Fondi per il “nuovo” Pacinotti «La sicurezza prima di …...la Provincia. Quanto alla somma...

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Scafati-Agro 28 METROPOLIS Venerdì 17 novembre 2017 Cronaca Scafati Assegnati 5 milioni alla Provincia di Salerno per l’adeguamento sismico del Liceo La dirigente Miro: «Tuteliamo i nostri studenti per diffondere una cultura diversa» Biagio ADINOLFI Scafati Scuola, 5 milioni di euro asse- gnati al Pacinotti per l’adegua- mento sismico, la soddisfazione della dirigente Miro: «Duplice esigenza, una scuola sicura e divulgare la cultura della sicurezza». Le scuole coinvolte Con decreto del Miur sono sta- te assegnate alla Provincia di Salerno risorse per una somma complessiva di 18 milioni di euro destinate a finanziare quattro progetti riguardanti scuole di competenza pro- vinciale. Le risorse stanziate serviranno per realizzare l’in- tervento di adeguamento alla normativa sismica dell’Istituto tecnico-industriale “Pacinotti” di Scafati per un importo com- plessivo di 5 milioni di euro. La stessa cifra sarà utilizzata per realizzare analogo intervento all’istituto d’istruzione superio- re “Galileo Galieli” di Salerno. Altri 5 milioni di euro andran- no all’istituto d’istruzione su- periore “Della Corte-Vanvitelli” di Cava de’ Tirreni. All’istituto tecnico-industriale “Gatta” di Sala Consilina andranno, inve- ce, i restanti 3 milioni. La dirigente di Scafati Grande soddisfazione, natu- ralmente, viene espressa dalla dirigente dell’Iti Pacinotti. «Una scuola può considerarsi sicura – spiga Adriana Maria Loreda- na Miro - quando rispetta un insieme di requisiti strutturali, impiantistici ed ambientali; quando al suo interno sono ap- plicate e controllate un insieme di regole e quando è presente un coordinamento di soggetti che, a vario titolo, si impegna- no a garantire le migliori con- FK\KQPK FK NCXQTQ UQVVQ KN RTQǪNQ della sicurezza. In più, una scuola è sicura quando tutti i soggetti che in essa lavorano e vivono conoscono ed adottano i comportamenti più idonei per la sicurezza di tutti. Una scuola sicura dovrebbe, in estrema sintesi, valutare i rischi, elimi- narli o quanto meno ridurli, programmare la prevenzione, fare informazione e formazio- ne adeguate, individuare le mi- sure di emergenza, provvedere alla regolare manutenzione di ambienti, attrezzature ed impianti». La cultura della sicurezza La dirigente scolastica, poi, spiega che oltre alla sicurezza, l’adeguamento alle norme eu- ropee è importante anche nella formazione dei ragazzi. «L´ob- bligo di adeguare le scuole alle Fondi per il “nuovo” Pacinotti «La sicurezza prima di tutto» prescrizioni europee in tema di salute e sicurezza nasce da una duplice esigenza: quella di ottenere una “scuola sicura” e quella di divulgare una “cul- tura della sicurezza” proprio nell´ambiente in cui vengono formati i lavoratori del futuro. La scuola infatti non può esi- mersi, in quanto istituzione, dal costituire un momento propulsivo per la condivisione dei valori di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro». I lavori Le risorse stanziate serviranno per realizzare l’intervento di adeguamento alla normativa sismica dell’Istituto tecnico-in- dustriale “Pacinotti” di Scafati per un importo complessivo di 5 milioni di euro. «I progetti – spiega Adriana Maria Lore- FCPC /KTQ UQPQ ǪPCNK\\CVK al conseguimento dei livelli di sicurezza richiesti in ambito sismico dalle nuove norme tec- niche riguardanti le strutture scolastiche. A tale scopo sono stati previsti tutti i necessari in- terventi di ripristino, rinforzo e risanamento strutturale del UWFFGVVQ GFKǪEKQ UEQNCUVKEQ{ Previsti lavori di adeguamento sismico alla normativa vigente, completamento dei lavori di adeguamento normativo e di GHǪEKGP\C GPGTIGVKEC G NCXQ- ri impiantistici per il rilascio del Certificato Prevenzione Incendi. Angri. Il Comune fa il punto della situazione dopo la colata di fango causata dal maltempo. Nel corso di una conferenza, il sindaco Cosimo Ferraioli ha illu- strato gli interventi che l’amministrazione ha messo in campo e quelli che saranno attuati prossimamente. «Va tenuto conto di una conformazione morfologica che presenta già alcuni pericoli nonché della scarsa manutenzione di terreni che sono abbandonati da de- cenni e del forte incremento di incendi boschivi di questa estate». Il tutto, ha provocato ben tre distinti smottamenti, che hanno messo in ginoc- chio Angri dall’inizio della scorsa settimana. «Eravamo consapevoli del rischio - am- mette Ferraioli - Lo avevamo sottoposto alle autorità com- petenti, Regione e Provincia, per cercare di trovare una soluzione, ma non ha fatto seguito alcun intervento. Abbiamo pensato di costituire una cabina di regia con la Provincia. Quanto alla somma urgenza, abbiamo proceduto alla pulizia delle strade, mentre quella dell’alveo è di competenza del Consorzio». In vista c’è un accordo con il Consorzio per chiedere fondi alla Regione per attività di mitigazione del rischio. «La giunta ha inoltre approvato la delibera dei verbali di somma urgenza stilati dai tecnici interpellati, per un intervento di circa 100mila euro». Frana, parla Ferraioli «I pericoli erano noti» Angri Pagani. Distributore di carburante avvolto dalle ǪCOOG RCWTC PGN EWQTG FK 2CICPK .ƺGRKUQFKQ EJG a quanto pare sarebbe il frutto di uno screzio tra una donna con problemi psichici e uno dei respon- sabili della pompa di benzina, è avvenuto in tarda notte tra mercoledì e ieri, su via Nazionale a ridosso della stazione di servizio. Ad andare a fuoco è stato l’erogatore, con la colonna di fumo che ha attirato inevitabilmente l’attenzione degli abitanti delle vicine palazzine. Immediata è scat- tata la segnalazione a forze dell’ordine e caschi rossi. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco di Nocera Inferio- re, che sono riusciti a sedare l’incendio e circoscriverlo prima che facesse ulteriori danni, soprattutto scongiu- rando il pericolo di un’esplo- sione. Sono accorsi anche i carabinieri agli ordini del tenente Angelo Chiantese, che hanno avviato gli accertamenti del caso per risalire alle cause del rogo. In base alle ricostruzioni operate dagli inquirenti, ad appiccare il fuoco sarebbe stata una donna affetta da problemi mentali, a seguito di una lite con uno dei titolari. Unanime il commento dei residenti, provati dall’accaduto: «Poteva accadere un disastro», hanno confessato all’unanimità al termine di una nottata a dir poco movimentata. A fuoco il distributore Nei guai una donna Pagani Nocera Inferiore. Reparto a rischio, i sindacati rom- pono gli indugi e fanno irruzione nella stanza del direttore sanitario. Protesta e caos nella mattinata di ieri all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove gli esponenti delle parti sociali hanno esternato tutto il proprio malcontento per le mancate risposte agli appelli sul futuro della Rianimazione. Al momento sono in corso lavori in quella che sarà la nuova sede del reparto, al piano terra del presidio ospedaliero nocerino, ma nel frattempo è polemica sul modo in cui gli operatori sono costretti a svolgere i loro compiti. Provvisoriamente, la Rianimazione viene ospitata dai locali del quarto piano, con un numero esiguo di dipendenti che per i sindacati mette a rischio l’incolumità del personale stesso e dell’utenza. A tale scopo, è stato chiesto un potenziamento dell’organi- co, con infermieri e oss in grado di ottemperare alla carenza. L’usb, ieri mattina, ha occupato lo studio del direttore Alfonso Giordano. «Abbiamo sollevato questi problemi da diversi mesi senza trovare alcuna risposta adeguata – sbottano i sindacalisti – Stiamo ponendo questioni legate al rischio professionale, una rivendicazione giusta e legittima, ma il direttore sanitario anziché confrontarsi dice che non vuole parlare con noi. Chiediamo al manager dell’Asl se davvero l’attuale direttore sia in grado di cambiare il corso dell’ospedale. E’ giusto che si facciano i lavori, ma serve collaborazione e non chiusura da direttore e primario». Giordano ha chiesto l’intervento dei Nas RGT XGTKǪECTG NC UKVWC\KQPG FK 4KCPKOC\KQPG Caos a Rianimazione Direttore sotto assedio Nocera Inferiore Tentano la rapina in un supermercato Ladri a mani vuote Il raid Scafati. Ladri fanno irruzione in un supermarket via Aquino CN EQPǪPG EQP $QUEQTGCNG OC il colpo va a vuoto. Paura nella serata di martedì quando, intor- no alle 21 (orario di chiusura per l’attività), sono entrati in azione due banditi in sella un motori- no. Hanno rivolto minacce a un dipendente della struttura, peraltro parente del titolare, per costringergli a consegnare l’in- casso. Per loro sfortuna, le casse erano appena svuotate, ragion per cui sono rimasti con un pu- gno di mosche. I malviventi se la sono quindi data frettolosamen- te a gambe, mentre i proprietari chiamavano i carabinieri, che si precipitavano per le indagini del caso.

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Scafati-Agro28METROPOLISVenerdì 17 novembre 2017 Cronaca

ScafatiAssegnati 5 milioni alla Provincia di Salerno per l’adeguamento sismico del LiceoLa dirigente Miro: «Tuteliamo i nostri studenti per diffondere una cultura diversa»

Biagio ADINOLFIScafati

Scuola, 5 milioni di euro asse-gnati al Pacinotti per l’adegua-mento sismico, la soddisfazione della dirigente Miro: «Duplice esigenza, una scuola sicura e divulgare la cultura della sicurezza».

Le scuole coinvolteCon decreto del Miur sono sta-te assegnate alla Provincia di Salerno risorse per una somma complessiva di 18 milioni di euro destinate a finanziare quattro progetti riguardanti scuole di competenza pro-vinciale. Le risorse stanziate serviranno per realizzare l’in-tervento di adeguamento alla normativa sismica dell’Istituto tecnico-industriale “Pacinotti” di Scafati per un importo com-plessivo di 5 milioni di euro. La stessa cifra sarà utilizzata per realizzare analogo intervento all’istituto d’istruzione superio-re “Galileo Galieli” di Salerno. Altri 5 milioni di euro andran-no all’istituto d’istruzione su-periore “Della Corte-Vanvitelli” di Cava de’ Tirreni. All’istituto tecnico-industriale “Gatta” di Sala Consilina andranno, inve-ce, i restanti 3 milioni.

La dirigente di ScafatiGrande soddisfazione, natu-ralmente, viene espressa dalla dirigente dell’Iti Pacinotti. «Una

scuola può considerarsi sicura – spiga Adriana Maria Loreda-na Miro - quando rispetta un insieme di requisiti strutturali, impiantistici ed ambientali; quando al suo interno sono ap-plicate e controllate un insieme di regole e quando è presente un coordinamento di soggetti che, a vario titolo, si impegna-no a garantire le migliori con-

della sicurezza. In più, una scuola è sicura quando tutti i soggetti che in essa lavorano e vivono conoscono ed adottano i comportamenti più idonei per la sicurezza di tutti. Una scuola

sicura dovrebbe, in estrema sintesi, valutare i rischi, elimi-narli o quanto meno ridurli, programmare la prevenzione, fare informazione e formazio-ne adeguate, individuare le mi-sure di emergenza, provvedere alla regolare manutenzione di ambienti, attrezzature ed impianti». La cultura della sicurezzaLa dirigente scolastica, poi, spiega che oltre alla sicurezza, l’adeguamento alle norme eu-ropee è importante anche nella formazione dei ragazzi. «L´ob-bligo di adeguare le scuole alle

Fondi per il “nuovo” Pacinotti«La sicurezza prima di tutto»

prescrizioni europee in tema di salute e sicurezza nasce da una duplice esigenza: quella di ottenere una “scuola sicura” e quella di divulgare una “cul-tura della sicurezza” proprio nell´ambiente in cui vengono formati i lavoratori del futuro. La scuola infatti non può esi-mersi, in quanto istituzione, dal costituire un momento propulsivo per la condivisione dei valori di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro».

I lavoriLe risorse stanziate serviranno per realizzare l’intervento di adeguamento alla normativa sismica dell’Istituto tecnico-in-dustriale “Pacinotti” di Scafati per un importo complessivo di 5 milioni di euro. «I progetti – spiega Adriana Maria Lore-

al conseguimento dei livelli di sicurezza richiesti in ambito sismico dalle nuove norme tec-niche riguardanti le strutture scolastiche. A tale scopo sono stati previsti tutti i necessari in-terventi di ripristino, rinforzo e risanamento strutturale del

Previsti lavori di adeguamento sismico alla normativa vigente, completamento dei lavori di adeguamento normativo e di

-ri impiantistici per il rilascio del Certificato Prevenzione Incendi.

Angri. Il Comune fa il punto della situazione dopo la colata di fango causata dal maltempo. Nel corso di una conferenza, il sindaco Cosimo Ferraioli ha illu-strato gli interventi che l’amministrazione ha messo in campo e quelli che saranno attuati prossimamente. «Va tenuto conto di una conformazione morfologica che presenta già alcuni pericoli nonché della scarsa manutenzione di terreni che sono abbandonati da de-cenni e del forte incremento di incendi boschivi di questa estate». Il tutto, ha provocato ben tre distinti smottamenti, che hanno messo in ginoc-chio Angri dall’inizio della scorsa settimana. «Eravamo consapevoli del rischio - am-mette Ferraioli - Lo avevamo sottoposto alle autorità com-petenti, Regione e Provincia, per cercare di trovare una soluzione, ma non ha fatto seguito alcun intervento. Abbiamo pensato di costituire una cabina di regia con la Provincia. Quanto alla somma urgenza, abbiamo proceduto alla pulizia delle strade, mentre quella dell’alveo è di competenza del Consorzio». In vista c’è un accordo con il Consorzio per chiedere fondi alla Regione per attività di mitigazione del rischio. «La giunta ha inoltre approvato la delibera dei verbali di somma urgenza stilati dai tecnici interpellati, per un intervento di circa 100mila euro».

Frana, parla Ferraioli«I pericoli erano noti»

Angri

Pagani. Distributore di carburante avvolto dalle

a quanto pare sarebbe il frutto di uno screzio tra una donna con problemi psichici e uno dei respon-sabili della pompa di benzina, è avvenuto in tarda notte tra mercoledì e ieri, su via Nazionale a ridosso della stazione di servizio. Ad andare a fuoco è stato l’erogatore, con la colonna di fumo che ha attirato inevitabilmente l’attenzione degli abitanti delle vicine palazzine. Immediata è scat-tata la segnalazione a forze dell’ordine e caschi rossi. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco di Nocera Inferio-re, che sono riusciti a sedare l’incendio e circoscriverlo prima che facesse ulteriori danni, soprattutto scongiu-rando il pericolo di un’esplo-sione. Sono accorsi anche i carabinieri agli ordini del tenente Angelo Chiantese, che hanno avviato gli accertamenti del caso per risalire alle cause del rogo. In base alle ricostruzioni operate dagli inquirenti, ad appiccare il fuoco sarebbe stata una donna affetta da problemi mentali, a seguito di una lite con uno dei titolari. Unanime il commento dei residenti, provati dall’accaduto: «Poteva accadere un disastro», hanno confessato all’unanimità al termine di una nottata a dir poco movimentata.

A fuoco il distributoreNei guai una donna

Pagani

Nocera Inferiore. Reparto a rischio, i sindacati rom-pono gli indugi e fanno irruzione nella stanza del direttore sanitario. Protesta e caos nella mattinata di ieri all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove gli esponenti delle parti sociali hanno esternato tutto il proprio malcontento per le mancate risposte agli appelli sul futuro della Rianimazione. Al momento sono in corso lavori in quella che sarà la nuova sede del reparto, al piano terra del presidio ospedaliero nocerino, ma nel frattempo è polemica sul modo in cui gli operatori sono costretti a svolgere i loro compiti. Provvisoriamente, la Rianimazione viene ospitata dai locali del quarto piano, con un numero esiguo di dipendenti che per i sindacati mette a rischio l’incolumità del personale stesso e dell’utenza. A tale scopo, è stato chiesto un potenziamento dell’organi-co, con infermieri e oss in grado di ottemperare alla carenza. L’usb, ieri mattina, ha occupato lo studio del direttore Alfonso Giordano. «Abbiamo sollevato questi problemi da diversi mesi senza trovare alcuna risposta adeguata – sbottano i sindacalisti – Stiamo ponendo questioni legate al rischio professionale, una rivendicazione giusta e legittima, ma il direttore sanitario anziché confrontarsi dice che non vuole parlare con noi. Chiediamo al manager dell’Asl se davvero l’attuale direttore sia in grado di cambiare il corso dell’ospedale. E’ giusto che si facciano i lavori, ma serve collaborazione e non chiusura da direttore e primario». Giordano ha chiesto l’intervento dei Nas

Caos a RianimazioneDirettore sotto assedio

Nocera Inferiore

Tentano la rapinain un supermercatoLadri a mani vuote

Il raid

Scafati. Ladri fanno irruzione in un supermarket via Aquino

il colpo va a vuoto. Paura nella serata di martedì quando, intor-no alle 21 (orario di chiusura per l’attività), sono entrati in azione due banditi in sella un motori-no. Hanno rivolto minacce a un dipendente della struttura, peraltro parente del titolare, per costringergli a consegnare l’in-casso. Per loro sfortuna, le casse erano appena svuotate, ragion per cui sono rimasti con un pu-gno di mosche. I malviventi se la sono quindi data frettolosamen-te a gambe, mentre i proprietari chiamavano i carabinieri, che si precipitavano per le indagini del caso.