Fkt nelle Malattie Reumatiche
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Patologie reumatologiche di interesse Fisiatrico
Sdr che nella loro eziopatogenesi ed evoluzione coinvolgono in primis l’apparato locomotore ed in generale l’apparato di sostegno (connettivo)
Patologie reumatologiche di interesse FisiatricoQuadri clinici di gravita’ ed impegno difforme
Dalle piu’ severe patologie autoimmuni ad impronta connettivita come quadri entesopatici settoriali
Pazienti affetti da sintomatologia iperalgica acutaSoggetti con dolore a connotazione cronica
Patologie reumatologiche di interesse Fisiatrico
Molte di queste forme, specie le piu’ diffuse ed invalidanti, sono ad eziologia ignota con impossibilita’ di un approccio terapeutico causale ed hanno un andamento cronico
progressivo con fasi di riaccensione e remissione della malattia
Patologie reumatologiche di interesse FisiatricoUn dato le accomuna:
Danno all’app. muscolo-scheletrico inteso nel senso piu’ ampio e completo. Tutti i componenti ne sono interessati spesso in
maniera irreversibile, con menomazione del fattore periferico del movimento, fonte di disabilita’ motorie rilevanti
progressive ed ingravescenti
Patologie reumatologiche di interesse FisiatricoNe emerge:
L’associazione con l’elemento dolore conferisce un tono a forte ripercussione psicologica con connotazioni depressive ed
atteggiamenti rinunciatari nei confronti della tp medica e fisica. Il paziente e’ minato nella sua globalita’ del suo equilibrio
psico-fisico
Patologie reumatologiche di interesse FisiatricoA grandi linee vengono divise in:
infiammatorie degenerative metaboliche extraarticolari
Patologie reumatologiche di interesse FisiatricoInfiammatorie
Artrite reumatoide Artrite giovanile idiopatica
Spondilite anchilosante
Finalità:
Valutare le capacità residue ed i bisogni del paziente all’interno del suo spazio vitale (domicilio e/o ambiente di lavoro)
Valutare l’idoneità dello spazio vitale del pazienteEducare il paziente all’acquisizione di nuove abilità specifiche
Organizzare un lavoro di equipe multidisciplinare caso-specifico
Finalità:
Scrivere il Programma/Progetto Riabilitativo con obiettivi e Timeline
Educare la famiglia del paziente agli obiettivi riabilitativi da raggiungere
Eliminare le barriere presso domicilio ed ambiente di lavoro
Valutazione funzionale:Bilancio analitico dell’apparato locomotore:
lassità articolare? limitazione delle ampiezze articolari?
deformazioni articolari?una tenosinovite o una rottura tendinea?
un’amiotrofia o un’insufficienza muscolare o contratture?complicanze neurologiche?
Valutazione analitica:
Bilancio funzionale: valuta le disabilità e il livello di indipendenza del paziente
nelle A.D.L con questionari o prove
( es.: test di Sollerman,Scala di Barthel, Scala di Lawton)
Test di SollermanSono previste venti prove che utilizzano le sette prese principali. Il risultato tiene conto della capacità di realizzare la prova, della
scelta della presa e della sua qualità
Scala di Barthel:
Scala di valutazione dell’ Activity Day Leaving ovvero valuta le capacità funzionali di base
Scala di Lawton:
Scala di valutazione dell’ Instrumental Activity Day Living per la valuta delle capacità più speciifche
Finalita’ Terapeutiche:
Riallineamento posturaleCorrezione delle eterometrie AAII
Evitare sindromi da OveruseTecniche di gestione dello stress/insonnia
Kinesiterapia
Diminuzione del dolore (galvanica, massaggio)Ripristino dei ROM( stretching e calore)
Ripristino funzione neuromuscolare (sinergie senza cocontrazioni con BioFeedback)
Miglioramento forma fisica (fitness)
Economia Articolare e Terapia Occupazionale:
Educazione Gestuale Ortesi ed Ausili
Rieducazione Posturale
Economia Articolare:
Insieme di strategie atte a svolgere un’attività con minore sforzo possibile, utilizzando correttamente
le articolazioni per evitare un sovraccarico o una sollecitazione errata delle strutture ossee
Terapia occupazionale:
Disciplina riabilitativa che ha come scopo principale il recupero del massimo livello di autonomia possibile
dell’individuo
Terapia occupazionale ed Educazione gestuale:
Prevenire le deformazioni articolari ed i deficit funzionali attraverso una continua educazione alla finalizzazione
dell’uso delle articolazioni
Terapia occupazionale ed Educazione gestuale:Principi:
Aumentare il diametro degli oggetti che si utilizzanoEvitare deviazioni articolari durante la gestualità
Ridurre il carico sulle singole articolazioni
Ortesi nella E.A.:
Strumento duttile applicato dall’esterno per modificare le caratteristiche strutturali e funzionali del sistema m/s per:
Supplire ai deficit di stabilità articolare Ridurre il dolore e lo stato infiammatorio
Stabilizzare l’articolazione per ridurne la deformità
Conclusioni“….L’ integrazione interdisciplinare ha un valore decisivo dato il carattere prevalente di cronicità e di evolutività disabilitante ed invalidante delle affezioni reumatiche: sono indispensabili dei
metodi di lavoro integrato tra reumatologo , fisiatra e mdg nella presa in carico del paziente, ma anche nel monitoraggio nel
tempo, con reiterati controlli integrati...“
Conclusioni“….Tale stretta cooperazione deve prolungarsi nella fase di
trattamento ambulatoriale e domiciliare…“
Con l’interesse per il paziente ed il suo miglior benessere possibile..
Sempre al centro dell'obiettività terapeutica