Fondato nel 1971 - segrateoggi.it · quindicinale di attualità, politica e cultura2 25 SETTEMBRE...

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2 quindicinale di attualità, politica e cultura 25 SETTEMBRE 2013 - anno 42 - n. 16 Fondato nel 1971 Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI). Registrazione presso Tribunale di Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro. Mail: [email protected] - Sito: www.segrateoggi.it. Direttore responsabile: Federico Viganò Clicca “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook: riceverai tutti gli aggiornamenti dal sito www.segrateoggi.it In una lettera inviata al sindaco, firmata da due “mamme e maestre di Rubattino” e dalla Co- munità Sant’Egidio, si lanciano critiche agli in- terventi della Polizia lo- cale che ha eseguito tre sgomberi, tra il 7 e il 16 settembre, in via Um- bria a danno di alcuni rom, tra cui una bimba di 7 anni verso cui, sostengono, c’è stata una «viola- zione dei diritti umani». Senza più libri e zaino, e senza un tetto, è a rischio la sua frequenza scola- stica. «Avete più volte preso tende e fornito assi- stenza - la replica di Alessandrini - Perché ali- mentare l’illegalità e non rivolgersi prima a noi? L’abbiamo già dimostrato, la nostra parte la fac- ciamo ogni giorno». Lazzari, volto nuovo in giunta Cementificatori a noi? Non ci sto L’INTERVISTA Dopo due mesi distribuite le deleghe agli assessori, ma continua la tempesta nella maggioranza Giunta, l’ultimo strappo del Pdl Alessandrini scioglie le riserve dopo le proteste degli Indipendenti, ma è battaglia sulla poltrona al Commercio chiesta dai berlusconiani, che minacciano nuovi colpi di scena Non c’è pace, per la maggio- ranza che faticosamente tie- ne a galla il sindaco. Dopo mesi di polemiche e tiro in- crociato tra gli alleati di go- verno, a chiudere la partita non è bastato l’annuncio del- le deleghe assessorili desi- gnate da Alessandrini in set- timana. Il braccio di ferro in- fatti continua, tra ex compa- gni di partito: il Pdl non ha accettato la decisione del sin- daco e chiede a gran voce la delega al Commercio, affida- ta agli Indipendenti. E men- tre l’assessore Pedroni sta al- la finesta avendo rifiutato gli incarichi, il gruppo del Pdl la- scia presagire nuove prove di forza in Consiglio comunale. segue a pag. 3 Parla Ezio Lazzari, neo as- sessore a Edilizia, Territorio, Commercio e Ambiente. E ri- vendica i successi della poli- tica dell’amministrazione in materia urbanistica. «Abbia- mo un progetto per il futuro della città e non accettiamo l’etichetta di cementificatori. L’opposizione? Sì al dialogo senza polemiche sterili e pro- paganda». a pagina 2 servizio a pagina 3 DOPO I RECENTI SGOMBERI “Rom, violati diritti umani”. “Voi avete favorito l’illegalità” a pagina 6 Alieni, Ufo, teorie alterna- tive sull'evoluzione dell'uo- mo e nuove, sconcertanti in- terpretazioni della Bibbia. Si terrà a Segrate, sabato 28 e do- menica 29 set- tembre, il “1° Meeting Inter- nazionale di Esobiologia”, organizzato e promosso dal- l'amministrazione comuna- le (ma, assicurano dal Co- mune, i costi saranno coperti da una sponsorizzazione) in- sieme con Sabrina Pierago- stini (nella foto), giornalista di Studio Aperto, segratese, idea- trice e curatrice del blog “Extre- mamente”. Una due giorni di di- battiti e incontri che si terrà al Centro Verdi, nell'auditorium del rinnovato palazzo municipale di via 25 Aprile. a pagina 6 Morto Suzzani vigile di quartiere gentiluomo a pagina 4 Per Casletti i televisori non hanno segreti a pagina 8 Pioggia e danni nella chiesa derubata del tetto a pagina 5 Al “Verdi” convegno organizzato dall’amministrazione Alieni e UFO, il Comune a caccia di... risposte A pochi giorni dal completamento della nuova area pedonale di via 25 Aprile, completamente ridisegnata dal Comune, qualche polemica è già iniziata in merito alla sicurezza della nuova piazza. Lunedì mattina una donna si è infatti ferita cadendo dai gradoni davanti ai portici. a pagina 4 Via 25 Aprile Quei gradoni hanno disvelli da... fratture Nel weekend si tiene all’Idroscalo il Festival MiVEG dedicato al “veganesimo”. Un modo di vivere portato dalla cultura vegana «che si basa sul rispetto degli animali, che si rifà ad una dieta vegetariana e che si batte per l’accettazione di un mondo sostenibile che non “muoia di bistecca”». a pagina 10 Festival MiVEG Alimentazione e filosofia vegane all’Idroscalo Botta e risposta tra Comunità di Sant’Egidio e sindaco Alessandrini Consiglio comunale, sì allo streaming presto su Internet le dirette delle assemblee

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2quindicinale di attualità, politica e cultura 25 SETTEMBRE 2013 - anno 42 - n. 16

Fondato nel 1971

Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI). Registrazione presso Tribunale di Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro. Mail: [email protected] - Sito: www.segrateoggi.it. Direttore responsabile: Federico Viganò

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In una lettera inviata alsindaco, firmata da due“mamme e maestre diRubattino” e dalla Co-munità Sant’Egidio, silanciano critiche agli in-terventi della Polizia lo-cale che ha eseguito tresgomberi, tra il 7 e il 16settembre, in via Um-bria a danno di alcuni rom, tra cui una bimba di 7anni verso cui, sostengono, c’è stata una «viola-zione dei diritti umani». Senza più libri e zaino, esenza un tetto, è a rischio la sua frequenza scola-stica. «Avete più volte preso tende e fornito assi-stenza - la replica di Alessandrini - Perché ali-mentare l’illegalità e non rivolgersi prima a noi?L’abbiamo già dimostrato, la nostra parte la fac-ciamo ogni giorno».

Lazzari, voltonuovo in giuntaCementificatoria noi? Non ci sto

L’INTERVISTA

Dopo due mesi distribuite le deleghe agli assessori, ma continua la tempesta nella maggioranza

Giunta, l’ultimo strappo del PdlAlessandrini scioglie le riserve dopo le proteste degli Indipendenti, ma è battaglia sulla poltrona al Commercio chiesta dai berlusconiani, che minacciano nuovi colpi di scena

Non c’è pace, per la maggio-ranza che faticosamente tie-ne a galla il sindaco. Dopomesi di polemiche e tiro in-crociato tra gli alleati di go-verno, a chiudere la partitanon è bastato l’annuncio del-le deleghe assessorili desi-gnate da Alessandrini in set-timana. Il braccio di ferro in-fatti continua, tra ex compa-gni di partito: il Pdl non haaccettato la decisione del sin-daco e chiede a gran voce ladelega al Commercio, affida-ta agli Indipendenti. E men-tre l’assessore Pedroni sta al-la finesta avendo rifiutato gliincarichi, il gruppo del Pdl la-scia presagire nuove prove diforza in Consiglio comunale.

• segue a pag. 3

Parla Ezio Lazzari, neo as-sessore a Edilizia, Territorio,Commercio e Ambiente. E ri-vendica i successi della poli-tica dell’amministrazione inmateria urbanistica. «Abbia-mo un progetto per il futurodella città e non accettiamol’etichetta di cementificatori.L’opposizione? Sì al dialogosenza polemiche sterili e pro-paganda».

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DOPO I RECENTI SGOMBERI

“Rom, violati dirittiumani”. “Voi avetefavorito l’illegalità”

• a pagina 6

Alieni, Ufo, teorie alterna-tive sull'evoluzione dell'uo-mo e nuove,sconcertanti in-terpre taz ionidella Bibbia. Siterrà a Segrate,sabato 28 e do-menica 29 set-tembre, il “1°Meeting Inter-nazionale diEsobiologia”,organizzato epromosso dal-l'amministrazione comuna-le (ma, assicurano dal Co-mune, i costi saranno coperti

da una sponsorizzazione) in-sieme con Sabrina Pierago-

stini (nella foto),giornalista diStudio Aperto,segratese, idea-trice e curatricedel blog “Extre-mamente”. Unadue giorni di di-battiti e incontriche si terrà alCentro Verdi,nell'auditoriumdel rinnovato

palazzo municipale di via 25Aprile.

• a pagina 6

Morto Suzzani vigile di quartieregentiluomo

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Per Caslettii televisori nonhanno segreti

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Pioggia e danninella chiesa derubata del tetto

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Al “Verdi” convegno organizzato dall’amministrazione

Alieni e UFO, il Comunea caccia di... risposte

A pochi giorni dalcompletamento dellanuova area pedonale divia 25 Aprile,completamenteridisegnata dalComune, qualchepolemica è già iniziatain merito alla sicurezzadella nuova piazza.Lunedì mattina unadonna si è infatti feritacadendo dai gradonidavanti ai portici.

• a pagina 4

Via 25 Aprile Quei gradoni hanno disvellida... fratture

Nel weekend si tieneall’Idroscalo il FestivalMiVEG dedicato al“veganesimo”. Unmodo di vivere portatodalla cultura vegana«che si basa sul rispettodegli animali, che si rifàad una dieta vegetarianae che si batte perl’accettazione di unmondo sostenibile chenon “muoia dibistecca”».

• a pagina 10

Festival MiVEGAlimentazione efilosofia veganeall’Idroscalo

Botta e risposta tra Comunità diSant’Egidio e sindaco Alessandrini

Consiglio comunale, sì allo streamingpresto su Internet le dirette delle assemblee

2 25 settembre 2013Politica

[email protected]/fax 02.2139372

via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

Non sono passate inosserva-te le ultime iniziative del sin-daco Alessandrini che negliultimi due mesi, orfano del-la giunta, sembra aver pre-so in mano ancora più sal-damente (se possibile) il ti-mone del Comune. Solo alcomando – con la sua mag-gioranza in fase di recuperopost-ferie – il sindaco ha po-tuto dare libero sfogo allacreatività, sia nel ridisegna-re il centro cittadino sia nel-l'immaginare nuovi eventiper soddisfare la curiositàdei segratesi. Iniziative chehanno scatenato l'ironia delweb, in particolare sui socialnetwork. A lanciare il sassola lista civica Segrate No-stra, che ha pubblicato duefotomontaggi a mo' di com-mento a due delle ultimeidee di Alessandrini. Il pri-mo dedicato al convegno suUfo e extraterrestri organiz-zato dall'amministrazione alCentro Verdi, il secondo al-la decisione di collocare una

scultura (ved. articolo afianco) nella nuova areapedonale di via 25 Apri-le. E se nella prima im-magine è il vicesindacoGrioni a trasformarsi in...alieno, nella seconda èAlessandrini a trasfigu-rarsi nella propria versio-ne “imperiale”: secondoSegrate Nostra, infatti,una statua equestre delsindaco sarebbe stata lascelta migliore per ilcompletamento dellapiazza. Inevitabile il pie-no di... like.

IRONIE Le ultime iniziative del primo cittadino ispirano la rete

L’ “imperatore” e gli... alieniIl sindaco nel mirino del web

Sarà pronta a finemese l’area pedonale in via25 Aprile. Mancano ancoraalcuni dettagli al completa-mento del restyling del trat-to davanti al nuovo centrocivico, come l’illuminazio-ne, le piante, e proprio inquesti giorni sistanno posizio-nando i dissua-sori per il traf-fico. E si staanche ultiman-do il basamen-to che andrà adaccogl iere lastatua donata alComune dall’artista Dome-nica Regazzoni: l’opera, daltitolo “Preghiera”, rappre-senta due mani giunte stiliz-zate, e concettualmente si ri-collega alla nuova piazza in-testata a San Francesco, die-tro al centro Verdi.L’idea di accogliere a Segra-te una statua è venuta dallarecente inaugurazione al-l’Idroscalo del Parco delle

Sculture, e da unconfronto tra il pro-ject manager di Idro-scalo  Cesare Ca-deo e il sindaco diSegrate AdrianoAlessandrini. Dome-nica Regazzoni, che

ha collaborato molte voltecon la Provincia di Milano,si è resa disponibile e a bre-ve la sua statua sarà collo-cata nella nuova area pedo-nale. La scultrice, 60 anni,

originaria della Valsassina(Lecco), ha all’attivo innu-merevoli mostre collettive epersonali, in tutta Italia e an-che all’estero, in Giapponee in Cina in particolare.

VIA 25 APRILE Entro fine mese pronta la nuova area pedonale

Una “Preghiera” completeràPiazza San Francesco

La scultura diDomenicaRegazzoni saràcollocata di fronteal centro “Verdi”

L’INTERVISTA Parla Ezio Lazzari, volto nuovo della giunta Alessandrini: a lui le deleghe a Edilizia e Territorio, Ambiente e Commercio

Cementificatori? Slogan fuori dalla realtà«Il Pgt specchio della nostra visione della città: più servizi e più verde per i segratesi. L’opposizione? Sì al dialogo ma senza propaganda»

È il volto nuovo della giunta“dimezzata” dal sindaco Ales-sandrini, che dopo un doloro-so (e difficile) rimpasto hasciolto le riserve sulle deleghedei quattro assessori nomina-ti lo scorso luglio, tre dei qua-li sopravvissuti alla mannaiadegli Indipendenti sui costidella politica. Ezio Lazzari, 53anni, architetto, è il nuovo as-sessore a Edilizia, Territorio,Commercio, Ambiente eSUAP. Milanese di nascita masegratese dal 1973 – prima aSan Felice, poi a Lavanderie– Lazzari, laureato al Politec-nico, è socio di uno studio d'ar-chitettura milanese. «Mi sen-to un tecnico più che un poli-tico», spiega lui, che dopol'elezione nel 2010 (è diven-tato consigliere con il Pdl perpoi unirsi all'esodo degli Indi-pendenti) ha... bruciato le tap-pe. Lo incontriamo al primogiorno nell'ufficio che ha ere-ditato, assieme alla delega, dal-l'ex assessore Angelo Zanoli.La giunta è stata definita macontinuano le polemiche: ilPdl pretende il Commercio.«Non riusciamo a capire per-ché il Pdl chieda per sé unadelega non sua. Mi spiego me-glio: abbiamo rinunciato co-me Indipendenti a tre assesso-ri per raggiungere l'obiettivodel taglio dei costi che ci era-vamo prefissati. Non c'è statauna crisi di governo ma un ag-giustamento per la riduzionedei costi per cui ci sembra na-turale mantenere le nostre de-leghe per lavorare con conti-nuità ai progetto che avevamoiniziato».Tra cui il progetto in soste-gno all’occupazione, che ri-cade sotto il “cappello” del

suo assessorato?«Certo, è un progetto per cuiabbiamo lottato e fatto sacri-fici, per cui è naturale che vor-remmo portarlo avanti in pri-ma persona».Quando inizierà?«Partirà subito: ci sarà unasquadra ad occuparsene for-mata, oltre che da dirigenti efunzionari, dal consigliereGervasoni che ne seguirà l'iter.Nei prossimi giorni saremo giàal lavoro per redigere il ban-do e il regolamento per acce-dere allo stanziamento che ab-biamo ricavato dai tagli a as-sessori, stipendi e gettoni dipresenza».Assessori con cinque dele-ghe a testa, riuscirete a svol-gere bene questo... super la-voro?«Chiariamo: gli assessori nonerano troppi. Lavoravano be-ne ed è stato difficile chiedereun passo indietro a chi stavasvolgendo al meglio il proprioincarico. Quando si è un grup-po però e si persegue un obiet-tivo importante come il repe-rimento di risorse per un pro-getto per i cittadini in difficol-tà, i sacrifici sono necessari eli abbiamo fatti anche taglian-doci del 30% la nostra inden-nità (gli assessori segratesipercepivano 2.250 euro lordimensili, da gennaio 1.575,n.d.r.). Chi è rimasto certamen-te dovrà lavorare di più».Un primo assaggio del con-fronto con l’opposizione c’èstato in settimana con la bat-taglia sul progetto Secomind.«Il Pgt prevede un obiettivoambizioso: dotarsi di un gran-de centro verde che unisca lacittà, i quartieri. Per raggiunge-re questo traguardo c'erano

due strade, il Comune potevacomprare le aree necessariedai privati o espropriarle, cosaovviamente impossibile, op-pure poteva concordare con iprivati la realizzazione di vo-lumetrie in cambio della ces-sione di aree. Il progetto Se-comind ci permette di sposta-re diritti edificatori fuori, alconfine con Milano, per ac-quisire nuovo verde per il Cen-troparco».Al prezzo di un altro centrocommerciale...«Sì, ma è lo stesso Pgt a ri-chiamare il sostegno all'occu-pazione come obiettivo! Lenuove attività commerciali co-me quella che realizzerà Se-

comind sono benvenute per-ché creano posti di lavoro».Centro commerciale nell’exdogana, l’avrebbe votato?«Sarei stato certamente a fa-vore di quel progetto che gene-ra risorse per la soluzione diproblemi fondamentali per lacittà e per il miglioramento deiservizi ai cittadini». Voi cementificatori, l’oppo-sizione a difesa dell’ambien-te. Che ne pensa?«Una parte dell'opposizioneha fatto del consumo di suolouna bandiera politica ma bi-sogna cercare di spiegare aisegratesi come stanno le cose.Quando abbiamo iniziato a di-scutere con i privati sulla ces-

sioni di aree in cambio di dirit-ti edificatori avevamo bene inmente un progetto per il futu-ro della città, non è stato fattoa caso. Non abbiamo la sferadi cristallo ma l'obiettivo erae resta quello di migliorare Se-grate, acquisire aree verdi pub-bliche e aumentare i servizigrazie a maggiori risorse. Ab-biamo sacrificato una parte delterritorio? Abbiamo impostoai privati di cederci il 70% del-le aree da destinare a verdepubblico, crediamo di aver fat-to un ottimo scambio, vantag-gioso per la città».In quelle aree è stato richie-sto un “preverdissment”,una piantumazione preven-tiva alla costruzione. Comeprocede?«È in corso un costante moni-toraggio e staremo molto at-tenti alla corretta applicazio-ne di questo obbligo che ab-biamo preteso dai proprietaridelle aree di trasformazione».Boffalora, è alle porte la di-scussione sulla nuova con-venzione. Il Pd ha promes-so battaglia...«Per ora non posso dire mol-to perché ho appena preso inmano le carte. È fondamenta-le prima di tutto la risoluzio-ne delle problematiche dei lot-ti già abitati, per quanto riguar-da la convenzione dobbiamocomunque tenere conto cheeventuali correzioni dovrannoessere sostenibili da parte del-l'operatore perché è interessedi tutti che il progetto riparta.Ci sarà sicuramente un accesoconfronto sia con l'operatoresia in Consiglio comunale, masono ottimista».A proposito di Consiglio, leiha ricevuto attestati di stima

anche dall’opposizione. An-drà così anche ora che è as-sessore?«Ho avuto un rapporto dialo-gante ma ho sempre sostenu-to le mie idee e gli obiettiviche il mio gruppo si è posto ainizio mandato. Certo il con-fronto anche duro deve esser-ci, ma su cose reali e non sul-la propaganda».Propositi di dialogo e apertu-ra erano stati spesso lancia-ti anche dall’assessore Za-noli, non sempre con gradiesiti...«Tutti devono essere informa-ti su quello che succederà, percui, come ha fatto il mio pre-decessore, mi impegno a por-tare in commissione tutti i pro-getti di trasformazione del ter-ritorio, anche quelli che po-trebbero passare solo in giun-ta. Certo ci vuole la volontà diconfrontarsi senza buttare tut-to in polemica e propaganda».In molti, tra cui il sindaco,hanno fatto il suo nome co-me prossimo candidato sin-daco...«È una cosa che fa piacere, èbello sapere che ci sia stimanei miei confronti ma non hoambizioni di questa natura, orasi è creata questa necessità esono felice di affrontare questonuovo incarico, tutto qui».La entusiasma il ritorno aForza Italia?«L'auspicio da parte nostra èche Forza Italia torni a dareascolto al cittadini e si concen-tri sulle esigenze che proven-gano dal territorio: una cosache il Pdl purtroppo, come ab-biamo denunciato noi Indipen-denti lasciandolo, aveva smes-so di fare».

F.V.

Ezio Lazzari, 53 anni, nel suo ufficio di via 1° Maggio

325 settembre [email protected]

tel/fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

Le sedute del Consiglio comunale di Segrate sarannotrasmesse in diretta streaming su Internet. Il sì alla piccola“rivoluzione” tecnologica della politica locale è arrivato lunedì16 settembre, con l'approvazione in aula di una mozionepresentata da Alessandro Seracini (Scelta Civica). Ad alzare lamano a favore i gruppi di opposizione (Pd, Insieme perSegrate, Segrate Nostra, Idv) insieme con il presidente del

Consiglio comunale LucianoZucconi. Si sono astenuti invece iconsiglieri di Pdl e Lega Nord,mentre il gruppo degliIndipendenti, l'Udc e il gruppoMisto erano usciti dall'aula inprecedenza, prima delladiscussione della mozione.«In un momento in cui i cittadinichiedono trasparenza alla politicami sembrava un atto logico farglivedere e sentire quantodiscutiamo – il commento diSeracini – i consigli comunali sisvolgono di sera e pochi cittadinihanno il tempo o la voglia di

venire in Comune, penso che trasmettendo in diretta le sedutemiglioreremo la partecipazione che è l'essenza stessa dellademocrazia». A quando la prima “messa in onda”? «Nellamozione chiedo la predisposizione immediata di quanto serveper la trasmissione – spiega il consigliere di Scelta Civica –abbiamo fatto un grosso investimento per la nuova aulaconsiliare per cui non credo ci siano impedimenti tecnici,speriamo l'amministrazione predisponga il tutto al più presto».Già nel 2010, poco dopo le elezioni, Insieme per Segrate tentòdi far passare lo streaming con una mozione. Allora a bocciarlafurono Pdl e Lega Nord, mettendo in guardia da possibili“taglia e cuci” e usi strumentali delle registrazioni. Unabattaglia condivisa con il circolo segratese di Sel, che pur fuoridal Consiglio comunale da tempo chiedeva l'attivazione dellostreaming per le sedute del parlamento locale.

IL CASO Approvata una mozione di Scelta civica

Svolta tecnologica delConsiglio comunale, sì alle dirette streamingVoto compatto dell’opposizione per la trasmissione dellesedute - Seracini: I cittadini pretendono più trasparenza

A diciannove mesi dalla scadenza“naturale” del secondo e ultimomandato Alessandrini (che nonpotrà essere rieleggibile), in cari-ca dall’aprile 2005, la politica se-gratese guarda al futuro. E mentrecircolano già da mesi, sottotrac-cia, ipotesi e boz-ze di scenari piùo meno fantasio-si, i primi a usci-re allo scopertosono i referentidel circolo localedi Sinistra Ecolo-gia Libertà. Chenei giorni scorsihanno recapitatonelle caselle(mail) dei colle-ghi, dal Pd alMovimento 5Stelle senza di-menticare liste ci-viche e Idv, un“documento politico” per aprireil confronto, nel centrosinistra, sulpost-Alessandrini. “Uniti fabbri-cheremo una Segrate migliore”,lo slogan dei vendoliani, che nellessico e nelle immagini (“Il quar-to stato” di Pellizza da Volpedo,che ha accompagnato il comuni-cato poi pubblicato sul loro blog)sembrano chiedere una sterzata asinistra alle forze d’opposizionelocali “nella speranza di costruireuna solida coalizione capace digovernare senza dover scenderea compromessi con chi non ha a

cuore il bene di Segrate ma solo isuoi interessi e senza il rischio dirimanere paralizzati dalle divisio-ni interne che diventino scismi opugnalate alle spalle”. Tutela delterritorio, viabilità, investimentiin trasporti pubblici e cultura: que-

ste le parole d’or-dine di Sel per“costruire un pro-gramma comunecon le molte ani-me del centrosini-stra segratese,partiti, movimen-ti e liste civiche”,sulla scia dellacoalizione Italia-BeneComune ,guidata da Bersa-ni, naufragata, se-condo Sel, per letroppe incertezzesull’alleanza conMonti e per “l’in-

capacità di scaldare i cuori”. Un invito, quello firmato dal co-ordinatore locale Gregorio Pro-copio, che suona come una chia-mata alle armi nella certezza , peri vendoliani, che “dopo dieci an-ni di malagestione Alessandrini,con i segratesi stufi di rotonde da200mila euro, bar da 600mila eu-ro, della gestione tragica di Brebe-mi e delle continue colate di ce-mento, questa è l’occasione peravere un sindaco di centrosini-stra”.

F.V.

ALLEANZE I vendoliani aprono il dibattito in vista delle elezioni e scrivono ai colleghi

Sel scalda il centrosinistraBasta divisioni, si può vincere

Continua la crisi della mag-gioranza di governo segra-tese. A distanza di due mesidall’azzeramento della giun-ta, lo scorso giovedì il sin-daco ha sciolto le riserve di-stribuendo le deleghe agliassessori, nominati a fine lu-glio e da quasi due mesi incarica… senza incarichi. Mala scelta del sindaco non èbastata a sbloccare lo stallopolitico che da tempo in-chioda la coalizione che so-stiene Alessandrini e sembratutt’altro che chiusa la par-tita sulle poltrone della squa-dra di governo locale. Ilbraccio di ferro, ancora unavolta, è tra gli ex compagnidi partito di Pdl e Indipen-denti. E il nodo è sulla dele-ga al Commercio, che il sin-daco ha destinato al gruppodegli ex berlusconiani rap-presentati in giunta da EzioLazzari (al quale sono affi-dati anche Edilizia, Ambien-te e Commercio) e AssuntaRonchi (Pari Opportunità,Demanio, Cimitero). Unascelta che ha fatto esplodereun nuovo scontro tra gli al-leati, culminato con l’abban-dono dell’aula da parte delPdl durante il Consiglio co-munale del 18 settembre,

quando il sindaco ha resenote le nomine. “Era importante procederecon le deleghe per permet-tere agli assessori di lavora-re al meglio, è stata una fa-se complessa ma la città nelfrattempo non si è fermata –ha spiegato Alessandrini –ho preso la mia decisione,forse scontenta un po’ tuttima allo stesso tempo… ac-contenta tutti, anche se neiprossimi giorni le mie scel-te potranno essere riviste in-

sieme con i partiti”. Un ap-pendice, quelle del sindaco,arrivata dopo un breve collo-quio con il capogruppo PdlPaolo Borlone, che dopo unariunione di maggioranza fiu-me che ha anticipato il Con-siglio comunale ha annun-ciato ad Alessandrini che ilgruppo non avrebbe accet-tato la proposta del sindacoper la giunta. “Una proposta irricevibileche non tiene in nessun con-to le competenze – secondo

Borlone, che è uscito dal-l’aula insieme con i consi-glieri berlusconiani Casadio,Casella, Romanelli e conl’assessore Pedroni (cui ilsindaco ha affidato le vec-chie deleghe, scuola, cultu-ra e sport, più i lavori pubbli-ci ma che non le ha accetta-te restando al momento pri-vo di incarichi) – abbiamochiesto il Commercio per-ché pensiamo di poter opera-re al meglio in questo setto-re ma il sindaco non ci ha

ascoltati: facciamo parte diun grande partito che gover-na in Provincia e Regioneperciò pensiamo di potercioccupare di questo settoremeglio di quanto possa fareuna lista civica”. Gli Indi-

pendenti. “Già, chetra l’altro hanno avu-to questa delega finoal rimpasto – conti-nua Borlone – non èmio compito daregiudizi ma se tra gliassessori sacrificatic’era anche quello alCommercio, forsenon hanno operato al

meglio in quel settore e noncrediamo che possano im-porre alcuna scelta al sinda-co”. Il nuovo braccio di fer-ro tra alleati si gioca a pochigiorni da un’altra scadenzamolto delicata per l’ammi-nistrazione Alessandrini: do-mani infatti il Consiglio co-munale dovrà approvarel’equilibrio di bilancio, undocumento politico moltoimportante. Che cosa succe-derà se si dovesse arrivarein aula senza un’intesa defi-nitiva sulle deleghe? “Po-trebbe succedere di tutto”,anticipa Borlone.

F.V.

GIUNTA Dopo due mesi assegnati gli incarichi, ma continua lo scontro tra Indipendenti e Pdl a pochi giorni dal voto sugli equilibri di bilancio

Deleghe, braccio di ferro sul CommercioBorlone: “Scelte del sindaco irricevibili, non tengono conto delle competenze». Nodo sull’assessorato conteso con gli ex berluscones

E n n e s i m ocambio di ma-glia in Consi-glio comunale.La scorsa setti-mana il capo-gruppo Pdl Ro-berto Nardio(nella foto) halasciato la gui-da del gruppo per anda-re a ingrossare le file de-gli Indipendenti, che orapossono contare su set-te consiglieri (scende aquattro il Pdl). “Nonposso più restare in ungruppo dove i personali-smi e la tutela delle pro-prie posizioni sono di-ventati la priorità – haspiegato Nardio con unduro intervento in Con-siglio comunale lunedìscorso – il Pdl non è piùun gruppo, ma un insie-me senza coerenza ecoesione”.

CAMBIO IN CORSALA NUOVA SQUADRA DEL SINDACO ALESSANDRINI

Confermato.Mario Grioni (LegaNord), 76 anni, èvicesindaco;assessore aiServizi sociali,assessore alBilancio e ai Tributi

Confermata.Assunta Ronchi(Indipendenti), 62anni, è assessorealle Pari opportu-nità, al Demanio eai servizi cimite-riali

Nuovo. EzioLazzari(Indipendenti), 52anni, ha la delegaper Edilizia priva-ta e Urbanistica,Ambiente,Commercio

In attesa. GuidoPedroni (Pdl), 63anni, non haaccettato le dele-ghe proposte(Lavori pubblici,scuola, cultura esport)

Gregorio Procopio,segretario cittadino di SelAlessandro Seracini

Nardio con gliIndipendentiE attacca il Pdl

Vita Indipendente,l’ottava protestasabato in Comune

Non demorde il Comitatosegratese per la Vita indipendente. Aun anno dall’inizio delle manifesta-zioni, Leonardo Tencati e NicolaCasini non mollano e rilanciano persabato 28 settembre alle 15, difronte al municipio in via 1°Maggio, l'ottava protesta perchiedere al Comune l'attivazione deiprogetti di “vita indipendente”, checonsentono ai disabili di finanziarsil’assistenza domiciliare (necessaria,in casi gravi, 24 ore su 24).

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Forza Italia, anche aSegrate si preparail... ritorno alle origini

«In viale Monza le bandieredel Pdl sono state... ammainate esventola già la bandiera del ‘94».Guido Pedroni, coordinatorecittadino Pdl, dopo un passaggio alquartier generale milanese dei berlu-sconiani, è pronto al cambiamentoanche a Segrate. «Un ritorno ainostri valori originari che ci riempiedi entusiasmo», spiega Pedroni, insella in città dal 1998. E annunciache a breve, insieme ad alcuneiniziative in città, potrebbe scattareil cambio di denominazione delgruppo consigliare Pdl, chediventerà “Forza Italia”.

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4 25 settembre 2013Cronaca

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Polizia locale in lutto. Il coman-do cittadino piange la scomparsadi Bruno Suzzani, 49 anni, vigileurbano che operava sul territoriodal 2001, anno della sua assun-zione a Segrate. Si è spento mer-coledì scorso, vinto dal male ter-ribile che l'aveva colpito e controil quale aveva lottato con tutte lesue forze. Tanto che, negli attimi di treguache la malattia gli concedeva, nonha mai mancato di rientrare in ser-vizio, con ancora più entusiasmodi prima. Suzzani era molto conosciuto incittà, soprattutto per aver ricoper-to per diversi anni il ruolo di vigi-le di quartiere, prima a Redece-sio, poi a San Felice e infine a Mi-lano 2. Chi lo conosceva, sa conquanta passione ed energia si de-dicava al suo lavoro: sono tantis-sime le testimonianze di stima e diaffetto giunte dai molti cittadiniche avevano avuto modo di ap-

prezzare il suo operato. La suascomparsa ha gettato nello scon-forto e nel dolore i colleghi el'amministrazione comunale, chesi è così espressa in una nota dif-fusa il giorno stesso della scom-parsa di Suzzani: «Era una per-sona solare e sorridente, semprepronta a dare aiuto, sempre pron-ta a dire una parola gentile, so-prattutto ai più piccoli e agli an-ziani – si legge nel comunicato –il sindaco Adriano Alessandrini,l'intera amministrazione, i colle-ghi sono vicinissimi alla sua fa-miglia e ai suoi ragazzi e prendo-no parte con tanto affetto al lorodolore».I funerali si sono sono svolti gio-vedì scorso presso la parrocchiadi Santa Maria Nascente a Pader-no Dugnano (Milano), alla pre-senza dei colleghi. Sia sul sito internet comunale chesulle carte affisse a San Felice eMilano 2, nei giorni seguenti al-

la sua scomparsa si poteva legge-re l'addio di chi gli voleva bene:“Ciao Bruno!”. E tanti sono i ri-cordi di lui che molti segratesihanno voluto condividere in rete.Come sul sito internet del quar-tiere di San Felice, dove si è vo-luto rammentare il periodo in cuiSuzzani era in servizio lì: «I san-felicini hanno conosciuto BrunoSuzzani nel 2005 e lo ricordanocome un valido collaboratore perla vita quotidiana del nostro quar-tiere. Era considerato “il vigileamico”: con una lettera pubblica-ta in prima pagina su un giornalelocale aveva enumerato le sue rac-comandazioni agli abitanti dopoi primi due mesi di servizio nelquartiere». Uno zelo e una com-petenza che metteva in tutto ciòche faceva. Anche Sel Segrate ha diffuso dalproprio blog un “ultimo saluto aBruno”: «Lo abbiamo conosciutoquando, come vigile di quartiere

di San Felice, girava l'intero quar-tiere fermandosi a parlare con tut-ti - si legge nel ricordo del coor-dinatore Gregorio Procopio -quando era sempre disponibile adascoltare, a consigliare, a risolve-re piccoli e grandi problemi chegli venivano portati all'attenzio-ne, quando sempre con il sorrisosulla bocca girava fra i negozi,sotto il portico e nelle vie... Ti ri-cordiamo così, come un vigile chefaceva al meglio il suo mestieree con il cuore, ti ricordiamo co-sì, più che come un vigile comeun amico, uno di famiglia». E anche sulla pagina Facebookdel Comune la notizia ha ricevu-to commenti addolorati: «AddioBruno, vigile gentiluomo», si leg-ge in un commento, e un altroriassume tutte le sue doti umanecosì: «Ciao Bruno, tutti ti ricor-diamo semplice, gentile, umano,cordiale, professionale, amico».

R.T.

Bruno Suzzani ritratto sul mezzoche aveva richiesto di utilizzareper intervenire più rapidamenteed efficacemente nei quartieridove operava

LUTTO Cordoglio di Polizia locale e Comune per la scomparsa dell’agente, già vigile di quartiere a Redecesio, Milano 2 e San Felice

Addio a Bruno Suzzani, vigile gentiluomoApprezzato e stimato da colleghi e cittadini. Il ricordo commosso dei segratesi che aveva assistito con zelo e competenza

La marmitta rotta procuragrattacapi all’ambulante

Fermato per una marmitta malridotta, si è trovato conuna denuncia. Un ambulante percorreva via Morandi, l'altrasettimana, attorno a mezzogiorno quando una pattuglia dellaPolizia locale, dietro di lui, ha notato che il suo furgone ave-va la marmitta a terra. L'hanno fermato per un controllo delveicolo e sono emerse varie magagne. Il furgone, adibito perla vendita di panini, non risultava assicurato e il conducenteguidava con una patente sospesa, e il telaio era un po’ arrug-ginito. Chiamati i tecnici Asl, sono state riscontrate condizio-ni igieniche precarie in relazione al cattivo stato di conserva-zione degli alimenti. Per lui, una denuncia e vari verbali.

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Che botto alla rotonda tra una Renault e una Fiat

Incidente al semaforo. È accaduto martedì scorso at-torno alle 18 circa, al rondò dell'aeroporto di Linate lungo lacirconvallazione Idroscalo. Una Reanult Megane condottada una 40enne di Peschiera, con a bordo un passeggero e duebimbe di 8 anni, sopraggiungeva dall'aeroporto e si è scontra-ta con una Fiat 500, guidata da un cittadino britannico 62en-ne, proveniente da Pioltello in direzione Milano. Ancora nonè chiara la dinamica, e chi dei due sia passato col rosso.

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Specchietto divelto ferisceil conducente all’interno

Un colpo di... sfortuna. È capitato a un 74enne se-gratese, che, a bordo della sua Clio, l'altra settimana percor-reva via Modigliani in direzione via Morandi. All'altezza divia Ligabue, un'auto che proveniva dalla direzione oppostaha colpito lo specchietto retrovisore esterno della Clio cosìforte da staccarlo: ma l'uomo aveva il finestrino aperto e lospecchietto è rimbalzato dentro l'abitacolo, colpendolo allatesta. Il conducente non ha perso il controllo del veicolo, si èfermato e si è recato al vicino comando della Polizia locale ariferire l'accaduto. Ma l'altra auto si era già allontanata.

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Appena aperta, la nuova zo-na pedonale in via 25 Aprilerischia già di far parlare di sé,ma per i motivi sbagliati. Lu-nedì mattina, attorno alle11.30 una signora di 82 anni ècapitombolata giù dai gradi-ni appena costruiti, che dalportico portano verso la stra-da: a vederla e soccorrerla, perprimi, alcuni carabinieri dellastazione locale, che al mo-mento della caduta si trova-vano proprio a pochi metri didistanza, e hanno chiamato isoccorsi. Per fortuna, per ladonna solo qualche escoria-zione e una fasciatura allagamba sinistra, ma intanto giàin molti puntano il dito con-tro questa nuova opera, consi-derata pericolosa in alcunipunti. Soprattutto nella partetra le due nuove gradinate diraccordo con la piazza, tra lequali c'è un “gradone” unicocon un dislivello di mezzometro circa. In realtà, fannosapere dall’Ufficio tecnico,quella parte servirebbe da se-duta: motivo per cui sono sta-ti posizionati tre cubotti in ce-mento, che dovrebbero sepa-rare il percorso pedonale dal-la zona che fa da panchina. «La scorsa settimana un no-

stro utente, appena uscito dalnostro ufficio, stava leggen-do dei fogli e, senza accorger-sene, stava per cadere giù –ha testimoniato Angelo Go-lin, volontario presso la Spi-Cgil con sede sotto i portici –L'ho fermato io appena intempo». Le sue colleghe An-namaria Pozzoli e PatriziaSantoemma, anche loro vo-lontarie al patronato, hannofatto notare: «Ci sono i bam-

bini che corrono qui davanti,all'uscita da scuola, o in bici-cletta, basta un attimo di di-strazione e si fanno male –hanno detto – Ci vorrebbe al-meno un corrimano, o unapiccola ringhiera». Cosa cheora sarà al vaglio dei tecnicicomunali, mentre Golin giàannuncia un'interrogazione inConsiglio comunale firmatada Insieme per Segrate.

R.T.

VIA 25 APRILE Già qualche spiacevole incidente per saliscendi, senza avvisi né protezioni

Con quei dislivelli pedoni a rischio sui gradoni della zona pedonale

Si sono trovati con l’autosenza benzina. È successoa due uomini di origini ke-nyote, domenica a mezzo-giorno, all'ingresso di SanFelice: così i due hannospinto l’auto fuori dall'in-gresso fino alla fermatadell'autobus. Uno dei due èsceso per andare a rifornir-si di gasolio con una tani-ca, l'altro intanto è riuscitoa far ripartire l’auto ma, nelfare manovra, è andato asbattere contro la colonni-na dei sensori della sbarrad'ingresso al quartiere. Aquel punto è sceso dall'au-to e se n'è andato. Gliagenti della Polizia locale,giunti sul posto, hanno vi-sto arrivare l'altro che,ignaro di tutto, tornava conla benzina. Sono poi risali-ti all'identità della proprie-taria del mezzo, poi seque-strato perché non assicu-rato né revisionato.

STRANO INCIDENTE

Che guai dopoessere rimastisenza benzina

I volontari delpatronato SPI indicanoi gradini e il dislivellopericoloso nella nuovaarea pedonale di via25 Aprile. A lato, isoccorsi alla donnacaduta ieri mattina

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Prima pescano le carpePoi i CC “pescano” loro

Presi con le mani... sui pesci. I carabinieri dellastazione locale hanno fermato due ragazzi di originerumena, un maggiorenne e un minorenne, il 17 settembrescorso mentre pescavano come si suol dire “di frodo”nelle acque del laghetto di Redecesio. I due avevanopreso qualche carpa con le loro lenze, e dopo essere statibloccati dai militari, le hanno restituite alle acque da doveerano venute, rimettendole in libertà. I due sono statiquindi denunciati. L'area dove si trova il laghetto èprivata ed è di proprietà della Fondazione Atm.

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Esselunga, bloccato mentrese ne va con 4 kg. di carne

Stava per filarsela dall’Esselunga con quattro chilidi carne. Invece è stato fermato dalla vigilanza unitaliano 47enne, fino all'arrivo dei carabinieri dellastazione locale. È successo il 18 settembre: l'uomo, senzafissa dimora, aveva occultato cinque confezioni di carne

per un valore complessivo dicirca 200 euro. Ma è statovisto mentre nascondeva larefurtiva e, quando è passatodalla cassa senza acquisti, èstato prontamente bloccato eil direttore, a quel punto, hachiamato i carabinieri.

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Non c'è pace alla parrocchiadi Lavanderie: prima il furtodi rame, e ora... piove in chie-sa. E tutto per colpa dei ladri.Nel giro di due settimane, in-fatti, ignoti hanno fatto manbassa portandosi via la coper-tura in rame del tetto del por-ticato e di quello della chie-sa che, così, con la pioggiainsistente caduta tra il 14 e il15 settembre scorso, proprionel fine settimana in cui sisvogeva la festa parrocchia-le del Crocefisso, a momentirischiava di allagarsi. «Abbiamo dovuto spostare lepanche, l'organo e tutto quan-to – ha raccontato il parroco,don Alberto Lucchina – Que-sto è un danno ancora piùgrande. L'ultimo pezzo, quel-lo più grosso che copre lachiesa, se lo son portato via

martedì notte». Ovvero, allavisita numero tre: infatti tut-to è cominciato nella notte tra

l'1 e il 2 settembre, quandoignoti avevano forzato il can-cello che dà su via Redece-sio, erano entrati dal campodi calcio e avevano asporta-to la copertura in rame dellaparte più bassa del porticato.Sono tornati una seconda vol-ta, nella notte tra il 9 e il 10settembre, forzando la mani-glia del cancello d'ingressoprincipale. E infine la notteseguente, don Alberto si èsvegliato con l'ennesima sor-presa: i ladri hanno “finito”il lavoro, scoperchiando an-che la parte che copriva lachiesa. Non ci voleva proprio,visto che già si stanno cercan-do fondi per il nuovo edificioparrocchiale in costruzioneda 1,3 milioni di euro, a cuisi aggiungono ora i lavori diricopertura del tetto.

LAVANDERIE I ladri hanno messo a segno il terzo furto consecutivo della copertura in rame

Nella chiesa derubata del tettopioggia, disagi e parecchi danni

Giovane ubriaco alla guidaSequestrate auto e patente

Aveva alzato un po' il gomito, ma non è riuscito afarla franca. Un ventenne della provincia di Bergamo, il 14settembre, è stato fermato per un normale controllo attornoa mezzanotte e mezza in circonvallazione Idroscalo da unapattuglia della Polizia locale che stava svolgendo unservizio di viabilità. Gli agenti si sono subito resi conto cheil giovane, alla guida di una Mercedes, era un po' alticcioe, in effetti, alla prova dell'etilometro è risultato avere untasso di alcool in corpo di 4 volte superiore al limitemassimo consentito. Per lui sono scattati quindi ilsequestro del veicolo e il ritiro della patente.

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Stava dalla madre invece che ai domiciliari, arrestato

Era uscito a farsi un giro, e gli è costato un arresto.Un segratese 47enne, che si trovava agli arresti domiciliaria Rovagnasco per una condanna definitiva per diverse rapine,un paio di settimane fa è stato colto in flagrante mentre,invece di essere a casa sua, stava dalla madre. L'uomo, cheaveva la facoltà di uscire dalle 10 alle 12, ad un controlloserale da parte dei carabinieri della stazione locale risultavaessere fuori casa, senza aver giustificato al sua assenza. Èstato trovato solo il mattino dopo dai militari, dalla madreche abita poco distante. La detenzione ai domiciliari gli èstata poi revocata, così è stato tratto di nuovo in arresto peressere trasportato in carcere a scontare la pena.

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Una due giorni di sport fune-stata da una tragedia. Non cel'ha fatta Paolo Zantelli, 48 an-ni, rimasto coinvolto domeni-ca 15 settembre in un inciden-te sulle acque dell'Idroscalo.L’uomo era alla guida dellasua imbarcazione durante laquarta manche, quella finale,delle gare di offshore delCampionato europeo Formu-la 2 di motonautica.Il motoscafo del campione ita-liano, che era secondo nellaclassifica generale mondialecon 38 punti, dietro allo sve-dese Erik Stark, a un certopunto si è scontrato con un al-tro, si è impennato e ha finitocol ribaltarsi sull'acqua. Il pi-lota, che non aveva mai avu-to incidenti gravi nel corsodella sua carriera, è rimastosott'acqua e privo di sensi perqualche istante, prima dell'ar-

rivo tempestivo dei soccorsida parte della squadra di subdell'Idroscalo, presente allagara. Il cupolino messo a pro-tezione del pilota sull'imbar-cazione, era saltato. Sul postoè giunto l'elisoccorso del-

l'ospedale Niguarda di Mila-no, ma le condizioni del cam-pione sono apparse subitomolto gravi: l'uomo era infat-ti in arresto cardiaco. Traspor-tato d'urgenza all'ospedale SanRaffaele, Zantelli però non ce

l'ha fatta. La gara a cui parte-cipava, trasmessa in diretta suRaisport, avrebbe decretato ilcampione europeo di catego-ria e faceva parte del “GranPremio Città di Milano”, unadue giorni di motonautica chetra il 14 e il 15 settembre havisto disputarsi il Campiona-to Europeo della Formula 2 ela World Cup di F1000 Inter-national. Sulle tribune del-l'Idroscalo, ad assistere allascena c'era anche la moglie diZantelli, Milena Clerici, an-che lei ex campionessa di mo-tonautica. Il marito, origina-rio di Colorno, in provincia diParma, correva in F2 da 17anni ed era campione italianoin carica della categoria, con11 titoli nazionali alle spallee 2 ori, 2 argenti e un bronzoeuropei, oltre a un argento eun bronzo mondiale.

IDROSCALO L’incidente durante una gara di motonautica del campionato europeo di Formula 2

“Decolla” al via dopo l’impattoterribile fine per Paolo Zantelli

Paolo Zantelli (a destra) col trofeo “Duke of York” con-quistato a Nottingham, in Inghilterra, a inizio settembre

Secchi e stracci per racco-gliere lʼacqua piovuta inchiesa dal tetto, rimastoscoperto per il furto di rame

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a stomaco quasi vuoto e nonpotendo dormire per il freddo– e continuano – Chiediamoal Comune di Segrate comeintende tutelare il percorsoscolastico e la salute psico-fi-sica di una bambina di 7 anniabitante nel suo territorio».Chiamato in causa, Alessan-drini ha risposto ieri con unalettera, in cui innanzitutto pun-tualizza di non sapere dell’ac-caduto e di aver richiesto unarelazione a Polizia locale e uf-ficio Servizi sociali: «Il co-mandante (Lorenzo Giona,n.d.r.) mi ha spiegato che sisono recati in zona a seguitodi segnalazioni da parte di re-sidenti e che, per più volte,hanno trovato tende e altri ma-teriali non certo in buono sta-to e soprattutto una grandequantità di rifiuti sparsi. Nel-le vicinanze, peraltro, c’eranoparecchi topi». Il sindaco poiha bacchettato il comporta-mento dei volontari: «Ora ven-go a sapere dalla vostra mailche voi avete più volte presotende e fornito assistenza apersone che, pur non avendotitolo per stare in quel luogo,avrebbero potuto essere assi-

stite da noi nella maniera ade-guata se solo aveste avuto l’ac-cortezza di avvisarci. E que-sto, cosa grave, nonostante lacollaborazione che c’è da an-ni tra questa Amministrazio-ne e la Comunità di Sant’Egi-dio. Se ci aveste avvisato, di-fatti, avremmo potuto presta-re assistenza non solo alla mi-nore ma anche alla madre, co-sa che normalmente facciamoin questi casi». La passata col-laborazione con la Comunità,secondo quanto affermato daAlessandrini, ha portato a esi-ti positivi: 70 persone prese incarico in seguito agli sgombe-ri di Milano, quattro famiglierom inserite, con l'aiuto deiPadri Somaschi, in una villet-ta sequestrata alla mafia e av-viate all’autonomia. E infineAlessandrini, puntando di nuo-vo il dito sul comportamentodei volontari, chiede: «Perchédunque alimentare l’illegalitàe non rivolgersi prima a noi? –concludendo – Come abbia-mo già dimostrato, la nostraparte la facciamo ogni giornoe non ci interessa spostare ilproblema in un Comune vici-no, ma risolverlo».

6 25 settembre 2013

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Segrate Oggi

Una lettera di denuncia, daitoni forti, contro gli sgombe-ri in via Umbria. È quella in-viata al sindaco Adriano Ales-sandrini il 19 settembre scor-so, e firmata da Flaviana Rob-biati e Assunta Vincenti,“mamme e maestre di Rubat-tino” (Milano) e dalla Comu-nità di Sant'Egidio.Motivo della missiva: «unaforte preoccupazione per laviolazione dei diritti umani neiconfronti specialmente di unabambina di 7 anni». Vieneelencata una serie di tre sgom-beri avvenuti nell'area di viaUmbria rispettivamente il 7,12 e 16 settembre, che hannocoinvolto un paio di nuclei fa-miliari di cui fa parte appuntouna bimba di 7 anni. Al mo-

mento del primo sgombero, irom che occupano l'area nonsono presenti e il campo vie-ne ripulito. E si lancia un'accu-sa pesante: «Il fatto che questepersone occupassero abusiva-mente un terreno non autoriz-za le Istituzioni a trascurare lenorme che regolano tali azio-ni, compresa l’offerta di ospi-talità in comunità per la bam-bina e la sua mamma, e il ne-cessario preavviso in formascritta dello sgombero – insi-nuando che il preavviso nonci sia stato, aggiungendo – Ilgiorno successivo allo sgom-bero, abbiamo portato alle duefamiglie coperte, indumenti etende».La lettera prosegue parlandodel secondo sgombero, ese-guito il 12 settembre, secon-do loro «avvenuto sempre

senza preavviso e in assenzadegli interessati», e poi del ter-zo, in data 16 settembre. Ma l'attenzione è puntata so-prattutto sulle sorti della picco-

la: «Siamo molto preoccupa-ti per la frequenza scolasticadella bambina, non essendopossibile presentarsi a scuola(...) dopo aver trascorso notti

IL CASO Un’accorata lettera denunciava «violazione dei diritti umani» di una bimba di 7 anni

Polemica sgomberi in via Umbria, il sindaco risponde alla Sant’EgidioSotto accusa tre interventi in un campo rom. Replica: «Perché alimentare l’illegalità e non rivolgersi a noi?»

L’EVENTO L’amministrazione comunale ha organizzato il 1° Meeting Internazionale di Esobiologia dedicato alla vita extraterrestre

UFO e alieni, il dibattito al Centro VerdiIl 28 e 29 settembre in città alcuni tra i maggiori esperti con la giornalista segratese Sabrina Pieragostini: tra di loro Lloyd Pye e Pablo Ayo

Alieni, Ufo, teorie alternative sul-l'evoluzione dell'uomo e nuove,sconcertanti interpretazioni dellaBibbia. Si terrà a Segrate, sabato 28e domenica 29 settembre, il “1°Meeting Internazionale di Esobiolo-gia”, organizzato e promosso dal-l'amministrazione comunale (ma,assicurano dal Comune, i costi sa-ranno coperti da una sponsorizza-zione) insieme con Sabrina Piera-gostini, giornalista di Studio Aper-to, segratese, ideatrice e curatricedel blog “Extremamente”. Una duegiorni di dibattiti e incontri che siterrà al Centro Verdi, nell'audito-rium del rinnovato palazzo munici-pale di via 25 Aprile.“Figli delle Stelle – Ipotesi e sug-gestioni sulla vita extraterrestre” iltitolo dato all'iniziativa, alla qualeparteciperanno giornalisti, ufologi

e ricercatori con le loro ipotesi sul-l'esistenza, nell'Universo, di altreforme di vita evolute, portando letestimonianze sui contatti e gli av-vistamenti che si sarebbero ripetu-ti un po' ovunque nel mondo e cheavrebbero una genesi molto antica,millenaria.Ad aprire la conferenza, sabato, Al-fredo Lissoni, conduttore radiofo-nico e autore di oltre 20 libri sul-l'argomento, che aprirà i suoi dossiersugli Ufo con documenti segreti delMinistero della Difesa italiano e ne-gli Archivi vaticani. Pablo Ayo, ri-cercatore e scrittore (noto al pub-blico per la sua partecipazione alprogramma di Italia 1 "Mistero")con foto e filmati spiegherà le tec-niche di volo degli Oggetti VolantiNon Identificati (dall'inglese, ap-punto, Unknown Flying Objects)

avvistati, da millenni, in ogni ango-lo del mondo. Gli Alieni sono giàstati qui, sul nostro pianeta? Ne èconvinto il ricercatore americanoLloyd Pye, tra i principali sostenito-ri della "Teoria Interventista" secon-do la quale l'evoluzione della specieumana non è frutto della naturaleselezione darwiniana, ma il prodot-to di un processo di ingegneria ge-netica effettuato da Creature tecno-logicamente più avanzate. Pye por-terà al pubblico gli ultimi risultatidegli esami scientifici compiuti sul-lo Starchild, un anomalo cranio sco-perto in Messico che, secondol’americano, apparterrebbe a un alie-no. Domenica il sociologo Rober-to Pinotti, ufologo, si chiederà comee quanto cambierebbero la società,l'economia, la politica, la religionee l'intero sistema di valori nel qua-

le crediamo se un giorno scoprissi-mo che gli alieni hanno già visitatoil nostro pianeta o se fossero anco-ra qui, in mezzo a noi. Mauro Bi-glino, bibliofilo e traduttore, inter-pretando letteralmente quello che iltesto del Codice di Leningrado di-ce, presenterà le sue sconcertanticonclusioni: il Dio dell'Antico Testa-mento non ha nulla di soprannatu-rale o trascendentale ma sarebbe unEssere superiore, in carne e ossa,forse un extraterrestre.Chiuderà il meeting, domenica alle18, la testimonianza di Gaspare diLama, tra i protagonisti negli anni'60 di “Amicizia”, il caso di contat-tismo di massa tra uomo e alieni piùgrande al mondo, che ha avuto luo-go a Pescara. Con lui il ricercatore,pescarese d’adozione, Biagio Rus-so.

Lo scrittore Lloyd Pye mostra lo“Starchild”, scoperto nel 1930 inMessico: secondo la sua teoria sitratterebbe di un ibrido tra alienoe essere umano

Unʼimmagine dello sgombero della baraccopoli in viaFriuli avvenuto a Lavanderie lo scorso luglio

DALLA PRIMA

725 settembre 2013Attualità

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Dodici mesi di studi geologi-ci e poi, a fine 2014, l'installa-zione di due pozzi esplorati-vi. A quarant'anni di distanzadalle trivellazioni di Casirated'Adda, ripartono le ricerchedi idrocarburi nel sottosuolodella Martesana. Stavolta –dopo gli scarsi risultati otte-nuti con il petrolio - alla ricer-ca di gas naturale. Il Ministe-ro per lo Sviluppo economi-co ha infatti concesso un per-messo di ricerca alla societàitaliana Mac Oil (controllatadall'americana Petrocorp) suun'area di oltre 180 km qua-drati dell'est milanese. Un pe-rimetro che include 37 Comu-ni della Martesana, e che ar-riva, a ovest, fino alle porte diSegrate fermandosi a Pioltel-lo. Il progetto “Melzo”, otte-nuto il via libera a giugno dalgoverno, dovrebbe partire abreve: la società concessiona-ria avrebbe infatti già ottenu-to l'ok dalla Regione al pro-prio studio di impatto ambien-tale per quanto riguarda la pri-ma fase, che precederebbe letrivellazioni vere e proprie tra-mite l'installazione di pozzi,entro diciotto mesi, per le ri-cerche del prezioso combusti-bile fossile. Un'operazionecontro cui si è già formato unnumeroso fronte del no, a par-

tire dal comitato MartesanaLibera. “In un territorio comequello della Martesana già de-vastato da grandi autostradeinutili e dannose come Brebe-mi e Tem si aggiunge l'ultimaopera di devastazione che por-terà danni all'agricoltura, in-quinamento delle falde acqui-fere e danni alla salute dei cit-tadini”, hanno messo nerosubianco i responsabili del co-mitato, convocando un'assem-

blea pubblica per giovedì10 ottobre a Cassina dePecchi con i gruppi “NoTriv”, “No Ruspe” e “NoTem”.Una protesta, quella dei

comitati, supportata da alcu-ne iniziative istituzionali, a tut-ti i livelli. E se nei Comunicoinvolti nel progetto sono giàpronte interrogazioni e ordinidel giorno per chiedere il bloc-co dei lavori, alcune interpel-lanze sono già state deposita-te al Pirellone da esponentipolitici del territorio. «Consi-derato che i tempi di avviodelle operazioni paiono mol-to rapidi e che la vicenda inte-

ressa un’area a forte densitàabitativa, con la presenza diben tre Parchi regionali e di-versi Parchi locali di interessesovracomunale, vogliamo in-nanzitutto chiarezza – spiegaPaolo Micheli, consigliere re-gionale del Patto Ambrosoli(e consigliere comunale a Se-grate) - chiediamo delucida-zioni sui motivi che avrebbe-ro spinto Regione Lombardiaa non richiedere la Valutazio-ne di impatto ambientale (Via)anche per la fase di indaginegeofisica e vogliamo conosce-re i dettagli di questa scelta,che certo non sembrerebbe an-dare nella direzione auspicabi-le, e per noi imprescindibile,di una prioritaria tutela del ter-ritorio». Una richiesta di chia-rimenti arriverà anche alla Ca-mera, con un'interrogazione afirma della deputata Pd piol-tellese Simona Malpezzi conMatteo Mauri e Paolo Cova. Iltesto è già stato depositato:«La Regione ha detto che nonera necessaria la Valutazioneambientale, eppure il Ministe-ro ha dato il suo assenso maa condizione di controllare chele aree di interesse ambienta-le non siano danneggiate. Co-me mai? Vogliamo sapere ilperché di questa difformità»,ha dichiarato Malpezzi.

AMBIENTE lniziative per scongiurare le trivellazioni alla ricerca di gas in area Martesana

Mobilitazione generale perfermare il progetto “Melzo”

In alto, il perimentro delprogetto “Melzo” in Mar-tesana”. A sinistra, la de-putata Pd pioltellese Si-mona Malpezzi

L’autunno parte con slancio al Cps di Rovagnasco. Sabatoalle 16.30, al Circolo pensioanti Segrate in via Amendola 3ci sarà l’ormai tradizionale appuntamento con la“vendemmia”: bambini, nonni e genitori sono invitati apartecipare alla classica pigiatura dell’uva a piedi nudi neimastelli, che già l’anno scorso aveva riscosso un notevolesuccesso. Durante l’evento, verranno illustrate e spiegatetutte le fasi della produzione del vino. Adesioni sono arrivateanche dalle scuole materne e primarie del quartiere, ma lamanifestazione è aperta a tutti, e sarà un momento di festanon solo per i più piccoli. Le attività del Cps non si esauriscono qui, visto che ottobresarà un mese fitto di impegni: il 5 prendono il via i corsi diballo e il 7 quello per computer (posti già esauriti inentrambi i casi), il 15 verranno presentati il programma e imaestri del corso per calzolai, il 20 serata musicale inomaggio alla vecchia Milano. Giornata piena il 26 ottobre,invece, con la seconda edizione del Torneo dei mangiatori dipizza alle 15, in collaborazione con “L’altra pizzeria” in viaMonzese, aperto a tutti i ghiottoni che vogliano cimentarsi inuna gara senza esclusione di colpi: in palio, una fornitura dipizza gratis per alcuni mesi. In concomitanza, ci sarà nelpomeriggio la castagnata dei soci del Cps.

SABATO 28 Al centro civico in via Amendola

A piedi nudi... nell’uvacon la vendemmiatadel Cps di Rovagnasco

SAN RAFFAELE Il nuovo reparto di ostetricia-ginecologia dell’ospedale varcherà per pochi metri il confine da Segrate a Milano. Così...

D’ora in poi neonati milanesi “puri”Saranno circa duemila all’anno. Una questione burocratica, di “griffe” che secondo il primario incentiverà le neo-mamme a partorire lì

Come “regalare” a Milano cir-ca duemila milanesi “puri” al-l’anno? Niente leggi razziali, percarità. Ci pensa la burocraziaspostando di qualche metro al-l’interno dello stesso stabile ilnuovo reparto di ginecologia-ostetricia dell’ospedale San Raf-faele che ad oggi risulta nel co-mune di Segrate. Repartod’avanguardia che (se la solitaburocrazia sveltirà la pratica)

sarà inaugurato entro la finedell’anno e dove saranno impe-gnati un’ottantina tra ginecolo-gi, ostetrici e neonatologi. Unospostamento che permetteràun’operazione contabile di na-scite a favore di Milano. Chi na-scerà in questo nuovo reparto,infatti, sarà registrato come “mi-lanese” mentre finora, appuntoperché oltre confine era consi-derato “segratese”. Una distin-

zione di lana caprina perché an-che il segratese è milanese a tut-ti gli effetti. Eppure il “marchio”sembrerebbe fare la differenzadi “attrazione”. Così almenosembra pensarla il primario delreparto dottor Massimo Candia-ni che oltre ad essere felice deltrasloco nella nuova seded’avanguardia ,lì a pochi metridalla precedente, prevede con laprossima apertura un incremen-

to di clienti. “Mi piacerebbe –avrebbe detto – che il primobambino del 2014 nascesse nel-l’area nuova. E che così fossemilanese a tutti gli effetti”. Aparte la legittima simpatia perla milanesità il primario ha ag-giunto che “sono sicuro che an-che per questo molte più mammeverranno a partorire da noi”.Una scelta di “marchio”, di ter-ritorialità oltre che ci auguriamo

di efficienza alla quale non ave-vamo mai pensato, ma che evi-dentemente fa la differenza. Co-sì Segrate che comunque (è op-portuno ricordarlo agli smemo-rati) è e resta in provincia di Mi-lano, non di Timbuktu, perdequesto piccolo privilegio di im-primatur, di cittadinanza. Anchein questo caso una questione digriffe…

Pep

8 25 settembre 2013Attualità

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redazionepubblicitàamministrazione

Via De Amicis 12: uno sca-tolone color amaranto conla scritta “Tv-Radio-Hi-Fi-Telecamere-Videoregistra-tori-Installazioni AntenneTv-Sat”. Dall’interno sotto-fondo di musichette e chiac-chiericci. Entri e tra una sel-va di televisori collocati quae là ti dà il benvenuto un“din-don” quasi intimidato-rio, che ti mette sul “chi valà?”. «Vieni avanti, ti ve-do…», dice una voce pro-veniente dall’altro locale asinistra, oltre la tendina diciniglia. Ad accoglierti, cor-dialissimo, nascosto dietroil grande schermo di un te-levisore che sta riparando èLuigi Casletti, in camicebianco, baffi e barbetta sa-le-pepe e occhiali sul nasoche gli conferiscono un’ariaprofessionale in atmosferaspaziale Nasa. Luigi, 67 an-ni, pensionato artigiano, èil fondatore del laboratoriodi riparazione di apparecchielettronici la cui titolarità èpassata qualche anno fa alfiglio Cristian, che lavoracon lui occupandosi di com-puter e di installazioni diantenne. Lui, il signor Lui-gi, da 47 anni si “diverte” ariparare televisori. Avevainiziato dalla preistoria diquesti apparecchi «che al-lora avevano le valvole e itubi catodici e duravano unavita mentre quelli di ades-so durano meno, molto me-no, anche se hanno altri pre-gi». L’elettronica, una tra-dizione di famiglia? «Asso-lutamente no, solo una miapassione, un hobby diven-tato poi un lavoro», spiegail signor Luigi, originario diLodi e figlio di Annibale,un trovatello adottato dalnonno Giacomo Barboglioall’orfanotrofio Casletti (dalì il suo cognome) ma tra-sferitosi a Segrate all’età di

6 anni. «Ho cominciato percaso all’età di 12 anni: ungiorno ho trovato una vec-chia radio abbandonata econ cocciutaggine e moltapazienza l’ho fatta funzio-nare. Una soddisfazioneenorme che mi ha dato en-tusiasmo e mi ha indicatola via da seguire. Smontaree montare radio è semprestata la mia passione e a es-sa mi sono dedicato fre-quentando anche scuolespecializzate e ottenendo

due diplomi: il primo sulletv in bianconero e poi suquelle a colori ed elettroni-che. Questa è un’attività cherichiede aggiornamenti con-tinui, bisogna andare al pas-so con i tempi altrimenti seitagliato fuori. Avevo 22 an-ni quando ho aperto il mioprimo laboratorio sulla Cas-sanese al 142, quindi mi so-no trasferito a Lavanderiecon un negozio di elettro-domestici, ma quando han-no aperto la “Città Merca-

to” che non mi ha reso piùconcorrenziale sui prezzi,ho ripiegato ancora nel la-boratorio di riparazioni invia Roma e 13 anni fa homesso le tende qui». Quan-do ormai era diventato un“nome” nel settore e avevauna vasta clientela. «È ilpassaparola dei clienti lanostra garanzia: dicevanoche ero bravo, onesto, cor-diale e sempre disponibile.In città avevano anche co-niato uno slogan pubblici-tario che mi faceva piacerediceva: “da Casletti tv per-fetti”… Un’esagerazioneforse, ma sulla professiona-lità e disponibilità non sisbagliavano. Il giro di clien-ti è sempre stato abbastanzaampio. Il miei preventivisono gratis: illustro il dan-no, la spesa per riparare epoi decide il cliente chespesso è quello che, per ri-sparmiare, ha acquistatol’apparecchio in un grandecentro commerciale, ma poinon ha assistenza. E i più indifficoltà sono gli anzianiche non capiscono certimeccanismi e come, dovemettere le mani». Riparare,far rivivere ciò che è spen-to o “morto”, questa la mis-sione del signor Luigi. Echissà quanta pazienza. «Cene vuole tanta, specie incerte situazioni. Capitaspesso che tu ti arrovelli suun apparecchio che, dopomille tentativi e soluzionidiverse, non vuole dare se-gni di vita. Bene, l'esperien-za mi dice che è il momen-to di lasciare perdere per-ché magari lo stress ti hafatto perdere lucidità e ditornare all'attacco il giornodopo. E quasi sempre il...miracolo avviene. E in quelcaso è tanta la soddisfazio-ne, che io e il mio collegaCorrado che lavora con me

andiamo a festeggiare be-vendoci un caffè». Il labora-torio zeppo di apparecchisembra un cimitero. «Ap-parentemente è così, ma i...morti rivivranno - sorrideLuigi - Sono qui fiduciosinelle nostre mani in attesadella resurrezione. Alcuniandranno sotto in magazzi-no. Alcuni di questi appa-recchi riparati vengono di-menticati dai clienti e cosìdopo i mesi di mora previ-sti dalla legge e gli opportu-ni avvertimenti ai clienti,diventano di mia proprietà.E io posso rivenderli a prez-zi interessanti. In media iclienti ne dimenticano unadecina all'anno. Il cliente,ovviamente, non si è dimen-ticato dell'apparecchio, ma,per vari motivi preferisceperderlo...». C'è una stagio-ne delle riparazioni, un pe-riodo dell'anno in cui i te-levisori si guastano di più?«Certo. In genere succedenel periodo umido e freddo.Certi meccanismi ne risen-tono e fanno i capricci. Ilperiodo va da ottobre a feb-braio-marzo» Così, comeun cacciatore, anche il si-gnor Luigi è ormai in attesadella... preda.

Pep

ECCELLENZE Da 47 anni il signor Luigi, originario di Lodi ma segratese d’adozione, ripara apparecchi elettronici in via De Amicis 12

Per Casletti i televisori non han segreti «Era un hobby infantile che è diventato lavoro» - «Serve tanta pazienza, però alla lunga la vinco sempre io. Ma bisogna aggiornarsi sempre»

MADEINSEGRATEDa alcuni mesi “Segrate Oggi” si sta occu-pando di attività commerciali, artigianali e in-dustriali che abbiano alle spalle una tradizio-ne o unʼinnovazione degne di essere cono-sciute. Siamo anche alla ricerca di chi pratica

ancora i famosi mestieri in... via di estinzione.Chiediamo ai lettori di segnalarci queste real-tà chiamandoci al numero 02.2139372 o scri-vendoci allʼindirizzo di posta elettronica: [email protected]

Nei precedenti numeri:Laboratorio SergioPezzi (11/9); Vini Tarsi(17/7) FerramentaBesia (3/7); PasticceriaIlàri (19/6); Green Cat(22/5); PanetteriaBramati (8/5);Macelleria Modica(10/4); QB Style (27/3);Sabrina Cake Desing(13/3); Trattoria LaPergola (13/2);Cartoleria Mombelli(19/12); Sice-Previt(16/1)

In alto, Luigi Caslettimentre “visita” un tele-visore guasto. A sini-stra, una foto del labo-ratorio e a destra lʼ“artigianale” insegnadel negozio di via DeAmicis, sede dellʼatti-vità del signor Caslettidal 2001 (prima èstato in viaCassanese e poi invia Roma).

925 settembre 2013Attualità

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Agenzia di vendita prodotti termotecnici

SCAMBIATORIA PIASTRE

Con la morte di Quinto Cal-loni, è scomparso l'ultimocittadino segratese supersti-te dai campi di sterminio na-zisti. Si sono svolti merco-ledì 11 settembre, nella chie-sa di Santo Stefano, i fune-rali del reduce, mancato al-l'affetto dei suo cari all'età di87 anni. Nato a Cernusco sulNaviglio nel 1926, Callonifu denunciato insieme ad al-tri cinque amici per le sue at-tività partigiane dai fascistilocali, e arrestato dalla Fel-dpolizei nel dicembre del1943, a soli 17 anni. Dopouna breve permanenza nelcarcere di San Vittore a Mi-lano (nello stesso periodo incui vi erano incarcerati MikeBongiorno e Indro Monta-nelli), fu deportato prima aMauthausen nel 1944, e poia Ebensee. Al suo ritorno inItalia, dopo varie vicissitu-dini si stabilì a Segrate nel1956. Il nostro giornale si occupòdi Quinto Calloni nell’apriledel 2003 quando, su inizia-tiva del consigliere comuna-le Giuseppe Ferrante, era en-trato nelle aule della scuolamedia “Giacomo Leopardi”per testimoniare la sua dram-matica esperienza agli alun-ni. Prima della fine dellostesso anno scolastico, il ma-

noscritto di Quinto Calloni“Per non dimenticare. Me-morie di un sopravvissuto”raccolto in fascicoli, vennedistribuito a tutti gli studen-ti di terza media della scuo-la. Le sue memorie, Callonile aveva scritte nel 1997 suinsistenza della figlia di unsuo compagno di prigionia:una quarantina di fogli pro-tocollo, che in seguito ven-nero fatti stampare, con ilcontributo del Comune di

Segrate, in una più accura-ta veste tipografica a curadi Giorgio e Serena Pere-go. Queste due edizionidelle memorie del soprav-vissuto dovrebbero ora farparte dell’eredità cultura-le degli istituti scolastici diSegrate, dovrebbero esserein possesso degli insegnan-ti di storia e fatti conosce-re agli studenti dell’ultimoanno della scuola dell’ob-bligo, perché questa è

l’eredità che ci ha lasciato unsemplice ma benemerito cit-tadino segratese. Quinto Calloni se n’è anda-to in silenzio, così come ave-va vissuto. Don Andrea San-galli, che gli è stato vicinonelle ultime ore e che ha of-ficiato la funzione funebre,ha detto che Quinto Calloniha avuto nella sua vita tre va-lori assoluti: la famiglia, lacomunità, la verità. Questivalori dobbiamo farli nostri,non solo per ricordarlo, maper ricordarci che sono va-lori anche per ognuno di noi. L’amministrazione comuna-le, inspiegabilmente assentealla cerimonia funebre, ha ri-cordato Calloni con un mi-nuto di silenzio durante ilConsiglio comunale del 16settembre, e con un messag-gio diffuso il 10 settembrescorso attraverso un comu-nicato stampa: «Il sindacoAdriano Alessandrini e l'am-ministrazione comunale tut-ta esprimono cordoglio perla scomparsa di Quinto Cal-loni, cittadino benemerito diSegrate, insignito dell'Aped'Oro e sono vicini con af-fetto e amicizia ai familiari».La benemerenza cittadina erastata conferita a Calloni nel2002.

Enrico Sciarini

RICORDO A 87 anni s’è spento Quinto, superstite dei campi di stermio nazisti: fu arrestato a Milano a 17 anni nel dicembre 1943

Calloni, l’ultimo testimone degli orroriHa scritto un fascicolo “Per non dimenticare. Memorie di un sopravvissuto” dato in dotazione alle scuole. Cordoglio del Comune

IL LIBRO

Un intenso edrammatico ricordodellʼesperienza diQuinto Calloni,dallʼarresto alladeportazione neicampi di Mauthausene Ebensee, è raccoltonel libro “Per nondimenticare”. Il libro èstato stampato a curadel Comune diSegrate grazie allarevisione di Giorgio eSerena Perego, chehanno trascritto ecorretto il manoscrittodi Calloni già fattostampare, nel 2003,dal consiglierecomunale GiuseppeFerrante.

Quinto Calloni (ultimo a destra), con alcuni reduci aMauthausen. A destra, una pagina del suo manoscritto

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redazionepubblicitàamministrazione25 settembre 2013

Ambiente e animali

«Ommioddio, non mangi car-ne, non mangi pesce, nonmangi formaggi, non mangiuova... ma cosa mangi? Soloinsalata?». È la domanda chesi sentono rivolgere i veganipiù frequentemente. Perciò,se anche voi siete onnivori emagari mangiate tutti i gior-ni le solite due-tre cose cre-dendo di mangiare in modo“variato” e vi chiedete cosadiavolo mangino i vegani,questo weekend dovreste an-dare al “MiVEG”, il festivalvegan che si terrà negli am-pi e bellissimi spazi della Sa-la Azzurra dell’Idroscalo dal-la mattina di sabato 28 set-tembre alla sera di domenica29. Due giorni dedicati com-pletamente agli animali e acoloro che vogliono scoprireil crescente movimento cul-turale ed etico basato sul lororispetto. In Italia vegetariani e veganisono più del 6% della popo-lazione. E il fenomeno è inaumento: lo vediamo anchedai supermercati alle mensescolastiche, al moltiplicarsidei “veggy fest”. Come mai questa avanzatadel veg? Tutto conferma laconsapevolezza crescente ditre tesi: che un’alimentazio-ne vegana (o almeno vegeta-riana) non è solo una sceltadi vita più sana, ma anche diun mondo più sostenibile (ilpianeta “muore di bistecca”:per “produrre” 1 kg di carnebovina sono necessari 9 kg dicereali e 100.000 litri d'ac-qua. Il bestiame dei ricchimangia il pane dei poveri econsuma l’acqua e le forestedel pianeta, spianate perl’agricoltura necessaria all’al-levamento) e soprattutto piùetico.Il MiVEG è una bella occa-sione per saperne di più attra-verso un festival per famiglie:il programma unisce buon ci-bo sostenibile e privo di in-gredienti animali, conferen-ze, musica, work-shop e se-

minari su cucina, alimenta-zione, autoproduzioni e attivi-smo in difesa degli animali.Per i più piccoli sarà presen-te dalla mattina fino a cenauno spazio dove farli giocaree divertire con giochi ecolo-gici e a tema animalista.Gli onnivori spesso ignoranoun’infinità di altre fonti ali-mentari e preparazioni diver-se e gustose, così scoprirannoche la scelta veg non è sino-nimo di rinuncia, ma di unastrada più “buona”, sotto ogniprofilo: etico, salutistico, am-bientalistico, e per il palato.Per i più golosi, ci sono an-che dolci di molti tipi, tuttisenza ingredienti di origineanimale.Per chi vegan lo è già, èun’occasione di festa, buoncibo, incontri, conferenze eper trovare gli stand di azien-de che hanno deciso di pro-durre esclusivamente artico-li vegan.MiVEG è organizzato da Vi-tadacani Onlus, Coordina-mento Fermare Green Hill eNemesi Animale con il patro-cinio della Provincia di Mi-lano.

Abbiamo incontrato France-sca Baracchino, membro deifondatori dell’organizzazio-ne antispecista Nemesi Ani-male, del CoordinamentoFermare Green Hill (che hapromosso e guidato la lottavittoriosa per la chiusura del-l’omonimo allevamento dicani beagle da vivisezione) eche è una delle persone chesi prende cura dei cani nelparco-canile di VitadaCani.Francesca, perché MiVEG?«Per dare maggiore visibili-tà a un’idea rivoluzionaria:l’idea che nessun essere vi-vente vale più di un altro eche tutti abbiamo lo stesso di-ritto alla libertà e a una vitadignitosa. E che è ora di crea-re insieme un mondo basatosu cooperazione, empatia erispetto, senza fare differenze

di specie, coloredella pelle, etnia

o genere.»Che risul-tati spera-te di rag-giunge-re?«Il Mi-

VEG oltrea essere

un'occasioneper far assaggia-

re alle persone otti-mi piatti senza presenza diprodotti animali, è per noiorganizzatori un momentoper portare la gente ad apriregli occhi sulle tante specieanimali che abitano questomondo, ma che sono note so-lo sottoforma di carne o latti-cini. Nelle tante occasioni d’incontro, attraverso foto, fil-mati, storie, cercheremo dipresentare finalmente chi so-no gli individui che l'industriaalimentare e la cultura carni-sta vogliono ridurre a sempli-ci pezzi di carne. Parleremodi loro, di quanto siano unicie magnifici in ogni loro aspet-to».Tu quando sei entrata inquesto mondo? E che cosati ha spinto a essere nonsemplicemente una vegana,ma un’attivista?

«Sin da piccola mi sono sem-pre sentita affascinata daglianimali e dal mondo natura-le e ho sviluppato una fortesensibilità nei loro confronti,ma distinguevo tra selvatici,d'affezione e quelli che in-vece - perché “così è sem-pre stato”- dovevanomorire per fornirci le lo-ro carni. Il mio destinoera quello di scoprirela verità incontrandopersone e animali chemi hanno aperto gli

occhi, facendo scattare in melo sdegno per come li trattia-mo, e da allora cerco di faredel mio meglio per far capireagli altri quanto sia inaccet-tabile il modo in cui gli esse-ri umani si relazionano aglialtri animali, determinandouna gerarchia utile a render-li degli oggetti».C'è un motto, o un afori-sma, che rispecchia te per-sonalmente o il comitato eil vostro movimento? Unaforisma che vorresti pene-trasse nella testa e nel cuo-re anche degli altri?«“L’errore ha fatto di anima-li uomini; sarebbe la verità ingrado di rifare dell’uomo unanimale?” (F. Nietszche). Leparole di Nietzsche conden-sano il nostro pensiero quan-do cerchiamo di riportare laspecie umana - indebitamen-

te elevatasi al di sopra di tut-ti- nella cerchia degli esseriviventi come una delle tantespecie che popolano questomondo».Come vedi il futuro di que-sto cambiamento totale diparadigma che i vegani vor-rebbero promuovere, e checon il MiVEG volete far co-noscere?«Diventare vegani è un pri-mo fondamentale passo perlasciarsi alle spalle l'idea cheagli esseri umani tutto siaconcesso e per iniziare a li-berare questo mondo dallamorsa dello sfruttamento edella soggiogazione di altriesseri viventi. Ma sarebbesemplicistico e riduttivo cre-dere che tramutare le personein vegani significhi risolverei problemi di un mondo conuna presenza umana così in-vadente e devastante. Occor-re che noi umani diventiamopiù umili e rispettosi degli al-tri esseri viventi e del nostropianeta».

IDROSCALO Il 28 e 29 settembre si terrà nella Sala Azzurra il festival MiVEG dedicato ad un nuovo modo etico e salutistico di vivere

Alla scoperta della “cultura” veganaSi basa sul rispetto degli animali, sull’accettazione di un mondo sostenibile e il rifiuto che il Pianeta “muoia di bistecca”

La prima edizione diMiVEG, organizzatada Vitadacani Onlus,CoordinamentoFermare Green Hille Nemesi Animalecon il patrociniodella Provincia diMilano, si terràsabato 28 edomenica 29settembreallʼIdroscalo, pressola Sala Azzurraospitata negli edificisulla sponda Estdel bacino,nella zonadellepiscinaIngressogratuito.

IL FESTIVAL

Pagina a cura diFederica Nin.

Etologa mancata, expsicologa e ora

docente di lettere,segratese da

trentʼ[email protected]

Continuano ad arrivare inredazione le foto dei letto-ri con i loro cani, gatti, pe-sci e... anche in versionevacanziera. Cinzia Cana-vesio ci manda due simpa-tici “fumetti” per contodella sua cucciola: «Ohhhhma qui c'è un uomo in ma-re!», sembra dare l’allar-

me. «Ultimo giorno di ma-re e splendida giornata inbarca... ho apprezzato», èinvece la riflessione in bar-ca prima della partenza. «Ziva durante la prova dipratica per la patente. Stu-penda e molto impegnata.È di Nikko, mio figlio chevive da solo. Ma io l'adoro

anche se così sono diven-tata... nonna», ci scriveFrancesca Tuci inviando-ci una simpatica immagi-ne di Ziva al volante.Continuate a inviarci le vo-stre foto e i vostri messag-gi che pubblicheremo co-me sempre su questa pagi-na dedicata ad ambiente eanimali.

IVOSTRIANIMALI

Inviatecile foto dei vostri

animali o dei luoghi diSegrate che amate. Le

pubblicheremo in questa paginache ogni due settimane dedichiamoal mondo degli animali. Puoi mandarlealla mail [email protected], se non hai il computer,

allʼindirizzo “Redazione SegrateOggi”, via Cellini 5, 20090,

Segrate.

Il MIVEG invita ad af-facciarsi su un mondonuovo. Perciò, per dir-la con le parole di EVA:«Cosa aspetti a comin-ciare a volerti bene? Iltuo corpo sta aspettan-do da tempo un cam-biamento. Gli animalianche.... BenvenutinellʼEden! FirmatoE.V.A.» (Aida VittoriaÉltanin, una delle con-ferenziere, autrice dellibro “La dieta di Eva”(www. la -d ie ta-d i -eva.com/), qualificataesperta di salute e fon-datrice del sitowww.ignoranza-bestia-le.net

Qui sopra, Annamaria Manzoni. In basso Francesca Baracchino

11 25 settembre 2013Cultura e Spettacoli

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Attori per passione e per...beneficenza. Accanto allastagione teatrale 2013-2014organizzata da Teatrio allaCascina Commenda, e chesi è aperta la sera del 21 set-tembre con la prima rappre-sentazione “Romeo+Juliet”,c'è anche una rassegna tea-trale solidale che ha preso ilvia il giorno dopo. Domeni-ca 22 settembre all'audito-rium Toscanini di CascinaCommenda si è aperta la 6ªedizione della “Rassegnateatrale della solidarietà”:sei compagnie amatorialiper cinque giornate di risa-te e aiuto verso il prossimo.Curata dal coordinamentodei Movimenti terza età se-gratese, sono saliti per primi

sul palco i “Bianchi per for-za” e, a seguire, “Gli intri-ghi di Figaro”, rifacimentodi Gianni Gomarasca del-l'opera “Il barbiere di Sivi-glia” di Gioacchino Rossi-ni. Poi è stata la volta dellacompagnia teatrale dellaparrocchia Sant'Ambrogioad Fontes che ha proposto“La bella e la bestia.zip”,versione riadattata della fa-mosa fiaba omonima. «Lospettacolo aveva un signifi-cato importante – ha dettoPaolo Bontempi, presiden-te del Coordinamento Mo-vimenti terza età – nonni enipoti uniti sullo stesso pal-co dall'amore per il teatro enell'aiuto verso il prossi-mo». L'incasso della gior-

nata è stato infatti devolutoalla comunità di via Gaggio(Lecco), associazione di vo-lontariato che si occupa di

disagio giovanile. La rassegna proseguirà oraper altre quattro domeniche:il 29 settembre alle 16, “Ar-

tigianauti low cost” con lacompagnia “19&venti”, il 6ottobre alle 16 “Lasciateciinvecchiare in pace” con Le

Muse Matte e Cerchioindan-za, il 13 ottobre alle 16“Guerra in famiglia” con laCompagnia degli Arcimbal-di, e infine il 18 ottobre al-le 21 “Gli allegri chirurghi”con il Gruppo teatro “Tem-po” di Carugate. Le altre as-sociazioni segratesi che par-tecipano alla rassegna sonoil GAS – Gruppo acquistosolidale Segrate, D comeDonna, Le Vele onlus e “In-tensamente coccolati” on-lus. Ingresso 7 euro, preno-tazioni e informazioni allabiglietteria di Cascina Com-menda in via Amendola 3 aR o v a g n a s c o :tel.02.2137660, da merco-ledì a sabato ore 10-13, 16-19. R.T.

“Una trama di fili colorati”è l’iniziativa lanciata lo scorsoanno dall’associazione D come Donna per larealizzazione della “Coperta che unisce” e perpromuovere attività culturali. Venerdì 20 settembre, aCascina Ovi, l’auditorium Luigi Favalli era gremito dipubblico per ascoltare Alberto Cristofori - docente di

letteratura, consulente editoriale e traduttore - che haillustrato cinque figure femminili dell’Ottocento,protagoniste di altrettanti famosi romanzi. Trascorsi oltreun secolo e mezzo, questi personaggi sono tuttora attualie rappresentano vere e proprie icone dell’emancipazionefemminile, grazie ad autori come Tolstoj, Flaubert, Ibsene a musicisti quali Verdi e Bizet. Quanto di reale e diattuale si cela dietro le loro storie, lo ha illustratoCristofori con la sua accattivante eloquenza, e ha resoancor più stuzzicante la serata alternando brani musicalitratti dalle opere liriche. Si è infine reso protagonista, conNoemi Bigarella, dell’interpretazione di una scena daldramma ibseniano “Casa di bambola”. Il quarto e ultimoincontro sarà il 18 ottobre alle 18.30 a Cascina Ovi congli avvocati Ileana Alessio e Giovanna Fantini. (E. S.)

CASCINA OVI Alberto Cristofori ha infiammato la platea

L’emancipazionefemminile attraversocinque figure dell’800

Le meraviglie della natura viste attraverso l’occhiofotografico di Stefano Vianello. Gli scatti del segratesesaranno esposti in una mostra fotografica, all’internodella 42ª edizione della Mostra micologica che, comeogni anno, si svolgerà a Milano sabato 5 e domenica 6ottobre 2013, presso il Civico Museo di Storia Naturale

in corso Venezia 55. La manifestazione prevedeun’esposizione di funghi freschi e una piccola rassegnadi flora spontanea autoctona della Lombardia. A latere,sarà possibile ammirare le suggestive immagini diVianello che già da qualche anno collabora con la Mostramicologica: la prima fu realizzata nel 1971 e vieneorganizzata dal Gruppo botanico milanese, che durantetutto l’anno svolge numerose attività. Tra le altre,conferenze e proiezioni tenute da esperti micologi ebotanici, corsi di botanica e micologia, escursioni diinteresse floristico, la Settimana della botanica (agiugno). L’inaugurazione della Mostra micologica saràsabato 5 ottobre alle 14.30, domenica 6 ottobre orariocontinuato dalle 09.30 alle 17.30. Per informazioniconsultare il sito: http://www.gruppobotanicomilanese.it.

MOSTRA Il 5-6 ottobre a Mi al Museo di Storia Naturale

Le meraviglie dellanatura viste conl’occhio di Vianello

Un altro segratese èentrato nelpalmares delpremio letterario“Giovane Holden”.Alla settimaedizione delconcorsointernazionale peropere letterarieinedite e non, il 42enne Eugenio Ciuccetti, di originiastigiane ma ormai da anni residente a Milano 2, siè aggiudicato il Premio speciale della giuria nellasezione “Poesia”, con la lirica dal titolo“Disciplina”, mai pubblicata prima. Di professioneostetrico, Ciuccetti ha in realtà una passionenascosta per le parole che coltiva da anni: «Inparticolare dedico da sempre molto tempo allascrittura di poesie e testi per canzoni», ha dettol’autore. La cerimonia di premiazione si è tenutasabato 14 settembre al Palazzo ducale di Lucca,davanti a oltre duecento persone ed è stataorganizzata dalla “Giovane Holden edizioni” diViareggio in collaborazione con l’associazioneculturale “I soliti Ignoti” e con il patrocinio dellaProvincia di Lucca. Circa 1.400 i partecipanti,provenienti da tutta Europa. La giuria per le opereinedite era presieduta dalla giornalista AnnaBenedetto e composta dalla scrittrice MarcellaMalfatti e dall’editor Gabriele Panigada. Alla guidadella giuria per le opere edite, invece, sedeva MarcoPalagi, grafico e scrittore, accompagnato dallescrittrici Maria Teresa Landi e Luciana Tola. Giàl’anno scorso un segratese, Eugenio Felicori, riuscìad arrivare primo nella sezione “racconti inediti”con la sua opera “Lo sfratto”.

PREMIO Con l’inedita lirica “Disciplina”

A Eugenio Ciuccettiil “Giovane Holden”nella sezione poesia

TEATRO Con “Il barbiere di Siviglia” è iniziata il 22 settembre a Cascina Commenda la 6ª edizione della “Rassegna teatrale della solidarietà”

Attori per passione e per beneficenzaVi partecipano sei compagnie per cinque giornate di risate - Domenica prossima, 29, è in programma “Artigianauti low cost”

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Potrebbe accadere a qualcu-no di noi di ricevere una let-tera dall’Agenzia delle En-trate che esordisce all’incir-ca così «Gentile Contribuen-te, abbiamo rilevato dei da-ti apparentemente non com-patibili con il reddito dichia-rato». Nel proseguo il contri-buente viene invitato a pre-sentarsi presso l’ufficio ter-ritorialmente competente, ingenere entro 7-15 giorni dal-la data di ricezione della let-tera. Lo scopo di questo in-contro “amichevole” è diconsentire al contribuente dispiegare (mediante docu-mentazione) dove ha presoi soldi per affrontare le spe-se che il Fisco ha rilevatocome incongruenti con ilreddito dichiarato e che so-no elencate nella secondapagina della lettera. Esempio: un neolaureatocompra un’auto del valoredi 20.000 euro nel corso diun periodo d’imposta in cuiha presentato la dichiarazio-ne con redditi pari a euro10.000. L’auto costituisce ilregalo di laurea che gli han-no fatto i genitori e il reddi-

to basso è dovuto al fatto cheha lavorato per pochi mesisoltanto. Potenzialmentequesto ragazzo potrebbe ri-cevere la lettera, perché haacquistato un bene il cui va-lore è superiore al 120% delreddito dichiarato. Se aves-se comprato un’auto di va-lore inferiore a 12.000 eurola lettera non gli sarebbe per-venuta. Il contribuente puòpresentarsi all’ufficio condocumentazione compro-vante il fatto che l’auto è sta-ta pagata dai genitori, adesempio con la documenta-zione bancaria da cui sievince che i soldi sono statiprelevati dal loro conto cor-rente. L’Ufficio chiude lapratica verso il ragazzo, maverifica il reddito dei geni-tori: è compatibile con que-sto regalo? Se lo è, il caso èchiuso. Se non lo è, vieneinviata una lettera ai genito-ri per chiedere spiegazioni.Possibili spiegazioni per il-lustrare da dove proviene ildenaro usato per sostenerele spese sotto osservazionepossono essere: l’utilizzodei risparmi formatisi nei 4

anni precedenti, oppure lapercezione di redditi finan-ziari soggetti a imposta so-stitutiva (come interessi suobbligazioni o titoli di Sta-to), oppure un’eredità o unavincita alla lotteria.Ma quali sono le spese chedestano l’attenzione del-l’Erario? A titolo esemplifi-cativo ma non esaustivo sipossono citare immobili, au-to, moto, spese per istruzio-ne (ad esempio scuole pri-vate, master) e assicurazio-ni. Chi dovesse ricevere lalettera non deve spaventarsi,ma neppure soprassederesvogliatamente, perché senon ci si presenta all’appun-tamento si è passibili di mul-ta (da 258 a 2.065 euro) e siviene assoggettati ad accer-tamento, cioè l’Agenzia av-via un procedimento per de-finire il reddito evaso e ri-scuotere le relative imposte.

Tartarughe beate sui montia godersi la lunga estate

Sembra che l’estate vogliadurare ancora a lungo, no?Infatti siamo oltre la metà disettembre e ancora l’autunnonon si fa sentire, anche se latemperatura si sta gradata-mente rinfrescando. Tanto èvero che le nostre Tartarughe,il sabato 14, si sono spinte

ancora ai 2.000 metri del Ri-fugio Nicola sopra i Piani diArtavaggio, dove il sole e latemperatura gradevole han-no permesso di mangiare co-modamente all’aperto.Ma andiamo con ordine: in-tanto, va da sé che durantel’estate l’attività delle Tarta-rughe è proseguita, con unexploit di cinque giorni nelcuore del Rosengarten (voi

chiamatelo pure Catinaccio,ma a noi piace di più Rosen-garten, “Giardino delle Ro-se”). Dal Rifugio Gardeccia,base di partenza, si sono fat-te escursioni ai Rifugi Vajo-let e Principe, al punto pano-ramico del Ciampedie e allaMalga Vael. Il tempo ha con-tinuato ad assisterci (forse perricompensarci delle pioggedella scorsa primavera!),

mentre tutti sono tornati dal-le vacanze, tanto che sabato31 agosto abbiamo raggiun-to il numero record di 17 par-tecipanti. L’idea era di salireda Maggianico (Lecco) finoa Piazzo e Camposecco. APiazzo abbiamo scoperto unsentiero che porta al “Castel-lo dell’Innominato”, che sa-rà la meta di una prossimaescursione durante la stagio-ne invernale. I nostri sabaticomunque continuano, ap-profittando di questo scam-polo d’estate che ci lasciacamminare ancora... con ipantaloni corti. Nelle foto: a sinistra, nume-ro record di partecipanti aPiazzo; sopra, salita al rifu-gio Nicola

ndarea piedi

a cura di DI-HO

di MONICA BUSSO

Il Fisco vuole sapere?Non spaventiamocimeglio collaborare

Dott.ssa Monica Busso,revisore legale, e-mail:[email protected]

Per informazioni sulleattività delle Tartarughescrivete una mail a:[email protected]

12 25 settembre 2013

Alcuni studi in passato hannoevidenziato come gli attacchidi cuore colpiscano con mag-gior facilità in inverno piut-tosto che in estate, e i fattorichiamati in causa per spiega-re questo fatto includono l’au-mento di stress che caratte-rizza le stagioni autunnali einvernali e la maggior faticafisica cui spesso si va incon-tro proprio durante tale perio-do. Ora però un recente stu-dio condotto in Brasile chia-ma in causa anche il coleste-rolo, o meglio le variazionistagionali di questa sostanzaassai dannosa per la funzio-nalità dell’apparato cardiocir-colatorio. La ricerca, presen-tata lo scorso marzo alla 62-esima conferenza annualedell’American College ofCardiology, ha infatti rivela-to come i livelli di colestero-lo nei campioni di sangueprelevati nei pazienti brasi-liani in inverno siano di circal’8% superiori a quelli deicampioni prelevati durantel’estate! Secondo FelipeMoure, professore pressol’Università Statale di Campi-nas (Brasile) e principale au-tore della ricerca, la scoperta

rappresenta una preziosa in-formazione per tutti quegliindividui costretti a teneresotto controllo i livelli di co-lesterolo, in quanto dimostracome le analisi fatte duranteil periodo estivo siano assaimeno significa-tive di quelleeseguite duran-te l’inverno.L’aumento dicolesterolo du-rante l’invernodipenderebbealmeno in partedalla minoreesposizione airaggi solari. Laluce solare in-fatti stimola laproduzione di vitamina D, so-stanza capace di regolare ilrapporto fra colesterolo “cat-tivo” e colesterolo “buono”in favore di quest’ultimo:quindi meno luce solare si-gnifica anche meno vitaminaD e quindi, inevitabilmente,più colesterolo cattivo. Inol-tre, sempre la riduzione delleore di luce, con conseguenterallentamento della produzio-ne di serotonina (l’ormonedel buon umore), invoglia

l’organismo a nutrirsi di queicibi, come i carboidrati e idolci, che stimolano la pro-duzione di tale ormone, mache d’altra parte conduconoa un aumento del colesterolonel sangue. Ma anche il fred-

do dell’inverno,che spinge inevi-tabilmente a unavita più sedenta-ria e a una minorpratica sportiva,è senza dubbiofattore importan-te nell’aumentodel colesterolonel sangue.Considerandopoi che lo studioè stato condotto

in una regione dal clima tro-picale, in cui anche le escur-sioni stagionali di temperatu-ra e ore di luce sono piutto-sto contenute, sempre il dot-tor Moura sottolinea comenelle regioni temperate (fracui l’Italia), caratterizzate in-vece da grosse differenze frainverno ed estate, tale oscilla-zione stagionale delle con-centrazioni di colesterolo siapresumibilmente più marca-ta.

Attenti al colesteroloche tende a salirenei mesi più freddiMETEO E... SALUTE di Andrea Giuliacci ■■■ www.giuliacci.it

IN SOLDONI

di LIVIA ACHILLIPARERE LEGALE

Il figlio di mio maritopretende di viverenella casa del papà

Mio marito è venuto amancare da poco. Ora ilfiglio di “primo letto” delmio defunto marito, aven-do perso il lavoro, recla-ma il diritto di vivere nel-la casa dove quest’ultimoed io abbiamo sempre vis-suto, adducendo che la ca-sa era di proprietà esclu-siva del padre e che, pri-ma del nostro matrimo-nio, il padre vi aveva vis-suto con la prima mogliee i figli nati dalla lorounione. Il figlio di miomarito può davvero van-tare un tale diritto?

La normativa in materia disuccessione prevede in viagenerale l’ipotesi di succes-sione del solo coniuge equella di concorso dellostesso con uno o più figli.Nel primo caso, l’art. 583del codice civile stabilisceche: “In mancanza di figlilegittimi o naturali, diascendenti, di fratelli o so-relle, al coniuge si devolvetutta l'eredità”. In caso diconcorso con uno o più fi-gli, il nostro ordinamentoprevede che il coniuge ab-bia diritto alla metà del-l’eredità se alla successioneconcorre un solo figlio.

Qualora concorrano uno opiù figli, il codice civile sta-bilisce che il coniuge ha di-ritto alla metà dell’eredità,se alla successione concor-

re un solo figlio, mentre hadiritto a un terzo se concor-re più di un figlio alla suc-cessione. I figli, indipen-dentemente dal loro nume-ro concorrono per i rima-nenti due terzi nella succes-sione.Fatta questa generale pre-messa, per rispondere alquesito sottoposto dalla no-stra lettrice viene in soccor-so l’art. 540, secondo com-

ma, cod. civ., il quale ga-rantisce espressamente alconiuge superstite il dirittodi abitazione nella casa co-niugale e di uso sui mobili

che la corredano, con la se-guente precisazione: il di-ritto di abitazione può ave-re ad oggetto soltanto l'im-mobile concretamente uti-lizzato prima della mortedel defunto come residen-za familiare. Il suddetto di-ritto, pertanto, non puòestendersi a un ulteriore ediversa abitazione, autono-ma rispetto alla casa coniu-gale.

Il Codice dice che inmancanza di figlilegittimi o naturali edi ascendenti alconiuge si devolvetutta lʼeredità;qualoraconcorressero unoo più figli il coniugeha diritto alla metàdellʼeredità,comunque lei comeconiuge superstiteha diritto diabitazione nellacasa coniugale

Secondo unostudio i livelli dellasostanzaaumentano dicirca lʼ8% ininverno, anche acausa dellaminoreesposizione airaggi solari

FURTO IN CASA

Ma il Comune avevaestinto la polizzaSpett.le redazione,la scorsa settimana ho subìtoun tentativo di furto presso lamia abitazione a Segrate Cen-tro. Mi sono recato dai cara-binieri per denunciare il fatto,anche perché, nonostante i la-dri si siano dati alla fuga gra-zie all'intervento di un vici-no, la porta e una finestra so-no state forzate e quindi dan-neggiate. I carabinieri mi han-no suggerito di rivolgermi alComune, in quanto l'ammi-nistrazione, mi hanno spiega-to, ha attivato un'assicurazio-ne a favore di tutti i residen-ti di Segrate per rimborsi incasi simili. Quando ho con-tattato il Comune, però, mihanno detto che questa pos-

sibilità non c'è più.Lettera firmata

Caro lettore, in effetti nel set-tembre del 2009 l'ammini-strazione comunale aveva at-tivato una polizza a copertu-ra dei danni subiti a causa difurti in abitazione (l'assicu-razione, contratta con Uni-Salute, prevedeva un rimbor-so fino a 500 euro in caso discasso di finestre e infissi, di200 euro per rifare i docu-menti, di 150 euro per il pa-gamento di una colf per ras-settare l’abitazione messa asoqquadro, di 400 euro per ilpernottamento in albergo incaso di inagibilità dell’abi-tazione). Non eravamo a co-noscenza della chiusura del-la polizza: abbiamo contat-tato il Comune che in effetti ciha confermato che non è più

valida dallo scorso gennaio.Certo, con tutta la pubblicitàfatta per promuoverla l'avvi-so della sospensione potevaessere dato alla cittadinan-za, o almeno alle forze del-l'ordine cui si rivolgono inprima istanza le vittime dei"topi d'appartamento".

LE ROTONDE

Eppure ribadiscosono pericolosissimeCaro direttore,sull’ultimo numero di Segra-te Oggi (11 settembre 2013)ho letto alcune dichiarazionidel sindaco Alessandrini, cheha rassicurato i segratesi sul-la sicurezza delle rotonde “aotto” realizzate sulla Cassa-nese e spiegato come in Eur-pa ne esistano centinaia del-lo stesso tipo. Come ho spie-gato in quell’articolo, ribadi-sco che a mio parere quellerotonde sono pericolosissimeper i segratesi e per tutti gliutenti della strada, in questosono presenti numerosi pun-ti neri e altri inconvenienti:testate rapide e troppo stret-

te, presenza di alberi ad altofusto e cespugli di oleandriche occultano la corretta, pre-ventiva e totale visibilità del-la circolazione dei veicoli leg-geri, medi e dei numerosimezzi pesanti che trasporta-no materiale soggetto a subi-re forti e rapidi sbilanciamen-ti nello zig-zag di questi ron-dò. Per questo motivo pro-pongo all’amministrazionecomunale e al sindaco di ese-guire un sopralluogo in miapresenza (penso di avere ac-quisito una certa esperienzain oltre 34 anni di servizio co-me vigile prima e poi coman-dante della Polizia locale diSegrate) il prima possibile -insieme con i tecnici comu-nali, dei progettisti e dell’ar-chitetto che si è interessatoalla messa a dimore di pian-te, cespugli e fioriere - in mo-do da poter spiegare sul po-sto quali sono gli inconve-nienti e procedere alla loroeliminazione senza aspettareil verificarsi di incidenti gra-vi o gravissimi.

Franco FabiettiEx comandante P.L.

1325 settembre 2013Penna al [email protected]

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✍ All’indirizzo: “Redazione Segrate Oggi” via Cellini 5, 20090 Segrate ✍ Con una mail a: [email protected]✍ Inviando un fax al numero: 02.2139372

NUMERI UTILICarabinieri Segrate:02.2133721Carabinieri: 112Vigili del fuoco: 115Soccorso stradale ACI: 116Guardia di Finanza: 117Emergenza medica: 118Misericordia Segrate:02.2139584 / 02.26920432Associazione segrateseLotta al Cancro: 02.21871332Enel: 800.900.800Aem: 800.199.955San Marco Riscossione Tributi: 02.26923026Ufficio per l'Impiego:02.95529711Ufficio cimiteriale:02.26902398/737Poste: via Conte Suardi 69tel. 02.26954814Spi-Cgil: 02.2132058Cisl: 02.26922217Radiotaxi Martesana: 2181Atm: 800.80.81.81MUNICIPIOTel. 02.269021 (centralino)Sportelli S@C: da lun a gio 9-18; ven-sab 8-12.30POLIZIA LOCALETel. 02.2693191OSPEDALICernusco: 02.923601San Raffaele: 02.26431Melzo: 02.951221ASL ROVAGNASCO02.926549.01-02-03Orari: lun-mar-gio 8.30-13/14-16; mer-ven 8.30-13FARMACIA NOTTURNAFarmacia Penati c/o centrocommerciale Carosello(Carugate). Pronto Farmacie:800.80.11.85

GUARDIA MEDICAAsl Milano 2: 848.800.804 RACCOLTA RIFIUTICentro raccolta differenziatavia Rugacesio: lun-mar-gio-ven 9-12, 15-18; merc e sab 9-18. Tel. 02.2136486BIBLIOTECA CIVICAvia 25 Aprile c/o centro civico“Verdi”. Tel. 02.26902374Orario: lun-sab 9.30-19

ORARI SS. MESSES. Stefano - Segrate Centro Fer. 8.30-18. Fest. 8.30-10-11.30-18. Prefestivi 8.30-18. Tel.02.2134337SS. Carlo e Anna - S. FeliceFer. 9-18. Fest. 10-11.30 -18.30.Prefest. 18.30. In lingua inglese:terza domenica del mese, h.16 Tel. 02.7530325Beata Vergine ImmacolataLavanderieFer. 18. Fest. 10.30-18.Prefestivi: 18. Tel. 02. 2136535 S. Alberto Magno - NovegroFer.: 17 - Fest.: 8 -10,30.Prefest.: 18 (Tregarezzo). Tel.02.7560204Dio Padre - Milano DueFer. 7.30. Mer-ven 18.30. Fest.9-11-19. Sab e Prefest. 18.30. Tel. 02. 2640640Madonna del RosarioRedecesioFer.: 18,00. Prefest.: 18,30 Fes.: 8,30 (chiesetta S.Ambrogio)-10,00-11,00-18.30. Tel. 02.2138808S. Ambrogio ad Fontes -Villaggio Ambrosiano Fer. 8.30-18. Fest. 8.30-10-11.30-18.30. Pref. 18.30. Tel.02.2131196

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A Langhirano con lo SPIgita tra i sapori emiliani

Un’occasione imperdibile per tutti gli appassionatidi gastronomia. Sabato 26 ottobre, lo SPI CGIL Segrateorganizza una gita a Langhirano (PR), nel cuore dei saporidell’Emilia Romagna. Il programma prevede una visita al

castello di Torrechiara e unpranzo tipico, seguito da una tappa al“Museo del Prosciutto e deiSalumi di Parma”. Partenza daSegrate alle ore 8, ritorno17,30. Quota di partecipazione50 euro. Per info eprenotazione: SPI CGIL, via25 Aprile, tel. 022136311.

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Corsi gratuiti di informaticain parrocchia a San Felice

Per l’undicesimo anno la parrocchia di San Feliceorganizza i corsi gratuiti di informatica, che si terrannonell’aula attrezzata predisposta nella casa parrocchiale.Le iscrizioni sono aperte da lunedì 16 settembre, neigiorni feriali in biblioteca, al centro civico (mattino:10,30-12,30; pomeriggio: 16,00-18,30), dove gliinteressati troveranno un foglio informativo e la schedadi iscrizione.

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14 25 settembre 2013

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Tempo libero

L’Idroscalo si conferma tap-pa prediletta per gli appassio-nati delle due ruote a pedali.E lo fa in occasione dell’ulti-ma giornata dell’ “EuropeanMobility Week 2013” con unevento promosso dalla Pro-vincia di Milano a favore del-la mobilità sostenibile, che siva ad unire alle centinaia diiniziative in tutta Europa. Do-menica scorsa si è svolta unabici-visita all’interno del par-co alla presenza dell’assesso-

re alle Infrastrutture e viabili-tà Giovanni De Nicola, che haguidato un nutrito gruppo dipersone lungo alcune tappeintorno al perimetro (6 chilo-metri) del bacino. La grande affluenza di segra-tesi e non ha sorpreso gli orga-nizzatori, che hanno visto nonbastare la trentina di biciclet-te messe a disposizione gra-tuitamente dalla Provincia. Ilpercorso ha compreso diversesoste: il Villaggio del Bambi-no, dedicato alle famiglie e aipiù piccoli, l’Isola fiorita, laCasa dell’Acqua, dove chiun-

que sia in cerca di refrigeriopuò gratuitamente avere ac-cesso ad acqua potabile fre-sca. A completare il giro an-che strutture sportive come ilTeleski, un impianto che per-mette di praticare in sicurezzasci nautico e wakeboard, e 20installazioni di artisti di famainternazionale collocate lun-go la riva est del parco, le qua-li vanno a formare il nuovoParco dell’Arte all’Idroscalo.La creazione del Parco del-l’Arte, che si estende su unasuperficie di più di un chilo-metro, si inserisce all’interno

di un progetto portato avantidalla Provincia di Milano perla valorizzazione dell’arte e lasua libera diffusione, al finedi coinvolgere un pubblico piùvasto rispetto a quello abitua-le frequentatore di musei, an-che in vista di Expo 2015. Iniziativa davvero curiosa èquella riguardante la nascitadel Giardino della Memoria,un’area inaugurata il 15 set-tembre scorso dedicata a tut-ti i cittadini, i quali possono“adottare” una pianta o un gio-vane albero al fine di arricchi-re la flora del territorio, macon la possibilità di dedicarequesta pianta a una personacara mediante un’apposita tar-ghetta, a simboleggiare un le-game duraturo fra il parco e isuoi frequentatori. Al terminedella visita, i partecipanti so-no stati invitati a salire sullaterrazza della torre nella zonadelle tribune, il punto più altoe panoramico del parco, dallaquale si può godere della vistamigliore sull’Idroscalo.

Roberto Rossi

IDROSCALO Insperato successo dell’European Mobility Week 2013 della Provincia

In bici per scoprire tra il verdel’arte e spazi per il... ricordo

Fiab SegrateCiclabileorganizza per domenica29 settembre una gita inbicicletta a CascinaCastello per laSpannocchiata, latradizionale festa incascina, con giochi perbambini e la possibilitàdi pranzare. Si parte alle9.30 da Segrate Centrodavanti al comunevecchio. Ritrovo, conchi proviene da SanFelice, alle 10.30 alParco della Besozza, inprossimità del ponteciclabile sullaRivoltana. Ritornoprevisto per le 17. Ilpercorso è di circa 12chilometri all’andata ealtrettanti al ritorno. Si raccomanda, perragioni di sicurezza, diindossare il caschetto diprotezione e unapettorina ad altavisibilità. Per ulterioriinformazioni, telefonareal 340-7208087, ovisitare il sitowww.segrateciclabile.org.Per informazioni sullafesta è disponibile il sitowww.ilfontanile-rodano.org

SEGRATE CICLABILE

Domenica 29spannocchiataa Cascina Castello

Da Malaspina alla materna diSan Felice, senza passare dalvia. Si sta forse per risolvereil problema sollevato dai resi-denti del quartiere pioltelle-se, che, causa i lavori di Bre-bemi sulla Rivoltana e relati-vo traffico, hanno un bel daf-fare a portare i figli a scuola almattino nella vicinissima SanFelice. Abbandonata l’ideadella pista ciclopedonale “di-retta”, interpellati il condomi-nio sanfelicino e l'amministra-tore, la Provincia di Milano eanche il Comune di Pioltello,la svolta potrebbe venire daun accordo con il liceo Ma-chiavelli. Il prossimo 8 otto-bre la dirigente scolastica Cla-ra Rodella dovrebbe incon-trare il presidente dell'Asso-ciazione Residenti Malaspi-na, Andrea Da Dalt e potreb-be essere la volta buona. L'as-sessore provinciale a Viabili-tà e trasporti Giovanni De Ni-cola, infatti, ha già anticipatoquella che, secondo lui, dopouna lunga serie di incontri tra

le parti, sarebbe la «soluzioneottimale, che non impegna de-manio pubblico o privato, etemporanea – ha detto – Chiha bisogno, presenta un'istan-za alla dirigente in segreteria,chiedendo l'autorizzazione adattraversare il cortile del li-ceo, entrando dalla Rivolta-na». Portando in sicurezza ibimbi alla scuola materna.Resta il problema del conflit-

to di orari tra liceo e scuola,che probabilmente verrannodiscussi nel prossimo incon-tro. Da Dalt dal canto suo hadetto di aver già pronta la li-sta delle persone che hannoquesta necessità: «Abbiamoanche già verificato la possi-bilità di installare un ingres-so con badge, con fornituragratuita anche a tutti i liceali,per garantire la sicurezza. An-

che il condominio di San Fe-lice ha aperto uno spiraglio,a patto che prima facciamodomanda alla scuola». Quin-di palla al centro, tocca al Ma-chiavelli. Intanto l'assessore alla Viabi-lità di Pioltello, Giorgio Fal-lini, aveva prospettato ancheuna soluzione diversa e per-manente: «C'è un'area attor-no al liceo che appartiene anoi e confina con la materna,l'idea è di aprire un cancello lì,con i badge, con un percorsoprotetto, e da lì accedere di-rettamente alla materna senzapassaggio da proprietà priva-ta». Prospettiva però smenti-ta da De Nicola, che sostie-ne: «La scuola e il terreno so-no tutti della Provincia, la so-luzione più congrua è quellatrovata». Intanto i genitori delMalaspina si arrangiano, chiin auto (con fatica), chi in bi-ci, magari anche col... traino.In attesa di una svolta.

R.T.

DAL MACHIAVELLI Chi va alla materna, potrebbe passare dal liceo per portare i figli a scuola

Malaspina-San Felice, no ciclabilema forse in arrivo ok al passaggio

Il “traino” utilizzato da Andrea Da Dalt, presidentedellʼAssociazione residenti Malaspina per evitare il traffico

Mattinata con Easymammasabato 28 al Centro Verdi

Una mattina per conoscersi, incontrarsi... e conce-dersi un po' di tempo per sé, affidando i bimbi in buonemani. Sabato 28 settembre, dalle 10 alle 14 al secondo pia-no del centro civico Verdi, l'associazione Easymamma incollaborazione con il Comune aspetta mamme e bambini pervarie iniziative. Si parte alle 10 con la psicologa e scrittri-ce Irene Bernardini, curatrice della rubrica “Lui e lei” suVanity Fair, che presenterà il suo nuovo libro “Bambini e ba-sta”: a colloquio con le mamme, mentre i bambini sarannoaffidati a un’educatrice di Tempo C. Alle 11.30, diverti-mento assicurato a cura dello Sporting Club di Milano 2, conla zumba per mamme e bambini. Alle 12 Valeria Covini,direttrice delle riviste Insieme, Donna e mamma, Dolce At-tesa, Io e il mio bambino, presenterà tutte le novità del pro-gramma autunnale di Easymamma. Nel frattempo, Deborae Liliana di De.Li.Cake. faranno una dimostrazione prati-ca di decorazione di cup cake. Infine pranzo insieme: tutte le mamme sono invitate a por-tare qualcosa e, tra le volenterose che forniranno bevandeo cibarie, come riconoscimento saranno estratti a sorte duepremi a sorpresa.

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EdiTouch e il suo creatore a “Librambini” a Vimodrone

Un'occasione per incontrare il creatore del primo ta-blet per la scuola primaria. Venerdì 4 ottobre alle 17, pressola libreria “Librambini” in viale Martesana 95, a Vimodro-ne, l'appuntamento è con “EdiTouch” e con il segrateseMarco Iannaccone, ingegnere,che ha ideato il tablet a supportodei bambini con bisogni educa-tivi speciali (Bes), utile in parti-colare nell'apprendimento daparte di bambini dislessici, sia acasa che a scuola. L'interfacciadel tablet e i programmi conte-nuti sono stati sviluppati in col-laborazione con logopedisti e ri-cercatori universitari specializ-zati in disturbi dell'apprendi-mento. Durante l'incontro saràpossibile anche provare a utilizzare il dispositivo che, apartire dallo scorso dicembre, in collaborazione con la Asldi Roma D, è stato messo a disposizione di sette scuole ro-mane per una sperimentazione sulla sua efficacia, e per in-dividuare sul campo eventuali migliorie da introdurre. Perl'incontro di Vimodrone, è gradita la prenotazione al nume-ro 02.25007282 oppure via mail: [email protected].

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[email protected]/fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione 1525 settembre 2013

Calcio

Avanti con entusiasmo e fi-ducia senza però mai conse-gnarsi da spregiudicati nel-le mani del drago. A tenerele briglia dei Segrate-Boysci pensa, con la sua collau-data esperienza, AlbertoOmini. Che intanto ha rac-colto sette punti nelle primetre partite di campionato, leultime due disputate contro ilCarugate e lo Sporting L&B(rispettivamente vittoria per3-2 e pareggio 1-1 sul cam-po del Giussano) considera-te dagli esperti, soprattuttolo Sporting, tra le maggioricandidate per la promozio-ne. Infatti, Omini non ha dif-ficoltà ad ammettere che«contro lo Sporting abbiamoonestamente raccolto più deldovuto. Un risultato comun-que molto positivo arrivatoin rimonta. Erano stati loro,infatti, ad andare in vantag-gio al 15’ del primo tempo,noi poi abbiamo resistito cer-cando di stare calmi e di rior-dinare le idee e dopo altrispaventi siamo riusciti a pa-reggiare al 23’ della ripresacon Riccardo Santi, suben-trato a Vavassori». Quandosi va in salita è normale fati-care e sudare. «Infatti - am-mette Omini - non ci siamoespressi come sappiamo e

possiamo, ma è stato anche ilrango dell’avversario a im-pedircelo. Tutti sanno quan-to il Segrate poggi le sue am-bizioni su una squadra com-posta la maggior parte daelementi provenienti dal vi-vaio, forse siamo la squadrapiù giovane del campionato

come età media. Anche do-menica ho fatto esordire unaltro ragazzino del ‘96 men-tre lo Sporting quest’anno hafatto 4-5 acquisti delle cate-gorie superiori. Comunque,nonostante le comprensibilidifficoltà abbiamo tenuto ab-bastanza bene il campo e peril momento possiamo com-piacerci di avere 7 punti insaccoccia in 3 partite dopoaver incontrato avversari to-

sti. Mi sembra una media al-ta. Non avevamo dimentica-to di essere già stati scottatidallo Sporting che l’annoscorso ci aveva eliminato aiplayoff con un secco 2-0».Intanto la squadra prendeforma. «Certo - dice Omini -mi sembra un collettivo giàin buona salute destinato acrescere come è normale chesia. Intanto, mi creda, è sem-pre una gioia, a volte unospettacolo allenare questi ra-gazzi. Ti danno tante soddi-sfazioni in tutti i sensi: perimpegno, entusiasmo e de-dizione. Hanno proprio vo-glia di imparare». I prossimi due impegni delSegrate (il 29 settembre e il6 ottobre) saranno rispetti-vamente contro la NuovaAcop Zelo in trasferta e poiin casa col Basiano Masate.

B.M.

Classifica (1ª Categoria -Gir. L Lombardia): Juven-tna Covo 9; Città di Segra-te, Sporting L&B, Calven-zano 7; Arzago 6; Brignane-se 4; Borgolombardo, Trevi-glio Calcio, Pantigliate, Ca-rugate, Pessano con Borna-go, Basiano Masate 3; Ba-dalasco 2; Boltiere 2; Nuo-va Acop Zelo 1

CALCIO/1ª CAT. Sette punti raccolti in tre partite contro due “grandi”

Avvio tosto, ma il Segrateregge benissimo l’urto

Il campionato della Fulgor(3ª categoria, girone C Mila-no) è iniziato in sintonia conle dichiarate ambizioni dipromozione. Grazie ai suc-cessi per 3-1 all’esordio incasa contro la Stella Azzurrae il 4-3 ottenuto domenicascorsa in trasferta con l’Al-banella sul sintetico del Din-delli, la squadra di Tomasel-lo guida la classifica a pun-teggio pieno in compagniadella Macallesi 1927. Soddi-sfatto il tecnico anche se…«Anche se – dice – dobbia-mo imparare in fretta a resta-re concentrati perché se calal’attenzione e ci riteniamo giàin porto dopo essere in van-taggio, diventiamo una squa-dra normale. È quello che èsuccesso contro l’Albanella:dopo aver chiuso il primotempo in vantaggio 2-0 con igol di Scopa e Pilastrini, nel-la ripresa abbiamo mollatoun po’ la presa e gli avversa-ri sono tornati in partita fa-cendoci soffrire più del leci-to. Per fortuna sul 2-1 abbia-mo ripreso il largo in contro-piede con Zamoli, subendoperò ancora pericolosamentela rimonta dell’Albanella conun rigore invero un po’ ge-neroso e il 3-3 con un tiro im-parabile dalla distanza. Per

fortuna ci siamo svegliati, èvenuto fuori il carattere del-la squadra e quasi allo sca-dere abbiamo acciuffato lavittoria con il nuovo arrivatoCarella al termine di una bel-la azione corale. Di positivoteniamoci il risultato. Però,come detto, bisogna darciuna mossa, stare concentrati.Da parte mia c’è la volontàdi far girare un po’ tutti icomponenti della rosa senzaperò stravolgere gli equili-bri». Unico intoppo della par-

tita l’infortunio (sti-ramento addominalepatito dal giocatoreallenatore Tomasel-lo) che lo costringe-rà a stare per un po’tra le quinte. Nellaprima partita casalin-ga contro la StellaAzzurra successosenza patemi (3-1)della Fulgor: dopoessere andata in van-taggio 2-0 nel primocon reti di Scopa eFoti, la squadra harintuzzato l’illusoriarimonta dell’avver-sario con un altro goldi Scopa. Comples-sivamente una buo-na partita. Nei pros-

simi turni la Fulgor sarà im-pegnata prima in casa control’Agrisport e poi in trasfertacon l’Atletico Cinisello.

B.M.

Classifica (3ª Categoria -Gir. C Milano): Fulgor Se-grate, Macallesi 6; Rodanese,Fatima, Atletico Cinisello,San Giorgio 4; Red Devils,Forza e Coraggio, Scarioni3; Peloritana 2; Città di Cer-nusco, GSA Pioltello, Per-schiera, Agrisport 1; StellaAzzurra, Abanella 0

CALCIO /3ª CAT. Campionato iniziato in sintonia con le ambizioni

Fulgor a punteggio pienodopo le prime due partite

PARTNERSHIP Il Città di Segrate ha stipulato un accordo di collaborazione con la società bergamasca per il settore giovanile

Cresceranno con l’aiuto dell’AtalantaL’affiliazione comporterà incontri tra i tecnici sui metodi d’allenamento (anche una psicologa per i genitori) e stage mensili pure per i ragazzini

La Polisportiva Città di Se-grate ha sottoscritto nei gior-ni scorsi una partnership conl’Atalanta. Per i meno ferra-ti nella lingua inglese, “par-tnership” significa relazionedi collaborazione tra due opiù imprese, regolamentatada un contratto centrato suuno o più progetti comuni ocomplementari, che prevedeun grado variabile di integra-zione tra le risorse delle im-prese coinvolte. Chiaro ilconcetto, diventa ancora piùchiaro il tipo di collaborazio-ne tra Segrate e Atalanta. Aspiegarlo nei dettagli è Mi-chele Izzo, direttore della Co-municazione della società se-gratese. «Si tratta – dice il di-rigente – di un contratto diaffiliazione nell’ambito tec-nico-sportivo che riguarderàil settore giovanile delle duesocietà, vale a dire le catego-rie Allievi e Giovanissimi perquanto riguarda l’agonistica eper la parte sportiva le scuo-le calcio cioè Piccoli Amici,Pulcini ed Esordienti». Il vi-vaio segratese è composto dacirca 300 tesserati e una cin-quantina di tecnici-istruttori.Che cosa succede all’atto pra-tico? «I nostri tecnici si in-contreranno e confronteran-no, con scadenze intantomensili, con quelli dell’Ata-

lanta sia a Zingonia che danoi sui metodi di allenamen-to. Ci sarà uno scambio con-tinuo di indirizzo. Uno diquesti incontri c’è già statoda noi con Stefano Bonaccor-so, tecnico di grande espe-rienza da anni responsabiledel settore bergamasco». Magli incontri non riguarderan-no solo i tecnici. «Anche i ra-gazzi delle due società soster-ranno la domenica pomerig-gio degli stage mensili tra diloro e ai nostri bambini saràanche possibile assistere aBergamo alle partite dell’Ata-

lanta. Si tratterà – osserva Iz-zo – di un rapporto di colla-borazione sempre più intensoche prevede anche degli in-contri di una psicologa del-l’Atalanta con i genitori deiragazzi. Un intervento di cuisi sente grande necessità per-ché sta diventando semprepiù complicato, a volte addi-rittura conflittuale gestire irapporti tra tecnici e genitori,molti dei quali sono convin-ti di aver messo al mondo deifenomeni incompresi… Unautentico disastro», sorrideIzzo. «Dopo un periodo di

rallentamento – continua – lasocietà bergamasca ha decisodi dare nuovo slancio alla suaattività giovanile, con la qua-le per tanti anni aveva otte-nuto ottimi risultati che l’ave-vano additata tra le migliorisocietà italiane, arrivando aessere per la sua organizza-zione e filosofia di lavoro unpunto di riferimento in cam-po nazionale. Un risveglio diinteresse quello dell’Atalan-ta, che è andato di pari passocon il lievitare delle iscrizio-ni, che le ha causato proble-mi di ricettività. Così la so-

cietà ha deciso di allargare lasua attenzione sul territoriocon la politica delle affilia-zioni: nella zona Est-Sud Estdi Milano ha chiesto la col-laborazione al Città di Segra-te e a Ovest all’Alcione. Al-le società affiliate, con le qua-li c’è stretta collaborazione,l’Atalanta ha aggiunto anchele società amiche». Un get-tare le reti per “pescare” qual-che talento in futuro? «Cer-to l’orientamento è di prela-zione per qualche nostro ra-gazzino interessante. In que-sto senso i loro tecnici sonogià venuti due-tre volte a ve-dere i nostri tesserati. In que-sto rapporto di collaborazio-ne però possiamo anche noiutilizzare qualche loro tesse-rato che, per questioni logi-stiche, non possono gestiredirettamente». Un’affiliazio-ne che darà sicuramente mag-gior visibilità al Segrate. Unripensamento dopo la par-tnership avuta anni fa col Mi-lan? «Un’esperienza deluden-te – conviene Izzo – che ave-vamo fatto quando ci chia-mavamo Accademia e che èstata quasi fallimentare.Un’esperienza che ci ha scot-tato e che per noi non ha avu-to nessun ritorno».

B.M.

Riccardo Santi, 21 anni

Ivan Tommasello, 40 anni

Alcuni ragazzi del vivaio del Città di Segrate, che può contare su più di 300 atleti

La Fulgor femminile harimediato due sconfittenelle prime due partitedel campionato di serieD: 0-3 al debutto in ca-sa contro il Fanfulla e 3-1 domenica scorsa in tra-sferta contro le brescia-ne dell’US Flero. Unapartita, questa, che avevavisto le segratesi andarein vantaggio, ma poi es-sere superate per un ri-gore inesistente e un golin fuorigioco. «Spiace,fa rabbia - dice il diri-gente Di Chio - il mora-le delle ragazze non è deimigliori, ma questo è loscotto che la squadra rin-novata e composta digiovani deve pagare pertrovare la quadratura e aquesto sta lavorando conmolto impegno l’allena-tore Lastilla, anche luiappena arrivato». Dome-nica prossima altra tra-sferta bresciana per laFulgor sul campo delMario Bettinzoli.

CALCIO FEMMINILE

Fulgor a seccodopo i primidue incontri

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tel/fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5

www.segrateoggi.it25 settembre 2013 redazione

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