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y(7HA3J0*LKRKKT( +]!#!?!$!” www.repubblica.it ANNO 41 - N. 301 IN ITALIA E 1,50 MARTEDÌ 20 DICEMBRE 2016 SEDE: 00147 ROMA, VIA CRISTOFORO COLOMBO, 90 - TEL. 06/49821, FAX 06/49822923. SPED. ABB. POST., ART. 1, LEGGE 46/04 DEL 27 FEBBRAIO 2004 - ROMA. CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ: A. MANZONI & C. MILANO - VIA NERVESA, 21 - TEL. 02/574941. PREZZI DI VENDITA: AUSTRIA BELGIO FRANCIA GERMANIA LUSSEMBURGO MONACO P. OLANDA PORTOGALLO SLOVENIA SPAGNA 2,00 MALTA 2,20 GRECIA 2,50 CROAZIA KN 15 REGNO UNITO LST 1,80 REPUBBLICA CECA CZK 64 SLOVACCHIA SKK 80/2,66 SVIZZERA FR 3,00 UNGHERIA FT 650 CON PUNK € 10,40 PAOLO DI PAOLO C IAO, ragazzi del ’99! Siete l’ultimo mez- zo milione di italiani con la carta d’iden- tità novecentesca; a un passo dall’esse- re maggiorenni, come il nuovo secolo. Ai nati cent’anni prima toccò la guerra. E voi? A PAGINA 26 PARLANO I RAGAZZI DEL ’99 “Cosa vogliamo salvare del secolo scorso” TELEVISIONE GIANLUCA DI FEO NUOVA SORTITA DEL MINISTRO Poletti: fuga di cervelli? Tanti è meglio perderli Spettacoli/ Il film Florence, l’acuto di Meryl Streep e la leggerezza vola sulle note NATALIA ASPESI A PAGINA 56 Bolloré rilancia “Saliremo al 30% in Mediaset” Fininvest: “Sleali” Consob in campo È SEMPRE piuttosto sgradevole se non imba- razzante sottoporre atti di terrorismo co- me l’attentato contro l’ambasciatore rus- so in Turchia a un’analisi politica che deve neces- sariamente andare oltre la dimensione della con- danna. SEGUE A PAGINA 47 L’ANALISI/2 Se Aleppo è come Grozny ROBERTO TOSCANO Berlino, strage al mercato di Natale camion lanciato sulla folla, 9 morti Turchia, assassinato ad Ankara l’ambasciatore russo mentre inaugurava una mostra. Il killer: “Vendico la Siria” ROMA. A Berlino un camion piomba sulla folla che passeggia a un mercatino di Natale. Il bi- lancio è di almeno 9 morti e deci- ne di feriti. Merkel «sgomenta». Ad Ankara l’ambasciatore russo in Turchia Andrei Karlov viene ucciso all’inaugurazione di una mostra. Il killer, un poliziotto, grida: «Vendetta per la Siria». Putin: «Una provocazione». ANSALDO, CADALANU MASTROBUONI E ZAMPAGLIONE DA PAGINA 2 A PAGINA 7 BANCHE Mps, l’aumento è già a rischio Il Tesoro in aiuto “Pronti 20 miliardi per il risparmio” FOTO: ©AFP FOTO: ©MICHAEL SOHN/AP Ankara, il killer subito dopo aver colpito l’ambasciatore russo SERVIZI A PAGINA 11 U N’USCITA del solito Poletti. Ma non dal governo, come per molti sarebbe oppor- tuno. Un’uscita invece che conferma la fama del più improvvido e stonato dei ministri che furono al fianco di Renzi e adesso rimane accanto a Gentiloni. Dire come ha fatto il mini- stro del Lavoro, sollecitato dalle domande sul- la fuga di cervelli in Italia, che «conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è an- data, perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averla più fra i piedi», non è solo una battuta infelice e grossolana. SEGUE A PAGINA 47 BARBARA ARDÙ E LUISA GRION A PAGINA 40 FRANCESCO MANACORDA SERVIZI ALLE PAGINE 12 E 13 Berlino, un camion piomba sulla folla a un mercatino di Natale Salute/ Il cenone Metti una spigola sotto l’albero Come scegliere il pesce delle feste ELVIRA NASELLI ALLE PAGINE 27, 28 E 29 Fondatore Eugenio Scalfari > R ADDOPPIATE i vostri sforzi, colpite i crociati: americani, europei, traditori turchi, comu- nisti russi, tiranni arabi». L’ultimo appello trasmesso dalla roccaforte di Mosul era una chia- mata alle armi per sincronizzare le cellule pron- te a sacrificarsi per il Califfato. SEGUE A PAGINA 3 L’ANALISI/1 Il colpo di coda del Califfato

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y(7HA3J0*LKRKKT(  +]!#!?!$!”www.repubblica.it

ANNO 41 - N. 301 IN ITALIA € 1,50 MARTEDÌ 20 DICEMBRE 2016

SEDE: 00147 ROMA, VIA CRISTOFORO COLOMBO, 90 - TEL. 06/49821, FAX 06/49822923. SPED. ABB. POST., ART. 1, LEGGE 46/04 DEL 27 FEBBRAIO 2004 - ROMA. ■ CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ: A. MANZONI & C. MILANO - VIA NERVESA, 21 - TEL. 02/574941. ■ PREZZI DI VENDITA: AUSTRIA ■ BELGIO ■ FRANCIA■ GERMANIA ■ LUSSEMBURGO ■ MONACO P. ■ OLANDA ■ PORTOGALLO ■ SLOVENIA ■ SPAGNA € 2,00 ■ MALTA € 2,20 ■ GRECIA € 2,50 ■ CROAZIA KN 15 ■ REGNO UNITO LST 1,80 ■ REPUBBLICA CECA CZK 64 ■ SLOVACCHIA SKK 80/€ 2,66 ■ SVIZZERA FR 3,00 ■ UNGHERIA FT 650

CON PUNK € 10,40

PAOLO DI PAOLO

C IAO, ragazzi del ’99! Siete l’ultimo mez-zo milione di italiani con la carta d’iden-tità novecentesca; a un passo dall’esse-

re maggiorenni, come il nuovo secolo. Ai nati cent’anni prima toccò la guerra. E voi?

A PAGINA 26

PARLANO I RAGAZZI DEL ’99

“Cosa vogliamo salvaredel secolo scorso”

TELEVISIONE

GIANLUCA DI FEO

NUOVA SORTITA DEL MINISTRO

Poletti: fuga di cervelli?Tanti è meglio perderli

Spettacoli/ Il filmFlorence, l’acuto di Meryl Streepe la leggerezza vola sulle note

NATALIA ASPESI A PAGINA 56

Bolloré rilancia“Saliremo al 30%in Mediaset”Fininvest: “Sleali”Consob in campo

ÈSEMPRE piuttosto sgradevole se non imba-razzante sottoporre atti di terrorismo co-me l’attentato contro l’ambasciatore rus-

so in Turchia a un’analisi politica che deve neces-sariamente andare oltre la dimensione della con-danna.

SEGUE A PAGINA 47

L’ANALISI/2

Se Aleppo è come Grozny

ROBERTO TOSCANO

Berlino, strage al mercato di Natalecamion lanciato sulla folla, 9 morti

Turchia, assassinato ad Ankara l’ambasciatore russo mentre inaugurava una mostra. Il killer: “Vendico la Siria”

ROMA. A Berlino un camion piomba sulla folla che passeggia a un mercatino di Natale. Il bi-lancio è di almeno 9 morti e deci-ne di feriti. Merkel «sgomenta». Ad Ankara l’ambasciatore russo in Turchia Andrei Karlov viene ucciso all’inaugurazione di una mostra. Il killer, un poliziotto, grida: «Vendetta per la Siria». Putin: «Una provocazione».

ANSALDO, CADALANUMASTROBUONI E ZAMPAGLIONE

DA PAGINA 2 A PAGINA 7

BANCHE

Mps, l’aumentoè già a rischioIl Tesoro in aiuto “Pronti 20 miliardiper il risparmio”

FOTO: ©AFPFOTO: ©MICHAEL SOHN/AP Ankara, il killer subito dopo aver colpito l’ambasciatore russo

SERVIZI A PAGINA 11

UN’USCITA del solito Poletti. Ma non dal governo, come per molti sarebbe oppor-tuno. Un’uscita invece che conferma la

fama del più improvvido e stonato dei ministri che furono al fianco di Renzi e adesso rimane accanto a Gentiloni. Dire come ha fatto il mini-stro del Lavoro, sollecitato dalle domande sul-la fuga di cervelli in Italia, che «conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è an-data, perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averla più fra i piedi», non è solo una battuta infelice e grossolana.

SEGUE A PAGINA 47BARBARA ARDÙ E LUISA GRION A PAGINA 40

FRANCESCO MANACORDA

SERVIZI ALLE PAGINE 12 E 13

Berlino, un camion piomba sulla folla a un mercatino di Natale

Salute/ Il cenone

Metti una spigola sotto l’alberoCome scegliere il pesce delle feste

ELVIRA NASELLI ALLE PAGINE 27, 28 E 29

Fondatore Eugenio Scalfari

>

RADDOPPIATE i vostri sforzi, colpite i crociati: americani, europei, traditori turchi, comu-nisti russi, tiranni arabi». L’ultimo appello

trasmesso dalla roccaforte di Mosul era una chia-mata alle armi per sincronizzare le cellule pron-te a sacrificarsi per il Califfato.

SEGUE A PAGINA 3

L’ANALISI/1

Il colpo di coda del Califfato

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26 laRepubblica MARTEDÌ 20 DICEMBRE 2016

Il racconto

CIAO, ragazzi del ’99! Siete l’ultimo mezzo milione di italiani con la carta d’iden-

tità novecentesca; a un passo dall’essere maggiorenni, come il nuovo secolo. Ai nati cent’anni prima di voi toccò in blocco — era l’inizio del 1917 — il “battesimo del fuoco”, la chiamata alle armi della Grande Guerra. «Eravate ie-ri fanciulli e ci apparite oggi così grandi!», scriveva di loro, quasi commosso, un D’Annunzio pater-nalista. E voi?

Incasellare una generazione, definire una fascia d’età è un’im-presa destinata al fallimento, o persa in partenza. Ma un detta-glio anagrafico speciale vi co-stringe nei panni di quelli cui toc-ca chiudere i conti. Del lungo “se-colo breve” che avete alle spalle, vi restano intorno oggetti — un vecchio telefono fisso, un videore-gistratore che non funziona più — , libri da digerire, pezzi di sto-ria da ripetere alla cattedra, for-se qualche canzone. Siete venuti al mondo mentre miliardi di uma-ni adulti si eccitavano per il pas-saggio epocale: fra speranza e an-goscia, aspettavano dal Duemila qualche sorpresa. Sono stati esauditi. Spiazzati, spaventati, forse delusi. Nel frattempo, na-sceva l’euro, Kubrick girava l’ulti-mo film e usciva di scena, Beni-gni prendeva tre Oscar, Micro-soft lanciava un servizio di mes-saggistica istantanea, oggi già obsoleto. A mezzanotte del 31 di-cembre 1999 i computer di mez-zo mondo rischiarono di incep-parsi per un cambio di cifre. An-dò meglio del previsto, ma non su tutti i fronti. Dissero a voce al-ta — con parole più comiche o più ingenue? — che cominciava il de-cennio della pace e della non vio-lenza, che si apriva un nuovo ca-pitolo della storia del pianeta. Quanto a quello vecchio, come ve-dete, non è facile liberarsene: ca-

tegorie, schemi, ipoteche, fanta-smi ingombrano ancora il cam-po. Forse, per uscire davvero dal Novecento, bisognerebbe essere come voi, che lì avete solo un pie-de, anzi un dito. Essere come Leo-nardo, che l’altra mattina — fra i banchi di un liceo romano — mi spiegava che per lui “destra” e “si-nistra” non sono che concetti astratti: non voglio essere né di destra né di sinistra, non mi inte-ressa, voglio avere un’idea mia. Nessun tono qualunquista, no:

una serietà assoluta, pensosa. Di che anno sei, Leonardo? Del 2001. Ah ecco, per il te il Nove-cento è finito davvero. Anzi, non è mai cominciato.

Fanno quasi sorridere, ormai, le lunghe discussioni di 15 anni fa sui programmi scolastici lati-tanti sul contemporaneo: baruf-fe storiografiche, ansie pedagogi-che, prudenze politiche. La giu-sta distanza adesso c’è?

Per non perdere tempo, al li-ceo Virgilio di Roma, nove mesi

fa, hanno inventato l’Atlante di-gitale del Novecento letterario (anovecento.net). Una piattafor-ma web che già coinvolge più di ottanta scuole superiori in tutta Italia e registra un migliaio di vi-sualizzazioni quotidiane. I ragaz-zi tardo o post-novecenteschi la-vorano — con grande libertà — sulla letteratura soprattutto, ma anche sull’arte e sul cinema del ventesimo secolo. Discutono, re-censiscono, raccontano. Niente modelli rigidi e niente limitazio-

ni: i “classici” affiancano i con-temporanei: Calvino e Tiziano Scarpa, Bassani e Busi, La Capria e Zerocalcare. Una militanza col-lettiva, giornaliera, appassiona-ta: «Stiamo scrivendo insieme, quasi senza volerlo, un grande li-bro digitale sulla cultura miglio-re del secolo scorso», mi spiega Carlo Albarello, il docente che coordina il progetto a livello na-zionale. «Lasciando liberi i ragaz-zi di accostarsi a ciò che più li se-duce». Julie, ragazza del ’99, con-ferma. Cita Amore che vieni, amore che vai di Fabrizio De An-dré, La nausea di Sartre e Ara-coeli di Elsa Morante. «Penso che in casa mia — dice — l’oggetto più novecentesco in assoluto sia proprio la libreria». Da lì pesca ro-manzi, storie di «uomini inetti e nauseati» dell’altro secolo. Filip-po evoca la vecchia cinepresa di suo padre, i Pink Floyd e Her-mann Hesse. Dice che ama, del Novecento, il trionfo del cinema

e della musica. Il «riscatto», preci-sa. Per Francesco la cosa più nove-centesca ospitata in casa sua è il telefono fisso, con disco numeri-co e cornetta. Un reperto archeo-logico. Se dico Novecento, chiu-dendo gli occhi un istante, cosa ti viene in mente? La prima cosa in assoluto, senza pensarci troppo. Risposta: «Pasolini».

È divertente — e istruttivo — esplorare questa nuvola di sugge-stioni, di indizi. È come guardare un paesaggio da lontano, o più semplicemente: il passato visto dal futuro. Se questo è un uomo — arrivato fra le mani degli ado-lescenti grazie alla scuola — sta in compagnia di Sara di Antonel-

I ragazzidel ’99

Le risposte sono ironiche,poetiche, spiazzanti: “Le suffragette”. “I doppi vetri”. “Mia nonna”

LIBRI

Senza nulla togliere a musica e film, per me la strada più diretta per arrivare a questo secolo è il libro

PAOLO DI PAOLO

CRONACA

ÒÒ

GUERRE

La prima cosa che mi viene in mente del Novecento è l’orrore delle due guerre mondiali

ÓÓ

Da Primo Levi ai dischi in vinilecosa salveranno del Novecentogli ultimi figli del secolo scorso

L’eredità di un’epoca vista con gli occhidi 500 giovani che compiranno 18 anni nel 2017

Julie

Cristina

CINEPRESA

L’oggetto più novecentesco in casa mia? La cinepresa di mio padre

Filippo

PASOLINI

La prima parola che mi viene in mente pensando al Novecento è Pasolini

Francesco

CAMBIAMENTI

L’impressione che ho io del ‘900 è quella di un secolo di enormi cambiamentiValeria

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lo Venditti, di Albachiara di Va-sco, di Colazione da Tiffany. Mi-steriosi, imprevedibili i meccani-smi di trasmissione del sapere, del traghettamento di un imma-ginario da un’epoca all’altra. Pas-sa qualcosa, a volte con uno sba-diglio, ma passa. Passano due versi di Ungaretti, la sua poesia più breve finita sulle t-shirt; pas-sano, per qualche via più oscura e comunque benemerita, James Dean e George Orwell, passano Frida Kahlo, Martin Luther King, non passa nessun leader politico europeo.

Nell’ultimo mese — attraver-so un questionario messo online dall’Atlante del Novecento — è stato possibile coinvolgere un campione di circa 500 studenti nati tra il ’98 e il ’99 e sparsi sul territorio italiano. Cinque do-mande sul rapporto con il Nove-cento, risposte autonome e pro-tette dall’anonimato. Scorrerle è come radiografare la formazione di un immaginario. Capita che a venire in mente, per primi, siano riferimenti scolastici, “istituzio-nali”: per Luigi Pirandello, per esempio, è un autentico plebisci-to. Lo scrittore-Novecento è lui. Montale, Pasolini e soci non indie-treggiano. Ma il personaggio-No-vecento? Di sicuro più recente: Danny Boodman T.D. Lemon No-vecento, il protagonista del mo-nologo teatrale di Alessandro Ba-ricco che i ragazzi citano in mas-sa. Fuori dalla letteratura, hanno posto — in una beata e (inconsa-pevolmente) postmoderna con-fusione — Arrigo Sacchi e Sailor Moon, Michael Jackson e, chissà perché, il McDonald’s. Ma anche i propri nonni e la penicillina, il Muro di Berlino, «un libro di lette-ratura con scritto Novecento», l’Olocausto e le suffragette, «la mia nascita», «la vertigine di un uomo che guarda il vuoto», «un’ampia strada di città, affolla-ta di persone». Meriterebbero un capitolo a sé le risposte più spiaz-

zanti, più poetiche e anche quel-le solo ironiche. Che cosa mi vie-ne in mente se penso al Novecen-to? «La parola “perdita”», «Una culla», «Juventus-Ajax 1997», «Niente». Chi prende sul serio le domande si dice incuriosito dall’esplorazione del ventesimo secolo: colpisce la modernità del-le scelte, colpiscono le implicazio-ni drammatiche di quelle scelte. Colpisce la capacità di scavo psi-cologico, la testa “scoperchiata” al centro di certi romanzi dalle tecniche stilistiche ardite. «E non sono storie così lontane», di-ce Valeria, «le trovo attuali, rac-contano aspetti di una crisi d’i-dentità che non è superata». Per conoscere le preferenze effettive dei ragazzi del ‘99, bisogna forse scavalcare le risposte più defe-renti. O forse no. Magari citare Se questo è un uomo è, per qualcu-no, segno di una consapevolezza guadagnata. Il rapporto con un’e-redità impegnativa: chi testimo-

nia per i testimoni? Chissà se di un secolo sopravvivono anche le paure. Se accanto al fotogramma di un film, alle note di una canzo-ne, si ereditano anche i sentimen-ti. Quali? Intanto, fra Il tempo del-le mele e David Bowie, fra Rocky, Battisti e Sergio Leone, fra Aran-cia meccanica e Il grande Lebow-ski, una folla di oggetti. I diecimi-la dischi in vinile di mio padre. La lampada Arco della Flos proget-tata nel ’62. Una divisa militare. Una statuina di Chaplin. Un servi-zio da tè in porcellana. I doppi ve-tri. Il parquet. L’oggetto più nove-centesco in casa mia? Scherza Mara: «Mia nonna».

FONTE ISTAT

537.242

30,3 anni

485.780

20,7%

6%

31,7 anni

AndreaMartina

FrancescoSofia

bambini natiin Italia nel 1999

l’età media dellamadre al partonel 1999

i nomi più diffusinel 1999

nel 2015

i nati nel 2015

nel 2015

con almeno ungenitore stranieronel 1999

nel 2015

Se dico la parola Novecento, chiudendo gli occhi un istante....

COSA TI VIENEIN MENTE?

Pirandello

del Novecento

IL TUO LIBROPREFERITO

del Novecento

IL TUO FILMPREFERITO

del Novecento

IL TUO CANTANTEPREFERITO

QUAL È L’OGGETTOCHE DEFINIRESTIPIÙ NOVECENTESCOIN CASA TUA?

1

Leguerre

2

“Novecento”di Baricco

3

Se questoèun uomo

1

Il fuMattiaPascal

2

La fattoriadeglianimali

3

Titanic1

StarWars

2

L'attimofuggente

3

Fabrizio De André1

RinoGaetano

2

PinkFloyd

3

Il telefonofisso

1

La libreria 2

La Tv3

www.anovecento.netwww.paolodipaolo.it

PER SAPERNE DI PIÙ

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