Food of moodL’alimentazione come nuova frontiera della progettazione

Accademia di belle arti di UrbinoDipartimento di Progettazione e Arti applicateTesi di diploma in Nuove Tecnologie per l’Arte

Allievo Saverio RociolaRelatore Marcello SignorileAnno Accademico 2010/2011Sessione straordinaria

Tavola 2/62

Perchè esistono molti luoghi comuni sul cibo; vengono sotto-valutate le sue vere potenzialità e l’impatto che esso ha su di noi.

Perchè il cibo?

Perchè riguarda tutti e nonostante ne veniamo quotidianamente a contatto, non abbiamo le giuste conoscenze e competenze sull’argomento.

Perchè tocca diverse tematiche importanti quali natura, cultura, società e anche design.

Perchè il cibo?Food of mood

Saverio RociolaTesi di diploma di I livello

Nuove tecnologie per l’arteAccademia di belle arti di Urbino 2010/2011

Tavola 3/62Schema relazionaleFood of mood

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CiboCultura

Linguaggio

Società

Tavola 4/62

Il cibo è Cultura:

Quando si produce

Tavola 5/621. Il cibo è CulturaFood of mood

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Il sodalizio con la terra

Evoluzione mentale. Nasce un nuovo sistema di approvigionamento: l’agricoltura

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Caccia e raccolta primi sistemi di produzione alimentare nelle società del Paleolitico

Tavola 6/62

Agricoltura:

Rottura del rapporto tra uomo e mondo naturale.

Crescita demografica e insediazione delle prime città.

Da una dieta proteica ad una amilacea.

1. Il cibo è CulturaFood of mood

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Tavola 7/62

Il cibo è Cultura:

Quando si cucina

Tavola 8/62

Crudo(naturale)

Putrido(natural-culturale)

Cotto(culturale)

Arrosto

Affumicato(+ aria)

Bollito(+ acqua)

(+ utensile)

2. Il cibo è CulturaFood of mood

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I dualismi “Natura / Cultura” - “Crudo / Cotto”

Oltre la naturalità del cibo; Plasmarlo a proprio piacimentoper farne qualcos’altro.

Trasformazione non solo fisica ma simbolica degli alimenti

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Tavola 9/62

Il cibo è Cultura:

Quando diventa simbolo sociale

Tavola 10/623. Il cibo è CulturaFood of mood

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Tra crudo e cotto c’è una differenza culturale che denota la forte appartenenza dell’uomo alla civiltà e alla società.

Tavola 11/62

Classi e ceti sociali = Gerarchie alimentari

3. Il cibo è CulturaFood of mood

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Tavola 12/62

Selvatico:ArrostoDispersoAristocraticiEsocucinaCarne

Domestico:BollitoRisparmiatoContadiniEndocucinaGrano

3. Il cibo è CulturaFood of mood

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Tavola 13/62

Il cibo è Cultura:

Quando assume un valore sacrale

Tavola 14/62

«Aggregazione e differenziazione sono più forti ed emozionalmente più intense nella religione che in altre attività umane».E.N.Anderson

4. Il cibo è CulturaFood of mood

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Tavola 15/62

Simbolo di stili di vita e modelli sociali

3. Il cibo è CulturaFood of mood

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Proibizione, peccato e purezza sono le condizioni entro il quale agisce il cibo nella religione

Diversità delle etnie, diversità delle condizioni, diversità delle tradizioni

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Tavola 16/62

Il cibo è Cultura:

Quando diviene strumento di benessere per la mente e lo spirito

Tavola 17/62

1. Corpo fisico

2. Corpo eterico/doppio

3. Corpo astrale/animico

4. Io/Ego

Equilibrio delle 4 entità

Il cibo interagisce con i vari livelli del corpo a seconda delle sue proprietà

Mangiare male significa non liberare le forze vitali dagli alimenti

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5. Il cibo è CulturaFood of mood

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Tavola 18/62

«La scienza parla di materia senza spirito, la religione di spirito oltre la materia. La scienza dello spiritodescrive come interagisconospirito e materia».R. Steiner

5. Il cibo è CulturaFood of mood

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Tavola 19/62Schema relazionaleFood of mood

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CiboCultura

Linguaggio

Società

Tavola 20/62

Il cibo è Linguaggio:

Quando si definisce come un sistema di segni

Tavola 21/62

«Come la lingua parlata, il sistemaalimentare contiene e trasporta lacultura di chi la pratica, è depositariodelle tradizioni e dell’identità di gruppo [...] ma è anche il primo modo per entrare in contatto con culture diverse, dato che mangiare il cibo altrui sembra più facile, almeno in apparenza, che decodificarne la lingua».M. Montanari

1. Il cibo è LinguaggioFood of mood

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Tavola 22/621. Il cibo è LinguaggioFood of mood

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Struttura alimentare come quella linguistica, fatta di gesti, situazioni, comportamenti

Serialità di segni commestibili:grammatica del cibo

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Il contenitore di tradizioni e identità

Tavola 23/62

Il cibo è Linguaggio:

Quando diventa il tramite fra conoscenza ed esperienza sensoriale

Tavola 24/622. Il cibo è LinguaggioFood of mood

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“Sotto il sole giaguaro”

La lingua non si occupa solo della parola ma anche del gusto

Esperienza intellettuale che supera la limitatezza della parola:segno capace di tradurre l’esperienza sensibile

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Tavola 25/62

Il cibo è Linguaggio:

Quando si manifesta attraversol’espressione artistica

Tavola 26/623. Il cibo è LinguaggioFood of mood

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La verità nell’arte

Tavola 27/623. Il cibo è LinguaggioFood of mood

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Non solo virtuosismi pittorici

Tavola 28/623. Il cibo è LinguaggioFood of mood

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Cibo come indiscusso protagonista

Tavola 29/62

Cultura

Cibo

Linguaggio

Società

Schema relazionaleFood of mood

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Tavola 30/62

Il cibo è Società:

Quando vengono alterate le predisposizioni naturali dell’uomo

Tavola 31/62

L’uomo è un onnivoro e nel corso del tempo ha compiuto delle scelte alimentari che hanno condotto alla diversità delle tradizioni e delle cucine.

1. Il cibo è SocietàFood of mood

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Tavola 32/62

Le muraglie di scatolame preconfezionato

Dilemma dell’onnivoro si stagna laddove l’uomo non sa scegliere cosa è bene e cosa è male

Comparsa dei supermercati e dell’aumento dell’offerta:disordini alimentari

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1. Il cibo è SocietàFood of mood

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Tavola 33/62

Il cibo è Società:

Quando essa si rende responsabiledel rischio alimentare

Tavola 34/62

Innanzitutto c’è una differenza tra rischio reale e rischio percepito.Quest’ultimo può essere molto più pericoloso del primo.

2. Il cibo è SocietàFood of mood

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Tavola 35/62

La percezione del rischio può anche generare le angoscie:timore di ciò che non si conosce

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Il rischio produce le paure che generano il loro doppio: il bisogno di sicurezza

Il fenomeno della mucca pazza

2. Il cibo è SocietàFood of mood

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Tavola 36/62

Quantitativo:Fame

Qualitativo:Mucca pazzaUova alla diossinaPiante ogm

2. Il cibo è SocietàFood of mood

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Tavola 37/62

Il cibo è Società:

Quando vengono alterati i piacerie gli stili alimentari delle persone

Tavola 38/62

Sistema alimentare industriale:boom reparto cerealicolo e d’allevamento di bestiame

Rivoluzione industriale = crescita demografica, città più grandi, maggiori quantità di cibo

Londra a cavallo tra ‘700 e ‘800

3. Il cibo è SocietàFood of mood

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Tavola 39/62

Nuovo sistema alimentare:Cibo fuori la città“Templi” dell’acquistoConsumo della carneDanni all’ambienteControllo multinazionali

3. Il cibo è SocietàFood of mood

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Tavola 40/62

La società moderna è pronta ad accogliere questa nuova ondata d’abbondanza che invaderà il mercato? Per l’industria sì, basta intervenire sul consumatore stesso.

3. Il cibo è SocietàFood of mood

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Tavola 41/62

Suggerimento di panorami alimentari prestabiliti; cambiano stili e gusti alimentari

Ricerca forsennata sui gusti della gente: aumentano le tipologie e le varianti dei prodotti

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Calorie a buon mercato

3. Il cibo è SocietàFood of mood

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Tavola 42/62

Cultura

Cibo

Linguaggio

Società

Progetto

Schema relazionaleFood of mood

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Tavola 43/62

Qual è il vero ruolo del designnella progettazione alimentare?

Tavola 44/62

Il dominio della logica e dell’estetica industriale

Il ruolo del designFood of mood

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Tavola 45/62

SentireTrascuriamo i sensi. Sono un mezzo per arrivare alle emozioni

BiodiversitàDiversità dei gusti, degli approcci, dei pensieri per arricchire se stessi

Forze vitaliAssorbire il massimo delle forze vitali dagli alimenti

FelicitàNon solo appagamento sensoriale

Valori da recuperare:

RiflessioniFood of mood

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Tavola 46/62

«A food designer is somebody working with food, with no idea of cooking»«Un food designer è qualcuno che lavora con il cibo, senza alcuna idea di cucina», Inga Knölke, 1999

Tavola 47/62

Il design per l’umore

Stanco

Arrabbiato

Depresso

Allegro

piatto energizzante

piatto rilassante

piatto antidepressivo

piatto equilibrato

alimenti proteici

abbassare livello zuccheri

alimenti per il cervello

equilibrio delle sostanze

Design per l’umoreFood of mood

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Tavola 48/62

1. Stanco

1. StancoFood of mood

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Orzo

Proteine.Attività psicofisica,concentrazione.

Rimineralizzante.Ricostituzione vitaminica.

Lenticchie

Proteine e ferro. Vitamine e sali minerali.Digestione, metabolismo.

Vitamine e sali minerali. Pochissime calorie.

Cavolfiore Cipolla Carote Sedano

Tavola 49/621. StancoFood of mood

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Tavola 50/621. StancoFood of mood

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Tavola 51/62

2. Arrabbiato

2. ArrabbiatoFood of mood

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Pane di segale

Stabilizza zuccheri nel sangue; sono causa di ipertensione.

Multivitaminico, ipocalorico, pochi zuccheri. Sali mineraliper l’equilibrio del sistema nervoso.

Lattuga

Rinfrescante, sedativa,rilassante.

Arancia

Tavola 52/622. ArrabbiatoFood of mood

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Tavola 53/622. ArrabbiatoFood of mood

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Tavola 54/62

3. Depresso

Pesce azzurro

Vitamine, proteine, omega 3. Funzioni cognitive e attività antidepressiva.

Omega 3 come il pesce.Benèfici per cuore e sistema cardiovascolare.

Semi di sesamo Lattuga

Vitamine, minerali, magnesio. Protezione del sistema nervoso.

Rinfrescante, sedativa,rilassante.

Noci

3. DepressoFood of mood

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Tavola 55/623. DepressoFood of mood

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Tavola 56/623. DepressoFood of mood

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Tavola 57/62

4. Allegro

Tempeh

Proteine. Può sostituirela carne di vitello.

Parte bianca della buccia:mantiene vitaminedel frutto

Proprietà benefiche apparato circolatorio e digerente

Pomodori Cipolla Cannella

Concentrato vitamine (C);Pochi grassi e zuccheri;Molto digeribili.

Vitamine e sali minerali.Digestione, metabolismo.

Abbassa colesteroloe disturbi ipertensione

Buccia d’arancia Paprica

4. AllegroFood of mood

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Tavola 58/624. AllegroFood of mood

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Tavola 59/624. AllegroFood of mood

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Tavola 60/62

Design dei processi alimentari e della condivisione delle esperienze

Tavola 61/62

La performance

La performanceFood of mood

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1. Invitare 2. Preparare piatto umorale 3. Servire, informare

Tavola 62/62

È necessario proporre nuovi modelli, nuovi comportamenti e la progettazione partecipata può essere la strada per arricchire il ruolo del progettista di nuove interessanti sfumature.

La performanceFood of mood

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Fine.