www.teatroabitato.itPICCOLA COMPAGNIA DELLA MAGNOLIA

STAGIONE TEATRALE

TEATRO FASSINO AVIGLIANA 22 ott > 7 apr

TEATRO ABITATO

SCUOLE A TEATRO

PROSA SERALEBAMBINI A TEATRO

www.teatroabitato.it

2016/17

Foto

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Città di Avigliana

MAGGIOR SOSTENITORE

CON IL SOSTEGNO DI CON IL PATROCINIO DI

1983 BUTTERFLY - Foto Stefano Roggero

1983 BUTTERFLY - Foto Stefano Roggero

Il teatro è uno degli strumenti più espressivi e più utili per la formazione di

un paese, ed è il barometro che ne segna la grandezza o la decadenza. Un

teatro sensibile e bene orientato in tutti i rami, dalla tragedia al vaudeville,

può cambiare in pochi anni la sensibilità del popolo e un teatro decadente

dove gli zoccoli si sostituiscono alle ali può immiserire e addormentare una

nazione intera. Il teatro è una scuola di pianto e di riso, è una tribuna libe-

ra dove gli uomini possono mettere in evidenza morali vecchie o equivo-

che e spiegare con esempi vivi norme eterne del cuore e del sentimento

umano. Un popolo che non aiuta e non favorisce il suo teatro, se non è

morto, è moribondo; così il teatro che non raccoglie il palpito sociale, il

palpito storico, il dramma delle sue genti e il colore genuino del suo pae-

saggio e del suo spirito, col riso o col pianto, non ha diritto di chiamarsi

teatro ma sala da giuoco o luogo per fare quella orribile cosa che si chiama

«ammazzare il tempo».

Federico Garcia Lorca

Consegniamo alla scelta degli spettatori questo cartellone, convinti che -

citando Vitez e la sua solo apparente contraddizione - il miglior teatro

debba essere “un teatro elitario per tutti”.

Piccola Compagnia della Magnolia

www.piccolamagnolia.it

P el. . - -

teatroabitato gmail.com www.teatroabitato.it faceboo rogetto eatro bitato - cm

acquistabili in biglietteria a partire da un ora prima dello spettacolo intero, ridotto, professionale

M C C prenotazione della classe obbligatoria

M acquistabili direttamente in biglietteria M P ingresso a spettacoli serali

Intero invece di - idotto invece di C C ingresso con accompagnatore a spettacoli serali domenicali

Intero invece di - idotto invece di età - abbonamento a spettacoli serali a invece di

biglietto speciale a soli per gli spettacoli serali fuori abbonamento

soci ova oop, soci Unitre, allievi dei corsi condotti da cm, over , under , diversamente abili, orino iemonte ard, tesserati inem l inema, associati Fitel,

, ccademia lbertina, cuola olden, ou ard, spettatori con biglietto ferrovia-rio da orino.

bambini minori di anni.

l e e o a onagli h. .

an el e e el h. .

M l ima no e di n onio h. .

C M omeo e i lie a h. .

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mo e di ac e h. .

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adattamento, regia e interpretazione alter alosti - eatro di ioniso

con il sostegno di istema eatro orino

con oberta Caronia, Valter alosti, aola ace, Vito i ella, aolo iangrasso, Cristina rnone, oberta Crivelli

scene Carmelo iammello costumi lessio osati luci rancesco ell lba cura del movimento lessio aria omano macchinista e direttore di scena ennaro Cerlino assistente alla regia lena erra

alter alosti si confronta per la prima volta con uno dei testi più popolari di Luigi irandello e con uno dei suoi personaggi più amati e controversi quel signor iampa

che il regista definisce un buffone tragico e che cerca di liberare dallo stereotipo e dalle convenzioni per restituirgli la forza eversiva originaria. eatro di ioniso trasfor-ma uno dei testi più famosi del drammaturgo siciliano in una macchina labirintica capace di condurci nei meandri di una farsa nera, dove la pazzia diventa una posizio-ne umoristica e inquietante, letale e insieme liberatoria per chi indossa il sonante berretto del matto.

“Malosti ricava un piccolo capolavoro espressionista di isterie d’immagine, di smo-datezze fisiche femminili e di paranoie apatiche al maschile [...] con l’ingordigia di una lingua agra”. Rodolfo Di Giammarco - La Repubblica

IL BERRETTO A SONAGLI

igi Pi andello

om o o e

di alerio affioletti e Luca adaelli con alerio affioletti regia Luca adaelli

eatro Invito

La famosa fiaba dei Fratelli Grimm è narrata da un cantastorie che evoca e accudisce i due protagonisti - ansel e Gretel - con atteggiamento paterno. L attore evoca i luo-ghi della fiaba attraverso la parola, il canto, l uso di oggetti quotidiani e di strumenti musicali. La chitarra, le percussioni, la alimba e il flauto creano una foresta di suoni, trasformano evocativamente lo spazio scenico, si abbinano a giochi luminosi di raffi-nata semplicità. La scenografia è segnata da fascine di sambuco, la cui disposizione crea i diversi ambienti del racconto. uello di ansel e Gretel è un percorso di cresci-ta, un rito di iniziazione inevitabile. I piccoli spettatori vengono portati nel cuore ma-gico della fiaba, presi per mano con delicatezza e ironia per affrontare anche l espe-rienza più paurosa la strega, la paura di essere abbandonati e divorati.

a come in tutte le fiabe, il superamento della paura porterà al lieto fine. Una canzone festeggerà lo scampato pericolo. ol tesoro della strega ansel e Gretel non avranno mai più fame e il cantastorie - che non mangiava da tre giorni - final-mente avrà qualcosa da mettere sotto i denti.

onsigliato per bambini da a anni e per un pubblico di famiglie.

conclusione dello spettacolo una bella merenda per tutti i bambini o erta da ovaCoop - vigliana

ANSEL E GRETEL

a elli imm

a no em e

con erena alivo e ariano ammacco ideazione, drammaturgia e regia ariano ammacco

produzione iccola ompagnia ammacco sti eatro in collaborazione con L arboreto eatro imora di ondaino

ultima notte di ntonio è un atto unico tragicomico che racconta le peripezie di u-n icona emergente della nostra epoca il cocainomane. Lo spettacolo mostra le innu-merevoli ultime notti di ntonio prima della sua fine, dando voce e corpo ai suoi incubi, alle sue forme di dipendenza, attraverso l alternanza tra un registro lirico-poetico e uno comico-grottesco. Lo spettacolo offre agli spettatori una storia di ma-lessere crescente, di tentativi falliti, di percezioni alterate, cercando di non cedere alla retorica, di non portare in scena un giudizio morale bensì di far luce sull esperien-za individuale della dipendenza. ultima notte di ntonio è il primo dei tre spettacoli che compongono la rilogia della Fine del ondo . Gli altri due spettacoli sono inti-tolati silio e L esorcista . Il testo ultima notte di ntonio ha vinto il remio a-zionale di rammaturgia Il centro del discorso .

pettacolo ospitato in collaborazione con C C C a egna di ea o o i me ca o

“Mariano Dammacco [ ] sfodera un colpo di talento che sorprende lo spettatore. nnanzitutto per il testo, una proposta coraggiosa come da tempo non si vedeva [ ]

capace di irridere nei momenti di maggior drammaticit e di far commuovere in uelli di maggior ironia. [ ] n’aria teatrale fresca, che di rado si assapora”.

Renzo rancabandera - aneac uaculture

L LTI A NOTTE I ANTONIO

Ma iano ammacco

a dicem e

Uno spettacolo di eatrino Giullare

egia e interpretazione eatrino Giullare raduzione italiana ilvia igliazzi roduzione eatrino Giullare ommissionata e coprodotta dall Università degli tudi di erona

LL I L I L I I LI I L L I I -U

on tutti sanno che esistono due versioni di omeo e iulietta quella che i filologi chiamano , ovvero la versione comunemente conosciuta, e una versione antece-dente denominata , normalmente trascurata, e che è presumibilmente quella che andò in scena ai tempi di ha espeare, allestita dalla sua stessa compagnia in occa-sione del uarto entenario dalla morte di illiam ha espeare, il desiderio è di far conoscere anche questa versione, inedita e finora mai rappresentata in Italia.

omeo e Giulietta sono il sogno d amore, i sentimenti puri uccisi dai compromessi sociali, in un tempo scandito dal ritmo incalzante del battito del cuore e da parole che attraversano i sensi, come passioni improvvise simili al lampo che cessa di esi-stere prima che si possa dire lampeggia .

“ uello di eatrino Giullare alto e originalissimo artigianato scenico capace, attraverso atmosfere enigmatiche ed evocative, di suggerire [...]”.

laudia annella - orriere della era

RO EO E GI LIETTA

illiam a e pea e

en gennaio

Interpretato da ugenio llegri e Les uages nsemble

idodiragno produzioni

i suoni e d as alto è un recital dedicato alla letteratura di viaggio e portato in scena da ugenio llegri con il gruppo musicale al femminile delle uages nsemble. ol-cando le pagine di iller, erouac, oldati, hatwin, Le l zio, aricco, alvino e ca-valcando suoni berberi, lezmer, tango e mediorientali, grazie all arte affabulatoria di

llegri e a uno straordinario quartetto di musiciste, si approda in un territorio di sco-perta particolarmente emozionale. Il viaggio è tema antico della Letteratura, che in ogni sua epoca ha scelto la usica per ideale compagna di strada. more e avventu-ra, guerra e solitudine, gioia e follia, e ancora bellezza, religione e ribellione, hanno inciso tracce indelebili nei racconti e nelle melodie degli artisti di ogni tempo.

e raccontare il viaggio è anche un po viaggiare, chi presta occhi e orecchie a queste narrazioni a cavallo tra tempo e spazio, mare e terra, sacro e profano partirà senza valigie e si troverà immerso nei profumi delle ille e una notte, in compagnia di an-geli medievali e coraggiosi esploratori.

Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone

ohn teinbec .

I S ONI E AS ALTO

le e a a e m ica di iaggio

Me gennaio

Uno spettacolo di e con ntonio atalano

asa degli lfieri

Un viaggio iniziatico di un camminatore di nome aolino, del quale il narratore non ci svela nulla, se non il desiderio di viaggiare, di pensare e ripensare, di dialogare con chiunque incontri grilli, foglie, anatre, nuvole, montagne, vento, fulmini e soprat-tutto di imparare la lingua e i sogni di ciascuno. Una storia dedicata a chi sa sospendere il tempo, meravigliarsi, emozionarsi. Una storia senza finale, perch il narratore è alla ricerca di una realtà che sappia so-gnare solo nei sogni, infatti, si nascondono le verità più profonde, per cui il narrato-re nelle note finali ci annuncia che uscirà dalla storia solo quando avrà imparato le lingue del mondo e si sentirà libero di meravigliarsi del creato. Un invito rivolto a tutti noi ad abbandonarci allo stupore di cui è piena la vita di ogni giorno, a lasciare che il nostro cuore palpiti insieme a quello di aolino e a sgran-chirci l anima con lui. P C C M

M

L L I L GLI U I LL U L I

ATTRO ASSI

om gennaio

Una creazione collettiva di assimiliano urini, atteo volacchia

e Giulia eetti

Fontemaggiore centro di produzione e cchisulmondo

con reta ldoni, ebora enzi

e amuel alamone

voice over iulia eetti

drammaturgia assimiliano urini e iulia eetti

Lo spettacolo, tratto dall omonimo libro illustrato di Geert e oc ere, parte dall a-nalisi di quello che può succedere quando qualcuno di noi è spinto a diventare ciò che gli altri dicono che sia. ttraverso la narrazione in rima, la danza e il teatro di fi-gura, si narra la storia di una dolce bambina di nome Greta che, a causa del rifiuto di chi la circonda, diventa una vecchia strega e viene cacciata dal paese. eguendo il suggerimento dei compaesani, decide allora di andare a trovare il diavolo...

reta la matta è una fiaba dai contorni forti e significativi, molto contemporanea, e assai lontana dall iconografia e dal sentimento comune, ma che in qualche modo ben si adatta alla nostra realtà, dove spesso la diversità è costretta a nascondersi o ad essere allontanata dalla vita della comunità.

onsigliato per bambini dagli ai anni e per un pubblico di famiglie.

conclusione dello spettacolo una bella merenda per tutti i bambini o erta da ovaCoop - vigliana

L I I L I I I F I

GRETA LA ATTA

en e aio

Uno spettacolo di iccola ompagnia della agnolia, in coproduzione con Festival delle olline orinesi

con avide iglio e iorgia Cerruti

drammaturgia e regia iorgia Cerruti assistente alla regia Cleonice ecit

scene ucio iana, enato storero luci ucio iana

costumi aia aciello, telier cm, udello, artoria onato

on questo nuovo lavoro proseguiamo il progetto io Grafie avviatosi nel con elda Vita e orte di elda itzgerald e teso a illuminare gli anfratti eccezionali di esistenze ordinarie. utter l è un viaggio che si ispira all avventura di vita di

ernard oursicot e hi ei u, persone realmente esistite, la prima delle quali vi-vente ha collaborato con la ompagnia alla creazione del lavoro, condividendo ri-cordi e presenze dal passato. La vicenda, che intreccia amore-politica-spionaggio-identità sessuale e che a tratti si congiunge all opera di uccini con inquietante acci-dentalità, ha attraversato vent anni di storia tra ccidente e riente, culminando nel

in un processo fiume che ha sconvolto il mondo rivelando la parabola di un uo-mo che ha amato per vent anni una donna creata da un uomo .

utter l apre una nuova importante fase nella vita artistica della ompa-gnia ora vogliamo raccontare il desiderio, così puro, perch è quello che ci rende vivi.

“ al la pena di constatare come il pubblico della prima sia stato trascinato [...] da uesto bellissimo spettacolo che non dimentica il distacco dell’ironia, un’ironia che

ci difende dalla forza e anche dall’asprezza dei sentimenti”. Dolores esce - Dramma.it

B TTER L

io gia Ce i

Me e aio

Uno spettacolo di eatro ontesto

In collaborazione con asa degli lfieri e ssociazione oto

l mare a cavallo dà voce a Felicia artolotta, madre di eppino Impastato, dilaniato

da una bomba sulla ferrovia rapani- alermo il maggio del . eppino è stato ucciso dalla mafia, che fin da subito cerca di depistare le indagini con l accusa di ter-rorismo. La donna non si dà pace, rifiuta la regola del silenzio che la vuole chiusa nel suo dolore e rompe con la famiglia del marito, sceglie di stare con i compagni di

eppino e si costituisce parte civile al processo per vedere riconosciuta l innocenza del figlio e la colpevolezza dei suoi carnefici. Lo spettacolo prende avvio dai funerali di Felicia dalla sua bara, mentre si svolgono le esequie, la donna guarda i compaesani e racconta nuovamente la vicenda, ora con passione, ora con un distacco che giunge quasi all ironia. In scena Felicia si rivolge direttamente a noi, ma rivive anche i momenti salienti della sua storia così il pubbli-co entra in contatto anche con altri personaggi che gli permettono di prendere viva coscienza di una storia di quarant anni fa, che parla ancora con urgenza al pubblico di oggi. afia, omertà, politica, famiglia lo spettacolo tocca infatti tutti i temi che ritor-nano con prepotenza nella vita civile odierna del nostro paese.

P C M

L L I L GLI U I LL U L U I I

IL ARE A A ALLO

con ntonella elli atti testo originale anlio arinelli

regia uca ollero disegno luci ntonio tallone

abito di scena telier nrica aidone

om e aio

no pe acolo di ci co ea o

Una mademoiselle parigina fugge dal suo matrimonio perch lo sposo si è rivelato troppo affrettato e poco borghese per le sue esigenze. Una fuga dell ultimo minuto, tra furore e lacrime, con un bagaglio e tralarge. Giunta in aeroporto, l attende un a-mara sorpresa a causa del suo volume la valigia non può essere caricata a bordo e a nulla valgono la parlantina, il denaro o le conoscenze altolocate... otto i riflettori dell aeroporto e dei passanti, va in scena la più tragicomica delle commedie. In com-pagnia della pianta apu ine e dello scaldapiedi relie, ademoiselle si accorgerà quanto l essere borghese non abbia alcun valore di fronte alle difficoltà della vita.

arà invece il suo saper essere sincera, anche spettinata e struccata, che la porterà a conquistare semplicità e autoironia e a decidere di essere un clown, per riscoprire nell ingenuità l importanza delle piccole cose. l enorme valigia Una carovana e-tralarge per raccogliere il bagaglio di una nuova vita.

Uno spettacolo comico, tra assurdo e realtà.

onsigliato per bambini di ogni età e per famiglie.

conclusione dello spettacolo una bella merenda per tutti i bambini

o erta da ovaCoop - vigliana

A INE

i e con ilo livia

a ma o

scritto da ichele inisi con Francesco . sselta

regia ichele inisi L I - entro di produzione teatrale

con in ordine al abetico iletta cquaviva, te ano raschi, ianni addario, ianluca delle ontane, iulia ugeni, rancesca abucci, Ciro asella, te ania edri, iuditta ingucci, onato aternoster, ichele inisi

aiuto regia omenico ngenito, oberta osignoli scene ederico iancalani costumi ianluca delle ontane aiuto costumista rman veti an

iseria e obilt è prima di tutto un testo farsesco scritto da duardo carpetta sul finire dell . a in realtà nel tempo e nel suo stratificato percorso storico, con le facce e le maschere dei grandi interpreti del passato tra tutti otò è diventato molto di più, fino ad approdare al territorio della memoria istintiva e ancestrale. La storia di Felice ciosciammocca, un povero squattrinato costretto a vivere di espe-dienti per rimediare a fatica un tozzo di pane, dà vita a una fitta tessitura di trovate dialogiche e di situazioni che rappresentano la summa dell arte attoriale italiana e di quanto di meglio la storia del teatro in particolare quella napoletana abbia prodot-to. iseria obilt ritorna a quel testo del con una straordinaria squadra di attori, riscoprendosi rito dell oggi. ome dice ciosciammocca nell ultimissima battu-ta della storia orno nella miseria, però non mi lamento mi basta di sapere che il pubblico è contento. iseria obiltà del mestiere del vivere recitando.

“ no spettacolo in e uilibrio tra il rispetto e il trip d’autore, fra la tradizione e la sua rilettura. [...] na meraviglia che prende vita con i dialetti di tutta la geografia nazionale”. Diego incenti - l Giorno

ISERIA E NOBILT

da d a do ca pe a

Ma ma o

ianni oda i

Il racconto di Gianni odari e avventure di Cipollino, comparso a puntate sul ioniere , giornalino a fumetti della metà del secolo scorso, narra la storia della libe-

razione di un popolo di verdure dall oppressione di un principe acido, cattivo e poco furbo. L adattamento teatrale ruota intorno alla figura di ipollino, ragazzino astuto e coraggioso. La posta in gioco dello scontro tra il protagonista e il rincipe Limone è la libertà di un popolo intero, composto di pomodori, ciliegie, fagiolini, zucchine e grappoli d uva. Le musiche roc appositamente composte da Gigi enegoni con-tribuiscono a dare ritmo alla vicenda, accompagnando ipollino e i suoi amici a rag-giungere il loro obiettivo liberare le verdure prigioniere e sbarazzarsi finalmente del

rincipe Limone e della sua corte di potenti Il testo di Gianni odari, scritto anni fa, mostra una rara freschezza e longevità, che ne fa un vero e proprio classico della letteratura per giovani.

P C

M

LE A ENT RE I I OLLINO

con ino rru, a aele rru, arco icca, nnarita nselmi

musiche originali di igi Venegoni cenogra ie aboratorio l ottor osti

costumi uda gnatius iallestimento dell omonimo spettacolo prodotto

da “ l Carretto di arodian” nel

pettacolo di burattini, marionette, pupazzi e meccanismi

Una creazione di ottor osti

L L I L GLI U I LL U L L I

om ap ile

con asquale uonarota e lessandro isci di ino ntrona, raziano elano, iacomo avicchio regia di ino ntrona e iacomo avicchio scene e costumi di ran ois Chanal

opo anni e oltre . repliche in giro per il mondo, igiami prosegue la sua av-ventura con la medesima carica di energia scenica e innovazione teatrale, dimostran-do a tutt oggi di possedere un linguaggio sempre attuale di una rara freschezza e lon-gevità, che ne fa un vero e proprio classico del teatro per i giovani. ato come spetta-colo per il pubblico dei più piccoli, igiami è stato rappresentato sia per gli adulti che per i ragazzi in moltissimi paesi, tra cui Italia, Francia, Gran retagna, pagna, tati Uniti, anada, roazia e elgio. La stanza da letto di un adulto che, nella quiete della sera, scopre il piacere di ridiven-tare bambino; un luogo dove curiosità reciproca e tenerezza si alternano in una giran-dola che ha il colore dominante di una nuova amicizia. Un ever green che invita a non perdere mai la voglia di giocare e sognare.

conclusione dello spettacolo domenicale una bella merenda per tutti i bambini o erta da ovaCoop - vigliana

P C M

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IGIA I

onda ione ea o aga i e io ani

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L L I I I L LL U L

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Ma co Ma inelli

Il primo racconto di traversata che ho ascoltato, nell autunno del , fu quello di una minuta, coraggiosa donna tunisina timida, col suo italiano spezzettato tra i den-ti, faceva fatica ad alzare gli occhi. ambiai il suo nome in asmine, trasfigurando la sua storia e mantenendone gli aspetti essenziali. l unica storia, tra quelle evocate dal Generale - protagonista dello spettacolo - che riguarda non un annegato o uno scomparso, ma una vita che si salva. i salva davvero elle grinfie del vecchio italia-no che, dice lui, è sempre piaciuto lla fine quando le chiesi se l avrebbe rifatto quel viaggio, mi rispose decisa di no. he se ne sarebbe rimasta a unisi. La tragedia dei migranti, un ecatombe senza fine. L uropa è davanti a una sfida che mette in gioco la sua stessa esistenza deve dimostrare di essere all altezza di questo momento storico, decisivo al fine di delineare la propria identità un uropa delle merci e dei burocrati, in balia dei populismi arroganti, o un uropa della solidarietà come fondamento indispensabile di civiltà el la questione dei profughi è esplosa, è diventata oscenamente visibile ; con umore di cque andremo dove la necessit chiamerà lo spettacolo, anche sulla spiaggia come se fossimo in tempo di guerra. forse ci siamo davvero.

R ORE I A E

ideazione arco artinelli, rmanna ontanari regia arco artinelli in scena lessandro enda musiche di u lucevse spazio, luci, costumi rmanna ontanari, nrico sola coproduzione avenna estival, eatro delle lbe- avenna eatro, “Circuito del ito” della egione iciliana, ensi Contemporanei

on il patrocinio di mnest nternational

“[ ] applausi intensi e commossi , numerosi richiami in scena, [ ] una drammatur-gia per la uale mi auguro, per la crescita del teatro italiano e non solo, ripetute

messe in scena”. Maria Dolores esce - Dramma.it

Uno spettacolo del eatro delle lbe

a stagione realizzata dalla iccola Compagnia della agnolia in accordo e con il contributo

della Citt di vigliana, con il sostegno di Compagnia di an aolo, ondazione C , ondazio-ne iemonte dal Vivo, egione iemonte e con il atrocinio della rovincia di orino.

irezione iccola Compagnia della agnolia

I eatro Comunale . assino entro olifunzionale La Fabrica ia I ovembre , - vigliana o rrivare da orino

In treno Linea F da orino orta uova alla stazione di vigliana, poi proseguire a piedi per minuti; ultima partenza serale da vigliana h. . . In macchina , svincolo vigliana st, seguire indicazioni per la stazione e per il centro polifunzionale La Fabrica .

I GLI LI

uattro chiacchiere con gli spettacoli serali seguirà un breve incontro min con gli artisti, moderato dalla iccola ompagnia della agnolia. erende a teatro

opo gli spettacoli domenicali i bambini potranno gustare una golosa merenda offer-ta dalla ova oop di vigliana.

V ervizio di bab sitting urante gli spettacoli serali sarà attivo un servizio di bab sitting gratuito, previa ri-

chiesta dei genitori entro due giorni dalla data. ips heater ommenta gli spettacoli lascia un I su www.tipstheater.com.

CITTÀ DI AVIGLIANA

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CON IL PATROCINIO DI

MA SERVE AD ATTRAVERSARE LE BARRIERE TRA TE E ME.IL TEATRO NON È INDISPENSABILE.

Jerzy Grotowski

Città di Avigliana

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