FOGLIE n.10/2013

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AgricolturA • AgroAlimentAre • turismo rurAle n° 10 • 1 giugno 2013 R Acqua per irrigazione: evitato in extremis l’aumento delle tariffe AGRICOLTURA Il futuro tra tutela ambientale e buona produzione AGROALIMENTARE A Martina Franca conferenza mondiale su sicurezza alimentare EVENTI A Bari il villaggio del “Buonpescato italiano” stoP Al rADDoPPio

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AGRICOLTURA AGROALIMENTARE TURISMO RURALE

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AgricolturA • AgroAlimentAre • turismo rurAle n° 10 • 1 giugno 2013

R

Acqua per irrigazione:e v i t a t o i n e x t r e m i sl’aumento delle tariffe

AGRICOLTURAIl futuro tra tutela ambientalee buona produzione AGROALImenTAReA Martina Franca conferenza mondiale su sicurezza alimentareevenTIA Bari il villaggio del “Buonpescato italiano”

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ella relazione 2012 della Banca d’Italia compaiono nume-rosi riferimenti ai

settori agricolo e agroalimentare mondiale e italiano. Nel capito-lo sul commercio internazionale si evidenzia che nel 2012 il commer-cio mondiale di beni e servizi e’ rallentato nettamente, crescendo di appena il 2,5 per cento (dal 6,0 nel 2011), un valore molto inferiore al ritmo di espansione di lungo perio-do (circa il 6 per cento annuo nella media dell’ultimo ventennio). La moderazione degli scambi, in atto dalla primavera del 2011, e’ dipesa dalla contrazione della domanda nell’area dell’euro e dalla decelera-zione dell’attività nelle principa-li economie emergenti. Anche nei primi mesi del 2013 si e’ delineato un andamento debole del commer-cio mondiale. Dopo la netta ripresa registrata nello scorcio del passa-to decennio, nell’ultimo biennio il prezzo del petrolio ha mostrato un andamento volatile, rimanendo tut-tavia su livelli storicamente elevati. Nello stesso periodo i prezzi dei beni agricoli hanno registrato va-riazioni contenute, dovute preva-lentemente all’andamento stagio-nale dell’offerta.La Relazione affronta ovviamente anche questioni relative al tema dei prezzi delle materie prime compre-se quelle agricole. In questo conte-sto si legge che: “le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime nel corso del 2012 hanno risentito dell’accre-sciuta incertezza relativa al quadro

economico globale. L’iniziale ten-denza crescente si e’ interrotta in primavera e le quotazioni hanno preso a scendere. I prezzi dei pro-dotti agricoli sono rimasti più stabili, nonostante le fluttuazioni dovute all’incidenza della varia-bilità climatica sui raccolti. Dopo aver toccato durante l’estate i valori minimi degli ultimi due anni, l’indi-ce dei prezzi in dollari delle materie prime (energetiche e non) ha mo-strato una modesta ripresa, chiu-dendo l’anno su livelli non discosti da quelli iniziali. In tema di esportazioni la relazio-ne evidenzia che secondo i dati di commercio estero, la crescita del-le esportazioni di beni e’ stata so-spinta dalle vendite di metalli, pel-li, prodotti farmaceutici, alimentari e petroliferi raffinati. L’andamento delle esportazioni e’ stato eteroge-neo tra settori. Un aumento soste-nuto e’ stato osservato anche nel comparto dei beni alimentari. Per quanto concerne il valore ag-giunto la relazione mette in luce che: nel 2012 la quota dei servizi sul valore aggiunto e’ arrivata al 73,8 per cento (dal 70,8 del 2007): si è invece lievemente ridotto il peso dell’agricoltura (al 2 per cento nel 2012), il cui valore aggiunto e’ dimi-nuito, rispetto al 2007, del 5,5 per cento. Il calo, comune a tutti i prin-cipali settori, è stato più forte nella manifattura (-3,9 per cento), men-tre soltanto il comparto alimen-tare ha segnato un debole incre-mento (0,8).

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Grafica e impaginazione

Hanno collaboratoDonato Fanelli, Antonio Resta, Rocco

Resta, Nicola Trisolini, Giuseppe Perrotta, Paola Dileo, Giuseppe Rutigliano, Giacinto Mongelli,

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Relazione 2012 Banca d’Italia

Agricoltura meno fortema agroalimentare trainante

di Vito Castellaneta

editoriale

1 GIUGNO 2013 - N. 10 - ANNO 8

QUINdIcINAle dIAGrIcOltUrA

AGrOAlImeNtAretUrIsmO rUrAle

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14 tariffe irrigazione: Evitato il raddoppio

26 gal sud est barese: Ciliegie a Conversano, Fiori a Casamassima27 gal ponte lama: Presentati i Bandi del Gal

34 fare marKeting: Un gioco da ragazzi...43 xi congresso ca.ma.2013: Atmosfera Modificata e Controllata

Sommario

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6 la nuova agricoltura Tra ambiente e produzione 9 ottimi risultati in cerasicoltura Intervista al Dott. Dell’Olio20 convegno cia: Rinnovabili per rilancio serricoltura23 confagricoltura bari: L’assemblea generale

21 il progetto loc pro ii: Prodotti tipici di Puglia e Grecia28 al tuttofood di milano: Premiazioni del BIOL 201331 thaifex la fiera di bangKoK: L’Italia con 100 aziende

12 vino è... musica: Il cammino dell’arte e dei sapori24 basilicata da scoprire 14 week-end per NaturArte

AGROALImenTARe

TURISmO RURALeAGRICOLTURA

17 sicurezza alimentare: La Conferenza internazionale

15 building new energies: Dal 4 al 9 giugno a Lecce19 live in lab 2013: Dal 1 giugno al 28 luglio buonpescato italiano: A Bari il villaggio dei pescatori22 lezione di agricultura: Per 1000 consumatori in erba36 pugliesi nel mondo: Il 13 luglio l’evento a Taranto

SALUTe

evenTI

mOndO G.A.L.

fORmAzIOne

In pRImO pIAnO

n°10 - 1 GIUGNO 2013

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a discussione sulla rifor-ma della politica agri-cola comunitaria avvie-ne nel corso di una pro-

fonda crisi economico-sociale di molti Paesi europei, e quindi in un contesto molto diverso da quello in cui ha co-minciato ad essere elaborata dagli Uffici della Commissione Europea. La realtà di questa crisi ha riacceso, infatti, le preoccupazioni sul mante-nimento di un autosufficienza alimen-tare comunitaria, ridimensionando il dibattito sulla necessità di giustificare la sostenibilità economica della PAC europea attraverso l’enfatizzazione delle funzioni “altre” (di maggiore na-tura pubblica: ambientali, ecologiche, paesaggistiche, energetiche, ecc…) dell’agricoltura.Di conseguenza, non può che ritor-nare al centro dell’interesse generale il garantire la sostenibilità econo-mica dei tipi produttivi europei, sempre più minacciati dalla grande volatilità dei mercati mondiali e dalla perdita di competitività. Ed è su questo nuovo paradigma che devono essere oggi declinate le prin-cipali sfide della Riforma:- sfide economiche, per assicurare una produzione di derrate comunitarie e della loro qualità. Tali sfide economi-che hanno quale obiettivo la produ-zione di cibo;- sfide ambientali, in ordine alle emis-sione dei gas serra, il degrado del suo-lo, la qualità delle acque dell’aria e alla conservazione degli habitat naturali e della biodiversità, verso l’obiettivo di una migliore gestione delle risorse ambientali- sfide per la vitalità dei territori e delle aree rurali, con l’obiettivo di produrre un giusto sviluppo del territorio.In sintesi vi è, dunque, la necessità di una produzione primaria di buon li-vello, in un contesto “moderno”, di at-tenzione alle risorse ambientali e allo sviluppo originale dei territori.Ma per produrre cibo bisogna innan-zitutto garantire e sostenere i redditi

L“la nuova agricoltura tra tutela ambientalee buona produzione”

di Pietro Spagnoletti

Agricoltura

Partendo dal titolo di uno dei dibattiti tenuti in seno al recente Festival della Ruralità organizzato dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia e a cui ho partecipato, riporto alcune riflessioni in merito alla nuova PAC 2014-2020.

dei produttori agricoli, sia attraver-so politiche per mitigare gli effetti di un’eccessiva volatilità dei prezzi, sia sostenendo le aziende agricole lungo i processi di distribuzione della ric-chezza delle filiere agro-alimentari, dove altri soggetti intascano il valor aggiunto a scapito del settore prima-rio e della prima trasformazione; inol-tre produrre politiche per la qualità e la sicurezza dei cibi e sulla valorizza-

zione della tipicità e “irripetibilità” di taluni prodotti agricoli, frutto di un’a-gricoltura antica, sapiente, non OGM, i cui costi non sono confrontabili con una concezione puramente industria-le dell’alimentazione.Per la gestione delle risorse natura-li, vanno superati concetti puramente protezionistici, per consentire una corretta remunerazione dell’agricol-tura nelle zone con vincoli naturali,

Panorama agricolo Casamassima (BA)

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considerato che è proprio il manteni-mento dell’agricoltura sul “terreno” che ha consentito e può continuare a consentire la manutenzione del pae-saggio. Molto può fare in questo senso lo sviluppo dell’agricoltura biologica e altre “strumentazioni” che rendano conveniente e “valutabile” la tutela dell’habitat e dei paesaggi, la protezio-ne della biodiversità, la conservazione del suolo, la gestione dei bacini idrici, il sequestro di anidride carbonica.

Di conseguenza lo sviluppo territo-riale, può aversi solo con la presen-za di un’agricoltura attiva, che crea occasioni e soprattutto lavoro, anche attraverso la multifunzionalità dell’a-zienda agricola e la diversificazione della stessa attività, promuovendo in particolare la filiera corta, i mercati e i canali distributivi che valorizzano le risorse locali.L’agricoltura italiana si presenta a

questo appuntamento con un quadro piuttosto complesso ma, in generale, appare pronta a diventare sempre più protagonista dell’economica diffusa del Paese.I dati del censimento 2010 evidenzia-no come vi sia una riduzione del nu-mero delle aziende agricole, oggi in numero di circa 1,6 milioni (- 32,4% nell’ultimo decennio, specie le azien-de più piccole e marginali); di conse-guenza aumenta la SAU media azien-dale a circa 8 ettari (invero, scompo-nendo il dato si rileva che solo l’8% delle aziende ha una SAU oltre i 20 ettari, pari a 2/3 della SAU totale); di questo complesso di aziende 1,5 mi-lioni sono a conduzione diretta e sono in aumento forme “flessibili” di strut-tura fondiaria (affitti, forme societa-rie, cooperative).Oltre i dati numerici, gli economisti agrari rilevano l’emergere di un set-tore in trasformazione, che ha sapu-to interpretare non solo le mutazioni della società italiana e il declino del modello industriale, ma anche le scel-te di politica agraria di questi ultimi anni, quali l’introduzione della Legge di Orientamento, l’avvento del disac-coppiamento, che la stanno avviando verso nuovi modelli organizzativi, quali: l’attività agricola multifunzio-nale (fornitura di attività, produzione di energia, e servizi); il rafforzamento del rapporto tra agricoltura e terri-torio; l’evoluzione delle filiere agroa-

limentari e della filiera corta; lo svi-luppo dell’agricoltura biologica e dei prodotti di qualità; il ricambio gene-razionale.Il quadro sopra riportato non può comunque indurre ad un ingenuo ottimismo, in quanto, come è noto, l’agricoltura vive e in special modo alcuni suoi comparti, come in Puglia quello lattiero-caseario, una preoccu-pante crisi di redditività, a causa del forte incremento dei prezzi dei fattori produttivi, a fronte di una stabilità del prezzi agricoli.Quindi la nuova PAC, riponendo al centro l’attività produttiva ed econo-mica delle imprese agricole, in un con-testo di sviluppo integrato, deve esse-re elemento fondante per una nuova competitività delle aziende agricole.Per questo occorre che, sia sul primo che sul secondo pilastro, fatti salvi i previsti tagli finanziari che si spera possano essere attenuati, siano fatte scelte in sintonia con gli obiettivi so-pra riportati.Per quanto riguarda i pagamenti di-retti, ovvero il primo pilastro, lo spacchettamento del P.U.A. risponde, in linea di massima, alle esigenze di una agricoltura più complessa e di-versificata. Sicché su di un aiuto base sono stati introdotti, tra gli altri, un pagamento ecologico (“greening”), che premia le buone pratiche ambien-tali e un pagamento accoppiato (tipo art. 68), che premia alcune tipologie

Panorama agricolo Casamassima (BA)

www.foglie.tv8

di produzioni di qualità.Ma, affinché tali scelte siano accetta-bili ed in linea con le esigenze dell’a-gricoltura italiana, sono necessarie al-cune modifiche rispetto alla proposta della Commissione:1. per far fonte alla diminuzione delle risorse è utile che gli aiuti siano desti-nati solo agli agricoltori attivi e che tale individuazione sia demandata agli Stati membri dove, per l’Italia, sia indicato l’imprenditore agricolo pro-fessionale, singolo o associato;2. per il pagamento base è poi neces-sario che la prevista “convergenza interna” (uniformità dei titoli a livel-

lo nazionale) sia di tipo parziale e che non sia inferiore ad una certa % del pagamento riferito all’anno 2014 di ogni beneficiario;3. per il “greening” dovrà essere ap-plicato alle aziende con oltre 10/15 ettari e che soprattutto siano incluse le colture permanenti arboree.In questa logica il primo pilastro, la cui sostenibilità economica è stata e, a volte, è ancora messa in discussio-ne da settori pseudo ambientalisti e/o pseudo liberisti, continua invece ad essere un elemento fondamentale della politica agricola europea, per sostenere la produttività e, nel suo

La campagna della Valle d’Itria

17n°7 - 15 aprILe 2013

Nel centro storico di Altamura, i giornalisti stranieri ospitati del Gal Terre di Murgia, sono stati invitati a seguire tutte le fasi di preparazione della carne, dalla macellazione alla preparazione di piatti tipici locali. Il tutto accompagnato dalla coin-volgente ospitalità altamurana.

Il progetto “Porporea” pregia-ta ciliegia di Puglia, prodotti per agricoltura biologica completa-mente naturali, per il rispetto dell’ambiente ma soprattutto del prodotto e del consumatore.

Nascosta in un fazzoletto di terra tra Francavilla Fontana e Villa Ca-stelli, questo antico maniero si in-serisce nel circuito delle masserie didattiche, un progetto dell’asses-sorato alle risorse agroalimentari della regione Puglia che sta promuo-vendo le eccellenze del territorio.

ITINERAMURGIA 2A TAPPAMedia Educational Tour serata conclusiva

SPECIAlE CIlIEGIA:Progetto “Porporea” ciliegia di Puglia

VIllA BUoNTEMPo:100 a Masseria Didattica di Puglia

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FOGLIE.TV L’InFOrmAzIOnE suL mOndO AGrICOLO A POrTATA dI CLICK

complesso, il sistema agricolo comu-nitario.Il secondo pilastro si occuperà di mi-sure di Mercato e di Sviluppo Ru-rale.Per le prime sarà particolarmente significativo l’abolizione delle quote latte; l’introduzione di norme di com-mercializzazione che stabiliscano l’e-tichettatura obbligatoria del luogo di produzione e/o origine; il riconosci-mento del ruolo delle Organizzazioni di Produttori esteso a tutti i settori produttivi.Lo sviluppo rurale vedrà l’abolizione degli Assi ed una maggiore flessibilità tra le Misure di attuazione. Di grande rilievo sarà l’auspicabile applicazione di un sottoprogramma per la filiera corta, oltre che la sistematizzazione della così detta gestione del rischio in agricoltura, per salvaguardare il red-dito delle aziende agricole a fronte di emergenze ambientali, condizioni cli-matiche avverse, infestazioni parassi-tarie, crisi di mercato.La “nuova agricoltura”, quindi, si pre-annuncia non solo maggiormente re-sponsabile delle vicende ambientali, ma con buone possibilità di seguire la complessità del suo trasformarsi sul, piano economico e sociale, a favore di uno sviluppo responsabile dei territori.

9n°10 - 1 GIUGNO 2013

Il Dott. Antonio Dell’Olio

opo diversi anni di ricerca finalizzata al miglioramento del pro-dotto, oggi possiamo

dire che abbiamo raggiunto un ottimo risultato per l’anticipo, l’allegagione e l’uniformità di maturazione delle ciliegie. Ci troviamo nell’azienda dei F.lli Milillo (Mario e Leonardo), noti produttori di uva da tavola che, da diversi anni , si dedicano alla coltura di ciliegie raggiungendo ottimi risul-tati con l’aiuto del tecnico, Donato Carenza e della Ditta Berardi Antonio & figli s.n.c. In un primo momento e stato sostituito il DORMEX, vecchio prodotto a base di cianamide idroge-na non più commercializzabile per l’alta percentuale di tossicità all’ope-ratore , con ERGER, biostimolante del tutto innocuo per l’operatore e per il consumatore finale e, in seguito, sono stati utilizzati prodotti a base di alghe e sostante naturali non inquinanti per l’ambiente, distribuiti dalla ditta BE-RARDI ANTONIO E FIGLI e di produ-zione della società VALAGRO, i quali hanno migliorato il gusto e la qualità della ciliegia.Abbiamo intervistato il dott. Antonio Dell’Olio, di Bisceglie, zona cerasicola del nord Barese.Cosa ne pensa delle piante di ciliegio appena osservate?- Posso dire che sia il frutto che le piante sono in ottime condizioni, con-siderando l’enorme produzione si deve apprezzare anche la grossa pez-zatura.Come considera il prodotto ERGER?- E’ da diversi anni che lo testo sulle piante di ciliegio e posso dire che, nel corso degli anni, e notevolmente mi-gliorato, anzi si puo ritenere che sia l’unico prodotto legalmente in com-mercio che sostituisce il DORIVIEX.Qualche agricoltore lamenta di aver avuto in passato qualche problema de-rivante dall’utilizzo dell’ ERGER?- In passato si sono presentate alcune problematiche oggi risolte definitiva-mente mediante il perfezionamento del prodotto. Dopo il Dott. Dell’Olio abbiamo intervistato il responsabile

DIntervista al dott. dell’Olio

Ottimi risultati per la nuova produzione cerasicoladi Vito Castellaneta

Agricoltura

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aziendale, il sig. Mario Milillo.Che cosa ne pensa del risultato ottenu-to dal suo lavoro?- Prima di tutto devo ringraziare la ditta BERARDI ANTONIO E FIGLI che ci ha fatto conoscere la bonta e l’effica-cia dei prodotti VALAGRO, poi anche il

nostro tecnico Donato Carenza, che ci ha fornito consigli relativi ai tempi e alle modalita della somministrazione del prodotto.Senza grandi pretese, penso che an-che la nostra esperienza e il nostro entusiasmo abbiano contribuito al successo delle operazioni. Posso ag-giungere che i prodotti VALAGRO, non solo sul ciliegio, ma anche nei nostri vigneti hanno determinato grandi ri-sultati; ribadisco inoltre che l’azienda VALAGRO, multinazionale “ITALIANA” leader nel settore della nutrizione ve-getale, si distingue per l’offerta di pro-poste innovative ed efficaci.

Posso concludere questa intervista ringraziando l’azienda F.LLI MILIL-LO (Leonardo e Mario) e la ditta BE-RARDI ANTONIO E FIGLI che ci hanno consentito di conoscere nuovi risulta-ti senza ricorrere a vecchi sistemi or-mai illegali.

Agroalimentare

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ino è…Musica “Il cammino dell’arte, l’incontro dei sapo-ri”, l’appuntamento ad

hoc per assaporare i vini pugliesi tra installazioni di arte e percorsi enocul-turali raddoppia. L’evento, promosso e finanziato dall’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale della Regione Puglia, si terrà il 3 e 4 agosto nel suggestivo quartiere delle Ceramiche di Grot-taglie (TA), che anche quest’anno è pronto ad attendere migliaia di turisti, appassionati e curiosi, che potranno gustare, tra itinerari inediti e diversi-ficati, i migliori vini abbinati ai sapori made in Puglia. In California - dichiara Fabrizio Nar-doni, Assessore regionale alle ri-sorse agroalimentari - si sperimenta ormai da molti anni la wine-music con-nection: una sorta di esperienza sen-soriale che abbina la musica alla de-gustazione del vino. Ma gli americani, si sa, in questo non possono insegnare. Perché la dionisiaca passione dei po-poli del Mediterraneo per questi due

piaceri è molto più antica dell’enologia moderna. Lo sanno bene gli organiz-zatori di Vino è…musica che a Grotta-glie ormai da alcuni anni e con sempre maggiore consenso non solo abbinano il calice agli spartiti, ma costruiscono un percorso dei sensi tra le bellezze e le suggestioni di uno dei centri storici più caratteristici della nostra regione.Così sostenere questa iniziativa – con-tinua Nardoni - non è altro che asse-condare un istinto, una tradizione, una cultura, che è nostra e che andrebbe adeguatamente riscoperta, rivaloriz-zata e riconosciuta come valore addi-rittura sociale e umano.Perché è in luoghi come questi che si fa comunità: nel senso di un insieme che torna a riconoscersi sotto l’egida di uguali valori, tradizioni e difese co-muni.Terra alla terra: tra le ceramiche di pregio, i vitigni e le produzioni autoc-tone e le pietre del centro storico. Ma non solo, perché il riconoscersi comu-nità significa anche guardarsi intorno e riscoprire ad esempio una eccellenza

che in questi ultimi mesi ha conosciuto momenti di appannamento e che in-vece è opportuno venga giustamente rivalutata: come la cozza tarantina. Mito ma anche economie che questa bella iniziativa sa far suonare all’uni-sono”.E proprio in questa ottica che Via Cri-spi, la strada che accoglie le storiche botteghe di ceramica sarà arricchita da stand artigianali ed enogastrono-mici e da perfomance artistiche. Il vino autoctono pugliese, come il pri-mitivo e il negroamaro, sarà il prin-cipe dei percorsi di degustazione, in-sieme ai prodotti caseari e ai salumi e, per chi ama la cucina mediterranea, i ristoranti della città proporranno i piatti simbolo della tradizione puglie-se. Ma non finisce qui.Tante le novità che la quarta edizione dell’atteso evento pugliese ha in pro-gramma. Con il patrocinio di Enoteca Italiana, l’ente nazionale vini, sarà possibile conoscere da vicino il mon-do del vino con dei mini corsi creati ad hoc e poi l’istituzione del I Premio

V“Il cammino dell’arte, l’incontro dei sapori” raddoppia

Vino è…musica

Turismo Rurale

L’allestimento dell’iniziativa

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Vino è…Musica legato alle miglio-ri eccellenze presentate durante la manifestazione. La selezione avverrà grazie alla collaborazione di Radici Wines, l’associazione che da anni si occupa della promozione dei vini au-toctoni del sud a livello nazionale ed internazionale.L’evento, inoltre, ospiterà la coope-rativa Mytilus Tarenti, una realtà di trenta cooperative che si sono riuni-te per produrre a Taranto la storica “cozza tarantina”. Sarà per i visitatori un’occasione unica per conoscere e degustare il prodotto simbolo della provincia Jonica, avendo tutte le infor-mazioni su qualità ed autenticità.Sempre più ricco poi sarà il cast che andrà a formare gli itinerari artistici. Giovani promesse si confronteranno attraverso le loro performance: foto-grafia, pittura, estemporanee. Ma so-prattutto musica, quella live, in acusti-co, autoprodotta, delle migliori band del panorama musicale pugliese. E come ogni anno, le grandi mostre di cultura fittile grottagliese organizzate all’interno di Casa Vestita. L’esposizio-ne di quest’anno sarà intitolata “Cot-ture, ceramica da fuoco in Puglia”, un viaggio attraverso le diverse forme ce-ramiche utilizzate nel corso dei secoli

per la cottura degli alimenti. Nell’am-bito della mostra sarà possibile visi-tare la chiesetta rupestre con i suoi affreschi databili tra il XII e XIV secolo.Una serie di eventi collaterali, inoltre, offrirà la possibilità di passare una piacevole vacanza: gli itinerari della green road tra le cento masserie, visi-ta al museo del primitivo, escursioni nelle gravine, pesca turistica nel golfo di Taranto e tanto altro.Insomma davvero ricco l’evento pro-mosso dall’Associazione Intersezio-

ni e organizzato da Qiblì e Gir&Grafica con il patrocinio di Enoteca Italiana e il contributo di Gal Colline Joniche.Un evento ideale per chi vuole vive-re un’entusiasmante esperienza tra enogastronomia, arte, cultura e spet-tacolo in una terra ricca di storia e tradizioni e che, con un piccolo ticket, permetterà al visitatore di passare due serate d’estate in uno degli angoli più belli della Puglia, a pochi chilome-tri dal mare.

L’allestimento dell’iniziativa

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Grazie al tempestivo intervento delle principali organizzazioni agricole (in primis Coldiretti Puglia con il suo Commissario Provinciale Donato Fanelli) e all’impegno dell’Assessorato alle Risorse Agroalimentari con in prima linea l’Assessore Nardoni ed il Direttore d’Area Pagliardini è stato scongiurato un terribile salasso per le tasche, gia provate, degli agricoltori pugliesi.

In primo piano

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Q uante volte, mentre andiamo in giro, non siamo riusciti a co-gliere delle occasioni

che erano proprio dietro l’angolo ma, a causa della mancanza di informa-zioni, sono andate sfumate? Walkin-gUP è la risposta a questo problema! WalkingUPè un’applicazione gratuita disponibile sia per iPhone che per Android, facilissima da utilizzare, che consente di scoprire in modo total-mente automatizzato (http://youtu.be/JAnB7b4cs5w)tutto ciò che di interessante ci gravita attorno e che spesso ignoriamo. In altre parole, è come avere i risultati di una ricer-ca prima ancora di averla effettuata!Utilizzare WalkingUP è molto sem-plice: una volta installata l’applica-zione sul proprio smartphone, basta fare quello che si fa tutti i giorni, per esempio spostarsi da un luogo ad un altro, fare un giro per le vie del centro o andare a fare la spesa. WalkingUP

automaticamente selezionerà diverse proposte e le segnalerà, il tutto nella più completa trasparenza per l’utiliz-zatore il quale potrà decidere quando e come essere avvisato.WalkingUP consentequindi di pro-muovere tutto quello che è locale, permettendo a chi ha un contenuto da condividere, di poter utilizzare lo strumento del marketing di pros-simità ad un costo estremamente ridotto, molto meno di un caffè al giorno! E se siamo in presenza di as-sociazioni, ci sono ben 10.000 espo-sizioni gratuite pronte per essere utilizzate; per maggiori dettagli in merito, basta visitare il sito http://www.walkingup.it .WalkingUP è un progetto nato dal-la fucina di idee che è l’Associazione Rhubbit (http://www.rhubbit.com), risultata vincitrice del bando Bollen-ti Spiriti 2010 indetto dalla Regione Puglia. Da allora ad oggi ha subìto già diverse evoluzioni atte a poter

fornire a tutti i nostri utilizzatori la miglior userexperience possibile. Per esempio, è stata semplificata l’inter-faccia di inserimento che permette di organizzare una qualsiasi campagna di marketing facendo leva, oltre che sulla posizione, anche su una piani-ficazione temporale molto precisa. Supponiamo di possedere una rostic-ceria nei pressi di una zona con molti uffici: magari sarebbe meglio concen-trare le campagne di marketing solo all’ora di pranzo, o promuovere di-versi prodotti solo nei fine settimana. Tutto questo e molto altro ancora è fattibile in modo molto semplice gra-zie a WalkingUP.Prossimamente sulla zona di Bari avranno luogo degli eventi totalmen-te gratuiti che,mediante l’utilizzo della tecnologia di WalkingUP, per-metteranno di scoprire il mondo del marketing geolocalizzato e portare a casa interessanti premi!

WAlkINGUp l’evoluzione della passeggiata

vento dal respiro inter-nazionale quello svoltosi in Salento, a Lecce, dal 4 al 9 Giugno 2013

è Oxygen, un’organizzazione non go-vernativa di nascita salentina ma di vocazione europea, la promotrice del progetto “Building new energy: Job and Active Citizenship” PBA ( Part-nership Building Activity), inserita all’interno della cornice Programmi europei di Gioventù in Azione.L’Europa sta vivendo un periodo di dif-ficoltà economiche, di disoccupazione, crisi di valori generazionali e incertez-za sull’ identità e unità comunitaria. In questo quadro negativo urge promuo-vere la cittadinanza attiva delle giovani generazioni, per far si che aumenti la

cooperazione tra gli Stati membri at-traverso la collaborazione dei giovani, avendo l’ardua missione di irrobustire ed ampliare la rete delle organizzazioni operanti in questo settore.L’evento è nato proprio con l’intento di stimolare il dialogo e la proliferazione di idee e best practices correlate all’oc-cupazione e alla cittadinanza attiva europea tra i giovani provenienti da 8 Stati diversi : Italia, Bulgaria, Grecia, Ungheria, Lituania, Romania, Spagna e Turchia, utilizzando gli strumenti dell’educazione non formale.Il culmine del progetto si è avuto con la presentazione di case studies, le best practies, attraverso la peer-to-peer education con la partecipazione diret-ta delle Associazioni locali ed europee

e

dal 4 al 9 giugno 2013 a Lecce

“BUIldING NeW eNerGIes:JOB ANd ActIVe cItIZeNsHIp”

e l’intervento di esperti come Airan Berg, direttore artistico di “Lecce capi-tale europea della Cultura 2019”. Il con-tenitore di idee per dare impulso alla creazione e allo sviluppo di progetti co-muni, sono stati presentati durante una sessione di progettazione il 9 giugno nel Centro Madonna di Lourdes a No-voli. L’intero evento è stato promosso da Oxygen, in collaborazione con l’As-sociazione Lauramente di Copertino, esempio costante di alta cittadinanza attiva, l’International Crossroads, associazione di Promozione Sociale di Melendugno, e l’Associazione di Pro-mozione Sociale Poiesis.

eventi

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Martina Franca (TA) presso il Park Hotel, dal 27 al 31 maggio, si è tenuta la Conferenza

finale del progetto di ricerca Myco-Red, Grande Progetto Collaborativo finanziato dal VII Programma Quadro dell’Unione Europea. La Conferenza, organizzata dall’ISPA CNR - Istituto di Scienze delle Produ-zioni Alimentari del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bari, insie-me all’ISM – Società Internazionale di Micotossicologia, ha chiuso il ciclo di congressi MycoRed tenutisi negli ulti-mi quattro anni a Vienna, Penang, Città del Capo, Mendoza ed Ottawa. Al progetto MycoRed, avviato nel 2009 e coordinato dall’ISPA CNR partecipa-no 25 partners tra enti ed organismi di ricerca, Università, imprese ed as-sociazioni internazionali, provenienti da numerosi paesi europei ed altri in via di sviluppo, come Argentina, Egitto, Russia, Sud Africa, Messico e Nigeria.Grazie alla ricerca integrata ed al suo approccio interdisciplinare, questo progetto sta offrendo un contributo quanto mai interessante ed innovativo al problema della sicurezza alimenta-re determinato dalla contaminazione da micotossine in mangimi e catene alimentari, sviluppando in particolare metodologie e strategie per la loro ridu-zione in grano, mais, uva e frutta secca. Nel convegno presentate alcune ri-sposte - metodi in corso di sperimen-tazione, soluzioni innovative, proce-dure, buone pratiche - alle principali problematiche relative alla gestione e trattamento delle micotossine, vere e proprie minacce per la nostra ali-mentazione e salute. Le micotossine, infatti, sono pericolose sostanze chi-miche di origine naturale, talune an-che cancerogene, prodotte da funghi microscopici che possono colonizzare diversi alimenti e materie prime sia in campo che durante lo stoccaggio. Pos-sono causare disturbi di natura tossica

a

Salute

A martina Franca - strategie globali per la riduzione di micotossine

conferenza Internazionale sul temadella sicurezza alimentare

di Donato Fanelli

sia sull’uomo che sugli animali e sono responsabili di fenomeni di avvelena-mento causati dal consumo di alimenti e mangimi contaminati da muffe.La valenza della ricerca sviluppata nell’ambito del progetto MycoRed è stata riconosciuta dalla Commissione Europea per l’apporto sostanziale che esso sta dando non solo in termini di sviluppo di soluzioni strategiche per ridurre i rischi da micotossine a livello mondiale, ma anche in termini di dif-fusione di conoscenza, informazioni e strategie educative (sono stati realiz-zati 4 workshops, 4 training courses specialistici, anche on line, 30 Short Term Visits per giovani ricercatori stranieri) per ridurre il problema, so-prattutto nelle aree ad alto rischio, come i paesi in via di sviluppo.All’appuntamento finale di Martina Franca hanno partecipato circa 300

delegati provenienti da 56 paesi del mondo, e tra questi relatori dello IARC, l’Agenzia Internazionale della Ricerca sul Cancro, della Commissione Euro-pea, FAO, IITA (Istituto Internazionale di Agricoltura Tropicale), CAAS (Ac-cademia Cinese di Scienze Agricole), i presidenti di associazioni e network internazionali (IAM-CIHEAM, JSM-So-cietà Giapponese di Micotossicologia, SLAM - Società Latino-Americana di Micotossicologia, INC- la più grande associazione del mondo di produttori di frutta secca, etc.), professori e ricer-catori delle Università di Utrecht, Rio Cuarto, Carleton, Queensland, RIKILT, solo per citarne alcuni. Gli ospiti sono stati anche accompagnati alla scoper-ta della Valle d’Itria, attraverso percor-si turistici e culturali organizzati du-rante la loro permanenza.

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l 1° giugno si è inaugurata la rassegna “Live in Lab 2013” dei Laboratori Urbani g.lan di Al-berobello, Locorotondo, Noci e

dei Laboratori Urbani I MAKE di Pu-tignano e Castellana Grotte, nell’am-bito dei Progetti Genius Loci Trulli e Genius Loci Grotte, sostenuti dal Programma Bollenti Spiriti della Regione Puglia. A due anni dall’affida-mento della gestione degli spazi pub-blici, g.lan e I MAKE propongono un programma di attività variegato ba-sato sulle esperienze laboratoriali re-alizzate nei diversi comuni e lanciano nuove sfide per la creatività giovanile e per lo sviluppo sociale del territorio.Fino al 28 luglio i Laboratori ospite-ranno una kermesse ricca di eventi, diventando sedi espositive rivolte agli appassionati d’arte in tutte le sue for-me e ai curiosi che avranno voglia di interagire con i giovani bollenti spiri-ti del nostro territorio, che in questa manifestazione trovano la giusta valo-rizzazione.

Bari, dal 31 maggio al 2 giugno scorsi , è “andata in scena” la Rotta del Buonpe-

scato Italiano che ha raccontato la straordinaria ricchezza del pesce povero dei mari pugliesi. Il Villaggio Del Buonpescato Italiano ha ospita-to Stand con pescatori, cooperati-ve, imprese agricole della rete di Campagna Amica che per 3 giorni hanno offerto i prodotti agroali-mentari per le Degustazioni coordi-nate dallo Chef Ufficiale del Villag-gio, Gerardo Denza e dagli Chef di Anice Verde, Pasquale Procacci Leo-ne e Antonio Di Nunno, per i 3 Buffet di Gala a cura dello Chef Antonio De Rosa e dei suoi allievi dell’IPSSAR

I

a

eventi

Dal 1 giugno al 28 luglio , coinvolti 5 comuni

live in lab 2013

Allestito a Bari

Il Villaggio del Buonpescato Italiano

Molteplici saranno le tipologie di eventi culturali, musicali e artistici che andran-no avanti per i mesi di giugno e luglio. Un susseguirsi di appun-tamenti volti ad allie-tare le calde giornate estive; mostre, pre-sentazioni, concerti e tanto altro. Tutto questo per offrire al pubblico un pano-rama più vasto della produzione artistica contemporanea, sen-za preclusioni o setto-rialismi.Con l’augurio che l’ar-te e la cultura acqui-siscano sul territorio un’importanza sem-pre più forte e che i Laboratori possano es-serne pilastro stabile.

“Perotti”, per gli 8 Cooking Show con grandi nomi della cultura gastrono-mica pugliese, 2 Eventi speciali nel-la giornata di chiusura e 3 Convegni sulle opportunità di sviluppo e di rinnovamento grazie alle economie

del mare e ai G.A.C. (Gruppi di Azione Costiera) e sui percorsi di qualità che portano il pesce dal mare alla tavola. per scoprire tutti gli aspetti di un set-tore di fondamentale importanza nella storia dell’economia italiana: la pesca.

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Convegno Confederazione Italiana Agricoltorienergie rinnovabili per il rilancio della serricolturae del florovivaismo in puglia

L e energie rinnovabili quale strumento di ri-lancio del comparto flo-ricolo pugliese. E’ stato

questo l’argomento principe di una intera giornata (lo scorso 30 maggio) in Puglia nel corso della quale la Cia (Confederazione italiana agricol-tori) di Puglia ha organizzato una serie di iniziative.In mattinata presso il Palazzo Muni-cipio (Scuderie) di Tricase (Lecce) si è tenuto un incontro tra gli ope-ratori del settore, i GAL (Gruppi di Azione Locale) e l’Aiel (l’Associazio-ne italiana energie agroforestali) rappresentata dal suo presidente na-zionale Marino Berton.Nel pomeriggio visita a Calimera (Lecce) dell’impianto per la pro-duzione di energia da biomasse (1 megawatt), nella fattispecie da scarti della potatura di olivo.Infine, nel tardo pomeriggio, si è tenu-to a Taviano (Lecce) – presso Palazzo Marchesale in Piazza Municipio – il convegno regionale sul tema “L’uti-lizzo delle energie rinnovabili per il rilancio della serricoltura e del florovivaismo in Puglia”.Dopo i saluti del sindaco di Taviano Carlo Portaccio e del presidente del-la Cia di Lecce Giulio Sparascio, ci sono stati gli interventi di Piero Tun-no (responsabile regionale Gie “Grup-po di interesse economico” Florovi-vaismo e vicepresidente del Distretto Florovivaistico di Puglia), di Marian-gela Cattaneo (responsabile nazio-nale Gie Florovivaismo), di Marino Berton (presidente nazionale Aiel) e di Fabrizio Nardoni (Assessore Ri-sorse Agroalimentari Regione Puglia). Le conclusioni sono state tracciate dal presidente della Cia Puglia Anto-nio Barile.

Il Florovivaismo in PugliaConsiderato fino a qualche tempo fa un settore di nicchia, il florovivaismo pugliese esprime oggi tutto il suo po-tenziale produttivo, commerciale e

Agricoltura

organizzativo. è questo un campo in cui le nuove tecnologie trovano ampio spazio di applicazione e in cui si spe-rimentano produzioni floristiche di-versificate che possono creare nuovi spazi di mercato.Il florovivaismo pugliese si sviluppa nei poli di Terlizzi (in provincia di Bari), Taviano e Leverano (in provin-cia di Lecce), e Candela (in provincia di Foggia). Ampia la gamma produtti-va di fiori recisi (rose, garofani, anthu-rium, gladioli, gerbere, sterlizie, iris, crisantemi, ortensie) e di piante or-namentali (piante verdi, piante fiorite, piante grasse, bonsai).II comparto dei fiori e delle piante ornamentali in Puglia ha raggiunto i 185 milioni di euro di valore, con un

incidenza sulla produzione nazionale pari all’11,4%. Di particolare signi-ficatività il dato sulle imprese che, in termini assoluti, ha registrato in Pu-glia, il maggior incremento rispetto all’andamento nazionale: La crescita interessa tutte le province. La flori-coltura pugliese continua a crescere a buon ritmo, con un incremento della produzione in serra rispetto alle colti-vazioni “in piena area”.Nel sub-comparto del vivaismo, poi, la Puglia è fra le regioni emergenti. Le imprese sono 1.651 (unità attive regi-strate) per una superficie di 1.552 etta-ri, con investimenti in aree pari a 1.365 ettari, che rappresenta il valore più alto che in altre regioni, nonostante presenti un numero inferiore di imprese.

Per valorizzare le specificità delle due regioni del mediterraneo

prodotti tipici di puglia e Grecia, al via il progetto loc pro II

L a comune vocazione culturale e geografica di alcuni territori Greci e pugliesi giacenti sulle

sponde della frontiera marittima è alla base dell’idea progettuale di co-operazione transfrontaliera che fa riferimento al Programma Operativo adottato dalla Commissione U.E , de-nominato “EuopeanTerritorial Coope-ration Programme Grece-Italy 2007-2013”.Le Regioni partecipanti al Programma sono per la Grecia quelle della Grecia Occidentale, le Prefetture di Etoloa-karnania e Achaia, le Isole Ioniche, le Prefetture di Corfu, Lefkada, Cephalo-nia, Zakynthos, la Regione dell’Epiro e le Prefetture di Ioannina, Preveda, Thesprotia; per la parte italiana la Re-gione Puglia con le Province di Bari, Brindisi e Lecce.Nell’ambito del Programma è stato attivato il Progetto “Support& Promo-tion of local Products and SMEsthrou-gh ICT” (LOC PRO II) che si propone di potenziare le attività economiche con-nesse allo sviluppo del settore agroa-limentare e agrituristico dei territori coinvolti, attraverso la valorizzazio-ne dei prodotti tipici e tradizionali dei due Paesi. La partnership coinvolta nell’attuazione del progetto è costitu-ita da diverse entità istituzionali dei due Paesi ed in particolare: Società di Sviluppo della Regione della Gre-cia Occidentale (NEA) - capofila del Progetto; Regione delle Isole Ionie; Istituto Tecnologico di Messolonghi (Gr); Università di Patrasso; Provincia di Bari; Provincia di Brindisi; Comune di Bisceglie; Dipartimento di Scienze Agro-ambientali e territoriali dell’Uni-versità di Bari.Il Progetto LOC PRO II, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regio-nale, costituisce la naturale continua-zione di un precedente progetto (LOC PRO), portato a compimento con suc-cesso nel quadro del Programma di Cooperazione Grecia-Italia Interreg IIIA 2000-2006.L’obiettivo primario del Progetto è quello di rafforzare la competitività e

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la coesione territoriale tra i territori coinvolti, attraverso uno sviluppo so-stenibile. Gli strumenti adottati per il raggiungimento dello scopo riguarda-no lo studio delle tradizioni, l’organiz-zazione di eventi promozionali, la for-mazione degli imprenditori, la messa a disposizione alle aziende del settore di servizi innovativi nel campo della informazione, comunicazione e com-

mercializzazione dei prodotti.Nell’ambito delle azioni di valorizza-zione dei prodotti tipici e tradiziona-li previsti dal progetto, Il Comune di Bisceglie ha ritenuto di rivolgere una particolare attenzione a due prodotti locali, la ciliegia ed il sospiro, che ca-ratterizzano, in modo quasi identita-rio, il territorio.

Agroalimentare

La locandina promozionale del progetto LOC PRO II

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Per 1000 consumatori in erba a Parco Perotti

lezione di Agriculturadi Rocco Resta

na “Lezione di AgriCultu-ra” sul prato di Parco Pe-rotti a Bari: 1000 giovani consumatori delle scuo-

le materne ed elementari, provenienti da tutta la Puglia, sono stati accolti dalla Coldiretti in una ‘masseria d’eccezione’, a conclusione del progetto ‘Masserie Di-dattiche di Puglia: A Lezione di Agri-Cultura”. Gli studenti si sono esibiti in recite, canti e balli, ispirati ai temi della ‘Campagna Amica’ e hanno presentato i lavori svolti nel corso dell’anno scolasti-co, grazie ai quali si sono avvicinati alle tecniche di coltivazione, di preparazione dei prodotti agricoli, alla loro bontà e salubrità alimentare, attraverso degu-stazioni guidate presso masserie agritu-ristiche. L’iniziativa è divenuta occasione per una raccolta di fondi da devolvere in favore delle scuole delle aree rurali ter-remotate. Un sentito plauso è venuto dai rappresentanti delle istituzioni presenti, dall’Assessore alle Risorse Agroali-mentari della Regione Puglia, Fabri-zio Nardoni e dall’Assessore allo Sport del Comune di Bari, Elio Sannicandro, grande sostenitore dell’iniziativa. “L’educazione alimentare - ha detto il Presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele - è uno degli obiettivi più belli che ci prefiggiamo di raggiunge-re attraverso le attività della Fondazione Campagna Amica, soprattutto quando questo impegno è rivolto alle nuove ge-nerazioni. Fare conoscere la bontà del patrimonio agroalimentare pugliese, tanto ricco di eccellenze, e dare gli stru-menti necessari per distinguerle dalle numerose contraffazioni che l’agropira-teria giornalmente riversa sul mercato, siamo certi possa contribuire a fare di questi bambini dei consumatori attenti e consapevoli dell’importanza di una sana alimentazione tutta italiana. Stagionalità, prodotti del proprio territorio, agricoltu-ra biologica ed ecosostenibile, recupero delle migliori tradizioni eno-gastronomi-che, le vie dell’olio, del vino e del ciliegio, l’accoglienza degli agriturismi di qualità sono tutti concetti che trovano il loro fondamento sul rapporto diretto fra im-presa agricola e cittadino-consumatore

U

che Coldiretti è da tempo impegnata a promuovere e sostenere con il Progetto “Educazione alla Campagna Amica”.“Si intende creare in questo modo – ha commentato il Direttore della Coldi-retti Puglia, Antonio De Concilio- una rete stabile ed in continua espansione di imprese agricole ed agrituristiche sul ter-ritorio regionale che possano diventare punti di riferimento per l’educazione ali-mentare ed agro ambientale”. Numero-si i laboratori allestiti per l’occasione nella masseria didattica d’eccezione: dalle api al miele, dal grano al pane, dagli agrumi alle maschere di bellez-za, dall’olio extravergine di oliva alle creme e ai saponi, dalla frutta e dagli ortaggi alle marmellate e ai sottoli, ol-tre all’educazione agli odori delle erbe aromatiche.All’ora di pranzo gli Agriturismi di Cam-pagna Amica aderenti a Terranostra

Puglia, associazione agrituristica del-la Coldiretti, hanno offerto i piatti tradi-zionali della cucina pugliese. La Coldiretti regionale ha voluto valorizzare la funzio-ne educativa delle imprese agricole ed agrituristiche che si aggiunge alla tradi-zionale funzione produttiva di beni, alla funzione protettiva dell’ambiente rurale e alla funzione turistico-ricreativa, volta alla fruizione del paesaggio naturale, at-traverso il progetto “Masserie Didattiche in Puglia”, nato dall’esigenza di proporre agli allievi delle scuole dell’obbligo, alle famiglie e agli insegnanti una conoscen-za diretta dell’agricoltura, e del percorso che compie un alimento dai campi alla tavola. In sintesi il Progetto intende con-tribuire alla costruzione dell’identità dei giovani studenti, sia attraverso la valoriz-zazione e la scoperta del territorio rurale che attraverso il consolidamento dei le-gami con le loro radici.

Numerosi i percorsi didattici allestiti nella masseria d’eccezio-ne: dalle api al miele, dagli agrumi alle maschere di bellezza, dall’olio extravergine di oliva alle creme e ai saponi, dalla frutta e dagli ortaggi alle marmellate e ai sott’oli, oltre alla tosatura in diretta e all’educazione agli odori delle erbe aromatiche

eventi

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lo scorso 22 maggio

Assemblea generale di confagricoltura Bari i è svolta il 22 maggio a Bari presso l’Hotel Excel-sior l’assemblea genera-le di Confagricoltura Bari

che ha registrato una grande parteci-pazione dei soci e l’intervento dell’As-sessore alle politiche agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardo-ni. «La situazione generale è di crisi pesante ma non deve passare l’imma-gine di un’agricoltura che si arrende». Secondo Umberto Bucci, Presidente di Confagricoltura Puglia e di Con-fagricoltura Bari, nella sua relazione ai soci, «il nostro settore ha pagato un prezzo altissimo alla crisi economico-finanziaria che sta attraversando il paese, aggravata anche dalle politiche messe in atto dal precedente governo Monti che ha fatto innalzare a livelli record il carico fiscale, a tutto danno delle imprese, delle famiglie e dei con-sumi». «Ora aspettiamo all’opera il governo Letta, al quale abbiamo chiesto imme-diate misure di rilancio per il settore», ha continuato Bucci. La riduzione della pressione fiscale, per le famiglie e per le imprese, l’accesso al credito, la lotta alla contraffazione, la semplificazione burocratica, la gestione del territorio, il contenimento dei costi di produzio-ne sono i principali temi sottoposti all’attenzione del nuovo governo. «Su questi problemi aspettiamo le rispo-ste del governo, ma attendiamo pure che l’esecutivo sappia rappresentare adeguatamente il nostro paese nella fase conclusiva della riforma Pac per il periodo 2014-2020».Sulla Pac il presidente Bucci ha sot-tolineato: «Il progetto di riforma era partito malissimo con la Puglia tra le regioni più tartassate. E’ stato poi migliorato dal Parlamento Europeo soprattutto per quanto riguarda l’al-lentamento dei tagli a carico dei pro-duttori storici, la semplificazione del greening, la definizione di imprendi-tore attivo e le novità sugli strumenti di mercato per le crisi. Siamo ora nel-la fase decisiva del negoziato a livello istituzionale comunirario».

S

Sulle questioni regionali il Presidente Bucci ha fortemente criticato l’attua-zione degli indici di congruità «retag-gio di una deprecata legge del 2006», mentre sulla questione dei Consorzi di Bonifica «l’enorme debitoria dei Consorzi non deve e non può assolu-tamente ricadere sulle aziende agri-cole». Sempre in merito ai problemi pugliesi, Bucci nel suo discorso ha toccato importanti temi quali la legge sulla tutela degli ulivi monumentali, l’annosa questione dei rapporti con il sistema bancario, la vicenda del prez-

zo del latte. «Confagricoltura» ha con-cluso Bucci «ha messo in campo un massiccio sforzo attraverso iniziative a 360° finalizzate alla tutela degli in-teressi del mondo agricolo regionale».L’Assessore Nardoni ha accolto con soddisfazione l’invito del Presidente a partecipare all’assemblea, in occa-sione del quale ha illustrato le attività dell’Assessorato e le iniziative future da mettere in campo, esprimendo la massima disponibilità a collaborare con l’Organizzazione per la soluzione del-le importanti problematiche del settore.

Il Presidente di Confagricoltura Umberto Bucci

Il saluto con l’Assessore alle Risorse Agroalimentari Fabrizio Nardoni

Agricoltura

Turismo Rurale

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S i suol dire che l’unione fa la forza e in questo caso anche molto coraggio: mercoledì 22 maggio,

alla Casa del Cinema di Roma, si sono incontrati il presidente della APT Ba-silicata e i rappresentanti dei quattro parchi lucani, due regionali e due na-zionali, per promuovere le bellezze e le risorse di un territorio parzialmen-te ancora inesplorato. Si tratta dei meravigliosi parchi - Murgia, Pollino, Gallipoli cognato e Appennino lucano - i cui presidenti hanno fatto squadra in una importante iniziativa per rilan-ciare la Basilicata: NaturArte. Il cartellone prevede quattordici week-end dedicati a sport, cultura e divertimento all’interno di splendide cornici paesaggistiche per una mani-festazione che si snoda dal 31 mag-gio all’8 settembre 2013 e che pre-vede eventi concertistici, passeggiate in compagnia di guide esperte, ma anche degustazioni di prodotti tipici a km zero, banditori, attività ricreative e laboratori didattici: un’opportunità davvero irripetibile, oltreché low cost, per vivere la Basilicata più autentica. Attraverso questa iniziativa, il ter-ritorio diventa un unico paesaggio, seppur diviso nella sua biodiversità: una riserva protetta che si protende dai boschi e le attrattive geografiche dell’Appenino lucano, simili al Nord

Europa, ai percorsi archeologici della Murgia e le sue Chiese rupestri, fino ai Sassi di Matera patrimonio dell’Uma-nità e città candidata a Capitale della Cultura Europea 2019.NaturArte si pone anche come effi-cace spinta propulsiva alla valoriz-zazione di un territorio, il Pollino in particolare, segnato dalla tragedia di alcuni terremoti ma che sarà pronto ad accogliere con i suoi riti pagani, la sua natura incontaminata e la calo-rosa ospitalità che da sempre lo con-traddistingue, non un normale turista, ma un viaggiatore appassionato di nuove scoperte in una terra che, come afferma nell’omaggio filmico alle sue origini familiari, è ancora autentica, preservata, pura e incontaminata, proprio come doveva essere l’Italia agli albori.Dal punto di vista musicale il festival si è inaugurato con Lella Costa-Paolo Fresu-Daniele Di Bonaventura (1 giugno) e, a seguire, prevede le parte-cipazioni di: Banda Osiris (8 giugno), Gianluigi Trovesi-Gianni Coscia (15 giugno), Enver Izmailov (22 giugno), Erri De Luca-Gianmaria Testa-Ga-briele Mirabassi (29 giugno), Enzo Gragnaniello (30 giugno), Eugenio Finardi (6 luglio), Javier Girotto-Luciano Biondini (20 luglio); Radio Babel Marsiglia (27 luglio) Tony Esposito (3 agosto), David Riondi-

no-Paolo Damiani (10 agosto), Mas-simo Cacciari-Roberto Fabbriciani (24 agosto), per concludersi con il concerto di Edoardo Bennato (7 ago-sto). La partecipazione ai concerti è gratuita.Il programma di NaturArte si diversi-ficherà di settimana in settimana per concedere la possibilità di tornare e scoprire ad ogni appuntamento nuove curiosità, territori, sapori, avventure e tradizioni locali. Il festival è organiz-zato dal Parco Archeologico, Stori-co, Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, dal Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, dal Parco Nazionale del Pollino, dal Parco Nazionale dell’Appennino Lucano e dall’Agenzia per la Promo-zione Turistica della Basilicata.Alla conferenza stampa erano pre-senti il Dirigente Generale del Dipar-timento Ambiente Territorio Politiche Della Sostenibilità Della Regione Basi-licata Donato Viggiano, il Presidente Parco Murgia Materana Pier France-sco Pellecchia, il Presidente Parco Appennino Lucano Val d’Agri Lagone-grese Domenico Totaro, il Presiden-te Parco di Gallipoli Cognato Rocco Lombardi, il Presidente Parco Pollino Domenico Pappaterra, il Direttore Parco Pollino Annibale Formica e il Direttore dell’APT Gianpiero Perri.

Presentata a roma la rassegna naturArte: 14 week-end alla scoperta del viaggio culturale

Basilicata, una terra tutta da scopriredi Nicola Trisolini

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mondo G.A.L.Doppio appuntamento con il GAl Sud Est Barese

conversano festeggia le ciliegiecasamassima si riveste di fiori

di Maria Fortino

l GAL Sud Est Barese impegnato in due dei sei comuni che fanno parte del terri-torio. A Conversano si è tenuta l’ormai famosa Festa delle ciliegie che dal 2004

colora di rosso l’intero corso che costeggia il castello attirando centinaia di visitatori. Una due giorni di degustazioni culminate con la premiazione de “Le 50 ciliegie d’oro” ai primi 3 classificati tra i partecipanti e gli espositori. Quest’anno presentato anche l’importante progetto di valorizzazione del prodotto e sostegno della filiera cor-ta per la “Ciliegia delle Terre di Bari” che vede coinvolti oltre al GAL Sud Est Barese, anche i GAL Terre dei Trulli e Barsento, Ponte Lama, Le città di Castel del Monte, la Regione Puglia, le Provincie Bari e BAT, il Consorzio della Ciliegia e della Frutta tipica di Bisceglie. Il progetto, partito nel 2012, ha messo in campo una serie di attività che hanno coinvolto la grande distribuzione organizzata, con 160 cen-tri commerciali coinvolti soprattutto nel centro-nord, le strutture ricettive locali, alberghi, agriturismi e ristoranti, le scuo-le con attività di educazione alimentare. E’ stato inoltre realizzato un marchio ap-posito per la ciliegia delle Terre di Bari sostenuto anche dal marchio “Prodotti di qualità Puglia”.

I A Casamassima negli stessi giorni si è tenuta la XIV edizio-ne del “Balcone fiorito nel borgo antico” che vede l’intero borgo decorato con allestimenti floreali. La manifestazione è stata ricca di attività, oltre al classico mercatino di curiosità artigianali e delizie, da segnalare la consueta mostra dei piccoli architetti per il Paese Azzurro, mostre fotografiche, un’infiorata “live” e presso lo stand del GAL informazioni sui bandi in corso, sulle attività e le opportunità per strutture ricettive, microimprese, allesti-mento di product corner.

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Grande partecipazione

trani, presentati i bandidel Gal ponte lama

di Antonio Resta

rande affluenza a Trani, presso il Museo Diocesano, in occasione della presenta-zione dei Bandi pubblicati dal Gruppo di Azione Locale “Ponte Lama”, volti a so-

stenere le aziende agricole, le microimprese e le attività del terzo settore e del terziario di Bisceglie e Trani.All’incontro informativo organizzato dal GAL Ponte Lama, in vista dell’imminente pubblicazione delle Misure 311(Agriturismi, Masserie Didattiche, Masserie socia-li), 312 (Artigianato locale, Commercio Prodotti tipici, Servizi ricreativi), 313 (Offerta Turistica, Affittacame-re) 321 (Servizi alla popolazione locale), 323 (Patri-monio rurale) del Fondo Europeo di Sviluppo Rurale, han-no partecipato il vicesindaco, Dott. Giuseppe Di Marzio, il neo presidente del GAL Ponte Lama, Antonio Piazzolla, e il direttore tecnico del GAL Ponte Lama, Gianni Porcelli. Convinto delle potenzialità del nostro territorio e delle op-portunità di sviluppo offerto da questi Bandi, il direttore ha illustrato modalità di accesso, spese ammissibili e criteri di

G

Nelle immagini la suggestiva bellezza della Cattedrale di Trani priorità che i beneficiari privati e pubbli-ci devono tenere in considerazione.Al termine della presentazione dei dieci bandi, una platea attenta e interessata, che contava all’incirca duecento per-sone, ha posto una serie di domande al direttore che si è detto felice di chiarire tutti gli eventuali dubbi al fine di facilita-re l’accesso ai finanziamenti.Dato il numero dei presenti l’incontro è stato un’ulteriore conferma dell’impor-tanza dei Gruppi di Azione Locale, agenzie di sviluppo vicine al territorio e quindi più attente ad accogliere istanze e a dare informazioni agli stakeholder.

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na summa dell’olivi-coltura internazionale, con schede dettagliate sui migliori oli biologi-

ci al mondo. In due parole, un prezio-so vademecum per operatori, aziende e consumatori attenti alla qualità dei prodotti. E’ la nuova “Guida ai miglio-ri oli extravergini di oliva biologici del mondo 2013”, l’unica nel settore, edita dal Premio Biol, il concorso-evento che ogni marzo si tiene ad Andria, in Puglia. La pubblicazione è stata presentata in anteprima al Tuttofood di Milano, in oc-casione delle premiazioni del Biol.Patrocinata da Ministero delle Politiche agricole, Regione Puglia - Assessorato all’Agricoltura, Città di Andria, Ifoam, AgriBio Mediterraneo, CiBi, la tradizio-nale guida annuale del Biol, oltre a tut-ti i vincitori dell’ultima edizione - a cui hanno partecipato nella sola fase finale 350 oli da tutti i continenti -, compren-de un capitolo introduttivo su come riconoscere l’olio (a partire dall’acidi-tà), seguito dalla corposa sezione sui migliori extravergini bio dell’annata - quest’anno 174 oli - presentati per aree

l centro storico di Monopoli si prepara ad accogliere il XIII° incontro nazionale dell’eco-nomia solidale. Dal 28 al 30

giugno 2013 la città barese sarà sede dell’evento, organizzato da Tavolo Na-zionale dell’Economia Solidale, Rete Nazionale dei GAS (Gruppi di Acqui-sto Solidale), RES Puglia (Rete di Eco-nomia Solidale della Puglia), RESSUD (Rete di Economia Solidale del Sud). Tra i referenti locali il presidente dell’Associazione Terra Sud, Mimmo Lavacca e Nello De Padova, sostenito-re della Campagna dePILiamoci che dalla primavera 2013 ha contribuito fattivamente alla costituzione di RES Puglia, la rete pugliese dell’economia solidale. Non solo, dePILiamoci ha col-laborato con la Regione Puglia per la

scrittura della legge regionale sui GAS, approvata a fine 2012:” Uno strumen-to indispensabile per l’organizzazione degli sbarchi a Sud – spiega De Padova – iniziativa tesa ad ospitare in Puglia i produttori aderenti al Tavolo Naziona-le dell’Economia Solidale, provenienti da altre regioni per condividere espe-rienze e diffondere la cultura dell’e-conomia solidale”. In realtà un movi-mento sociale più che economico, che rivendica un altro modo di fare econo-mia, basato sui principi di reciprocità e solidarietà , che coniuga gli interessi individuali a quelli collettivi, che so-stiene la creazione di posti di lavoro invece della disoccupazione, lo svilup-po ecologico e sostenibile invece della distruzione degli ecosistemi e quindi la distribuzione della ricchezza invece

della concentrazione dei capitali. Ciò implica una trasformazione radicale della società e dei modelli di produzio-ne . Il progetto ormai sperimentale in diversi luoghi del mondo, si basa sulla “strategia delle reti” come strumento di lavoro per creare e rafforzare le re-altà di economia solidale. Dei circuiti economici che si sostengono recipro-camente creando spazi di mercato utili al benessere collettivo. Monopoli apre le porte al “solidale” con una tre giorni densa di attività: convegni, offi-cine solidali, fiera – mercato, musica, giochi. “Spazi e tempi per scambiare buone prassi , costruire nuovi progetti e incontrarsi”. Un modello di sviluppo socioeconomico alternativo a quello dominante, ormai insostenibile, può essere la risposta alla crisi imperante.

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Al TUTToFooD, in occasione delle premiazioni del concorso internazionale

Oli bio, presentata a milano la Guida mondiale del Biol

“Una proposta alternativa e non di nicchia”

A monopoli lo “sbarco 2013” dell’economia solidaledi Paola Dileo

geografiche in singole schede. Queste ultime offrono tipo di cultivar, il profilo aromatico con il peso delle componen-ti fruttato-amaro-piccante, i risultati dell’analisi sensoriale, foto del prodotto e tutti i riferimenti aziendali. Il quadro completo degli strumenti, dunque, per scegliere l’olio in base ai propri gusti. Tutti i dati sono frutto di un grande la-voro di raccolta e selezione delle giurie territoriali e della giuria internazionale del Biol (in tutto 10 panel con oltre 100 esperti assaggiatori) e di valutazioni della qualità - supportate da analisi chi-

miche e organolettiche - in base ai più elevati standard riconosciuti a livello internazionale. La Guida può essere ri-chiesta scrivendo a [email protected].

Le premiazioni Biol 2013Le targhe sono andate all’extravergine “Titone Dop Valli Trapanesi” dell’azien-da Titone di Trapani, classificatosi pri-mo, seguito dal fiorentino “Byodo Colle-zione Andrea” prodotto dalla Pruneti, e da un altro siciliano, il siracusano “Ter-raliva” dell’Azienda Frontino. Premio BiolPack (miglior accoppiata etichetta-packaging assegnato da una specifica giuria di esperti in comunicazione e con-sumo) allo spagnolo “LA Organic”, dalla caratteristica forma a calamaio. Premio BiolKids, assegnato dalla giuria dei bambini, allo sloveno “Morgan”. Rico-noscimenti territoriali anche per gli oli contraddistintisi per l’eccellente qualità.Le targhe sono state consegnate dal coor-dinatore del Biol Nino Paparella, da Marco Sciarrini e Teresa De Matthaeis del Mipaaf e dall’assessore Benedetto Miscioscia del Comune di Andria e dal coordinatore della Giuria Biol Alfredo Marasciulo.

La consegna del Premio Biol 2013

Agroalimentare

Monopoli città dell’olio

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economia

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Area espositiva italiana con 100 aziende

“tHAIfex” la fiera alimentare di Bangkok

a Bangkok la decima edizione di Thaifex - World of food Asia 2013, il grande salo-

ne internazionale dedicato al food and beverage, che comprende anche una “Area Italia” cui partecipano 100 aziende alimentari italiane. Lo spazio espositivo italiano è stato organizzato da Fiere di Parma, Federalimentare e Koelnmesse (organizzatrice di Anuga, la rassegna tedesca del food and beve-rage leader nel mondo).Thaifex viene considerata la porta di ingresso nei mercati del Sud Est Asia-tico e la sua importanza è aumentata dal fatto che nel 2015 sarà piena-mente operativo l’ASEAN, una sorta di mercato comune della regione che comprende Indonesia, Malesia, Filip-pine, Singapore, Thailandia, Brunei, Vietnam, Laos, Birmania, Cambogia e

che interessa un mercato potenziale di 600 milioni di consumatori.Tra le imprese italiane che hanno esposto a Thaifex: Parmareggio, Pasti-ficio La Molisana, Pastificio Granoro, Consorzio Mozzarella di Bufala, Con-sorzio Pomodoro San Marzano, Gris-sin Bon, Saclà, Acqua Minerale San Benedetto, Noberasco, Coppini, Caffè Trombetta, Consorzio del Casalasco.Thaifex 2013 ha ospitato anche il “Thai-Italian Networking Party”, una serata all’insegna del gusto italiano e thailandese che si è tenuta il 22 mag-gio scorso presso l’Impact Exhibition Center, dedicata a 400 buyer e ope-ratori selezionati dai Paesi dell’area ASEAN oltre a giornalisti nazionali e internazionali, che sono entrati in contatto diretto con i nostri sapori e le nostre imprese. Nella lounge dell’Area Italiana è stato dato spazio a momenti

Agroalimentare

di show cooking e a una serie di degu-stazioni.Infine sabato 25 maggio si è tenuta una tappa del Cibus Market Check 2013. Le aziende italiane espositrici hanno potuto visitare i punti vendi-ta ed incontrare in loco i buyer delle principali catene distributive Thai-landesi: The Mall, The Central, Big C, Siam Makro e altri ancora.

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n°6 - 1 aprILe 2013

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Patrocinata dal comune di Monopoli

III mostra mercato di piante, fiori, profumi e... colori

fare marketing è un gioco da ragazzi…

atrocinata dalla Regione Puglia, Provincia di Bari e Comune di Monopoli e sostenuta dalla collabora-

zione di numerose associazioni, la terza edizione della Mostra Mercato Il Colore in giardino si è svolta dal 31 Maggio al 02 Giugno nella splendida cornice del Giardino Botanico ‘Lama degli Ulivi’. Grazie al supporto degli oltre 2000 vi-sitatori che hanno affollato la mostra alla scorsa edizione, l’evento quest’anno ha proposto un programma sempre più ricco di attività e servizi fra cui: curiose fioriture e rare collezioni di es-senze botaniche come tillandsie, agru-mi, rose, graminacee, orchidee, piante grasse, mesembriantemi, plumerie, camelie, pelargoni, gelsomini, hibiscus, frutti di ogni tipo….per una esplosione di colori e profumi con la possibilità di scegliere vasi decorativi e cache-pot da abbinare all’acquisto della pianta da voi più amata!

“ARTE E NATURA SONO UN DIO BI-FRONTE” - Mostra d’arte a cura della FONDAZIONE PINO PASCALI – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA di Poligna-no a Mare (Ba); la mostra si compone di sculture e installazioni collocate in parte nelle cavità rupestri della lama (formazioni carsiche ipogee ampiamen-te diffuse nel territorio della Murgia), in parte all’esterno, lungo un percorso tra le piante ornamentali del giardino; l’in-tervento degli artisti, entro il complesso scenario paesaggistico, definisce uno spazio di reciproca implicazione este-tica e sensoriale tra opera e ambiente, una vera e propria ecologia della bellez-za nella continuità tra artificio e natura. NATURAL DESIGN EXHIBITION: LE PIANTE INVADONO IL DESIGN - Con un’anteprima al Salone del Mobile di Milano 2013 arriva, a cura di Maurizio Corrado, la prima mostra al mondo che individua e riunisce la tendenza inter-nazionale più avanzata del green de-

sign, una selezione di oggetti contenenti piante, prodotti, prototipi, sperimen-tazioni, proposte provenienti da tutto il mondo che integrano le piante negli oggetti di uso quotidiano. Una tendenza nuova, nata da qualche anno in maniera spontanea e intuitiva da giovani pro-gettisti che avvertono nelle piante una possibilità di “rinaturalizzazione” dei nostri ambienti; emozionanti passeg-giate guidate alla scoperta delle piccole meraviglie a sei zampe, come farfalle e altri insetti presenti nel Giardino;divertenti laboratori didattici per gran-di e piccini alla scoperta di tutti e 5 i sensi attraverso la Pittura, l’Arte, il Cibo, per arrivare alla creazione enogastrono-mica , artistica e multisensoriale come gioco ed espressione di gioia! approfon-dimenti e coinvolgimenti in attività cul-turali di interesse naturalistico;appetitosi assaggi di prodotti tipici 100% PUGLIESI, selezione di prodotti biologici ... per un percorso sensoriale unico!

sempre più evidente l’ at-tenzione dei consumatori verso gli attributi qualita-tivi degli alimenti e verso

quei prodotti legati alla tradizione, a specifiche realtà territoriali o in grado di soddisfare esigenze particolari.Il marketing assume un ruolo decisivo per le imprese agroalimentari e, nel ri-cambio generazionale delle tante realtà produttive locali, crescono le competen-

ze e l’intraprendenza dei giovani opera-tori del settore.L’Istituto Tecnico “S.Pertini” di Turi, con sede associata “E.Montale” a Rutigliano, propone ai suoi studenti valide oppor-tunità per formarsi come futuri esperti nel marketing agroalimentare, con un indirizzo di studio specifico, numerose proposte di interazione con significative realtà aziendali, stage e corsi di specia-lizzazione post diploma.

Si è appena concluso un interessante progetto di Impresa formativa Simula-ta che, per tre anni, ha visto un gruppo di ragazzi, oggi prossimi al diploma, alle prese con il marketing di prodotti da forno tipici, biologici e per celiaci. Hanno studiato package innovativi e veicolato il marchio aziendale usando i loro volti e “giocando” ad attrarre l’in-teresse dei potenziali consumatori con le loro immagini fresche e scanzonate

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formazione

n°10 - 1 GIUGNO 2013 35

ma di sicuro impatto comunicativo. Al-tri due gruppi di studenti hanno avuto l’opportunità di apprendere tecniche e strategie di marketing dalla viva voce delle imprese che li hanno ospitati in Alternanza Scuola-Lavoro: l’azienda vinicola Coppi di Turi, la struttura agri-cola e ricettiva Pinto, in agro di Mola di Bari, l’ente di formazione Fidalma di Rutigliano e la stessa redazione di Foglie TV. Ed anche in questo caso il “gioco del marketing” ha preso il sopravvento: i ragazzi non sono stati solo a guardare ma hanno sfoderato idee e proposte per la preparazione e il consumo dei pro-dotti in ambito ristorativo. Hanno idea-to e preparato due menù di ispirazione pugliese rivisitati in chiave “young” ed hanno proposto il “Sushifruit” come inedito abbinamento tra frutta fresca e riso, pensando di soddisfare un target di potenziali consumatori sensibili alle nuove tendenze per il suo consumo come aperitivo o piatto unico. Si pensi solo al valore aggiunto che potrebbero acquisire le produzioni locali se utilizza-te in ambito ristorativo con un marchio proprio ed una certificazione di traccia-bilità pugliese….Questo è il prossimo tema della ricerca di mercato che i ragazzi stanno affron-

tando, nell’ambito del programma “ME-LAGIRO”, che si sviluppa presso la sede dell’Istituto Montale, a Rutigliano, come percorso di comunicazione e marketing per l’agroalimentare; la proposta rivol-ta al mercato con il nuovo progetto “Per Filo e per Segno” è quella di elaborare a costo zero un marchio per le aziende che vorranno utilizzarlo per un evento di degustazione dei loro prodotti presso la scuola, per testare gusti e preferenze di un target di consumatori giovani e

propositivi. E in questi giorni l’Istituto Pertini, a Turi e Rutigliano, ha aperto le pre-iscrizioni al corso di Istruzione Tecnica Superiore per “Esperto nei processi di internazio-nalizzazione delle PMI agroalimentari”, aperto a tutti i giovani diplomati o di-plomandi, con un percorso di formazio-ne teorico e pratico di alto profilo spe-cialistico, molto richiesto dalle aziende del territorio (info: http://www.itcper-tini.it )

C onfermata la data del 13 luglio 2013 per il presti-gioso evento organizzato dall’ Ass. Internazionale

“Pugliesi nel Mondo “che si terrà, per la prima volta nella Città di Taranto. Ma-nifestazione questa, patrocinata da enti istituzionali di ogni genere, che da l’op-portunità a tanti corregionali di ritorna-re nella propria terra di origine e di co-noscere da vicino illustri pugliesi che si sono distinti e dato lustro sia al nostro Paese che alla nostra amata Puglia nel mondo. Dopo averla organizzata negli anni scorsi sempre nella Città di Bari, gli organizzatori hanno fortemente voluto spostarla nella Città di Taranto, occasio-ne questa, per una maggiore promozio-ne della città, della provincia jonica e di tutte le aziende presenti sul territorio insieme ai propri prodotti, sia in Italia che all’estero. Gli illustri corregionali che sono stati selezionati e che rice-veranno il prestigioso Premio sono:1)

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l’evento

I pugliesi nel mondo tornano a tarantoeventi

Nancy Dell’Olio, Avvocato internazio-nale, imprenditrice e scrittrice,vive a Londra; 2)Pasquale Preziosa, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica; 3)Lucia R.Languino, Scienziata nella ri-cerca del cancro, Philadelphia (U.S.A.); 4)Lucia Altieri, Artista e cantante Star della Rep. di Cuba e imprenditri-ce vive a L’Avana; 5)Mauro de Candia, Coreografo e Dirett. Teatro Statale di Osnabruck (Germania); 6)Mario Bal-di, Ambasciatore italiano a Baku (Azer-baijan); 7)Paolo Longo, Giornalista, corrispondente della Rai in Cina, vive a Pechino; 8)Francesco Pugliese, Diret-

tore Generale Conad, presidente Conad Carni e Vice Presidente Coopernic; 9)Francesco Attollini, Artista, direttore artistico delle Gallerie Che e OIOIOI, San Pietroburgo (Russia); 10)Patrizia Rutigliano, Giornalista, Dirett. Relaz.I stituz. e Comunicazioni Snam Rete Gas, presidente Ferpi;11)Angelo Massa-fra, Arcivescovo Metropolita di Scutari (Albania); 12)Pompea Santoro, Bal-lerina internazionale, assistente del coreografo Mats Ek; 13) Bianca Guac-cero, Attrice e cantante;14)Luigi Ma-strangelo, Atleta nazionale pallavolo; 15)Riccardo Scamarcio, Attore; 16)Anna Oxa, Cantante e conduttrice tele-visiva; 17)Sen. Mario Mauro, Ministro della Difesa; 18)Roberta Vinci, Atleta nazionale tennis; 19)Luigi Colangeli, Astronomo, Coord. ESA SolarSystem Mission-Noordwijk (Olanda) 20)Ban-ca di Credito Cooperativo di San Mar-zano di San Giuseppe (quale eccellen-za pugliese).

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Agricoltura

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n°8 - 1 MaGGIO 2013 4143n°6 - 1 aprILe 2013 45n°6 - 1 aprILe 2013

Finanziamenti per il miglioramento dello spazio rurale

riapertura del bando misura 227sostegno agli investimenti non produttivi - foreste

E’ stato approvato il bando dalla Misura 227 “Sostegno agli Investimenti non Produttivi - Foreste”, nell’ambito del PSR 2007-2013 .L’azione è finalizzata alla concessione degli aiuti per:a) supportare l’avvio dei processi di rinaturalizzazione nei sistemi forestali produttivi a maggioreartificialità,costituiti da specie alloctone a conifere , pre-vedendo attività localizzate di rinfittimento degli impianti con specie forestali autoctone a minore produttività ma a vantaggio della biodiversità compositiva vegetazionale, ol-treché della stabilità e funzionalità dell’ecosistema; b) valorizzare i boschi dal punto di vista ricreativo e turisticoBeneficiari:Regione Puglia, Province, Comuni, Enti Parco, Privati, singoli ed associati su tutto il territorio regionale.Azione 1- Supporto alla Rinaturalizzazione di Boschi per finalità Non Produttive: sono ammessi nell’ambito della suddetta azione i seguenti interventi:• tagli di “diradamento” nei boschi di conifere alloctone• tagli di “diradamento” nelle fustaie di latifoglie, per crea-re una disetaneizzazione del soprassuolo forestale• introduzione di latifoglie autoctone di pregio e specie autoctone sporadiche• interventi selvicolturali e forme di rinfoltimento selettivo con specie autoctone di sostituzione;• semina o piantagione di essenze autoctone (arboree e/o

arbustive)Azione 2 – Valorizzazione dei popolamenti da semeGli interventi ammissibili a finanziamento riguardano:a) diradamenti selettivi tesi ad eliminare le piante fenotipi-camente non idonee alla produzione di seme ;b) potature di produzione delle piante portaseme e dei fe-notipi di maggior pregio;c) recinzione perimetrali in legno dei boschi da seme;Azione 3 - Valorizzazione turistico ricreativa dei boschiL’Azione prevede investimenti non produttivi in boschi go-vernati a fustaia con interventi di valorizzazione in termini di pubblica utilità, mediante la realizzazione di sentieri at-trezzati come percorso vita, salute e avventura, ma anche per il recupero di piccoli ruderi per il rifugio della fauna selvatica come trulli, carbonaie, iazzi, corti, fontanili, tetti e nicchie per l’avifauna.Entità degli aiuti:Azioni 1 e 2:• in caso di beneficiari pubblici nella misura del 100% della spesa ammissibile.• nel caso di beneficiari privati nella misura del 70% della spesa ammissibile. L’azione 3: • il sostegno è concesso nella misura del 100% della spesa ammissibile.La scadenza del bando è fissata per il 12/06/2013.

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Agricoltura

C A|MA|2013|, l’XI Inter-national Controlled & Modified Atmosphere Research Conference si

svolge a Trani dal 3 al 7 Giugno 2013 nella splendida cornice del centro sto-rico (www.cama2013.org).L’evento rappresenta uno dei più importanti appuntamenti scientifici Internazionali dedicati alla fase post-raccolta; circa 230 ricercatori prove-nienti dalle più prestigiose Istituzioni scientifiche di oltre 30 Paesi presente-ranno i più recenti risultati della ricer-ca sui temi relativi alle applicazioni di atmosfere controllate e modificate sui prodotti ortofrutticoli freschi interi e di IV gamma.Il congresso, a frequenza quadrien-nale, vede raddoppiato il numero dei contributi scientifici rispetto alle due precedenti edizioni tenutesi nel 2009 e nel 2005 rispettivamente in Turchia e negli Stati Uniti, ribadendo così l’importante lavoro svolto dall’U-nità di Ricerca in Tecnologia Postrac-colta dell’Università di Foggia che ha promosso l’evento (organizzato in collaborazione con il DARe Puglia e con l’International Society of Horti-cultural Science) e ormai, da oltre un decennio, punto di riferimento inter-nazionale sull’argomento.Tutto ciò assume maggior rilievo per la Puglia che rappresenta circa un quinto della produzione ortofruttico-la italiana, con posizione di leadership per uva da tavola e ciliegie, ma anche per pomodoro da industria, asparagi, insalate, con una rete distributiva che però comprende tutte le tipologie di

formazione

In puglia la xI edizione del congresso Internazionale sull’Atmosfera modificata e controllata

frutta e rendono la regione un‘auten-tica piattaforma tecnologica impegna-ta nell’assicurare ai diversi mercati prodotti con adeguato colore, gusto e valore nutritivo, sia per il consumo fresco che per la quarta gamma.“Sono orgoglioso per aver portato l’e-vento in Italia ed in Puglia in partico-lare” dichiara il Prof. Giancarlo Colelli dellUniversità di Foggia, Convener di |CA|MA|2013| “per l’importanza che il settore ortofrutticolo ricopre in am-bito Regionale, non solo in termini di PIL”.Questi i numeri dell’evento: 6 invited lectures, 9 sessioni orali per un tota-le di 53 relazioni, una sessione spe-ciale dedicata al Progetto Europeo QUAFETY, oltre 130 lavori presentati come poster, un Forum per l’industria in cui si farà il punto della situazione

sull’importante ruolo tra R&S ed inno-vazione industriale.“Non poteva esserci palcoscenico mi-gliore per presentare alla comunità scientifica i primi risultati ottenuti nel primo anno di lavoro su QUAFETY” aggiunge Colelli, coordinatore scienti-fico dell’importante Progetto Europeo sulla qualità e sicurezza dei prodot-ti di IV gamma a cui partecipano 14 partners da 7 Paesi europei, “ed i col-leghi hanno accolto con entusiasmo la mia proposta con ben 14 comunica-zioni sia in forma orale che di poster”.Per maggiori informazioni si prega di consultare la pagina facebook dell’U-nità di Ricerca in Tecnologia Postrac-colta dell’Università di Foggia (http://www.facebook.com/postharvestu-nifg) o scrivere a [email protected].

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Una fase del congresso internazionale organizzato a Trani

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