
CASTEL RIGONETUTTOCUOIO 21MARCATORI Ferretti (T) al 12’ p.t.; Cangi (CR) al 10’, Tranchitella (CR) al 21’ s.t.CASTEL RIGONE (4312) Franzese 6; Cangi 7 (dal 41’ s.t. Santarelli s.v.),Gimmelli 6,5, Moracci 5,5, Mattelli 6; Ubaldi 6, Montanari 6,5, Bontà 6; Core
si 5 (dall’8’ s.t. Redi 6,5); Agostinelli 6,5, Tranchitella 7,5. (Zucconi, Sbaraglia, Luna, Cappai, Di Paola). All. Di Loreto 6,5.TUTTOCUOIO (4312) Bacci 6; Cardarelli 5 ( 41’ s.t. Cacelli s.v.), F. Colombini5,5, Falivena 6, Carroccio 6; Giannattasio 6, Balde 6,5, Barra 6 (13’ s.t.Rosati 6); Di Giuseppe 6 (28’ s.t. Matteini 5,5); Ferretti 6,5, Cherillo 6. (Morandi, S. Colombini, Pane, Carani). All. Alvini 6. ARBITRO Candeo di Este 6.NOTE paganti 414, abbonati 136, inc. 2.070 euro. Amm. Cangi, Mattelli, Moracci, Gimmelli, Balde. Angoli 92. Malgrado la vittoria, salta Di Loreto. (n.a.)
26 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
MOTOMONDIALE GP AUSTRALIA
DVD DAL 28 OTTOBRE
Il Mondiale 2013arriva in edicolacon la Gazzetta
Il Motomondiale 2013volge al termine e la Gazzettaoffre ai tifosi un triplo dvd.La prima uscita,MarcMarqueze i grandidi Spagna,sarà inedicola dal28 ottobrea 10,99 euro.
GRIGLIE DI PARTENZAMotoGP1.Lorenzo (1’27”899); 2.M.Marquez(1’28”120); 3.V.Rossi (1’28”647);4.Bautista (1’28”713); 5.Pedrosa(1’28”748); 6.Crutchlow (1’28”809);7.B.Smith (1’28”941); 8.Hayden(1’29”295); 9.Dovizioso (1’29”660);10.Iannone (1’29”756); 11.Edwards(1’30”264); 12.De Puniet (1’30”735)Moto21.P.Espargaro (1’32”530); 2.Rabat(1’32”540); 3.Torres (1’32”769);4.De Angelis (1’32”769); 5.Luthi(1’32”817); 6.Kallio (1’32”833);7.Cortese (1’32”893); 8.Terol(1’32”902); 9.Pasini (1’32”946);10.Redding (1’32”962); 11.Simeon(1’33”064); 12.Zarco (1’33”076);13.Aegerter (1’33”103); 14.Corsi(1’33”182); 15.Nakagami (1’33”232)Moto31.L.Salom (136”890); 2.Folger(1’37”268); 3.Vazquez (1’37”292);4.M.Viñales 1’37”361; 5.Rins(1’37“382); 6.I.Viñales (1’37“543);7.Carrasco (1’37”544); 8.Oliveira(1 ’37“553); 9.Khairuddin(1’37“685); 10.Miller (1’37“747);11.Masbou (1’37”774); 12.Antonelli(1 ’37“847); 13.A.Marquez(1’37“875); 14.Kornfeil (1’38“074);15.Binder (1’38“077); 17.Fenati(1’38”124); 22.Bagnaia (1’38”488);24.Ferrari (1’38”701); 28.Baldassarri (1’38“835)
LE CLASSIFICHEMotoGP1.M.Marquez 298; 2.Lorenzo 255;3.Pedrosa 244; 4.V.Rossi 198;5.Crutchlow 166; 6.Bautista 136;7.Bradl 135; 8.Dovizioso 120;9.Hayden 102; 10.B.Smith 89;12.Pirro 50; 13.Iannone 47; 17.Petrucci 23Moto21.Redding 224; 2.P.Espargaro 215;3.Rabat 196; 4.Kallio 156; 5.Nagakami 138; 11.Corsi 89; 15.Pasini 42Moto31.L.Salom 284; 2.Rins 270;3.M.Viñales 258; 4.A.Marquez 162;5.Folger 137; 15.Fenati 55; 17.Antonelli 32; 23. Tonucci 6; 26. Ferrari 1
LE GAREMoto 3 alle 4 (23 giri; 102,3 km)Moto 2 alle 5.20 (13 giri; 111,2 km)MotoGP alle 7 (26 giri; 129,1 km)Replica MotoGP alle 14 su Italia 1
la guida
Gara alle 7 su Italia1Alle 14 c’è la replicaTutto su Gazzetta.it
Danza tragica Nella fotosequenza, l’incidente occorso a Jorge Lorenzo, 26 anni, durantele qualifiche del GP Australia alla curva Lucky Heights: le foto 1 e 5 mostranoun gabbiano incastrato nella carena della Yamaha del maiorchino. Nelle foto 234,la danza del volatile prima dell’impatto fatale con la M1 del campione del mondoAPANSA.LAPRESSE
Lorenzo al vo
Jorge più velocepure dei gabbianiMa è caos gommeDegrado preoccupante: obbligatorie le dureposteriori e il cambio moto tra il 12 e il 14° giro
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DAL NOSTRO INVIATO
FILIPPO FALSAPERLAPHILLIP ISLAND
Un caos così non si vedeva da un po’. Anzi, forse non siera mai arrivati alle decisioniprese ieri dopo le prove a causa delle gomme, che si distruggono letteralmente sull’asfalto nuovo di PhillipIsland. Ha iniziato la Moto2,dove il leader iridato ScottRedding nei minuti finali si èrotto il polso sinistro e non hapreso il via della gara, pregiudicando così la scalata alMondiale, visto che PolEspargaro è partito dovendorecuperare 9 punti al futuropilota di Fausto Gresini in
MotoGP: Redding nella seraaustraliana è stato operato all’ospedale di Richmond, manon si sa se potrà correre domenica a Motegi. Per motividi sicurezza la gara è stata ridotta addirittura a 13 giri(dai 25 previsti all’origine)per le Dunlop che si sfaldavano. Ma subito dopo è toccatoal balletto della MotoGP.
Cambio Al mattino è statovietato l’utilizzo della gommapiù morbida, al pomeriggio,nelle ultime libere, la Bridgestone ha imposto l’uso dellaextradura: un disastro, perché si distruggeva peggio delle altre. Dopo le qualifiche èpoi iniziata una interminabile
discussione (dove i piloti hanno partecipato solo marginalmente) per decidere cosa fare:gara dimezzata, divisa in duemanche, «flagtoflag», cioècol cambio moto a metà. All’alba delle 19.30 la decisioneè stata presa con quest’ultimasoluzione. Quindi, gara ridotta di 1 giro (26), gomma duraper tutti, obbligo di sosta tra il12° e il 14° giro, limite dei 60orari allungato (con corsia perrientrare in pista tipo F.1) e dita incrociate, perché la pit lineè la più stretta e concitata dell’intero Mondiale.
Botto Peccato, perché lequalifiche erano state di straordinaria intensità. E anche
Allarme sicurezzaEcco, nella foto MILAGROcome si presentavano duegomme della Bridgestoneutilizzate ieri dai piloti, concedimenti anomali e pericolosidel battistrada. Per questo,con una decisione mai presaprima, la Direzione Gara haaccorciato di un giro lalunghezza della gara,imponendo ai piloti dicambiare moto per montarenuove gomme tra il 12° e il 14°giro. L’asfalto nuovo hacreato problemi anche alleDunlop che equipaggiano laMoto2, con la gara accorciatada 26 a 13 giri.
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«comicità», con Lorenzo cheall’inizio del turno di qualificaha incrociato sulla sua lineaun gabbiano che è andato aschiantarsi contro il suo radiatore, rimanendo incastrato lìper due giri veloci del maiorchino, poi superato da MarcMarquez, che era caduto ancora al mattino. Tornato ai boxed eliminato il volatile, a volare è stato invece Jorge con unrecord della pista straordinario, davanti al suo avversarioper il Mondiale e a ValentinoRossi, mentre Dani Pedrosa hasbagliato ancora il giro decisivo ed è scattato 5° alle spalledella non più rivelazione Alvaro Bautista.
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INSERITO NELLA HALL OF FAME EZPELETA LO HA PREMIATO: «MERITA DI STARE CON LE ALTRE LEGGENDE DI QUESTO SPORT»
Stoner: «Non torno a correreMarc rispetti gli avversari»DAL NOSTRO INVIATO
PHILLIP ISLAND
(f.f.) «No». Non ci pensaun secondo, Stoner, a rispondere alla domanda più innocente: Casey, guardando legare da casa hai mai sognatodi essere lì in pista? «No. Anche perché — dice —, di garenon ne ho viste tante, erospesso in viaggio». Casey èuna Leggenda. Da ieri contanto di diploma, con altri 19miti che negli ultimi anni so
no stati celebrati dall’organizzatore del Mondiale, anche seCarmelo Ezpeleta, gran capoDorna, non fa molto per nascondere la freddezza nei confronti del pilota che l’annoscorso aveva annunciato il ritiro in Francia sbattendo la porta. «Casey è una leggenda, lacerimonia è giusta — diceEzpeleta —. Non tutti la pensano allo stesso modo, ma è indubbio che lui abbia fatto grandi cose e meriti di essere inserito tra le leggende». Casey sipresenta con il sorriso, sta tut
to il giorno in circuito (al mattino è andato a salutare la suasquadra, «arrabbiandosi» perché Marquez la smembrerà),risponde a tutte le domande.
Casey, non tornerà più?«Per il momento sto bene co
sì. L’anno prossimo sarò ancorpiù tranquillo e prenderò conserenità una decisione».
Mai pensato di correre qui?«Impossibile. Una mezza
idea c’era stata. Ma non sonoriuscito a stare in moto e prepararmi come avrei voluto».
Di Marquez cosa pensa?«Sta facendo grandi cose,
ma non mi piace il poco rispetto che ha per gli avversari fuoridalla pista, con le parole».
© RIPRODUZIONE RISERVATACasey Stoner, 28, premiato da Carmelo Ezpeleta MILAGRO
4I TITOLI
2Mondiali
vintiin carriera
dall’australianoCasey Stoner
e tutti e duein MotoGP:il primo nel
2007 in sellaalla Ducati;il secondo
nel 2012su una Honda
Talentino con Valentino«Nuova sfida in Moto3»Fenati sarà nel team VR46: «Voglio tornare quello di Jerez 2012.Rossi? Per me è il capo, quando lo vedo mi metto subito sull’attenti»
PHILLIP ISLAND
Valentino e Talentino.Una nuova avventura inMoto3: Rossi lavora per crescere le promesse italiane epunta su Romano Fenati, talento sbocciato con un avviofulminante: podio al debutto evittoria al secondo GP. Forsetroppo presto per un ragazzino di 16 anni: si è perso neiproblemi della Honda davantiall’avanzata dell’armata Ktm.Annebbiato, scomparso, fini
to? Chi lavora con lui assicuradi no. «Sono pronto a scommettere 10 mila euro, con lamoto giusta può dominare»,dice Massimo Vergini, responsabile del Team ItaliaHonda.Romano, che guiderà la Ktmdel Team VR46, non si sbilancia. Pare cambiato: posato,tranquillo, i piedi per terra.
Fenati, cos’è Jerez 2012?«Una vittoria con un distac
co di cui non mi ero nemmenoaccorto. Un bel ricordo, ormaiquasi un sogno dimenticato».
Cos’è successo dopo?«Forse con la categoria nuo
va ero stato più bravo a interpretare. Ma gli altri hanno migliorato, noi, io… no. C’è statauna grande discesa delle prestazioni. Fino ad oggi: dura».
Cos’ha pensato?«Anche di fermarmi. A ini
zio anno in Qatar, quandoc’erano tante aspettative, maanche grandi problemi. Hopensato di andare a lavorarein ferramenta dal nonno. AJerez, il team ha fatto una riunione e ne siamo usciti con lavolontà di aiutarci l’un l’altro.Le cose sono un po’ migliorate, poi peggiorate, ancora benino, fino al Sachsenring».
Le aspettative erano altre…«Quelle le avevamo già
messe via: nessun obiettivo intesta».
Problema solo tecnico?«Credo di sì. Il team ha
lavorato come una bestiain inverno, ma i risultatinon si vedono. E siamo statitutti delusi».
Davanti cosa vede?«Oggi non so come sarà la
Ktm. Lo scopriremo a metàcampionato 2014».
È nella squadra di Rossi.«È successo tutto così velo
ce che non ho ancora realizzato. Per me lui è l’idolo. Anchese c’è chi dice che è
finito, per me è il migliore.Ma è anche una grande responsabilità. Se non andiamosi arrabbia»
Come è nato il contatto?«Sinceramente non lo so.
Hanno parlato con mamma ein 23 settimane intorno a Misano abbiamo fatto tutto».
E la sua reazione?«Porca miseria…».
Da quando ha iniziato a frequentare Valentino e il Ranch?
«In inverno. Mi ha detto chesarei potuto andare quandovolevo. L’ho fatto 34 volte».
Com’è stato l’incontro?«Ora lo vedo come il capo e
mi metto sull’attenti. Comepersona è la migliore. Un leader, conosce tutto».
Le ha trovato difetti?«Mi ha detto mille cose, ma
non parliamo di corse, quantodi difetti caratteriali».
E di questa avventura?«Non ne abbiamo parlato.
Dobbiamo ancora programmare i test. È un cancello da aprire: abbiamo le chiavi in mano».
Avrà anche Rossano Brazzi, ex tecnico di Valentino…
«Sì? È deciso? Bene, ma èuna pressione in più».
Si «deve» fare il risultato.«No. Se viene saremo con
tenti, altrimenti… ciccia. Matornare il Talentino di Jereznon è missione impossibile».
f.f.© RIPRODUZIONE RISERVATA
« È stata dura:volevo andarea lavorarenella ferramentadi mio nonno
« Entrare nellasquadra di Valeè un sogno,per me lui rimaneil migliore
Romano Fenati,17 anni MILAGRO
28 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
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SUPERBIKE A JEREZ
L’ultimo attoLaverty vede l’impresaSykes quanta tensioneEugene firma la pole e spera. Il leader soffre, ma se finisce 4°in gara1 è iridato. Morbidelli campione europeo Stock 600
TRAGEDIA NEGLI USA ORA SONO 39 LE VITTIME DELL’INTERNATIONAL SPEEDWAY, INAUGURATO NEL 1959
Daytona: scontro in curva, morti istruttore e allievoRick Shaw stava insegnandoa Eric Desy come fare la «2»,la sopraelevata. Marchetti,in Florida per la Race ofChampions: «È difficilissima»
GIOVANNI CORTINOVIS
Quattro anni dopo l’ultimo evento luttuoso, il catino di Daytona (Florida, Usa) torna afar discutere per un incidente mortale che giovedì è costato la vita a Rick Shaw ed Eric Desy.I due erano impegnati in un corso di guidaavanzato quando sono entrati in contatto all’uscita della curva 2. Un curvone sopraelevatoche richiede una tecnica particolare, come
chiarisce Dario Marchetti, in questi giorni impegnato a Daytona nella Race of Championscon una Ducati 1199 (è giunto 4° e 6° nelle prime due; ndr): «La pista è molto inclinata e bisogna restare il più in alto possibile, vicino al muro e poi venire giù bruscamente, sfruttando ladiscesa per prendere velocità. Difficilissimo,ma mentre Shaw ha seguito la giusta traiettoria il suo allievo è rimasto in basso e si sonoincrociati». Trasportati all’Halifax Health Hospital, sono spirati poco dopo.
Chi erano Shaw, 65enne di Port Orange (Florida), era l’istruttore del Team Hammer Advanced Riding School a cui si era iscritto il 45 enneDesy, proveniente da Reptentigny (Quebec,Canada). È la prima volta che il Team Hammerincorre in un incidente mortale, come ribaditodal proprietario John Ulrich: «Negli ultimi 2decenni abbiamo avuto più di 5 mila allievi ainostri corsi di guida avanzati allo Speedway
senza incidenti gravi». L’esperienza non mancava di certo a Shaw che dal 1981 al 2006 aveva disputato 22 edizioni della 200 Miglia motociclistica di Daytona, arrivando a detenere il record di miglia percorse in questa gara:3.728,33 miglia (6.000 km e 151 metri), battuto nel 2011 da Ricky Orlando. Desy invece aveva già girato a Daytona nel 2010 con le vettureNascar della scuola di Richard Petty.Inaugurato il 7 febbraio 1959, il Daytona InternationalSpeedway ha mietuto la prima vittima già 4giorni dopo l’apertura: Marshall Teague sischiantò nel tentativo di migliorare il record di285 km/h fatto segnare da Tony Bettenhausena Monza. Prima di Shaw e Desy era invece toccato (24 agosto 2009) al 54enne Alan Burgess:la sua Porsche prese fuoco durante una garaGT2. Secondo i calcoli del Daytona Beach NewsJournal sarebbero 39 i morti al Daytona International Speedway.
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dHA
DETTO
SMarchetti
«Bisogna starein alto vicino al
muro e poivenire giù per
prenderevelocità»
In alto, Rick Shaw, 65 anni,istruttore del Team Hammer.Sopra, l’allievo Eric Desy, 45 anni
PAOLO GOZZIJEREZ (Spagna)
Aprilia, forse non è ancora finita. Alla vigilia dell’ultimo atto, Eugene Laverty piazza la stoccata in Superpole emette il sale sulla coda ad unTom Sykes che partendo con37 punti di vantaggio su 50 disponibili potrebbe correre sulvelluto. Invece il 28enne britannico è arrivato in Spagnacon la barba lunga e il viso segnato dalla tensione. In pista èstato l’ombra dello schiacciasassi che nelle 25 gare precedenti ha firmato 9 vittorie, salendo 16 volte sul podio. Venerdì si era arenato in 7° posizione, ieri è approdato inSuperpole con il 5° tempo enelle libere è scivolato danneggiando in maniera seria laKawasaki. Poi nella serie tuttooniente specialità della casa (9 Superpole in 13 GP) si è
fatto battere da Laverty al 2°centro in carriera. Per metterele mani sul primo titolo iridatogià al termine di gara1 gli basta finire quarto, se l’inseguitore vince. La Kawasaki aspetta da 20 anni: l’ultimo fu ScottRussell, laureato a tavolino:non si corse la gara finale perl’inadeguatezza del circuito diCittà del Messico.
Beffe «Sono dove volevo essere» assicura il quasicampione. «Questa vigilia è sicuramente più tranquilla di un anno fa». A Magny Cours era a30,5 punti da Max Biaggi, chein gara1 cadde e nella secondaartigliò il quinto posto salvando il fatidico mezzo punto.Una beffa clamorosa cheSykes sta per cancellare. «InSuperbike può sempre succedere di tutto» confida Laverty.«Dobbiamo fare bottino pieno,se poi Sykes darà una mano...»Ma pure l’irlandese patirà il
mal di pancia, è ancora a piedinonostante sette vittorie contro una del compagno SylvainGuintoli, 5° tempo e un puntoin meno nel Mondiale. Apriliaaveva promesso la MotoGP,poi svanita, e con l’ingaggio diMarco Melandri e la confermadel francese non c’è più postonella squadra Superbike. Maspunta una soluzione: prestare Laverty al team Alstare cheè in rotta con Ducati e potrebbe diventare la struttura di riferimento dal 2015.
Costruttori Intanto, MarcaVeneta prepara la festa per ilbis nel Costruttori: partendoda +35 punti sulla Kawasakibasterà che uno dei quattro piloti in pista concluda almenoterzo, sempre che Sykes vinca.Il rischio è che tra Laverty eGuintoli finisca come due settimane fa in Francia, con la comica caduta in contemporanea all’ultimo giro, senza la
bandiera rossa si sarebbe assegnata in anticipo la corona alla Kawasaki. Contano anche ipunti dei satelliti: Toni Elias èscivolato (6° tempo, 2° fila)ma in casa può dire la sua; meglio ancora Davide Giugliano,di nuovo in prima linea con il3° tempo. Il romano, 23 anni, ènel mirino della Bmw che ritira la squadra interna ma resterà in Superbike con una struttura gestita dall’importatoreitaliano, l’altra invece (forse)dall’ex iridato Troy Corser.
Pilota di Tavullia L’antipastoandaluso è Franco Morbidelli,18 anni, campione d’EuropaStock 600. Nella sfida conclusiva, vinta dal britannico KyleSmith (Honda), al romano èbastato il 2° posto davanti alcompagnorivale AlessandroNocco. Fuori causa per unguasto il terzo incomodo,Christian Gamarino.
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Risultati della Superpole del GP Spagna, 14° e ultimo rounddel Mondiale Superbike a Jerez (metri 4.423):Superpole 1: 1. Laverty (IrlAprilia) 1’40”620 (media 158.140km/h); 2. Sykes (GBKawasaki) 1’40”668; 3. Giugliano (ItaAprilia) 1’40”839; 4. Melandri (ItaBmw) 1’40”930; 5. Guintoli(FraAprilia) 1’40”958; 6. Elias (SpaAprilia) 1’41”347; 7. Camier (GBSuzuki) 1’41”837; 8. Fores (SpaDucati) 1’42”215; 9.Aitchison (AusKawasaki) 1’42”500. Superpole 2: 10. Davies(GBBmw) 1’42”015; 11. Parkes (AusYamaha) 1’42”056; 12.Lanzi (ItaDucati) 1’42”300. Superpole 3: 13. Badovini (ItaDucati) 1’42”438; 14. Sandi (ItaKawasaki) 1’42”916; 15. Fabrizio(ItaHonda) 1’43”081.Classifica Mondiale (dopo 25 gare su 27): Piloti: 1. Sykes p.411; 2. Laverty 374; 3. Guintoli 373; 4. Melandri 339; 5. Davies270; 6. Giugliano 195; 7. Fabrizio 186; 8. Baz 180; 9. Rea 176;10. Cluzel 162; 11. Badovini 127; 16. Sandi 54; 19. Iannuzzo 27.Costruttori: 1. Aprilia p. 500; 2. Kawasaki 465; 3. Bmw 412; 4.Honda 234; 5. Suzuki 225; 6. Ducati 169; 7. Yamaha 4.Supersport: 1. Lowes (GBYamaha) 1’43”118 (154.309 km/h);2. Rolfo (ItaMV Agusta) 1’43”560; 3. Sofuoglu (TurKawasaki) 1’43”611; 4. Leonov (RusYamaha) 1’43”674; 5. Iddon(GBMV Agusta) 1’44”255; 7. Baldolini (ItaSuzuki) 1’44”409; 8.Zanetti (ItaHonda) 1’44”410; 9. Russo (ItaKawasaki)1’44”613.La tv: In diretta su Italia 1 ore 11.30 gara1 e 15 gara2. Su Italia2 diretta warm up, Stock 1000 (10.30) e Supersport (13.30)
la guida
Diretta su Italia 1 dalle 11.30Giugliano centra la prima filaSupersport, Rolfo scatta 2°
Raffaele «Lello» Marciello, 18, corre col Team Prema
ROBERTO CHINCHERO
Raffaele Marciello è il nuovo campione Europeo FiaFormula 3. Il pilota della Ferrari DriverAcademy ha centrato l’obiettivo con una gara d’anticipo, grazie al quarto posto conquistato ieri nellaseconda corsa disputata sul circuito di Hockenheim (Germania), sede della prova conclusiva delcalendario 2013. Marciello, che compirà 19 anni ilprossimo 17 dicembre, ha conquistato la secondaposizione in gara1, alle spalle del vincitore FelixRosenqvist, unico pilota in grado di contendergli iltitolo piloti. Per Marciello a quel punto era necessaria una quarta posizione in gara2, anche in casodi vittoria di Rosenqvist. Il pilota svedese è riuscitoa far sua la corsa, ma anche Marciello ha centratol’obiettivo dopo una gestione di gara impeccabile.A lungo terzo, Raffaele ha lasciato sfilare a settegiri dal termine il suo compagno di squadra (teamPrema di Vicenza) Lucas Auer, salito sul podio insieme al vincitore Rosenqvist ed Ales Lynn, centrando la preziosa quarta posizione.
Vivaio «Raffaele ha guidato pensando a gestireil vantaggio in classifica – ha dichiarato il direttore della FDA Luca Baldisserri –, ma il Marciellovero lo abbiamo visto nella precedente prova diVallelunga, dove ha dimostrato quanto sa essereveloce quando è sotto pressione. Per la FerrariDriver Academy è un grandissimo risultato, chesi aggiunge al titolo conquistato da Antonio Fuoco due settimane fa in Formula Renault 2.0. Cercheremo di finire nella maniera migliore la stagione e poi ci metteremo al lavoro per il prossimoanno. Sarà importante fare le scelte giuste, sottoogni punto di vista». Il fine settimana di Hockenheim si concluderà oggi con la terza gara checoncluderà weekend e campionato. Marcielloscatterà dalla pole.
Hong Kong Intanto, ieri il presidente Luca diMontezemolo ha festeggiato 30 anni di presenzadella Ferrari a Hong Kong con il più grande raduno di vetture del Cavallino Rampante mai effettuato nella Grande Cina. Più di seicento Ferrari diogni epoca si sono ritrovate all’Asia World Exposull’isola di Lantau dove sono state disposte performare il simbolo di Hong Kong, il fiore a cinquepetali della Bauhinia Blakeana.
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A HOCKENHEIM TITOLO CONTINENTALE
F.3: a Marciellobasta il 4° postoÈ lui il campioneIl pilota della Ferrari DriverAcademy gestisce la corsa.Baldisserri: «Gran risultato»
AFARI
PUNTATI
SLaverty
Ci credeancora: «In
Superbike puòsuccedere di
tutto, dobbiamofare bottino
pieno, poimagari Sykes ci
darà unamano..»
SSykes
Non si lasciascoraggiare:«Sono dove
volevoessere,
questa vigiliaè di sicuro più
tranquilla diquella di un
anno fa»
SMorbidelli
Il 18enne diTavullia èdiventatocampione
europeo Stock600. Nell’ultima
gara, perconquistare il
titolo gli è bastatoun secondo posto
Eugene Laverty, 27 anni, è al2° anno in Aprilia ALEXPHOTO
30 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 31
CICLISMO L’INTERVISTA
«Mi sentivo un goleador spuntato»Europei pista Il velocista dopo l’orobis nella corsa a punti: «Sono pronto al salto vero»
4OGGI
SI CHIUDE
SAmericanaCoppia con
BertazzoOggi chiusuradegli Europei.
Nell’Americana,oltre a Elia
VivianiLiamBertazzo,
l’Italia schieraPaolo Simion
e MicheleScartezzini.
Keirin: c’èFrancesco Ceci.
Omnium: SimonaFrapporti eFrancesco
Castegnaro
SJapan Cupcon Basso
e CunegoA Utsunomiya
si corre la JapanCup, la classicapiù importante
dell’Asia, conBasso eCunego.
In Francia, laChrono des
Nations: 57 kmcon Tony Martine Marco Pinotti,
all’ultima garadella carriera
DAL NOSTRO INVIATO
PAOLO MARABINIAPELDOORN (Olanda)
Non è certo l’oro europeovinto venerdì nella corsa a punti— e non sarà l’eventuale bis nell’Americana di oggi in coppiacon Liam Bertazzo — a cambiare il bilancio della sua stagione.E, se si guarda indietro, al nettodi qualche volata che non è andata per il verso giusto, Elia Viviani si batte comunque le mani.«E’ vero — dice il 24enne veronese della Cannondale — nonho vinto molto (6 corse, ndr),però io quest’anno non puntavoalla quantità, ma ad alzare laqualità dei risultati e a migliorare la mia posizione nel rankingmondiale. L’obiettivo l’ho centrato: sono il settimo italianonella classifica Uci, sono cresciuto, e ora mi sento più maturo, più sicuro di me, pronto per ilsalto di qualità».
Però la prima parte di stagione è stata un po’ avara…
«Sì, lo riconosco. Anche se hofatto volate importanti, non mista bene di aver centrato la prima vittoria solo al Delfinato,cioè il 3 giugno. Per un velocista, vincere una volata è comeper un goleador metterla dentro. A un certo punto mi sentivocome quello che non segna maiper un soffio. Sfortuna o no,c’era sempre qualcosa che andava storto».
Come al Giro? Due secondiposti, un terzo, un quinto…
«Premesso che un Cavendish
così in forma come all’ultimo Giro non lo si vedeva da un po’, ioho solo un grande rimpianto: lavolata della prima tappa, a Napoli. Lì tutto stava filando perfetto, valevo Cav, ho avuto lapossibilità di batterlo e indossare la maglia rosa. Ma è bastato
un attimo infinitesimo di esitazione e Mark mi è scappato via.Che occasione…».
L’aver cambiato programmiinvernali rispetto al passato,con la rinuncia totale alla pistaper puntare alle corse di primavera, può aver pesato?
«E’ possibile, sì, perché ho seguito una programmazione acui non ero abituato. Per esempio: mai successo di stare tremesi a casa ad allenarmi e basta.Poi il 2012 è stato un anno particolare, per via dell’Olimpiade.Ho speso molte energie, fisichee mentali: come se avessi corsotre stagioni in una. E la meda
glia mancata a Londra mi ha dato una bella mazzata».
Altri rimpianti?«Plouay e Amburgo erano
due corse da circolinorosso, le ho sbagliate.La GandWevelgemno, perché lì si correva perSagan. Ma è una classica moltoadatta a me, può diventare unodei grandi obiettivi».
A proposito: Viviani e Sagannon rischiano di pestarsi i piedi?
«Non credo: lui punta sulTour e io sul Giro, lui può vincere tutte le classiche di primavera, io solo la Gand. E forse è
proprio questa l’unica corsa nella quale ci potremmo sovrapporre. La Sanremo? No, col nuovopercorso è diventata ancora piùdura, non fa proprio per me».
Programmi a breve?«Da martedì gli Assoluti su pi
sta a Montichiari, poi dall’1 al 3novembre prima prova di Coppamondo a Manchester. Il 9 Europeo dietro derny, ancora aMontichiari. Lì si chiude. Vacanze? Giusto una settimana».
Obiettivi per il 2014?«Innanzitutto aspettiamo di
vedere che cosa succede a livellosocietario in casa Cannondale.Poi ci incontreremo con Amadioe butteremo giù i piani, considerando gli obiettivi di Sagan, cheresta il nostro faro per le corse diun giorno. Io vorrei fare i Mondiali su pista, perché è l’annogiusto per cercare l’oro nellacorsa a punti. In ogni caso ilgrande obiettivo sono le volateal Giro. E credo che possa esserecompatibile con una primaverache passa anche dai Mondiali supista».
Non ci sarà più il preparatoreatletico PaoloSlongo, che an
drà con Nibali.«Per me è una perdita impor
tante. Ci conosciamo dal 2005,mi seguiva personalmente dal2008 e non sappiamo ancora chiverrà al suo posto. Preoccupatono, semmai dispiaciuto. In ognicaso avrei preferito averlo ancora al mio fianco».
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ELIA VIVIANI, 24 ANNIPRO’ DAL 2010, 24 SUCCESSI
« Le volate del Giroil mio grandeobiettivo. Slongoè andato via,mi dispiace molto
Viviani stara Hollywood.Sotto, trionfain pista BETTINI
L’INIZIATIVA IERI LA PARTENZA DA VENEZIA
Crociera GazzettaE Nibali sceglieràil nome della figliaIl re del Giro con130 cicloamatoriprova oggila tappa di Bari.Papà a febbraio
Magica Venezia: Nibali e la moglie Rachele sulla Msc Divina BETTINI
DAL NOSTRO INVIATO
LUCA GIALANELLAVENEZIA
Una settimana di relax traItalia, Grecia, Turchia e Croazia.Quattro uscite in bici con 130 cicloamatori, tra cui una coppia inviaggio di nozze che si è fatta ilregalo più bello: incontrare il redel Giro d’Italia. Vincenzo Nibalie la moglie Rachele, la sorella e ilnipotino, Valerio Agnoli. Tuttisulla Msc Divina, 140 mila tonnellate e 333 metri di lunghezza:poco meno della pista del Vigorelli... Ci sono altri 4200 turistiincantati da Venezia, quaranta
nazionalità. E’ la 5a Crociera delciclismo targata Gazzetta delloSport: sport e storia. Oggi la prima sosta a Bari, per scoprire 60chilometri della tappa del Giro2014, GiovinazzoBari, la primadopo il trasferimento dall’Irlanda. Poi Olimpia, in Grecia, la culla dell’olimpismo, IzmirSmirne,Istanbul, Dubrovnik in Croazia eil ritorno a Venezia sabato 26.
«Qui mi tolgo l’orologio e sonosenza tempo, mi riposo. Al mattino farò anche un’oretta di palestra». Nibali, nato a Messina, uomo di mare, alla «prima crocieradella vita. Finora, solo i traghettiche andavano avanti e indietronello stretto di Messina». A febbraio diventerà papà di una femminuccia: sì, Vincenzo e Rachele(al sesto mese) l’hanno volutosapere. «Emma, Iris, Teresa, Ginevra... sono tanti i nomi chestiamo valutando. Sono contentissimo di avere una bambina».
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Viviani
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32 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
BASKET SERIE A: IL BIG MATCH
Tutte le partite in tempo reale su Gazzetta.it.
ROMABRINDISI (A BOLOGNA)(f.d.s.) Si gioca a Bologna per la squalifica del campo di Roma. Nell’Enel non ci sarà Zerini che si è fermato per una bottaa un ginocchio in allenamento. «Servirà un assoluto equilibrio offensivo — ha detto il coach di Roma Luca Dalmonte —con una gestione importante del possesso e la capacità diessere pronti a giocare pick and roll difensivi con gli equilibriche noi vogliamo».Arbitri: Taurino, Filippini, Rossi. Tv locale: Studio 100.
PESAROCASERTA(cam.ca.) Vuelle senza Traini (out per 6 mesi). «È un bancodi prova rilevante — ha detto il tecnico di Caserta Lele Molibn — che dobbiamo affrontare come sappiamo, attaccando con velocità e difendendo con intensità, come abbiamofatto all’esordio. Il giocare in trasferta non può e non devesnaturare quelle che sono le nostre caratteristiche e il nostro gioco».Arbitri: Sahin, Chiari, Terreni. Tv locale: Teleluna2.
VENEZIAMONTEGRANARO(m.c.a.p.) Taliercio verso l’esaurito, Reyer al completo conAkele a completare il roster come a Caserta. Nella Sutor, nonsolo Collins è fuori per un mese, si è infortunato anche Mitrovic. Più spazio per Detrick, Lauwers e Tessitore. Campani ènei dodici ma non è recuperato.Arbitri: Martolini, Vicino, Quarta. Tv locale: Fermo Tv.
CREMONABOLOGNA(a.r.n.z) Vanoli al completo, anche se Rich e Jackson nonsono al meglio, entrambi per un problema a una caviglia. Insettimana Cremona ha toccato quota 1500 abbonamenti.Virtus al completo, capitan Imbrò compreso che ha smaltitola contusione al ginocchio destro rimediata in allenamento.Arbitri: Sardella, Paternicò, Bartoli. Tv locale: E’ Tv.
SASSARICANTÙ(g.d.) Nel Banco di Sardegna Vanuzzo è in miglioramento dopo l’intervento ala mano sinistra e Fernandez sta smaltendoi problemi fisici. PalaSerradimigni esaurito. A Cantù, Cusin haripreso mercoledì e Uter non è al cento per cento per i problemi a una caviglia.Arbitri: Seghetti, Lo Guzzo, Morelli. Tv locale: Telesettelaghi.
REGGIO EMILIASIENA(d.b.g.n.) Squadre al completo. La Grissin Bon cerca un successo su Siena che in casa non ottiene da 20 anni.Arbitri: Baldini, Borgioni, Calbucci. Tv locale: Canale 3 Toscana.
PISTOIAAVELLINO(m.in.l.z.) Per il ritorno di Pistoia in serie A, risolto il problema all’adduttore accusato in settimana da Wanamaker cheha saltato i primi allenamenti, ma già da metà settimana haricominciato a lavorare con il gruppo e oggi sarà in campo.Prima della partita verrà ritirata la maglia numero 7, quellaappartenuta a Matteo Bertolazzi l’ex capitano biancorossomorto recentemente. Presenti il padre Gianni, la madre Cristina, la sorella Giulia e la fidanzata Rosa. Nella Sidigas ancora in dubbio Ivanov che ha problemi al pollice della mano destra: escluse fratture.Arbitri: Weidmann, Mazzoni, Ranaudo. Tv locale: +N.
MILANOVARESE (ORE 20.30)(p.s.a.f.) Nell’EA7 ieri David Moss si è allenato. La spalla sinistra fa ancora male ma dovrebbe provare a giocare. FuoriGigli e Kangur, su quest’ultimo domani se ne saprà di più. LaCimberio, senza Sakota squalificato, recupera Coleman dopo la distorsione a una caviglia in Eurocup.Arbitri: Sabetta, Mattioli, Paglialunga. Tv: Rai Sport 1.
CLASSIFICACaserta, Varese, Siena, Bologna, Cantù, Brindisi, Roma, Pesaro 2; Montegranaro, Avellino, Milano, Sassari, Pistoia,Cremona, Venezia, Reggio Emilia 0.
ARRESTATO Bill Russell, 11 volte campione Nba con Boston, èstato arrestato all’aeroporto di Seattle per possesso di armain zona vietata. La sicurezza ha trovato una pistola carica nelsuo bagaglio. Russell, 79 anni, è stato rilasciato.
EA7Cimberio: 20.30Diretta RaiSport 1Moss si è allenato
la 2a giornataORE 18.15
DNA GOLD LA 3a GIORNATA (ORE 18)
Derby anche in PiemonteBiellaTorino su Sportitalia 1E c’è BresciaBarcellona
La 3a giornata Gold (ore 18): Biella Torino(diretta Sportitalia 1); Brescia Barcellona; NapoliImola; Casale Capo d’Orlando; Trapani Veroli;Jesi Forlì; Trieste Verona; Ferentino Trento.Classifica: Brescia, Barcellona, Verona, Veroli,Torino 4; Trapani, Biella, Napoli, Trento, Trieste 2;Capo d’Orlando, Casale, Imola, Jesi, Ferentino,Forlì. La 3e giornata Silver (ore 18): AgrigentoNord Barese; Firenze Mantova; Bari Roseto;Ferrara Omegna; Matera Treviglio; Chieti ReggioCalabria; Ravenna Lucca; CasalpusterlengoRecanati. Classifica: Treviglio, Nord Barese 4;Omegna, Roseto, Recanati, Chieti, Ravenna,Agrigento, Mantova, Reggio C., Matera, Firenze,Lucca, Ferrara 2; Casalpusterlengo, Bari 0.DONNE La 2a giornata di A 1 (ore 18): San Martinodi Lupari La Spezia (17.30); Cagliari Schio; ChietiRagusa; Priolo Venezia; Orvieto Parma; LuccaUmbertide. Classifica: La Spezia, Ragusa, Schio,Lucca, Umbertide, Cagliari 2; Parma, Orvieto,Venezia, Chieti, San Martino di Lupari, Priolo 0.
Milano contro VareseIl derby: «Scordiamoci il passato»Portaluppi: «Incerottati e frammentari. Cresceremo». Vescovi: «Gli equilibri non s’inventano»
4NATO A
MILANO
SFlavio Portaluppi
è nato a Milanoil 2 marzo 1971.
SGiocatore
Dopo trescudetti nelle
giovanili, haesordito in serie
A con l’Olimpianel 198889. Dal1990 al 1992 ha
giocato adArese, quindi è
tornato a Milanofino al 2002
vincendo unaKorac nel 1993
e scudetto eCoppa Italia nel
1996. Poi èstato a
CastellettoTicino fino al
2005 e aSoresina fino al
2008.
SManager
Inizia da g.m. aSoresina, poiCremona, è a
Milano da teammanager nel
2009 e ci tornada g.m. nel
2012.
4NATO A
VARESE
SFrancesco
Vescovi è natoa Varese il 10ottobre 1964.
SGiocatore
Dalla Robur etFides della suacittà passa alla
PallacanestroVarese dove ha
esordito in serieA nel 198081.
Ha sempregiocato a
Varese, dove havinto scudetto eSupercoppa nel
1999, a partedue stagioni aPistoia e unaalla Fortitudo
Bologna.
SFuori campoDopo il ritiro nel
2005, haallenato nel
Campus Varesein C1 ed è
tornato aVarese come
assistenteallenatore nel
2007. Dal 2010è presidente del
club.
PAOLO BARTEZZAGHI
Loro c’erano quando negli anni 90 le rispettive squadrevinsero l’ultimo scudetto dellaloro storia. Flavio Portaluppi ènato a Milano. Francesco Vescovi è nato a Varese. Lupo giocava nella Stefanel che vinse iltitolo nel 1996. Cecco giocavanella Varese della stella nel1999. Hanno percorso la strada che dalle giovanili ha portato alla prima squadra, allo scudetto e oggi al ruolo di manager. Storie sempre più rare inquesto mondo che brucia infretta quello che ieri era vero.
Le storie Portaluppi: «Vivol’Olimpia dal 1983. Per me è unorgoglio ricoprire questo ruolo, senza che questa affermazione significhi mancanza diumiltà. Ho grandi ambizioni ela pressione di fare bene il miolavoro». Vescovi: «Lavorare aVarese vuole dire conoscerel’ambiente, poter toccare lecorde giuste e sapere come intervenire. A volte è più difficile, perché c’è un contatto costante con la gente, tutti ti conoscono e le occasioni per parlare della squadra sonocontinue».
Le sfide di ieri Lupo: «Mi ricordo due partite speciali contro Varese, una per la squadra,una per me. Nel 1999, alla prima giornata, battemmo la Varese campione d’Italia. Allenava Marco Crespi, c’era uno spirito di squadra che ci portò adisputare una stagione al di sopra delle aspettative. Personalmente, invece, ricordo un ottavo di Coppa Italia nel miticoPalalido, feci il mio record dipunti. E c’era Vescovi». Cecco:«Le sfide che ricordo con piùpiacere sono quelle con la DiVarese alla Tracer, lo squadrone di Meneghin, McAdoo,D’Antoni, Premier. Noi eravamo i giovani, la sorpresa, il vascello contro la corazzata. Ancora oggi è così: l’impegno economico e gli obiettivi di Milanosono superiori ai nostri. Noi eCantù abbiamo sempre vissutole partite con Milano come sfide alla morte tra le piccole cittàcontro la metropoli. A proposito: Lupo, auguri per la partita».
La sfida di oggi Portaluppi(che ride alla provocazionescaramantica di Vescovi): «Milano sta esprimendo un giocoche è lo specchio della preparazione. Incerottata e fram
mentaria. Produciamo tantepalle perse e subiamo tanticontropiedi o tiri ad alte percentuali. Non manca l’impegno, ma dobbiamo svilupparemaggiore collaborazione incampo. Non sarei onesto se dicessi che non mi sarei aspettato di iniziare la stagione condue sconfitte. Non c’è soddisfazione per il basket che giochiamo e per alcune individualità.Ma non siamo sul mercato, lomonitoriamo. Le scelte di pancia te le porti dietro tutta la stagione. La squadra ha svolto unlavoro di grande intensità, sono convinto che darà dei frutti.C’è sintonia tra staff tecnico,società e giocatori. Vogliamotrasmettere ai ragazzi, novedei quali sono nuovi dell’Olimpia, il significato di una sfidacome quella con Varese, il valore della memoria storica e delle rivalità». Vescovi: «Abbiamoancora tanto da lavorare e bisogno di fiducia e incoraggiamento da chi ci sta vicino. Lesquadre non s’inventano, gliequilibri arrivano con il lavoroe con pazienza. La Coppa puòaiutare, non c’è che la partitaper ridurre i tempi di creazionedel gruppo. Lo scorso anno èstato eccezionale. Lo si capì subito dai primi giorni. L’armo
nia e l’equilibrio si formaronotra i giocatori appena scesi dall’aereo. Spesso capita il contrario. Normale e logico che si faccia il paragone con la squadradi oggi, è nel gioco delle cose.Ma è un errore che noi comesocietà e squadra non dobbiamo fare».
Oggi Lupo: «Il basket è moltocambiato, c’è una diversa organizzazione delle squadre. È piùfisico, io avrei fatto più faticaad emergere. Ma non sono nostalgico, non voglio dire “aimiei tempi era meglio” e nonrimpiango nulla». Cecco: «Nonpensavo di diventare manager.È successo per caso. La famiglia Castiglioni ha pensatoavessi le doti per questa cosa.Pensavo a una carriera da tecnico, con i giovani per costruire qualcosa in palestra. Quando il club è stato in difficoltà edè nato il consorzio, è emersal’esigenza di un presidente conosciuto. Ho dovuto affrontareproblematiche amministrative, fiscali. Dopo tre anni siamoriusciti a riassestare la società,sistemare la struttura. Ho dovuto occuparmi di aspetti fiscali, amministrativi. Un’esperienza incredibile».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sopra FlavioPortaluppi, nel199697, conlo scudettosulla magliadella StefanelMilano. Èstato l’ultimodei 25scudetti vintidall’Olimpia.Nel 1996, lasquadra diTanjevic vinseanche laCoppa Italia
SopraFrancescoVescovi nel19992000,con loscudetto sullamaglia diVarese,l’ultimo dei 10vinti dal club.Quell’anno lasquadra diPozzecco eMeneghinvinse anche laSupercoppa
FRANCESCO VESCOVIPRESIDENTE VARESE
« Quelle sfide allagrande Tracer,il vascello controla corazzata.Come oggi
FLAVIO PORTALUPPIG.M. OLIMPIA
« Quella volta chein Coppa Italiafeci il record dipunti contro laVarese di Cecco
DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 33
PALLAVOLO PRIMA GIORNATA DI A1
IL TORNEO PER CLUB IN BRASILE DOPO QUATTRO TITOLI DI FILA,GLI ITALIANI SI ARRENDONO AI CAMPIONI D’EUROPA. OGGI PER IL 3° POSTO
Il Mondo non è più di TrentoNovosibirsk è più forteNICOLA BALDO
Dopo quattro anni di fila la Trento che schiaccia deve scendere dal tetto delmondo. A strappare i coloriiridati dalle maglie dellasquadra di Serniotti sono icampioni d’Europa in caricadel Lokomotiv Novosibirsk: 4set e la semifinale sul parquet di Betim, in Brasile, sorride ai russi. La Trentino Dia
tec ci ha provato a conquistarela quinta finalissima in cinqueedizioni, ma si è schiantatacontro la compattezza e il cinismo di una lanciata Lokomotiv. Oggi, alle ore 17.10(Sportitalia2), per Birarelli ecompagni la consolazione della finalina per il bronzo controuna fra il Sada Cruzeiro padrone di casa e gli argentinidell’Upcn San Juan, che nellanotte italiana si sono affrontati nella seconda semifinale.
La partita È stata una semifinale tirata e combattuta, nellaquale come accaduto anchenel match del girone eliminatorio contro l’Upcn la squadradi Serniotti in battuta ha inanellato troppi errori. Tant’èche quando questa è cresciuta,ovvero nel quarto set, la Diatec sembrava poter prolungare la partita fino al tiebreak.Invece i russi, mattatori già diCuneo nella scorsa finalissimadi Champions League, non sisono mai disuniti, hanno rimontato e nei momenti decisivi di terzo e quarto set hannosaputo essere più cinici deitrentini. Che a muro hannopagato dazio: 128 il confronto diretto dei block, non riuscendo in alcune situazioni ad
arginare l’attacco russo.© RIPRODUZIONE RISERVATA
NOVOSIBIRSK–TRENTO 31
(2527, 2521, 2624, 2523)LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK: Divis 12,Astashenkov 10, Moroz 15, Camejo 17,Volvich 6, Butko 4; Golubev (L), Zhilin.N.e. Zubkov, Mysin, Kozlov e Leonenko All. Andrey Voronkov.TRENTINO DIATEC: Suxho 4, Ferreira16, Burgsthaler 4, Sokolov 21, Lanza 11,Birarelli 10; Colaci (L), Sintini, Solé 2.N.e. De Paola, Szabò, Fedrizzi. All.Roberto Serniotti.ARBITRI: Cespedes (R.Cec) e Abdelsamad (Egi).NOTE Spettatori: 1.200. Durata set:30’, 27’, 28’, 29’. Tot: 114’. LokomotivNovosibirsk: battute sbagliate 17,vincenti 2, muri 12, 2a linea 12, errori23. Trentino: b.s. 19, v. 5, m. 6, s.l. 10,e. 31. Cartellino rosso a Suxho sul2122 del primo set.La maglia rossa del Mondiale non ha portato bene
4NUMERO
2le sconfitte
al Mondiale diTrento su 24gare giocate,
con un bilanciodi set di 5416
Il campionato della svoltaLa crisi ha rivalutato il made in ItalyOggi il via: alcune stelle sono partite. Giuliani: «Ma sono arrivate quelle del futuro, ci divertiremo»
MARIO SALVINI
La Nba delle schiacciateha traslocato, non è più qui. Siricomincia (quasi) tutti più poveri, e allora si torna anche afar le cose in casa. Così il campionato numero 69 che parteoggi sarà anche molto più autarchico, almeno rispetto aquelli che l’hanno preceduto intempi recenti. Nel senso che ècrollato drasticamente il numero degli stranieri. Erano134, tra A1 e A2, nel2007/08, oggi sono 70, di cuisolo 11 nella seconda serie. Daun punto di vista della quantitàè un bene, da quello della qualità meno. Anche se qualchearrivo in controtendenza c’è.
Zero brasiliani Dunque glistranieri in A1 sono 59. Arrivano da 22 paesi. Nessun russo. Nominalmente – e questa ègrossa – nemmeno un brasiliano. Ce ne sono solo 2 in A2.Sei anni fa erano 32. A Molfetta c’è Bruno Zanuto, che è natoa San Paolo ed è cresciuto traMinas, Banespa e Unisul, peròadesso è naturalizzato e giocada italiano (come Lamparielloa Macerata). In una squadra incui tutti i titolari sono italiani,solo l’allenatore, Juan ManuelChichello, argentino, amico diVelasco, è straniero. E dice: «Lanostra non è stata una scelta dicampo contro gli stranieri. Iovolevo soprattutto una squadra giovane, ci sono in parteriuscito (38enne Casòli a parte, ndr) e col budget che abbiamo ci siamo trovati ad averetutti italiani, che va benissimo». C’è un solo altro tecnicoche arriva dall’estero in A1,Boban Kovac, che però a Perugia ha fatto la scelta opposta:di stranieri ne ha cinque, di cuiquattro presumibilmente titolari. Tutti serbi, come lui. Cosìche quella serba, con sette, è lacolonia più numerosa del campionato.
Prezzi calati Interessante ilpunto di vista di chi le squadrele fa. Gabriele Cottarelli, direttore generale di Piacenza (duesoli stranieri presunti titolarisu 4 possibili), spiega: «Suglistranieri migliori i club italianisono molto meno competitivi:le stelle sono andate in Russiae in Turchia. Così nei club diprima fascia si sono aperti più
posti per gli italiani. In quelli diseconda invece il discorso è diverso: negli anni scorsi un nostro giocatore medio, col fattoche ne devono giocare tre conalmeno altrettanti sostituti,costava più di un suo equivalente straniero. E i club finivano spesso per pescare all’estero. Ora i prezzi sono calati considerevolmente e quindi si torna sui nostri. Anche se per lesquadre mediopiccole ha an
cora senso fare qualche scommessa altrove: perché i giovaniitaliani forti sono tutti di Macerata, Trento o Cuneo, quindiquest’anno ce li hai, ma il prossimo non lo sai. Invece unostranierino indovinato te lopuoi tenere, o magari poi rivenderlo e guadagnarci bene».
Ci divertiremo Macerata cheun anno fa sembrava il laboratorio invernale della naziona
le, partiti Travica e Savani, è incontrotendenza. Il suo tecnico,Alberto Giuliani, allarga il discorso a tutto il campionato:«Se ne sono andate certe starconclamate, ne sono arrivatealcune nuove o del futuro. Ilnostro Kurek, ma anche Atanasievic (Perugia, ndr), Rouzier(Cuneo), Deroo e Bartman(Modena). Ci faranno divertire come prima».
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LA TENDENZA SOLO 70 STRANIERI, MAI COSÌ POCHI NEGLI ULTIMI 16 ANNI
1995-96**
1996-97**
1997-98**
1998-99**
1999-00**
2000-01 2001-02 2002-03 2003-04 2004-05 2005-06 2006-07 2007-08 2008-09 2009-10* 2010-11 2011-12 2012-13**
2013-14**
21
1426
16
31
20
40
32
46
45
56
47
66
45
69
40
72 7879
4455
39
78
26
81
36
68
42
53
39
54
29
55
37
61 59
18 11
Gli stranieri in A-1 e A-2 maschile numero totale
3542
51
72
91 92 92
111 109116
134
117110 104
117
7970
83
103
*15 squadre
** 12 squadre
FONTE: ALESSANDRO ANTONELLI
CUNEOPERUGIA (17.30 RAISPORT1)(g.scaan.me.) Piazza schiera l’alzatorea gettone Freriks. Gonzales in panchina. Kovac punta subito su Atanasijevic.Sestetto: MiticAtanasijevic, BaroneButi, PetricVujevic, Giovi (L).MODENARAVENNA(p.r.s.cam) Curiosità per la nuova diagonale KampaBartman. In campo DerooQuesque, SalaBeretta, Manià(L).Ravenna recupera Cebilj, assenteGoi, sarà operato dopo la lussazionedella spalla sinistra.MACERATAMOLFETTA(m.g.) Parodi nei 12, ma non gioca. Sestetto: BaranowiczZaytsev, KovarKurek, StankovicPodrascanin, Henno(L). Molfetta punta su: SaittaSabbi,MazzonePiscopo, ZanutoCasoli, Cesarini (L).VIBOVERONA(mi.fa.p.r.) Senza Cisolla e Farina,Blengini schiererà Randazzo al fiancodi Ogurcak. La Calzedonia si affida aBoninfanteGasparini, WhiteTerHorst, ZingelAnzani, Pesaresi (L).CITTÀ DI CASTELLOPIACENZA(an.me.m.mar.) Sestetto: CorvettaVan Walle, FrommDolfo, PianoRossi,Tosi (L). Piacenza parte senza Zlatanov(addominali) e Fei (botta al gomito) Alloro posto Kaliberda e Le Roux.TRENTOLATINA 21 NOVEMBRE
si gioca alle 18 4IL BALLO
DEGLIOPPOSTI
SCambiati 11
su dodici(a.a.) Solo
Zaytsevconfermato (a
Macerata), LucaVettori
promossotitolare (a
Piacenza), poi lealtre 10 di A1
schierano nuoviopposti: 4
provenienti dalcampionato
italiano (Gavottoa Vibo, Sokolov
a Trento,Klapwijk a
Ravenna e Sabbia Molfetta) , 6
dall’estero(Rouzier a
Cuneo, Bartmana Modena,
Michalovic aLatina, Van
Walle a Città diCastello,
Gasparini aVerona,
Atanasijevic aPerugia)
A1 DONNE ANTICIPO 1a GIORNATA
Meijners superstarPiacenza tricoloreriparte da un successo
PIACENZA–FORLÌ 30(2520, 2520, 2519)
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA:Ferretti, Bosetti 4, Leggeri 7, Van Hecke 18,Meijners 23, De Kruijf 11; Sansonna (L), Caracuta,Bramborova. N.e. Poggi, Valeriano, Manzano,Vindevoghel. All. Caprara,BANCA DI FORLÌ: Montano 4, Lamprinidou 4,Petrovikj 10, Ventura 1, Paggi 9, Pincerato 1;Zardo (L), Bezarevic 5, Roani, Guatelli 4, Piolanti.N.e. Rosso All. Marone.ARBITRI: Zanussi e FlorianNOTE: Spettatori 2300, incasso 12000. Durataset: 25’, 27’ , 25’; tot. 77’ . RebecchiNordmeccanica: battute sbagliate 9, vincenti 2,muri 10, seconda linea 5, errori 21. Banca di Forlì:battute sbagliate 2, vincenti 2, muri 4, secondalinea 3, errori 12.Trofeo Gazzetta: 6 Meijners, 5 Van Hecke, 4 DeKruijf, 3 Leggeri, 2 Petrovikj, 1 FerrettiPIACENZA Le regole della matematica nonvalgono per Piacenza: anche cambiandoqualche elemento il risultato resta sempre lostesso. La corsa delle campionesse d’Italiariparte da una Forlì che attende il nuovoacquisto Carmen Turlea e dura tre set in cui lepadrone di casa non rischiano quasi nulla. Leromagnole ci mettono grinta e attenzionedifensiva, ma di fronte a una Meijners chespesso passa sopra al muro c’è poco da fare.OGGI Prima giornata (ore 18): Unendo YamamayBusto ArsizioPomì Casalmaggiore (20/11);Foppapedretti BergamoIgor GorgonzolaNovara; Imoco ConeglianoIhf Frosinone;OrnavassoModena. Riposa:Urbino.
Luca Vettori, 22 anni, da quest’anno titolare a Piacenza TARANTINI
34 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
ATLETICA VENERDI’ A PISA
Recco soffrecol PosillipoIn vetta purela sorpresaCanottieri
PALLANUOTO
Dopo la 3a giornata diA1, Canottieri Napoli terza incomoda al comando tra ProRecco e Brescia, grazie al successo sulla Lazio. Recco soffrecontro un sorprendente Posillipo che recrimina anche per ungol annullato a Gallo sul 108 a1’50” dal termine. Il Bresciaferma l’Acquachiara di Perez(che ieri sera a «Ballando con lestelle» ha ricevuto la visita asorpresa di alcuni azzurri).
PRO RECCOPOSILLIPO 118(11, 34, 41, 32)
Pro Recco: Tempesti, Madaras 4, Figlioli1, Felugo 1, Giacoppo, Ivovic, Aicardi 3;Figari 1, A.Fondelli, F.Lapenna, N.Gitto 1,Giacoppo. N.e. Pastorino. All. Tempestini. Dooa Posillipo: Negri, Rossi, G.Mattiello 1, Radovic 1, Gallo 1, Klicovac 1,Bertoli 1; Mandolini 2, Renzuto Iodice 1,Russo, Foglio, Dolce. N.e. Cappuccio.All. Cufino. Arbitri: Colombo e Ricciotti.Note: sup. num. Pro Recco 10 (4 gol),Posillipo 4 (3). Usc. 3 f. Bertoli 4° t. (i.v.)
ACQUACHIARABRESCIA 710(12, 24, 32, 12)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Kacic,Perez, D.Mattiello, S.Luongo 2, ScottiGalletta 1, Petkovic 2, Gambacorta, Ferrone, Saviano 1, Draskovic, Di Costanzo1, Sadovyy. N.e. Lamoglia. All. De Crescenzo. Brescia: Del Lungo, Valentino,C.Presciutti 3, Legrenzi, Molina 3, Rizzo1, Giorgi, Nora, N.Presciutti 2, Bodegas1, F.Di Fulvio, Napolitano. N.e. Dian. All.Bovo. Arbitri: Ceccarelli e Severo. Note:sup. num. Acquachiara 7 (3), Brescia 7(5). Usc. 3 f. Valentino 30’30’’. (f.nap.)
CAN.NAPOLILAZIO 1311(33, 31, 21, 56)
Canottieri Napoli: Vassallo, Buonocore,Campopiano 2, Borrelli, Brguljan 3 (1rig.), Morelli, Ronga 1, Primorac, Parisi,Velotto 4, Baraldi 3, Esposito. N.e. Turiello. All. Zizza. Lazio: Bisegna, Matovic, Colosimo 1, Africano, Gianni 4, DiRocco, Vittorioso 1, Leporale 2, A.Calcaterra 3, Maddaluno. N.e. Vitale, Mele,Correggia. All. Di Cecca. Arbitri: Collantoni e Savarese. Note: sup. num. Canottieri 8 (5), Lazio 9 (2). (f.nap.)
NERVISAVONA 821(26, 15, 16, 44)
Albaro Nervi: Vio, Generini, Giordano,E.Colombo, Priolo, Benedetti, Bonomo1, Messina, Oneto 1, Bogliolo 1, Acosta 1,Pesenti 4, Ferretti. All. Ivaldi. Carisa Savona: Antona, Alesiani 2, Damonte 4 (1rig), J.Colombo 3, L.Bianco, Agostini 5,Grosso 1, Fulcheris 2, G.Bianco, Elez 3(1 rig.), Mistrangelo, Deserti 1, Napleton.All. Angelini. Arbitri: Bianco e Lo Dico.Note: sup.num. Nervi 16 (6), Savona 11(6). Usc 3 f. Grosso 3° t., G.Bianco eL.Bianco 4°t. (f.ga.)
FLORENTIACOMO 67(22, 11, 23, 11)
Florentia: Mugelli, Coppoli 2, Gobbi,Eskert 1, Martini, Bini 2, A. Di Fulvio; Sindone, Borella, Brancatello, M.Gitto 1.N.e. Dani, Cicali. All. Vannini. Como: Caprani, F.Pagani 1, Busilacchi, Hrosik 1,Jelaca 1, Gaffuri 1, Cesini 1; Foti 1, Susak,Ferraris 1, Pellegatta. N.e. E.Pagani,Morbidelli. All. Piccardo. Arbitri: Scappini e Taccini. Note: sup. num. Florentia9 (2), Como 8 (5). usc. 3 f. A.Di Fulvio 3°t. Esp. per proteste Piccardo 3° t. (a.p.)
QUARTUBOGLIASCO 89(11, 21 24, 33)
Promogest Quartu: Volarevic, Beltrame,Rinaldi, Steardo, Tullio 2, Simonetti, Pagliara, Matta, Licata, Tomasic 4, Astarita 1 (1 rig.), Russo 1, Morleo. All. Pettinau. Bogliasco: Dinu, Marziali, A.DiSomma, Vergano 2, E.Di Somma 1, Guidaldi 1, Camilleri 1, Boero, Barillari 2,Lanzoni 1, Gavazzi, Bruni 1, Vespa. All.Bettini. Arbitri: L.Bianco e Fusco. Note:sup. num. Quartu 8 (2), Bogliasco 9 (3)usc. 3 f. A.Di Somma 4° t.
Class.: Brescia, Can.Napoli, Pro Recco9; Savona; Acquachiara 6; Posillipo,Quartu, Lazio, Como, Bogliasco 3; Florentia, Nervi 0. Pr. turno (2/11): SavonaFlorentia, ComoAcquachiara, LazioNervi, BogliascoCan.Napoli, PosillipoQuartu, BresciaPro Recco (1/11).DONNE La 2a giornata:PadovaBogliasco 93, Blu Team CataniaBologna 78,Prato Orizzonte 817, RapalloDesparMessina 177, FirenzeMediterraneaImperia 69 (venerdì). Class.: Padova,Imperia, Orizzonte, Rapallo 6; Bogliasco, Bologna 3; Firenze, Messina, Prato, Blu Team 0.
PARALIMPICI PRESENTATI GLI AZZURRI: LA SCIATRICE
PER LA PARALIMPIADE
In settimanal’hockeycerca il pass
La Fisip, la federazioneparalimpica degli sport invernalinata nel settembre 2010 epresieduta da Tiziana Nasi, hapresentato ieri al «The Place»di Biella la squadra chepresumibilmente sarà in garadal 7 al 17 marzo 2014 allaParalimpiade Invernale di Sochi.Presumibilmente, perchésaranno le competizionidell’inverno a darle un voltodefinitivo. Al momento attualedovrebbero farne parte 5 atletiper lo sci nordico (3 uomini e 2donne), 8 per l’alpino (7 uominie 1 donna), 5 per lo snowboard(3 uomini e due donne) mentrela squadra di sledge hockey(l’hockey ghiaccio su unoslittino) si giocherà laqualificazione nel torneo che sisvolgerà al Pala Tazzoli di Torinodal 21 al 26 ottobre (6 squadrein gara, si qualificano le prime3). Per lo sci alpino la Coppadel Mondo si concluderà a finefebbraio con le finali di Tarvisio(Ud). Nel 2010 ai Giochi diVancouver la squadra azzurraconquistò due medaglie d’oro,tre d’argento e due di bronzo. ASochi le speranze di medagliaper la squadra azzurra sonolegate, oltre che da MelaniaCorradini, anche ad AlessandroDel Doss (sci alpino),ipovedente, guidato da DavideRiva), Francesca Porcellato(oro nello sprint a Vancouver)ed Enzo Masiello nel fondo eGiuseppe Comunale nellosnowboard.
Corradini, obiettivo Sochicon il tecnico della KostnerDopo l’argento 2010 in discesa, punta a 4 gare allenata da Ghirardi: «Grande opportunità»
DAL NOSTRO INVIATO
PIERANGELO MOLINAROBIELLA
Melania Corradini è unaTina Maze o una LindseyVonn: come la slovena e la statunitense guarda alla Paralimpiade di Sochi (7/17 marzo2014) affamata di medaglie.Ventisei anni, trentina di Cles,Melania è la grande speranzaazzurra. Sul podio paralimpico è già salita tre anni fa a Vancouver, argento in discesa.Una gara che non poteva vincere perché era eccessivol’handicap che doveva pagarenei confronti della canadeseLaurent Wolstrancoft, triamputata. In pista avrebbe dovuto darle un distacco superioreai 12 secondi: gliene diede solo 6. «Ma a Vancouver — spiega la Corradini — non mi sentivo sicura perché venivo daun grave infortunio al ginocchio destro». Melania è focomelica al braccio destro. Hainiziato a sciare a sei anni sullaneve di Folgarida con mammaElisabetta e a 10 ha buttato laprotesi, «Perché mi impacciava e basta, era estranea al miocorpo». Melania non ha complessi e lo sci è diventato la suavita.
L’allenatore In questa stagione ha un asso nella manica. LaFisip, la federazione degli
sport invernali paralimpici, gliha messo a disposizione comeallenatore Valerio Ghirardi, iltecnico già responsabile dellasquadra femminile delle normodotate che ha plasmato eportato al successo Isolde Kostner. «È una grande opportunità — prosegue Melania —perché con lui posso davverofare un salto di qualità. Valerio
è di poche parole, ma quellepoche che dice sono di pietra.Quello che vuole lo dice chiaramente. Negli scorsi giorni cisiamo allenati in velocità alloStelvio e subito ha cercato disistemare la posizione dellemie ginocchia».
Novità Anche per un allenatore di grande esperienza co
me Ghirardi non è facile allenare un atleta paralimpico.Deve innanzitutto capire cosal’atleta non può fare. La mancanza del braccio sinistro creaa Melania qualche problemanell’equilibrio, soprattutto neisalti. «Devo capire tante cose— spiega Ghirardi —, maquello che mi ha colpito di Melania è la determinazione e lavoglia di fare. Quando si allena è sempre molto concentrata, ha fame di crescere e questo è un buon segno. Ma nonconosco il livello generale delle atlete paralimpiche, lo vedrò nelle prove di Coppa delMondo». Ieri alla presentazione della squadra paralimpicache ci rappresenterà a Sochisvoltasi al «The Place» di Biella c’era anche Isolde Kostner,la più grande discesista azzurra di sempre. «Andrò ad assistere a qualche gara — ha detto — è un mondo che sono curiosa di conoscere».
Ambizione Ora che sta benee il ginocchio sinistro dopostagioni tribolate non fa più lebizze, la Corradini ai Giochivorrebbe gareggiare in tutte equattro le specialità. «Il puntoforte resta la velocità, quellodebole lo slalom, dove ancoradevo riprendere confidenza,ma ho fiducia, con un maestrocome Valerio chi mi ferma?».
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Melania Corradini, a destra, con Isolde Kostner e il tecnico Valerio Ghirardi
Lunghista veloceInsegue e picchiauno scippatoreLa Cariello sventa un furto e manda l’uomo inospedale: «Agito d’istinto, lasciatemi in pace»
SILVIO GARAVAGLIA
Ilaria Cariello ha 22 anni,studia medicina veterinaria all’università di Pisa ed è una saltatrice in lungo. Probabilmente al di fuori della Toscana, dove è tesserata per l’Atletica Livorno, sono pochi gli addetti ailavori che la conoscono, madopo quello che è successo duegiorni fa avrà sicuramentemolti estimatori in più.
D’istinto Sono le 10.30 di venerdì scorso, alle Piagge di PisaIlaria lascia l’università doveaveva seguito un corso quandodavanti a lei nota un individuoche si avvicina a una signoraanziana, le strappa la borsettae fugge. D’istinto, Ilaria lasciatutte le sue cose per terra e silancia all’inseguimento delloscippatore. Lo acciuffa centometri dopo e lo malmena dibrutto, temendo che magariavesse qualche arma in tasca. Ilcinquantenne finisce al prontosoccorso con il setto nasalefratturato, tre costole incrinatee infrazioni ai due mignoli.
Non è finito sotto una ruspa,ma il risultato sembra lo stesso.
Spaventata Dopo quantosuccesso le sue prime parolesono state queste: «L’ho picchiato più per paura che percoraggio, mi sono ricordata delcorso di autodifesa che ho frequentato qualche tempo fa».Forse ingenuamente, non hamantenuto l’anonimato e lenotizie hanno iniziato a circolare a macchia d’olio, finendosul quotidiano Il Tirreno di Livorno e in alcuni siti web dinews toscani. Questa improvvisa notorietà l’ha sicuramentespaventata, e ha spiegato conparole semplici il suo statod’animo sempre su Facebook:«Onestamente non pensavoche la cosa prendesse una piega così su larga scala, io ho solofatto quello che chiunque dinoi dovrebbe fare in queste situazioni, e, sono sicura chemolta altra gente come me loavrebbe fatto, quello che avevoed ho intenzione di fare è mandare un bel messaggio che spero sia arrivato. Sicuramente eforse “stupidamente” ho accettato di diffondere la notiziasenza anonimato. Vi dico chesono lusingata da tutte le vostre belle parole, il mio gestoperò era per far riflettere.. nonper farmi dire “brava” e nemmeno ho intenzioni di averepremi e riconoscimenti. Vi assicuro che è un bello stress enon posso nè studiare nè allenarmi serenamente se mi sichiede notorietà».
Pisana, Ilaria è nata il 14gennaio 1991 e vive a Livorno.Fa atletica da quattro anni equest’anno ha ottenuto il suopersonale nei campionati italiani promesse a Rieti, il 15 giugno, con 6.02 piazzandosiquarta. Nel triplo ha un personale di 12.30.
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DAGLI 800 IN SU
Primati validisolo col testsul sangue
I record italiani assolutisu distanze superiori agli 800metri potranno essere ratificatisolo in presenza di un testantidoping che, oltre all’esamedelle urine, preveda anchequello del sangue. Lo ha decisoieri il consiglio federale a Roma.«Il regolamento internazionalenon lo prevede espressamente– ha detto il presidente Giomi –,ma intendo inserire questanorma nelle nostre procedure»Il Consiglio ha anche approvatola carta etica. Da oggi,chiunque sia squalificato perdoping per 2 anni perderà ildiritto di vestire l’azzurro.
MILANO MARATHONTRICOLOREDefinite le sedi dei Tricolori2014. La Milano Marathon del 6aprile assegnerà i titoliassoluti. 22 23/2: Assolutiindoor ad Ancona; 8 9/3Tricolori cross a Nove (Vi); 6/4:Assoluti di Maratona a Milano;6 8/6: Tricolori Jr e promesse aTorino; 18 20/7: Assoluti ind. aRovereto (Tn); 27 28/9:Societari, finale oro a Milano.
PRESELEZIONATI CROSSSono 18 i «preselezionati» pergli Europei di cross, a Belgradol’8 dicembre. Seniores.Uomini: De Nard, La Rosa.Donne: Inglese, Ejjafini,Weissteiner, Romagnolo. U23.Uomini: Razine, Gerratana,Fontana. Donne: Viola,Galimberti, Abate. Jr. Uomini:S. Dini, L. Dini, Crippa. Donne:Del Buono, Stefani, Reina.
Ilaria Cariello, 22 anni: saltatrice in lungo con un personale di 6.02
DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 35
BOXE MONDIALI DILETTANTI AD ALMATY
Cammarelle faciledebutto senza cascoE Cappai avanzaL’olimpionicovince un match asenso unicocontro Yoka, ilsardo batte il n.4
Roberto Cammarelle, 33 anni,ha vinto un oro, un argento eun bronzo olimpico, due ori eun bronzo ai Mondiali LAPRESSE
ROCKY GIULIANO
Cammarelle e Cappai, ilpiù anziano (32) e il più giovane (21) della squadra si sonofatti largo entrando negli ottavi di un Mondiale senza più losfortunato Parrinello, la cuisconfitta è densa di dubbi contro l’armeno Avagyan, che havissuto sul conteggio subitodal nostro nel 1° round, condizionando i giudici, visto che il2928 certifica che il kd è statodeterminante. Parrinello hafatto il suo match, attaccandoper non far avvicinare il rivale,la cui boxe sporca fatta di poche sventole ha pagato profumatamente. Anche per lui come per Picardi, il futuro è nelleWSB e ABP.
Speranza Il voto ottimale lomerita Cappai, che ha battutoin mondo netto il giapponeseKashiwasaki, n.4 del ranking,favorito. Il sardo lo ha sempreanticipato e colpito uscendosubito dallo spazio delle repliche, con spostamenti e rientri,che lasciano bene sperare anche se il nordcoreano Ri è unrivale da prendere con le molle, come ha dimostrando picchiando Davila (Usa) per 3round. Con Cappai ci proverà,ma potrebbe trovare il vuoto.
Roberto Cammarelle era al debutto assoluto senza caschetto. Il campione olimpico e delmondo, in attività dal 1995dopo oltre 130 incontri, confessava che la situazione lopreoccupava un po’. Ha fattol’esperienza col francese Yoka,che di imponente ha solo l’altezza e il fisico. Era la terzavolta che si affrontavano e perlui anche la terza sconfitta.Netta e inconfutabile, nonostante Cammarelle abbia combattuto al rallentatore. Il confronto è stato comunque a senso unico, mai l’italiano ha corso il minimo pericolo, salvo unpaio di testate piuttosto violente, la prima sanzionata colrichiamo, la seconda ancorapiù forte, tanto che Cammarelle ha fatto un gesto comeper chiedere tempo, dopo l’impatto. L’arbitro ha capito a hafatto finta di non vedere. L’andamento è stato piuttosto lento, dominato dal destro in jab,mentre il sinistro lo ha tenutoper la prossima volta. «Sonoun diesel, anche a Londra, dopo il primo incontro scrisseroche avrei perso al secondo. Lecose andarono diversamente.Martedì lo dimostrerò». Ieri èuscito il primo cubano dal medio tedesco Haertel contro ilmancino Nicolas, contato nel2°e spentosi nel 3°. I 3 azzurridi oggi sono il leggero Valentino e il welter Mangiacapre: alprimo è toccato il kosovaro Zequiri, per il bronzo olimpicol’ucraino Lazarev di ben altrolivello. Match da dentro o fuori. Il mediomassimo Fiori contro il keniano Ochola, un punto interrogativo.
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RUGBY COPPE EUROPEE
Prato fa tremarelo Stade FrançaisZebre, che batostaChallenge: in 12i toscani cedonoall’80’. In Heinekenil Connacht passafacile a Parma
MATTEO PIARICCARDO TEMPESTINI
Lo Stade Français ha tremato. Senza il capitano SergioParisse e molti titolari, ma conun XV comunque fuori portataper una squadra di Eccellenza,i parigini hanno espugnatoPrato solo all’80°. Nel secondoturno di Challenge i Cavalierisono battuti 1716, dopo avergiocato con un uomo in menodal 38° p.t. per un rosso a Bernini. Dopo due calci sbagliati,al 32° il n.10 pratese Brownepiazza il 30, per poi ripetersial 2° s.t.; la meta dell’ala Sourè al 7’, in slalom fra i parigini,dà il 13 a 0. Al 61° i francesi —con 100 tifosi al seguito — sisvegliano, grazie a una metatecnica trasformata, ma undrop da metà campo di Majstorovic ristabilisce la distanza di nove punti. Al 70’ lo Stade decide per la prima volta dipiazzare con Porical per il 16 a10, per poi approfittare di duegialli pratesi — restati in 12contro 15 negli ultimi minuti— vincendo al 80° con la metatrasformata da Porical. A finegara il tecnico Carlo Pratichetti in lacrime ha ringraziato igiocatori. «Per tutta la settimana avevamo cullato questosogno. Stava per avverarsi».
Immature A Parma, le Zebreperdono 336 col Connacht, inquella che sembrava la partitagiusta per il primo centro inHeineken. A inizio delle duefrazioni le Zebre sono arrivateai 5 metri senza sfondare. Cihanno provato D’Apice (moltoattivo nel gioco aperto e preciso in touche) e Vunisa nel primo tempo, e poi Sarto e Aguero nella ripresa, invano. Pertutta la partita, i palloni persial limite dei 22 avversari sonostati una costante. Per vincere, Connacht ci mette difesa,presenza furiosa sui puntid’incontro e Dan Parks: 8/9 alpiede con 23 punti; le metenascono da touche a 5 metri.
HEINEKEN. Gir. 1: Leinster (Irl)Castres (Fra) 197. Oggi: Northampton(Ing)Ospreys (Gal). Gir. 2: Cardiff(Gal)Tolone (Fra) 1915 (Castrogiovanni/T fino al 40’). Oggi: Glasgow(Sco)Exeter (Ing). Gir. 3: ZEBREConnacht 633. Gir. 4: Scarlets (Gal)Racing (Fra) 2626. Oggi: Clermont(Fra)Harlequins (Ing; ore 16, dir. Sky2). Gir. 5: Montpellier (Fra)Ulster (Irl)825. Gir. 6: Munster (Irl)Gloucester2610. Oggi: Perpignan (Fra)Edimburgo (Sco).CHALLENGE. Gir. 1 : Biarritz(Fra)Oyonnax (Fra) 266 (Furno/B fino al 65’ e 1 meta); Worcester(Ing)Sale (Ing) 1529. Gir. 2: MOGLIANOBordeaux 2032 (p.t. 313; m.Cornwell e Boni, 2 c.p. e 2 tr. Fadalti);Bath (Ing)Dragons (Gal) 2610. Gir. 3:Bucarest (Rom)—CALVISANO 3715(p.t. 1712; 5 c.p. Haimona); Brive(Fra)Newcastle (Ing) 2316. Gir. 5.PRATOStade Français 1617; Lusitanos (Por)London Irish (Ing) 667.
TROFEO ECCELLENZA Secondoturno. Gir. A: S.DonàPadova 15–27;RovigoReggio E. 54–15.
A TREDICI In un test verso il Mondiale di rugby league, InghilterraItalia 1415. La selezione è formata in massimaparte da australiani di origine italiana.
IPPICA L’EVENTO DI SAN SIRO
Biz cerca un tris66 anni dopoil papà di RibotPuò aggiungere Gp Jockey Club a Derby e Milanonello stesso anno: come solo Tenerani nel 1947
MICHELE FERRANTEMILANO
Un vuoto di 66 anni, filospezzatosi in un’era leggendaria e paradossalmente ricucibile oggi nel momento piùbuio della nostra ippica disastrata, su quella che però resta la pista più bella e selettiva del mondo. Il galoppo diSan Siro tenta di risollevarsidopo anni di colpevole trascuratezza e con l’enorme fardello del vicino impianto deltrotto prossimo a diventareun cumulo di macerie. E uncampioncino di 3 anni puòdargli una mano, chiudendonel Gran Premio del JockeyClub un triplo nella stessa stagione riuscito solo a Teneraninel 1947, l’anno in cui il trottatore Mistero diventò l’ennesimo italiano vincitore delPrix d’Amérique di Parigi.
Matasse Varenne nel 2001riprese il bandolo della matassa, Biz the Nurse deve iniziare a riavvolgere quella ferma a Tenerani, uno dei colossidel galoppo mondiale di tuttii tempi. Derby, Gran PremioMilano e Jockey Club: tutto insei mesi. Ecco la striscia quasiimpossibile ora alla portata
del cavallo tirato su da unafattrice balia perche mammaBiz Bar non ne voleva saperedi prendersene cura.
Solo numero I paragoni finiscono ovviamente con i numeri. Da una parte c’è Tenerani, una delle favolose creazio
ni di Federico Tesio e padre diRibot, cavallo da 16 corse, zero sconfitte e un’immortalitàsportiva riservata agli eletti.Grande padre ma grande anche in pista Tenerani, col giàcitato trittico italiano nel1947 e un paio di straordinarie vittorie inglesi datate1948, nella Goodwood Cup enelle Queen Elizabeth Stakesdi Ascot destinate a trasformarsi in King George nel 1951attraverso la fusione con leKing George Stakes. E infinegrande genealogia, in quantonipote, attraverso papà Bellini, di Cavaliere d’Arpino il cavallo prediletto di Tesio.
Tedeschi Biz the Nurse havinto nello stesso anno ancheil Premio Tesio conquistato daTenerani nel 1949. A parte larelativa modestia degli avversari fin qui battuti, ha mostrato la qualità dei cavalli buoni.Questo purosangue plasmatoda Stefano Botti sa vincere,anche a dispetto delle situazioni tattiche complesse come il recente Premio FedericoTesio, i cui 2200 metri si sonorivelati tropo brevi per la sualunga progressione, conclusacon un paio di centimetri divantaggio sul tedesco Orsino.Quest’ultimo ci riprova oggi adispetto del presunto infortunio patito proprio in quellacorsa. Ma il tedesco da temere veramente è Earl of Tinsdal, anche se non vince dalgiugno dello scorso anno,quando proprio a San Sirodisse no alla nostra QuizaQuiza Quiza nel Gran PremioMilano. Meno di un mese fanon ha visto palla, pur correndo benino, in un gruppo tedesco.
Altri GP Il menù offre altretre corse di gruppo (Dormello, Piazzale e Omenoni) acompletare il convegno tecnicamente più consistente delnostro galoppo.
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209milaEuroIl montepremi totale del GP delJockey Club. Al vincitore neandrano 80.750
la scheda
BIZ THE NURSE
TENERANI
PUROSANGUE DA CORSA
Il Derby di Roma, il GpMilano e il Jockey Club,entrambi a San Siro, sono letre corse più prestigiose delgaloppo italiano. Biz theNurse può raggiungereTenerani, l’unico autore deltris nello stesso anno
BIZ THE NURSE Biz theNurse finora ha disputato seicorse vincendone cinque.L’unico k.o. nel Berardelli delloscorso anno, quando finì 5° sulterreno pesante che non ama.I suoi successi: in unadebuttanti a Roma, poiBotticelli (listed), Derby (gr. 2),Milano (gr. 1) e Tesio (gr. 2).
Tenerani e sotto Biz DE NARDIN
LA GUIDA
A Milanoaltri treGran Premi
Non solo il Premio delJockey Club oggi a San Sirogaloppo (l’inizio del convegnoè alle 14.30). Il pomeriggiomilanese offre anche unabella edizione del PremioDormello (gr. 3) per lefemmine di due anni con lasfida tra le imbattute DonnaPrassede e Ombrage. Poi ilPiazzale (gruppo 3) el’Omenoni (gr. 3) per ivelocisti.ore 16.10 PREMIO DELJOCKEY CLUB (gr.1) m2400: 1 Biz the Nurse (56½C.Demuro); 2 Duca diMantova (59 P. Convertino); 3Earl of Tinsdal (59 E.Pedroza); 4 Jehannedarc(57½ G. Bietolini); 5 Orsino(59 A. Atzeni); 6 Summer Fall(57½ D. Vargiu); 7 Wild Wolf(59 F. Branca).OGGI SI CORRE A Galoppo:Milano (14.30), Roma (14.40).Trotto: Napoli (14.35),Bologna (14.25), Padova(15.15) e Montegiorgio (15.25).IERI QUINTÉ 731249 APalermo (m 1620): 1 RuffianHurricane (L. Messineo)1.15.8; 2 Ribot Gv; 3 Riadel Gv;4 Ramblas Erregi; 5 Regius;Tot.: 4,60; 2,49, 13,50, 2,31(367,24). Quinté: n.v. Quarté:4.246,57. Tris: 1.406,56.AD ASCOT Nelle ChampionStakes (gr. 1, m 2000)splendida vittoria per Farhh(S. De Sousa, trainer Saeedbon Suroor) che ha chiuso lacarriera nel migliore dei modi.Secondo Cirrus des Aigles.Nelle Queen Elizabeth IIStakes (gr.1, m 1600)successo di Olympic Glory(R. Hughes, trainer R.Hannon).
TENERANI Nato nel 1944, 22corse e 17 vittorie. In ItaliaDerby, GP Milano, Jockey Club,Italia, St Leger e Tesio. InInghilterra Goodwood Cup eQueen Elizabeth Stakes (Ascot)
A DUNEDIN
All Blacks senzafine: Australiaancora battuta
A Dunedin (N.Zel), gli AllBlacks vincono anche il terzotest contro l’Australia (laBledisloe Cup era giàassegnata grazie alle duevittorie nel Quattro Nazioni) eallungano a 16 la striscia divittorie sui Wallabies e a 30quella delle vittorie in casa.Ora le due squadre sipreparano ai tour autunnali.Gli All Blacks esordiranno il 2novembre in Giappone.Nuova ZelandaAustralia 4133 (p.t. 30 19). Per gli AllBlacks mete di Savea, Cane,Cruden e Read; 4 c.p. e 3 tr.Cruden, 1 c.p. Barrett; per iWallabies mete di AshleyCooper, Toomua e Kuridrani; 3c.p., 3 tr. e 1 drop Cooper.
36 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 37
TUTTENOTIZIE & RISULTATI
Tennis SEMIFINALI AL TORNEO DELLA CAPITALE RUSSA
Mosca: Seppi non difende il titoloPerde dal qualificato Kukushkin
Ad Andreas Seppi non riesce la difesa del titolo a Moscadopo la sconfitta in semifinale,contro pronostico, con il kazakodi nascita russa Mikhail Kukushkin, numero 102 Atp e passato attraverso le qualificazioni.
Altalena Una partita strana,dove il numero 22 del mondo,nei momenti decisivi, non fa valere il peso dell’esperienza edell’indubbio maggior talento,sprecando troppe occasioni evenendo tradito dal servizio.Dopo un primo set in cui in pratica Andreas non entra mai inpartita (5 game ceduti dall’11), il secondo va al contrario, con il precoce 50 per l’altoatesino. Seppi strappa subitoil servizio in apertura del terzo,e sembra il preludio alla discesa. E invece Kukushkin piazzasubito due break consecutivi esale 41. Da lì è un’altalena, dierrori più che di emozioni, conAndreas che torna di nuovo sotto sul 43, perde il servizio nell’ottavo gioco, ristrappa la battuta all’altro che serve per il match ma poi cede nel decimo game, poco aiutato dalla prima.Kukushkin giocherà così la seconda finale in carriera dopo ilsuccesso di San Pietroburgo nel2010 (la Russia gli porta bene,evidentemente), la prima a Mosca di un qualificato dal 2002.Oggi affronta Gasquet, che consolida così le sue chance di qua
lificarsi al Masters. Con lui, restano in corsa Federer,Wawrinka, Tsonga, Haas e Raonic, ma il canadese si è quasi tirato fuori rinunciando a Basilea, che comincia domani. Sempre a Mosca, nel torneo femminile, doppia sconfitta russa insemifinale con i k.o. di Pavlyuchenkova e Kuznetsova. In attesa di sapere se saranno a Cagliari per la Fed Cup, alle azzurrenon resta che fregarsi le mani.
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Uomini (746.750 $), semifinali: Kuku
shkin (Kaz) b. SEPPI 61 16 64; Gasquet (Fra) b. Karlovic (Cro) 64 75.Donne (795.707 $), semifinali: Halep(Rom) b. Pavlyuchenkova (Rus) 62 61;Stosur (Aus) b. Kuznetsova (Russia) 6264.A VIENNA Uomini (501.355 e, indoor),semifinali: Haase (Ola) b. Tsonga (Fra)75 76 (4); Haas (Ger) b. Rosol (Cec)36 64 76 (0).A STOCCOLMA Uomini (530.165 , indoor), semifinali: Ferrer (Spa) b. Gulbis(Let) 36 64 61.; Dimitrov (BUl) b. Paire(Fra) 46 62 62.IN LUSSEMBURGO Donne (170.000 , indoor), quarti: Lisicki (Ger) b. KNAPP 7546 60; semifinali: Beck (Ger) b. Voegele (Svi) 75 10 rit.; Wozniacki (Dan) b.Lisicki 64 64.
Andreas Seppi, 29 anni, campione uscente, è numero 22 Atp EPA
AtleticaRobles torna a Cuba(r.r.) Silenzioso ritorno a L’Avana per Dairon Robles, olimpionico dei 110 hs dopo larottura con la federazione di atletica cubana. L’ostacolista, 26 anni, che quest’anno è rimasto a Montecarlo, è in una località segreta al mare col suo storico allenatore Santiago Antunez. Ha detto soltantoche «preferisco rimanere tranquillo a riposare, le nuove misure di apertura bisognava farle prima, noi siamo come gli artisti».
MARATONE (d.m.) Il keniano Wilson Chebet è il favorito oggi della maratona di Amsterdam (Ola): ha un personale di 2h05’27”ed ha il primato del percorso (2h05’41”).Lo sfidano Benson Koech (2h04’53”),Chumba (2h05’48”), Chepkwony(2h06’11”) e l ’etiope Getu Feleke(2h04’50”). Tra le donne, le keniane Valentina Kipketer (2h24’32”) e Timbilili(2h25’03”). A Toronto (Can) l’etiope Chimsa (2h05’42), a Pechino i connazionali Shiferaw (2h04’48”) e Tola (2h04’49); Kamakya (2h06’34”) e Kipyego (2h06’29”) per ilKenya.
RUSSE DOPATE (si.g.) Tre atlete russesqualificate due anni per doping: tra queste anche l’iridata jr 2012 nei 10 km di marcia Yekaterina Medvedeva, classe ’94,quest’anno prima nella gara U20 di CoppaEuropa in maggio a Dudince. Le altre duefermate sono la mezzofondista Anna Dementieva (’94 anche lei) e la maratonetaYevgeniya Danilova.
BaseballBOLOGNA PRENDE (m.c.) L’Unipol Bologna per le Asia Series di Taichung (1520/11) prende anche il prima base CraigJames Zigler (85hr in 325 gare di Independent di cui 30 con 99 pbc nel 2013 a Wichita) e il partente Bobby Blevins, già in triploA con i Dodgers e 10 vittorie 2013 in Indipendent. Non ci saranno i lanciatori Panerati, Richetti e Barbaresi, si attende unostraniero.
SUPER CONTRATTO (r.r.) Nessun cubano ha mai guadagnato quanto lui: 68 milioni di dollari. Che i Chicago White Sox daranno a Josè Abreu, 26 anni attualmentead Haiti dopo la fuga dall’isola doveva habattuto 128 fuoricampo con una media di33 in 8 campionati, futuro prima base alposto di Konerko e 22° cubano in MajorLeague, per 6 anni. Puig aveva ottenutoda Los Angeles 42 milioni, Cespedes 36da Oakland. Intanto è morto a 62 anniJuan Perez Perez, il lanciatore ex iridato(9856) che ha allenato nel 1993 anchecon l’Italia. Era uno dei più veloci della storia caraibica.
BoccePRIMA AL VOLO (c.f.) La prima di A volo:Brb IvreaBorgonese 204, PonteseGrapgistudio 168, FerrieraCanova 1410, ChieresePerosina 20.4.
BoxeCASTELLUCCI STOP Ad Avezzano (Aq),per il vacante titolo Ue dei welter, StefanoCastellucci (213) è stato sconfitto per kot7 dallo spagnolo Ceferino Rodriguez (13):decisiva una pesante serie dello sfidante,anche se l’italiano avrebbe potuto probabilmente continuare.
CanoaCON MOLMENTI (a.fr.) Oggi (ore 10), a Pescantina (Vr), alla 10ª Adigemarathon,scende anche l’olimpionico Daniele Molmenti; 1400 al via lungo i 35 km, 400 agonisti. Gara valida come ultima e unica prova italiana delle Canoe Marathon ClassicWorld Series 2013.
GolfSERGAS COREANA Giulia Sergas, 15ªcon 142 (70 72, 2), si è mantenuta in altaclassifica nel LPGA Keb Hanabank Championship, terzo dei tornei a invito (76 concorrenti) che chiudono la stagione del LPGA Tour allo Sky 72 Golf Club (par 72) aIncheon (S.Cor). In testa con 137 (7) l’australiana Katherine Hull (67 70) e la svedese Anna Nordqvist (67 70).
JOON Joon Kim, terzo con 207 colpi (67 7070, 9), e Alessio Bruschi, quarto con 208(70 68 70, 8), sono rimasti in alta classifica nel Masters 13, ultimo torneo stagionale dell’Alps Tour che si disputa sul percorso del Golf de PontRoyal (par 72) a Mallemort in Francia. Guida il francese Españacon 201 (69 65 67, 15).
Hockey ghiaccioBOLZANO PERDE (m.l.) Bolzano dopoaver battuto 41 il Villach, perde nel 14°turno di Ebel ai rigori dal Fehervar. Ieri:BolzanoFehervar 34 rig. (00, 22, 11;00; 01). Reti di M. Insam (10), Zisser(21), Stromberg (33). Classifica: Bolzano20; Linz 18; Salisburgo 17; Znojmo, Villach16; Graz, Fehervar 15; Vienna 14; Klagenfurt 13; Dornbirner 12; Innsbruck 8; Lubiana 4.
Hockey pistaSERIE A1 Così la seconda giornata: LodiAsd Viareggio 53; BassanoGiovinazzo36; CgC ViareggioMatera 62 FollonicaValdagno 33; SarzanaBreganze 64;TrissinoForte dei Marmi 47. Classifica:Forte dei Marmi 6; Valdagno, Lodi 4; Giovinazzo, Cgc Viareggio, Breganze, Bassano, Sarzana 3; Prato, Follonica, Trissino,Matera 1; Asd Viareggio, Correggio 0.
Hockey pratoTERZA (g.l.g.) Bra vittorioso in trasferta
resta solo in testa ed oggi ancora in Sardegna cerca la conferma. In ripresa la Roma De Sisti. 3a giornata: AmsicoraButterfly 62, FerriniBonomi 52, Cus CagliariBra 24, SuelliValverde 33, TevereDe Sisti 01. Classifica: Bra 9, De SistiAcea 7, Amsicora Cagliari 6, Valverde 5,Tevere, Ferrini, Suelli e Bonomi 3, Cus Cagliari e Butterfly 1. Oggi 4a giornata (11,30):FerriniValverde, Cus CagliariTevere(12,30), SuelliBra, AmsicoraBonomi,Butterfly RomaDe Sisti Acea.
NuotoSCIORBA COPERTA (al.f.) Installato ilnuovo pallone pressostatico che copre lavasca olimpica della piscina Sciorba diGenova: a febbraio fu danneggiato da unatto vandalico. L’intervento è costato 60mila euro.
ZANDBERG LASCIA (al.f.) Il dorsista sudafricano Gerhard Zandberg, medagliatoin 4 edizioni dei Mondiali, lascia l’agonismo. Dopo i Mondiali di Barcellona fu multato e sospeso per due anni dalla federnuoto sudafricana per aver cambiato lastanza d’albergo non riuscendo a dormirecon Van Der Burgh.
PallamanoQUINTA (an.gal.) La 5a in A uomini. GironeA: TriesteOderzo 3320; BolzanoCassano Magnago 3429. Classifica: Bolzano15; Trieste 12; Cassano M., Pressano, Merano 6; Bressanone, Cologne, Mezzocorona 3; Oderzo 0. Gir. B: CarpiCasalgrande 2921; TeramoAmbra 3732, AnconaRomagna 2123. Cl.: Teramo, Ambra, Carpi 12; Romagna, Ancona, Ferrara 6;Casalgrande 3; Farmigea, Bologna 0. Gir.C: SiracusaGaeta 3023; BeneventoPalermo 3329; ChietiFasano 2134; FondiConversano 3224. Cl.: Fasano 12; Lazio11; Fondi 9; Palermo 7; Conversano, Siracusa, Benevento 6; Chieti 3; Gaeta 0.
PallapugnoFINALE SCUDETTO (c.f.) Nell’andata dellafinale scudetto, dopo quasi 4 ore di gioco,la Canalese vince 119 sulla Manzo SantoStefano Belbo 119. Sabato il ritorno.
PallavoloA2 UOMINI Oggi prima giornata: Itely MilanoVero Monza; Globo SoraBChem Potenza Picena; Tonazzo PadovaSieco Ortona; Materdomini.it CastellanaSidigasAvellino; Cassa Rurale CantùElettrosudBrolo; Aiello CoriglianoCoserplast Matera.
A2 DONNE Ieri l’anticipo della 1a giornataRiso Scotti PaviaCorpora GricignanoAversa Così ieri l’anticipo della 1a giornataRiso Scotti PaviaCorpora GricignanoAversa 30 (2522, 2522, 2520). Oggi(ore 18): MonzaSoverato; MontichiariScandicci; San CascianoRovigo; BolzanoReggio Emilia; VicenzaSala Consilina.
PesiMondiali al viaI 48 kg donne, senza Genny Pagliaro cheha dato forfeit dopo la scomparsa del padre, aprono oggi a Breslavia (Pol). Al viaanche i 56 kg uomini, nei quali gareggia ilsolo azzurro iscritto, Mirco Scarantino.
SoftballPICCOLI TRICOLORI (m.c.) Sala Baganzainterrompe sedici anni di dominio del Bollate e conquista il titolo Ragazze. Rimangono a Bollate gli scudetti Cadette (il 17°consecutivo, davanti all’Old Parma) e Under 21 (a spese di Caronno e Caserta).Salgono così a cinquantanove i tricolorinella bacheca della società guidata da Tino Soldi.
Sport invernaliLAMY PORTABANDIERA Jason LamyChappuis, campione olimpico di combinata nordica, è stato scelto dalla Franciaportabandiera per i Giochi di Sochi 2014.
COLLOREDO TRICOLORE Sebastian Colloredo (256.5) ha conquistato a Predazzoil 17° tricolore dal piccolo trampolino suBresadola e Diego Dellasega. In gara anche il combinatista Alessandro Pittin. Trale donne, Elena Runggaldier batte Manuela Malsiner e Roberta D’Agostina.
TennisPROGETTO MILANO Presentato a Milanoil progetto CPA (centro periferico di allenamento) con la concentrazione 23 voltela settimana dei talenti in 18 macroareenazionali, in Lombardia, oltre a Palazzoloal centro Saini di Milano a cura di LucaRonzoni del Team Vavassori). In rappresentanza della Fit, Eduardo Infantino, direttore del centro tecnico federale di Tirrenia e responsabile del progetto, e Giancarlo Palumbo, coordinatore delle attivitàtecniche. Molti i tecnici e gli ex atleti coinvolti, da Umberto Rianna agli ex pro Navarra, le sorelle Serra Zanetti, Silvia Farina, Stefano Pescosolido, Tathiana Garbin.
VelaROLEX MIDDLE SEA RACE (r.ra) Partitaieri mattina la 34° edizione della RolexMiddle Sea Race. 99 gli scafi che hannolasciato Malta (116 gli iscritti) per dirigersiverso la Sicilia. Primo a doppiare CapoPassero Morning Glory di Hasso Platner.
VELEZIANA (a.fr.) Oggi (ore 11) alla Veleziana (partenza dal mare aperto e arrivo aPiazza San Marco), circa 150 iscritti tracui il britannico Andy Beadsworth, olimpionico nel Soling. Solidarietà con il progetto InailCip: nel Sun di PierfrancescoRizzi persone che hanno subito traumi perfavorire il loro reinserimento sociale.Luca Lanotte e Anna Cappellini
Rosalba Forciniti, 27 anni AP
Ghiaccio GP DI FIGURA A DETROIT
Cappellini eLanotte record
A Skate America, a Detroit, prima tappa del GrandPrix di figura 2013, sulle notedi «42nd street», splendidoesordio stagionale di AnnaCappelliniLuca Lanotte, secondi nel corto della danza dietro gli iridati DavisWhite, conproprio primato italiano migliorato di 1.95 punti. Nellanotte italiana s’è disputato il libero. Bene anche ValentinaMarchei, quarta con personaleritoccato di 1.03 nel corto guidato da Mao Asada e StefaniaBertonOndrey Hotarek inquello delle coppie (a loro volta quarti), coi russi VolosozharTrankov a migliorare il propriofresco record del mondo. Negliuomini ok Machida, solo 5°Takahashi. Oggi la conclusione(Eurosport ore 21)Risultati. Uomini. Corto: 1. Machida (Giap)91.18; 2. Brown (Usa) 83.78; 3. Rippon(Usa) 80.26. Donne. Corto: 1. Asada(Giap) 73.18; 2. Wagner (Usa) 69.26; 3.Radionova (Rus) 67.01; 4. Marchei 59.25.Coppie. Corto: 1. VolosozharTrankov(Rus) 83.05; 2. Moore TowersMoscovitch (Can) 71.51; 3. StolbovaKlimov (Rus)64.80; 4. BertonHotarek 63.85. Danza.Corto: 1. DavisWhite (Usa) 75.70; 2. CapelliniLanotte 69.88; 3. ShibutaniShibutani (Usa) 61.26.
Judo EUROPEAN CUP A OSTIA
Forciniti tornacon una vittoria
(e.d.d.) Rosalba Forciniti è ritornata! A 447 giorni dalbronzo olimpico, si è ripresentata sul tatami per l’EuropeanOpen femminile a Ostia percentrare un primo posto nei52 kg che brilla per l’importanza dei nomi che si è lasciataalle spalle e per i modi usatiper vincere. Kelly Edwards(Gbr), Andreea Chitu (Rom),Laura Gomez (Spa), tuttesconfitte per ippon: «Non mel’aspettavo, giuro non mel’aspettavo! — ha detto — Misentivo bene e pensavo di fareuna buona gara, ma di vincere…». E se Rosalba ha suonatola carica, la squadra delle azzurre ha battuto altri sei colpicon Moscatt, prima nei 48 kg,Gwend (63), Galeone (78),Marchiò (+78) seconde, LoGiudice (57) e Giorgis (63)terze. A Glasgow intanto, l’European Open maschile ha regalato una finale tutta italiananei 73 kg, con Marco Maddaloni ed Andrea Regis che, dopo tre vittorie ciascuno si sonosfidati per il primo posto. E havinto Maddaloni. Michael Wacha, 22, rookie mvp
Baseball E’ NELLE WORLD SERIES
St.Louis eliminaLos Angeles
Dopo il 43 di Boston (v.Lester, s. Uehara, hr Napoli, p.Sanchez) a Detroit con la seriedella finale American ripartitaieri notte al Fenway sul 32 peri Red Sox, venerdì St.Louis haconquistato la quarta decisivavittoria 90(4 al 3° e 5 al 5°) suLos Angeles per domare la finale National (42) e approdarealle World Series. Lanciatorevincente e mvp il rookie ventiduenne Michael Wacha (7rl,5so, 2bv), 13.2 inning senzasubire punti (0.43 di media pglin 3 partenze) e con 2 delle 4vittorie firmate sul monte, dove il perdente è stato Kershaw(7 p.10 bv, 4rl, doppi di Beltran, Carpenter, Adams). Wacha è il prio rookie mvp dal1997 (L.Hernandez, Florida).Per i Cardinals sono 19 i Pennant vinti: ora inseguono il terzo anello dal 2006 (e 2011).Lega. AL: BostonDetroit 32 (01, 65,10, 37, 43). NL: St.LouisLos Angeles42 (32 al 13°, 10, 03, 42, 46, 90).LIDDI MESSICANO (m.c.) Alex Liddi (1/4)ispira con un pbc al 1° il successo dei Tomateros di Culiacan con Guasave (30).L’azzurro dopo 6 incontri batte 190 (4/21,3pbc). In Venezuela vincenti sul monte il«parmigiano» Josè Sanchez (Zulia) e peril “sammarinese” Cubilan (L.Caracas).
Gregorio Paltrinieri, 19 anni AFP
Nuoto COPPA DEL MONDO IN QATAR
Paltrinieriper il bis a Doha
(al.f.) La Coppa del mondo si sposta da Dubai a Doha:oggi e domani in Qatar saranno ancora al via Gregorio Paltrinieri, che proverà a bissare ilsuccesso dei 1500 sl di venerdìe sarà in gara nei 400 sl e 400mx, Luca Dotto (50100 sl) eIlaria Bianchi (50, 100, 200farfalla). In testa alla classificagenerale ci sono Le Clos (S.Af.)e la Hosszu (Ung), entrambisui blocchi a Doha.DORSO TURRINI (al.f.) A Saint Dizier(Fra, 25 m). Uomini: 200 do Turrini1’56”19; 4. Bonacchi 2’00”76; 200 ra Pizzini 2’09”48, Di Lecce 2’10”14; 4. Giorgetti2’10”61. Donne: 200 do Zofkova 2’11”55,Musso 2’11”90; 4. Fiordoro 2’15”96; 200fa Meschiari 2’11”99.PELLEGRINI A VIAREGGIO Il 22 e 23 novembre Federica Pellegriniparteciperàal meeting di Viareggio: «Ragazzi, viaspetto numerosi per farmi un gran tifo!»twitta Fede, che debutterà in stagione il910 novembre a Lamezia.PHELPS COI RAGAZZINI (al.f.) Dopo unanno senza alcun esercizio fisico, Michael Phelps è tornato a nuotare a Baltimora: ogni tanto entra in vasca con lesquadre giovanili per tenersi in forma.«Non so se questo significa che riprenderà a gareggiare ha detto il suo mentore Bowman solo se lo vedremo allapartenza di un meeting potremo dire cheè tornato».
MASTERS
La Vinci fuoriperché contanosolo 16 tornei
(lu.mar) La sconfitta diRoberta Vinci nei quarti aMosca con Kuznetsova costala possibilità di partecipare dariserva in singolare al Mastersda martedì a Istanbul. Allatarantina non sono sufficienti i120 punti conquistati, poichéescono 215 punti, 70 per iquarti di Lussemburgo e 120per la semifinale del Masters Bdi Sofia 2012. Così l’azzurra haperso l’11a posizione mondiale(la decima valida per laqualificazione, considerando larinuncia di Maria Sharapova) adanno di Sloane Stephens cheinvece ha messo in cascina 70punti per i quarti inLussemburgo senza averecambiali in scadenza. La primariserva è la danese WozniackiA differenza di quello chesuccede tra gli uomini, laclassifica femminile — per letop 20 — tiene conto di 16tornei: i 4 Slam, i 4 Premiummandatory (Indian Wells,Miami, Madrid e Pechini), 2degli altri Premium (a sceltatra Doha, Roma, Cincinnati,l’Open del Canada e Tokyo) ealtri 6 tornei a scelta.
38 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 39
Il fatto del giornoDI GIORGIO DELL'[email protected]
_la decisione di Milano
Giovedì Repubblica hapubblicato un articolo inprima pagina sulla trattativain corso per l’acquisto dellasocietà alimentare italianaFerrero (quella della Nutella)da parte dellamultinazionale Nestlé.L’articolo non spiegavaquale fosse la fonte dellanotizia e usava espressionicome «secondo ricostruzioniattendibili», «le vocirimbalzano» e «la trattativa èin una fase talmenteembrionale e delicata, che siha perfino paura aparlarne». Ferrero ha negato:«L’azienda non è in venditanel modo più tassativo eassoluto». Banca Imi – citatada Repubblica comepossibile intermediario – hafatto sapere «di non essere aconoscenza di alcunaoperazione che coinvolgaFerrero e Nestlé». Nestlé hadetto che non è sua abitudinecommentare voci di mercato.La sera di giovedì ilquotidiano britannicoFinancial Times ha citatouna fonte vicina allafamiglia Ferrero che avrebbespiegato che «Nestlé haprovato a fare delle offerteche Ferrero ha rifiutato».
Dovremo introdurre le“notizie che vanno evengono”, accanto allenotizie che non lo erano.L’ipotesi di un concertoinsieme di Al Bano e RominaPower, circolata qualchemese fa e smentita dallastessa Romina, è poi tornatareale ed è diventataun’ospitata della Powerdurante i due concerti aMosca di Al Bano di questasettimana.
Stessa cosa è successa perla sostituzione del direttoredell’Unità Claudio Sardo dicui avevano scritto i giornalicome già fatta tre settimanefa, e invece negata. Magiovedì l’editore haannunciato ufficialmente chedal venerdì Sardo sarebbestato sostituito dalvicedirettore Luca Landò.
Le notiziechenon loerano
Voci smentiteLa Nutella(almeno lei)resta italiana
DI LUCA SOF
notizieTascabili
Rischiano da sei a 12 anni
Modena, sedicenneviolentata da cinquecompagni di scuola
Una sedicenne di Modena è stata stuprata dacinque compagni di scuola (uno minorenne) duranteuna festa di compleanno. I ragazzi, modenesi, dibuona famiglia e incensurati, hanno obbligato l’amicaa bere, poi l’hanno rinchiusa in una stanza e l’hannoviolentata a turno. Quindi si sono allontanati facendofinta di nulla. La ragazza è stata visitata in ospedaledove i medici hanno confermato lo stupro. I cinquesono stati denunciati a piede libero e su di loro sonostati già eseguiti gli esami del dna. La procura diModena e quella dei minori di Bologna hanno dispostola notifica di un’informazione di garanzia a loro carico:rischiano dai sei ai 12 anni di reclusione.
Il capo di Bankitalia
Il monito di Visco«Contro la crisisoldi alla cultura»
Da comparto più vessatodai tagli a settore trainanteper il rilancio dell’economia, lacultura torni a essere il motoredella ripresa. A invocaremaggiori investimenti nellascuola il governatore dellaBanca d’Italia, Ignazio Visco,che ieri da Bari ha chiesto ditornare a investire «in capitaleumano»: «Un livello di istruzione inferiore ai Paesi avanzatipesa sull’economia e sullosviluppo del nostro Paese, chenegli anni ha perso capacità dicrescere e competere». Uninvito che, durante la giornata,i ministri dell’Istruzione, MariaChiara Carrozza, e dellaCultura, Massimo Bray, hanno«accolto con favore».
I resti del piccolo aereo caduto a Namur, nel sud del Belgio EPA
Erano paracadutisti
Belgio, precipitaun piccolo aereoUndici vittime
Undici paracadutisti morti:è il bilancio di uno schianto aereoche è avvenuto a Namur, nel suddel Belgio. Il velivolo ha persoquota ed è caduto in un campo.Doveva essere una giornata tra
amici dedicata alla loro passioneed invece si è trasformata in unatragedia. I paracadutisti, spiega ilsindaco della città Jean ClaudeNihoul, «non sono riusciti asaltare fuori». Secondo untestimone, l’ala destra si sarebbestaccata. Le vittime facevanoparte di un club di paracadutismoe avevano tra i 21 e i 40 anni. Nel2002 un aereo dello stesso tipoera caduto nella zona, causando10 feriti e un morto.
Decisivo l’intervento della polizia
Le Maldive nel caos:annullate le elezioniprima di aprire i seggi
È un preoccupante esempio di quanto poco solida sia la democrazia costituzionale nelleMaldive: la polizia ha deciso ieri di propria iniziativa di impedire alla Commissione elettorale diprocedere all’apertura dei seggi per la ripetizione del primo turno delle elezioni presidenziali,sostenendo che «era stata violata una delle disposizioni della Corte Suprema». L’azione delleforze dell’ordine ha avuto come effetto di provocare la protesta della principale forza di opposizione, il Partito democratico delle Maldive (Mdp)dell’ ex presidente Mohamed Nasheed, soprannominato il «Mandela maldiviano» che fu estromesso dal potere da un golpe oltre 18 mesi fa.Migliaia di militanti sono scesi pacificamente instrada. La ripetizione della giornata elettoraleera stata fissata quando la Corte Suprema aveva annullato un primo turno vinto il 7 settembrecon il 45,45% dei voti da Nasheed, accogliendo ilricorso di un candidato escluso dal ballottaggio.
AFASSINAE LETTA
SL’incontro
portala pace
Torna la pacetra il premierEnrico Letta
e il viceministroStefano
Fassina cheaveva
annunciatola volontà di
dimettersi perla «mancanzadi collegialità»
nella stesuradella legge
di Stabilità.I due si sono
visti ieri e Lettaha poi parlato
di «incontropositivo, oraavanti pancia
a terra». Fontivicine a Palazzo
Chigi hannoaggiunto:
«Hannoesaminato
la situazionee valutato come
gestire ora siail passaggio
della leggedi Stabilità, cheFassina seguirà
in Parlamento,sia il confronto
con le partisociali»
L’interdizione toglie il Cavdefinitivamente di mezzo?La pena fissatain due anni. Ora,però, ci saràil ricorso: per mesinon verrà eseguita.E Berlusconipotrebbe tentaredi tornare al voto
La Corte d’Appello di Milano ha interdetto Silvio Berlusconi dai pubblici uffici per dueanni.
1Quindi tutta la discussione
al Senato per farlo decadererisulta inutile...
No, perché la sentenza nonè ancora operativa. Ci sarà ilricorso in Cassazione, e solo see quando la Cassazione confermerà questi due anni, Berlusconi si potrà consideraredavvero interdetto.
2Sa che forse non sto capen
do niente? Questi perché lo interdicono?
È ancora un pezzo dellasentenza per il processo Mediaset, cominciato nel 2003 econcluso a metà con la sentenza della Cassazione dello scorso 1° agosto. Berlusconi è accusato di aver creato all’esterouna serie di società fittizie checompravano e vendevano i diritti delle serie o dei film televisivi americani: a ogni passaggio il prezzo aumentava,ma erano incrementi fittizi,perché le società interessateerano in realtà di Mediaset eservivano soltanto a trasferireall’estero somme piuttosto ingenti e a scaricare costi in Italia con forti benefici fiscali.Questo almeno ha sostenutol’accusa, a cui il tribunale hadato ragione sia in primo grado sia in Appello sia nel terzo edefinitivo grado di giudizio.La Cassazione, la cui pronuncia è indiscutibile (ma il Cava
liere ha già presentato ricorsoalla corte del Lussemburgo),ha confermato i quattro annidella condanna, ridotti a unoper via dell’indulto. Ma ha giudicato fuori dalle regole l’interdizione dai pubblici ufficiper cinque anni, stabilita inprimo grado e in Appello. Hachiesto dunque una nuovapronuncia della Corte d’Appello, stabilendo che gli annidi interdizione dai pubblici uffici avrebbero potuto esserecome minimo uno e comemassimo tre. I giudici di Milano ha deciso per due, e questaè la sentenza di ieri. Appellabile ancora, tuttavia, in Cassazione. Quindi Berlusconi nonè ancora interdetto, è ancorain gioco.
3E il Senato?È tutta un’altra faccenda.
Cioè, è sempre una conseguenza della condanna del 1°agosto, però qui non si trattapiù di interdizione, ma di decadenza. Essendo stato condannato in via definitiva aquattro anni (su questo ver
sante i tre anni indultati noncontano), Berlusconi non hapiù diritto al seggio di PalazzoMadama. Così stabilisce lalegge Severino. E per sei anni,quando l’aula del Senato avràdato parere favorevole, il Cav.non potrà ricandidarsi. Ma anche quest’altra faccenda è ancora in bilico: il centrodestrasostiene che applicare la Severino a Berlusconi significa farla funzionare retroattivamente, perché i reati di cui il Cavaliere è accusato sono staticommessi prima dell’approvazione di quella legge. Dall’altra parte si controbatte che laretroattività non riguarda ilreato, ma la sentenza, e la pronuncia della Cassazione è successiva all’approvazione dellalegge. Per ora, vince questa seconda tesi e la Giunta per leelezioni di Palazzo Madamaha chiesto con un voto a largamaggioranza che l’aula del Senato espella Berlusconi. Adesso la pratica è ancora ferma inGiunta, perché si tratta di decidere se il voto dei senatoridovrà essere palese (comevuole il Pd) o segreto (comechiede il Pdl). Nel segreto del
l’urna si spera in un colpo discena, magari a opera dei grillini, che per aumentare il caospotrebbero votare contro ladecadenza. Insomma è un altro di quei pasticci davanti aiquali non so quanto la gente sidiverta.
4Reazioni a questa senten
za?Quelle che può immagina
re. Il Pd ha ribadito che le pronunce dei tribunali non si discutono, ma si applicano. Iberlusconiani, sia di parte falchi che di parte colombe, giurano che ai milioni di italianiche lo hanno votato nessunopotrà togliere il loro leader. Eviceversa. Sono reazioni stanche, se lo vuole sapere, perchéquesta commedia va avanticon le stesse battute da troppotempo. Berlusconi, saggiamente, fino a questo momentonon ha detto una parola.
5Che cosa si propone Berlu
sconi con questa lotta accanita per ottenere rinvii su tuttala linea? Il suo destino mi paresegnato.
La sentenza della Cassazione sui due anni di interdizionepotrebbe arrivare anche traottodieci mesi. Il voto del Senato potrebbe slittare grazie aqualche marchingegno procedurale. A marzo, Berlusconipotrebbe ancora essere candidabile, nelle more delle dueprocedure. Allora sarebbeconveniente far cadere il governo, diciamo, prima della fine dell’anno, e andare al votoa febbraiomarzo. Berlusconipotrebbe candidarsi a premier. Se gli riuscisse di candidarsi a premier e vincere leelezioni, potrebbe varare alvolo qualche legge capace dineutralizzare gli effetti dellasentenza del 1° agosto. Avrebbe comunque la maggioranza,sia da una parte che dall’altra.Eccetera eccetera. Sono sogni,ma Berlusconi, da tre mesiuna belva in gabbia, un giornosì e uno no ci crede.
4IL NUMERO
4gli anni
di condannaper Silvio
La Cassazionelo scorso primo
agosto, nelcosiddetto
processoMediaset per
frode fiscale,ha confermatoper Berlusconi
la condannaa 4 anni giàcomminatain primo e
secondo grado.Sono, però,divenuti unocon l’indulto
Giro del mondo La decisione dei giudici milanesi su Berlusconi ancora unavolta ha trovato eco sui siti dei giornali stranieri. Qui l’homepage del britannicoDaily Telegraph, Ampio spazio anche sui quotidiani Usa e persino sul Time of India
ALTRI MONDI SEGUITECI SU@AltriMondiGazza
40 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
LA RAGAZZINA ESPULSA
Hollande a Leonarda«Sola puoi tornare»
Dopo le polemiche anche ilpresidente francese FrancoisHollande è intervenuto sul caso diLeonarda Dibrani (nella foto), la
ragazzina rom prelevata duranteuna gita scolastica e rimandata inKosovo. «Se vorrà proseguire lascuola in Francia, potrà farlo.Ma dovrà venire da sola», hadetto lui. Immediata la rispostadella quindicenne: «Non tornereimai da sola, non abbandoneròla mia famiglia».
ALTRI MONDI VENIVANO DALL’EGITTO
Trecento migrantisalvati a Siracusa
L’imbarcazione su cuiviaggiavano aveva già iniziato ariempirsi d’acqua. Ma questavolta è andata bene ai circa 300
migranti che sono stati soccorsiieri mattina 150 miglia a sud estdi Portopalo di Capo Passero(Siracusa) e portati a terrada tre motovedette dellaCapitaneria di Porto.Si trovavano su pescherecciocarico all’inverosimileche era partito dall’Egitto.
Antagonisti a RomaPiù paura che danniIl bilancio del temuto corteo No Tav è di quindici fermatiTensione davanti a Casa Pound. Disinnescate tre bombe
ELISABETTA ESPOSITOROMA
Alla fine è andata megliodel previsto. In una Roma terrorizzata (pochissima gente ingiro, tolti i manifestanti), il temuto corteo degli antagonistiha camminato da piazza SanGiovanni a Porta Pia senza lasciarsi alle spalle la devastazione che aveva travolto la cittànel 2011. Certo, i momenti ditensione ci sono stati e la Questura conta 15 fermati (dai 16ai 25 anni), una ventina diagenti feriti in modo non gravee uno ricoverato per infarto.Ma il bilancio della protesta deiMovimenti per la Casa, No Tav,No Muos, No Expo a cui si sonoaggiunti centri sociali e centinaia di migranti è positivo. Lapartecipazione è stata altissima: gli organizzatori parlanodi 70 mila persone, le forze dell’ordine di 20 mila. Tra questeanche i black bloc che hannopiù volte cercato lo scontro conle forze dell’ordine: prima lanciando bottiglie ai blindati davanti al centro di estrema destra Casa Pound, poi spaccando vetrine delle banche e incendiando cassonetti, masoprattutto tirando bombe carta davanti al ministero dell’Economia a cui è seguita unacarica di alleggerimento, al ministero delle Infrastrutture, all’ambasciata tedesca e a Porta
Pia, dove la giornata si è conclusa con il presidio pacifico dicentinaia di ragazzi in tenda.Oltre ai 4 mila agenti impiegati, stavolta sono stati i manifestanti stessi a intervenire spesso per fermare gli incappucciati, grazie pure ad un organizzato servizio d’ordine. «Nonsiamo qui per devastare, cihanno demonizzato», dicono.
Bombe con proiettili Il bilancio avrebbe potuto essere diverso se una delle tre bombecarta con proiettili calibro 12,
trovate e disinnescate in seratadavanti al ministero dell’Economia e alla sede delle Fs, fosseesplosa. Secondo gli esperti sono ordigni più pericolosi dellebombe a mano e avrebbero potuto fare molto male. Un aiutoalla manifestazione romana èarrivato anche dalla Rete. Ieripomeriggio Anonymous ha infatti oscurato i siti del ministero delle Infrastrutture, quellodello Sviluppo Economico, della Corte dei Conti, oltre a quellidi alcuni quotidiani.
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Uno deimomentidi tensionedi ieri, conscontri traincappucciatie poliziadavantial ministerodell’EconomiaILAPRESSE
LA SALMA CONTESTATA
Caso Priebke:c’è l’accordosulla sepoltura
Sembra si sia risolta liltravagliato caso dellacollocazione della salma diErich Priebke, da giorni insosta all’aeroporto di Pratica diMare. «Abbiamo trovato unaccordo con le istituzioni per illuogo di sepoltura haannunciato ieri l’avvocato PaoloGiachini . L’accordo soddisfa leesigenze spirituali di Priebke ele sue volontà e anche lepersone che sono state legatea lui e i parenti. La salma è giàstata benedetta dai sacerdotilefebvriani, mentre il ritoreligioso si potrà faresuccessivamente». Resta ilmassimo riserbo sul luogo dellasepoltura. «Potrà avvenire inItalia o in Germania», ha detto illegale. Per quanto riguardal’Italia ieri è arrivato il no delsindaco di Roverè Veronese,dopo che un cardiochiururgo diBrescia che ha una secondacasa nel paesino veneto, avevaofferto a Priebke «ospitalità»all’interno della sua tomba difamiglia. «Non vogliamo crearenel nostro paese un esodo dipersone con posizioniestremiste» ha detto il sindaco.E dalla Germania dicono: «Nonè arrivata nessuna richiesta».
AMALALA
RIVEDELE AMICHE
SLa 16enne
con le altrevittime
dei talebaniMalala
Yousafzai,16enne
pakistana feritain un attacco
dei talebani peril suo impegno
per il dirittoall’istruzione, ha
incontrato dueamiche di scuola, Kainat Riaz eShazia Ramzan,anche loro col
pite nell’agguatodel 9 ottobre
2012. La ragazza giorni fa ha
ricevuto il premio Sakharov
del Parlamentoeuropeo. A
Edimburgo perla prima volta letre ragazze, che
ora vivono estudiano nel
Regno Unito, sisono incontrate
dopo l’attaccoin Pakistan
laFoto
Venduto all’astail violino che suonòsul Titanic a picco
È stato venduto a900mila sterline (1,063 milionidi euro) il violino che fusuonato sul Titanic daldirettore d’orchestra WallaceHartley nelle ultime ore primadell’affondamento, il 15 apriledel 1912. Lo storico strumento(nella foto Ap) è stato messoin vendita dalla casa d’asteHenry Aldridge and Son aWiltshire, in Gran Bretagna. Acomprarlo è stato unacquirente rimasto anonimo.Pare che il violino, che nonpuò più essere suonato acausa della corrosione dellesue parti metalliche, vennetrovato in mare insieme alcorpo di Hartley, oltre unasettimana dopol’affondamento del Titanic.
RICORDO LA GAROFALO ERA STATA BRUCIATA NEL 2009 PER IL SUO NO ALLA FAMIGLIA
Milano sfila per LeaIn migliaia ai funeralidella vittima dei clan
Cerimonia in piazzaper la donna uccisadalla ‘ndranghetaDon Ciotti in lacrime«Ora serve verità»
ALLARME COLDIRETTI LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA AUMENTA GLI INTROITI: + 12%
Le mani della mafiasu cibo e ristoranti:affare da 14 miliardi
Hanno voluto esserci intanti a salutare Lea Garofalo. Ieri in piazza Beccaria, a Milano,per i funerali della coraggiosatestimone che si ribellò alle leggi della ‘ndrangheta pagandocon la morte quattro anni fa,c’erano migliaia di persone etremila bandiere fucsia, gialle earancioni (i colori dell’associazione Libera). Sulle bandiere, il
volto sorridente di Lea e la frase«vedo, sento parlo». A portare labara in spalla il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, don LuigiCiotti, Nando Dalla Chiesa, il direttore de La Stampa Mario Calabresi, e due parenti di vittimedi mafia. E a spandersi nell’arial’Ave Maria di De André, oltre alle altre canzoni amate dalladonna, come You are my sister diAnthony and the Johnsons o Ituoi occhi sono pieni di sale di Rino Gaetano.
Commozione Un funeralecommosso per la collaboratricedi giustizia il cui corpo fu bruciato nel 2009 per poi essere ritrovato molto tempo dopo. A treanni dalla cerimonia senza baraa Petilia Policastro, suo paesenatale nel Crotonese, Milano(«città antimafia» nella definizione di Pisapia) ha pianto ladonna che don Ciotti ha chiamato «martire di libertà». Diverse le letture, come quella dellalettera mai inviata a Napolitano,in cui Lea descriveva la sua disperazione e chiedeva aiuto. Ocome quella pagina di diario del18 agosto 1992: «Ho la speranzaper andare avanti e si chiamaDenise», scriveva. E proprio suafiglia, anche lei sotto protezione, è intervenuta con una telefonata da un luogo nascosto: «Laforza me l’hai data tu, mamma.Non smetterò mai di ringraziarti». Prima di riprendere in spallail feretro, don Ciotti, quasi in lacrime, ha urlato: «Basta parlaredi verità, dobbiamo cercarla».
non basta: quasi un immobilesu quattro, sequestrato alla criminalità, è un terreno agricolo. Secondo gli esperti il settore è considerato strategico dalla malavita in quanto «consente di infiltrarsi nella societàcivile». Le mani della «Mafia eSpa» si allungano su tutto ilsettore condizionando i prezzie determinando rincari ancheesponenziali (+294%) per viadel controllo sulla filiera.
Soldi freschi L’infiltrazionedella criminalità nel settore èfavorita, secondo il documento, dalla larghissima disponibilità di capitale e dalla possibilità di condizionare parte degliorgani preposti alle autorizzazioni e controlli. Si stima chesiano 5.000 i locali di ristorazione in Italia in mano alla criminalità organizzata, nellamaggioranza dei casi intestatia prestanome. Un fenomeno increscita è anche quello dell’agropirateria, che comprende le diverse tipologie di frodialimentari. In questo senso ilrapporto segnala un aumentodel 170% di cibi e bevande sequestrate dal 2007 dai Nas perché adulterate o falsificate. Anche il business criminale dei rifiuti pericolosi affligge il comparto e il rapporto sottolineacome l’accaparramento dellamafia dei terreni agricoli servaanche a coprire questa piagache ha un fatturato illegale intorno ai 4 miliardi di euro.
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Le attività mafiose trovano sempre più terreno fertilenel settore agricolo e alimentare: l’allarme è stato lanciatodurante la presentazione deltradizionale rapporto realizzato dalla Coldiretti. Il volumed’affari dell’«agromafia» è, infatti, salito a 14 miliardi di euronel 2013, con un aumento del12% rispetto a due anni fa. E
La bara di Lea Garofalo portata ieri da Giuliano Pisapia e don Luigi Ciotti AP Le frodi alimentari sono aumentate dal 2007 del 170%: in azione i Nas ANSA
5 milaI locali gestiti dai clanSecondo le stime sono almeno5 mila i locali di ristorazionecontrollati dalla mafia
DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 41
ALTRI MONDI
Un Assange mai vistoIl film sull’hackerè diventato un casoArriva giovedì Il quinto potere. L’inventore di Wikileaksne esce a pezzi, ma replica: «Vogliono distruggermi»
AI MUPPET
CON GAGA
SL’artista
sarà ospitedello showamericano
Lady Gagaapparirà in uno
speciale delMuppet Show
in occasionedella Festa del
Ringraziamento.Secondo quantoriportano alcuni
media digitaliUsa, fra i quali
Deadline, nelquarto giovedì
di novembre loshow televisivo
durerà 90 minuti e la 27enne
popstar Usa siesibirà in alcunibrani del nuovoalbum «Artpop»fra gli applausi
dei famosipupazzi. Nello
show ancheElton John
FILIPPO CONTICELLO
Capriccioso pure al cinema quel ciuffone bianco, incubodelle cancellerie occidentali.Perfino nell’alter ego hollywoodiano riconosci Julian Assangedal volume della chioma. La siintravede da giovedì anche inItalia per l’uscita de Il quinto potere, film atteso e discusso di BillCondon che ricostruisce in forma di thriller il dietro le quinte diWikileaks. Si ripercorrono le attività del 42enne attivista australiano che fa tremare Obamae non solo, dalla pioggia di documenti sui retroscena delle guerre in Afghanistan e Iraq fino aidispacci della diplomazia americana dati in pasto alla Rete. Nella realtà, dal giugno 2012 Assange passa le giornate nell’ambasciata ecuadoriana di Londra,per sfuggire ad un mandato dicattura internazionale per stupro. Nel film, invece, BenedictCumberbatch restituisce un ritratto ambiguo e paranoico.Avrebbe voluto incontrarlo, mal’hacker ha detto un no categorico, scrivendogli poi una fuoriosa
lettera aperta: «Caro Cumberbatch, sei bravo ma l’opera è miserabile, mi ferisce e vuole distruggere me e Wikileaks». In aggiunta una carezza alla Dreamworks:«Ha legami forti con i poteri economici e politici degli Usa».
La risposta La pellicola prodotta da Steven Spielberg è basata sul libro Inside Wikileaks,scritto da uno dei collaboratoridi Assange, Daniel DomscheitBerg (interpretato da DanielBruhl) che lasciò l’organizzazione in disaccordo col capo. Il pericolo della diffusione di info noncontrollate è uno dei temi forti,ma i simpatizzanti del sito hannogià lanciato la controffensiva: inGran Bretagna è uscito Mediastan, a Wikileaks roadmovie cheracconta la «Operation Cablerun» con la quale nel 2011 furono messi on line migliaia di fileamericani segreti. Comunque,nella sua cameretta londinesearredata con tapis roulant e lampada abbronzante, Assange vedetutt’altro. Pare che rida solo conRake, sitcom australiana senzatraccia di leaks.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Benedict Cumberbatch nei panni di Julian Assange
DOPO TRE ANNI IL NUOVO ALBUM DEL CANTANTE INGLESE
Ritorna il soldato Blunt«Uso la mia musicaper mettermi a nudo»
La popstar svela:«Ho scritto per mee suonato da solo»
DANIELE VAIRAMILANO
Ricordi che affiorano,passioni e delusioni disegnatedavanti a uno specchio, dettagli assorbiti durante un viaggio che va al di là della musica.In Moon landing, quarto album del cantautore ingleseJames Blunt (in uscita martedì per la Warner) c’è tutto questo insieme ad un tono più intimista e a un bisogno di ritornare alle origini. «Nel mio lavoro precedente (Some kind oftrouble del 2010, ndr) ho scritto i testi che pensavo la gente avesse piacere di sentire. E mi sono consacratocome popstar — ci ha dettol’artista —. Ora, invece,ho scritto a me stessole parole che avevobisogno di sentirmi dire. E sonotornato a essereun musicista».Pochi orpelli,Blunt è volatodal suo primoproduttore Martin Terefe e ha deciso di suonare da solosenza band, accettandone i rischi e riassa
porando l’adrenalina di quando la musica era solo una passione. «Forse a livello strumentale è un album menovalido degli altri, ma è più sincero».
Diretto D’altronde per un exsoldato, che è stato 6 anni nell’esercito e si è trovato a doversopravvivere in Kosovo, la sfida è un’attitudine. E dopo avervenduto oltre 17 milioni di dischi, forse ci si può toglierequalche sfizio. Anche se la vitamilitare e quella sul palco nonsono, per Blunt, così diverse.«Nell’esercito avevo il ruolo diricognitore — spiega— e andavo oltre le linee nemicheper riferire agli ufficiali dovestava il pericolo. Con la musica cerco di fare la stessa cosa:sono sensibile a quello che mi
succede intorno e poi lo “riporto indietro” al pubblicosu un palco». Ma Blunt ha
anche una vena ironica. Ilcantante è solito ritwitta
re le critiche che riceve.«Penso che quelle piùcattive siano di mia
m a m m a ,vuole che
stia con ipiedi per terra»,
conclude ridendo. Perpoi chiarire. «È troppofacile dire cose bruttenell’ombra. Invito sempre chi lo fa a venirmi asentire sul palco».
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42 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
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DOMENICA 20 OTTOBRE 2013 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A 43
MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta
ROMA
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Il sole domani
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AOSTA
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ROMA
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TRIESTE
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Il sole oggi
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La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto
Aosta Milano
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VeneziaTrieste
BolognaTorino
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Mossi
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7:44 18:30 7:26 18:21 7:46 18:28 7:27 18:20 4 ott. 12 ott. 19 ott. 27 ott.
Una perturbazione dalla Francia raggiunge leregioni settentrionali e la Toscana nel corso dellagiornata con piogge via via più diffuse e forti tra
Liguria e Toscana verso sera, con temporaliintensi e possibili nubifragi. Bel tempo altrove.
Insistono nubi e piogge diffuse sulla Toscana esul Levante Ligure spesso ancora forti; nubi epiogge anche su Centronord Lazio, Umbria, NordMarche e ancora locali al Nord, specie sulle areea Sud del Po. Bel tempo sul resto del Paese.
Un'altra perturbazione dalla Francia raggiunge ilNordovest con rovesci e temporali diffusi, ancheforti verso sera tra Piemonte, Lombardia eLiguria centrale; nubi e piogge ma più irregolari alNordest dal pomeriggio, meglio al Centrosud.
ALTRI MONDI
CALCIO12.30 ATALANTA - LAZIO
Serie A. Sky Calcio 1,Sky Super Calcio e MP Calcio
14.00 SOCHAUX -MONACOLigue 1. Sky Fox Sports
14.30 GRONINGEN -PSV EINDHOVENEredivisie . Sky Fox Sports Plus
15.00 FIORENTINA-JUVENTUSSerie A. Sky Calcio 1
15.00 GENOA - CHIEVOSerie ASky Calcio 5 e MP Calcio 2
15.00 LIVORNO-SAMPDORIASerie A. Sky Calcio 3
15.00 SASSUOLO -BOLOGNASerie A. Sky Calcio 4
15.00 VERONA - PARMASerie ASky Sport 1, Sky Calcio 2e MP Calcio 3
IN DIRETTA
Lo Sport in tv: in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestre14.00 INDYCAR
DTM. Da Hockenheim. Sky Sport 214.00 PORSCHE CUP
Gara 2. Da Monza. SportItalia 216.00 FORMULA ABARTH
Gara 3. Da Monza. Rai Sport 2
BASKET20.30 EA7 EMPORIO ARMANI
MILANO -CIMBERIO VARESESerie A maschile. Rai Sport 1
FOOTBALL19.00 PHILADELPHIAEAGLES-
DALLAS COWBOYSNFL. Sky Sport 3
22.00 TENNESSEE TITANS -SAN FRANCISCO49ERSNFLSky Sport 3
2.30 INDIANAPOLIS COLTS -DENVER BRONCOSNFLSky Sport 3
21.00 LIONE - BORDEAUXLigue 1Sky Fox Sports
21.00 VALLADOLID -SIVIGLIALiga. Sky Fox Sports Plus
CALCIO A CINQUE20.00 LUPARENSE - MARCA
Campionato italianoRai Sport 2
ATLETICA9.30 MARATONA
DI AMSTERDAMEurosport 2
AUTOMOBILISMO8.30 MONDIALE
ENDURANCEEurosport
9.30 FORMULA ABARTHGara 2. Da Monza. Rai Sport 2
13.00 WORLD SERIESGara 2. Da Barcellona, SpagnaEurosport 2
RUGBY16.00 CLERMONT -
HARLEQUINSHeineken Cup. Sky Sport 2
TENNIS11.00 WTAMOSCA
Finale. SuperTennis13.00 ATPMOSCA
Finale. SuperTennis15.00 ATP STOCCOLMA
Finale. SuperTennis15.00 WTA LUSSEMBURGO
Finale. Eurosport 2
VOLLEY17.00 MONDIALE
PER CLUBFinale 3°-4° posto. SportItalia 2
17.30 BRELANNUTTICUNEO-SIR SAFETY PERUGIASerie A1 maschile. Rai Sport 1
20.00 MONDIALEPER CLUBFinale 1°-2° postoSportItalia
GOLF5.30 PERTH
INTERNATIONALPGA European TourDa Perth, Australia. Sky Sport 2
MOTOCICLISMO7.00 GP AUSTRALIA
Gara. Moto Gp. Italia 1 e Italia 212.00 GP SPAGNA
Superbike. Gara 1Da Jerez, Spagna. Eurosport
13.30 GP SPAGNASupersportDa Jerez, SpagnaEurosport
15.30 GP SPAGNASuperbike. Gara 2Da Jerez, SpagnaEurosport
PATTINAGGIO21.00 SKATE AMERICA
CoppieDagli Stati UnitiEurosport
17.00 ASTON VILLA -TOTTENHAMPremier LeagueSky Fox Sports
17.00 SAINT ETIENNE -LORIENTLigue 1. Sky Fox Sports Plus
17.30 AUGSBURG -WOLFSBURGBundesligaSky SuperCalcio e Sky Calcio 9
17.45 ITALIA -NUOVA ZELANDAMondiale Under17. Eurosport
18.00 EMIRATI ARABI -BRASILEMondiale Under17. Eurosport 2
18.00 BIELLA - TORINOCampionato primaveraSportItalia
19.00 BETIS - ELCHELiga. Sky Fox Sports
20.45 TORINO - INTERSerie ASky Sport , Sky Calcio 1,Sky SuperCalcio e MP Calcio
OroscopoLE PAGELLE
Gazzetta.it
L’ottava vittoriaconsecutiva dellacapolista Roma, ancora apunteggio pieno, per dipiù ottenuta contro unarivale diretta come ilNapoli, pone un quesito: lasquadra di Garcia diventala favorita per la corsascudetto? In migliaiaavete votato e i sìprevalgono di poco sui no:continuate a dire la vostra
SONDAGGIO
Ora la Romadiventa favoritaper lo scudetto?
www.gazzetta.it
DI ANTONIO CAPITANI
21/4 20/5
Toro 7,5
Vi aspetta unadomenica daprotagonisti. Svaghi,sport, lavoro ok, levostre energiecrescono e corroborano il sudombelico. Uau.
22/12 20/1
Capricorno 8
IL MIGLIORE. Vigiunge «Una manodalle stelle», oggi,nel lavoro, inamore, in fatto disoldi e di rapporti.Ormoni all’assalto,briosally!
21/3 20/4
Ariete 7
Domenica placida eristoratrice. Oltre chedi spese azzeccatissime. Il lavoro vipremia, voi sietemeno mantecazebedeie più suini.
21/5 21/6
Gemelli 6+
Non sentitevi sfigati,Cambiate registro eimpegnatevi: inautonomiariscuoterete successigiga. La scarsità suinaincombe.
22/6 22/7
Cancro 7+
Il lavoro di squadra,il relax con gli amicie la vostra formafisica sono i favoritidella Luna. Ilsudombelico sidiverte espletando.
23/7 23/8
Leone 6
Impedimenti edisaccordi giungono.Don’t break thezebedeos to anyone.E tutelatevi dai fallocefali. Fornicazionerude, ma goloserrima.
20/2 20/3
Pesci 7+
Si creano affinitàelettive giuste con glialtri. E tutto procedefruttuosamente, nellavoro e ovunque.L’ormon è ilare e sidiletta mucho.
23/11 21/12
Sagittario 6
C’è qualche giramentodi zebedei per rognesia di vita domesticasia di lavoro,rimediabili. Ilsudombelico si sentesolo, però.
21/1 19/2
Acquario 5,5
Intralci e, forse, ansiefinanziarie minaccianodi rovinare ladomenica: state su.Confronti suinitamponano comunquela cupezza.
23/10 22/11
Scorpione 6
L’umoraccio incombe.Non lasciatevidisorientare da unarivelazione, né cedetealle stizze infantili.Ma suinamentev’impegnate bene.
23/9 22/10
Bilancia 6
Le vostre paranoieallietano comemartellate sulginocchio. Ma seduole l’altrui rotula,rutila il vostro ormon.Ok soldi e spese.
24/8 22/9
Vergine 7,5
La Luna vi fa vincerein ogni ambito eagevola viaggi, vitasociale e shopping.Lievita l’economia,trasuda la felicitàsuina. Uau.
CLAUDIO MARCHISIO
Il centrocampista dellaJuve e dell’Italia è nato aTorino il 19 gennaio1986. Ha debuttato in
bianconero in serie Bil 29 ottobre 2006contro il Frosinone
È capitato durante lapresentazione dellaCalzedonia Verona,squadra di A1, pallavolomaschile. La sopranoKatia Ricciarelli, ospited’onore, ha provato a farcantare il tecnico egrande campione AndreaGiani. Tentativo fallito,meglio il nostro tornisotto rete. Ma l’effetto invideo è divertente
VIDEO
La Ricciarelliprova a far cantareAndrea Giani
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