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Filosofia del Diritto A.A. 2014/15 Prof. Guido Saraceni

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Filosofia del Diritto A.A. 2014/15

Prof. Guido Saraceni

Cosa è la filosofia?

“Una nottola che si leva in volo quando il sole tramonta”

La filosofia nasce dallo stupore

La filosofia è amore della conoscenza

Cosa è il diritto?

Spada, bilancia e benda: l’iconografia della Giustizia

Decidere significa “tagliare”

La cecità della Giustizia come simbolo ambiguo e polisemico.

Diritto e società

Ubi societas, Ibi Ius. Ubi jus, ibi societas

L’uomo è un essere relazionale

La comunità è un dono, ed un dovere

Diritto e società

“Non è bene che l’uomo sia solo”

La teoria istituzionalistica di Santi Romano

Una pluralità di ordinamenti che insistono sullo stesso territorio

L’interpretazione del diritto

L’uomo è l’animale che parla

Chi governa il linguaggio governa il mondo

La verità nel processo; la verità del processo

L’interpretazione del diritto

Comunità e comunicazione

Linguaggio, giustizia e potere

In claris non fit interpretatio

L’interpretazione del diritto

Il logicismo giuridico

La nuova coscienza ermeneutica

Il circolo ermeneutico

Diritto e Natura

“Diventa ciò che sei”

La natura umana è normativa?

Non tutta la legge è diritto, non tutto il diritto è legge

Il Giusnaturalismo

Antigone: l’eroina del diritto naturale

Le leggi degli uomini e le leggi divine

Il Giusnaturalismo “atipico” di Hobbes e di Sade

Il Giusnaturalismo

Il Giusnaturalimo biologico (Ulpiano)

Il Giusnaturalismo Teologico (Graziano e S. Agostino)

Il Giusnaturalismo razionale (Grozio)

Il Giusnaturalismo – S. Agostino

Per quale motivo rispettiamo la legge?

Le Confessioni: l’episodio del furto delle pere

Libuit facere contra legem

Il Giusnaturalismo – S. Agostino

La logomachia con Pelagio e Giuliano da Eclano

Il libero arbitrio: un problema di teodicea

Come evitare il fondamentalismo: il “discentramento” del giuridico.

Il Giusnaturalismo

La “legge di Hume”;

Possiamo passare dalla ontologia alla deontologia?

Una soluzione fenomenologica.

Thomas Hobbes – Il Leviatano

Thomas Hobbes

Lo Stato di Natura

Homo homini lupus

Il Pacutm unionis è un Pactum subiectionis

Thomas Hobbes

Un potere assoluto ed unitario

Il contratto non è revocabile

La rappresentanza politica come fonte di irresponsabilità

Thomas Hobbes

Dio ha voluto che esistesse un Sovrano

Differenze stilistiche e contenutistiche tra Il Leviatano e Elements of law

Un grande uomo con in mano una spada ed un bastone.

Il Giuspositivismo

“Più che una dottrina specifica e rigorosa, l’espressione positivismo giuridico designa un atteggiamento, un approach allo studio e all’elaborazione scientifica del diritto, che ha assunto, nella cultura giuridica dell’epoca moderna, diverse conformazioni”.

(F. D’Agostino, Lezioni di Teoria del Diritto, Torino 2006, 95)

Il Giuspositivismo

Tanto il giuspositivismo quanto il positivismo ritengono che

1)  Solo i “fatti” e non le “idee” sono reali.

2)  L’unica forma di conoscenza autentica è la scienza.

3)  Ogni forma di sapere filosofico ed ancor di più naturalistico deve essere guardato con ostilità e sospetto.

Il Giuspositivismo

Il massimo esponente del giuspositivismo è stato Hans Kelsen (Praga 11.10.1881-Berkley 19.4.1973).

Il Giuspositivismo

La Dottrina Pura del Diritto

“La Giustizia è un ideale irrazionale”

Norme primarie e norme secondarie

Il Giuspositivismo

La Dottrina Pura del Diritto si propone di “rappresentare il diritto come è, senza legittimarlo come giusto o squalificarlo come ingiusto; essa si occupa del diritto reale e possibile e non già del diritto giusto”.

(Hans Kelsen, Lineamenti di Dottrina Pura del Diritto, Torino 2000, 59)

Il Giuspositivismo

La Piramide Ordinamentale

La Grundnorm: una ipotesi normativa

Alcune obiezioni: l’ordinamento internazionale e le norme costituzionali.

Il Giuspositivismo

Sebbene Kelsen cambierà più volte la sua definizione di Grundnorm, non riuscirà mai a superare l’obiezione in base alla quale “se per ordinamento positivo si intende un ordinamento fondato su un presupposto realmente esistente […] un ordinamento basato sulla Grundnorm non potrebbe mai essere definitivo positivo, dal momento che la sua premessa non è reale”.

(A. C. Amato Mangiameli, Sfide di Teoria Giuridica, Milano 2010, 44).