Foglietto del 19-02-2012

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COMUNITA' di CREOLA Tel. Parrocchia 0498015077- e-mail [email protected] Tel. Sc. Infanzia 0498015128 e-mail [email protected] ANNO n. 9- 19 FEBBRAIO 2012 /r:Preghiera di ROBERTO lAURITA Se te l'hanno portato, Gesu, e perche da solo non avrebbe mai potuto raggiungerti. Ma si sono trovati davanti un ulteriore ostaco/o: una folia che faceva ressa e ostruiva ogni passaggio. E tuttavia non si sono arresi. Hanno scoperchiato if tetto, te l'hanno calato davanti. Gesti un po' folli, ma dettati dalla fede in te, nella tua parola che guarisce da ogni male. E proprio per questo che sono venuti: perche tu gli restituisca l'uso delle gambe, perche possa tornare a percorrere le strade degli uomini. Que/lo che tu solo vedi, pero, e un'altra debolezza cronica che ha intaccato Ia vita del paralitico e gli impedisce di camminare per le vie di Dio, le sole che portano alia vita. Ecco perche cominci col trasmettergli if perdono e solo dopo ridoni ai suoi arti Ia forza perduta. In fondo proprio per questa che tu sei venuto in mezzo a noi: per strapparci ad ogni paralisi che ci impedisce di venirti incontro, per liberarci da tutto cia che blocca il nostro corpo e il nostro spirito. «Aizati, prendi j Ia tua barella 1 e va' a casa tua » Marco 2,11

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Foglietto numero 9 del 19 Febbraio 2012

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Page 1: Foglietto del 19-02-2012

COMUNITA' di CREOLA Tel. Parrocchia 0498015077- e-mail [email protected]

Tel. Sc. Infanzia 0498015128 e-mail [email protected] ANNO 7° n. 9- 19 FEBBRAIO 2012

/r:Preghiera di ROBERTO lAURITA

Se te l'hanno portato, Gesu, e perche da solo non avrebbe mai potuto raggiungerti. Ma si sono trovati davanti un ulteriore ostaco/o: una folia che faceva ressa e ostruiva ogni passaggio. E tuttavia non si sono arresi. Hanno scoperchiato if tetto, te l'hanno calato davanti. Gesti un po' folli, ma dettati dalla fede in te, nella tua parola che guarisce da ogni male.

E proprio per questo che sono venuti: perche tu gli restituisca l'uso delle gambe, perche possa tornare a percorrere le strade degli uomini. Que/lo che tu solo vedi, pero, e un'altra debolezza cronica che ha intaccato Ia vita del paralitico e gli impedisce di camminare per le vie di Dio, le sole che portano alia vita. Ecco perche cominci col trasmettergli if perdono e solo dopo ridoni ai suoi arti Ia forza perduta.

In fondo ~ proprio per questa che tu sei venuto in mezzo a noi: per strapparci ad ogni paralisi che ci impedisce di venirti incontro, per liberarci da tutto cia che blocca il nostro corpo e il nostro spirito.

«Aizati, prendi j

Ia tua barella 1 e va' a casa tua »

Marco 2,11

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CALENDARIO LITURGICO: Le S. Messe festive in Parrocchia di Saccolongo: sabato ore 18,00 e domenica ore 9,30 e 11,00. Frati ore 7,00 e 10,00; ore 17,00 vespri.

18 SABATO 7,30 S. Messa 15,00 ACR 19,00 S. Messa festiva + Zanon Oreste (celebra Mons. Mazzucato).

19 DOMENICA 7a del Tempo Ordinaria 8,00 S. Messa per Ia Comunita (celebra P. Daris)

10,30 S. Messa + Pedron Antonio- ann. (celebra P. Daris) 18,00 S. Messa (celebra Mons. Mazzucato).

20 LUNEDI' 7,00 e 10,00 s. Messa dai Frati

21 MARTEDI' 20,30 s. Messa e Adorazione gruppo di preghiera

22 MERCOLEDI' DELLE CENERI Giorno di digiuno e di astinenza dalle carni. Inizia il SACROTEMPO di QUARESIMA dal Mercoledl delle CENERI al Giovedl SANTO. II Signore ci invita ad una piu frequente preghiera personale e comunitaria, alia lettura e all'ascolto della Parola di Dio, aile opere di penitenza e di carita, in particolare alia colletta "Quaresima di fraternita" per sostenere un progetto per le missioni. 15,30 S. Messa BENEDIZIONE DELLE CENERI Sono invitati tutti i ragazzi. 20,30 S. Messa BENEDIZIONE DELLE CENERI

23 GIOVEDI' dopo le Ceneri AI mattino incontro dei Sacerdoti del Vicariato a Rubano 16,30 s. Messa

24 VENERDI' dopo le Ceneri Oggi astinenza dalle carni e cosl ogni venerdl fino al Venerdl Santo. 16,30 S. Messa + Gino e Carlo. 20,45 Incontro genitori con Ia pedagogista Chiara Pagnin a Saccolongo.

25 SABATO dopo le Ceneri 8,30 LODI VICARIAL! a Sarmeola guidate da d. Francesco Farronato

15,00 ACR - CONFESSION! 19,00 s. Messa festiva + di fam. Bocchese e Gasparotto; + Trevisan

Albano, Felice e Maria- ann.

26 DOMENICA 1 a di QUARESIMA 8,00 S. Messa per Ia Comunita

10,30 S. Messa Presentazione alia Comunita dei fanciulli della Prima Confessione (24-25 marzo) e Prima Comunione (29 aprile).

16,3Q Gruppo famiglie GF4 in patronato. 18,00 S. Messa + Rampazzo Angela (trigesimo ), Gino e Umberto.

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APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA:

+ CATECHISMO Tutti i ragazzi partecipino aile Ceneri Elementari: Giovedi ore 16.15 Terza

Venerdi ore 15.30 Quarta • Oratorio: lunedi e mercoledi ore 17,30- 19,00. • Coro Jubilate Deo giovedi ore 21,00 • Coro Ragazzi venerdi ore 19,45-21,15

• Lunedi ore 20,15 Scuola di preghiera per giovani in Seminario Maggiore. • Carnevale del glovanissimi martedi ore 20.30 a Rubano. • Scuola di preghlera peri giovanissimi giovedi ore 20,30 Rubano. • Gruppo llturgico giovedi ore 21,00.

• Lodi Quaresimali Vicariali al sabato mattina ore 8,30, guidate da don Francesco Farronato: sabato 25/02 a Sarmeola, 03/03 a Selvazzano, 10/03 aS. Domenico, 17/03 a Saccolongo, 24/03 a Tencarola e 31/03 a Creola.

• Incontri con i genitori dei bambini delle Scuole deii'Infanzia "S. Maria Goretti" di Creola e "Madonna della Salute" di Saccolongo: due serate di dialogo e confronto in collaborazione con i consigli pastorali e gruppi famiglie e l'aiuto della pedagogista Chiara Pagnin. Venerdi 24 febbraio ore 20,45 a Saccolongo in centro parrocchiale e venerdi 2 marzo ore 20, 45 in parrocchia a Creola. Ricordiamo di consegnare aile rispettive scuole, entro il17 febbraio, il tagliando di adesione che vie stato consegnato.

+ II Centro Anziani organizza per martedi 21 febbrafo (ultimo giorno di carnevale) una serata con pizza e spaghetti allo scoglio, € 15,00 a persona. Partenza ore 19,00 dalla Chiesa di Creola o 19,15 dalta Chiesa di Saccolongo.

• Corso diocesano per i candidati al ministero straordlnario della Comunione da sabato 3 marzo ore 15,00·17,00, casa Madre Teresa di calcutta- Rubano. Poi 10-17 e 24 marzo.

+ II Vescovo Mons. Alfredo Magarotto ha scritto di essere venuto motto volentieri a celebrare Ia Cresima a Creola. Confenna l'ottima impressione che hanno lasciato i cresimand1:· li ha visti ben preparati e consapevo/i. Spera che siano perseveranti e sorgano tra /oro vocazioni e animator!. Ringrazia per l'offerta per ''Ia carita del Vescovo" e assicura if ricordo nella preghiera e Ia sua Benedizione.

Offerte: € 380 i genitori dei ragazzi della Cresima per Ia carita del Vescovo (€ 150) e perle opere parrocchiali; € 595 nella Giornata per Ia Vita.

Grazie

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PER DIVENTARE UNA SOCIETA' PERFETTA, LA DANIMARCA APPROVA IL PROGETTO DI ELIMINARE TUTTI I DOWN

di Gianfranco Amato

Nel suo promcteico tentativo di diventare una "societa perfetta~,la Danimarca sembra procedere a tappe forzatc ncl progetto di eliminare tutti i soggctti affetti dalla sindrome di Down. Net 2004 it govemo danese ha impresso una possente spinta a questa battaglia eugenetica offrendo Ia possibilita di ricorrere gratuitamente aile diagnosi prenataJi per l'identificazione, e Ia conseguente eliminazione a mezzo aborto, dei nascituri "difettosi". L'obiettivo pare sia quello di raggiungere it primato di unico Paese al mondo «Down Syndrome Free». Esiste anche una data entro cui realizzare il sogno: il2030. A rivelarlo e stato, sui finire di quest'anno, un articolo del giornalista Nikolaj Rytgaard apparso sui quotidinno danese Berlingske, con l'inquietante affermazione chc (<presto nascera !'ultimo bambino dnnese a!Tetto dalla sindrome di Down». Se si considera, poi, che it mezzo da utilizzare per entrare nel Guinness dei primati e l'eliminazione fisica dei feti rischia di apparire alquanto sinistra J'entusiastica definizione di «impresa davvero straordinaria» data al progetto daNiels U1dbjerg, professore di Ginecologia e ostetricia all'Universita di Aarhus. E l'etema tentazione dell'uomo di raggitmgere Ia perfezione senza Dio. Un rogno che e destinato - come Ia storia dimostra sempre - a trasfonnarsi in incubo. Que! campione di realismo cristiano che fu Agostino d'lppona l'aveva capito gia 1.600 anni fa, quando, nel suo scritlo Contra Academicos, affermava che l'uomo non puo essere perfetto se non mggiunge it suo fme, che e quello di cercarc con tutto I'irnpegno la veri til di Dio. Ma spiegava pure che per quanto l'uomo cerchi di essere perfetto, e tuttavia destinato a restare sempre "umnnamente uomo": <<Perfectum, sed tamen hominem». Tomando al tentativo danese, risuJta difficile sottrarsi a qualche interrogativo. Siamo davvero sicuri che possa considerarsi migliore una societa composta da esseri umani geneticamente perfctti, in cui non ci sia piu bisogno di sperimcntare alcun sentimento di amore, di carita, di solidarieta nei oonfronti di soggetti deboli e indifesi, nella quale non sia piu necessaria comprendere e accogliere chi appare fisicameote diverso? In assenza di un valore etico, su cosa si fonda il criterio per stabilire chi debba far parte della razza geneticamente superiore autorizzata a eliminare quella geneticamente inferiore? Chi determina i requisiti per ammettere una persona nella 'societa perfetta'? E chi garantisce i limiti di quei requisiti? Chi puo escludere, ad esempio, c:he il prossimo passo in Danimarca non sia l'eliminazioae dei nascituri affetti da diabete, da malattie cardiache, da cecitit .. ? Siamo proprio sicuri che per raggiungere Ia perfezione occorra far prevalere Ia logica spartana del Monte Taigeto rispctto all'es.ortazione evangelica di arnare il prossimo oome se stessi? Molti han no avuto Ia fortuna di ~sooltare all'ultimo Meeting di Rimini la toceante testimonianza di Clara Gaymard, la figlia di Jerome Lejeune, scopritore della sindrome di Down, detta anche trisomia 21. Parlando dei propri ricordi personali, Clara ha raccontato che un giomo un ragazzo trisomico di dieci anni si prcsento allo studio di suo padre, piangendo convulsamente. La mamma di quel ragazzo spieg6 che it figlio aveva visto un dibattito in televisione, in cui si discuteva della possibilitit d.i eliminare i nascituri affetti da sindrome di Down. II ragazzo gcuo le braccia al collo di Lejeune, supplicandolo: o:<Dottore, vogliono ucciderci tutti; Ia prego ci protegga, siamo troppo deboli, non sappiamo farlo da soli!». Fu da allora che Lejeune decise di dedicare la sua vita alia difesa di queUe fragili esistenzc. Oggj Lejeune, purtroppo, non c'c piu. Ma gli sterminatori di quelli che lui defmiva ((i miei piccoli}> sono ancora in circolazionc, e invocano sempre lo stesso pretesto: Ia realizzazione di una societa perfetta. Quella in cui, ovviamente, oltre all'imperfezione umana dev'essere bandito Dio.