Frisbee News N°10 Marzo 2008

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I news SUPPLEMENTO I.P. AL NR. 03/2008 MARZO 2008 del mensile SPORTIVO Dir. resp.: Daniele Magagnin Reg. Trib. Bolzano 04/2004 - ROC. 13847 www.frisbee.eu [email protected] 10 Dinghi c’è la Special

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newsSUPPLEMENTO I.P. AL NR. 03/2008MARZO 2008del mensile SPORTIVODir. resp.: Daniele MagagninReg. Trib. Bolzano 04/2004 - ROC. 13847

www.frisbee.eu [email protected]

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Dinghi c’èla Special

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Chioggia, la città che con i suoi 52 mila abitantiè il sesto centro più popoloso del Veneto, viaggiain Frisbee e gli under in Dinghi, molti in versionepersonalizzata.Nel centro all’estremo lembo meridionale dellaLaguna di Venezia, tra mare e laguna, quasisospeso tra diverse tonalità di azzurro del cieloe dell’acqua, quella della bicicletta a pedalataassistita non è una moda, ma una scelta dimobilità datata. Chioggia, divisa dal mare dauna lunga striscia di arenile, il lido di Sottoma-rina, che va dalla bocca di porto di San Felicealla foce del Brenta è una città che ha sceltoFrisbee e Dinghi come mezzo di mobilità. “Lelinee verticali della piazza e dei canali che siintersecano con quelle orizzontali delle calliscandite con regolarità e in un ordine quasiperfetto a formare la classica “spina di pesce”costituiscono una culla ideale per le biciclettea pedalata assistita” sottolinea Roberto di Ferr-Casa, l’azienda che ormai da anni si occupa divendita e assistenza della bici Tecnocarbur. “Quida noi la Frisbee è gettonatissima e tutti sitrovano bene.E’ funzionale e piace. Inoltre con fantasia ecreatività da tempo personalizzo del Dinghiper i più giovani. Ho lanciato una sorta di modae uno slogan: spostati con un mezzo unico, iltuo, assicurando al ragazzo Dinghi uniche nelloro genere: loro si fidano di me e io forniscoloro biciclette con componenti, colori ecceterache trovano grande riscontro”.

Dagli Store e dai Point

Esperienzesul campo

A Chioggia è Frisbee - mania e creatività sisviluppa con Dinghi. A Ravenna apprezzanol’affidabilità. Successo a Merano, soddisfa-zione e interesse crescente nel bergamasco

Christian Sambi (Cicli Sambi a Ravenna)

FerrCasaChioggia

FerrCasa =

frisbee personalizzata

Quello della bicicletta a pedalata assistita è unconcetto di mobilità esteso e in costante espan-sione. In diverse località Frisbee e Dinghi sistanno sempre più imponendo come modernie funzionali mezzi di mobilità a misura diambiente e di portafogli. Gli esempi arrivanodalla Lombardia, regione dagli elevati flussiautomobilistici e dalla viabilità non propriamen-te a misura di bicicletta, anche se le cose,soprattutto la mentalità stanno cambiando.“Mi sono avvicinato e affezionato a questo tipodi prodotto perché funziona, perché rispondeperfettamente alle caratteristiche presentate,perché è funzionale e garanzia e assistenzasono assicurate”. Ad affermarlo è Emilio Ban-chelli di Treviglio (Bergamo), titolare di un’azien-da di prodotti tecnici per strutture sanitarie,da qualche anno rivenditore anche di biciclettea pedalata assistita. “Frisbee, sia ben chiaro,

perché è di questoprodotto e del suovalore aggiunto cheassicura al cliente-utente che io mi fido”.Gli fa eco il collega Fe-derico Pellicioli: “Noicon Frisbee stiamosviluppando nella no-stra zona soprattuttoun concetto di mo-bilità alternativa chefa leva su un prodot-

to prima di tutto di grande affidabilità, quindiperfettamente capace di rispondere alle esi-genze di mobiltà dellagente che vuole rispar-miare tempo e denaro e avvalersi di un pro-dotto che non da problemi”. “ L aFrisbee è soprattutto un concetto di mobilità,una scelta esponsabile, un mix prezioso dibenefici: risparmio energetico ed economico,benessere fisico visto che si pedala sempre masenza eccessi particolari, facilità nel trovareparcheggio eccetera” Davide Busselli, mera-nese, con il fratello gestisce un attrezzatoFrisbee Store in cui le biciclette fanno bellamostra nei capienti locali che un tempo ospi-tavano un’attrezzata officina meccanica econcessionaria di una nota casa di autovetture.“Abbiamo convertito l’azienda dedicandocialla bici elettrica in particolare: vendita eassistenza e le soddisfazioni sono state e sonotante. Anche l’amministrazione municipali hasposato la preziosa filosofia della mobilità eco-compatibile della bicicletta a pedalata assistitarecependo le esigenze provenienti dalla gente.Lo stesso hanno fatto e stanno facendo aziendepubbliche e private. A Merano, città la Frisbeegode di una grande fama e considerazionesoprattutto tra la gente, che è soddisfatta equesto per noi è quello che conta veramente”.Frisbee piace anche a chi la bicicletta tradizio-nale ce l’ha nel sangue da sempre. A Ravenna,a due passi dallo stadio di calcio, c’è CicliSambi. Il titolare, Luciano Sambi, è stato un

Roberto Boscolo(FerrCasa - Chioggia)

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Da “Pix”, affezionato frisbista veronese riceviamo e pubblichiamo:“Visto che si moltiplicano i reportage su gite in posti meravigliosi(che mi fanno soffrire per il desiderio), documento una mia gitatipica: dal mio paesino fino sulle colline che sovrastano Verona.

ciclista ai tempi gloriosi della Legnano ha corsocon grandi nomi del ciclismo, Gimondi, Bitossi,Adorni eccetera e si è distinto a più riprese,compresa la vittoria al Giro di Toscana del 1965.Il figlio Christian, ottimo dilettante con unaventina di successi, con il padre gestisce ilnegozio di biciclette in cui le Frisbee occupanoun posto di assoluto rilievo con un “Point” adhoc. “Frisbee è il marchio più richiesto dal

cliente che ne riconosce affidabilità e caratteri-stiche. A Ravenna ci sono molti chilometri dipiste ciclabili e il prodotto è ideale e funzionale.L’amministrazione pubblica non ha ancoracompreso appieno il valore del mezzo, masono convinto che i tempi siano ormai maturiper operare scelte precise in termini di mobilitàecocompatibile. Da rivenditore all’utente con-siglio sempre di valutare al momento dell’ac-

quisto una serie di componenti: caratteristichee funzionalità del prodotto e soprattutto lagaranzia di una adeguata assistenza post-vendita, che Frisbee assicura. Consiglio di fareuna prova concreta su strada, che solitamenteè fondamentale e poi fornisco le adeguateinformazioni sulla manutenzione, che è nonè elevata, ma che quando serve deve essercie deve essere garantita come si deve”.

Gonfiate le gomme, caricata la batteria, ho allestito la bici in“assetto leggero” senza bauletti e con la batteria al litio (30kgcompreso tutto): la gita inizia con la rampa del garage al 12%(la salita più ripida che troverò in tutto il percorso). Ma il Pix lasupera con gran disinvoltura. Temperatura esterna 12°C,assistenza parzializzata, leggera pressione sui pedali, 22 km/h,assorbimento dalla batteria 70W. Il primo tratto è su una ciclabile,ma è anche l’ultimo. Uno sguardo verso i campi: la vegetazionesta cambiando colore, promessa di primavera imminente. Sullastrada si incontra di tutto: anche un vagone ferroviario.Ma anche grossi camion che mi sfiorano. Primo cavalcavia: 4%La velocità cala a 20 all’ora, scalo una marcia per non rallentarela mia cadenza di pedalata e non aumentare lo sforzo, ma ilconsumo sale a 150W. L’amperometro mi è molto comodo percapire quanto mi sto bevendo dalla batteria. Altro cavalcavia:stavolta è al 5-6%: la velocità scende a 18 e scalo due rapporti,il prelievo di potenza sale a 180W. Dalla sommità della salita sivede l’autostrada. Ed eccomi in città. Come è bello superare lecode senza nemmeno rallentare e passare nelle zone a trafficolimitato salutando affettuosamente le telecamere di sorveglianza.Come mi piacciono i divieti con la scritta “eccetto velocipedi”! Nei centri storici ci sono anche delle difficoltà di pavimentazioneperò si scoprono scorci che con le auto e nemmeno con gliscooter si riescono a gustare. Inizia il tratto collinare. E’ la salitadei “mondiali di ciclismo” e ho anch’io la mia bella altimetria.Salgo con il rapporto più corto, con pendenze intorno al 7%,ho parzializzato molto il regolatore e viaggio a 10km/h ma conun assorbimento di circa 100W (salgo in modalità risparmiosaper la batteria). A metà salita c’è un punto panoramico, si vedetutta Verona.

Scollino, quindi un piccolissimo tratto in discesa e poi salgoper un viottolo al 10%, così, tanto per sentire il motore chespinge. Ma poi giro la bici e inizio la discesa, ad assorbimentozero ma provando l’ebbrezza della velocità. In alcuni trattiarrivo anche a 45km/h ma non li supero ... per fifa. Arrivo avalle e i freni non hanno accusato nessun surriscaldamento.Riattraverso il centro storico. Ripercorro lo stesso tragitto; allafine della gita mi rimarranno ancora una ventina di km diautonomia. Anche per oggi non ho comprato benzina. Sonoa casa: ho percorso 43 km alla media generale di 19.8 Km/h.

IIInews

Un frisbista doc racconta

La mia gita a Verona

FerrCasa: Dinghi “unica”

BusselliBike(Merano)

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Com’è bello muoversi in bici. Lungo le ciclabiliurbane e anche fuori città. A destra, in alto,giovani frisbeeste lungo in lago.

Al raduno delle biciclette con prole e palloncinorosa, in sella ad una comoda bici elettrica.Con Frisbee si può andare anche a prendere ilsole (foto a destra)

A fine aprile torna la Fiera del Tempo Libero aBolzano: nel 2007 un funambolo del pedale si ècimentato anche con una “Euro 7” su un tortuosopercorso artificiale. A destra un esempio di comeci si può spostare in bicicletta elettrica a pienocarico e per lunghe percorrenze.

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Anche la tuffatrice azzurra Tania Cagnotto e il padre Giorgio,c.t. nazionale (impegnati in questo periodo nella preparazionein vista delle Olimpiadi di Pechino 2008), viaggiano in Frisbee:recentemente hanno visitato alla fabbrica, provato i mezzi,prima di scegliere quello più adatto agli spostamenti in cittàcon borsone sportivo.

La Frisbee fa notizia soprattutto perché è espressione di unconcetto di mobilità alternativa ai mezzi a motore e garantisceelevata funzionalità. Ecco una troupe del TG2 mentre intervistail responsabile marketing di Tecnocarbur, Daniele Bonifaciosulla pista ciclabile di Bolzano.

news

ANCHE LORO GIRANO IN FRISBEE ...ANCHE LORO GIRANO IN FRISBEE ...

in movimento... incontri ravvicinati...

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LA SCHEDA TECNICATelaio: acciaio per ruote da 24”Colore: Silver. Kit personalizzazione

a richiestaMisure: unisex Forcella, attacco

manubrio, piegamanubrio, guarnitura, canotto sella:

acciaioMozzo anteriore: acciaio 36 foriMozzo posteriore: motore Brushless

250 Watt, 25 km/hCerchi: alluminio con

indicatore di usuraRaggi: nichelatiComando cambio e deragliatore posteriore:

TC Parts Sis 6 velocitàMovimento centrale: a cartucciaFreni: V-brake in alluminio, leve

in Alu con switch frenoSella: Comfort elastomeriModulatore potenza:a manopolaBox batteria: batteria 36V 14Ah,

Optional batteriaLi-Ion 37V 10Ah

Impianto luci: a norma

Una biciclettabimodale destinata

in particolare ai giovani

Dinghi SpecialfrizzantissimaUn mezzo robusto, maneggevole e funzionale

considerato bimodale proprio per la sua duttilità,per la facilità con cui si trasforma da bici comunee bici a pedalata assistita. E’ utilissima per inoleggi”.“La Special – prosegue Munari – è inoltre unabicicletta destinata ai giovani, per la possibilitàdi essere facilmente personalizzata, spogliata eadattata alle esigenze degli under che ricercanoun mezzo di trasporto economico, utile efunzionale e che rispetta al massimo l’ambienteassicurando prestazioni di assoluto livello e digrande sicurezza e praticità. La personalizzazioneè possibile grazie ai kit colorati predisposti a cui,ovviamente si aggiunge la fantasia e la creativitàdei singoli ragazzi, che possono dare libero sfogoai propri desideri, alla volontà di crearsi un mezzomoderno, trendy, con cui si possono como-damente compiere percorsi brevi, medi e anchelunghi”. Cavallo di battaglia della Dinghi Special

“La Dinghi Special cavalca il concetto dibicicletta disimpegnata”. A dirlo è AntonioMunari, responsabile commerciale diTecnocarbur, che oltre alle biciclette a pedalataassistita Frisbee, leader del mercato, produceanche la linea Dinghi. La nuova “Special”,dotata di motore Brushless 250 W, è un mezzoduttile e maneggevole, destinato soprattuttoa chi è interessato ad una bicicletta che è primadi tutto una city-bike che si trasforma in mezzoa pedalata assistita con una sempliceoperazione.“Un mezzo sbarazzino, che è prima di tuttouna bicicletta resistente per via della suafunzionale ciclistica. Con il semplice inserimentodel corpo batteria trasformiamo un’ottima citi-bike in una pratica e funzionale biciclettaelettrica a pedalata assistita, elevando lapotenzialità complessiva”.Ma quali sono le peculiarità della “Special”?“La Dinghi Special – prosegue Munari - sicaratterizza soprattutto per duttilità: unabicicletta resistente, facilmente pedalabile, chesi può trasportare agevolmente, che diventastraordinaria con la batteria. Può essereparcheggiata ovunque grazie al suo particolaree robusto cavalletto, a differenza della comunecity-bike. E’ maneggevole, a portata dichiunque: scavalco basso, robusto cavalletto,cambio velocità, portapacchi, lucchetto, sellaad ampia escursione.Un mezzo sobrio e affidabile con cui ci si puòcomodamente spostare in ambito urbano enon solo. Ruote da 24”, robustezza e facileadattabilità all’altezza di qualsiasi utente, bassamanutenzione”.Una bicicletta “frizzante”…“La Dinghi Special grazie al suo robustoportapacchi posteriore costituisce una sicurezza per le mamme che trasportano il bimbosull’apposito seggiolino. Va altrettanto beneper portare la spesa o la borsa sportiva grazieal particolare attacco anteriore che consentedi caricare pesi decisamente superiori rispettoad una comune city-bike. E’ un mezzo

è il rapporto peso-potenza. “Grazie alla curadedicata alla ciclistica – aggiunge Munari-,l’autonomia ne ha beneficiato garantendochilometraggi in grado di soddisfare i piùassidui utilizzatori giornalieri. La geometriaconsente, grazie anche alla notevole escursionedel tubo sella, il facile utilizzo a persone diqualsiasi altezza. Grande attenzione è statadedicata alle normative vigenti anche inambito ciclistico. E‘ infatti a norma di leggel’illuminazione che è garantita appieno anchein assenza della batteria. Del resto tutti i mezzidi casa Tecnocarbur rispettano le norme inambito ciclistico e secondo l’art. 50 del codicestradale”

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Frisbee anche alla Marcialonga, non quella sugli sci, ma quella cheha debuttato los corso anno, quella sulle due ruote. Il 2007 infattiè stato l’anno della nuova nata in casa Marcialonga, la “MarcialongaCycling” la gara ciclistica su strada. Due i percorsi della “Cycling”2008 in programma il prossimo primo giugno: uno di 80 chilometrie 1.894 metri di dislivello di sole salite, ed uno ben più impegnativodi 135 km e 3.279 metri di dislivello. Partenza ed arrivo sono fissatianche quest’anno a Predazzo, dove la Marcialonga ha la sua sede,poi la gara si sposta per un tratto in Alto Adige e successivamenteentra nell’area dolomitica con la scalata del Passo Lavazè, per poitornare in Val di Fiemme. Il percorso lungo anziché concludersisubito a Predazzo, prosegue verso la Val di Fassa e s’inerpica sulPasso San Pellegrino e quindi sul Passo Valles, prima di rientrarenuovamente in Val di Fiemme passando attraverso il parco naturaledi Paneveggio. Info: www.marcialonga.it

La Questura di Bolzano è dotata di due Frisbee per i servizi di vigilanzalungo l’articolata rete ciclabile del capoluogo altoatesino.Un mezzo prezioso per poter garantire un altrettanto prezioso servizioin un contesto che prima non era facilmente accessibile. Le biciclettesono state predisposte ad hoc secondo i canoni richiesti, sono stateadeguatamente testate e quindi consegnate alla polizia di stato diBolzano, che le ha ottenute in dono da un istituto di credito.In questo modo la Questura di Bolzano ha potuto istituisce un ulterioreservizio di presidio del territorio, estendendo le funzioni di controlloe di vigilanza, oltre che di contatto diretto con i cittadini, come hannotenuto a precisare i funzionari della Questura di Bolzano nel corso dellaconferenza stampa di presentazione del nuovo servizio.

Ritorna a Nalles il Gotha della mountain bike internazionale. Il 6 aprileprossimo sono in programma gli internazionali nell’ambito dell’edizione2008 della Marlene Sunshine Race, manifestazione dall’albo d’oro riccodi grandi nomi. La conferma di una gara d’elite per il movimento delleruote grasse. Accanto ai big della disciplina, particolarmente attesinell’anno olimpico, ci saranno anche le biciclette a pedalata assista inbella mostra accanto al percorso di gara. La prova è nel calendariointernazionale Uci e Nalles (BZ) rinnova l’appuntamento con la grandemountain bike con l’ottava edizione della “Marlene Sunshine Race”,gara inserita nel circuito degli Internazionali d’Italia.

Presentatoil nuovo servizio

Polizia, a Bolzanoanche con la FrisbeeLe bici elettriche in uso agli operatoridella questura lungo le ciclabili

I FONDISTIDELLA STRADA

MARCIALONGA IN BICI

PRESENTE ANCHE FRISBEE

Bici a pedalata assistita nel Gotha della mountain bike

Accanto alle star delle ruote grasse

La Federciclismo altoatesina va in Frisbee. Non è uno scherzo! Ilpresidente del Comitato di Bolzano della Fci, Renato Riedmueller dasempre sostenitore della bici a pedalata assistita Frisbee per le suequalità specifiche (si pedala sempre, non inquina, è economica ecostituisce un’alternativa preziosa ai veicoli a motore) e i verticidell’azienda Tecnocarbur hanno allacciato una preziosa sinergia. Tra lediverse iniziative comuni figura l’utilizzo delle biciclette elettrice comeapripista degli allenamenti del settore giovanile sull’anello protetto divia Maso della Pieve a Bolzano e non solo. Le Frisbee faranno ancheda apripista e da “fine corsa” alle prossime gare del settore giovaniledella Federciclismo bolzanina, che in questo modo vuole contribuire,dove possibile, a non fare uso di veicoli a motore, lanciando un preziososegnale all’opinione pubblica. Nei giorni scorsi due fiammanti “Euro7” sono state consegnate al presidente Riedmueller e al vice BrunoFalcomatà, che le hanno subito testate (nella foto).

Frisbee apripista prezioso nel settore giovanile

Con la Federciclismo

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24”

Frisbee Euro 7 MobilityUniversale€ 890,00

24”

LINEA DINGHI

Dinghi Pony € 690,00

Dinghi Special € 780,00

(motore Brushless 250 W) NOVITÀ

I MODELLI FRISBEE E DINGHI: PER TUTTI I GUSTI . . .

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Frisbee Euro 7 DominoConfortevole

€ 930,00

Frisbee Euro 7Soft Bike – Sportiva“su ordinazione”

CR-MO

NOVITÀ – 26” NOVITÀ

Dinghi Partner 24”Arti e mestieri

€ 1.300,00

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Frisbee Euro 7 OverdriveSuperlativa€ 1.290,00

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Frisbee Avangarde Raffinata

€ 1.790,00

24”

Frisbee Euro 7Efficiente

€ 1.050,00

Quando ci si accorge veramente di possedere una Frisbee. La risposta potrebbe essere semplice, tutti i giorni, dopoaver sposato un concetto di mobilità eco-compatibile checonsente di risparmiare, rispetto ad un veicolo a motorequalcosa come 0,40 euro a chilometro secondo precisestime. Facilità nel trovare parcheggio, comodità complessivaeccetera eccetera. Ma la risposta esatta arriva quando labicicletta ha un problema, già perché è solo quando servela manutenzione che ci si accorge di aver fatto un investi-mento, comunque contenuto, razionale perché si puògodere di una fitta rete di assistenza capace di rispondereprontamente ed efficacemente a tutte le necessità. Latradizione e la garanzia di assistenza fanno di Frisbee unvero mito, una passione che coinvolge la famiglia interera.Claudio Passadore, bolzanino, utente Frisbee di lungo corsoha fatto una scelta precisa, condivisa in famiglia: “Io sonoun utente di vecchia data di Frisbee, un mezzo di mobilitàprezioso. Mia moglie condivide questo mezzo, prima ditutto perché funziona e ti fa risparmiare sotto tutti i puntidi vista, soprattutto quando ti rechi in centro e devi cercareparcheggio. E poi questo è un mezzo con cui puoi faretutto: dalla spesa a portare all’asilo o scuola i bambini. E’estremamente funzionale”.Adriano Nichele ha provato Frisbee ed è rimasto folgorato…sua via di Bressanone: “Per la precisione sulla ripida salitache porta a casa mia sopra Bressanone. Pensate – ci dice –che ero solito usare la bici normale, portandomi dietro pesinon indifferenti. Mi hanno fatto provare Frisbee, mi sonoaffezionato dopo averne valutato le potenzialità: ora perandare a casa non faccio più tanta fatica e anche trasportarei bambini è più agevole. Diciamo che Frisbee è diventataindispensabile nel contesto familiare come tutti gli altrielettrodomestici in uso nella quotidianità”.

L’ANGOLO DEL FRISBISTA . . .. . . I COMMENTI LE VOSTRE FOTO

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