FestivaldellaScienza · i rilievi fotoplanimetrici sul luogo del sinistro e la successi-va...

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Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana Festival della Scienza Genova, 23 ottobre _ 4 novembre 2008 www.festivalscienza.it

Transcript of FestivaldellaScienza · i rilievi fotoplanimetrici sul luogo del sinistro e la successi-va...

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana

Festival della ScienzaGenova, 23 ottobre _ 4 novembre 2008 www.festivalscienza.it

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70 anni di energia

Di cosa parliamo quando parliamo di diversità?

La diversità è all’origine del nostro presente ma è anche il terreno fertile su cui si fonda il nostro futuro. Dalla varietà biologica e linguistica, fino all'innovazione culturale e tecnologica, ogni elemento della vita naturale e umana presenta aspetti peculiari e mutevoli. La diversità è una caratteristica intrinseca della natura e della storia, una ricchezza, una sfida, un punto di inizio per ogni confronto e per ogni scoperta. È l'ingrediente essenziale per il germogliare di idee innovatrici e, forse proprio per questo motivo, la diversità è spesso poco compresa, temuta, se non addirittura rifiutata. Per la prima volta da quando è nato, il Festival propone sei percorsi per esplorare la diversità nelle sue molteplici sfaccettature. Non solo mostre, laboratori e spettacoli, ma anche incontri con nomi di spicco a livello internazionale che saranno protagonisti di lezioni magistrali, caffè scientifici, dialoghi e conversazioni, accomunati nella diversità delle idee, dei linguaggi, della materia, della mente, della tecnologia, della vita.

Il Festival della Scienza annulla le sue emissioni grazie a:

Legenda

Mostre ed exhibit

Laboratori

Conferenze

Spettacoli

Eventi speciali

Consigliato per le scuole

Età consigliata

in collaborazione con

La tecnologia è tra noi.Permea la nostra vita, spesso in modo trasparenteai nostri occhi, altre volteobbligandoci a cambiarebruscamente le abitudini.Attraverso espressionie utilizzi multiformi,le innovazioni tecnologichesi sono evolute e diversifi-cate, fino a superare lastessa fantasia. I robot oggiesistono, camminano, parla-no e interagiscono tra loroe con gli umani, e perfinoesplorano altri pianeti.Dalla ricerca scientificaall’uso quotidiano, il passoè breve. Oggi le nanotecno-logie trovano applicazionifondamentali per l’uomo.L’area tematica è un viaggioattraverso i progressitecnologici e le applicazioni,che presenta la costante, ma per nulla scontata, presenza delle innovazioniscientifiche nelle nostre vite.

Il mondo delle ondeSpazio Telecom Italia

A volte si vedono, ma nonsempre. A volte si sentono.Molto spesso non le conoscia-mo veramente. Eppure sonomovimenti fondamentali dellanatura, oscillazioni alla basedi molte delle innovazionitecnologiche moderne e loSpazio Telecom Italia al Portoantico quest’anno permetteràdi viaggiarci dentro e dicapirle come mai in prece-denza: sono le onde. L'uomoha imparato a conoscerleed utilizzarle in una varietàenorme di campi: da quellomedico a quello geologico,dal settore automobilisticoalle telecomunicazioni.Attraverso interazioni e dimo-strazioni pratiche provenientianche dal Telecom Italia Labdi Torino il pubblico seguiràun percorso di conoscenzae sperimentazione cheindagherà gli aspetti naturali,scientifici e tecnologici diun fenomeno naturale parteintegrante del nostro ambientequotidiano. Si arriverà adinteragire anche con queglisviluppi dello sfruttamentodelle onde che cambierannola nostra vita nei prossimianni: le reti di nuova genera-zione, frontiera vicinissimadella comunicazione.

Soyuz! La grande storia dello spazio Una nave spaziale a Genovaper i vent’anni dell’ASI

A cura di: Agenzia Spaziale Italiana

Gli anni ’60 e la corsa allaLuna, in una gara controil tempo tra Unione Sovietica e Stati Uniti, sono ancora unodei ricordi più vivi e carichi di emozioni nella memoria di chi li ha vissuti. La gloriosanavicella Soyuz, ancora oggiin servizio tra la Terra e laStazione Spaziale Internazio-nale, viene ospitata dalFestival, in occasione dei ven-t’anni di attività dell’AgenziaSpaziale Italiana. Il cortiledi Palazzo Ducale accogliela capsula Soyuz TM–34,utilizzata nel 2002 dalcosmonauta Roberto Vittori. I visitatori possono calarsi nei panni di un astronauta e osservarla da vicino, curio-sando, attraverso il portelloneaperto, l’abitacolo in cui sitrova ancora la strumentazio-ne originale di bordo euna tuta ufficiale di volo.

Incidentalmente…L’incidente stradale: metodologie d’intervento

A cura di: Polizia Municipale in collaborazione con 118, ACI,Esercito Italiano, Vigili del Fuoco,Fondazione ANIA, Kolimat,Snoline, Good Year

La strada è un ambiente ostilesia per i pedoni sia per chi si trova al volante. La PoliziaMunicipale propone eventi in strada con la simulazionedi una collisione, conferenzetematiche e un laboratorioche metteranno in lucele dinamiche degli incidenti e il successivo interventodei mezzi di soccorso e deiveicoli adibiti al ripristinodella viabilità. Un’analisi chepuò aiutare gli automobilistia superare condizioni di peri-colo per evitare uno scontro,oppure a reagire con prontez-za nell’allerta dei soccorsi.Insieme alla SezioneInfortunistica Stradale dellaPolizia Municipale, inoltre,si ripercorrono le principalioperazioni sul campo, comegli accertamenti tecnici,i rilievi fotoplanimetrici sulluogo del sinistro e la successi-va elaborazione degli elementiacquisiti, che permettonodi determinarne la dinamica.

Lectio magistralis e dialoghi internazionali

La tecnologia offre oggiall’uomo risposte a esigenzein continuo mutamento, pos-sibilità inaspettate di gestirela propria vita e soluzioni aproblemi vecchi e nuovi. Tra i numerosi appuntamentiche indagheranno il ruolodella tecnologia oggi e le prospettive future, la Lectiomagistralis di Catia Bastiolimetterà a fuoco una dellegrandi scommesse peril nostro futuro: la ricerca disoluzioni tecnologiche validee durature rispetto ai temifondamentali dello sviluppoglobale. La tecnologia, però,fa ormai parte della nostravita quotidiana anche in ambitimolto diversi. La conversazio-ne sui 60 anni dalla nascitadella cibernetica, con ValentinoBraitenberg e GiuseppeTrautteur, ricorderà comequesta disciplina sia all’originedel concetto stesso di Web.A questo proposito,la conferenza-spettacolo diMaurizio Ferraris e GianlucaNicoletti mostrerà come proprio la tecnologia informa-tica di Second Life abbiapreso il posto dell’arte nelcreare nuove forme di vita.

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La volontà di sostenere le proprie idee, unita alla capacità di ascoltare le idee degli altri all’interno di un’impresacollettiva, sta alla basedella nascita delle granditeorie scientifiche e delle memorabili esperienzeumane. Ogni personalitàinnovatrice deve confron-tarsi con il mondo, e ognifigura mirabile occupa un posto nella storia dell’umanità per il compi-mento di opere di ingegnodiverse da tutto ciò che era stato fatto prima di allora. E anche la fama e il successo, nelle scienze della natura così come in economia, in filosofia,nell’etica e nella storia,sono inscindibilmente legatialla diversità delle idee.

Matteo Ricci Un gesuita scienziato alla corte dei Ming

Una coproduzione del Festival dellaScienza, Promo Music, in collabora-zione con la Fondazione Giorgio Cini

Un mondo lontano e pressoché sconosciuto, dove uomini dagli occhi a mandorlaparlano una lingua incom-prensibile, la musica risultadissonante, la pittura è priva di prospettiva e la religione non concepisce un Dio che governa l’Universo. Così apparve la Cina al missionario gesuita che, a fine Cinquecento, si recò da solo alla volta dell’imperodei Ming. Lo spettacolo, ispirato al libro “Matteo Ricci.Un gesuita alla corte deiMing” (Mondadori, 2005) di Michela Fontana, riporta in vita l’esperienza del grandepersonaggio maceratese che,grazie alla sua istruzione e all’apertura intellettuale neiconfronti del “diverso”, portòla cultura e le conoscenzescientifiche occidentali in Oriente. Riuscì a integrarsicon le tradizioni e gli usi di Pechino, adottando il nomemandarino di Li Madou ediventando artefice di unadelle più straordinarie media-zioni culturali tra le due civiltà,fino ad allora separate.

Lo scienziato puzzleUna diversa idea di scienziato

L’immaginario collettivo identifica lo scienziato comeuna via di mezzo tra il Dottor Frankenstein e AlbertEinstein: libri, film, fumetti e cartoni animati alimentanoda sempre questa visionepoco aderente alla realtà. Il laboratorio è concepito inmodo da permettere a ognivisitatore di esprimere la propria idea di scienziato,di confrontarla con l’immagi-nario collettivo e, attraversogiochi ed esperimenti, rapportarla alla realtà. Perchéil titolo “Lo scienziato Puzzle”?Il laboratorio, concepito in un crescendo emozionale,di fatto incastra quattro differenti tasselli, che, se assemblati correttamente,fondono tra loro altrettanteidee diverse che compongonola figura dello scienziato. I contenuti e i materiali dellaboratorio sono stati pensatiper i più giovani, basandosisu presupposti psico–pedago-gici specifici.

Social tags Gruppi di “animali” sociali

A cura di: CNR-ISTC

Mister Syd, il nostro espertodi società umane, vi sfida a partecipare a un gioco semplice e affascinante: dopoavervi chiesto alcune informa-zioni sulla vostra vita e lavostra professione, vi mostreràun film di dieci minuti proprioadatto ai vostri interessi.Impossibile? No, perché MisterSyd, il nostro software, cono-sce molto bene la società in cui viviamo e ha un granrepertorio di cose da mostrare.Basta rispondere alle domandeposte dall’animatore per rice-vere un tesserino personaleche permette di entrare in un ambiente che ci sembradi conoscere. Questo labora-torio, grazie al questionarioelaborato poi da un appositoprogramma, classifica le persone in alcune categoriesociali, in base a parametrispecifici quali gli interessipersonali, la formazione scolastica e la professione.Perché siamo tutti uguali, ma anche tutti diversi.

Lectio magistralis e dialoghi internazionali

La scienza applicata, comedimostrano gli interventi diFabrizio Lillo e Luisa Corrado,può dare ottimi frutti: nel primo caso, la nascita dell’econofisica, disciplinarelativamente recente chestudia l’economia con i metodi e le tecniche propridella fisica, nel secondo la scoperta di una inattesarelazione tra benessere economico e felicità. AncheMark Buchanan, grazie al concetto di atomo sociale,spiegherà come molti feno-meni collettivi non sono sem-plicemente la somma delleazioni dei singoli individui.Ancora in linea con l’analisi di fenomeni macroscopici,l’intervento di Massimo LiviBacci, relativo alla storia e alle possibili spiegazioni dello sterminio degli indios americani; il biologo LewisWolpert si concentrerà sullecredenze umane e la loroevoluzione da un punto divista biologico. Sempre inambito etico e antropologico,la conversazione traFrancesco Remotti e SimonePollo cercherà di trovare una risposta al problema del pluralismo morale.

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Parole, simboli, codici, cifre, immagini e musica.Sono numerosi i sistemiadottati dall’uomo percomunicare; alcuni esistonofin dagli albori dell’umani-tà, altri si sono evolutinel tempo e sono cambiatia seconda dei diversi territori. La diversità allabase della contaminazioneculturale ha creato terrenopropizio per la nascita di nuovi linguaggi, piùmoderni, che hanno cam-biato il modo di comunicarea partire dalla lingua oralee scritta. La parola è unapeculiarità dell’essere umano,ma è solo uno dei tanticodici di comunicazioneche utilizziamo ogni giorno.Esplorando le numerosepossibilità di espressione sipuò dar voce ai linguaggimeno noti, ma anchea quello della scienza, quimostrato in tutta la suacreatività, il suo poteremetaforico e la sua capaci-tà di suscitare emozioni.

Uguali? Diversi!La bottega del matematico

A cura di: Unità di Milano – Città Studi del Centro Matematita

È tempo di sfatare uno dei più diffusi pregiudizi legatialla matematica: la scienzaesatta per definizione in realtàdà spazio a esperienze digrande libertà e creatività. La classificazione degli oggetti,alla base di ogni indaginematematica, è un’operazioneche richiede apertura mentalee fantasia. Questa mostramette alla prova i nostri sensi,che spesso ci traggono ininganno facendoci sembraresimili tra loro oggetti che nonlo sono affatto. In determinatecondizioni, un bombolonepuò diventare un salvagente,un pizzo assumere lo stessoaspetto della pavimentazionedell’Alhambra di Granadae una circonferenza può essere uguale a una parabola.Visitando la bottega delmatematico ci caliamo neipanni dello scienziato e, scegliendo criteri coerenti,possiamo provare a classifica-re concetti e oggetti.

I cieli del mondo 2Alla scoperta della volta celeste in diverse parti del mondo

A cura di: Osservatorio Astrofisico di Arcetri - INAF, AssociazioneCulturale Googol. In collaborazionecon: Universe Awareness –Programma UNESCO dellaInternational Astronomical Union.Con il sostegno di Focus Jr e Pico

Gli antichi romani ci vedevanosette buoi, i Greci un’orsa, aiCinesi è sembrata una sorta di misurino. Ma, anche se oggiin Nord America la chiamano"grande mestolo" e nel RegnoUnito "aratro", si tratta pur sempre della costella-zione Ursa Major, una dellepiù grandi e riconoscibili nell’emisfero boreale. Il cieloda sempre accomuna i popoli del mondo e le stelle, con illoro fascino misterioso, hannoispirato miti e leggende. "I cieli del mondo" tornaal Festival con nuove storie da raccontare e un originaleapproccio ai misteri della voltaceleste. Scopri l’Africa nel planetario itinerante, l’Indiadialogando con un astronomoindiano e sperimenta diretta-mente nel laboratorio dovesi potranno costruire oggetticome la meridiana da polso, il telescopio galileiano e lo spettroscopio, per giocare e imparare grazie all’osserva-zione del cielo.

Una storia di energiaMostra multimediale e interattiva

A cura di: Codice. Idee per la cultura.Progetto realizzato grazie a ERG

Una riflessione sull’evoluzionedell’energia per sottolinearnela bellezza naturale, ma anchel’importanza del suo correttoutilizzo e dei diversi modi di preservarla. La mostra, unpercorso multimediale e inte-rattivo, si dipana attraverso la metafora della luce espressada una piccola lucciola che“accende” la consapevolezzasu noi stessi, sul nostro rap-porto con l’energia in tutte lesue forme e su come abitiamoe adoperiamo il nostro mondo.Sarà questo elemento di sug-gestione poetica a permettereal visitatore di scoprire scenaridi vita quotidiana, dove l’importanza dell’energia sirivela dall’alba al tramonto inmodo inaspettato. Ogni cosaè illuminata: il porto, la piazza,una via tra i palazzi, un aero-porto: innumerevoli piccoliavvenimenti che si succedonoora dopo ora, luoghi e personaggi appaiono e scom-paiono. Poi torna la notte e il pubblico può scoprire un nuovo scenario.

Something connected with energyMusiche e immaginidi Michael Nyman

A cura di: Codice. Idee per la cultura.Progetto dedicato a Erg

Dalle immagini alla musica:l’energia come tema condut-tore di un grande appunta-mento in esclusiva. In antepri-ma mondiale a Genova ungrande evento speciale afirma di Michael Nyman, checonferma così il suo interesseper la scienza e la sua ormaiconsolidata amicizia con ilFestival: l’esecuzione, ad operadell’Ensemble SentieriSelvaggi con la direzione diCarlo Boccadoro, di una suiteorchestrale composta perl’occasione, accompagnatada un suggestivo montaggiodi immagini scattate dallostesso Michael Nyman e dalui “composte” in movimentie sequenze ritmiche visive.Una collaborazione collaudata,quella tra Nyman e SentieriSelvaggi, che già nel 2003li vide protagonisti al Festivaldella Scienza con ”L’uomo chescambiò sua moglie per uncappello”, opera dedicata altesto di Oliver Sacks, a inaugu-rare una stagione di grandispettacoli ispirati alla scienza.

I laboratori di MateFitness.Una matematica diversa Un viaggio nella matematica senza i numeri

A cura di: CNR–PSC e Universitàdegli Studi di Genova, in collabora-zione con Università Roma Tre

Cosa c’entrano i ponti suifiumi con i nodi? E le ciambel-le con le cartine geografiche?Cosa c’entrano i giochi con leaste? Quali sorprese nascondela geometria? Lo impareretein un divertente laboratoriointerattivo alla scoperta dellamatematica senza numeri. La matematica è consideratada molti la scienza dei numeri,limitandola al solo “far diconto” e, soprattutto dai giovani, viene osservata contimore reverenziale o perfinorifiutata. In realtà, gran partedi tale avversione dipende daun’immagine riduttiva dellamatematica, che tende amortificare gli aspetti creativie legati all’intuizione, privile-giando procedimenti mecca-nici e ripetitivi. Non tuttisanno che esistono territorilontani anni luce da questaconcezione. Fare matematica,fino a qualche tempo fa,voleva solo dire essere precisie rapidi nel fare i calcoli. Ma le ultime scoperte e unanuova visione interdisciplina-re di questa affascinantemateria mostrano ben altro.

Lectio magistralis e dialoghi internazionali

La scienza può essere vissutae raccontata in modi moltodiversi tra loro: il dialogointernazionale tra il vincitoredel Premio Strega 2008 Paolo Giordano e la scrittriceScarlett Thomas non è che un esempio, a cui si affiancano le esperienze di WendyPollock, Delphine Grinberge Jorge Wagensberg, a variotitolo attivi nel campo deimusei scientifici e dei sciencecentre. Allo stesso modo, la scienza può nascondersinei luoghi più impensati ed esprimersi con i linguaggipiù disparati, come spiegheràJonah Lehrer e come dimo-streranno il mangiatore dispade e il medico che ne hastudiato la fisiologia in unadivertente “rentrée” dei premiIgNobel. I Grandi Maestriscacchisti Igor Efimov e LexyOrtega prenderanno parteinvece a due conversazioni suimisteri del gioco degli scacchie, soprattutto, dei suoi gioca-tori, mentre le parole dellanostra e di altre lingue saran-no viste sotto una nuova luce,grazie all’esperto di aforismi James Geary.

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Un bicchiere mezzo pieno è anche mezzo vuoto. La realtà sensibile è sogget-tiva, ovvero ha una formadiversa a seconda del soggetto che la percepisce.Come è possibile, dunque,descrivere in modo oggettivo, qualitativo e quantitativo la materia?Come si può evitare diessere tratti in inganno dai propri sensi? Ci pensa la scienza, attraverso la definizione delle leggiche regolano la materiastessa, al punto che è possibile anche prevederne i comportamenti. Anche se la fisica e la chimica,possono essere argomentidifficili da avvicinare, il proposito è proprio quellodi suscitare curiosità einteresse e di rendere piùaccessibili le leggi scientifi-che che governano l’universo in cui viviamo.

Oltre i sensiUn modo diverso di esplorare la realtà

A cura di: Università di Genova,Dipartimento di Fisica, CNR–PSCe INFM. Progetto realizzato con la partnership di Telecom Italia

Osservare la realtà, progettaree realizzare esperimenti, elaborare modelli: tre azionifondamentali che consentonoa scienziati e tecnologi di realizzare quei prodotti inno-vativi che entrano nella vitaquotidiana senza che chi li utilizza si renda conto dellavoro necessario per giungerea questi risultati. La mostra – ideale prosecuzione de ”Le Meraviglie della Scienza” -invita a osservare la realtàcon lo sguardo del ricercatoree si sviluppa in tre aree.Illusioni ottiche, ologrammi,anamorfosi ci ricordano che spesso i sensi ingannano:passare da una descrizionequalitativa a una quantitativasenza fermarsi alle apparenzeè il primo passo di un aspi-rante ricercatore. Strumenti e dispositivi forniscono spessoinformazioni su ciò che non è direttamente accessibileattraverso i sensi. Si può, per esempio, vedere se c’è unnocciolo dentro un’oliva senzaaprirla o scoprire i ripensa-menti di un pittore nel dipingere il suo capolavoro.

CircoScienzaLeggi fisiche e acrobazie circensi

A cura di: Associazione CulturaleSarabanda in collaborazione con Associazione Fumach’nduma

Di fronte al ginnasta, all’acrobata, all’equilibrista o al giocoliere siamo semprestupiti e ammirati: questepersone sembrano portare al limite le capacità del corpoumano di rimanere in equili-brio o di muoversi al confinedel possibile. Ma quali sono i confini del possibile e checosa li determina? Ancorauna volta, sono le scienze dibase che forniscono la rispo-sta. Semplici giochi di circovengono proposti a grandi e piccini in modo da stimolaredivertimento e interesse,sempre con l’obiettivo di pro-muovere una comprensionenon superficiale dei meccani-smi che osserviamo intorno a noi e dentro di noi.Importanti artisti circensi si esibiscono in spettacoli distrada e i visitatori sono invi-tati a sperimentare in primapersona alcuni degli esercizidi giocolieri, equilibristi, acrobati e clown.

Sapori di scienzaLa gastronomia al microscopio

A cura di: CNR–PSC, in collabo-razione con Università di Genova,Dipartimento di Chimica, DIPTERIS,Comune di Genova. Il Progetto“Scienza in Cucina” è realizzato con il sostegno di Coop Liguria

A uno sguardo attento, la cucina è proprio come un laboratorio scientifico: le reazioni chimiche e fisiche sono all’ordine del giorno.Quest’anno il progetto “Saporidi Scienza” propone inediteconferenze tematiche, laboratori, aperitivi scientifici, cene e perfino una confe-renza–spettacolo. L’esperto di gastronomia molecolarePeter Barham e il cuoco dellaFiorentina Andrea Trapanisbricioleranno l’olio, cambie-ranno lo stato della cioccolatae realizzeranno delle insolitecaramelle molli che, una voltain bocca, diventano calde e durissime, per poi sciogliersisubito dopo e diventare fredde. E ancora, i laboratorisulla percezione sensoriale e due mostre sulla biodiversitàalimentare. Oltre alle nuoveproposte tornano gli appunta-menti quotidiani con la“Scienza in Cucina”, dedicatiagli aspetti chimici e fisici che sono alla base della preparazione dei cibi, come la lievitazione di una torta o la montatura di un uovo.

Indagini scientifiche incorso… Non oltrepassare!La scienza delle investigazioni

A cura di: ComunicaMente,Gabinetto Regionale di PoliziaScientifica per la Liguria

Per risolvere un’indagine nonbasta l’intuito. Ogni giorno, i metodi di analisi e le tecno-logie avanzate aiutano gliagenti della Polizia Scientificaa risolvere casi di cronaca. Ma come funziona, nella prati-ca, l’affascinante lavoro delloscienziato forense? Si trattadi un ruolo che prevedecompetenze trasversali rispettoa diversi ambiti, dall’antropo-logia all’odontoiatria, passandoper l’informatica e la psicolo-gia. I detective in camice analizzano prove, confrontanotracce, ricostruiscono fattilavorando a più mani, fiancoa fianco, condividendo ipotesie discutendo risultati. Inter-disciplinarità, multimedialità,simulazione e lavoro di squadra: queste le parolechiave del laboratorio curatodalla Polizia Scientifica, chepropone ai più curiosi l’analisidi alcune scene del delitto delcelebre serial killer londineseJack lo squartatore.

Salta e rimbalzaGiochi ed esperimenti di fisica con palle e palline

A cura di: Associazione Culturale Googol

Ecco il laboratorio in cui la protagonista assoluta è la palla, in tanti colori edimensioni, ma sempre prontaa saltare e rimbalzare!Percorriamo le diverse tappedel laboratorio, lasciandociincantare dalle palline cherotolano. Osserviamo le forme,seguiamole mentre sfuggonoe cadono per poi capire diquale materiale sono fatte.Scopriamo per quale motivorimbalzano e se si può immaginare il percorso di una palla prima ancora che si scontri contro una parete.Anche la nostra Terra è unglobo, una palla che ruotanello spazio celeste! Bastavolgere gli occhi al cielo per osservare le innumere-voli forme tondeggianti che popolano l’Universo. E infine, un percorso per scoprire perché la palla è un solido molto particolare, praticamente perfetto!

Lectio magistralis e dialoghi internazionali

L’Universo e i suoi segretisaranno raccontati grazie a diverse chiavi di lettura. Il fisico Giovanni AmelinoCamelia parlerà della teoria di unificazione delleforze fondamentali notacome gravità quantistica,proponendo una riflessionesul valore della tradizionescientifica italiana. Il temadella cosmologia ritornaanche nella Lectio magistralisdi Paul Steinhardt, che racconterà di universi ciclici e della possibile esistenza dimondi paralleli. La fisica delleparticelle sarà raccontataanche dal punto di vista degli esperimenti nell’ambitodell’intervento di GiovanniBollettini incentrato sui grandiacceleratori in costruzione aGinevra. La Lectio magistralisdi Giovanni Bignami si concentrerà invece sui pianetial di fuori del nostro SistemaSolare, grazie anche a un ricco corredo di immagini,mentre, per finire, EtienneKlein porterà il pubblico a interrogarsi sulla natura del tempo.

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La mente, in particolarequella umana, è un campodi indagine che resta ancorain gran parte inesplorato. Il nostro cervello è, insiemeal genoma, l’elemento più complesso del nostroorganismo e per questoviene studiato sia a livellobiologico che psicologico.Per capire i meccanismi del linguaggio, del movimento,delle idee, dello studioe della comprensione del mondo che ci circonda.L’area tematica offre l’op-portunità di intraprendereun viaggio all’interno deilabirinti della mente umana,per esplorarne le potenzialitàe gli straordinari risultati,ma anche i limiti fisicie le diversità naturali checi rendono esseri viventiunici e affascinanti.

Paurosamente scientificoUn viaggio da brivido con scienza per amica

A cura di: CNR-PSC, AssociazioneAmigdala, con la collaborazionedell’Università di Pisa

Entriamo in una stanza buiada soli e sentiamo degli strani rumori… Quanti hannoprovato un brivido in unasituazione simile? Le ginoc-chia tremanti, la gola secca, i sudori freddi, il battito cardiaco accelerato e i nervi a fior di pelle: è la Paura. La mostra racconta la fisiologia della paura attra-verso giochi ed effettispeciali, ambienti immersivi ed esperienze dirette. Un viaggio attraverso i segretidella scienza e del sensocomune per sperimentare,comprendere e vincere le pro-prie paure. E adesso, chi hapaura… della Scienza?

Il museo dello scetticoLa scienza svela i segreti del paranormale

Oggetti che si muovonocon la forza del pensiero,cucchiai che si piegano, bussole impazzite, telepatia…Molte persone credono nelparanormale, ma tutti questifenomeni, apparentementeinspiegabili, in realtà nonhanno nulla di ultraterreno;nel Museo dello Scetticopuoi verificare tu stesso comesia facile svelare i trucchi chesi nascondono dietro questifenomeni: con l’aiuto deglianimatori, puoi tentare i piùclassici esperimenti di psico-cinesi, come far ripartire unorologio fermo o addiritturaspostare un oggetto. Grazieal materiale iconograficoe alla collaborazione di espertidel settore, puoi analizzare letematiche più dibattute comelo spiritismo, le premonizioni,i guaritori filippini, i mediume così via. Al terminedel percorso, se anche nonsarai diventato scettico, avraisicuramente uno sguardopiù critico nei confrontidel paranormale.

L’altro sguardoComunicare oltre la parola

A cura di: Mai Soli Onlus

Sguardi, parole, gesti. Un momento di riflessione sull’altro sguardo, quello dell’autismo. Un laboratorioche prevede un’attività in piccoli gruppi per compren-dere l’importanza dei canalicomunicativi che usiamoquotidianamente e il lorodiverso utilizzo nei soggetticon disturbo autistico. Il percorso allestito all’internodella stanza farà sperimentareil caos sensoriale, faràcomprendere l’importanzadello sguardo come canaledi comunicazione, ma anchequella di saper attribuire un significato ai gestie all’espressione mimica e cosa significa la necessità di trovare l’ordine in unmondo disordinato e confuso.Tutto questo con un unicofine: sensibilizzare i visita-tori al modo di sentiree di percepire dei soggetti con disturbo autistico.

Lectio magistralis e dialoghi internazionali

Sette Lectio magistralis cheracconteranno altrettantiaspetti della nostra mente edel nostro cervello. La biologaCatherine Vidal indagheràle differenze, vere o presunte,tra il cervello dell’uomo equello della donna, argomentoaffrontato anche da ElviraReale dal punto di vista deidisagi legati alla depressione.Dan Ariely parlerà di compor-tamenti prevedibilmenteirrazionali, mentre lo psico-logo Nicholas Humphreyspiegherà perché non posso-no esistere gli zombie umani.L’aspetto della neuroplasticitàdel cervello sarà affrontatoda Jean Didier Vincente da Norman Doidge, mentreDouglas Fields, porterà l’atten-zione sulle cellule cerebralinon neuronali. Di un argomen-to insolito parlerà il neuro-scienziato David Dobbschiedendosi se l’ippocamposi comporti come un indiceo piuttosto come una mappadei nostri ricordi. Per finire,due convegni sulla diversitàe sulle “diverse abilità”,a partire da testimonianze,tra cui quella di Alda Merini.

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La diversità è vita. E la vitaè diversità, a tutti i livelli,da quello genetico finoall’intero sistema terrestre.La diversità è un fattoreessenziale per la sopravvi-venza delle specie, compresaquella umana, e garantiscela capacità di reagirealle difficoltà ambientali.La diversità nella vita èla variabile che conduce aisuccessi più grandi, perchéimplica maggiore flessibilità,creatività e resistenza.Il segreto dell’evoluzione èche ciascun essere viventenasce unico e diverso daglialtri. Tuttavia, per ragioniin gran parte culturali estoriche, solo alcuni individuivengono etichettati come“diversi”, perché non alli-neati agli standard socialidi una particolare epoca.Quest’area tematica ponel’attenzione sulle diversitàdelle vite nel mondo esull’esperienza di chi affron-ta e convive ogni giornocon la propria diversità.

Against nature?Una mostra sull’omosessualitànel regno animale

A cura di: Natural HistoryMuseum, University of Oslo

La diversità si nascondeanche nelle affinità.Solo recentemente la scienzaha studiato l’omosessualitàin natura. Dai più piccoliinsetti ai più giganteschimammiferi marini, sononumerose le specie del regnoanimale in cui sono stateosservate relazioni traindividui dello stesso sesso.L’istinto di accoppiamento,la spinta a perpetuare la specienon è dettata esclusivamenteda una necessità biologicascritta nei geni: in naturainfatti possono esistere rela-zioni omosessuali che duranouna vita intera. Il Museo diStoria Naturale di Oslo portaper la prima volta in Italiauna selezione degli studi edelle foto di oltre 1500 speciein cui sono stati analizzatiatteggiamenti sessuali traindividui dello stesso genere.

Abilità nella disabilitàSperimentare i propri limitiper conoscere la disabilità

A cura di: Istituto David Chiossone e Cooperativa David Chiossone

La vita è ricca di semplicigesti quotidiani come alzarsi,lavarsi, vestirsi, fare colazione,andare a scuola o al lavoro.Eppure, per molte personedisabili, la quotidianità è tempestata di insormontabilibarriere, spesso innalzatedalla stessa società. Ma bastacambiare prospettiva percomprendere i propri limiti e per scoprire in sé risorseinaspettate. In questo labora-torio è possibile sperimentarein prima persona le sensazionie le difficoltà che si provanonello svolgere, in condizionidi parziale disabilità fisica,alcune banali azioni quotidianecome versare l’acqua in unbicchiere o piegare un fogliodi carta. Scoprire ed esercitarenuove abilità, non solo per sensibilizzare, ma anche per avere una maggiore consapevolezza di sé e capire che indipendenza significa soprattutto riuscire a compiere autonomamentei gesti più semplici.

Il libro delle diversità Il simpatico verme rosa alle prese con una nuova coinquilina

A cura di: Tecnoscienza.it – ZeroSei

Bambini, Bebo il Verme ètornato! Quest’anno, il dispet-toso abitante del “Libro delleDiversità” si trova ad averea che fare con una coinquilinainaspettata: Bice la Pulce.Tra i due la convivenza è moltodifficile… sono così diversi!Bebo il Verme è rosa e striscia,Bice la Pulce è blu e salta.Proprio non si sopportano eapprofittano di ogni differenzaper prendersi in giro e sfidarsiin gare di abilità e di inventiva.Andranno mai d’accordo?Dopo il successo dello scorsoanno del “Libro delle Curiosità”,un nuovo esempio di ludodi-dattica applicata alla scienza.Il grande libro di legno ospitai due simpatici personaggiBebo e Bice e funge da teatri-no per raccontare le lorostorie. Attraverso esperimentiche si svolgono durante lastoria, i bambini sono portatia ragionare su tematichescientifiche utilizzandouna metodologia induttivaper dare spazio alla curiositàe alla fantasia.

Lectio magistralis e dialoghi internazionali

La vita in tutte le sue forme: i microrganismi capaci disopravvivere anche in ambientiestremi di cui parlerà KennethTimmis, ma anche l’esistenzadi pianeti abitabili al di fuoridel Sistema Solare, argomentoaffrontato dall’astrofisicaGiovanna Tinetti. La vita dan-neggiata da virus e malattie,di cui l’influenza aviariastudiata da Ilaria Capuae il cancro, campo d’indaginedell’oncologa Devra Davis,non sono che alcuni esempiche dobbiamo impararea conoscere sempre meglio;Silvio Garattini parteciperàa una conversazione sullasclerosi laterale amiotroficaed Elena Cattaneo presenteràgli ultimi risultati dellaricerca sulle cellule staminali.Si affronteranno anche emer-genze climatiche che mettonoin pericolo la vita, nel raccontodi Gabrielle Walker e NigelTapper. L’aspetto più propria-mente umano, infine, saràesaminato dal genetistaLuciano Terrenato e da LuigiLuca Cavalli Sforza che terrà laLectio magistralis di apertura.

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Il Festival della Scienzaguarda con molta attenzioneanche al di là dei confinidel nostro Paese, attraversoscambi di iniziative conmanifestazioni di puntanel campo della divulgazionescientifica e collaborazionicon un network sempre piùampio di centri di ricercae istituzioni di tuttoil mondo. Particolarmentericche le proposte di que-st’anno, che spaziano dallaCina all’Europa, passandoper Israele, Estonia, Ucraina,a testimonianza di unavolontà di confronto senzabarriere tra le comunitàscientifiche internazionali.

Padiglione cineseViaggio in Cina, tra medicinatradizionale e cucina cinese

La realizzazione del Padiglionecinese fa parte delle attività previstenell’ambito del gemellaggio tral’Associazione Festival della Scienzae SAST (Shanghai Association forScience and Technology)

Nel “Padiglione cinese” un mix tra sapere e folklore,un crogiuolo di sapori, piattitipici e preparati terapeuticiaccolgono i visitatori alla scoperta delle tradizioni della nazione più popolosadel mondo. Particolare risaltoviene dato alle tradizioni ealla cucina. Con l’assistenza di esperti di medicina tradi-zionale che provengono daShanghai, è possibile speri-mentare metodi di cura tra i più antichi al mondo, comel’agopuntura. E dopo i tratta-menti per la salute e per ilcorpo, spazio ai piaceri dellagola con le ricette di unagastronomia antica di seimilaanni, ricchissima ed equilibrata.Tra le proposte, molte versioniinedite degli ingredienti dibase della cucina cinese, comeriso e soia che trasformati elavorati possono diventare oranoodles, ora formaggi, e per-fino fogli di carta. Il Festivalinaugura così una tradizioneche si ripeterà ogni annocon un nuovo Paese ospite.

W\E\S\08 Wonders EUSCEA Science Festival 2008Un viaggio tra gli eventiscientifici europei (e non solo)

A cura di: EUSCEA (EuropeanScience Events Association) eAssociazione Festival della Scienza

Partecipa in prima persona a esperimenti e dibattiti,diventa un giudice e scegli il tuo stand scientificopreferito: in palio c’è il premio del pubblico. Le Cisterne diPalazzo Ducale, sede dell’anticaRepubblica dogale della cittàdi Genova, ospitano gli standdel primo Wonders EUSCEAScience Festival in cuiverranno presentate alcunedelle più innovative e originaliesperienze nel campo delladivulgazione scientifica, euro-pea e non solo. Il “festival nelFestival” riunisce importantiprogetti internazionali realiz-zati da istituti del Belgio,Gerusalemme, Lussemburgo,Estonia, Francia, Malta,Norvegia, Svizzera, Ucrainae ricercatori provenienti datutta Europa e in particolareda Grecia, Irlanda, Olanda,Slovenia, Ungheria, Ucraina e Italia. L’appuntamentoW\E\S\08 è la naturale prose-cuzione delle edizioni Wonders2006 e 2007, organizzateda EUSCEA (European ScienceEvents Association).

Marseille Provence 2013 Dialogo internazionale tra le capitali della cultura

A cura di: Associazione MarseilleProvence 2013

Marsiglia e Genova: entrambecittà di mare che si affaccianosul Mediterraneo; entrambecittà di cultura. Quest’annotra le collaborazioni interna-zionali si inserisce l’accordocon l’Associazione MarseilleProvence 2013 che promuovela candidatura della cittàfrancese a diventare CapitaleEuropea della Cultura peril 2013. Tra le iniziative volte aconsolidare la partnership giànel 2008 il Festival accoglieràesperti e ricercatori occupatipresso i centri di ricercadel comprensorio MarseilleProvence, proponendo unaserie di conferenze e incontrisulla sfida della ricerca abeneficio dell’innovazionetecnologica nel settore sporti-vo, sulle scienze del movimen-to umano e sull'esplorazionedell’Universo e delle suefrontiere. In questo ambitosi colloca anche il laboratorio"La Ruota Cosmica", in cuivengono evidenziati fenomenirelativi all’astrofisica, alla fisicadelle particelle, alla statisticae alla relatività ristretta.

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Il Festival a emissioni zero grazie a Enel

Da sempre tra i principali protagonisti del Festivaldella Scienza, quest’anno Enel sarà presente con unnuovo importante progetto ambientale: l’abbattimentodelle emissioni di CO2 prodotte dalla manifestazione.

L’edizione 2008 sarà infatti a emissioni zero grazie adalcuni importanti interventi di forestazione che, sfruttandoil processo di fotosintesi, assorbiranno i gas serra compensando o “neutralizzando” le emissioni non evitabili,pari a circa 1685 tonnellate di CO2.

Per questo Enel, in collaborazione con AzzeroCO2, pianterà1.800 alberi, in alcuni parchi del Piemonte, della Lombardiae dell’Emilia Romagna. Un esempio di buona pratica checonferma l’impegno dell’azienda nella promozione di unosviluppo sostenibile. Ogni giorno infatti Enel investein ricerca e impiega le sue migliori risorse per produrree distribuire energia, nel pieno rispetto dell’ambiente.Una sfida che richiede uno sforzo anche in ambiti diversida quello industriale per contribuire a garantire un futuromigliore alle nuove generazioni.

Il Festival in Liguria

È possibile dire che il Festival della Scienza è percepito ormainon soltanto come un evento genovese, ma come un eventoregionale a tutti gli effetti. Dopo i successi dell’anno scorso,nel 2008 il Festival punta a sviluppare ulteriormente la suaazione di disseminazione della cultura scientifica sul territorioregionale: mostre, laboratori e incontri con gli scienziati animano per il quarto anno consecutivo la città di Sanremo,ma non solo.

Nel 2008 si inaugura anche Science–Trip, un pacchetto diiniziative costruite ad hoc, progettate da alcuni dei principaliistituti e organizzazioni liguri nel campo della divulgazionescientifica, che mettono a disposizione le proprie sedi perincontri tematici e laboratori. Ventimiglia, Perinaldo, FinaleLigure, Sassello, Arenzano, Campomorone, Chiavari, SestriLevante e Lerici diventano così le stazioni di un itinerariodella mente alla scoperta della scienza che corrisponde a unsingolare e istruttivo percorso turistico che va dall’estremolevante all’estremo ponente della nostra regione. Gli eventi inprogrammazione a Sanremo e quelli compresi nel pacchettoScience–Trip sono a ingresso gratuito.

Gli Amici del Festival

Ami il Festival della Scienza? Sei appassionato di scienzaoppure semplicemente molto curioso? Vuoi vivere il Festival inmodo più intenso? Allora l’Associazione Amici del Festival dellaScienza è quello che fa per te! L’Associazione è aperta a singolepersone, gruppi, associazioni, club o imprese che credononell’importanza del Festival e lo vogliono sostenere.

Gli Amici del Festival dispongono di numerose agevolazioni:inviti per occasioni speciali, cene o chiacchierate con scienziatidi fama internazionale, partecipazione alle iniziative organiz-zate nel corso dell’anno, oltre a un pass nominativo valido perl’intero periodo del Festival e prenotazioni gratuite agli eventi. Gli Amici sostengono la manifestazione anche organizzandol’accoglienza di scienziati e relatori del Festival nelle case private,rinnovando l’antica tradizione dei Rolli genovesi, quando lefamiglie nobili ospitavano nelle proprie dimore le personalitàdi passaggio nella città.

Anche le scuole sono invitate a unirsi all’Associazione, con la possibilità di diventare “protagoniste”, per esempio candidandosi a presentare una conferenza del Festival, intervistare uno scienziato (iniziative riservate agli istitutisuperiori), oppure ospitare una classe di un’altra città in visitaal Festival e organizzare un incontro didattico con conferen-zieri e personaggi autorevoli.

L’Università di Genova

Il Festival e l’Università continuano un percorso di stretta collaborazione per dare visibilità alla ricerca che ha luogo nelle facoltà scientifiche di Genova, come Medicina, Chimica,Informatica e Ingegneria. Il mondo dell’Università è presentequest’anno con varie iniziative, tra cui le mostre “Oltre i sensi”,“La percezione degli odori e dei sapori”, “La luce, gli occhi e il significato”, “Patate: una grande diversità in pericolo” e “Il seme: culla della diversità vegetale”, il laboratorio “Voi sietequi”, l’evento “Correndo sull’acqua”. Tra gli appuntamenti fissidel Festival, Casa Paganini propone la mostra “Strade di Suoni”,dedicata alle interfacce musicali, tra tecnologia ed espressioneartistica, e un ciclo di conferenze.

Box office

Biglietto giornaliero (valido fino alle ore 24 del giorno di emissione)intero: 9 euro - ridotto: 7 euro

Ridotto: scuole, ragazzi dai 6 ai 18 anni, studenti con tessera universitaria, over 65 anni, disabili. Per i gruppi: un biglietto intero in omaggio ogni 20 persone.

Abbonamento per tutto il Festivalintero: 17 euro - ridotto: 14 euro - scuole: 10 euro

Ridotto: gruppi di più di 10 persone, ragazzi dai 6 ai 18 anni,studenti con tessera universitaria, over 65 anni, disabili.

L’ingresso è gratuito per i bambini fino ai 5 anni e per gli insegnanti che accompagnano le classi.Il biglietto permette di accedere a tutti gli eventi del Festivaldella Scienza (tranne che a quelli segnalati sul programmacome “fuori abbonamento”) fino ad esaurimento posti per l’intero arco della sua validità.

Formula stop and goChiunque soggiorni in un albergo dell’Associazione Albergatori Genova durante il periodo del Festival ha dirittoa due biglietti giornalieri al prezzo di uno.

Formula grandi e picciniPer gruppi composti da almeno due adulti e due bambini,un biglietto è in omaggio (una gratuità ogni due bambinisino ai 12 anni).

Informazioni generali

Dal 17 settembre sarà possibile pianificare e prenotare la visita al Festival sul sito www.festivalscienza.it.

Infoline pubblico genericoTelefono: 010 6591013, dal 17 settembre da lunedì a giovedìdalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16, venerdì dalle 9 alle [email protected]

Infoline scuole e gruppiTelefono: 010 6598718, dal 17 settembre da lunedì a giovedìdalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16, venerdì dalle 9 alle [email protected]

Prenotazioni per il pubblico genericoLa prenotazione è consigliata e non obbligatoria, salvo dovediversamente indicato; la prenotazione di ogni evento costa 1euro nei giorni precedenti alla data di svolgimento e può essereeffettuata online o direttamente negli Infopoint del Festival; è gratuita se effettuata negli Infopoint il giorno stesso.

Prenotazioni per scuole e gruppiPrenotazioni telefoniche al numero 010 2345690 dal 17 settembre al 4 novembre, tutti i giorni feriali dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, con apertura festiva (25/10, 26/10,1/11, 2/11) nei medesimi orari. La prenotazione è obbligatoriae gratuita (fino a un massimo di 3 prenotazioni al giorno).

Pacchetto turistico integrato per le scuoleVuoi portare la tua classe a Genova per il Festival e andare invisita all’Acquario? Quest’anno il Festival della Scienza invita lescuole di tutta Italia a partecipare ai suoi eventi e, nel frattempo,a scoprire i segreti e i misteri della vita in fondo ai mari. La quota, a partire da 57,50 euro, comprende l’abbonamentodel Festival della Scienza, 1 notte in Hotel 3 stelle a Genovacon trattamento di mezza pensione e 1 biglietto di ingressoall’Acquario di Genova. Tariffa valida per un minimodi 25 paganti. Gratuità per insegnanti: 1 ogni 25 paganti.Per info e prenotazioni tel. 010 2345666, [email protected]

Il Festival della Scienza è organizzato da:

Associazione Festival della Scienza ASI - Agenzia Spaziale ItalianaCamera di Commercio,Industria e Artigianato di GenovaCNR - Consiglio Nazionaledelle Ricerche, INFMCodice. Idee per la culturaComune di GenovaConfindustria Genova Costa Edutainment Dixet - Distretto di Elettronica eTecnologie Avanzate - Club d’ImpreseFiera di Genova INAF - Istituto Nazionaledi AstrofisicaINFN - Istituto Nazionaledi Fisica NucleareINSTM - Consorzio InteruniversitarioNazionale per la Scienzae Tecnologia dei MaterialiProvincia di GenovaRegione Liguria Sviluppo Genova Università degli Studi di Genova

PresidenteManuela Arata

Direttore del FestivalVittorio Bo

Direzione e organizzazioneCNR-PSC e INFMCodice. Idee per la cultura

Consiglio ScientificoEnrico BelloneEnrico Beltrametti (Presidente)Fabio BenfenatiGiovanni BignamiEdoardo BoncinelliLuigi Luca Cavalli SforzaRoberto FieschiPaolo GalluzziGiulio GiorelloLucio LuzzattoMario MarchiJacopo MeldolesiElisa MolinariLorenzo MorettaHelga NowotnyPiergiorgio OdifreddiAlessandro OviMassimo Piattelli PalmariniTelmo PievaniEnrico PredazziNicla VassalloUmberto VeronesiElisabetta VisalberghiClaudio Zannoni

Comitato di programmaLeopoldo BenacchioFranco BertoraLorenzo CaselliMaria Grazia DondiOrietta PedemonteSaverio RussoRoberto SaraccoRoberto Speziale BagliaccaGiuseppe RosoliniAndrei Varlamov

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