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CURRICOLO VERTICALE SCUOLA DELL’INFANZIA A.S. 2013-2014

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CURRICOLO VERTICALE SCUOLA

DELL’INFANZIAA.S. 2013-2014

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COMPETENZA CHIAVE EUROPEA : COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA IMPARARE A IMPARARE

SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

Finalità della Scuola dell’ Infanzia    

“La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto di educazione”. (Indicazioni per il Curricolo)La scuola dell’Infanzia, non obbligatoria e di durata triennale, concorre all’educazione ed allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, di autonomia, creatività e apprendimento. Inoltre assicura un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza il profilo educativo e la continuità educativa con la scuola Primaria.Dal testo delle Indicazioni per il Curricolo si evince:

“Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza. Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità”.

Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri,… esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana, assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza tradurla in tracce personali e condivise, rievocando narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande ,a riflettere, negoziare significati.

Sviluppare il senso di cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo- natura.

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: LINGUA ITALIANA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

I DISCORSI E LE PAROLEScoprire le potenzialità comunicative ed espressive dei linguaggi verbali e non verbali.Comunicare ed esprimere bisogni, emozioni, pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività.Usare il linguaggio verbale nel'interazione con i coetanei e con gli adulti, dialogando e chiedendo spiegazioni.Raccontare, inventare, ascoltare e comprendere le narrazioni e la lettura di storie, fare ipotesi sui significati.Riconoscere la propria lingua materna differenziandola dal dialetto.Usare un linguaggio per progettare attività e per definire regole integrando, all’interno del gruppo, la comunicazione fisica a quella orale.Esplorare e sperimentare in maniera spontanea prime forme di comunicazione strutturata, attraverso vari tipi di rappresentazione grafica, incontrando anche le nuove tecnologie e avvicinarsi intuitivamente alla lingua scritta.

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Traguardi formativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA - IMPARARE A IMPARARE - SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006- Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI D’ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE : Comunicazione, Lingua, CulturaCOMPETENZE SPECIFICHE

INDICATORI: Obiettivi di apprendimento -abilità/capacità conoscenze ( fine scuola infanzia)

CONTENUTI- SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

METODOLOGIA

- Padroneggiare glistrumenti espressivi elessicali indispensabili pergestire l’interazionecomunicativa verbale invari campi d’esperienza

-Comprendere testi di variotipo letti da altri

-Riflettere sulla lingua esulle sue regole difunzionamentoInteragire

Saper usare la lingua per - Interagire- Ascoltare i discorsi

altrui- Intervenire- Analizzare- Formulare

Obiettivi: sono annoverati all’ordine dei fini

Mantenere l'attenzione sul messaggio orale e sull'interlocutore nelle diverse situazioni comunicative per il tempo richiesto.

Gestire l'espressione dei bisogni secondo un codice comportamentale socialmente condiviso.

Formulare domande appropriate e risposte congruenti all’interno di un contesto comunicativo.

Identificare ed eseguire consegne articolate relativamente a varie attività. Verbalizzare il proprio vissuto formulando frasi più articolate, seguendo uno

schema discorsivo. Conversare, comprendendo i punti di vista dei coetanei,intorno ad un

semplice argomento. Leggere immagini individuando personaggi, relazioni spaziali e temporali . Spiegare le proprie produzioni in modo dettagliato. Ampliare il proprio patrimonio lessicale. Interpretare filastrocche/poesie

Abilità: sono annoverati all’ordine dei mezzi Interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità comunicative,

ponendo domande, esprimendo sentimenti e bisogni. Ascoltare e comprendere i discorsi altrui. Intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo. Usare un repertorio linguistico appropriato con corretto utilizzo di nomi, verbi,

aggettivi, avverbi. Analizzare e commentare figure di crescente complessità. Formulare frasi di senso compiuto.

Riassumere con parole proprie una breve vicenda presentata come racconto

Inventare una storia, illustrarla e drammatizzarla.

A partire da un testo letto dall’insegnante, riassumerlo in una serie di sequenze illustrate; riformularlo a partire da queste edrammatizzarlo.

Ricostruire verbalmente le fasi di un gioco; di un’esperienza realizzata (es. semplice esperimento) e illustrarne le sequenze.

Costruire brevi e semplici filastrocche in rima.

A partire da una storia narrata o letta dall’adulto, ricostruire le azioni dei protagonisti e individuare i sentimenti da essi vissuti nelle fasi salienti della storia, mediante una discussione di gruppo.

A partire da immagini di persone o personaggi di fumetti che illustrano espressioni di sentimenti e stati d’animo, individuare i sentimenti espressi e ipotizzare situazioni che li causano.

Attività di routine quotidiane Ascolto, conversazione, drammatizzazione

e rielaborazione delle esperienze. Allestimento di angoli strutturati Sollecitazione della produzione verbale

attraverso giochi con e sulla lingua: rime, canzoncine, filastrocche.

DIDATTICA LABORATORIALE: far acquisire agli alunni conoscenze, metodologie, competenze ed abilità didatticamente misurabili attraverso:- Braninstormin,- Problem-solving

TUTORINGFINALITA’: favorire la responsabilizzazione; sul piano dell'insegnamento, rendere più efficace la comunicazione didattica.

INDIVIDUALIZZAZIONEFINALITA’: raggiungere gli obiettivi fondamentali del curricolo attraverso strategie mirate GIOCHI STRUTTURATI E LIBERI

COOPERATIVE LEARNINGFINALITA’: apprendimento in piccoli gruppi basato sull’aiuto reciproco dove ognuno si sente cooresponsabile

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- Riassumere- Esprimere- Descrivere- Inventare- Formulare

ipotesi- Familiarizzare

con altri codici linguistici

Utilizzare il metalinguaggio

- approcciare le funzioni il lessico l’organizzazione

del discorso

- Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione.

- Prendere iniziative di gioco e di lavoro

- Collaborare e partecipare alle attività collettive

. Esprimere sentimenti e stati d'animo. Descrivere e raccontare eventi personali, storie, racconti e situazioni. Inventare storie e racconti. Familiarizzare con la lingua scritta attraverso la lettura dell'adulto,

l'esperienza con i libri, la conversazione e la formulazione di ipotesi sui contenuti dei testi letti

Formulare ipotesi sulla lingua scritta e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie.

Riprodurre e confrontare scritture. Utilizzare il metalinguaggio: ricercare assonanze e rime, somiglianze

semantiche.

Conoscenze: sono annoverati all’ordine dei mezzi

Elementi di base delle funzioni della lingua Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali Principi essenziali di organizzazione del discorso

Semplici strategie di organizzazione del proprio tempo e del proprio lavoro Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni

Formulare proposte di lavoro, di gioco Confrontare la propria idea con quella altrui Conoscere i ruoli nei diversi contesti di vita, di gioco, di lavoro Cooperare con altri nel gioco e nel lavoro

Attività per l’affinamento della percezione fonetica.

Giochi di libera manipolazione con l’uso di materiale vario.

Attività e giochi di gruppo. Predisposizione di un ambiente sereno ed

accogliente. Esplorazione dell’ambiente scolastico nella

sua totalità. Uso corretto del materiale a disposizione e

successivo riordino.

Utilizzare strumenti predisposti per organizzare dati

Discutere su argomenti diversi di interesse; rispettare i turni e ascoltare gli altri; spiegare e sostenere le proprie ragioni

Di fronte ad un problema sorto nel lavoro o nel gioco (o predisposto dall’insegnante) ipotizzare possibili soluzioni; attuarle e verificare.

INDICATORI: Obiettivi di apprendimento-abilità/capacità-conoscenze 3 ANNI

Prestare attenzione a semplici. Scambi comunicativi di gruppo. Esprimere verbalmente i bisogni primari. Formulare semplici domande e sperimenta le proprie capacità espressive. Mantenere l'attenzione sul messaggio orale nelle situazioni comunicative proposte. Esprimere i propri bisogni in modo adeguato relativamente al linguaggio Gestire l'espressione dei bisogni secondo un codice comportamentale socialmente condiviso e

dare semplici risposte. Identificare ed eseguire semplici consegne. Verbalizzare esperienze personali in modo semplice. Partecipare spontaneamente alla conversazione- memorizzare filastrocche-canzoni. Accostarsi alla lettura d’ immagini e presentare i propri disegni.

INDICATORI: Obiettivi di apprendimento-abilità/capacità-conoscenze 4 ANNI

Mantenere l'attenzione sul messaggio orale nelle situazioni comunicative proposte. Esprimere i propri bisogni in modo adeguato relativamente al linguaggio e al contesto. Formulare domande e dare risposte relativamente ad una esperienza (propria/altrui) Identificare ed eseguire consegne relative a precise attività didattiche. Verbalizzare esperienze personali specificando qualche particolare. Partecipare alla conversazione rispettando il turno della parola. Leggere immagini descrivendo in modo semplice persone e oggetti. Spiegare i propri disegni utilizzando frasi espanse. Utilizzare parole nuove. Memorizzare semplici filastrocche/poesie/canzoni. Acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA : COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE IMPARARE A IMPARARE

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SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

Finalità della Scuola dell’ Infanzia    

“La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto di educazione”. (Indicazioni per il Curricolo)La scuola dell’Infanzia, non obbligatoria e di durata triennale, concorre all’educazione ed allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, di autonomia, creatività e apprendimento. Inoltre assicura un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza il profilo educativo e la continuità educativa con la scuola Primaria.Dal testo delle Indicazioni per il Curricolo si evince:

“Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza. Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità”.

Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri,… esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana, assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza tradurla in tracce personali e condivise, rievocando narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande ,a riflettere, negoziare significati.

Sviluppare il senso di cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo- natura.

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: LINGUE STRANIERE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

I DISCORSI E LE PAROLE

Riflettere sulla lingua, confrontare lingue diverse, riconoscere, apprezzare e sperimentare la pluralità linguistica e il linguaggio poetico.

Traguardi formativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE- IMPARARE A IMPARARE- SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

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Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006- Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI D’ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE : Comunicazione, Lingua, CulturaCOMPETENZE SPECIFICHE INDICATORI: Obiettivi di apprendimento

abilità/capacità-conoscenze ( fine scuola infanzia)CONTENUTI-

SOLUZIONI ORGANIZZATIVEMETODOLOGIA

- Prendere consapevolezza della propria lingua materna e sperimentare una lingua diversa.

- Scoprire la presenza di lingue diverse, riconoscere e sperimentare la pluralità dei linguaggi.

- Familiarizzare con una seconda lingua in situazioni naturali.

- Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza.

- Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana.

Obiettivi: sono annoverati all’ordine dei fini

Percepire una lingua diversa dalla propria Ascoltare e imitare i gesti associati alla canzone Salutare e congedarsi. Comprendere e ripetere il nome di alcuni colori, dei primi

numeri e di alcuni alimenti. Fare osservazioni e confronti con la propria lingua. Ripetere oralmente singoli vocaboli, canti, filastrocche

associando alle immagini corrispondenti.

Abilità: sono annoverati all’ordine dei mezzi

Ricezione orale (ascolto) Comprendere parole, brevissime istruzioni,

espressioni e frasi di uso quotidiano e divenute familiari, pronunciate chiaramente e lentamente.

Produzione orale Riprodurre filastrocche e semplici canzoncine. Interagire con un compagno per giocare e soddisfare

bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente difettose.

Conoscenze: sono annoverati all’ordine dei mezzi

Lessico di base su argomenti di vita quotidiana Pronuncia di un repertorio di parole e frasi

memorizzate di uso comune. Strutture di comunicazione semplici e quotidiane.

- Indicare e nominare gli oggetti presenti in classe, le parti del corpo, gli indumenti.

- Presentarsi- Chiedere e porgere oggetti, dare semplici

istruzioni utilizzando parole in lingua straniera.

La proposta didattica si avvale dell’apporto di un’insegnante specialista.L’apprendimento avviene attraverso la scoperta, il gioco, l’ascolto e lo scambio interattivo.La metodologia e le attività vengono diversificate a seconda della fascia di età.

DIDATTICA LABORATORIALE:FINALITA’: far acquisire agli alunni conoscenze, metodologie, competenze ed abilità didatticamente misurabili attraverso:- Braninstormin- Problemsolving

TUTORINGFINALITA’: favorire la responsabilizzazione; sul piano dell'insegnamento, rendere più efficace la comunicazione didattica.

INDIVIDUALIZZAZIONEFINALITA’: raggiungere gli obiettivi fondamentali del curricolo attraverso strategie mirate GIOCHI STRUTTURATI E LIBERI

COOPERATIVE LEARNINGFINALITA’: apprendimento in piccoli gruppi basato sull’aiuto reciproco dove ognuno si sente cooresponsabile

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA : COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA COMPETENZA DIGITALE IMPARARE A IMPARARE SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

Finalità della Scuola dell’ Infanzia    

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“La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto di educazione”. (Indicazioni per il Curricolo)La scuola dell’Infanzia, non obbligatoria e di durata triennale, concorre all’educazione ed allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, di autonomia, creatività e apprendimento. Inoltre assicura un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza il profilo educativo e la continuità educativa con la scuola Primaria.Dal testo delle Indicazioni per il Curricolo si evince:

“Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza. Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità”.

Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri,… esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana, assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza tradurla in tracce personali e condivise, rievocando narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande ,a riflettere, negoziare significati.

Sviluppare il senso di cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo- natura.

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: MATEMATICA - SCIENZE – TECNOLOGIA ( INFORMATICA)

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti.Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.Si orienta nel tempo della vita quotidiana.Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale; formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo. Coglie le trasformazioni naturali.Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità.Prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità.Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti-dietro, sopra-sotto, destra-sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.È’ curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni.Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.

Traguardi formativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA IMPARARE A IMPARARE- SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006- Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI D’ESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO – Ordine, misura, spazio, tempo, natura

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COMPETENZE SPECIFICHE

INDICATORI: Obiettivi di apprendimento -abilità/capacità-conoscenze ( fine scuola infanzia)

CONTENUTI- SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

METODOLOGIA

- Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità;

- Utilizzare semplici simboli per registrare; compiere misurazioni mediante semplici strumenti.

- Collocare nello spazio se stessi, oggetti, persone e orientarsi nel tempo della vita quotidiana;

- Collocare nel tempo eventi del passato recente e formulare riflessioni intorno al futuro immediato e prossimo.

- Esplorare e individuare le possibili funzioni e gli usi degli artefatti tecnologici.

- Individuare le trasformazioni naturali nelle persone, negli oggetti, nella natura

Obiettivi: sono annoverati all’ordine dei fini

Saper esplorare, osservare e percepire la realtà mediante i sensi. Sperimenta, osserva, formula ipotesi e verifica. Osservare fenomeni e cogliere gli aspetti caratterizzanti: differenze,

somiglianze, regolarità. Confrontare caratteristiche tra ambienti diversi. Mettere in atto comportamenti adeguati al rispetto dell’ambiente. Intuire le conseguenze di atteggiamenti non ecologici. Seriare e classificare cose, animali utilizzando disegni, simboli e

tabelle. Saper riordinare il ciclo vitale di una pianta. Conoscere il proprio corpo ponendo attenzione ai cambiamenti che

avvengono nel tempo. Riconoscere i fenomeni atmosferici. Cogliere le trasformazioni naturali (ciclo delle stagioni). Eseguire seriazioni e riprodurle graficamente. Conoscere gli organi di senso e le loro funzionalità. Eseguire confronti, valutazioni e misurazioni. Riconoscere, denominare e rappresentare le

principali figure geometriche Osservare, riconoscere e descrivere le

differenti caratteristiche del mondo naturalee artificiale.

Confrontare le caratteristiche tra uomo,animali e piante.

.

Favorire atteggiamenti di curiosità, ricerca, confronto di ipotesi e discussione.

Proporre ai bambini attività esplorative della realtà circostante partendo da situazioni di vita quotidiana, da giochi liberi e organizzati, dalle domande e dai problemi che nascono dall’esperienza concreta.

Mettere su una linea del tempo le attività corrispondenti alle routine di una giornata.

Costruire un calendario settimanale facendo corrispondere attività significative; il menu della mensa, ecc.

Costruire un calendario del mese collocandovi rilevazioni meteorologiche, le assenze, ecc; oppure attività umane tipiche del mese (es. dicembre = feste; febbraio=carnevale, ecc).

Costruire un calendario annuale raggruppando le stagioni e collocando in corrispondenza delle stagioni tratti tipici dell’ambiente e delle attività umane.

Confrontare foto della propria vita e storia personale e individuare trasformazioni (nel corpo, negli abiti, nei giochi, nelle persone) portando i reperti per confronto e producendo una “mostra”.

DIDATTICA LABORATORIALE: far acquisire agli alunni conoscenze, metodologie, competenze ed abilità didatticamente misurabili attraverso:- Braninstormin,- Problem-solving

TUTORINGFINALITA’: favorire la responsabilizzazione; sul piano dell'insegnamento, rendere più efficace la comunicazione didattica.

INDIVIDUALIZZAZIONEFINALITA’: raggiungere gli obiettivi fondamentali del curricolo attraverso strategie mirate GIOCHI STRUTTURATI E LIBERI

COOPERATIVE LEARNINGFINALITA’: apprendimento in piccoli gruppi basato sull’aiuto reciproco dove ognuno si sente corresponsabile

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- Osservare i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità.

- Porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni.

.- Utilizza il metodo scientifico.

- Osserva il proprio corpo, gli organismi viventi e i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti.

- Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.

Numeri

Spazio e figure

Problemi

Relazioni, misure, dati e previsioni

Conteggio di piccole quantità di oggetti, persone, immagini. Comprensione del significato delle espressioni “di più”,

“ di meno”, “ tanti quanti”. Operazione dell’aggiungere e del togliere con piccole

quantità.

Riconoscimento di forme geometriche della quotidianità. Classificazione di oggetti presenti nell’ambiente in base

alla loro forma e al loro utilizzo. Localizzazione di se stesso, oggetti e/o persone nello

spazio.

Riconoscimento di sequenze Ordinamento di semplici sequenze Riconoscimento della contemporaneità di due o più eventi Collocazione nel tempo di un evento Interpretazioni di semplici situazioni problematiche e

ricerca di soluzioni.

Misurazioni con l’uso di semplici strumenti non convenzionali.

Uso di unità di misura non convenzionali per fare confronti. Interpretazione dei dati di semplici rilevamenti. Uso consapevole del termine “possibile”, “impossibile”.

Abilità: sono annoverati all’ordine dei mezzi

Raggruppare secondo criteri (dati o personali). Mettere in successione ordinata fatti e fenomeni della

realtà. Individuare analogie e differenze fra oggetti, persone e

fenomeni. Individuare la relazione fra gli oggetti. Individuare i primi rapporti topologici di base attraverso

l'esperienza motoria e l'azione diretta. Raggruppare e seriare secondo attributi e caratteristiche. Stabilire la relazione esistente fra gli oggetti, le persone e i

fenomeni (relazioni logiche, spaziali e temporali ). Numerare e misurare spazi e oggetti utilizzando strumenti

di misura non convenzionali.

Eseguire compiti relativi alla vita quotidiana che implichino conte, attribuzioni biunivoche oggetti/persone, ecc.

Costruire modellini, oggetti, plastici, preceduti dal disegno (intenzioni progettuali).

Eseguire semplici esperimenti scientifici derivanti da osservazioni e descrizioni, illustrarne le sequenze e verbalizzarle

Eseguire semplici rilevazioni statistiche (sui cibi, sulle caratteristiche fisiche in classe, sul tempo…)

Raccogliere piante, oggetti e raggrupparli secondo criteri; spiegare i criteri; costruire semplici erbari, terrari, classificazioni degli animali noti secondo caratteristiche, funzioni, attributi, relazioni.

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CONOSCERE RICONOSCERE RAPPRESENTARE ANALIZZARE PADRONEGGIARE RISOLVERE OPERARE CONFRONTARE TRASFORMARE

- Utilizzare le nuove tecnologie per giocare, acquisire informazioni, con la supervisione dell’insegnante.

- Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione.

- Prendere iniziative di gioco e di lavoro.

- Collaborare e partecipare alle attività collettive.

Esplorare e rappresentare lo spazio utilizzando codici diversi.

Comprendere e rielaborare mappe e percorsi. Costruire modelli e plastici.

Conoscenze: sono annoverati all’ordine dei mezzi

Concetti temporali: (prima, dopo, durante, mentre) di successione, contemporaneità, durata.

Linee del tempo Periodizzazioni: giorno/notte; fasi della giornata; giorni,

settimane, mesi, stagioni, anni. Concetti spaziali e topologici (vicino,lontano, sopra,

sotto, avanti, dietro, destra, sinistra …) Raggruppamenti Seriazioni e ordinamenti Serie e ritmi Simboli, mappe e percorsi Figure e forme Numeri e numerazione Strumenti e tecniche di misura

Con la supervisione dell’insegnante, utilizzare il computer per attività, giochi didattici, elaborazioni grafiche.

Utilizzare tastiera e mouse; aprire icone e file. Riconoscere lettere e numeri nella tastiera o in software

didattici. Utilizzare il PC ( LIM) per visionare immagini,

documentari, testi multimediali.

Semplici strategie di organizzazione del proprio tempo e del proprio lavoro

Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni

Formulare proposte di lavoro, di gioco Confrontare la propria idea con quella altrui Conoscere i ruoli nei diversi contesti di vita, di gioco, di

lavoro Cooperare con altri nel gioco e nel lavoro

Eseguire giochi ed esercizi di tipo logico,linguistico, matematico, topologico, al computer o LIM.

Utilizzare strumenti predisposti per organizzare dati.

Discutere su argomenti diversi di interesse; rispettare i turni e ascoltare gli altri; spiegare e sostenere le proprie ragioni.

Di fronte ad un problema sorto nel lavoro o nel gioco (o predisposto dall’insegnante) ipotizzare possibili soluzioni; attuarle e verificare.

INDICATORI: Obiettivi di apprendimento-abilità/capacità-conoscenze INDICATORI: Obiettivi di apprendimento-abilità/capacità-conoscenze

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3 ANNI 4 ANNI

NUMERI Riconoscere le differenze di quantità Effettuare semplici classificazioni NUMERI

Ordinare, confrontare e misurare oggetti. Classificare, riconoscere differenze e associare elementi.

SPAZIO E FIGURE Orientarsi nello spazio scuola Sperimentare lo spazio e il tempo attraverso il movimento SPAZIO E FIGURE

Riconoscere i concetti topologici fondamentali: sopra sotto, dentro. Conoscere e discriminare alcune figure geometriche.

RELAZIONI ,MISURE E DATI

Organizzarsi gradualmente nel tempo e nello spazio a partire dai propri vissuti

Riconoscere forme, caratteristiche di oggetti di vita quotidiana RELAZIONI ,MISURE E DATI

Trovare soluzioni a piccoli problemi. Rappresentare oggetti in base ad una proprietà.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA : COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IMPARARE A IMPARARE

SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

Page 12: file · Web viewInoltre assicura un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione

Finalità della Scuola dell’ Infanzia    

“La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto di educazione”. (Indicazioni per il Curricolo)La scuola dell’Infanzia, non obbligatoria e di durata triennale, concorre all’educazione ed allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, di autonomia, creatività e apprendimento. Inoltre assicura un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza il profilo educativo e la continuità educativa con la scuola Primaria.Dal testo delle Indicazioni per il Curricolo si evince:

“Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza. Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità”.

Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri,… esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana, assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza tradurla in tracce personali e condivise, rievocando narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande ,a riflettere, negoziare significati.

Sviluppare il senso di cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo- natura.

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: STORIA, GEOGRAFIA, CITTADINANZA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

IL SE’ E L’ALTRO - Le grandi domande, il senso morale, il vivere insiemeIl bambino sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato.Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e sviluppa un senso di appartenenza.Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri, dei valori, delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento.Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto.È consapevole delle differenze e sa averne rispetto.Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista.Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini.Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, sa seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità.

Traguardi formativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE- IMPARARE A IMPARARE- SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZAFonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 - Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

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CAMPI D’ESPERIENZA IL SÉ E L’ALTRO - Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme

COMPETENZE SPECIFICHE INDICATORI: Obiettivi di apprendimento-abilità/capacità-conoscenze ( fine scuola infanzia)

CONTENUTI- SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

METODOLOGIA

- Manifestare il senso dell’identità personale, attraverso l’espressione consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, controllati ed espressi in modo adeguato.

- Conoscere elementi della storia personale e familiare, le tradizioni della famiglia, della comunità per sviluppare il senso di appartenenza.

- Porre domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia.

- Riflettere sui propri diritti e sui diritti degli altri, sui doveri, sui valori, sulle ragioni che determinano il proprio comportamento.

Obiettivi: sono annoverati all’ordine dei fini Dalla storia personale alla storia universale. Eseguire azioni seguendo criteri di successione e

contemporaneità. Sperimentare e riconoscere i diversi ruoli sociali. Riconoscere i suoi stati emotivi e nel riferire i fattori

determinanti. Compiere scelte sapendole motivare. Sviluppa il senso di appartenenza al proprio gruppo e

all’ambiente circostante. Autodescriversi fornendo dati anagrafici, fisici e

caratteriali. Eseguire azioni seguendo criteri di successione e

contemporaneità. Ricostruire attraverso diverse forme di documentazione

(storia e tradizioni). Riconoscere e rispettare le più semplici norme morali.

Abilità: sono annoverati all’ordine dei mezzi Superare la dipendenza dall'adulto, assumendo iniziative e portando a

termine compiti e attività in autonomia. Passare gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un linguaggio

socializzato. Riconoscere ed esprimere verbalmente i propri sentimenti e le proprie

emozioni. Rispettare i tempi degli altri Collaborare con gli altri. Canalizzare progressivamente la propria aggressività in comportamenti

socialmente accettabili. Scoprire e conoscere il proprio corpo anche in relazione alla diversità

sessuale. Saper aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del

bisogno.

A partire da immagini di persone o personaggi di fumetti che illustrano espressioni di sentimenti e stati d’animo, individuare i sentimenti espressi e ipotizzare situazioni che li causano.

Costruire cartelloni, tabelle, mappe, servendosi di simboli convenzionali, per illustrare le varietà presenti in sezione: caratteristiche fisiche; Paese di provenienza; abitudini alimentari …; rilevare differenze e somiglianze presenti tra alunni.

Costruire cartelloni per illustrare il corpo umano, gli organi, le loro funzioni.

Costruire tabelle e cartelloni per illustrare le diverse persone presenti nella scuola e i loro ruoli e verbalizzare.

Discutere insieme e poi illustrare con simboli convenzionali le regole che aiutano a vivere meglio in classe e a scuola.

Verbalizzare le ipotesi riguardo alle conseguenze dell’inosservanza delle regole sulla convivenza.

Realizzare compiti e giochi di squadra e che prevedano modalità interdipendenti.

Fare semplici indagini sugli usi e le tradizioni della comunità di vita e delle comunità di provenienza dei bambini non nativi.

Allestire attività manipolative e motorie (cucina, costruzione di giochi, balli, ecc.) per mettere a confronto le diversità.

DIDATTICA LABORATORIALE: far acquisire agli alunni conoscenze, metodologie, competenze ed abilità didatticamente misurabili attraverso:- Braninstormin,- Problem-solving

TUTORINGFINALITA’: favorire la responsabilizzazione; sul piano dell'insegnamento, rendere più efficace la comunicazione didattica.

INDIVIDUALIZZAZIONEFINALITA’: raggiungere gli obiettivi fondamentali del curricolo attraverso strategie mirate GIOCHI STRUTTURATI E LIBERI

COOPERATIVE LEARNINGFINALITA’: apprendimento in piccoli gruppi basato sull’aiuto reciproco dove ognuno si sente corresponsabile

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- Individuare e distinguere chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità.

- Assumere comportamenti corretti per la sicurezza, la salute propria e altrui e per il rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi e dell’ambiente.

- Giocare e lavorare in modo costruttivo, collaborativo, partecipativo e creativo con gli altri bambini.

-- Riflettere, confrontarsi,

ascoltare, discutere con gli adulti e con gli altri bambini, tenendo conto del proprio e dell’altrui punto di vista, delle differenze e rispettandoli.

- Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione.

- Prendere iniziative di gioco e di lavoro.

- Collaborare e partecipare alle attività collettive.

Partecipare attivamente alle attività, ai giochi (anche di gruppo, alle conversazioni).

Accettare e gradualmente rispettare le regole, i ritmi, le turnazioni. Manifestare interesse per i membri del gruppo: ascoltare, prestare

aiuto, interagire nella comunicazione, nel gioco, nel lavoro. Riconoscere nei compagni tempi e modalità diverse. Scambiare giochi, materiali, ecc... Collaborare con i compagni per la realizzazione di un progetto

comune. Aiutare i compagni più giovani e quelli che manifestano difficoltà o

chiedono aiuto. Conoscere l'ambiente culturale attraverso l'esperienza di alcune

tradizioni. Manifestare il senso di appartenenza: riconoscere i compagni, le

maestre, gli spazi, i materiali, i contesti.

Conoscenze: sono annoverati all’ordine dei mezzi Gruppi sociali riferiti all’esperienza, loro ruoli e funzioni: famiglia,

scuola, vicinato, comunità di appartenenza (quartiere, Comune, Parrocchia….).

Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza. Regole per la sicurezza in casa, a scuola , nell’ambiente, in strada. Regole della vita e del lavoro in classe. Significato della regola Usi e costumi del proprio territorio, del Paese e di altri Paesi (portati

eventualmente da allievi provenienti da altri luoghi).

Semplici strategie di organizzazione del proprio tempo e del proprio lavoro

Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni

Formulare proposte di lavoro, di gioco Confrontare la propria idea con quella altrui Conoscere i ruoli nei diversi contesti di vita, di gioco, di lavoro Cooperare con altri nel gioco e nel lavoro

Utilizzare strumenti predisposti per organizzare dati.

Discutere su argomenti diversi di interesse; rispettare i turni e ascoltare gli altri; spiegare e sostenere le proprie ragioni.

Di fronte ad un problema sorto nel lavoro o nel gioco (o predisposto dall’insegnante) ipotizzare possibili soluzioni; attuarle e verificare.

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INDICATORI: Obiettivi di apprendimento-abilità/capacità-conoscenze 3 ANNI

Controllare le emozioni suscitate dal distacco dai familiari. Riconoscere la propria e l’altrui identità sessuale. Orientarsi nel tempo della vita quotidiana. Distinguere il giorno dalla notte. Riconoscere le prime regole di vita sociale.

INDICATORI: Obiettivi di apprendimento-abilità/capacità-conoscenze 4 ANNI

Riconoscere e riferisce i suoi stati emotive. Compiere scelte sulla base delle proprie preferenze. Conoscere e rispetta le norme che regolano la vita di gruppo. Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo. Ricostruire attraverso diverse forme di documentazione (storia e tradizioni). Mettere in atto le prime regole di vita sociale, rispettando gli esseri umani, la natura e gli animali.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA : CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IMPARARE A IMPARARE

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SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

Finalità della Scuola dell’ Infanzia    

“La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto di educazione”. (Indicazioni per il Curricolo)La scuola dell’Infanzia, non obbligatoria e di durata triennale, concorre all’educazione ed allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, di autonomia, creatività e apprendimento. Inoltre assicura un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza il profilo educativo e la continuità educativa con la scuola Primaria.Dal testo delle Indicazioni per il Curricolo si evince:

“Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza. Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità”.

Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri,… esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana, assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza tradurla in tracce personali e condivise, rievocando narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande ,a riflettere, negoziare significati.

Sviluppare il senso di cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo- natura.

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: EDUCAZIONE FISICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

IL CORPO IN MOVIMENTO: Identità, autonomia, salute

Riconoscere il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresentare il corpo fermo e in movimento.Vivere pienamente la propria corporeità, percependone il potenziale comunicativo ed espressivo.Riconoscere i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adottare pratiche corrette di cura di sé, d'igiene e di sana alimentazione.Provare piacere nel movimento e sperimentare schemi posturali e motori, applicandoli nei giochi individuali e di gruppo.

Traguardi formativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE - IMPARARE A IMPARARE- SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

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Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006- Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI D’ESPERIENZA IL CORPO IN MOVIMENTO: Identità, autonomia, saluteCOMPETENZE SPECIFICHE INDICATORI: Obiettivi di apprendimento

-abilità/capacità-conoscenze ( fine scuola infanzia)CONTENUTI-

SOLUZIONI ORGANIZZATIVEMETODOLOGIA

- Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse.

- Partecipare alle attività di gioco e di sport, rispettandone le regole.

- Assumere responsabilità delle proprie azioni e per il bene comune.

- Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del messaggio corporeo.

- Utilizzare nell’esperienza le conoscenze relative alla salute, alla sicurezza, alla prevenzione e ai corretti stili di vita.

Obiettivi: sono annoverati all’ordine dei fini Riconoscere le potenzialità sensoriali, ritmiche ed espressive del corpo. Essere autonomi nell’alimentarsi e nel vestirsi. Muoversi creativamente e orientarsi nello spazio. Distinguere destra e sinistra in relazione al proprio corpo. Eseguire grafismi. Conoscere le diverse parti del corpo, controllarne la forza, provare

piacere nel movimento. Conoscere e rappresentare lo schema corporeo e le sue parti. Controllare il proprio corpo in condizione di disequilibrio. Imitare sequenze motorie in una successione corretta. Riconoscere la lateralità sul proprio corpo. Giocare individualmente e in gruppo con l’uso degli attrezzi, all’interno

della scuola e all’aperto. Raggiungere una buona autonomia personale nell’alimentarsi, nel

vestirsi e nell’uso dei servizi igienici. Conseguire pratiche corrette di cura di sé, di igiene e sana

alimentazione.

Abilità: sono annoverati all’ordine dei mezzi Alimentarsi e vestirsi, riconoscere i segnali del corpo con buona

autonomia. Nominare, indicare, rappresentare le parti del corpo e individuare le

diversità di genere. Tenersi puliti, osservare le pratiche di igiene e di cura di sé. Distinguere, con riferimento a esperienze vissute, comportamenti, azioni,

scelte alimentari potenzialmente dannose alla sicurezza e alla salute.

Individuare e disegnare il corpo e le parti guardando i compagni o guardandosi allo specchio.

Denominare parti e funzioni; eseguire giochi motori dei individuazione, accompagnati da giochi sonori (canzoncine, ritmi) per la denominazione.

Ideare ed eseguire “danze” per esercitare diverse parti del corpo: camminate su un piede, saltellare; accompagnare una filastrocca o un rimo con un gioco di mani, ecc.

Eseguire esercizi e “danze” con attrezzi.

Eseguire semplici giochi di squadra, rispettando le regole date.

In una discussione con i compagni , individuare nell’ambiente scolastico potenziali ed evidenti pericoli e ipotizzare comportamenti per prevenire i rischi; individuare comportamenti di per sé pericolosi nel gioco e nel movimento e suggerire il comportamento corretto.

Ipotizzare una giornata di sana alimentazione (colazione, merenda, pranzo, merenda, cena).

DIDATTICA LABORATORIALE: far acquisire agli alunni conoscenze, metodologie, competenze ed abilità didatticamente misurabili attraverso:- Braninstormin,- Problem-solving

TUTORINGFINALITA’: favorire la responsabilizzazione; sul piano dell'insegnamento, rendere più efficace la comunicazione didattica.

INDIVIDUALIZZAZIONEFINALITA’: raggiungere gli obiettivi fondamentali del curricolo attraverso strategie mirate GIOCHI STRUTTURATI E LIBERI

COOPERATIVE LEARNINGFINALITA’: apprendimento in piccoli gruppi basato sull’aiuto reciproco dove ognuno si sente cooresponsabile

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- Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione.

- Prendere iniziative di gioco e di lavoro

- Collaborare e partecipare alle attività collettive

Padroneggiare gli schemi motori statici e dinamici di base: correre, saltare, stare in equilibrio, strisciare, rotolare.

. Coordinare i movimenti in attività che implicano l’uso di attrezzi. Coordinarsi con altri nei giochi di gruppo rispettando la propria e altrui

sicurezza. Controllare la forza del corpo, individuare potenziali rischi. Rispettare le regole nei giochi. Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed

espressive del corpo.

Conoscenze: sono annoverati all’ordine dei mezzi

Il corpo e le differenze di genere. Regole di igiene del corpo e degli ambienti. Gli alimenti. Il movimento sicuro. I pericoli nell’ambiente e i comportamenti sicuri. Le regole dei giochi

Semplici strategie di organizzazione del proprio tempo e del proprio lavoro Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni

Formulare proposte di lavoro, di gioco Confrontare la propria idea con quella altrui Conoscere i ruoli nei diversi contesti di vita, di gioco, di lavoro Cooperare con altri nel gioco e nel lavoro

In una discussione di gruppo, individuare, con il supporto dell’insegnante, comportamenti alimentari corretti e nocivi; fare una piccola indagine sulle abitudini potenzialmente nocive presenti nel gruppo.

Utilizzare strumenti predisposti per organizzare dati

Discutere su argomenti diversi di interesse; rispettare i turni e ascoltare gli altri; spiegare e sostenere le proprie ragioni

Di fronte ad un problema sorto nel lavoro o nel gioco (o predisposto dall’insegnante) ipotizzare possibili soluzioni; attuarle e verificare.

INDICATORI: Obiettivi di apprendimento-abilità/capacità-conoscenze 3 ANNI

Conoscere le parti del corpo e denominare le principali. Rappresentare il proprio corpo in maniera globale. Eseguire giochi e percorsi guidati con piccoli attrezzi. Eseguire giochi guidati e organizzare giochi liberi. Mettere in pratica le fondamentali norme igieniche. Sperimentare attraverso sensi

INDICATORI: Obiettivi di apprendimento-abilità/capacità-conoscenze 4 ANNI

Riconoscere e denominare le diverse parti del corpo. Conoscere e rappresentare lo schema corporeo. Imitare sequenze motorie . Sviluppare la capacità di equilibrio. Muoversi con sicurezza nell’ambiente e nel gioco nel gioco. Raggiungere una sufficiente autonomia personale nell’alimentarsi, nel vestirsi e nell’uso dei

servizi igienici. Rispettare semplici norme igieniche e alimentari. Sviluppare le capacità sensoriali e percettive

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA : CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IMPARARE A IMPARARE

SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

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Finalità della Scuola dell’ Infanzia    

“La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto di educazione”. (Indicazioni per il Curricolo)La scuola dell’Infanzia, non obbligatoria e di durata triennale, concorre all’educazione ed allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, di autonomia, creatività e apprendimento. Inoltre assicura un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza il profilo educativo e la continuità educativa con la scuola Primaria.Dal testo delle Indicazioni per il Curricolo si evince:

“Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza. Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità”.

Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri,… esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana, assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza tradurla in tracce personali e condivise, rievocando narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande ,a riflettere, negoziare significati.

Sviluppare il senso di cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo- natura.

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ARTE e IMMAGINE - MUSICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012

IMMAGINI, SUONI, COLORI

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

Traguardi formativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE - IMPARARE A IMPARARE- SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

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Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006- Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI D’ESPERIENZA IMMAGINI, SUONI, COLORI

COMPETENZE SPECIFICHE INDICATORI: Obiettivi di apprendimento-abilità/capacità-conoscenze ( fine scuola infanzia)

CONTENUTI- SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

METODOLOGIA

- Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi, artistici, visivi, multimediali (strumenti e tecniche di

fruizione e produzione).

Obiettivi: sono annoverati all’ordine dei fini Scoprire la formazione dei colori secondari attraverso la mescolanza dei

colori primari. Utilizzare con creatività i materiali a disposizione. Riconoscere il proprio corpo come strumento musicale. Riconoscere i suoni delle vocali. Esplorare le proprie possibilità sonoro –espressive ed utilizzare voce,

corpo, oggetti per semplici produzioni musicali. Sviluppare le capacità sensoriali, percettive, visive e creative. Sviluppare la motricità fine . Riprodurre immagini familiari e affettive: case, alberi, animali, famiglia,

bambini . Sperimentare diverse tecniche espressive attraverso un primo approccio

con l’arte. Individuare e riconoscere alcuni elementi in un dipinto e rappresentarlo. Conoscere e usare i materiali e le tecniche grafiche, cromatiche e

plastiche. Ascoltare con attenzione un brano musicale. Produrre semplici sequenze sonoro-musicali.

Abilità: sono annoverati all’ordine dei mezzi Seguire spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici…). Ascoltare brani musicali. Vedere opere d’arte e beni culturali ed esprimere proprie valutazioni. Comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzando le varie

possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventare storie ed esprimersi attraverso diverse forme di rappresentazione

e drammatizzazione; attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e utilizzare diverse tecniche espressive.

Partecipare attivamente ad attività di gioco simbolico.

Rappresentare situazioni attraverso il gioco simbolico o l’attività mimicogestuale.

Drammatizzare situazioni, testi ascoltati. Rappresentare oggetti, animali,

situazioni, storie, attraverso il disegno, la manipolazione, utilizzando tecniche e materiali diversi; descrivere il prodotto.

Copiare opere di artisti; commentare l’originale.

Ascoltare brani musicali, disegnarne le evocazioni emotive; muoversi a ritmo di musica.

Produrre sequenze sonore e semplici ritmi a commento di giochi, situazioni, recite e giustificarle con semplicissime argomentazioni rispetto alla pertinenza con la storia o la situazione.

Esplorare il paesaggio sonoro circostante; classificare i suoni;

Operare corrispondenze tra i suoni e le possibili fonti di emissione (macchine, uccelli, persone che parlano, acqua che scorre, vento, ecc.).

Ideare semplici arie musicali spontanee con la voce per ritmare una rima, una filastrocca.

Commentare verbalmente, con disegno, con attività di drammatizzazione spettacoli o film visti.

DIDATTICA LABORATORIALE: far acquisire agli alunni conoscenze, metodologie, competenze ed abilità didatticamente misurabili attraverso:- Braninstormin,- Problem-solving

TUTORINGFINALITA’: favorire la responsabilizzazione; sul piano dell'insegnamento, rendere più efficace la comunicazione didattica.

INDIVIDUALIZZAZIONEFINALITA’: raggiungere gli obiettivi fondamentali del curricolo attraverso strategie mirate GIOCHI STRUTTURATI E LIBERI

COOPERATIVE LEARNINGFINALITA’: apprendimento in piccoli gruppi basato sull’aiuto reciproco dove ognuno si sente cooresponsabile

- Dare forma all’esperienza attraverso modalità grafico pittoriche e plastiche.

Page 21: file · Web viewInoltre assicura un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione

- Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione.

- Prendere iniziative di gioco e di lavoro

- Collaborare e partecipare alle attività collettive

Esprimersi e comunicare con il linguaggio mimico-gestuale. Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli in modo personale. Rappresentare sul piano grafico, pittorico, plastico: sentimenti, pensieri,

fantasie, la propria e reale visione della realtà. Formulare piani di azione, individualmente e in gruppo, e scegliere con

cura materiali e strumenti in relazione all’attività da svolgere. Ricostruire le fasi più significative per comunicare quanto realizzato. Scoprire il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e

discriminazione di rumori, suoni dell’ambiente e del corpo. Usare modi diversi per stendere il colore. Utilizzare i diversi materiali per rappresentare . Impugnare differenti strumenti e ritagliare. Leggere e interpretare le proprie produzioni, quelle degli altri, e degli artisti. Partecipare attivamente al canto corale sviluppando la capacità di

ascoltarsi e accordarsi con gli altri. Sperimentare e combinare elementi musicali di base, producendo semplici

sequenze sonoro-musicali, con la voce, con il corpo, con strumenti poveri e strutturati.

Esplorare i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

Esplorare le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, per comunicare e per esprimersi attraverso di esse.

Conoscenze: sono annoverati all’ordine dei mezzi

Elementi essenziali per la lettura/ascolto di un’opera musicale o d’arte (pittura, architettura, plastica, fotografia, film, musica) e per la produzione di elaborati musicali, grafici, plastici, visivi.

Principali forme di espressione artistica . Tecniche di rappresentazione grafica, plastica, audiovisiva, corporea. Gioco simbolico

Semplici strategie di organizzazione del proprio tempo e del proprio lavoro Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni

Formulare proposte di lavoro, di gioco Confrontare la propria idea con quella altrui Conoscere i ruoli nei diversi contesti di vita, di gioco, di lavoro Cooperare con altri nel gioco e nel lavoro

Ideare semplici storie da drammatizzare, accompagnare col canto e con sequenze sonore o semplici sequenze musicali eseguite con strumenti convenzionali.

Utilizzare materiali, colori di vario tipo e strumenti per disegnare, dipingere, colorare

Osservazione e riproduzione di opere d’arte e sperimentazione di diverse tecniche pittoriche.

Lettura di immagini e fotografie raffiguranti case , oggetti , abbigliamento di varie nazionalità.

Ascolto di racconti popolari italiani e di altre nazionalità.

Drammatizzazione e assunzione di ruoli diversi.

Potenziamento e consolidamento del tratto grafico.

.Manipolazione di plastilina, pasta di sale ecc… a tema libero o legato ad una ricorrenza.

Collage realizzati con materiali di vario tipo.

Utilizzare strumenti predisposti per organizzare dati

Discutere su argomenti diversi di interesse; rispettare i turni e ascoltare gli altri; spiegare e sostenere le proprie ragioni

Di fronte ad un problema sorto nel lavoro o nel gioco (o predisposto dall’insegnante) ipotizzare possibili soluzioni; attuarle e verificare.

INDICATORI: Obiettivi di apprendimento-abilità/capacità-conoscenze3 ANNI

INDICATORI: Obiettivi di apprendimento-abilità/capacità-conoscenze 4 ANNI

Page 22: file · Web viewInoltre assicura un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione

Conoscere i colori primari e saperli mescolare (rosso, giallo, blu). Sperimentare le tecniche di manipolazione Esplorare i materiali a disposizione. Accompagnare una melodia con semplici movimenti del corpo. Riconoscere il suono della propria voce, della voce dell’insegnante e dei compagni. Esplorare e ricercare sonorità nello spazio esterno, inteso come ambiente di vita. Disegnare spontaneamente e dare significato alla rappresentazione . Usare materiali di diverso tipo. Ascoltare semplici ritmi. Riprodurre suoni con oggetti e semplici strumenti musicali. Esplorare e ricercare sonorità nello spazio esterno, inteso come ambiente di vita.

Scoprire la formazione dei colori secondari attraverso la mescolanza dei colori primari. Sviluppare le tecniche di manipolazione. Utilizzare con creatività i materiali a disposizione. Riconoscere il proprio corpo come strumento musicale. Riconoscere i suoni delle vocali. Esplorare le proprie possibilità sonoro-espressive ed utilizzare voce, corpo, oggetti per

semplici produzioni musicali. Sviluppare le capacità sensoriali, percettive, visive. Riprodurre immagini familiari e affettive: case, alberi, alcuni animali, famiglia, bambini Sperimentare diverse tecniche espressive. Individuare e rappresentare alcuni elementi di un dipinto Saper ascoltare musiche e brani di vario genere sia cantato che strumentale. Riprodurre suoni e ritmi con oggetti e semplici strumenti musicali (piatti, legnetti, maracas

ecc.). Conoscere e usare materiali .