Fisica e ambiente - Parte II
description
Transcript of Fisica e ambiente - Parte II
Fisica e ambiente - Parte II
Rischi ambientali da agenti fisici– naturali– artificiali
Monitoraggio ambientale
Misure assistite da computer
controlli di processo
Rischi da agenti fisici naturali
Problema non recente: a rischi di origine naturale è esposto anche l’uomo “non tecnolo-gico”, per il solo fatto di vivere su questa terra
Rischi attribuiti all’azione di forze malevole o al volere divino
Spiegazione scientifica: solo con l’uso del metodo scientifico è possibile dare una spiegazione razionale e prendere contromisure
Rischi da urto meccanico • cadute dovute alla gravità • urti in velocità contro ostacoli fissi o mobili
Analisi “non fisica”: valutazione empirica delle conseguenze rimedi empirici
Analisi “fisica”:
• Energia potenziale Energia cinetica
Lavoro di deformazione Danno fisiologico• Ruolo delle strutture e dei materiali
Rischi da folgorazione
Analisi “non fisica”: essere colpiti dal fulmine era opera di Zeus o di chi altro, e non c’era scampo
Analisi “fisica”:
• Alte d.d.p. provocano scariche tra le nubi (lampi) o tra le nubi e la terra (fulmini), con passaggio di correnti impulsive molto elevate
• Una persona in piedi configura un cammino preferenziale per la scarica
• Una punta metallica configura un cammino ancora più preferenziale e funziona da parafulmine
Rischi da esposizione al sole• Troppo sole: arrossamento, “colpo di calore”• Poco sole: pallore, rachitismo Analisi “non fisica”:
i fatti precedenti, insieme a tanti altri, portano a una lettura “magica” dell’influenza del sole, lo trasformano in una divinità da adorare
Analisi “fisica”:
la componente U.V. (ultravioletta) della radiazio-ne solare è responsabile sia di effetti positivi (sintesi della vitamina D, …) sia di effetti negativi (eritema solare, insorgenza di melanomi, …).
Rischi da esposizione alle “Radiazioni Ionizzanti”
Analisi “non fisica”: impossibile, perché il fenomeno è del tutto misterioso, neanche ipotizzabile dall’uomo “pretecnologico”
– radioattività naturale (Bécquérel, 1896) – raggi cosmici (Hess, 1912)
Analisi “fisica”: comincia con grande intensità solo in tempi relativamente brevi (dopo la seconda guerra mondiale). Con il senno di poi possiamo pensare che difetti genetici causati dall’esposizione a radiazioni ionizzanti siano stati interpretati come effetto di maledizioni divine
Rischi da agenti fisici artificiali
La fisica aiuta a rimediare a guai che essa stessa ha contribuito a creare
Diatriba non risolta (e forse non risolubile): la scienza (e la fisica in particolare) è “neutra” o no?
Sarebbe utile introdurre tra le materie di studio di un corso di laurea in Fisica anche “Etica della Scienza”?
Rischi da urto meccanico
Eventi di urto molto più frequenti, e con elevate energie cinetiche in gioco.
Analisi fisica molto accurata
Protezioni “Hardware” passive (casco, cinture di sicurezza, veicoli a “deforma-zione controllata” …) e attive (airbag, …)
Protezioni “Software”: norme per la sicurezza del traffico, sui luoghi di lavoro, nel tempo libero.
Rischi da elettricità Folgorazione da apparati sotto tensione:
• In casa• Sul luogo di lavoro• Nel tempo libero
Effetti dell’esposizione a campi elettro-magnetici a bassa frequenza (elettrodotti, apparecchiature) e ad alta frequenza (telecomunicazioni, …)
Analisi fisica:• E’ molto accurata a livello di base• Effetti biologici ed epidemiologici ancora controversi
Rischi da radiazioni ionizzanti
Grande numero di sorgenti artificiali di radiazioni ionizzanti• Tubo a raggi X (Roentgen, 1897)• Acceleratori di particelle (ciclotrone – Lawrence,
1932; betatrone – Wideroe, 1932; …)• Radioattività artificiale (neutrone, 1932)• Reattore nucleare (Fermi, 1942)• Bomba nucleare a fissione (1945) e a fusione (1952)
Analisi fisica:• Molto accurata a proposito dell’interazione fra radiazione
e materia• Ancora controverse le norme di prevenzione e le dosi
ammesse
Rischi da radiazioni non ionizzanti
UV artificiale• Meno ozono in stratosfera più UV nella
radiazione solare al suolo• Esposizione alle lampade dei “solaria”• Esposizione a UV parassiti da varie sorgenti
(saldatura, lampade a scarica)
Rumore da svariatissime sorgenti
Analisi fisica• Analisi fisica accurata, comprese misure di
mitigazione (filtri, rumore in controfase, …)
Misura e monitoraggio Rivelatori di radiazioni non
ionizzanti di tipo elettromagnetico
Dagli ELF alle microonde: Sostanzialmente antenne
Dall’I.R. all’U.V.: Rivelatore “storico”
•lastra fotografica Rivelatore a vuoto
• cellula fotoelettrica•Tubo fotomoltiplicatore
Rivelatore a stato solido• Fotoresistore• Fotodiodo• Fototransistor• CCD• CMOS
Misura e monitoraggio
Radiazioni non ionizzanti di tipo elastico (rumore)
Sensore di base:• Microfono, cioè dispositivo che converte
vibrazione meccanica in segnale elettrico
Strumento completo• Fonometro (con o senza analisi spettrale)
Aspetto fisico ed aspetto normativo
Misura e monitoraggio
Radiazioni ionizzanti (I)
Rivelatore “storico”:• Lastra fotografica (Bécquérel, 1896)
Rivelatori a ionizzazione a gas:• Elettroscopio• Camera a ionizzazione• Rivelatore proporzionale• Rivelatore Geiger-Müller
Misura e monitoraggio
Radiazioni ionizzanti (II)
Rivelatori a ionizzazione a stato solido:• A giunzione N-P• A Germanio iperpuro
Rivelatori a raccolta di luce (o a “scintil-lazione”):• Solidi• Liquidi• Plastici• Gassosi
Misura e controllo assistiti da computer (I)
SENSORECONVERTIT ORECOMPUTERATTUAT ORECONVERTIT ORE
Misura e controllo assistiti da computer (II)
Fisica sperimentale delle grandi macchine
Fisica sperimentale in genere
Fisica applicata alla medicina• Diagnostica• Terapia
Fisica ambientale
Controlli di processo