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22 maggio 2014 Fool News Pochi fondi per la cultura e l'istruzione: l'Italia è il paese dell'ignoranza? Molta televisione, tanto Facebook, pochi libri, scarsa istruzione: è per questo che siamo tornati ignoranti? Il 70% degli italiani non è in grado di leggere o scrivere un testo di media complessità. Inoltre c'è un 33% di persone che fatica anche a leggere frasi semplici. Con una situazione così drammatica da un punto di vi- sta della comprensione alfabetica e matematica, dimi- nuiscono di conseguenza anche i consumi culturali. In Italia si è ridotto anche il consumo di programmi cultu- rali di tv e radio, che non costano nulla. Inoltre c'è an- che il calo del 7% di lettura di libri, visto che si parte comunque da un dato bassissimo: solo il 56% degli italiani ne ha letto almeno uno negli ultimi 12 mesi. Si mollano libri e giornali, crescono i social network, infatti Facebook è frequentato dal 70% delle persone che utilizzano Internet. Non esiste grande nazione senza proprietà di linguaggio” scriveva Fernando Pessoa, un poeta che di linguaggio se ne intendeva. Forse perché si leggono po- chi libri o forse perché l'unica scrittura e lettura molto praticata è quella sui social network, scriviamo “Ha” senza acca, i congiuntivi sono inesistenti, le doppie sal- tano. Scriviamo molto, ma spesso scriviamo in modo sbagliato. È involuzione o evoluzione del linguaggio? Non è un caso che Marco Rossi Doria, con un’esperien- za da maestro e grande combattente per il diritto alla istruzione dei ragazzi del sud, spieghi, che è importan- tante continuare a lavorare “come una volta: fare il dettato, curare l’ortografa, saper fare le operazioni, eccetera. Questi sono i cosiddetti alfabeti di cittadi- nanza: conoscenze e competenze irrinunciabili”. Neli Bruzzone SAMIA Samia è la protagonista del libro di Giuseppe Catozzella intitolato “Non dirmi che hai paura”, che racconta la storia vera di una ragazza di Mogadiscio, che si allena a correre perché vuole andare alle Olimpiadi. Purtroppo nel suo paese anche un'attività come la sua non è facile da praticare. Le pesanti regole dell'integralismo musulmano le impongono ad esempio di allenarsi con il burqa. Nonostante le diffcoltà, riesce comunque a qualifcarsi per le Olimpiadi di Pechino e diventa un simbolo di riscatto per tutte le donne mussulmane. Tuttavia nel suo paese diventa sempre più diffcile, se non impossibile, allenarsi, così Samia decide di scappare e, come migliaia di suoi connazionali, affronta un viaggio di km su un barcone per arrivare a Lampedusa ma... Il libro racconta tutto quello che Samia e quelli come lei devono subire quando affrontano questa esperienza alla mercé dei traffcanti: la violenza fsica e psicologica subita, l'essere trattati come animali, l'impossibilità a reagire. La forza del libro è quella di raccontare una storia su un argomento di cui quotidianamente sentiamo parlare, di dare la voce a una ragazza coraggiosa che purtroppo non riuscirà a realizzare il suo sogno. Proprio per questo, la storia di Samia riesce ad arrivare dritta al cuore più di cento servizi tele- visivi. Lorenzo Pollone #BRINGBACKOURGIRLS Lo scrittore nigeriano, premio Nobel nel 1986, Wole Soyin- ka ha lanciato un appello per un intervento immediato sul dramma delle liceali nigeriane rapite: “Il mondo salvi le ragazze rapite, questa è anche la vostra battaglia”. Le giovani studentesse, circa 200, sono state private della lo- ro libertà perché l'istruzione è un male. Esse devono indos- sare il burqa e studiare a memoria i versetti del Corano. Noi facciamo nostre le parole di Soyinka, di Malala, di Mi- chelle Obama e di tante altre persone celebri e non. E non dimentichiamo che ci sono anche le spose bambine, le schiave domestiche e che una bambina su 4, nel mondo, è vittima di abusi. E non dimentichia- mo Meriam, la cri- stiana sudanese che non vuole convertir- si all'Islam. Noi quindi ci battia- mo per i diritti di tutte le bambine, le ragazze e le donne del mondo! Gaia Castelluzzo GEOPARCO DEL BEIGUA Ogni geoparco deve avere una specialità, quella del par- co del Beigua è la presenza di resti fossili risalenti a 28 milioni di anni fa, testimonianza di un mare tropicale, caldo, pieno di pesci e coralli. A Sassello, in località Maddalena sono visibili fossili di corallo ad alveare, a cervello o labirinto. Nel territorio del parco, in località Laione, tra Pianpaludo e Prariondo, sono presenti nu- merose incisioni rupestri che testimoniano la frequen- tazione umana del comprensorio. L'uomo infatti era già presente sulle cime e i crinali del Beigua nel neolitico medio (4700 a.C.). Per informazioni rivolgersi a: [email protected] Fabio Valle

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22 maggio 2014 Fool News

Pochi fondi per la cultura e l'istruzione: l'Italia è il paese dell'ignoranza?

Molta televisione, tanto Facebook, pochi libri, scarsa istruzione: è per questo che siamo tornati ignoranti?Il 70% degli italiani non è in grado di leggere o scrivere un testo di media complessità. Inoltre c'è un 33% di persone che fatica anche a leggere frasi semplici. Con una situazione così drammatica da un punto di vi-sta della comprensione alfabetica e matematica, dimi-nuiscono di conseguenza anche i consumi culturali. In Italia si è ridotto anche il consumo di programmi cultu-rali di tv e radio, che non costano nulla. Inoltre c'è an-che il calo del 7% di lettura di libri, visto che si parte comunque da un dato bassissimo: solo il 56% degli italiani ne ha letto almeno uno negli ultimi 12 mesi.Si mollano libri e giornali, crescono i social network, infatti Facebook è frequentato dal 70% delle persone che utilizzano Internet. “Non esiste grande nazione senza proprietà di linguaggio” scriveva Fernando Pessoa, un poeta che di linguaggio se ne intendeva. Forse perché si leggono po-chi libri o forse perché l'unica scrittura e lettura molto praticata è quella sui social network, scriviamo “Ha” senza acca, i congiuntivi sono inesistenti, le doppie sal-tano. Scriviamo molto, ma spesso scriviamo in modo sbagliato.È  involuzione o evoluzione del linguaggio? Non è un caso che Marco Rossi Doria, con un’esperien-za da maestro e grande combattente per il diritto alla istruzione dei ragazzi del sud, spieghi, che è importan-tante continuare a lavorare “come una volta: fare il dettato, curare l’ortografa, saper fare le operazioni, eccetera. Questi sono i cosiddetti alfabeti di cittadi-nanza: conoscenze e competenze irrinunciabili”.

Neli Bruzzone

SAMIA

Samia è la protagonista del libro di Giuseppe Catozzella intitolato “Non dirmi che hai paura”, che racconta la storia vera di una ragazza di Mogadiscio, che si allena a correre perché vuole andare alle Olimpiadi.Purtroppo nel suo paese anche un'attività come la sua non è facile da praticare. Le pesanti regole dell'integralismo musulmano le impongono ad esempio di allenarsi con il burqa.Nonostante le diffcoltà, riesce comunque a qualifcarsi per le Olimpiadi di Pechino e diventa un simbolo di riscatto per tutte le donne mussulmane.Tuttavia nel suo paese diventa sempre più diffcile, se non impossibile, allenarsi, così Samia decide di scappare e, come migliaia di suoi connazionali, affronta un viaggio di km su un barcone per arrivare a Lampedusa ma...Il libro racconta tutto quello che Samia e quelli come lei devono subire quando affrontano questa esperienza alla mercé dei traffcanti: la violenza fsica e psicologica subita, l'essere trattati come animali, l'impossibilità a reagire.La forza del libro è quella di raccontare una storia su un argomento di cui quotidianamente sentiamo parlare, di dare la voce a una ragazza coraggiosa che purtroppo non riuscirà a realizzare il suo sogno. Proprio per questo, la storia di Samia riesce ad arrivare dritta al cuore più di cento servizi tele-visivi.

Lorenzo Pollone

#BRINGBACKOURGIRLSLo scrittore nigeriano, premio Nobel nel 1986, Wole Soyin-ka ha lanciato un appello per un intervento immediato sul dramma delle liceali nigeriane rapite: “Il mondo salvi le ragazze rapite, questa è anche la vostra battaglia”. Le giovani studentesse, circa 200, sono state private della lo-ro libertà perché l'istruzione è un male. Esse devono indos-sare il burqa e studiare a memoria i versetti del Corano. Noi facciamo nostre le parole di Soyinka, di Malala, di Mi-chelle Obama e di tante altre persone celebri e non.E non dimentichiamo che ci sono anche le spose bambine, le schiave domestiche e che una bambina su 4, nel mondo, è vittima di abusi. E non dimentichia-mo Meriam, la cri-stiana sudanese che non vuole convertir-si all'Islam.Noi quindi ci battia-mo per i diritti di tutte le bambine, le ragazze e le donne del mondo!

Gaia Castelluzzo

GEOPARCO DEL BEIGUA

Ogni geoparco deve avere una specialità, quella del par-co del Beigua è la presenza di resti fossili risalenti a 28 milioni di anni fa, testimonianza di un mare tropicale, caldo, pieno di pesci e coralli. A Sassello, in località Maddalena sono visibili fossili di corallo ad alveare, a cervello o labirinto. Nel territorio del parco, in località Laione, tra Pianpaludo e Prariondo, sono presenti nu-merose incisioni rupestri che testimoniano la frequen-tazione umana del comprensorio. L'uomo infatti era già presente sulle cime e i crinali del Beigua nel neolitico medio (4700 a.C.). Per informazioni rivolgersi a:[email protected]

Fabio Valle

EMERGENZA ORSI POLARI

Gli orsi polari stanno morendo a causa del grave e re-pentino cambiamento climatico che li porta a morire di fame per la mancanza di ghiaccio marino da cui parti-re per la caccia. Società petrolifere come la Shell hanno intenzione di trivellare nei sottili strati di ghiaccio do-ve vivono gli orsi polari, per cui il loro numero è drasticamente diminuito. Per fortuna associazioni co-me il WWF e SAVE THE ARCTIC continuano ad orga-nizzare manifestazioni per far capire alla gente quanto sia importante e urgente preservare questi splendidi animali. Senza ghiaccio, gli orsi faticano a trovare il cibo e sono obbligati a continui spostamenti con i loro cuccioli che spesso non riescono a sopravvivere alla fa-tica e allo sforzo. Non solo, nel loro vagabondare in cerca di nutrimento si avvicinano alla terra ferma, quindi ai villaggi correndo il rischio di venire uccisi dall’uomo.  Giacomo Rossini

L'AFFIDABILE BOXER

Il Deutscher Boxer, nome di una razza canina appartenen-te alla famiglia dei molossi, è il fglio dell'incrocio tra il bullenbeisser e il bulldog inglese.L'altezza degli esemplari maschi varia dai 57 ai 63 cm, per le femmine dai 53 ai 59 cm; Il peso, invece, per i maschi va dai 20 ai 40 kg, per le femmine dai 20 ai 30 kg. Il muso è corto e largo, detto paffuto, la testa non troppo pesante né troppo leggera. Il naso sembra un tartufo: è largo e in su, le guance sono relativamente sviluppate ed il labbro su-periore copre interamente la bocca in modo da non mo-strare i denti quando essa è chiusa. Gli occhi del boxer so-no scuri ed espressivi. Le orecchie sono integre a triangolo e rivolte in avanti. Ha una mandibola molto potente, chiu-sura dei denti prognata (la mandibola sporge rispetto alla mascella ed è leggermente ricurva verso l'alto). La coda è integra e attaccata alta. Il pelo è raso, lucido. Il mantello può essere tigrato, fulvo o bianco.Il boxer è sicuro, di una stabilità caratteriale disarmante, frutto della buona selezione. Una frase può descrivere la sua indole gioiosa da eterno cucciolone: ” Il boxer muore giocando”. Ha un fortissimo bisogno del contatto con il suo padrone, per cui è un cane molto affettuoso e leale, socievole e dolce, particolarmente adatto ai bambini, per-ché molto protettivo. Si addestra facilmente grazie alla sua disponibilità alla sottomissione, al suo slancio e al suo futo.Come quasi la totalità dei molossi non é una razza longe-va. Viene utilizzato come cane da difesa, da compa-gnia, da ricerca su superf-cie per la C.R.I., come ausi-liario della polizia e come guida per i non vedenti. Vi presento il mio Oban!

Gianluca Ghillino

Il paesaggio Danxia della Cina … dove la natura è in festa!

La riunione del Comitato del Patrimonio Mondiale tenu-tasi a Brasilia il 1 agosto scorso ha aggiunto i paesaggi naturali Danxia della Cina alla lista dei Patrimoni mon-diali dell'Umanità dell'UNESCO. Per vedere questo incredibile paesaggio multicolore, cau-sato dalla ossidazione di vari tipi di minerali presenti nelle rocce, ci si deve recare nel nord della Cina Centrale.All'ossidazione si è poi aggiunta l'erosione da parte de-gli agenti atmosferici, che hanno modellato il tutto dan-dogli l'aspetto affascinante che si può ammirare oggi: aguzzi calanchi in versione arlecchino, grazie alle accese sfumature di colore. Questa distesa di rocce colorate af-fora a più riprese coprendo più di 400 km quadrati  to-tali di superfcie e il clima arido della regione ha impe-dito che le rocce venissero ricoperte dalla vegetazione preservando così il loro magico aspetto. E come disse Albert Einstein : “Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata”.Serena Favia

Il software traduce per te

A fdarsi di quelli che avranno 20 anni nel 2020 è Marc Prensky, ex insegnante e oggi tra i massimi esperti mon-diali del rapporto tra apprendimento e tecnologie. “Quando i “nativi digitali” saranno la maggioranza, si smetterà di chiedersi se sia un bene o no vivere sempre connessi, tanto più che a quel punto le tecnologie le avremo indossate, se non impiantate. Sparirà la barriera linguistica, il traduttore di Google sarà perfetto e integrato negli iPhone, in modo che si scriverà un messaggio nella propria lingua e arriverà tradotto in quella del ricevente. I ragazzini si assomiglieranno trasversalmente nel mon-do, uniti da seri o strambi interessi comuni più che dalla cultura dei paesi di nascita. Diremo goodbye a una serie di cose che consideravamo di valore. Non spariranno del tutto i libri cartacei e i giornali, ma diventeranno di nicchia.

Andrea Martino

LA BELLEZZA MATEMATICA

Credo che la maggior parte delle persone leggendo il titolo di questo articolo si domanderà: "Cosa c'è di bello nella matematica?" Al concetto di bello di solito asso-ciamo un quadro, un componimento musicale, un ro-manzo, un fenomeno della natura ma non formule e numeri. Tuttavia alla base di tutto, quindi anche del bel-lo, troviamo sempre una spiegazione fsico-matematica. Il matematico osservando i colori, riconosce le frequen-ze delle onde luminose percepite dai nostri occhi, vede la musica scomposta in onde sonore e cosi via.

● Senza la matematica non si potrebbe spiegare nulla del mondo, eppure la matematica non emoziona, anzi, nella maggior parte dei casi è detestata. Soprattutto gli stu-denti spesso la sfuggono come una malattia. Alcuni studiosi hanno cercato di capire quali sono le ragioni che stanno alla base di questa antipatia che, molte volte, si trasforma in odio. Fra le varie tesi troviamo una pri-ma spiegazione di carattere fsiologico; secondo questa tesi l'intelligenza matematica è l'ultima a svilupparsi completamente, intorno ai 16 anni, e quindi negli anni scolastici precedenti, quelli cioè delle elementari e delle medie, questa materia viene subita in maniera spesso traumatica.La seconda spiegazione è di carattere psicologico: essen-do l'unica disciplina che non permette errori, alla mini-ma imperfezione si sbaglia tutto! Inoltre troviamo una giustifcazione di carattere sociolo-gico: è opinione comune che chi vuole ricoprire ruoli di potere nella nostra società debba compiere studi umani-stici e lo scienziato è visto come un personaggio strano, perso in un mondo tutto suo al di fuori della realtà e di-sinteressato rispetto agli aspetti materiali della vita. Infne la spiegazione pedagogica: la matematica non è amata dagli studenti anche per colpa di programmi mi-nisteriali superati e di tecniche di insegnamento spesso inadeguate.

Tutto questo si scontra però con un mondo dove le co- noscenze tecnologiche, basate sulla matematica, sono diventate indispensabili. “Quindi impariamo ad amare la Matematica”, dico io.

Lorenzo Pollone

Il nuovo re del blues

Ha soltanto 19 anni, ma Archy Marshall, in arte King Krule, è un prodigio musicale che sta facendo molto par-lare di sé. La sua musica è un mix di blues, punk e jazz e il suo album, “Feet Beneath Moon”, è considerato dai severi criteri di Pitchfork tra migliori 50 del 2013. Marshall nasce nella periferia di Londra, in un quartiere disagiato, dove spesso nascono disordini e rivolte. Non amava andare a scuola, tanto che a 13 anni viene inserito in una scuola per ragazzi diffcili. Poi c’è stata la Brit School e il cambio di rotta. Per lui la via di salvezza è stata la musica. Il successo è iniziato sui Social, quando Beyoncè ha twittato un suo video a 13 milioni di followers. I suoi concerti fanno spesso il tutto esaurito, ma la gente si chiede come una voce del genere possa uscire da un ragazzo di soli 19 anni. Presto verrà in tour in Italia.

Lucia Buizza

Meteo per fine primavera estate

Il meteo per la fne della primavera: sarà generalmente soleggiato con qualche possibilità di incursioni di bassa pressione dal nord Europa, le temperature saranno sopra alla norma di circa 1.5°/2°C.In estate il clima sarà abbastanza soleggiato e le tempe-rature saranno sopra alle medie di circa 0.5°/1°C.Nel mese di giugno le piogge saranno più frequenti che nei mesi di luglio e agosto; mentre verso metà settembre le piogge si faranno sempre più frequenti.Arrivederci e ... BUONA ESTATE !!!

Simone Frattini 

MAFALDAMafalda è uno dei personaggi del Fumetto più popolari al mondo. Creata e disegnata dalla matita di Salvador Quino, fu pubblicata per la prima volta il 29 settembre 1964 sul settimanale argentino più importante dell’epo-ca, Primera Plana di Buenos Aires, e l’Italia è stato il primo paese che l'ha tradotta. Mafalda è una bambina di sei anni, ha dei genitori qua-lunquisti, odia la minestra, ascolta i Beatles e con i suoi amici si occupa dei grandi problemi del mondo: dalla fame all'ambiente, dal razzismo alla questione femmi-nile.

Loredana Ferraro

La Libreria Fahrenheit suggerisce le seguenti letture sul tema della Diversità:

Classi prime:L. Sepulveda, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volareA. Skarmeta, Tema in classeR. Dahl, Il GGG, Gli Sporcelli

Classi seconde:F. Nilsson, Mia mamma è un gorillaD. Pennac, L'occhio del lupoF. Silei, Il bambino di vetroD. Almond, Il bambino che si arrampicò fno alla luna

Classi terze:G. Quarenghi, Niente mi bastaJ. Teller, NienteL. Martinez Belli, Le due vite di FloriaD. Almond, La vera storia del mostro Billy DeanL. Garlando, Buuuuu con Mario Balotelli

TOMORROWLAND

Tomorrowland è il festival di musica dance ed elettronica organizzato dalla ID&T a luglio nel vasto parco De Schorre, vicino alla cittadina di Boom in Belgio. Per musica dance, in inglese chiamata anche EDM (Elec-tronic Dance Music), s'intende una vasta famiglia di generi musicali contemporanei, la cui caratteristica comune è la pulsione ritmica generata dalla linea del basso e della cas-sa della batteria, tendenzialmente orientati a fare da accom-pagnamento per il ballo nelle discoteche. Tomorrowland è caratterizzato da numerosi palchi con uno stile fantasy dove numerosi dj famosi come DVBBS, Martin Garrix e Hardwell si alternano per 12 ore consecutive. Apre le porte di giovedì mattina ed è suddiviso in due week end: dal 19 al 20 luglio e dal 25 al 27 luglio. Per festeggiare il 10° anniversario, l'organizzazione di Tomorrowland sta facendo costruire un enorme ponte, simbolo permanente dell’unità tra le nazioni partecipanti, che provengono da tutto il mondo.

Gaia Castelluzzo

Al Museo del Cinema di Torino“Cosa si prova? Cosa si vede?Cose meravigliose, vero?Spettacoli straordinari?E' davvero bello? E' terribile?E' pericoloso ?”

Charles Baudelaire, I paradisi artifcialiLe Théàtre de Séraphin

L’ ORTO DI GALILEO

Patrimonio dell’Unesco, situato a Padova e fondato prima della nascita di Galileo Galilei, è il più antico Orto botani-co universitario del mondo tuttora esistente. Fu istituito, su delibera del Senato della Repubblica Veneta, per la coltivazione delle piante medicinali.Al concorso del 2005, per aggiudicarsi l’onore di allargare l’orto si erano presentati in tantissimi. Alla fne, però, la passione per la biodiversità ha vinto sul nome altisonante. L’orto è stato infatti progettato dallo studio VG Associati, diretto da Giorgio Strapazzon.L’orto è come una gigantesca foglia d’albero, che opera una fotosintesi in chiave high tech. E' un luogo vivo, che cambia di continuo e va assaporato nel tempo, con calma.

Tommaso Villani

LO SCOLASTICO

Ciao a tutti mi chiamo Luca Giallanza, ho 9 anni e fre-quento la quarta elementare di Sciarborasca, dove vivo.Il mio sport è la vela, che pratico da quando avevo 6 anni e il mio obiettivo è partecipa-re alle regate più importanti. Inoltre frequento la piscina e sto imparando a suonare la chitarra.Ho cominciato a scrivere “LO SCOLASTICO” mesi fa per gioco, ma ora lo scrivo con più serietà. Le notizie pubblicate riguarda-no eventi importanti e fatti della scuola che coinvolgono la mia classe.

Luca Giallanza

LA FESTA DEL LIBRO

Il 28 aprile, a scuola, abbiamo festeggiato la Festa del Libro guardando il cortometraggio spagnolo Cordas, che ha vinto numerosi premi. Abbiamo capito che essere diversi dagli altri è prezioso. Poi abbiamo letto tutti insieme un libro che si intitolava “Elmer l'elefante variopinto” di David McKee che spiegava la stessa cosa. Infne le classi si sono mischiate per fare dei bigliettini con cui hanno realizzato un coloratissimo e allegro elefante!

Luca Giallanza

Il BARATTOLIBRO

Il 30 aprile, nei due inter-valli della mattinata della scuola media, c'è stato il Barattolibro: l'opportuni-tà per chi portava un li-bro di cambiarlo con un altro.L'evento è stato organiz-zato dalla Redazione di Fool News e molti alunni hanno risposto con entusiasmo. Un'esperienza da ripetere al più presto!

Giulia Gambino

La Redazione di Fool News augura a tutti gli affezionati lettori: Buone Vacanzeci rivedremo a settembre!