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FUORI DAL COMUNE CERNUSCO SUL NAVIGLIO città di Dal fondo comunale anti-crisi contributi a 27 famiglie Piano diritto allo studio per 1.6 milioni di euro La nostra città: ricordo di Don Carlo Gnocchi Periodico di informazione dell’Amministrazione comunale di Cernusco sul Naviglio 04 Dicembre 2009 CERNUSCO

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FUORI DALCOMUNE

CERNUSCO SUL NAVIGLIO

città di

Dal fondo comunale anti-crisicontributi a 27 famiglie

Piano diritto allo studio per 1.6milioni di euro

La nostra città:ricordo di Don Carlo Gnocchi

Periodico di informazione dell’Amministrazione comunale di Cernusco sul Naviglio

04Dicembre 2009

CERNUSCO

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SOMMARIO03

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Editoriale – Una citta' che sa far crescere

S' del Consiglio al campus e alla nuova sede dell'Aurora-Bachelet

Dal fondo comunale anti-crisi contributi a 27 famiglie

Natale 2009: una pista del ghiaccio a energia rinnovabile certificata

Parcheggi: piu' posti per auto e biciclette sicure

Al via la riqualificazione del cimitero: lavori per 1,6 milioni di euro

Con le telecamere sempre meno auto nel centro storico di Cernusco

Dalla ricerca della Bicocca il ritratto di Cernusco di fronte alla crisi

I ragazzi del "Labirinto" testimoni della memoria dell'Olocausto

Un piano per il diritto allo studio da 1,6 milioni di euro

A Cernusco ancora due grandi stagioni di teatro e musica

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Cernusco Fuori dal Comunebimestrale di informazione dell’Amministrazione comunale della Città di Cernusco sul Naviglio.Aut. Tribunale di Milano n.125 del 4/3/1995Editore: Comune di Cernusco sul Naviglio,via Tizzoni, 2 - Cernusco sul NaviglioDirettore Editoriale: Eugenio CominciniDirettore Responsabile: Diego FasanoTiratura: 13.100 copie.Stampa: Grafiche Tierredi, via Piacenza, 18Cologno Monzese

Redazione: Ufficio Stampa, Comune diCernusco, via Tizzoni, 2 Cernusco sul NaviglioTel. 02.9278330Pubblicità: Ufficio Stampa, Comune diCernusco sul NaviglioTel. 02.9278331www.comune.cernuscosulnaviglio.mi.itÈ vietata ogni riproduzione anche parziale.I trasgressori saranno puniti a norma di legge.Chiuso in redazione il 30 novembre 2009

14 La bacheca di Cernusco sul Naviglio

15 Cooperazione internazionale: finanziati i progetti di 3 Associazioni

16 Pro Loco Cernusco: una nuova Associazione per promuovere la citta'

17 Don Carlo Gnocchi e la nostra citta'

18 Dal Consiglio Comunale

19 Filo Diretto con i Gruppi Consiliari

23 L'Amministrazione risponde

EDITORIALE

Il recente Consiglio comunale del 6 novembre ha assunto un’importante delibera che consente di far crescere la scuolacernuschese: è stato dato il via libera ad un accordo che consentirà alla scuola paritaria Aurora-Bachelet – attiva sulnostro territorio da 25 anni – di realizzare una propria struttura scolastica per ospitare le sezioni della scuola primariae della scuola secondaria di primo grado (per dirla come si diceva fino a pochi anni fa: scuola elementare e scuolamedia). Ciò consentirà anche alla scuola statale, una volta realizzata la nuova struttura della paritaria, entro l’avvio del-l’anno scolastico 2011-2012, di tornare in possesso degli spazi che per molti anni sono stati messi a disposizione di Au-rora-Bachelet: si potrà così meglio far fronte alle richieste delle famiglie cernuschesi che vanno crescendo in numero.Il Consiglio comunale ha anche autorizzato la realizzazione – entro un termine massimo di 10 anni – di uno studentatouniversitario, consentendo di dare una risposta ad un bisogno sociale diffuso e intimamente connesso con uno dei di-ritti fondamentali delle persone, quello di potersi istruire.I due progetti verranno realizzati sull’area della Mat Plast in via Masaccio, di fronte all’ITSOS.Le condizioni che hanno portato a questo accordo non sono frutto né del caso né di stravaganti valutazioni strategicheed economiche. Il punto di partenza dato nella trattativa non era infatti il ragionamento su di un area – quella della MatPlast – libera da pesi volumetrici, quasi che si potesse ragionare sull’insediare in quell’area qualsiasi tipo di struttura.Infatti si è dovuto fare i conti con un precedente progetto urbanistico (elaborato dalla precedente Amministrazione) cheprevedeva su quell’area 48.000 metri cubi di edilizia residenziale. A seguito della nostra bocciatura del precedente pianourbanistico e del ricorso al TAR presentato dalla proprietà, quel valore è stato il punto di partenza della trattativa.Con la soluzione approvata dal Consiglio comunale – questa volta conforme alle indicazioni del Piano Regolatore – ab-biamo dato risposta ad una questione che è rimasta aperta per 25 anni; questa Amministrazione ha ottenuto quello chefinora nessuna Amministrazione era riuscita a produrre: consentire alla scuola paritaria cernuschese di poter avere unproprio percorso di sviluppo e di crescita indipendentemente dall’utilizzo di spazi messi a disposizione del Comune.L’esperienza educativa e l’offerta formativa che Aurora-Bachelet ha costruito in oltre 25 anni di storia sono ormai unaproposta che fa parte naturale del panorama scolastico cernuschese: è giunta l’ora che questa realtà possa costruireil proprio futuro senza avere vincoli da strutture non sufficienti alle potenzialità e al tempo stesso senza porre ostacolialla scuola statale nella possibilità di sfruttare a pieno regime le strutture a suo tempo realizzate per la propria offertaformativa.L’educazione scolastica è crescita: la soluzione, dopo lunghi anni, di questa vicenda consente di far crescere i nostrigiovani e la scuola cernuschese nel suo complesso.Quando un’Amministrazione comunale riconosce i valori della sussidiarietà e non arretra rispetto alla sfida che altrisoggetti possono portare su tematiche – quali quelle delle scuola – che sono considerate patrimonio naturale di azionedell’ente pubblico, significa che quell’Amministrazione ha un’impronta riformista, attenta alle ricchezze e ai problemiche convivono in una città.Abbiamo ampiamente dato dimostrazione che per ottenere positivi risultati per la città non c’è bisogno di svendere il ter-ritorio né di inventare operazioni urbanistiche faraoniche. Servono umiltà e realismo. Diversamente si inventano ca-stelli di carta che cadono al primo soffio di vento oppure, molto peggio, mostri che segnano indelebilmente il territorio.

UNA CITTÀ CHE SA FAR CRESCERE

Eugenio Comincini

Nella seduta del 6 novembre il Consiglio Comunale ha ap-provato, senza voti contrari e con 3 astenuti, il protocollo d’in-tesa fra il Comune di Cernusco, i proprietari dell’area notacome MatPlast e la Cooperativa L’Aurora, che gestisce lescuole paritarie Aurora e Bachelet. L’accordo prevede chel’area di 29.500 mq su via Masaccio sia divisa in due lotti: ilprimo, di 6.000 mq, sul quale la Cooperativa potrà costruirela sua sede, liberando gli spazi finora occupati all’interno dellestrutture comunali delle scuole di via Don Milani e via MosèBianchi; il secondo, di 23.500 mq, sarà invece destinato allacostruzione di un campus universitario per circa 300 studenti.“Due anni di lavoro per arrivare a definire questo accordo.Dunque non posso che essere soddisfatto per il traguardoraggiunto. In questo modo si mantiene la destinazione d’usodell’area” ha spiegato nella sua relazione il Vicesindaco Gior-dano Marchetti – “cioè quella a strutture, di carattere sovra-comunale, di servizio scolastico; nel contempo si dà unasede propria e adeguata alla scuola “Aurora-Bachelet” e sirestituiscono alle scuole del Secondo Circolo quegli spazi in-dispensabili per rispondere alla crescita della popolazionescolastica, garantendo un’offerta formativa di qualità”. Sul-l’area MatPlast la Giunta Comincini aveva concentrato la suaattenzione fin dai primi mesi del suo mandato, quando avevafermato una lottizzazione, adottata dalla precedente Ammi-nistrazione, che prevedeva edificazioni residenziali e terzia-

rie per 48.000 mc. Il nuovo accordo, nel pieno rispetto delladestinazione iniziale dell’area, “doterà Cernusco di un poloculturale e scolastico”, ha detto il Sindaco – “che darà alloggie servizi agli studenti delle università milanesi e una rispostaadeguata alle esigenze della scuola cernuschese tutta”. Ser-vizi e opportunità di sviluppo per la città, quindi, al posto del-l’ennesima edificazione residenziale. A supportodell’intervento è prevista inoltre, a carico degli operatori, la ri-qualificazione della via Masaccio e la realizzazione di par-cheggi per auto e biciclette.

PRIMO PIANO

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Servizi per la città in un’area sottratta a nuove edificazioni residenziali

Interpretando in maniera più restrittiva la legge regionale 13/09 (il cosiddetto Piano Casa), così da ridurre l’impattoedificatorio che questa avrebbe avuto sulla città, l’Amministrazione di Cernusco ha portato in Consiglio Comunale unadelibera che consentirà alla nostra città di salvaguardare le sue aree di maggiore pregio storico e paesaggistico.Con l’approvazione di quest’atto saranno infatti vietati ampliamenti di volumetria in tre zone della città: il centro sto-rico, l’asse monumentale del Naviglio e la zona dove sorgono alcune ville storiche in viale Assunta. Tra le scelteanche quella di non ridurre, come renderebbe possibile la legge regionale, l’en-tità degli oneri di urbanizzazione, poiché proprio con questi il Comune è ingrado di provvedere ai servizi necessari per i nuovi insediamenti.”Dall’inizio del mandato – ha commentato l’assessore all’Urbanistica GiordanoMarchetti - abbiamo posto la limitazione al consumo del territorio come prio-rità nella pianificazione urbanistica della città. Non solo. Voglio ricordare che ilnostro regolamento edilizio, rispetto alla legge regionale, è molto più attentoanche sul tema del risparmio energetico: richiede infatti la certificazione inclasse energetica A per la concessione di incrementi volumetrici, mentre lelegge regionale si accontenta della classe energetica C”. “Costruire o ampliare a Cernusco si può fare, ma con regole che tengano contodelle caratteristiche storiche, urbanistiche e paesaggistiche del nostro territorio”, ha concluso il sindaco Comincini,che ha anche espresso le critiche a una legge regionale che “in contrasto con un federalismo solo proclamato, neifatti limita l’autonomia dei Comuni nel pianificare il proprio sviluppo urbanistico”.

Piano Casa regionale: il Comune approva criteri a salvaguardia del territorio•

S' del Consiglio al campus e alla nuova sededell'Aurora-Bachelet

PRIMO PIANO

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Dal fondo comunale anti-crisi contributi a 27 famiglie

Il Comune di Cernusco ha ripartito gli 80.000 euro delfondo anti-crisi tra 27 nuclei familiari; è quanto emergedall’analisi delle richieste effettuata dalla commissione,prevista dal regolamento, per la ripartizione del fondo cheil Consiglio Comunale aveva varato alla fine dell’estate.Alla data del 23 ottobre, scadenza per le richieste di ac-cesso al bando, il Comune aveva ricevuto 49 domande.Dopo una prima scrematura ne sono state escluse 16,per mancanza dei requisiti indicati nel bando. “Come ave-vamo previsto le richieste non sono state poche,” com-menta l’Assessore alle Politiche Sociali, Rita Zecchini –“Ma siamo riusciti comunque ad aiutare gran parte delle33 famiglie che ne avevano i requisiti.” Il maggior numerodi richieste riguarda il sostegno al pagamento di affitti emutui (21 domande sulle 27 finanziate, per un totale di33.000 euro), mentre altri 34.900 sono stati distribuiti peril cosiddetto “minimo vitale”, cioè il sostegno alle speseper la sussistenza; a 6 richiedenti, infine, è stato asse-gnato un contributo per i crediti al consumo. Gli importidei contributi singoli variano da 700 a 4.600 euro; inmedia ciascuno dei richiedenti riceverà circa 2.000 euro.“Stiamo facendo un grande sforzo come AmministrazioneComunale perché siamo consapevoli che nessun citta-dino debba rimanere da solo a fronteggiare gli effetti dellacrisi”, è il commento di Rita Zecchini - “Noi stessi siamo

costretti ad operare con bilanci sempre più magri a causadei tagli governativi, ma è al proprio Comune che un cit-tadino chiede risposte in modo più pressante. Ci sono do-mande di famiglie che attendono ancora risposta, ma che,avendo esaurito i fondi, non riusciamo a soddisfare inquesto momento”. I contributi richiesti nelle 6 domandenon soddisfatte ammontano a 7.000 euro complessivi.Nel bilancio comunale 2010, che in queste settimane staper essere completato, il fondo anti-crisi sarà comunquerifinanziato. “Abbiamo la ferma intenzione - conclude l’As-sessore – di rimanere vicini alle situazioni di disagio e dif-ficoltà”.

Già assegnati tutti gli 80.000 euro stanziati

Secondo la ricerca effettuata dall’Università Milano Bicocca (ne parliamo a pag. 10) le fasce a rischio rappre-sentano il 7,3% della popolazione cernuschese. Sono coloro che giudicano disagiata la propria situazione eco-nomica e sociale. Quali sono gli elementi che fanno dichiarare a questa parte di cernuschesi di essere disagiati?Innanzitutto il lavoro: quello precario ma anche quello operaio(21%) e la condizione di casalinga (18%). In secondo luogo lacomposizione del nucleo familiare: il 18% dei “disagiati” fa partedi una famiglia con più di 4 persone. Anche la presenza di fa-miliari che richiedono assistenza continuativa contribuisce a farvedere la propria condizione come difficoltosa. Le interviste peròvanno al di là dell’aspetto economico e rilevano anche una dif-ficoltà relazionale come origine o conseguenza della percezionedel disagio. Chi si sente in difficoltà, insomma, tende a isolarsie considera la solitudine un’aggravante del proprio disagio. Seper chi vive una situazione di conclamato disagio l’Amministra-zione Comunale interviene con misure come il fondo anti-crisi,la situazione da tenere particolarmente sotto osservazione è quella che i ricercatori della Bicocca definiscono“esposti”, cioè di quel 31% di cernuschesi che si dichiara in difficoltà di fronte all’eventualità di perdere il postodi lavoro, timore sempre più diffuso in questo periodo di crisi.

La ricerca della Bicocca traccia il quadro delle fasce a rischio•

Natale 2009: una pista del ghiaccio a energiarinnovabile certificata

Se quello del 2008 fu, per l’Amministrazione Comunale,un Natale all’insegna della eco compatibilità, quello del2009 è senza dubbio il Natale delle energie rinnovabili.Dopo le luminarie a basso consumo energetico e l’alberodi Natale ripiantumato del Natale 2008, la principale no-vità delle iniziative natalizie 2009 riguarda la pista delghiaccio che, aperta a fine novembre, sarà uno dei pas-satempi per adulti e bambini fino a metà gennaio. PerVilla Greppi un impegno non da poco, dal punto di vistadei costi, compresi quelli inerenti il consumo di energiaelettrica. “Con la differenza però che per il 2009 l’energiaelettrica arriverà da fonti rinnovabili”, annuncia l’Asses-sore allo Sviluppo Sostenibile, Paolo Della Cagnoletta,che ha promosso la certificazione della provenienza“verde” per l’energia usata quest’anno. “Era un impegnopreciso quello di ridurre l’impatto ambientale delle mani-festazioni natalizie,” aggiunge l’Assessore ai GrandiEventi Mariangela Mariani, che ha organizzato il pro-gramma del Natale – “impegno che già l’anno scorsoavevo chiesto di esplicitare nella delibera di giunta. Ac-colgo quindi con soddisfazione questa positiva novità, cheva ad aggiungersi agli interventi di contenimento energe-tico già adottati lo scorso anno”. Che cosa significa ener-gia rinnovabile certificata? Il fornitore di energia elettricadel Comune di Cernusco, la società ASMEA, del gruppoA2A, ha ottenuto il marchio ENERGIA A2A RINNOVA-BILE 100%, certificato dal Gestore nazionale dei ServiziElettrici con la procedura RECS (Renewable Energy Cer-tificate System). Questo marchio può essere esteso a tuttii clienti cui ASMEA distribuisce energia elettrica fino allasoglia stabilita dal certificato RECS di 1 Megawatt pro-dotto da fonti di energia rinnovabile. “In sintesi,” conclude

Della Cagnoletta – “ASMEA ha potuto confermare chel’energia venduta da A2A al Comune di Cernusco, utile afar funzionare la pista del ghiaccio, fa parte della quota dienergia che le aziende del gruppo A2A ricavano da fontirinnovabili.” La Fondazione REEF ha così assegnato alComune di Cernusco il marchio 100% Energia Verde, icui standard di qualità sono controllati da una commis-sione di garanzia che annovera enti e organizzazionicome WWF, Legambiente, ADICONSUM e Gestore Ser-vizi Elettrici. Per l’Assessore è un altro passo deciso nel-l’ambito di una politica che, in due anni e mezzo dimandato, “ha visto la nostra amministrazione agire con-cretamente sulla sostenbilità ambientale, con misure ri-volte ai cittadini, come l’apertura di Sportello Energia e larevisione del regolamento edilizio, ma anche con impe-gni sul fronte dei consumi comunali, come il rinnovo degliimpianti termici e l’obiettivo di ridurre i consumi del 20%nei prossimi 10 anni con il Servizio Energia.”

AMBIENTE

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Prosegue l’impegno sul fronte della sostenibilità ambientale

Con la fine di novembre si sono completati i lavori chehanno dato un volto nuovo alla grande area verde lungoil Naviglio Martesana. Dopo la riqualificazione del Parcodegli Alpini, inaugurato a fine settembre, (foto) è toccatoal Parco dei Germani, che dall’inizio di novembre haun’area giochi nuova e dotata di servizi igienici in mura-tura. “Un intervento molto atteso trova realizzazione. –commenta l’assessore ai Parchi Giordano Marchetti – Unparco grande e sempre molto frequentato come quellodei Germani non poteva rimanere privo di strutture giocoe servizi adeguati”. Infine il lungo Naviglio, completa-mente riasfaltato nel tratto dopo il ponte di via Leonardoda Vinci, in direzione di Vimodrone.

Germani, Alpini, Martesana: i parchi pubblici rinnovati•

LAVORI PUBBLICI

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Parcheggi: piu' posti per auto e biciclette sicure

Anche per le opere pubbliche il 2009 si chiude, o megliova a parcheggiare. I due progetti importanti che trovanocompimento in quest’ultimo scorcio dell’anno riguardanoinfatti i nuovi posti per auto e biciclette.La conclusione dei lavori al parcheggio multipiano di viaCavour è l’occasione per l’Assessore ai Lavori Pubblici,Maurizio Rosci, di fare un bilancio delle realizzazioni suquesto tema. “Come già messo in evidenza dal sindaconell’assemblea pubblica di inizio novembre, abbiamocompiuto un lavoro notevole per dotare la città di nuoviposti auto. In questa prima metà di mandato sono ben471 i posti auto realizzati con vari progetti. Quello di mag-giori dimensioni è il parcheggio multipiano di via Cavourche, con i suoi 165 posti, va ad ampliare in modo signifi-cativo l’area esistente di 90 posti”. La riqualificazione del-l’asse Dante-Vespucci ha finora messo a disposizione 84posti nei due tratti ultimati di via Vespucci e di via Dantefra via Foscolo e via Deledda. Poco distante dall’asseDante-Vespucci è stato realizzato un parcheggio da 51posti, in via Fiume. Nei pressi del centro storico, invece,sono stati realizzati 30 posti nel tratto iniziale di via Ca-vour.Non solo automobili, però: nell’impegno dell’Amministra-zione Comunale, teso a promuovere la mobilità ciclabile,da una parte vi sono investimenti consistenti per l’am-pliamento della rete di piste ciclabili, dall’altra si sta pen-sando ai servizi legati al mondo delle biciclette, primo fratutti i parcheggi. La realizzazione più importante è il par-cheggio aperto presso la stazione della Metropolitana diviale Assunta: due pensiline, 400 posti bici custoditi e 90liberi. “Un progetto compiuto, su cui abbiamo lavorato e inve-

stito risorse,” spiega Rosci - “con lo scopo non solo di of-frire un servizio atteso, ma anche di restituire decoro al-l’arredo urbano della zona intorno alla stazione, dove lebiciclette lasciate ovunque erano diventate troppe.”A proposito di decoro e ordine il regolamento del par-cheggio parla chiaro: sono ammessi solo le biciclette e imezzi autorizzati; i ciclisti devono lasciare i loro mezzi inmodo da non creare intralcio o difficoltà di manovra agliutenti e devono provvedere ad assicurare le biciclette soloalle rastrelliere, con lucchetti o sistemi antifurto.Con il servizio di custodia attivato si vuole ottenere un ef-fetto deterrenza per i ladri di due ruote, che hanno colpitodi recente proprio la zona della stazione. C’è di più: l’in-carico per il servizio di custodia è stato affidato a una coo-perativa sociale, “per promuovere l’inserimento dicategorie più deboli e svantaggiate,” dice l’Assessore allePolitiche Sociali, Rita Zecchini - .”Il servizio di custodia è gratuito e attivo dal lunedì al ve-nerdì dalle 7 alle 19.

Pronto il multipiano di via Cavour e aperto il bici park del metrò

Anche le biciclette possono avere una targa, la cui utilità è quella di poter essere riconosciute e resti-tuite al proprietario in caso siano ritrovate dopo un furto. Il kit per targare le biciclette si chiama Easy Taged è in distribuzione gratuita presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblicoe presso il parcheggio delle biciclette della stazione M2. Come fun-ziona? Con tre semplici azioni: applicare alla bicicletta la targa chesi trova nel kit (che è indelebile, antieffrazione ed automarcante);trascrivere i dati anagrafici del proprietario e le caratteristiche dellabici sul libretto del Registro Italiano Bici; infine attivare il servizio tra-mite il numero verde 800.034.517 o collegandosi al sito www.ea-sytag.it. La banca dati del Registro Italiano Bici è accessibile alleForze dell’Ordine che possono così individuare e riconoscere la bicirubata di cui sia stato denunciato il furto.

La bici ha la “targa”: in distribuzione gratuita il kit antifurto•

Il nuovo parcheggio di via Fiume

Al via la riqualificazione del cimitero:lavori per 1,6 milioni di euro

Con l’approvazione definitiva delle modifiche alla con-venzione sul Piano Integrato di Intervento “ex Alberti” pos-sono prendere avvio i lavori di riqualificazione delcimitero. “Un intervento atteso” – spiega il Vicesindaco,Giordano Marchetti – “che ora si rende più che mai ne-cessario, dato che il cimitero è stato lasciato a se stessoper troppo tempo.” Nella convenzione fra il Comune e glioperatori privati che stanno realizzando il piano ex Alberti– ovvero l’intervento edilizio sulla rotatoria via Cavour-viaVerdi – è previsto infatti che gli operatori stessi debbanorealizzare opere di riqualificazione al cimitero per un im-porto complessivo di 1,6 milioni di euro. Tra le opere piùrilevanti quelle che riguardano l’ala est (in direzioneRonco) dove saranno costruiti un nuovo corpo adibito aloculi, per 135 posti, e due nuovi campi per tumulazioni einumazioni, per 360 posti. “Un vero e proprio amplia-mento, quindi”, spiega Marchetti – “non solo una riquali-ficazione”. L’ampliamento permetterà anche la creazionedi una nuova area di deposito per i materiali di servizio eun ampliamento dei servizi igienici, cui saranno aggiuntiquelli destinati ai disabili. Un collegamento agli accessidei corpi loculi sul lato ovest e la riqualificazione dell’os-sario-cinerario completeranno le opere edilizie. Quantoall’impianto di illuminazione sarà messo a norma e riqua-

lificato con l’aggiunta di nuovi punti luce. La stessa con-vezione “ex Alberti” prevede anche altri interventi a caricodegli operatori privati: la realizzazione di un parcheggiopresso il cimitero, di una nuova strada di collegamentofra via Cavour e via Porta e la ristrutturazione della ex ca-mera mortuaria nei pressi di Villa Alari, che potrà ospitarealcuni uffici comunali. Questo progetto prevede infatti la realizzazione, nei 200metri quadrati dell’edificio, di 5 uffici (con 7 postazioni dilavoro), dei servizi igienici e di una sala riunioni. Costo to-tale di quest’ultimo intervento, 245.000 euro.

TERRITORIO

08

Nuovi campi, illuminazione potenziata, strutture di servizio ampliate e riqualificate

Nel consiglio comunale del 26 novembre sono state accolte due osservazioni relative alla convenzione del PII“Alberti”, piano che la precedente Amministrazione aveva approvato e del quale l’Amministrazione Cominciniaveva ridiscusso la convenzione. Mentre la seconda osservazione riguardava aspetti esclusivamente tecnici, laprima, presentata da un cittadino, sottolineava la pericolosità del tracciato di collegamento previsto tra via Portae via Cavour nel tratto in cui questo si immetteva nel parcheggio del cimitero. “L’osservazione – ha detto l’as-sessore Marchetti – è pienamente accoglibile, anche nella parte in cui propone di deviare tale tacciato nell’area,di proprietà comunale e destinata a parcheggi, oggi utilizzata come campetto giochi”. Per i ragazzi fruitori del-l’area, preoccupati di non potersi più divertire giocando a pallone, le rassicurazioni dell’assessore Marchetti , cheha spiegato: “ La realizzazione del nuovo tracciato e la disponibilità di nuovi parcheggi nella zona ci consentirannodi salvaguardare l’area verde, seppur ridotta nelle dimensioni, riqualificandola e rendendola quindi meglio frui-bile”. Intenzione dell’Amministrazione è infatti quella di attrezzarla a campo di calcetto e dotarla di altri arrediquali panchine, tavoli da ping pong, cesto da basket.

COLLEGAMENTO VIA PORTA-VIA CAVOUR : UN TRACCIATO PIÙ SICURO•

Con le telecamere sempre meno autonel centro storico di Cernusco

VIABILITA' E POLIZIA LOCALE

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Zona a traffico limitato: in due anni ingressi dimezzati

Nell’arco di 10 mesi 40.000 transiti in meno e un calo dimulte vicino a quota 6.200. Questi gli elementi principaliche emergono dalla relazione del Comando di Polizia Lo-cale, relativa ai dati registrati dalle telecamere che sorve-gliano gli accessi al centro storico cittadino. Dati chel’assessore Claudia Mandelli considera nettamente posi-tivi, “confermando l’utilità e l’efficacia degli ausili tecnolo-gici nel controllo del traffico”. La rilevazione riguarda ilperiodo 1° gennaio-31 ottobre 2009 ed è stata messa inrelazione con i dati dello stesso periodo del 2008. I risul-tati parlano di 4.013 transiti mensili medi in meno. “Sepensiamo che nel 2007 i transiti avevano toccato una cifrache superava la quota di un milione possiamo dire diavere dimezzato gli accessi in soli 2 anni.” Anche sul ca-pitolo delle sanzioni i dati mostrano un netto migliora-mento: 21.881 accessi non regolari nel 2009 contro i28.148 del 2008. “Dobbiamo però sottrarre da questecifre i cosiddetti ricorsi in autotutela”, spiega Mandelli, cioèle sanzioni ritirate dalla Polizia Locale perché giustificateda ragioni di emergenza (come l’accesso al pronto Soc-corso dell’Uboldo), o perché si tratta di veicoli apparte-

nenti a categorie speciali, come quelli per i disabili. Cosìil totale delle sanzioni comminate scende a 20.100, con-tro le 24.981 del 2008. Infine, i dati sui ricorsi al Giudicedi Pace che, nel 2009, sono stati 287 su 20.100 verbali enel 95% dei casi hanno visto il giudice dare ragione allaPolizia Locale: un dato che dimostra sia il buon livello diinformazione dei cittadini circa le limitazioni al traffico incentro storico, che la buona qualità dei verbali emessi,cioè si multa laddove l’infrazione è reale e giuridicamenteinequivocabile. “Stiamo ottenendo questi obiettivi grazieal lavoro oculato del Comando”, spiega Mandelli – “che,per esempio, ha costruito una banca dati dei veicoli inte-stati a persone disabili, alle quali possiamo evitare all’ori-gine l’invio del verbale e il fastidio del ricorso, semprechéabbiano effettuato almeno un accesso registrato dalle te-lecamere.” L’Assessorato sta lavorando a un ulteriore mi-glioramento della ZTL, non solo con finalità di controlloma anche di monitoraggio sui flussi di traffico: uno dei pro-getti riguarda l’apposizione delle telecamere su entrambii sensi di marcia delle strade di accesso a doppio senso,in modo da creare il cosiddetto “doppio varco”.

ORDINANZA PER LO SGOMBERO DELLA NEVECome ogni inverno è entrata in vigore l’ordinanza del Sindaco relativa allo sgombero della neve e del ghiac-cio. L’atto del Sindaco ribadisce e rinforza quanto già previsto in materia dal regolamento di Polizia urbana(articolo 30). La neve non può essere portata, depositata o gettata sulla pubblica via dai cortili o da altri luo-ghi interni delle case, né dai tetti, senza il permesso del Comune. Ogni proprietario di fabbricati ha l’obbligodi sgombrare dalla neve e dal ghiaccio il marciapiede prospiciente, per tutta la lunghezza dell’edificio, ac-cumulandola in modo da non creare intralcio alla circolazione di veicoli e pedoni. Deve poi tenere semprelibere le caditoie e rimuovere la neve da tetti e balconi. Se il manto nevoso supera i 20 cm., i proprietaridegli autoveicoli sono tenuti, quando possibile, ad allontanare i mezzi dalla sede stradale per agevolare leoperazioni di rimozione della neve, ricoverandoli nei box, nelle autorimesse o nei cortili delle abitazioni,anche in deroga ai regolamenti condominiali.

PERIODO TOTALETRANSITI

MEDIA GIORNO

SANZIONITOTALI

RICORSI INAUTOTUTELA

RICORSITRIBUNALE

MEDIA SAN-ZIONI ALGIORNO

2007 (143 gg.)* 441.779 3.090 20.170 3.515 240 322

2008 (304 gg.) 466.471 1.534 28.148 3.167 445 80

2009 (304 gg.) 426.338 1.402 21.881 1.781 287 65

GLI ACCESSI ALLA ZONA A TRAFFICO LIMITATO

* di cui 92 di solo monitoraggio e 51 giorni di effettiva attività di sistema con invio delle sanzioni

Dalla ricerca della Bicocca il ritrattodi Cernusco di fronte alla crisi

Il 18 novembre sono stati presentati a Sindaco e Assessorii risultati dell’indagine sulle condizioni e i bisogni sociali dellapopolazione di Cernusco. La ricerca, commissionata dal-l’Assessorato alle Politiche Sociali, è stata svolta da ricer-catori dell’Università Bicocca di Milano. Un questionario,sottoposto a un campione di 400 residenti, capifamiglia dietà compresa fra 30 e 60 anni, ha indagato sui concetti dibenessere e vulnerabilità sociale delle famiglie: in primoluogo come valutano i cernuschesi la loro condizione so-ciale, sia in termini economici che di aspettative; in secondoluogo se esistono forme di disagio latente, dovute a rapportiproblematici tra opportunità e vincoli economici; infinequante sono le situazioni di difficoltà in cui si stenta a rag-giungere la qualità di vita che meglio risponde alle proprieaspettative. Situazioni che non ricadono nel campo dell’in-digenza ma che potrebbero entrarvi se chi le vive non trovasostegni adeguati. Il 68% degli intervistati giudica che aCernusco si vive mediamente bene e lo pensa anche il 69%fra colori hanno dichiarato una situazione economica peg-giore rispetto a un anno fa. In generale però emerge una si-tuazione di incertezza e di timore: se solo il 6% afferma diavere un familiare che ha perso il lavoro, ben il 45% temeper la sorte lavorativa di sé o dei propri familiari e il 41% af-ferma che la propria situazione economica è peggiorata. Inbase alle valutazioni sulla propria condizione economica ri-spetto al 2008, la ricerca individua tre categorie: gli “agiati”(30%), che ritengono di non avere grossi problemi di frontealla crisi o all’eventualità di minori entrate; gli “equilibrati”(32%), che potrebbero resistere, pur con qualche modestarinuncia, al perdurare della crisi; gli “esposti” (31%), tran-quilli se le entrate sono regolari ma che, di fronte a licen-ziamenti o eventi imprevisti, si troverebbero in grossadifficoltà. Naturalmente sono questi ultimi ad avere i mag-giori timori rispetto al perdurare della crisi o, peggio, alla

possibilità di un licenziamento. Non necessariamente peròquesto implica una situazione di indigenza conclamata. Difronte a una spesa imprevista di 2-3mila euro il 40% degli“esposti” taglierebbe le spese meno urgenti mentre pocopiù del 26% dovrebbe ricorrere a un prestito. Secondo i ri-cercatori ciò sta a indicare non tanto l’incapacità di soste-nere spese impreviste quanto la difficoltà di appagarebisogni e aspettative. “La ricerca traccia un quadro abba-stanza confortante”, dice l’Assessore alle Politiche Sociali,Rita Zecchini (foto) – “la situazione di vero disagio è avver-tita da una parte limitata della popolazione, ma sono le si-tuazioni degli “esposti” quelle che dobbiamo tenere sottoosservazione e alle quali dobbiamo dare risposta”. I risultatidella ricerca saranno presentati in un incontro pubblico chel’Assessore intende organizzare nel mese di gennaio.

POLITICHE SOCIALI

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Di nuovo il tutto esaurito per i corsi di “Essere nel Benessere”

Anche la nuova edizione dei corsi del progetto Essere nel Benessere pare avere centrato l’obiettivo. Tutto esauritosia per i corsi già proposti nelle edizioni passata - ginnastica mentale e Accademia del Sapere – che per le propo-ste del 2009, yoga e uso delle erbe aromatiche, che l’Assessorato allePolitiche Sociali ha proposto in collaborazione con l’Istituto Fatebene-fratelli. “Questa sinergia è una delle finalità più significative della propo-sta”, dice l’Assessore. Aprire il Fatebenefratelli ai partecipanti dei corsiEssere nel Benessere ha la finalità di sviluppare le sensibilità, per il dia-logo e per la comunicazione: “Iniziative come questa portano alla co-struzione di buone pratiche in cui cerchiamo di eliminare non solo lebarriere fisiche ma soprattutto quelle culturali che vedono la malattia psi-chica come qualcosa da stigmatizzare e relegare in un luogo chiuso”.

Incertezze e timori si concentrano sulla difficile situazione occupazionale

POLITICHE GIOVANILI

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I ragazzi del "Labirinto" testimoni della memoriadell'Olocausto

“I campi di sterminio non esistono…sono tutta un’inven-zione”: è grazie a questa affermazione, fatta da un gio-vane ventenne, che il Centro di Aggregazione Giovanile“Labirinto” organizzò, circa dieci anni fa, la prima visita alcampo di sterminio di Mauthausen. Un decennio doposono alcune centinaia i giovani cernuschesi che hanno ri-percorso la memoria di una delle tragedie più sconvol-genti della storia umana.“Prima di ogni viaggio “ spiega Nico Acampora, respon-sabile del Centro - “abbiamo sempre organizzato dei mo-menti di preparazione con storici o ex deportati, persensibilizzare e preparare i ragazzi all’esperienza”. Pro-prio alla preparazione del primo viaggio partecipò il cer-nuschese Roberto Camerani, protagonista amato e maidimenticato dai ragazzi, tanto che tutti i viaggi successivisono stati realizzati sulla base dei suoi insegnamenti edella sua testimonianza. L’ultimo viaggio, nell’ottobrescorso, è invece stato preceduto dall’incontro con NedoFiano, ex deportato ad Auschwitz, che ha incontrato i ra-gazzi e i cittadini nella sede del “Labirinto”.Dei campi di sterminio avete senz'altro studiato a

scuola. Ma che cosa ha voluto dire toccare con mano

quei luoghi e quegli oggetti?

“La scuola ti passa delle nozioni in maniera fredda e di-staccata,” risponde Camilla D’Ubaldi, 23 anni – Andare e“vivere” quei luoghi in prima persona vuol dire essere te-stimoni, essere coinvolti fisicamente e mentalmente.Un’esperienza forte ed incredibile. E mi chiedo semprecome l’essere umano possa raggiungere dei livelli cosìtragici di crudeltà e malvagità organizzata”.Anche Nabil Croud, cernuschese di 22, anni concorda:“Esperienza difficile da descrivere, l’Olocausto e la Se-

conda Guerra Mondiale li ho studiati per l’esame di ma-turità, ma mi sono reso conto di cosa può essere suc-cesso davvero soltanto grazie a questa visita.”Roberto Camerani ha detto che, una volta morti i so-

pravvissuti, sono le giovani generazioni a dover por-

tare avanti la testimonianza. Per parte vostra che

cosa vorreste fare?

Camilla: “Ho avuto la fortuna di ascoltare dalla viva vocedi Camerani la sua testimonianza e sono d’accordo conlui: la memoria deve rimanere viva attraverso nuovi testi-moni. Se ci sarà la volontà di scuole e Comune sia io chegli altri ragazzi potremmo portare la nostra esperienza aglistudenti.”Nabil: “Durante il Giorno della Memoria molte scuole or-ganizzano incontri sul tema; io e gli altri amici siamo di-sponibili. Alcuni di noi hanno già incontrato gli studenti diCassina e di Carugate. Pensa che io ho fatto questo viag-gio perché altri amici me ne avevano parlato. Una comu-nicazione da giovane a giovane su questi temi è piùefficace e meno retorica”.Un viaggio in una memoria tragica dell'umanità. Lo

consigliereste ai vostri amici?

Nabil: “Certo, l’ho già fatto, come del resto altri lo hannoconsigliato a me.”Camilla: “Sicuramente sì; è un’esperienza importante edunica, soprattutto se fatta con la modalità che Cameraniha suggerito agli operatori del Centro che ci accompa-gnano”.

Da 10 anni il C.A.G. organizza un “Viaggio della Memoria” a Mauthausen

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Un piano per il diritto allo studio da 1,6 milioni di euro

Il Consiglio Comunale ha appro-vato il 26 novembre scorso ilpiano per il Diritto allo Studio2009-2010. Il documento offreuna novità sostanziale nella suaredazione. Gli interventi sono in-fatti raggruppati in quattro macroaree che corrispondono alla per-cezione che le scuole stessehanno del piano e alla lettura

che danno degli interventi. “Il clima in cui abbiamo redatto que-sto piano non è dei migliori;” ha detto l’Assessore Maurizio Ma-gistrelli (foto) nella sua relazione – “ha pesato non poco lasituazione di incertezza nella quale ci siamo trovati fino algiorno stesso dell’inizio dell’anno scolastico e questo non ci hapermesso di operare variazioni più innovative. ”Tutte le tariffedei servizi scolastici sono rimaste invariate, “per non pesaresui bilanci familiari, in una situazione economica difficile comequella attuale”, ha spiegato l’Assessore. Confermati i finanzia-menti per la scuola dell’infanzia Suor Sorre, per il sostegno allagenitorialità e agli alunni con disabilità. In quest’ultimo ambito

c’è la principale novità del Piano: l’inserimento di una figura dicoordinamento psicopedagogico che gestirà la parte del ser-vizio di Presa in Carico riguardante scuola e formazione. Unaseconda novità è l’emendamento, proposto dal Sindaco e ap-provato dall’aula, che riguarda il finanziamento dell’acquisto diparte della carta per le fotocopie e il pagamento del canone diconnessione telematica a banda larga. “Per l’ennesima voltaci dobbiamo sostituire allo Stato a causa della riduzione indi-scriminata dei fondi ministeriali alle scuole;” ha spiegato il Sin-daco - “fotocopiare i testi per esercitazioni e verifiche o potersicollegare a internet sono servizi essenziali per la scuola di oggie, al di là dei grandi progetti di riforma, le istituzioni scolastichedevono essere aiutate anche nella loro attività quotidiana”. Inchiusura della sua relazione Magistrelli ha espresso l’auspiciodi poter presentare in Consiglio Comunale il prossimo Pianonel settembre 2010, all’inizio delle lezioni: “Vorrebbe dire che iproblemi e l’incertezza che hanno regnato quest’anno si sa-ranno dissolti e potremo finalmente lavorare a obiettivi di mag-giore innovazione.” Primo fra tutti la riorganizzazione in sensoverticale dei circoli scolastici, uno dei principali progetti inagenda per la seconda parte del mandato.

EDUCAZIONE E FORMAZIONE

Il Ministero taglia i fondi, il Comune finanzia fotocopie e ADSL

LE CIFRE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 2009-2010

E I NUMERI DEI SERVIZI EROGATI

AREA DI INTERVENTO USCITE (euro) Principali Interventi (euro)

Contributi diretti alle scuole per il funzionamento e perlʼampliamento e il miglioramento dellʼofferta formativa 432.499,94

Contributo scuola Sorre 301.000Progetti didattici 80.000Acquisto mat. pulizie 15.000Acquisto mat. didattico 12.000Post scuola sc. Infanzia 10.000

Servizi rivolti alle scuole, alle famiglie agli utenti per lʼat-tuazione del diritto allo studio 496.220,20

Mense scolastiche 239.300Trasporto scolastico 87.900Libri di testo Sc. Prim. 50.000Arredi 45.000Progetti educativi 28.000

Servizi per lʼintegrazione della disabilità e servizi di sostegnoe prevenzione del degli alunni a rischio di emarginazione 565.134,63 Assist. alunni disabili 465.134

Sost. Rischio emarginaz. 90.000

Servizi rivolti alla comunità per lʼeducazione permanente 121.500,00 Scuola Civica di Musica 83.000Quota AFOL * 30.500

TOTALE 1.615.354,77

Alunni disabili assistiti 73Iscritti servizio rischio emarginazione 73Totale pasti serviti 352.399 (2.047 al giorno)Abbonati trasp. scolastico 293

*Agenzia Formazione Lavoro

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POLITICHE CULTURALI

A Cernusco ancora due grandi stagioni diteatro e musica

Teatro tutto esaurito, il 27 novembre, all’inaugurazionedella Stagione di Prosa dell’Agorà. Grande successo perlo spettacolo d’apertura, “La locandiera” goldoniana che,come vuole il titolo scelto per la rassegna, “Il fascino delpalcoscenico”, ha divertito e affascinato gli spettatori.Anche quest’anno la Stagione di Prosa ha il patrociniodell’Amministrazione Comunale che sostiene anche eco-nomicamente una programmazione degna dei miglioriteatri milanesi. Grazie a questa compartecipazione deicosti e al contributo della Banca di Credito Cooperativo,sponsor esclusivo della rassegna, è possibile offrire allacittà spettacoli di assoluto livello a prezzi contenuti, rima-sti invariati rispetto allo scorso anno: forme di abbona-

mento vantaggiose e biglietti ridotti per giovani e gruppiorganizzati rendono questa rassegna un’occasione danon perdere nel panorama culturale della città.Ma Cernusco non è solo grande teatro, è anche grandemusica. Per il terzo anno l’Assessorato alla Cultura orga-nizza la rassegna di musica classica “Armonìa”. Il primoappuntamento è per domenica 10 gennaio, all’auditoriumdella Casa delle Arti: i Fiati dell’Orchestra di Lecco ci por-teranno nel frizzante clima del Capodanno austriaco conil concerto “A Vienna con la famiglia Strauss”. Altri quat-tro concerti, tutti a ingresso gratuito, si susseguiranno finoa maggio: a febbraio un concerto dedicato al repertorio li-rico mozartiano, con le più belle arie dal “Don Giovanni”e da “Le nozze di Figaro”; a marzo il concerto di Pasqua,dedicato alla musica sacra, con un omaggio a Pergolesia 300 anni dalla nascita; in aprile i solisti de “I PomeriggiMusicali” si esibiranno in un repertorio cameristico chespazierà da Mozart a Gershwin; a maggio infine un omag-gio alla grande tradizione lirica italiana, con le più bellearie della Tosca pucciniana. “Armonìa è ormai diventatauna rassegna molto attesa. – commenta l’assessore Ma-riani – “Un numero via via crescente di persone ha se-guito e apprezzato in questi due anni i concertiorganizzati. Sono certa che anche questa terza stagioneincontrerà il favore del pubblico e darà la possibilità atante persone di vivere l’emozione della grande musica”. A breve sarà in distribuzione in tutte la case il programmadella rassegna.

La locandiera inaugura l’Agorà e Armonìa apre sulle note di Strauss

Il Sindaco e LʼAssessore Mariani alla Casa delle Arti

Festa “Lunare” per i 10 anni della Biblioteca•Con due giorni dedicati alla parola letta, cantata, recitata, l’Ammini-strazione Comunale ha festeggiato il decimo anniversario della Bi-blioteca Civica in via Cavour. La festa si è aperta il venerdì sera conun suggestivo spettacolo, “Sussurri dalla Luna”, allestito tra il giardinoe la sala consiliare di villa Greppi. Letture, musiche e immagini hannoaccompagnato gli spettatori in un percorso lungo quattro secoli, dallelettere di Galileo, ai testi di Montale e Calvino. Il progetto è nato dallacollaborazione di Pacta dei Teatri e Osservatorio di Brera in occa-sione del 2009, anno internazionale dell’astronomia, a 400 anni dalleosservazioni della Luna da parte di Galileo e 40 anni dallo sbarco dell’uomo sul nostro satellite. La festa èproseguita con un sabato pomeriggio dedicato alla lettura e alla musica: fiabe e musiche dei cartoon insala ragazzi, canzoni di De Andrè e letture per un pubblico adulto in sala Camerani. Dall’assessore Marianiun “Grazie a tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita di questa festa, dal direttore ai componenti dellaCommissione Biblioteca, senza dimenticare il Gruppo di Lettura e l’associazione Per una Libera Universitàdelle Donne che hanno accettato di partecipare all’iniziativa con letture scelte e testimonianze. Questafesta è stata un bel regalo per chi già apprezza e frequenta la nostra Biblioteca, un modo gioioso di cono-scerla per tutti coloro che ancora non la frequentavano.”

LA BACHECAdi CERNUSCO sul NAVIGLIO

ASILI NIDO, ECCO LA CARTA DEI SERVIZI

Dopo gli orari e le tariffe, a completare la “stagione delle riforme” per gli asili

nido comunali ecco arrivare la Carta dei Servizi, documento che elenca i ser-

vizi offerti dalle strutture e i principi sui quali essi si fondano. Diritti degli

utenti e doveri dell’Amministrazione Comunale sono esplicitati per garan-

tire trasparenza e completezza delle informazioni. La deliberazione che isti-

tuisce la Carta dei Servizi dell’Asilo Nido è stata approvata dal Consiglio

Comunale il 26 novembre scorso. Approfondiremo l’argomento nel pros-

simo numero di questo giornale.

INFOSMS E COMUNENEWS:

COME ISCRIVERSI AL SERVIZIO

Per essere sempre informati sugli eventi cittadini,

per avere notizie tempestive su viabilità e servizi

pubblici, per conoscere gli orari di convocazione di

consigli comunali, commissioni, consulte InfoSMS è

il servizio che fa per voi. Le notizie sui principali atti

dell’amministrazione e l’agenda delle iniziative sono

i contenuti di ComuneNEWS, la newsletter quindici-

nale che potete ricevere nella vostra casella di posta

elettronica. Come iscriversi? Compilando il modulo

di adesione presso l’Ufficio Relazioni col Pubblico o

sul sito www.comune.cernuscosulnaviglio.mi.it. En-

trambi i servizi sono gratuiti.

COPPIE CONVIVENTI: DIRITTI RICONOSCIUTI IN CONFORMITA’ ALLA LEGGE

Raccolto alla fine dell'estate il parere positivo del Ministero dell'Interno - richiesto nel giugno 2008 a seguito dell'approva-

zione di un'apposita mozione da parte del Consiglio comunale - il Sindaco ha dato disposizione all'Ufficio di Stato Civile di

rilasciare, a quanti ne fanno richiesta, l'attestazione di iscrizione all'anagrafe di "coppia convivente legata da vincoli affet-

tivi". Gli uffici comunali possono quindi attestare la convivenza presso lo stesso indirizzo di due persone residenti in città

che dichiarano di essere "legate da vincoli affettivi", procedura che, secondo il Ministero dell'Interno, non è in contrasto con

la normativa vigente. Non si tratta infatti di un registro delle coppie di fatto. La certificazione anagrafica è funzionale al-

l'esercizio di alcuni diritti che la legge dello Stato ha riconosciuto in maniera disomogenea alle coppie di fatto: si pensi al

diritto ad un permesso retribuito di tre giorni lavorativi all'anno in caso di decesso o di documentata grave infermità del con-

vivente (legge n°53/2000), oppure si pensi alla legge sui consultori (n°405/1975), all'ordinamento penitenziario (n°354/1975),

all'art. 199, comma 3 del Codice di Procedura Penale relativo al mancato obbligo a deporre dei prossimi congiunti di un

imputato, o all'art. 572 del Codice Penale sui maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli. In tutti questi casi i diritti o le fa-

coltà riconosciute possono essere goduti a condizione che si dia prova dell'esistenza della relazione affettiva di coppia e tale

prova può essere fornita dalla produzione di un certificato anagrafico. Il riconoscimento di tali diritti non intende modifi-

care o alterare in alcun modo il riconoscimento e l'importanza della famiglia fondata sul matrimonio: è un'opportunità che

la legge stessa offre ai conviventi e che il nostro Comune ha deciso di attivare.

MATRIMONI CIVILI:DISPOSIZIONI SU GIORNI E SALEPer disposizione organizzativa del Sindaco, gli spaziadibiti alle cerimonie sono la sala consiliare, la salaconferenze della Biblioteca e il porticato della villamunicipale. I matrimoni possono essere celebrati neigiorni lavorativi o nelle giornate di turno straordina-rio espressamente previste. Non si possono celebrarematrimoni nelle giornate di festività civile o religiosastabilite nel calendario. Le nuove regole entrano in vi-gore il 1° gennaio 2010.

LA NOSTRA

Cooperazione internazionale:finanziati i progetti di 3 Associazioni

Il Comune di Cernusco ha assegnato a tre progetti i 16.000 euro stanziati con unbando a favore di iniziative di Cooperazione Internazionale. Ad aggiudicarsi i fondicomunali sono state le Associazioni ColorEsperanza (6.600 euro), Farafina (4.700euro) e Cachoeira de Pedras (4.600 euro). ColorEsperanza ha partecipato albando con il progetto “Costruiamo la solidarietà”, del va-lore di 11.690 euro, che consiste in azioni rivolte a un ses-santina di donne che vivono nelle baraccopoli di Haina(Repubblica Dominicana), alle quali si proporrà un percorsodi formazione e accompagnamento all’autoimprenditoria-lità. Farafina ha proposto un progetto, valore 59.450 euro,

per la ristrutturazione e l’ampliamento della scuola nei villaggi di Kroukrò-Mafelè e Niamasso, nelnord-est della Costa d’Avorio. Scopo dell’intervento è quello di limitare l’anal-fabetismo e il vagabondaggio dei bambini. Operazione Cachoeira de Pedrassi è classificata al terzo posto con il progetto “Con i piedi per terra”, valore21.750 euro, destinato a sostenere con borse di studio-lavoro i ragazzi dellacittà brasiliana di Recife. Nessun progetto fra quelli presentati si è invece ag-giudicato i 4.000 euro stanziati per l’Area Educazione allo Sviluppo. Il Comuneha però intenzione di utilizzare comunque questo stanziamento per elaborareun proprio progetto su cui cercare la partnership delle associazioni.

Dalle Consulte della Cultura e del Sociale un natale solidale

Tra le numerose iniziative che animano l’edizione del 2009 di ”Incanto di Natale” quella in programma fino alla vigilia di Na-tale in piazza Padre Giuliani ha il tutto il sapore della solidarietà che incarna le celebrazioni natalizie. Si chiama “Natale So-lidale” ed è nata da un’idea del Direttivo della Consulta della Cultura, proposta e sviluppata poi in collaborazione con laConsulta del Sociale. L’idea del progetto è quella di promuovere i percorsi, che si sono sviluppati sul territorio, legati alla so-lidarietà verso i più deboli nelle sue diverse articolazioni, in particolare la cooperazione e l’interculturalità. Ben 12 sono le as-sociazioni promotrici. Il Natale Solidale si concretizza in due stand allestiti in piazza Padre Giuliani e aperti nel tardo pomeriggiodei giorni feriali, tutto il giorno nel finesettimana, che fanno da teatro a iniziative di vario genere: animazione e laboratori te-matici per bambini, esibizioni musicali e di danza, uno spazio creativo per i writer, l’osservazione del cielo e l’astronomia, let-ture e proiezioni. Non mancano i prodotti del commercio equo e solidale, che è possibile acquistare, e le bancarelle dei libria 1 euro. Il tutto “annaffiato” dall’immancabile vin brulé. “È l’espressione del lavoro congiunto delle associazioni e insieme unmomento per favorire una sempre maggiore integrazione fra i componenti delle Consulte”, si legge nel progetto presentatodalle Consulte a Villa Greppi. Un progetto così variegato si pone anche un obiettivo ambizioso: caratterizzare sempre più emeglio l’iniziativa negli anni a venire, portandola anche all’attenzione dei Comuni limitrofi; potrebbe nascerne un modello dicollaborazione e di organizzazione da seguire per promuovere le associazioni e le loro preziose attività.

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ColorEsperanza lavora con le donne della Repub-blica Dominicana

Uno dei ragazzibrasiliani “adot-tati” da Cachoeirade Pedras

La scuola che sta costruendoFarafina in Costa dʼAvorio

LA NOSTRA CITTA

Pro Loco Cernusco: una nuovaAssociazione per promuovere la citta'

Il 28 novembre la Biblioteca ha ospitato la presentazione di una nuova Associazione che vaad arricchire il già variegato panorama del volontariato cernuschese. L’Associazione è la ProLoco Città di Cernusco sul Naviglio, che 7 soci fondatori (la Presidente, Sonia Granoli, e poiGiusy Vaiarello, Alessia Zibardi, Antonio Medico, Corrado Assi, Jenny Zibardi e Piero Misu-raca) hanno voluto creare, all’inizio del 2009, con l’obiettivo di dare voce ai cittadini che voglianocontribuire a migliorare Cernusco e collaborare con le Istituzioni locali per promuovere, valo-rizzare e tutelare il territorio cittadino, individuando un’identità locale della comunità cittadinada essa condivisa e sostenuta.All’assemblea pubblica erano presenti il Sindaco, ed altri rappresentanti dell’amministrazione, della scuola e delle aso-ciazioni. Tra i relatori il Presidente UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) della sezione lombarda, Michele Spa-rapano, ha enunciato quello che è il motto in cui il sodalizio cernuschese si è riconosciuto: “Se a sognare è una solapersona il sogno rimarrà sogno ma se a sognare si è in tanti, il sogno diverrà realtà.”L’Associazione ha avviato la campagna di tesseramento per il 2010 e ha proposto le iniziative su cui si sta concentrandol’impegno organizzativo per il prossimo anno. Dalla fondazione di gennaio ad oggi, comunque, i soci della Pro Loco nonsono stati con le mani in mano: dalla prima “uscita” ufficiale, in oc-casione della Fiera di San Giuseppe di marzo, si sono susseguitei mercatini dei bambini, le bancarelle degli hobbisti, il mercato delriciclo, le gite a Venaria Reale a al Castello di Malcesine, la Ca-stagnata e i mercatini degli Elfi. Importante anche la collaborazionecon l’Associazione Commercianti durante lo Shopping Sotto leStelle, con l’organizzazione della Caccia al Tesoro e dell’Anguriata.E poi, ancora, la Sagra dell’Uva alla Festa di Ronco, “I colori diHalloween” e le iniziative natalizie dei “Mercatini di Santa Lucia”, “Imercatini di Natale” e “Festeggiamo la befana”. Un carnet davveroricco per un sodalizio entusiasta e attivo. Le informazioni sull’As-sociazione e sulle sue attività sono presenti sul sito www.proloco-cittacernuscosn.it; la sede invece è in piazza Matteotti, 20 (tel.02.9235363).

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ANCHE A CERNUSCO L’ANFORA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Ha fatto tappa anche a Cernusco la “Staffetta contro la Violenza”, l’iniziativa promossaa livello nazionale dal gruppo UDI (Unione Donne di Oggi) “Donne di Oggi”. Simbolodella staffetta è un’anfora che ha attraversato tutta l’Italia e ha toccato perfino la sededell’ONU, a New York, il 31 ottobre scorso. La tappa cernuschese, il 4 novembre, havisto la sala consiliare gremita di pubblico e la partecipazione del Sindaco, EugenioComincini e dell’Assessore alle Pari Opprtunità, Rita Zecchini. L’anfora, con il suo con-tenuto di messaggi, scritti dalle donne contro la violenza sulle donne, ha terminatola sua corsa il 25 novembre a Brescia, dopo essere partita il 25 novembre 2008 da Ni-scemi (Caltanissetta), luogo dove nel maggio dell’anno scorso la quattordicenne Lo-rena Cultraro è stata uccisa da tre minorenni che ne hanno poi occultato il cadavere.

LA NOSTRA CITTA

Don Carlo Gnocchi e la nostra citta'

Domenica 25 ottobre don Carlo Gnocchi è stato proclamato beatonel corso di una solenne cerimonia tenutasi in una gremitissimapiazza Duomo. La memoria di questo uomo è legata anche alla città di Cernusco.Nato a San Colombano al Lambro il 25 ottobre 1902, rimasto orfanodel padre a cinque anni, persi anche i due fratelli, Carlo Gnocchientra in seminario e viene ordinato sacerdote nel 1925. Il primo suoimpegno pastorale sarà quello di assistente d'oratorio proprio a Cer-nusco. Vi rimarrà un anno intero, lasciando uno straordinario ricordoin quanti l’hanno conosciuto, soprattutto i giovani. Le sue doti di ottimo educatore lo portano, dopo l’esperienza in unaparrocchia milanese, ad essere nominato direttore spirituale dell'Isti-tuto Gonzaga. Nel 1940 l'Italia entra in guerra e molti giovani studenti

vengono chiamati al fronte. Don Carlo, coerente alla tensione educativa che lo vuole sempre presente con i suoi gio-vani, anche nel pericolo, si arruola come cappellano nel battaglione “Val Tagliamento” degli alpini, destinato al frontegreco albanese. Terminata la campagna nei Balcani, dopo un breve intervallo a Milano, nel 1942 don Carlo Gnocchiriparte per il fronte, questa volta in Russia, con gli alpini della Tridentina. Nel gennaio 1943 inizia la drammatica riti-rata del contingente italiano: don Gnocchi, caduto stremato ai margini della pista, viene miracolosamente soccorso,raccolto da una slitta e salvato. È proprio in questa tragica esperienza che matura in lui l'idea di rea-lizzare una grande opera di carità che troverà compimento, dopo laguerra, nella “Fondazione Pro Infanzia Mutilata” poi “Fondazione proJuventute”, ora “Fondazione don Carlo Gnocchi”.Ritornato in Italia nel 1943, don Gnocchi inizia il suo pellegrinaggioattraverso le vallate alpine, alla ricerca dei familiari dei caduti, per dareloro conforto morale e materiale. In questo stesso periodo aiuta, ri-schiando la vita, molti partigiani e politici a fuggire in Svizzera: vienearrestato dalle SS con l’accusa di spionaggio e attività contro il re-gime. A partire dal 1945 comincia a concretizzarsi quel progetto di aiuto aisofferenti pensato negli anni della guerra: don Gnocchi avvia l’operache gli farà guadagnare sul campo il titolo più meritorio di “padre dei mutilatini”. Negli anni si susseguono le aperturedi numerose strutture dedicate alla riabilitazione. Nel 1955 don Carlo lancia la sua ultima grande sfida: realizzare unmoderno centro che costituisca la sintesi della sua metodologia riabilitativa. Nel settembre dello stesso anno, allapresenza del Capo dello Stato, Giovanni Gronchi, viene posata la prima pietra della nuova struttura a Milano. Colpito da un tumore don Gnocchi non riuscirà a vedere completata l'opera in cui aveva investito le maggiori ener-gie: il 28 febbraio 1956 la morte lo raggiunge prematuramente. Ai solenni funerali, celebrati nel Duomo di Milano,sono 4 alpini a sorreggere la bara. L'ultimo gesto di Don Gnocchi è stato la donazione delle cornee a due ragazzi non vedenti, quando in Italia il trapianto

di organi non era ancora disciplinato da apposite leggi. La straordinaria vita di quest’uomo – che ha intrecciato parte dellapropria strada con la storia di Cernusco e con la vita di alcuni no-stri concittadini, e che si è meritato la riconoscenza e l’affetto dei“suoi” cari Alpini – si caratterizza per un’eccezionale attenzione esensibilità verso la persona, alle sue fragilità o difficoltà fisiche espirituali. Un esempio di uomo e di cittadino, prima ancora che diprete, che si è messo al servizio della comunità. “In un mondo come il nostro, inaridito, agitato, maniaco, è ne-cessario mettere olio d'amore sugli ingranaggi dei rapporti socialie formare nuclei di pensiero e di resistenza morale per non es-sere travolti”.Parole ancora attuali che ci fanno riflettere.

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Le deliberazioni approvate nelle sedute più recenti

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Territorio6 novembre 2009APPROVAZIONE DEL PROTOCOLLO D’INTESA PER L’ATTUAZIONE DEL P.P.19– VIA MASACCIOMateria: UrbanisticaLa delibera riguarda a destinazione dell’area ex MatPlast (vedi articolo a pa-gina 4) che destina tale area alla nuova sede della scuola “Aurora-Bachelet” ea un campus universitario.

MODIFICA PIANO OPERE PUBBLICHE PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE DIRIPRISTINO RUOTA IDRAULICA E PONTE GIREVOLE PRESSO IL PARCO PUB-BLICO MARTESANAMateria: Lavori PubbliciCon tale delibera si dà il via a una serie di lavori per rendere funzionanti ledue opere lungo il Naviglio che, per precedenti errori di progettazione, nonsono mai entrate in funzione. L’intervento si rende necessario per poter ot-tenere un finanziamento regionale.

26 novembreESAME OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI – APPROVAZIONE DEFINITIVADELLE MODIFICHE ALLA CONVENZIONE PER L’ATTUAZIONE DEL P.I.I. “CIMI-TERO-CAVOUR”.Materia: UrbanisticaLa delibera esamina le osservazioni giunte in Comune sui contenuti del Pianodi Intervento che riguarda un’area posta in via Cavour e approva in via defi-nitiva le modifiche alla convenzione fra Comune e gli operatori privati chestanno edificando gli immobili su quest’area.

ADOZIONE DELLA PROPOSTA DI PIANO DI RECUPERO AD INIZIATIVA PRI-VATA PRESENTATA DAL SIG. COMI PAOLO PER GLI IMMOBILI UBICATI IN VIALEGNANO 3/5.Materia: UrbanisticaSi tratta di un progetto presentato da un privato per il recupero edilizio di unimmobile di sua proprietà. Questo genere di interventi devono essere ap-provati dal Consiglio Comunale perché presentano modifiche alle indica-zioni previste nel Piano Regolatore (come per esempio il cambio didestinazione d’uso).

Servizi alla Persona6 novembre 2009COMMISSIONE DI GESTIONE BIBLIOTECA CIVICA- SURROGAZIONE DI UNCOMPONENTE DIMISSIONARIOMateria: BibliotecaSi nomina, in rappresentanza della maggioranza consiliare, un componentedella commissione che sostituisce un membro dimissionario.

26 novembrePIANO COMUNALE PER L’ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PER IL DIRITTOALLO STUDIO – ANNO SCOLASTICO 2009/2010. APPROVAZIONE.Materia: Educazione e FormazioneIl Consiglio approva ogni anno questa deliberazione, che contiene gli stan-ziamenti comunali a favore delle scuole e della loro attività, dei servizi legatialla scuola (per esempio le mense e il trasporto scolastico) e dei servizi a tu-tela degli alunni in difficoltà (disabili o a rischio emarginazione). Ne parliamodiffusamente a pag. 12.

CARTA DEI SERVIZI ASILI NIDO. APPROVAZIONE.Materia: Educazione e FormazioneSi istituisce con queste deliberazione la Carta dei Servizi dell’Asilo Nido, do-cumento che elenca principi e modalità di intervento sui servizi degli asilinido comunali, stabilendo diritti degli utenti e doveri dell’AmministrazioneComunale.

Finanze e sviluppo economico26 novembreRATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 284 DEL 19.10.2009AVENTE AD OGGETTO:”VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIOFINANZIARIO 2009”.

RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 297 DEL 28.10.2009AVENTE AD OGGETTO:”VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIOFINANZIARIO 2009”.

RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 316 DEL 16.11.2009AVENTE AD OGGETTO:”VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIOFINANZIARIO 2009”.Materia: Bilancio

Si tratta di variazioni ad alcuni capitoli del bilancio comunale operate dallaGiunta durante l’esercizio finanziario in corso, che il Consiglio ratifica inquanto organo che deve approvare il bilancio di previsione. Tutte le varia-zioni devono avere saldo pari a zero, ovvero ogni eventuale maggiore uscitadeve essere coperta da una corrispondente maggiore entrata.

VARIAZIONE ED ASSESTAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FI-NANZIARIO 2009 E MODIFICA PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE ELENCO AN-NUALE 2009: ESAME ED APPROVAZIONE.Materia: BilancioDeliberazione che il Consiglio discute ogni anno in questo periodo. Si prendeatto di come procede l’esercizio finanziario in corso e delle variazioni inter-venute nel corso dell’anno sia nei capitoli di entrata e di spesa che nel pianodelle Opere Pubbliche da realizzare.

NUOVO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTRATTI. APPROVA-ZIONE.Materia: ContrattiIl nuovo regolamento recepisce le variazioni normative nazionali ed euro-pee intervenute nelle materie delle gare d’appalto e della stipulazione di con-tratti da parte delle Pubbliche Amministrazioni.

APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI “CONTRATTO PONTE” TRA CAP HOLDINGS.P.A. ED IL COMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO PER LA GESTIONE DEI BENISTRUMENTALI AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO.Materia: Società PartecipateIn previsione delle nuove normative che interverranno a livello nazionale inmateria di gestione di servizi pubblici locali si stipula un contratto fra il Co-mune e l’azienda che gestisce il servizio idrico.

Da questo numero la rubrica “Dal Consiglio Comunale” cambia volto: non si limita all’elencazione delle deliberazioni ap-provate, ma ne chiarisce sinteticamente il contenuto; abbandoniamo il linguaggio puramente “tecnico” per una forma cheintende avvicinare maggiormente i nostri lettori all’attività del Consiglio Comunale, allo scopo di farne comprendere meglioil funzionamento.

diretto con i gruppi consiliari19

Consiglio Comunale, bilancio di meta'mandato

Al di là dei facili ottimismi sull’inizio della ripresa – che sarà co-munque lenta e fragile- la dura realtà è che gli indici della di-soccupazione sono in aumento. Il peggio della crisi per quantoriguarda i posti di lavoro sta infatti avvenendo adesso, e le zonepiù colpite sono quelle industriali del Nord.Si teme che 30-40mila aziende, finiti i soldi e gli ordinativi, pro-vocheranno 200mila, forse 300mila disoccupati.Tra quello che si può fare per evitare il peggio, mi è piaciutoquanto ha recentemente scritto l’economista Giuseppe Turani:“Molto possono fare gli stessi imprenditori. Intanto, potrebberoguardarsi in tasca e vedere se proprio non ci sono più soldi. Labarca, forse, a questo punto se ne può andare. E anche la villettaa Santo Domingo appena comprata e che era così bella. E, giàche ci siamo, anche la Mercedes station wagon della signora”.Amare la patria non è, infatti, solo cantare l’inno nazionale esventolare bandiere: è assumersi responsabilità per il bene col-lettivo, e chi ha più risorse e potenzialità più dovrebbe sentirequesta responsabilità. Anche nella nostra città sono in aumentoi lavoratori in cassa integrazione o licenziati. Ho incontrato i la-voratori della Rapisarda, che giorno e notte presidiano i cancellidell’azienda: ho ascoltato le loro preoccupazioni e le loro ri-chieste; gli ho espresso la mia personale solidarietà e quella delConsiglio comunale. La nostra Amministrazione comunale, sen-sibile al dramma di tanti lavoratori, ha stanziato la somma di80mila euro quale fondo di solidarietà.Il Consiglio comunale del 22 settembre scorso ha discusso e ap-provato il relativo regolamento. Al fondo possono accedereanche i lavoratori autonomi che si trovino in gravi difficoltà,compresi i giovani precari che non hanno alcuna tutela.

Giorgio M. PeregoPresidente del Consiglio Comunale

20 filofiloI Consiglieri del Popolo delle Liberta'augurano Buone Feste a tutti i cittadini

Cernusco federalista? Se la giunta non hapaura possiamo dare l'esempioSe vogliamo passare dalle parole ai fatti la Lega è pronta! Sempre più spesso, in C.Comunale, esponenti della maggioranza auspicano a gran voce l’arrivodel federalismo fiscale accusando il governo centrale di intrattenere indebitamente le nostrerisorse. Questo dimostra che quello che noi sosteniamo da sempre è ormai diventato un patri-monio e un’esigenza anche di parte della sinistra locale e che le accuse di voler spaccare il “belpaese” sono solo strumentali. Due anni fa il C. Comunale aveva approvato all’unanimità (salvoRifondazione) un documento proposto dalla Lega Nord, che auspicava una rapida approva-

zione della riforma federale e impegnava il Sindaco a sollecitare in tutte le sedi istituzionali l’attuazione del federalismo fiscale.Di fatto a Roma con la Lega al governo il federalismo fiscale è stato avviato, ma la Giunta locale nulla ha fatto per so-stenerlo, forse perché sorretta dalla sua frangia antifederalista e di sinistra estrema (Rifondazione e Vivere Cernusco). Dallostato centrale torna a Cernusco incredibilmente meno del 5% (circa 5 milioni di € su 100) di quello che versiamo, unacifra ridicola! Se fossimo nella vicina Svizzera, confederale, il Comune avrebbe trattenuto (e non ricevuto come elemosina)circa un terzo del totale e avrebbe potuto svolgere praticamente tutte le sue funzioni senza chiedere neanche un centesimoin più ai suoi Cittadini. Ricordo che in altre regioni ricevono molto di piu’di quello che producono e i soldi non vanno a buonfine. Il federalismo purtroppo ha tempi lunghi di attuazione. Ma quando sarà finalmente attuato gran parte dei 100 mi-lioni di euro pagati dai Cernuschesi, oggi trattenuti nelle casse di Roma, per pagare gli sprechi del resto del paese, do-vranno rimanere sul territorio. Viste le legittime e condivisibili richieste di federalismo da parte dei consiglieri del PD hoproposto di far versare parte dei nostri soldi direttamente su un conto corrente comunale per trattenere da subito quile nostre risorse. In concreto, siamo disponibili ad attivare a Cernusco un laboratorio di federalismo fiscale anticipato a con-dizione che ci sia la volontà politica dell’amministrazione comunale e il coraggio di mettersi al tavolo per trovare una solu-zione reale.

Lega NordAngelo Rocchi

Colata di cemento in via MasaccioI cementificatori ambientalistiCon l'approvazione della delibera riguardante il PP19 l'Amministrazione ha mostrato grandis-sima debolezza dal punto di vista urbanistico sia nella visione complessiva, sia nello sviluppodella futura Cernusco. Ricordiamo che l'insediamento di Aurora e Bachelet non è stata una gen-

tile concessione dell'Amministrazione, ma il frutto di una trattativa tra privati conclusasi con l'acquisto del terreno da partedella Cooperativa scolastica, dove l'Amministrazione ha svolto un ruolo puramente di osservatore.Il PRG del 2000 recita a chiare lettere che l'area di Via Masaccio doveva essere interessata da un immenso campus scolasticoper consentire, anche attraverso l'espressione di presenze importanti, di dotare Cernusco di una terza stazione della Metro-politana. Lo spostamento dell'IPSIA, pertanto, è fondamentale per due fattori: 1) in Via Masaccio vi sarebbe lo spazio neces-sario per una scuola moderna ed efficiente sfruttando la vicinanza del Centro sportivo- 2) spostando l'IPSIA dal centro siriqualificherebbe una zona di grande pregio storico-artistico (oggi degradata) della nostra città, dotandola di servizi che con-sentirebbero sia di allargare l'isola pedonale al Naviglio sia di realizzare una viabilità tra Via Mazzini e Via Volta passando in trin-cea nel canocchiale di Villa Alari (programma elettorale 2007 Lista Cassamagnaghi).

Il Popolo della LibertaGruppo Consiliare

21filofiloAltro aspetto è la costruzione della residenza per studenti che inserita in un contesto di estrema periferia presenta delle cri-ticità non indifferenti: 300/400 giovani abbandonati nell'area di Via Masaccio che faranno? Come raggiungeranno il centrocittadino? Chi sorveglierà il complesso durante le ore notturne al fine di prevenire problemi di ordine pubblico? I costi dei ser-vizi di cui sopra afferenti la residenza perchè li dovranno pagare i cernuschesi? Quali saranno i benefici per la Città?Ricordo che le scuole Aurora e Bachelet l'Amministrazione Cassamagnaghi era in procinto di dislocarle nella zona di Roncoin un'area nelle vicinanze della stazione Metro di Cassina de Pecchi (senza costruire una scuola all'interno del parco del Na-viglio come vuole fare l'attuale Amministrazione).Con l'approvazione della delibera Matplast Cernusco perde un'occasione irripetibile per fare un salto di qualità epocale! Que-sto progetto ci porteràsolo aggravi di traffico, inquinamento, problemi di ordine pubblico e servizi pagati dai cernuschesi, com-promettendo definitivamente il nostro territorio con un progetto "sghembo" e incompleto.Provate a passare nell'area della Bicocca dove è stata insediata un'Università senza metropolitana e con servizi approssima-tivi ed insufficienti, Vi sembrerà di essere in un luogo abbandonato e senza la benchè minima sicurezza visto che i metri cubi(46500) sono gli stessi del piano precedentemente bocciato dall'Amministrazione.Invitiamo tutte le forze politiche ed i cittadini ad una mobilitazione per dare un contributo fondamental contro questo pro-getto (se Scienze Motorie non verrà a Cernusco chi ci andrà nella residenza dormitorio?).Il seguito alla puntata successiva.

Dopo 25 anni l'Aurora-Bachelet trova casa e lascuola statale tutti i suoi spazi

Anche dall'opposizione complimenti all'assessore Marchetti per l’ottimo lavoro

Dopo due anni di trattativa – condotta con abilità e tenacia dall’assessore all’urbanistica Mar-chetti - questa amministrazione ottiene un risultato storico: sull'area dismessa ex Matplast divia Masaccio sorgeranno la sede della scuola paritaria Aurora-Bachelet e un pensionato uni-versitario. Un risultato storico per molte ragioni:

• Dopo oltre 25 anni si mette fine alla coabitazione forzosa, nelle medesime strutture comunali, della scuolastatale e della scuola paritaria. Ora la cooperativa Aurora-Bachelet avrà l’area per edificare la sede della sua scuola(il comune non sborserà un euro per la sua costruzione) e la scuola statale riavrà 19 aule: ciò permetterà a questa am-ministrazione di dare nuove risposte, in termini di spazi e sviluppo qualitativo, al sistema scolastico cernuschese.• Viene rispettata la destinazione dell’area: la giunta Cassamagnaghi fece invece adottare, in variante al PianoRegolatore (da lui anni prima approvato), un Programma Integrato d’Intervento che avrebbe consentito, sull'area in-teressata, la realizzazione di 45.000 mc di edilizia privata (circa 200 appartamenti ) e più di 3.000 mc di commerciale.Quel piano fu bocciato da questa amministrazione che, con l’accordo ora raggiunto, restituisce quest’area alla suadestinazione d’uso, ovvero alla realizzazione di servizi scolastici.• Si creano nuove strutture per studenti universitari, con la realizzazione, prevista sulla stessa area, di un pen-sionato: una piccola ma significativa risposta agli studenti degli atenei milanesi, che potranno usufruire di posti lettoin ambienti dignitosi e, soprattutto, a prezzi ragionevoli; una struttura che, inoltre, permetterà alla nostra città di al-largare lo sguardo oltre i suoi confini e aprirsi a nuove realtà culturali e commerciali.

Siamo orgogliosi del fatto che, dopo anni di giunte leghiste e di centrodestra, sia stata proprio quest’amministrazione dicentrosinistra a dare una risposta definitiva e di alto profilo al problema degli spazi scolastici cernuschesi, garantendo inol-tre, nel pieno rispetto del Piano Regolatore, ulteriori servizi per gli studenti.Pensiamo che i cittadini abbiano capito, anche da questo atto, che stiamo governando per tutta la città perchè, di fronte adun problema, non agiamo in maniera ideologica ma lavoriamo pragmaticamente per risolverlo, avendo come unico obiettivoil bene della nostra città.

Vivere CernuscoFabio Colombo (capogruppo), Daniele Fedeli, Donato Scotti, Erica Spinelli

T

Lista CassamagnaghiCiro Angrisano

IL NAVIGLIODaniele Cassamagnaghi

22 filofiloUn sostegno concreto alle scuole della citta'

Internet e fotocopie: due piccoli strumenti per un’istruzione davvero efficaceIl futuro della nostra società dipende in gran parte dai giovani. Il domani sarà costruito dai mol-tissimi ragazzi che oggi, nella nostra città, studiano e si formano, alla ricerca del propria identità,del proprio valore, delle proprie capacità da mettere poi in gioco in relazione con gli altri. Que-sti principi hanno una ricaduta molto concreta, che si esprime nel diritto di tutti all’accesso aun’istruzione di qualità. La scuola è un luogo chiave per il futuro di tutti noi. Non basta peròenunciare valori in generale e non dare a chi opera sul campo gli strumenti per concretizzarli. IlGoverno, tagliando continuamente fondi all’istruzione, compie un grave danno e mette in diffi-coltà molti istituti. La scuola è fatta di programmi e contenuti, ma anche di denaro per garan-

tire i bisogni primari e l’accesso alla cultura. A causa dei tagli da Roma, purtroppo, le scuole cernuschesi si sono trovate in taliristrettezze da essere in difficoltà perfino sul pagamento delle fotocopie, dei pasti degli insegnanti in servizio e dell’accessorapido a internet. Come garantire una didattica di qualità senza poter disporre di sussidi per fornire materiali aggiuntivi ai ra-gazzi e per verificare le loro conoscenze? Come prevenire episodi di bullismo e come educare al rispetto anche fuori dall’aulase agli insegnanti viene richiesto un tempo di lavoro anche in mensa, ad assistere i ragazzi, ma non viene pagato loro il pasto?Come introdurre gli allievi alla società odierna e come educare all’uso di internet se non si garantisce una connessione effi-ciente alla rete globale? Per questo l’amministrazione cernuschese, in occasione dell’approvazione del Piano per il Diritto alloStudio, costruito in sinergia con le scuole del territorio secondo una logica partecipativa da tempo collaudata, ha deciso diintervenire con un finanziamento su questi tre fronti. Non un atto dovuto, ma una precisa scelta politica. Perché i grandi idealisi raggiungono partendo dalle piccole cose. Sempre sul fronte del diritto all’istruzione va rilevato come, dopo anni, la mag-gioranza abbia saputo risolvere la questione di Aurora Bachelet. Questa scuola paritaria, attualmente ubicata in alcune auledelle scuole di via don Milani e Buonarroti, grazie all’approvazione di un’apposita delibera, potrà ora svilupparsi liberamentesull’ex area Matplast, di fronte all’Itsos. Le aule ora utilizzate torneranno dunque a disposizione della scuola pubblica, men-tre la scuola paritaria potrà finalmente realizzare un edificio all’altezza delle sue esigenze.

Un buco nell'acquaIl Governo Berlusconi privatizza i nostri rubinettiIl 19 novembre la Camera ha votato la fiducia al DL 135/2009 (decreto Ronchi) approvando cosìdefinitivamente la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, tra cui l'acqua. Le esperienze in attodimostrano che la privatizzazione produce aumento dei prezzi, riduzione delle manutenzioni edegli investimenti e calo dell’occupazione; non per niente, in due terzi del territorio italiano glienti locali si sono espressi a favore di una gestione totalmente pubblica dei servizi idrici.Per salvaguardare la proprietà pubblica dell’acqua ognuno deve fare la sua parte; le comunitàe le istituzioni locali devono difendere e rilanciare le aziende completamente pubbliche in gradodi dimostrare efficienza nei vari ambiti provinciali e idrografici. Il nostro Comune ha da tempo

intrapreso un percorso di condivisione di iniziative volte alla tutela, al governo e alla gestione pubblica delle acque; siamo statifra i primi Comuni lombardi ad aderire alla campagna referendaria che ha portato alla modifica della legge regionale 18/2006relativamente alle disposizioni che non permettevano la gestione interamente pubblica del servizio idrico integrato, con-sentendo invece la partecipazione privata nelle società titolari della proprietà di reti ed infrastrutture attraverso la messa a garaobbligata del servizio di erogazione. Il modello neoliberista che ha prodotto negli anni il degrado delle risorse naturali edun’enorme diseguaglianza nell’accesso alle risorse idriche ci chiede di regolare e legittimare la distribuzione dell’acqua inbase al suo valore economico; noi siamo convinti invece che solo la proprietà pubblica ed il governo pubblico e partecipatodalle comunità locali possa garantire la tutela della risorsa, il diritto e l’accesso all’acqua per tutti e la sua conservazione. Perqueste ragioni, ci impegniamo a inserire anche nel nostro Statuto Comunale, in occasione di una prossima revisione o inte-grazione dello stesso, il richiamo al riconoscimento dell’acqua quale patrimonio dell’umanità da tutelare in quanto risorsaesauribile ed in quanto diritto umano, individuale e collettivo e l’affermazione del principio che la gestione del servizio idricodebba essere pubblica. A distanza di centinaia d’anni, suonano ancora attuali le parole di un capo indiano Seattle: “Come po-tete vuoi uomini bianchi dire ‘questa terra è mia’, come potete possedere l'acqua che attraversa la vostra terra se essa in re-altà è solo in viaggio verso il mare?”.

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra EuropeaErmes Severgnini

Partito DemocraticoMarco Erba (capogruppo), Simone Dossi, Claudio Gargantini,

Adriana Guzzi, Angelo Levati, Dario Viganò

ARL MMINISTRAZIONE RISPONDE

Uno spazio fisso destinato a stabilire un contatto più diretto con icittadini. L’Ufficio Relazioni con il Pubblico raccoglie e sintetizzaalcune delle tematiche che ricorrono con maggiore frequenza nellesegnalazioni dei cittadini, alle quali Sindaco e Assessori forniscono,da questa pagina, una risposta

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Conosciamo il servizio denominato “La Casa dell’Acqua”: è offerto da Amiac-que, che propone l’installazione di punti di distribuzione di acqua naturale efrizzante dei quali cura la manutenzione e l’assistenza. L’iniziativa è stata pro-posta anche al Comune di Cernusco che ha in programma di attuarla nel 2011.

Dei 5.369 punti luce presenti a Cernusco solo 2.900 appartengono al Comune,i restanti sono di proprietà di Enel Sole, che ne gestisce anche la manuten-zione. Quando giungono segnalazioni di guasti o anomalie, quindi, i tecnici co-munali provvedono a identificare il punto luce (o i punti luce) in questione:qualora essi siano di Enel Sole il Comune non può che inoltrare ad essa la se-gnalazione (e i relativi solleciti) e attendere l’intervento. Per parte sua il Co-mune sta provvedendo dal 2008, compatibilmente con i fondi a disposizioneogni anno, a rinnovare i propri punti luce, in particolare adottando criteri di ri-sparmio energetico.

Sappiamo che la situazione delle aree gioco di Cernusco non è ovunque fe-lice. L’Assessorato al Territorio ha però avviato da tempo un censimento deigiochi da sostituire o da riparare e una ricognizione delle problematiche comequella segnalata. Alcuni interventi sono già stati compiuti, come al Parco degliAlpini, mentre due nuove aree gioco sono state realizzate al Parco dei Germanie in zona Molinetto. Ci sono altri interventi in programma per il prossimo anno,compatibilmente con le disponibilità di bilancio.

In alcune città a noi vicine è at-tivo un servizio chiamato “LaCasa dell’Acqua”, ovvero unafontanella dalla quale prele-

vare gratuitamente acqua natu-rale e frizzante. Si può

approntare questo servizioanche a Cernusco? C.G.

L’illuminazione pubblica nonsempre funziona come do-

vrebbe: segnaliamo lampioniaccesi solo in parte e puntiluce che mancano anche damesi. Come è gestito il pro-blema in Comune? AA.VV.

Segnaliamo che alcune areegioco sono putroppo poco uti-lizzabili perché circondate da

terra che, resa fango dallepiogge rende inaccessibili igiochi. Si può provvedere aporre una pavimentazione?

AA.VV.

Incanto di ...Natale 2009

Strada Provinciale 121, km. 5,700 - 20063 Cernusco sul Naviglio (MI) - Tel. 02/92112260Orario continuato dalle 10:00 alle 20:00 da Lunedì a Sabato.Aperto ogni 1° domenica del mese, sempre con orario continuato 10:00-20:00www. diffusionetessile.it