Fondato nel 1971 - Segrate Oggivece utilizzato questi soldi per finanziare lavori pubblici e...

2quindicinale di attualità, politica e cultura 14 GENNAIO 2016 - anno 45 - n. 1

Fondato nel 1971

Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI). Registrazione presso Tribunale di Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro. Tel/Fax 02.2139372 - mail: [email protected] - Direttore responsabile: Federico Viganò

NOVEGROIl Parco Expo: Nel2016 portiamo la campagna in città

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INCIDENTISuardi-Battistiresta un incrocio“maledetto”

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LUTTOL’addio a Borsarifondò il Corodella Biblioteca

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Boffalora, pressing tedescoE il Pd si divide sul rilancioLa nuova scadenza è l’1 feb-braio. Data entro la quale “ilFondo Aster sarà posto in li-quidazione giudiziale decre-tando il fallimento dell'inizia-tiva e l'impossibilità indefinitadi edificare sull'area”. E se sivuole salvare il progetto “l'am-ministrazione comunale do-vrebbe compiere dei passaggiconcreti e ufficiali per l'appro-vazione in tempi brevi del PII"Milano 4 You". Continua ilbraccio di ferro tra investitoriitalo-tedeschi e Comune suldestino della Boffalora, l'im-mensa area dove vivono uncentinaio di famiglie in ciò cheè rimasto del fallimentare“Santa Monica” approvato nel

2005 e naufragato tra crisi estrascichi giudiziari. A premeresull'acceleratore – dopo lo stopal progetto di rilancio del com-parto arrivato lo scorso no-vembre dalla giunta comunale– è di nuovo l'operatore. Ma-retta anche nel Pd, con la sini-stra del partito (organizzata incittà in “SegrateDEM”) cheprende posizione sul progettonon risparmiando critiche al-l’amministrazione comunale,che però tiene la linea: “Il pro-getto va ridimensionato e in-quandrato nel nuovo Pgt”, ri-pete infatti il sindaco PaoloMicheli.

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Ciclabili, lo screening dalbasso parte dalle passerelleBuche, interruzioni, tratti al buioo pericolosi: le piste ciclabili sulterritorio (tante) sono sempre dipiù sotto i riflettori degli utenti (incontinua crescita). E così SegrateCiclabile ha deciso di scendere incampo lanciando una “mappatu-ra” dei percorsi cittadini.

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Un tavolo strategico per proget-tare, sotto la regia di Città Me-tropolitana, l'assetto del trasportopubblico di tutto l'est milanese.Con baricentro a Segrate in qua-

lità di hub, “porta” d'accesso alla metropoli e nodo di interscambiotra auto, treni e chissà, M4. Così Westfield “lancia” Segrate.

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Dal 22 gennaio e fino al 22febbraio saranno aperte leiscrizioni per l’anno scola-stico 2016-17 alle scuolematerne, elementari, mediee superiori. Le procedure diiscrizione variano secondoi diversi ordini scolastici:iscrizione cartacea per lamaterna per i bimbi checompiono 3 anni entro il31-12-2016, iscrizione on-line invece per elementari,medie e superiori sull’ap-posito sito del Ministerodell’Istruzione.

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PER UN MESE Dal 22 aperte leiscrizioni all’annoscolastico ‘16-17

A Segrate il mercato immo-biliare più esclusivo di tuttala Provincia di Milano. Que-sto il risultato di un’indaginedi Idealista.it (famoso sito dicompravendita immobiliare)riportato da Casa24Plus delSole24Ore. In città il valoredell’usato sarebbe salito nel2015 del 2,7% in controten-denza rispetto al resto dei Co-muni dell’hinterland di Mi-lano. Il valore delle case a Se-grate si attesta a 2.853 euro,al di sopra delle medie pro-vinciali ma ben distante dalcapoluogo, dove il metroquadro costa 3.489 euro.

2.853 EURO AL MQValore delle caseSegrate al top nella provincia

Nel messaggio di fine anno del sindaco la stretta sui conti comunali: “L’obiettivo è il risanamento”

Previsioni nere sul bilancio:“Costretti a scelte impopolari”Ha rivendicato i “segnali dicambiamento” arrivati con i pri-mi sei mesi della sua ammini-strazione, in particolare su difesadel territorio e trasparenza. Maha anche annunciato un periododi “scelte difficili e forse impo-polari per risanare il bilancio co-munale”. Il sindaco Micheli halanciato da Facebook il suo “di-scorso di Capodanno”. Rilan-ciando l’allarme sui conti - sucui interverrà una severa spen-ding review - e mettendo nel mi-rino la passata giunta, “che havenduto i gioielli di famiglia percoprire la spesa corrente”.

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Re Magi e befanesalutano le feste

Il giorno dell’Epifania giochi e divertimenti sul ghiaccio in piazza San Francesco

L’Epifania tutte le feste si portavia. E a Segrate sono state le be-fane della Pro Loco a “spazzarevia” le vacanze in vista del rien-tro alla normale routine. Con lo-ro, in un inedito e colorato “puz-zle” di sacro e profano anche iRe Magi, che hanno sfilato nelleparrocchie e tra le vie del centrocittadino in un tiepido pomerig-gio di giochi e divertimenti pergrandi e piccini.

Trasporti, Westfield lanciaSegrate come “Porta Est”

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redazionepubblicitàamministrazione14 gennaio 2016

Politica

IL MESSAGGIO Nel saluto di Capodanno l’allarme sul bilancio comunale

Scelte difficili per risanare i contiPrima si costruiva per quadrarli...“Di fronte alle nere previsionidi bilancio per gli anni a ve-nire, già alla fine del 2015 ab-biamo bloccato le spese nonindispensabili iniziando undrastico piano di revisionedella spesa. Le conseguenzedella gestione che ci ha pre-ceduto ci obbligheranno an-che a scelte difficili e proba-bilmente impopolari ma in-tendiamo arrivare progressi-vamente ad avere un bilancioequilibrato, sano, espressionedi una politica che agisce, co-me si diceva una volta, con lasaggezza dei padri di fami-glia”. Il sindaco Paolo Micheliha scelto Facebook per man-dare i propri auguri ai segra-tesi. E ha fatto il punto sui pri-mi sei mesi di governo dellasua amministrazione. Riven-dicando i primi “segnali dicambiamento” (“su difesa delterritorio, trasparenza e rinno-vamento nella rappresentanzapolitica) ma soprattutto rilan-ciando l'allarme sui conti co-munali dopo la decisione dichiudere i rubinetti della spesa– almeno fino all'approvazio-ne del prossimo bilancio – permettere in sicurezza le casse.“È iniziata l'operazione di ri-sanamento del bilancio comu-nale”, ha spiegato Micheli nelsuo messaggio ai cittadini.Annunciando una spending

review locale fatta di scelte“difficili e probabilmente im-popolari”, iniziata dalla razio-nalizzazione dei servizi mache potrebbe dover intervenirepiù drasticamente per ripor-tare la parte corrente delle spe-se a essere indipendente daglioneri di urbanizzazione che

l'hanno in parte finanziata ne-gli ultimi anni. Mettendo nelmirino di nuovo la gestionedella precedente amministra-zione. “L'ex sindaco ha sem-pre portato il bilancio in pa-reggio vendendo i gioielli difamiglia – ha spiegato Micheli- ha fatto costruire sempre dipiù per usare gli oneri di ur-banizzazione, entrate straor-dinarie, per finanziare unabuona parte della spesa cor-rente. Prima di andarsene ha

fatto di peggio: ha ottenuto daWestfield, la multinazionaleaustraliana che realizzerà ilgrande centro commercialesull'area dell'ex dogana, unanticipo di ben 8 milioni dieuro su un lavoro che non èancora iniziato e su un per-messo di costruire che non èancora stato rilasciato... incampagna elettorale ha dettoche avrebbe usato questo de-naro per rimborsare i mutui eridurre quindi le spese. Ha in-vece utilizzato questi soldi perfinanziare lavori pubblici e so-prattutto ne ha usato una buo-na parte per pareggiare il “bu-co” del bilancio (37,5 milionidi uscite contro 33,3 milionidi entrate)”. Un'eredità pesan-te, secondo l'attuale sindaco,che potrà essere raddrizzatacon una pesante operazionedi austerity. “I difensori dell'exmaggioranza hanno già tro-vato la soluzione: “Continuatea fare come facevamo noi. Ur-banizzate tutta Segrate che ilbilancio si sistema" – continuaMicheli - Naturalmente nonseguiremo i loro consigli. Ar-riveremo progressivamente adavere un bilancio equilibrato,sano, espressione di una po-litica che agisce con la sag-gezza dei padri di famiglia”.

F.V.

La cura dimagrante alla spesacomunale arriva al “Verdi”. E ilgiro di vite sui costi lanciato allafine dello scorso anno, come an-ticipato da “Segrate Oggi”, toccaanche il centro culturale di via25 Aprile con una riduzione de-gli orari di apertura serale. L’edi-ficio che ospita la biblioteca,l'aula studio oltre che i locali del-la banda cittadina e di molte as-sociazioni locali, che fin dallasua inaugurazione era aperto tuttii giorni dalle 8 alle 24, aprirà leporte il lunedì e il martedì dalle8 alle 21, da mercoledì a venerdìdalle 8 alle 23, il sabato e la do-menica dalle 10 alle 23. La co-municazione è arrivata con unalettera dell’assessore alla CulturaGianluca Poldi, che nei giorniscorsi ha incontrato anche i ra-gazzi che utilizzano l’aula studiodel Verdi spiegando loro le ra-gioni della riduzione dell’orariod’apertura. «Fino all'approva-zione del nuovo bilancio, che sa-rà pronto a marzo e darà mododi attivare una nuova gara suiservizi serali e che auspichiamoci consentirà di offrire nuova-mente l'apertura almeno fino alleore 23, l'orario di apertura delCentro viene ridotto», ha spie-gato Poldi. Che ha poi chiestoagli studenti la loro disponibilitàa occuparsi direttamente di aper-tura e chiusura dei locali in mo-

do da poter prolungarne l'orariodi accesso. «Il lunedì e martedìsera la sola sala studio con i re-lativi bagni, opportunamente iso-lata dal resto della struttura, potràessere aperta fino alle 23 nellamisura in cui si individuino unaassociazione o delle persone chese ne facciano carico, secondomodalità da stabilire», ha dettoPoldi. Insomma, saranno gliutenti stessi, se qualcuno daràdisponibilità, a garantire l'aper-tura dei locali a costo zero per ilComune, alle prese con un bi-lancio mai così asciutto. «L'at-tuale misura restrittiva si è resautile per ragioni economiche,onde contribuire anche se mini-mamente alla necessità di risa-

nare un bilancio dove la spesacorrente era coperta con il gettitoderivante dagli oneri di urbaniz-zazione, perciò entrate straordi-narie – ha detto Poldi - Ciò harichiesto a novembre un prov-vedimento di blocco della spesacorrente, con attento vaglio ditutti i costi, inclusi quelli per icentri civici. Per il medesimomotivo abbiamo temporanea-mente ridotto il numero di testatein abbonamento in alcune sedibibliotecarie e alcuni orari dellesedi decentrate. La chiusura del-l'aula studio di Redecesio si èinvece resa necessaria a causadi ripetuti atti di vandalismo:stiamo valutando le nuove mo-dalità di apertura».

AUSTERITY Chiusura anticipata per il centro culturale prima aperto fino alle 24

I tagli arrivano al “Verdi”Ridotti gli orari di apertura

Autogestione? Sopra, l’assessore alla cultura Gianluca Poldi con glistudenti dell’aula studio al Verdi. L’amministrazione ha proposto airagazzi di organizzarsi così da garantire l’apertura serale dei locali

SEGRATE SERVIZI S.P.A.AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER L’ISTITUZIONE

DI UN ELENCO DI LAUREATI IN FARMACIA,DA CUI ATTINGERE PER IL CONFERIMENTO

DI INCARICHI LIBERO PROFESSIONALI

La domanda di partecipazione alla selezione potrà essere scaricata dal sito: www.segrateservizi.it nella sezione: “Società Trasparente” poi: “bandi e concorsi”, dovrà essere intestata alla Direzione Per-sonale SEGRATE SERVIZI S.P.A. potrà essere inoltrata all’indirizzo

[email protected] oppure spedita con posta ordinaria o consegnata manualmente dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, alla SEGRATE SERVIZI S.P.A. VIA DEGLI ALPINI 34 - 20090 SEGRATE (MI) - en-tro il termine prorogato delle ore 13:00 del 1 FEBBRAIO 2016. Non farà fede il timbro postale in quanto le doman-de dovranno pervenire alla società entro e non oltre il ter-mine sopra indicato.

SEGRATE SERVIZI S.P.A.AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER L’ISTITUZIONE

DI UN ELENCO DI LAUREATI IN PSICOLOGIA,DA CUI ATTINGERE PER IL CONFERIMENTO

DI INCARICHI LIBERO PROFESSIONALI

La domanda di partecipazione alla selezione potrà essere scaricata dal sito: www.segrateservizi.it nella sezione: “Società Trasparen-te” poi: “bandi e concorsi, dovrà essere intestata alla Direzione Personale SEGRATE SERVIZI S.P.A. potrà essere inoltrata all’indi-

[email protected] oppure spedita con posta ordinaria o consegnata manual-mente dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, alla SEGRATE SERVIZI S.P.A. VIA DEGLI ALPINI 34 – 20090 SEGRATE (MI) – entro il termine perentorio delle ore 13:00 dell’11 FEBBRAIO 2016. Non farà fede il timbro postale in quanto le domande dovranno pervenire alla società entro e non oltre il termine sopra indicato.

Segrate per il secondo anno con-secutivo è stato riconosciuto Co-mune che promuove salute sulluogo di lavoro e nella comunitàcittadina. La cerimonia si è svol-ta il 15 dicembre nel corso del2° Convegno Programma WHP(Workplace Health Promotion ,dall'inglese “Promozione dellasalute sul luogo di lavoro) diASL Milano 2 tenutosi nella se-de Eni a San Donato Milanese.“Siamo orgogliosi di far partedel Programma – ha commen-tato Santina Bosco, assessore aiServizi Sociali –, sia per le ini-ziative che stiamo portandoavanti per la salute dei nostri di-pendenti e in generale per il be-nessere della comunità cittadinasia per il fatto che si contano sul-le dita di una mano i comunilombardi che aderiscono alla reteWHP, e Segrate è tra questi”.Per ottenere la certificazione di“Azienda che promuove salute”e vederla riconfermata di annoin anno, il Comune si impegnaad attuare due azioni all’annoper tre anni. Per il 2015 Segrateha scelto di contrastare il fumoe di promuovere l’attività fisica.Nella prima direzione, oltre a farosservare le normative sui divietidi fumo nei luoghi di lavoro,l'ente ha effettuato tra i dipen-denti una campagna di informa-zione per la diffusione della app“Quanto fumi?” sviluppata dalMinistero della Sanità per mo-nitorare il numero di sigarettefumate con l’obiettivo di ridurlefino a smettere. A disposizione

dei dipendenti è stata messa inol-tre a disposizione la guida“Smettere di fumare” che forni-sce indicazioni, consigli e stra-tegie, basate su ricerche scien-tifiche realizzata dall'Istituto Su-periore di Sanità. Per quanto ri-guarda la promozione dall'atti-vità fisica, i dipendenti possonousufruire di convenzioni con pa-lestre, piscine, centri sportivi escuole di danza, un gruppo dicammino attivato da alcuni col-leghi e una palestra dedicata alpersonale della polizia locale. E’stata attuata anche una campa-gna informativa interna sull’im-portanza dell’attività fisica at-traverso l’affissione, in corri-spondenza degli ascensori, dicartelli per incentivare l’uso dellescale e per incoraggiare l’utilizzodella bicicletta negli spostamenticasa–lavoro è stato realizzato unparcheggio coperto per le dueruote. «Oltre che a promuovere

il benessere psicofisico dei di-pendenti - ha concluso l’asses-sore Bosco –, l’amministrazioneè impegnata a tutelare la salutedei cittadini attraverso una po-litica mirata a favorire gli spo-stamenti a piedi e in bici già ascuola, a richiedere nelle menseun’alimentazione sana e bilan-ciata, a portare avanti progetti disensibilizzazione nelle classi, adattuare misure finalizzate a ri-durre l’inquinamento atmosfe-rico per una città più vivibile sot-to il profilo della qualità dell’ariache respiriamo. Ricordo in temadi salute e prevenzione che inmunicipio sono attivi anche unoSportello Sanitario e la MemoryClinic che in collaborazione conl'ospedale San Raffaele proponelo screening della popolazioneover 65enne sulle demenze euno sportello ascolto per prepa-rare i familiari a gestire gli an-ziani con problemi di memoria».

AL CONVEGNO ASL Riconoscimento al Comune per il secondo anno consecutivo

Contrasto al fumo e attivitàfisica, “Segrate promuove lasalute sul posto di lavoro”

Premio Santina

Bosco, as-sessore aiServizi So-ciali, mostraorgogliosala targa as-segnata alComune.

Un tavolo strategico per proget-tare, sotto la regia di Città Me-tropolitana, l'assetto logistico deltrasporto pubblico di tutto l'estmilanese. Con baricentro a Se-grate in qualità di hub, “porta”d'accesso alla metropoli e nododi interscambio tra traffico di au-to, treni e chissà, metropolitanaM4. Solo un'ipotesi di lavoro, almomento, spinta dal vento au-straliano e dall'investimento da1,5 miliardi di euro del colossoWestfield che proprio a Segraterealizzerà il più gran-de shopping centerd'Europa. Ma già al-l'attenzione della po-litica metropolitana,che ha iniziato a di-scuterne in un primoincontro svoltosi al-l'inizio dell'anno cheproseguirà domani,venerdì 15 gennaio,sotto la guida dellaconsigliera delegataArianna Censi alla presenza deirappresentanti dei Comuni di Se-grate, Pioltello e Milano oltre aidelegati di Westfield. «Si trattaal momento di temi di caratteregenerale, in cui Città Metropo-litana cerca di mettere a sistemale varie esigenze – spiega pru-dente Roberto De Lotto, asses-sore all'urbanistica di Segrate –la nostra città ha delle potenzia-lità infrastrutturali evidenti, difatto è già un hub con la presenzadell'aeroporto, della stazione do-ve transitano le linee suburbanee con l'arrivo della M4 a Linatee del centro Westfield... Voglia-mo coordinare questi servizi su

una scala sovraordinata? Misembra una proposta più checondivisibile. Pioltello, che ospi-ta oggi la stazione di porta a Est,si è rivelato un hub efficace? Se-grate per la presenza di infra-strutture automobilistiche e fer-roviarie oltre che dell'aeroportoha una polarità di livello metro-politano». Il sindaco Micheli haparlato dell'ipotesi di uno spo-stamento dell'attuale stazione diSegrate... «L'ipotesi esiste e vanell'ottica della massima ridu-

zione dell'impattoambientale che avràil centro Westfield –spiega De Lotto –spostare la stazioneall'interno dell'ex do-gana servirebbe aspostare parte deltraffico da gomma aferro e a creare lecondizioni per unnodo di interscambiodel trasporto pubbli-

co». E la metropolitana? «Almomento è da capire quando ecome arriverà la M4 a Linate –dice De Lotto – il collegamentotra l'aeroporto e la stazione diSegrate (negli anni scorsi si eraparlato di una funicolare soprae-levata, ndr), eventualmente conun prolungamento della lineametropolitana, è all'ordine delgiorno». A finanziare il progetto,proprio i capitali stranieri di We-stfield che è già impegnata perla realizzazione della viabilitàspeciale di Segrate, il cui primotratto dovrebbe partire quest'ano.Ma non ci sarebbero ancora sti-me e tempistiche.

[email protected]/Fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione 14 gennaio 2016

Politica

TRASPORTI Il progetto di Città Metropolitana

“Hub” di interscambiotra auto, treni e metròWestfield spinge Segrate

La nuova scadenza è l’1 febbra-io. Data entro la quale “il FondoAster sarà posto in liquidazionegiudiziale decretando il fallimen-to dell'iniziativa e l'impossibilitàindefinita di edificare sull'area”.E se si vuole salvare il progetto“l'amministrazione comunaledovrebbe compiere dei passaggiconcreti e ufficiali per l'appro-vazione in tempi brevi del PII"Milano 4 You". Continua ilbraccio di ferro tra investitoriitalo-tedeschi e Comune sul de-stino della Boffalora, l'immensaarea dove vivono un centinaiodi famiglie in ciò che è rimastodel fallimentare “Santa Monica”approvato nel 2005 e naufragatotra crisi e strascichi giudiziari. Apremere sull'acceleratore – dopolo stop al progetto di rilancio delcomparto arrivato lo scorso no-vembre dalla giunta comunaleche ha chiesto una drastica ridu-zione delle volumetrie oltre cheun nuovo inquadramento all'in-terno del Pgt, il piano urbanisticodella città in fase di riscrittura –è di nuovo l'operatore. Che halanciato alcuni giorni fa un nuo-vo allarme sul futuro dell'areaannunciando un ricorso al Tar(con richiesta danni) contro ilprovvedimento di stop decisodalla giunta segratese. “Conti-nuiamo a credere, nonostante ilpochissimo tempo rimasto, che

alla fine la ragionevolezza pre-valga in tutti i soggetti coinvol-ti”, ha scritto in una nota RedSrl, che ha anche rivendicato lapropria titolarità nelle trattativedopo che il sindaco Micheli ave-va “bypassato” i mediatori ita-liani rivolgendosi direttamentea Phoenix, la casa madre tedescadei proponenti di “Milano 4You”. Un ulteriore pressing chenon scompone l'amministrazio-ne comunale. «Sono lieto di con-statare che si invitino i soggettiinteressati alla ragionevolezza,cosa che ho sempre auspicato –la replica del sindaco Micheli -Il piano così come è stato pre-sentato con la sigla Milano 4

You non si discosta granché, an-che dopo gli aggiustamenti rag-giunti nelle precedenti trattative,da quello che una decina d'annifa ha dato luogo a fallimenti im-prenditoriali che lasciano unaporzione del territorio segratesein totale stato d'abbandono”. Unprogetto, secondo l’amministra-zione, che resta quindi troppoimpattante nel quadro urbanisti-co generale. “La crisi edilizia stadando qualche piccolo segno dimiglioramento, ma certo non sene vede lo sbocco positivo - con-tinua Micheli - già grava sul ter-ritorio comunale la disponibilitàdi un elevato numero di appar-tamenti in vendita già realizzati

o in costruzione. Ed è già pre-vista, autorizzata dalla preceden-te amministrazione comunale,la realizzazione a circa tre chi-lometri dall’area Boffalora di unnuovo grande intervento urba-nistico di fronte a Milano SanFelice che porterà circa 3.000nuovi abitanti. Riteniamo indi-spensabile il massimo conteni-mento dell'intervento Boffalo-ra-Milano 4 You che va comun-que sottoposto a preliminare va-lutazione di impatto ambientale,non vogliamo assistere a un nuo-vo fallimento imprenditorialeche lasci il territorio devastato evogliamo riportare a verde agri-colo quanto più possibile del no-

stro territorio per raggiungerel'obiettivo di recuperare un mi-nimo di equilibrio ambientale alquale la cittadinanza segratesedi oggi e quella di domani hannoassolutamente diritto».Intanto, sono state depositate lemotivazioni della sentenza delprocesso d’appello per la truffaalla banca Carife nell’ambitodell’operazione Santa Monica,chiusosi con l’assoluzione perprescrizione degli accusati, tra

cui gli allora vertici dell’istitutobancario e i proprietari delle areedi Segrate nonché quotisti delfondo Aster. Ma secondo i giu-dici la truffa ci fu dal momentoche i terreni – acquisiti a bassoprezzo – vennero rivenduti allabanca, che investì più di centomilioni nel progetto che contri-buì nel metterla in ginocchio,con plusvalenze di decine di mi-lioni di euro.

BOFFALORA Nuovo appello degli investitori che annunciano ricorso al Tar. Micheli: Progetto va ridimensionato

“Sì entro gennaio o sarà fallimento”Ma il Comune respinge il pressing

La sinistra Pd all’attacco: Così si perde un’opportunitàCRITICI SegrateDEM, corrente interna del partito, esprime “ forte preoccupazione per la sospensione del progetto Milano 4 You”

“Non vogliamo una città che non sap-pia porsi orizzonti ambiziosi, rinchiu-dendosi nei confini di una decrescitache non le è propria, l’azione politicadell’amministrazione non può esserecondizionata da azioni irresponsabiliche in nome di ideologie minoritariee illusorie mettano in pericolo il futurodella città: salvaguardare l’area Bof-falora vuol dire salvaguardare gli in-teressi di tutti i cittadini”. SegrateDEM- la corrente interna al Pd segratese -prende carta e penna. E lancia un ap-

pello all’amministrazione senza rispar-miare critiche sulla gestione dell’affaireBoffalora in aperto contrasto con l’alarenziana del partito promotrice dellostop al progetto con la richiesta di undimezzamento delle volumetrie e unasua revisione all’interno del Pgt. “Sia-mo fortemente preoccupati per la so-spensione del progetto Milano 4 You- scrivono i referenti di SegrateDEM- il tribunale ha fissato il 31 gennaio2016 come data ultima affinché per-venga un progetto con un preciso cro-

noprogramma attuativo. Diversamenteil rappresentante della società porrà ilfondo in fallimento, lasciando quellaparte di territorio, per un tempo sicu-ramente non breve, al degrado, all’as-senza di servizi per le famiglie che viabitano, nonché con i noti problemi diinfiltrazioni di acqua nei box, spesecondominiali per la corrente elettricae il riscaldamento insostenibili per chici abita. Si perderà, perciò, per Segrateun’opportunità per collocare in quel-l’area oggi desolata aziende ad alta tec-

nologia e start-up, servizi sportivi, unaresidenza universitaria, un albergo, ri-cavati dalla riduzione di volumetrieoriginariamente previste per l’ediliziaresidenziale libera, mentre rimarrebbealta la capacità per l’edilizia sociale econvenzionata di alta qualità accessi-bile a famiglie e persone con redditibassi. Chiediamo all’amministrazionedi farsi promotrice in tempi immediatidi un processo pubblico di confrontotra istituzioni, abitanti e operatori pri-vati coinvolti”.

Abbandonato Negli edifici realizzati vivono oggi 150 famiglie

Roberto De Lotto

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redazionepubblicitàamministrazione

14 gennaio 2016



Attualità

I residenti di Tregarezzoavranno dei parcheggi auto lo-ro dedicati nei pressi delleproprie abitazioni in via Ri-voltana. Lo ha deciso la giuntacomunale approvando una de-libera che estende fino al quar-tiere la Zona a Rilevanza Ur-banistica di Novegro. Unprovvedimento che si era giàreso necessario nella frazionedi Novegro a causa della vi-cinanza con Linate, Idroscalo,Parco Esposizioni e luna park,strutture e poli che attraggononumerosi utenti con relativiproblemi di traffico e di par-cheggi, e che ora l’ammini-strazione ha ritenuto opportu-no di attivare nella vicina Tre-garezzo, dopo la costruzionedei due ponti che scavalcanola Rivoltana e la Circonvalla-zione e che permettono ai pe-doni di raggiungere il bacinoin sicurezza anche lasciandol’auto al di là delle strade pro-vinciali. E togliendo quindispazio ai residenti, più di cen-to famiglie che abitano nei pa-lazzi della storica frazione cit-tadina che sorge tra l’attualeviabilità di collegamento dellaBrebemi e l’area del centrosmistamento intermodale.“L’estensione della Zru diven-terà presto operativa”, spiega-no da via 1° Maggio. Saranno25 i parcheggi che verrannoriservati ai residenti, mentre18 quelli che rimarranno liberia disposizione dei “forestieri”.

Agli abitanti di Tregarezzo,nei prossimi giorni, verrà in-viata una comunicazione sullemodalità di richiesta dei pass.«Gli abitanti di Tregarezzo ci

hanno manifestato fin dal no-stro insediamento la criticitànel trovare un parcheggio li-bero in particolari giorni e ora-ri – commenta il sindaco Pao-lo Micheli -, per questo ci sia-mo immediatamente attivatiper risolvere il problema. Va-luteremo in futuro provvedi-menti simili anche in altre zo-ne della città». «Non trovareun posto libero nelle stradedella piccola frazione – con-tinua l’assessore Francesco DiChio, referente per i quartieridi Tregarezzo e Novegro -,oggi significa per gli abitantidover lasciare l’auto a una di-stanza considerevole dallapropria abitazione, con tutti iconseguenti problemi».

TREGAREZZO Parcheggi riservati con l’istituzione della Zona a rilevanza urbanistica

Posti auto per i residentiMicheli: Le strisce gialle?Valutiamo anche altre zone

Riservati Alcuni dei 25 stalli di sosta riservati ai residenti propriodi fronte alle abitazioni del quartiere; in basso, l’assessore Di Chio

Una mappatura completa deipiccoli e grandi guai delle pi-ste ciclabili segratesi. Dispo-nibile per gli utenti e soprat-tutto per l'amministrazione co-munale, chiamata a intervenireper la sicurezza e la comoditàdei (sempre di più) utenti delledue ruote che utilizzano persvago e lavoro la rete cittadinadi percorsi a loro dedicati. Èl'impegno dell'associazioneSegrate Ciclabile, che ha lan-ciato l'iniziativa alla fine del-l'anno. E chiede aiuto a tutti iciclisti per mettere a punto lo“screening” delle ciclabili se-gratesi, che si sono allungatemoltissimo durante l'ammini-strazione Alessandrini e cheinevitabilmente presentanoproblematiche, sia dovute allanormale manutenzione sia più

strutturali. Quindi buche, se-gnaletica carente, scarsa illu-minazione, interruzioni e tuttociò che non sfugge all'occhioclinico dei ciclisti. PASSE-

RELLE BUIE E SCIVO-LOSE - Uno dei primi incon-venienti segnalati, la situazio-ne delle ciclabili sulle passe-relle di Lavanderie e del pontedegli specchietti. Marco Ca-pecchi – milanese che ognigiorno va al lavoro a San Fe-lice percorrendo 13 chilometriin sella attraversando Segrateda Nord a Sud, iscritto a Ci-clobby - ci ha accompagnatiin un (gelido) tour insieme conStefano Lodi e Alberto Ba-glioni di Segrate Ciclabile. «Ilproblema della passerella diLavanderie che scavalca laCassanese, come segnalato damolti altri ciclisti, è la super-ficie che diventa molto scivo-losa la mattina presto con il

ghiaccio e anche in caso dipioggia – racconta Capecchi(“Da 45 anni ciclista urbano”)- io stesso sono caduto rovi-nosamente due volte procu-randomi lievi ferite. Purtroppoil materiale è quello che è, masarebbe il caso quanto menodi allertare i ciclisti con car-telli che mettano ben in evi-denza il pericolo e quindi laprudenza che bisogna averenel percorrere il ponte in casodi gelate e condizioni meteoavverse». Secondo “ostacolo”,la passerella che scende dalponte degli specchietti alla Ri-voltana. «Qui i guai arrivanola sera con il buio, che in in-verno significa l'orario di usci-ta dagli uffici – spiega il cicli-sta mostrandoci il tracciato inbici – il percorso è molto buioe due lampioni che prima da-vano un po' di visibilità sonoguasti da tempo... L'unica fon-te di luce è quella delle automa è insufficiente e i pericolisono quindi evidenti. Inoltreall'ingresso della ciclabile dal-la Rivoltana ci sono tre palettiinutili che, nell'oscurità, di-ventano molto pericolosi».L'amministrazione? Già chia-mata in causa. «Ho parlatocon l'assessore Viviana Maz-zei che mi ha spiegato che, aldi là della manutenzione delle

INIZIATIVA Segrate Ciclabile: “Con le foto-segnalazioni degli utenti stimoliamo l’amministrazione”

Buio, interruzioni, tratti pericolosi?Al via la “mappatura” delle ciclabili

Passerella al buioSopra, Marco Capecchi,Stefano Lodi e MaurizioBaglioni. A sinistra, una

bici nell’oscurità dellapasserella che dal ponte

degli specchietti portasulla Rivoltana

lampade che sarà fatta quantoprima, nel bilancio di previ-sione per quest’anno sarà forsepossibile trovare risorse permigliorare l'illuminazione...speriamo, trovo molto comodoil percorso che da Milano miporta a Segrate più veloce chein auto e con qualche accorgi-mento migliorerebbe la nostrasicurezza». «Andando in giro per Segratecon le nostre bici spesso cirendiamo conto che le miglio-rie da fare sulla nostra rete ci-clabile sono ancora parecchie:la segnaletica verticale non èsufficiente o è mancante, l'il-luminazione è carente, il col-legamento tra i vari percorsinon c'è sempre, la manuten-zione delle piste è scarsa, unattraversamento ciclopedonaleè particolarmente rischioso.Tante cose da fare insomma,ma prima ancora da rilevareed elaborare – spiega StefanoLodi, presidente dell’associa-zione Segrate Ciclabile, cheha lanciato l’iziativa - un gran-de lavoro che la nostra asso-ciazione non può portare avan-ti con la sola forza degli attualisoci attivi già impegnati su piùfronti. Abbiamo quindi biso-gno dell'aiuto di tutti i ciclistisegratesi e non solo per com-pletare la mappatura degli in-terventi necessari che presen-teremo all'amministrazione co-me proposte di intervento».Per le segnalazioni è possibilescrivere all'indirizzo di postaelettronica [email protected], inviando immaginidelle criticità rilevate sulle pi-ste ciclabili cittadine.

F.V.

Si chiama Sara la primaneonata segratese del 2016venuta alla luce il primogennaio alle ore 21.19. A lei e a tutti i nuovi piccolisegratesi diamo il benvenu-to. Lo scorso anno l’ufficioanagrafe del Comune di Se-grate ne ha registrati 271,con un perfetto equilibriotra maschi e femmine. I no-mi più gettonati per i nuovinati in città? Alessandro peri bambini, Sofia per le bam-bine. Nessuna sorpesa, in-somma, dato che entrambiresistono da qualche annoai vertici di questa partico-lare classifica in tutta Italia.Il primo scelto ben 8 voltedalle neo mamme e neo pa-pà (in due casi nelle versioniAlex e Alexander), il secon-do scritto sulle carte d’iden-tità in sette casi (Sophie indue occasioni). Sui fiocchiazzurri segratesi sono finitianche diverse volte i nomiRiccardo (7, un Ricardo),Gabriele (6, due Gabriel),Andrea (5) e Tommaso (5,un Thomas). Passando al ro-sa, Giulia risponde all'ap-pello sei volte, seguita daEmma (5), Matilde (4), Ali-ce (3), Camilla (3), Cecilia(3), Ginevra (3), Greta (3) eMartina (3).

ANAGRAFENel 2015 nati incittà 271 bambiniAlessandro e Sofiai nomi preferiti

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Cronaca

E’ ancora allarme furti al Villaggio Am-brosiano. La denuncia è del comitato diquartiere (“Le Voci del Villaggio”, costi-tuito nel 2011), che ha deciso di passareall'azione dopo “l'assalto” - così dicono iresponsabili – alle villette registratosi du-rante le festività, in particolare a Capo-danno, durante le quali sono state decinele abitazioni prese di mira da ladri semprepiù spregiudicati e specializzati. «Non cer-to una novità per il nostro quartiere – so-spira Gianfranco Bettiol, referente del co-mitato – vivo qui dal 1963 ed è brutto direche in qualche modo ci siamo... abituati,anche se a cose del genere non ci si puòabituare davvero, credetemi. Da me hannofatto visita tre volte, conosco alcuni chesuperano i dieci passaggi, vedete voi...».E così il comitato lancia la controffensiva.«Da una parte il nostro richiamo è alleistituzioni – dice Bettiol – non si tratta diuna questione politica dato che le stesseproblematiche le esponiamo senza sostasin dal 1996. Abbiamo delle idee di cuiabbiamo già parlato con il sindaco Michelie speriamo di vederci presto per riprendereil discorso». Che cosa può fare il Comuneper mettere un argine a questa situazione?«La nostra proposta è l'attivazione imme-diata di tre telecamere agli ingressi delquartiere, via Papa Giovanni, via Monzesee via Pamperdu – spiega Bettiol – in que-sto modo avremo due vantaggi: il controllodi chi entra e chi esce per facilitare ancheil lavoro dei carabinieri e la possibilità diistituire una Ztl che limiti il traffico di pas-saggio nella zona che ricordo è residen-ziale... abbiamo calcolato ogni giorno, nel-

le ore di punta, più di 4mila auto sulle stra-de del Villaggio. Inaccettabile». SORVEGLIANZA DI VICINATO – In-sieme con l'impegno di Comune e forzedell'ordine, il comitato chiede anche lacollaborazione dei residenti, con una for-ma di “allerta di vicinato” per reagire piùvelocemente in caso di situazioni anomaleo avvistamenti sospetti. «Questo tipo diiniziative sono attive in più di mille Co-muni in Italia e i risultati sono incorag-gianti – spiega il referente de “Le Voci delVillaggio” - chiediamo ai nostri vicini unimpegno nel segnalare quanto di insolitonotano nel quartiere, attivando poi una ca-tena di allerta che arrivi alle forze dell'or-

dine che dobbiamo aiutare nel loro lavoro,la nostra associazione può coordinare que-sto tipo di attività». Pensate anche a unaqualche forma di “ronda di vicinato”.«Ronde? Figuriamoci. Per di più i residentisono per la maggior parte anziani – diceBettiol – quello che chiediamo è di teneregli occhi aperti e di aiutarci a vicenda, gliattacchi alle abitazioni sono ormai quoti-diani è questa può essere una prima bar-riera a costo zero e molto semplice nel-l'attuazione. Non molliamo la presa conle istituzioni che devono darci risposte,nel frattempo rimbocchiamoci le mani-che».

F.V.

ALLARME Il referente Bettiol: Chiediamo telecamere agli ingressi del quartiere, ma intanto aiutiamoci

Villaggio, allarme furti nelle villeIl comitato lancia l’allerta di vicinato

Auto impazzita sulla duinaIndaga la polizia locale

REDECESIO Mistero su chi fosse alla guida del veicolo

Piccolo giallo su via Redecesio (o“duina”, la lunga strada che costeg-gia l’ex dogana). Sabato notteun’auto è uscita di strada e, a velo-cità sostenuta, ha terminato la suacorsa nel parcheggio di via Cala-bria. Distrutta l’auto, distrutta se-gnaletica e anche un’aiuola. È mi-stero però su chi fosse alla guida. Ilveicolo è stato trovato dalla polizialocale domenica mattina. Immedia-te le verifiche che, tramite la targa,

hanno condotto i carabinieri (in supporto alla polizia lo-cale segratese) a San Donato. Qui hanno trovato la pro-prietaria del mezzo che però, atti alla mano, ha comuni-cato di averlo venduto lo scorso dicembre. I nuovi pro-prietari - una famiglia residente in città - si sono presen-tati così alla caserma dei ghisa segratesi qualche ora do-po, mentre andavano avanti le verifiche. L’auto, secondoquanto hanno riferito, era in uso al figlio neopatentato,che però l’avrebbe lasciata parcheggiata sotto l’abitazio-ne della fidanzata, a Segrate, dove si era fermato per lanotte. Il veicolo sarebbe stato insomma rubato e abban-donato dopo l’incidente dal guidatore che si sarebbe al-lontanato senza lasciare tracce di ferite (nell’abitacolo so-no entrati in funzione gli airbag). Nessun segno di effra-zione nemmeno sulle portiere. Sull’episodio continuanole indagini della polizia locale di Segrate.

Nel mirino Sopra, una delle tranquille vie del quartiereresidenziale caratteristico per le sue ville, sempre

più di frequente nel mirino dei topi d’appartamento

Distrutta Sopra, l’utilitaria a pezzi dopo la carambola conclusanel parcheggio di via Calabria dopo aver abbattuto la segnaletica

È uno degli storici “punti caldi”delle strade cittadine. Ma dopoil restyling della viabilità dellazona - una delle più frequentateper la presenza di posta, banche,studi medici, negozi - è diven-tato un incrocio da bollino nero,dove il contatore degli incidentiha continuato a lavorare anchedurante le festività. Parlimodell’incrocio tra via Conte Suar-di e via Battisti, due delle stori-che strade del centro, che con-tinua a essere protagonista dellacronaca cittadina. Nel 2015 lapolizia locale ha rilevato ottoincidenti in questo punto delloscacchiere segratese. Ma i sini-stri - lo dice il senso comune econfermano i residenti - sonomolto di più, il più delle volterisolti dagli automobilisti con imoduli appositi visto che i dannialle persone (data la bassa ve-locità imposta dalla conforma-zione delle vie) sono per fortunarari. Una situazione anomala,anche se le dinamiche degliscontri sono sempre abbastanzachiare e le responsabilità facilida trovare tra quelli che non ri-spettano gli stop ben visibili nel-la segnaletica orizzontale e ver-ticale che regola la viabilità al-l’incrocio. Tuttavia, soprattuttotra gli automobilisti meno praticidella zona, gli incidenti prose-guono a ritmo costante. Sempreuguali a sé stessi. La “forma”stessa dell’intersezione non aiu-ta: viaggiando in direzione divia Morandi, da via Battisti, sul-la destra l’incrocio è cieco per-ché un muro di cinta (privato)impedisce la visuale di chi arriva

da via Suardi. Dall’altra parte,invece, le auto in sosta - spessoirregolare - rendono difficile ve-dere chi viaggia verso la Cas-sanese. La revisione dei sensiunici nella zona non ha aiutato.Né ha funzionato come deter-rente la posa di maxi marciapie-di che hanno ristretto le vie (finoa rendere difficoltose le mano-vre) per diminuire la velocità esoprattutto il parcheggio selvag-gio.«L'intervento di riqualificazionefatto tra la Cassanese e le vieGramsci, Battisti e Suardi dalla

precedente amministrazione co-munale resta incomprensibile ecertamente da rivedere - ammet-te il sindaco Paolo Micheli, chein campagna elettorale avevaannunciato una revisione dellaviabilità della zona dopo i lavoridi restyling portati a termine dal-la precedente amministrazionealla fine del 2014 - Per questostiamo studiando una soluzionetecnica che metta in sicurezzaalmeno l'intersezione Suardi-Battisti. La più economica e ra-pida, probabilmente la realizza-zione di un incrocio rialzato, po-trebbe essere fatta entro il 2016.Inoltre all'interno del prossimoPiano urbano del traffico pre-vediamo di rivedere gli attualisensi unici di quella zona».

F.V.

PERICOLO Al bivio sale la conta degli incidenti. Micheli: Interverremo anche rivedendo i sensi unici

È sempre il... “Si salvi chi può” all’incrocio Conte Suardi-Battisti

Bolllino nero A destra, alcuni in-cidenti verificatisi all’incrocio trale due vie del centro cittadino,che nel 2014 hanno subito unconsistente restyling strutturalee della viabilità.

Via Roma, appartamento“visitato” 4 volte in 48 oreQuattro irruzioni di ladri nello stesso appartamento in meno di 48ore. È quasi da record (negativo) quanto accaduto in via Roma trail 1° e il 3 gennaio. A finire a ripetizione nel mirino dei topi d'ap-partamento un alloggio situato all'ultimo piano di un condominio,vuoto in quanto i proprietari risiedono in un'altra città. Ad accor-gersi dell'accaduto i vicini, che hanno poi allertato i padroni di ca-sa che hanno sporto denuncia. I ladri sono entrati dalla porta prin-cipale dello stabile forzando il portoncino d'ingresso, e, dopo averscardinato la porta blindata dell'appartamento sono entrati a piùriprese. Magro il bottino: trattandosi di una casa non abitata, piùche altro vestiti vecchi e qualche soprammobile.

Ubriaco in sella centra furgoneEra andato a sbattere contro un furgone parcheggiato sulla stradadi spina di Milano Due dopo aver perso il controllo del suo scoo-terone. Forse per una distrazione, forse per evitare un altro mezzoin manovra lungo la dorsale del quartiere. Dalle analisi è risultatoperò un tasso alcolemico nel suo sangue di quattro volte superio-re al limite di legge. È successo a un 31enne residente nell’est mi-lanese, che era finito in ospedale con una prognosi di 15 giornidopo la caduta. Agli agenti della polizia locale non era sfuggitoperò l’odore di alcol del guidatore del mezzo, poi confermato dal-le nalisi disposte presso l’ospedale che lo ha ricevuto.

Ruba l’auto e aggredisce il proprietario, arrestatoStava tentando di rubare un’auto nel parcheggio dell’Idroscalo,ma sorpreso dal proprietario lo aveva aggredito per darsi allafuga. A bloccarlo sono stati i carabinieri di Segrate, che hannoarrestato per rapina impropria un 67enne italiano, pregiudicato,già ai domiciliari dopo la convalida del fermo. È successo nelpomeriggio dell’Epifania, in via Rivoltana. L’uomo aveva presodi mira un Fiat Doblò parcheggiato nei pressi del parco del“mare dei milanesi”. Il furto però si è trasformato in rapinaimpropria (che subentra nel momento in cui alla sottrazione diun bene seguono violenza o minacce per assicurarsi il possessodella cosa stessa) nel momento in cui il proprietario del veicoloha tentato di bloccare il ladro. Provvidenziale l’intervento deimilitari che si trovavano in pattuglia nella zona dell’Idroscalo.



Cronaca

Uno sciopero di 8 ore con pre-sidi a Roma, presso il Ministerodello Sviluppo Economico, eanche a Segrate presso la storicasede della multinazionale nellagiornata di ieri, mercoledì 13gennaio. Continua la mobilita-zione di sindacati e lavoratoridi IBM dopo l'ufficializzazione,a fine anno, della cessione didue rami d'azienda (TSS Sup-port e SDC Shared Delivery) al-la società di servizi informaticiModis controllata del GruppoAdecco. Un'operazione che haportato al trasferimento di 306lavoratori – più di un centinaiooperativi presso la sede segra-tese – alla “regina delle interi-nali” tra i quali, denunciano isindacati, alcuni appartenenti acategorie deboli oltre che moltiover 50 (età media è proprio 53anni) con stipendi alti e “poco

convenienti per l'azienda”.«Non appare come una selezio-ne casuale – ha detto MarcoMandrini (Fiom-Cgil) al “Cor-riere” - Vorremmo evitare chesucceda quello che abbiamo già

visto nelle stesse situazioni delpassato: tutte le recenti cessionidi ramo d’azienda di IBM han-no provocato licenziamenti». Inattesa dei tavoli di confrontochiesti dai sindacati – al mo-mento ci sono state audizioni diazienda, sindacati e lavoratoripresso la Regione – i lavoratorihanno preso servizio nella nuo-va società che provvederà al-l'erogazione degli stessi servizisvolti prima da IBM, che con-serverà la responsabilità com-merciale e la titolarità dei con-tratti con i clienti, e che, spiega,“garantirà alle risorse acquisiteun trattamento retributivo equi-valente a quello in vigore non-ché l'attuale inquadramento”.Per i sindacati, però, l'operazio-

ne potrebbe rappresentare l'an-ticamera del licenziamento. “Fi-no ad oggi l'azienda ha moltoscorrettamente evitato qualun-que confronto istituzionale perchiarire il futuro dei suoi dipen-denti – spiega la Rsu IBM Mi-lano e Segrate - I nostri colleghitrasferiti si ritrovano in situazio-ne di precarietà per il loro futuroma anche nel presente: al com-pleto sbando, in sedi con pro-blemi logistici, con assenza de-gli stessi strumenti di lavoro e,ancor più grave, con mancanzadi direzione. In un baleno ognu-no di noi potrebbe ritrovarsi inuna stanza semivuota con unbadge anonimo di una societàche non esiste, senza alcun ri-ferimento presente o futuro.Un'azienda così importante nonpuò aver paura di un confrontocon i sindacati e di esplicitare ilsuo prossimo futuro alle Istitu-zioni e al Governo Italiano”.Negli ultimi anni IBM, che a li-vello globale ha già ceduto al-cune importanti settori comestampanti e portatili, ha ridottodrasticamente il numero dei di-pendenti in Italia anche deloca-lizzando nell'est europeo partedelle attività. Alla fine del 2014,dopo la chiusura della sede diVimercate, l'azienda aveva giàavviato la procedura di mobilitàper duecento lavoratori della se-de di Segrate.

MOBILITAZIONE Manifestazioni ieri dopo la cessione dei due rami d’azienda: coinvolti 306 dipendenti

Sciopero e presidio anche a Segrateper la crisi occupazionale all’IBM

Preoccupazione Una recente manifestazione di protesta dei di-pendenti IBM davanti alla Regione. Sotto la storica sede di Segrate

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Cassanese-Marconi, scontroda brivido ma tutti salvi

Tre ambulanze, un’automedica, i vigili del fuoco e due pattugliedella polizia locale per quattro feriti. Ma la “conta” dei soccorsi(oltre che le condizioni delle auto coinvolte, distrutte) impressio-na di più delle reali conseguenze di un pericoloso incidente av-venuto sulla Cassanese all’altezza di via Marconi. Lo scontro èavvenuto all’incrocio semaforico tra una Zafira che effettuaval’inversione in direzione Milano e una Passat che sopraggiunge-va dal rettilineo. Violento l’impatto tra le due auto, soprattuttoper i cinque passeggeri della monovolume che se la sono co-munque cavata con ferite lievi. La dinamica e le eventuali re-sponsabilità sono al vaglio della polizia locale di Segrate.

Nebbia fitta sulla Di VittorioCarambola tra utilitarieStava uscendo dalla via Mo-relli per dirigersi all’Auchanimmettendosi su via Di Vitto-rio. Ma, a causa della fitta neb-bia, non si è accorto di un’altraauto che stava transitando pro-prio in quel momento. È suc-cesso a un neopatentato resi-dente a Cernusco, che con lasua Kia Rio ha tamponato laFocus condotta da una 51ennedi Brugherio. La Ford, dopol’impatto, ha terminato la sua

corsa sull’aiuola spartitrafficoche si trova poco prima delrondò del centro commerciale.Sul posto la polizia locale diSegrate che ha rilevato la di-namica dell’incidente.

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Il prossimo 6 maggio le candeline sa-ranno 47. Ma il tempo (e la crisi) nonspaventano il Parco Esposizioni No-vegro, che si avvicina in salute al cin-quantesimo anniversario previsto nel2019. Il polo fieristico, che occupauna superficie complessiva di250.000 mq tra capannoni e parco,ha staccato nel 2015 – anno di Expo- più di 300mila biglietti. Ed è prontoa ripartire, il 17 gennaio, con una del-le sue manifestazioni storiche, “Il Ba-gagliaio”, dedicata al mondo del col-lezionismo che a Novegro ha uno deisuoi punti di riferimento a livello in-ternazionale. Gabriele Pagliuzzi, ar-chitetto, deputato dal 1996 al 2001,ha fondato il Parco Esposizioni as-sieme al padre Vincenzo nel 1969 elo guida da allora.Iniziamo dal... futuro. Che novitànel calendario fieristico 2016?«Abbiamo un programma come sem-pre molto ricco, con più di cinquantamanifestazioni distribuite da gennaioa dicembre, sempre nei fine settima-na. Ci sono tutti gli appuntamenti sto-rici del Parco Esposizioni, le fiereche hanno avuto più successo negliultimi anni e due interessanti novità,una rassegna di prodotti e culture del-l'Italia mediterranea, “Benvenuti alSud”, dall'11 al 13 marzo, e la fiera“InCampagna”, dal 29 aprile al 1°Maggio». Di che si tratta?«Abbiamo pensato a un evento cheportasse la campagna in città, duranteil quale affrontare temi come l'agri-coltura nella metropoli, il prodotto achilometro zero, il recupero dei ter-ritori attraverso convegni ed esempipratici di come si può praticare in cit-tà la “country life” con orti o altreiniziative pubbliche e private. Cre-

diamo che lo scenario del ParcoEsposizioni, immerso nel verde, va-lorizzi queste tematiche e sia il luogoadatto per lanciare anche un “gridodi dolore” per la scomparsa delle ca-scine, alcune delle quali ancora vitalioltre che testimonianza del passatodel territorio».Qualche mese fa proprio lei avevalanciato l'allarme per la CascinaMagenes, storica cascina novegrinaminacciata da un intervento edili-zio...«I lavori per ora sono fermi e i con-tadini al momento sono tornati... ve-dremo, di certo resta la preoccupa-zione per la salvaguardia di una pic-cola “Arcadia” inserita in un sistemadi parchi, dal Forla-nini all'Idroscalo, cheva tutelato. Per que-sto durante “In Cam-pagna” introdurremol'idea di uno sportellodi imprenditoria agri-cola che coinvolgaComuni, Soprinten-denze e Città Metro-politana».L'anno scorso si èchiuso con numeripositivi, perché ilParco Esposizioniresiste alla crisi deipoli fieristici?«Fin dalla fondazione ci siamo con-centrati non sulle fiere di settore de-dicate alle aziende, ma alla commer-cializzazione diretta al cliente, all'ap-passioanto. Una volta questa carat-terizzazione era considerata di serieB, ma mentre quel modello si sta pia-no piano esaurendo, a Novegro c'ègrande vitalità, testimoniata dai300mila visitatori del 2015».

Chi viene a Novegro?«Soprattutto collezionisti e appassio-nati da tutta Europa. La gente, nelmondo del collezionismo, del model-lismo, vuole ancora toccare con manole cose. Anche in un tempo dominatodalla vendita online. E poi questomondo è fatto di socialità, di incon-tri... pensate a Militalia, al Festivaldel Fumetto, agli appuntamenti perradioamatori o al mondo dell'auto edella moto d'epoca. Ecco, a Novegronon una ma tante comunità hannotrovato il loro punto di riferimento.Tasto dolente restano i trasporti.La Fiera resta scomoda da rag-giungere da Milano e in occasionedi certi eventi, come la “Mostra

Scambio”, il trafficoin tilt crea disagi fi-no a Segrate Cen-tro...«Sono due i granditemi: il primo è quel-lo del trasporto pub-blico da e verso ilParco Esposizioni, ilsecondo quello deicollegamenti ciclope-donali a Milano tra-mite via Corelli».Per raggiungere laFiera c'è la 38...«Non basta, le corsesono insufficienti. Il

vero punto di svolta sarà ovviamentel'arrivo della M4 a Linate, anche seancora non è chiaro quale sarà il col-legamento tra la stazione e Novegro.Se l'uscita sarà collocata sul lato del-l'aeroporto resta aperto il problemadell'attraversamento della Circonval-lazione Idroscalo».E via Corelli? Qual è la proposta?«Sempre la stessa, realizzare il col-

legamento alle piste ciclabili di Mi-lano completando quella che oggi siferma all'altezza del Saini. Ci vuolela collaborazione dei Comuni di Mi-lano e Segrate oltre che della CittàMetropolitana e sono convinto che ifondi potrebbero essere reperiti anchecoinvolgendo i privati con un tavolodi confronto. Sono fiducioso che lasituazione possa finalmente sbloc-carsi».Il 2015 è stato l'anno di Expo. Qualè il suo giudizio sulla grande Espo-sizione Universale?«Si è trattato di un evento autorefe-renziale che ha portato vantaggi amedio-lungo termine a livello di im-magine per Milano, potenziando lasua vocazione turistica, ma nel com-plesso poco utile per la città. Expoha fatto lavorare Expo, non Milano.Noi stessi eravamo pronti a riceverecamper e caravan dei turisti da tutta

Europa e alla fine ne sono arrivati so-lo una ventina in sei mesi. La sensa-zione è che gran parte dei visitatorisia arrivata dalla provincia e dallaLombardia». Il suo “collega” Beppe Sala dopoaver gestito Expo è candidato alleprimarie. Lo vedrebbe bene comesindaco?«L'idea di un manager con esperienzafieristica alla guida di una città po-trebbe anche essere valida, al di là diqualsiasi valutazione dell'area poli-tica. In ogni caso credo che la verasvolta dovrebbe essere istituzionale:Milano deve avere il suo sindaco el'area metropolitana una guida che sidedichi a tempo pieno dei problemidi hinterland e Comuni più periferici.L'assetto attuale, dopo la Provincia,non è adeguato alle sfide di ciò chesta “fuori” dalla metropoli».

Federico Viganò

INTERVISTA L'architetto Gabriele Pagliuzzi, patron del Parco Esposizioni, presenta il programma

Novegro, il 2016 è green«Porto la campagna in città»

Dal 1969 Qui sopra, il Parco Esposizioni Novegro che occupa un’area di 250milametri quadrati. Il Parco Esposizioni è stato fondato nel 1969 da Vincenzo e Gabriele Pagliuzzi (foto a sinistra) e nel 2015 ha accolto più di 300mila visitatori

17 gennaio nIL BAGAGLIAIO - indoorMercatino di oggetti d’occasione

23-24 gennaio nAGRITURISMOINFIERAPer la tua prossima vacanza, dal lusso al low cost

30 - 31 gennaio nRADIANT AND SILICON72ª Rassegna di elettronica, informatica e radiantismo

6 - 7 febbraio nFESTIVAL DEL FUMETTOComix & Games expo

12 - 14 febbraio nBROCANTAGE231ª Fiera del collezionismo, dellecuriosità e delle occasioni di anti-quariato

13 - 14 febbraio nNOVEGRO VINILE EXPOMostra mercato di dischi da collezione

19 - 21 febbraio nMOSTRA-SCAMBIOAuto, moto, ciclo, ricambi e accessori d'epoca - 66ª edizione

28 febbraio nBORSA-SCAMBIO DI GIO-CATTOLI, MODELLISMOE BAMBOLE D’EPOCAnMILANO WARGAMESnIL BAGAGLIAIO - indoorMercatino di oggetti d’occasione

4 - 6 marzonITALIA VACANZERassegna specializzata dei mezzi e delle attrezzature per le vacanze all'aria aperta 42ª edizione

11 - 13 marzo nBENVENUTI AL SUDLe eccellenze dell’Italia mediterranea

13 marzonIL BAGAGLIAIOMercatino di oggetti d’occasione

18 - 20 marzo nBROCANTAGE232ª Fiera del collezionismo, delle curiosità e delle occasioni di antiquariato

19 - 20 marzo nBYBLOSMostra Mercato del libro antico e del novecento della stampad’epoca e della cartofilia

2 - 3 aprile nRADIANT AND SILICON73ª Rassegna di elettronica, informatica e radiantismonROBOT & MAKERS MILANO SHOWMostra mercato dedicata alla robotica e ai makers

3 aprile nIL BAGAGLIAIOMercatino di oggetti d’occasione

9 - 10 aprile nHOBBY MODEL EXPOSPRING EDITIONFiera primaverile del modellismo

15 - 17 aprile nBROCANTAGEnMILANO NOVECENTOMostra delle Arti Decorative del XX secolo e del design da collezione

23 - 25 aprile nAUTOMOTO COLLECTIONMOSTRA-SCAMBIOAuto, moto, ciclo, ricambi e accessori d'epoca - 67ª edizione

30 aprile nInCAMPAGNAColture, ambiente e country life

6 - 8 maggio nBROCANTAGEMercatino di oggetti d’occasione

7 - 8 maggio nNOVEGRO VINILE EXPO

14 - 15 maggio nMILITALIA - 59ª edizionenSOFTAIR EXPO nUOMINI IN ARMIFiera del collezionismo militare

21 - 22 maggio nFESTIVAL DEL FUMETTOSPRING EDITION

22 maggio nIL BAGAGLIAIO

27 - 29 maggio nFESTIVAL DELL’ORIENTEAlla riscoperta dell’antico e moderno oriente

1 - 5 giugnonGREEN WORLDLa fiera del vivere sostenibile

11 - 12 giugno nQUATTROZAMPEINFIERAPer conoscere il tuo miglioreamico e divertirti con lui

18 - 19 giugno nRADIANT AND SILICONSCIENZA & NATURA EXPOFiera della scienza, della tecnica,delle scienze naturali e degli strumenti scientifici

19 giugno nBORSA-SCAMBIOnIL BAGAGLIAIO

25 - 26 giugno nMILANO GUITARSThe total music village

9 luglio nIL BAGAGLIAIOMercatino di oggetti d’occasione

11 settembre nBORSA-SCAMBIOnIL BAGAGLIAIO

16 - 18 settembre nBROCANTAGE

23 - 25 settembre nHOBBY MODEL EXPO

1 - 2 ottobre nRADIANT AND SILICON

2 ottobre nIL BAGAGLIAIO

8 - 9 ottobre

nBIMBINFIERASalone per le mamme, futuremamme e bambini

14 - 16 ottobre nMILANO DANZA EXPOIl salone internazionale delladanza

21 - 23 ottobre nBROCANTAGE

22 - 23 ottobre nBYBLOSnNOVEGRO VINILE EXPOnNOVEGRO PHOTO VIDEOCINE

30 ottobre nIL BAGAGLIAIO

5 - 6 novembre nMILITALIAnSOFTAIR EXPOnCULTER EXPO

11 - 13 novembre nMOSTRA-SCAMBIO

18 - 20 novembre nBROCANTAGE

19 - 20 novembre nPREZIOSAMostra Mercato di gemme, pietrepreziose e fini, minerali e fossili

26 - 27 novembre nFATTO A MANO - DO ITYOURSELF - 1ª edizioneSalone atelier del tempo liberocreativo e dell’artigianato

4 dicembrenIL BAGAGLIAIO

11 dicembre nBORSA-SCAMBIO

16 - 18 dicembre nBROCANTAGEnRADIANT ELECTRONICCHRISTMAS DAY

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Attualità



Attualità

NOVITÀ Inaugurata il 6 gennaio la pista a otto corsie costruita negli Stati Uniti e arrivata ora a Novegro

Luna Park, il bowling è made in U.S.A.Una pista da bowling a otto cor-sie, una sala giochi e, da marzo,un locale dedicato al “laser ga-me”. Si allarga, l'offerta del lunapark di Novegro. E dal 6 genna-io è aperto al pubblico il nuovoedificio, tra il parcheggio e l'areastorica del parco divertimenti se-gratese, che ospita le nuove at-trazioni. «Ci abbiamo lavoratopiù di un anno, abbiamo fatto ar-rivare la pista da bowling di nuo-va concezione direttamente dagliStati Uniti che sono ovviamente

i migliori in questo settore...»,sorride Yuri Trebino, uno degliamministratori della società Eu-ropark Park Service che gestisceil luna park. «Le piste, che sonoregolamentari tanto che potremoanche organizzare tornei e gare,sono al piano terra insieme conun grande bar, mentre al pianosuperiore si trova la sala giochidi tipo “redemption”, cioè congiochi di abilità che prevedonol'emissione di ticket per riceverepremi in base ai punteggi rag-

giunti – dice Trebino – a marzoapriremo poi la grande sala peril fantascientifico “laser game”dove squadre fino a dieci gioca-tori potranno sfidarsi». Una cre-scita vertiginosa, quelle del lunapark degli ultimi anni... «L'Eu-ropark ha avviato da anni un per-corso di radicale cambiamentoe trasformazione che lo ha vistotrasformarsi da luna park a verae propria area di svago e diver-timento con giostre sempre piùmoderne, nuovi spazi attrezzati,

ristoranti e sale gioco, e per finirema non ultimo il bowling – con-tinua Trebino - l'offerta attualedi attrazioni e ristorazione è ric-chissima e per i segratesi nostriconcittadini, oltre agli sconti alluna park, penseremo a delleagevolazioni anche in questanuova struttura che è possibileaffittare anche per feste di com-pleanno». Gli orari di apertura:da lunedì a venerdì dalle 16.00-01.00, sabato e domenica 14.00-02.00.

Sono stati ben ventisei gli stu-denti segratesi dal curriculumtop che l'amministrazione hapremiato durante una cerimoniaufficiale, svoltasi al centro Verdipochi giorni prima delle festivitànatalizie, a riconoscimento deibrillanti risultati conseguiti nelpassato anno scolastico al ter-mine di un percorso di studio.«L’amministrazione comunale– ha detto il sindaco Paolo Mi-cheli rivolgendosi ai ragazzi ealle loro famiglie -, è onorata diriconoscere anche quest’anno ilmerito di tanti ragazzi che ognigiorno si impegnano con dedi-zione e passione ad adempiereal meglio il proprio compito distudenti. Un dovere cui si è chia-mati con serietà e responsabilitàe, nel contempo, un diritto di cuisi deve essere consapevoli e cuisi deve attribuire il fondamen-tale valore che ha». Ai compli-menti ha poi aggiunto anche l'in-vito a farsi “modello” verso glialtri, spendendosi per la comu-nità a 360 gradi, dalla politicaintesa nel senso più ampio e bel-lo del termine, al volontariato.I ventuno licenziati dalle mediecon la votazione di 10/10 (alcunianche con la lode) - otto dellascuola media Leopardi di Se-grate centro, due dell’IstitutoComprensivo Rosanna Galbu-sera di San Felice e Novegro eundici della Sabin di Milano 2e Redecesio, hanno ricevuto dal-le mani del sindaco e dell'asses-sore alla Cultura e Ricerca condelega alla Scuola Gianluca Pol-di un assegno dell'importo di

200 euro. Questi i nomi dei ra-gazzi: Nadia Bagatti (10 e lode),Chiara Brambilla, Federico Lui-gi Di Mingo (10 e lode), Fede-rico Lolli, Matilde Randi, AnnaAmneris Sciarrone (10 e lode),Alice Venturi, Chiara Vigorelli,

Gaia Pettinelli, Lo-renzo Viganò, Fede-rico Arcuri, MartaBidinotto, GretaGerotto, AlessandroLazzoni (10 e lode),Federica Maggi (10e lode), Marta Ma-rino, Vittoria Perdo-nò, Alessandro Pi-rovano (10 e lode),Sara Pistocchi, Fe-derico Giuseppe Pu-gliese, Luna Rebec-chi. Mentre a cia-scuno dei diplomaticon 100/100 sono

state assegnate tre borse di stu-dio dell'importo di 250 euro:Niccolò Nicotra del LiceoScientifico Machiavelli, Giam-marco De Mattia del LiceoClassico San Raffaele e GiorgioAlberto Pagani dell’Itsos di Cer-

nusco sul Naviglio. Alle segra-tesi Nadia Marni e Beatrice Tu-berty Vilà, laureate con la lode,rispettivamente all’Accademiadelle Belle Arti di Brera e al-l’Università degli Studi di Mi-lano, sono stati assegnati 500euro. «Ci piace ricordare con leparole di Antonio Gramsci – haconcluso la cerimonia l'asses-sore Poldi - che Cultura non èpossedere un magazzino benfornito di notizie, ma è la capa-cità che la nostra mente ha dicomprendere la vita, il posto chevi teniamo, i nostri rapporti congli altri uomini. Un’apertura sulmondo che è intelligenza, dallatino “intus legere”, leggeredentro, vedere dentro, aldilà del-la pura apparenza, non solo lecose e ciò che ci circonda maprima di tutto le persone».

Cristiana Pisani

CERIMONIA IN COMUNE Sono 21 studenti segratesi delle scuole medie, tre liceali e due universitarie

Per i 26 alunni dal curriculum topelogi e borse di studio come premio

Eccellenze Foto ricordo dopo la premiazione avvenuta al centro Verdi dei ventisei studentisegratesi premiati dal sindaco Micheli (a sinistra nella foto) e dall’assessore Poldi (a destra)

La vetrina di Natale più bella è alla“Maison” di Susanna a San FeliceSusanna Cavazzin è la titolare delnegozio “Ma Maison” di San Felice,vincitore del premio assoluto migliorvetrina del concorso “Natale in ve-trina Segrate 2015” organizzato daConfcommercio Melzo, delegazionedi Segrate, in collaborazione conl'amministrazione comunale. «Hoaperto questo negozio per passione– racconta Susanna - amo la casa etutto ciò che vi ruota attorno: ogget-tistica varia, complementi d'arredo.È un mondo che mi affascina dasempre. Sono segratese da undicianni – continua - prima vivevo a Mi-lano e poi ho scelto di trasferirmiqui a San Felice. Due anni fa, a mag-gio per l'esattezza, ho aperto il ne-gozio e mi sono lanciata in questa

avventura nonostante il momento diforte crisi, ma sono per natura unaottimista e mi piace credere in questosogno. Sono molto felice per questoriconoscimento che per la verità nonmi aspettavo; ho partecipato al con-corso senza immaginare di poter vin-cere. E poi pochi giorni prima di Na-tale ho ricevuto una bella sorpresa.Sono entrati in negozio l'assessoreal commercio Francesco Di Chio in-sieme con gli altri membri della giu-ria e mi hanno consegnato questo at-testato che ho subito messo in bellamostra all'entrata del negozio. Mi fadavvero piacere che la mia vetrinasia piaciuta, anche perché è fruttodella mia creatività. Amo sceglierecon cura gli oggetti, viaggio in Italia

e all'estero, soprattutto a Parigi, perportare a casa sempre idee originali».Quattro le categorie premiate dalconcorso: “Premio Facebook” al ne-gozio Monika in via 25 Aprile, “Pre-mio Tecniche Espositive” a Confe-zioni Pirola in via Gramsci e “Pre-mio Originalità” a Helga Fiori in viaCellini. «Il concorso è stato moltoapprezzato – ha commentato l'asses-sore Di Chio - ora stiamo pensandoalla cerimonia ufficiale di premia-zione. Un evento pubblico, che pro-babilmente si terrà a fine gennaio,cui saranno invitati tutti i commer-cianti segratesi. In quell'occasioneconsegneremo le targhe ai premiatidelle quattro categorie».

Cristiana Pisani

Primo giorno L’assessore Di Chio accoglie gli alunni segratesialla “De Amicis” per l’apertura dell’anno scolastico 2015

A partire da venerdì 22 gennaio fino al 22 febbraio sipotranno effettuare le iscrizioni per l'anno scolastico2016/2017 alla scuole materne, elementari, medie esuperiori. Le procedure di presentazione delle domandevariano in base ai diversi ordini scolastici: solo per lascuola dell’Infanzia (riservata ai bambini che compionotre anni entro il 31.12.16 con apertura delle liste per chicompie i tre anni entro il 30.4.17) il modulo diiscrizione è cartaceo. Sarà invece possibile presentaredomanda di iscrizione online, direttamente sul sitoInternet www.iscrizioni.istruzione.it, per chi deveiscriversi alla scuola primaria (l’iscrizione alla scuolaelementare è obbligatoria per i bambini che compionosei anni entro il 31.12.16 e facoltativa, salvo diversedisposizioni ministeriali, per i bambini che compionosei anni entro il 30.4.17), media e superiore per queglistudenti che conseguiranno la licenza di terza media agiugno 2016. Per l’occasione, oltre ai normali orari di apertura dellesingole segreterie, i tre istituti segratesi Schweitzer(Segrate Centro e Rovagnasco) Sabin (Milano Due eRedecesio) e Galbusera (San Felice e Novegro) hannoattivato un servizio aggiuntivo di assistenza allefamiglie (sul sito delle singole scuole si trovanoinformazioni dettagliate sulle modalità di fruizione)nella compilazione della domanda d’iscrizione online.

Dal 22 gennaio si apronole iscrizioni scolastiche

Orgogliosa All’interno del negozio, Susanna mostra l’attestato di vincitrice del concorso

FINO AL 22 FEBBRAIO Per l’anno 2016-’17

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14 gennaio 2016



Cultura e spettacoli

PERFECT DAYGiovedì 14 (versione originale),venerdì 15 e sabato 16 gennaio, ore21.15 Domenica 17, ore 16 e 21.15Commedia, Spagna 2015. Di Fernando León de Aranoa. ConBenicio Del Toro, Tim Robbins,Olga Kurylenko. Durata: 1 ora e46’.È appena finita la guerra nei Balcani:quattro operatori umanitari di varie

nazionalità sono impegnati a evitare che un cadavere in unpozzo possa contaminare l’acqua della zona. La squadra èguidata da Mambrú e composta da Sophie, la bella Katya el’incontenibile B.

IRRATIONAL MANGiovedì 21 (versione originale), venerdì 22 e sabato 23gennaio, ore 21.15 - Domenica 24, ore 16 e 21.15Commedia, Usa 2015. Di Woody Allen. Con JamieBlackley, Joaquin Phoenix, Durata: 1 ora e 35’.Nel campus di una piccola città, Abe, un professore difilosofia, in crisi esistenziale, ritrova la voglia di vivere e diinsegnare grazie a due donne (una collega e un’allieva) e auna decisione delicata che scatenerà una serie di eventi,anche tragici, nelle vite di tutti loro.

Piazza Centro Commerciale, San FeliceTel. 02.7530019 - [email protected]

DAL 14 AL 24 GENNAIO 2016

Il nuovo anno è iniziato conuna grave perdita per la musicae la cultura segratese. Il 2 gen-naio, all’età di 81 anni si èspento il maestro Arturo Bor-sari, nel 1983 fu tra i fondatoridel Coro Polifonico della Bi-blioteca di Segrate che poi di-resse per vent’anni. Giunto aSegrate nel 1959, Borsari fuuno dei primi milanesi che sitrasferirono al Villaggio Am-brosiano. Arturo Borsari era na-to a Milano il 1° marzo 1934,aveva studiato presso la scuolamusicale della sua città, fre-quentando poi corsi di direzio-ne corale a Vimercate. Non fece

della musica la sua professione,la amò sempre a titolo gratuito.Sotto la sua direzione il CoroPolifonico della Biblioteca hapartecipato a numerosi mo-menti importanti della vita del-la nostra città riscuotendo suc-

cessi anche al di fuoridei nostri confi-

ni: a Stresanel 1985, a Trieste nel2001 e soprattutto nellaBasilica milanese di S.Ambrogio dove il corovenne annualmente

chiamato a cantare durante laMessa di Natale. Negli ultimianni la sua passione musicalel’ha dedicata alla fondazionedell’Ensamble Vocale Alchimi-sty presso l’Associazione Cul-turale “ApertaMente” di Segra-te. Arturo Borsari lascia a Se-grate una grande eredità musi-cale, raccolta, oltre che da suafiglia Daniela, da decine di se-

gratesi che saprannocontinuare e sviluppa-re l’attività da lui ini-ziata. Per i suoi meriti

culturali,n e l

2005 Artu-ro Borsariha rice-v u t o“L’Ape

d’Oro”, l’onorificenza chel’amministrazione comunaleassegna ai cittadini benemeri-ti.Giovedì 7 gennaio nella chiesaparrocchiale di Sant’Ambrogioad Fontes il Coro Polifonicodella Biblioteca, l’EnsambleVocale Alchimisty e la pianistaAnna Gemelli hanno reso l’ul-timo omaggio musicale ad Ar-turo Borsari, loro indimentica-bile maestro. L’attuale direttoreRenato Finazzi ha voluto ricor-dare con questi versi il suo pre-

decessore. “L’ultima nota hasmesso di vibrare. E il silen-zio sembra ora triste. E smar-rito come noi. Ma la musica,

che tu Arturo avevi dentro,che ci hai donato e che unica tidava tutto a noi, continueremoa sentire e cantare perché quellamusica siamo noi. Dentro quel-la musica, dentro ognuno di noitu ci sarai sempre nel suono co-me nel silenzio”.

LUTTO Cordoglio in città per la scomparsa del Direttore del gruppo corale in attività dal 1983, fu Ape d’Oro

Addio ad Arturo Borsari, fondò il Coro polifonico della Biblioteca

Indimenticabile Sopra Arturo Borsari applaudito dopo una delletante esibizioni con il suo coro polifonico diretto per venti anni

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TEATRO Riparte la stagione sul palco di Rovagnasco

Commenda in giallo conMax Pisu e Nini SalernoDopo la breve pausa nataliziariprende la stagione di prosa delTeatro Toscanini a CascinaCommenda. In cartellone a gen-naio due spettacoli che vedonoprotagonisti grandi nomi dellaribalta e giovani talenti. Sabato16 gennaio alle ore 21,00 ap-puntamento con la celebre com-media, da cui fu tratto anchel’omonimo film, “Un giardinodi aranci fatto incasa” di NeilSimon (regia di Vincenzo Leo-ne) a cura dell’Associazione

culturale Quinte Mobili. Gio-vedì 28 gennaio alle ore 21,00“Forbici e Follia”di Paul Por-tner (regia di Marco Rampoldi)un giallo ricco di colpi di scenaalternati a momenti di forte co-micità e giocato con la compli-cità del pubblico con gli attori:Michela Andreozzi, RobertoCiufoli, Max Pisu, BarabaraTerrinoni e la partecipazione diNino Formicola e Nini Salerno(info e prenotazioni al numero3498409911).

Il 21 Musica Giovane con Mozart e BeethovenProseguono con successo i con-certi della rassegna “MusicaGiovane” organizzata in cola-borazione con l’amministrazio-ne comunale nel salone orato-riale della Parrocchia di MilanoDue (ingresso libero). Un riccoprogramma che vede in calen-dario ogni mese una propostadiversa: l’anno nuovo si apregiovedì 21 gennaio alle 21,00con “La scuola viennese dal'700 al primo '900” una stra-ordinaria esibizione di un duo- violino e pianoforte - che ri-visiterà gli autori più importanti

del classicismo e del romanti-cismo europeo, da Mozart, Bee-thoven a Kreisler e Brahms.«Musica Giovane è un titoloscelto non a caso - spiega l'or-ganizzatrice, Elisabetta Giudici– Perché giovane è l'età dei mu-sicisti di grande talento cheprendono parte alla manifesta-zione. E “giovane” nel senso diinnovativa. Perché lo è la nuovaformula di ascolto della musicaproposta che vede la partecipa-zione attiva del pubblico all'ese-cuzione dei brani grazie ad undialogo diretto col musicista».

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Rubriche

Certezza in Meteorologia?No, ma dai professionistiattendibilità sopra il 90%

Le festività sono, per molti, ilmomento per permettersi unviaggio, per rigenerarsi, per sco-prire nuovi paesaggi o conosce-re nuove usanze e persone. Unmomento, magari, per starenuovamente un po’ soli con sestessi, o, al contrario, per viverequalche momento di tranquillitàcon la propria famiglia e congli amici più cari. Se ci è capi-tato di andare in viaggio in que-ste ultime vacanze natalizie, for-se alcuni di noi saranno passatida una stazione ferroviaria, daun porto o aeroporto, ambientispesso definiti, da sociologi epsicologi, ‘non luoghi’: zone dipassaggio dove si incrocianonumerose vite e storie, nell’in-contro tra individui diversi peretà, sesso, religione e altro. Al-cuni di noi, in questi ‘non luo-ghi’, sperimentano uno statoparticolare di tranquillità e leg-gerezza; i ‘non luoghi’, infatti,hanno spesso questo potere ‘te-rapeutico’: permettono di esserepersone nuove in un luogo neu-tro, dove nessuno ci conosce,né, quindi, ci giudica. Quandoascolto i pazienti nella stanzadi analisi, sento invece spessopronunciare le frasi ‘giudizioaltrui’, ‘desiderio di libertà’,‘uscire da un ruolo’. Molte per-sone, infatti, si sentono prigio-niere dell’immagine che si sonocreate di fronte agli altri e a se

stesse; per aderire all’immaginedi sé, allora, una brava mammasi costringerà, magari, a non da-re spazio al proprio desideriodi realizzazione professionale,un marito tradito farà, forse, fin-ta di nulla per quieto vivere ecosì via. Spegnendo così ognidesiderio di essere se stessi eseguire i propri desideri più pro-fondi. Queste storie sono soloalcuni esempi delle ‘maschere’che, nella vita di tutti i giorni,spesso ci nascondono, ci ingab-biano, non ci fanno godere lavita a pieno. Allora, il mio au-gurio per tutti voi lettori è quellodi affrontare questo nuovo annocome se poteste soggiornare perqualche tempo in un ‘non luo-

go’ in cui sentirvi liberi di espri-mervi e di essere voi stessi, sen-za ed oltre il timore del giudiziodegli altri e vostro. Una sensa-zione che vi auguro alberghi poiin voi per lungo tempo. Faccia-mo allora tutti come TomHanks nel bellissimo film ‘TheTerminal’: un uomo che, viven-do a lungo tempo in un aero-porto, un ‘non luogo’ appunto,ritrova infine la propria patria,soprattutto interiore.

I meteorologi elaborano “pre-visioni” e non “certezze”, co-me del resto implicito nel con-cetto di “previsione”. Ovvia-mente gli ignoranti (in sensobuono!) in Meteorologia pos-sono ignorare, inconsapevol-mente, questa verità.Anzi, la certezza non potrà es-sere mai raggiunta, nemmenotra milioni di anni, perché laprevedibilità deterministicadell’atmosfera ha un limite teo-rico invalicabile di 15-20 gior-ni per il noto “effetto farfalla”.In termini terra-terra, per unaprevisione perfetta occorrereb-be poter osservare all'istanteiniziale la posizione e la velo-cità di tutte le molecole dell'at-mosfera, ma questo è umana-mente impossibile. E lo saràovviamente sempre, anche traun milione di anni. Ma ammesso (e non conces-so!) che tra un milione di anniciò sia possibile, basterebbeuna farfalla che si sollevi im-prevedibilmente in volo quan-do a lei pare per provocare nel-l'atmosfera con le sue ali unmicroscopico vortice d'aria cheandrebbe ad alterare quella co-noscenza a priori perfetta cheritenevo di avere della posizio-ne di tutte le molecole d'aria. Per di più anche il concettostesso di errore, per quanto ri-guarda il tempo, non è facile

da definire. Ecco alcuni esem-pi: è errata una previsione dinubi su tutta l’Italia se poi inrealtà sul 10% della penisolail cielo resta sereno? È erratauna previsione di temporali sututta la Lombardia se poi, ma-gari, in piazza del Duomo aMilano il temporale non arri-va? È errore prevedere una

temperatura massima di 29gradi a Roma se poi se ne re-gistrano 31? E così via. Diverso invece l’errore da im-perizia. In Italia vi sono circa300 siti meteo e, tra questi, unacinquantina elabora anche pre-visioni, ma solo una decina haveri professionisti, ovvero lau-reati in Fisica: le ARPA regio-nali, l’Aeronautica militare, e

pochi siti meteo. È come se gliodontotecnici si improvvisas-sero dentisti, e questo accadeperché in Italia manca una leg-ge che disciplini la professionedi Meteorologo.Stante comunque la loro ormaielevata attendibilità - circa90% di successi sul domani-dopodomani - le previsioni del

tempo oggi sono molto seguiteperché ci si ci è resi conto chei benefici tratti dal 90% di pre-visioni giuste compensa digran lunga i danni arrecati daquel modesto 10% errato.

E’ stata prorogata al 31 dicem-bre 2016 la scadenza entro laquale è possibile usufruire delladetrazione fiscale del 65% perla riqualificazione energetica el’adeguamento antisismico degliedifici, agevolazioni fiscali in-trodotte per la prima volta nellafinanziaria del 2007.L’agevolazione per la riqualifi-cazione energetica, a differenzadi quella per le ristrutturazioniriservata ai soli edifici residen-ziali, riguarda i fabbricati esi-stenti di qualsiasi destinazionefunzionale. Sono escluse le nuo-ve costruzioni e gli ampliamenti,e l’immobile deve possedere unimpianto di riscaldamento. Possono usufruire della detra-zione tutti i contribuenti, perso-ne fisiche, società, professioni-sti, enti pubblici (a eccezionedei Comuni), i condomini pergli interventi sulle parti comuni,proprietari dell’immobile o co-munque titolari di un diritto rea-le di godimento, affittuari, usu-fruttuari. Sono ammessi inoltrea fruire della detrazioni anche iparenti conviventi con il pos-sessore o detentore dell’immo-bile, se partecipano alla spesa.Per gli interventi sulle parti co-muni dei condomini, la Leggedi stabilità del 2016 ha stabilitoche la detrazione del 65% puòessere ceduta all’impresa ese-cutrice dei lavori, novità che po-

trebbe agevolare ulteriormentei condomini e convincerli a in-traprendere un intervento di ri-qualificazione energetica, con-domini che finora hanno pocoaderito all’iniziativa, nonostanterappresentino la maggiore causadi inquinamento cittadino oltreche di dispersione energetica.Gli interventi agevolati sonoprincipalmente i seguenti:interventi sugli involucri degliedifici, sostituzione dei serra-menti, posa di isolamenti in fac-ciata (cappotti), rifacimento del-le coperture; installazione dipannelli solari per la produzionedi acqua calda sanitaria; sosti-tuzione degli impianti di clima-tizzazione invernale di tipo tra-dizionale con caldaie a conden-sazione, pompe di calore ad altaefficienza, impianti geotermicia bassa entalpia, sostituzione di

scalda acqua con sistemi a pom-pa di calore; installazione di si-stemi domotici per il controlloremoto dell’impianto di riscal-damento; interventi finalizzatial miglioramento delle presta-zioni anti-sismiche delle strut-ture.Gli importi massimi delle de-trazioni: 100.000 euro per inter-venti globali, 60.000 euro perl’involucro edilizio, per i pan-nelli solari e per le schermaturesolari, 30.000 euro per la sosti-tuzione della caldaia, e 62.400euro per l’adeguamento antisi-smico.

Studio di ArchitetturaFiorentini [email protected]. 02.36727614 Via Borioli, 13 Segratewww.fiorentiniassociati.it

di MARIO GIULIACCIPAROLA AL COLONNELLO

Il peeling è un trattamento mol-to richiesto dai pazienti che sirivolgono al medico estetico,per la varietà degli inestetismiche è in grado di correggere eper la sicurezza dell’esecuzio-ne. Per peeling si intende untrattamento che prevede l’ap-plicazione sulla superficie cu-tanea di una sostanza chimicaper un tempo variabile al finedi provocare una esfoliazionepiù o meno evidente degli stratisuperficiali o medi dell'epider-mide. Questa esfoliazione è uti-le per ridurre le rughe sottili,per eliminare le macchie dovu-te all’età o all’esposizione so-lare, per attenuare le iperpig-mentazioni dovute a problemiormonali, per risolvere i pro-blemi dovuti all’acne e alle ci-catrici post-acneiche, per lesmagliature. Uno dei peelingche io trovo più utili per otte-nere risultati evidenti con pochieffetti collaterali è a base di aci-do tricloroacetico (TCA): è ilpeeling chimico superficiale-medio più conosciuto per la ri-generazione del derma e per glieffetti di completo rinnovamen-to della cute che ha.Sul mercato recentemente èuscito un peeling a base diTCA molto gradito sia ai pa-zienti che al medico. Il suo no-me è Easy TCA Pain Control,ovvero un TCA senza dolore.

L'EASY TCA può essere con-siderato come il primo rappre-sentante di una nuova genera-zione di peeling medicali chegarantiscono rapidità d’azione,risultati ottimali e pochi effetticollaterali.Come si svolge il trattamento:il giorno del trattamento, nonbisogna apporre sul viso alcuna

sostanza e bisogna presentarsiall'appuntamento senza truccoo creme di alcun genere. La so-luzione viene applicata con unparticolare cotton fioc, che ga-rantisce una diffusione omoge-nea del prodotto. In presenzadi macchie o altri inestetismiche il medico vuole correggere,lo stesso insisterà sulla zonaapplicando il liquido più volte.Alla fine del trattamento simassaggia il viso con una cre-ma che neutralizza il peeling elenisce la cute. Nei giorni suc-cessivi si assisterà a una de-squamazione più o meno mar-

cata, a seconda di quanti pas-saggi sono stati eseguiti sullazona e si dovrà applicare cremespecifiche che idratino la pellesenza aggredirla. Il trattamentopuò essere ripetuto più volte aseconda di cosa si vuole rag-giungere. L'Acido Tricloroace-tico non provoca allergie e puòessere usato anche in presenza

di acne, ma viene sconsigliatoai soggetti con Herpes in faseattiva. È comunque indispen-sabile informare il medico, pri-ma di qualsiasi pratica, nel casoin cui si soffra di allergie a far-maci o a prodotti di qualsivo-glia tipo. L’unica vera attenzio-ne che deve avere il paziente èdi evitare l’esposizione solaree, in caso di trattamenti durantela stagione estiva, proteggerela cute con una crema solare.

di MARIA ALBINIBELLESSERE

Il TCA, nuova frontiera del“peeling” per eliminare le imperfezioni della pelle

Dott.ssa Maria [email protected]. 338.6389190

di ANDREA FIORENTINIL’ARCHITETTO RISPONDE

Condomìni, la detrazionefiscale del 65% potrà essere ceduta all’impresa

Dott. Eleonora D’OnofrioPsicologa clinica epsicoterapeuta. Riceve aSegrate. Indirzzo e-mail:[email protected]

di ELEONORA D’ONOFRIOLA STANZA DELLA PSICOLOGA

Il potere terapeutico dei “non luoghi”, dove si può togliere la maschera

Seguite le previsionimeteo, i bollettini e glieditoriali del Colonnello sulsito www.meteogiuliacci.it

Efficace Qui sopra, i visi di due donne prima (prima e terza immagineda sinistra) e dopo il trattamento TCA (seconda e quarta immagine)

Internet In Italia ci sono più di trecento siti dedicati alle previsionimeteo, ma pochi si avvalgono di fisici specializzati in meteorologia

Aeroporto Per i sociologi, una zona di passaggio (come stazioni oporti) di tranquillità e leggerezza, dove nessuno ci conosce o ci giudica

Legge Le detrazioni sono state prorogate fino al 31 dicembre 2016



Speciale

La “Bruno Zamboni e Cristianverniciatura in polvere”? Infondo, a sinistra, al numero in-terno 17 di via Cassanese 203,oltre la Debora, dove la stradasi chiude. Ma, nonostante lo...sbarramento, e l'enorme ca-pannone, non è facile indivi-duarla. Nessuna scritta visibilela segnala nonostante l'aziendasia (stata) di livello internazio-nale e sia sul territorio segra-tese da oltre cinquant'anni. Cri-stian Zamboni “uffici” apparesu campanello a fianco di unaporticina vetro-sbarrata adia-cente l'enorme cancello scor-revole di ingresso al capanno-ne. Si suona e appare la figurasorridente e gentile di Cristian,40 anni, un omone con gli oc-chiali e un cappello di lana ne-ro che mi attendeva. In un attimo mi trovo accomo-dato in un piccolo ufficio chedà sul capannone dove appareanche il signor Bruno, 71 anni,padre di Cristian, un uomo pa-cato dall'aspetto gradevole(dalla simpatica formologia-tipo di alcuni interpreti napo-letani consegnataci da tantifilm del neorealismo). «Invece– sorride il signor Bruno quan-do glielo faccio notare – sono,siamo pioltellesi... E' difficiletrovarci? Ha ragione... Conti-nuiamo a dirci mio figlio e iodi mettere finalmente una scrit-ta ben visibile fuori dall'azien-da, ma non succede niente. Perfortuna siamo conosciuti e iclienti sanno dove trovarci».Nel capannone gli Zamboni sioccupano ora con il loro fornodi 22 metri cubi di verniciaturain polvere di inferriate, infissidi alluminio, carpenteria leg-gera, strutture metalliche in ge-nere, acciaio inox e materialezincato a caldo/freddo. Verniciare in polvere anzichéa liquido o a spruzzo che cosasignifica? Semplice. «I pezziin lavorazione – spiega Cri-stian – vengono ricoperti dipolveri vernicianti a base diresine sintetiche che aderisco-no per effetto elettrostatico epoi passati in forno dove a cau-

sa delle elevate temperature lavernice prima fonde e poi po-limerizza dando uno stratoaderente. Le caratteristiche diquesta verniciatura sono di du-rezza ed elasticità superiore aquella liquida e di notevole du-rata e resistenza alla corrosio-ne. Inoltre questa procedura haun basso impatto ambientale,riduce l'inquinamento dell'aria,i rischi per chi opera, quello diincendi e i tempi di lavorazio-ne. Un metodo quindi sempli-ce ed ecologico». Ma primadi... “ridursi” per scelta a que-ste dimensioni la Zamboni eraassurta alle attenzioni interna-zionali producendo per circatrent'anni (dal 1970 al 2000)rivestimenti isolanti di giuntiper le condotte lunghe migliaiadi chilometri (6-7.000 km) perportare il metano dalla Russiae dall'Algeria all'Italia. Un lavoro molto prestigioso,nato e sviluppatosi grazie al-l'esperienza del signor Bruno

che concluse le elementari eraandato a lavorare come dipen-dente alla “Brevetti e Cappel-letti”, poi fallita, che produce-va illuminazioni stradali. Quindi dopo essersi sposatocon Diana, scomparsa un annofa, che gli ha dato due figli Cri-stian, appunto e Lara che an-cora non gli hanno dato nipoti(«Che se ci fossero sarebbemeglio...») si era occupato inun'azienda di Rovagnasco permettersi poco dopo in proprio.«Verniciavamo quadri elettrici

– spiega Bruno – ma anchegiocattoli per giardini come al-talene, tavolini, sedie e mac-chinari per arti grafiche e stam-panti. Si lavorava e guadagna-va bene...». Poi all'improvviso il “colpo digenio”... «Proprio così - con-viene il signor Zamboni – gra-zie all'intuizione di un mioamico, Paolo De Toma, che la-vorava con me. Si trattava dicongiungere nel miglior modoun tubo maschio e femmina eformare grazie a delle verni-

ciature a polvere un giunto in-deformante, resistente alla cor-rosione e in grado di assorbirele correnti vaganti nel terreno.Un giunto garantito al 100%come isolamento totale mentreprima era del 60%. Non erauna cosa indifferente. Una ga-ranzia che il mercato del set-tore, le grandi compagnie cheproducevano e distribuivanometano cercavano prima di fa-re grandi investimenti. Se va,mi disse il mio amico Paolo,ci sarà da lavorare e guadagna-

re alla grande per molti anni.Così è stato...». La soluzione bisognava peròfarla conoscere al mercato...«Esatto – dice Bruno - e infattici sono stati prima gli esperi-menti e poi i collaudi con laSnam Progetti che a un certopunto ha detto ok... E allora,dal 1970 circa, grazie alla no-

stra soluzione che non abbia-mo brevettato, è iniziata primaa Rovagnasco e poi è prose-guita qui dal 1984 la grandeavventura “metanifera”. Il la-voro ci veniva fornito e garan-tito tramite la Prochind. Ognigiorno arrivavano camion chescaricavano giunti da trattaree prelevavano quelli già pronti.Erano 50-60 quintali al giornodi merce perché dopo tot metridi tubatura della condotta civoleva un giunto e i chilometrida garantire erano tanti».

Un lavoro pazzesco... «Quasi– sorride Bruno – che noi ab-biamo affrontato con tre dipen-denti...». Solo tre dipendenti?«Esatto vale a dire io, mio fi-glio e una signora, Emilia Fo-gli, che lavorava più di un uo-mo ed eravamo impegnati cir-ca dieci ore al giorno. A volteanche durante i giorni festivi».Nessun problema, comunque,per il figlio Cristian che termi-nate le scuole medie si è subitoe felicemente sistemato inazienda. «La voglia di studiare – con-viene il ragazzone - è semprestata poca, molto poca, ma lavoglia di lavorare tanta. Io tral'altro dormo pochissimo. Dinorma mi sveglio alle 5 e alle6 sono già qui in ditta. Qui mitrovo a mio agio è proprio ilmio habitat». Papà Bruno an-nuisce compiaciuto e fa intuiredi avere molto feeling col fi-glio. «Noi non abbiamo mailitigato. Sul lavoro sappiamocome muoverci, ci completia-mo come un... giunto – sorrideCristian – Mio padre è pigno-lo, io sono più accomodanteperò mi rendo conto che sullavoro bisogna essere esigentiper tenere alta la qualità. Quin-di va bene così...». Nonostantel'illustre passato gli Zamboniproseguono in dimensioni ri-dotte l'attività orgogliosi di es-sere artigiani. «Lo siamo sem-pre stati...». Nel capannone lepistole elettrostatiche nella ca-bina di verniciatura e il fornodi cottura sono in funzione, at-tendono l'attenzione e i con-trolli dei titolari pronti a rimet-tersi in moto dopo la chiac-chierata. «Dal 2000 conclusa la bella,quasi incredibile avventuradurata trent'anni – dice il si-gnor Bruno - facciamo un po'di tutto: verniciamo grate, in-ferriate, infissi, strutture me-talliche per piccoli cantieri,pezzi di auto e moto per la Fer-rari e l'Harley Davidson. Iclienti? La maggior parte ciconosce per la nostra storia eper il passaparola che è semprela miglior pubblicità con...ga-ranzia perchè se tanti ne par-lano significa che si è lavorato,si lavora bene. Altri ci trovanoo scoprono su internet. Non ciconosce nessuno, ma siamo af-fermati...», sorride. Proprio così. Una bella storiaquella dei Zamboni. Felici diaverla scoperta anche noi.

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Esperti Qui sopra, Bruno Zamboni assieme al figlio Cristian all’interno del capannone di viaCassanese. In basso, da sinistra, alcuni pezzi pronti per la verniciatura e il forno, “cuore” dell’attività

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LAVANDERIEElogi all’Amsa? Via...Torni a ripulire le strade Nel numero di novembre avetepubblicato un articolo sulla sod-disfazione dei residenti sull'ope-rato dell'AMSA. Vorrei saperecome si possa fare una simileaffermazione, quando basta fareun giro nel nostro comune pervedere la situazione di degradodelle strade, marciapiedi e aiuoleinvase dei rifiuti non più raccol-ti. Sì, perché a parte la raccoltadifferenziata, la pulizia del suolopubblico non c'è più. Pensateche neanche dopo il taglio erbamesi fa, hanno raccolto il tap-peto di rifiuti che c'era sul pratoalla fine di via Redecesio a La-vanderie, roba che era già li daun anno. AMSA deve ritornarea pulire!

Massimo Scenna

PRECISAZIONENon c’entriamo con la“vecchia” AcquamarinaIn relazione all’articolo appar-so su “Segrate Oggi” del 17 di-cembre 2015 intitolato “Ac-quamarina, dalla banca ingiun-zione di 186mila euro”, il Con-siglio direttivo della Associa-zione Polisportiva Dilettanti-stica Acquamarina Sport&Lifereputa doveroso affermare nuo-vamente e con rinnovato vigo-

re che la Associazione che rap-presenta nulla ha che vederecon la società partecipata dalComune di Segrate di cui l’ar-ticolo narra le ultime vicissi-tudini. Il Consiglio, con dolo-roso disappunto, nota come siastato infangato, in pochi righe,il lavoro e l’impegno profusoquotidianamente da tutto lostaff della Associazione (105persone tra istruttori, personaledi segreteria, manutentore, re-sponsabili di impianto), cheopera con l’obiettivo di dare alterritorio una risposta positivaalle diverse esigenze, con spi-rito collaborativo sia nei con-fronti delle altre realtà associa-tive che dell’amministrazionecomunale medesima. La nostraAssociazione è una realtà so-lida sia a livello organizzativoche economico, priva di alcunaesposizione sia verso le bancheche verso enti pubblici o pri-vati, che re-investe l’attivo dibilancio sul territorio del Co-mune di Segrate. Lascia al-quanto perplessi come l’indi-scutibile diritto all’informazio-ne, possa volgere, con colpe-vole disattenzione, a danno diun’associazione virtuosa cherappresenta ormai un fiore al-l’occhiello della nostra città.Tutto ciò ci spingerà a lavorareancora più duramente per man-tenere la fiducia che, ad oggi,

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STAMPA: Centro Stampa Quotidiani - Erbusco (BS)---Milano Communication S.r.l.Proprietaria ed editricevia Cellini 5 - 20090 Segrate (MI)TEL/FAX: 02.2139372 P.IVA 05365660967E-MAIL: [email protected] Reg. Tribunale di Milano n. 369 - 19/11/1974

Prove d’invernoAll’inizio dell’anno, dopo uninizio di inverno insolitamentetiepido e poverissimo diprecipitazioni, è arrivata la prima,timida, carezza di neve. Anche aSegrate. Questa stagione sembraancora non voler iniziareveramente, nonostante qualcheprimo freddo e ancora molto (ecaldo) sole. Intanto, in questoscatto, vi invito a godervi unoscorcio del Parco Alhambra, aRovagnasco, dai coloridecisamente insoliti...

di Franco Rossi

2029 persone hanno riposto innoi.

Paolo BelingheriPresidente A.P.D. Acqua-

marina Sport&Life

Caro presidente, il doloroso di-sappunto è il nostro mentreleggiamo questa sua lettera. Serileggerà serenamente le pocherighe dell’articolo in questionele apparirà evidente, sin dalleprime righe, il riferimentoesplicito e preciso all’ex mu-nicipalizzata Acquamarina - inliquidazione - della quale si dàconto essendo società pubblicaper la quale è la comunità cit-tadina intera a rispondere didebiti e cattiva gestione.L’omonimia delle due distinterealtà (e capiamo in questo lospirito della sua precisazione)può trarre in inganno qualche

distratto lettore? Forse. Perquesto dovremmo forse smet-tere di parlare tout-court di“Acquamarina” per evitareche qualcuno la possa confon-dere? No di certo. Non capia-mo come il nostro doveroso la-voro di informazione - e pernulla disattento in questo caso,tanto per chiarire - possa averinfangato qualcuno o qualcosa.Non abbiamo di certo sceltonoi il nome che avete deciso didare alla vostra associazione.

STADIO PASTRENGOAlcuni consigli per fare bene il nuovo lookFaccio seguito e riferimentoall’articolo giornalistico pubbli-cato a pag. 7 di Segrate Oggi delgiorno 03/12/2015 con il titolo:“Il Comune rifà il look allo sta-

dio del Segrate e della Fulgor”.È ammirevole quanto l’attualeamministrazione comunale in-tenda realizzare sul campo dellostadio I° Maggio (ora Pastren-go). Dopo anni di silenzio e dilatente abbandono, la strutturasportiva merita l’eccellente in-teressamento al quale mi pregio,a titolo di collaborazione spor-tiva, aggiungere miei suggeri-menti. La struttura è di per sérobusta, una delle migliori nel-l’ambito sportivo a raffronto dialtre città della Martesana. Almomento è stato rifatto il campoin erba nella prospettiva di tra-sformare poi in un prossimo fu-turo in sintetico. Restano ora al-cune cose da fare. Controllarele luci del campo nell’ambitodella loro efficienza; rimetterea nuova vita gli altoparlanti po-sizionati sugli stessi pali della

luce (in tale operazione si evi-denzia sin d’ora la necessità diritrovare ai margini del campol’originale centralina, divelta aitempi della ristrutturazione deglispogliatoi: altoparlante significa,di massima, speaker e la sua altafunzione informativa sulle fasidelle manifestazioni sportive),rischierare sul campo una auto-ambulanza con funzioni d’inter-vento e di assistenza sanitaria afavore di atleti, dirigenti e nel-l’occasione anche per il pubbli-co; posizionare, a lato della tri-buna centrale, ad altezza conve-nuta, le bandiere: italiana, euro-pea e della nostra città. Mi au-guro che quanto proposto vengafattivamente esaminata e quantoprima realizzato per il bene del-la struttura sportiva e dellosport di Segrate.

Giorgio Bruschi

CARTOLINASEGRATESE



Sport

CALCIO/ 1ª CAT. Prova-verità per la capolista

«Come stiamo? Bene... - risponde un caricatissimoOmini - ci stiamo preparando nel migliore dei modi albig-match casalingo contro il Casalmaiocco secondo inclassifica che ci attende domenica alla ripresa delcampionato. Per questo durante la pausa abbiamocontinuato ad allenarci. I ragazzi sono motivatissimi. Cisono tutte le premesse per essere all’altezza dellasituazione anche se la pausa comporta spesso deleincognite quando ci si rimette in moto. Ma questo valeper tutti». Opportuno un sintetico riepilogo del gironed’andata: la classifica dice Segrate e Villa appaiate intesta a pari punti (38), seguite dal Casalmaiocco a 36.Impressionante la marcia degli Omini-boys: 12 vittorie, 2pareggi e una sola sconfitta con 28 gol fatti e appena 7subiti. «I numeri dicono che la squadra è equilibrata chenon c’è un reparto che prevalga sugli altri - commentaOmini - prende pochi gol e risulta la miglior difesa, ilfatto che abbia vinto 12 partite su 15 significa che hagioco e se prende pochi gol e vince spesso e volentierisignifica inoltre che il centrocampo, anima di ognisquadra come filtro e proposizione, fa il dover suo ed èall’altezza della situazione nell’innescare le punte chesono uno spettacolo da guardare. Ebbene ripartiamo daqui, sperando di non aver disimparato come si fa. Maormai il copione dovrebbe essere stato mandato amemoria. Poi a un certo punto del campionato sarà lacondizione fisica, soprattutto in primavera, a fare ladifferenza tra le cotendenti. Chi avrà più benzina avràpiù possibilità di spuntarla verso il traguardo dellapromozione diretta o dei playoff». L’organico non hasubito variazioni durante la sosta? «Non so se le altrehanno fatto qualosa in questo senso - dice Omini - noi nodi certo, anche perché siamo abituati a prelevare dalnostro vivaio». Il Segrate è ancora in corsa per la CoppaLombardia: il 3 marzo affronterà l’Assago al Pastrengodi via 1° Maggio per i quarti di finali. Se passa è insemifinale.

B.M.

Segrate riparte conlo scontro al verticecontro Casalmaiocco

È Giovanni Rana il nuovo alle-natore della Fulgor. Solo unomonimo del famoso inventoredei saporiti ravioli et similia...«Faccio onore alla sua cucinasolo per la stazza nel senso chesono più largo che alto», scherzaal telefono. Un simpatico mododi presentarsi che speriamo aiutia ridare morale alla squadrauscita mortificata e con le ossarotte dopo un girone d'andatadisastroso sotto la deludente (eun po' presuntuosa) conduzionedi Cristian Brevi, dimessosi qua-si alla chetichella alla penultimagiornata e senza alcun annuncioufficiale della società. È statonella partita successiva all'uscitadi scena del suo predecessoreche Rana, 49 anni rappresentan-te di commercio (vende bibite)è apparso all'orizzonte-Fulgornel senso che, già preallertatoda amici che ha in squadra e insocietà, ha assistito all'ultimoatto del girone d'andata vale adire all'ennesima umiliantesconfitta (la sesta di fila) per 5-1 contro il Volantes penultimoin classifica. Rana, un passatodi calciatore («Ho giocato finoa 28 anni, ero un buon centro-campista centrale, poi ho smes-so perché facevo i turni di nottealla Debora (storica aziendadolciaria segratese, ndr) e nonce la facevo più») riparte dome-nica prossima alla ripresa delcampionato (con la prima delgirone di ritorno in casa control'Argentia) prendendo per mano

la Fulgor quart'ultima in classi-fica con 10 punti frutto di 3 vit-torie, 1 pareggio e ben 11 scon-fitte con 20 reti fatte e 54 subite,peggior difesa del torneo, conla speranza di portarla alla sal-vezza. Traguardo sul quale ilneo tecnico sembra non averedubbi dopo gli allenamenti diquesti giorni e l'esito dell'ami-chevole disputata domenicascorsa contro l'Inza-go (1ª categoria) epersa 3-1 schieran-do però metà dellasquadra titolare acausa di assenze permalattie e infortuni.«Però fino al 70'quando eravamosull'1-1– dice Rana– siamo stati in par-tita e abbiamo gio-cato un buon calcio.Il cedimento, soprattutto fisico,c'è stato nel finale e a causa deicalci piazzati, neo della squa-dra». Fondate le possibilità disalvezza? «Certo – replica su-bito il tecnico - e lo dico con co-gnizione di causa dopo aver al-lenato per alcuni giorni i ragazzie averli visti all'opera in partita.L'organico ha mezzi tecnici efisici per risalire. Questa squadracon questi valori non potevaperdere pesantemente, come hafatto, con la penultima in clas-sifica. Segno che non c'era piùcon la testa e dopo i continui ro-vesci, dovuti anche a una serieincredibile di assenze dei titolari

per infortuni, aveva il moralealle calcagna. Sono ottimista an-che perché ho visto i ragazzimotivati e decisi a tirarsi fuorida una situazione di classificapericolosa. Mancano ancora 15partite, e con il ritorno a dispo-sizione di alcuni titolari possia-mo raggiungere la salvezza sen-za grossi patemi. Basta però nonperdere altro tempo». Importan-

te sarà dare certezzealla squadra lavora-re sul suo morale.«Le certezze ven-gono dai risultati. Iragazzi sanno che cisi tira fuori da certesituazioni con la vo-lontà, e la convin-zione di voler rag-giungere certi tra-guardi. Ho parlatocon loro in questi

giorni e non li ho sentiti incol-pare della situazione il mio pre-decessore. Sono consapevoli diavere anche loro delle respon-sabilità. È una questione di testada sgomberare e di morale dacaricare. Mio compito sarà quel-lo di costruire un buona squadraintorno ad un ottimo gruppo».Rana, che ha un cuore calcisticosegratese per aver lavorato cometecnico alla Fulgor ai tempi delcompianto Brunelli e all'Acca-demia, ha ottenuto nel 2013 co-me allenatore una brillante pro-mozione in 1ª categoria con ilSan Crisostomo.

B.M.

CALCIO/2ª CAT. Inizia domenica il girone di ritorno contro l’Argentia con la novità attesa da tempo da tutti

Fulgor, è Rana il nuovo allenatore«Salvezza? È alla nostra portata»

Giovanni Rana, 49 anni

CALCIO FEMMINILE

Le ragazze della Fulgorsono andate oltre le attesenell’andata del girone B delcampionato di serie D (12squadre) concluso alsecondo posto con 23 puntialla pari del NuovaFrontiera e a due lunghezzedalla capolista VillaCortese. Lo score è di 7vittorie, 2 pareggi ealtrettante sconfitte con 20gol segnati (capocannoniereLara Re con 9) e 9 subiti.«Stiamo andando otre leattese - conviene il tecnicoCarmen Zicolella - Siamopartite alla grande e poiabbiamo avuto una leggeraflessione nel finale. Ilcampionato riprenderà il 14febbraio dopo una pausa diben due mesi, siamo carichee motivate e stiamo giàpreparandoci per la secondafase nella quale puntiamoalla promozione almenoattraverso i play-off. Larivelazione? Tutte, davvero.aAche se l’arrivo di RobertaItalo ha dato una bellasistemata alla difesa».

B.M

Le ragazzedella Fulgoroltre le attese

VOLLEY/SERIE B2 I gialloblu sempre in testa

Il Segrate travolge l’AstiTensione società-SupportersRiparte con una vittoria, convincente, il campionato dellaprima squadra di Volley Segrate che milita nel campionatonazionale di serie B2 (girone A). I gialloblu guidati da DavideColombelli, che avevano chiuso il 2015 in testa alla classificaanche se con uno stop amaro a Ciriè, hanno confermato laloro leadership travolgendo Hasta Volley Asti per 3-0 alPalazzetto di via 25 Aprile domenica 10 gennaio, al rientrodalle vacanze. Protagonisti della vittoria – arrivata con unprimo e terzo set combattuti, chiusi dopo un testa a testa con ipiemontesi – il capitano Matteo Milani e lo schiacciatoreJacopo Fantini. Da segnalare al Palazzetto un altro capitolodel duro attacco dei Supporter gialloblu alla società: “I tifosivogliono una società onesta e affamata di vittorie”, lo slogandella protesta partita la scorsa estate dopo la decisione diVolley Segrate di auto retrocederersi in serie B2 per difficoltàfinanziarie dopo l'anno concluso a un passo dalla risalita inA2. Nel prossimo turno i segratesi saranno impegnati a Varesecontro Cus Insubria Volley.

PUGILATO Ottimi risultati in trasferta per i segratesi

Boxing Academy, Abruzzinie Gallo corsari a Trezzano Dopo il battesimo della scorsa estate, con il primo incontroufficiale (con vittoria) del giovane talento Daniele Gallo,continua l’attività agonistica della Boxing Academy Segrate, lascuola di pugilato ospitata dal centro sportivo di via Mattei, inCentro. Gli atleti del responsabile tecnico Alessandro Balzarierano impegnati lo scorso 19 dicembre a Trezzano sul Naviglio.Il sedicenne Daniele Gallo - nella categoria Junior 57 kg - haottenuto un bel pareggio contro Dorin Trimbovetchi, pugileesperto con all’attivo il doppio degli incontri del giovanesegratese (che ha ora uno score di 3 vittorie, una sconfitta e unpareggio). Sul ring anche il senior Giacomo Abruzzini, 20 anni,che ha sconfitto Luca Zanussi. «Abbiamo sette agonisti e inautunno puntiamo a partecipare, con Gallo, ai campionatiregionali», dice Balzari. Intanto, l’associazione pugilistica haattivato presso la palestra di via Mattei (ang. via Cristei) la“Kombat Academy”: insieme con la scuola della “nobile arte”,per tutti corsi di kickboxing, muay-thai, brazilian ju-jitsu.

Vincenti Daniele Gallo, 16 anni, e Giacomo Abruzzini, 20, insieme conil responsabile della Boxing Academy Alessandro Balzari (al centro)

Chemistry art&bar il nuovo locale “in” San Felice

Tutto esaurito all’inaugurazione del “Chemistry art&bar” il nuo-vo locale dal look “industrial-chic” che ha aperto i battenti a SanFelice. Una folla di giovani, ma non solo («il locale è apprezzatoanche dai meno giovani», sorride Manuel De Ponte in societàcon la figlia Alice e Jola) per l’occasione hanno assaporato lespecialità della casa insieme alle note della Mixiland Jazz Band.

Befane in visita al Cps

Ultimo giorno di vacanza prima della ripresa scolastica per ibambini segratesi che mercoledì 6 gennaio hanno festeggiato incompagnia dei soci del Cps di Rovagnasco l’arrivo della Befanae dei Re Magi ricevendo la tradizionale calza ricolma di dolci.«Niente carbone per i nostri bimbi, sono tutti bravissimi!» hadetto sorridendo Salvatore Manciero (nella foto).

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14 gennaio 2016

Fondato nel 1971 - Segrate Oggivece utilizzato questi soldi per finanziare lavori pubblici e...

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