Frati Minori - Notizie da Viesti N. 03/2014

download Frati Minori - Notizie da Viesti N. 03/2014

of 12

Transcript of Frati Minori - Notizie da Viesti N. 03/2014

  • 8/12/2019 Frati Minori - Notizie da Viesti N. 03/2014

    1/12

    Le novit del Capitolo dei Fratidi Russia e Kazakhstan:

    da San Pietroburgo ad Ussurijsk!

    Il ventinove di gennaio, si giunti tutti aCracovia, in Polonia, provenienti dalle cinqueFraternit che compongono la FondazionedellOrdine dei Frati Minori San Francesco

    dAssisi in Russia ed in Kazakhstan.Per i primi due giorni e gli ultimi due, si alloggiato presso lassai ospitale Fraternit delSeminario (ancora pieno di vocazioni!) di unadelle due Provincie religiose locali del nostroOrdine alla periferia della citt.Il centro storico di Cracovia proprio bello:una gran bella e curata cittadina medioevale,visitata da milioni di turisti ogni anno.

    Nel centro storico di Cracovia

    A lungo, Cracovia fu capitale del Paese edancor oggi ne resta il principale centroculturale ed universitario.La lunga storia della citt, se vogliamo,ripercorre fin dai tempi antichi in filigrana latravagliata storia del popolo polacco e dellasua terra, sempre contesa tra le varie potenzeeuropee e, spesso, a lungo da esse occupata.I monumenti, dichiarati dallUNESCOpatrimonio dellumanit, si sono salvati,grazie a Dio, dalle invasioni tatare e di altripopoli, dalla distruttiva occupazione delleforze naziste nel Ventesimo secolo, e sonovisitabili ancora oggi in tutto il loro splendore

    e la loro bellezza: il Castello con i cortili deifiorentini Francesco Della Lora e BartolomeoBerecci; la Cattedrale di Wawel, eretta nelQuattordicesimo secolo, che considerata ilsantuario nazionale con le tombe dei repolacchi a partire dal Trecento, la Cappella diSigismondo Primo e, recentissima, quella diGiovanni Paolo Secondo; la Chiesa di Santa

    Maria con le sue due celeberrime edimponenti torri e la romanica chiesetta diSantAdalberto, minuscola rispetto alla pigrande piazza del mercato medioevale sullaquale essa si trova; la torre del Municipio; ilBarbacane; i bei palazzi in stile veneto e lebelle chiese dei gesuiti, dellOsservanzafrancescana, dei Riformati e dei Conventuali;e tanto altro stato possibile visitare assiemea tutti i frati della Fondazione.

    La Cattedrale di Wawel

    Viesti, le Notiziedi Bratskij Mirdi Bratskij Mirdi Bratskij Mirdi Bratskij Mir

    Anno XII - Numero 03 Marzo 2014

  • 8/12/2019 Frati Minori - Notizie da Viesti N. 03/2014

    2/12

    Tra le altre compiute assieme alla Fraternitdella Fondazione, vi stata la tantoimpressionante quanto assolutamente inattesa,perch sconosciuta, visita alla sorprendenteminiera di sale di Wieliczka, a due passi daCracovia: giustamente iscritta nella lista dei

    monumenti del Patrimonio dellumanit"dellUNESCO.Davvero una magnifica e stupenda sorpresa:un vero e proprio pellegrinaggio sotto terra inuna cattedrale di sale frutto del lavoro,dellingegno, della fatica e della creativitdelluomo che volge il suo cuore verso Dio!La miniera raggiunge una profondit ditrecentoventisette metri ed percorsa dagallerie e cunicoli per circa ben trecentochilometri!

    Essa attiva dal Tredicesimo secolo e non ,semplicemente, un museo perch tutto ancora funzionante: comprese le chiese.Ci si inoltra lungo i cunicoli, ignari di quelche ci attende, dopo essere scesi per uncentinaio di metri sotto terra.E dopo poche centinaia di metri percorsi incompagnia di unottima guida tra i cunicoliscavati nel sale ... scorgi quello che non tiaspetti!E passi da una scultura, di sale ovviamente,dei secoli passati ad unaltra.Tutto scolpito da mani sapienti e capaci diminatori rimasti anonimi: uomini che nellaenorme fatica del loro non facile lavoro,seppur favorito dai re polacchi di Cracovia,non perdevano il loro senso artistico, creativoe religioso.

    Statue di sale

    E prosegui poi: fino alle prime cappelle dovesi celebra ogni domenica lEucarestia ancoraoggi; fino ai laghi di sale pi concentrati del

    Mar Morto; fino alle enormi sale dove neisecoli, ed ancora oggi, si sono tenuti concertie spettacoli teatrali; fino allenorme estupenda cattedrale di sale scavata nella rocciacon le varie cappelle tra cui quellaparticolarmente bella dedicata alla Nativit,

    laltare e la grande recente statua di GiovanniPaolo Secondo: il tutto rigorosamente in sale,compresi i cristalli dei bellissimi ed enormilampadari.Insomma: un luogo certamente unico e davisitare.

    Nella Cattedrale di sale

    Altra meta del nostro pellegrinare stato ilSantuario della Divina Misericordia, di SantaFaustina Kowalska.Essa visse in Polonia per soli trentatr anni emor a Cracovia nel 1938 ammalata ditubercolosi: dalla Divina Misericordia levenne risparmiato di assistere agli orrori dellaSeconda Guerra Mondiale.Suor Faustina visse un intensa vita di servizio,svolgendo i lavori pi umili del convento; leifu mistica e penitente e confid le sue

    rivelazioni solo ai suoi direttori spirituali sottoobbedienza: di lei, pertanto, ci resta il suodiario spirituale.

  • 8/12/2019 Frati Minori - Notizie da Viesti N. 03/2014

    3/12

    Giovanni Paolo Secondo, allora Vescovoausiliare di Cracovia, inizi alla met deglianni Sessanta il Processo diocesano diBeatificazione dellumile e santa suora.Si apr poi a Roma la seconda fase delProcesso che si concluse nel dicembre del

    1992.La primavera successiva, suor Faustina, venebeatificata da Giovanni Paolo Secondo inpiazza San Pietro in Vaticano e nellannoduemila fu, quindi, proclamata santa.La fama della santit di suor Faustina sipropag parallelamente alla divulgazionedella devozione alla Divina Misericordia dicui lei, Faustina, si sentiva come essa stessascriveva, la segretaria.Ges confido in te: la giaculatoria che si

    propag in tutta la Chiesa in questi ultimidecenni assieme allimmagine di GesMisericordioso dipinto da suor Faustina stessaa seguito di una visione.Giovanni Paolo Secondo scrisse laceleberrima Enciclica Dives in misericordiaricalcando gli insegnamenti dellumile suoradi Cracovia e stabil la festa liturgica dellaDivina Misericordia da celebrarsi, comesecondo la visione a suor Faustina, la secondadomenica dopo Pasqua.In tutto il mondo si sviluppato anche ormaila particolare pratica devozionale dellaCoroncina della Divina Misericordia.E noi frati, nel vecchio Santuario della DivinaMisericordia, alle porte di Cracovia dove sonoconservate le preziose reliquie della santa,abbiamo celebrato lEucarestia e recitato laCoroncina, ricordando tutti quanti hannochiesto le nostre preghiere.A pochi metri di distanza, abbiamo quindi

    visitato anche il nuovo Santuario della DivinaMisericordia, meta di pellegrinaggio sia diGiovanni Paolo Secondo sia di BenedettoSedicesimo e quindi il Santuario dellormai, abrevissimo, santo Giovanni Paolo Secondo;cos, i due santi del nostro tempo, Faustina eKarol, ora sono vicini luno allaltro qui interra polacca e insieme in Paradiso.Ultima meta del pellegrinaggio stata, infine,e non poteva mancare, Wadowice: la cittadinache ha dato i natali al futuro Papa.

    Nella cittadina, dunque, si visitata la casadel futuro Pontefice, oggi museo, e la Basilica

    con il Battistero che ha generato alla fede ilpiccolo Karol.

    Si celebra nel Santuario della Divina Misericordia

    E, dopo tre giorni di pellegrinaggio e di unpo di turismo, dunque, iniziato il Capitolodella nostra Entit dellOrdine.Il Capitolo si svolto al Convento dellaMadonna di Kalwaria Zebrzydowska,presso cui ci si recati: un altro luogosimbolo della Chiesa polacca e Patrimoniodellumanit dellUNESCO, venendo daCracovia, subito dopo Wadowice.

    Il complesso fu costruito nel corso delDiciassettesimo secolo.Dopo la costruzione di una piccola cappelladedicata alla Crocifissione su un modelloportato da Gerusalemme, furono in seguitocostruite molte cappelle sparse sui colli cheripercorrevano i misteri della vita del Cristo edi Maria, sul modello dei Sacri Monti,volute dai francescani dellOsservanza, che sitrovavano nellItalia settentrionale gi da unpaio di secoli: ed esse divennero meta di

    incessanti pellegrinaggi da tutta la Polonia edora dal mondo intero.

  • 8/12/2019 Frati Minori - Notizie da Viesti N. 03/2014

    4/12

    Fu eretta, quindi, anche una Basilica in stilebarocco, nella quale nellOttocento fu poicollocata una bellissima e miracolosa iconamariana, veneratissima e visitata pi volte daGiovanni Paolo Secondo e da BenedettoSedicesimo.

    Si eresse anche limponente complessoconventuale che ospita ancora oggi i FratiMinori che sono a servizio del Santuario edelle Cappelle ed un castello che oggiospita strutture per laccoglienza deinumerosissimi pellegrini.

    Sotto la protezione della Madonna di Kalwaria

    Il Capitolo, a Kalwaria, ospitato dalla squisitaaccoglienza fraterna della Comunit

    Francescana locale, ha preso avvio con unagiornata di ritiro spirituale, predicatodallucraino frate Constantin e con lacelebrazione della Giornata Mondiale dellaVita Consacrata che nella Chiesa universale sifesteggia ogni anno il giorno due di febbraio.Essendo la nostra una Fondazione dipendentedirettamente dal Ministro Generale, ilCapitolo ha visto la partecipazione, dunque,dello stesso Ministro frate Michael A. Perry,del Definitore di zona, frate Ernest K.

    Siekierka e del Segretario Generale delleMissioni frate Massimo Tedoldi.Inoltre, erano presenti frate Patryk Olikh,Visitatore Generale e Presidente del Capitoloed il Delegato Generale frate KlaudiuszMichalski.In Russia ed in Kazakhstan, i Frati Minori diquesta, cos chiamata canonicamente,Fondazione, sono presenti con cinque case;ovvero a: San Pietroburgo, Novosibirsk eUssurijsk, in Russia; Alma Ata, Taldikorgan

    in Kazakhstan.Il Capitolo sempre unoccasione di grandefraternit, tanto pi per la nostra realt che

    vede i frati dislocati a distanze enormi eproibitive per incontri frequenti.Cos, il Capitolo sempre occasione diincontro fraterno che si esprime nellapreghiera, nella riflessione, discussione estudio, nella ricreazione.

    Il Ministro Generale al Capitolo

    Momenti dei lavori al Capitolo

    In questo clima, dunque, si sono affrontate levarie tematiche allordine del giorno delCapitolo e si sono prese le relative decisionivolte a migliorare la qualit della vita e dellamissione dei frati e delle Fraternit della

    Fondazione.Il Ministro Generale, quindi, al termine delCapitolo ha annunciato il nuovo Consigliodella Fondazione che sar presieduto per ilprossimo triennio da frate Bogumil JanBednarski, esprimendo riconoscenza alPresidente precedente frate Eliot Marecki.Infine, ricordando che la missione proprioquella di portare ad ogni creatura la gioia delVangelo, il Ministro Generale ha consegnatoad ogni frate lEsortazione Apostolica di Papa

    Francesco Evangelii gaudium.I frati membri di questa nostra Fondazione,provenienti da otto nazioni diverse (Russia,

  • 8/12/2019 Frati Minori - Notizie da Viesti N. 03/2014

    5/12

    Bielorussia, Australia, Stati Uniti, Polonia,Slovacchia, Corea del sud, Italia), attualmentesono in diciannove, ma tra qualche settimanaresteranno solo in diciassette, compresi i duegiovani russi che stanno perfezionando i lorostudi teologici in Italia: due confratelli

    torneranno, infatti, per diverse ragioni, dopoalcuni anni di servizio nella Fondazione, nelleloro rispettive Provincie religiose.

    Il Ministro Generale con il nuovo Presidente

    E quello del personale divenuto, cos, unproblema gravissimo che si fa sentirepressante anche al momento della formazionedelle Fraternit: se un frate lascia laFondazione, si fatica a trovare un sostituto e si

    rischia la chiusura di alcune attivit oaddirittura di qualche presenza conventuale.Insomma, per farla breve: dopo quasi dodicianni, lascer San Pietroburgo chiamato a farparte della Fraternit di Ussurijsk, ad uncentinaio di chilometri da Vladivostok,sullOceano Pacifico e a due passi dalla Cinae dalla Corea del nord, dove tra le altre cosediriger una casa di accoglienza per personesenza dimora.

    verso Ussurijsk

    Le date del trasferimento non sono certe:prima bisogner, ovviamente, per lo meno,garantire la fine dellanno scolastico airagazzi del Centro di crisi per bambini di

    San Pietroburgo e cercare anche di garantire,per quanto possibile, il futuro ai vari progetti.

    Inoltre, si devono anche passare le consegnedi alcune altre cosette qui a San Pietroburgo.Probabilmente far un salto (si fa per dire!) inprimavera a Ussurijsk per ricevere a mia voltale consegne per poi trasferirmi in loco,definitivamente, allinizio dellestate.

    Vedremo.Intanto, terminato il Capitolo e tornati aCracovia nella tarda serata del cinque difebbraio, in attesa dellimbarco dellotto difebbraio, prima di rientrare a San Pietroburgo,in forma privata ho fatto in tempo a recarmi inpellegrinaggio a Czestochowa assieme a frateJulian ed a frate Cristopher per ringraziare laMadonna per tutto quanto mi ha concessodurante gli anni trascorsi a San Pietroburgo eper affidare a Lei quanto mi attende ad

    Ussurijsk ed affidare a Lei, inoltre, tutti coloroche sono stati vicini in varie forme durantequesti dodici anni.Il giorno successivo, invece, con frateCristopher, in assoluto silenzio, con unastretta al cuore ed immersi nella preghiera enei pensieri, abbiamo svolto un altro vero eproprio ultimo pellegrinaggio in terra polacca:ci siamo recati ad Auschwitz ed a Birkenaudove mi sono soffermato particolarmente inpreghiera nella cella del bunker della fame delblocco XIII, dove si consum leroica e santaagonia del francescano Massimiliano MariaKolbe.

    Campo di sterminio a Birkenau

    Una vita, la sua, tutta dedicata allannunciodel Vangelo ed al servizio caritativo deifratelli, in autentico spirito francescano e nelladevozione mariana, nel continuo confrontocon la modernit, culminata nel gesto eroicodellofferta volontaria della propria vita a

    salvezza di quella di un padre di famiglia; unSanto moderno i cui valori e la cuitestimonianza di estrema carit e di passione

  • 8/12/2019 Frati Minori - Notizie da Viesti N. 03/2014

    6/12

    per lannuncio del Vangelo, da prendere amodello per i nostri giorni in cui legoismo elegocentrismo sembrerebbero prendere ilsopravvento: un modello, ancora per pocotempo a San Pietroburgo e, quindi, adUssurijsk!

    La missione di frate Ivan

    Non c cattolico a San Pietroburgo che nonconosca frate Ivan; e con essi tantissimi altri.Non c nessuno tra i conoscenti di frate Ivanche non ammiri questo mite, buono (forsesanto!), umile, orante, schivo e sempredisponibile Frate Minore Conventuale.Non c nessuno tra i suoi amici di SanPietroburgo, e non solo, che non si sia stretto

    attorno a lui per festeggiarlo il quindici difebbraio nella cappella dedicata aSantAntonio da Padova del suo Conventoquando lui ha festeggiato i suoi primicinquantanni dallOrdinazione sacerdotale.

    Frate Ivan

    Frate Ivan nato negli Stati Uniti, come stato ricordato nellomelia, pronunciata dalvicerettore del Seminario Cattolico di SanPietroburgo padre Konstantin, nello Stato delMichigan, nel 1937.Entrato nellOrdine dei Frati MinoriConventuali, fu inviato a Roma adapprofondire gli studi teologici dopo i quali,nella Citt Eterna, stato quindi ordinatosacerdote il sedici di febbraio del 1964.Frate Ivan ha sempre sognato di potertestimoniare il Vangelo nel carismafrancescano in Russia, ma dovette attendere

    pazientemente alcuni decenni prima di poterviapprodare.

    In paziente attesa, non perdette tempo e sirec ad annunciare il Vangelo in Sud America.Ma dopo le esperienze missionarie in CostaRica ed in Honduras pot, finalmente,avvicinarsi alla realizzazione di questo sognonegli anni Novanta quando, per sette anni,

    visse in Uzbekistan, dopo il disfacimentodellUnione Sovietica.E fu proprio l, in Uzbekistan, ha raccontatodurante la Messa giubilare lo stesso frate Ivan,che comprese leccezionale importanza dellapropria vocazione al sacerdozio e dellapropria vocazione missionaria nei territoridella ex Unione Sovietica.Un giorno, in treno, lo portarono in unvillaggio a celebrare lEucarestia per unapiccola comunit cattolica.

    Al termine gli chiesero, prima di salire sultreno per rientrare in citt, di visitare unadonna malata da anni.Frate Ivan acconsent.La vecchina accolse nella sua umile casetta dilegno il quanto inatteso ospite tanto atteso,con grandi sorrisi gentili e tante lacrime, haraccontato frate Ivan al termine della Messadel Cinquantesimo, al momento deiringraziamenti.La vecchina si confess, poi ricevette lacomunione.Con frate Ivan bevvero il t insieme e primadi accomiatarsi lanziana donna ammalatadisse a frate Ivan: Sono cattolica da sempre.Per interi decenni ho vissuto in attesa e nellasperanza di poter incontrare ancora una voltanella mia vita un sacerdote cattolico perpotermi confessare e ricevere la comunione.Ogni giorno ho pregato pi volte il Signorecon le preghiere che recitavo quando ero

    bambina: il Padre nostro, lAve Maria. Nonne conosco altre: allora arrivarono gli ateisti evietarono tutto quanto cera di religioso. Ma ilSignore mi ha ascoltata: finalmente! Oraposso andare da Lui.Qualche tempo dopo, frate Ivan seppe chequella donna mor il giorno successivo al loroincontro.Monsignor Timashov, Vicario Generale dellaDiocesi Cattolica di Mosca, a nomedellArcivescovo, ha ringraziato frate Ivan per

    la sua testimonianza in terra russa ed haportato i suoi auguri e la sua benedizioneaggiungendo di suo: La nostra Chiesa

  • 8/12/2019 Frati Minori - Notizie da Viesti N. 03/2014

    7/12

    veramente giovane! Raramente, forse laprima volta, capita di ritrovarsi, noi credenti,per un'occasione simile: i cinquant'anni di unnostro confratello sacerdote! Una Chiesagiovane, ma viva e vivace. Una Chiesa che,come frate Ivan, vuole rispondere alla grande

    chiamata dellamore di Dio di portare a tutti lapace e la letizia.Auguri frate Ivan!Auguri di tanta Pace e Letizia!E grazie per quella Pace e Letizia che infondiin chiunque ti incontra.

    Nuovi iscritti alla Scuola mobile

    Nel mese di febbraio si sono aggiunti ancoraalcuni nuovi studenti.

    Come sempre accaduto, dunque, nonostantesi sia ben oltre alla met dellanno scolasticoin corso, la Scuola mobile del Centro dicrisi per bambini accoglie in continuazionenuovi ragazzi, adolescenti, durante tutto ilcorso dellanno.Gli ultimi due ragazzi iscrittisi alla nostraScuola mobile nella seconda met del mesedi febbraio, ad esempio, per varie ragioni nonfrequentavano la propria scuola dal mese diottobre dello scorso anno.Si sono avvertite le scuole di appartenenza deidue ragazzini (uno ha solo dodici anni!) e sisono raccolte le necessarie informazioni,ovviamente, e da una delle scuole ci hannorisposto: Ah! Bene! Dunque, il ragazzino si rifatto vivo!.Ci si cos accordati che il dodicenne I.studier da noi fino a fine anno scolastico,cercando di recuperare tutto il tempo perdutoe poi lo si consegner (!) alla sua scuola.

    Lo stesso accordo lo si preso, praticamente,anche per gli altri ragazzi giunti alla nostrascuola nelle ultime settimane, dopo averpercorso varie strade che ... li hanno portatitutti ben lontani, per vari periodi, dalle classiscolastiche.Aumenta, dopo ogni nuovo ingresso, quindi,il lavoro per i nostri insegnanti.I ragazzi nuovi, infatti, necessitano diattenzione e tempi particolari che gliinsegnanti riserveranno loro, pur non

    tralasciando gli altri che gi sono inseriti datempo.

    Ogni ragazzo, alla Scuola mobile, seguitoin modo particolare ed individuale: per lui sipreparano dei programmi speciali e, appunto,individualizzati in modo tale che egli possamotivarsi, o rimotivarsi, allo studio.Ogni ragazzo poi accompagnato e sostenuto

    anche, e soprattutto, da un punto di vistaumano ed esso trova nellinsegnante un punto,adulto, di riferimento che spesso gli manca,per varie ragioni, in famiglia.Linsegnante, per i ragazzi, diviene cos unfratello o una sorella maggiore a cuiconfidare i propri disagi, le proprie attese, leproprie paure, i propri sentimenti e le propriesperanze.In caso di necessit, poi, i ragazzi hannoanche la possibilit di integrare quanto fatto al

    mattino con gli insegnanti della Scuolamobile, con la proposta del Doposcuoladove essi possono ricevere ulteriorispiegazioni delle lezioni e fare i compiti.Inoltre, nella maggior parte dei casi, i ragazzisi mettono anche a frequentare le attivitproposte loro dal Centro diurno arricchendoin tal modo la propria formazione, la propriaeducazione e utilizzando il tempo libero inmodo utile e, direi soprattutto, sano, lontanidai quei modelli di vita che ... gli avevanofatto perdere un pi o meno lungo periodo ditempo scolastico.Non manca anche, se necessario (e nellamaggior parte dei casi lo ), laiuto di Olga, lanostra assistente sociale, nello sbrigare levarie pratiche burocratiche e nelloffrire unaiuto anche, a volte, materiale.Cos come non manca il sostegno ed il lavoroparallelo di Tatiana (responsabile della scuolae del blocco comprendente anche il

    Doposcuola e il Centro diurno) con igenitori dei nostri ragazzi, l dove possibileper far si che cresca in loro la responsabiliteducativa.Insomma: non mai troppo tardi per mettersia studiare, per smettere di marinare lascuola e per cercare di non perdere l'anno ogli anni!Non mai troppo tardi grazie alla nostraScuola mobile che offre questa opportunit.Un servizio che dura ormai da un decennio e

    che assolutamente unico, almeno a SanPietroburgo.

  • 8/12/2019 Frati Minori - Notizie da Viesti N. 03/2014

    8/12

    Se allinizio la Scuola mobile era statacreata per i ragazzi di strada veri e propri,nel corso degli ultimi anni, risolto grazie aDio questo grosso problema sociale, glistudenti sono divenuti ragazzi che per varieragioni (quasi tutte riconducibili alla scarsa

    responsabilit educativa dei genitori) perlunghi periodi non frequentano la scuola oragazzi che, sempre per vari motivi, in uncollettivo come potrebbe essere quello di unaclasse, non possono studiare o, per lo meno,studiare con profitto.Le continue nuove iscrizioni dimostrano, trale altre cose, lattualit della nostra Scuolamobile sempre pronta ad adattarsi alpanorama mutevole dei problemi sociali checoinvolgono il mondo degli adolescenti in

    modo tale da offrirvi risposte e soluzioni: e seun tempo si considerava laggettivo mobilerelativo ai soli studenti, ovvero la nostrascuola era flessibile nei programmielaborandoli in modo individuale a misura deibisogni educativi di ogni ragazzo, oracapiamo che laggettivo relativo anche allasociet degli adolescenti e dei suoi problemiin continuo mutamento.Evviva la Scuola mobile, dunque!

    Al Centro diurnotra giochi, lavoro, cultura, dialogo

    Come sempre, intensa stata lattivit delCentro diurno del Centro di crisi perbambini anche nel mese di febbraio.Le iniziative hanno spaziato dal campoformativo a quello educativo, da quellosportivo a quello ludico, da quello culturale aquello morale: e forse anche qualche cosa

    daltro.Tra le molte attivit realizzate, ne ricordiamosoltanto alcune: tanto per offrire una ideadella vivacit del Centro diurno.Nel piccolo Laboratorio i ragazzi con leloro mani imparano a lavorare il legno ed altrimateriali.In questo ultimo periodo, ad esempio, iragazzi hanno realizzato casette incastonando,senza colla dunque, fiammiferi; hanno cucitobambole di pezza e disegnato; hanno curato

    quotidianamente, con tanta passione, quantoseminato (fiori ed ortaggi) nellorticellocasalingo nel mese di gennaio.

    E se le ragazze del Centro diurno un paio divolte alla settimana si divertono danzandolhip hop sotto la guida della brava Olga,assistente sociale per altro, i ragazzi, favoritida temperature eccezionalmente un pochinosopra lo zero per tutto il mese di febbraio, e

    dalla praticamente quasi totale assenza dineve, sotto la guida di Michail si sono allenatisul campetto di calcio, in preparazione deltorneo primaverile ormai quasi alle porte, alquale prenderanno parte.

    Si semina al Centro diurno

    Allenamenti sul sottile strato di neve di febbraio

    Lassenza della neve, ha impedito questanno

    di organizzare lormai tradizionale gioco asquadre sugli sci nei boschi attorno a SanPietroburgo: una sorta di caccia al tesoro

  • 8/12/2019 Frati Minori - Notizie da Viesti N. 03/2014

    9/12

    sugli sci; ma il divertimento non comunquemancato: si passato infatti un pomeriggiointero giocando a bowling in un club!

    Tra i musei visitati dai ragazzi in febbraiospicca, certamente, quello dedicato al grandee pi amato poeta russo Aleksander Puskin.Si tratta della casa del poeta sita sul CanaleMoika, dove visse con la sua famiglia gliultimi anni della sua vita e dove mor a

    seguito delle gravi ferite riportate in un duello.La brava guida ha accompagnato i ragazzi perle stanze dellappartamento mostrando glioggetti personali di Puskin, prendendo spuntoper raccontare episodi della sua vita e dellasua epoca e recitare poesie.

    Assieme ai ragazzi della Scuola mobile, poi,ogni luned i ragazzi del Centro diurnotengono un incontro su un tema particolare da

    I nostri ragazzi al bowling

    Al Museo Puskin

  • 8/12/2019 Frati Minori - Notizie da Viesti N. 03/2014

    10/12

    loro scelto o a loro proposto, e preparato oseguito da varie attivit.Nel mese di febbraio si parlato pi volte deltema del fascismo, del nazionalismo,dellaggressivit e della violenza.Partendo infatti dal Settantesimo anniversario

    della liberazione della citt di Leningradodallassedio nazista (ventisette gennaio 1944),sul quale si sono visti anche due film, si sonoaffrontati sotto diversi punti di vista, storicoanzitutto, ma anche sociale e morale, questitemi assai attuali per i ragazzi, facilmenteinfluenzabili da chi predica violenza erazzismo in nome di un nazionalismoesasperato.Frate Stefano ha anche raccontato ai ragazzi lasua visita recente nei campi di

    concentramento e sterminio di Auschwitz e diBirkenau, lasciando in loro, che hannoascoltato in assoluto silenzio e con grandeattenzione e partecipazione, molto materialeper la riflessione.Quello del pap, stato poi un altroargomento trattato in queste conversazionicon i ragazzi. un argomento delicato: forse spinoso edoloroso, e lo ha detto apertamente frateStefano agli stessi ragazzi i quali o non hannopi il padre, o non lhanno mai conosciuto, onon sanno dove sia attualmente, o hanno dalui preso ... solo botte e umiliazioni.Il ventitr di febbraio un tempo era la festadellArmata Rossa.Dopo la perestroika questa festa divennequella delle Forze Armate della FederazioneRussa, ma si chiam, per legge, la festa delDifensore della Patria e si inizi, dunque, afesteggiare luomo, maschio, in parallelo alla

    gi presente in calendario Festa della donna.Negli asili e nelle scuole, per, questa festadivenne anche quella del pap, essendo essaassente nel calendario delle feste in Russia.Con i ragazzi si visionato un brevissimoquanto toccante filmato sul pap: ho vistoscendere delle lacrime sulle guance di S. (chesubisce violenze) e occhi rossi nei volti diqualcun altro.Anche su questo tema il dialogo stato apertoe vivace e si giunti alla conclusione che il

    vero difensore il vero uomo il padre chenon beve, non si droga, si occupa dei suoi figlie di sua moglie ai quali vuole bene.

    Frate Stefano ha raccontato di aver visto perstrada proprio il ventitr febbraio di un annofa, una bambina di sei o sette anni cheaccompagnava a casa il suo pap, ubriaco,aiutandolo a rialzarsi ogni volta che cadeva:quella bambina stata il vero difensore del

    pap, e non il contrario!Prendendo poi spunto dal filmato, ha dettoalle ragazze presenti di cercare il futuromarito tra i ragazzi che le rendono felici diquella gioia non solo esteriore, ma anche esoprattutto interiore ed infine ha detto che inogni pap, seppur non sia il pi perfetto, visono delle qualit per le quali degno delnostro rispetto e che possiamo imitare: edogni ragazzo per essere un vero uomo(tipica espressione della lingua russa che non

    sempre sottolinea le qualit pi positivedelluomo, maschio), deve divenire un bravopap per i suoi figli ed un bravo marito per lapropria moglie.

    Il Doposcuola per amico

    E dopo la scuola?C il Doposcuola.C il Doposcuola del Centro di crisi perbambini per quei ragazzi che hanno difficoltcon lo studio, ma i loro genitori non possonopermettersi di offrire ai loro figli delleripetizioni private troppo onerose per i bilancifamiliari.Sotto la guida di Milia, cos, i volontari e leistessa, aiutano gratuitamente, attualmente, unaquindicina di ragazzi, nelle ore pomeridiane, afare i compiti ed a studiare le lezioni, aripassare le tabelline ed a studiare le poesie, arisolvere i problemi e le espressioni

    algebriche, a comporre qualche tema ed astudiare la storia e la geografia.Il numero dei ragazzi pu cambiare: infatti,qualcuno frequenta il Doposcuola solo peril periodo necessario per rimettersi a pari con iprogrammi o per recuperare in qualchemateria particolare ed una volta raggiuntoquesto obiettivo non ha pi motivo di farsiaiutare da noi.Altri, invece, si aggiungono durante il corsodellanno scolastico non appena appaiono

    problemi con lo studio, oppure ... quandoormai il nostro Doposcuola risulta essere

  • 8/12/2019 Frati Minori - Notizie da Viesti N. 03/2014

    11/12

    lultima spiaggia per evitare una bocciatura,quasi, ormai in vista!Al Doposcuola i ragazzi (e le ragazze)arrivano accompagnati dai genitori, oppuresegnalati dagli assistenti sociali o dainsegnanti di varie scuole pubbliche.

    Inoltre, periodicamente, a frequentare ilDoposcuola anche qualche ragazzo dellanostra stessa Scuola mobile.Lattivit del Doposcuola si svolge neglistessi locali della Scuola mobile e delCentro diurno e, dunque, i ragazzi che lodesiderano, dopo aver fatto i compiti estudiato le lezioni, possono partecipare allevarie attivit formative, ricreative e dianimazione proposte.Inoltre, al Doposcuola i ragazzi trovano un

    clima damicizia in cui pi facile instaurareun rapporto di fiducia con gli insegnanti e glialtri compagni.Si realizzano, per altro, conversazioni su temietici (quali lonest, la giustizia, la verit, lafalsit, la trasparenza, ecc.) che possonomigliorare il comportamento, a volte ai limiti,dei ragazzi, cos come si cerca di aumentarelattenzione e la concentrazione dei ragazziattraverso giochi ed esercizi.Tra gli studenti del Doposcuola, oggi, visono poi due casi particolari.Il quindicenne V. bielorusso, della regionedi Minsk. un bravo e ben educato ragazzo.Ora vive con la famiglia a San Pietroburgo esi sta inserendo pian piano a scuola. facilitato con la lingua perch le sue originisono russe e, dunque, il bielorussopraticamente quasi non lo parla.Ma egli ha dovuto aiutare in casa: la sua

    mamma, infatti, ha da poco dato alla luce unfratellino e lui ha saltato la scuola.Ed i soldi, per di pi, non sono sufficienti!Cos V. frequenta il Doposcuola perrecuperare il terreno perduto soprattutto inmatematica, algebra e geometria: le materie incui fa pi fatica.Non viene tutti i giorni al Doposcuola,quindi: ma con regolarit.Viene per ogni giorno, non abitando lontano,per pranzare e poi si ferma qualche volta al

    Centro diurno a giocare: e se avanzaqualche cosa, porta a casa qualche polpetta, leverdure ed anche la minestra per la cena.

    E., invece, la pi grande: lei ha diciotto anni.Ma sulle spalle ha solo un unico anno discuola!Non analfabeta, per, grazie a Dio!Ha sempre studiato da sola e ha sempre lettomolto.

    di origine lettone, ma con la famiglia hapellegrinato da una citt allaltra della Russiafermandosi solo per poco tempo: senza maimettere il proprio piede in unaula scolasticase non per concludere un solo ed unico anno.Ora con la famiglia E. si fermata a SanPietroburgo e dalla fine del mese di gennaioha deciso di studiare e di conseguire i diplominecessari anche per mettersi a lavorare in unprossimo futuro.Cos, E., frequenta il Doposcuola e si

    prepara agli esami, che si terranno a maggio,come privatista, per ricevere la promozione,speriamo, almeno, per questanno, dellaScuola iniziale e media: e sicuramente ce lafar, aiutata da Milia e Anna!

    I ragazzi al Doposcuola con Milia

    Brat Stefano

    Avvisi della redazione

    Se ricevi Viesti attraverso la posta, ma possiedianche un indirizzo e-mail, comunicacelo: sirisparmia in tempo e ... denaro.Invia una e-mail a: [email protected],specificando anche il tuo nominativo stampatosulletichetta di spedizione.Se conosci altre persone interessate a ricevereViesti, ti preghiamo di non trasmetterepersonalmente alcuna copia, ma di comunicarneil nominativo al precedente indirizzo e-mailoppure al telefono 3498739685(lasciando un tuo

    recapito): penseremo noi ad inviare direttamenteViesti.

  • 8/12/2019 Frati Minori - Notizie da Viesti N. 03/2014

    12/12

    Se vuoi aiutare i Frati Francescanidi San Pietroburgo

    puoi inviare offerte a:

    Provincia di Lombardia dei Frati Minori San Carlo BorromeoBANCA PROSSIMA,AGENZIA 05000MILANO,piazza Paolo Ferrari, 10 20121 Milano (MI)IBAN IT56C0335901600100000062449SWIFT BCITITMX

    Curia Provinciale dei Frati Minori,Via Farini 10, 20154 Milanoconto corrente postale n. 29396207

    In entrambi i casi indispensabile segnalare la causale diversamento: BRATSKIJ MIR (Russia) e specificarelintenzione delle offerte (Centro di crisi per bambini di strada,

    opere caritative, opere parrocchiali, ristrutturazione della chiesaparrocchiale, intenzioni di Sante Messe, Fraternit Francescanaaltro).

    Per ulteriori informazioni puoi rivolgerti a:Segretariato delle missioni francescaneConvento Sacro Cuore / Piazza Gentile Mora 121052 Busto Arsizio (VA)tel. 0331 633450 e-mail: [email protected]

    Oppure:e-mail: [email protected] tel. 3498739685