gazzetta_20130209

3
NAPOLI-BOLOGNA1-2 NAPOLI-BOLOGNA2-3 UnaltrogolaipartenopeiinCoppaItalia Il centrocampista greco castiga il Napoli anche in Coppa Italia: realizza il 2-1 per il Bologna, sempre al San Paolo LAPRESSE PESCARA-BOLOGNA2-3 L’EXUDINESEEFIORENTINAPERGLIABRUZZESI il Film E domenica, contro il Pescara, ha firmato il definitivo 3-2 per il Bologna. Kone è sempre più il jolly portafortuna dei rossoblù IPP CALCIOSCOMMESSE UNABELLAOPPORTUNITA’DOPOL’INFORTUNIO PESCARA Allarme infortuni, a Palermo un Pescara coi cerotti. Dopo Weiss, Capuano, Modesto e Togni, che ieri hanno dato forfait (aggiungendosi a Quintero, tornato ieri dal Sub20), si è arreso anche Sforzini. Nel reparto arretrato, uscito sofferente dal mercato con l’addio di Terlizzi, uomini contati, e Capuano (contrattura al polpaccio) e Modesto (tendinopatia dei flessori della coscia sinistra) che rischiano di saltare anche il Cagliari, tra una settimana. Abruzzesi con due centrali di ruolo (Bianchi Arce e Cosic) e tre terzini (Zanon, Balzano e Zauri, che potrebbe esordire dal 1’). Bisogna correre ai ripari: per Diamoutene tempi lunghi, la società pensa a Per Kroldrup, 33 anni, ex Udinese e Fiorentina. Potrebbe arrivare in prova la prossima settimana. Guai anche in attacco: le assenze di Weiss e Quintero, e dell’ariete Sforzini (microfrattura piede sinistro, un mese fuori), obbligano Bergodi a cambiare modulo: 4-3-3 con Caprari a sinistra e Abbruscato al centro. A destra Vukusic, Celik o Rizzo. In mezzo, D’Agostino regista è l’unica certezza. Un palermitano, cresciuto in rosanero, che chiede punti salvezza al Palermo: «L’unico mio pensiero è tirarci fuori da questa situazione». Orlando D’Angelo ©RIPRODUZIONE RISERVATA Kone si è messo in luce anche per i gol in acrobazia. Splendida la rovesciata del parziale 2-2 in campionato contro il Napoli ANSA ANDREA TOSI BOLOGNA A due anni ha cambiato nome, Paese e idioma. La vita di Pana Kone, dichiarato Gier- gji all’anagrafe albanese pri- ma di mutarlo in Panagiotis al battesimo ortodosso quando la sua famiglia lasciò Tirana per Atene, potrebbe essere la trama di un bel libro. Oggi a 25annihatantodaraccontare sulle proprie origini, un per- corso sofferto che lo ha porta- toinItaliasenzaunruolopre- ciso. Ma negli ultimi due mesi Konehacambiatopellediven- tando il jolly portafortuna del Bolognagrazieaisuoigolspet- tacolari e decisivi. Kone,parliamodellasuafami- glia di emigranti intellettuali... «MiopadreIsacerabiologoal- l’universitàdiTirana,mamma Leontina insegnava pianofor- te.Eranobenestanti,malapo- litica albanese non garantiva unfuturo.Così,quandosiapri- rono le frontiere europee, i miei decisero di emigrare in Grecia adattandosi ai lavori più umili per crescere due fi- gli. Papà si alzava la mattina alle 2 per andare in fabbrica, mamma faceva la commessa in un supermercato. Sono sta- titempidurichemiopadreha affrontato facendo anche due lavori. Oggi dirige una fabbri- cadiriciclaggiodimateriepla- stiche. I miei volevano che fa- cessiilmedicocomemiocugi- nocheesercitaaRimini.Molti miei familiari sono laureati: il nonnoeraveterinario,miazia è cardiologa. Io ho finito il li- ceo seguendo i corsi serali mentre giocavo nell’Aek. A scuola andavo benissimo in matematica, ma poi il calcio mi ha assorbito del tutto». Come si è avvicinato al pallo- ne? «SeguendomiofratelloSotiris in una squadretta del Pireo. Per due anni ho giocato all’in- saputa dei miei genitori. Papà lo scoprì quando firmai il pri- mo cartellino e occorreva il suoconsenso.Volevachecon- tinuassi a studiare, però mi portava agli allenamenti. Non ho patito discriminazioni, ma perprevenirledicevo"sonoKo- ne l’albanese" rivendicando le mie origini. Mi rispettavano». Quali giocatori hanno influen- zato la sua crescita? «Zidane e poi Seedorf». La prima esperienza da pro- fessionista? «ALens,inFrancia.Miarruola- rono dopo un torneo giovani- le. Avevo 17 anni. Mandavo il 70%dellostipendioacasaper aiutare i miei». Come spiega la sua evoluzio- ne e i gol acrobatici? «Non ho paura di rischiare, non temo brutte figure. Que- st’annomisonoimpostodies- sere più incisivo. Il ritorno a Bologna mi ha dato carica». E’fidanzatoconChristinaSte- fanidi, una bella modella gre- ca.Fuoridalcampocomepas- sa il tempo? «Sonomoltocasalingo.Convi- vo con Christina. Vorrei anda- repiùalcinema,maquiinIta- lia ancora esiste il doppiaggio e non mi piace. De Niro va ascoltato in lingua originale». E’ in comproprietà col Bre- scia. Sogna in grande o si tie- ne stretta Bologna? «Può scrivere che Pana Kone stamolto,molto,moltobenea Bologna». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Emigrato in Grecia dall’Albania: «Dovevo fare il medico, poi ho scoperto Zidane e Seedorf...» Laretedecisivadellarimonta CREMONA E’ stato convocato per la settimana prossima in procura a Cremona il giocatore del Lecce, Stefano Ferrario, 27 anni, coinvolto nell’inchiesta sul calcioscommesse per la presunta combine di Lecce-Lazio, conclusasi 2-4 nell’ultima giornata del campionato 2010-11 di Serie A. Al difensore giallorosso il procuratore Roberto di Martino porrà domande su quella partita dopo che lo stesso Ferrario, davanti alla Procura della Federcalcio aveva raccontato di aver saputo della combine ma di aver rifiutato le offerte per taroccare il risultato. Il calciatore del Lecce — che in passato aveva giocato anche con Como, Ternana, Ravenna e Parma — sarebbe stato coinvolto nel tentativo di combine dall’amico Alessandro Zamperini, legato al gruppo dello «zingaro» Hristyan Ilievsky, latitante ormai dal giugno del 2011. PARMA Il cognome è pesante, da solo evoca calcio. Innanzitutto giocato. Lui si chiama Filippo Boniperti ed è arrivato a Parma dopo le prime esperienze nel calcio professionistico. E’ un giovane di belle speranze, arrivato alla corte di Donadoni grazie a uno scambio di comproprietà: Gallinetta (portiere) alla Juve e Boniperti al Parma. L’ultimo periodo non è stato da incorniciare per lui, colpa di alcuni acciacchi che ne hanno rallentato la preparazione e soprattutto la carriera. Era all’Empoli nella prima metà di questa stagione. E la A l’ha solo sfiorata, con la Juve due stagioni fa. «Sto lavorando per rimettermi in condizione dopo i problemi al ginocchio. Sta andando tutto bene, così come bene sta andando l’inserimento in un gruppo». Parma, dove il calcio non sempre è tutto, può essere il contorno ideale per ripartire. «Sono giovane, quindi posso solo imparare da tutti perché si impara da chi ha più esperienza per mettere poi in campo le proprie qualità. Posso fare sia l’attaccante che l’esterno». Dunque un Boniperti al Parma. E la famiglia approva. «Mi è arrivato un normale in bocca al lupo e il consiglio di concentrarmi su quello che devo fare perché può essere una grande opportunità da sfruttare». Sandro Piovani ©RIPRODUZIONE RISERVATA Cherovesciata! SERIE A Igolpreziosi espettacolari delportafortuna rossoblù Kone:«Bologna,latuacurasonoio» Ferrario saràsentito aCremona BonipertijuniorsipresentaaParma «Sonogiovane,arrivoperimparare» IlPescaraaPalermoconicerotti PerladifesaarrivaKroldrupinprova Stefano Ferrario, 27 anni ANSA Panagiotis Giorgios Kone, 25 anni, albanese naturalizzato greco LAPRESSE 17 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

description

gazzetta_20130209

Transcript of gazzetta_20130209

NAPOLI-BOLOGNA 1-2NAPOLI-BOLOGNA 2-3Un altro gol ai partenopei in Coppa ItaliaIl centrocampista greco castiga il Napoli anche in Coppa Italia:realizza il 2-1 per il Bologna, sempre al San Paolo LAPRESSE

PESCARA-BOLOGNA 2-3

L’EX UDINESE E FIORENTINA PER GLI ABRUZZESI

il Film

E domenica, contro il Pescara, ha firmato il definitivo 3-2 per ilBologna. Kone è sempre più il jolly portafortuna dei rossoblù IPP

CALCIOSCOMMESSEUNABELLAOPPORTUNITA’ DOPO L’INFORTUNIO

PESCARA Allarme

infortuni, a Palermo un Pescara

coi cerotti. Dopo Weiss,

Capuano, Modesto e Togni, che

ieri hanno dato forfait

(aggiungendosi a Quintero,

tornato ieri dal Sub20), si è

arreso anche Sforzini. Nel

reparto arretrato, uscito

sofferente dal mercato con

l’addio di Terlizzi, uomini contati,

e Capuano (contrattura al

polpaccio) e Modesto

(tendinopatia dei flessori della

coscia sinistra) che rischiano di

saltare anche il Cagliari, tra una

settimana. Abruzzesi con due

centrali di ruolo (Bianchi Arce e

Cosic) e tre terzini (Zanon,

Balzano e Zauri, che potrebbe

esordire dal 1’). Bisogna correre

ai ripari: per Diamoutene tempi

lunghi, la società pensa a Per

Kroldrup, 33 anni, ex Udinese e

Fiorentina. Potrebbe arrivare in

prova la prossima settimana.

Guai anche in attacco: le assenze

di Weiss e Quintero, e dell’ariete

Sforzini (microfrattura piede

sinistro, un mese fuori),

obbligano Bergodi a cambiare

modulo: 4-3-3 con Caprari a

sinistra e Abbruscato al centro.

A destra Vukusic, Celik o Rizzo.

In mezzo, D’Agostino regista è

l’unica certezza. Un palermitano,

cresciuto in rosanero, che

chiede punti salvezza al Palermo:

«L’unico mio pensiero è tirarci

fuori da questa situazione».

Orlando D’Angelo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Kone si è messo in luce anche per i gol in acrobazia. Splendida larovesciata del parziale 2-2 in campionato contro il Napoli ANSA

ANDREA TOSIBOLOGNA

A due anni ha cambiatonome, Paese e idioma. La vitadi Pana Kone, dichiarato Gier-gji all’anagrafe albanese pri-ma di mutarlo in Panagiotis albattesimo ortodosso quandola sua famiglia lasciò Tiranaper Atene, potrebbe essere latrama di un bel libro. Oggi a25anni ha tantoda raccontaresulle proprie origini, un per-corso sofferto che lo ha porta-to in Italia senza un ruolo pre-ciso. Ma negli ultimi due mesiKone ha cambiato pelle diven-tando il jolly portafortuna delBolognagrazie ai suoi gol spet-tacolari e decisivi.

Kone, parliamodella sua fami-glia di emigranti intellettuali...«Mio padre Isac era biologo al-l’università di Tirana,mamma

Leontina insegnava pianofor-te. Erano benestanti,ma la po-litica albanese non garantivaun futuro. Così, quando si apri-rono le frontiere europee, imiei decisero di emigrare inGrecia adattandosi ai lavoripiù umili per crescere due fi-gli. Papà si alzava la mattinaalle 2 per andare in fabbrica,mamma faceva la commessain un supermercato. Sono sta-ti tempi duri che mio padre haaffrontato facendo anche duelavori. Oggi dirige una fabbri-cadi riciclaggiodimaterie pla-stiche. I miei volevano che fa-cessi il medico comemio cugi-no che esercita a Rimini. Moltimiei familiari sono laureati: ilnonno era veterinario, mia ziaè cardiologa. Io ho finito il li-ceo seguendo i corsi seralimentre giocavo nell’Aek. Ascuola andavo benissimo inmatematica, ma poi il calciomi ha assorbito del tutto».

Come si è avvicinato al pallo-ne?«Seguendomio fratello Sotirisin una squadretta del Pireo.Per due anni ho giocato all’in-saputa dei miei genitori. Papàlo scoprì quando firmai il pri-mo cartellino e occorreva ilsuo consenso. Voleva che con-tinuassi a studiare, però miportava agli allenamenti. Nonho patito discriminazioni, maperprevenirle dicevo "sonoKo-ne l’albanese" rivendicando lemie origini. Mi rispettavano».

Quali giocatori hanno influen-zato la sua crescita?«Zidane e poi Seedorf».

La prima esperienza da pro-fessionista?«ALens, in Francia.Mi arruola-rono dopo un torneo giovani-le. Avevo 17 anni. Mandavo il70%dello stipendio a casa peraiutare i miei».

Come spiega la sua evoluzio-ne e i gol acrobatici?

«Non ho paura di rischiare,non temo brutte figure. Que-st’annomi sono imposto di es-sere più incisivo. Il ritorno aBologna mi ha dato carica».

E’ fidanzato conChristinaSte-fanidi, una bella modella gre-ca.Fuori dal campocomepas-sa il tempo?

«Sonomolto casalingo. Convi-vo con Christina. Vorrei anda-re più al cinema,ma qui in Ita-lia ancora esiste il doppiaggioe non mi piace. De Niro vaascoltato in lingua originale».

E’ in comproprietà col Bre-scia. Sogna in grande o si tie-ne stretta Bologna?

«Può scrivere che Pana Konestamolto,molto,molto bene aBologna».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Emigrato in Grecia dall’Albania: «Dovevo fare il medico, poi ho scoperto Zidane e Seedorf...»

La rete decisiva della rimonta

CREMONA E’ stato

convocato per la settimana

prossima in procura a

Cremona il giocatore del

Lecce, Stefano Ferrario, 27

anni, coinvolto nell’inchiesta

sul calcioscommesse per la

presunta combine di

Lecce-Lazio, conclusasi 2-4

nell’ultima giornata del

campionato 2010-11 di Serie

A. Al difensore giallorosso

il procuratore Roberto di

Martino porrà domande su

quella partita dopo che lo

stesso Ferrario, davanti alla

Procura della Federcalcio

aveva raccontato di aver

saputo della combine ma di

aver rifiutato le offerte per

taroccare il risultato.

Il calciatore del Lecce — che

in passato aveva giocato

anche con Como, Ternana,

Ravenna e Parma — sarebbe

stato coinvolto nel tentativo

di combine dall’amico

Alessandro Zamperini, legato

al gruppo dello «zingaro»

Hristyan Ilievsky, latitante

ormai dal giugno del 2011.

PARMA Il cognome è

pesante, da solo evoca calcio.

Innanzitutto giocato. Lui si

chiama Filippo Boniperti ed è

arrivato a Parma dopo le prime

esperienze nel calcio

professionistico. E’ un giovane di

belle speranze, arrivato alla corte

di Donadoni grazie a uno scambio

di comproprietà: Gallinetta

(portiere) alla Juve e Boniperti al

Parma. L’ultimo periodo non è

stato da incorniciare per lui,

colpa di alcuni acciacchi che ne

hanno rallentato la preparazione

e soprattutto la carriera. Era

all’Empoli nella prima metà di

questa stagione. E la A l’ha solo

sfiorata, con la Juve due stagioni

fa. «Sto lavorando per rimettermi

in condizione dopo i problemi al

ginocchio. Sta andando tutto

bene, così come bene sta

andando l’inserimento in un

gruppo». Parma, dove il calcio

non sempre è tutto, può essere il

contorno ideale per ripartire.

«Sono giovane, quindi posso solo

imparare da tutti perché si

impara da chi ha più esperienza

per mettere poi in campo le

proprie qualità. Posso fare sia

l’attaccante che l’esterno».

Dunque un Boniperti al Parma. E

la famiglia approva. «Mi è

arrivato un normale in bocca al

lupo e il consiglio di concentrarmi

su quello che devo fare perché

può essere una grande

opportunità da sfruttare».

Sandro Piovani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Che rovesciata!

SERIE A

I gol preziosie spettacolaridel portafortunarossoblù

Kone: «Bologna, la tua cura sono io»

Ferrariosarà sentitoa Cremona

Boniperti junior si presenta a Parma«Sono giovane, arrivo per imparare»

Il Pescara a Palermo con i cerottiPer la difesa arriva Kroldrup in prova

Stefano Ferrario, 27 anni ANSA

Panagiotis Giorgios Kone, 25 anni, albanese naturalizzato greco LAPRESSE

17LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

BOLOGNA

SPORT■ XIII

SABATO 9 FEBBRAIO 2013

llaa RReeppuubbbblliiccaa

FRANCESCO FORNI

L’OPERAZIONE Arcoveggio, sol-di freschi per dar fiato alla Virtusin cambio di terreni e mattoni,svelata ieri da “Repubblica”, hafatto riacquistar la favella a Clau-dio Sabatini: il silenzio annuncia-to fino a marzo è stato interrotto.«Volevo stare zitto, ma ritengodoveroso illustrare con precisio-ne l’iniziativa. Io e altri 4 soci del-la Fondazione (Gallotti, Igd,Coop Adriatica e Open Komm)stiamo definendo l’acquisto deldiritto di superficie di un lotto al-l’Arcoveggio. Per edificare unacostruzione su un fondo che ri-marrà di proprietà Virtus».

Sabatini, è il famoso grattacie-lo?

«E’ una foresteria, di 1400 me-tri quadri. La società costituita sichiama Virtus College e il prezzoche verseremo sarà 800mila euro.Nel lotto non ci sarà nessun cam-bio di destinazione d’uso. Ognianno la Virtus spende 250milaeuro in affitti per case sparse a Bo-logna. Portiamo tutto all’Arco-veggio: ci saranno trilocali, bilo-cali e monolocali e i ragazzi sta-

ranno ancor più a contatto con laprima squadra. Ai tempi di Porel-li si giocava al PalaDozza e i gioca-tori abitavano in via Cervellati».

E 800 mila euro entreranno incassa.

«Un aiuto che serve, ma la Vir-tus continuerà a pagare i 250milaeuro d’affitto. Alla Virtus College,però, col vantaggio di aver tutti inun sito nuovo e di pregio. Che co-sterà sui 2,8 milioni. Il progetto èdello studio Iascone».

I metri quadrati non erano

4.000?«Noi abbiamo la forza per quei

1400, ne rimangono 2600. Sequalcuno avesse interesse ancheal resto di quel lotto, troverà por-te aperte: del resto, l’iter partì nel2006. L’investimento è pesante,ma la rendita è del 9%, se valutia-mo gli affitti sul costo della co-struzione».

La Virtus paga il canone a 5 so-ci: il diritto di superficie sarà vo-stro a tempo determinato o inde-terminato?

«Due settimane fa abbiamo in-contrato l’assessore all’urbani-stica Gabellini e altri dodici tecni-ci: lo stiamo definendo. Nessunovuole speculare. Se qualcunoavrà interesse a subentrare a noicinque anche nel lotto iniziale,saremo felici di cedere l’opera-zione a un investitore entrante.Anzi, faremo il comitato di ben-venuto. Ma si chiacchiera. Vo-gliamo iniziare presto, cerchia-mo risorse».

IL CENTRO tecnico di Granaroloha un nuovo avversario: dopo leperplessità sollevate nei mesiscorsi, Legambiente ha deposita-to ieri un esposto in Procura con-tro l’intervento da 22 ettari per ilcentro sportivo voluto da AlbanoGuaraldi. «L’impianto prevedeun cambio di destinazione d’usodell’area agricola, variando glistrumenti urbanistici del Comu-ne», spiega Legambiente, che at-tacca: «Si tratta dell’ennesimaforzatura delle regole che questaRegione si è data, oltre che un en-nesimo danno al territorio», innome «di un interesse pubblicopoco evidente». Anche dal PartitoDemocratico s’è levata una vocecritica. Dopo il placet del segreta-rio Raffaele Donini, il Centro tec-nico è finito nel mirino di AndreaDe Pasquale, ex presidente dellaCommissione Ambiente dellaProvincia, che ha firmato la peti-zione “Stop al consumo di suolo”assieme ad altri tre urbanisti. Neltesto, viene contestata anche lanatura del protocollo d’intesa traProvincia e Bfc: «Se basta che unimprenditore si accordi con unsindaco per ottenere una varian-

te di tali dimensioni, senza che laProvincia abbia nulla da obietta-re, senza alcuna l’analisi costi-benefici su scala metropolitana esenza coinvolgere nessun altroente territoriale, allora davveroogni comune potrà fare di tutto».

Guaraldi, invece, ha dedicato ilpomeriggio all’incontro con lequattro associazioni di tifosi, cui

s’è aggiunto il Centro BolognaClub. Nelle due ore di chiarimen-to, il presidente ha rassicuratosullo stato di salute del club, af-fermando di aver già provveduto,in anticipo di una settimana, alpagamento degli stipendi dovuti.Nessun approfondimento ulte-riore, però, è stato effettuato sul-lo stato dei conti.

(lu. bac.)

Legambiente e altre voci del Pdsi iscrivono al tiro al Centro

Palloni & Mattoni Il caso

Il presidente harassicurato leassociazioni deitifosi: stipendipagati, futuro ok

Sabatini: “Nasce Virtus Collegema nessuno ci potrà speculare”Un progetto, 5 soci e 800mila euro nelle casse bianconere

GUARALDI

Il presidentedel BolognaAlbanoGuaraldi,contestatoin questigiornisu più fronti

© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

La lettera

I tifosi Fortitudo“Petrucci ci ridia la F”IL CENTRO “Gary Schull”,che riunisce club di tifosiFortitudo, chiede in unalettera al presidente dellaFip Petrucci «di permetter-ne finalmente il ritorno incampo, attraverso l’asse-gnazione della denomina-zione e del codice origina-rio 103 a Fortitudo 2011».

BOLOGNA

SPORT■ XV

@SABATO 9 FEBBRAIO 2013

llaa RReeppuubbbblliiccaa PER SAPERNE DI PIÙwww.bolognafc.itwww.forumrossoblu.org

Domani Bologna-Siena

LUI I BI I I OLINI

NEL bilancio della tormentatastagione rossoblù c’è un attivo chenon fa fiorire plusvalenze, ma chescalda il cuore. Il segno più è l’in-cremento degli spettatori al Dal-l’Ara rispetto al girone d’andata2011-12. E così, mentre quasi tut-ta la serie A affonda, e perfino Na-poli ha numeri che arrancano, no-nostante un secondo posto inodor di scudetto, il Bologna inver-te la tendenza trascinando allostadio più persone. Persino do-mani col Siena, ultima della clas-se, sono attesi al Dall’Ara ventimi-la spettatori, confidando che fac-ciano breccia gli sconti riservatiagli abbonati, che con 1 o 2 europossono comprare biglietti per gliamici.

La classifica del botteghino,dunque, è da piazzamento euro-peo. Confermato il nono posto sulcampo di un anno fa anche sotto ilprofilo dell’affluenza totale, il Bo-logna risulta l’unica squadra, as-sieme a Fiorentina, Sampdoria,Roma e Juventus, ad aver miglio-rato la partecipazione degli spet-tatori tra un girone d’andata e l’al-tro. E al Dall’Ara s’è fatta avanti piùgente, percentualmente, perfinorispetto alla Signora, fresca di tri-colore.

In sostanza, ci sono 15 club cheperdono pubblico (e alcuni la-mentano vere emorragie: Milan -13%, Palermo -16%). E, tra chi cre-sce, il Bologna raccoglie in media900 persone in più a partita, con

un saldo positivo del 4,7%, supe-riore dunque a quello della capo-lista bianconera (+3,5%). Il datospicca per contrasto: l’intero si-stema campionato è in perditadello 0,1% e anche le grandi nontrainano più. L’Inter, dopo averperso mille abbonati, lascia in me-dia altri 200 spettatori a partita. IlMilan, addirittura, calcola 7.000defezioni ogni domenica. A Tori-no, il segno positivo della Juve noncompensa il -6% dei rivali granata,che pure non navigano in acqueagitate. Regge invece la capitale:tra l’iniziale entusiasmo per Ze-man (+10%) e il buon avvio diPetkovic (+0,6%), Roma è l’unicacittà dei derby a non patire la crisi.

A Bologna il merito del +4,7% sideve soprattutto alle iniziative difidelizzazione, più forti pure degliacciacchi ormai cronici del Dal-l’Ara. Per le casse sono introiti mo-desti, spesso irrisori, ma rappre-sentano pubblico rossoblù garan-tito, di fede incrollabile. E forsequalche abbonato in più la stagio-ne successiva. Con Banca di Bolo-gna, per esempio, 4.000 bambinihanno visto la partita più di unavolta dalla curva San Luca. CoopAdriatica ha sponsorizzato altredue gare fornendo due biglietti as-sieme alla spesa del supermerca-to. E domani, all’intervallo di Bo-logna-Siena, 8 tifosi tenteranno dimigliorare il proprio abbonamen-to con una sfida inedita: chi riu-scirà a colpire la traversa da fuoriarea, vincerà un posto in tribunaper tutta la stagione. Ventimila,lassù, tiferanno anche per loro.

La fede incrollabile del popolo rossoblùIl Dall’Ara quarto in Italia nell’aumento di spettatori, malgrado le traversie del club

Premiate anche leiniziative societarieDomani 8 tifosi incampo per colpirela traversa...

SI TORNA a parlaredi stipendi, comedue anni fa. Stipen-

di pagati ieri, ai calciato-ri rossoblù, anche se, si-stemata questa, altro in-combe e ormai, purtrop-po, dei problemi econo-mici del Bologna parla-no tutti: da Renda a Vico,e addirittura da Baraldi aPorcedda, il quale, pri-ma di finire ai domicilia-ri, ci ha ricordato proprioin questi giorni di aver la-sciato il cuore a Bologna.Eppure nessuno pareaverlo ritrovato. Sulla si-tuazione economica delBfc mancano solo untweet di Sua Santità, unflash di Corona dal car-cere e la promessa diBerlusconi di restituirciRamirez. L’immaginedel Bologna non ne esce,mettiamola così, moltorinforzata. Sono altritempi rispetto a quandoGuaraldi, a proposito diRamirez, dichiarava: “Loteniamo perché qui den-tro non abbiamo solo ilproblema dei conti da si-stemare. Occorre recu-perare un’immagine.Immagine e dignità, da lìdobbiamo ripartire”.

Come non bastasse, ècircolata pure la voceche il baby prodigio,Alessandro Capello, fos-se stato promesso al Ge-noa. Il Bfc ha smentitocon una nota sul suo sitointernet, allo stesso indi-rizzo nel quale si posso-no ancora leggere le pa-role del presidente sullacessione di Portanova:“Daniele Portanova nonè sul mercato — diceva lanota ad inizio gennaio —. Auspicando di averchiarito definitivamentela situazione, invito tuttia concentrarci sull’im-portante gara di doma-ni”. Sì, concentriamocisul campo, è meglio.

* Riccardo Rovinetti

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Firenze la più infiammata

Palermo la più depressa

Squadra

Fiorentina

Sampdoria

Roma

Bologna

Juventus

Media 2011/12

21.414

20.854

36.216

19.257

37.545

Media 2012/13

24.141

23.350

39.966

20.158

38.870

Squadra

Palermo

Milan

Catania

Genoa

Siena

Media 2011/12

19.218

49.020

15.387

20.898

10.129

Media 2012/13

16.165

42.533

13.474

19.063

9.282

Var. positiva

Var. positiva

12,7%

11,9%

10,3%

-16%

-13,2%

-12,4%

-8,8%

-8,3%

4,7%

3,5%

STIPENDIPAGATIE SMENTITEASSORTITE

ROSSO BLUES

BENTE*

© RIPRODUZIONE RISERVATA

navigation system. Solo per vetture in stock, grazie al contributo dei FordPartner. IPT e contributo per lo smaltimento pneumatici esclusi.

Consumi da 5,3 a 6,2 litri/100km (ciclo misto); emissioni CO2 da 139 a 162 g/km.

Quando la tecnologia incontra l’ingegno, la vita diventa più semplice.

Nasce il primo Smart Utility Vehicle.

Powered by Ecoboost, connected by SYNC.

NUOVA FORD KUGA € 23.450

Da febbraio in tutti gli showroom Ford.

Anche sabato 9 e domenica 10.

FORD PARTNER STRACCIARI

Sede di:

Via Stendhal, 23 (Zona Corticella)Uscita Tangenziale n. 6 - Tel. 051/325373

Sede di:

Villanova di CastenasoVia Tosarelli, 282 - Tel. 051/780968

CENTRI VENDITA ORGANIZZATI

TECNICAUTO SRL - Via del Maccabreccia, 12/e - Calderara di Reno (BO) - Tel. 051/725434