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ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO “LORENZO LOTTO” Corso Matteotti, 96 - 60035 JESI (AN) - Codice Meccanografico: ANIC83900B Telefono: 0731/214519 - e-mail: [email protected] - [email protected] http://www.jesicentro.wordpress.com - Codice Fiscale 91017920421 Se un bambino non tiene il passo con i compagni, forse questo accade perché ode un diverso tamburo. Lasciatelo camminare secondo la musica che sente, quale che sia il suo ritmo o per quanto sia lontana. Henry David Thoreau

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ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO “LORENZO LOTTO”Corso Matteotti, 96 - 60035 JESI (AN) - Codice Meccanografico: ANIC83900B

Telefono: 0731/214519 - e-mail: [email protected] - [email protected] http://www.jesicentro.wordpress.com - Codice Fiscale 91017920421

Se un bambino non tiene il passo con i compagni,forse questo accade perché ode un diverso tamburo.Lasciatelo camminare secondo la musica che sente,quale che sia il suo ritmo o per quanto sia lontana.

Henry David Thoreau

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I PRESUPPOSTI TEORICIDalla Legge n.170/2010 alle Linee Guida (luglio 2011)

La legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), assegnando al sistema nazionale di istruzione e agli atenei il compito di individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinché alunni e studenti con DSA possano raggiungere il successo formativo.Per la peculiarità dei Disturbi Specifici di Apprendimento, la Legge apre, in via generale, un ulteriore canale di tutela del diritto allo studio, rivolto specificamente agli alunni con DSA; il tipo di intervento per l’esercizio del diritto allo studio previsto dalla Legge si focalizza sulla didattica individualizzata e personalizzata, sugli strumenti compensativi, sulle misure dispensative e su adeguate forme di verifica e valutazione.Le Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico sollecitano ancora una volta la scuola a porre al centro delle proprie attività e della propria cura la persona, sulla base dei principi sanciti dalla legge 53/2003 e dai successivi decreti applicativi: “la definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione.”In tale contesto, si inserisce la legge 170/2010, rivolta ad alunni che necessitano, oltre ai prioritari interventi di didattica individualizzata e personalizzata, anche di specifici strumenti e misure che derogano da alcune prestazioni richieste dalla scuola. Per consentire, pertanto, agli alunni con DSA di raggiungere gli obiettivi di apprendimento, devono essere riarticolate le modalità didattiche e le strategie di insegnamento sulla base dei bisogni educativi specifici, in tutti gli ordini e gradi di scuola.I Disturbi Specifici di Apprendimento interessano alcune specifiche abilità dell’apprendimento scolastico, in un contesto di funzionamento intellettivo adeguato all’età anagrafica.Sono coinvolte in tali disturbi: l’abilità di lettura, di scrittura, di fare calcoli. Sulla base dell’abilità interessata dal disturbo, i DSA assumono una denominazione specifica: dislessia (lettura), disgrafia e disortografia (scrittura), discalculia (calcolo).Secondo le ricerche attualmente più accreditate, i DSA sono di origine neurobiologica; allo stesso tempo hanno matrice evolutiva e si mostrano come un’atipia dello sviluppo, modificabili attraverso interventi mirati.Posto nelle condizioni di attenuare e/o compensare il disturbo, infatti, l’alunno può raggiungere gli obiettivi di apprendimento previsti.

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ISTITUZIONE SCOLASTICA: I.S.C. LORENZO LOTTO

ANNO SCOLASTICO: 2013/2014

ALUNNO: EMMA BELLAGAMBA

SCUOLA: FEDERICO CONTI CLASSE : II A

1. DATI GENERALI RELATIVI ALL’ALUNNO

Nome e cognome

Data di nascita

Residenza (via- n° civico-città- provincia)

2. DATI RELATIVI ALLA DIAGNOSI

Segnalazione diagnostica alla scuola redatta da….

o Asuro Altro Ente accreditato ( Centro per

l’ apprendimento speciale Dott. Alessandro Suardi)

o Psicologoo Neuropsichiatra

Tipologia del disturbo… o Dislessia evolutiva mista di grado lieve

o Disgrafia/Disortografiao Discalculia evolutiva procedurale

di grado lieveRelativi codici ICD10 riportati dalla diagnosi o dalla segnalazione specialistica

codice ICD10 F 81.0codice ICD10 F 81.2

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3. INTERVENTI RELATIVI AL PREGRESSO PERCORSO DIDATTICO

Effettuati da… Asur Ente accreditato Associazione plurispecialistica privata Singolo professionista

Presso…(denominazione sede e ubicazione)

/

Tipologia e modalità d’intervento…

/

Periodo e frequenza…. /

4. INTERVENTI EDUCATIVO- RIABILITATIVI EXTRASCOLASTICI

Effettuati da… Asur Ente accreditato Associazione plurispecialistica privata Singolo professionista

Presso…(denominazione sede e ubicazione)

Centro Pegaso del dott. Suardi studio di Jesi

Tipologia e modalità d’intervento…

Riabilitazione e potenziamento

Periodo e frequenza…. 10 incontri iniziando dal mese di novembre

5. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITA’ STRUMENTALI

Lettura:o Stentatao Lentao con

sostituzioni e/o aggiunte

o con scambio di grafemi

Elementi desunti dalla diagnosi

Elementi desunti dall’osservazione in classe

Velocità Brano MT 1,70 sill. al secondo

Dalla prova Mt eseguita all’inizio dell’anno, il tempo di velocità era 97sill/sec. Dalle osservazioni successive la velocità di lettura è andata sempre migliorando.

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Correttezza Brano MT 8 errori Brano MT 9 errori. Anche per la correttezza, nelle osservazioni successive, si è registrato un notevole miglioramento.

Comprensione Brano MT 8/10 sufficiente rispetto al criterio

Nella prova iniziale MT ha riportato 7 risposte esatte su 10. Nelle osservazioni successive non si sono registrate particolari problematiche nella comprensione generale di un brano. Delle difficoltà si rilevano nella comprensione di alcuni comandi, soprattutto se articolati. A volte le spiegazioni didattiche vanno ripetute più volte per essere da lei comprese.

Scrittura:o lentao normaleo veloceo solo stampato

maiuscolo

Difficoltà ortografiche:

□ errori fonologici (omissioni, sostituzioni, omissioni/aggiunte, inversioni, scambio grafemi b-p, b-d, f-v, r-l, q-p, a-e)□ errori non fonologici (fusioni illegali, raddoppiamenti, accenti, scambio di grafema omofono, non omografo)□ errori fonetici (scambio di suoni, inversioni, migrazioni,

Elementi desunti dalla diagnosi

Elementi desunti dall’osservazione in classe

GrafiaNella norma tutti i parametri indagati, impugnatura scorretta

Il tratto grafico è regolare in tutti i caratteri. L’alunna sta lavorando per migliorare la sua impugnatura che inizialmente risultava scorretta.

Tipologia di errori Maiuscolo/

minuscolo (95°c)Raddoppiamenti (99° c)Errori fonologici (95° c)Omofonia in legami tra parole (90°c)Omissione di vocale o consonante (90°c)

Dalle prove effettuate risulta che è presente un buon controllo ortografico. Tra gli errori fonologici prevalgono le omissioni/aggiunte e tra quelli non fonologici le fusioni illegali e i raddoppiamenti. Ha maggiori difficoltà nella copia alla lavagna rispetto alla dettatura che segue senza problemi.

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omissioni, inserzioni…)□ difficoltà a comporre testi (personali, descrittivi, narrativi, argomentativi,…)□ difficoltà nel seguire la dettatura□ difficoltà nella copia (lavagna/testo o testo/testo…)□ difficoltà grammaticali e sintattiche□ problemi di lentezza nello scrivere□ problemi di

realizzazione e

regolarità del tratto

grafico

Calcolo :□ difficoltà nel ragionamento logico□ errori di processamento numerico (difficoltà nel leggere e scrivere i numeri, negli aspetti

Elementi desunti dalla diagnosi

Elementi desunti dall’osservazione in classe

MentaleNella norma il calcolo mentale e approssimativo (30°c)

La bambina ha avuto iniziale difficoltà nel memorizzare i fatti numerici entro il 20. Con un esercizio costante in classe e a casa ora rievoca con sicurezza i fatti additivi entro il 20.

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cardinali e ordinali e nella corrispondenza tra numero e quantità)□ difficoltà di uso degli algoritmi di base del calcolo (scritto e a mente)□ scarsa comprensione del testo in un problema

Per iscrittoNella norma la decodifica numerica (50°c)Significative difficoltà di posizionamento categoriale (<5°c)Lievemente deficitario il calcolo scritto (5°c) – difficoltà proceduraliNella norma il recupero di fatti numerici (50°c)Lieve difficoltà nelle rappresentazioni quantitative, di spazio e di tempo, uso del denaro (10°C)

Persistono difficoltà nel contare regressivamente soltanto nel cambio di decina ( es. 90-89, 80-79 ecc…)Nelle prove a tempo di calcolo scritto in riga con 10 addizioni e 10 sottrazioni, nel mese di ottobre ha registrato un tempo che superava i 7 minuti. Nelle prove di novembre e di dicembre si è collocata tra i 5 e i 6 minuti. Correttezza: in media 7/10 per le addizioni e 5/10 per le sottrazioni. Legge e scrive i numeri senza difficoltà e sa confrontarli nell’ordine di grandezza. Nel calcolo in colonna ha mostrato un’iniziale difficoltà nell’incolonnamento ma è stato superato in breve tempo. Ha una buona comprensione dei testi del problema e riesce a distinguere quasi sempre correttamente le situazioni problematiche la cui risoluzione richiede l’addizione o la sottrazione.

Altro

Eventuali disturbi nell'area motorio-prassica: difficoltà nel riconoscere la dx dalla sx e a volte é un po’ scoordinata nei movimenti.

Ulteriori disturbi associati:

Bilinguismo o italiano L2:

Livello di autonomia: □ insufficiente □ scarso □ buono □ ottimo

□ ricorre all’aiuto dell’insegnante per ulteriori spiegazioni□ ricorre all’aiuto di un compagno□ utilizza strumenti compensativi

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6. CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO E DELLA SFERA EMOTIVA

Eventualmente desumibili dalla diagnosi o da un’osservazione sistematica dell’alunno

□ Lentezza ed errori nella lettura cui può conseguire difficoltà nella comprensione del testo.□ Difficoltà nei processi di automatizzazione della letto-scrittura che rende difficile o impossibile eseguire contemporaneamente due procedimenti (ascoltare e scrivere, ascoltare e seguire sul testo).□ Difficoltà nell’espressione della lingua scritta. (Disortografia e disgrafia)□ Difficoltà nel recuperare rapidamente dalla memoria nozioni già acquisite e comprese, cui consegue difficoltà e lentezza nell’esposizione durante le interrogazioni.□ Difficoltà nella lingua straniera (comprensione, lettura e scrittura).□ Scarse capacità di concentrazione prolungata.□ Facile stancabilità e lentezza nei tempi di recupero.□ Difficoltà nel memorizzare tabelline, formule, algoritmi, forme grammaticali, sequenze e procedure, categorizzazioni, nomi dei tempi verbali, nomi delle strutture grammaticali italiane e straniere...

Autostima dell’alunno/a

□ nulla o scarsa □ sufficiente □ buona □ esagerataLivello di consapevolezza ed accettazione del problema □ nulla o scarsa □ sufficiente □ buona

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Rapporto con i compagni

□ conflittuale □ nella norma □ buono □ costruttivo------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Punti di forza dell’alunno/a:(interessi, predisposizioni e abilità particolari in determinate aree disciplinari) L’alunna è una bambina sempre molto attenta e motivata ad apprendere cose nuove, anche quelle che la mettono più in difficoltà. Ama ascoltare storie e si sta appassionando molto alla lettura e alla scrittura spontanea. E’ particolarmente predisposta per attività di tipo laboratoriale e per l’arte. Cura i suoi disegni in modo creativo e personale. E’ molto collaborativa e stabilisce delle relazioni positive sia con i coetanei sia con gli adulti.

Strategie utilizzate dall’alunno nello studio:(sottolinea, identifica parole–chiave, fa schemi,utilizza schemi, correttore ortografico,ricorre all’insegnante, ad un adulto o ad un compagno………)Ricorre all’insegnante e chiede spontaneamente aiuto per essere rassicurata e per acquisire quanto richiesto. Accoglie i suggerimenti dati e si autocorregge nella rilettura di quanto prodotto. Accetta volentieri anche “l’aiuto amico” dei compagni.

Strategie didattiche da mettere in atto:

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□ consolidamento didattico individuale□ recupero didattico individuale□ lavoro di gruppo in laboratorio□ lavoro in piccoli gruppi (cooperative learning)□ lavoro sulla conoscenza dei disturbi specifici dell’apprendimento (in classe)

7. INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI MODIFICHE ALL’INTERNO DEGLIOBIETTIVI DISCIPLINARI PER IL CONSEGUIMENTO DELLECOMPETENZE FONDAMENTALI…

- riproponendo contenuti con modalità e linguaggi differenti- individuando le abilità e le conoscenze non essenziali per il raggiungimento delle competenze.

In base alla programmazione di classe ogni docente disciplinare avrà cura di specificare, in modo esteso, facendo riferimento alle tabelle A e B, le misure dispensative, gli strumenti compensativi, le modalità di verifica e i criteri di valutazione adottati per l’anno scolastico in corso.

Disciplina Misure dispensative concordate

Strumenti compensativi Modalità di verifica e criteri di valutazione

Esempio.Area Logico-Matematica (scuola primaria)

A5-A6-A8-A9-A10-A14-A22

B3-B6-B7-B9-B11-B14-B15

A17-A19-A23-A24

Esempio.Lettere (scuola secondaria di I grado)

A2-A4-A6-A7-A8-A9-A10-A12-A13- A14-A15-

B1-B2-B3-B4-B12-B13-B14

A16-A17- A18-A19-A21-A22-A24-A25

A MISURE DISPENSATIVE (legge 170/10 e linee guida 12/07/11)E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE

1. Dispensa dalla presentazione dei quattro caratteri di scrittura nelle prime fasi dell’apprendimento (corsivo maiuscolo e minuscolo, stampato maiuscolo e minuscolo)

2. Dispensa dall’uso del corsivo 3. Dispensa dall’uso dello stampato minuscolo4. Dispensa dalla scrittura sotto dettatura di testi e/o appunti5. Dispensa dal ricopiare testi o espressioni matematiche dalla lavagna 6. Dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline, delle forme verbali, delle poesie (in quanto vi è una notevole

difficoltà nel ricordare nomi, termini tecnici e definizioni)7. Dispensa dalla lettura ad alta voce in classe8. Dispensa dai tempi standard (prevedendo, ove necessario, una riduzione delle consegne senza modificare gli

obiettivi)9. Dispensa da un eccessivo carico di compiti con riadattamento e riduzione delle pagine da studiare, senza

modificare gli obiettivi10. Dispensa dalla sovrapposizione di compiti e interrogazioni delle varie materie evitando possibilmente di

richiedere prestazioni nelle ultime ore 11. Dispensa parziale dallo studio della lingua straniera in forma scritta, che verrà valutata in percentuale minore

rispetto all’orale non considerando errori ortografici e di spelling 12. Integrazione dei libri di testo con appunti su supporto registrato, digitalizzato o cartaceo stampato (font “senza

grazie”: Arial, Trebuchet, Verdana carattere 12-14 interlinea 1,5/2) ortografico, sintesi vocale, mappe, schemi, formulari

13. Nella videoscrittura rispetto e utilizzo dei criteri di accessibilità: Font “senza grazie” (Arial, Trebuchet, Verdana), carattere 14-16, interlinea 1,5/2, spaziatura espansa, testo non giustificato.

14. Elasticità nella richiesta di esecuzione dei compiti a casa, per i quali si cercherà di istituire un produttivo

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rapporto scuola-famiglia (tutor)15. Accordo sulle modalità e i tempi delle verifiche scritte con possibilità di utilizzare più supporti (videoscrittura,

correttore ortografico, sintesi vocale)16. Accordo sui tempi e sui modi delle interrogazioni su parti limitate e concordate del programma, evitando di

spostare le date fissate 17. Nelle verifiche, riduzione e adattamento del numero degli esercizi senza modificare gli obiettivi non

considerando errori ortografici18. Nelle verifiche scritte, utilizzo di domande a risposta multipla e (con possibilità di completamento e/o

arricchimento con una discussione orale) riduzione al minimo delle domande a risposte aperte 19. Lettura delle consegne degli esercizi e/o fornitura, durante le verifiche, di prove su supporto digitalizzato

leggibili dalla sintesi vocale 20. Parziale sostituzione o completamento delle verifiche scritte con prove orali consentendo l’uso di schemi

riadattati e/o mappe durante l’interrogazione 21. Valorizzazione dei successi sugli insuccessi al fine di elevare l’autostima e le motivazioni di studio 22. Favorire situazioni di apprendimento cooperativo tra compagni (anche con diversi ruoli)23. Controllo, da parte dei docenti, della gestione del diario (corretta trascrizione di compiti/avvisi)24. Valutazione dei procedimenti e non dei calcoli nella risoluzione dei problemi25. Valutazione del contenuto e non degli errori ortografici26. Altro____________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

B STRUMENTI COMPENSATIVI (legge 170/10 e linee guida 12/07/11)

Utilizzo di programmi di video-scrittura con correttore ortografico (possibilmente vocale) per l’italiano e le lingue straniere, con tecnologie di sintesi vocale (in scrittura e lettura)

Utilizzo del computer fornito di stampante e scanner con OCR per digitalizzare i testi cartacei Utilizzo della sintesi vocale in scrittura e lettura (se disponibile, anche per le lingue straniere) Utilizzo di risorse audio (file audio digitali, audiolibri…). Utilizzo del registratore digitale per uso autonomo Utilizzo di libri e documenti digitali per lo studio o di testi digitalizzati con OCR Utilizzo, nella misura necessaria, di calcolatrice con foglio di calcolo (possibilmente calcolatrice vocale) o

ausili per il calcolo (linee dei numeri cartacee e non) Utilizzo di schemi e tabelle, elaborate dal docente e/o dall’alunno, di grammatica (es. tabelle delle

coniugazioni verbali…) come supporto durante compiti e verifiche Utilizzo di tavole, elaborate dal docente e/o dall’alunno, di matematica (es. formulari…) e di schemi e/o

mappe delle varie discipline scientifiche come supporto durante compiti e verifiche Utilizzo di mappe e schemi (elaborate dal docente e/o dallo studente per sintetizzare e strutturare le

informazioni) durante l’interrogazione, eventualmente anche su supporto digitalizzato (video presentazione), per facilitare il recupero delle informazioni e migliorare l’espressione verbale

Utilizzo di diagrammi di flusso delle procedure didattiche Utilizzo di altri linguaggi e tecniche (ad esempio il linguaggio iconico e i video…) come veicoli che possono

sostenere la comprensione dei testi e l’espressione Utilizzo di dizionari digitali su computer (cd rom, risorse on line) Utilizzo di software didattici e compensativi (free e/o commerciali) specificati nella tabella degli obiettivi Utilizzo di quaderni con righe e/o quadretti speciali Utilizzo di impugnatori facili per la corretta impugnatura delle penne Altro____________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA

ITALIANO nsiConsiderata la classe frequentata e l’entità lieve del disturbo non si ritiritiene necessario individualizzare la programmazione di italiano

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(al(almeno nei contenuti) e adottare in minima parte, solo se strettamente nenecessario, gli strumenti compensativi e le misure dispensative. Per il mmomento si lavorerà soprattutto sul potenziamento delle abilità di scrscrittura, lettura e comprensione riservandosi di iniziare un percorso di cocompensazione nelle classi successive qualora se ne concordi con gli esesperti la necessità. Verranno valorizzati nella didattica linguaggi cocomunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utiutilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a vovoce. Per facilitare la comprensione, gli obiettivi di un compito saranno didivisi in “sotto obiettivi”. Verrà privilegiato l’apprendimento dadell’esperienza e la didattica laboratoriale; sarà incentivata la didattica di pi piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari.

INGLESE

SECONDA LINGUA COMUNITARIA

FRANCESE/SPAGNOLO

(barrare la voce che non interessa)

/

MUSICA Segue la programmazione della classe

ARTE/IMMAGINE Segue la programmazione della classe

EDUCAZIONE FISICA Segue la programmazione della classe con particolare attenzione agli esercizi sulla lateralità e sulla coordinazione dinamica generale.

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AREA STORICO-GEOGRAFICA

STORIA Segue la programmazione della classe. Sarà supportata nella lettura e nella costruzione di tabelle e grafici temporali evidenziando le parole chiave, fornendo indicazioni precise ed utilizzando anche immagini.

GEOGRAFIA Segue la programmazione di classe

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

MATEMATICA L’ alunna segue la programmazione di classe con attività di rinforzo nel calcolo a mente ( tramite gli strumenti “la linea del 20 e del 100”). Vengono concessi tempi di lavoro più distesi e viene incentivata la didattica laboratoriale e il tutoraggio tra pari. Nei laboratori di potenziamento seguiranno attività per rinforzare l’ abilità del calcolo mentale e della comprensione dei problemi attraverso l’ uso di libri specifici ( Memocalcolo e Comprendere il testo dei problemi della Erickson )

SCIENZE Segue la programmazione della classe.

TECNOLOGIA Segue la programmazione della classe.

8. STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE UTILIZZATE

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o Incoraggiare l’apprendimento collaborativo (“Imparare non è solo un processo individuale: la dimensione comunitaria dell’apprendimento svolge un ruolosignificativo”);

o favorire le attività in piccolo gruppo e il tutoraggio;o promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere “al fine di imparare

ad apprendere”o privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e

allo stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”;o sollecitare le conoscenze precedenti per introdurre nuovi argomenti e creare

aspettative;o sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle proprie strategie di

apprendimentoo individuare mediatori didattici che facilitano l’apprendimento (immagini, schemi,

mappe …).

9. PATTO CON LA FAMIGLIA

Si concordano:

I compiti a casa : si prevedono incontri periodici tra genitori ed insegnanti per condividere la più opportuna distribuzione del lavoro:

riduzione della quantità dei compiti distribuzione settimanale del carico di lavoro modalità di presentazione altro…………………………………………………………………………………

Le modalità di aiuto: chi, come, per quanto tempo, per quali attività/discipline segue ilbambino nello studio. In particolare segnalare se:

l’alunno non è seguito nei compiti a casa nell’esecuzione dei compiti l’alunno è quotidianamente seguito da……………………

regolarmente in (disciplina)………………………………… l’alunno è seguito in modo saltuario da………………………………………

in…………………………..per circa n. di ore settimanali………………………………………………

Strategie utilizzate nello studio:

□ sottolinea, identifica parole-chiave, fa schemi e/o mappe autonomamente…□ utilizza schemi e/o mappe fatte da altri (insegnanti, tutor, genitori…)□ elabora il testo scritto al computer, utilizzando il correttore ortografico e/o la sintesi vocale….

□altro……………………………………………………………………………………..

Strumenti compensativi utilizzati a casa:

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□ strumenti informatici (pc, videoscrittura con correttore ortografico)□ tecnologia di sintesi vocale□ testi semplificati e/o ridotti□ fotocopie □ schemi e mappe□ appunti scritti al pc □ registrazioni digitali□ materiali multimediali (video, simulazioni…)□ testi con immagini strettamente attinenti al testo□ testi adattati con ampie spaziature e interlinee

□ Altro…………………………………………………………………………………..

Osservazioni e/o richieste da parte della scuola:

La famiglia è molto collaborativa con la scuola e insieme vengono concordate tutte le strategie per agevolare un clima di serenità e l’ acquisizione degli apprendimenti. Per affievolire lo stato d’ansia della bambina e per accrescere la sua autostima, si consiglia alla famiglia di incentivare sempre più tutte quelle attività in cui Emma si sente capace e dove può evidenziare le sue qualità. Le difficoltà riscontrate nei compiti verranno poi affrontate con le insegnanti a scuola.

Osservazioni e/o richieste da parte della famiglia: La famiglia chiede alla scuola di essere tenuta aggiornata sulle difficoltà e sui progressi della figlia e dichiara la propria disponibilità ad ogni forma di collaborazione.

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IL PRESENTE PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO È STATO CONCORDATO E REDATTO IN DATA________________

Nome e Cognome (in stampatello) FIRMA

Famiglia:

Insegnanti Antonella Casci Ceccacci

Cinzia Bambini

Elisiana Romagnoli

Giuliana Anconetani

Luca Spegne

Referente Dsa (se ha partecipato alla

stesura del documento)

Ins. Antonella Casci Ceccacci

Tecnico Competente (se ha

partecipato alla stesura del

documento)

Dirigente Scolastico Dott.ssa Maria Rita Fiordelmondo

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