FOGLIETTO GIALLO bollettino settimanale della Parrocchia ...

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FOGLIETTO GIALLO bollettino settimanale della Parrocchia Ognissanti di Arzignano Numero 1709 – 2 a Domenica di Pasqua di Risurrezione - Anno B – 8 aprile 2018 SE CREDI NEL RISORTO, FARAI MIRACOLI … Due pensieri non mi abbandonavano nel Triduo pasquale, mettendo a dura prova la mia fede spesso incerta: 1) La frase di Gesù: “Quando sarò innalzato sulla croce, attirerò tutti a me”; 2) per farsi conoscere nel suo grande amore, Dio ha scelto le umane fattezze, anziché il fascino o la potenza di una divina apparizione. Quanto al primo, sentivo la delusione nel vedere tanti sedicenti cristiani, seduti allegramente nelle trattorie, incuranti di chi gli sarebbe potuto passare accanto, in processione, il venerdì santo, oltre al nessunissimo aiuto dato dai media per ricordare un giorno unico per la nostra secolare fede, saturi come sempre d’idiozie e di buontempo. Mi sono rallegrato per i sinceri auguri di tanti con cui ho partecipato alle celebrazioni pasquali, anche se non ho ricevuto altrettante risposte agli auguri scritti a tanti altri, molti dei quali sembrano incapaci di rispondere, ma ormai mi sono abituato. Riguardo il secondo … ma che bello! Anche per me! Ma è ancora Pasqua! Faccio parte dell’ultima generazione che ha festeggiato il grande giorno – che ne dura sette, fino alla domenica in albis depositis, quando, cioè, si deponevano le bianche vesti del battesimo celebrato la notte di Pasqua – facendo vacanza fin oltre l’8° giorno, simbolo dell’inizio della nuova settimana, quella eterna che supera il tempo e ci fa eterni come Lui. Ed è in quest’ottavo giorno che trovo risposte ai miei due pensieri logoranti: per il 1 °: “Beati quelli che pur non avendo visto, crederanno”, frase di Gesù all’incredulo Tommaso, che ricorda che per essere attratti da Gesù, ci dev’essere reciprocità, volontà di aderire a Lui. Per il 2°: “ Pace a voi”, dice Gesù in entrambe le visite ai suoi discepoli nelle due domeniche dopo la resurrezione, alitando su di loro come Dio quella volta sulle narici di Adamo: “Facciamo l’uomo a nostra immagine …”. Senza fede nel risorto, senza fede nella nostra divina fattezza, Pasqua è solo la Festa della Primavera. È troppo importante la vittoria sulla morte, per pensarla, scontata per tutti. Quei tutti possono gioire per le gemme fiorite, per la brezza leggera sulle piste da sci, per la festosa grigliata all’aperto … come gioiscono i merli in amore, i pinguini in socievole adunata, le tartarughe sull’isola della deposizione … La resurrezione è un miracolo. La resurrezione fa miracoli. La resurrezione fa fare miracoli. Meglio, perciò, rileggere i brani di oggi in ordine inverso: prima il vangelo che ci racconta il miracolo di Gesù vivo, che non ha bisogno di porte per entrare, né di bocca per mangiare; degli apostoli inebetiti che ricevono, tuttavia, dei poteri tanto alti da somigliare veramente al potentissimo Dio che cancella il male, definitivamente. Poi leggiamo gli Atti: “Rendevano testimonianza della resurrezione …”, in una comunità, dove non c’erano più poveri, e tutti erano un cuor solo e un’anima sola. I beni erano in comune e ognuno riceveva secondo il bisogno, francescanamente. Succedevano miracoli, allora; era quasi normale che gli apostoli fossero occupati a farne, e tanti, come Gesù, come Francesco d’Assisi. Perché chi vive così, è della famiglia di Dio, simile a Dio, che dona a tutti e non tiene nulla per sé, come Gesù, suo Figlio che ha dato tutto, vita compresa. Oggi i miracoli si stenta a vederli. Ma è logico: con tutto quell’individualismo imperante, scompare lo stile di famiglia dei cristiani, scompare il Regno e con esso tutto il resto che ci sarebbe stato dato

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FOGLIETTO GIALLO

bollettino settimanale della

Parrocchia Ognissanti di Arzignano

Numero 1709 – 2a Domenica di Pasqua di Risurrezione - Anno B – 8 aprile 2018

SE CREDI NEL RISORTO, FARAI MIRACOLI …Due pensieri non mi abbandonavano nel Triduo pasquale, mettendo a dura prova la mia fede spesso incerta: 1) La frase di Gesù: “Quando sarò innalzato sulla croce, attirerò tutti a me”; 2) per farsi conoscere nel suo grande amore, Dio ha scelto le umane fattezze, anziché il fascino o la potenza di una divina apparizione. Quanto al primo, sentivo la delusione nel vedere tanti sedicenti cristiani, seduti allegramente nelle trattorie, incuranti di chi gli sarebbe potuto passare accanto, in processione, il venerdì santo, oltre al nessunissimo aiuto dato dai media per ricordare un giorno unico per la nostra secolare fede, saturi come sempre d’idiozie e di buontempo. Mi sono rallegrato per i sinceri auguri di tanti con cui ho partecipato alle celebrazioni pasquali, anche se non ho ricevuto altrettante risposte agli auguri scritti a tanti altri, molti dei quali sembrano incapaci di rispondere, ma ormai mi sono abituato. Riguardo il secondo … ma che bello! Anche per me!Ma è ancora Pasqua! Faccio parte dell’ultima generazione che ha festeggiato il grande giorno – che ne dura sette, fino alla domenica in albis depositis, quando, cioè, si deponevano le bianche vesti del battesimo celebrato la notte di Pasqua – facendo vacanza fin oltre l’8° giorno, simbolo dell’inizio della nuova settimana, quella eterna che supera il tempo e ci fa eterni come Lui. Ed è in quest’ottavogiorno che trovo risposte ai miei due pensieri logoranti: per il 1°: “Beati quelli che pur non avendo visto, crederanno”, frase di Gesù all’incredulo Tommaso, che ricorda che per essere attratti da Gesù, ci dev’essere reciprocità, volontà di aderire a Lui. Per il 2°: “Pace a voi”, dice Gesù in entrambe le visite ai suoi discepoli nelle due domeniche dopo la resurrezione, alitando su di loro come Dio quella volta sulle narici di Adamo: “Facciamo l’uomo a nostra immagine …”.Senza fede nel risorto, senza fede nella nostra divina fattezza, Pasqua è solo la Festa della Primavera. È troppo importante la vittoria sulla morte, per pensarla, scontata per tutti. Quei tutti possono gioire per le gemme fiorite, per la brezza leggera sulle piste da sci, per la festosa grigliata all’aperto … come gioiscono i merli in amore, i pinguini in socievole adunata, le tartarughe sull’isola della deposizione … La resurrezione è un miracolo. La resurrezione fa miracoli. La resurrezione fa fare miracoli. Meglio, perciò, rileggere i brani di oggi in ordine inverso: prima il vangelo che ci racconta il miracolo di Gesù vivo, che non ha bisogno di porte per entrare, né di bocca per mangiare;degli apostoli inebetiti che ricevono, tuttavia, dei poteri tanto alti da somigliare veramente al potentissimo Dio che cancella il male, definitivamente. Poi leggiamo gli Atti: “Rendevano testimonianza della resurrezione …”, in una comunità, dove non c’erano più poveri, e tutti erano un cuor solo e un’anima sola. I beni erano in comune e ognuno riceveva secondo il bisogno, francescanamente. Succedevano miracoli, allora; era quasi normale che gli apostoli fossero occupati a farne, e tanti, come Gesù, come Francesco d’Assisi. Perché chi vive così, è della famiglia di Dio, simile a Dio, che dona a tutti e non tiene nulla per sé, come Gesù, suo Figlio che ha dato tutto, vita compresa.Oggi i miracoli si stenta a vederli. Ma è logico: con tutto quell’individualismo imperante, scompare lo stile di famiglia dei cristiani, scompare il Regno e con esso tutto il resto che ci sarebbe stato dato

in sovrappiù. Come il miracolo del pane che può mantenere il mondo, se ben spartito e che, invece, ingrassa pochi e li fa ammalare e morire, come Epulone e i suoi fratelli.

Giuseppe CoratoParola della Domenica: At 4,32-35 Sal 117 1Gv 5,1-6 Gv 20,19-31 *********************************************************************

Proposte per la settimanaDOMENICA 8 APRILE: Domenica in Albis e della Divina Misericordia

- ore 9.30 alle Conche Messa per la sagra annuale che quest’anno ricorda il 90° anniversario della costruzione della chiesetta; nel pomeriggio giochi e intrattenimenti vari come nel programma- ore 10.30 Messa e BATTESIMO di Bettega Francesco, Coni Chiara, Erminelli Tommaso, Rigodanzo Liam; - ore 15 in Duomo ci sarà un’Ora di Adorazione Eucaristica nell’Ora della Divina Misericordia. Ricordiamo che per questa solennità la Chiesa concede l’indulgenza plenaria con le consuete condizioni: (Confessione, comunione, recita del Padre nostro, Credo, e l’invocazione: “Gesù confido in Te!”)- ore 19.30 in Duomo Messa animata dalla Comunità Abramo.

LUNEDÌ 9 ore 19.30 nella chiesetta delle Conche Messa per i defuntiMARTEDÌ 10 presso Casa S.Angela riunione del Gruppo dell'AmiciziaMERCOLEDÌ 11 re 20.30 in sala gialla incontro delle coordinatrici del catechismo con d.Giovanni

Casarotto direttore dell’Ufficio diocesano per la Catechesi.GIOVEDÌ 12 ore 10 all’eremo della pace ad Alvese ritiro spirituale dei preti del vicariato.VENERDÌ 13 dalle ore 15 alle 21 incontro in parrocchia con i seminaristi di teologia del nostro

seminario.SABATO 14 ore 15 in Duomo CRESIMA dei 77 ragazzi di 5a elementare per il ministero di

mons.Francesco Sarego (svd) già vescovo di Goroka in Papua Nuova Guinea- ore 16 in salone del Mattarello iscrizioni al catechismo per i ragazzi di 1a elementare.

DOMENICA 14 in Duomo:- ore 8 Messa- ore 9.30 Messa di 1a Comunione del 1° gruppo, - ore 11.15 Messa di 1a Comunione del 2° gruppo, - ore 19.30 Messa.

RICORDIAMO I NOSTRI FRATELLI E SORELLE DEFUNTI LUNEDÌ 9 ore 19.30S.Maria di Cleofa

- VII GIOVANNI Bergozza - VII ZAIRA Cosaro - EMILIO Tibaldo e GIANNI e BIANCA De Marzi - AMELIA Ortolan e Famm. Deff. - GIUSEPPE Carradore e Famm. Deff. - ERMINIA Fortuna - GIOVANNI Rossetti - ANNALISA Zigiotti e GIORGIO Mecenero - IDA Cecconato e GIUSEPPE Capitanio - BERTILLA Urbani e GIUDITTA Fongaro - Deff. Famm. Noro e Cisco

MARTEDÌ 10 ore 8S.Terenzio

- NELLO e LUCIO Concato – MARIO - ENRICO Bailo

GIOVEDÌ 12 ore 8S.Giulio

- ANGELO, DOMENICA, MARGHERITA, TARCISIO, ROSA e DANILO Buffolo – AGNESE - MARIA ROSA Dal Maso e VALTER LUIGINO Frigo

VENERDÌ 13 ore 19.30S.Martino I

- VII GIACOMINA Fontana - VII SILVANO Consolaro - LUIGI GINOBomitali e Deff. Fam. Facci - DOMENICO e LORETTA Culpo - ROMANO Camponogara e ROSA Vallarsa – GIUSEPPE - EMMA Colladon, CARLOTTA Cappello e FRANCESCA Baldisserotto

AVVISI COMUNI PER L’UNITÀ PASTORALEPARROCCHIA DI CASTELLO

MARTEDÌ 10 alle 20.30 Riflessione sulla Parola

PARROCCHIA DI SAN ZENOGIOVEDÌ 12 ore 19.30 Santa Messa per la festa di San Zenone. Dal 20 aprile al 1 maggio ci sarà la Sagra.L’UNITALSI di Arzignano desidera ringraziare quanti hanno contribuito a sostenere la propria attività nella domenica dell’ulivo.

PARROCCHIA DI SAN GIOVANNI BATTISTA

OGNISSANTI CASTELLO VILLAGGIO S.ZENOLunedì 19.30 Martedì 8.00 Mercoledì 8.30 19.30 8.00 (1° del mese)Giovedì 8.00 Venerdì 19.30 19.30

SABATO eprefestive

18.30 17.00 19.30

DOMENICA

8.009.15 (S.Rocco)

10.3019.30

8.3011.00

10.15 9.30

Per sostenere i lavori della Parrocchia

Banco BPM: IT 11 X 050 346 0120 000 000 452 181

UniCredit Banca: IT 30 I 020 086 0122 000 004 432 649

Cassa di Risparmio del Veneto: IT 21 S 062 256 0122 000 000 228 482