FORMAZIONE fa rima con CRESCITA - Manageritalia
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FORMAZIONE fa rima con CRESCITA
Daniele Checchi - Università di Milano
Convegno food4minds – Milano 2/10/2015
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Executive Summary LE RICERCHE INTERNAZIONALI Le ricerche internazionali presentate il 2 ottobre a Milano, al convegno food4minds organizzato da Manageritalia, dal Professor Daniele Checchi, docente Economia del lavoro Università Statale Milano, non lasciano dubbi. La crescita economica di un Paese è fortemente correlata al livello di competenze misurato su studenti (PISA ecc.) e adulti (IALS ecc.), più che al numero di quanti terminano gli studi superiori e universitari. Insomma, nella formazione conta più la qualità che la quantità, anche se un elevato tasso di scolarità superiore e universitaria è la condizione necessaria, ma non sufficiente. E oltre la crescita, un elevato livello di scolarità incide anche su coesione e equità: benessere della popolazione, qualità della partecipazione sociale e innalzamento del capitale sociale. Si osserva anche che chi fa training on the job ha livelli di competenza più elevati, così come chi sceglie un indirizzo professionale nella scuola secondaria ha livelli di competenza più bassi. Gli studi sulle competenze evidenziano anche che: la possibilità di accountability (per esempio attraverso esami centralizzati) combinata con autonomia gestionale delle scuole produce esiti migliori; la stratificazione precoce degli indirizzi di scuola secondaria (early tracking) riduce la media e aumenta la varianza degli esiti in termini di competenza; la scolarizzazione precoce (frequenza alla scuola materna) eleva la capacità di apprendimento e quindi la formazione delle competenze.
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Outline: ! modelli di crescita economica " la conoscenza come fattore immateriale di crescita # quantità e qualità del capitale umano $ le competenze come misura della qualità % non solo crescita ma anche coesione ed equità & politiche per la formazione delle competenze.
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! MODELLI DI CRESCITA ECONOMICA Se il processo produttivo si rappresenta come relazione tra inputs e ouput (funzione di produzione) la crescita dell’output viene prodotta da un aumento degli inputs: lavoro, capitale, energia, … Il lavoro può essere rappresentato in termini di unità di efficienza (lavoratori “pesati” per la loro capacità produttiva) → un aumento della scolarità dovrebbe produrre un miglioramento di efficienza dell’input lavorativo. Tuttavia crescita≠sviluppo… Diseguaglianza come costo temporaneo della crescita (Kuznets), ma anche limite alla crescita stessa (pressione alla redistribuzione, accesso limitato all’istruzione, mancata espansione dei mercati interni)
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da R.Barro, Inequality and Growth in a Panel of Countries, Journal of Economic Growth, 5: 5–32 (March 2000)
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" LA CONOSCENZA COME FATTORE IMMATERIALE DI CRESCITA L’accumulo di inputs non basta a spiegare la crescita in senso schumpeteriano, dove si producono innovazioni sia di processo che di prodotto. I modelli di crescita endogena (Lucas, Roemer) sottolineano l’importanza dell’accumulo di conoscenza per l’esternalità positiva che si produce sul resto dell’economia. Rimane il problema di come misurare l’accumulo di conoscenza.
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# QUANTITÀ E QUALITÀ DEL CAPITALE UMANO L’evidenza empirica ci mostra che ' chi è più istruito è più presente sul mercato del lavoro ' chi è più istruito in media guadagna di più. La teoria del capitale umano razionalizza questa evidenza postulando l’accumulo di un fattore immateriale (conoscenza ?) in ciascun lavoratore, che ne accresce la produttività. Spiegazioni alternative fanno riferimento al valore di segnalazione delle abilità innate che le credenziali educative offrono al mercato del lavoro.
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$ LE COMPETENZE COME MISURA DELLA QUALITÀ Indagini recenti (a partire dagli anni 2000) hanno cominciato a misurare il livello delle competenze degli studenti (PIRLS, TIMMS, PISA) e degli adulti (IALS, ALL, PIAAC). I livelli delle competenze sembrano essere associati alla crescita almeno tanto quanto gli anni di scolarità, anche se è difficile determinare “chi causi cosa”. Analogamente, altrettanto forte sembra essere l’associazione statistica tra livello delle competenze e crescita. A parità di istruzione formale (scolarità), chi possiede competenze più elevate è in grado di guadagnare di più.
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Eric A. Hanushek · Ludger Woessmann. Do better schools lead to more growth? Cognitive skills, economic outcomes, and causation J Econ Growth (2012) 17:267–321
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Nonostante la scolarità e le competenze nella media della popolazione abbiano correlazione positiva con la crescita del reddito pro-capite, sono le seconde a “dominare” in senso statistico tale relazione.
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% NON SOLO CRESCITA MA ANCHE COESIONE ED EQUITÀ Non sappiamo individuare con esattezza i canali che associano scolarità e competenze alla crescita, però osserviamo ' miglioramenti nel benessere della popolazione ' miglioramenti nella qualità della partecipazione sociale ' innalzamento del capitale sociale Inoltre il miglioramento nella distribuzione delle competenze nella popolazione studentesca riduce la diseguaglianza nei redditi quando entreranno nel mercato del lavoro
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& POLITICHE PER LA FORMAZIONE DELLE COMPETENZE Non esistono ricette facili per migliorare i livelli delle competenze. Per esempio osservare che chi fa training on the job ha livelli di competenza più elevati non ci dice se a) il training produce più competenze, oppure b) chi ha più competenze sceglie di fare più training. Analogamente, osservare che chi segue un indirizzo professionale nella scuola secondaria ha livelli di competenza più bassi non ci illumina se: a) la formazione professionale non cura la formazione delle competenze, oppure b) chi ha livelli bassi sceglie di andare al professionale. In termini tecnici, è difficile controllare per autoselezione nel trattamento.
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Evidenza desunte dagli studi sulle competenze degli alunni ci dice: ' risorse economiche investite in istruzione contano solo per livelli bassi di partenza – difficile interpretare causalmente ' la possibilità di accountability (per esempio attraverso esami centralizzati) combinata con autonomia gestionale delle scuole produce esiti migliori ' la stratificazione precoce degli indirizzi di scuola secondaria (early tracking) riduce la media e aumenta la varianza degli esiti in termini di competenza ' la scolarizzazione precoce (frequenza alla scuola materna) eleva la capacità di apprendimento e quindi la formazione delle competenze.
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Il problema è che la formazione delle competenze si intreccia con l’ambiente familiare di provenienza → la scuola serve principalmente ai figli dei non istruiti.
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