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FORMA DELL'INTESTAZIONE INTESTAZIONE: FORMA ACCETTATA E FORMA VARIANTE Per le intestazioni di uno stesso autore si adotta sempre la stessa forma del nome (intestazione uniforme - forma accettata ). Dagli altri nomi o forme del nome che figurino in edizioni possedute dalla biblioteca si fanno rinvii ( forme varianti). Sebina consente di creare le forme di rinvio partendo dalla funzione Autsbn (Grinv- gestione rinvii) e solo per autori già presenti in polo. monohtm\mon30.htm

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FORMA DELL'INTESTAZIONE

INTESTAZIONE: FORMA ACCETTATA E FORMA VARIANTE Per le intestazioni di uno stesso autore si adotta sempre la stessa forma del nome (intestazione uniforme - forma accettata). Dagli altri nomi o forme del nome che figurino in edizioni possedute dalla biblioteca si fanno rinvii (forme varianti). Sebina consente di creare le forme di rinvio partendo dalla funzione Autsbn (Grinv- gestione rinvii) e solo per autori già presenti in polo.

monohtm\mon30.htm

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FORMA DELL'INTESTAZIONE TIPI DI NOMI DI AUTORI

In SBN gli autori personali sono identificati dai seguenti codici

A. Nome personale in forma diretta il cui gruppo principale è costituito da un solo elemento.

Es. Paulus : diaconus

B. Nome personale in forma diretta il cui gruppo principale è costituito da più elementi.

Es. Cornelius Nepos

C. Nome personale in forma inversa il cui gruppo principale è costituito da un solo elemento.

Es. Rossi, Pietro <1856-1931>

D. Nome personale in forma inversa il cui gruppo principale è costituito da più elementi.

Es. Imbriani-Poerio, Matteo Renato

monohtm\mon32.htm

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FORMA DELL'INTESTAZIONE

CHIAVE CAUTUN O OCLC La chiave di ricerca OCLC può essere usata quando partendo da

Catsbn si vuole filtrare una ricerca per un titolo troppo generico. L’indice calcola sempre le chiavi e poi ordina i nomi solo secondo gli

elementi 1 e 2 (secondo-terzo nome o cognome v. tabella a partire dagli elementi, App. 2.3.2.2.1): elementi che non si trovano negli autori A e C.

Il primo elemento è tratto dalla prima parola significativa dell'autore, gli altri sono costituiti dall'iniziale di ogni parola compresi articoli e preposizioni secondo le regole che seguono per gli autori di tipo:

ABCD = 4+1+1, esclusa la qualificazione < > ma compreso ciò che segue i : (ad eccezione del prefisso posposto negli autori C-D). Se il primo elemento non raggiunge i quattro caratteri, si integra con altrettanti spazi. L'apostrofo non blocca il calcolo della chiave.

Es. Shaw, George Bernard = SHAWGB; ma: Bo, Carlo = BO C; L'Ecluse, Charles : de = LECLC

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CHIAVE AUTEUR Al massimo i primi 10 caratteri della prima parte del nome. Si ferma allo spazio (ABD), al trattino (BD), alla virgola (C). Il trattino di unione negli autori AC viene eliminato dal sistema e le parole compattate.

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FORMA DELL'INTESTAZIONESEGNI DA USARE

* Asterisco nelle intestazioni

Non seguito da spazio. Serve a evidenziare elementi di ordinamento. Nel caso degli autori personali si usa solo per quelli che cominciano con un elemento non di ordinamento.

Es.   z *Zerotina, Karel (autore cecoslovacco)

_  Trattino sottostante  

Si mette fra il prefisso e il nome vero e proprio all'inizio del gruppo principale di ordinamento per unire il prefisso alla parola che segue: le parole risultano compattate, non vale un carattere.

Es.   Le_Corbusier  Della_Barba De_La_Rue esempi corso autori personali\Della_Casa.jpg

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FORMA DELL'INTESTAZIONESEGNI DA USARE

#  Cancelletto nei nomi di persona  

Nel gruppo secondario del nome degli autori personali di tipo A e B, qualora sia presente un prefisso, tra questo e la parola successiva viene introdotto il segno di diesis (#), al fine di consentire un ordinamento corretto.

Es.    Ioannes : de#Anania  Jean Baptiste : de#La Salle

,  Virgola nei nomi di persona  

Seguita ma non preceduta da spazio. Si usa: Fra cognome semplice o composto e nome (autori C D).  Dopo cognome semplice o composto, senza nome (necessaria per identificare l'autore come appartenente al tipo C D)    

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:  Due punti fra spazi nelle intestazioni  

Preceduto e seguito da spazio. Si usa davanti a:   APPELLATIVO o SECONDA PARTE di un nome semplice o composto (autori A B).

Es.    Francesco : d'Assisi <santo>   Giovanni : Bosco <santo>  esempi corso autori personali\Francesco_Assisi.jpg PREFISSI POSPOSTI (autori C D).    Burgos, Antonio : de  Cavour, Camillo : Benso, conte di 

<  Parentesi uncinate per le qualificazioni  

La parentesi aperta è preceduta ma non seguita da spazio. Al termine si chiude con parentesi uncinata seguita ma non preceduta da spazio. Si usano per racchiudere qualificazioni di:

   NOMI DI PERSONA (che possono avere una seconda qualificazione preceduta da ; ).

Es. <re d'Italia ; 2.> 

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FORMA DELL'INTESTAZIONESEGNI DA USARE

-  Trattino di unione nei nomi di persona   (non preceduto né seguito da spazio, viene utilizzato

come è trovato nella trascrizione dei nomi degli autori e per separare specificazioni cronologiche). Per l'ordinamento, in AUT degli autori A, C le parole risultano compattate: non vale un carattere; in AUT degli autori B, D vale un carattere ed è chiusura di elemento; in tutti gli altri elementi diversi da AUT per tutti gli autori (A D) vale un carattere ed è chiusura di elemento.  

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CARATTERI MAIUSCOLI E MINUSCOLI

Per i vari tipi di autori si usano i seguenti caratteri:

AUTORI TIPO A e B Iniziale maiuscola di ogni parola significativa.

Nelle qualificazioni fra parentesi uncinate si usano tutti caratteri minuscoli. Es. <santo> <re di...> salvo i nomi propri <duca di Clarence> <re d'Italia>

AUTORI TIPO C e D Iniziale maiuscola di ogni parola significativa del nome e del cognome. Inoltre il prefisso che precede il cognome e che ne fa parte.

Es. Rossi, Pietro  Palestrina, Giovanni Pierluigi : da.  Ma:La_Fontaine, Jean : de   De_La_Rue, Warren  Nelle qualificazioni fra parentesi uncinate si usano tutti caratteri minuscoli. Es.<monaco> salvo i nomi propri. Es.<duca di Sermoneta>

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NOMI PERSONALI COSTANTEMENTE O PREVALENTEMENTE USATI

Un autore ha come forma accettata del nome quello con cui è prevalentemente identificato nelle edizioni delle sue opere nel testo originale.

Es. Foscolo, Ugo (C)  non  Foscolo, Nicolò Ugo  Wilde, Oscar (C)  non Wilde, Oscar Fingal O'Flaherty  esempi corso autori personali\rosvita.jpg

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Per gli autori che abbiano scritto prima del 1200 si sceglie la forma latina del nome che hanno usato nelle loro opere. Dalle forme scartate si fa rinvio.

Paulus : Diaconus (A) x Paolo : Diacono (A) x Paulus Diaconus (B)

Petrus : Lombardus (A) x Pierre : Lombard (A) x Pietro : Lombardo (A)

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INIZIALI PUNTATE Se il nome di un autore nelle edizioni delle sue opere appare evidentemente incompleto, viene completato quando è possibile sciogliendo le iniziali puntate e aggiungendo gli elementi utili che possono essere desunti dai repertori.

Cipolla, Carlo Maria (C) non Cipolla, C. M. Leicht, Pier Silverio (C) non  Leicht, P. S.  Levi, Mario Attilio (C)  non  Levi, M. A.  MA: Buck, Pearl S. (C) non  Buck, Pearl Sydenstricker 

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FORMA DELL'INTESTAZIONE NOMI COSTANTEMENTE USATI

Il nome costantemente usato nelle pubblicazioni è da preferire anche se non si tratti del nome reale o nella forma originale. Ciò avviene ogni volta che l'autore abbia abbandonato completamente nei suoi scritti il nome reale per assumerne un altro. Questo si sceglie come forma accettata dal nome vero si fa rinvio.

Es. Moravia, Alberto (C) x Pincherle, Alberto (C)

Pseudonimi che non si presentano in forma di cognome e che hanno un articolo iniziale, si scrivono senza l'articolo, con eventuale rinvio dalla forma con l'articolo in prima posizione, ma senza tenerne conto nell'ordinamento alfabetico, quindi evidenziando la parte che segue con un asterisco. Se però lo pseudonimo può presentare casi di omonimia con nomi di luogo, al nome si pospone l'articolo fra parentesi uncinate.

Es. Greco (A) x Theotokopulos, Dominikos (C) x El *Greco (A)

Pordenone <il> (A) [Perché ci può essere omonimia con la località *Pordenone (E) ]

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USO SALTUARIO DI PSEUDONIMI

Autori che abbiano usato in alcuni scritti uno o più pseudonimi, o abbiano usato uno pseudonimo per un certo tipo di opere e il nome reale per tutte le altre, hanno come forma accettata il loro nome reale.

Si usa il nome reale o, alternativamente, il nome più usato anche per gli autori che si presentano con varianti del nome.

Dalle varianti o dagli pseudonimi si fa rinvio

Es. Dodgson, Charles Lutwidge (C) x Carroll, Lewis (C)

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PSEUDONIMI COLLETTIVI Gli pseudonimi collettivi, cioè gli pseudonimi identificanti un gruppo di persone, si adottano come intestazioni delle relative opere. Dai nomi reali dei singoli autori si fanno rinvii seguiti fra parentesi uncinate dalla specificazione: <per le opere in collaborazione con ...>.

Queen, Ellery (C) x Dannay, Frederic <per le opere in collaborazione con Manfred B. Lee> (C) x Lee, Manfred B. <per le opere in collaborazione con Frederic Dannay> (C)

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FORMA DELL'INTESTAZIONE LOCUZIONI USATE COME PSEUDONIMI

Se lo pseudonimo si compone di un nome preceduto da un titolo, da un grado, da una qualifica, spesso con significato burlesco o satirico, al titolo si conserva la precedenza nell'intestazione. Per le lingue straniere si segue la forma adottata dai repertori.

La regola vale anche quando lo pseudonimo è usato come rinvio. In tutti i casi nei quali lo pseudonimo si compone di due elementi, dei

quali il secondo potrebbe essere considerato come forma di intestazione, da questo elemento si fa rinvio.

Es.Marchesa Colombi  (B) x Torelli-Viollier, Maria  (D) x Colombi <marchesa> (A)

Non sono pseudonimi quelli che indicano autori sconosciuti ma individuabili con una espressione.

Es. Anonimo romano (B) Pseudo Dionysius (B)

x Dionysius : Areopagita <pseudo > (A)

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VARIANTI DEI NOME DEGLI AUTORI FRA LE EDIZIONI Se il nome di un autore si presenta in forma diversa nelle edizioni delle sue opere, sia che si tratti di semplici varianti ortografiche, sia che gli elementi varino di numero e di disposizione, si adotta la forma più comune desunta dai repertori, dando la preferenza a quelli del paese di origine dell'autore. Dalle varie forme scartate si fanno rinvii.

Machiavelli, Niccolò (C) x Macchiavelli;  Macchiavello;  Machiavielli; 

Machiavegli

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FORMA DELL'INTESTAZIONE

VARIANTI DEI NOMI DEGLI AUTORI PER CAMBIO DI NAZIONALITA' Se uno scrittore ha tradotto il suo cognome per sopravvenuto cambiamento di nazionalità, l'ultima forma adottata è assunta come forma accettata, con rinvio dalla precedente

Es. Jacopi, Giulio (C) x Jacopich, Giulio (C)

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FORMA DELL'INTESTAZIONE VARIANTI DEI NOMI DEGLI AUTORI PER TRADUZIONI

Se il nome di un autore appare tradotto o adattato in lingue diverse da quella originale, viene dato nella forma originale (opportunamente traslitterata se necessario) con rinvii dalle forme scartate. Ciò vale anche per i nomi latinizzati o italianizzati di autori che abbiano scritto dopo il 1200.

Es. Bacon, Francis (C) x Baco, Franciscus (C) x Bacone, Francesco (C)

Chruscev, Nikita Sergeevic (C) x Kruscev, Nikita (C) x Khrushchev, Nikita Sergeevich (C) x Krusciov, Nikita (C)

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Se tuttavia la forma latinizzata del nome prevale nei repertori, questa è assunta come forma accettata.

Es. Grotius, Hugo (C) x Groot, Huig : van (C)

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FORMA DELL'INTESTAZIONE UMANISTI ITALIANI

Per gli umanisti italiani si preferisce la forma italianizzata del nome umanistico. Es. Astemio, Lorenzo (C)

x Abstemius, Laurentius (C) x Bevilacqua, Lorenzo (C)

Biondo, Flavio (C) x Blondus : Foroliviensis (A) x Blondus : Flavius (A) x Blondus Flavius (B)

AUTORI GRECI Gli autori greci, classici e bizantini, hanno come forma accettata (codice di controllo A) la forma latina del nome, se accolto nell'uso.

Es. Homerus (A) x Homeros (A)

Aeschylus (A) x Aischylos (A)

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FORMA DELL'INTESTAZIONE AUTORI MEDIEVALI

Gli scrittori medievali hanno come forma accettata il nome, se questo solo è conosciuto.

Se al nome va congiunto un patronimico o un soprannome entrato a far parte integrante del nome, derivato dal luogo di origine, dalla professione o da un titolo, esso si riporta di seguito al nome preceduto da due punti fra spazi.

Quando il cognome non è entrato nell'uso, o è dubbio se il soprannome o il patronimico abbiano valore di casato, si dà la preferenza al nome, e dalle voci tralasciate si fanno rinvii.

Se l'autore è conosciuto con il suo cognome o con un secondo nome, questo di regola ha la precedenza sul nome.

Es. Cola : di#Rienzo (A) x Cola di Rienzo (B)

MA Cavalcanti, Guido (C)

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FORMA DEI NOMI PIU' NOTA IN OCCIDENTE

Gli autori i cui nomi sono noti in occidente in una forma che non corrisponde alla traslitterazione della forma originale, hanno come forma accettata quella nota in occidente.

Nasser (A) x 'Abd_al Nasir, Gamal (C) x al *Nasir, Gamal : 'Abd (C)  

FORMA LATINA DEI NOMI Gli autori noti comunemente in Occidente con un nome basato sulla forma latina del nome, hanno questa come forma accettata.

Avicenna (A) x Ibn Sina, Abu 'Ali (D)

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Autori omonimi Gli omonimi vengono tutti qualificati con le date, a meno che non sia

presente una qualificazione abituale. Le specificazioni cronologiche andranno ripetute nella nota informativa.Se non è possibile qualificare tali autori con le date usare le qualificazioni letterali.Si consiglia di fare rinvii con qualificazioni letterali per gli autori moderni omonimi con date piuttosto vicine, per orientare immediatamente il catalogatore e l’utente. Per autori di cui non sono state trovate notizie sui repertori e con nessuna informazione ricavabile dalla/e pubblicazione/i si ritiene opportuno, ove possibile, creare delle forme di rinvio, che riportino eventuali elementi utili alla definizione della registrazione.

Es.: Rossi, Mariox Rossi, Mario <autore di guide archeologiche>

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FORMA DELL'INTESTAZIONE

Autori omonimi da qualificare con la data Nel caso in cui si conosca solo la data di nascita, ma

la persona è nata nel secolo XIX, si può usare la formula <n. 1850> (in analogia con <m. 1850> della Guida e non <1596 m.> o <1525m.> e non <1850- > perché sicuramente la persona è morta. Mentre per i contemporanei : <1947- >

Autori omonimi e nati nello stesso anno . Si ritiene opportuno integrare quanto detto nella

Guida e si propone quindi di utilizzare le qualificazioni secondo le seguenti priorità: <1970- ; maggio> ; <1970- ; Milano> ; <1970- ; medico>.

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Tabella specificazioni cronologiche <1924- > persona vivente <1970- ; maggio>   <1970- ; Milano> <1970- ; medico> <1840-1890> date estreme conosciute <n. 1870> anno di morte sconosciuto <m. 1982> anno di nascita sconosciuto <fl. 1550> unico anno di attività conosciuto <fl. 1760-1825> anni di attività conosciuti <sec. 19. 1. metà >attivo nella prima metà del secolo <sec. 19. 2. metà >attivo nella seconda metà del secolo <sec. 19.> conosciuto il secolo <sec. 19.-20.> attivo in entrambi i secoli <1845?-1905> anno di nascita probabile <1890-ca. 1960> anno di morte approssimativo <n. 1889?> anno di nascita probabile <ca. 1890-1960> anno di nascita approssimativo

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FORMA DELL'INTESTAZIONE Autori con nomi puntati Se il nome di un autore sulle edizioni originali delle sue opere appare

evidentemente incompleto, viene completato per quel tanto che è indispensabile alla chiarezza dell’identificazione.Ad es. non Donati, M. ma Donati, Mario.

Dalla forma non scelta non va fatto rinvio.Non è necessario invece completare un prenome o un cognome che siano preceduti da altri.Ad es. Donati, Mario L.= forma scelta .

Si fa rinvio in questo caso dalla forma sciolta.

Se i nomi non sono puntati, ma il cognome è piuttosto comune, sarebbe bene qualificare in qualche modo il rinvio.In questi casi, come di seguito esemplificato sarebbe utile dare, tra parentesi uncinate, di seguito alla forma di rinvio il prenome o i prenomi che compaiono nella forma accettata:

Anderson, Benjamin McAlesterx Anderson, B. M. <Benjamin McAlester>

Rossi, Luigi <1940- > x Rossi, Luigi <architetto>

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FORMA DELL'INTESTAZIONE

Autori con appellativo jr e forme assimilate

Nel caso di autori che sui frontespizi sono seguiti da jr. poiché jr. (e forme assimilate) per noi serve a distinguere omonimi, va usato solo per omonimi scrittori, non omonimi all’interno di una famiglia. In questo ultimo caso va tolta la qualificazione esistente se non risulta usata nei repertori nazionali e utilizzata come rinvio.

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FORMA DELL'INTESTAZIONE

COGNOMI CON PREFISSO: IN GENERALE I cognomi che iniziano con un prefisso separato costituito da un articolo, da una preposizione o da una combinazione dei due, sono trattati secondo l'uso dei vari paesi.

monohtm\mon32.htm