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Barabino & Partners
Follow up nel post IMA: il ruolo dell’attività fisica
Rho, 27 settembre 2012Dr Michela Palvarini
U.O.S.D. Cardiologia RiabilitativaPresidio di Passirana
Attività fisica nel paziente ad alto rischio cardiovascolare
Barabino & Partners
Nel 1912 James B.Herrick descrisse per primo in un casereport il legame tra trombosi coronarica e infarto miocardicoda allora il riposo a letto prolungato ha rappresentato laprima tappa per la riabilitazione dei pazienti nel periodopost-infartuale; essi venivano inoltre invitati a limitarel’attività fisica indefinitamente.
Dal punto di vista fisiopatologico si riteneva infatti chel’ipossia da sforzo potesse determinare la formazione dianeurisma ventricolare, rottura di cuore, aritmie maligne,recidiva di infarto o morte improvvisa.
2U.O.S.D. Cardiologia Riabilitativa Passirana
ATTIVITA’FISICA E INFARTO
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1937, Lewis: 8 settimane di riposo a letto1945, White: 4 settimane 1951, Levine e Lown dimostrarono che il riposo a letto prolungato dopo infarto rallentava il recupero funzionale e contribuiva ad aumentare le complicanze e proposero la “teoria della sedia”che sosteneva il ruolo benefico di una limitata attività fisica dopo infarto.
3U.O.S.D. CardiologiaRiabilitativa Passirana
ATTIVITA’FISICA E INFARTO
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Dal 1970 in poi si afferma il concetto di “mobilizzazione precoce” comeelemento chiave della riabilitazione cardiologica nel paziente infartuato,con lo scopo di ottenere il reinserimento del paziente nella vitaquotidiano dopo la dimissione.
I primi sforzi, che miravano ad una progressiva ripresa dell’attivitàfisica, sono poi confluiti in programmi riabilitativi veri e propri.
Nel 2007 si arrivò ad affermare che il rischio relativo di coronaropatiacorrelabile all’inattività fisica aumenta dell’1,5-2,4% ed è paragonabile aquello indotto dall’ipertensione arteriosa, dall’ipercolesterolemia e dalfumo di sigaretta.American Association of Cardiovascular and Pulmonary Rehabilitation,guidelines, 2007
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EVOLUZIONE DELLA RIABILITAZIONE CADIOLOGICA
Barabino & PartnersINDICAZIONI ALL’ATTIVITA’ FISICA
5U.O.S.D. Cardiologia Riabilitativa Passirana
Secondo le LG EUROPEE per la prevenzione delle malattie cardiovascolari nella pratica clinica (2012)
I pazienti con precedente infarto miocardico, By pass aorto coronarico, PCI, angina stabile e scompenso cronico stabile dovrebbero sottoporsi a un allenamento fisico aerobico di intensità da moderata a vigorosa per 3 o più volte la settimana e per 30’ minuti a seduta.
I pazienti sedentari dovrebbero essere fortemente incoraggiati a cominciare una programma di esercizio di intensità leggera dopo un’adeguata stratificazione del rischio in relazione all’esercizio.INDICAZIONE DI CLASSE I, livello A ,grado forte
EHJ 2012:33;1636-1701
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1) Può essere :-Costante nel tempo (attività aerobiotiche prolungate come camminata,
ciclismo, maratona)-Intermittente (giochi con la palla, tennis, calcio)
2) Dipende dalla intensità dello sforzo, a sua volta proporzionale alle richieste metaboliche dei muscoli impegnati. (unità di misura il MET)
1 MET è pari all’ossigeno consumato per le funzioni basali dei vari organi da un uomo in condizioni di riposo (3.5ml 02/Kg/m) .
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L’impegno cardiocircolatorio durante lo sforzo fisico
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SFORZO LIEVE 3 METs Camminare o nuotare
normalmente
SFORZO MODERATO
3-6 METs Camminare velocemente o
in salita
SFORZO ELEVATO
> 6 METs Correre
VO2 21/ml/Kg/m
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ATTIVITA’ DINAMICHE o AEROBICHEGesto tecnico ciclico, forza muscolare non elevataSe di intensità lieve-moderata: lipidiSe di intensità elevata: carboidrati (Glicogeno)Aumento della fc proporzionale all’intensità dello sforzoVasodilatazione periferica con modesto o nessun aumento
della PAIl miocardio aumenta il suo consumo di O2 in propozione
all’aumento della portata cardiaca.Possono essere dosate su parametri semplici (FC)
Possono anche essere di elevata intensità ( e come tali da evitare per la pratica a fini terapeutici.)
Classificazione ATTIVITA’ FISICHE E SPORTIVE
Zeppilli P., e altri
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ATTIVITA’ STATICHE o DI POTENZA, ANAEROBICHE
I muscoli utilizzano la fosfocreatina e solo in parte i carboidrati, attraverso la glicolisi anaerobia, con produzione di acido lattico.Importante aumento di PA media per aumento della resistenza vascolare perifericaPotenzialmente pericolosa per ipertesi e patologie dell’aorta.
Classificazione ATTIVITA’ FISICHE E SPORTIVE
Zeppilli P., e altri
- Da 5 a 20 piani di scale/giorno invece dell’ascensorein soggetti giovani sani per tre mesi
- Riduzione del BMI, massa grassa, del LDL_C, circonferenza addominale, PA,>tolleranza allo sforzo…
Benefici dell’esercizio fisico
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Salire le scale rappresenta uno sforzo fisico di intensità vigorosa che raggiunge un consumo di ossigeno circa dell’80% dei valori massimali in una popolazione giovane corrispondente a 10 metabolico-equivalenti (METS) di energia impegnata
11U.O.S.D. Cardiologia Riabilitativa Passirana
Benefici dell’esercizio fisico
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1)Riduce l’ansia derivata dalla malattia potenzialmente mortale 2)Riduce del 26% la mortalità nei paziente con CAD *
a)Migliora la funzione endotelialeb)riduce il rischio trombogenicoc)Favorisce la formazione di collateralid)Riduce la progressione della lesione coronarica
3) Migliora la capacità di esercizio e la fitness cardio circolatoria
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*Taylor RS e al. Am J Med 2004;116:682-692
ESC Guidelines for management of acute myocardial infarction in ST elevation2012
Benefici dell’esercizio fisico
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14U.O.S.D. Cardiologia Riabilitativa Passirana
Barabino & PartnersExercise training intervention after coronary angioplasty:
the ETICA trial
15U.O.S.D. Cardiologia Riabilitativa Passirana
Copyright © The American College of Cardiology.
J Am Coll Cardiol. 2001;37(7):1891-1900 All rights reserved.
Attività fisica
-3 volte la settimana,
-submassimale, <60% di picco di Vo2
-per tre mesi
Risultati
Tolleranza allo sforzo :+26%
Qualità della vita: + 27%
Riduzione della stenosi residua -30%
Riduzione a tre anni
degli eventi cardiaci
32% vs 12% e delle riospedalizzazioni ( 18% vs 40%)
Barabino & PartnersExercise training intervention after coronary angioplasty:
the ETICA trial
16U.O.S.D. Cardiologia Riabilitativa Passirana
Copyright © The American College of Cardiology.
J Am Coll Cardiol. 2001;37(7):1891-1900 All rights reserved.
Attività fisica
-3 volte la settimana,
-submassimale, <60% di picco di Vo2
-per tre mesi
Risultati
Tolleranza allo sforzo :+26%
Qualità della vita: + 27%
Riduzione della stenosi residua -30%
Riduzione a tre anni
degli eventi cardiaci 32% vs 12%
e delle riospedalizzazioni
( 18% vs 40%)
Barabino & PartnersPALESTRA RIABILITATIVA
Training fisico:
Intensitàfrequenzaduratamodalità
Barabino & PartnersPrescrizione dell’esercizio
Allenamento al cicloergometro permette:• Esercitarsi con carichi di lavoro anche
molto bassi• Esatta riproducibilità del carico di lavoro
prescritto• Controllo continuo della frequenza, delritmo cardiaco e della pressione arteriosa
• Facilità di esecuzione in ambienteospedaliero
• Buona accettabilità dell’ esercizio
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19U.O.S.D. Cardiologia Riabilitativa Passirana
Prescrizioni dell’esercizio
L’allenamento calistenico permette:• Miglioramento della flessibilità
muscoloscheletrica• Miglioramento della coordinazione del
movimento• Miglioramento della forza muscolare
• Miglioramento della capacità respiratoria• Miglioramento nell’ affrontare le attività
giornaliere
Barabino & PartnersVALUTAZIONE FUNZIONALE E PRESCRIZIONE ESERCIZIO
20U.O.S.D. Cardiologia Riabilitativa Passirana
Tipo di esercizio. Camminare, cyclette, tapis roulant.
Intensità. In base a walking test iniziale nei pz ospedalizzati o test da sforzo iniziale nei pz ambulatoriali. frequenza allenante tra il 70 e 85% di quella massima.
Frequenza. Durante il ricovero allenamento tutti i giorni, ambulatorialmente almeno tre volte a settimana.
Durata. Si inizia con 10 min al dì fino ad arrivare ad almeno 30 min al dì.
Spesa energetica totale. Incremento progressivo e giornaliero.
Aumento prescrizione. In base a risposta clinica e a valutazione con scala di Borg.
Barabino & PartnersCorrelazione dei livelli di allenamento con la percezione dello sforzo e la fc
21U.O.S.D. Cardiologia Riabilitativa Passirana
Barabino & PartnersVALUTAZIONE FUNZIONALE E PRESCRIZIONE ESERCIZIO
22U.O.S.D. Cardiologia Riabilitativa Passirana
Test da sforzo fino al massimo carico tollerato (Syntom-limited)
7-14 giorni dopo PCI per STEMI24 ore dopo PCI elettiva
Test da sforzo sottomassimale6 minutes Walking test se anemia, decondizionamento, rivascolarizzazione incompleta,Disfunzione ventricolare sinistra o altri motivi di instabilità clinica.
Durante l’esercizio allenante la fc deve essere tra il 70-85% della fc massima raggiunta se il test è stato negativo, della fc a cui si è manifesta l’ischemia se il test è stato positivo.
ESC Guidelines for management of acute myocardial infarction in ST elevation2012
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23U.O.S.D. Cardiologia Riabilitativa Passirana
Le sessioni di esercizio dovrebbero avere:• un periodo di riscaldamento di 15 minuti;• una fase di condizionamento aerobico di 20-30 minuti (un allenamento di resistenza, se appropriato, dovrebbe essereincluso dopo la fase di condizionamento);• un periodo di raffreddamento di 10 minuti;• 5-10 minuti di rilassamento e stretching.
ESERCIZIO COME FARMACO
Barabino & PartnersStrategia di prevenzione secondaria
Valutazione prognostica
Counselling Stili di vita
Gestione FRGestione FR
Intervento Multidisciplinare
Training fisico
Ottimizzazione terapia
Gestione psico-sociale
Gestione copatologie
Gestione FR
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-training fisico e miglioramento delle capacità funzionali
- ottimizzazione terapeutica per la prevenzione secondaria
- counseling motivazionale per modificare lo stile di vita e supportare l’aderenza alla terapia
- follow- up clinico e strumentale
25U.O.S.D. Cardiologia Riabilitativa Passirana
ELEMENTI DELLA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA
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Negli ultimi 10 annisono aumentate:
-l’età media del paziente in Riabilitazione Cardiologica -la complessità del malato sia in termini di comorbilità sia in termini di quadro cardiologico dei sopravvissuti all’IMA
(PCI, Disfunzione ventricolare sinistra, terapia antiaggregante /anticoagulante) ecc.
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CRITICITA°
27
Il rischio relativo di coronaropatia correlabile all’inattività fisicaaumenta dell’1,5-2,4% ed è paragonabile a quello indottodall’ipertensione arteriosa, dall’ipercolesterolemia e dal fumo disigaretta.
11706 pazienti arruolati (STEMI e NSTEMI)
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28U.O.S.D. Cardiologia Riabilitativa Passirana
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29U.O.S.D. Cardiologia Riabilitativa Passirana
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30U.O.S.D. Cardiologia Riabilitativa Passirana
Barabino & PartnersINDICAZIONI ALLA CR IN ITALIA:
Studio ISYDE su 190 centri in Italia
Barabino & PartnersMEDPAR (Medicare Provider Analysis and Review)
10,1
6
14,6
4,3
02468
10121416
intra osp a 30 giorni
1995 2006
MEDPAR (Medicare Provider Analysis and Review) Krumholtz HM et al. JAMA 2009; 302 (7):767-773.
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MONDO REALE
Molti pz passano direttamente dai reparti per acuti alle cure primarie
con una definizione parziale del Rischio coronarico residuo
con una terapia non titolata rispetto ai target
Senza alcun intervento strutturato che assicuri aderenza alla terapia e agli stili di vita
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Quaderno Ministeriale “La centralità della persona in riabilitazione, nuovi modelli organizzativi, gestionali. Gazzetta Ufficiale Marzo 2011
La sua efficacia, in termini di costi per anno di vita salvata è, nel trattamento della cardiopatia ischemica e dello SCC paragonabile se non superiore, ad altri interventi preventivi e terapeutici, quali i farmaci ipocolesterolemizzanti, la trombolisi, l’angioplastica coronarica, la chirurgia coronarica ol’impianto di device
Cardiologia Riabilitativa
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Trattare una sindrome coronarica acuta senza garantire un adeguato programma di prevenzione
secondaria è come affrontare le rapide di un fiume senza una scialuppa di salvataggio”THOMAS RJ, Circulation 2007
EVOLUZIONE DELLA RIABILITAZIONE CADIOLOGICA
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WWW.GICR.it
37U.O.S.D. Cardiologia Riabilitativa Passirana