Fool News - istitutocomprensivocogoleto.gov.it · 10 mila persone, che 9 milioni siano quelle...

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22 novembre 20 13 n. 2 Fool News “Una targa che fa onore al comune di Genova, ma non agli uomini ...” Il Tempio laico nel cimitero monumentale di Genova-Staglieno è una struttura monumentale per la commemorazione dei defunti atei o diver- samente religiosi. Qui colpisce molto la volontà di rispettare le diversità, anche in materia di fede, nel commemorare un defunto. Gli uomini sono uguali sotto lo stesso cielo e per tanto han- no gli stessi diritti. Recentemente, nel Tempio, è stata posta una targa a ricordo di un tremendo fenomeno criminale dei nostri tempi: “il fem- minicidio”. Sulla targa è scritto: “In memoria di tutte le donne morte per mano violenta di chi diceva di amarle. Perché le loro storie non af- fondino nel silenzio ma risveglino coscienze e civiltà. Il Comune di Genova contro il femmini- cidio. 25 Novembre 2012”. Di fronte a questa targa siamo Ilaria, Alessan- dra, Chiara e Ludovica, sfregiata con l’acido. Siamo tutte le donne prese a calci e a pugni, quelle che si presentano in pronto soccorso con la faccia pesta e che dicono tremando: “Guardi proprio non so come ho fatto a scivolare dalle scale…”. Mai come in quest’ultimo anno l’attenzione sul- le donne uccise è stata così alta. Il termine “Femminicidio”, cioè omicidio di una donna, è diventato parola-manifesto per dare il nome giusto alle troppe storie di mariti, compagni, genitori che hanno avuto la forza di uccidere ma non quella per accettare un «no» o un addio. E’ una targa che fa sicuramente molto onore al Comune di Genova, ma non agli uomini. Ricordiamo che il 25 novembre è la Giornata In- ternazionale contro la Violenza sulle Donne. Serena Favia S.O.S FILIPPINE - SARDEGNA E' veramente orribile. È un'enorme tragedia umana”. Così il mini- stro degli Interni filippino ha commentato l'arrivo, il 10 no- vembre, del tifone Hayan, il più potente dell'anno, classificato categoria 5. Le autorità hanno stimato che abbia provocato la morte di circa 10 mila persone, che 9 milioni siano quelle colpite e che i senza- tetto siano oltre i 600mila. Inoltre le comunicazioni, la rete elet- trica e quella idrica sono state messe fuori uso. L'acqua era alta come una palma”- ha raccontato Sandy Torotoro, un sopravvissuto al tifone - “Sono stato portato via dalla furia del- l'acqua insieme a tronchi, alberi e alla mia casa”. In Italia sono più di 5 milioni i cittadini che ogni giorno vivono o lavorano in aree considerate ad alto rischio idrogeologico e 6.633 i Comuni con aree ad elevato rischio di frana o alluvione. E il passaggio del ciclone Cleopatra in Sardegna, il 18 novem- bre scorso, è solo il più recente, drammatico evento, reso estremo dai cambiamenti climatici. Ci sono anche 4 bambini tra i 18 morti dell'alluvione e oltre 2500 sono le persone che risultano evacuate. Centinaia gli in- terventi dei vigili del fuoco giunti in Sardegna da tutta l'Italia. Uomini e donne lottano da giorni contro il fango da portare via da case e strade. La Sardegna, in ginocchio, incassa solida- rietà, aiuti e anche garanzie dal Governo, ma c'è paura perché il tempo non migliora.. I lettori di Fool News che volessero essere vicini agli abitanti fi- lippini e sardi possono aiutare aderendo alla raccolta fondi or- ganizzata dalla Croce Rossa Italiana. Noi lo abbiamo fatto: ci siamo guardati nelle tasche, abbiamo contato i pochi soldi che avevamo e abbiamo aiutato tutti. Dai fallo anche tu! Tommaso Villani Novità da leggere da Il Battello a Vapore Pina Varriale, “Più forti della mafia”: una storia ambientata in provincia di Bari dove molti contadini stanno vendendo le loro terre ad una società svizzera che dovrebbe occuparsi di energie rinnovabili, ma Francesco e Alessia, due ragazzini, scoprono che la verità è un'altra … La nave del tempo della seguitissima saga di Ulysses Moore: quattro nuovi protagonisti su una nave abbandonata lungo la costa irlandese trovano il diario di bordo di Ulysses che ... Pierdomenico Baccalario, “L'ombra di Amadeus”: Mozart non è veramente morto nel 1791 ma è fuggito in Italia dove incontra un giovane di grande talento, Gioacchino Rossini, al quale affida … Buona lettura!

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22 novembre20 13

n. 2Fool News

“Una targa che fa onore al comune di Genova, ma non agli uomini ...”

Il Tempio laico nel cimitero monumentale di Genova-Staglieno è una struttura monumentale per la commemorazione dei defunti atei o diver-samente religiosi. Qui colpisce molto la volontà di rispettare le diversità, anche in materia di fede, nel commemorare un defunto. Gli uomini sono uguali sotto lo stesso cielo e per tanto han-no gli stessi diritti. Recentemente, nel Tempio, è stata posta una targa a ricordo di un tremendo fenomeno criminale dei nostri tempi: “il fem-minicidio”. Sulla targa è scritto: “In memoria di tutte le donne morte per mano violenta di chi diceva di amarle. Perché le loro storie non af-fondino nel silenzio ma risveglino coscienze e civiltà. Il Comune di Genova contro il femmini-cidio. 25 Novembre 2012”. Di fronte a questa targa siamo Ilaria, Alessan-dra, Chiara e Ludovica, sfregiata con l’acido. Siamo tutte le donne prese a calci e a pugni, quelle che si presentano in pronto soccorso con la faccia pesta e che dicono tremando: “Guardi proprio non so come ho fatto a scivolare dalle scale…”. Mai come in quest’ultimo anno l’attenzione sul-le donne uccise è stata così alta. Il termine “Femminicidio”, cioè omicidio di una donna, è diventato parola-manifesto per dare il nome giusto alle troppe storie di mariti, compagni, genitori che hanno avuto la forza di uccidere ma non quella per accettare un «no» o un addio. E’ una targa che fa sicuramente molto onore al Comune di Genova, ma non agli uomini.Ricordiamo che il 25 novembre è la Giornata In-ternazionale contro la Violenza sulle Donne.

Serena Favia

S.O.S FILIPPINE - SARDEGNA

“E' veramente orribile. È un'enorme tragedia umana”. Così il mini-stro degli Interni filippino ha commentato l'arrivo, il 10 no-vembre, del tifone Hayan, il più potente dell'anno, classificato categoria 5. Le autorità hanno stimato che abbia provocato la morte di circa 10 mila persone, che 9 milioni siano quelle colpite e che i senza-tetto siano oltre i 600mila. Inoltre le comunicazioni, la rete elet-trica e quella idrica sono state messe fuori uso. “L'acqua era alta come una palma”- ha raccontato Sandy Torotoro, un sopravvissuto al tifone - “Sono stato portato via dalla furia del-l'acqua insieme a tronchi, alberi e alla mia casa”. In Italia sono più di 5 milioni i cittadini che ogni giorno vivono o lavorano in aree considerate ad alto rischio idrogeologico e 6.633 i Comuni con aree ad elevato rischio di frana o alluvione. E il passaggio del ciclone Cleopatra in Sardegna, il 18 novem-bre scorso, è solo il più recente, drammatico evento, reso estremo dai cambiamenti climatici. Ci sono anche 4 bambini tra i 18 morti dell'alluvione e oltre 2500 sono le persone che risultano evacuate. Centinaia gli in-terventi dei vigili del fuoco giunti in Sardegna da tutta l'Italia. Uomini e donne lottano da giorni contro il fango da portare via da case e strade. La Sardegna, in ginocchio, incassa solida-rietà, aiuti e anche garanzie dal Governo, ma c'è paura perché il tempo non migliora..I lettori di Fool News che volessero essere vicini agli abitanti fi-lippini e sardi possono aiutare aderendo alla raccolta fondi or-ganizzata dalla Croce Rossa Italiana. Noi lo abbiamo fatto: ci siamo guardati nelle tasche, abbiamo contato i pochi soldi che avevamo e abbiamo aiutato tutti. Dai fallo anche tu!

Tommaso Villani

Novità da leggere da Il Battello a Vapore

Pina Varriale, “Più forti della mafia”: una storia ambientata in provincia di Bari dove molti contadini stanno vendendo le loro terre ad una società svizzera che dovrebbe occuparsi di energie rinnovabili, ma Francesco e Alessia, due ragazzini, scoprono che la verità è un'altra …La nave del tempo della seguitissima saga di Ulysses Moore: quattro nuovi protagonisti su una nave abbandonata lungo la costa irlandese trovano il diario di bordo di Ulysses che ...Pierdomenico Baccalario, “L'ombra di Amadeus”: Mozart non è veramente morto nel 1791 ma è fuggito in Italia dove incontra un giovane di grande talento, Gioacchino Rossini, al quale affida …Buona lettura!

TUTTO SUL RALLY

Il rally è uno sport automobilistico nato negli anni sessanta. Lo scopo di allora era quello attuale: riuscire a realizzare il tempo migliore in percorsi stretti e sterrati. Con il passare del tempo le auto e la tecnologia si sono rinnovate aiutando e tutelando sempre di più i piloti.Le moderne competizioni di rally si sono sviluppate in Europa e si distinguono dalle gare in circuito, che affrontano un percorso limitato, perché procedono su lunghe distanze e le auto vengono cronometrate in punti di controllo predefiniti. Le gare di rally assomigliano molto a prove di resistenza sia per i mezzi usati che per lo sforzo fisico degli equipaggi. La gara più prestigiosa e che può essere considerata la vera progenitrice di questa affascinante disciplina sportiva è la Mille Miglia. Gli anni ottanta sono stati un periodo importante per il rally grazie a una novità: l'introduzione del Gruppo B. Ma per capire la filosofia che ispira questa nuova categoria è necessario tornare al 1974 quando sui campi di gara irrompe la Lancia Stratos, la prima auto concepita a tavolino con l'unico scopo di vincere nei rally.Con essa il rapporto tra rally e macchine partecipanti si inverte: non si tratta più di un'auto prodotta in serie da cui deriva una versione da competizione, al contrario si progetta un mezzo da corsa di cui si predispone una versione semplificata. Con questa impostazione, la Stratos si presenta come un lupo in un branco di pecore.

Valerio Bordo

L'ape ligure: una risorsa da difendere

Specie a rischio di estinzione per i pesticidi e per l’allevamento intensivo da parte dell’uomo, questi laboriosi animaletti sono tornati in Liguria. La buona notizia è che le api liguri, dopo decenni, sono tornate a Pentema e si stanno moltiplicando. Anni fa le api si adattavano male al clima della montagna ligure e alla sua fora, producevano poco miele e spesso erano aggressive e morivano in grandi quantità durante l’inverno. Poi Marco Corsetto, un apicoltore di Pentema, ha scoperto con una ricerca storica, che l’antico ceppo allevato su quei monti era di tipo diverso. Con l’aiuto di vecchi apicoltori della zona è andato a cercare sciami selvatici dentro i muretti e, attraverso una selezione accurata, ha ricreato l’antica specie “apis mellifica ligustica”, perfettamente adatta alla zona. La Valle Pentemina, una valle chiusa è l’unico apiario della zona e quindi è protetto da incroci indesiderati. Il progetto di selezione procede con ottimi risultati e l’ape ligure si prepara a riprendere il possesso della nostra regione e non solo. C'è però una brutta notizia, del giugno scorso, per le nostre api: sono stati scoperti, in provincia di Savona,i primi esemplari di una vespa pericolosa per loro. Originarie della Cina, le “vespe vellutine” dopo aver fatto milioni di danni in Francia sembra che si siano insediate nella Riviera ligure. Sono una specie di calabroni aggressivi che attaccano, uccidono e mangiano le api da miele nostrane.Un'altra emergenza da risolvere al più presto per gli apicoltori!Andrea Martino

Messaggi dallo spazio… forse non siamo soli!

Per la prima volta nella storia, misteriosi lampi di onde radio sono state intercettate dagli scienziati al di fuori della nostra galassia. L'origine di questi fenomeni, per ora inspiegabili, risalirebbe addirittura a undici miliardi di anni luce di distanza dalla Terra. Le ipotesi sul campo sono molte. Tutti sono d'accordo nell'affermare che: "Arrivano da un evento incredibile, in grado di produrre un'energia enorme". Queste onde sono state identificate da un team internazionale di scienziati che hanno utilizzato le antenne del Parkes Observatory in Australia.Il fenomeno cosmico non sarebbe durato che pochi millisecondi. I lampi arriverebbero sulla Terra sotto forma di impulsi brevissimi, molto frequenti. Le sorgenti da cui proverrebbero i lampi di onde radio sono ancora sconosciute. L’ipotesi più accreditata, a cui gli scienziati stanno lavorando, sarebbe quella secondo cui a generare tali impulsi misteriosi sarebbero stelle di neutroni o anche buchi neri. Per ora la soluzione non è vicina.

Serena Favia

La graffetta cosi semplice cosi perfetta Moltissimi oggetti fanno parte della nostra vita quotidiana e la graffetta è uno di questi. Grazie alla sua carica innovativa si può affermare che abbia trasformato i nostri usi e i nostri costumi.L'umile fermaglio non si è evoluto, avendo trovato la perfezione nella semplicità fin dalla sua nascita nel 1899. Il suo design si e guadagnato un posto di diritto nella storia dell'innovazione, tanto che sono in molti a rivendicarne la creazione, ma il norvegese Johan Vaaler viene considerato da tutti il suo inventore. La Norvegia è legata alla graffetta per un importante episodio storico e politico: durante la Seconda Guerra Mondiale veniva indossata sul risvolto della giacca come simbolo della resistenza all'occupazione tedesca.

Loredana Ferraro

Groenlandia, nuovo allarme ghiaccio

Non è solo il clima che si riscalda a far scioglierei ghiacci della Groenlandia. Si è scoperto infatti che a ridurre la grande quantità di ghiaccio è anche il calore che proviene dalla crosta terrestre. Stando agli esperti, il calore rilasciato dalle profondità del pianeta gioca un ruolo determinante nello scioglimento dei ghiacci. Questo effetto, sarebbe dovuto alla conformazione della litosfera, lo strato roccioso della Terra, particolarmente sottile in quella regione. Si tratta dell'ennesimo allarme legato alla riduzione dei ghiacciai in Groenlandia dove, già nel 2012, si era staccato un iceberg grande come Manhattan. Ogni anno la calotta glaciale della Groenlandia perde, 227 miliardi di tonnellate di ghiaccio, l'equivalente all'incirca di 60 milioni di piscine olimpioniche, contribuendo così di 0,7 millimetri all'innalzamento degli oceani. Quindi anche il terreno ha il suo ruolo. Finora i modelli utilizzati per comprendere e prevedere lo scioglimento dei ghiacci avevano trascurato il calore che si sprigiona dal terreno. Azione combinata, quindi !

Lorenzo Pollone

LIBRI PER GIOCARE E IMMAGINARE

Phaidon ha scelto Electa per pubblicare in Italia la sua serie di libri d’arte per bambini, inaugurando quest'iniziativa con tre titoli di Hevré Tullet, Il gioco del buio, Il gioco dei colori e Il gioco.Essi hanno l’ambizione di “insegnare alle giovani menti a pensare in modo immaginativo, indipendente e creativo”. Dopo questi activity book, la serie è proseguita con “La nuova blu di Tomi Hungrer”, che ha affrontato temi come il pregiudizio e il valore della differenza usando immagini di straordinaria poesia.

Giulia Gambino

LA MELA NON E' PIU' LA STESSA

Non ci sono più le mele di una volta secondo uno studio giapponese pubblicato sulla rivista Nature. Il frutto è diventato più morbido e dolce negli ultimi quarant'anni grazie agli effetti del surriscaldamento climatico, che fanno anticipare progressivamente il periodo di inforescenza e di maturazione, per cui le piante maturano in media 15-21 giorni prima abbassando il livello di acidità e di durezza della polpa.Il maggiore stress cellulare e la maggiore esposizione ai raggi solari rende i tessuti più morbidi, liberando sostanze che abbassano il livello di acidità.Pare che anche gli acini d'uva abbiano subito lo stesso cambiamento.

Gianluca Ghillino

DI CHI E' LA LUNA ?

Dal 2018 la Nasa comincerà a raccogliere rocce sulla Luna e sull’asteroide Bennu. Questa missione darà il via libera al business spaziale delle le miniere galattiche. Si prevede che presto comincerà anche lo sfruttamento turistico del nostro satellite. Ma chi ha il diritto di usare la Luna? Non si sa. Proprio per trovare una risposta sta nascendo un nuovo ramo della giurisprudenza. Neanche Joanne Gabrynowicz, docente di Diritto spaziale, ha una risposta certa sul diritto di proprietà del satellite.“Gli USA proposero all’Onu un trattato per regolare l’esplorazione e l’uso dello spazio lunare e i Paesi firmatari si impegnarono a non collocare tra le stelle armi nucleari e di distruzione di massa e a non rivendicare diritti sulla Luna. Ma il trattato non vale per i privati, per cui in tanti oggi vogliono sfruttare le vie celesti.Urgono nuovi codici !

Neli Bruzzone

La fiction fai da te Lo sapete che potete diventare anche voi autori ? In rete potete collegarvi al sito fan fiction.net che vanta già più di 3 milioni di iscritti e ,partendo da fiction già note, potete rielaborare le storie creando nuovi personaggi, variando i finali, proponendo nuove trame. Già più di 5 milioni di storie in quaranta lingue diverse sono state proposte da aspiranti sceneggiatori ansiosi che qualcuno si accorga di loro e li trasformi in autori di successo. Giacomo Rossini

It was missing a piece.And it was not happy.So it set off in searchOf its missing piece.

(“The Missing Piece” di Shel SilverStein continua nel prossimo numero)

LA GUERRA DEL PETROLIO SUL TETTO DEL MONDO

All’orizzonte bruciano dei pozzi, chiazze di greggio escono da tubi logori che scorrono invisibili sotto la vegetazione fittissima, si disperdono nel terreno, creando veri e propri laghetti color pece che ammorbano l’aria, uccidono i licheni che sono l’unico cibo possibile per le renne quando arriva il grande freddo da ottobre fino a maggio inoltrato. In Siberia, nel cuore dell’area di estrazione petrolifera più vasta del pianeta, le tecnologie arretrate, l’ossessione del risparmio per tenere bassi i costi di produzione e l’antica indifferenza per la salvaguardia dell’ambiente, stanno cominciando a creare problemi irreversibili. Alcune compagnie petrolifere, con i metodi di sempre, si preparano ad aggredire le terre più vulnerabili dell’Artico, dove l’equilibrio che tiene in vita rare specie animali e fragili ecosistemi è delicato. Fieri discendenti di Khantymansiusk, primi e unici abitanti di queste terre, con tratti somatici e tradizioni che ricordano gli indiani d’America, Sasha e i suoi non mollano, non vanno via, resistono a condizioni difficili da spiegare a chiunque venga fin qui nel centro esatto della Russia. Un tempo era terra di Gulag e di deportati, adesso è fonte inesauribile di ricchezza per pochi miliardari e di speranze di lavoro per migliaia di disperati provenienti dalle disastrate repubbliche asiatiche della dissolta Unione Sovietica. Oggi Sasha e il suo clan cercano di dare un senso romantico ed eroico alla loro scelta, raccontano che lo fanno per tradizione familiare, perché proprio non riescono ad adeguarsi a certi schemi così detti civili.

Fabio Valle

I BAMBINI NELL'OTTOCENTO

Ti sei mai chiesto com'era la vita di un bambino povero nell'Inghilterra vittoriana dell'Ottocento ?Probabilmente no, ma se lo hai fatto non avrai pensato di sicuro a pesanti ore di lavoro in fabbrica o a un lavoro come spazzacamino o lustrascarpe ...Invece la sua vita a quei tempi era proprio questa. Già a tre anni, bambini e bambine cercavano in tutti i modi di tirar su qualche soldo per le strade. I più piccoli appunto, non era difficile trovarli a lustrare scarpe, a scacciare topi o a spazzar via letame di cavallo dalle strade, mentre la maggior parte delle ragazze, quelle più grandicelle più o meno di 12-13 anni, erano prostitu-te.Avete mai visto il film "Mary Poppins" ?E' ambientato proprio nella Londra del 1800. E vi ricorda-te la canzone degli spazzacamini, dove tutti ballavano fe-lici e contenti sopra i tetti londinesi? Ecco, nella realtà, non era proprio così. A quattro anni i bambini cominciavano a calarsi nei comi-gnoli o ad arrampicarsi lungo le strette canne fumarie dei camini per ripulirle con raspa e scopino e chi si fermava a metà strada, in preda al panico o vittima della stanchezza, veniva incoraggiato con punture di aghi ai piedi o addirit-tura con un bel fuoco acceso sotto il sedere.  Tutti i giorni erano così: dieci volte avanti e dieci volte in-dietro. Gomiti e ginocchia piagati dal continuo sfregare sui mattoni, colpi di tosse, occhi infiammati, ustioni sul corpo, schiena e caviglie deformati a forza di portare pe-santi sacchi di fuliggine. E poi frequentemente la morte, per soffocamento o a causa di una caduta al suolo dalle canne fumarie. E POI MEZZA CIOTOLA DI PAPPA D'AVENA AL GIORNO per evitare di ingrassare e non passare più nei comignoli larghi più o meno trenta centimetri.Era questa la loro vita … ci avevi mai pensato?E oggi, ci sono bambini che lavorano?Sì, ma questo è un altro articolo!

Carolina Belloni

LA CARITAS LANCIA L'ALLARME : "MILANO SEMPRE PIU' FRAGILE ORA SI TAGLIA SU CIBO E SALUTE"

Ogni mese dalla Caritas vengono distribuiti circa 63mila pacchi alimentari a persone che non ce la fanno ad arrivare a fine mese. C'è il signor Lorusso, padre di tre figli, in cassa in-tegrazione, il quale deve scegliere se pagare le bollette del gas o fare la spesa. C'è la signora Lia che prende 400 euro di pensione minima al mese e che spende tutto per pagare l'af-fitto e le medicine. Vengono distribuiti pacchi-pasto pieni di pasta, pelati, biscotti, latte e scatolame. Nella città che si prepara ad ospitare l'Expo dedicato all'ali-mentazione, un terzo dei cittadini più poveri è costretto a ri-nunciare, almeno una volta al mese, a fare la spesa al su-permercato per pagare le bollette. Negli ultimi 5 anni sono aumentate di un terzo le persone che chiedono alla Caritas cibo etra queste, l’incremento maggiore, riguarda gli italiani molto vicini alla situazione degli stranieri.

Matteo Valle

L'EROINA COL BURQA

Si chiama Jilya, ha poco più di 20 anni, lunghi capelli neri e due grandi occhi scuri. Di giorno è una placida insegnante che lavora a viso scoperto. Dopo il tramon-to, però, diventa Burka Avenger, supereroina pachista-na, vendicatrice contro malvagi e prepotenti. Nella serie animata che porta il suo nome, la paladina degli oppressi indossa un pesante burqa, e combatte armata di penne e quaderni. I suoi nemici sono i signo-rotti locali, talebani malvagi ma goffi, che vogliono im-pedire alle ragazze di andare a scuola. A ideare il cartone, trasmesso da Geo Tez, è la pop star pachistana Haroon, che ha scritto i 13 episodi prodotti dagli studi Unicorn Black. “Il mio personaggio non ha nulla di anti-islamico” dice ”si batte per i valori dell’Islam: uguaglianza, educazione e pace”.

Neli Bruzzone