Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h....

32
Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD 1 Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri Scuola Superiore Della Pubblica Amministrazione Scuola Superiore Della Pubblica Amministrazione Scuola Superiore Della Pubblica Amministrazione Scuola Superiore Della Pubblica Amministrazione Formazione Avanzata Programma di accompagnamento al processo di innovazione tecnologica, digitalizzazione e e- government: il nuovo CAD Programma di dettaglio

Transcript of Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h....

Page 1: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

1

Presidenza del Consiglio dei MinistriPresidenza del Consiglio dei MinistriPresidenza del Consiglio dei MinistriPresidenza del Consiglio dei Ministri Scuola Superiore Della Pubblica AmministrazioneScuola Superiore Della Pubblica AmministrazioneScuola Superiore Della Pubblica AmministrazioneScuola Superiore Della Pubblica Amministrazione

Formazione Avanzata

Programma di accompagnamento al processo di innovazione tecnologica, digitalizzazione e e-

government: il nuovo CAD

Programma di dettaglio

Page 2: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

2

1. Percorsi formativi:

1.1. Il ruolo del dirigente pubblico alla luce del nuovo Codice della Amministrazione Digitale (dirigenti del Centro di Competenza Unitario in materia di ICT) pag. 4

1.2. Valutazione e gestione di sistemi organizzativi complessi, a supporto della performance nella p.a. (dirigenti I fascia) pag. 8

1.3. Gestione dei processi e delle prestazioni di sistemi hardware e software complessi (dirigenti II fascia) pag. 11

1.4. Metodologie e tecnologie innovative per i servizi web (modulo metodologico) (dirigenti I e II fascia) pag. 14

1.5. Metodologie e tecnologie innovative per i servizi web (modulo tecnologico) (dirigenti tecnologi I e II fascia) pag. 17

1.6. Metodologie e tecnologie innovative per la razionalizzazione e dematerializzazione dei processi amministrativi (dirigenti I fascia) pag. 20

1.7. Metodologie e tecnologie innovative per la razionalizzazione e dematerializzazione dei processi amministrativi (dirigenti II fascia) pag. 22

1.8. Il ciclo di vita del documento informatico ai fini dell’esattezza, disponibilità, accessibilità, integrità e riservatezza (generale) (dirigenti I e II fascia) pag. 25

1.9. Il ciclo di vita del documento informatico ai fini dell’esattezza, disponibilità, accessibilità, integrità e riservatezza (specialistico) pag. 28 (dirigenti tecnologi I e II fascia)

1.10. Continuità operativa e gestione delle emergenze nella p.a. (dirigenti I fascia) pag. 31

1.11. Continuità operativa e gestione delle emergenze nella p.a. (dirigenti II fascia) pag. 33

Page 3: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

3

1. Percorsi formativi:

i 1.1 Il ruolo del dirigente pubblico alla luce dei nuovo Codice della Amministrazione Digitale Scenario di riferimento Con l'introduzione del nuovo CAD, attraverso il d.lgs. 235/10, viene ridefinito il perimetro all'interno del quale l'Amministrazione applica le ICT ai suo interno e nel rapporto con la sua utenza. Gli effetti sull'attività della dirigenza, anche alla luce dell'Integrazione rispetto al d.lgs. 150/09, sono notevoli, implicando da una parte sensibili interventi sulla parte organizzativa, sulla dotazione di tecnologie, sul loro utilizzo ed anche sulla gestione economico-finanziaria dei processi di innovazione; dall'altra, introducendo scenari tutti da esplorare, in termini di disegno e pianificazione dei servizi, di miglioramento della performance, di coinvolgimento di partner privati. Durata 7 ore

Obiettivi Il modulo formativo, volutamente posto all’inizio del percorso di approfondimento delle novità introdotte dal CAD, mira a favorire la consapevolezza dell’importante apporto, in termini di efficienza, di efficacia e di contributo alla crescita, che la corretta introduzione di un modello di eGovernance nelle Amministrazioni può rappresentare. Rivolto ai Dirigenti di prima fascia delle Amministrazioni Centrali (e Regionali? E delle sedi periferiche?), il corso si concretizza in una giornata di “full immersion” condotta dinamicamente, dove si alternano momenti di comunicazione frontale, con altri di workshop e, per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita del Paese attraverso la sua innovazione h. 10.00 – 11.15 Disamina critica delle novità giuridiche e tecniche introdotte dal CAD e del loro impatto su performance e dirigenza h. 11.15 – 11.30 Coffee break h.11.30–13.00 Tavola rotonda: CAD, organizzazione e performance h.11.30 – 12.00 Il nuovo Centro di Competenza Unitario in materia di ICT e l’apporto del CAD nel ridisegno organizzativo - funzionale delle Amministrazioni h. 12 – 12.30 Servizi, trasparenza e ciclo della performance alla luce dell’introduzione del CAD: opportunità e sanzioni h. 12.30 – 13.00 Domande / dibattito in sala h. 13.00 – 14.00 Pausa pranzo

Page 4: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

4

h. 14.00 – 16.00 Gli elementi chiave del processo di programmazione strategica dell’innovazione amministrativa h. 14.00 - 15.00 La definizione dei servizi e delle policy all’interno di un ciclo di sostenibilità economico –finanziario h. 15 – 16.00 Riuso collaborativo, open data e partenariato pubblico-privato: approccio organizzativo e giuridico-amministrativo h. 16.00 – 16.15 Pausa h. 16.15 – 18.30 Tavola Rotonda: Dalle previsioni verticali del CAD alla redazione di un programma di sviluppo specifico per ogni amministrazione h. 16.15 – 16.45 I Principali elementi verticali previsti nel CAD h. 16.45 – 17.45 Un’analisi pratica dell’impatto nei settori Lavoro, Sanità, Giustizia (alcune testimonianze su come il CAD si sta traducendo in programmi) h. 17.45 – 18.30 Condivisione dell’opportunità di un projectwork on-line per la redazione del programma di sviluppo e sessione Q&A con le Amministrazioni: ovvero l’avvio di un ripensamento “per obiettivi strategici ICT-enabled e non ICT-driven” della funzione innovazione 18.30 Conclusioni - fine

Page 5: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

5

1.2 Valutazione e gestione di sistemi organizzativi complessi, a supporto della performance nella PA (Dirigenti I Fascia) Scenario di riferimento Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 gennaio 2011 introduce nuovi diritti per il cittadino e nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione da realizzare per mezzo delle attuali tecnologie informatiche. Nel contempo il D. L.vo 150/2009 (la c.d. “riforma Brunetta”) introduce nelle Amministrazioni Pubbliche la obbligatorietà di seguire il ciclo di Gestione della Performance, che fa emergere una serie di esigenze informative, alle quali possono rispondere adeguati strumenti ICT di supporto. In realtà l’esperienza mostra che, specie in organismi complessi quali la maggior parte delle Amministrazioni centrali (e molte locali), tali sistemi sono una condizione necessaria (ma non sufficiente) affinché i relativi processi possano essere sostenibili nel tempo. In sintesi, il Piano di Performance costruito dalla singola Amministrazione, secondo i criteri generali definiti dalla norma declinati dal singolo OIV in relazione allo specifico contesto, da sottoporre successivamente all’esame del CIVIT, richiede che siano messe a disposizione del management pubblico un insieme di informazioni “numeriche”, storiche e tendenziali, per la costruzione degli indicatori e la determinazione dei rispettivi valori attesi, in coerenza con le strategie ed obiettivi prefissati. Analogamente, il Rapporto di Performance, che raccoglie i valori consuntivati per gli stessi indicatori e relative analisi, deve essere alimentato da Sistemi Informativi (tipicamente basati su tecnologie ICT) che ne attestino la affidabilità e ne consentano gli opportuni approfondimenti, dove richiesti. Esigenze simili a quelle sopra evidenziate, per la misura della performance organizzativa, emergono per dare attendibilità e trasparenza ai processi che la riforma prevede per la misura della performance individuale, focalizzati sulla principale risorsa della PA: il capitale umano. Alcuni Sistemi Informativi a supporto sono gli stessi (sistemi per l’operatività ed il controllo gestionale), mentre altri sono ovviamente specifici e legati alle Risorse Umane, ma la loro integrazione è sicuramente di ausilio per la gestione equilibrata e proattiva della Amministrazione, nelle sue articolazioni funzionali ed organizzative. Nel rispetto della privacy e riservatezza, la diffusione (tipicamente via strumenti web) delle informazioni sui vari aspetti del ciclo di performance organizzativa ed individuale, sia all’interno della Amministrazione stessa e verso gli Organismi istituzionali di controllo e sia, in particolare, verso la platea dei cittadini/imprese, costituisce un principio fondamentale stabilito dalla riforma della PA e dal nuovo CAD. Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale ripropone poi (art. 15.2bis) la necessità da parte delle Amministrazioni di effettuare la valutazione delle iniziative di innovazione (p.e. la reingegnerizzazione dei processi dove ICT è fattore abilitante) e dei relativi progetti ICT, finalizzate al miglioramento della performance e dei servizi in rete, secondo criteri di efficacia, economicità ed utilità (art. 63.1 e segg.). Il processo di valutazione va inteso ovviamente non solo ex-ante, ma anche in itinere ed ex-post, al fine di fornire al management pubblico gli strumenti di governo in corso d’opera e di rendicontazione dei risparmi conseguiti, finalizzati al premio di efficienza del personale coinvolto (v. art. 27, comma 1 della D. L.vo 150/2009) e per il finanziamento di ulteriori progetti di innovazione (art. 15.2ter).

Page 6: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

6

Molte Amministrazioni hanno già da tempo allineato o stanno allineando i propri Sistemi Informativi alle esigenze sopra accennate, ma una visione comune delle possibili soluzioni e relativi approcci realizzativi, anche nella logica del riuso (art. 67 e segg.), è in grado di fornire a chi deve avviare o completare questo percorso ulteriori elementi non solo di stimolo ed indirizzo, ma anche di contenimento dei tempi e costi nell’effettivo dispiegamento dei benefici attesi. Infine, nella costruzione e aggiornamento delle informazioni che tali Sistemi Informativi presuppongono, si possono considerare le opportunità che, tramite il supporto delle funzioni evolute di analisi delle “basi dati” ICT, consentono la individuazione di fenomeni e correlazioni non noti a-priori sia nei propri processi interni e principalmente nella interazione con le realtà esterne (altre amministrazioni e cittadini/imprese), secondo le modalità tipiche delle aziende “orientate al mercato” ed ad alla soddisfazione dei propri “clienti” (artt. 7, 17.1e, 63.2). Obiettivi Per realizzare gli obiettivi della riforma della PA per la gestione del ciclo della Performance, la dirigenza della PA può (e molto spesso deve necessariamente) utilizzare il supporto di opportuni strumenti ICT coerenti agli indirizzi posti dal nuovo CAD. I partecipanti al corso, dopo aver approfondito e condiviso le esigenze informative da soddisfare, in base alla analisi della adeguatezza di quanto già realizzato nella propria Amministrazione, saranno in grado di considerare le opzioni percorribili di approccio risolutivo, avendo inoltre acquisito i criteri di valutazione per la selezione delle relative iniziative ed il controllo dei conseguenti progetti. La esposizione/discussione di casi realizzati e disponibili, considerati best practice nei diversi campi delineati, consentirà di ottenere ulteriori elementi di orientamento e di eventuale accelerazione per soddisfare le esigenze informative delineate. Scopo del corso è dunque quello di condividere un quadro organico delle esigenze informative sollecitate dalla riforma della PA e che sono allineate al nuovo CAD, valutando le soluzioni disponibili o realizzabili tramite le potenzialità di Internet e delle attuali tecnologie informatiche. Destinatari Il corso è rivolto ai dirigenti pubblici di prima fascia operanti nelle Amministrazioni centrali dello Stato e nelle loro articolazioni sul territorio, negli enti pubblici non economici e nelle autorità indipendenti. Coordinamento Scientifico Luigi Mancini e Federico Minelle (Università “Sapienza” di Roma), Claudio Arbib e Fabrizio Rossi (Università di L’Aquila), DigitPA Programma di dettaglio Articolazione del corso

Page 7: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

7

Il corso si svolgerà in 4 moduli su 2 giornate, ciascuna di 6 ore per complessive 12 ore di didattica.

1a

Giornata

Modulo 1

• Strumenti ICT a supporto dei processi del ciclo di gestione della performance della PA

• Pianificazione: requisiti dei sistemi di pianificazione strategica ed operativa

• Esecuzione: requisiti dei sistemi ICT per il front-office e back office

• Controllo: requisiti dei sistemi di controllo strategico, di gestione, dei progetti

• Rendicontazione: requisiti dei sistemi di sintesi e di trasparenza per comunicazione a stakeholder o Esame di casi realizzati e disponibili

Modulo 2

• Sistemi ICT a supporto della valutazione delle performance individuali (per la valorizzazione delle Risorse Umane della PA)

• Gestione delle Competenze R.U. della Amministrazione

• Sistemi a supporto della pianificazione dei fabbisogni R.U.

• Assegnazione responsabilità/compiti alle R.U.

• Attribuzione/rilevazione obiettivi di performance professionale e comportamentale

• Premialità individuale e di U.O. di appartenenza

• Comunicazione/interazione e trasparenza o Esame di casi realizzati e disponibili

2a Giornata

Modulo 3

• Valutazione delle iniziative di innovazione (p.e. reingegnerizzazione dei processi dove ICT è fattore abilitante) e dei relativi progetti ICT, finalizzate al miglioramento della performance

• Analisi di fattibilità tecnica, economica, organizzativa)

• Valutazione di impatto ex-ante, in itinere, ex-post

• Pianificazione e gestione dei progetti

• Gestione del cambiamento o Esame di casi realizzati e disponibili

Modulo 4 • Supporto delle funzioni evolute di analisi delle basi dati ICT per la individuazione di

fenomeni e correlazioni, anche non noti a-priori

• Le funzioni di business intelligence: data warehouse

• Le funzioni di business intelligence: data mining o Esame di casi realizzati e disponibili

Page 8: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

8

1.3 Gestione dei processi e delle prestazioni di sistemi hardware e software

complessi (Dirigenti II fascia) Scenario di riferimento Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 gennaio 2011 introduce nuovi diritti per il cittadino e nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione da realizzare per mezzo delle attuali tecnologie informatiche. Il CAD (articolo 3) sancisce il diritto all’ uso delle tecnologie verso amministrazioni e gestori di servizi pubblici ribadendo il principio che i cittadini e le imprese hanno diritto di usare le tecnologie informatiche per tutti i rapporti con qualsiasi amministrazione pubblica. Ciò implica che l’amministrazione o i gestori di pubblico servizio non potranno richiedere ai cittadini la presenza fisica per presentare istanze o fornire chiarimenti ma dovranno mettere a disposizione un canale digitale sicuro e con piena validità giuridica. Il cittadino potrà esigere questo diritto anche mediante l’uso dell’azione collettiva nei confronti del gestore e dell’amministrazione. Pertanto, la PA dovrà garantire:

1. La validità dei documenti indipendente dal supporto e la validità dei documenti informatici

2. La conservazione certificata dei documenti digitali 3. Le comunicazioni da e per la PA, tra cui la Posta Elettronica Certificata come mezzo

veloce, valido e sicuro per comunicare con la PA 4. La trasparenza dei siti pubblici e un completo accesso alla modulistica 5. L’accesso alla rete e ai servizi tramite la certa identificazione: firma digitale, Carta

d’identità elettronica e Carta nazionale dei servizi 6. Il pagamento elettronico

Il CAD prevede inoltre la divulgazione e la valorizzazione del patrimonio informativo a disposizione delle Amministrazioni promuovendo progetti di elaborazione e di diffusione degli stessi anche attraverso l’uso di strumenti di finanza di progetto, assicurando la gratuità dell’accesso e la pubblicazione dei dati in formato aperto in modo che possano essere rielaborabili da terzi. Obiettivi Per realizzare gli obiettivi del CAD la Dirigenza della PA deve essere in grado di valutare, monitorare ed eventualmente adeguare gli investimenti e le performance dei sistemi informativi sia dal punto di vista hardware che dal punto di vista dei servizi software. Scopo del corso è dunque quello di fornire gli strumenti metodologici e operativi per la pianificazione e il monitoraggio degli investimenti in beni e servizi ICT. Destinatari Il corso è rivolto ai Dirigenti Pubblici di seconda fascia nelle Amministrazioni centrali dello Stato e nelle loro articolazioni sul territorio, negli enti pubblici non economici e nelle autorità indipendenti nonché ai Responsabili dei Sistemi Informativi. Non sono richieste conoscenze pregresse di ingegneria economico/gestionale.

Page 9: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

9

Coordinamento Scientifico Claudio Arbib, Fabio Graziosi, Fabrizio Rossi (Università di L’Aquila), DigitPA Programma di dettaglio Articolazione del corso Il corso si svolgerà su 5 giornate ciascuna di 6 ore per complessive 30 ore di didattica. 1a Giornata

Introduzione alla gestione dei processi aziendali

• Gestione del processo aziendale. Modelli input-ouput. Obiettivi. Orizzonte di pianificazione delle attività. Analisi del processo. Identificazione dei decisori, delle risorse e delle attività. Rappresentazione dei flussi informativi tramite modelli reticolari.

• Modelli e sistemi per l’ottimizzazione di processo. Identificazione di indicatori di qualità, variabili decisionali, vincoli operativi. Descrizione delle reciproche relazioni. Metodi di soluzione.

• Modelli e sistemi per la gestione progetti e la gestione dell’innovazione. Analisi costo-beneficio, pianificazione temporale delle attività, identificazione e scelta dei componenti critici, allocazione di risorse.

• Modelli e sistemi per business intelligence e data mining. Strumenti di analisi disponibili. Casi di studio.

2a Giornata

Introduzione all’Ingegneria delle Performance di Sistemi Hardware/Software Complessi

• Cos’è l’Ingegneria delle Performance: o Parametri, Indici, Modelli e Processi di Ingegneria delle Performance o Notazioni per la rappresentazione di performance o Trasformazioni da modello software/hardware a modello di performance o Tecniche e tool per la soluzione di modelli di performance o Analisi dei risultati e feedback architetturale

3

a Giornata

La pianificazione degli investimenti in beni e servizi ICT

• Pianificare gli investimenti in beni e servizi ICT: il Piano strategico triennale, il Piano operativo annuale, il rapporto di consuntivo:

Page 10: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

10

Analisi dei fabbisogni di Servizi per il Cittadino/Cliente La definizione dei nuovi servizi Progettualità per piani strategici e piani operativi

• Innovazione amministrativa e innovazione tecnologica:

Le metodologie di modellizzazione dei procedimenti amministrativi I modelli di Business Process Reenginering e il project management per la

razionalizzazione e ottimizzazione dell’organizzazione I sistemi a supporto piani di change management

4a Giornata

Il monitoraggio degli investimenti ICT: dalla scelta del monitore al rapporto consuntivo

• Costi e benefici attesi: Misura dell’efficacia e dell’efficienza La vigilanza sui risultati attesi: i Sistema di Controllo Interno Indicazioni per la qualità dei beni e dei servizi ICT: come definirne i contorni e a quali

standard riferirsi (CAD, art. 54 e 63-65)

• Completezza del procedimento, certificazione dell'esito e accertamento del grado di soddisfazione dell'utente: Indicazioni per la qualità dei beni e dei servizi ICT: come definirne i contorni e a quali

standard riferirsi Modelli per la definizione dei livelli di servizio Gli indicatori di customer satisfaction: linee guida e standard nazionali ed internazionali

5a Giornata

Politiche e finalità dell’open source nella PA

o Le soluzioni tecnologiche e l’offerta di prodotti e servizi open source o Le best practice nazionali e internazionali o Tipologie di licenze d’uso e di contrattualistica per prodotti e servizi open source,

adeguate per l’impiego nella PA

Page 11: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

11

1.4 Metodologie e Tecnologie innovative per i servizi WEB - Modulo

metodologico (Dirigenti I e II fascia) Scenario di riferimento Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 gennaio 2011 introduce nuovi diritti per il cittadino e nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione da realizzare per mezzo delle attuali tecnologie informatiche. Il CAD (articolo 3) sancisce il diritto all’ uso delle tecnologie verso amministrazioni e gestori di servizi pubblici ribadendo il principio che i cittadini e le imprese hanno diritto di usare le tecnologie informatiche per tutti i rapporti con qualsiasi amministrazione pubblica. Ciò implica che l’amministrazione o i gestori di pubblico servizio non potranno richiedere ai cittadini la presenza fisica per presentare istanze o fornire chiarimenti ma dovranno mettere a disposizione un canale digitale sicuro e con piena validità giuridica. Il cittadino potrà esigere questo diritto anche mediante l’uso dell’azione collettiva nei confronti del gestore e dell’amministrazione. Pertanto, la PA dovrà garantire:

o La validità dei documenti indipendente dal supporto o La validità dei documenti informatici o La conservazione certificata dei documenti digitali o La Posta Elettronica Certificata come mezzo veloce, valido e sicuro per

comunicare con la PA Gli strumenti di front-office per l’attuazione del CAD dovranno permettere l’accesso ai servizi garantendo:

o La trasparenza dei siti pubblici e un completo accesso alla modulistica o Le comunicazioni da e per la PA o L’accesso alla rete e ai servizi tramite la certa identificazione: firma digitale, Carta

d’identità elettronica e Carta nazionale dei servizi o Il pagamento elettronico

Il CAD introduce l’obbligo per le amministrazioni di tenere aggiornati i dati (considerando anche questo aspetto nella valutazione di dirigenti) e l’obbligo di pubblicare in modo integrale tutti i bandi di concorso. Gli articoli 54 e 60 del CAD, obbligano le amministrazioni pubbliche a dar conto dei servizi online che hanno messo a disposizione di cittadini ed imprese sia riportando le dovute informazioni sul proprio sito istituzionale che informando il Dipartimento della Funzione Pubblica. Le amministrazioni e i gestori di servizi pubblici devono progettare, realizzare e gestire i servizi in rete avendo come riferimento la soddisfazione delle esigenze degli utenti. Il back-office dovrà essere organizzato al fine di mantenere il protocollo e la tracciabilità, garantire la completezza del procedimento e la certificazione dell’esito, nonché la sicurezza e la continuità operativa. Inoltre dovrà essere sempre accertato il grado di soddisfazione dell’utenza attraverso strumenti idonei alla rilevazione immediata, continua e sicura del giudizio degli utenti. Il nuovo codice ridefinisce le “basi di dati di interesse nazionale” - che costituiscono, per ciascuna tipologia di dati, un sistema informativo unitario che tiene conto dei diversi livelli istituzionali e territoriali e che garantisce l'allineamento delle informazioni e l'accesso alle medesime da parte delle pubbliche amministrazioni interessate Infine, il CAD prevede la divulgazione e la valorizzazione del patrimonio informativo a disposizione delle Amministrazioni promuovendo progetti di elaborazione e di diffusione

Page 12: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

12

degli stessi anche attraverso l’uso di strumenti di finanza di progetto, assicurando la gratuità dell’accesso e la pubblicazione dei dati in formato aperto in modo che possano essere rielaborabili da terzi. Obiettivi Per realizzare gli obiettivi del CAD la dirigenza della PA deve maturare una profonda consapevolezza delle potenzialità, dei rischi e dei costi relativi all’utilizzo delle tecnologie informatiche di punta. Scopo del corso è dunque quello di fornire un quadro organico delle tecnologie disponibili per le basi di dati e per il Web esemplificando le potenzialità di Internet e delle attuali tecnologie informatiche rispetto alle esigenze della PA introdotte dal CAD. Destinatari Il corso è rivolto ai dirigenti pubblici di prima e di seconda fascia senza conoscenze pregresse di informatica operanti nelle Amministrazioni centrali dello Stato e nelle loro articolazioni sul territorio, negli enti pubblici non economici e nelle autorità indipendenti. Coordinamento Scientifico Claudio Arbib, Fabio Graziosi, Fabrizio Rossi (Università di L’Aquila), DigitPA Programma di dettaglio Articolazione del corso Il corso si svolgerà su 4 giornate ciascuna di 6 ore per complessive 24 ore di didattica. 1a Giornata

L’accesso, la comunicazione e la trasparenza tramite Internet (CAD art. 54).

o Accesso ai servizi online basato su strumenti che consentano l’individuazione del soggetto richiedente: carta d’identità elettronica, carta dei servizi ecc. (CAD, artt. 54 e 63-65)

o Completezza del procedimento, certificazione dell'esito e accertamento del grado di soddisfazione dell'utente (CAD, art. 54 e 63-65)

2a Giornata

Introduzione alle tecnologie del Web o Struttura base di un’applicazione web: interfaccia utente, logica funzionale e

gestione dati. Il ruolo degli standard nelle applicazioni web. Applicazioni web e basi di dati. Analisi e confronto di soluzioni tecnologiche.

o Il Web 2.0: concetti base, standard di sviluppo e modelli di business. Fondamenti di marketing per il Web 2.0: Rich User Experience, Long Tail, Social

Page 13: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

13

Networking, Social Media. Tecnologie, standard e struttura delle applicazioni Web 2.0. Analisi di applicazioni reali: Google, YouTube, Amazon, Flickr, eBay.

o Introduzione ai servizi web. L’architettura orientata ai servizi. Il modello di interazione con i servizi web.

3a Giornata

Introduzione alle basi di dati per la PA

o Strutture di basi dati: modello relazionale, modello a oggetti, modello semantico. Basi di oggetti.

o Tecnologie per le ricerca nelle basi di dati: linguaggi, interfacce uniformi e specializzate.

o Integrazione di dati eterogenei: sistemi di integrazione di dati. Tecnologie e casi di studio.

o La documentazione, la fruibilità e lo scambio dei dati tra le pubbliche amministrazioni centrali e locali

4

a Giornata

Tecniche avanzate di manipolazione delle basi dati e analisi di basi di dati di interesse nazionale (CAD, art. 60)

o Standard di accesso condivisi e aperti per le basi di dati (CAD, art. 52 e 68) o Data Warehousing: classificazione, estrazione ed analisi dei dati nel contesto aziendale o Basi di dati spaziali (GIS): organizzazione e ricerca di informazioni georeferenziate o Repertorio Nazionale dei dati territoriali: le regole tecniche per la realizzazione delle

basi dei dati territoriali o Indice nazionale delle anagrafi o Banca dati nazionale dei contratti pubblici di cui all’articolo 60

Page 14: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

14

1.5 Metodologie e Tecnologie innovative per i servizi WEB - Modulo

tecnologico (Dirigenti tecnologi I e II fascia) Scenario di riferimento Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 gennaio 2011 introduce nuovi diritti per il cittadino e nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione da realizzare per mezzo delle attuali tecnologie informatiche. Il CAD (articolo 3) sancisce il diritto all’ uso delle tecnologie verso amministrazioni e gestori di servizi pubblici ribadendo il principio che i cittadini e le imprese hanno diritto di usare le tecnologie informatiche per tutti i rapporti con qualsiasi amministrazione pubblica. Ciò implica che l’amministrazione o i gestori di pubblico servizio non potranno richiedere ai cittadini la presenza fisica per presentare istanze o fornire chiarimenti ma dovranno mettere a disposizione un canale digitale sicuro e con piena validità giuridica. Il cittadino potrà esigere questo diritto anche mediante l’uso dell’azione collettiva nei confronti del gestore e dell’amministrazione. Pertanto, la PA dovrà garantire:

o La validità dei documenti indipendente dal supporto o La validità dei documenti informatici o La conservazione certificata dei documenti digitali o La Posta Elettronica Certificata come mezzo veloce, valido e sicuro per

comunicare con la PA Gli strumenti di front-office per l’attuazione del CAD dovranno permettere l’accesso ai servizi garantendo:

o La trasparenza dei siti pubblici e un completo accesso alla modulistica o Le comunicazioni da e per la PA o L’accesso alla rete e ai servizi tramite la certa identificazione: firma digitale, Carta

d’identità elettronica e Carta nazionale dei servizi o Il pagamento elettronico

Il CAD introduce l’obbligo per le amministrazioni di tenere aggiornati i dati (considerando anche questo aspetto nella valutazione di dirigenti) e l’obbligo di pubblicare in modo integrale tutti i bandi di concorso. Gli articoli 54 e 60 del CAD, obbligano le amministrazioni pubbliche a dar conto dei servizi online che hanno messo a disposizione di cittadini ed imprese sia riportando le dovute informazioni sul proprio sito istituzionale che informando il Dipartimento della Funzione Pubblica. Le amministrazioni e i gestori di servizi pubblici devono progettare, realizzare e gestire i servizi in rete avendo come riferimento la soddisfazione delle esigenze degli utenti. Il back-office dovrà essere organizzato al fine di mantenere il protocollo e la tracciabilità, garantire la completezza del procedimento e la certificazione dell’esito, nonché la sicurezza e la continuità operativa. Inoltre dovrà essere sempre accertato il grado di soddisfazione dell’utenza attraverso strumenti idonei alla rilevazione immediata, continua e sicura del giudizio degli utenti. Il nuovo codice ridefinisce le “basi di dati di interesse nazionale” - che costituiscono, per ciascuna tipologia di dati, un sistema informativo unitario che tiene conto dei diversi livelli istituzionali e territoriali e che garantisce l'allineamento delle informazioni e l'accesso alle medesime da parte delle pubbliche amministrazioni interessate Infine, il CAD prevede la divulgazione e la valorizzazione del patrimonio informativo a disposizione delle Amministrazioni promuovendo progetti di elaborazione e di diffusione

Page 15: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

15

degli stessi anche attraverso l’uso di strumenti di finanza di progetto, assicurando la gratuità dell’accesso e la pubblicazione dei dati in formato aperto in modo che possano essere rielaborabili da terzi. Obiettivi Obiettivo del corso è quello di fornire competenze specifiche sullo stato dell’arte delle tecnologie per le basi di dati e per il Web evidenziando le potenzialità, i rischi e i costi relativi al loro utilizzo. Destinatari Il corso è rivolto ai Funzionari e ai Dirigenti responsabili dei Sistemi Informativi e ai Dirigenti di I e II fascia con specifiche competenze nel settore dell’Information Technology Coordinamento Scientifico Claudio Arbib, Fabio Graziosi, Fabrizio Rossi (Università di L’Aquila), DigitPA Programma di dettaglio Articolazione del corso Il corso si svolgerà su 5 giornate ciascuna di 6 ore per complessive 30 ore di didattica.

1a Giornata

Tecnologie del WEB

o Applicazioni Web data-intensive. Architettura three-tier: interfaccia utente, logica funzionale e gestione dati persistenti. Il ruolo degli Standard nelle architetture web. Analisi e confronto di soluzioni tecnologiche

o Web 2.0: concetti base, design pattern e modelli di business. Fondamenti di marketing per il Web 2.0, Rich User Experience, Long Tail, Social Networking, Social Media. Architetture e scalabilità per il Web 2.0. Analisi di architetture reali: Google, YouTube, Amazon, Flickr, eBay.

2a Giornata

Modelli e Linguaggi per il WEB o Il linguaggio XML: origini, scopi, sintassi di base. Definizione e validazione di un

linguaggio XML, le Document Type Definitions, il linguaggio XML Schema. Presentazione dei dati XML, visualizzazione di XML tramite fogli di stile, trasformazione di XML in HTML. Manipolazione avanzata dei dati XML, il linguaggio XPath, i fogli di trasformazione XSLT, supporto XML nei database

o Introduzione a UML: perchè abbiamo bisogno di modelli. I diagrammi UML ed il loro uso. Estensione di UML per la progettazione di siti Web. Esempi di applicazione di UML su progetti Web.

Page 16: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

16

3a Giornata

Web Services o Introduzione ai web services. L’architettura service-oriented (SOA): definizioni e

modello di riferimento, motivazioni e strategie per l’adozione di una SOA. Il modello di interazione con i web services. Descr izione formale di un web service: il Web Services Description Language.

o Tecnologie a supporto della SOA: Web Services, SOAP, WSDL, UDDI, Standard WS-*. Processi, composizione di servizi, orchestrazione, coreografia; BPMN e BPEL. Strumenti per l’implementazione di una SOA: Enterprise Service BUS, BPM, BAM, Web Services Manager; SOA Roadmap e principi di SOA Governance.

4a Giornata

Introduzione alle basi di dati

o Strutture di basi dati: modello relazionale, modello a oggetti, modello semantico. Basi di oggetti.

o Teoria dell’integrazione di dati eterogenei: sistemi di integrazione di dati. Il processo Extract, Transform and Load (ETL) in una base di dati. Tecnologie e casi di studio.

o Interfacce di query uniformi e specializzate. Wrapper e database virtuale. Metodi local as view, global as view. Query processing, query rewriting.

5a Giornata

Basi di dati avanzate o Architetture di Data Warehousing. Dati da sistemi transazionali, data movement, data

warehouse e utente finale. I quattro livelli architetturali o Gestione dei dati geospaziali (GIS). Standard aperti di accesso ai dati geospaziali o Metadati semantici e ricerca semantica

Page 17: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

17

1.6 Metodologie e tecnologie innovative per la razionalizzazione e dematerializzazione dei processi amministrativi (Dirigenti I Fascia)

Scenario di riferimento Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 gennaio 2011 introduce nuovi diritti per il cittadino e nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione da realizzare per mezzo delle attuali tecnologie informatiche. Con riferimento alla riduzione della circolazione di documenti in formato cartaceo il codice propone una più stringente definizione della validità dei documenti e dei procedimenti secondo la quale la validità dei documenti è indipendente dal supporto (art.20-23-quater). Più in particolare, un’intera sezione del nuovo CAD, profondamente rivisitata rispetto alla vecchia versione, si propone di diradare l’incertezza sul complesso processo di dematerializzazione dei documenti. Le regole del nuovo codice rendono effettivamente praticabile l’obiettivo di una PA senza carta. Nella sezione I del Capo II vengono descritte dettagliatamente le condizioni validità dei documenti informatici, dei passaggi da analogico a digitale e viceversa. La dematerializzazione riguarda sia la produzione direttamente digitale degli atti, sia la digitalizzazione di quelli che erano stati prodotti in forma analogica (su carta), per entrambi il codice sancisce certezze di validità. Obiettivi Per realizzare gli obiettivi del CAD la dirigenza della PA deve superare l’incertezza sul complesso processo di dematerializzazione dei documenti. Le regole del nuovo codice rendono effettivamente praticabile l’obiettivo di una PA senza carta. Vengono descritte dettagliatamente le condizioni di validità dei documenti informatici, dei passaggi da analogico a digitale e viceversa, introducendo tra l’altro un semplice sistema di contrassegno generato elettronicamente e stampato direttamente dal cittadino, per sancire la conformità dei documenti cartacei a quelli digitali (c.d. glifo). Come noto la dematerializzazione riguarda sia la produzione direttamente digitale degli atti, sia la digitalizzazione di quelli che erano stati prodotti in forma analogica (su carta) e per entrambi i processi verranno fornite indicazioni normative e regolamentari nonché descritti strumenti operativi utili alla loro piena realizzazione. Destinatari Il corso è rivolto principalmente ai dirigenti pubblici di prima fascia operanti nelle Amministrazioni centrali dello Stato e nelle loro articolazioni sul territorio, negli enti pubblici non economici e nelle autorità indipendenti. Coordinamento Scientifico Claudio Arbib, Fabio Graziosi, Fabrizio Rossi, DigitPA

Page 18: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

18

Programma di dettaglio Articolazione del corso Il corso si svolgerà su 2 (3) giornate ciascuna di 4 ore per complessive 8 (12) ore di didattica.

1a Giornata

• Quadro normativo in materia di Amministrazione Pubblica digitale o Il Codice dell’Amministrazione digitale e i recenti provvedimenti in materia di de

materializzazione

• L’utilizzo delle ICT nei processi di gestione del ciclo di vita dei provvedimenti amministrativi o Gli standard: circolari AIPA (oggi Digit PA) n. 35 e n. 40 o work flow dalla attivazione/pubblicazione all’effettiva conoscenza da parte degli

“attori chiave” fino al “Cittadino/Cliente”

• Pianificare gli investimenti in beni e servizi ICT: il Piano strategico triennale, il Piano operativo annuale, il rapporto di consuntivo o Analisi dei fabbisogni di Servizi per il Cittadino/Cliente o La definizione dei nuovi servizi o Progettualità per piani strategici e piani operativi

2a Giornata

• Semplificazione, eliminazione o riduzione della produzione di alcune tipologie di documenti (sia cartacei che digitali) a seguito di processi di re ingegnerizzazione o di modifica delle procedure amministrative

• Sostituzione di documenti originali cartacei con riproduzioni digitali

• Documento informatico “nativo”, produzione di documenti originali direttamente in formato elettronico

• Validità dei documenti informatici, dei passaggi da digitale ad da analogico: strumenti per sancire la conformità dei documenti cartacei a quelli digitali (c.d. glifo)

• Emanazione di norme di vario livello utili ad indurre e/o a disciplinare il processo di de materializzazione

• Accompagnamento al cambiamento attraverso azioni di sostegno all’innovazione, formazione e informazione

• Casi di studio

Page 19: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

19

1.7 Metodologie e tecnologie innovative per la razionalizzazione e dematerializzazione dei processi amministrativi (Dirigente II Fascia) Scenario di riferimento

Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 gennaio 2011 introduce nuovi diritti per il cittadino e nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione da realizzare per mezzo delle attuali tecnologie informatiche. Con riferimento alla riduzione della circolazione di documenti in formato cartaceo il codice propone una più stringente definizione della validità dei documenti e dei procedimenti secondo la quale la validità dei documenti è indipendente dal supporto (art.20-23-quater). Più in particolare, un’intera sezione del nuovo CAD, profondamente rivisitata rispetto alla vecchia versione, si propone di diradare l’incertezza sul complesso processo di dematerializzazione dei documenti. Le regole del nuovo codice rendono effettivamente praticabile l’obiettivo di una PA senza carta. Nella sezione I del Capo II vengono descritte dettagliatamente le condizioni validità dei documenti informatici, dei passaggi da analogico a digitale e viceversa. La dematerializzazione riguarda sia la produzione direttamente digitale degli atti, sia la digitalizzazione di quelli che erano stati prodotti in forma analogica (su carta), per entrambi il codice sancisce certezze di validità. Obiettivi Per realizzare gli obiettivi del CAD la dirigenza della PA deve superare l’incertezza sul complesso processo di dematerializzazione dei documenti. Le regole del nuovo codice rendono effettivamente praticabile l’obiettivo di una PA senza carta. Vengono descritte dettagliatamente le condizioni di validità dei documenti informatici, dei passaggi da analogico a digitale e viceversa, introducendo tra l’altro un semplice sistema di contrassegno generato elettronicamente e stampato direttamente dal cittadino, per sancire la conformità dei documenti cartacei a quelli digitali (c.d. glifo). Come noto la dematerializzazione riguarda sia la produzione direttamente digitale degli atti, sia la digitalizzazione di quelli che erano stati prodotti in forma analogica (su carta) e per entrambi i processi verranno fornite indicazioni normative e regolamentari nonché descritti strumenti operativi utili alla loro piena realizzazione. Destinatari Il corso è rivolto principalmente ai dirigenti pubblici di seconda fascia operanti nelle Amministrazioni centrali dello Stato e nelle loro articolazioni sul territorio, negli enti pubblici non economici e nelle autorità indipendenti. Coordinamento Scientifico Claudio Arbib, Fabio Graziosi, Fabrizio Rossi, DigitPA

Page 20: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

20

Programma di dettaglio

Articolazione del corso Il corso si svolgerà su 5 giornate ciascuna di 6 ore per complessive 30 ore di didattica.

1a Giornata

• Quadro normativo in materia di Amministrazione Pubblica digitale o Il Codice dell’Amministrazione digitale e i recenti provvedimenti in materia di

dematerializzazione

2a Giornata

• Gli strumenti necessari per la produzione, gestione e archiviazione dei documenti informatici

o La sicurezza di rete

� Fondamenti di crittografia. Tecnologie a chiave privata e a chiave pubblica. Firme elettroniche, firme elettroniche qualificate e firma digitale.

� Sicurezza di rete e in internet. Sicurezza delle applicazioni; sistemi di accesso a dati e funzioni. Sistemi di gestione degli accessi. Schemi di sicurezza in architetture di rete.

o Il documento informatico � la normativa di riferimento � la firma elettronica � la marcatura temporale � il glifo

o La posta elettronica certificata

� la normativa di riferimento � lo schema di funzionamento � l’integrazione con il sistema di protocollo informatico � Nuove modalità di comunicazione basate su tecnologie "economiche" e sicure � CEC PAC e Protocollo Istituzionale un’integrazione possibile � Esempi di utilizzo della PEC nello scambio telematico di informazioni e

documenti elettronici tra le Pubbliche Amministrazioni, i privati cittadini e le aziende

3a Giornata

• Gli strumenti necessari per la produzione, gestione e archiviazione dei documenti informatici o I sistemi di autenticazione informatica

� Gestire l’identificazione digitale per semplificare l’accesso dei cittadini ai servizi on-line della PA

� Lo sportello unico virtuale per l’erogazione delle prestazioni da parte dalla PA

Page 21: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

21

� Le modalità innovative per consentire a cittadini, professionisti e imprese l’accesso ai servizi

o la carta d’identità elettronica � Gli esempi concreti di sportelli polifunzionali virtuali utilizzati da Pubbliche

Amministrazioni o la carta nazionale dei servizi

o Il sistema pubblico di connettività

� la normativa di riferimento � gli obiettivi, i requisiti e il piano di realizzazione � Modelli e servizi del Sistema Pubblico di Connettività (SPC) per l'interoperabilità

tra Agenzie governative.

4a Giornata

• Metodologie per l’analisi e il reengineering digitale dei procedimenti amministrativi

o Il sistema di gestione informatica dei documenti

o I procedimenti amministrativi informatici � i metodi e gli strumenti per la rilevazione, l’analisi e il reengineering digitale dei

procedimenti amministrativi � il fascicolo informatico � l’interoperabilità e la cooperazione applicativa tra il sistema di protocollo

informatico e gli altri applicativi del sistema informativo dell’Ente � la gestione automatizzata dei flussi di lavoro (workflow management)

5a Giornata

• Aspetti informatici, organizzativi ed archivistici connessi alla de materializzazione dei documenti o La normativa in materia di archiviazione sostitutiva o Gli aspetti informatici, organizzativi e archivistici connessi alla de materializzazione

dei documenti e alla formazione dell’archivio digitale o Conservazione digitale dei documenti senza perdere né sicurezza né storia (CAD, art.

43-44 bis): sostituzione di documenti originali cartacei con riproduzioni digitali o Validità dei documenti informatici, nei passaggi da digitale ad analogico: strumenti

per sancire la conformità dei documenti cartacei a quelli digitali (c.d. glifo)

Page 22: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

22

1.8 Il ciclo di vita del documento informatico ai fini dell’esattezza, disponibilità, accessibilità, integrità e riservatezza (generale) (Dirigenti I e II fascia)

Scenario di riferimento Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 gennaio 2011 introduce nuovi diritti per il cittadino e nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione da realizzare per mezzo delle attuali tecnologie informatiche. L’art. 3 del CAD, che sancisce il diritto all’ uso delle tecnologie verso amministrazioni e gestori di servizi pubblici ribadendo il principio che i cittadini e le imprese hanno diritto di usare le tecnologie informatiche per tutti i rapporti con qualsiasi amministrazione pubblica. Ciò implica che l’amministrazione o i gestori di pubblico servizio non potranno richiedere ai cittadini la presenza fisica per presentare istanze o fornire chiarimenti ma dovranno mettere a disposizione un canale digitale sicuro (quale la Posta Elettronica Certificata) e con piena validità giuridica. Il cittadino potrà esigere questo diritto anche mediante l’uso dell’azione collettiva nei confronti del gestore e dell’amministrazione. L’uso delle tecnologie ruota significativamente attorno al concetto di documento informatico che costituisce l’elemento fondamentale per portare innovazione nella Pubblica Amministrazione. Sono infatti numerosissimi gli articoli del CAD che riguardano il ciclo di vita del documento informatico in termini di formazione, gestione , fruizione, trasmissione e conservazione e naturalmente anche di accessibilità (art. 8 del CAD). Ciò rende necessario un approccio metodologico che tenga in conto di elementi tecnici, organizzativi e progettuali anche non esplicitamente presenti nel CAD ma fondamentali per poter garantire il soddisfacimento degli obblighi di legge in termini di sicurezza dei dati e dei sistemi (art. 51). Si rende necessario quindi descrivere uno scenario trasversale alle singole norme che si occupa dell’intero ciclo di vita del documento informatico, a partire dalla sua formazione a livello del supporto fisico, passando attraverso i formati che lo costituiscono per poi affrontare le tematiche di valore legale del documento nella trasmissione dello stesso e ovviamente nella sua conservazione. Trattandosi di argomenti connessi alla sicurezza non si possono omettere le tematiche di responsabilità nell’ambito della protezione dei dati personali (privacy) connesse a quelle di analisi del rischio e di certificazione della sicurezza informatica. Obiettivi Per realizzare gli obiettivi del CAD la dirigenza della PA deve maturare una profonda consapevolezza delle potenzialità e dell’utilizzo delle tecnologie informatiche di punta. Scopo del corso è dunque quello di fornire un quadro metodologico sulle tematiche connesse al ciclo di vita del documento informatico in ambito sicurezza dei dati e delle infrastrutture. Ciò al fine di descriverne gli aspetti giuridici, organizzativi e progettuali. Il tutto tenendo in considerazione le opportunità, gli investimenti e la conseguente ridistribuzione delle risorse. Ci si propone inoltre di creare uno spazio di confronto con i colleghi di enti diversi volto all’analisi e alla diffusione delle pratiche nazionali ed internazionali in atto e di descrivere i possibili scenari tecnici delle pratiche in base alle nuove regole tecniche.

Page 23: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

23

Destinatari Il corso è rivolto ai dirigenti pubblici di prima e di seconda fascia operanti nelle Amministrazioni centrali dello Stato e nelle loro articolazioni sul territorio, negli enti pubblici non economici e nelle autorità indipendenti. Coordinamento scientifico Il coordinamento scientifico è affidato al prof. Luigi V. Mancini, professore ordinario di Informatica/Sistemi Operativi all’università degli studi di Roma “La Sapienza”, nonché direttore dei Master universitari in sicurezza dei dati e delle reti dello stesso ateneo, all’Ing Giovanni Manca, esperto di digitalizzazione e sicurezza ICT coautore delle vigenti regole tecniche specifiche, alla DigitPA La docenza d’aula sarà erogata da docenti universitari, dirigenti pubblici e liberi professionisti. Programma di dettaglio Articolazione del corso Il corso si svolgerà su 2 giornate ciascuna di 6 ore per complessive 12 ore di didattica. 1a Giornata

• Introduzione - obiettivi e finalità

• I supporti fisici o Tecnologie e gestione supporti

• I formati del documento informatico o Principali formati.

• La formazione del documento informatico o Titolare del documento, tempo di formazione

• Il valore legale del documento informatico o Tipologie della firma elettronica

• La trasmissione del documento informatico Opponibilità ai terzi della trasmissione

2a Giornata

• La conservazione del documento informatico o Responsabilità, gestione e fruibilità o Il responsabile della conservazione

Page 24: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

24

• Protezione dei dati personali, DL231/2001 ed altre normative in tema di sicurezza informatica

• Strumenti e metodologie per l’analisi del rischio, esempi

• Strumenti e metodologie per la certificazione della sicurezza informatica

• Esempi e casi di successo

Page 25: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

25

1.9 Il ciclo di vita del documento informatico ai fini dell’esattezza, disponibilità, accessibilità, integrità e riservatezza (specialistico) (Dirigenti tecnologi I e II fascia)

Scenario di riferimento Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 gennaio 2011 introduce nuovi diritti per il cittadino e nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione da realizzare per mezzo delle attuali tecnologie informatiche. L’art. 3 del CAD, che sancisce il diritto all’ uso delle tecnologie verso amministrazioni e gestori di servizi pubblici ribadendo il principio che i cittadini e le imprese hanno diritto di usare le tecnologie informatiche per tutti i rapporti con qualsiasi amministrazione pubblica. Ciò implica che l’amministrazione o i gestori di pubblico servizio non potranno richiedere ai cittadini la presenza fisica per presentare istanze o fornire chiarimenti ma dovranno mettere a disposizione un canale digitale sicuro (quale la Posta Elettronica Certificata) e con piena validità giuridica. Il cittadino potrà esigere questo diritto anche mediante l’uso dell’azione collettiva nei confronti del gestore e dell’amministrazione. L’uso delle tecnologie ruota significativamente attorno al concetto di documento informatico che costituisce l’elemento fondamentale per portare innovazione nella Pubblica Amministrazione. Sono infatti numerosissimi gli articoli del CAD che riguardano il ciclo di vita del documento informatico in termini di formazione, gestione , fruizione, trasmissione e conservazione e naturalmente anche di accessibilità (art.8 del CAD). Ciò rende necessario un approccio metodologico che tenga in conto di elementi tecnici, organizzativi e progettuali anche non esplicitamente presenti nel CAD ma fondamentali per poter garantire il soddisfacimento degli obblighi di legge in termini di sicurezza dei dati e dei sistemi (art. 51). Si rende necessario quindi descrivere uno scenario trasversale alle singole norme che si occupa dell’intero ciclo di vita del documento informatico, a partire dalla sua formazione a livello del supporto fisico, passando attraverso i formati che lo costituiscono per poi affrontare le tematiche di valore legale del documento nella trasmissione dello stesso e ovviamente nella sua conservazione. Trattandosi di argomenti connessi alla sicurezza non si possono omettere le tematiche di responsabilità nell’ambito della protezione dei dati personali (privacy) connesse a quelle di analisi del rischio e di certificazione della sicurezza informatica. Obiettivi Integrare le competenze dei dirigenti tecnologi con le nuove problematiche tecniche e legali in materia di sicurezza dei dati e dei sistemi connesse al ciclo di vita del documento informatico. Destinatari Il corso è rivolto ai dirigenti pubblici tecnologici di seconda fascia operanti nelle Amministrazioni centrali dello Stato e nelle loro articolazioni sul territorio, negli enti pubblici non economici e nelle autorità indipendenti

Page 26: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

26

Coordinamento scientifico Il coordinamento scientifico è affidato al prof. Luigi V. Mancini, professore ordinario di Informatica/Sistemi Operativi all’università degli studi di Roma “La Sapienza”, nonché direttore dei Master universitari in sicurezza dei dati e delle reti dello stesso ateneo, all’Ing Giovanni Manca, esperto di digitalizzazione e sicurezza ICT coautore delle vigenti regole tecniche specifiche e alla DigitPA La docenza d’aula sarà erogata da docenti universitari, dirigenti pubblici e liberi professionisti. Programma di dettaglio Articolazione del corso Il corso si svolgerà su 5 giornate ciascuna di 6 ore per complessive 30 ore di didattica. 1a Giornata

Aggiornamenti sullo stato dell’arte nazionale e internazionale in materia di: o firme elettroniche, firme digitali, firme autenticate; o firme automatiche e firme remote; o certificatori, certificatori qualificati, certificatori accreditati; o interoperabilità e tecnologie di riferimento per le infrastrutture a chiave

pubblica; o valore legale del documento informatico; o tecnologie biometriche per il documento informatico.

2a Giornata

Sicurezza nella gestione del documento informatico (1): o sistemi di autenticazione stato dell’arte e prospettive future (CIE, CNS, ecc.); o le tematiche connesse alla protezione dei dati personali; o le tematiche connesse all’analisi del rischio; o i rischi di sicurezza per i documenti online; o strumenti e metodologie per la certificazione della sicurezza ICT; o le responsabilità del dirigente in materia di sicurezza ICT.

3a Giornata

Sicurezza nella gestione del documento informatico (2): o Tecnologie e tematiche di gestione dei supporti fisici; o Requisiti dei formati elettronici; o La formazione del documento informatico, tempo di formazione; o La trasmissione del documento informatico e sua opponibilità ai terzi; o I sistemi di trasmissione sicura; o I sistemi per la continuità operativa.

4

a Giornata

Page 27: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

27

Aspetti organizzativi e gestionali nella conservazione del documento informatico: o il responsabile della conservazione; o l’accreditamento del conservatore digitale; o la certificazione del processo di conservazione; o la conservazione a lungo termine; o la fruibilità del documento e i profili di sicurezza informatica; o il documento pubblicato in rete;

5a Giornata

o La gestione del documento informatico: o modelli organizzativi per l’amministrazione digitale; o gli standard internazionali di riferimento; o requisiti di certificazione e autenticità; o economie derivanti dalla gestione digitale; o un tipico sistema di conservazione;

Esempi significativi e casi di successo

Page 28: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

28

1.10 Continuità Operativa e Gestione delle Emergenze nella Pubblica Amministrazione (Dirigenti I fascia) Scenario di riferimento Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 gennaio 2011 introduce nuovi diritti per il cittadino e nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione da realizzare per mezzo delle attuali tecnologie informatiche. Con il progredire della transizione della PA verso un modello digitale diviene sempre più importante curare l'affidabilità e la disponibilità dei servizi, dei sistemi e delle infrastrutture che tale modello sostengono. Si tratta di un obiettivo chiave, per costruire quella fiducia nei servizi pubblici online che ancora manca e per sfruttare le enormi potenzialità di razionalizzazione e riduzione delle ridondanze legate all'approccio digitale. Il codice introduce disposizioni importanti sia sulla continuità operativa, sia sul disaster recovery dettando le modalità per il coordinamento delle azioni delle singole amministrazioni e per la predisposizione di piani operativi (CAD, art.51). Il codice impone inoltre alla PA di predisporre, entro 15 mesi, appositi piani di emergenza idonei ad assicurare, in caso di eventi disastrosi, la continuità delle operazioni indispensabili a fornire i servizi e il ritorno alla normale operatività. Obiettivi Definire soluzioni per garantire l’erogazione dei servizi ai cittadini anche in situazioni di crisi, più o meno complesse ed estese, che possano danneggiare la Pubblica Amministrazione nei suoi beni tangibili e intangibili (personale, immobili, dati, attività critiche, reputazione, ecc.). Utilizzare le metodologie e le logiche di continuità operativa come elementi distintivi per definire soluzioni organizzative per la PA del futuro, nativamente integrate con le dinamiche di continuità operativa. Destinatari Il corso è rivolto principalmente ai dirigenti pubblici di prima fascia operanti nelle Amministrazioni centrali dello Stato e nelle loro articolazioni sul territorio, negli enti pubblici non economici e nelle autorità indipendenti. Coordinamento Scientifico Claudio Arbib, Fabio Graziosi, Fabrizio Rossi, DigitPA Programma di dettaglio Articolazione del corso Il corso si svolgerà su 2 giornate ciascuna di 4 ore per complessive 8 ore di didattica.

1a Giornata

• Strumenti giuridici e operativi in materia di continuità operativa e gestione dell’emergenza nella Pubblica Amministrazione

Page 29: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

29

• Le soluzioni di continuità possibili e la loro compatibilità con le scadenze dettate dal CAD • Analisi e strategie

o Business Impact Analysis (BIA) e individuazione dei servizi essenziali o Eventi a cui prepararsi (Risk assesment)

� Indisponibilità di edifici � Indisponibilità di risorse umane � Indisponibilità di sistemi � Indisponibilità di edifici e di sistemi

• Recoverability assessment • Analisi costi/benefici

• Certificazione e dei sistemi di gestione della continuità operativa

2a Giornata

• Modello di Gestione della Crisi - Come ci si prepara, si affronta e si reagisce alle emergenze (Organizzazione e ruoli) o Livello strategico

� Comitato strategico � Responsabile strategie

o Livello di coordinamento � Comitato operativo � Responsabile gestione della crisi

o Livello operativo � Team di gestione dell'emergenza

• Analisi di casi di studio

Page 30: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

30

1.11 Continuità Operativa e Gestione delle Emergenze nella Pubblica Amministrazione (Dirigenti II fascia)

Scenario di riferimento Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 gennaio 2011 introduce nuovi diritti per il cittadino e nuovi obblighi per la Pubblica Amministrazione da realizzare per mezzo delle attuali tecnologie informatiche. Con il progredire della transizione della PA verso un modello digitale diviene sempre più importante curare l'affidabilità e la disponibilità dei servizi, dei sistemi e delle infrastrutture che tale modello sostengono. Si tratta di un obiettivo chiave, per costruire quella fiducia nei servizi pubblici online che ancora manca e per sfruttare le enormi potenzialità di razionalizzazione e riduzione delle ridondanze legate all'approccio digitale. Il codice introduce disposizioni importanti sia sulla continuità operativa, sia sul disaster recovery dettando le modalità per il coordinamento delle azioni delle singole amministrazioni e per la predisposizione di piani operativi (CAD, art.51). Il codice impone inoltre alla PA di predisporre, entro 15 mesi, appositi piani di emergenza idonei ad assicurare, in caso di eventi disastrosi, la continuità delle operazioni indispensabili a fornire i servizi e il ritorno alla normale operatività. Obiettivi Definire soluzioni per garantire l’erogazione dei servizi ai cittadini anche in situazioni di crisi, più o meno complesse ed estese, che possano danneggiare la Pubblica Amministrazione nei suoi beni tangibili e intangibili (personale, immobili, dati, attività critiche, reputazione, ecc.). Utilizzare le metodologie e le logiche di continuità operativa come elementi distintivi per definire soluzioni organizzative per la PA del futuro, nativamente integrate con le dinamiche di continuità operativa. Destinatari Il corso è rivolto principalmente ai dirigenti pubblici di seconda fascia operanti nelle Amministrazioni centrali dello Stato e nelle loro articolazioni sul territorio, negli enti pubblici non economici e nelle autorità indipendenti. Coordinamento Scientifico Claudio Arbib, Fabio Graziosi, Fabrizio Rossi, DigitPA Programma di dettaglio

Articolazione del corso Il corso si svolgerà su 5 giornate ciascuna di 6 ore per complessive 30 ore di didattica.

1a Giornata

• Definizioni e metodologie o Natura, cause dei disastri e loro probabilità di occorrenza o Il ruolo dei servizi pubblici in caso di disastro o Definizioni di continuità operativa e gestione dell’emergenza

Page 31: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

31

o Le principali fasi del progetto di sistemi ad elevato grado di continuità operativa o Le principali fasi della gestione dell’emergenza o Standard, linee guida e buone pratiche nazionali e internazionali o Aspetti legali, economici e finanziari

• Analisi del rischio o Valutazione dei rischi o Analisi dell’impatto organizzativo o Analisi dei disservizi da downtime e recupero

2a Giornata

• Prevenzione dei disastri o Alimentazione elettrica e reti o Rilevamento incendi o Sistemi anti allagamento o Contaminazioni da liquidi o gas o Controlli di accesso fisico

• Preparazione a disastri naturali o legati ad azioni umane o Comitato di gestione delle crisi, gruppo di supporto e gruppo di coordinamento

tecnico o Organizzazione di siti alternativi

� Tipologie e posizionamento dei siti � Preparazione preventiva dei siti � Utilizzi sussidiari e alternativi

3a Giornata

• Pianificazione del recupero dati o Classificazione degli assett informativi locali e di interesse nazionale (CAD, art. 60) o Identificazione di workflow standard e alternativi o Metodologie di backup e recovery o Metodi di mirroring e duplicazione o Storage management distribuito o Storage off-site (commerciale)

• Recupero di sistemi centralizzati e distribuiti o Sistema pubblico di connettività e cooperazione: infrastrutture, servizi e applicazioni

� Aspetti strategici e normativi per la diffusione e l’utilizzo � Percorso attuativo � Caratteristiche e opportunità dei nuovi servizi

o Strategie di backup per infrastrutture elaborative centralizzate o Strategie di replicazione per infrastrutture elaborative distribuite o Vulnerabilità dei sistemi centralizzati e distribuiti o Fasi di recupero dei sistemi

• Recupero dei dati utente o Strategie di backup dei sistemi singoli o Centralizzazione e replicazione dei dati

Page 32: Formazione Avanzatasna.gov.it/ · per finire, con un projectwork. Articolazione Introduzione h. 9.30 – 10.00 Rethinking Government: come il Settore Pubblico contribuisce alla crescita

Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Il nuovo CAD

32

4a Giornata

• Reti a elevato grado di resilienza o Fattori per la formazione dei piani di backup e recovery o Strutture fisiche e topologiche e piani di backup o Recupero di reti interne o Recuperi di accesso a reti dati o comunicazioni geografiche

• Test e validazione o Training del personale o Validazione ed eventuali variazioni dei piani di emergenza o Gestione dei risultati

5a Giornata

• Analisi costi/benefici o Metodologie di analisi economica o Analisi dei costi delle soluzioni di continuità o Analisi dei costi del disservizio

� Stima della perdita di produttività per cittadini ed imprese � Stima della perdita di produttività per l’amministrazione � Valutazione dei mancati o ritardati introiti

o Analisi dei costi delle soluzioni di continuità operativa � Predisposizione del piano di continuità operativa � Consolidamento delle architetture � Impianto della soluzione � Gestione della soluzione

o Stima dei benefici non economici e indiretti delle soluzioni di continuità operativa per l’amministrazione

• Documentazione o Tracciamento degli esiti della gestione di una emergenza o Redazione del piano di continuità operativa e del manuale di gestione dell’emergenza