GARIBALDI 9 3/4 · storica dell’arte e museologia italiana purtroppo deceduta nel 1998) sono...

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GARIBALDI 9 3 / 4 Febbraio 2018 TERRORISMO A “VIA APPIANO”? Un bel tema: (pubblicheremo volentieri tutti i migliori lavori!) Probabilmente studenti e docenti della scuola Garibaldi di “Via Todini” non avranno sentito del guaio successo a “Via Appiano”, mentre gli studenti di quest’ultimo plesso ne hanno sentito parlare eccome e ne hanno dovuto pagare le conseguenze sulla loro pelle! Infatti nel mese di Gennaio, dal terzo piano dell’edificio, dove si trovano le classi delle medie, sono stati lanciati oggetti pesanti e pericolosi al piano sottostante, pericolosi soprattutto per la salute dei bambini delle classi elementari. Il punto è… chi è stato? Questo, per il momento, è un mistero poiché nessun alunno si è dichiarato colpevole per paura delle gravi conseguenze. A questo punto la cronista incaricata dal giornalino “Garibaldi 9 ¾” ha approfondito l’accaduto cercando di carpire più informazioni dalla vicepreside, dai professori e dai collaboratori scolastici dell’istituto. La vicepreside ha cercato di individuare il colpevole, e afferma di sospettare che sia stato qualcuno delle terze medie, qualcuno che voleva divertirsi ma, non riuscendo ad individuare un colpevole, ha deciso di mettere in punizione tutto il plesso: una settimana senza ricreazione! Ma perché la vicepreside ha deciso di punire tutta la scuola compresi i bambini delle elementari? Forse per suscitare nel colpevole un senso di colpa in modo tale da farlo confessare? Questa punizione ha scatenato nelle madri dei bambini l’ira assoluta. Così le indagini continuano e si viene a scoprire che un bambino delle elementari, dalla finestra della sua classe, ha visto dei ragazzi delle medie buttare oggetti al piano terra fuori dal balcone, ed è andato a dirlo alla sua docente che però non ha visto personalmente la scena. Così ho contattato la docente delle elementari che purtroppo non mi ha saputo rispondere a molto: ovviamente non avendo visto la scena, come poteva sapere qualcosa? Se poi si va a vedere qual sia la classe interessata dalla segnalazione, è la III F. La classe però decide di difendersi dichiarando che: “Noi non ci riteniamo colpevoli dei fatti accaduti, anzi crediamo che non sia mai successo niente e che il bambino abbia accusato noi soltanto per attirare l’attenzione. Sarebbe ottimo chiedere al “La rana di Gianluca” Gianluca è un mio compagno di scuola che ha una piccola rana di cui si prende cura da circa una settimana. L’ha trovata per caso dentro a un pacco spedito da Amazon insieme a delle scarpe e l’ha chiamata Gigetta. Appena ha visto la ranocchietta, l’ha presa e l’ha abbracciata, e l’avrebbe anche soffocata se non fossi arrivato io. L’ho afferrata subito e gli ho chiesto: “Come si bambino cosa ha visto!” Ma purtroppo non possiamo accontentare i nostri sospettati poiché il bambino in seguito potrebbe anche essere vittima di bullismo. In quanto ai docenti e collaboratori scolastici, non hanno voluto lasciare nessuna dichiarazione. Troppa omertà in questa scuola? Che ne pensate? Alla fine, dopo la lunga e dolorosa settimana, tutto è tornato normale. La vicepreside ha dichiarato di essere contenta che fatti del genere non siano più accaduti, e che quindi sono stati tolti gli oggetti in questione dalla scena del crimine. Ma sarà così che finirà o succederà qualcos’altro? Martina Iacobucci, III F segue a p. 2 Nel plesso di Via Appiano in questo nuovo anno si sono riscontrati degli episodi sul “lancio delle bottiglie” dalla finestra del bagno. Il dubbio è sul fatto di punire tutta la scuola (comprese elementari) o la singola persona che ha compiuto quell’atto. Secondo me la punizione non deve essere la stessa per tutti; a mio parere il castigo non va mai generalizzato ma mirato al singolo alunno non per penalizzarlo ma comunque che solo quest’ultimo riscontri la punizione esemplare. Per me quindi punire tutti è un incentivo a non rispettare le regole: se il castigo te lo becchi comunque, tanto vale "fare casino". Via Appiano. Un plesso. Una punizione. Nell’anno nuovo si sono riscontrati diversi episodi di ‘’Lancio della bottiglia’’ dalle finestre dei . Il dilemma è: punire tutti o indagare sulla singola persona? Per me, la punizione deve essere collettiva perchè indagando sulla singola persona nella gran parte dei casi non la si riesce a trovare, per paura anche degli amici che non hanno il coraggio di dire la verità, e di mostrare quello che può sembrare un tradimento, ma è solo la cosa giusta da fare. Secondo alcuni prof, alcuni vengono addirittura minacciati dai compagni se dicono la verità! Nelle punizioni collettive, invece, anche se sono semplici, si trova il modo di punire il colpevole reale, oltre al fatto che la scuola è una nave, e se uno di noi fa un buco dalla propria parte, la nave affonda. Educare e sorvegliare: la punizione. Due opinioni a confronto. THE TIME IS OUT OF JOINT Il giorno 31/01/2018 due classi del plesso di Via Appiano sono partite per un’uscita didattica alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna (GNAM) di Roma, per assistere ad una mostra. Come il titolo dell’articolo dice, il “tema” di questa esposizione è appunto il tempo, e di come riesca a riunire tante opere di diversi periodi. La mostra parla di come il tempo riesca a mettere fuori gioco ogni certezza cronologica, come riesca ad unire il passato, il presente ed il futuro con un vero e proprio montaggio. Inoltre questa esposizione è stata fatta segue a p. 2

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GARIBALDI 9 3/4Febbraio 2018

TERRORISMO A “VIA APPIANO”?

Un bel tema:(pubblicheremo volentieri

tutti i migliori lavori!)

Probabilmente studenti e docentidella scuola Garibaldi di “ViaTodini” non avranno sentito delguaio successo a “Via Appiano”,mentre gli studenti di quest’ultimoplesso ne hanno sentito parlareeccome e ne hanno dovutopagare le conseguenze sulla loropelle! Infatti nel mese di Gennaio,dal terzo piano dell’edificio, dovesi trovano le classi delle medie,sono stati lanciati oggetti pesanti epericolosi al piano sottostante,pericolosi soprattutto per la salutedei bambini delle classielementari.Il punto è… chi è stato?Questo, per il momento, è unmistero poiché nessun alunno si èdichiarato colpevole per pauradelle gravi conseguenze.A questo punto la cronistaincaricata dal giornalino “Garibaldi9 ¾” ha approfondito l’accadutocercando di carpire piùinformazioni dalla vicepreside, daiprofessori e dai collaboratoriscolastici dell’istituto.La vicepreside ha cercato diindividuare il colpevole, e affermadi sospettare che sia stato

qualcuno delle terze medie, qualcunoche voleva divertirsi ma, non riuscendoad individuare un colpevole, ha deciso dimettere in punizione tutto il plesso: unasettimana senza ricreazione!Ma perché la vicepreside ha deciso dipunire tutta la scuola compresi i bambinidelle elementari? Forse per suscitare nelcolpevole un senso di colpa in modo taleda farlo confessare? Questa punizioneha scatenato nelle madri dei bambini l’iraassoluta. Così le indagini continuano e siviene a scoprire che un bambino delleelementari, dalla finestra della suaclasse, ha visto dei ragazzi delle mediebuttare oggetti al piano terra fuori dalbalcone, ed è andato a dirlo alla suadocente che però non ha vistopersonalmente la scena. Così hocontattato la docente delle elementariche purtroppo non mi ha saputorispondere a molto: ovviamente nonavendo visto la scena, come potevasapere qualcosa? Se poi si va a vederequal sia la classe interessata dallasegnalazione, è la III F. La classe peròdecide di difendersi dichiarando che:“Noi non ci riteniamo colpevoli dei fattiaccaduti, anzi crediamo che non sia maisuccesso niente e che il bambino abbiaaccusato noi soltanto per attirarel’attenzione. Sarebbe ottimo chiedere al

“La rana di Gianluca”

Gianluca è un mio compagno discuola che ha una piccola rana di cuisi prende cura da circa una settimana.L’ha trovata per caso dentro a unpacco spedito da Amazon insieme adelle scarpe e l’ha chiamata Gigetta.Appena ha visto la ranocchietta, l’hapresa e l’ha abbracciata, e l’avrebbeanche soffocata se non fossi arrivatoio. L’ho afferrata subito egli ho chiesto: “Come si

bambino cosa ha visto!” Ma purtropponon possiamo accontentare i nostrisospettati poiché il bambino in seguitopotrebbe anche essere vittima dibullismo.In quanto ai docenti e collaboratoriscolastici, non hanno voluto lasciarenessuna dichiarazione.Troppa omertà in questa scuola? Chene pensate?Alla fine, dopo la lunga e dolorosasettimana, tutto è tornato normale.La vicepreside ha dichiarato di esserecontenta che fatti del genere nonsiano più accaduti, e che quindi sonostati tolti gli oggetti in questione dallascena del crimine. Ma sarà così chefinirà o succederà qualcos’altro?

Martina Iacobucci, III F

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Nel plesso di Via Appiano inquesto nuovo anno si sonoriscontrati degli episodi sul“lancio delle bottiglie” dallafinestra del bagno. Il dubbio èsul fatto di punire tutta lascuola (comprese elementari)o la singola persona che hacompiuto quell’atto.Secondo me la punizione nondeve essere la stessa per tutti;a mio parere il castigo non vamai generalizzato ma miratoal singolo alunno non perpenalizzarlo ma comunqueche solo quest’ultimo riscontrila punizione esemplare.Per me quindi punire tutti è unincentivo a non rispettare leregole: se il castigo te lobecchi comunque, tanto vale"fare casino".

Via Appiano. Un plesso. Una punizione.Nell’anno nuovo si sono riscontratidiversi episodi di ‘’Lancio della bottiglia’’dalle finestre dei . Il dilemma è: puniretutti o indagare sulla singola persona?Per me, la punizione deve esserecollettiva perchè indagando sulla singolapersona nella gran parte dei casi non lasi riesce a trovare, per paura anche degliamici che non hanno il coraggio di dire laverità, e di mostrare quello che puòsembrare un tradimento, ma è solo lacosa giusta da fare. Secondo alcuni prof,alcuni vengono addirittura minacciati daicompagni se dicono la verità!Nelle punizioni collettive, invece, anchese sono semplici, si trova il modo dipunire il colpevole reale, oltre al fatto chela scuola è una nave, e se uno di noi faun buco dalla propria parte, la naveaffonda.

Educare e sorvegliare: la punizione. Due opinioni a confronto.

THE TIME IS OUT OF JOINT

Il giorno 31/01/2018 due classi delplesso di Via Appiano sono partiteper un’uscita didattica alla GalleriaNazionale d’Arte Moderna (GNAM)di Roma, per assistere ad unamostra.Come il titolo dell’articolo dice, il“tema” di questa esposizione èappunto il tempo, e di come riesca ariunire tante opere di diversi periodi.La mostra parla di come il temporiesca a mettere fuori gioco ognicertezza cronologica, come riescaad unire il passato, il presente ed ilfuturo con un vero e propriomontaggio. Inoltre questaesposizione è stata fatta segue a p. 2

Il giorno Giovedì 26gennaio 2018 iragazzi della II Ehanno dato vita aquesta esperienzainnovativa, inventatadal prof. Quattrin.Per cominciare questaesperienza il prof hadovuto dividere laclasse in due gruppi,ha assegnato i ruoli aicomponenti dellesquadre e haconsegnato un foglioa ciascun gruppo conla descrizione delcrimine commesso ealcuni articoli delcodice penale e delregolamento di istitutoche potevano usare. Igruppi hanno avuto uncerto tempo perimmedesimarsi neipropri ruoli e capireapprofonditamente latrama scelta, il tuttoaccompagnato dallasolita confusione!La prima squadra adessere chiamata dalprof. Quattrin fu quellache scelse la trama n°4 che parlava di un

caso di violenza ascuola; questo grupposembrava affrontarein modo abbastanzadignitosoquest’esperienza.Il secondo grupposcelse la trama n° 3che parlava di unmisterioso rapimentoda parte di unprofessore fissato conla grammatica; questasquadra ha affrontatola prova in modo nondel tutto convincente.Dopo aver dibattuto idue “crimini”, il prof.ha fatto un discorsosu ciò che eraaccaduto, spiegandole difficoltà propriedell’attività e anchelamentandosi dellanostra confusione, madicendo che, tuttosommato, non eraandata malissimo. Iragazzi, soddisfattidell’attività, hanno poicontinuato i loro studi.

Chiara Di Buccio II E

Un'attività in classe: educazione alla legalità.

in onore dei 60 anni dellaGalleria. La prima mostra

in questo importante museo è statafatta su vari periodi storici. Conl’arrivo di Palma Bucarelli (critica estorica dell’arte e museologiaitaliana purtroppo deceduta nel1998) sono state portate tra le muradella struttura opere di artisti pococonosciuti da tutti ma di grandebellezza. Con lei la Galleriaincominciò a cambiare.Successivamente prese il posto diPalma Bucarelli, Cristina Collu cheha cambiato completamentel’allestimento del museo, mettendonelle varie stanze opere di diversiperiodi, che hanno tutte quante unqualcosa che le accomuna. Unadelle prime opere esposte, che sitrova nella prima sala della mostra,è "Labbra Rosse", un'opera PinoPascali che è stato scoperto da unagalleria privata ma che purtroppomorì in un incidente stradale. Inquest’opera Pascali fa una cosache nessun altro artista aveva maifatto prima, ossia dipingere in modo

tridimensionale. Praticamente,prendendo come esempio questodipinto, c’è una base di gessoapplicato sopra la tela che venivascolpito e successivamente dipinto.Un'altra opera molto importante edaffascinante che la Galleriapossiede, è "Ercole e Lica".Quest’opera è una scultura inmarmo bianco particolarmente bellasoprattutto per la storia che c’èdietro: la storia narra che Lica, ungiovane messaggero, portò adErcole una tunica macchiata disangue del minotauro Nesso.Quando Ercole indossò il donodiede di matto per il dolore educcise il povero Lica. Infatti lascultura raffigura il possente Ercoleche con tutta la sua forza lancia ilmessaggero evidentementeterrorizzato. Un’altra opera moltoparticolare, di cui la maggior partedelle persone non riesce acoglierne il senso al primo impatto,è "Concetto Spaziale", di LucioFontana: l’opera non ha nulla diparticolare, nessun colore

stravolgente oppure uno stilesorprendente. La tela, color verdepistacchio, è semplicementestrappata. Con questo messaggiolui ci vuole dire che bisognaguardare al di là della tela, perchétagliandola si può vedere l’infinito,un infinito che ha formato l’autorestesso.Ad alcuni studenti la mostra non liha appassionati tanto. Sarà per lagrandissima quantità di opereantiche, e per la grande estensionedella Galleria? Ma non possonomancare mai nelle classi quei pochi“nerd” appassionati di storia, arteantica e letteratura, a cui invecequesta uscita didattica è piaciuta,oppure ci sono stati altri studentiche l’hanno trovata moltointeressante poiché c’erano anchedei collegamenti per la tesina diterza media.Questa mostra ha insegnato che iltempo può riuscire ad unire tutto etutti.

Martina Iacobucci

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chiama?”, “Gigetta”mi ha risposto.

Sapevo che non poteva tenereuna rana in casa senza che suamadre lo sapesse, ma lui hainsistito e le ha messo in testaun piccolo cappellino e deibaffetti finti sotto il naso.Il giorno dopo l’ha portata ascuola: l’ha nascosta nella tascapiccola dello zaino dove mette lamerenda. Gli ho detto che erapazzo: non poteva portareGigetta a scuola, lo avrebberoscoperto subito e gli avrebberosequestrato la rana; ma lui mi hadetto di stare tranquillo perché leavrebbe dato un sonnifero.Purtroppo non è durato moltoperché durante la seconda ora siè svegliata e ha iniziato agracidare: “CRA, CRA, CRA“con un tono arrabbiato.La professoressa ha creduto chefosse la suoneria di un cellulare,quindi ha guardato nei nostrizaini per vedere se qualcunoaveva il telefono acceso. A quelpunto Gianluca ha nascostoGigetta nella sua felpa, così laprofessoressa non ha trovatonulla e abbiamo continuato afare lezione con il sottofondo diuna rana.Durante la ricreazione abbiamopensato a cosa fare con Gigetta

nell’ora di educazione fisica e ci èvenuta l’idea di metterla nellatasca del prof di ginnastica.Era andato tutto bene, ma quandoil prof ha iniziato a giocare con noia pallavolo, Gigetta è volata dallasua tasca e ha iniziato a saltellareper terra come una pazza finchénon le è arrivato il pallone sulmusetto ed è svenuta.Quando la partita è finita, abbiamoraccolto Gigetta, l’abbiamo lavatae poi finalmente si è risvegliata.Mancava solo l’ultima ora discuola con il prof di italiano. Hodovuto prestare la mia merenda aGianluca perché la sua l’avevamangiata Gigetta.Il peggio è avvenuto quando larana è scappata dallo zaino diGianluca ed è salita sopra lacattedra, e il prof, volendoprendere il cancellino, al posto diquello ha afferrato la rana e hacancellato la lavagna con lapovera Gigetta! Quando si èritrovato in mano una ranocchia,invece di sgridare Gianluca, gli hadetto che la sua rana era lamigliore che avesse mai visto,considerando il cappellino e i suoibaffetti finti, e ha messo aGianluca un bel 10!

Cristian Simone, II B(ringraziando Matilde Aureli!)

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La bottega poeticaSan Valentino

SenzaAmoreNonVivremmo.Ama...LeEmozioniNascono,TravolgonoIndistintamenteNoiOvunque

BACIO

BattitiAcceleratiComeInnamoratiOgni dove

L'amore

Rosso di serabel tempo si spera.La testa supina,Il sogno si avvicina.Un sogno d'amoreChe fa felice il cuore.Il cuore che batte forte,si apre la roccaforte.L'amore è la chiaveChe l’apre soave.L'amore vero,quello sincero.La chiave di tuttodappertutto.L'amore ti lascia spiazzatoquasi abbagliato.Mi sveglio di botto,l'amore questa notte mi ha sedotto!

Le poesie sono diGioia Giosi (III B)

SAN VALENTINO: origini etradizioni da tutto ilmondo.

La ricorrenza di San Valentinoha origini antichissime risalential tempo dei Romani.A Febbraio, considerato ilmese della rinascita,consacravano il dio paganoLuperculus. Per rendergliomaggio venivano messi inun'urna i nomi delle donne edegli uomini che loveneravano. Poi un bambinosceglieva delle coppie casualiche sarebbero dovute vivereper un anno intero insieme finoa che il rito di fertilità non fossecompiuto. Con l'avvento dellaChiesa si trovò un sostitutocristiano al dio pagano: SanValentino, un vescovomartirizzato. Nell'AltoMedioevo si diffuse l'usanza discambiarsi regali o segnid'amore.Nel resto del mondo le usanzeper San Valentino sono moltodiverse fra loro.STATI UNITII festeggiamenti coinvolgonoanche familiari e amici, perchéSan Valentino è considerata lafesta “di chi si vuole bene” enon solo dei fidanzati.INGHILTERRACi si scambia cioccolatini efiori, ma sono celeberrimi deibigliettini romantici indirizzatialla persona amata, chiamati“Valentine”. L’usanza vuole cheil mittente resti anonimo, perrendere il messaggio ancorapiù dolce. Una tradizione cherisale al XV secolo quandoCarlo D’Orleans, prigionieronella torre di Londra, inviavamissive alla sua amata mogliechiamandola “ma tres doulceValentinèè”, ancora oggiconservate nella British Librarydi Londra.FRANCIATradizione sono le passeggiatevicino la Tour Eiffel o lungo ilcorso del fiume Senna.SPAGNAL'uomo deve regalare unmazzo di rose rosse alla suaamata.BRASILESi festeggia il 12 giugno, inonore di Sant'Antonio, ilprotettore dei matrimoni.Tradizione è che le donne

nubili portino con se

San Valentino (nel mondo)

VALENTINE'S DAY

Valentine's Day is a celebration dedicated tolovers and celebrated in most of the world onFebruary 14thThe festival takes its name from the saintand martyr Valentino da Terni and wasestablished by Pope Gelasius I in 496 toreplace the pagan festival "lupercalia" or toreplace the Roman holiday.The legend says that the saint gave a poorgirl a sum of money necessary as a dowry toher wedding (exposing the girl withoutsubstance or other). The generous gift, fruitof love, has created the tradition ofconsidering the Holy Bishop protector oflovers.In the countries of Anglo­Saxon culture themost characteristic feature of Valentine'sDay is the exchange of Valentine is lovecards often shaped in the form of stylizedhearts or according to other themes typicalof the popular representation of romanticlove: dove, cupid with arrow and arch, ...From the 21st century the feast of SanFaustino, on February 15th, is considered bysomeone to be the party of those looking forthe soul mate, as opposed to Valentine'sDay celebrated the day before.The day of lovers is not only celebrated inItaly but also in many countries of the world.The tradition dates back to the Middle Agesand depending on the country we finddifferent customs and traditions that are notnecessarily celebrated on February 14th.In Spain they usually spend the eveninghaving a candlelight dinner and then a walk.Others spend the weekend in Seville, whichis the home of the sensual fandango.In Germany the customs are very similar toours: tickets, gifts, romantic dinners andflowers.In America, Valentine's Day is not just theparty of lovers and couples but also familiesand bonds of friendship. We exchange smallsweet treats and tickets.Instead of February 14th, in Brazil, SanValentine is celebrated on June 12th, theday preceding the feast of the patron saint ofthe Marriages, Saint'Antonio. Women whodo not have a husband yet carry a statue ofthe saint entrusting their desire to go to thealtar.In Japan, women give chocolates to men,even if they are neither engaged normarried. A month later, on March 14th, themen who received the gift to reciprocate thegesture by offering white chocolate (WhiteDay).In Russia and in other states of Ex. Urss, byorthodox majority, Valentine's Day is notcelebrated but it is not even accepted bymany governments that forbid therecurrence because it is not present in thereligious calendar.

Silvia Folgori segue a p. 4

Un sondaggiosull'amore a scuola:

1 Dove Vi siete conosciutiper la prima volta?Scuola 50%Case varie/amici 16%Luoghi pubblici 34%2 Con quanta frequenza viscambiate messaggi? (da1 a 5 )molto spesso (41%)spesso (35%)abbastanza (16%)poco (8%)3 Con quanta frequenzauscite insieme? (da 1 a 5)spesso (40%)abbastanza (52%)raramente (8%)4 Che regalo unisex farestia San Valentino?Collana 24%Bracciale 24%Tecnologia 8%Baci 56%5 Da quanto tempo stateinsieme?Un anno 24%Qualche mese 56%Meno di un mese 20%

la statuetta del santo.GIAPPONELe donne devono regalare dei cioccolatini alloro amato, ma anche ai loro amici, colleghi ocompagni di scuola in segno di amicizia. Il 14marzo saranno gli uomini a ricambiare ilgesto con dei cioccolatini bianchi.COREAIn Corea esistono ben 13 feste dedicate agliinnamorati:14 Gennaio: Diary Day / Candle Day. Duranteil Diary Day amici o fidanzati si scambiano deidiari dalle pagine bianche dove vengonosegnate tutte le date importanti del nuovoanno. Molti coreani, in alternativa si regalanodelle candele.14 Febbraio: San Valentino. Le ragazzeregalano del cioccolato ai propri ragazzi.14 Marzo: White Day. Questa volta sono iragazzi a regalare cioccolatini bianchi, rose ocaramelle alle loro fidanzate.14 Aprile: Black Day. Questo giorno èdedicato a chi, ancora, non ha trovato la suadolce metà. Ci si veste di nero, si beve caffènero e si mangiano jjajangmyon, un piatto dinoodles conditi in una salsa di fagioli neri.14 Maggio: Yellow Day/Rose Day. Le coppiesi vestono di giallo e si scambiano delle rose.14 Giugno: Kiss Day. Il giorno in cui si sta conla propria metà o ci si dichiara alla personache ci piace.14 Luglio: Silver Day. Durante questagiornata ci si scambia degli anelli, che

simboleggiano la promessa di stare insiemefino al fidanzamento ufficiale.14 Agosto: Green Day. In questa giornata lecoppie passeggiano in un bosco bevendoSoju, un alcolico tradizionale la cui bottiglia èverde.14 Settembre: Photo Day/Music Day. INoraebang (karaoke coreani) si riempono digente e per la strada tutti sembrano intenti ascattarsi foto.14 Ottobre: Wine Day. Questo giorno vienepassato dalle giovani coppie di coreanisorseggiando del buon vino durante una bellacena romantica.11 Novembre: Pepero Day. Il Pepero day è ilgiorno in cui amici e coppie si cambiano ipepero, dei bastoncini ricoperti di cioccolatomolto simili ai mikado. La leggenda narra cheil pepero day si festeggi l’11 Novembre(11/11) perchè i numeri ricordano gli stecchinidei pepero.14 Novembre: Movie Day. In questo giorno siva al cinema, ci si regalano DVD o si va aguardare qualcosa presso una DVDstore. LeDVDstore sono dei luoghi dove si puònoleggiare un film e guardarlo in stanzeprivate.14 Dicembre: Hug Day. Le coppie passano lagiornata ad abbracciarsi.

Gioia Giosi IIIB

segue da p. 3

Un sondaggio: studenti e internet

La classe II E, usando i tablet in dotazione nel nostro istituto, ha svolto un indagine statistica anonima tra gli studentidella nostra scuola. L'argomento era il rapporto tra giovani studenti e il mondo della rete, di cui spesso parliamo ma dicui forse poco sappiamo. Siccome il prof. Quattrin ci risponde sempre: "andiamo a cercare qualche numero!" abbiamopensato di cercarli davvero. Il campione statistico è di 219 studenti. A breve pubblicheremo tutto sul blog così leimmagini saranno visibili più chiaramente. Nel prossimo numero ci sarà un'analisi più attenta dei risultati. Intanto, sevolete intervenire sull'argomento ­ anche con altre domande su cui fare indagini statistiche ­ sapete come fare:rivolgetevi ad un qualunque membro della redazione, o direttamente in II E! Vi aspettiamo.

Fortnite

Un gioco di sopravvivenza. Cento persone, unsolo vincitore.Così si presenta il videogioco Fortnite, disponibiledal 25 luglio 2017 in accesso anticipato e versionedefinitiva probabilmente il 19 Febbraio 2018, conla fine della seconda stagione di Battaglia Reale.Il gameplay è quello di PUBG, ma con costruzioni,senza veicoli e con un engine diverso. Fortnite sidivide in due diverse modalità di gioco. La prima,subito disponibile in accesso anticipato, èBattaglia Reale: una sfida senza esclusione dicolpi per la ...Vittoria Reale!La seconda modalità, invece, è chiamata Salva ilMondo, in cui la tempesta è arrivata senzapreavviso facendo scomparire il 98% dellapopolazione! Unisciti a tre amici e al simpaticorobottino Ray per la salvezza dell'umanità,affinché non cada nelle mani dei perfidi Zombi!

Francesco Palladini

Recensioni: un videogioco

Le superstizioni in giro per il mondo

Superstizione: atteggiamento irrazionale,dettato da ignoranza, suggestione o timoreche attribuisce a cause occulte o influenzesoprannaturali alcuni avvenimenti, per lopiù negativi.In questo articolo scopriremo insieme lesuperstizioni più strane e bizzarre diffuse ingiro per il mondo.

STATI UNITINel Vermont, le finestre delle case costruitenel diciannovesimo secolo sono realizzatein obliquo. Infatti si credeva che le streghenon potessero entrare in aperture oblique.BRASILEIn Brasile non bisogna mai posare lapropria borsa a terra perché farlocomporterà la perdita di molti soldi.DANIMARCAIn Danimarca tutte le porcellane checadono per sbaglio e si rompono vengonoconservate per la notte di Capodanno dovepoi vengono buttate nelle case di familiari eamici. Più porcellane rotte ci sono piùfortuna si riceverà nel prossimo anno.QATARNon bisogna uccidere i ragni, si crede chepossano controllare ed estinguere gliincendi dalle case.GIAPPONEDurante le notti di mal tempo i bambinidevono andare a dormire con la pancia alcaldo e al sicuro, infatti se non si faattenzione Raijin (il Dio del tuono) gli ruberàl'ombelico.CINAIl numero 4 e tutti i numeri che locontengono ( 14,24, ecc. ….) sono ritenutinumeri sfortunati perché la loro pronuncia èmolto simile alla parola “morte”. Anche il 13

e il 23 non sono da meno. Ecco perché seci troviamo in un ascensore in Cina nessunpiano viene chiamato con questi numeri.GRECIAQuando due persone dicono la stessaparola contemporaneamente devonopronunciare “Piase Kokkino” ( tocca rosso)e devono toccare qualcosa di rosso,altrimenti la malasorte si abbatterà su diloro.COREAMai lasciare un ventilatore acceso in unastanza chiusa, si dice che porti a mortecerta. Non a caso i ventilatori elettrici hannoun sistema di auto spegnimento!SVEZIAPer le vie delle città svedesi vi potràcapitare di vedere pedoni che camminanoin modo strano, facendo percorsiparticolari. Infatti i tombini sono marchiaticon delle lettere: la K che significa acqua eamore o la A che sta per amore spezzato,scarico e liquame. La loro “fortuna” èdeterminata da quante A o K incontranosulla loro strada. Se passano sopra iltombino sbagliato posso sempre ritornareindietro per scongiurare la fortuna.GALLESIn Galles c’è la credenza che se si indossaun cappello fatto di foglie e bastoncini dinocciolo, un desiderio verrà esaudito.YEMENUna donna incinta può determinare il sessodel figlio lanciando in aria un serpentemorto. Se il serpente atterra di schiena saràuna femmina, se atterra di pancia sarà unmaschio.EGITTODimenticare le forbici aperte in Egitto portasfortuna. Al contrario lasciare un paio diforbici sotto il cuscino scaccia i brutti sogni.

Gioia Giosi IIIB

Dal diario di bordo dellaclasse I A

Ovvero: imparare è unameravigliosa avventura.

20/10/2017OGGI HO IMPARATOCHE…la fretta è sempre cattivaconsigliera e che nel testse guardavo 2 volte quelloche scrivevo non facevol’errore di rispondere ametà ad una domanda.(Paolo Cavallletti)25/10/2017OGGI HO IMPARATOCHE…...quando si fa una cosa seci innervosiamo è peggio,infatti oggi con la prof.Fabbri abbiamo fatto unlavoro in cui ci volevamolta calma e io miinnervosivo tanto da nonriuscire a completare illavoro. (Ginevra De Pietro)30/10/2017OGGI ABBIAMO FATTOQUESTA DOMANDA CHENON HA AVUTORISPOSTA…Oggi la prof. Fabbri ci hafatto una domanda: se latemperatura dell’acquadell’oceano aumenta cosaaccade alla velocità delvento di un uragano?Abbiamo tentato di

La redazione è composta da:

Flaminia Versace (III A); Silvia Folgori, Gioia Giosi (III B); Giulia Russo (III D);Martina Iacobucci (III F); Daniele Telera (III G); Benedetta Versace, Samuel Adun (II A);

Matilde Aureli (II B); Giada Brancazi, Francesco Palladini (II C); Chiara Di Buccio,Silvia Omogiade, Antonello De Petris, Sabina Verre (II E); Gaia Mascia (II G);

Troverai "Garibaldi 9 3/4" sul sito della scuola: www.icgiuseppegaribaldi.gov.itVisita il nostro blog: http://www.garibaldi9trequarti.wordpress.com

rispondere ma non ci siamoriusciti. La prof ha detto che se

uno di noi diventa uno scienziato(meteorologo) dobbiamo passare da lei percomunicarle la risposta. (Luca Altobelli)02/11/2017OGGI LA MIA CLASSE HA FATTO…una gara e purtroppo io non sono riuscito afarla perchè ho preso una storta; tutti quelliche non partecipavano alla gara si sonomessi a tifare dalla finestra, sono felice chemolti miei compagni sono riusciti ad arrivaretra i primi posti, per esempio: Andrea 3°,Maram 3°, Cristiano 6°, Luca 8°, ecc. Laprossima volta spero di riuscire apartecipare. Forza 1 A! (Ayub Al Bazzaz)16/11/2017OGGI HO IMPARATO CHE…Oggi sono stata interrogata dalla prof. Citti edalla paura non riuscivo a dire chesolamente 2 parole e alla fine ho preso unbrutto voto. Da oggi ho imparato che con lapaura non possiamo far nulla e in qualchemodo possiamo superarla. (MaramHabbouria)22/11/2017OGGI LA PROF.SSA GUIDARELLI HAFATTO…Oggi la professoressa di educazione fisicaci ha fatto fare un gioco molto faticoso chesi chiama palla a mano. Prima di giocarciabbiamo fatto tutti il riscaldamento: correre,correre, correre, correre. Alla fine, prima ditutto abbiamo fatto un altro allenamento digioco, per abituarci al gioco, che si chiamala treccia. Io non sapendoci giocare non erobrava perché non mi piace praticare losport, ma tornando a noi, la professoressami chiamò e mi disse se mi piaceva lo sport,se lo praticavo e se ci giocavo. Io a tuttequeste domande risposi di no. Capendoci…oggi ho imparato che per riuscire a faredelle cose che non si sanno fare ci si devemettere la buona volontà. (Nicol Signori)6/12/2017OGGI CON LA MIA CLASSE…...abbiamo suonato il pianoforte e quandoabbiamo abbiamo cominciato a suonare “atempo di rock” non ci capivo niente perchèera troppo veloce, anche i miei compagni sisono impicciati un po’, peró è statodivertente. Questa esperienza è stata molto

bella e spero di ripeterla.(Matteo Folgori)7/12/2017OGGI HO FATTO…Io sono un tipo che gli piacemolto la matematica dei numerie non delle spiegazioni: io sonouno che quando si tratta dipratica sono un genio ma chequando deve spiegare non sacome fare. Oggi ho imparatocome si fa la somma deisegmenti e sono andato alla

lavagna a fare la sottrazione edè successo che il procedimentoera giusto, ma come al solito,non sapevo spiegare come sifaceva. Allora ho capito che laprofessoressa non è solo la miainsegnante di matematica maanche un po’ di italiano perchécon tanta pazienza mi spiegacome devo dire il procedimento.(Paolo Cavalletti)

(Grazie)

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