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Salve a tutti, studio da circa tre anni il gas di brown e posso dire che questo stranissimo gas è più di una semplice miscela di idrogeno e ossigeno, la sua stabilità (a pressioni di esercizio 0.3 - 0.4 bar) è maggiore della semplice miscela dei suoi componenti. Non è molto chiaro come l'idrogeno e l'ossigeno, inizialmente monoatomici nell'interfase elettrodo/soluzione, reagiscano tra di loro e con la soluzione prima di arrivare nello spazio comune al di fuori della soluzione elettrolitica. Di certo la formula (o denominazione HHO o OHH) non chiarisce molto come la molelcola sia costituita, dal momento che l'ossigeno ha a disposizione due legami e l'idrogeno uno solo. Pure la sua peculiarità di fondere (io direi liquefare) i refrattari non è riscontrabile nella classica fiamma ossidrica (almeno a pressioni di esercizio come queste). Il suo potere calorifico sembra essere in relazione con il materiale con cui interagisce, scalda pochissimo l'acqua, e invece fonde il tungsteno o la grafite. Questo strano comportamento, mi ha indotto circa tre anni fà a costruire un prototipo da 1.000 litri/h al solo scopo di sperimentazione. Dopo il successo di questo prototipo, io e il mio socio, abbiamo investito un po di denaro, e abbiamo costruito un modello commerciale più piccolo da 100 litri/h dedicato principalmente al mercato orafo, della microsaldatura, della lucidatura del plexiglass, ecc.. E' un modello che già dalla sua prima concezione surclassava letteralmente i corrispettivi modelli commerciali, essendo: molto più leggero ( 7 Kg contro i 25-30 Kg.); consumando meno (solo 250 W contro i 500 - 600W medi dei concorrenti); producendo più gas (100 litro/h contro i 60 litri/h); e non ultimo costando circa la metà dei modelli più blasonati (come OWELD; Mario di Maio; SRA, Siam Water Flame Ecc..) Vi allego un immagine di questa "Saldatrice Ossidrica ad Acqua" che noi abbiamo chiamato Vulcan. http://img169.imageshack.us/img169/8967/generatorei.jpg Ulteriori informazioni sono reperibili sul nostro sito www.zeropointenergy.it

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HHO

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Salve a tutti, studio da circa tre anni il gas di brown e posso dire che questo stranissimo gas è più di una semplice miscela di idrogeno e ossigeno, la sua stabilità (a pressioni di esercizio 0.3 - 0.4 bar) è maggiore della semplice miscela dei suoi componenti. Non è molto chiaro come l'idrogeno e l'ossigeno, inizialmente monoatomici nell'interfase elettrodo/soluzione, reagiscano tra di loro e con la soluzione prima di arrivare nello spazio comune al di fuori della soluzione elettrolitica. Di certo la formula (o denominazione HHO o OHH) non chiarisce molto come la molelcola sia costituita, dal momento che l'ossigeno ha a disposizione due legami e l'idrogeno uno solo. Pure la sua peculiarità di fondere (io direi liquefare) i refrattari non è riscontrabile nella classica fiamma ossidrica (almeno a pressioni di esercizio come queste). Il suo potere calorifico sembra essere in relazione con il materiale con cui interagisce, scalda pochissimo l'acqua, e invece fonde il tungsteno o la grafite. Questo strano comportamento, mi ha indotto circa tre anni fà a costruire un prototipo da 1.000 litri/h al solo scopo di sperimentazione. Dopo il successo di questo prototipo, io e il mio socio, abbiamo investito un po di denaro, e abbiamo costruito un modello commerciale più piccolo da 100 litri/h dedicato principalmente al mercato orafo, della microsaldatura, della lucidatura del plexiglass, ecc.. E' un modello che già dalla sua prima concezione surclassava letteralmente i corrispettivi modelli commerciali, essendo: molto più leggero ( 7 Kg contro i 25-30 Kg.); consumando meno (solo 250 W contro i 500 - 600W medi dei concorrenti); producendo più gas (100 litro/h contro i 60 litri/h); e non ultimo costando circa la metà dei modelli più blasonati (come OWELD; Mario di Maio; SRA, Siam Water Flame Ecc..) Vi allego un immagine di questa "Saldatrice Ossidrica ad Acqua" che noi abbiamo chiamato Vulcan. http://img169.imageshack.us/img169/8967/generatorei.jpg Ulteriori informazioni sono reperibili sul nostro sito www.zeropointenergy.it