Periodico mensiledel Santuario della Madonnadi Valverde (Catania)

Direzione e Amministrazione: PP. Agostiniani Scalzi 95028 VALVERDE (Catania) Tel. 095 524073 - Fax 095 7210649

Direttore responsabile: Sapia Salvatore P. Lorenzo Autorizzazione: Tribunale di Catania 14 agosto 1948, n. 36

Con approvazione ecclesiastica

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LA ROSA DI VALVERDE

S O M M A R I O

Il sorriso e il Silenzio:Fra Nazareno Scolaro oada 40 anni dalla morte ..................... 4

Dal libro dei Necrologi dell’Ordine degli Agostiniani Scalzi ................. 7

Fra Nazareno torna a casa ................. 9Novena della Madonnadi Valverde ................................. 12

Cronaca del Santuario ................ 14

In 2ª di copertinaFra Nazareno: Il soriso nel silenzio (Poesia)Foto di copertina di P. Lorenzo Sapia

FRA NAZARENO:IL SORRISO NEL SILENZIO

Nel silenzioera luceil suo sorriso,la speranzauna certezza,la parolaumiltà.

Sulla nuda terraaccarezzatadal suo lentocamminarec’erano fiorisbocciatitra i petalidel desiderioed era pacenel suo cuore.

Amato da Dioe cercatodagli uominiil suo desiderioera l’Infinito.

Tra gli antichiarchi del conventoio bussoai miei ricordi:la bisacciasulle spallee lui che parlaall’Infinito:povertàumiltàamore.

È questoil suo “Infinito”che parlanel silenziodi un sorriso.

P. Lorenzo Sapia

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Fra NazareNo ScolaroagoStiNiaNo Scalzo

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Lo ricordo ancora così: lo sguardo avvolto nel silenzio di un sorriso appena sbocciato tra le sue labbra, le mani nella preghiera in un atteggiamento di abban-dono e di amore nei confronti dell’Infi-nito e della sua Misericordia, a cui aveva dato tutto se stesso: la sua anima, il suo corpo, la sua disponibilità, la sua umil-tà, il suo sorriso, il suo silenzio, il suo servizio, quasi a significare che tutto era di Dio e niente gli apparteneva. Il suo respiro stesso era dono di Dio e grazia dello Spirito.

Era mercoledì quel 17 giugno 1970. Un grande silenzio aleggiava sul volto di tutti i presenti; un giorno par-ticolare in cui, tra emozione ed attesa, avveniva l’incontro con se stesso e con il suo Dio, a cui guardava sempre con amore e trepidazione.

Fra’ Nazareno si era rivelato pro-feta dell’Amore e “Magnificat” della Vergine Maria. Ma è stato anche profeta del “sorriso” e del “silenzio”, proprio di coloro che cercano e amano Dio.

Ricordo con emozione quel gior-no, quasi una tenera poesia d’amore. La sua anima era pronta. Aveva la certezza di Dio, della sua bontà, la carezza della sua misericordia. Tutto era pronto e Dio era con lui.

Ricordo quel mercoledì di giugno. C’erano anche alcuni confratelli, che lo sostenevano con la preghiera e la loro presenza.

IL SORRISOE IL SILENZIO:FRA NAZARENOSCOLARO oadA 40 annidalla morte

di P. Lorenzo Sapia

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C’era anche il sottoscritto, quasi un bisogno di amore per Fra Nazareno a cui voleva un gran bene e ne avvertiva già la perdita.

Dopo l’amministrazione dell’Un-zione degli infermi, si addormentò nel Signore e ci fu un grande silenzio.

Fra’ Rosario Drago, uno dei confra-telli presenti, scoppiò in pianto e comin-ciò a gridare: “E’ morto Fra’ Nazareno! E’ morto un santo!” e, correndo, andò a suonare le campane, non a morto, ma a festa, mentre tra l’emozione gridava, quasi a far capire alla gente di Valver-de che era morto Fra’ Nazareno, l’uomo buono e silenzioso, l’uomo del sorriso, il custode della Madonna, l’uomo amato da Dio e dagli uomini.

In verità, Fra’ Nazareno era stato un dono di Dio e la sua presenza era sta-ta un messaggio di amore, un alito dello Spirito di cui ne aveva sentito il profu-mo e la forza dell’amore.

In quegli istanti, certamente avrà pensato alla sua Madonna, la Vergine dallo “sguardo dolce”, la Madonna di Valverde, di cui era stato fedele custode per oltre 50 anni, e avrà detto: “Ecco-mi ... sono pronto per fare la volontà di Dio! La sua Parola è nel mio cuore”.

Avrà pensato al Tabernacolo, al “Prigioniero d’Amore“ e avrà detto: “Ho creduto al tuo Amore. Ho amato la tua Verità. Eccomi! Ti ringrazio per la tua bontà.”.

Ci fu un grande silenzio, che aiutò tutti a capire la volontà di Dio. Era co-minciato il giorno della sua risurrezione. I volti di tutti i presenti si guardarono e tutti furono concordi nell’affermare che Dio s’era ripreso il suo “dono”, non per-ché si fosse pentito, ma per tenerlo tra le braccia della sua Misericordia e poi per l’eternità, per sempre! Aveva 82 anni, di cui 50 passati al servizio della Madonna e del suo Santuario.

In seconda fila, il secondo da sinistra, è Fra Nazareno Scolaro in una foto della Comunità di Valverde negli anni ‘50.

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Il suo ricordo è ancora vivo e pal-pitante in tutti noi. Eppure sono passa-ti 40 anni dalla sua morte. Coloro che amiamo non muoiono mai: vivono sem-pre nel nostro cuore. Cambiano “vita” e abitano nella “dimora” dove c’è pace, risurrezione e amore senza fine.

Si era abituati a vederlo di conti-nuo davanti l’immagine della Madonna, in ginocchio, nel suo silenzio e nella sua umiltà, sorridente nel trattare gli altri, pieno di ricchezza interiore e di bontà. Non sapeva mai dire di no. Era la “di-mora” dell’Infinito.

Le sue esequie si svolsero con gran-de concorso di fedeli, nella preghiera e nella fede e fu una grande festa, in cui, tra emozione e gioia, si capì che Fra Nazareno era un uomo di Dio, perché aveva l’Amo-re nel cuore. Fu servo del Signore, fedele

e amorevole. Certamente adesso vede il “volto” di Dio, perché aveva “mani in-nocenti e cuore puro”. La sua vita fu so-lamente una testimonianza d’amore; non c’era “menzogna” nel suo cuore, avendo rispettato sempre gli altri, perché vedeva in loro il suo Dio ed il suo Amore.

Adesso riposa nel Santuario accan-to alla sua Madonna, la Vergine dallo “sguardo dolce”. E’ ritornato là dove avrebbe voluto essere sempre.

La sua presenza è un impegno per noi: il sorriso, il silenzio, l’umiltà e un grande amore all’Infinito, l’unico “suo Dio”, in cui c’è sempre gioia e amore.

Ci consola sapere che il suo spirito è ancora in mezzo a noi e la sua presen-za non ci ha abbandonato mai.

E’ il ricordo di un uomo giusto e pieno di fascino.

DOMENICA 20 GIUGNO 2010SOLENNE LITURGIA DI RINGRAZIAMENTO

A RICORDO DI

FRA NAZARENO SCOLARORELIGIOSO AGOSTINIANO SCALZO

A 40 ANNI DELLA MORTEE NELLA SUA TUMULAZIONE

ALL’INTERNO DEL SANTUARIO

SOLENNE CONCELEBRAZIONE DELL’EUCARISTIAPRESIEDUTA DALL’ARCIVESCOVO

MONS. PIO VITTORIO VIGOVESCOVO DI ACIREALE

SEGUIRA’ LA BENEDIZIONE DELLA TOMBA DI FRA NAZARENO

Nei giorni: 17 - 18 - 19 - GiugnoTRIDUO DI PREGHIERE E DI RIFLESSIONI

Ore 18,30: Rosario, Vespri, Celebrazione dell’Eucaristia, Meditazione

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Fra’ Nazareno del Carmelo, al secolo Guglielmo, della Provincia sicula, il giorno 17 c.m. alle ore 17.20, decedeva, munito di tutti i conforti religiosi, nel-la nostra Casa “Madonna di Valverde” (Catania).Egli nacque a Sutera il 26 ottobre 1888. Il 19 ottobre 1915 incominciò l’anno di noviziato nella casa “S. Maria Nuova”, presso Tivoli; ma, chiamato alle armi nella guerra 1915-18, dovette interrom-perlo. Il 6 gennaio 1920 fu ammesso nuovamente al noviziato, in qualità di

Dal librodei Necrologidell’OrdinedegliAgostiniani Scalzi“Decet meminisse fratrum”

Sutera (CL), città natale di Fra Nazareno.

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Fratello Coadiutore, nella Casa “Ma-donna di Valverde”, dove emise la con-sacrazione semplice il 22 gennaio 1921 e quella solenne il 2 febbraio 1924. Dall’anno 1920 fino alla morte (eccet-to un anno: luglio 1938 – agosto 1939, in cui fu nella Casa “S. Gregorio Papa” di Palermo) fu sempre di famiglia nel-la detta casa di Valverde, esercitandovi gli uffici di sagrestano e di cuoco. Fu un religioso di elette virtù. Si distinse in modo particolare per una grande sempli-cità, povertà e devozione alla Madonna. Trascorreva il tempo libero ai piedi del-la celestiale immagine di Maria, venera-ta nel suo santuario annesso alla Casa: i pellegrini lo chiamavano “guardiano e custode della Madonna”. Era felice quando poteva servire tutte le Messe che quotidianamente si celebravano nel santuario.

Nel mese di aprile del corrente anno cominciò ad avvertire una certa spossa-tezza: il cuore risentiva di disturbi circo-latori. Sopportò sempre con eroica ras-segnazione le dure sofferenze. Ricevette i sacramenti degli infermi con lucidità di mente e con grande edificazione dei Confratelli. Dopo alcune ore di agonia, spirava placidamente nel Signore. Ap-pena risaputa la sua morte nel paese, è stato un continuo affluire di persone dinanzi al suo feretro, che commosse esclamavano: “E’ morto un santo!”.I funerali sono riusciti veramente impo-nenti per partecipazione di popolo, che ha voluto rendergli l’estremo omaggio accompagnandone le spoglie al locale Cimitero.

Roma li 26 giugno 1970

DOMENICA 27 GIUGNO 2010Ore 20,00

CONCERTOdella

CORALE POLIFONICA“ S. AGOSTINO”

a ricordo di

FRA NAZARENO SCOLARO oad

a 40 Anni dalla Morte

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Martedì 25 maggio u.s., a 40 anni dalla morte, Fra Nazareno Scolaro, umi-le converso agostiniano scalzo, è torna-to a casa “sua”, dalla sua Madonna, nel Santuario di Valverde (CT), dove per 50 anni era stato fedele custode, sempre in atteggiamento di disponibilità e di amore verso la Vergine dallo “sguardo dolce”, in cui l’estasi era complice del-la donazione in una semplicità fatta di ascolto e di percezione dell’Infinito. Si è avverato un desiderio del cuore dando spazio ad una persona che era la bontà e la saggezza dell’equilibrio interiore.

Alle ore 11.00, dal cimitero di Val-verde, la salma di Fra Nazareno, accom-pagnata da un folto gruppo di fedeli, si è mossa, tra la commozione di tutti, alla volta del Santuario per essere tumulata.

Tra i presenti abbiamo notato l’arch. Angelo Spina, Sindaco di Val-verde (CT), diversi Assessori comunali, la Confraternita del SS. Crocifisso, Mi-nistri Straordinari dell’Eucaristia, Cate-chisti e molti altri fedeli che portavano nel cuore il ricordo di fra’ Nazareno. Precedeva il corteo P. Salvatore Salvag-gio, Priore del Convento di Valverde.

Tra i fedeli c’ero anch’io e confesso che avevo, come tanti altri, una grande emozione e non trattenevo le lacrime, an-che se facevo di tutto per nasconderle.

Certo ritornare con Lui al Santua-rio era stato un pensiero di sempre e un desiderio dell’anima, che dava spazio

FRANAZARENOTORNAA CASA

di P. Lorenzo Sapia o.a.d.

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alla bontà e all’umiltà di un fraticello che io tante volte ho apprezzato e confessa-to, ricevendo la conoscenza dell’anima dove già “cantava” il “cantico nuovo” del silenzio e del sorriso.

Il corteo si svolse all’insegna della preghiera, la recita del Rosario e della compostezza. Ognuno dava testimo-nianza al bisogno di Dio, che va oltre la morte. In tutti c’era la saggezza dell’es-sere, scevri dall’apparire ma liberi di appartenere all’unico Signore che, in fra’ Nazareno, aveva operato il miracolo dell’amore. Il viaggio fu un ritorno alla fede e alla propria identità.

Ho immaginato i suoi occhi, quel-li di fra’ Nazareno, specchio della “sua” Madonna, la Vergine dallo “sguardo dol-ce”, di cui era innamorato alla “pazzia”, ed ho pensato alla gioia di ritornare.

C’era in tutti desiderio di preghie-ra e della presenza di Dio. Il silenzio in quel momento era il “carattere” della situazione, mentre il cuore sussultava di gioia. Le opere del Signore hanno il pro-digio della Misericordia e la trasparenza del suo Amore che è sempre presente.

Arrivati al Santuario, le campane suonarono a festa, proprio come il gior-no della sua morte, e si avvertì una gran-de gioia nel desiderio del ritorno a Dio e al suo Amore.

Entrati nel Santuario, un caloroso applauso fu levato da tutti i presenti, mentre P. Salvatore intonava il “Magni-ficat” per ringraziare il Signore per il momento di fede che si stava vivendo. Quindi fu benedetta la salma.

Poi è stata deposta nel posto prepa-rato per Fra Nazareno, nella navata pic-cola del Santuario. Dentro la tomba sono state messe, quale ricordo, tre arance va-niglia, raccolte nel giardino del convento e verso cui fra’ Nazareno aveva una parti-colare predilezione. Sono stati messi an-che quattro boccioli di rose rosse, raccolti anch’essi nel giardino del convento, a si-gnificare le prime tre la Trinità e la quarta la Madonna. Infine, sono state messe una corona del rosario ed una macrofotogra-fia della Madonna di Valverde.

Quel martedì di maggio, giorno 25, anche il cielo si volle colorare di blu e i raggi di sole cantarono una canzone per

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l’Infinito. È la canzone d’amore di fra’ Nazareno, miracolo di bontà nella sua estasi senza fine.

Sul davanti della tomba è stata messa un lampada in argento, una fresia, opera del Prof. Salvatore Adamantino, quale fiamma che arde per la presenza di Fra Nazareno davanti alla “sua” Ma-donna, messaggero di bontà e di costan-te preghiera.

Sul sacello di marmo sono state scritte le seguenti parole, che da sole sono tutto un programma:

FRA NAZARENO SCOLAROAGOSTINIANO SCALZO

SUTERA 26 – X – 1888 VALVERDE 17 – VI – 1970

SIGNORE GESU’ HO CREDUTO AL TUO AMOREHO AMATO LA TUA VERITA’

ECCOMITI RINGRAZIO PER LA TUA BONTA’

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NOVENA DELLA MADONNA DI VALVERDE

Momenti di FedePROGRAMMA: 19 - 29 Agosto 2010

19 - 27 Agosto Solenne Novena predicata dal Rev.mo P. Lorenzo Sapia, Arcipre-te-Parroco del Santuario.

Venerdì 20 GIORNATA DELLA PENITENZAore: 19,00 Celebrazione comunitaria della Penitenza - Via Crucis.

Sabato 21 GIORNATA DELLA GIOVENTU’ore: 19,00 Messa dei Giovani.

Domenica 22 GIORNATA DEL PELLEGRINO E DEL SERVIZIO ECCLESIALEore 19,00 S. Messa con la partecipazione di tutti coloro che svolgono un servizio

liturgico ed ecclesiale nella nostra Parrocchia: Ministranti, Ministri straordinari dell’Eucaristia, Catechisti.

La Corale Polifonica “S. Agostino” eseguirà i canti a 4 voci dispari.

Lunedì 23 GIORNATA DEL SUFFRAGIOore: 8,30 Visita al Cimitero e celebrazione della S. Messa Comunitaria in

suffragio dei propri Defunti.

Martedì 24 GIORNATA DEGLI SPOSIore: 19,00 S. Messa. Benedizione degli sposi che all’offertorio rinnoveranno il

loro Consenso matrimoniale davanti a tutta la Comunità.

Mercoledì 25 GIORNATA DEI BAMBINIore: 19,00 S. Messa con omaggio floreale dei bambini e loro “affidamento” alla

Madonna.

Giovedì 26 GIORNATA DEGLI AMMALATI E DELLE PERSONE ANZIANEore: 19,00 S. Messa. Celebrazione del Sacramento dell’Unzione degli infermi

e benedizione degli ammalati.Venerdì 27 GIORNATA DELLA PREGHIERA E DELLE VOCAZIONIore 10-12 Esposizione di Gesù Eucaristia.

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ore 18,45 Solenne chiusura della Novena e celebrazione della S. Messa alla Cappella dell’Apparizione in Contrada “Fontana” dove la Madonna per la prima volta apparve al brigante Dionisio nel Giugno del 1038. Seguirà il Pellegrinaggio al Santuario.

28 AGOSTO SABATO DELL’APPARIZIONE

ore: 5,30 Solenne svelata della Madonna .orario SS. Messe.: 6,30 - 7,30 - 8,30 - 9,30 - 10,30 - 19,00ore: 19,45 Processione per le vie di Valverdeore: 21,15 Entrata del fercolo con fuochi d’artificio. Seguirà la Funzione Mariana

nel Santuario ed il Canto del Magnificat..ore: 24,00 S. Messa di mezzanotte in ricordo dell’Apparizione della Vergine

nel 1040.

DOMENICA 29 AGOSTO - FESTA DELLA MADONNA

orario SS. Messe: 7,00 - 8,00 - 9,15 - 10,30 - 12,00 - 18,00 - 19,00 - 20,00 .ore: 7,30 Pellegrinaggio di fede della “Città di Nicolosi”.ore: 10,30 Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Pio Vittorio

Vigo, Arcivescovo - Vescovo di Acireale, con l’intervento di Auto-rità Civili, Religiose e Militari. La Corale Polifonica “S. Agostino” eseguirà i canti a 4 voci dispari.

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Arch. Angelo Spina, offre l’olio per la Lampada votiva perpetua. A turno i Comuni della diocesi of-frono l’olio e quest’anno è stato il turno di Valverde.29.11.2009 - * Inizia oggi la No-vena in preparazione alla Solennità dell’Immacolata Concezione della Vergine Santissima. Nel nostro Santuario viene celebrata nella Messa vespertina e le riflessioni sono dettate da P. Salvatore Sal-vaggio.

a cura diP. Salvatore Salvaggio

CRONACADEL

SANTUARIO

DI BELLA GIUSEPPEmorto l’1-7-2008

2° ANNIVERSARIO

SCAVO ANGELAmorta a Valverde il 23-7-2008

2° ANNIVERSARIO

ROCCA LILLOmorto a Resuttano (CL) il 21-7-2009

1° ANNIVERSARIO

8.10.2009 - * Le Suore Figlie di Maria Ausiliatrice, dell’Istituro S. Giovanni Bosco di Messina, ac-compagnano gli alunni della Scuo-la Media del loro Istituto ai piedi della nostra Madonna per metterli sotto la sua protezione all’inizio del nuovo Anno scolastico.18.10.2009 - * La copia dell’imma-gine della Madonna di Valverde, dal giorno 18 al 25 di questo mese, sarà esposta nella Chiesa della Par-rocchia S. Antonio Abate di Aci S. Antonio, che quest’anno celebra i 435 anni della sua istituzione. Motivo che fino al 1951 Valverde era Frazione del Comune di Aci S. Antonio.25.10.2009 - * Giunge al nostro Santuario, proveniente da Serra-difalco (CL), un Pulman di fedeli, che vengono a pregare la Vergine santissima e partecipano alla cele-brazione della santa Messa.26.10.2009 - * Un gruppo di fe-deli, della Parrocchia S. Rosalia di Palermo, partecipano alla santa Messa celebrata all’altare della Madonna dal loro Parroco, Don Giuseppe.1.11.2009 - * Solennità di Tutti i

Santi. Come ogni anno, nel po-meriggio, viene celebrata la santa Messa nel piazzale del Cimitero di Valverde. Moltissimi i fedeli che vi partecipano con molta devozione. Dopo la celebrazione della Euca-ristia vengono benedette tutte le tombe dei defunti.6.11.2009 - * Si celebrano oggi a Mussomeli (CL) le esequie del Sig. Calogero Sapia, fratello del nostro Parroco P. Lorenzo, che è morto a Woking (inghilterra) il 27.10.2009 e la cui salma è stata trasportata al paese natale, Mussomeli. * Sempre oggi, altro fu-nerale a Campofranco (CL), dove vengono celebrate le esequie del Sig. Falletta Ermando, fratello del nostro confratello P. Cherubino Falletta, morto il 5,11,2009.8.11.2009 - * In mattinata giun-ge da S. Alessio Siculo (ME) un gruppo di fedeli accompagnati dal sacerdote Don Angelo e che par-tecipano alls celebrazione della S. Messa. * Nel pomeriggio, con la celebrazione della Messa Vesperti-na, P. Salvatore Salvaggio ricorda i 50 anni della sua Professione re-ligiosa avvenuta a Marsala (TP) il 27 ottobre 1959. La celebrazione è stata resa anche più solenne dai canti della Corale Polifonica “S. Agostino”, di cui fa parte anche lo stesso P. Salvatore.14.11.2009 - * Oggi la nostra Co-munità parrocchiale partecipa nella Cattedrale di Acireale alla celebra-zione della Vergine Martire Santa Venera, patrona della città di Aci-reale e della nostra Diocesi. Du-rante la solenne concelebrazione, presieduta dal nostro Arcivescovo - Vescovo Mons. Pio Vittorio Vigo, ha concelebrato anche P. Salvatore Salvaggio, il Sindaco di Valverde,

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PREGHIAMOPER QUESTI

CARI DEFUNTI

CONSOLI SANTAmorta a Valverde (CT) il 7-7-2005

5° ANNIVERSARIO

RACITI GIUSEPPEmorto a Valverde (CT) il 28-6-1973

37° ANNIVERSARIO

DI STEFANO ROSALIAmorta a Valverde (CT) il 7-8-1981

29° ANNIVERSARIO

RACITI GREGORIOmorto a Valverde il 7-8-2002

8° ANNIVERSARIO

SANTAGATI ROSARIOmorto a Valverde (CT) il 3-7-1998

12° ANNIVERSARIO

SANTAGATI AGATAmorta a Valverde (CT) il 28-6-2002

8° ANNIVERSARIO

NATALELLO ANGELAmorta il 2-7-2007

3° ANNIVERSARIO

Ins. GRASSO ANGELAmorta a Valverde il 26-8-1994

16° ANNIVERSARIO

MAUGERI MARIAved. Fichera

morta a Catania il 3-7-20091° ANNIVERSARIO

NAPOLI ALFIOmorto a Catania l’8-7-2004

6° ANNIVERSARIO

MONACO GIUSEPPEmorto a Valverde (CT) il 13-1-2008

2° ANNIVERSARIO

DESTINATARIO

INDIRIZZO

OGGETTO

RIFIUTATOPARTITOTRASFERITOIRREPERIBILEDECEDUTO

INSUFFICIENTEINESATTO

SCONOSCIUTO

La Madonna ti accoglie e ti invita a:

* raccoglierti in preghiera* ascoltare la “Parola” di Dio* adorare Gesù nell’Eucaristia* cercare un sacerdote per la tua riconciliazione con Dio e con i fratelli* testimoniare il tuo cambiamento con il “grazie” della riconoscenza.

La Madonna di Valverde ti aspetta

ORARIO MESSE AL SANTUARIO

Feriale: Ore 8-9-17,30 (ora legale 19,00)Festivo: Ore 8-9,15-10,30-12-17,30 (ora legale 19,00)Prefestivo: Ore 17,30 (ora legale 19,00)

Telefono 095 524073 - Fax 095 7210649sito internet: www.santuariodivalverde.it

E-mail: redazione@santuariodivalverde.it

Per informazioni rivolgersi:

Padri Agostiniani ScalziSantuario di95028 VALVERDE (CT)c.c.p. n. 13510953

ANNO LXXVII N. 7 LA ROSA DI VALVERDE LUGLIO-AGOSTO 2010

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