FORMULARIO DI PRESENTAZIONE - Progetti relativi alle aree ... Prova/doc 2012-13/Marisa scuola...

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1 MIUR UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA Direzione Generale Ipotesi Contratto Integrativo Regionale (CIR siglato il 6 giugno 2012) FORMULARIO DI PRESENTAZIONE - Progetti relativi alle aree a rischio - art. 9 CCNL Comparto Scuola 2006-2009 ANNO SCOLASTICO 2012-2013 A) INFORMAZIONI GENERALI SULLA SCUOLA Dati Anagrafici della Scuola Codice Scuola Denominazione Istituto Comprensivo Statale “ Don L. Milani “ Via: Viale delle Regioni, 62 Città, CAP e (Prov): Bari 70123 Telefono: 080-5371951 Fax: 080-5375520 E-mail: baic [email protected] Indirizzo web Codice Meccanografico Scuola baic 812002 Dirigente Scolastico Luisa Verdoscia Dati Bancari Banca cassiera / Ufficio postale BANCA APULIA Agenzia AGENZIA 2 Indirizzo: Viale Europa, 73/h Città, CAP e (Prov): BARI 70123 Telefono: 080-5374572 N° Conto corrente 095570095789 C.A.B. 04020 A.B.I. 05787 IBAN IT02J0578704020095570095789

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MIUR

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA Direzione Generale

Ipotesi Contratto Integrativo Regionale (CIR siglato il 6 giugno 2012)

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE

- Progetti relativi alle aree a rischio - art. 9 CCNL Comparto Scuola 2006-2009

ANNO SCOLASTICO 2012-2013

A) INFORMAZIONI GENERALI SULLA SCUOLA

Dati Anagrafici della Scuola

Codice Scuola

Denominazione Istituto Comprensivo Statale “ Don L. Milani “

Via: Viale delle Regioni, 62

Città, CAP e (Prov): Bari 70123

Telefono: 080-5371951

Fax: 080-5375520

E-mail: baic [email protected]

Indirizzo web

Codice Meccanografico Scuola

baic 812002

Dirigente Scolastico Luisa Verdoscia

Dati Bancari

Banca cassiera / Ufficio postale

BANCA APULIA

Agenzia AGENZIA 2

Indirizzo: Viale Europa, 73/h

Città, CAP e (Prov): BARI 70123

Telefono: 080-5374572

N° Conto corrente 095570095789

C.A.B. 04020

A.B.I. 05787 IBAN IT02J0578704020095570095789

2

Alunni e classi

A.S. 2009/2010 I. C. Don L. Milani

S.M.S 1° 2° 3° TOTALI

N° Classi 4 5 3 12 M F M F M F M F

Allievi 52 45 67 54 29 30 148 139

I.C. Don L. Milani Scuola Primaria

1° 2° 3° 4° 5° TOTALI

N° Classi 6 5 5 5 6 27 M F M F M F M F M F M F

Allievi 59 54 68 46 49 53 57 61 44 61 274 276

A.S. 2010/2011 I.C.Don L. Milani

S.M.S. 1° 2° 3° TOTALI

N° Classi 3 4 5 12 M F M F M F M F

Allievi 30 33 45 43 63 57 138 133

I.C. Don L. Milani Scuola Primaria

1° 2° 3° 4° 5° TOTALI

N° Classi 6 6 5 5 5 27 M F M F M F M F M F M F

Allievi 55 56 56 54 67 46 57 56 50 50 285 262

I.C. Don L. Milani Scuola dell’Infanzia

<4 anni 4/5anni

9

TOTALI

N° Classi

9

86

116

202 Allievi

I.C. Don L. Milani Scuola dell’Infanzia

<4 anni 4/5anni

9

TOTALI

N° Classi

9

77

133

210 Allievi

3

A.S. 2011/2012 I.C. Don L. Milani

S.M.S. 1° 2° 3° TOTALI

N° Classi 2 3 4 M F M F M F M F

Allievi 23 21 30 35 37 40 90 96

I.C. Don L. Milani Scuola Primaria

1° 2° 3° 4° 5° TOTALI

N° Classi 5 6 6 5 5 27 M F M F M F M F M F M F

Allievi 34 61 58 52 55 51 62 52 57 55 266 271

Personale della Scuola (in servizio nell’ a.s. 2011/2012)

Docenti n° 105 Amministrativi n° 6 Tecnici n° 0 Coll. Scol. n° 14

B) FATTIBILITA’ DEL PROGETTO e indicazione delle esperienze pregresse con esso coerenti

Punteggio Massimo

attribuibile 60

B1) - Collegamenti con il territorio

Azioni realizzate dalla Scuola in collaborazione e collegamento con il territorio negli ultimi tre anni Le azioni indicate rientrano in Accordi di rete/Convenzioni/Protocolli formalizzati? SI X NO Se SI, indicare la data di stipula (per ogni azione):

Scuole (indicare quali)

- Protocollo d’intesa con SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado LOMBARDI

Prot. n. 3313/C24/1 del 14/09/2010 – Progetto AREA A RISCHIO

- Proocollo d’intesa tra: IX CIRCOLO DIDATTICO JAPIGIA I; XXVIII CIRCOLO DIDATTICO JAPIGIA II; XXV C.D. DON L.MILANI; SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO L.LOMBARDI; SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO G.VERGA

n.1094 del 5/2/2010 – Progetto VALUTAZIONE E DISABILITA’

- Patto di Gemellaggio- Progetto PON C3 Le(g)ali al Sud

V CIRCOLO DIDATTICO NAPOLI “E.MONTALE”- XVV C.D. DON MILANI - BARI

Prot. 4797/B32 del 29/09/2010

- Accordo di rete tra: CIRCOLO DIDATTICO JAPIGIA I; ISTITUTO ALBEROTANZA; IST.PARITARIO SMALDONE; VI CIRCOLO DIDATTICO

Prot. n. 1068 del 15/02/2011 – Progetto COOPERATIVE SCOLASTICHE-CONFCOOPERATIVE

I.C. Don L. Milani Scuola dell’Infanzia

<4 anni 4/5anni > 5 anni

9

TOTALI

N° Classi

9

73

126

1

200 Allievi

4

- Accordo di rete “GIOCHIAMO INSIEME”, Progetto di integrazione Scolastica, tra XXV C.D. DON

L.MILANI e il XIII C.D. CIRIELLI, Bari, del 18/02/2010

- Accordo di rete tra: IX C.D. Japigia; VI C.D. S. Giovanni Bosco; Scuola Secondaria di I grado T. Fiore; I.C. Quasimodo – Melo; II C.D. Giovanni XXIII Triggiano; Scuola Secondaria di I grado Amedeo D’Aosta.

Prot. 28/02/2012

- Protocollo d’intesa tra: CONFCOOPERATIVE PUGLIA e gli Istituti:

Japigia; VI C.D. S. Giovanni Bosco; Scuola Secondaria di I grado T. Fiore; I.C. Quasimodo – Melo; II C.D. Giovanni XXIII Triggiano; Scuola Secondaria di I grado Amedeo D’Aosta; Istituto Alberotanza–Bari; Istituto F. Smaldone.

- Protocollo d’intesa XXV CIRCOLO DIDATTICO CEP III – XIX C.D. CEP IV

del 17/05/2010

- Protocollo di rete tra:

Assessorato allo Sport e alla Pubblica Istruzione-Comune di Bari

1^ Circ.ne Santo Spirito-Palese, 2^ Circ.ne San Paolo-Stanic

Centro Sportivo Italiano-Comitato Provinciale di Bari

Unione Italiana Sport per Tutti-Comitato provinciale di Bari

XX C.D., XXV C.D., Scuola Secondaria di8 I grado “ Fraccacreta”

Prot. 08/06/ 2011 – validità 3 anni Progetto “ Ready-Steady-Go” di Save the Children,CSI, UISP

………………………………………………………………………………………………[ X ]

Regione

- Convenzione con:

Regione Puglia – Servizio Scuola Università e Ricerca

Prot. 26/12/2010

………………………………………………………………………………………………[ X ] data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e validità degli stessi

Provincia

………………………………………………………………………………………………[ ] data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e durata degli stessi

Comune

- ASSESSORATO ALLO SPORT E ASSESSORATO ALLA P.I. DEL COMUNE DI BARI; I CIRCOSCRIZIONE S.SPIRITO/PALESE; II CIRCOSCRIZIONE S.PAOLO STANIC.VILLAGGIO DEL LAVORATORE- C.S.I. COMITATO PROV. BARI; S.M.S. FRACCACRETA

Protocollo d’intesa del 1/6/2011

- CENTRO ASCOLTO FAMIGLIE E CENTRO APERTO POLIVALENTE MINORI

Protocollo d’intesa del 28/03/2011…………………………………………………………[ X ]

- Protocollo di rete tra:

Assessorato allo Sport e alla Pubblica Istruzione-Comune di Bari

1^ Circ.ne Santo Spirito-Palese, 2^ Circ.ne San Paolo-Stanic

Centro Sportivo Italiano-Comitato Provinciale di Bari

Unione Italiana Sport per Tutti-Comitato provinciale di Bari

XX C.D., XXV C.D., Scuola Secondaria di8 I grado “ Fraccacreta”

Prot. 08/06/ 2011 – validità 3 anni Progetto “ Ready-Steady-Go” di Save the Children,CSI, UISP Circoscrizioni

- CENTRO POLIFUNZIONALE PER SERVIZI INTEGRATI - II CIRCOSCRIZIONE S.PAOLO STANIC – BARI

- Per XXV C.D. - Protocollo d’intesa del 14/09/2010

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- Per S.M.S. AZZARITA-DE FILIPPO-UNGARETTI – Protocollo d’intesa del 17/05/2010

- Protocollo di rete tra:

Assessorato allo Sport e alla Pubblica Istruzione-Comune di Bari

1^ Circ.ne Santo Spirito-Palese, 2^ Circ.ne San Paolo-Stanic

Centro Sportivo Italiano-Comitato Provinciale di Bari

Unione Italiana Sport per Tutti-Comitato provinciale di Bari

XX C.D., XXV C.D., Scuola Secondaria di8 I grado “ Fraccacreta”

Prot. 08/06/ 2011 – validità 3 anni Progetto “ Ready-Steady-Go” di Save the Children,CSI, UISP

………………………………………………………………………………………………[ X ]

Altre strutture pubbliche (indicare quali)

- COMITATO PROVINCIALE DI BARI UNIONE ITALIANA SPORT PER TUTTI-

LEGA PALLACANESTRO REGIONE PUGLIA – UISP;

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA BULLS BASKET BARI PROT. 6393/B32 del 29/12/09

………………………………………………………………………………………………[ X ] data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e validità degli stessi

A.S.L./Consultori

Convenzione con:

Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico di Bari – U.O. Neuropsichiatria infantile

Prot. 25/05/2011 Progetto: Globalismo affettivo

………………………………………………………………………………………………[ X ] data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e validità degli stessi

Servizi sociali

- SERVIZIO SOCIO-EDUCATIVO II CIRCOSCRIZIONE SAN PAOLO STANIC- VILLAGGIO DEL LAVORATORE

………………………………………………………………………………………………[ X ] data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e validità degli stessi

Organismi del privato sociale: ONG, volontariato,ecc (indicare quali)

- Protocollo d’Intesa tra ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO S.D. “MAIEUTICA ONLUS”, COOP. TEKNE di Bari e il XXV C.D. DON L.MILANI per i servizi: tutoraggio scolastico, inclusione del minore, consulenza psico-pedagogica, attività laboratoriali, prot. n.4359/B32 del 05/07/2011

- Protocollo d’intesa con: Coop. Sociale ESEDRA

Prot. del 15/03/2011 – Progetto SAN PAOLO SOCIAL NETWORK

- Protocollo d’intesa con:

FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II

II CIRCOSCRIZIONE S.PAOLO STANIC-VILLAGGIO DEL LAVORATORE

COOPERATIVA “BAMBINI DI TRUFFAUT”

ASSOCIAZIONE SPORTIVA RENSHI

FED.ITAL. LOTTA JUDO-KARATE-ARTI MARZIALI

Prot. del 17/05/2010 – Prog. AREA A RISCHIO

- Accordo di rete con: II Circoscrizione S.Paolo; Cooperativa “Bambini di Truffaut”;

CONI – FIJLKAM Puglia LOTTA; Fondazione Giovanni Paolo II;

Prot. Del 12/09/2011 Prog. Area a Rischio

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- Protocollo d’Intesa con: Fondazione Giovanni Paolo II; ONLUS - Bari

Prot. 30/11/2011 Programma Lotta alla Dispersione

- Protocollo di rete tra:

Assessorato allo Sport e alla Pubblica Istruzione-Comune di Bari

1^ Circ.ne Santo Spirito-Palese, 2^ Circ.ne San Paolo-Stanic

Centro Sportivo Italiano-Comitato Provinciale di Bari

Unione Italiana Sport per Tutti-Comitato provinciale di Bari

XX C.D., XXV C.D., Scuola Secondaria di8 I grado “ Fraccacreta”

Prot. 08/06/ 2011 – validità 3 anni Progetto “ Ready-Steady-Go” di Save the Children,CSI, UISP

………………………………………………………………………………………………[ X ] data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e validità degli stessi

Istituti di pena

………………………………………………………………………………………………[ ] data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e validità degli stessi

………………………….

Aziende (specificare tipologie)

………………………………………………………………………………………………[ ] data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e validità degli stessi

Altro (specificare)

- Convenzione di Tirocinio di Formazione ed Orientamento tra la FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE dell’Università degli Studi di Bari e il XXV C.D. DON L.MILANI,

prot.n.3976/B32 del 10/09/2009

- Protocollo d’intesa con:

Università degli Studi di Bari – Facoltà di Scienze della Formazione

Prot. 25/05/2011 Progetto Globalismo affettivo [ X ]

B2) - Principali interventi realizzati nell’Istituzione Scolastica negli ultimi due anni in stretta coerenza con il progetto (indicare max. quattro interventi)

TITOLO Tipologia di finanziamento (Fondo Istituto, Fondo sociale Europeo,

L. 440, Contributi Enti Locali, altro….)

1) USP-CSI- SAVETHE CHILDREN : ” Pronti partenza e via “ Privati e organizzazioni ONLUS

2) Diritti a scuola 2011-2012 Fse – Regione Puglia

3) Fondazione Giovanni Paolo II : LUDOBUS Enti locali

4) S. Paolo Social network: “In giro giocando per i diritti dei bambini e dei ragazzi”

Enti locali

B3) - Strutture e laboratori presenti nell’Istituzione scolastica e coerenti con il progetto TIPOLOGIA

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PALESTRA

LABORATORIO MULTIMEDIALE

LABORATORIO ARTISTICO

LABORATORIO MUSICALE

AUDITORIUM – LABORATORIO TEATRALE AULE DI PSICOMOTRICITA’ presenti nei plessi Don Milani e V. De Fano Strutture presenti in tutti i plessi

B4) Tasso di dispersione

I. C. Don L. Milani Tasso di dispersione degli alunni negli ultimi 3 anni.

Anni scolastici

B4a Abbandono/evasione in %

B4b Situazioni di rischio in %

( bocciature, ritiri formalizzati, frequenze saltuarie )

a.s.2009-2010 0,3 32,2

a.s.2010-2011 3,1 50,2

a.s.2011-2012 2,1 39,6

B5 ALUNNI CON DEBITI FORMATIVI a.s. 2009/2010 n. 0 a.s. 2010/2011 n. 0 a.s. 2011/2012 n. 0

B5) Situazioni di contesto

B5a) OPERATORI SCOLASTICI : Stabilità Dirigente Scolastico: in servizio presso la Scuola dall’a.s 2007/2008

Stabilità del personale docente: media anni permanenza nella scuola dei docenti titolari 8

B5b) Alunni (indicare il numero e la percentuale degli stessi sul totale degli iscritti e frequentanti):

Alunni di età superiore all’età scolare n. 20 ; percentuale sul totale alunni 1,76 %

Alunni in situazione di handicap n. 23 ; percentuale sul totale alunni 2,02 %

Presenza di studenti stranieri n. 2 ; percentuale sul totale alunni 0,18 %

Pendolarismo degli alunni n. 0 ; percentuale sul totale alunni 0 %

B5c) GENITORI (indicare il numero e la percentuale sul totale dei genitori): Titolo di studio dei genitori :

Licenza elementare n. 495 ; percentuale sul totale genitori 22,8 %

Licenza media n. 1265 ; percentuale sul totale genitori 58,2 %

Licenza superiore n 410; percentuale sul totale genitori 18,7 %

Diploma di laurea n. 4; percentuale sul totale genitori 0,18 %

8

C) IL PROGETTO (il Progetto, in stretta coerenza con le linee di indirizzo del piano dell’Offerta Formativa della scuola dovrà avere necessariamente una sua specifica articolazione rispetto allo stesso POF)

Punteggio massimo attribuibile 40

Titolo del progetto: Risc(ATTO) il risch(IO) a scuola

Il primato della persona nelle azioni e nelle politiche scolastiche

Progetto in rete*: SI X NO

Se SI, declinare i soggetti con i quali è stata formalmente costituita la rete: Scuole

IX C.D. Japigia;

VI C.D. S. Giovanni Bosco;

Scuola Secondaria di I grado T. Fiore;

I.C. Quasimodo – Melo;

II C.D. Giovanni XXIII Triggiano;

Scuola Secondaria di I grado Amedeo D’Aosta.

Altri soggetti Confcooperative Puglia CONI-FIJLKAM specificando la tipologia di impegno e allegando copia della Convenzione/Protocollo/Accordo

- Accordo di rete tra: IX C.D. Japigia; VI C.D. S. Giovanni Bosco; Scuola Secondaria di I grado T. Fiore; I.C. Quasimodo – Melo; II C.D. Giovanni XXIII Triggiano; Scuola Secondaria di I grado Amedeo D’Aosta.

Prot. 28/02/2012

- Protocollo d’intesa tra: CONFCOOPERATIVE PUGLIA e gli Istituti:

Japigia; VI C.D. S. Giovanni Bosco; Scuola Secondaria di I grado T. Fiore; I.C. Quasimodo – Melo; II C.D. Giovanni XXIII Triggiano; Scuola Secondaria di I grado Amedeo D’Aosta; Istituto Alberotanza– Bari; Istituto F. Smaldone.

- Convenzione con: Società Ginnastica “Angiulli” di Bari – Progetto Scuola FIJLKAM C.R. Puglia-Lotta Prot. 05/09/2012

*Si precisa che ciascuna Istituzione Scolastica aderente alla rete dovrà, comunque,

presentare il proprio progetto in dettaglio (vedi Sezione C.3), evidenziando le azioni progettate in comune, le modalità di realizzazione degli interventi comuni nonché le modalità di impiego delle risorse finanziarie e professionali, ecc…

C1) Allievi destinatari del Progetto

Numero alunni destinatari coinvolti n 1134 ; percentuale sul totale degli alunni 100% Tipologia alunni destinatari Alunni “a rischio” coinvolti n. 453 ; percentuale sul totale degli alunni coinvolti 39,9% Alunni stranieri coinvolti n 2 ; percentuale sul totale degli alunni coinvolti 0,18% Alunni disabili coinvolti n 23; percentuale sul totale degli alunni coinvolti 2,02%

C2) Operatori coinvolti nel Progetto Docenti coinvolti n 17 ; percentuale sul totale docenti 16,5% (in misura non inferiore al 15%)

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Personale ATA coinvolto n 25 ; percentuale sul totale ATA 100 % Totale operatori scolastici coinvolti n 42 ; percentuale sul totale operatori……. %

C3) Articolazione del PROGETTO (da riportare di seguito, aggiungendo gli spazi necessari, nel limite di 5 cartelle)

Il Progetto dovrà essere articolato nel rispetto dei seguenti punti: C3 .1 Rilevazione ed esplicitazione dei bisogni

Declinazione delle finalità e degli obiettivi congruenti con le linee di indirizzo del POF L’Istituto Comprensivo è formato da:

- Plessi “Don Lorenzo Milani” e “Vito De Fano”, costituiti ambedue da Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia

- Plesso di Scuola Secondaria di 1° grado “Azzarita-De Filippo-Ungaretti” - Plesso “Lanave” Scuola dell’infanzia.

Tutti i plessi raggiungono un totale di n.1134 alunni. Il territorio, in cui il nostro Istituto è situato, è connotato da molteplici situazioni di svantaggio familiare e di devianza sociale minorile. Ciò determina negli alunni forti disagi, che emergono nel “quotidiano scolastico”, attraverso difficoltà di relazione, scarsa autostima o eccesso di autostima, demotivazione alla frequenza scolastica e ad ogni forma di apprendimento, deprivazione culturale e, in molti casi, anche delle primarie forme di sostentamento e di cura, a cui ogni bambino ha diritto. Pertanto, allo scopo di sostenere il Piano dell’Offerta Formativa e potenziare la possibilità di attuazione degli obiettivi che ne costituiscono l’impianto, sono stati individuati interventi mirati che, attraverso percorsi di formazione, sportelli di consulenza ed attività di laboratorio, tendono ad un’unica meta: uno sviluppo formativo che risponda alle esigenze di ogni alunno – Persona – Cittadino al centro dell’azione educativa. Tali interventi, che sono già parte integrante del curricolo scolastico, saranno ancor più rafforzati attraverso attività extracurriculari e saranno indirizzati agli alunni che manifestano particolari forme di svantaggio. L’azione educativa delle forze professionali, di cui l’Istutito Comprensivo dispone, si prefigge quanto segue:

- Promuovere una “Scuola” aperta alle famiglie. - Attivare/consolidare forme di cooperazione con le varie agenzie del territorio - Promuovere lo sviluppo socio-culturale - Prevenire la dispersione scolastica - Promuovere la continuità educativa fra Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e

Scuola Secondaria di 1° grado. - Ottimizzare le risorse professionali - Promuovere una scuola in rete con altre scuole, come struttura di

partecipazione e di promozione della cittadinanza attiva. - Stimolare l’attenzione verso il territorio in cui si vive per rispettarlo e tutelarlo.

C3 .2 Tipologia e Numero dei destinatari n. 396 alunni della Scuola dell’ INFANZIA n. 522 alunni della Scuola PRIMARIA n. 216 alunni della Scuola SECONDARIA

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C3 .3 Risorse professionali e strutturali da utilizzare - n 17 docenti - n 25 personale ATA - il Dirigente Scolastico - il DSGA

Le attività saranno svolte all’interno dei plessi dell’Istituto Comprensivo ( Don Milani, V. De Fano, Ungaretti, Lanave).

C3 .4 Percorsi didattico-pedagogici da attuare (privilegiando il consolidamento delle competenze di base e trasversali ) PERCORSO n. 1

Alla scoperta del territorio per realizzare la guida turistica “VIENI AL SAN PAOLO”

FINALITA’: Promuovere la conoscenza delle tappe dello storico-geografico e antropico del Quartiere San Paolo per operare scelte consapevoli su diversi piani: personale, scolastico, professionale. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI GENERALI:

- Stimolare l’attenzione verso il territorio in cui si vive per imparare a rispettarlo e tutelarlo.

- Promuovere la capacità di conoscenza fondata sull’osservazione e analisi diretta attraverso il confronto con la realtà:

- Avviare gli alunni alla problematizzazione per farli diventare costruttori e non fruitori passivi del loro sapere.

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI SPECIFICI:

- Acquisire una metodologia operativa di conoscenza delle realtà ambientali con il metodo dell’indagine, raccolta e analisi dei dati.

- Approfondire l’aspetto geologico e morfologico del territorio di Bari.

- Analizzare elementi caratterizzanti le varie costruzioni edilizie succedutesi nel tempo.

- Analizzare le trasformazioni avvenute sul territorio in relazione alle attività dell’uomo.

- Distinguere le diverse forme architettoniche delle diverse tipologie abitative.

- Capacità di riconoscere l’età delle diverse costruzioni.

- Leggere piante, mappe, planimetrie.

- Raccogliere testimonianze, fare interviste ad esperti, condurre ricerche.

- Produrre rappresentazioni grafiche e/o plastiche. DESTINATARI 15 alunni classi V primaria DOCENTI COINVOLTI N. 1 docente di Scuola Primaria TEMPI Il gruppo opererà per un totale di 30 h con 1 incontro settimanale. SPAZI Sala computer, biblioteca scolastica, aula, territorio. PERCORSO N. 2 “GIOCHIAMO CON LE LETTERE” FINALITÀ : Capacità di leggere e scrivere autonomamente con l’utilizzo del metodo del “GLOBALISMO AFFETTIVO”. OBIETTIVI DIDATTICI

- Capacità d’ascolto, di ri-racconto, di riconoscere le lettere dell’alfabeto, di discriminare le lettere nelle parole, di usare autonomamente software specifici, di costruire semplici frasi.

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- Lettura iconografica.

- Lettura e scrittura autonome di parole bisillabe. METODOLOGIA: Utilizzo di software: “I racconti delle lettere” e “Alfabetiamo”. Ascolto, racconto e drammatizzazione delle storie. DESTINATARI: 2 gruppi da 15 alunni di 5 anni (Scuola dell’Infanzia). DOCENTI COIVOLTI 2 docenti Scuola Primaria TEMPI 1 incontro settimanale per gruppo per un totale di 30h ciascuno. SPAZI Sala multimediale e auditorium. PERCORSO N. 3 “ORIENTANDO”

Percorso di orientamento per gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di 1° grado

OBIETTIVI FORMATIVI:

- Esplorare le risorse personali in funzione della scelta - Costruire un progetto personale di scelta. - Sviluppare la consapevolezza del rapporto esistente tra scelte scolastiche,

professionali e progetto di vita. - Approfondire la capacità di riflettere sulle difficoltà, sull’impegno, sui sacrifici e

sulle possibili gratificazioni proprie di un corso di studi, di una professione o di un mestiere.

- Saper utilizzare autonomamente fonti di informazione, leggere grafici e statistiche, trarre informazioni dall’osservazione della realtà, porre in relazione i dati per trarne le opportune deduzioni.

ATTIVITA’:

- somministrazione di test sulla conoscenza di se allo scopo di raccogliere informazioni che facilitino il dialogo interiore dell’alunno, oltre che definire indicazioni sul percorso scolastico e professionale.

- colloqui e discussione in classe per aiutare lo studente nelle sue scelte

- raccolta e distribuzione del materiale informativo inviato dalle varie scuole ai docenti coordinatori delle classi terze.

- organizzazione degli interventi di insegnanti ed alunni rappresentanti delle varie scuole del territorio.

- consiglio orientativo formulato dal consiglio di classe. DESTINATARI: n. 62 alunni delle classi III di Scuola Secondaria di 1° grado. Si costituiranno 2 moduli, di cui uno di 30 alunni per 30 h (alunni a rischio dispersione) ed uno di 32 alunni per 30 h. DOCENTI COINVOLTI: n. 2 docenti della Scuola Secondaria di 1° grado TEMPI: Ogni gruppo effettuerà 1 incontro settimanale per un totale di 30 h ciascuno. PERCORSO N. 4 “ 7 NOTE DAL SAN PAOLO” FINALITÀ - Apprendimento e sviluppo della pratica musicale di insieme. - Tecnica di base del flauto dolce. - Tecnica di base della tastiera.

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- Conoscere la nostra cultura e quella di altri contesti socio- culturali e geografici attraverso il linguaggio musicale. OBIETTIVI SPECIFICI

- Conoscere esprimersi ed interpretare il linguaggio musicale. - Favorire l’interesse e la conoscenza di opere musicali appartenenti alla musica colta occidentale nonché a quella popolare locale e quella proveniente da vari paesi del mondo.

- Conoscere ed utilizzare i parametri del suono.

- Sviluppare le capacità di ascolto

- Rafforzare la padronanza del gesto

- Sviluppare la memoria e la concentrazione

- Favorire la creatività attraverso funzioni psicofisiche

- Stimolare e favorire il processo di socializzazione

- Aumentare il livello di entusiasmo, vitalità e partecipazione

- Produrre un prodotto musicale finalizzato a un concorso e a un concerto

- Sviluppare la capacità di osservazione e concentrazione

- Stimolare l’operatività, la propositività e l’esecuzione della consegna nello Svolgere un lavoro, espressivo, artistico

- Sviluppare senso estetico e produzione spontanea

- Riconoscere gli strumenti e i materiali di lavoro

- Conoscere e migliorare il loro utilizzo corretto

- Sviluppare ed esercitare le potenzialità connesse alla percezione METODOLOGIA: La metodologia si rifà ai pilastri della pedagogia e della didattica musicale quali Orff, Dalcroze, Porena, Delfrati. DESTINATARI n. 30 alunni delle V Scuola Primaria e Scuola Secondaria. DOCENTI COINVOLTI 1 docente della Scuola Secondaria di I grado. TEMPI N. 1 incontro settimanale per un totale di 30h. PERCORSO N. 5 “COOPERATIVE SCOLASTICHE” Progetto in rete con altre scuole e con la Conf-cooperative e la collaborazione

delle famiglie degli alunni coinvolti OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI:

- Esercitare e scoprire la necessità della condivisione e della collaborazione; - Acquisire informazioni e conoscenze riguardo la storia, i principi e

l’articolazione del movimento cooperativo locale, nazionale ed internazionale; - Applicare le conoscenze acquisite sulle cooperative; - Saper esprimere la capacità di analizzare e valutare situazioni e fatti in

maniera autonoma, integrando con gli altri soci, cooperando, progettando ed innovando insieme l’attività cooperativa;

- Sperimentare tecniche varie per realizzare libri.

Articolazione del progetto: 1^ Fase: Ricerca di bisogni e motivazioni che spingono a darsi un’organizzazione solidale.

- Presentazione di elementi informativi sulla cooperazione - Individuazione di attività praticabili e significative - Attribuzione delle cariche attraverso elezioni

2^ Fase: Programmazione del piano delle attività 3^ Fase: Verifica e valutazione

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4^ Fase: Socializzazione delle esperienze DESTINATARI: n. 30 alunni delle classi V di Sc.Primaria e classi I di Sc.Secondaria (n.2 gruppi da 15 alunni) DOCENTI COINVOLTI: n. 1 docente della Scuola Primaria n.1 docente Scuola Secondaria di I grado. ORGANIZZAZIONE: Saranno costituiti 2 gruppi da 15 alunni. Ogni gruppo sarà affidato alla guida di un docente. TEMPI: Ogni gruppo opererà per un totale di 30 ore, attraverso un incontro settimanale. PERCORSO N. 6

“CIRCOnDIAMOCI”

OBIETTIVI COGNITIVI E FINALITA' EDUCATIVE: Sviluppare competenze individuali: concentrazione, creatività, empatia, equilibrio interiore,disciplina,costanza,interesse,indipendenza,autostima,motivazione al fine di una maggiore consapevolezza delle proprie capacità in quanto individuo; Accrescere le attitudini relazionali: contatto, rispetto reciproco, cooperazione, responsabilità, integrazione, assistenza, comunicazione permettendo così al singolo di confrontarsi ed integrarsi con il gruppo; Sviluppare un progetto interdisciplinare: comprensione di tecniche e contenuti, ingegno, applicazione, interesse per dotare il gruppo di nuove conoscenze applicabili in altri ambiti. Esprimere se stessi e le proprie emozioni. Gestire il proprio corpo. Conoscenza e superamento dei propri limiti. DESTINATARI: N. 10 alunni della Scuola Secondaria di I grado. DOCENTI COINVOLTI: n.1 docente della Scuola Secondaria di I grado. TEMPI: 1 incontro settimanale per un totale di 20h. PERCORSO N. 7

GIOCO-SPORT LOTTA A SCUOLA OBIETTIVI FORMATIVI:

- Rafforzare l’equilibrio neuro-dinamico (volontà) - Controllare l’emotività - Consolidare la propria autostima - Rispettare le regole

OBIETTIVI SPECIFICI: - Creare delle basi nell’ambito dell’educazione alla prestazione - Esteriorizzare l’istinto di combattimento ed acquisire esperienze motorie nel - quadro della formazione della personalità - Favorire le relazioni interpersonali nell’ambito della formazione della

personalità - Conoscere e rispettare le regole del fair-play (lealtà)

ATTIVITA’ Il gioco-sport della lotta olimpica si caratterizza fondamentalmente come attività giocosa, basata sull’utilizzo delle caratteristiche educative dello sport. DESTINATARI: n.20 alunni delle classi V primaria e Scuola Secondaria DOCENTI COINVOLTI:

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n.1 docente della Scuola Secondaria di I grado. TEMPI: Il gruppo opererà per un totale di 30 ore, attraverso 2 incontri settimanale. PERCORSO N.8

SPORTELLO DI CONSULENZA E PROMOZIONE DEL BENESSERE L’iniziativa di istituire lo Sportello d’Ascolto Psicologico (SAP) è teso alla promozione del benessere fisico, psichico, socio-relazionale del bambino e alla prevenzione del disagio all’interno dell’organizzazione scolastica. Esso si pone, inoltre, come un servizio di consulenza in cui i diversi destinatari della comunità scolastica possono esprimere i loro vissuti problematici e rileggerli secondo modalità più adattive. OBIETTIVI: Rispetto agli alunni:

- Offrire uno spazio di ascolto, di accoglienza, di accettazione, di orientamento, informazione e sostegno alla crescita nel quale esprimere i propri disagi all’interno di una relazione d’aiuto.

- Sviluppare comportamenti funzionali al processo di apprendimento.

- Migliorare il clima relazionale all’interno della classe ed aiutare i bambini ad individuare i comportamenti – problema.

- Potenziare le capacità personali e prevenire i comportamenti a rischio.

- Affrontare programmi di potenziamento della letto-scrittura e/o del calcolo per coloro che presentano difficoltà di apprendimento.

Rispetto ai genitori:

- Potenziare le capacità genitoriali e le abilità comunicativo-relazionali con i figli affinché essi possano trovare ascolto e supporto nell’esercizio di una genitorialità piena e consapevole e nell’empowerment delle proprie competenze educative.

- Orientarli al processo di auto-osservazione, aiutandoli a prestare attenzione ai messaggi verbali e comportamentali rivolti ai propri figli.

- Sostenerli nel percorso di crescita dei figli e nelle fasi critiche legate allo sviluppo sociale ed emotivo degli stessi.

Rispetto ai docenti:

- Fornire specifiche indicazioni psicopedagogiche da integrare nelle attività curriculari al fine di sostenere gli stessi nel loro lavoro con i “bambini difficili”.

- Proporre agli insegnanti strategie didattiche ed educative per il miglioramento del clima di classe e dei comportamenti disfunzionali al fine di promuovere un efficace processo di apprendimento.

- Proporre agli insegnanti modalità di gestione efficace di eventuali conflitti relazionali e sociali.

Metodologia L’intervento sarà diversificato a seconda dell’utenza di riferimento. Strumento privilegiato d’intervento sarà il colloquio individuale o di gruppo, a seconda delle varie esigenze o necessità. Il colloquio non avrà una finalità terapeutica ma di counseling, per aiutare il minore ad individuare i problemi e le possibili soluzioni. L’articolazione delle attività prevede, inoltre, la collaborazione con gli insegnanti in un’area psicopedagogia di intervento integrato. L’attività di consulenza sarà strutturata nei seguenti momenti:

- Consulenza genitori - Consulenza insegnanti - Azioni su alunni

DESTINATARI Tutti gli alunni di Scuola Primaria e Secondaria di I grado, i genitori e i docenti. DOCENTI COINVOLTI: n.1 docente Scuola Primaria. TEMPI Lo sportello sarà attivo per l’intero anno scolastico per 1 ora a settimana, in maniera

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alternata nei diversi plessi, per un totale di 30 ore. Lo sportello potrà essere attivo nelle ore scolastiche. I giorni di attivazione dello Sportello verranno definiti in base alle esigenze organizzative e didattiche dell’Istituto e alla disponibilità dell’operatore. Le famiglie riceveranno un volantino informativo. PERCORSO N. 9

PROGETTO LUDUS Laboratorio :”PERCORSI PSICOMOTORI”

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI:

- Consolidamento delle abilità sociali (relazioni interpersonali) - Miglioramento e consolidamento delle abilità di base, attraverso la modalità

ludica DESTINATARI: N.10 alunni (dei quali 8 disabili) per la Scuola Primaria. N.10 alunni (dei quali 8 disabili) per la Scuola Secondaria di I grado. DOCENTI COINVOLTI: n. 1 docente della Scuola Primaria n.1 docente della Scuola Secondaria di I grado. TEMPI: I gruppi opereranno per un totale di 30 ore ciascuno, attraverso 1 incontro settimanale. Si prevede la partecipazione volontaria di 2 genitori dell’”Associazione. PERCORSO N.10

“PRIMI PASSI NEL MONDO DELLA PITTURA” Laboratorio espressivo-grafico-pittorico.

OBIETTIVI FORMATIVI:

- Esprimere le proprie emozioni - Sviluppare forme di conoscenza multipla - Acquisire la fiducia nelle proprie capacità - Sapersi esprimere creativamente - Saper lavorare in gruppo

OBIETTIVI SPECIFICI - Favorire l’incontro dei bambini con l’arte - Riprodurre in modo personale le opere d’arte proposte - Sperimentare varie tecniche pittoriche con un uso appropriato dei colori - Esprimere sentimenti ed emozioni legati ad un’opera d’arte - Rafforzare la fiducia nelle proprie capacità espressive e sviluppare la

creatività - Rafforzare la capacità di collaborare in vista di una meta comune

DESTINATARI: n. 30 alunni della scuola dell’infanzia (2 gruppi da 15 alunni) DOCENTI COINVOLTI: n. 2 docenti di scuola dell’infanzia TEMPI: I gruppi opereranno per un totale di 20 h ciascuno, attraverso 1 incontro settimanale. PERCORSO N. 11

“IL GESTO E L’EMOZIONE IN PASSERELLA”

FINALITÀ EDUCATIVE:

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la finalità del progetto è quella di promuovere e sviluppare le potenzialità creative dell’ adolescente attraverso l’ esperienze e la conoscenza del proprio corpo, dei suoi limiti e delle sue potenzialità. L’itinerario didattico prevede alternativamente momenti di lavoro sul corpo e sull’uso della mimica facciale per lavorare sull’ espressione e sulle emozioni e momenti di apprendimento dell’uso del trucco sul viso.(chiariscuri e trucco di scena). OBIETTIVI COGNITIVI:

- Aumento capacità espressivo-motorie al fine della realizzazione di un lavoro su potenziamento e consolidamento di schemi motori di base.

- Lavoro a corpo libero nella sperimentazione ed al ritmo musicale.

- Lavoro su libera espressione .Educazione corporea.

- Saper gestire il proprio corpo e le proprie emozioni, in relazione allo spazio-tempo e ai propri vissuti.

- Gestione difficoltà e superamento propri limiti. DESTINATARI n. 10 alunni delle II e III della Scuola Secondaria di I grado. DOCENTI COINVOLTI 1 docente della Scuola Secondaria di I grado. TEMPI N. 1 incontro settimanale per un totale di 20h. PERCORSO N. 12

“ CANTO E DIPINGO”

FINALITÀ EDUCATIVE:

- Offrire ai ragazzi l’opportunità di creare un piccolo modello di comunità lavorativa all’interno della quale tutti potranno migliorare il livello di socializzazione e potranno partecipare in modo attivo e responsabile sviluppando stili comportamentali e abilità pratiche indispensabili per l’esercizio di qualsiasi attività.

- Ottenere il coordinamento logico tra arte, musica e geometria.

- Far utilizzare i linguaggi visivi e le tecniche operative, migliorando la propria manualità.

- Potenziare il senso del colore e il gusto estetico.

- Valorizzare doti individuali e capacità manuali. Descrizione dell’attività: attraverso il progetto ci si prefigge di realizzare 50 magliette per il coro e la banda musicale dell’IC “Don Milani” plesso “Ungaretti” da utilizzare durante le manifestazioni ufficiali a cui parteciperà la scuola. OBIETTIVI COGNITIVI:

- saper osservare

- saper applicare le nozioni di geometria

- saper riprodurre e rielaborare forme con tecniche a difficoltà crescente: stencil e pittura

- saper usare il colore come mezzo espressivo e comunicativo Metodologia: Lettura delle immagini per sviluppare negli alunni la capacità di descrivere le stesse e di comunicare attraverso la pittura le proprie emozioni estetiche e il proprio modo di essere. Rielaborazione di immagini di strumenti musicali e spartiti, utilizzando nozioni di geometria al fine di predisporre il canovaccio per una successiva rielaborazione artistica delle stesse. DESTINATARI n. 2 gruppi di 10/12 alunni della Scuola Secondaria di I grado. DOCENTI COINVOLTI n.2 docenti della Scuola Secondaria di I grado. TEMPI Ogni gruppo effettuerà n. 1 incontro settimanale per un totale di 30h ciascuno.

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PERCORSO N. 13

PROGETTO DI CONTINUITA’ SCUOLA PRIMARIA-SCUOLA SECONDARIA

MODULO 13/A: “ Mi presento: sono il tuo corpo” FINALITÀ EDUCATIVE: La finalità del progetto è quella di promuovere e sviluppare le potenzialità creative del bambino attraverso esperienze e conoscenza del proprio corpo dei limiti e delle sue potenzialita’. L’itinerario didattico prevede alternativamente momenti di lavoro sul corpo e di rielaborazione della consegna motoria sino all’approccio della pratica pre-sportiva. fornendo all’alunno momenti di problem solving e momenti di apprendimento per prove ed errori. OBIETTIVI COGNITIVI:

- Aumentare le capacita’ espressivo-motorie al fine della realizzazione di un lavoro su potenziamento e consolidamento di schemi motori di base.

- Eseguire attività a corpo libero per sperimentare il ritmo musicale.

- Lavorare sulla libera espressione.

- Saper gestire il proprio corpo in relazione allo spazio-tempo

- Saper gestire le difficoltà e i propri limiti. DESTINATARI n.75 alunni della V Scuola Primaria. DOCENTI COINVOLTI n.1 docenti della Scuola Secondaria di I grado. TEMPI n. 1 incontro settimanale per un totale di 10h MODULO 13/B: “ Decoro con il pennello e non solo” FINALITÀ EDUCATIVE: La finalità del progetto è quella di promuovere e sviluppare le potenzialità estetiche e creative del bambino attraverso esperienze sia fruitivo-critiche che espressivo-creative mediante la produzione e la decorazione di forme in gesso con l’utilizzo della tempera e non solo. L’itinerario didattico prevede alternativamente momenti di fruizione e di produzione, fornendo all’alunno conoscenza e criteri di operatività. OBIETTIVI COGNITIVI:

- saper osservare

- saper riconoscere e formare i colori (primari, secondari, complementari, caldi, freddi)

- saper usare il colore come mezzo espressivo e comunicativo DESTINATARI n.75 alunni della V Scuola Primaria. DOCENTI COINVOLTI n.1 docenti della Scuola Secondaria di I grado. TEMPI n. 1 incontro settimanale per un totale di 10h MODULO 13/C: “Musiche e strumenti dal mondo”

FINALITÀ : La musica, componente fondamentale ed universale dell’esperienza e

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dell’intelligenza umana offre uno spazio simbolico e relazionale propizio all’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti e di conoscenze e autodeterminazione, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza ad una comunità, nonchè all’interazione tra culture diverse. La pratica corale e strumentale favoriscono lo sviluppo della musicalità che e’ in ciascuno di noi, promuovono l’integrazione delle componenti percettivo – motorie, cognitive e affettivo sociali della personalità; inoltre accrescono il gusto del vivere in gruppo e rafforzano la socializzazione, educano al rispetto delle idee altrui e inducono a riconoscere le proprie capacità e i propri limiti. Tutto ciò contribuisce ad un benessere fisico, connesso a quello psicologico e morale. Motivazione : Il laboratorio musicale prevede l’apprendimento e lo sviluppo della pratica strumentale e corale di insieme attraverso l’utilizzo dello strumentario Orff OBIETTIVI

- Sviluppare il senso ritmico - Riprodurre con la voce per imitazione brani corali - Eseguire in gruppo brani vocali - Sviluppare la memoria e la concentrazione. - Sviluppare e favorire il processo di socializzazione. - Aumentare il livello di entusiasmo vitalità e partecipazione. - Stimolare l’operatività , la pro positività e l’esecuzione della consegna nello svolgere un lavoro personale, espressivo, artistico. - Sviluppare senso estetico e produzione spontanea. - Riconoscere gli strumenti e materiali di lavoro. - Conoscere e migliorare il loro utilizzo corretto. DESTINATARI n.75 alunni della V Scuola Primaria. DOCENTI COINVOLTI n.1 docenti della Scuola Secondaria di I grado. TEMPI n. 1 incontro settimanale per un totale di 10h

C3 5 Modalità di intervento

Metodologie didattiche funzionali al processo di apprendimento del discente/gruppo classe Strategie didattico-metodologiche da attuare per la realizzazione del progetto. Metodologie didattiche funzionali al processo di apprendimento del discente/gruppo classe Strategie didattico-metodologiche da attuare per la realizzazione del progetto. Percorsi e metodologie alternative, sollecitando la motivazione ad apprendere e a sviluppare le potenzialità degli alunni, caratterizzeranno il progetto “Scuole a Rischio”. In questo complesso ma non impossibile compito, sarà opportuno continuare a pro- muovere la collaborazione fra scuola e famiglia, basata su un’alleanza costruttiva e duratura, nella consapevolezza e nella condivisione del Patto di Corresponsabilità Educativa della Scuola. Saranno promosse anche la socializzazione dei percorsi e delle procedure e il monitoraggio degli esiti con i docenti curricolari. Prerogativa essenziale sarà la “centralità dell’alunno” affinché si possano organizzare interventi rispondenti ai suoi bisogni. L’attenta lettura dei percorsi laboratoriali lascia, chiaramente, intendere che ogni alunno sarà promotore, fautore ed attore del percorso stesso. Il coinvolgimento di ognuno, in ogni attività decisionale ed esecutiva, sarà costante e gratificante e risponderà alle esigenze individuali e del gruppo. La condivisione sarà un mezzo di coinvolgimento attivo che intende condurre, in modo piacevole, all’assunzione di responsabilità che accrescerà la fiducia nelle proprie capacità e la stima di sé e formerà la personalità. Ogni meta raggiunta sarà gratificata ed evidenziata come tappa preliminare alla successiva. Metacognizione, cooperativismo e solidarietà costituiranno le fondamenta e la struttura stessa del percorso

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C3 .6 Criteri di verifica e di valutazione dell’intervento Verranno monitorate, in ingresso, le competenze di ogni alunno, e confrontate con quelle in uscita, al fine di valutare la validità degli interventi. In aggiunta alle competenze specifiche di ogni percorso, verranno monitorate, in ingresso ed in uscita, le abilità sociali che seguono: Competenze comunicative

- Sa parlare sottovoce - Non interrompe un compagno quando parla - Permette anche agli altri di esprimersi - La sua comunicazione è chiara - Esprime, parlando le proprie emozioni - Esterna i propri bisogni - Offre aiuto - Ascolta, guardando, chi parla

Competenze di leadership distribuita - Fa interventi che stimolano la creatività o l’apprendimento - Facilita l’apprendimento - Controlla che tutti abbiano compreso ciò che è stato detto - Chiede suggerimenti o opinioni - Osserva come procede il gruppo - Sdrammatizza tensioni e conflitti interpersonali - Pianifica il lavoro, attribuendo ruoli - Facilita la comunicazione

Nella valutazione finale si terrà conto delle osservazioni sistematiche effettuate in merito allo sviluppo delle competenze disciplinari e delle abilità sociali. Ad ogni alunno partecipante ai percorsi verrà consegnato un attestato di partecipazione, inserito nella scheda di valutazione, quale documento che ne riconosca l‘impegno.

C3 .7 Risultati conseguiti, per interventi di natura analoga, negli anni scolastici precedenti. Ricaduta del progetto nella didattica. Sebbene le competenze disciplinari non sono risultate pienamente recuperate, sono stati comunque registrati sviluppi significativi in tale senso, come logica conseguenza al maggior coinvolgimento alla vita scolastica. Notevoli traguardi sono stati raggiunti nell’ambito relazionale e socio-affettivo: sono state incanalate molte aggressività e sviluppate le attività sociali. Strumento insostituibile per il raggiungimento dei suddetti traguardi è stato il metodo della metacognizione e del cooperativismo, nel quale la centralità dell’alunno è sempre stata presente.

C3 .8 Modalità di documentazione In riferimento al Piano Progettuale Il piano progettuale di Intervento in Area a Rischio sarà prodotto in forma cartacea e multimediale. In riferimento agli strumenti di verifica Saranno prodotti ed allegati ai percorsi specifici delle attività laboratoriali i questionari da sottoporre agli alunni e le griglie di tabulazione delle valutazioni/osservazioni effettuate sugli apprendimenti e comportamenti degli alunni. Saranno inoltre costanti i colloqui con i docenti curriculari quale verifica delle ricadute sulla vita scolastica degli alunni partecipanti. In appositi registri di laboratorio, verranno annotate le presenze degli alunni e le attività svolte in ogni incontro, unitamente agli obiettivi prefissati. Al registro, il docente responsabile allegherà un resoconto in itinere ed una relazione finale, in cui verranno evidenziati i successi/insuccessi e le possibili proposte innovative. Al termine dei percorsi i docenti relazioneranno al Collegio i risultati raggiunti, evidenziando i punti di forza e i punti di debolezza in merito al laboratorio effettuato.

C4) IL PROGETTO PREVEDE L’UTILIZZO DEI MESI ESTIVI? SI □ NO X Se SI specificare le attività:…………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………..

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* I punti C.3.1 - C.3.2 - C.3.3 - C.3.4 - C.3 5 - C.3.6 - C.3.8 si configurano come una precisazione e/o specificazione delle azioni relative al progetto presentato in riferimento all’ anno 2010/2011 Il punto C.3.7 riguarda anche i percorsi più significativi di formazione, coerenti con la tematica progettuale, realizzati negli ultimi due anni.

C5 ELEMENTI QUALITIVI DEL PROGETTO

1 Contesto e riduzione della dispersione scolastica ( indicare le azioni specifiche finalizzate alla promozione del successo formativo degli studenti)

- Attività individualizzate in classe

- Attività di gruppo curriculari (percorsi di attività grafico-pittoriche, attività ludico-sportive, attività musicali,ecc.)

- Cura dell’Orientamento e attività di continuità

2 Interventi mirati riferibili a particolari forme di disagio socio-ambientale ( specificare attività)

- Collaborazione con i Servizi Sociali

- Inserimento degli alunni in orario extrascolastico in centri diurni (Fondazione Giovanni Paolo II; Istituto Alberotanza )

- Intervento di una Psicopedagogista (docenti-famiglie-alunni)

3 interventi di inclusione rivolti ad alunni non autonomi

- Interventi individualizzati nelle ore di contemporaneità dei docenti e in classe

- Attività di cooperative-learning in classe o per gruppi di livello

- Peer education e tutoraggio

4 interventi specifici da realizzare per la promozione della partecipazione dei genitori alle attività programmate - Condivisione delle famiglie nella produzione del Patto di Corresponsabilità Educativa - Condivisione diretto delle famiglie nelle attività relative ai progetti curriculari annuali - Condivisione e coinvolgimento nella produzione del Regolamento Scolastico

5 Azioni in rete - Cooperative Scolastiche

6 Attività di formazione pregressa ( contenuti e operatori coinvolti) Per il XXV C.D. DON MILANI Formazione Area a Rischio – gestito dall’USR Puglia in accordo con il CSA Regionale Formazione per Integrazione “I Care”- Progetto biennale in rete con la S.M.S. Lombardi Formazione “Crescere nella Professionalità” Formazione annessa al PON – Azione B1 – mod.1 – Scienze; Azione D1 – mod. 1 – Informatica per una didattica efficace. Per la S.M.S. AZZARITA -DE FILIPPO- UNGARETTI Negli anni scorsi il personale coinvolto nelle scuole situate in zona “ a rischio” ha partecipato ad iniziative istituzionali ( promosse dalla SMS “ Michelangelo” e dall’ ITC “ Romanazzi” ) aventi per principali tematiche il Deficit di Attenzione e Iperattività, Il Bullismo, l’Apprendimento Cooperativo; non è stata trascurata anche l’attenzione ad alcune interessanti metodologie, quali il metodo Feuerstein e la Didattica Laboratoriale. Tutte le componenti scolastiche sono state coinvolte: docenti e ATA (soprattutto quelli di nuova nomina o in servizio per la prima volta in una scuola “ situata a rischio”). I corsi hanno avuto una durata media tra le 24 e 28 ore ; la partecipazione del personale è stata mediamente costante.

7 integrazione/intreccio del progetto con altre attività progettuali promosse dalla scuola ( specificare )

- Collaborazione con i servizi Sociali

- Laboratori rivolti ad alunni 5enni della Scuola dell’Infanzia sul metodo di avvio alla letto-scrittura

- GLOBALISMO AFFETTIVO”

- Prevenzione al tabagismo, all’alcolismo e alle droghe.

- Alimentazione e sport: attività sportive gestite da UISP e CSI e in collaborazione con Kraft

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e Save the Children.

- Intervento di Educativa di strada con San Paolo Social Network (Coop. Progetto Città)

- Laboratori sul riciclo e legalità ambientale con San Paolo Social Network (Legambiente)

- Progetto sul consumo consapevole con il Ministero dell’Ambiente e Assessorato al Lavoro.

- Produzione video-spot sulla Legalità con San Paolo Social Network (Get).

- Progetto MIDA: recupero e riabilitazione.

- Attività di tutoraggio per alunni in difficoltà con San Paolo Social Network (Esedra).

- Attività di tutoraggio per alunni affetti da patologie con Maieutica e Comune.

- Tutoraggio scolastico con l’Istituto parificato P. Alberotanza.

- Laboratorio di recupero dispersione con Fondazione Giovanni Paolo II.

- Iniziative di solidarietà con Comunità di S. Egidio.

- Progetto Gioco-sport “Lotta a scuola” per il recupero dispersione con Fijlkam-Angiulli-Fondazione Giovanni II.

- Progetto Diritti a Scuola ( promosso dalla Regione Puglia in accordo con l’USR) - Percorsi Flessibili (rivolto ad alunni delle classi prime e seconde in difficoltà di

apprendimento; l’attività didattica consiste principalmente nel recupero delle conoscenze disciplinari).

D) PIANO FINANZIARIO (da riportare come da tabella qui di seguito riportata nel

limite massimo di 40. 000,00 Euro, comprensivi degli oneri a carico dello Stato e

in relazione ai seguenti massimali di spesa) .

Relativamente al Piano finanziario si ricorda che:

sono ammissibili esclusivamente le spese destinate al personale docente e ATA

(Ammnistrativo –Tecnico -Ausiliario) impegnato nel progetto (es. progettazione,

coordinamento, tutoraggio, attività aggiuntive) ed in servizio nell’anno di

riferimento del bando, oltre ad una eventuale attività di formazione(1);

le spese ammissibili devono essere distribuite in modo equilibrato(2), per

privilegiare le azioni rivolte agli studenti .

(1) Si ritiene opportuno evidenziare che le ore di progettazione, coordinamento, tutoraggio e

copresenza sono da considerarsi attività aggiuntive e pertanto andranno retribuite come da

massima contrattuale (rif.). Solo le attività di insegnamento e di lezione frontale saranno

retribuite nella misura stabilità dal CCNL 29.11.2007 Comparto Scuola.

(2) Massimali (progettazione, coordinamento, tutoraggio, verifica, valutazione, documentazione)

max. 30% dell’importo autorizzato;

Attività di insegnamento, max il 70% dell’importo autorizzato .

Si allega il PIANO FINANZIARIO

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Delibera di approvazione del progetto da parte del Collegio Docenti

N. 18 del 04/09/2012

Il D.S. dichiara che le attività di cui ai Progetti ex art 9 CCNL relative agli aa.ss. 2010 – 2011 e 2011 - 2012

- sono state concluse [ SI ]

- non sono state concluse [ ]

da compilarsi a cura del Nucleo Provinciale di: …………………

Punteggio totale attribuito al progetto.

……./100

IL NUCLEO DI VALUTAZIONE

Timbro dell’Istituto

Il Dirigente Scolastico

_______________________________

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Data, …………………………………….