Fondazione Giovanni Paolo I Scuola dell infanzia San Pio X ... · 3 Un metodo didattico unitario Il...

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Fondazione Giovanni Paolo I Scuola dell’infanzia San Pio X di MIRA COLTIVIAMO IDEE, MANI E CUORE IN PICCOLI PENSATORI DI DOMANI grazie a inglese con docente madrelingua, laboratori settimanali di robotica, musica, motoria, atelier Montessori e Munari, merende mangia-storie e non solo… FOTO ALBUM DI SCUOLA Estratto del Piano dell’Offerta Formativa 2017-2020

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Fondazione Giovanni Paolo I

Scuola dell’infanzia San Pio X di MIRA

COLTIVIAMO IDEE, MANI E CUORE

IN PICCOLI PENSATORI DI DOMANI

grazie a inglese con docente madrelingua,

laboratori settimanali di robotica, musica, motoria,

atelier Montessori e Munari, merende mangia-storie

e non solo…

FOTO ALBUM DI SCUOLA

Estratto del

Piano dell’Offerta Formativa 2017-2020

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Carissime famiglie,

raccontare una scuola è difficile.

E’ fatta di sguardi, di carezze, di parole e di silenzi.

Abbiamo scelto di fare le insegnanti perché amiamo questo

lavoro e i bambini che ci sono affidati; abbiamo provato a

raccontarvelo non a parole, ma coi volti.

Così, raccogliendo le fotografie di questi mesi,

abbiamo tentato di farvi incontrare lo stupore del conoscere e

l’amore che ti abbraccia entrando in questa scuola.

Gli insegnanti della San Pio X

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Un metodo didattico unitario

Il criterio che sostiene la proposta educativa della nostra Scuola

dell’Infanzia è mettere al centro il bambino nella sua interezza, cioè

cuore e mente, corpo e anima.

La proposta didattica si realizza così in un insieme di esperienze

diverse che mirano tutte alla stessa cosa: aiutare ciascuno a

crescere, sviluppando i propri talenti e affrontando le proprie

fatiche, attraverso il gioco e i diversi linguaggi espressivi.

Il bambino piccolo ha bisogno che ogni proposta parta da

un’esperienza affettiva, concreta e affascinante, ricca di senso che

possa vivere in prima persona anche grazie alla mediazione delle

persone che ha più care: le maestre.

Sfogliando questo album vogliamo raccontarvi alcune di queste

proposte.

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Il ruolo dell’educatrice:

maestre e specialisti

figure diverse e complementari

Dai 3 ai 5 anni l’esperienza della conoscenza avviene sempre a

partire da un rapporto personale con la maestra. Lei introduce il

bambino a guardare e a conoscere la realtà con fiducia e positività.

In ogni classe è presente una maestra di riferimento, affiancata da

altre maestre e da specialisti che lavorano in compresenza o in

progetti di laboratorio. Nell'arco della settimana si alternano così

l’insegnante prevalente e gli specialisti, che offrono ai bambini

esperienze laboratoriali di: inglese, educazione motoria, musicale

e robotica.

Gli educatori lavorano insieme in una dimensione collegiale,

programmando le attività didattiche come espressioni diverse di

una stessa proposta. Il dettaglio delle attività, articolato nella

giornata scolastica, è documentato in un raccoglitore nell’atrio

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della scuola e quotidianamente aggiornato per raccontare a

mamma e papà le esperienze vissute a scuola.

LA GIORNATA SCOLASTICA

8.30-8.50 accoglienza

9-11.30 attività di sezione / atelier e laboratori/ interventi specialisti

e merenda

11.30 pranzo

12.10 -13.45 gioco all’aria aperta o nel salone attrezzato

13.45 – 15.45 attività di sezione/ progetti/ laboratori merenda

Dalle 15.45 uscita

Per i piccoli grazie alle aule spaziose è predisposto uno spazio per

il riposo che consente sia prevista la nanna pomeridiana nel

rispetto del benessere psicofisico del bambino.

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La proposta formativa

La nostra proposta può essere sintetizzata in questa frase, fil rouge

di ogni attività: ”L’emozione del conoscere è un’esperienza

possibile, fatta di incontri, passione e momenti speciali.”

Eccone alcuni:

Atelier MONTESSORI facendo s’impara

L’educazione al gesto e all’autonomia con strumenti ispirati al

metodo montessoriano

Piccole attività di infilatura e di cucito, apparecchiatura, taglio,

manipolazione, allacciatura sono alcune delle esperienze che

proponiamo ai nostri alunni negli atelier. Infatti settimanalmente

proponiamo esperienze che mirano ad affinare l’autonomia, la

motricità fine e il segno grafico ricorrendo anche a strumenti

ispirati al metodo Montessori. Allacciature, tovagliette di

apparecchiatura, lettere di carta vetrata, vassoi con carte di varie

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grane, bicchieri e strisce per tagliare con diverse linee stimolano la

curiosità e l’interesse dei più piccoli che sviluppano così

concentrazione, coordinazione oculo- manuale e autostima.

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Lingua inglese con docente madrelingua

Giochi, canti e attività didattiche in lingua inglese sono resi

possibile dall’insegnante madrelingua che ogni settimana incontra

i bambini in piccolo gruppo.

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Il gioco corporeo nell’ampio polmone verde e negli spazi interni

riorganizzati

le sezioni, il salone, la palestra, il cortile con gli alberi secolari, il

giardino retrostante col gazebo e i giochi.

Muoversi, correre e saltare, giocare coinvolge tutta la persona.

Il disegno e la pittura: Munari

L’educazione dell’espressività è parte integrante della proposta didattica.

Ispirati ai laboratori del MUBA di Milano attiviamo laboratori multisensoriali

in cui i bambini facciano esperienza attraverso tutti i sensi.

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Il laboratorio di cucina: impasto… e poi mangio

Facciamo educazione alimentare anche attraverso esperienze di percezione

tattile, manipolazione, uso di strumenti e piccole attività di cucina. La scuola

dispone di mensa interna.

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Il teatro e i giochi cooperativi per sviluppare i big Five

Molti studiosi sottolineano l’importanza emergente delle

competenze per la vita, il ruolo dei non cognitive skills, i Big Five.

Flessibilità, capacità di adattarsi al cambiamento, creatività, sono

tutti aspetti che permettono a noi come ai nostri bambini di

imparare continuamente. Esse sono qualità patrimonio della

personalità, del character. Noi cerchiamo di svilupparle fin dal

primo mese della scuola dell’infanzia offrendo occasioni che le

stimolino. Naturalmente questo non significa che le capacità

cognitive frutto dei percorsi scolastici perdano di valore, ma vanno

coltivate assieme ad altre abilità. Per sviluppate anche questi Big

Five proponiamo giochi cooperativi e piccole esperienze di teatro.

All’interno della proposta didattica di sviluppo dell’espressività

corporea ci sono attività estemporanee e alcuni appuntamenti fissi

come: la festa dei nonni, la drammatizzazione di San Martino, la

recita di Natale e lo spettacolo della festa della famiglia. Alcune di

esse vengono anche messe in scena per le famiglie nel teatro della

scuola. In basso la festa dei nonni.

Festa dei nonni nel teatro della scuola

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Fare scienza nel giardino secolare e sotto al gazebo per lezioni

all’aria aperta: sempre curiosi

Ogni attività mira a potenziare la curiosità naturale del bambino.

Grazie alla collocazione della scuola all’interno di un ampio

giardino alberato sono possibili frequenti esperienze pratiche

legate alle stagioni e all’orto. Carpini, querce, tigli, magnolie e altri

alberi secolari incentivano la capacità del bambino di porsi delle

domande e provare a trovare anche delle piccole risposte. Un

gazebo per fare lezione all’aperto, terra, semi, materiali

multisensoriali, spezie e aromi, lenti di ingrandimento e

visualizzatori sono ingredienti di queste piccole attività guidate per

vivere un rapporto diretto con la natura e le sue trasformazioni,

facilitati dalla cornice della verdeggiante Riviera del Brenta.

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Giochi in ambito logico-matematico e pregrafismo

Giochi guidati e da tavolo per imparare a contare, rappresentare

con simboli, osservare e classificare, impugnare correttamente e

allenare la coordinazione oculo manuale.

Il rapporto scuola–famiglia

Per noi i bambini che ci vengono affidati sono un tesoro prezioso,

ma che come uno scrigno si apre solo con una chiave: la famiglia.

La condivisione della proposta educativa della scuola con mamme

e papà, in un rapporto di reciproca fiducia e di rispetto dei ruoli di

ciascuno, offre al bambino la possibilità di vivere un’esperienza di

unità e di certezza nel rapporto con gli adulti.

La scuola favorisce e

incoraggia il coinvolgimento

delle famiglie nella proposta

di momenti comuni: dalle

assemblee di sezione,

occasione di confronto e

verifica dell’esperienza dei

bambini a scuola, ai colloqui

personali con le maestre,

fino alla partecipazione a

eventi della scuola, recite o

feste.

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La composizione delle classi La Scuola dell’Infanzia è composta da tre sezioni: piccoli, medi e

grandi.

Questa scelta nasce dalla coscienza che ogni età ha i suoi traguardi

e dal desiderio di una proposta specifica per ciascuna fase di

sviluppo.

Consapevoli del valore che porta operare per gruppi misti d’età per

alcune attività e su progetti specifici lavoriamo con bambini di età

diversa, favorendo in questo modo il rapporto grande-piccolo che

per entrambi è fonte di maturazione e apprendimento.

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Ampliamento dell'offerta formativa: robotica, inglese,

Montessori, letture animate mensili e… tanta tanta esperienza

Nei prossimi 5 anni, dal 2017 al 2022, grazie anche alla vittoria di

un importante bando ministeriale che ci ha visto protagonisti su

più di 1100 scuole abbiamo ipotizzato un ampliamento dell’offerta

formativa in chiave tecnologica. La scuola è stata dotata di un

laboratorio di robotica educativa. Inoltre l’aula informatica dispone

di 28 pc e di 5 LIM.

Così, anche per i piccoli della scuola dell’infanzia, entra in scena un

laboratorio settimanale di robotica educativa e di introduzione

giocosa al coding.

Accanto a questo l’inglese è sempre più importante. Ecco perché

abbiamo ipotizzato attività settimanali di inglese con una docente

madrelingua per tutti: dai piccoli ai grandi. Ovviamente ciascuno a

suo modo.

Non vogliamo perdere di vista però la forza dell’esperienza e della

tradizione quindi accanto alla tecnologia abbiamo introdotto tanti

atelier, laboratori del fare ispirati agli strumenti montessoriani e ai

laboratori di Munari, attività di cucina e pittura, di collage e

manipolazione…

Perché l’esperienza è la migliore delle nostre maestre.

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Lingua inglese ogni settimana e con la teacher madrelingua

Un'insegnante madrelingua inglese è presente a scuola ogni

settimana. L’insegnante propone a piccoli gruppi di bambini giochi

e attività mirate all’ascolto e alla familiarità con la lingua straniera.

L’attività è molto varia e si passa dalla lettura animata di semplici

libri in lingua alle classiche Nursery Rhymes in musica, dalle

marionette ai balli di gruppo (semplici bans), fino alla preparazione

di biscotti (il famoso Gingerbread Man) o alla proposta di giochi

corporei o disegni, per imparare a riconoscere i colori, a contare in

inglese o ad apprendere il lessico di base attraverso esperienze

ludiche e coinvolgenti.

L’approccio metodologico per l’inglese è fortemente ludico e

ispirato al Total Physical response (TPR). Usare il TPR vuol dire

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proporre dei giochi che permettano di comunicare in modo non

verbale (indicare gli oggetti, trovare gli oggetti, utilizzare il proprio

corpo per esprimersi come nei giochi musicali oppure in attività

che comportino movimento fisico

come simon says, light freen/light red).

La teacher madrelingua collabora da noi da molti anni ed è molto

amata dai bambini riuscendo a favorire l’incontro, anche affettivo,

con la lingua inglese.

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Educazione motoria: lo specialista nella palestra della

scuola

Un insegnante specialista ISEF cura le attività di educazione

motoria con un incontro fisso settimanale.

I bambini svolgono quest’attività con la divisa sportiva e presso la

palestra della scuola. Da molti anni l’insegnante collabora con noi

creando occasioni importanti per imparare a giocare insieme,

rispettare le regole, migliorare autonomia e coordinazione.

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Educazione musicale ogni settimana: la docente specialista

e l’ampio strumentario Orff disponibile a scuola

Ogni settimana i bambini incontrano la docente specialista di

musica.

L’insegnante specialista è diplomata al conservatorio in arpa. Così

fin dalle prime settimane i bambini familiarizzano con canti, conte,

filastrocche e storie e condividono momenti di incontro con la

musica.

La scuola dispone di molti strumenti musicali per sonorizzare le

storie e le canzoni fin dai primi giorni della scuola dell’infanzia.

L’incontro con l’insegnante di musica, in un momento fisso e

settimanale, sviluppa e favorisce la familiarità con il linguaggio

musicale come espressione della persona e come possibilità di

arricchire il proprio bagaglio espressivo globale.

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INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA:

LA VITA è BELLA E CI VIENE CONTINUAMENTE RIDONATA

Nello specifico le attività di religione cattolica, (…) sono occasioni

semplici e belle per lo sviluppo integrale della personalità dei

bambini, aprono alla dimensione religiosa valorizzandola,

promuovendo la riflessione sul patrimonio di esperienze e

contribuiscono a rispondere al bisogno di significato di cui

anch’essi sono portatori. La scuola nasce dall’esperienza cristiana

e in forza di questa origine

vive ancora oggi ed ha

qualcosa di originale e bello

da raccontare. Quindi

l’orizzonte di ogni attività è

l’orizzonte cristiano: non solo

si prega affidando la giornata

e prima di pranzare, ma in

modo semplice e immediato

si raccontano episodi della

vita di Gesù e della Bibbia, si

spiegano e si drammatizzano

coi bambini le principali feste

del calendario liturgico e le

storie dei santi.

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Robotica educativa: bee bot e coding ogni settimana

Una volta alla settimana, in un appuntamento fisso e molto atteso,

un’insegnante cura le attività di robotica educativa per favorire nei

bambini un uso giocoso della tecnologia. Così si impara a

programmare un semplice robot o si svolgono piccole attività di

story telling.

Nel giugno 2017 la scuola ha vinto un importante bando e da allora

è dotata di un laboratorio di robotica educativa in continua

evoluzione. Inoltre la scuola dispone di un’aula informatica con 27

postazioni e 5 LIM. Il laboratorio di robotica offre strumenti

semplici per stimolare la familiarità con le tecnologie e un uso gioco

del coding e della robotica: a titolo esemplificativo disponiamo di

una serie di robot tra cui: robot Pleo, ozobot, kit di robot lego wedo

2.0, topi robot e bee bot.

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Frequenti letture animate di albi illustrati e silent book alimentano

fantasia e linguaggio perché…

… per alimentare la magia e il piacere di leggere non è mai

troppo presto!

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Letture ad alta voce e uscite mensili in biblioteca

L’incontro con il piacere di leggere comincia da piccolissimi

attraverso la voce della mamma che ci parla accarezzando il

pancione.

Certi di questo, anche a scuola da subito dedichiamo molto tempo

alla lettura ad alta voce di albi illustrati o sfogliando coi bambini

bellissimi silent book, libri senza parole.

Le classi dispongono di piccole biblioteche di sezione e di angoli

morbidi dedicati allo scopo. Accanto a questo per medi e grandi

regaliamo un momento speciale: l’uscita mensile presso la

biblioteca vicina alla scuola.

Merenda mangiastorie ogni mese

Il primo venerdì del mese nell’ultima parte della giornata, verso le

15.30 i bambini con le loro famiglie sono invitati a godere di un

momento di avvicinamento alla lettura. Nella merenda mangia

storie le maestre propongo ai bambini una serie di letture animate

che si concludono con un momento di merenda insieme. Si

mangiano così biscotti divorando meravigliosi albi illustrati per far

amare ancora di più la lettura.

Lettura animata Merenda mangiastorie

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Uscite didattiche, feste ed eventi perché lo straordinario

diventi ordinario

Le uscite didattiche, programmate in continuità col lavoro

proposto a scuola dalle insegnanti, consentono al bambino di

entrare in contatto con luoghi di interesse naturalistico e

con l’offerta culturale del territorio. Nel corso dell’anno i bambini

secondo la stagionalità vivono una serie di eventi: vendemmiano,

battono San Martin, compiono la sfilata di Carnevale, svolgono

l’uscita mensile in biblioteca.

I momenti di festa durante l’anno, come l’open day, la festa

d’autunno, quella della famiglia e la manifestazione “La scuola si

racconta” ad aprile, permettono a mamme e papà di partecipare

all’esperienza educativa della scuola e consentono al bambino di

sperimentare l’appartenenza a una realtà comunitaria più grande.

Infatti il percorso iniziato alla scuola dell’infanzia prosegue alla

scuola primaria San Pio X e alla scuola secondaria S. Domenico

Savio.

Uscita autunnale in villa

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Gli spazi e il tempo

Il tempo

La giornata a scuola si svolge dalle 9:00 alle 16:00 ed è scandita da

gesti e momenti significativi, che diventano punti stabili di

riferimento in cui il bambino sperimenta la sicurezza di sapere

dov’è, con chi è e cosa può fare.

L’accoglienza al mattino, le attività proposte dall’insegnate, la cura

di sé, il pranzo, la nanna e i momenti liberi di gioco sono tutte

esperienze educative.

La scuola si colloca in una villa veneta

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La scuola

La scuola si colloca in una bella villa veneta

immersa in un’ampia proprietà circondata da un

giardino con alberi secolari che abbraccia la proprietà davanti e

dietro alla scuola. Nello spazio retrostante alla villa, oltre al giardino

alberato col gazebo per svolgere lezioni all’aria aperta, i bambini

possono utilizzare un campo da calcio e un campo da

pallacanestro.

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Gli spazi:

La mensa interna

Il cibo è cucinato nella mensa interna dalla cuoca.

Tre inservienti la aiutano nell’impiattamento, a cui si aggiungono

tre insegnanti nel momento del pranzo.

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La palestra - teatro

L’ampia palestra interna dispone di materassi e piccoli attrezzi e

anche di un palcoscenico.

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L’aula informatica

L’aula informatica è appena stata aggiornata e dispone di 27 pc

portatili in rete e di un laboratorio di robotica educativa in continuo

aggiornamento.

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Le sezioni La villa veneta, in cui la scuola è ospitata, ha ampie metrature e tre

belle aule didattiche, spaziose e luminose, dotate di ampie finestre

che si affacciano sul giardino.

Tutte le aule dell’infanzia sono distribuite al piano terra.

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Gli spazi giochi esterni sono ampi e alberati

abbiamo due giardini alberati: davanti e dietro alla villa.

Qui vedete lo spazio verde col gazebo per le lezioni

all’aperto

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i bambini possono giocare anche nel campo da calcio e in

quello da pallacanestro restrostanti l’edificio principale

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Il salone è pensato per favorire la creatività e le scoperte

dei bambini

Il salone e, in piccolo le tre sezioni, sono state appena

riorganizzate. Abbiamo strutturato gli ambienti a misura di

bambino, perché promuovano i vari tipi di intelligenze e di gioco.

Tutto è organizzato in spazi-zona con una precisa valenza affettiva

ed educativa:

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L’angolo della casa e i travestimenti.

L’angolo del gioco strutturato.

L’angolo delle costruzioni.

L’angolo della lettura.

L’angolo grafico-pittorico e della manipolazione.

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I nostri servizi

MENSA INTERNA

I pasti sono preparati quotidianamente dalla cucina interna della

scuola che garantisce ingredienti e menu selezionati sotto la

supervisione del diestista.

PALESTRA -TEATRO

La scuola dispone di una bella palestra attrezzata all’interno del

complesso scolastico.

Servizio anticipo e posticipo: 7.30-8.30, 16-17.30

Compatibilmente coi posti disponibili la scuola offre la possibilità

di usufruire del servizio di pre-scuola dalle 7:30 alle 8:30 e del

servizio extra-scolastico post-scuola, nella fascia oraria 16:00/17:30

(a pagamento).

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Attività facoltative

Psicomotricità: lo specialista

Nella settimana è proposta, ormai da qualche anno, l’attività di

educazione psicomotoria per ogni gruppo di età. L’attività mira alla

definizione di un’identità corporea e delle sue possibilità di

interazione con l’ambiente esterno. (La partecipazione è proposta

a inizio anno, in orario scolastico ed è a pagamento)

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Collaborazione scuola - famiglia

Nel corso dell’anno ci sono molte occasioni di

incontro e confronto tra scuola e famiglia di varia

natura: formali e informali.

PRIMA DELL’ISCRIZIONE

Colloqui di iscrizione, per un primo incontro con la scuola;

Visita alla scuola per conoscere l’offerta formativa;

Open day: partecipazione alla giornata di scuola aperta.

DOPO L’ISCRIZIONE:

Occasioni per toccare con mano la proposta della scuola:

Progetti continuità: attività di laboratorio per far conoscere ai

bambini gli insegnanti e gli spazi della scuola;

Merende mangiastorie: il primo venerdì del mese letture

animate per i bambini accompagnati da mamme, papà, nonni e

baby sitter;

Festa dei nonni: piccolo momento di festa per ringraziare i

nonni del loro ruolo (festa degli angeli custodi ottobre)

Festa d’Autunno organizzata dal Comitato delle famiglie e dei

volontari come momento ricreativo di incontro e di gioco tra

bambini e genitori;

Festa di Natale momento di canto, ballo e recita per farsi gli

auguri di Natale;

Settimana della Lettura e Open Day;

Giornate la scuola si racconta

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Festa della Famiglia con spettacolo dei bimbi all’interno della

manifestazione organizzata dal Comitato delle famiglie e dei

volontari a conclusione dell’anno.

MOMENTI PIU’ FORMALI:

Assemblee di classe, cioè incontri collettivi tra insegnanti e

genitori di presentazione dell’offerta formativa generale (a

settembre) e della programmazione di sezione (a ottobre);

Consiglio di interclasse, cioè incontri tra Collegio Docenti e

rappresentanti di classe (a novembre);

Colloqui individuali con gli insegnanti, incontri programmati e/o

su appuntamento (gennaio/febbraio) per leggere il bambino e

aiutarlo a fiorire come persona; Consiglio di Istituto, incontri riservati ai rappresentanti dei

genitori, degli insegnanti e della Presidenza dei due plessi.

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VIENI QUANDO VUOI

Visite guidate

ogni settimana

previo appuntamento telefonico

Contatti

FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO I

Scuola dell’infanzia San Pio X

Riviera S. Trentin 26

30034 Mira VE

Tel. 041 420193

Fax 041 420193

Mail [email protected]

sito www.giovannipaoloprimo.it

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LA STORIA DELLA NOSTRA SCUOLA

La scuola San Pio X nasce nel settembre 1956 grazie

ai sacrifici di Don Generoso, Parroco di Mira. Nei

nove anni della sua permanenza condusse una vita

di sacrifici e di risparmi per costruire la scuola dell’infanzia e

primaria. Fu un’attività intensa, sostenuta dalle suore Dorotee per

il bene della Comunità e dei bambini ad esse affidati. Alla sua

morte, la scuola continuò ad essere gestita dalla Parrocchia e dalle

suore. La storia della scuola è segnata da tante persone di buona

volontà, religiosi e laici, che l’hanno custodita e lo fanno ancora

oggi. Dal 2004 anno è entrata a far parte della Fondazione Giovanni

Paolo I insieme alla scuola primaria e secondaria San Domenico

Savio di Oriago. La scuola è infatti parte della Fondazione Giovanni

Paolo I, polo pedagogico del Patriarcato di Venezia.