1

Periodico di comunicazione istituzionaledella Direzione regionale del Piemontedell’Agenzia delle Entrate

Ann

o XV

III n

umer

o I -

Gen

naio

201

6

CENTO CANDELINE

Il palazzo torinese di corsoVinzaglio, che ospita la Direzioneregionale dell'Agenzia delle En-trate, ha compiuto un secolo di vita.L'edificio, ultimato nel 1915, vennecostruito sulle gallerie sotterraneedella "Cittadella", teatro delle gestadi Pietro Micca. La sua storia èstata rievocata durante una ce-rimonia alla quale ha partecipatoanche il Direttore dell'Agenzia,Rossella Orlandi. TORNATI 7 MILIARDI

Questo l'ammontare dei capitali rientratiin Piemonte con l'operazione "voluntarydisclosure". Circa 500 milioni il gettito perl'erario.

FISCO E SCUOLANuova edizione del concorso per gli stu-denti delle scuole superiori piemontesi,chiamati a cimentarsi con elaborati di ognigenere sul tema dell'evasione.

2

Rientrati 7 miliardi di euro...................................3

Torino, novità sotto la lente.................................4

Garante del contribuente, nuova sede.................5

Cuneo, Dario Colella direttore provincialedell’Agenzia........................................................5

“Fisco e Scuola”, torna il concorso......................6

I primi 100 anni di Palazzo Vinzaglio....................7

Novara, focus sulla riforma fiscale......................8

Start-up, un sostegno anche dal fisco..................9

Terreni, variazioni colturali in G.U.....................10

Consultazioni catastali, un nuovo sportellonel cuore del Roero ..........................................10

Transazioni immobiliari, calma piatta................11

“Restructura 2015”...........................................12

Torino, l’edizione 2015 di “Fare impresa”ha chiuso i battenti............................................12

SommarioPiemontEntratePeriodico di comunicazione istituzionale

della Direzione Regionale del Piemontedell’Agenzia delle Entrate

registrazione Tribunale Torino n. 5402 del 16/06/00Anno XVIII Numero 1 - gennaio 2016

Direttore Editoriale: Paola MuratoriDirettore Responsabile: Franco Ricca

COMITATO DI REDAZIONE

Giovanna Dal NegroAngela Gianfranca BorriaPancrazia De ToniLuciano MorlinoRoberta QuartoMarco SiliquiniMaria Gabriella BernabeiPatrizia Manna

Grafica, impaginazione e pubblicazionesul sito internet regionale a cura di GianMario Capitta

CONTATTI

Per collaborare con la redazione, inviarecontributi o segnalazioni:

E-mail:dr.piemonte.staff@agenziaentrate.it

Tel. 011.5587277/555

A questo numero hanno collaborato anche:

Riccardo InferreraGiacomo Tarantino

Foto di copertina a cura di Vincenzo Illiano

33

RIENTRATI 7 MILIARDI DI EURO

L’EDITORIALE

PAOLA MURATORI

DIRETTORE REGIONALE DEL PIEMONTE

Dalla "voluntary disclosure" è arrivata la conferma della rilevanza del Piemonte per l'economiadel Paese. Ammontano a circa 7 miliardi di euro i capitali rientrati, in gran parte dalla Svizzera e dalPrincipato di Monaco.

Il rientro dalla Svizzera, in particolare, ha visto coinvolti anche i circa 5000 frontalieri residentinel Verbano-Cusio-Ossola,per i quali il Governo ha varato alcune disposizioni speciali al fine di agevolarepensioni, indennità di fine rapporto e conti correnti cointestati con i familiari.

Con un gettito stimato di circa 500 milioni, il Piemonte si è collocato al secondo posto, dopo laLombardia, per numero di istanze di "voluntary disclosure" presentate, circa 17 mila, pari a circa il 13%delle istanze avanzate a livello nazionale.

Il successo dell'operazione permetterà di compensare i programmati aumenti dell'IVA e delleaccise per il 2015 e per il 2016.

Il 2016 vedrà quindi gli uffici dell'Agenzia delle Entrate della regione impegnati prevalentementenel controllo e nella liquidazione delle istanze presentate, da completare entro il 31 dicembre 2016. Leattività della "voluntary", tuttavia, si affiancheranno ma non si sostituiranno alle attività di presidio delterritorio al fine della lotta all'evasione fiscale.

Per l'attività straordinaria sulla "voluntary", gli uffici, come già avvenuto per il 2015, sarannosupportati dalla Direzione regionale e dall'UCIFI. La collaborazione sarà sia di natura operativa cheformativa, al fine di rendere il più efficiente possibile le lavorazioni.

Al di là dei numeri, sarà come sempre determinante, per portare al termine la mole di lavorodell'anno corrente, l'apporto personale di tutti i dipendenti dell'Agenzia,nella consapevolezza di rendereun servizio indispensabile al Paese. Gli importi emersi saranno acquisiti all'erario e monitorati anche neisuccessivi utilizzi grazie alle nuove convenzioni stipulate per lo scambio di informazioni con Paesi exparadisi fiscali.

L'emersione volontaria dei redditi occultati contribuirà inoltre a consolidare quanto già intravistonell'anno appena trascorso con l'entrata in vigore del ravvedimento operoso "lungo", dando cioè pienaattuazione alla nuova politica fiscale che cerca di coniugare al meglio deterrenza e "compliance" per icontribuenti.

4

Il 25 gennaio 2016, presso il CentroCongressi Torino Incontra, in via Nino Costa n. 8 aTorino, si è tenuto il Convegno "Le novità fiscali",incentrato sull'esame dei decreti attuativi dellalegge-delega n. 23/2014 e della legge 208/2015(c.d. stabilità 2016). L'incontro è frutto di una collaborazionepluriennale tra l'Agenzia delle Entrate e l'Ordine deiDottori Commercialisti e degli Esperti Contabili diIvrea, Pinerolo e Torino. Si tratta di un appuntamento oramairicorrente all'inizio di ogni anno per coloro chelavorano nell'ambito della normativa fiscale, delmondo professionale e dell'impresa, che hannol'occasione per potersiconfrontare sulle nuovedisposizioni e ipotizzare leprime risposte ai dubbiinterpretativi, in attesa deichiarimenti ufficiali dellaAmministrazione finanzia-ria. L'evento, che haimpegnato due sale delCentro Congressi (una invideoconferenza) per unaplatea complessiva di circa600 partecipanti, ha avutoinizio con il saluto delDirettore regionale dell’A-genzia delle Entrate, PaolaMuratori. Introducendo i lavori, il Direttore Muratoriha presentato una panoramica degli obiettivi che lenuove disposizioni si prefiggono di raggiungere,nell'ottica di una maggiore semplificazione ecollaborazione nel rapporto tra fisco e contri-buente. Un auspicio, questo, raccolto e rilanciatodal Presidente dell'Ordine dei Dottori Com-mercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea,Pinerolo e Torino, Aldo Milanese, che, oltre a porrein evidenza la collaborazione esistente tra i vari entisul nostro territorio, ha altresì ricordato le difficoltàdel mondo imprenditoriale piemontese e i riflessisu tutti i professionisti e gli operatori del settorefiscale.

La moderatrice, Margherita Spaini, haquindi introdotto gli interventi tecnici previsti, acominciare da quello di Franco Vernassa, inrappresentanza dell'ODCEC di Torino, che haillustrato le novità introdotte dalla legge di stabilitàper le imprese in tema del nuovo maxi am-mortamento fiscale e del patent box. Quest'ultimoistituto, che prevede una richiesta ed unacollaborazione con l'Agenzia delle Entrate, è statointrodotto per favorire gli investimenti nelleimmobilizzazioni immateriali e le spese di ricerca esviluppo delle aziende. I lavori sono proseguiti con l'intervento diFranco Ricca, funzionario dell'Agenzia delle En-

trate, che ha illustrato lemodifiche e le nuovesanzioni previste nell’ambi-to della disciplina Iva. Lerecenti disposizioni relativealle persone fisiche sonostate spiegate da GianlucaOdetto, in qualità dirappresentante dell'ODCECdi Torino. Odetto si èsoffermato sulle detrazioniIrpef e sulle modifiche alregime forfetario per i piccoliimprenditori e lavoratoriautonomi. Guido Berardo,sempre in rappresentanzadell'ODCEC di Torino, ha

invece affrontato il tema della nuova disciplinadello scioglimento agevolato delle società edell'assegnazione dei beni ai soci, che mirano allaestinzione, a fronte del pagamento di un'impostasostitutiva, delle società che vantano ancora beninell'attivo ma sono ormai prive di una reale attivitàaziendale ed economica. La conclusione dei lavori è stata affidata aVincenzo Busa, Direttore Centrale Contenziosodell'Agenzia delle Entrate e Presidente di EquitaliaSPA, che ha trattato le numerose novità riguardantiil processo tributario. Il Direttore Busa ha sottolineato il modo incui l'introduzione dei nuovi strumenti deflattivi delcontenzioso, come la mediazione, abbianofortemente ridotto le liti tributarie.

TORINO, NOVITA’ SOTTO LA LENTECENTRO CONGRESSI GREMITO PER IL CONSUETO CONVEGNO DI STUDIO

4

55

GARANTE DEL CONTRIBUENTE, NUOVA SEDEL'UFFICIO E’ ORA A PALAZZO VINZAGLIO, PRESSO LA DIREZIONE REGIONALE

Dallo scorso mese di dicembre, il palazzodella Direzione regionale del Piemontedell'Agenzia delle Entrate ospita anche l'ufficiodel Garante del contribuente, trasferito dallaprecedente sede di via Sidoli 35, presso l'Ufficiodi Torino 3.

Istituito dall'art. 13 della legge 212/2000(c.d. statuto dei diritti del contribuente), ilGarante del contribuente ha sede presso ogniDirezione regionale delle Entrate e presso leDirezioni delle province autonome.

Il Garante esamina segnalazioni ereclami scritti relativi a comportamenti degliuffici che possano incrinare il rapporto di fiduciafra cittadini e amministrazione finanziaria;attiva, inoltre, le procedure di autotutela.

Al Garante si può rivolgere per iscrittoqualsiasi contribuente, attraverso un'istanza (incarta libera), contenente i propri dati anagraficie il codice fiscale, per segnalare disfunzioni,irregolarità, scorrettezze, prassi amministrativeanomale o qualsiasi altro comportamento su-scettibile di pregiudicare il rapporto di fiduciatra i cittadini e l'amministrazione.

Attualmente il Garante dei contribuentipiemontesi è Anna Maria Ronchetta, nominatacon decreto del 1° maggio 2014 dal Presidentedella Commissione tributaria regionale delPiemonte.

L'ufficio del Garante è anche disponibilea ricevere i cittadini, previo appuntamentotelefonico.

CUNEO, DARIO COLELLA DIRETTORE PROVINCIALE DELL'AGENZIA

Avvicendamento al vertice dell'Agenzia delle Entrate della "provincia granda": dal 1° gennaio,Direttore provinciale è Dario Colella, che succede a Giovanna Zippo, ora in pensione.

Dirigente di lungo corso, Colella conserva temporaneamente anche l'incarico di Capo UfficioGestione Tributi presso la Direzione regionale di Torino.

La Direzione provinciale di Cuneo si occupa dell'accertamento fiscale e dell'assistenza aicontribuenti attraverso i propri Uffici territoriali situati ad Alba (da cui dipende anche lo sportellodecentrato di Bra), Cuneo, Mondovì, Saluzzo e Savigliano.

Sempre dal 1° gennaio 2016, è stato assorbito nell'ambito della Direzione provincialedell'Agenzia delle Entrate l'Ufficio provinciale - Territorio, che si occupa delle attività catastali e dipubblicità immobiliare.

La sede di quest'ultimo ufficio rimane in via Bongioanni 32.

Garante del contribuente del Piemonte

Sede dell'ufficio: corso Vinzaglio, 8 10121 TorinoIndirizzo email: dr.piemonte.garante@finanze.itNumero di telefono: 011/5587160-1

"L'evasione fiscale è un fenomeno diffuso,una vera piaga sociale dei nostri tempi che frenalo sviluppo economico e moltiplica ledisuguaglianze. L'evasione fiscale sottrae, ognianno, allo Stato ingenti risorse finanziarie che, serecuperate in tutto o in parte, potrebberorisolvere molti problemi del nostro paese." Sarà questo il tema del concorso che laDirezione regionale del Piemonte ha lanciato perl'anno scolastico 2015-2016, rivolto agli studentidelle scuole superiori. Un argomento quanto maiattuale, rimesso al centro dell'agenda pubblicadal Presidente della Repubblica, Sergio Matta-rella, nel suo messaggio di fine anno. Il concorso vero e proprio sarà precedutoda incontri preliminari di orientamento per iragazzi che i funzionari referenti del progettoterranno presso gli istituti che decideranno diaderire. Gli incontri saranno realizzati nei mesi difebbraio e marzo 2016 e saranno di ausilio aglistudenti per poter trattare i temi con unaconoscenza più profonda del contesto normativoe sociale. I ragazzi saranno guidati con un ap-proccio didattico interattivo attraverso i principidell'universalità e dell'equa contribuzione stabilitidalla Carta costituzionale, alcune informazioni dibase sulla strutturazione del sistema tributarioitaliano, la conoscenza dei fenomeni di evasione

fiscale (da quelli più semplici come la mancataemissione dello scontrino a quelli più sofisticaticome l'elusione attraverso società di comodo neiparadisi fiscali) e l'illustrazione delle tecniche diindagine dell'Agenzia delle Entrate. I dirigenti scolastici, o i singoli docentiinteressati a realizzare gli incontri nei propriistituti scolastici e a promuovere la parte-cipazione degli studenti al concorso, potrannocontattare la Direzione regionale dell'Agenziadelle Entrate entro il 29 febbraio 2016. Possonopartecipare tutte le scuole secondarie di secondogrado del Piemonte, senza alcuna differenza fralicei, istituti tecnici o professionali. La scadenza per predisporre ed inviare glielaborati è fissata al 16 aprile 2016 (per i dettagli,è possibile consultare le pagine dedicate sul sitointernet http://piemonte.agenziaentrate.it). Non vi sono particolari vincoli alla libertàespressiva dei ragazzi che potranno proporre iloro lavori realizzati secondo tecniche e materialia loro più congeniali, dai testi scritti, ai manifesti,ai filmati, ai contenuti multimediali e così via. I vincitori saranno designati da unaCommissione esaminatrice, composta da fun-zionari esperti con competenze trasversali,nominata dal Direttore regionale dell'Agenziadelle Entrate.

"FISCO E SCUOLA", TORNA IL CONCORSOARGOMENTO PROPOSTO: LA PIAGA DELL'EVASIONE. ADESIONI ENTRO IL 29/2

6

77

I PRIMI 100 ANNI DI PALAZZO VINZAGLIOL’EDIFICIO COSTRUITO SOPRA LE GALLERIE PERCORSE DA PIETRO MICCA

Correva l'anno 1915 quando furonoultimati i lavori per la costruzione del Palazzodella Regia Intendenza di Finanza e degli Ufficifinanziari di Torino, l'edificio neoclassico dicorso Vinzaglio 8 oggi sede della Direzioneregionale del Piemonte dell'Agenzia delleEntrate, nonché dell'Ufficio provinciale -Territorio (più comunemente conosciuto comeUfficio del catasto). Dunque, ben un secolo di vita: laricorrenza è stata celebrata il 21dicembre con una rievocazioneche ha ripercorso le tappe dellastoria dell'edificio. Ospite d'onoredella cerimonia, il Direttoredell'Agenzia delle Entrate,Rossella Orlandi.

Le fonti testimoniano chenel 1907 venne stipulata laconvenzione tra il Governo delloStato e il Municipio di Torino pererigere la sede della RegiaIntendenza di Finanza nella zonadell'antica Cittadella, a queltempo occupata dai magazzinigenerali e dalle dogane. Proprio la particolare col-locazione comporterà alcunedifficoltà realizzative, in particolare per lefondazioni: nel sottosuolo correva infatti il fittoreticolo di gallerie difensive di epocasettecentesca, le stesse che videro compiersil'atto eroico di Pietro Micca. La costruzionedell'edificio verrà inoltre rallentatadall'incombere della Prima Guerra Mondiale,con la scarsezza delle materie prime e ladifficoltà nel reperire la manodopera in seguitoalla chiamata alle armi. Terminata lacostruzione, inoltre, il Palazzo fu inizialmenteadibito, almeno in parte, ad Ospedale Militare. Ma le vicende belliche interessaronol'edificio ancora più da vicino nel corso del

secondo conflitto mondiale: durante leincursioni aeree degli Alleati, gli impiegatiusufruivano del rifugio costruito a 15 metri diprofondità, sotto il palazzo, sfruttando lesettecentesche gallerie sotterranee dellaCittadella. In particolare, durante il bombarda-mento notturno del novembre del 1942, unordigno brillò su parte della balconata, recandogravi danni alle stanze attigue e distruggendoalcune delle sottostanti colonne del porticato

interno. Terminata la guerra il palazzo tornerà inpiena efficienza ospitando sia gli UfficiFinanziari sia quelli Tecnici Erariali (U.T.E.),diventando nel tempo un simbolodell'evoluzione dell'Amministrazione finan-ziaria: nel corso dei decenni, senza soluzione dicontinuità, ha ospitato dapprima gli ufficidell'Intendenza di finanza, del registro, dellesuccessioni, dell'ufficio tecnico erariale, poi èvenuto il momento degli uffici unici delleEntrate, la nascita delle Agenzie fiscali ed oral'accorpamento tra Territorio e Entrate. Il restoè cronaca.

88

Il 4 dicembre 2015 l'aula magnadell'Università del Piemonte Orientale ha ospitato ilconvegno "La riforma fiscale", organizzato dallaDirezione regionale del Piemonte in collaborazionecon la medesima Università e con l'ODCEC diNovara, dedicato all'analisi delle principalidisposizioni contenute nei decreti attuativi dellalegge delega n. 23/2014. Il Direttore regionale del Piemonte, PaolaMuratori, nel saluto di apertura dei lavori, harilevato l'importanza della collaborazione tra tuttele istituzioni e ha sottolineato il costante impegnodell'Agenzia delle Entrate per favorire l’adempi-mento spontaneo deicontribuenti. A dare il via aldibattito, Maurizio Ir-rera e Giuseppe Ma-rino, docenti rispetti-vamente dell’Univer-sità del PiemonteOrientale e dell’Uni-versità degli Studi diMilano, che hannotrattato il tema dell’a-buso del diritto tradiritto civile e dirittotributario. Marino, inparticolare, ha focalizzato l'attenzione sugli aspettifiscali della riforma, evidenziando come l'attualeimpostazione, dotata di una disciplina del principiogenerale di divieto dell'abuso del diritto, sia in lineacon i principi contenuti nella Raccomandazionedella Commissione UE sulla pianificazione fiscaleaggressiva del 2012. In chiusura del suo intervento,Marino ha accennato alle modifiche al processotributario conseguenti all'introduzione del D.lgs. n.156/2015. L'intervento di Franco Ricca ha avuto adoggetto la revisione delle sanzioni tributarie.Illustrando sinteticamente le principali novità delD.lgs.n. 158/2015, sia con riguardo all'ambitopenale che a quello amministrativo, Ricca hasottolineato come si tratti di una "revisione" e nondi una "riforma", essendo stati mantenuti i principicardine del sistema. Particolare attenzione è stataposta alle novità in ambito di sanzioni IVA, tra cui la

possibilità di rimediare di fatto, attraverso ilpagamento del debito prima dell'apertura deldibattimento, alla duplice sanzione - penale eamministrativa - sugli omessi versamenti "soprasoglia" (questione rimessa al vaglio della Corte digiustizia Ue), nonché la riqualificazione comeformali delle irregolarità in materia di applicazionedell'imposta con il meccanismo dell'inversionecontabile. Di grande interesse ed attualità è statol'intervento di Vincenzo Busa, Direttore Centraledell'Agenzia delle Entrate e Presidente di EquitaliaSpa,il quale ha illustrato i punti salienti del decreto

n. 159 del 2015contenente le novitàin materia di riscos-sione. Nel ricordareche il nostro sistemafiscale si regge sullaautotassazione, hasottolineato come lariscossione costitui-sca un'ultima essen-ziale fase dell’unitarioprocedimento del re-cupero delle imposteevase. Benché sia

rilevante il contributo che il ricorso agli strumentideflattivi del contenzioso fornisce a tale processo,l’ammontare affidato all’Agente della Riscossionecontinua ad essere elevato. Ne consegue comenecessario uno sforzo dell'amministrazione verso ilmiglioramento della qualità dei controlli e delladifesa in giudizio. Passando poi all'esame dellenovità del decreto, Busa ha segnalato, tra l'altro, lacodificazione del cosiddetto "lieve inadempimento"per cui non si ha la decadenza dalla rateazioneconcessa dall'Agenzia delle Entrate nel caso diversamento della prima rata con un ritardo nonsuperiore a 7 giorni. Da ultimo, Mauro Nicola, Presidente ODCECNovara, si è occupato del d.lgs. 147/2015, c.d."Decreto crescita ed internazionalizzazione", inparticolare su alcune modifiche in tema di interessipassivi, di spese di rappresentanza, di perdite sucrediti e di rinuncia dei crediti dei soci.

NOVARA, FOCUS SULLA RIFORMA FISCALEL'UNIVERSITÀ HA OSPITATO UN CONVEGNO SUI DECRETI ATTUATIVI

99

START-UP, UN SOSTEGNO ANCHE DAL FISCOL'AGENZIA COLLABORA CON L'INCUBATORE DI IMPRESE DEL POLITECNICO

La Direzione regionale del Piemonte, nellosvolgimento dell'attività di servizio e consulenzaalle altre istituzioni, ha avviato un programma dicollaborazione con I3P, l'Incubatore di ImpreseInnovative del Politecnico Torino. Si tratta di unodei principali incubatori europei e sostiene start-upfondate sia da ricercatori universitari che daimprenditori esterni. Fondato nel 1999 con formagiuridica societaria, l'incubatore è partecipato daPolitecnico di Torino, Città Metropolitana di Torino,Città di Torino, Camera di Commercio di Torino,Finpiemonte e Fondazione Torino Wireless. Ad oggi ha favorito la nascita di 187 imprese,

che hanno ottenuto capitale di rischio per più di 40milioni di euro e generato oltre 1400 posti di lavoroe un giro d'affari di oltre 70 milioni di euro nel 2014.I3P offre alle start-up spazi attrezzati, consulenzastrategica e specialistica e continue opportunità dicontatto con investitori e clienti corporate. In I3Ppossono accedere studenti, dottorandi, ricercatori,docenti del Politecnico o degli enti pubblici diricerca, oltre che imprenditori o esterni interessatia sviluppare una start-up innovativa con validatapotenzialità di crescita. I settori di attività dellestart-up variano dall'ICT al Cleantech, dal Medtechall'Industrial, dall'Elettronica e automazione aldigitale e si estendono all'ambito o SocialInnovation. Nel 2011, I3P ha lanciato TreataBit, unpercorso di incubazione dedicato ai progetti digitali

rivolti ai consumatori, quali portali di e-commerce,siti di social network, applicazioni web e mobile. Adoggi Treatabit ha supportato oltre 200 ideed'impresa, di cui almeno 120 progetti sono onlinee oltre 60 sono diventate impresa. Nel 2014 I3P si è classificato al 5° posto inEuropa e al 15° al mondo nel ranking UBI Index(University Business Incubator), la classifica annualedegli incubatori universitari che ha preso in esame300 incubatori di 67 paesi. Nel corso di alcuni incontri tra lo staff di I3Ped esponenti della Direzione regionale delPiemonte, sono state definite le tematiche fiscali di

interesse per le start-up innovative. In virtù del fatto che le aziendeseguite dall'incubatore sono so-prattutto società a responsabilitàlimitata di piccole dimensioni con pochidipendenti, gestite da giovani con pocaesperienza nei rapporti con la pubblicaamministrazione, si è pensato di co-minciare con interventi informativi sudue temi:- il credito d'imposta per l'assunzione dipersonale altamente qualificato e lanuova agevolazione per gli investimentiin ricerca e sviluppo;- le modalità di relazione tra im-

prenditori e Agenzia delle Entrate in caso di controlli. Il primo argomento ha formato oggetto diun seminario tenuto da funzionari dell'UfficioConsulenza della Direzione regionale, che si è svoltoil 25 novembre 2015 presso il Politecnico di Torino. Nel corso dell'incontro, è emersa l'esigenzadi approfondire la nuova disciplina fiscale in materiadi patent box. La novità della norma e le eventualicriticità applicative potranno essere seguite di-rettamente in collaborazione con I3P. Il secondo seminario, che sarà tenuto dafunzionari dell'Ufficio Accertamento, riguarderà ipoteri istruttori in sede di controllo ed icomportamenti da adottare in caso di errori odomissioni, anche alla luce del nuovo ravvedimentooperoso, nonché le modalità di compilazione deglistudi di settore.

10

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del30/12/2015 l'elenco dei Comuni per i quali è statocompletato l'aggiornamento catastale sulleparticelle di terreno che, nel corso del 2015, hannosubito variazioni colturali. Chi effettua una variazione della colturapraticata su un terreno, rispetto a quanto presentenelle banche dati del Catasto, ha l'obbligo di dichia-rarlo all'Agenzia delle Entrate. L'adempimento non è necessario se lacoltura viene dichiarata correttamente a unOrganismo pagatore riconosciuto dalla normativacomunitaria. Contestualmente alla presentazione dellarichiesta per l'erogazione dei contributi agricoli,sono infatti fornite anche le informazioni censuarienecessarie per l'aggiornamento delle banche daticatastali. In tal caso, l'aggiornamento è effettuatodirettamente dall'Agenzia delle Entrate, sulla basedegli elenchi che l'Agea (Agenzia per le erogazioni inagricoltura) predispone a partire dalle dichiarazionidei contribuenti. Oltre all'elenco dei Comuni interessati,l'elenco delle particelle catastali variate può essere

consultato sul sito internet dell'Agenzia delleEntrate, nella sezione Cosa devi fare > Aggiornaredati catastali e ipotecari > Variazioni colturali. Nei 60 giorni successivi alla data dipubblicazione nella G.U., gli elenchi possono essereconsultati anche presso gli Uffici Provinciali -Territorio dell'Agenzia delle Entrate e presso iComuni interessati.

Cosa fare in caso di incoerenza I soggetti che riscontrassero delleincoerenze nell'attribuzione delle qualità di colturapossono presentare una richiesta di rettifica inautotutela. Il modello da inoltrare all'UfficioProvinciale - Territorio dell'Agenzia delle Entrate dicompetenza è disponibile anche sul sitowww.agenziaentrate.gov.it, nella sezione Stru-menti > Modelli > Modelli servizi catastali eipotecari > Catasto terreni. C'è sempre la possibilità di proporre ricorso,entro centoventi giorni, davanti alla Commissionetributaria provinciale territorialmente competente. Dal 1° gennaio 2016, il ricorso produceanche gli effetti di un reclamo e può contenere unaproposta di mediazione.

TERRENI, VARIAZIONI COLTURALI IN G.U.PUBBLICATO L'ELENCO DEI COMUNI INTERESSATI DA AGGIORNAMENTI

10

CONSULTAZIONI CATASTALI, UN NUOVO SPORTELLO NEL CUORE DEL ROERO

Un nuovo sportello catastale decentrato è stato attivato nel cuneese, a Santo Stefano Roero,presso la sede dell'Unione Collinare Roero Tartufo ed Arneis, in via Capoluogo 23, tel. 017390112 e-mailsuap@unionecollinareroero.it. L'attivazione dello sportello, aperto al pubblico il lunedì dalle 9.00 alle 12.00,è stata possibile grazie ad un particolare protocollo d'intesa che l'Agenzia, a seguito di specifica richiesta, hasiglato con l'Unione Collinare dei Comuni di Montaldo Roero, Santo Stefano Roero e Vezza d'Alba.Quest'ultimo sportello si aggiunge agli altri quattro operativi e distribuiti sul territorio della "provinciagranda". Gli sportelli catastali decentrati forniscono un servizio di consultazione, semplice ed accessibile, pertutti i cittadini che hanno esigenza di reperire i dati relativi alle proprietà immobiliari: prima fra tutte larendita catastale, parametro indispensabile per il calcolo delle imposte che gravano sulle proprietàimmobiliari (fabbricati e terreni). Per i servizi più complessi (come ad esempio il rilascio delle planimetrie, levolture e le variazioni catastali), è necessario rivolgersi agli Uffici provinciali - Territorio dell'Agenzia delleEntrate presenti in tutti i capoluoghi di provincia.

11

Alla fine del mese di novembre, come diconsueto, è stata pubblicata la Nota realizzatadall'Ufficio provinciale di Torino - Territorio incollaborazione con l'Ufficio Statistiche e Studi delMercato Immobiliare della Direzione centraleOsservatorio del mer-cato immobiliare edei servizi estimativi(OMISE) dell'Agenzia.La Nota illustra lacomposizione e ladinamica del mercatoresidenziale nel pri-mo semestre 2015,approfondendo i datistrutturali del capo-luogo e dei comunidella provincia.Mercato regionale Con riferimento al mercato immobiliareresidenziale del Piemonte, si registra (Tabella 1)una sostanziale stabilità delle transazioni con-0,3% rispetto al I semestre 2014 ed una leggerariduzione delle quotazioni (vedi tabella) rispettoal II semestre del 2014.Mercato del comune di Torino

Il mercato immobiliare torinese registracomunque un incremento del numero ditransazioni complessive, pari a circa il +3,6%rispetto al I semestre 2014, che potrebbeindicare una inversione di tendenza della fase

negativa. Il condizio-nale è d'obbligo inconsiderazione del fat-to che il periodo diosservazione con datipositivi risulta ancorabreve e pertanto nonattendibile. Per quan-to riguarda le quo-tazioni, Torino ha mo-strato una flessione dicirca il 2% rispetto al IIsemestre 2014. La tipologia più ven-

duta, dal punto di vista dimensionale, rimane lacategoria dei piccoli alloggi, comprendentiimmobili tra i 2,5 ed i 4 vani catastali.Considerato che il vano medio catastale per lacittà di Torino corrisponde a 19,7 mq e per laprovincia 21,3 mq, si tratta di immobili compresitra circa 50 ed 80 mq.

TRANSAZIONI IMMOBILIARI, CALMA PIATTALA NOTA DEL I SEMESTRE 2015 RIVELA LA STABILITÀ DEL MERCATO

11

Quotazioni medie e variazioniQuotazioni

I° sem. 2015(€/mq)

Var. % quotazioniI° sem. 2015/II° sem. 2014

N. Indice quotazioniI° sem. 2015

(base = I° sem. 2004)Alessandria 892 -0,6% 102,4Asti 879 -1,6% 100,8Biella 688 -4,8% 80,8Cuneo 1097 0% 117,0Novara 969 -2,7% 103,3Torino 1617 -3,5% 109,6Verbania 1315 0% 131,4Vercelli 1104 -1% 122,6Regione 1298 -2,5% 109,6

"RESTRUCTURA 2015"AGEVOLAZIONI FISCALI GETTONATE ALLO STAND DELL'AGENZIA

12

Dal 26 al 29 novembre 2015 si è svoltapresso il Lingotto Fiere di Torino - Palazzodell'Oval - la XXVIII edizione di Restructura, ilsalone della riqualificazione, del recupero edella ristrutturazione edilizia. "...Sono 25.000 i visitatori totali dellamanifestazione, di cui il 70% professionisti. Undato che conferma sostanzialmente i numeridell'edizione 2014. La provenienza del pubblicoè principalmente dalle regioni del nord-ovest,ma si segnalano presenze da tutta Italia…Significativo il dato relativo alle aziendepartecipanti: la fiera registra infatti un +10% diespositori rispetto al 2014...". Con queste parole, l'organizzazione hacomunicato il sostanziale successo dellamanifestazione: un importante segnale diinteressamento dei mercati finanziari verso ilsettore edilizio che, nel 2014, in Piemonte haregistrato timidi, ma incoraggianti, segnali diripresa. Anche quest'anno, l'Agenzia delleEntrate era presente con un info point peroffrire assistenza a 360 gradi su quesitiprettamente fiscali (dichiarazioni dei redditi,agevolazioni fiscali, ecc), nonché su argomentipiù tecnici legati al mondo catastale eipotecario. I visitatori hanno accolto positivamentela presenza di questo sportello "comodo", e lecirca 250 richieste di informazioni (+25 percento rispetto al 2014) ne sono la prova. Richieste che spaziavano dalle age-volazioni sulle ristrutturazioni a quelle sulrisparmio energetico, dalle diverse possibilità diriduzione dell'IVA al rilascio del PIN CODE perla gestione del "cassetto fiscale" personale. La maggior parte dei quesiti, visto ilcontesto, si è ovviamente concentrata suchiarimenti in merito ai benefici fiscali asostegno di chi ristruttura casa. Si tratta di unaplatea rilevantissima: soltanto in Piemonte,sono stati ben 710mila i contribuenti che nella

dichiarazione dei redditi presentata nel 2014hanno esposto spese per la ristrutturazione (perun totale di circa 333milioni di detrazione fruiti);altri 268mila hanno fruito dei benefici per ilrisparmio energetico (con detrazioni totali per192milioni).

TORINO, L'EDIZIONE 2015 DI "FAREIMPRESA" HA CHIUSO I BATTENTI