G I O R N A L I N O...M i ch i amo Gi oi a e son o u n a v ol on tari a d el S C U. Da g en n ai o l...

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QUARANTENA Edizione speciale GIORNALINO #andràtuttobene Realizzato con il finanziamento del Fondo Nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza legge 285/97 Roma Capitale - Municipo Roma VIII Marzo 2020

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QUARANTENA

Edizione specialeGIORNALINO

#andràtuttoben

e

Realizzato con il finanziamento del Fondo Nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza legge 285/97Roma Capitale - Municipo Roma VIII

Marzo 2020

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INDICE

La nostra ultima foto a Myo Spazio

Tiziana: Cos’è sta quarantena???!!!???

Gioia: La nostra quotidianità è stata completamente stravolta

Virginia: Come affronto questa situazione in un paesediverso dal mio

Suraiya: Ho scoperto che l'Italia sia molto bella.

Sumaia: La routine della quarantena

Io sto a casa ma non da sol@

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Sabara: Non sono più al mio ritmo di vita normale 11

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Laboratori a scopo ludico

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Claudio Tosi: Molteplicitá

Andrea: Non vedo l'ora che questa situazione finisca

Lintha: Questa quarantena ci aiuta a riflettere suche cosa è veramente la felicità e l’amore

Khadiza: Spero che questa quarantena finisca piùpresto possibile

Mamma Shumi: Periodo di quarantena

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Saiful: la data di ritorno alle nostre abitudini èdiventata sempre meno certa

Marta: Sento la nostalgia del contatto con lepersone a me cari

Margherita: Andrà tutto bene

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Le misure di riduzione della diffusione del Covid-19 costringe alla sospensione dei servizi diaggregazione per giovani e bambini/e in tutta Roma.Il Cemea del Mezzogiorno e Replay Network hanno avviato un'iniziativa per la costruzione diuna rete di educatori e operatori che stanno lavorando per portare online alcune forme disupporto:- Informazione sulla gestione dell'emergenza sanitaria- Sostegno individualizzato alle attività didattiche- Socializzazione e animazione digitale- Sportello di ascolto online per le famiglie- Tradurre le informazioni mirate ai grandi in forme più comprensibili per l'età di riferimento.-Sostenere chi non poteva avere aiuto a casa sulla didattica e anche ora non può avercelo-Combattere la noia e l'isolamento sfruttando il più possibile le occasioni di socialità virtualepotendo contare su facilitatori digitali, supportare i genitori nell'affrontare un carico primaripartito su scuola, servizi, sport, nonni e amici.

IO STO A CASA MA NON DA SOL@

#andràtuttobene

https://www.youtube.com/watch?v=t_8YqYhhuXU&feature=youtu.be

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La nostra ultimafoto a myo spazio

Abbiamo festeggiato San Valentino tutti insieme

perché ci vogliamo tanto bene

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tiziana

COS ’ È S TA QUARANTENA? ? ? ! ! ! ? ? ?

#iostoacasamanondasolo. E’ questo il nostromotto in questi giorni di QUARANTENA…laquarantena e cos’è sta quarantena???!!!???Sinceramente non mi sarei mai aspettata didover stare a casa senza poter prendere il trenoper venire a Roma…si perché io non vivo aRoma ma nella mia piccola Cisterna…senzapoter uscire e senza soprattutto incontrare iragazzi e gli altri operatori del Centro che sonoun po' la mia seconda famiglia… Quindi per sentirci meno soli abbiamo da subito attivato questo nuovo

modo di stare insieme tramite il web,che tanto sempre critichiamo ma chein questi giorni ci sta aiutando, come sempre dico, se le cose le usiamo nelmodo corretto, anche le nuove tecnologie ci sono d’aiuto. Una cosa bella diquesti pomeriggi insieme…è per me entrare proprio nelle case dei ragazzi etrovarci a parlare fare compiti con loro, ma non solo con loro, un po contutte le loro famiglie…ci sono fratelli più piccoli che saltano da una parte all’altra, mamme che piegano i panni, o semplicemente ti salutano o magari tichiedono anche loro delle cose, mamme che giocano con noi o fanno ilaboratori… ecco la cosa che mi manca tanto è che vorrei entrare nelle casee abbracciarli proprio tutti più del normale… ma ci rifaremo presto…questaquarantena ci sta facendo sicuramente apprezzare tanto i rapporti umaniche forse un po non curavamo come si dovrebbe.#iostoacasamanondasolo

Tiziana Veglianti

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GioiaL A NOSTRA QUOT ID I AN I T À È S TA TACOMPL E TAMENTE S T RAVOL TA

Ciao a tutti i lettori! Mi chiamo Gioia e sono una volontaria delSCU. Da gennaio lavoro al centro aggregativoMyoSpazio e oggi sono ufficialmenteentrata nel ventiquattresimo giorno#iorestoacasa. Quella che è stata accolta con un sorrisospaesato come una sorta di vacanzaforzata, si è rivelato invece un periodonuovo, in cui la maggior parte della nostraquotidianità è stata completamentestravolta. Nel mio piccolo, mi alzo relativamente presto, del resto sono sempre stata

abbastanza mattiniera, faccio una colazione abbondante e ne approfittoper fare le pulizie e fare un po' di yoga o pilates con il mio tappettino.Chi se lo sarebbe mai aspettato? Dopo pranzo accendo il mio pc e micollego con gli altri operatori del centro per incontrare i ragazzi. Abbiamoscelto di continuare ad aiutare, di continuare a divertirci insieme. Chi se lo sarebbe mai aspettato? Abbiamo molto più tempo libero, moltopiù tempo per pensare. Mi capita spesso di pensare alla mia famiglia e aimiei amici, che non vedo da quasi quattro mesi. Forse sono proprio imomenti come questi che ci aiutano a comprendere ciò che è davveroimportante. Forse non tutto il male viene per nuocere.

Gioia Cancellier

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Cari amici, sono Virginia, educatrice del centro giovanile Myo Spazio. Da due anni abito in Italia, in questa bellissima città chiamata Roma, sono spagnola per tuttiquelli che non mi conoscono. Da quando sono arrivata ho vissuto molteplici esperienze divita, sia con i miei coinquilini, sia con la città, nonchè con il mio lavoro. Per me Roma è la miaseconda casa, dopo Lorca, la mia piccola città spagnola.Avrei mai immaginato di dover vivere una situazione di quarantena chiusa dentro casa?Ovviamente no. A causa di un virus dalla Cina che “si è permesso” di viaggiare per tutto ilmondo? Stiamo scherzando? Purtroppo no.  Nemmeno dover affrontare questa situazione inun paese diverso dal mio; momenti come questo è più semplice viverli a casa propria, con lafamiglia vicina, nella cosiddetta “zona di confort”. Non è il mio caso. Sono per me giornidifficili, molto difficili, soprattutto perché è dal periodo natalizio che non vedo i miei, io sonouna persona molto legata alla propria famiglia, e non so quando potrò rientrare in patria.Per fortuna però, le attività di Myo Spazio, insieme a tutti i ragazzi che vi partecipano  midanno la possibilità di evadere dai pensieri brutti, anche quelli legati al contesto delCoronavirus. Un momento veramente bello è quando, quotidianamente, mi collego via Zoom con i ragazziper aiutarli a fare compiti, per fare dei laboratori a scopo ludico, per giocare,  per sentirci,attività che mi consentono di ritrovare un po’ di “normalità”, stare in contatto con loro è moltoimportante, tanto per i ragazzi quanto per noi operatori.A dimostrazione di quanto appena scritto, vorrei raccontarvi di quando la mamma di unanostra cara ragazza che frequenta Myo Spazio, mi ha chiesto la ricetta completa della miapietanza spagnola preferita, ovvero “La tortilla de patatas”. Sono cose come questa che mirendono felice, perchè condiscono le giornate di piacevole umanità.Insieme ci divertiamo, e nonostante tutto, continuare a sentirli vicini, anche se soltanto perqualche ora al giorno, attraverso ausilio elettronico come il computer o il telefono, miconsente di considerarli parte importante della mia vita, proprio come se fossimo una veraFAMIGLIA e sentire che, almeno con loro, tutto continua come sempre, come se nulla fossesuccesso.

VirginiaCOME AF FRONTO QUES TA S I TUAZ IONEIN UN PAE S E D I V ER SO DA L MIO

#andràtuttobene #todoirábien

Virginia Quiñonero

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Io mi chiamo Suraiya,Stare a casa in quarentena tutto il tempo è un po' strano. Primaquando andavo ancora a scuola, invece ero sempre impegnata adesempio andavo a Myospazio o in palestra o andavo a prenderemio fratello insomma... Avevo un gran da fare!! Avevo sempre ildesiderio che la scuola chiudesse prima del previsto, e invece oradevo ammettere che mi sto sempre più annoiando. Volevo dormiretutto il giorno ma pure il mio sonno devo ammettere che è inquarantena. La mia giornata inizia con le video lezioni, poi qualchevolta aiuto mia madre a cucinare. Quando arriva la sera con miofratello e mia madre vediamo qualche film. Prima non volevo usciredi casa perché non mi piaceva l'Italia ma ora ho scoperto che èdavvero molto bella, adesso vorrei uscire sempre, mi manca tanto.

Suraiya

SuraiyaAlam

HO SCOPER TO CHE L ' I T A L I A ÈMOL TO BE L L A

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Chi se lo aspettava chesuccedeva una cosa così gravecome il virus che costringe tutti arestare a casa per sopravvivere?Nella mia vita volevo una pausa,ma non volevo abbandonare imiei amici per 2 mesi. Restando a casa pensavo che nonsarei stata impegnata, ma inrealtà faccio i compiti tutto ilgiorno, faccio alcune videolezioni, però è divertente lostesso così almeno posso vedere imiei compagni di classe. Mimancano tantissimo. Grazie al centro aggregativo MyoSpazio, che sono sempredisponibili per noi, non miannoio, anzi, ho fatto alcuneattività con loro tramite  "Zoom"ed è stato bellissimo. Non vedo l'ora di ritornare comeprima.

SumaiaL A ROUT INE DE L L A QUARANTENA

Sumaia Taher

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Non so da dove iniziare, siamo in una situazione molto delicata nellaquale  non sappiamo quanto durerà, spero che passi presto. Non sono più al mio ritmo di vita NORMALE, tutto appare come sefosse incasinato e non saprei più vivere nella normalità.Mi manca la mia scuola, i miei amici e anche i professori.  Da una parte vedo una positività di questo periodo: passo moltotempo con la mia famiglia che magari  prima non riuscivo,  adesso, adesempio, io e mia madre cuciniamo insieme . Per quanto riguarda il centro aggregativo Myo Spazio, con loro passomolto  tempo  e grazie a "Zoom" facciamo delle  video chiamate.In questi giorni abbiamo fatto varie attività ricreative del tipolaboratorio di musica, rotolando, lancia il dado magico e laboratorio dicucina.In tutto ciò, facendo queste attività anche se siamo distanti ci fasentire più vicini quindi non mi annoio, così passa subito il tempo, peròmi manca anche il contatto fisico con le persone . Un’altra cosa che ho imparato in questo periodo, di cui vado fiera,  èstato l'utilizzo del PC, che invece prima non sapevo per niente usare,anche se me ne vergogno un po'. Spero che passi subito questo maledetto virus così potrò tornare allamia vita normale.

sabaraNON SONO P IÙ A L MIO R I TMO D IV I T A NORMAL E

Sabara Taher

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Sono a casa da più o meno tre settimane, infatti questi giorni li stopassando tra compiti e videolezioni, ma anche praticando i mieihobby. Per far passare il tempo velocemente disegno,cucino osemplicemente parlo con la mia famiglia, con cui prima riuscivo aparlare difficilmente per vari motivi.Questa quarantena ci aiuta a riflettere su che cosa è veramente lafelicità e l’amore, molto spesso siamo così presi dai nostri telefonini odai nostri “lavori”, che ci dimentichiamo della vera felicità. Le passeggiate nei parchi, le chiacchierate con le persone che ti stannoa cuore, ora sembrano avere più valore. Quindi spero che finito tutto questo, tutti comincino ad apprezzare dipiù i gesti, momenti che prima sembravano non avere significato. Grazie Myo Spazio per il vostro aiuto e sostegno! Mi diverto molto apartecipare alle video-chiamate con voi, non vedo loro di rivedervi.

Vi voglio bene

LinthaQUES TA QUARANTENA C I A IU TA AR I F L E T T E R E SU CHE COSA ÈV ERAMENTE L A F E L I C I T À E L ’AMORE

Lintha Nousin

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Da circa un mese è scoppiata questa epidemia provocata da Coronavirus.All'inizio sembra solo un'influenza, poi però si é espansa in tutto il mondoperché é molto contagiosa, soprattutto in Italia. È molto grave epericolosa, infatti molte persone sono morte e tante altre stanno moltomale. Per questo il capo del Governo ha fatto delle leggi che obbligano arimanere a casa per proteggersi. Si può uscire solo per necessità, per andare a lavoro, solo per pochi casi,andare in farmacia e andare a fare la spesa.

MargheritaANDRÀ TU T TO BENE

MargheritaSimone

Ormai sono un po' di giorni chestiamo chiusi dentro casa e io da unaparte mi piace più stare a casa cheuscire, poi: pulisco, metto apposto,faccio attività fisica con mia sorella eadesso ci siamo fatte l'abbonamentosu Disney + che  é una piattaformacome Netflix, con film e cartoni dellaDisney. A me piacciono i cartoni dellaDisney e sono appassionata di filmcon gli animali parlanti. Ma sono anche preoccupata per chista male perchè questo virus èpericoloso e ho paura di ammalarmianche io.Per questo spero che questo periodopassi presto e che tutti guariscano etorniamo alla vita di sempre, peròdandole più valore.

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La mia classica giornata di quarantena inizia con una sveglia alle7.30 per prepararmi alle lezioni on-line (preferisco quelle normali),di solito finisco alle 14.15 però il lunedì e il mercoledì finisco 15.15.Di solito durante il pomeriggio studio, finisco per le 19.Gioco un po' per rilassarmi e verso le 21 vado a cena, porto giù ilcane e poi vado a dormire verso l' 1.30.Con le video-chiamate su "Zoom" con Myo Spazio rendo ilpomeriggio meno noioso, non vedo l'ora che questa situazionefinisca.

AndreaNON VEDO L 'ORA CHE QUES TAS I TUAZ IONE F IN I SCA

Andrea Paleari

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Tra gennaio e febbraio noi siamo venuti in contatto al diffondersi diquesto nuovo virus. Le notizie che ci arrivavano all'inizio non eranomolto allarmanti. Così mi sembrava una realtà molto distante da me:capivo la gravità di cosa stava accadendo ma continuavo a svolgere lamia vita di tutti i giorni andando a scuola e facendo tutte le mieattività preferite. Le cose per me sono cambiate quando il 4 marzo è stato annunciatola chiusura delle scuole. In un primo momento ho accettato questanotizia positivamente perché in quel periodo mi sentivo moltostressato, quindi l'ho vista come una possibilità di rallentare un po' eriposarmi nelle due settimane previsti inizialmente. Però di giorno ingiorno le cose sono andate sempre più aggravandosi e anche la datadi ritorno alle nostre abitudini è diventata sempre meno certa, ilfuturo sembrava più oscuro. È diventata normale sentire e leggere sui mezzi di informazioni parolecome "mantenere le distanze di sicurezza", "lavare spesso le mani","lockdown" e "quarantena". Queste misure diventate sempre piùrestrittive ci hanno privato del contatto umano e della libertà disvolgere le nostre attività quotidiane.

L A DATA D I R I TORNO A L L ENOS TR E AB I TUD IN I È D I V ENTA TAS EMPRE MENO CER TA

Saiful

Saiful Mohamed

Passo il mio tempo  facendo i compiti e  diverse attivitàpiacevoli tramite Zoom con Myo Spazio, questo miaiuta a stare insieme nel modo virtuale.

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MartaS ENTO L A NOSTA LG I A DE L CONTA T TOCON L E P ER SONE A ME CARE

In questi giorni un argomentomolto diffuso è quello delCoronavirus.Vivo la distanza in difficoltàperché sento la nostalgia delcontatto con le persone a mecare.Ma mantengo le relazioni altelefono con messaggi evideochiamate e aiutando i mieinonni a fare la spesa per non farliuscire.Li vedo ma non li tocco, l’ultimavolta che gli ho portato la spesa, nonno mi ha detto: “ voglio solosalutare la mia nipotina preferita“ ma non ci siamo toccati.In quarantena:1. Passo del tempo con la gatta2. Cucino dolci e salati 3. Studio4. Leggo libri come: IL MONDO DISOFIA

MartaChiacchierini

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SInceramente mi piace non andare a scuola, ma non per tutto il mese.A casa con i compiti mi aiutano gli operatori di Myo Spazio e facciamotutto online. Inoltre penso che le videochiamate o le audiochiamate non siano tantoadatte, nel senso che a casa non saremo attenti come a scuola.Io spero che questa quarantena finisca il più presto possibile.

KhadizaS P ERO CHE QUES TA QUARANTENAF IN I SCA I L P IÙ PR E S TO POSS I B I L E

Khadiza Begum

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Non è facile superare questo periodo. Cerco di attraversare questo PERIODO in modo costruttivo. Infatti sto svolgendo il mio lavoro di mediatrice interculturale pertelefono. Essendo io una mediatrice, capisco che è difficile, moltevolte lavorare a distanza. In questo lavoro non basta conoscere lelingue, occorre anche la presenza fisica per assistere le persone.Questo particolare momento lo sto dedicando alla mia famiglia.Questi giorni ho avuto modo di parlare con i miei parenti, che non lisentivo da diverso tempo. Stando a casa mi fa molto piacere vedere le mie figlie svolgere quelle attività che, di solito, fannofuori casa nel centro aggregativo "Myo Spazio”. Nel vedere le miefiglie mi sono talmente emozionata che ho cominciato a giocare conloro. Voglio ringraziare tutti i lavoratori di Myo Spazio perché non fannosolo il loro dovere, ma riescono a sostenere psicologicamente lepersone nei momenti più delicati. Auguro a tutti noi che possa passare presto questo periodo diquarantena. Alla fine quello che voglio di più è vivere insieme edabbracciarci più di prima.

mamma shumiP ER IODO D I QUARANTENA

Shumi Taher

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L’ho sempre saputoche non eravamo soli,

o, se l’eravamo,con una galassia intorno.

Perché l’idea dell’unoha con sé il molteplice

e a noi,dirci uno

è mentire malamente.

Ho da sempre sentitoche il gruppo era

il mio statoe che c’era del buonoin quel dirsi da fuoridi tanta tradizioneasiatica e nativa:

“la freccia si scoccae il bersaglio è raggiunto”.

ché il compito è opposto

all’imporsi dell’io,ma consta

nel farsi membrana sottile,porosa ma sgombra,che attiva, fomenta

e lascia passare.

Ed ho, ancora, sentitoche religione è sapienza

ma le sue parolerimandano ad altro

e sempre ho pensatoche molto del Verbonon parla di altrovema descrive il noi.

Schierate moltitudinidi angeli ed arcangeli

li ho sentiti internidanzare dentro me.

E guardiamolo ancoraquesto mito dell’uno

entriamoci dentropassiamo la pelle

si affaccia lo sguardo su unospazio infinito

che brulica intenso diun’orda di fare.

C’è un ritmo scandito,

un flusso, un respiro, che brucia e distruggee nasce e ripara,

c’è vetta, c’è abisso,incontro

ed inciampo,c’è pronto interventoc’è sgrosso e ricamo

e c’è un incessante, continuo scambiare.

I numeri internison fantastilioni,

le lingue cantate non posso contarle,c’è gente straniera, stanziali

e predoni,villaggi e cortei,

flottigliee fortezze.

Ci sono alleanze, si fanno prodezze.

E questo, attenzione,non sono eccezioni,

con i tempi del cosmo ch’è dentro di medal giorno alla notte

son generazioni;di angeli,arcangeli,

bacilli e batterie ad oggi c’è un virus, venuto da ieri.

È un tipo curioso,

che va senza posa,ricorda l’arrivo di Boccadirosa,

ma qui viene accolto,là invece respinto…

è paradossale,ma è in questo che ha vinto.

Riemergo,

ho un sospetto,ne parlo con voi:

non è il virus che è ostile,lo siamo più noi.

Claudio Tosi

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Laboratori ascopo ludico

20 Marzo  16:00 Indomimando

Lancia il dado magico

Rotolando

Canta con noi

24 Marzo  16:00

27 Marzo  16:00

31 Marzo  16:00

https://www.youtube.com/watch?v=geqFzV6WHQQ&feature=youtu.be

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Indomimando

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Questa è la storia mia e del mio cane. Ogni volta che pulivo la mia camera, ilmio adorato cagnolone lasciava le sue impronte. Mio papa dentro la sua cartella aveva i compiti di matematica, Tigo il miocagnolone ha fatto la pipì proprio sui compiti di matematica, meno male chefuori c’era un bel sole così al posto dei compiti sono corso fuori con lui agiocare fino al tramonto.È arrivata la notte e io dormivo con la bocca aperta, la mattina seguente hotrovato tutto il cuscino bagnato di saliva, credevo, invece era stato il miocane. Mio papà aveva comprato un bellissimo cappello come regalo per il miocompleanno, all’interno di questo cappello  era stata innescata una bomba eil mio cane andò ad annusarlo e BANG un esplosione di fiori.Il cane spaventato ha iniziato a correre per tutta la casa e mentre il suopadrone Mister Bobby mangiava il gelato al cioccolato  il cane spaventato daquel cappello si è scontrato con il padrone e il gelato gli è caduto addossoscoprendo che era un gelato magico che gli poteva dare la voce. Il cane cosìha iniziato a parlare, è diventato molto famoso in tutto il mondo, ha iniziato apartecipare a molti show in tutte le parti del mondo che lo chiamavano e cosiè diventato il cane più ricco del mondo.

Lancia ildado magico

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rotolandoIo sto a casa

ma non dasolo

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canta connoi

Myo Spazio che va,

tenersi vicino, giocando in giardino è bello si sa.E il tuo sguardo sfuggente che scruta la gente. Myo Spazio che va.

Restare vicini, essere amici,Myo Spazio che va, Myo spazio che va

 RIT:

Senti a Myo Spazio c’è già la voglia di crescere in serenità,

come la vita che da un’opportunità

 ¡Myo Spazio que va!

Tenernos cerca, jugando fuera, que bonito que es. Tu mirada

diferente que observa a la gente, ¡Myo Spazio lo es! Estamos juntos,somos amigos, 

Myo spazio que va, Myo spazio que va¡Compartir distintas culturas que maravilla que es!

RIT

 Myo Spazio jai,

pasha pashi thaka bagane khela ki shundor, jano kita,

Tomake-ta dekhe je bhalo nogioreta,bondhu hoye theko je pashe Myo te jai

 RIT

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in aprile...